Sabbia
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Sabbia
Sabbia ideazione e regia di Riccardo Vannuccini - Arte Studio spettacolo teatrale realizzato con i rifugiati provenienti dall'Africa ospiti del C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto - Roma Scene, costumi, disegno luci Yok Hakiko - Musiche originali Rocco Cucovaz Collaboratori al progetto Alba Bartoli Maria Sandrelli Daniele Cappelli Elisa Menon Flavia Meuti Caterina Galloni Con la partecipazione della Cooperativa Auxilium, ente gestore del C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto. Con Baba Drammeh, Barra Ceesay, Oudè Diabate, Farba Mangane, Omar Ndao, Amara Diakite, Jallow Ibrahim, Ibrahima Diallo, Okosun Shadrach, Diallo Mamadou Saliou, Joseph Eybue, Sow Ibrahim, Barham Mbowe, Mahdi I. Dahir, Camara Bakary, Mamadou Fufana, Lamin Njite, Lamin Ceesay, Alhassane Apjewindi, Morihen Camara, Abdoul Aziz Diallo, Djibrit Diallo, Ousmane Coulibaly E con Riccardo Vannuccini, Elisa Menon, Alba Bartoli, Maria Sandrelli, Caterina Galloni, Marieme Mbengue Diakhate, Eva Grieco Il teatro si fa daccapo necessario e indaga in scena la questione del nostro tempo: 50 milioni di persone fuggono dal proprio Paese per la guerra e la fame. Dove? Sabbia racconta l’incertezza, il bagnasciuga tra la vita e la morte. Sabbia è un diario inventato, una mappa di viaggi e pagine strappate, fughe, tentativi, strade percorse a piedi o sul tetto del camion, appostamenti notturni, precipitose invenzioni, canzoni, dediche d’amore, aspirine,scarpe piene di sabbia e filastrocche porta fortuna. Fra ospitalità e accoglienza, Sabbia rappresenta la ricerca paziente e ostinata di una terza parola che possa comprendere e il gesto di chi rischia la vita su un barcone sbilenco, e quello di chi tende la mano sulla porta di casa. Sabbia è la conclusione di un laboratorio teatrale durato dieci mesi, una composizione scenica di confine che deve molto a Pina Bausch, Jackson Pollock, Thomas Eliot e Ibn Battuta. Non c’è nostalgia in Sabbia, non è questa la sua tonalità emotiva. È piuttosto tenacia quella che leggi in ogni gesto, in ogni passo, in ogni nome: la tenacia di una sapienza arcaica che ti aspetta al varco del futuro, più asciutta di ogni deserto, più radicale di ogni abbandono, più profonda di ogni naufragio. È la sapienza di chi ha molto camminato, molto abbandonato, molto navigato, e insegna che vivere è solo camminare, abbandonare, navigare, fino a quando il passo si scioglie in danza, l’abbandono in memoria, la navigazione in provvisorio approdo. Non è più una marcia compatta quella che conduce fuori scena i viandanti di Sabbia, infatti. È una processione festosa, un canto corale, un ballo non più trattenuto. Tutto tranne che un commiato. Note di regia: I personaggi sono la dea guida della strada, la ragazzina araba che legge il volo delle cicogne e le maree, il filosofo, il capocomico che balla Elvis Presley, dodici fratelli africani nati tutti in fila, lo stupito, la stupita, lo stregone e la strega. Il banco del pesce al porto diventa il castello e il cimitero di qualche antica tragedia teatrale, un luogo di sgombero e di passaggio, di memoria e di future speranze, coi piedi ben piantati, nella sabbia. RICCARDO VANNUCCINI, regista, attore, autore, realizza in Italia e all’estero spettacoli, laboratori, mostre, e progetti di studio a teatro, in carcere, nelle zone di guerra, con le Università di Roma La Sapienza, e RomaTre, nelle Università di Hebron, Beirut, Berlino. Fra i suoi ultimi spettacoli si ricordano AL HODOOD (Amman e Irbid, Giordania, con giovani rifugiati siriani), HIKAYA (Ketermaya e Beirut, Libano); LAS MENINAS (Festival dei Due Mondi di Spoleto; MACBETHICA (Berlino); 16 DONNE SULLA PORTA (Carcere di Rebibbia Femminile, con una diretta al CINEMA FARNESE); HAMLET IN HEBRON (Hebron, Palestina). Fra i progetti che conduce in Italia e all’ estero IL TEATRO DEL RAMMENDO a Roma e TEATRO IN FUGA in Libano e Giordania. Sabbia ideazione e regia di Riccardo Vannuccini - Arte Studio spettacolo teatrale realizzato con i rifugiati provenienti dall'africa ospiti del C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto - Roma Scene, costumi, disegno luci Yok Hakiko - Musiche originali Rocco Cucovaz Collaboratori al progetto Alba Bartoli Maria Sandrelli Daniele Cappelli Elisa Menon Flavia Meuti Caterina Galloni 5 marzo ore 21:00 - Teatro San Faustino – Sarezzo ingresso gratuito