3B - Boggio Lera

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3B - Boggio Lera
Liceo Statale “E. Boggio Lera”
Scientifico Ordinario – Scientifico Scienze Applicate – Linguistico
Catania
Programmazione Didattica
del Consiglio della Classe III BL
A.S. 2016/17
1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Numero alunne
Numero alunni
Totale
21
7
28
2. TASSO DI PENDOLARITÀ
Da
Da
Da
Da
Numero di pendolari
Misterbianco
Regalbuto
Motta S. Anastasia
Nicolosi
5
1
1
1
3. NUMERO DI ALUNNI RIPETENTI : Un ragazzo proveniente dalla III DL, uno dalla III EL
ed una ragazza dalla III BL.
4. ANALISI DELLA CLASSE ED EVENTUALI DIFFICOLTÀ RILEVATE SU
PROBLEMATICHE RELAZIONALI:
La classe è composta da 28 studenti (21 alunne e 7 alunni). I tre alunni provenienti da diverse terze del
precedente anno scolastico, sembrano essersi integrati senza problemi all’interno del gruppo classe, cosi
come l’alunna proveniente da un altro istituto. Il gruppo presenta un atteggiamento positivo nei confronti
delle attività proposte e un comportamento disciplinare corretto e rispettoso delle regole della vita scolastica.
I ragazzi si mostrano disponibili al dialogo educativo, partecipano ed intervengono (pur se in maniera
differenziata) durante le lezioni e si dimostrano interessati e partecipi alle attività proposte. Da un punto di
vista strettamente didattico, gli alunni risultano diversi per quel che riguarda stili cognitivi, motivazione allo
studio e livelli di profitto e non tutti dimostrano di aver raggiunto un adeguato e personalizzato metodo di
studio. Nella classe è presente un alunno DSA, per lui negli anni scolastici precedenti è stato approntato
un Piano Didattico Personalizzato, con le misure dispensative e compensative più adatte alle sue specifiche
esigenze, tale P.D.P. sarà rivisto nel corrente anno scolastico per le eventuali modifiche.
5. ADOZIONE DI COMPORTAMENTI CONDIVISI:
Gli obiettivi generali che il Consiglio di Classe si propone di raggiungere, nel suo lavoro educativo -didattico
interdisciplinare sono:

Il rispetto delle regole per far crescere e maturare lo spirito di collaborazione democratica fra tutte le
componenti scolastiche
 La disponibilità ad ascoltare le opinioni altrui creando un clima di solidarietà e collaborazione con
compagni e gli insegnanti nelle diverse attività proposte.
 Il potenziamento dei valori educativi della tolleranza, dello spirito di uguaglianza, del dovere di
cooperare con gli altri per il bene della collettività.
 Lo sviluppo dell’interesse per la cultura anche attraverso l’acquisizione di un adeguato metodo di studio.
6. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI:
Si declinano gli obiettivi educativi e didattici, coerentemente a quanto definito nel Piano
dell’Offerta Formativa dell’Istituto:
OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI







Preparazione culturale nella quale sapere
umanistico, sapere linguistico e sapere
scientifico siano armonicamente integrati
Senso di responsabilità e rispetto dei tempi e
delle modalità delle consegne
Acquisizione/potenziamento dei meccanismi che
regolano la vita sociale, promuovendo la
partecipazione responsabile alla stessa.
Disponibilità ad approfondire e sviluppare
interessi, a maturare capacità di analisi e di
spirito critico
Consapevolezza del proprio processo di
apprendimento ed autovalutazione.
Sviluppo di una personalità democratica,
educata alla tolleranza e all’accettazione
dell’altro, tesa alla collaborazione responsabile
e all’autonomia.
Acquisizione di un metodo di studio autonomo,
sistematico ed efficace
OBIETTIVI DIDATTICI COMUNI







Essere consapevoli della diversità dei
metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari
Acquisizione/potenziamento delle capacità
di schematizzazione e individuazione di
nodi concettuali .
Acquisizione/potenziamento dello spirito
critico e delle capacità di riutilizzazione
delle competenze da un ambito disciplinare
ad un altro.
Acquisizione/potenziamento dei linguaggi
specifici delle varie discipline
Acquisire conoscenze che siano
fondamento di un patrimonio personale
Acquisizione /potenziamento delle capacità
di personalizzare in maniera autonoma ed
operativa il metodo di studio
Comprendere strutture, problemi, metodi e
tecniche di ogni disciplina.
7. PERCORSI DIDATTICI PLURIDISCIPLINARI
n.
ARGOMENTI DEL
MODULO
DISCIPLINE COINVOLTE
1
Dal pensiero mitico alla
filosofia
Filosofia-Storia dell’ArteReligione
2
Multiculturalità
Religione
ESITI PREVISTI
(COMPETENZE)
Conoscenza dello
strutturarsi del pensiero
razionale a partire
dall’immagine di se’ dei
popoli primitivi.
Conoscenza di tutte le
confessioni religiose
8. STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI:
Vengono concordate le seguenti strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi
generali comportamentali e cognitivi:
 informare gli studenti e le famiglie degli obiettivi individuati dal Consiglio di classe e di quelli
adottati nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di
valutazione;
 comunicare alle famiglie l’eventuale non collaborazione didattico - educativa degli allievi;
 instaurare in classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco, improntato al dialogo e alla
partecipazione attiva da parte degli allievi al rispetto delle regole come impegno reciproco, del
docente e degli alunni;
 attivare processi induttivi in modo da fare emergere le considerazioni dalla lettura di testi o da
situazioni operative.
L’atteggiamento dei docenti sarà univoco, improntato alla disponibilità e alla trasparenza.
Parallelamente si intende essere fermi nel richiedere il rispetto delle norme del Regolamento di
Istituto. In particolare saranno controllati la puntualità, le assenze, i ritardi, il rispetto delle
consegne e la regolarità nello svolgimento del lavoro scolastico.
Tutti i docenti si impegneranno inoltre a creare un clima di solidarietà fra gli alunni,
valorizzandone caratteristiche e potenzialità, di modo che gli alunni collaborino alla
realizzazione di un’esperienza scolastica positiva, umanamente e culturalmente significativa,
incoraggiando nel contempo anche gli studenti più timidi o introversi ad offrire apporti
personali. Le strategie didattiche saranno opportunamente relazionate alle necessità e ai prerequisiti
degli alunni.
9. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE:
VALUTAZIONE
STRUMENTI
Orale
verifiche orali individuali e di gruppo, costruzione di scalette per
l’esposizione orale, interventi partecipativi, conversazioni
discussione guidate, esercitazioni svolte alla lavagna.
Scritta
tipologie testuali diverse (temi, relazioni e descrizioni di attività
svolte); prove strutturate (test, questionari, a risposta multipla e/o
diretta), prove grafiche; produzioni autonome, riassunti, esercizi, test,
relazioni, questionari, mappe concettuali, trattazione sintetica.
Pratica
Attività di laboratorio; prove motorie; prove grafiche
10. CRITERI ED ELEMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo formativo alla fine di ogni modulo, di tipo sommativo alla fine di ogni
quadrimestre e terrà conto dei seguenti elementi:





situazione di partenza (possesso dei prerequisiti);
capacità di rielaborare personalmente i contenuti;
livello partecipativo dimostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.);
autonomia nello studio;
collaborazione e capacità di cooperazione;



progressione nell’apprendimento;
conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta, capacità
espressive, capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte);
impegno, frequenza e comportamento (determineranno il voto di condotta).
10.MODALITA’ DI RECUPERO CURRICOLARE
Gli interventi didattico educativi di recupero sono finalizzati a soddisfare le esigenze formative
degli alunni che:
• manifestino carenze d’ordine disciplinare e/o metodologico;
• avvertano il bisogno di ulteriori approfondimenti.
Sarà privilegiato il recupero effettuato in classe durante le ore curriculari tutte le volte che ne
dovessero ravvisare la necessità. Tale intervento potrà essere articolato, secondo le opportunità, per
alunno o per gruppi di alunni, con possibilità anche di un coinvolgimento attivo nell’azione
didattica degli allievi più preparati in funzione di tutors nei confronti dei compagni in difficoltà.
Gli alunni potranno anche avvalersi dello sportello didattico e degli interventi didattici integrativi in
orario extracurriculare nei tempi e nei modi che verranno stabiliti dal Collegio dei Docenti.
11. PERCORSI DI POTENZIAMENTO E PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE
I sotto elencati percorsi saranno rivolti a tutto il gruppo classe
n.
DISCIPLINA
MODULO DI POTENZIAMENTO
CONTENUTI
1 Italiano
Invito alla lettura
Vari
2 Storia dell’Arte
Approfondimenti sulla lettura
iconografica e iconologica
Curriculari
12. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E PROGETTI DIDATTICI
n.
ATTIVITA’/PROGETTO
DOCENTE
PERIODO DI
REFERENTE ATTUAZIONE
DISCIPLINE
COINVOLTE
1
Palketto Stage
Salomone
7 Febbraio
Spagnolo
2
Teatro attivo
Chiara
Da concordare
Spagnolo
3
Palketto Stage
Costantino
Da concordare
Inglese
4
5
6
Palketto Stage
Stage a Salamanca
CLIL
Russo
Chiara
Mangiameli
Da concordare
Da concordare
Anno scolastico
Francese
Spagnolo
Storia-Francese
ESITI
VALUTABI
LI
Per quanto riguarda altre iniziative il C.d.C si riserva di analizzarle e valutarle in base alla coerenza
con la programmazione didattica delle singole discipline ed all’arricchimento culturale e
socializzante che potranno avere per gli alunni.
13. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE
La verifica della programmazione avrà cadenza, generalmente, bimestrale. Tenderà al progressivo
accertamento delle competenze e dei traguardi formativi acquisiti dagli studenti, in itinere. Ciò
consentirà di individuare, tempestivamente, eventuali difficoltà di percorso e di predisporre efficaci
interventi correttivi e di recupero per il pieno raggiungimento degli obiettivi programmati.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
DISCIPLINA
AIELLO ANREA
CALANNA GIUSEPPE
CATANIA SEBASTIANA
SCIENZE
MATEMATICA-FISICA
CONV. INGLESE
CONV. SPAGNOLO
INGLESE
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA DELL’ARTE
FILOSOFIA-STORIA
FRANCESE
ED. FISICA
CONV. FRANCESE
SPAGNOLO
COSTANTINO CESARE
DEODATI LIDIA
EMANUELE LUISA
FORMICA ELINA
MANGIAMELI MARINA
MANGION GIUSEPPA
MAZZONE MARIA GRAZIA
RUSSO PAULINE
SALOMONE DORA
Catania, 04/10/2016
FIRMA
Il Coordinatore del Consiglio di Classe
Prof.ssa Maria Grazia Mazzone