Progetto Urbahn Sciaffusa
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Progetto Urbahn Sciaffusa
La rivista del Gruppo Tobler con tobler dossier N. 2 agosto 2015 Progetto Urbahn Sciaffusa La densificazione edilizia ha un futuro nel nostro Paese? Il dott. Rohner, consigliere comunale della città di Sciaffusa, e cinque specialisti prendono posizione. ORION: la storia di un prodotto svizzero di successo Da fabbricante di automobili a pioniere degli aerotermi Sostenibilità dalla A alla Z Nel progetto Bärenareal si punta sistematicamente sull’impiantistica di prim’ordine Sommario 3 4 6 Editoriale News Novità e informazioni brevi riguardanti Tobler 32 33 34 Tema settoriale Densificazione edilizia Cosa serve per realizzare progetti di densificazione edilizia? Il dott. Rohner, consigliere comunale della città di Sciaffusa, e cinque rappresentanti del settore prendono posizione. 12 13 16 18 21 22 24 28 30 Sixmadun diventa Tobler Anche nei prodotti! Esempi dalla pratica Bärenareal: un progetto sostenibile per il futuro Esempi dalla pratica Comfort termico grazie all’aria: un nuovo edificio industriale a Schönbühl si presenta alla ribalta ORION La carriera di un prodotto svizzero Promozione «riscaldare meglio» Come ne approfitta l’installatore Nuovo e-shop Più emozioni, più efficienza e più praticità di ricerca 40 40 41 41 42 44 Keramikland Moderni classici di design della CEA 46 47 48 Articolo tecnico Consigli per la corretta alimentazione di combustibile 50 Retrospettiva Tobler Expo 2015! Impressum «domotecnica.ch» è una pubblicazione della Tobler Domotecnica SA. Riproduzione solo con il consenso dell’editore. Layout/testi: TBS & Partner AG, Zurigo Stampa: Heer Druck AG, Sulgen Traduzione: Diego Marti, Locarno 2 36 38 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 GEROtherm® Pozzi di distribuzione della HakaGerodur AG Sixmadun diventa Tobler Le nuove pompe di calore acqua glicolata-acqua Tobler Oventrop Gruppo di regolazione «Regufloor HN» e nuova «tecnica QV» IMI Heimeier Eclipse – la nuova generazione di valvole Reflex Winkelmann GmbH Soluzioni di sistema nel settore riscaldamento e raffrescamento Bruba AG Sistemi per camini orientati al futuro VSH Fittings BV Sistema SudoPress con profilo V a energie ag e Tobler Domotecnica SA Stretta collaborazione per il calore in casa e in azienda Helvetic Energy e Tobler Domotecnica SA Partnership di successo nel settore solare termico Siemens La nuova generazione Acvatix™ STYLEBOILER Più efficienza energetica con il nuovo scaldacqua a pompa di calore JET-FROST Prodotti antigelo di qualità di Affolter NicoFon Isolamento acustico efficace Junkers Centralina di sistema EMS 2 e nuove caldaie a gasolio a condensazione Suprapur Flamco Lifting e nuovi accessori per gli apparecchi automatici di mantenimento pressione Editoriale Rinascimento della qualità? Cari lettori Al più tardi a partire dalla revisione della Legge Il progressivo cambiamento del marchio da Sixma- sulla pianificazione del territorio, approvata nel dun a Tobler, le impressioni su Tobler Expo 2015 e 2013, è apparso chiaro che la Svizzera intende con- uno sguardo retrospettivo alla storia del marchio trastare la dispersione degli insediamenti. La densi- svizzero ORION sono alcuni degli avvincenti contri- ficazione edilizia sembra così essere la nuova strada buti che vi attendono nella parte redazionale. maestra. Eppure, la realizzazione di progetti concreti è sempre accompagnata da note discordi. Ciò ha anche a che fare con la complessità di tali costruzioni. Infatti, per avere successo, la densificazione edilizia richiede un ampio consenso da parte dei di- A questi si aggiungono news informative ed esaustive schede nella parte dossier di questa edizione di domotecnica.ch. Vi auguro un’avvincente lettura! versi gruppi di interesse e un impegno sistematico nei confronti della qualità. Un esempio, assurto ormai a progetto esemplare di densificazione in Svizzera, è il complesso Urbahn a Sciaffusa. Nella tavola rotonda con esponenti del settore e nell’intervista con il dott. Rohner, consigliere comunale di Sciaffusa, scoprirete i fattori che hanno portato al successo di questo progetto. Heinz Wiedmer Chief Executive Officer Gruppo Tobler domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 3 News Umwelt Arena Spreitenbach Attualità Convegno «LifeCycle@Gebäude» Abbonatevi anche voi alla newsletter Tobler! Il 3 settembre 2015 si svolgerà presso la Umwelt Arena di Spreiten bach il convegno tecnico «Life Cycle@ Gebaudetechnik», incentrato sulla questione dell’incremento e della preservazione del valore di un immobile con un’efficiente tecnica della costruzione. L’evento è patro cinato da Belimo, Jomos e Tobler. Come è possibile preservare a lungo termine o incrementare il valore di un immobile tramite un’efficiente tecnica della costruzione? È questo il tema di approfondimento dei relatori e dei visitatori del convengo tecnico presso la Umwelt Arena di Spreitenbach. L’evento, intitolato «valore aggiunto grazie alla tecnica della costruzione», si rivolge a cooperative edilizie, committenti privati e istituzionali, proprietari e investitori, nonché amministrazioni immobiliari, architetti e progettisti. Come si può aumentare il valore dell’immobile e la sicurezza con la tecnica di protezione antincendio? Come conciliare l’architettura e la protezione antincendio? L’efficienza può essere incrementata tramite l’interconnessione tecnica? Questi e altri interrogativi verranno trattati da esperti che se ne occupano nel loro quotidiano professionale. Durante il pranzo e nelle pause caffè i visitatori avranno la possibilità di dialo- 4 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 gare direttamente e a fondo con i relatori, i fornitori tecnici o altri partecipanti. La tassa di iscrizione al convegno di CHF 380.– comprende il programma informativo, un’esauriente documentazione, i rinfreschi delle pause, il pranzo e l’aperitivo. Sono inoltre inclusi una visita guidata nella Umwelt Arena, il ticket del parcheggio e un attestato di partecipazione. Per esperienza, l’interesse è maggiore del numero massimo di partecipanti consentito. Le iscrizioni saranno pertanto considerate in base alla data di ricezione. Chi decide in fretta parte avvantaggiato! Temi prioritari – La leva della tecnica della costruzione per ridurre il CO2 – Benefici finanziari di una tecnica della costruzione efficiente – Gli immobili svizzeri nel confronto con l’Unione europea Per maggiori informazioni: www.umweltarena.ch www.lifecycle-gebaeude.ch Desiderate essere informati sulle più recenti tendenze del settore, su promozioni e nuovi prodotti? Iscrivetevi senza indugio sul nostro sito web alla newsletter Tobler. Riceverete così circa cinque volte l’anno informazioni di prima mano sulle news del settore impiantistico. Iscrizione newsletter: Innovazione di un prodotto swisspor L’esempio di swissporAEROFLEX dimostra che l’ecologia e la so stenibilità sono argomenti che in casa swisspor hanno priorità as soluta. Nel quadro di un rinnovo dell’assortimento nel settore della tecnica della costruzione è stato modificato il prodotto swissporAEROFLEX proprio sulla base di queste priorità. Questo prodotto è oggi realizzato pre valentemente in gomma sintetica (monomero di etilene-propilenediene), senza alogeni. Personale Daniel Priore, direttore Logistica & Supply Chain Da febbraio 2008 Daniel Priore lavora presso Tobler Domotecnica SA. In veste di direttore Logistica & Supply Chain è responsabile che la merce ordinata arrivi nel luogo giusto, al momento giusto e nella giusta quantità. Il reparto sotto la sua direzione conta 180 collaboratori: la logistica di magazzino e di trasporto – vale a dire l’approntamento e la distribuzione della merce – è organizzata dai 175 collaboratori (di cui circa 50 conducenti) nel centro logistico di Däniken, mentre l’approvvigionamento della merce viene gestito da un piccolo team a Urdorf. Nonostante le attività siano molto diversificate, a detta di Daniel Priore la competenza primaria di tutti i collaboratori rimane sempre la logistica: «Il nostro concentrarci in modo sistematico sulla prestazione di servizio è molto apprezzato da tutti i clienti.» Una parte centrale del suo lavoro consiste nel mettere a punto nuove strategie e applicarle insieme ai quadri. Anche il contatto con i clienti è un ambito che gli sta molto a cuore: «Durante le visite guidate nel centro logistico, i visitatori si rendono conto di quanto grande è il nostro magazzino e di quanto complesse sono le procedure. Le espressioni sbalordite non mancano mai.» Nei rapporti con i colleghi del team, Daniel Priore è considerato una persona aperta e disponibile. «È importante avere sempre un orecchio attento alle nuove idee, soprattutto se come me si funge da interfaccia tra i fornitori e la vendita e si lavora con passione per ottimizzare costantemente le prestazioni della logistica. Poco importa che si tratti di prestazioni interne all’azienda o a beneficio dei nostri clienti: alla fine è pur sempre e solo la qualità che conta!» Daniel Priore mette a frutto le capacità strategiche anche nei suoi due hobby: come allenatore della squadra juniori di calcio dell’FC Sins e come appassionato scacchista è sempre chiamato a sviluppare nuove strategie. Un’attività che a sua volta gli dà grandi soddisfazioni è quella di docente di logistica GS1 presso una scuola universitaria professionale. «Lì ricevo sempre nuovi input per la nostra azienda e in più mi mantiene la mente fresca!» Udite, udite! Spazio fiere Da settembre 2015: nuove Direttive EcoDesign in Europa Tobler sarà presente con un proprio stand alle seguenti manifestazioni: L’etichetta energetica, ormai onnipresente nel quotidiano dei consumatori svizzeri, è diventata un valido aiuto tanto per l’acquisto di apparecchi elettrodomestici, come macchine per il caffè o lavatrici, quanto per la scelta di lampade o televisori. L’adesivo informativo che riporta la classe energetica è stato introdotto passo dopo passo nel mondo dei consumi e oggi garantisce trasparenza in un settore altrimenti del tutto imperscrutabile per i comuni consumatori. A dare l’impulso sono state le Direttive EcoDesign per i prodotti connessi all’energia (Energy related Products o ErP) dell’Unione europea. L’obiettivo dichiarato, oltre alla trasparenza, è la promozione dell’efficienza energetica attraverso la definizione di specifiche minime. Con gli ultimi regolamenti attuativi delle direttive, il ventaglio dei prodotti si è esteso anche al mercato del calore. Le direttive ErP ampliate Bauen & Modernisieren, Zurigo 3 – 6 settembre 2015 Padiglione 5, stand B22 sono entrate in vigore già a fine settembre 2013 con un periodo di transizione di due anni. Quindi, a partire da fine settembre 2015, in Europa anche tutti i prodotti connessi all’energia nel settore della termotecnica dovranno presentare un’etichetta energetica normalizzata. Fra questi prodotti figurano ad esempio caldaie, pompe di calore o scaldacqua. Applicando un procedimento standardizzato viene calcolata l’efficienza energetica annua, che serve da base per la determinazione della classe corrispondente. Una particolarità della termotecnica: a dover essere contrassegnati non sono soltanto i singoli apparecchi, ma anche gli impianti formati da più componenti. Ticino Impiantistica, Giubiasco 22 – 24 ottobre 2015 Padiglione A, piano A Fonte: http://www.haustech-magazin.ch/technik/mehr-transparenzbeim-energieverbrauch domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 5 Tema settoriale Densificazione edilizia: la situazione in Svizzera Nell’attuale dibattito sulla pianificazione del territorio la densificazione edilizia è consi derata la strada maestra per contrastare la dispersione degli insediamenti. Cosa implica questa tendenza per le regioni del nostro Paese e per il settore impiantistico? Trovate le risposte in questo articolo e nella seguente tavola rotonda riguardante il complesso ad alta densità Urbahn realizzato a Sciaffusa. L a densificazione edilizia continua a fare tendenza, non solo come argomento che cattura regolarmente l’attenzione dei media. Sempre più progetti di costruzione applicano infatti le forme più diverse di densificazione edilizia, con un ventaglio che va dalla realizzazione di grattacieli alla riqualificazione di aree industriali dismesse e dalla densificazione di quartieri esistenti alla creazione di nuove zone residenziali ad alta densità. Alcuni elementi di questo genere di costruzione sono invero noti da tempo anche nel nostro Paese: basti pensare ai nuclei medievali delle città di Berna o Bellinzona, o agli insediamenti e agli edifici alti risalenti agli anni ’50 e ’60. Eppure è solo oggi che la densificazione edilizia viene considerata in un contesto sociale di ampio respiro. La costruzione densificata come è intesa oggi non punta mai solo all’indice di sfruttamento massimo, bensì riguarda anche concetti di pianificazione del territorio che includono gli aspetti sociopolitici ed economici da un lato e le esigenze ecologiche dall’altro. Come si può aumentare il comfort abitativo in modo sostenibile? E come viene creato un giusto equilibrio tra i diversi attori coinvolti nella costruzione? Per comprendere l’attuale valenza della densificazione edilizia in Svizzera vale la pena gettare uno sguardo all’evoluzione degli insediamenti elvetici negli ultimi cinquant’anni. Persistente spreco di terreni Dal Lago di Costanza al Lago Lemano, da Basilea a Chiasso si estendono oggi strisce apparentemente infinite di case, edifici industriali e assi stradali laddove in passato c’erano campi coltivati, prati e pascoli. Questa urbanizzazione è più che evidente e può anche essere espressa in cifre: ogni anno in Svizzera viene edificata una superficie pari a quella del Walensee. O per dirla in modo 6 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 ancora più drastico: ogni secondo va perso un metro quadrato di terreno agricolo. I fattori che determinano questo processo sono noti: all’aumento demografico si aggiunge in particolare il crescente fabbisogno di superfici abitative, commerciali e infrastrutturali. Lo confermano ancora una volta le cifre: tra il 1965 e il 2015 la popolazione svizzera è passata da 5,5 milioni a 8 milioni di abitanti. E mentre 50 anni fa la superficie abitativa pro capite era di circa 25 m2, oggi raggiunge i 50 m2 1) Già negli anni Cinquanta si sono levate voci che condannavano questa evoluzione. Nel 1955 è stato pubblicato un libro intitolato «Achtung: Die Schweiz» che metteva in guardia sulla crescente «rurbanizzazione». Nel libro, gli autori – il sociologo Lucius Bruckhardt, lo storico Markus Kutter e lo scrittore e architetto Max Frisch – proponevano quale soluzione di costruire una nuova città nell’Altopiano. La loro visione era quella di edificare dal nulla una città basata sui più moderni dettami e principi urbanistici. L’idea non è stata recepita dai politici e la città modello non è mai stata realizzata.2) Dall’uscita di questo manifesto, la dispersione degli insediamenti è andata accelerando. Tuttavia, nel frattempo si è mosso parecchio a livello politico. Nel corso degli anni c’è stato un susseguirsi di mozioni, postulati e interpellanze e la discussione sul problema della dispersione insediativa è stata spesso ripresa dai media. Una decisione importante è poi arrivata a marzo 2013. Dalle urne è uscito un chiaro sì (62,9 %) alla revisione della legge federale sulla pianificazione del territorio. Il popolo svizzero ha così deciso di contrastare l’ulteriore dispersione degli insediamenti. Solo il Vallese ha bocciato il progetto come Cantone con un netto 80,4 %. Con questa decisione, la densificazione edilizia è diventata un argomento centrale in tutta la Svizzera. Differenze regionali Si evidenziano tuttavia grandi differenze regionali per quanto riguarda l’attuazione dell’iniziativa. La quota di zone edificabili non edificate varia infatti molto da un Cantone all’altro. La maggior parte di queste superfici si trova in aree rurali, soprattutto di comuni agricoli e turistici, mentre i terreni nelle città densamente popolate e negli agglomerati caratterizzati da un’alta dinamica di crescita sono diventati merce rara.3) Ginevra può essere presa come esempio per lo sfruttamento ottimale della scarsità di terreni nell’area urbana attraverso la densificazione edilizia. Nel 2014 il popolo del Cantone di Ginevra approva una nuova legge che prescrive un grado minimo di densificazione per le nuove costruzioni.4) La legge cantonale soddisfa così le misure proposte dalla Confederazione per le regioni urbane: «Sono molteplici le misure che si possono adottare con lo scopo di incentivare l’urbanizzazione centripeta. Tra queste misure figurano la compattazione delle superfici edificabili non sufficientemente utilizzate, dei vuoti edificatori e delle aree industriali dismesse, che va anticipata all’allacciamento o all’azzonamento di nuovi terreni edificabili.»5) La decisione ginevrina non è comunque stata accolta da tutti gli ambienti: associazione dei proprietari di case unifamiliari, MCG e UDC avevano tra l’altro lanciato un referendum contro la modifica della legge. Anche i verdi liberali si erano opposti alla legge. Completamente diversa è invece la soluzione proposta dal Canton Ticino per l’area urbana tra gli agglomerati di Locarno e Bellinzona. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’area una volta paludosa del Piano di Magadino ha conosciuto un forte sviluppo industriale e agricolo. Al tempo stesso ha registrato un forte incremento edilizio. Il 18 di- Un esempio riuscito di densificazione edilizia: il progetto Urbahn di Sciaffusa (vedi pagine 8–11) cembre 2014 il Gran Consiglio ticinese ha dato il via libera alla creazione del Parco del Piano di Magadino che consente di proteggere il prezioso ecosistema della zona e al tempo stesso di organizzare meglio i flussi di traffico.6) Anche questo progetto attua una misura raccomandata dalla Confederazione: «Le persone che vivono in città e negli agglomerati necessitano sempre più spazio. Il mantenimento e lo sviluppo di zone naturali, di incontro e di spazi per lo svago assumono di conseguenza un ruolo di rilievo nella pianificazione del territorio.»7) Come per la decisione di Ginevra in favore della densificazione edilizia, anche in Ticino ci sono state voci critiche: alcuni Gran Consiglieri avevano chiesto che prima venisse decisa la questione del raccordo mancante tra le autostrade A2 e A13. Diamo uno sguardo al Vallese: vista la problematica dei «letti freddi» – abitazioni che rimangono vuote per la maggior parte del tempo – questa regione turistica è spesso finita in prima pagina. Le misure per uno sviluppo sostenibile del territorio, come quelle proposte in seguito all’iniziativa sulle residenze secondarie e all’iniziativa sulla pianificazione del territorio, sembrano perciò sensate, ma incontrano una forte resistenza nella regione. Infatti, per tutti i Comuni con una quota di residenze secondarie superiore al 20 %, vige in linea di massima un divieto di costruzione per questo tipo di abitazione. Grazie al compromesso perfezionato di recente dal Consiglio nazionale, che ha portato all’approvazione della controversa legge sulle abitazioni secondarie, la situazione nelle regioni a vocazione turistica è perlomeno in parte migliorata. Un alleggerimento è dato soprattutto dalla possibilità di ampliare gli edifici esistenti. Anche il cambiamento di destinazione delle costruzioni dovrebbe risultare più semplice. Spetta al Consiglio federale fissare definitivamente l’entrata in vigore della legge e della relativa ordinanza. Presumibilmente sarà il 1° gennaio 2016.8) Gli attori coinvolti e il ruolo dell’impiantistica La carrellata nelle varie regioni del nostro Paese evidenzia che le misure di pianificazione del territorio e i rispettivi progetti per promuovere la densificazione edilizia sono sensati solo quando raccolgono un ampio consenso da parte di tutti i gruppi di interesse. Secondo l’architetto Jaques Herzog la costruzione densificata richiede sempre il gioco di squadra tra tutti gli attori coinvolti. Tra questi figurano, oltre al committente, all’architetto e all’impresa generale, il pianificatore del territorio, il popolo votante e altri partecipanti. Herzog afferma che tutto è sempre incentrato su una domanda fondamentale: come vogliamo costruire in condizioni di scarsità di risorse? Alla pianificazione classica imposta dall’alto lui contrappone la pianificazione stabilita dai gruppi di utenti.9) Wilhelm Natrup, ing. dipl. in pianificazione urbana e regionale presso l’Università tecnica di Berlino, si esprime come segue sulla problematica: «La densificazione edilizia oggi fallisce sem- pre per la mancanza di accettazione e le paure di perdere qualità di vita e qualità abitativa della popolazione. Si richiedono pertanto lungimiranza e soluzioni urbanistiche su misura per il luogo specifico. [...] Le procedure improntate alla qualità, come ad esempio concorsi e piani strutturali, acquistano un peso sempre maggiore e garantiscono la valutazione tecnica e la legittimazione democratica», sottolinea Natrup.10) Anche se appare chiaro che la densificazione edilizia non è mai fine a sé stessa, bensì sempre incentrata sulla qualità della costruzione e sulla qualità di vita, trovare il consenso di tutti gli attori coinvolti non è sempre cosa facile. Quando si parla di qualità, la Città di Zurigo chiama in causa l’importante ruolo dell’impiantistica: «Grazie a una tecnica di costruzione efficiente, ecocompatibile e sana, l’impiantistica si affaccia su nuovi potenziali nella densificazione edilizia.» Saranno i prossimi mesi e anni a dirci se, nonostante la giungla di paragrafi e le contraddizioni del presente, la densificazione edilizia potrà avere un futuro roseo nel nostro Paese. 1)Cifre sull’evoluzione demografica, cfr. Ufficio federale di statistica 2)Die Stadt als Landschaft», avenir suisse 3)Vedi sito dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale 4)NZZ del 9.2.14 5)Vedi sito dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale 6)Corriere del Ticino del 18.12.14 7)Sito dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale 8)Giornale del Popolo del 12.3.15 9)Intervista con l’architetto Jaques Herzog (Zeit-Online, 29.9.12) 10)Blog Swissbau Fokus, pubblicato il 31.1.12 da Wilhelm Natrup, direttore dell’Ufficio dello sviluppo territoriale del Cantone di Zurigo domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 7 Tema settoriale Urbahn Areal Sciaffusa – un progetto edilizio d’avanguardia Dalla visione alla realizzazione del progetto Urbahn Areal ci sono voluti circa 15 anni. Ma l’attesa è stata ripagata: ad appena cinque minuti a piedi dalla città vecchia è nato un vivace quartiere urbano. Abitanti, ospiti d’albergo, viaggiatori e passanti beneficiano di 47 appartamenti, 10 000 m² di superficie adibita a uffici, commerci e retail, un hotel per congressi e il più grande parcheggio sotterraneo della città. Nelle due interviste che seguono potete scoprire perché Urbahn Areal è un progetto d’avanguardia per la den sificazione edilizia. domotecnica.ch: Come defini rebbe il concetto di «densifica zione edilizia»? Marc Hutter: La «densificazione edilizia» è un elemento della pianificazione del territorio e uno strumento per far fronte alla crescita demografica. La votazione del marzo 2013 sulla modifica della legge sulla pianificazione del territorio e il sì all’iniziativa sulle abitazioni secondarie hanno evidenziato che lo sviluppo centripeto degli insediamenti è oggi una questione di fondamentale importanza per la popolazione svizzera. Britta Schmid: Mi rendo conto che il termine crea spesso confusione. Infatti, con la densificazione edilizia, non è che le persone hanno meno spazio abitativo a disposizione. Anzi, c’è una chiara tendenza verso un maggiore spazio abitativo pro capite. La costruzione densificata era già ampiamente praticata negli anni ’50, ma, a differenza di oggi, i monotoni complessi residenziali non valorizzavano affatto la qualità di vita. quando si tratta di costruire ad esempio edifici molto alti? A questo si aggiungono molteplici considerazioni di natura architettonica e urbanistica: che tipo di costruzione si presta particolarmente per una densificazione edilizia? come si integra al meglio un edificio nel contesto urbano esistente? Othmar Ulrich: Non è facile puntualizzare il concetto, perché fa riferimento a un campo molto vasto. Da un lato c’è l’aspetto del calcolo tecnico legato al rilascio delle autorizzazioni: qual è l’indice di sfruttamento del terreno? Poi c’è l’aspetto politico: una città o un comune può contare sul necessario appoggio Perché il complesso «Urbahn Areal» è considerato esemplare per la densificazione edilizia? «Il nostro obiettivo come installatori era mettere in opera una qualità al 100 %, dai materiali, al montaggio fino alla perfetta messa in servizio.» Marc Hutter 8 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 Britta Schmid: Personalmente credo che Urbahn Areal rappresenti una chiara valorizzazione per la città di Sciaffusa. Quando si percorre l’area del complesso ci si rende subito conto che qui non si è semplicemente «tirata su» una costruzione, ma che alla base ci sono precise riflessioni sul contesto in cui si inserisce il complesso e sulle molteplici funzioni che deve svolgere. Le parole spontanee di mia figlia undicenne sul posto sono state: «Quando sarò grande vorrei abitare qui!» Questo mi dimostra che l’intera costruzione emana un che di positivo e pieno di vita. Othmar Ulrich: In effetti, il grado di densificazione edilizia qui è alto, come al tempo stesso è alto anche il livello qualitativo. Tutta l’area funziona come un vero e proprio piccolo quartiere cittadino. Questo non da ultimo perché gli investitori hanno lanciato a titolo preliminare un concorso per architetti. Il collegamento alla città tramite passaggio pedonale o le finestre che ricordano lo stile bovindo evidenziano chiaramente che a monte c’è stato un meticoloso confronto con in luogo in cui questo progetto andava integrato. Othmar Ulrich: Le ordinanze in materia edilizia diventano sempre più complesse. Questo aumenta il rischio che degli sviluppi sensati vengano soffocati da un’eccessiva regolamentazione. Devo comunque dire che, proprio nelle aree urbane, abbiamo molti grandi progetti che possono essere realizzati senza problemi. «Nella densificazione edilizia il pensiero r azionale si arena davanti alla propria porta di casa. Qui si tratta di riguadagnare terreno con progetti convincenti.» Britta Schmid Cosa ha reso questo progetto particolarmente impegnativo a livello impiantistico? In cosa consistono secondo voi le maggiori sfide nella densifica zione edilizia? Marc Hutter: La ricerca di un sistema di riscaldamento e raffrescamento idoneo e la sua successiva realizzazione sono state senza dubbio una sfida particolare per tutti i partecipanti. In primo luogo per l’installatore, che ha dovuto realizzare a regola d’arte quanto progettato tenendo conto del comfort, dell’efficienza energetica e della legge sull’energia. Ciò che vale in generale, vale qui in modo ancora più specifico: il gioco di squadra tra artigiani, fornitori, progettisti, direttori lavori, architetti e autorità è stato determinante ai fini di una buona installazione. Il nostro obiettivo come installatori era mettere in opera una qualità al 100%, dai materiali, al montaggio fino alla perfetta messa in servizio. Britta Schmid: La densificazione edilizia è considerata in generale uno strumento sensato per arrestare l’avanzata del magma architettonico degli agglomerati. Tuttavia, troppo spesso il pensiero razionale si arena davanti alla propria porta di casa. Qui si tratta letteralmente di riguadagnare terreno con progetti convincenti. André Leder: Per i progetti di densificazione edilizia vedo una sfida specifica a livello di cantiere. La complessità di simili progetti di costruzione pone spesso problemi logistici a fornitori e installatori. Se un autoarticolato manca una finestra oraria per la consegna, il materiale non è disponibile sul posto. Un simile evento può scombussolare l’intero scadenzario e far lievitare a dismisura i costi. Roger Glaus: Questo è uno dei motivi per cui abbiamo una rete di Tobler marché estesa su tutto il territorio. I vantaggi che i marché offrono ai nostri clienti sono tangibili. Marc Hutter: Condivido pienamente. Anche per questo progetto abbiamo fatto spesso capo al Tobler marché! La densificazione edilizia è solo una tendenza effimera oppure l’attende un grande futuro? André Leder: Sì, in effetti i requisiti richiesti a tutti i partecipanti erano molto alti. Centro congressi, albergo, zona SPA, appartamenti e spazi commerciali: ogni destinazione ha richiesto una soluzione speciale. Ma ne è valsa la pena. Il locale tecnico centralizzato al piano interrato offre lo stato dell’arte in fatto di impiantistica e copre così tutti i fabbisogni dell’intero complesso! Roger Glaus: Non bisogna dimenticare un’altra chicca: Urbahn Areal offre il più grande autosilo della città. La posizione è particolarmente vantaggiosa: da qui si raggiunge il centro storico in soli cinque minuti a piedi! «Tutta l’area funziona come un vero e proprio piccolo quartiere citta dino. Questo perché a titolo prelimi nare è stato lanciato un concorso per architetti.» Othmar Ulrich domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 9 Tema settoriale Marc Hutter: Esiste ancora un grande potenziale di sviluppo, soprattutto nelle aree urbane. Dopo il complesso Urbahn Areal, la città di Sciaffusa compie un ulteriore passo nella giusta direzione con un nuovissimo progetto: nella vecchia fonderia di acciaio a Mühletal sorgeranno in un prossimo futuro abitazioni e spazi commerciali. Othmar Ulrich: In molti Comuni l’indice di sfruttamento è talmente basso che viene spesso a mancare lo stimolo per attuare una densificazione edilizia. In questo caso, la responsabilità compete a noi in veste di sviluppatori di immobili. Ogni anno lanciamo da uno a due concorsi di architettura. La questione di una sensata densificazione edilizia è un aspetto ricorrente che sottoponiamo a esame e che in seguito discutiamo con le autorità. La protezione del nostro paesaggio e dei nostri spazi vitali, come pure un’edilizia a basso consumo di risorse sono temi importanti di cui continueremo ad occuparci. Abbiamo persino indetto concorsi in cui erano prescritti un utilizzo diversificato o un indice di sfruttamento gonfiato artificialmente. Il problema è che una simile procedura non è vincolante per gli investitori. Britta Schmid: È anche importante che lo Stato metta a disposizione la giusta infrastruttura. Quando si crea un «Grazie a nuove soluzioni, come i processi di offerta, ordinazione e fatturazione comple tamente elettronici – siamo in grado di miglio rare l’efficienza e ridurre i costi anche nei progetti di costruzione più complessi.» André Leder nuovo quartiere bisogna far sì che le strade, i trasporti pubblici, nonché tutti gli spazi pubblici vengano adattati alle nuove esigenze. elettronici – siamo in grado di migliorare l’efficienza e ridurre i costi anche nei progetti di costruzione più complessi. André Leder: Nella fattispecie sono proprio i Comuni più piccoli ad avere spesso grandi difficoltà. Per questi progetti è senz’altro importante che i processi vengano coordinati nel miglior modo possibile. Grazie a nuove soluzioni, come i processi di offerta, ordinazione e fatturazione completamente Roger Glaus: Fare delle previsioni non è mai cosa facile. Ma in definitiva, tutti gli attori coinvolti – politici, architetti, investitori e installatori – devono lavorare insieme per garantire uno sviluppo sostenibile anche in futuro! Gli intervistati Marc Hutter Ing. dipl. SUP RVC, direttore Hutter Wärmesysteme AG, Sciaffusa Britta Schmid Ing. civ. dipl. ETH SIA, titolare studio architettura Schmid Partner AG, Sciaffusa Othmar Ulrich Architetto SUP, responsabile sviluppo immobiliare regione est, Steiner AG «In definitiva, tutti gli attori coinvolti devono lavorare insieme per garan tire uno sviluppo sostenibile anche in futuro.» Roger Glaus 10 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 André Leder Responsabile grandi progetti, Tobler Domotecnica SA Roger Glaus Direttore Centro regionale di Winterthur, Tobler Domotecnica SA Intervista al dott. Raphaël Rohner, consigliere comunale di Sciaffusa premio per la pianificazione terri toriale della Raumplanungsgruppe Nordostschweiz. Che significato ha questo premio per lei in veste di consigliere comunale e rap presentante degli abitanti di Sciaf fusa? In veste di consigliere comunale, uno dei suoi obiettivi prioritari è «rendere più attrattiva la città di Sciaffusa quale luogo di dimora e piazza economica». In che mi sura si è compiuto un passo in questa direzione con la realizza zione del progetto Urbahn Areal? Urbahn Areal è un progetto che convince in egual misura sotto il profilo sia architettonico, sia urbanistico. Grazie alla riuscita integrazione della vicina scuola professionale e alla transizione lineare verso il quartiere esistente, l’architettura ha un impatto molto urbano e aperto. Lo si nota anche quando si percorre a piedi la piazza: regna un’atmosfera piena di vita. Sotto il profilo urbanistico, il complesso rappresenta un importante passo avanti. Su un’area rimasta inutilizzata per anni siamo riusciti a sviluppare una visione urbanistica lungimirante e a realizzarla insieme a diversi partner. Il premio per me è la conferma che stiamo percorrendo la giusta strada con i nostri progetti urbanistici. Quando si parla di Urbahn Areal, si parla molto spesso anche della città. Trovo questo molto positivo. La città ha infatti un ruolo molto importante proprio nei progetti a lungo termine. Ma il successo arriva solo se non si molla mai la presa e si collabora con partner competenti e affidabili. Ci sono altri progetti di den sificazione edilizia nei quali è impegnato? Sì, c’è tutta una serie di esempi di assoluta attualità. Il progetto privato Werk I, ad esempio, prevede la riqualificazione di un’area industriale dismessa: nella vecchia fonderia di acciaio nasceranno abitazioni e spazi per attività commerciali e diverse aziende di servizi. Ma anche altrove stiamo valutando come è possibile sfruttare risorse supplementari all’interno delle zone dell’agglomerato. In questo contesto, per noi è sempre importante coinvolgere attivamente la popolazione per trovare soluzioni che ottengano il consenso della maggioranza. In fondo il nostro obiettivo è sempre lo stesso: mirare a uno sviluppo misurato e qualitativamente sostenibile di Sciaffusa con allettanti spazi abitativi e una sana combinazione di offerte culturali e per il tempo libero. Per fare questo occorrono anche buone condizioni quadro per un’economia forte. Qual è il valore aggiunto offerto da Urbahn Areal agli abitati della città di Sciaffusa? Sciaffusa deve continuare a restare una città piena di vita. Il complesso Urbahn Areal rappresenta un prezioso contributo in tal senso. È un luogo dove si può abitare, lavorare e trascorrere il proprio tempo libero. In soli cinque minuti a piedi si raggiunge il nucleo storico, e l’area di Zurigo è a portata di mano grazie alla vicina stazione ferroviaria. Nell’autunno 2014 il complesso Urbahn Areal è stato insignito del domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 11 Da Sixmadun a Tobler Sixmadun diventa Tobler: anche nei prodotti! Dal 1° maggio 2015 Tobler ha avviato il progressivo cambiamento dello storico marchio Sixmadun in Tobler. Fanno eccezione i prodotti per la produzione di calore di rinomati marchi di terzi. I l cambiamento di nome da Sixmadun SA a Tobler Service SA e la successiva integrazione sotto il marchio mantello di Tobler è una realtà già da inizio 2013. Ora il cambiamento di nome avviene anche a livello di prodotti. Dal 1° maggio 2015 Tobler vende progressivamente una parte dei suoi prodotti per la produzione di calore che finora riportavano il marchio Sixmadun con il marchio unificato Tobler. 12 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 Agli accumulatori Sixmadun subentreranno perciò sistematicamente gli accumulatori Tobler. E al posto delle pompe di calore Sixmadun ci saranno ora le pompe di calore Tobler (vedi pagina 33 nella parte dossier). Un’eccezione è rappresentata dai prodotti di rinomati marchi di terzi, che in futuro verranno distribuiti dal leader impiantistico svizzero Tobler sotto il loro proprio nome. Dal 1° luglio 2015, la nuova serie Suprapur di Junkers sostituisce le caldaie a gasolio a condensazione Sixmadun TS 10 e TG 12 EK. Trovate maggiori informazioni alla pagina 49 della parte dossier. Se avete domande sui singoli prodotti o sulla modifica dell’attuale comunicazione riguardante i prodotti siete pregati di rivolgervi al direttore del centro regionale nelle vostre vicinanze. ■ Esempi dalla pratica Complesso Bärenareal a Turbenthal Tecnica di riscaldamento sostenibile nella valle della Töss Il complesso edilizio Bärenareal a Turbenthal mostra cosa serve per realizzare con successo progetti sostenibili per il futuro della regione: spirito di gruppo, know how artigianale e prodotti impiantistici di alta qualità. L a valle della Töss affascina i visitatori con la sua sorprendente diversità. I boschi pressoché naturali sulle colline, uno scintillante fiumiciattolo nel fondovalle e gli innumerevoli percorsi per escursioni in bici o a piedi tra romantici villaggi contadini creano un insieme armonioso. Nel contempo, la riqualificazione di ex mulini, tessiture e bagni sottolinea lo spirito innovativo che da sempre caratterizza questa regione incastonata tra Winterthur e Sattel. Un progetto per la prossima generazione Sul cantiere del Bärenareal a Turbenthal veniamo accolti da Lars Papst, consulente di sistema di Tobler, che ci mostra i due edifici abitativi già ultimati e il cantiere dove nei prossimi mesi sorgeranno altre due case. Poi diamo uno sguardo al cartello di cantiere. Il lungo elenco delle imprese partner e artigiane locali evidenzia chiaramente che anche il Bärenareal fa parte di quei progetti che danno nuovi e positivi impulsi a tutta la regione. Lars Papst al riguardo: «Qui prima sorgevano un ristorante e un albergo. A un certo punto, però, questi esercizi sono stati definitivamente chiusi, perché il necessario ammodernamento risultava troppo oneroso. Con il Bärenareal è stato realizzato un complesso edilizio dal carattere esemplare anche sotto il profilo dell’impiantistica.» ➔ domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 13 Esempi dalla pratica Massime prestazioni grazie all’inserimento in cascata: le due caldaie a pellet Fröling P4-80 Lungo il percorso verso la centrale termica incontriamo Markus Egloff, titolare della ditta installatrice Jean Egloff AG. Il suo ruolo qui è quello dell’installatore e al tempo stesso del committente. Dopo i convenevoli, Markus Egloff ci svela di aver messo cuore e anima in questo progetto edilizio. Insieme al gruppo di architetti 4 Immo AG e alla falegnameria di mobili e per l’edilizia Furrer AG ha deciso di realizzare su questo terreno un progetto secondo lo standard Minergie. L’intento era di offrire condizioni allettanti ai futuri inquilini e al commercio regionale e stabilire nuovi standard in fatto di sostenibilità. Durante la ricerca di un sistema termico adeguato è ben presto Un solido team: (da sinistra) Alex Baur, Kevin Hediger, Lars Papst e Markus Egloff. 14 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 entrata in scena Tobler: «Volevamo un partner che sapesse mettere in campo lo stesso nostro impegno, capace di accompagnarci in tutte le fasi del progetto. A posteriori posso affermare che siamo più che soddisfatti della decisione di avere Tobler al nostro fianco.» Dopo il primo contatto, avvenuto due anni fa, il centro regionale di Winterthur ha fornito il necessario supporto già al momento della consulenza. Sono state passate in rassegna tutte le opzioni termotecniche: una sonda geotermica era fuori discussione vista la situazione della falda freatica. Una pompa di calore aria-acqua è stata a sua volta esclusa per via delle dimensioni dell’oggetto. Siccome il quartiere non disponeva di un allacciamento alla rete del gas e in linea di massima non si voleva puntare sull’opzione «combustibili fossili», la decisione finale è caduta su un riscaldamento a pellet combinato con un impianto solare. E da lì è andato tutto molto in fretta. I lavori di scavo sono iniziati nel marzo 2014 e oggi il locale tecnico è operativo e due delle quattro case sono già completamente affittate. Per l’installatore dall’aspetto tranquillo il risultato è un successo su tutta la linea: «L’intero complesso è sostenibile ed ecologico, perciò il Bärenareal si distingue anche come progetto per la prossima generazione!» Impiantistica di primissima qualità firmata Tobler Insieme visitiamo innanzi tutto il locale in cui si trova il deposito pellet, che presenta una capacità di oltre 50 metri cubi. I pellet provengono dalla Svizzera, dall’Austria o dalla Svezia e questo è un vantaggio, come ci spiega Lars Papst: «In questo modo siamo del tutto indipendenti dalle fonti energetiche da regioni di crisi. E, in generale, il riscaldamento a legna è ecologico, in quanto la combustione di questa risorsa rinnovabile è a bilancio neutro di CO2. Rispetto alla legna in pezzi, i pellet hanno inoltre il pregio di poter essere convogliati automaticamente nel locale riscaldamento tramite tubi di aspirazione. Il rabbocco automatico non è solo più comodo, ma consente anche un monitoraggio a distanza grazie a Fröling connect. Se necessario, Tobler è così in grado di effettuare una diagnosi in remoto.» Poi ci spostiamo nella centrale termica. Nel locale generosamente dimensionato sono installate le due possenti caldaie a pellet Fröling P4-80, che in futuro garantiranno l’apporto termico a tutte e quattro le case. Lars Papst ci fornisce alcuni dettagli: «Le due caldaie sono inserite in cascata. Ogni caldaia ha una potenza di 80 kW. Grazie al principio master-slave si ottiene così una potenza complessiva di 160 kW. Di regola, le caldaie si alternano e solo una è in funzione secondo necessità. Questo consente un esercizio parsimonioso.» Il funzionamento a due stadi offre una grande sicurezza anche per quanto riguarda l’acqua calda. Normalmente è comunque l’impianto solare a scaldare l’acqua sanitaria. Sui tetti delle quattro case sono infatti montati in totale 48 collettori piani Sixmadun del tipo FKC-2. Nel locale tecnico sono installati anche l’accumulatore per riscaldamento da 3500 litri e lo scaldacqua da 1000 litri. Diversi gruppi di riscaldamento assicurano la distribuzione nelle varie case, dove si trovano le singole sottostazioni. Come sottolinea Markus Egloff, tutti i gruppi di riscaldamento sono dotati di pompe ad alta efficienza comandate con segnale PWM per adattarsi automaticamente alla potenza. Anche le pompe, come i collettori solari e i distributori Stramax per il riscaldamento a pavimento, sono state fornite da T obler. Gli impianti tecnici messi in opera sono per Markus Egloff un investimento redditizio: «Sono in tutto e per tutto un appassionato artigiano. Per me la qualità è importante, sempre. Ecco perché abbiamo scelto i prodotti impiantistici di prim’ordine di Tobler.» Il giusto intuito nella collaborazione Al termine visitiamo ancora la sottostazione della casa «D». Come negli altri tre edifici, anche questo dispone di un impianto solare sul tetto e di una centrale con un proprio sistema di gestione del riscaldamento. Qui incontriamo Alex Baur, capo progetto presso la Jean Egloff AG, e Kevin Hediger, responsabile della direzione del montaggio per tutto il complesso. Entrambi sono più che soddisfatti di poter partecipare al progetto Bärenareal insieme al team di Markus Egloff. Alex Baur dirige il progetto dalla A alla Z e gestisce anche tutti i contatti con Tobler. In veste di direttore del montaggio, Kevin Hediger si è tra l’altro occupato del trasporto per mezzo di rampe e pallet delle due pesanti caldaie fino alla centrale termica. Prima di congedarci da tutto il team riunitosi sul parcheggio, Markus Egloff sottolinea ancora una volta gli aspetti che per lui sono di particolare importanza: «La bontà della concezione ha semplificato lo svolgimento di tutto il progetto. Non avrei mai pensato che una sola azienda potesse offrire tutto Energia per l’acqua calda: i collettori solari Sixmadun del tipo FKC-2 Sostenibilità: i pellet provengono da Svizzera, Austria e Svezia. Generosi: l’accumulatore per riscaldamento (3500 l) e lo scaldacqua (1000 l) ciò in un unico pacchetto. Ma Tobler ci ha dimostrato che questo è possibile. Sono proprio orgoglioso: qui, nel cuore della valle della Töss, tre artigiani-committenti sono riusciti a realizzare quattro grandi edifici con 36 appartamenti, spazi commerciali e un garage sotterraneo all’insegna della sostenibilità e dell’efficienza energetica. Il tutto di standard superiore, con materiali di prima qualità e la più moderna tecnologia. Inoltre, l’aspetto ecologico grazie alla legna e al sole convince anche gli inquilini. Per me tutto è perfetto. L’intero progetto funziona in modo ottimale e la prima tappa della costruzione è già tutta affittata. Il mio intuito non mi ha tradito. Rifarei tutto esattamente allo stesso modo!» ■ Jean Egloff AG L’azienda è stata fondata nel 1958 come ditta individuale dal mastro fabbro Jean Egloff. Nel 1987 la ditta individuale si è trasformata nella Jean Egloff AG ed è passata sotto la direzione di Markus Egloff. Nel 2004 la HOS Haustechnik AG di Turbenthal diventa società affiliata della Jean Egloff AG. L’azienda occupa complessivamente 18 collaboratori e 4 apprendisti. Settori principali – Sanitari – Riscaldamento – Ventilazione domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 15 Esempi dalla pratica A basso consumo e in posizione ottimale sotto il profilo acustico: pompe di calore Tobler SMLA-XP-60TU Comfort aerotermico per un nuovo edificio industriale a Schönbühl (BE) Con due potenti pompe di calore aria-acqua SMLA 60 collocate sul tetto, quindici a erotermi Orion utilizzabili in modo flessibile nelle sale di produzione e dieci radiatori Arbonia per gli uffici e i vani scale, la Astromec AG si è portata alla ribalta per quanto riguarda la tecnica di riscaldamento. P oco dopo l’uscita autostradale, raggiungiamo la zona industriale di Urtenen-Schönbühl. Di lì a breve ci troviamo di fronte al generoso edificio industriale di nuova costruzione della Astromec AG, un’azienda at- Attenti alle soluzioni sostenibili: (da sinistra) Daniel Grob, Marco Assandri e Laurent Rossi 16 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 tiva nei settori della tecnica medica e delle cucine industriali, nonché della costruzione di macchine e delle costruzioni metalliche. Marco Assandri, che dirige l’azienda insieme al fratello Claudio, ci accoglie alla ricezione. A noi si uniscono Laurent Rossi, consulente di sistema di Tobler, e Daniel Grob della ditta installatrice Franconi + Grob AG di Bienne. Il direttore della Astromec AG ci spiega in poche parole i motivi di questa nuova costruzione: «In precedenza, il nostro sito produttivo si trovava a Muri presso Berna. A causa di crescenti problemi di spazio nel vecchio edificio, abbiamo deciso di realizzare quattro sale di produzione disposte su due piani qui a Urtenen-Schönbühl. I lavori di costruzione sono iniziati circa due anni e mezzo fa e la produzione è stata avviata lo scorso anno. Il cambio di sede ha avuto anche un gradito effetto collaterale: le nostre spese di riscaldamento si sono ridotte drasticamente!» Due giganti parsimoniosi Per rendere la produzione di calore il più efficiente possibile nella nuova costruzione, si è deciso di installare due pompe di calore aria-acqua Tobler ad alta efficienza del tipo SMLA-XP-60TU. «Questa decisione ci darà benefici a lungo termine, visto che le spese di esercizio si attestano a livelli costantemente bassi», afferma soddisfatto Marco Assandri. A inizio 2013, Daniel Grob della Franconi + Grob AG ha installato le due pompe di calore, nonché i quindici aerotermi Orion nelle sale di produzione e i corpi riscaldanti Arbonia, a loro volta forniti da Tobler, nei Energia in forma compatta: accumulatore da 4000 litri Utilizzo dinamico: aerotermo Orion Komfort vani scale e negli uffici. Dopo aver preso nota delle prime informazioni tecniche, il direttore ci propone un giro di visita dell’edificio. Strada facendo ci spiega come si è arrivati all’aggiudicazione dell’appalto: «Durante la fase di progettazione, tramite lo studio di architettura Braun-Neuhaus, abbiamo preso contatto con Daniel Grob, installatore presso la Franconi + Grob AG di Bienne. Per la scelta del generatore di calore, l’esperto installatore ha interpellato Laurent Rossi, consulente di sistema di Tobler.» Laurent Rossi conferma e ribadisce: «Daniel Grob e io abbiamo già realizzato diversi progetti insieme. Nell’area di competenza del centro regionale Tobler di Münchenbuchsee la Franconi + Grob è un grosso cliente.» Per dare un’occhiata ai due apparecchi raggiungiamo il tetto piano tramite una scala attraverso un lucernario. A nord si staglia davanti a noi la catena del Giura con la cima ancora innevata del Chasseral. Poi i nostri occhi si posano ammirati sui due giganti, ognuno con una potenza di 60 kW. Secondo Laurent Rossi, queste pompe di calore inserite in cascata sono in grado di erogare una potenza complessiva di 120 kW, più che sufficiente per riscaldare tutto l’edificio. Con una temperatura massima di mandata di + 65 °C e un limite di im- piego che va da – 20 °C a + 35 °C di temperatura dell’aria, le due potenti macchine vantano un esercizio efficiente anche con temperature sotto zero, come conferma Daniel Grob: «Il banco di prova dello scorso inverno è stato superato brillantemente. A – 7 gradi erogavano ancora una potenza di ben 60 kW. Ed era questo il parametro di dimensionamento del sistema termico.» Alla nostra domanda sul perché le pompe di calore sono state installate sul tetto risponde stringato Daniel Grob: «Qui abbiamo trovato una soluzione eccellente anche sotto il profilo acustico.» Alta tecnologia nel locale tecnico Nel locale tecnico, Laurent Rossi ci spiega il funzionamento del sistema di comando dell’impianto a pompe di calore. «Il sistema è dotato di un regolatore master e di due regolatori slave. Il primo regolatore gestisce tutto il gruppo e regola l’intero fabbisogno di potenza, mentre i due regolatori slave riprendono il livello di comando successivo. La funzione master-slave garantisce un esercizio particolarmente equilibrato e parsimonioso delle moderne pompe di calore di elevate prestazioni. La notevole potenza termica, fino a 60 kW per macchina, si ottiene da un lato grazie all’evaporatore ad alte prestazioni integrato e, dall’altro, mediante la valvola di espansione elettronica.» Sempre nel locale tecnico troviamo il collettore di distribuzione del riscaldamento con un gruppo per i radiatori negli uffici e nei vani scale e un gruppo per gli aerotermi. A detta di Laurent Rossi, gli aerotermi riscaldano circa l’85 % dell’edificio, ossia tutta l’area produttiva. Per motivi di spazio, l’accumulatore si trova presso l’accettazione merce e presenta una capienza di tutto rispetto pari a 4 000 litri. Aerotermi Orion: aria calda a valore aggiunto In una delle due sale di produzione al pianterreno, Daniel Grob ci presenta gli aerotermi Orion del tipo Komfort K/TA. Sono installati in alto sul soffitto delle sale. Il vantaggio principale di questi apparecchi ultramoderni è evidente: hanno tempi di reazione molto brevi e sono quindi particolarmente adatti a riscaldare padiglioni molto ampi secondo necessità. Altri punti a favore sono la costruzione di facile integrazione e il basso livello sonoro. Nel vano scale e negli uffici, le temperature gradevoli sono invece garantite da corpi riscal- danti Arbonia, forniti anche loro da Tobler. Mentre ci dirigiamo verso l’uscita, i due professionisti del riscaldamento si immergono in una discussione tecnica sul dimensionamento ottimale delle pompe di calore aria-acqua negli edifici industriali. Il loro parere sull’oggetto in questione attesta che in questo caso l’utilizzo di pompe di calore è a dir poco ideale, perché l’edificio ultramoderno è ben isolato e non richiede pertanto temperature di mandata elevate. Il proprietario Marco Assandri è soddisfatto del lavoro svolto: «Questo progetto è davvero speciale, soprattutto la combinazione non proprio convenzionale di pompe di calore e aerotermi. Eppure i buoni risultati hanno dimostrato che la tecnologia d’avanguardia, combinata con il dovuto know how, rappresenta un investimento redditizio per il futuro!» ■ SMLA-XP-60TU La pompa di calore aria-acqua per installazione esterna da 60 kW è dotata di un programmatore EconPlus montato a parete e due compressori per la riduzione della potenza in esercizio a carico parziale. Due ventilatori EC a rotazione lenta, il vano compressore incapsulato e la piastra di base del compressore a oscillazione libera consentono un funzionamento molto silenzioso. L’evaporatore di alte prestazioni raggiunge elevati coefficienti di prestazione e la sicurezza di esercizio è garantita dal monitoraggio a sensori del circuito di raffreddamento per uno sbrinamento funzionale. Franconi + Grob AG Con circa 40 collaboratori, la Franconi + Grob AG è una delle maggiori ditte di impiantistica, coperture e tecnica energetica nella regione di Bienne e del Seeland. Servizi – Sanitari – Lattoneria – Riscaldamento – Collettori solari – Riscaldamento mobile – Servizio assistenza domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 17 ORION ORION – prodotto svizzero di successo con una lunga tradizione In un mondo orientato soprattutto al futuro, ripercorrere gli inizi di un marchio ha quasi un sapore anacronistico. Eppure, quando un prodotto svizzero riesce ad affermarsi con successo per oltre un secolo sui mercati europei, una retrospettiva non fa altro che attestare la continuità, l’affidabilità e la competenza dell’azienda. Soprattutto se quest’ultima opera ancora oggi nello stesso settore in cui già si cimen tavano i padri fondatori. Fondazione dell’azienda in Hardturmstrasse a Zurigo come fabbrica di autocarri 18 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 Una delle prime autovetture costruite in proprio da ORION nel 1899 Un autobus ORION, come veniva utilizzato anche in Svizzera per i trasporti pubblici ORION in breve La ORION AG, fondata nel 1898, si è occupata sin dall’inizio del trattamento professionale dell’aria. Negli anni ’40 inizia la produzione di apparecchi di riscaldamento e ventilazione. È in quel periodo che nasce il leggendario aerotermo ORION che verrà poi utilizzato praticamente in tutte le aziende industriali e commerciali. All’inizio degli anni ’70 il raffreddamento riacquista importanza con lo sviluppo dei climatizzatori monoblocco. Nel 1977 la ORION AG viene acquisita dal gruppo tedesco AL-KO. Nel 2005 la direzione del gruppo AL-KO decide di trasferire la produzione da Spreitenbach a Wittenberg. Dal 2006 gli aerotermi ORION vengono prodotti in Germania. Fino al 2006, il marchio ORION contava circa 160 collaboratori, utilizzava circa 2000 tonnellate di lamiera di acciaio all’anno ed esportava i suoi prodotti in tutto il mondo. Gli inizi In Svizzera, ORION è senza dubbio sinonimo di aerotermi. Forse è stato anche questo il marchio che per primo, vale a dire prima del 1958, ha lanciato sul mercato apparecchi a moduli normalizzati con cassonetto posteriore per aria fresca e ricircolo, avviandone l’esportazione attiva ancora prima del 1960. Pochi sanno però che la storia di ORION inizia con le automobili e i primi modelli di autocarro. La ditta ORION è stata fondata nel 1898 a Zurigo Hottingen con lo Produzione in serie di strisce di rame per le superfici di scambio dei radiatori per auto scopo di costruire automobili. I primi successi arrivano apportando migliorie a modelli esteri. È così che viene acquisita ad esempio una vettura BENZ che consuma 150 litri di benzina ogni 100 chilometri. Poco dopo viene costruita anche la prima automobile ORION. Già nel 1899 ORION riconosce il futuro potenziale dell’automobile quale mezzo per il trasporto di merci. Stando a vecchi registri della ditta, l’autocarro di ORION è considerato il primo veicolo di questo genere costruito nell’Europa Con la produzione di radiatori per auto si è creato il know how per la successiva fabbricazione di prodotti per lo scambio termico continentale. Nel 1900 viene presa in consegna un’officina più grande in Hardturmstrasse 131 a Zurigo. A partire dal 1902, la fabbrica di automobili ORION cresce in modo esponenziale. Gli autocarri a uno e a due cilindri di ORION vengono venduti con grande successo non solo in tutta Europa, ma anche in Egitto, Russia e America del sud. Dopo un calo della produzione durante gli anni della Prima guerra mondiale, verso la metà degli anni Venti inizia la ripresa. ORION sopravvive al con- Riscaldamento per auto ORION, circa 1903. Il primo scambiatore di calore a fascio tubiero domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 19 ORION flitto della Seconda guerra mondiale grazie alla fabbricazione di compressori, alla produzione di gasogeni Volvo a carbone di legna e al commercio di radiatori per auto, nella misura in cui si disponeva di sufficienti materie prime. Nel dopoguerra ORION produce apparecchi di riscaldamento e raffreddamento Dal 1945 ORION si dedica a prodotti destinati al riscaldamento e al raffreddamento di aria, gas e liquidi per l’industria e il commercio. Compie così il primo passo verso la produzione di apparecchi di riscaldamento e ventilazione. Grazie al vivacizzarsi dell’attività edilizia e all’intensificazione della produzione industriale, tra il 1950 e il 1960 cresce la domanda di prodotti per lo scambio termico. I primi aerotermi integrati in un solo corpo vengono prodotti nel periodo che va all’incirca dal 1945 al 1958. Ai clienti viene distribuito un primo catalogo con «aerotermi normalizzati». Nel 1967 la gamma di aerotermi comprende già 15 varianti per il funzionamento con aria di ricircolo, aria fresca o con una miscela delle due. Nasce così l’aerotermo come lo conosciamo oggi. All’avanguardia con gli aerotermi È interessante notare come verso il 1965 esistessero già gli aerotermi circolari (tipo «RG») e semicircolari (tipo «RD»), in cui l’aria in uscita poteva essere direzionata sui lati o, per grandi padiglioni, verso il basso. Questi apparecchi tondi, che oggi si ritrovano un po’ nel tipo «Komfort» erano estremamente dispendiosi in sede di produzione, tanto che quest’ultima dovette essere interrotta. Aerotermo ORION, circa 1958 20 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 Gli apparecchi della generazione 1955-58 (spigoli arrotondati con la scritta «ORION» stampata nel metallo) sono a tutt’oggi attivamente in servizio un po’ ovunque. Di quando in quando, questi apparecchi vengono ancora inviati alla Tobler Service SA per essere riparati. Spesso con la richiesta specifica di rimettere in sesto il vecchio aerotermo, invece di sostituirlo con uno nuovo. Unità di climatizzazione richiestissime all’estero Mentre l’attività edilizia continua a prosperare, nel 1970 ORION sviluppa la propria unità di climatizzazione, che in Svizzera prende il nome di monoblocco. Nell’Europa germanofona e nei Paesi del Benelux vengono aperte delle concessionarie. I prodotti ORION sono venduti da una ventina di consulenti che agiscono sul posto in Europa. Nel 1974 viene lanciato sul mercato il monoblocco brevettato «senza telaio» del tipo «G». Il prodotto gode ancora oggi di un notevole successo di vendita, anche se in un’esecuzione che nel frattempo è stata più volte adattata alle esigenze di mercato. Nuova sede Nel 1977 la ORION viene acquisita dal gruppo tedesco AL-KO, produttore attivo a livello internazionale nei settori Tecnica di aerazione e climatizzazione, Automotive, nonché Giardino e hobby. Il nome ORION viene mantenuto. Negli anni 1983/84, la rete di distribuzione di ORION viene estesa in tutto il mondo in seguito a prodotti di nuova realizzazione, come i climatizzatori per piattaforme petrolifere e costruzioni navali. Pochi anni dopo, la ORION si insedia nella nuova sede di Spreitenbach su un terreno di 18 000 m2. Oggi il gruppo AL-KO produce in Germania. ■ Aerotermo ORION tipo RG, circa 1965 Reparto di sviluppo ORION – per molti anni sotto la direzione di A. Leder (oggi responsa bile grandi progetti Tobler) Sin dagli anni Quaranta, gli ingegneri di ORION sviluppano e producono termoventilatori e apparecchi di ventilazione di prim’ordine, che ben presto sono richiesti in tutta Europa. Gli apparecchi vengono prodotti sempre ancora con sofisticati impianti nelle generose sale di fabbricazione a Wittenberg (Germania). Il marchio ORION fondato in Svizzera è dunque uno dei grandi pionieri in questo settore. Oltre ad André Leder, che in veste di direttore di ORION ha diretto tra l’altro il reparto di sviluppo degli apparecchi e oggi è responsabile dei grandi progetti presso Tobler, dell’ex team ORION ci sono altre due persone attive in seno a Tobler: Manuel Serschön (consulente per ingegneri e venditore VR) come collaboratore del servizio esterno e Walter Rhyner, che nella sua funzione di tecnico di servizio si occupa della messa in servizio e della riparazione di aerotermi. Monoblocco ORION, circa 1971 Promozione «riscaldare meglio» Promozione «riscaldare meglio»: cogliete questa occasione! Con la promozione cash back «riscaldare meglio» lanciata da Tobler, i consumatori f inali che fanno installare un riscaldamento di Tobler entro la fine dell’anno beneficiano di allettanti riduzioni. Ne beneficiate anche voi in veste di installatori! L a promozione cash back di Tobler propone riduzioni particolarmente allettanti. I committenti che durante la promozione optano per un riscaldamento Tobler ricevono da parte nostra un rimborso di fino a CHF 1000.–, se l’impianto viene messo in funzione entro il 31.12.2015. Funziona così: il committente può scaricare il rispettivo buono sul nostro sito web della promozione www.riscaldaremeglio.ch. Al momento della messa in servizio, il buono viene firmato e diventa valido, cosicché il committente può richiederci il rimborso. Sul sito web, i committenti trovano preziosi consigli sulla scelta del riscaldamento. Offriamo le seguenti riduzioni di prezzo ■ Caldaie a gas: CHF 500.– * ■ Caldaie a gasolio: CHF 750.– * ■ Impianti solari: CHF 750.– * ■ Caldaie a legna: CHF 900.– * ■ Pompe di calore: CHF 1000.– * *Questa offerta è valida alla sottoscrizione di un contratto di manutenzione Tobler Service, altrimenti l’importo indicato si riduce di CHF 200.–. Ne approfittate anche voi A livello di prezzo, per voi installatori non cambia nulla: la riduzione cash back non va a ridurre il vostro margine. Voi potete invece trarre un vantaggio, utilizzando la nostra promozione cash back come argomento convincente nei colloqui di vendita. Noi reclamizziamo attivamente la promozione da un lato con lettere personalizzate e alle fiere per committenti, dall’altro attraverso il sito web dedicato, nonché con la pubblicità on line. Le regioni protagoniste I clienti finali interessati possono chiedere una prima consulenza presso i nostri consulenti per committenti. Noi suggeriamo un installatore che opera nella regione corrispondente. E naturalmente restiamo fedeli al principio di vendere e far installare tutti gli impianti esclusivamente tramite i nostri clienti installatori! Ci farebbe piacere se anche voi poteste approfittare della nostra promozione e di riflesso aumentare il vostro fatturato. ■ Promozione cash back di Tobler: gli elementi della campagna in breve. Tobler Domotecnica SA Steinackerstrasse 10 8902 Urdorf T +41 44 735 50 00 F +41 44 735 50 10 [email protected] www.toblergroup.ch Centri regionali Münchenbuchsee, Oberentfelden, Coira, Winterthur, Crissier, Lamone Tobler Service SA 4450 Sissach Comfort e calore Comfort e calore de l Risanamento del ig lio ni : Co nsic o To riscaldamento te cn Scoprite il vostro potenziale di risparmio! P. P. 8902 Urdorf Herr Klaus Muster Blumenweg 1 8000 Zürich Risanamento del riscaldamento de l ig lio ni : Co nsic o To te cn Scoprite il vostro potenziale di risparmio! Il vostro impianto: <Gerätenummer>, <PLZ/Ort>, <Gerätetyp>, <Leistung kW> <Anrede> ha nel frattempo 22 o più anni. Con un impianto moderno Il vostro sistema di riscaldamento consumate molto meno energia, risparmiate parecchio denaro e non da ultimo salvaguardate l’ambiente. Se procedete ora a un risanamento, beneficiate di molteplici vantaggi: grazie alla nostra promozione «Riscaldare meglio» risparmiate fino a CHF 1000.–. In veste di maggiore fornitore svizzero di impiantistica vi offriamo un’ampia gamma di generatori di calore di primissima qualità. I nostri consulenti per committenti vi aiutano volentieri a trovare la soluzione di riscaldamento ottimale per la vostra abitazione. Trovate maggiori informazioni sulla nostra offerta nel flyer allegato o al sito www.riscaldaremeglio.ch. I nostri consulenti per committenti sono lieti di rispondere alle vostre domande al numero 044 735 50 00. Investite ora nel futuro - anche per amore dell’ambiente! Comfort e calore Buono Riscattabile all’acquisto di un impianto di riscaldamento di Tobler Domotecnica SA. ■ Caldaie a gas ■ Caldaie a gasolio ■ Impianti solari ■ Caldaie a legna ■ Termopompe 500.–* 750.–* 750.–* 900.–* 1000.–* Dopo la messa in servizio, il buono va inviato debitamente compilato** a Tobler Domotecnica SA, Servizio clienti, Steinackerstrasse 10, 8902 Urdorf Cordiali saluti * L’offerta è valida alla sottoscrizione di un contratto di manutenzione Tobler Service, altrimenti l’importo indicato si riduce di CHF 200.–. ** Il buono non è cumulabile con altre promozioni Tobler ed è valido solo in caso di messa in servizio entro il 31.12. 2015. Arnold Marty Direttore Vendita e Servizio Tobler Domotecnica SA Thomas Mohler Direttore Tobler Service SA P.S.: approfittate dell’opportunità di avere nel vostro locale tecnico prodotti di alta qualità a un prezzo basso! domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 21 E-shop Nuovo e-shop: un salto di qualità! Con il nuovo e-shop, Tobler offre da metà giugno 2015 un’esperienza di acquisto on line completamente nuova. La piattaforma e-commerce sorprende con più emozioni, più efficienza e una maggiore praticità di ricerca e di ordinazione. A bbiamo appena lanciato la nuova versione completamente rielaborata del nostro e-shop di ultima generazione e già possiamo raccogliere innumerevoli reazioni positive dei clienti. Cosa è cambiato? Accompagnateci in un breve excursus alla scoperta delle entusiasmanti e allettanti novità digitali! Potente funzione di ricerca Il successo di ogni e-shop dipende dalla semplicità con cui si riesce a trovare un articolo. E in questo, il nostro e-shop entra in una nuova dimensione. Se finora dovevate servirvi di diversi campi a seconda del tipo di ricerca (descrizione dell’articolo, fornitore, numero di articolo) oggi potete inserire il termine da cercare in un solo e unico campo. I risultati di ricerca non appaiono soltanto sotto forma di elenco. Grazie a dimensioni di ricerca generate in modo dinamico, che visualizzano immediatamente il numero dei risultati positivi, potete procedere a un eventuale ulteriore filtraggio (vedi immagine alla pagina seguente). Questo vi consente di 22 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 trovare l’articolo desiderato con imbattibile rapidità. Disponibilità a magazzino in tempo reale Il nostro viaggio di esplorazione continua con una novità di importanza fondamentale: nella rappresentazione degli articoli, noterete che abbiamo ampliato e perfezionato l’indicazione della disponibilità a magazzino. Infatti, oltre all’informazione sul quantitativo in giacenza nel magazzino centrale di Däniken, viene specificata in modo mirato la disponibilità di ritiro nei nostri 41 Tobler marché. Inoltre, la visualizzazione vi informa se l’articolo è generalmente tenuto a magazzino o se viene ordinato solo su richiesta del cliente. Nell’ultimo caso vi saranno indicati i tempi di approvvigionamento previsti. Questo vi consente di sapere con un clic la tempistica per la consegna o il ritiro del materiale anche per gli articoli non in giacenza. Una simile trasparenza in tempo reale semplifica molto la vostra pianificazione. Processo di ordinazione intuitivo L’articolo desiderato lo aggiungete come di consueto al carrello. Se al termine fate clic su «Procedi all’acquisto» vedrete quanto semplice e logico è ora la struttura del nuovo processo di ordinazione. Sarete ad esempio guidati direttamente alla finestra con l’indirizzo «Destinatario merci». In passato dovevate inserire questi dati nelle impostazioni. Ora il campo appare per inciso e all’occorrenza potete modificare il destinatario della merce o, se lo desiderate, salvarlo come nuovo predefinito. Pratico accesso ai dati di archivio La rubrica «Documenti» è stata ulteriormente adattata alle vostre esigenze. La navigazione risulta più agevole e ora avete accesso a comode funzioni di ricerca e filtro. Mai è stato così facile richiamare ordinazioni o fatture, suddividerle per progetto cliente e visualizzarne i totali corrispondenti per poter procedere a un rapido calcolo consuntivo del progetto. In altre parole: potete avvalervi del nostro e-shop come «mini sistema ERP» – e questo in maniera del tutto gratuita! Intervista Risponde Thomas Kneubühler, e-Business manager e capo progetto del nuovo e-shop In veste di capo progetto, come ha vissuto la realizzazione del nuovo e-shop? Un’esperienza molto emozionante e naturalmente molto intensa sull’arco di oltre un anno, dalla fase di concezione all’intera gestione del progetto fino al collaudo e al supporto ai clienti finali in prima linea. Il nuovo motore di ricerca offre ai nostri clienti e-shop uno strumento di ricerca ultramoderno, un balzo tecnologico che apprezzerete anche voi! Qual è stata la sfida più grande? Il voler realizzare una moderna piattaforma e-commerce con funzionalità ottimali senza gettare completamente a mare le apprezzate abitudini della vecchia soluzione. Questa è stata una sfida davvero grande, soprattutto sotto il profilo tecnico. Quali nuove funzioni si distin guono in modo particolare? Per quanto riguarda le funzionalità senza dubbio il nuovo e ultramoderno motore di ricerca, che riunisce in un unico browser multiplo i vecchi motori di ricerca separati. Non importa cosa digita l’utente: se nei dati degli articoli esiste una corrispondenza, la ricerca intelligente porta direttamente alla meta. La seconda grande chicca è la visualizzazione della disponibilità in tempo reale, che consente di vedere a colpo d’occhio tutte le giacenze a ma gazzino, anche quelle dei Tobler marché! L’innovazione più efficace: le informazioni in tempo reale di tutte le giacenze a magazzino! Sempre perfettamente aggiornati Il nostro excursus esplorativo ha suscitato la vostra curiosità? Allora fate subito il login e provate dal vivo tutte le nuove e performanti funzionalità. Come vedrete, nel nuovo e-shop vi informiamo anche sulle promozioni in corso e su tutte le novità a livello di prodotti. Ma non è tutto: quello che abbiamo messo on line e reso operativo in giugno è solo l’inizio. Stiamo già lavorando alacremente per realizzare un nuovo sistema informativo sui prodotti che consentirà di sfruttare in tutto e per tutto il grande potenziale offerto dal nuovo e-shop. Prossimamente vi guideremo perciò in un altro entusiasmante viaggio di esplorazione digitale. ■ E la semplicità d’uso? Anche quella aveva la massima priorità. I molti feedback positivi dei clienti dimostrano che abbiamo fatto centro. Ad esempio con il nuovo as sistente di contatto, che guida l’utente all’interlocutore responsabile. Piace molto anche la nuova funzione diretta di guida a piè di pagina. Quali saranno le tappe future? Nel 2016 il nostro e-shop farà un ulteriore e sensazionale balzo evolutivo. Ma per il momento non rivelo ancora nulla! domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 23 Tobler Expo Tobler Expo 2015: il meglio dell’impiantistica in tutta la Svizzera! Capitano anche nel mondo dell’impiantistica: quei momenti magici che si ricordano sempre con grande piacere. Senza dubbio fra questi troviamo anche la già leggen daria Tobler Expo 2015, che dal 26 marzo al 21 maggio ha ammaliato tutto il settore dell’impiantistica in cinque località della Svizzera. 24 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 R ipensare alla Tobler Expo 2015 suscita soddisfazione: in tutte e cinque le località, dal riuscito avvio a Spreitenbach al festoso epilogo nella PostFinance Arena di Berna, il bilancio è oltremodo positivo. I numerosi visitatori non solo hanno avuto la possibilità di conoscere i nuovi prodotti e le ultime tendenze presso gli stand e nell’ambito delle presentazioni, ma sono stati anche viziati con chicche cul- turali e prelibatezze gastronomiche di altissimo livello. Gli espositori hanno saputo cogliere l’occasione per mostrare il meglio di sé al pubblico interessato negli eleganti spazi espositivi. E al termine gli organizzatori hanno potuto constatare con grande compiacimento che gli sforzi sono stati ripagati con un risultato che va oltre ogni aspettativa. L’evento di prim’ordine Tobler Expo si è così guadagnato un posto di assoluto ri- lievo nella bacheca dei successi della storia aziendale di Tobler. Alle pagine seguenti trovate impressioni, pareri e dichiarazioni sulla Tobler Expo 2015. Buon divertimento! domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 25 Tobler Expo Fondamentali per garantire la riuscita di un evento Gli standisti della Tobler Expo 2015 Chi si è occupato dell’allestimento degli stand del salone Tobler? E come è arrivato sul posto il materiale dei partner espositori? Risponde lo standista Urs Bischoff. Signor Bischoff, qual era la sua funzione nell’ambito di Tobler Expo? Mi sono occupato della parte logistica. In altre parole ero responsabile dell’allestimento degli stand e di tutta la mo vimentazione del materiale dei clienti. Urs Bischoff Direttore Bexpo AG Qual è stata per lei la sfida più impegnativa? Una sfida particolare è senz’altro stata la gestione del materiale dei clienti, perché al momento dell’apertura tutto doveva essere al posto giusto! Cosa le è piaciuto di più di que sto evento? Ho notato che Tobler è riuscita a rivolgersi in egual misura a tutti i visitatori della Expo, indipendentemente dal fatto che fossero apprendisti, installatori, persone interessate o clienti VIP. Inoltre, Rafael Hernandez è stato per me un partner chiave ideale che non ha mai perso la visione d’insieme. Qual è il suo bilancio personale? Sono sorpreso che non si organizzino più spesso eventi di questo genere! Presenza perfetta Gli espositori e gli sponsor Come ci si delinea in modo ottimale sul mercato impiantistico? Con quali misure si riesce a ottenere la massima attenzione in qualità di sponsor? Un espositore e uno sponsor di Tobler Expo ci fanno partecipi delle loro conclusioni. Signor Bencivinni, in veste di espositore, su quali aspetti si è concentrato maggiormente? Siccome Tobler Expo ha avuto luogo in cinque diverse località, era importante andare incontro anche alle diverse mentalità. E siccome conosciamo le persone del posto, siamo riusciti a soddisfare bene le esigenze delle rispettive regioni. Paolo Bencivinni Sales Representative Switzerland Armacell Stefan Affolter Direttore S. Affolter 26 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 Cosa le è piaciuto in particolare alla Tobler Expo? L’evento era molto ben organizzato. La disposizione degli stand e gli orari di svolgimento erano per noi ideali. Inoltre, abbiamo avuto modo di intrattenere colloqui di indubbio livello qualitativo! Qual è il suo giudizio personale a posteriori sull’evento? Per me è stato un periodo intenso caratterizzato da molti interessanti incontri. A un evento simile saremo lieti di partecipare nuovamente! Signor Affolter, come ha vissuto l’evento Tobler Expo in qualità di sponsor? Quello che mi è piaciuto molto era l’ambiente. Tutto era molto ben strutturato e al tempo stesso si potevano scoprire stand alquanto diversi tra loro. Lei ha partecipato non solo come sponsor, ma anche come rela tore. La presentazione le ha per messo di raggiungere i suoi obiettivi? Sì, la presentazione ha avuto una buona affluenza di pubblico. E i diversi feed back mi hanno confermato l’interesse dei clienti per l’argomento trattato. Cosa ricorderà di più di questo evento? L’insieme era davvero spettacolare. Tutto sommato, Tobler Expo è stata una fiera riuscita. Passione per la moderna impiantistica I visitatori di Tobler Expo 2015 Cosa ha affascinato in par ticolare i visitatori di Tobler Expo? Forse le presenta zioni su temi quali la soste nibilità, il comfort abita tivo o il risanamento? Forse i prodotti? Oppure era so prattutto l’ambiente molto speciale? Risponde Roger Brügger. Roger Brügger Brügger Haustechnik GmbH Come ha vissuto Tobler Expo da visitatore? Per me Tobler Expo è stata molto entusiasmante. L’organizzazione e la presentazione degli stand erano perfette. Mi interessavano soprattutto i numerosi nuovi prodotti! Cosa l’ha colpita in modo positivo di Tobler Expo? Era la prima volta che si svolgeva un evento del genere, con tutti i fornitori. Una grande esperienza. Si è potuto discutere con fornitori, progettisti e imprenditori. Questo scambio di idee tra specialisti è stato per me molto prezioso. Parteciperebbe ancora a un evento simile? Assolutamente sì. Anche l’orario di svolgimento, dal pomeriggio alla sera, è stato ben scelto, direi ideale per gli imprenditori. Uno sguardo dietro le quinte Intervista con Rafael Hernandez Dal progetto all’evento: potete scoprire tutto ciò che serve per fare di una buona idea un grande evento di successo nell’intervista con Rafael Hernandez, responsabile fiere ed eventi presso Tobler, riportata qui di seguito. Tobler Expo si è svolta complessivamente in cinque diverse località della Svizzera e si è conclusa con successo il 21 maggio 2015 nella PostFinance Arena di Berna. Quali sono i mo menti che le sono ri masti particolarmente impressi nella mente? Ci sono ricordi particolari legati a ciascuna delle cinque località. Quello che ricordo in modo particolare è l’entusiasmo che l’evento ha saputo suscitare nelle persone coinvolte. Un’esperienza eccezionale è stata anche il vedere undici camion e autoarticolati davanti alla Stadthalle di Coira con una quarantina di persone già al lavoro il giorno prima dell’apertura di Tobler Expo. È in momenti come questi che ci si rende conto dell’importanza e della responsabilità di tutto il progetto. l feedback su Tobler Expo sono stati nel complesso molto positivi. Quali sono secondo lei i motivi di questo riscontro? In questo caso sono tre i fattori determinanti: visione, organizzazione e lavoro di squadra. Prima della realizzazione bisogna avere una visione su ciò che si vuole ottenere con l’evento. Ciò richiede ispirazione e nuove idee. L’organizzazione è invece resa possibile soltanto attraverso un’adeguata preparazione. Qui entra in gioco anche la buona collaborazione con i partner esterni (allestimento stand, tecnica evento, catering, ecc.), nonché con tutti gli espositori e fornitori. Altrettanto importante per eventi di questo genere è il lavoro di squadra. Con Manuela Bolliger e Fabienne Wilhelm ho avuto due colleghe estremamente motivate all’interno del team di progetto. Anche la collaborazione interdipartimentale ha funzionato alla perfezione. Si può prevedere una seconda edizione di questo eccezionale evento oppure esiste già un altro progetto che lei gestisce per Tobler e di cui pos siamo rallegrarci? Una nuova edizione è senz’altro possibile. Ma questo dipende in particolare dai riscontri che riceviamo da tutti i vari livelli. Già durante Tobler Expo per me è iniziato il lavoro di preparazione in vista della fiera per eccellenza per il nostro settore: Swissbau 2016. E anche in questa occasione ci sarà l’una o l’altra sorpresa! domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 27 Keramikland Per un quadro d’insieme nella sala da bagno: le serie di rubinetterie di CEA offrono una vasta scelta di miscelatori da bagno e da doccia. Moderni classici di design Rubinetterie in acciaio inossidabile, oggetti funzionali per il bagno Con CEA, Keramikland introduce nel proprio assortimento uno dei fabbricanti di rubinetterie più emergenti e innovativi. Gli approcci creativi e non con venzionali dell’artigiano veneto dell’acciaio inossidabile entusiasma architetti e interior designer. C oncentrandosi sul design e sulla produzione di prodotti che rispondono alle massime esigenze, l’azienda, fondata nel 2007, è assurta in breve tempo a rinomato marchio sinonimo di innovazione, tecnologia e sostenibilità. La produzione, 100 % Made in Italy, è incentrata rigorosamente sull’acciaio inossidabile AISI 316/L, che con molta dedizione e abilità artigianale si trasforma in un oggetto design. La scelta di questo materiale è stata dettata dalle ricercate caratteristiche di ecocompatibilità, riciclabilità e 28 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 igiene. Per soddisfare le esigenze e le norme svizzere, tutti i prodotti sono stati verificati e certificati dalla Società svizzera dell’industria del gas e delle acque (SSIGA). Superfici particolari Un design originale richiede anche finiture inconfondibili. Il calore dei toni intensi del rame, la forza del bronzo e il sapore retrò dell’ottone offrono insieme alla seducente esecuzione «Black Diamond» un’enorme molteplicità di combinazioni di grande impatto estetico. Le finiture ecocompatibili in metallo, combinate con l’acciaio inossidabile, donano maggiore lucentezza e maggiore durezza alle superfici. Questa nuova e innovativa gamma di finiture superficiali offre pressoché illimitate possibilità di personalizzazione dei prodotti e soddisfa le esigenze sia degli architetti, sia dei committenti. ■ Semplice, sobria, elegante – l’inconfondibile espressione delle forme di CEA. La nuova serie GASTONE può essere personalizzata in diversi colori di tendenza. A tutto tondo – la serie di rubinetterie INNOVO non conosce angoli, né spigoli. Forme ed elementi di comando non convenzionali rendono le rubinetterie di CEA dei moderni classici di design. domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 29 Articolo tecnico Riscaldamento a gasolio La corretta alimentazione del combustibile è oggi più che mai fondamentale Il funzionamento sicuro e privo di guasti di un riscaldamento a gasolio dipende in ampia misura dalla condotta del gasolio correttamente dimensionata e installata. Ma le valvole, i materiali delle condotte e gli oli combustibili disponibili oggi presentano anche delle insidie. In questo articolo si illustrano le diverse possibilità che rispecchiano l’attuale stato della tecnica. Marcel Hottinger*, collaboratore del servizio specialistico Da diverso tempo i riscaldamenti a gasolio vengono installati solo ancora nell’ambito dei risanamenti. Eppure ancora oggi sussiste un grande fabbisogno di informazioni sulle condotte del gasolio. Lo dimostra il seguente grafico. Messe in servizio 24 % 10 % 11 % 55 % dimensionamento errato non conformi allo stato della tecnica manca la valvola di protezione delle acque in ordine 24 % dimensionamento errato In 10 % 45 su 100 in servizio dai nostri tecnici è stato non messe conformi allo statoeseguite della tecnica necessario adattare le condotte del gasolio. Perché questa la valvola di protezione delle acque 11 % manca cifra è aumentata rispetto al passato? La tecnica offre sempre 55 % in ordine maggiori possibilità, la potenza delle caldaie diminuisce e la qualità dell’olio combustibile migliora. Nuovi aspetti da tenere in considerazione – Il gasolio extra leggero (EL) ha una maggiore viscosità rispetto ad esempio all’olio combustibile ecologico. I nuovi oli combustibili sono più fluidi, per cui un vuoto troppo spinto nella condotta del gasolio può comportare una gasificazione che si traduce secondo i casi in un eccessivo apporto di aria al bruciatore. – Grazie alle minori potenze dei bruciatori, le dimensioni delle pompe del gasolio e degli ugelli si riducono a loro volta. Siccome noi utilizziamo ugelli piccoli, la pressione generata dalla pompa è parecchio più grande rispetto al passato. Un ugello può perciò «sfrangiarsi» al passaggio di troppa aria. – Leggi e direttive sono oggi più precise: siamo tenuti a fare tutto il possibile per garantire un trasporto, uno stoccaggio e una combustione a regola d’arte del combustibile fossile. Solo così possiamo parlare di un buon impianto ecocompatibile. 30 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 Dimensionamento Per un corretto dimensionamento occorrono i seguenti dati: – potenza del bruciatore; – temperatura dell’olio combustibile; – lunghezza della condotta del combustibile; – altezza di aspirazione o di alimentazione; – altitudine sul livello del mare e direttiva per la progettazione e il dimensionamento di impianti con dispositivi di aspirazione di ImmoClima Svizzera (solo in tedesco). Vedi al riguardo www.domotecnica.ch e www.www.gebaeudeklima-schweiz.ch Questi dati consentono di determinare con semplicità e precisione la condotta del gasolio a partire da diagrammi. Occorre comunque tenere presente quanto segue: oggi il gasolio può essere aspirato per al massimo 3,5 metri in altezza, dopodiché non è più possibile utilizzare un dispositivo di aspirazione convenzionale tramite pompa del bruciatore. A partire da un’altezza di 3,5 metri raccomandiamo di installare una pompa esterna. Protezione delle acque Della massima importanza per un riscaldamento alimentato con energia fossile: una valvola per la protezione delle acque è prescritta laddove il livello massimo del gasolio nella cisterna risulta superiore al punto più basso della condotta di aspirazione. Vale a dire ovunque la cisterna è installata allo stesso piano o più alta. In tal caso raccomandiamo un’elettrovalvola, che ha una resistenza di pressione trascurabile e può essere comandata tramite bruciatore. Una valvola elettromagnetica per la protezione delle acque, posizionata e collegata correttamente, può garantire un funzionamento privo di guasti per tutta la durata dell’impianto di riscaldamento. Filtraggio Alla fine di ogni condotta del gasolio va inserito un filtro, che deve essere scelto in funzione della potenza del bruciatore. Se avete installato la condotta del gasolio secondo la direttiva non ci saranno problemi legati all’aria a pregiudicare il funzionamento. Basta un filtro senza disaerazione automatica. Locale cisterna 3 Locale intermedio Locale di installazione, locale caldaia 4 2 5 1 6 Condotta Il materiale della condotta deve presentare una pressione nominale PN4; il che consente di utilizzare il rame (dolce o semiduro) con resistenza a trazione di 20–30 kg/mm² o un tubo in poliammide. In quest’ultimo caso è comunque obbligatorio utilizzare un tubo protettivo ignifugo se la condotta attraversa un locale intermedio. I seguenti punti sono fondamentali per ogni condotta del gasolio: le condotte devono essere ermetiche, adattate alla potenza del bruciatore, progettate secondo le direttive e soddisfare le prescrizioni in materia di protezione delle acque e di protezione antincendio. Detto altrimenti: per ogni nuovo riscaldamento occorre anche una nuova condotta del gasolio installata correttamente. 1La condotta di prelievo deve essere di dimensione identica a quella della condotta del gasolio. Una condotta di prelievo in rame non è ammessa a causa della reazione chimica nella cisterna del gasolio. 2Gruppo cisterna, spesso correlato con la condotta di prelievo. Non è ammesso inserire una valvola di ritegno nella condotta di aspirazione. 3Valvola di protezione delle acque nel punto più alto della condotta del gasolio. 4Se la condotta del gasolio è in poliammide, nel locale intermedio deve essere montata con una protezione ignifuga. I passaggi murali devono essere in ogni caso ermetici al gasolio. 5Le condotte del gasolio devono essere in generale protette dagli influssi meccanici. Le curve possono essere installate a vista (scoperte). 6Filtro per gasolio con chiusura e raccordo alla mandata e al ritorno del bruciatore. * Marcel Hottinger lavora alla Tobler dal 2008. Nel 2008 è approdato al product management riprendendo la funzione di product manager per gasolio/gas/legna e materiali per ci sterne. In precedenza, il montatore di riscaldamenti e installatore di impianti tecnici, ha lavorato come bruciato rista gasolio/gas con attestato profes sionale federale. Da inizio aprile 2014, Marcel Hottinger fa parte del supporto specialistico. domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 31 Grande pozzo di distribuzione con 2 × 20 = 40 attacchi per sonde geotermiche. Diametro 50 mm su entrambi i lati per l’edificio amministrativo «City Gate Basel». Pozzo in materiale sintetico, piccolo e compatto GEROtherm® Pozzi per impianti da piccoli a molto grandi I pozzi di distribuzione GEROtherm® della HakaGerodur AG sono generosamente dimensionati e questo li rende ideali per l’impiego nell’ambito della geotermia di superficie. Realizzati secondo le specifiche dei clienti, i pozzi di distribuzione sono dotati di fabbrica di tutte le valvole di intercettazione e regolazione e soddisfano i massimi requisiti qualitativi. Lo sfruttamento dell’energia geotermica di superficie (geotermia a bassa entalpia) diventa possibile soprattutto con l’impiego di sistemi geotermici chiusi ed esenti da manutenzione. Queste soluzioni richiedono pochissima energia primaria e sono estremamente economiche nel funzionamento. Per tenere alto il coefficiente di lavoro annuo dell’intero sistema è fondamentale contenere le perdite di carico. I collettori di distribuzione GEROtherm® della HakaGerodur AG sono perciò generosamente dimensionati e creano resistenze di flusso minime. Il montaggio di un pozzo esterno in materiale sintetico comporta ulteriori vantaggi, come il guadagno di spazio all’interno dell’edificio e la realizzazione rapida grazie ai collettori premontati. I comprovati pozzi GEROtherm® si prestano per impianti da piccoli a molto grandi. www.hakagerodur.ch 32 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 I vostri benefici in breve Dimensione ottimale Scegliete la dimensione adatta per la vostra applicazione o avvaletevi della nostra consulenza competente: sarà nostra premura soddisfare tutte le vostre esigenze. Consegna puntuale Consegne puntuali sul cantiere, se necessario con scarico tramite gru. Swiss Quality Approfittate del solido design e della fabbricazione svizzera nel rispetto delle direttive e norme vigenti. Prestazioni di punta in forma compatta Le pompe di calore acqua glicolata-acqua Sixmadun diventano Tobler Le pompe di calore acqua glicolata-acqua ad alta efficienza Tobler vantano coefficienti di rendimento (COP) fino a 5,0 con B0/W35. I modelli nella fascia di potenza da 5,9 a 13,1 kW convincono per l’installazione semplice e l’ingombro ridotto. Le esistenti pompe di calore compatte della serie Sixmadun SMSK vengono sostituite dai nuovi modelli Tobler SIK-XP 6, 8, 11 e 14TES. Le pompe di calore acqua glicolata-acqua Tobler per installazione interna si distinguono per la spiccata economicità che riduce al minimo le spese di esercizio. Elevati coefficienti di rendimento (COP) Grazie alla regolazione elettronica della portata e alla trasmissione ottimizzata del calore tramite gli scambiatori asimmetrici, i coefficienti di rendimento degli apparecchi sono molto alti: nel punto di funzionamento B0/W35 oscillano tra 4,7 e 5,0 secondo la norma EN 14511. Le elevate temperature di mandata, fino a 62 °C, sono disponibili anche con basse temperature dell’acqua glicolata, il che permette un utilizzo efficiente anche in sistemi di riscaldamento a radiatori. Il corpo in metallo ottimizzato sotto il profilo acustico e il disaccoppiamento insonorizzante del compressore garan tiscono un funzionamento particolarmente silenzioso. Per esigenze di vario genere L’installazione delle nuove pompe di calore acqua glicolata-acqua Tobler è ancora più semplice: gli attacchi per i circuiti acqua glicolata e riscaldamento si trovano sul retro dell’apparecchio. Per i modelli Tobler SIK-XP-6, 8, 11 e 14TES è disponibile anche un accumulatore sottostante da 100 litri che, grazie alle sue dimensioni compatte, riduce ulteriormente l’ingombro dell’installazione. Alla consegna, la pompa di calore acqua glicolata-acqua ad alta efficienza può operare con una temperatura minima della sorgente di –5 °C. I nuovi modelli della serie SIK-XP-TES di Tobler offrono una flessibilità ottimale per le più disparate esigenze operative. In poche parole: prestazioni di punta in forma compatta! I vantaggi in breve ■■ Pompa di calore per installazione interna con programmatore Econ5 integrato ■■ Elevati coefficienti di rendimento (COP) grazie alla regolazione elettronica della portata ■■ Temperature di mandata fino a 62 °C ■■ Pompa di calore compatta acqua glicolata-acqua ad alta efficienza con refrigerante R410A ■■ Bassa rumorosità grazie al disaccoppiamento insonorizzante ■■ Circolatore a regolazione elettronica per l’acqua glicolata e circolatore ad alta efficienza per il riscaldamento ■■ Raccordo diretto ai circuiti acqua glicolata e riscaldamento domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 33 Oventrop Gruppo di regolazione «Regufloor HN» convince in spazi ristretti I gruppi di miscelazione «Regufloor» sono utilizzati per la regolazione decentralizzata della temperatura di mandata di riscaldamenti a superficie in impianti combinati a radiatori e a pavimento. Trovano impiego soprattutto in risanamenti o ampliamenti di immobili. Nella ristrutturazione di singoli piani o appartamenti le maggiori sfide sono rappresentate dagli spazi ristretti o dal mancato raggiungimento delle temperature di mandata desiderate. L’installazione di un’ulteriore colonna montante è spesso un compito impossibile. A tale scopo è stato sviluppato il gruppo di regolazione «Regufloor HN» che consente di soddisfare le esigenze di installatori e committenti anche in condizioni di spazio molto ristrette: il gruppo è completamente premontato e a tenuta stagna testata. Grazie alla costruzione compatta – profondità 100 mm, lunghezza 195 mm – è possibile optare per cas sette di distribuzione più corte. «Regufloor HN» può essere montato direttamente sul collettore con il dado a cappello G1". Sono disponibili anche adattatori per altri collettori di distri buzione. «Regufloor HN» si compone di circolatore con corpo assiale, valvola 3 vie, valvola di intercettazione, regolatore di temperatura con sonda a contatto e zoccolo termovettore e regolatore elettrico a bracciale per limitare la temperatura massima di mandata. 34 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 Dati tecnici Campo di regolazione 20 – 50 °C Limitatore di sicurezza 20 – 90 °C Differenza di pressione ammissibile Δp max 200 kPa (2 bar) Temperatura di esercizio max. primario 90 °C Temperatura di esercizio max. secondario 50 °C Valore kvs 3,7 Diametro nominale prim. G1" dado a cappello / sec. G1" FM Pressione di esercizio max. PN6 Oventrop Bilanciamento idraulico automatico grazie alla «tecnica QV» L’innovativa «tecnica QV» di Oventrop per il controllo automatico della portata nei sistemi di riscaldamento e raffrescamento consente l’adeguamento della portata a seconda delle esigenze del singolo corpo scaldante. La portata è mantenuta a un livello costante anche in caso di forti oscillazioni della pressione differenziale, ad es. in seguito a variazioni di carico. I sistemi bilanciati idraulicamente garantiscono un funzionamento efficiente sotto il profilo energetico e un comfort elevato. Grazie alla «tecnica QV», la portata è limitata automaticamente al valore impostato e questo semplifica di molto il bilanciamento idraulico. La nuova valvola della serie QV combina i vantaggi di una valvola termostatizzabile a quelli di un regolatore di portata a membrana. Il valore nominale viene regolato tramite l’apposita chiave agendo sul volantino. Le funzioni della valvola termostatizzabile e del regolatore di portata sono integrate in un unico vitone compatto. Quest’ultimo può essere sostituito tramite l’attrezzo «Demo-Bloc» con l’impianto in pressione. I vantaggi essenziali della «tecnica QV» in breve ■■ Il vitone della valvola si inserisce in tutti i corpi valvola termostatizzabili prodotti dal 1999 (M30x1.5) ■■ Ampio campo di regolazione della portata (da 10 a 170 kg/h) ■■ Funzionamento particolarmente silenzioso anche con elevate pressioni differenziali ■■ Valori direttamente leggibili dall’esterno (senza tabella) ■■ Dispendi di calcolo e di progettazione minimi ■■ Ampliamenti dell’impianto non incidono sul bilanciamento idraulico delle parti già installate e regolate www.oventrop.ch domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 35 IMI Heimeier Eclipse – la nuova generazione di valvole Con Eclipse la regolazione automatica della portata per un bilanciamento idronico rapido e affidabile è ora disponibile in tutte le valvole di dimensioni standard e dunque nell’esecuzione più compatta presente sul mercato. 36 La nuova generazione di corpi valvola termostatica con regolazione automatica della portata si chiama Eclipse. I corpi valvola, dotati della sperimentata e brevettata tecnologia AFC, sono ora disponibili in tutte le dimensioni standard. La gamma di Eclipse comprende tutte esecuzioni più comuni, ad esempio a squadra, diritta, a doppia squadra e assiale con filetto interno ed esterno, a squadra e diritta con raccordo a compressione, nonché diritta con curva filettata. mente dalla pressione differenziale. La regolazione avviene tramite l’impiego di un inserto valvola brevettato, che non presenta alcuna membrana. Questo esclude ampiamente l’insudiciamento della valvola, che tra l’altro mantiene i leggendari pregi di IMI Heimeier, come il doppio o-ring di tenuta, il corpo in bronzo resistente alla corrosione e la garanzia di non restare mai incollata. Anche per le Eclipse un distacco manuale della valvola dopo le pause di riscaldamento non è mai necessario. Eclipse – gamma completa di prodotti per la regolazione automatica della portata IMI Heimeier mette così a disposizione del mercato la prima gamma completa di prodotti per la regolazione automatica della portata. Questa consente un rapido e affidabile bilanciamento idronico in tutti i sistemi di radiatori a due tubi e in riscaldamenti a pavimento – tanto per risanamenti, quanto per nuove costruzioni – senza la necessità di complessi calcoli riferiti alla rete di tubazioni e senza l’utilizzo di regolatori differenziali. Se il corpo valvola è montato in ogni utenza, la tec nologia AFC integrata regola e limita la portata indipendente- Regolazione continua e funzionamento silenzioso La valvola Eclipse, testata e certificata secondo DIN EN 215, assicura che la portata massima venga sempre mantenuta, indipendentemente dalla pressione differenziale, anche in regime di carico parziale. Di conseguenza, l’esatta conoscenza del percorso delle tubazioni e i complessi calcoli richiesti per la determinazione delle posizioni di pretaratura non sono più necessari. L’impostazione della portata avviene in modo semplice e continuo agendo direttamente sulla calotta numerata del corpo valvola. domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 Valori di impostazione per diverse potenze dei corpi riscaldanti Q [W] 200 250 300 400 500 600 700 800 900 2 2 3 3 4 5 6 7 8 1000 1200 1400 1600 1800 2000 2200 2400 2600 2800 3000 3200 3400 3600 3800 4000 4800 5300 6500 6800 ∆t [K] 10 Valori di impostazione 9 10 12 14 15 15 1 1 2 2 3 3 4 5 5 6 7 8 9 10 12 13 14 15 20 1 1 1 2 22 3 3 3 4 4 5 6 7 8 9 10 10 11 12 13 14 15 40 – 1 1 1 1 1 2 2 2 2 3 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 7 Scala di regolazione 1 | | | 5 | | | | 10 | | | | 15 l/h 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150 8 8 9 10 11 14 15 Q = potenza corpo riscaldante ∆t = differenziale di sistema ∆p= pressione differenziale Esempio: Q = 1000 W, ∆t = 15 K Valore di impostazione: 6 (≈60 l/h) ∆p min. 10 –100 l/h = 10 kPa ∆p min. 100 –150 l/h = 15 kPa L’impostazione della portata avviene in modo semplice e continuo agendo direttamente sulla calotta numerata. Il prodotto innovativo è dimensionato per un campo di portata compreso fra 10 (valore di impostazione 1) e 150 l/h (valore di impostazione 15). La valvola garantisce un funzionamento silenzioso con pressioni differenziali fino a 60 kPa, cosicché anche nella maggior parte dei sistemi molto lunghi e ramificati è possibile rinunciare all’impiego di regolatori differenziali. IMI Heimeier e IMI Hydronic Engineering IMI Heimeier è un marchio della IMI Hydronic Engineering Switzer land SA (già TA Hydronics). Il marchio leader tedesco IMI Heimeier nonché il marchio svizzero di lunga tradizione IMI Pneumatex formano insieme a IMI TA l’assortimento di prodotti del fornitore globale e specialista di sistemi di distribuzione idronica e di regolazione della temperatura interna. Valvole per il raccordo di scaldambienti da bagno e design La gamma di prodotti per la regolazione automatica della portata comprende anche le valvole Multilux Eclipse e Multilux 4-Eclipse per il raccordo ad esempio di scaldambienti da bagno e design negli impianti a due tubi. Il nuovo inserto valvola è utilizzato anche nelle valvole Edition Design e nelle valvole E-Z con guaina a immersione per radiatori con raccordo monotubo inferiore. Grazie alla pluriennale esperienza, IMI Hydronic Engineering è un rinomato esperto della distribuzione idronica ed è un interlocutore competente quando si tratta di ottimizzare e aumentare l’efficienza dei sistemi RVC. I partner dell’artigianato, del commercio e della progettazione ricevono con IMI Hydronic Engineering soluzioni di sistema da un unico fornitore. Sin dalla sua fondazione, IMI Hydronic Engineering punta su prodotti di lunga durata e di pregiata qualità. Questa filosofia si riflette nella scelta delle materie prime, nei processi produttivi parsimoniosi nei consumi di risorse e non da ultimo nella tecnologia dei prodotti. domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 37 Sistemi di degasamento & Tecnica di separazione Sistemi di reintegro & Tecnica di trattamento acqua Vasi di espansione a membrana La gamma di servizi Reflex Unità di mantenimento pressione Accumulatori ACS & Scambiatori Services Reflex Winkelmann GmbH Affinché calore e acqua arrivino sicuri a destinazione Reflex offre soluzioni di sistema perfettamente integrate tra loro nel settore riscaldamento e raffrescamento. Il nuovo software di progettazione Reflex Pro aiuta il cliente nel rilevamento del progetto, nella prima consulenza e come guida orientativa sul posto. Reflex è il modello di soluzione nel settore riscaldamento e raffrescamento che copre il reintegro e la disaerazione. I prodotti sono perfettamente coordinati tra loro e insieme formano soluzioni di sistema che garantiscono un trasporto sicuro del calore su tutta la linea. Molti gestori hanno richiesto di avere processi automatizzati per l’alimentazione controllata dell’acqua di riempimento e di rabbocco fino alla disaerazione e al degasamento sistematici della rete. Gli specialisti di Ahlen hanno soddisfatto questo desiderio. Visualizzare il comando da ogni luogo del mondo La Reflex Winkelmann GmbH offre un portafoglio completo di prestazioni legato all’intero assortimento nei campi mantenimento pressione, degasamento, reintegro, produzione e accumulo di acqua calda. Un esempio di applicazione: l’unità di mantenimento pressione di alta qualità Reflexomat Compact combinata con il sistema di degasamento più efficiente Ser vitec e la possibilità di comando tramite Reflex Control Remote. 38 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 Si tratta di un’innovazione pratica e semplice con cui è possibile accedere on line a un regolatore Reflex da ogni luogo del mondo. Con Reflex Fillsoft Zero, l’azienda di Ahlen offre il reintegro con acqua completamente desalinizzata come ampliamento dei comprovati sistemi di addolcimento Fillsoft. Progettazione, calcolo e dimensionamento semplici: on line, da scaricare o come app I tecnici specializzati e i progettisti hanno un poderoso assistente: la Reflex Pro App, sempre a portata di mano e molto affidabile. Ed è anche veloce. Reflex Pro è ideale per il rilevamento di progetti, per una prima consulenza e come supporto sul posto. L’applicazione è utilizzabile con uno Smartphone, quando si devono inserire pochi parametri base di un progetto. A detta di molti utenti, Reflex Pro App migliora l’efficienza sul campo. È concepita per la pratica, è semplice, intuitiva e viene sistematicamente perfezionata da Reflex. Unità di mantenimento Reflexomat: massime prestazioni e un funzionamento perfettamente affidabile e automatizzato. Ad approfittarne non sono solo gli utenti Apple con iPhone e iPad. I brevi tempi di reazione presso il cliente vanno anche a beneficio di chi ha un tablet o uno smartphone con sistema operativo Android. Potente famiglia Reflex Pro L’innovativa app fa parte della potente famiglia Reflex Pro per il dimensionamento e l’allestimento di offerte. Reflex Pro Win in versione download per PC è la «madre» di questo software, che consente un utilizzo confortevole e una piena funzionalità anche senza collegamento a Internet. Nella fase successiva è stata sviluppata la variante on line Reflex Pro Web, che fa sempre capo a dati aggiornati e permette ad esempio di scaricare i risultati in formato PDF. Il programma di calcolo interattivo Reflex Pro è predestinato a un corretto dimensionamento. Il software applicativo è stato sviluppato per dimensionare sistemi di mantenimento pressione, reintegro e degasamento, nonché scambiatori di calore nei diversi settori della domo tecnica e della tecnica di distribuzione. Reflex Pro App migliora l’efficienza dello specialista sul campo. Reflex Winkelmann GmbH – marchio tecnico sistematico Reflex Winkelmann GmbH è uno dei maggiori fornitori di prodotti di alta qualità per la tecnica di riscaldamento e di distribuzione dell’acqua calda. L’azienda, con sede ad Ahlen nella Germania occidentale, sviluppa, produce e distribuisce non solo vasi di espansione, ma anche componenti innovativi e soluzioni globali per la pressurizzazione, il reintegro, lo sfiato, il degasamento e il trattamento dell’acqua, nonché accumulatori di acqua calda e scambiatori a piastre. Dal 1989 Reflex Winkelmann GmbH è una società indipendente del gruppo Winkelmann, che conta più di 3000 collaboratori in tutto il mondo. www.reflex.de domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 39 Bruba AG Sistemi per camini orientati al futuro I raccordi tubo fumi fabbricati sin dai primi anni ’60 della Bruba AG vengono tutt’oggi prodotti con grande successo per il mercato svizzero e adattati sistematicamente alle attuali esigenze. La Bruba AG è stata fondata nel 1945 da Walter Brunhart come officina da fabbro edile. All’inizio degli anni ’60, Kurt Tobler, fondatore di quella che oggi è la Tobler Domotecnica SA, si presentò a Walter ed Erwin Brunhart della Bruba AG con l’idea di realizzare un raccordo tubo fumi per il mercato svizzero a partire da curve orientabili, tubi di acciaio e bride. Appena lanciati sul mercato, questi nuovi raccordi tubo fumi ebbero un grande successo e innescarono una domanda in rapida crescita. All’inizio degli anni ’90 Bruba sviluppò un sistema tubo fumi in acciaio inossidabile, composto dalle sperimentate curve orientabili e a tenuta di condensa, separatori e collari a manicotto. Questo assortimento è poi stato costantemente sviluppato. Oggi nel sito produttivo della Bruba AG, che si estende su una superficie di 2 200 m², ci sono impianti di taglio laser, saldatori automatici e robot di saldatura. La Bruba AG si adatta sistematicamente alle esigenze di mercato e oggi la produzione per Tobler è giunta ormai alla terza generazione. www.bruba.li VSH Fittings BV Sistema SudoPress con profilo V Il sistema pressfitting SudoPress della VSH Fittings BV offre un nuovo standard che esclude in pratica una mancata pressatura. SudoPress: doppia sicurezza grazie a Visu-Control® e alla funzione «non pressato = non ermetico» Il sistema SudoPress consente un controllo diretto e immediato della pressatura durante l’installazione. Rappresenta una nuova generazione di raccordi a pressare che rende praticamente impossibile dimenticare una pressatura. Il sistema SudoPress offre una doppia sicurezza: il controllo visivo e tattile della pressatura in tutte le installazioni realizzate con il sistema SudoPress. L’anello di tenuta «non pressato = non ermetico» e una ghiera colorata Visu-Control® fino alla dimensione 54 mm sono gli indicatori istantanei di una corretta pressatura. Pressature: fino a dimensione 54 con profilo V, dimensione 66,7-108 con profilo M I raccordi SudoPress con Visu-Control® fino dim. 54 sono compatibili con le usuali pressatrici esistenti sul mercato e possono essere pressati con ganasce omologate a profilo V. I rac cordi a pressare da 66,7 a 108 mm sono realizzati con il profilo M, mentre le riduzioni al diametro 54 mm e inferiori presentano il profilo V. SudoPress è un sistema di qualità completo e sicuro costituito di raccordi, tubi e attrezzature fino alla dimensione 108. www.vsh-fittings.com 40 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 a energie ag e Tobler Domotecnica SA Stretta collaborazione per il calore in casa e in azienda Sin dalla sua costituzione, la a energie ag si adopera in favore di soluzioni ad alta efficienza che considerano tanto l’ottimizzazione sotto il profilo energetico quanto la salvaguardia delle risorse naturali. Con l’assortimento ampliato nei settori teleriscaldamento ed energia solare, l’azienda si presenta come un partner ideale di Tobler. Forte delle sue solide competenze nella concezione, progettazione e produzione, la a energie ag elabora e realizza modelli e soluzioni tecniche trasparenti per il riscaldamento e la distribuzione di energia di edifici e complessi edilizi. Per la produzione delle proprie sottostazioni di teleriscaldamento, la a energie ag può avvalersi di una pluriennale e stretta collaborazione con fornitori leader, di contatti personali con progettisti e installatori, nonché di un ampio portafoglio clienti che comprende non solo privati e aziende, ma anche amministrazioni comunali e istituzioni pubbliche. La collaborazione tra Tobler Domotecnica e a energie ag offre tra l’altro i seguenti vantaggi per i clienti – Grazie alla sua struttura di PMI, la a energie ag è molto flessibile in termini di scadenze ed esecuzione (possibilità di integrare diversi regolatori e sistemi bus). – Il prodotto è fabbricato in Svizzera, per cui i percorsi di trasporto sono molto brevi. – I desideri dei clienti possono essere considerati all’istante. – Tenuto conto della costruzione semplice delle sottostazioni, i clienti ricevono un prodotto con basse perdite di carico. Helvetic Energy e Tobler Domotecnica SA Partnership di successo nel settore solare termico Insieme a Helvetic Energy, Tobler Domotecnica ha messo a punto un portafoglio completamente nuovo in grado di soddisfare ancora meglio le esigenze del mercato svizzero del solare. Con questo passo orientato al futuro i due partner innovativi si posizionano in modo ottimale per operare con successo nel settore del solare termico. Caldaie a gas, bruciatori a gasolio, stufe a legna o pompe di calore: i prodotti Tobler per la produzione di energia basati sulla combustione o sul calore ambiente e gli impianti solari Helvetic Energy sviluppati specificamente per il mercato svizzero danno vita a combinazioni ecocompatibili e convenienti. Il collettore di elevate prestazioni Aldo+ con assorbitore integrale in alluminio è il risultato di una pluriennale esperienza e di una costante evoluzione tecnica. Tobler Sunrise Eco fornisce quotidianamente acqua calda con un fabbisogno estremamente ridotto di energia della pompa solare ad alta efficienza. Tobler BackBox Eco è un vero multitalento e ha un impiego pressoché universale per tutti gli impianti solari. Tobler Stiletto fissa nuovi standard in termini di risparmio energetico e ingombro minimo. Mettetevi in contatto con il vostro interlocutore Tobler. Saremo lieti di sottoporvi un’offerta! Telefono 044 735 50 00 o www.domotecnica.ch domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 41 Siemens La nuova generazione Acvatix™ con impiego intuitivo Velocizzare l’installazione e la messa in servizio di impianti RVC efficienti sotto il profilo energetico: l’ampia e unitaria gamma Acvatix™ di Siemens lo rende possibile. Il programma on online HVAC Integrated Tool (HIT) fornisce al riguardo una pratica visione d’insieme per la progettazione e il dimensionamento di valvole e attuatori. Gli sperimentati e apprezzati attuatori SQS.. cederanno il posto ai nuovi e affidabili attuatori SAS. Con gli attuatori SAS.., SAX.., SAV.. e SAL.. della nuova generazione Acvatix™ i clienti beneficiano di un impiego semplice e unitario, nonché di un design sobrio, per valvole a corsa corta e lunga, valvole a settore o valvole a farfalla. Questo grazie alla manopola multi funzionale di forma ergonomica, ben accessibile indipendentemente dalla posizione di montaggio, e all’indicatore di posizione e di funzionamento, visibile anche a distanza. Gli attuatori della nuova generazione garantiscono inoltre una straor dinaria retrocompatibiltà per un’elevata sicurezza della progettazione e dell’investimento. 42 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 Progettazione e installazione semplificate Con la nuova generazione Acvatix™, la progettazione, l’installazione e la messa in servizio diventano ancora più semplici. Da un lato grazie agli accessori unitari, come gli interruttori ausiliari per l’inserimento in cascata o la visualizzazione della posizione finale, dall’altro lato grazie a diversi potenziometri per la visualizzazione della posizione effettiva o il modulo funzionale con commutazione del senso di azione (corsa o ro tazione). Con la famiglia unitaria di attuatori lineari e rotativi è possibile risparmiare parecchio tempo e costi in sede di progettazione, installazione, verifica impianti e diagnosi. Gli attuatori Acvatix™ di nuova generazione e gli attuatori elettro idraulici SKD.., SKB.. e SKC.. consentono di motorizzare il 50 % dell’ampio assortimento Siemens di valvole a corsa e valvole rotative per numerosissime applicazioni RVC. Evoluzione dei prodotti Acvatix™ sull’arco degli anni Installazione e messa in servizio particolarmente semplici Attuatori SAS.. con corsa 5,5 mm – con o senza funzione di sicurezza D’altro canto, Siemens fornisce un sopporto ai clienti tramite molteplici tool e software: il programma HIT, il regolo per valvole, il catalogo prodotti, il selettore VDI per dati CAD e il codice DMC (Data Matrix Code). Quest’ultimo è applicato su tutti i nuovi attuatori e permette di accedere direttamente alle documentazioni e alle informazioni specifiche dell’attuatore. Tanto le documentazioni ampie e complete, quanto le formazioni classiche o basate sul web rendono più efficiente la progettazione, l’installazione, la messa in servizio e l’esercizio di impianti RVC. – oltre 300 applicazioni standard – moduli di selezione integrati per una scelta mirata dei prodotti, ad esempio per il dimensionamento e la selezione di valvole e attuatori – generazione automatica di documenti di capitolato con schemi degli impianti e distinte di materiali e prodotti – ricerca di componenti sostitutivi compatibili – download di documentazioni, ad es. schede tecniche, documentazioni base, istruzioni per il montaggio, l’instal lazione e l’uso Accesso a tutto l’assortimento RVC Con HVAC Integrated Tool (HIT), Siemens mette a disposizione un programma on line destinato ai progettisti e agli installatori per configurare impianti di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione e trovare rapidamente i prodotti adeguati. Questo tool consente di accedere in modo rapido e mirato a tutto l’assortimento RVC di Siemens che conta oltre 2500 prodotti tra regolatori, controllori, valvole, attuatori, sonde, termostati ambiente e convertitori di frequenza. HIT offre inoltre le seguenti funzioni: Hit offre ai clienti un supporto completo sotto ogni aspetto: per ogni prodotto è disponibile una documentazione completa con suggerimenti, calcoli di prezzo e indicazioni riguardanti gli accessori richiesti. Se occorre sostituire vecchi re golatori RVC o vecchie valvole di Landis+Gyr, Staefa Control o Landis & Staefa, il programma Old2New fornisce descrizioni dettagliate, complete di immagini e link ai nuovi prodotti. www.siemens.ch/hit-online Per maggiori informazioni basta installare la app «Scan to Hit» e scansionare il codice DCM sul prodotto. domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 43 STYLEBOILER Più efficienza energetica con il nuovo scaldacqua a pompa di calore Alla Tobler EXPO 2015 è stato presentato il nuovo scaldacqua a pompa di calore Futura di Styleboiler. Da oltre quarant’anni, Styleboiler sviluppa e produce scaldacqua e sistemi di accumulo ad alta efficienza. I prodotti sono affidabili, di pregiata qualità, di lunga durata e soddisfano i più recenti requisiti ambientali ed energetici. Produzione di acqua calda nel rispetto dell’ambiente Lo scaldacqua a pompa di calore produce l’acqua calda sanitaria sfruttando l’energia contenuta nell’aria, senza ricorrere a combustibili fossili e con zero emissioni di CO2 dannose per l’ambiente. Il consumo di energia elettrica si riduce così di circa due terzi. Con pannelli solari aggiuntivi si ottiene un’efficienza energetica ancora maggiore. Un impianto fotovoltaico per la produzione di elettricità contribuisce a sua volta all’autonomia e rende la propria casa a misura di svolta energetica. Efficienza energetica e sicurezza Una produzione di acqua calda sanitaria autonoma aumenta il rendimento del riscaldamento, visto che l’impianto può essere 44 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 spento al di fuori del periodo di esercizio. Lo scaldacqua a pompa di calore di Styleboiler soddisfa tutti i requisiti europei e svizzeri (SEV, WPZ e SSIGA), anche quelli della classe di efficienza energetica ErP. Ampia scelta specifica Lo scaldacqua a pompa di calore è disponibile in due serie: una con il serbatoio nella comprovata esecuzione smaltata, l’altra con il serbatoio in acciaio inossidabile (EN 1.4404). Ognuna delle due serie (smaltata e inox) si presenta con tre diverse dimensioni del serbatoio: 200, 250 e 300 litri. Questi ultimi sono disponibili a loro volta in tre combinazioni: con uno scambiatore, con due scambiatori o anche senza scambiatore. Scaldacqua a pompa di calore Futura di Styleboiler in acciaio inossidabile Le due serie possono soddisfare diverse esigenze dei clienti: uno scaldacqua a pompa di calore da 200 litri si presta fino a quattro persone (case unifamiliari). Per più di quattro persone (case unifamiliari di medie e grandi dimensioni, ville) sono indicati gli scaldacqua a pompa di calore da 250 o 300 litri. Utilizzo degli scaldacqua a pompa di calore Gli scaldacqua a pompa di calore di Styleboiler sono particolarmente indicati in caso di risanamento di case unifamiliari, quando deve essere sostituito uno scaldacqua elettrico o un accumulatore combinato con un generatore di calore. Sosti tuzioni di questo tipo vengono sovvenzionate con contributi speciali dalle aziende elettriche o da ProKilowatt. Di regola i contributi sono compresi tra CHF 600 e CHF 1000.–. Esperienze recenti evidenziano tuttavia che l’utilizzo di scaldacqua a pompa di calore è vantaggioso anche nelle nuove costruzioni. In questo caso si utilizza una pompa di calore per il riscaldamento e uno scaldacqua a pompa di calore separato per l’acqua sanitaria. Know how tecnico ■■ Lo scaldacqua compatto a pompa di calore (aria-acqua) è pronto per il collegamento, ha un design accattivante, un’eccellente coibentazione in poliuretano espanso esente da CFC e un rivestimento esterno in materiale sintetico classe di reazione al fuoco B3 (DIN 4102). ■■ Lo scaldacqua a pompa di calore è dotato di un display LCD che consente una regolazione continua della temperatura desiderata dell’acqua calda. Programmi giornalieri e programmi vacanze sono selezionabili tramite tasti. ■■ Il limite di impiego della sorgente termica (aria) va da –7 °C a + 43 °C. ■■ La funzione Defrosting consente uno scongelamento automatico del sistema. ■■ Nell’apparecchio è integrata anche una resistenza elettrica da 1000 watt che si inserisce in caso di temperature molto basse (ad es. inferiori a -7 °C) o per la funzione antilegionella (SIA 385/1). In questo modo si raggiungono temperature dell’acqua fino a +65 °C. ■■ La protezione anticorrosione risulta ottimale ed esente da manutenzione grazie all’anodo elettronico per correnti vaganti. ■■ Lo scaldacqua a pompa di calore dispone di un compressore insonorizzato e di un ventilatore (radiale) con un livello sonoro molto basso di soli 48 dB(A) secondo EN 12102. domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 45 JET-FROST Prodotti antigelo di qualità di Affolter Il marchio JET-FROST è da anni sinonimo di qualità, sicurezza, soddisfazione dei clienti, flessibilità e sostenibilità. I prodotti antigelo di qualità di Tobler soddisfano tutti i requisiti ecologici e di sistema. Gli impianti riempiti con JET-FROST godono di una protezione ottimale a lungo termine, il che è anche nell’interesse del proprietario dell’impianto. Il programma JET-FROST è gestito in modo continuo e, se necessario, adeguato. Le tendenze vengono individuate e messe in atto. Prodotti come l’etanolo o i glicoli a base di materie prime vegetali sono pertanto già disponibili, certificati e testati. L’effettiva introduzione sul mercato dipende comunque sempre ancora dall’effettiva domanda. 46 care il modulo di smaltimento all’indirizzo www.domotecnica. ch/it/partner_specializzati/ausilionline/ausili_per_lordinazione, compilarlo e inviarlo. Il glicole esausto viene ritirato e il cliente riceve un certificato di smaltimento. Attraverso lo smaltimento a regola d’arte, Tobler fornisce insieme ad Affolter un contributo attivo a una gestione sostenibile della preziosa risorsa qual è l’acqua. JET-FROST: miscele pronte specifiche per i nostri clienti La sostenibilità di un investimento può essere garantita solo attraverso la qualità. Scegliendo JET-FROST, il cliente ottiene anche una gamma completa di servizi: miscele pronte specifiche secondo le sue esigenze, forniture direttamente sul cantiere, analisi di laboratorio per la determinazione dei glicoli e smal timento conforme. Grazie alla presenza di Tobler su tutto il ter ritorio, questi prodotti sono disponibili in tempi brevi e nei marché locali. Con il comprovato servizio di laboratorio di Affolter, Tobler offre un’ulteriore prestazione che aiuta il cliente a determinare il prodotto antigelo idoneo. Grazie al «box di analisi an tigelo» di Tobler, l’invio di campioni risulta molto semplice. La ditta Affolter si è specializzata nel settore dei riempimenti d’oggetto tramite autocisterna. Questo tipo di riempimento, messo a punto in modo specifico, rende le operazioni efficienti, economiche e sicure. Servizio di smaltimento di Tobler Tobler è più che un fornitore di glicoli. Con il servizio di smaltimento di Tobler, il mercato beneficia di un pacchetto completo di prestazioni. Lo scarico di glicoli esausti nella canalizzazione non è in linea di massima consentito (bisogna attenersi alle disposizioni locali). Cosa si deve fare? Basta scari- Il servizio di riempimento con Affolter è unico nel suo genere: il disbrigo ottimale è garantito da un parco autocisterne di proprietà, impianti di pompaggio sviluppati ad hoc, personale formato e produzione propria dei prodotti antigelo. domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 Tobler: il partner per i glicoli dalla A alla Z ■■ Efficienti, perché grazie al personale qualificato di Affolter si risparmia tempo prezioso. ■■ Economiche, perché viene fatturata soltanto la quantità effettivamente erogata. ■■ Sicure, perché il cliente ha un diritto alla garanzia sulla miscela pronta. NicoFon Efficace isolamento acustico per condotte e canali domestici I rumori di funzionamento e di esercizio degli impianti tecnici, specialmente sanitari, sono già fastidiosi quando siamo noi stessi a causarli nelle nostre quattro mura. Se poi provengono dal vicino, i rumori di impatto e di flusso dovuti a condotte di scarico non isolate o montate in modo non professionale diventano una vera seccatura. NicoFon è un’efficace stuoia insonorizzante e termoisolante per tubi e condotte, in particolare per tubazioni di scarico in ma teriale sintetico. Il rivestimento attenua sensibilmente i rumori di funzionamento e di esercizio che si propagano per via aerea all’interno di un edificio attraverso le pareti dei tubi. NicoFon vanta valori tecnici di abbattimento acustico di 20 dB e rappresenta una soluzione ottimale orientata alla pratica per il settore di applicazione specifico delle abitazioni. Con una corretta progettazione ed esecuzione, consente infatti di soddisfare i requisiti di isolamento acustico richiesti dalla norma SIA 181 «La protezione dal rumore nelle costru zioni edilizie» per gli impianti tecnici. Materiali e lavorazione ecocompatibili Realizzare un isolamento acustico di efficacia ancora superiore con un simile sistema massa-molla è tecnicamente fattibile con combinazioni di materiali più pesanti o di altra forma. Ma non è in genere né richiesto, né tanto meno sensato, perché implica un costo sproporzionato e un montaggio estremamente complesso. Già durante la fase di sviluppo di NicoFon è stata data importanza all’utilizzo di materiali innocui sotto il profilo ecologico, ossia compatibili con la salute e l’ambiente durante la produzione, la lavorazione e lo smaltimento. Queste specifiche del materiale sono state applicate sistematicamente. www.vibraplast.ch I vantaggi di NicoFon in breve ■■ Isolamento acustico ottimale: valore di abbattimento 19,3 dB. ■■ Massima protezione antincendio, indice di combustibilità 5.2 (classificazione AICAA). ■■ Resistenza all’umidità e all’acqua (p.e. condensa, umidità del calcestruzzo). ■■ Resistenza termica (caldo/freddo) da – 30 °C a + 100 °C. ■■ Esecuzione autoadesiva, per un montaggio rapido eseguito da una sola persona. ■■ Ritagli e pezzi speciali disponibili per tutti i diametri dei tubi e le diramazioni più ricorrenti. ■■ Tutti gli elementi fornibili da magazzino. ■■ Assenza di piombo e di materiali sintetici problematici per l’ambiente. domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 47 Centralina di sistema EMS 2 di Junkers Tutto si regola in modo semplice Una per tutti: la nuova centralina di sistema EMS 2 di Junkers per gas e gasolio. Le centraline EMS 2 permettono di configurare in modo flessibile e specifico impianti con fino a otto circuiti riscaldamento. La nuova famiglia di regolatori comprende – oltre ai regolatori veri e propri CW 400 e CW 800 – anche componenti funzionali come unità ambiente, moduli di miscelazione o solari che possono essere integrati facilmente a seconda della configurazione dell’impianto. Questo semplifica il montaggio ed evita regolatori primari troppo macchinosi e complessi da utilizzare. Un display touch retroilluminato, con testo in chiaro, e una logica di comando intuitiva dei regolatori primari CW 400 e CW 800 rendono l’impiego semplice, sicuro e confortevole tanto nei livelli utente, quanto nei livelli di servizio. Architettura di sistema intelligente L’intelligente architettura di sistema della generazione di centraline EMS 2 permetterà in futuro di gestire pressoché allo stesso modo diversi apparecchi termici; gli impiantisti e gli installatori di riscaldamenti non dovranno più cimentarsi con diversi concetti di sistema e di esercizio. La nuova generazione EMS 2 è retrocompatibile con apparecchi dotati di sistema bus a 2 fili e sostituisce la famiglia di regolatori Fx. Le funzioni già note da gamme di regolatori Junkers esistenti, come l’ottimizzazione solare integrata «Solar inside – Control Unit» od «Opty Energy» per l’esercizio ottimale sotto il profilo delle spese di impianti di riscaldamento bivalenti con apparecchi a gas/gasolio, sono integrate anche nelle centraline EMS 2. EMS 2: il sistema di regolazione per gasolio e gas Dal semplice comando a distanza fino al tuttofare con connessione Internet, la nuova famiglia di centraline EMS 2 di Junkers offre la soluzione giusta per ogni impiego di caldaie sia a gasolio, sia a gas. Il CR 10 è un semplice telecomando con sensore ambiente per circuiti riscaldamento 48 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 o, in opzione, per circuiti riscaldamento e raffrescamento (CR 10H) che consente di impostare la temperatura ambiente nella fascia oraria momentanea. Il dispositivo può essere montato facilmente in una scatola elettrica a incasso. Il C 100 è un semplice regolatore a programma settimanale per la regolazione della temperatura ambiente (CR 100). L’impostazione della temperatura si effettua tramite una logica di comando intuitiva. Inoltre, in combinazione con i regolatori CW 400/800, è utilizzabile anche come comando a distanza, ad esempio per regolare un circuito riscaldamento separato nell’appartamento interno di una casa unifamiliare. Il C 100 è perciò ideale come regolatore di oggetto nell’edilizia residenziale e per quantità di oggetto di committenti. I regolatori primari della famiglia EMS 2 sono il CW 400 e il CW 800. Coprono l’intero profilo di requisiti di una moderna regolazione del riscaldamento. Il regolatore di sistema per caldaie a gas e a gasolio gestisce fino a 4 (CW 400) o fino a 8 circuiti riscaldamento (CW 800), a cui si aggiungono due circuiti di carico ACS a regolazione opzionale. In combinazione con l’interfaccia Internet MB LAN 2 – un modulo funzionale della famiglia EMS 2 – il regolatore è in grado di comandare impianti Junkers anche via Internet, nello specifico tramite le app JunkersHome o MultiHome di Junkers (entrambe disponibili su Apple iTunes per apparecchi iOS e su Google Play per sistemi Android). Per gli impiantisti e gli installatori tutti i regolatori hanno una cosa in comune: parlano la stessa lingua. Con il nuovo sistema di regolazione EMS 2 di Junkers si introduce la designazione unitaria dei componenti per l’insieme delle centraline EMS 2, dei moduli e dei generatori. Questo semplifica la comprensione dei diversi sistemi di impianto. Nuove caldaie a gasolio a condensazione Suprapur Cambio di nome da Sixmadun a Junkers Dal 1° luglio 2015, la nuova serie Suprapur di Junkers sostituisce le caldaie a gasolio a condensazione Sixmadun TS 10 e TG 12 EK. I nuovi apparecchi con una potenza da 18 a 35 chilowatt dispongono di un’elettronica con connessione a Internet di nuova concezione. Nuove caldaie a gasolio a condensazione Junkers: incentrate sull’utilizzo semplice e intuitivo La nuova serie Suprapur suscita grande interesse non solo per il nuovo marchio e le prestazioni di prim’ordine. Grazie a un nuovo quadro di comando per le proprie caldaie a gasolio a condensazione a basamento, Junkers facilita il lavoro dei suoi partner: il montaggio e l’uso delle caldaie risulteranno molto più semplici. Junkers dimostra così ancora una volta che la chiarezza e l’impiego intuitivo sono una delle massime priorità del marchio del Gruppo Bosch. Compatibili con la nuova generazione di regolatori Da inizio luglio 2015 le caldaie a gasolio a condensazione Suprapur sono fornibili anche con regolatori Junkers CW 400 già integrati. Un particolare montaggio a parete o cablaggio non è più necessario. Ciò semplifica l’installazione ed evita inutili sprechi di tempo di lavoro. Tutti i parametri possono essere direttamente impostati sul regolatore. Il nuovo quadro di comando offre inoltre la possibilità di integrare due moduli, ad esempio un modulo per circuiti miscelati e un modulo solare. Questi possono essere innestati e cablati sotto la calotta del quadro di comando. Inoltre, Junkers ha standardizzato i colori per designare i morsetti, a beneficio di un’installazione ancora più semplice. Tutte le caldaie dotate del nuovo quadro di comando dispongono di una connessione a Internet per essere integrate in soluzioni Smart-Home. Tramite interfaccia IP si potranno consultare tutti i parametri, anche delle singole caldaie in impianti a cascata Le nuove centraline con display touch di Junkers domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 49 Flamco Lifting e nuovi accessori per gli apparecchi automatici di mantenimento pressione Grazie al nuovo e moderno design, il comando dell’apparecchio automatico di mantenimento pressione Flamco offre il massimo comfort d’uso. Insieme alla nuova veste è stato ampliato anche l’assortimento di accessori per l’apparecchio di mantenimento pressione. La gamma di prodotti dell’apparecchio automatico di mantenimento pressione Flamco è nota per la sua affidabilità e per l’innovativo comando SPC. La gamma di prodotti è stata rielaborata e dispone ora di un nuovo e moderno design. Le unità di comando si presentano con un frontalino design, mentre la com provata tecnica dell’apparecchio automatico è rimasta invariata. Il comando SPC gestito a menu offre un comfort d’uso ai massimi livelli grazie all’utilizzo di simboli grafici. Il nuovo design viene introdotto nelle serie di apparecchi automatici Flexcon M-K a membrana per il mantenimento della pressione entro stretti limiti e negli apparecchi automatici Flamcomat con regolazione a pompa e funzioni ampliate, come disaerazione e reintegro. 50 domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 Insieme alla nuova veste è stato ampliato anche l’assortimento di accessori. Duplicatore di segnale SPC VB per Flamcomat Il duplicatore di segnale consente l’esercizio interconnesso «cambio/guasto» di due moduli di comando identici con un solo vaso principale. È disponibile in due versioni (per vasi principali FG 150 –1000 e per FG 1200 –10000). Flamcomat, moduli per riempimento controllato I moduli per il riempimento controllato proteggono il vaso principale dall’eccessivo riempimento quando il volume di espansione è temporaneamente maggiore al volume del vaso. Sono disponibili con contatore acqua o contatore acqua a impulsi Duplicatore di segnale SPC VB per Flamcomat Flamcomat, moduli per riempimento controllato Apparecchio per il reintegro Flamco Fill P Elemento a T per l’integrazione di vasi sussidiari Flamcomat per una portata (KVS) di 16 o 20 m3/h. Le esecuzioni con contatore acqua a impulsi consentono il monitoraggio della portata tramite il comando SPC. Apparecchio per il reintegro Flamco Fill P Flamco Fill P è un apparecchio per il reintegro automatico dell’acqua in impianti di riscaldamento e raffrescamento, sviluppato specificamente per la combinazione con un apparecchio automatico di mantenimento pressione con comando SPC. Quest’ultimo controlla tutte le funzioni di Flamco Fill P. Unità per il reintegro automatico a partire dalla rete dell’acqua potabile a norma DIN EN 1717 e DIN 1988. Profilo aziendale – il vostro partner affidabile in tutto il mondo Il Gruppo Flamco fa parte di Aalberts Industries N.V. e si occupa di sviluppo, produzione e vendita di componenti di alta qualità per impianti di riscaldamento, climatizzazione e ventilazione. Il gruppo offre soluzioni innovative ed efficaci per edifici residenziali e commerciali e per l’energia sostenibile in più di 70 Paesi in tutto il mondo. L’assortimento di prodotti comprende vasi di espansione a membrana e automatici, nonché gruppi di rabbocco automatici per impianti di riscaldamento e raffreddamento. Elemento a T per l’integrazione di vasi sussidiari Elemento a T PN 10 per il semplice raccordo di un vaso sussidiario Flamcomat. Per installare l’elemento a T sul vaso principale va utilizzato l’attacco della pompa. www.flamcogroup.com domotecnica.ch N. 2 agosto 2015 51 Sede principale Tobler Domotecnica SA Centro regionale Tobler Sciaffusa Tobler marché Centro regionale e marché Tobler Münchenstein Winterthur Bachenbülach Dübendorf San Gallo Zurigo Wil Hinwil Aarburg Urdorf Oensingen Rüschlikon Cham Biberist Zugo Sursee Huttwil Lucerna Kriens Niederurnen Trübbach Pratteln Birmenstorf Sissach Däniken Brügg MarinEpagnier Berna-Liebefeld Givisiez St. Margrethen Oberentfelden Centro regionale/logistico e marché Tobler Centro logistico Tobler Domotecnica SA Sede principale Tobler Service SA Keramikland SA Münchenbuchsee Berna Coira Thun Crissier Losanna Samedan Villeneuve Carouge Sion Visp Martigny Tenero Castione Lamone Sede principale Centri regionali (tecnica/vendita) Servizio riscaldamento e impiantistico Arredi bagno esclusivi Tobler Domotecnica SA 8902 Urdorf Steinackerstrasse 10 T +41 44 735 50 00 F +41 44 735 50 10 3053 Münchenbuchsee Moosrainweg 15 T +41 31 868 56 00 F +41 31 868 56 10 Tobler Service SA 4450 Sissach Bahnhofstrasse 25 T +41 61 975 57 11 F +41 61 971 54 88 Keramikland SA 6330 Cham Alte Steinhauserstrasse 20 T +41 41 784 57 57 F +41 41 784 57 00 Service-Hotline: 0842 840 840 Keramikland SA 7000 Coira Rossbodenstrasse 47 T +41 81 720 41 42 F +41 81 720 41 51 [email protected] www.domotecnica.ch Tobler marché (negozi di ritiro per installatori) Aarburg, Bachenbülach, Berna, Berna-Liebefeld, Biberist, Birmenstorf, Brügg, Carouge, Castione, Coira, Crissier, Dübendorf, Givisiez, Hinwil, Kriens, Lamone, Losanna, Lucerna, Marin-Epagnier, Martigny, Münchenstein, Niederurnen, Oberentfelden, Oensingen, Pratteln, Rüschlikon, Samedan, Sciaffusa, Sion, San Gallo, St. Margrethen, Sursee, Tenero, Thun, Trübbach, Urdorf, Villeneuve, Visp, Wil, Winterthur, Zugo, Zurigo 5036 Oberentfelden Industriestrasse 23 T +41 62 737 60 60 F +41 62 737 60 61 7000 Coira Rossbodenstrasse 47 T +41 81 720 41 41 F +41 81 720 41 68 8404 Winterthur Harzach-Strasse 1 T +41 52 235 88 70 F +41 52 235 88 89 1023 Crissier Ch. de la Gottrause T +41 21 637 30 30 F +41 21 637 30 31 6814 Lamone Ostarietta - via Serta 8 T +41 91 935 42 42 F +41 91 935 42 43 [email protected] www.toblerservice.ch Keramikland SA 4950 Huttwil Luzernstrasse 79 T +41 62 959 58 58 F +41 62 959 58 00 [email protected] www.keramikland.ch