Hotel Chetzeron - Tobler Domotecnica SA
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Hotel Chetzeron - Tobler Domotecnica SA
Esempi dalla pratica Lavori di costruzione nell’ala est dell’hotel Chetzeron: in mezzo al paesaggio innevato l’enorme gru ha un aspetto quasi surreale. Hotel Chetzeron: Stramax R25 a 2112 metri di altitudine Nel seguente reportage vi raccontiamo del luogo in cui i montatori si recano sul cantiere con gli sci. L’hotel Chetzeron, attualmente nella seconda fase di ampliamento, si trova sopra la località di Crans-Montana e offre agli ospiti molta qualità e regionalità. E grazie a Stramax R25 anche il massimo comfort climatico. S ull’ampia terrazza dell’hotel Chetzeron, gli sciatori si sono messi comodi: infagottati in calde coperte di lana e baciati dai raggi del sole, sui loro lettini si godono la tranquillità a 2112 metri di altitudine. La vista panoramica sulle cime del versante opposto della valle, fra le quali si stagliano anche il Cervino e il Monte Bianco, è davvero mozzafiato. Nel fondovalle, il Rodano segue il suo percorso come un nastro argentato. 12 domotecnica.ch N. 3 luglio 2013 Comfort alberghiero a 4 stelle nella ex stazione della funivia Con la sua distintiva facciata in sasso, l’albergo Chetzeron si contrappone al bianco delle piste da sci. A questa altitudine l’enorme gru ha un aspetto quasi surreale. Formalmente la costruzione ricorda una stazione di funivia. Non è un caso: infatti fino pochi anni fa qui entravano e uscivano le cabine. Dove in passato l’enorme puleggia di rinvio rispediva a valle le cabine, in futuro sorgeranno la hall e la ricezione del nuovo albergo. Di tutto questo non si vede ancora molto, perché la sezione centrale dell’edificio si trova ancora nel suo stato originario e al momento serve da deposito per il materiale da costruzione. L’ala ovest, realizzata già nel 2009, ospita tre suite e una junior suite, il ristorante, il lounge bar e una generosa terrazza. Chi in una bella giornata da trascorrere sugli sci desidera godersi qui la sua pausa pranzo trova posto solo se ha prenotato un tavolo. Dal canto loro, gli ospiti si accorgono a malapena che l’ala est dell’al- Dalla scelta dei materiali al menu: tutto è incentrato sulla regionalità. bergo è in piena fase di costruzione. Entro l’estate 2014, la nuova ala accoglierà dodici camere per gli ospiti e tre camere per il personale. Stramax R25 ha convinto «La stagione sciistica 2012/2013 è cominciata con un preopening. L’avvio è stato fulminante e le quattro camere sono prenotate senza eccezione per tutto il resto della stagione», afferma Stefano Bracaccini, capoprogetto per conto dell’impresa generale SD Construction di Losanna. Il fatto che al momento della nostra visita di inizio aprile i lavori siano già così avanzati è grazie non da ultimo alla Tobler Domotecnica Barriere linguistiche superate grazie ai programmi di traduzione: Alain Zingg, capo-progetto Stramax R25 alla Tobler, Stefano Bracaccini, capoprogetto alla SD Construction e David Bonfanti anche di SD Construction SA, responsabile della posa in opera di circa 550 metri quadrati di riscaldamento a pavimento del tipo Stramax R25. «Già nel mese di ottobre abbiamo trasportato fin qui il materiale con l’ausilio di autocarri, una trentina di pallet in tutto. In inverno è possibile raggiungere l’albergo solo con la funivia e una marcia di 20 minuti, oppure a bordo di un battipista», spiega Alain Zingg, capoprogetto della Tobler per Stramax R25, che in tenuta da sci ci fa visitare il cantiere. Il sistema Stramax R25 offre tutta una serie di vantaggi supplementari che incidono positivamente sui lavori di costruzione. A differenza altri sistemi di riscaldamento a pavimento, l’R25 non richiede ad esempio di un massetto cementizio. Stefano Bracaccini spiega perché questa particolarità favorisce avanzamento dei lavori: «A causa del freddo, in inverno non è possibile cementare. Ma con questo sistema la questione non si pone nemmeno, tenuto conto che si utilizza una massa di livellamento a indurimento molto rapido.» Il pavimento è praticabile a pieno carico dopo sole 24 ore. Se si aggiunge il brevissimo tempo di posa in opera, con Stramax R25 i tempi di realizzazione si accorciano di circa 30 giorni, in buona parte perché viene a mancare il tempo di essiccazione. Un altro asso nella manica di Stramax R25, soprattutto in caso di locali bassi, è la sua stratigrafia di soli 25 mm. Poi c’è l’aspetto del comfort climatico: i tubi vengono posati in modo fitto appena sotto la superficie del pavi- mento, il che consente un funzionamento estremamente economico con basse temperature di esercizio, ma anche tempi di reazione molto brevi. «Quando gli ospiti dell’albergo regolano la temperatura nelle camere sentono la differenza nel solo giro di un’ora e questo, in montagna, è particolarmente im- Stramax R25 Stramax R25 è una stratigrafia del pavimento con riscaldamento integrato. Incluso lo strato di ripartizione del carico e l’isolamento anticalpestio lo spessore è di soli 25 mm. Le lamelle di alluminio integrate garantiscono una distribuzione uniforme del calore che a sua volta consente un funzionamento economico a bassa temperatura e garantisce un clima interno gradevole. Tutti gli elementi del sistema di riscaldamento non sono visibili, a beneficio di una totale libertà creativa per gli architetti. Stramax R25 lascia inoltre aperte tutte le opzioni per quanto riguarda il rivestimento finale: pietra naturale, parquet, materiale sintetico, piastrelle ceramiche o moquette. domotecnica.ch N. 3 luglio 2013 13 Posa degli elementi isolanti profilati, inserimento dei tubi multistrato nelle scanalature, pulitura a fondo e stesura della massa poliuretanica di livellamento a indurimento rapido. Dopo sole 24 ore, il pavimento è praticabile. portante», sottolinea David Bonfanti della SD Construction. Affiatato team di montaggio di Tobler La qualità è garantita anche dal fatto che Tobler si presenta sul posto con i propri montatori che si occupano della posa. I responsabili del montaggio di Tobler hanno impiegato soltanto tre settimane per mettere in opera i 550 metri quadrati del sistema Stramax R25. Gli elementi profilati isolanti con lamella termoconduttrice integrata, prefabbricati nella dimensione 120 per 60 centimetri vengono tagliati in loco e posati su tutta la superficie del pavimento, sul quale è stato precedentemente applicato un adesivo livellante a base cementizia. In seguito, nelle scanalature vengono inseriti i tubi multistrato impermeabili alla diffusione. Qui è richiesta la massima pulizia perché altrimenti la massa di livellamento a base di poliuretano, versata direttamente sugli elementi profilati, non aderisce. Si capisce subito che non è la prima volta che le tre persone del team di montaggio della Tobler lavorano insieme. Ogni fase di lavoro è perfettamente sincronizzata e le parole non servono. Il calore viene fornito da un riscaldamento a pellet. Il deposito pellet installato ha una capienza di 100 metri cubi, sufficiente per tutto l’inverno. In futuro dei collettori solari copriranno gran 14 domotecnica.ch N. 3 luglio 2013 parte del fabbisogno di acqua calda. E un giorno dei moduli fotovol-taici forniranno almeno una parte dell’elettricità necessaria. Accento sulla regione La parte architettonica è stata affidata allo studio actescollectifs, i cui uffici si trovano a Sierre e a Losanna. Il loro concetto si basa sulla regionalità. Le pietre per la facciata, ad esempio sono state raccolte in un raggio di circa tre chilometri dall’albergo. Le pietre per le camere e i bagni provengono invece da StLéonard, una località nelle immediate vicinanze. La quercia utilizzata per i rivestimenti delle pareti è a sua volta di origine svizzera. La filosofia di utilizzare prodotti regionali arriva fino al menu del ristorante, dove spiccano ad esempio il piatto rustico vallesano o la tradizionale torta ai porri. Al cantiere con gli sci Un cantiere situato a oltre 2000 metri di altitudine nel bel mezzo di un comprensorio sciistico: una situazione alquanto inconsueta sia per Alain Zingg di Tobler, sia per l’impresa generale SD Construction. «Al mattino i montatori e gli installatori arrivano al cantiere con gli sci. Un tragitto a dir poco inusuale per recarsi al lavoro», afferma Stefano Bracaccini, che per questo progetto ha espressamente richiesto alle sue ditte di subappalto collaboratori che sapessero sciare. Per Alain Zingg la sfida non era costituita solo dalle dimensioni del progetto, ma anche dalla lingua: «Ma grazie alle applicazioni di traduzione dell’iPhone siamo riusciti a superare anche le barriere linguistiche.» Grazie all’ottimo lavoro di squadra da parte di tutti partner coinvolti e all’utilizzo ben ponderato di materiale da costruzione di prim’ordine, i lavori procedono regolarmente. Non vi sono dunque più ostacoli in vista dell’apertura ufficiale dell’albergo e del ristorante prevista per l’estate 2014. Impresa totale SD Société Générale de Construction Lausanne SA Rue du Grand-Pré 4/CP 1000 Losanna 16 Telefono 021 623 31 55 www.sdconstruction.ch Installatore GD Climat SA Rue de l’Aéroport 7 1950 Sion Telefono 027 322 74 63 www.gdclimat.ch Architetto actescollectifs architectes SA Avenue du Rothorn 2 3960 Sierre Telefono 027 456 87 75 www.actescollectifs.ch