Valerio Magrelli a

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Valerio Magrelli a
Valerio Magrelli (Roma,
10 gennaio 1957) Dopo
aver frequentato il Liceo
Sperimentale
della
Bufalotta di Roma, si è
laureato
in
Filosofia
all'Università di Roma,
insegna
Lingua
e
letteratura
francese
all'Università di Cassino.
È
autore
di
molte
traduzioni
di
autori
francesi come Mallarmé,
Valéry, Jarry, Char, Ponge.
Socio
fondatore
del
Sindacato italiano autori
letterari. Il Presidente della
Repubblica Oscar Luigi
Scalfaro gli conferì il
Premio nazionale per la
traduzione (1996) e il Presidente Carlo Azeglio Ciampi lo nominò Cavaliere ufficiale (2005). Ha
vinto il Premio opera italiana 2013 con Geologia di un padre. Collabora con il quotidiano La
Repubblica. È sposato con un'avvocato, ha due figli. Ha esordito all'età di ventitré anni con una
raccolta di poesie intitolata Ora serrata retinae (Feltrinelli, 1980, con prefazione di Enzo Siciliano).
Nel 1984, assieme all'amico poeta e pittore Gian Ruggero Manzoni, cura la Sezione poesia del XLI
Biennale di Venezia. Sono poi seguite altre raccolte poetiche ed opere più strettamente narrative:
Nature e venature (Mondadori, 1987), Esercizi di tiptologia (Mondadori), raccolti insieme a Ora
serrata retinae e Nature e venature nella collezione Poesie (1980-1992) e altre poesie (Einaudi,
1996), Didascalie per la lettura di un giornale (Einaudi, 1999), Nel condominio di carne (Einaudi,
2003), opera in prosa poetica che riprende molte delle tematiche affrontate fin da Ora serrata
retinae, Premio Letterario Orient-Express, Disturbi del sistema binario (Einaudi, 2006), La vicevita.
Treni e viaggi in treno (Laterza, 2009), riflessioni in prosa sul viaggiare, Addio al calcio. Novanta
racconti da un minuto (Einaudi, 2010), in prosa poetica, Geologia di un padre (Einaudi, 2013), Il
sangue amaro (Einaudi, collezione di poesia, 2014),
Ha curato alcuni volumi di poesia contemporanea del Parnaso Europeo, diretto da Carlo Muscetta
per Lucarini (1989-90).
È presente nell'antologia Narratori delle riserve (1992), a cura di Gianni Celati. Nel 1993 partecipa
al film Caro diario di Nanni Moretti nel ruolo del primo dermatologo che visita il protagonista,
nell'ultimo episodio del film intitolato "Medici".
Tra i lavori critici da lui composti si segnalano lo studio Profilo del Dada (Lucarini, 1990) e la
monografia La casa del pensiero. Introduzione all'opera di Joseph Joubert (1995). Tra i saggi,
ancora, Vedersi vedersi: modelli e circuiti visivi nell'opera di Paul Valéry (Einaudi, 2002), Nero
sonetto solubile. Dieci autori riscrivono una poesia di Baudelaire e Magica e velenosa. Roma nel
racconto degli scrittori stranieri (entrambi per Laterza, 2010).
Ha curato inoltre l'antologia Poeti francesi del Novecento (1991), oltre a diverse traduzioni da Paul
Valéry, Stéphane Mallarmé, Paul Verlaine e Claude Debussy.