l`acqua l`acqua
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l`acqua l`acqua
, un à t t i c n i l’acqua proprio vero e percorso SCIENZA 8 , un à t t i c n i l’acqua proprio vero e percorso Durata : 1 ora a lezione Materiale : da scegliere a seconda degli esperimenti SCIENZA 8 Durata : 1 ora a lezione Materiale : da scegliere a seconda degli esperimenti In classe In classe Obiettivi Obiettivi comprendere il ciclo dell'acqua in città e le principali tappe convalidare le ipotesi attraverso la sperimentazione acquisire le nozioni di filtrazione, pressione, decantazione comprendere il ciclo dell'acqua in città e le principali tappe convalidare le ipotesi attraverso la sperimentazione acquisire le nozioni di filtrazione, pressione, decantazione Svolgimento Svolgimento LA MESSA IN MOTO Far emergere le rappresentazioni degli studenti sul ciclo artificiale dell'acqua : che cos'è un'acqua potabile ? Come arriva al rubinetto ? Da dove viene l'acqua del rubinetto ? Dove vanno le acque usate ? Con la prima domanda della scheda studenti, quest'ultimi possono già immmaginare il circuito dell'acqua in città, rappresentandone il suo percorso e precisandone le tappe. In seguito, in gruppo, organizzare gli esperimenti che hanno un collegamento con le diverse tappe del ciclo artificiale dell'acqua. LA MESSA IN MOTO Far emergere le rappresentazioni degli studenti sul ciclo artificiale dell'acqua : che cos'è un'acqua potabile ? Come arriva al rubinetto ? Da dove viene l'acqua del rubinetto ? Dove vanno le acque usate ? Con la prima domanda della scheda studenti, quest'ultimi possono già immmaginare il circuito dell'acqua in città, rappresentandone il suo percorso e precisandone le tappe. In seguito, in gruppo, organizzare gli esperimenti che hanno un collegamento con le diverse tappe del ciclo artificiale dell'acqua. PRODURRE DELL'ACQUA POTABILE : LA FILTRAZIONE Dopo aver captato l'acqua allo stato grezzo, questa viene condotta verso una centrale di trattamento d'acqua potabile. La filtrazione è una delle tappe principali. Si tratta di eliminare le particelle in sospensione nell'acqua (sabbia, ghiaia, grani, polline, microalghe...). Nelle centrali d'acqua potabile, si utilizza un filtro per la sabbia per filtrare l'acqua proveniente da risorse superficiali (laghi, fiumi, canali...). PRODURRE DELL'ACQUA POTABILE : LA FILTRAZIONE Dopo aver captato l'acqua allo stato grezzo, questa viene condotta verso una centrale di trattamento d'acqua potabile. La filtrazione è una delle tappe principali. Si tratta di eliminare le particelle in sospensione nell'acqua (sabbia, ghiaia, grani, polline, microalghe...). Nelle centrali d'acqua potabile, si utilizza un filtro per la sabbia per filtrare l'acqua proveniente da risorse superficiali (laghi, fiumi, canali...). acqua sporca sabbia acqua sporca sabbia Materiale : bottiglia di plastica tagliata in due, sabbia pulita lavata previamente per eliminare qualsiasi traccia di fango, filtro del caffè, lenti d'ingrandimento. Se possibile, prelevare l'acqua da un fiume o da un ruscello nelle vicinanze ed osservare con una lente d'ingrandimento le piccole impurità : sono delle materie in sospensione. Si può prendere dell'acqua di rubinetto ed aggiungere della terra, dei piccoli pezzi di foglie... Versare l'acqua sporca nel filtro per la sabbia ed osservare l'acqua filtrata. Confrontare. Poi, riflettere sulla nozione di potabilità. L'acqua filtrata è potabile ? Cosa rimane nell'acqua filtrata ? Trattare infine la tappa indispensabile del trattamento dell'acqua potabile : la clorazione, che permette di eliminare i virus ed i batteri (elementi troppo piccoli per essere ritenuti dalla sabbia) ed inoltre garantisce la qualità dell'acqua durante il suo lungo percorso nelle condotte. Negli stabilimenti per il trattamento dell'acqua, si aggiungono circa 0,5 g di cloro per 1 000 litri d'acqua. Materiale : bottiglia di plastica tagliata in due, sabbia pulita lavata previamente per eliminare qualsiasi traccia di fango, filtro del caffè, lenti d'ingrandimento. Se possibile, prelevare l'acqua da un fiume o da un ruscello nelle vicinanze ed osservare con una lente d'ingrandimento le piccole impurità : sono delle materie in sospensione. Si può prendere dell'acqua di rubinetto ed aggiungere della terra, dei piccoli pezzi di foglie... Versare l'acqua sporca nel filtro per la sabbia ed osservare l'acqua filtrata. Confrontare. Poi, riflettere sulla nozione di potabilità. L'acqua filtrata è potabile ? Cosa rimane nell'acqua filtrata ? Trattare infine la tappa indispensabile del trattamento dell'acqua potabile : la clorazione, che permette di eliminare i virus ed i batteri (elementi troppo piccoli per essere ritenuti dalla sabbia) ed inoltre garantisce la qualità dell'acqua durante il suo lungo percorso nelle condotte. Negli stabilimenti per il trattamento dell'acqua, si aggiungono circa 0,5 g di cloro per 1 000 litri d'acqua. ASSICURARE LA PRESSIONE DELL'ACQUA : LA TORRE - SERBATOIO Prima di arrivare al rubinetto, l'acqua viene stoccata nei serbatoi interrati o sopraelevati in base al rilievo. ASSICURARE LA PRESSIONE DELL'ACQUA : LA TORRE - SERBATOIO Prima di arrivare al rubinetto, l'acqua viene stoccata nei serbatoi interrati o sopraelevati in base al rilievo. Accadueo’ © 2005 Accadueo’ © 2005 Le torri-serbatoio assicurano una riserva d'acqua in caso di aumento del consumo e servono da regolatori di pressione. Materiale : due bottiglie di plastica, un tubo trasparente di diametro identico al collo delle bottiglie, nastro adesivo. Riempire una bottiglia d'acqua : è il serbatoio. Fare un buchetto per lasciar passare l'aria. Unire i due colli per mezzo di un tubo di plastica e fissare i bocchettoni con del nastro adesivo. Sperimentare : mettere la bottiglia vuota sul tavolo e far variare il dislivello tra le due bottiglie per osservare le differenze di pressione dell'acqua. Dedurne che la bottiglia "serbatoio" deve essere soprastante l'altra bottiglia per ottenere una buona pressione, poichè l'acqua scorre sempre verso il livello più basso. Le torri-serbatoio assicurano una riserva d'acqua in caso di aumento del consumo e servono da regolatori di pressione. Materiale : due bottiglie di plastica, un tubo trasparente di diametro identico al collo delle bottiglie, nastro adesivo. Riempire una bottiglia d'acqua : è il serbatoio. Fare un buchetto per lasciar passare l'aria. Unire i due colli per mezzo di un tubo di plastica e fissare i bocchettoni con del nastro adesivo. Sperimentare : mettere la bottiglia vuota sul tavolo e far variare il dislivello tra le due bottiglie per osservare le differenze di pressione dell'acqua. Dedurne che la bottiglia "serbatoio" deve essere soprastante l'altra bottiglia per ottenere una buona pressione, poichè l'acqua scorre sempre verso il livello più basso. DEPURARE LE ACQUE REFLUE : REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI DEPURAZIONE Una volta utilizzata per gli usi domestici, l'acqua sporca va nelle fognature. In seguito viene pulita in un impianto di depurazione prima di essere rigettata nell'ambiente naturale. Allo scopo di eliminare l'inquinamento, esistono due tipi di trattamento : il trattamento fisico-chimico (aggiunta di reattivi nell'acqua per far decantare le materie in sospensione) o il trattamento biologico (utilizzazione dei batteri per degradare l'inquinamento). DEPURARE LE ACQUE REFLUE : REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI DEPURAZIONE Una volta utilizzata per gli usi domestici, l'acqua sporca va nelle fognature. In seguito viene pulita in un impianto di depurazione prima di essere rigettata nell'ambiente naturale. Allo scopo di eliminare l'inquinamento, esistono due tipi di trattamento : il trattamento fisico-chimico (aggiunta di reattivi nell'acqua per far decantare le materie in sospensione) o il trattamento biologico (utilizzazione dei batteri per degradare l'inquinamento). Materiale per la realizzazione di una mini stazione di trattamento fisico - chimica : due recipienti trasparenti, una pipetta, un cestello per la frittura o un pezzo di griglia, un pezzo di zanzariera della dimensione dei recipienti, cannucce, spatule di legno o di metallo, flocculante per piscine, rifiuti e prodotti diversi (carta igienica, grani di riso, sapone ...), terra. Riempire un recipiente d'acqua, poi chiedere agli studenti di "sporcare" l'acqua per ottenere un'acqua come quella che si trova nelle fognature. Aggiungere dei rifiuti (carta igienica, grani di riso o lenticchie delle rimanenze dei pasti, sabbia, terra per dare un colore...), dei prodotti (prodotti per i piatti, detersivi, olio, shampoo...). Materiale per la realizzazione di una mini stazione di trattamento fisico - chimica : due recipienti trasparenti, una pipetta, un cestello per la frittura o un pezzo di griglia, un pezzo di zanzariera della dimensione dei recipienti, cannucce, spatule di legno o di metallo, flocculante per piscine, rifiuti e prodotti diversi (carta igienica, grani di riso, sapone ...), terra. Riempire un recipiente d'acqua, poi chiedere agli studenti di "sporcare" l'acqua per ottenere un'acqua come quella che si trova nelle fognature. Aggiungere dei rifiuti (carta igienica, grani di riso o lenticchie delle rimanenze dei pasti, sabbia, terra per dare un colore...), dei prodotti (prodotti per i piatti, detersivi, olio, shampoo...). 1- L'acqua usata che arriva alla centrale di depurazione passa per una prima tappa in modo da togliere i grossi rifiuti : la grigliatura. Mettere la griglia su un recipiente vuoto e versare l'acqua sporca. Osservare i rifiuti trattenuti dalla griglia. 1- L'acqua usata che arriva alla centrale di depurazione passa per una prima tappa in modo da togliere i grossi rifiuti : la grigliatura. Mettere la griglia su un recipiente vuoto e versare l'acqua sporca. Osservare i rifiuti trattenuti dalla griglia. acqua sporca 2- La setacciatura. Mettere la zanzariera (il setaccio) sul recipiente vuoto e versare di nuovo l'acqua sporca. Osservare i piccoli rifiuti trattenuti dalla griglia. 2- La setacciatura. Mettere la zanzariera (il setaccio) sul recipiente vuoto e versare di nuovo l'acqua sporca. Osservare i piccoli rifiuti trattenuti dalla griglia. 3- La disoleatura-dissabbiatura permette d'eliminare la sabbia ed i grassi. Osservare il fondo del recipiente : le materie pesanti come la sabbia si depositano sul fondo, per decantazione. Soffiare poi, molto lentamente servendosi di una cannuccia, per far risalire i grassi in superficie. Grattare in seguito i grassi in superficie con l'aiuto di una spatula. 3- La disoleatura-dissabbiatura permette d'eliminare la sabbia ed i grassi. Osservare il fondo del recipiente : le materie pesanti come la sabbia si depositano sul fondo, per decantazione. Soffiare poi, molto lentamente servendosi di una cannuccia, per far risalire i grassi in superficie. Grattare in seguito i grassi in superficie con l'aiuto di una spatula. olio sabbia 4- In seguito si tratta di togliere le materie in sospensione. Prelevare 200 ml d'acqua sporca e versarla in un becher. Con l'aiuto di una pipetta, aggiungere qualche goccia di fiocchi flocculante e mescolare. Dopo qualche minuto, le piccole impurità si raggruppano tra di loro, per coagulazione e formano dei fiocchi. 5- Ultima tappa : la clarificazione. Lasciare riposare l'acqua del becher per una decina di minuti. Osservare i fiocchi che affondano per decantazione. Osservare l'acqua in superficie : è chiara, depurata e può raggiungere l'ambiente naturale. Ma non è potabile ! acqua sporca olio sabbia 4- In seguito si tratta di togliere le materie in sospensione. Prelevare 200 ml d'acqua sporca e versarla in un becher. Con l'aiuto di una pipetta, aggiungere qualche goccia di fiocchi flocculante e mescolare. Dopo qualche minuto, le piccole impurità si raggruppano tra di loro, per coagulazione e formano dei fiocchi. acqua chiara fanghi Accadueo’ © 2005 5- Ultima tappa : la clarificazione. Lasciare riposare l'acqua del becher per una decina di minuti. Osservare i fiocchi che affondano per decantazione. Osservare l'acqua in superficie : è chiara, depurata e può raggiungere l'ambiente naturale. Ma non è potabile ! acqua chiara fanghi Accadueo’ © 2005