L`effetto serra - Scopri l`energia

Nazione - Scheda per gli esercizi 5
Scopri l’energia
L’effetto serra
Le persone parlano di cambiamenti climatici e di
effetto serra, ma tu sai quali sono le conseguenze di
questi fenomeni sulla terra? La vita e lo stile di vita
delle persone potrebbero cambiare drasticamente
a causa del riscaldamento globale. Le calotte polari
potrebbero sciogliersi causando l’innalzamento del
livello del mare e l’inondazione delle principali città.
Per l’Europa meridionale, le modifiche climatiche
previste dagli scenari climatici dell’IPCC (incremento
delle temperature, riduzione delle precipitazioni
estive, aumento di intensità e di frequenza di forti
precipitazioni) potrebbero comportare la riduzione
della disponibilità di risorse idriche, l’aumento del
rischio di alluvioni, il deterioramento della qualità
dei suoli, l’aumento della frequenza degli incendi, la
crescita dell’erosione e la perdita di zone umide nelle
aree costiere. Il quadro degli impatti previsti risulta
particolarmente critico per l’Italia, che soffre peraltro
di condizioni di dissesto idrogeologico del territorio
che compromettono la capacità di rigenerazione
delle sue risorse, nonché la sua capacità di mitigare
gli effetti di eventi climatici estremi. Le analisi più recenti effettuate dal CNR mettono infatti in evidenza
che, già oggi, l’andamento dei principali parametri
climatici risulta in linea con quello riscontrato a
livello globale e previsto dall’IPCC per il 21° secolo.
In generale, il clima italiano sta diventando più
caldo e più secco, in particolare nel Sud. Nello stesso
tempo, in tutta l’Italia settentrionale, l’intensità
delle precipitazioni è andata crescendo negli ultimi
60-80 anni, con un aumento del rischio di alluvioni in
questa regione, in particolare nella stagione autunnale quando il rischio di alluvioni è massimo. Infine,
l’innalzamento delle temperature e il cambiamento
del regime delle precipitazioni avranno serie conseguenze anche sui ghiacciai.
Forse sta già accadendo. Esaminiamo alcune grandi
inondazioni del secolo scorso.
Il fiume Severn è il più lungo d’Inghilterra. Attraversa
lo Shropshire serpeggiando e circonda quasi completamente la cittadina medioevale di Shrewsbury.
Le inondazioni sono state un problema serio negli
ultimi anni a causa della tipologia, della distribuzione
delle piogge e del diverso sfruttamento del terreno.
Il pianterreno di aziende e di alcuni negozi nei pressi
del fiume è stato completamente allagato quando
la piena del fiume ha superato di quasi 2 metri gli
argini. Era chiaro che alla città occorrevano nuovi
sistemi di difesa. Ci furono molte proposte. Eccone
alcune:
• Costruire sulle colline gallesi per contenere il
fiume;
• Scavare un canale per deviare il corso del fiume
intorno alla città;
• Costruire argini alti per prevenire le inondazioni;
• Approntare delle barriere temporanee da tenere
in standby;
• Offrire risarcimenti alle imprese colpite.
Shrewsbury, 2000
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Esercizio
Quale soluzione sceglieresti?
Pensaci bene! Puoi anche discuterne in gruppo.
Scegli fino a tre opzioni e dai le motivazioni per
ogni scelta. Scrivi le risposte.
Nel 1998 eccezionali inondazioni in Bangladesh
uccisero circa 700 persone e causarono danni per
centinaia di milioni di dollari. Due terzi del paese
furono colpiti.
Si trattò delle inondazioni più lunghe mai registrate
e durarono tre mesi. Molte persone rimasero senza
generi alimentari e senza lavoro perché gran parte
del territorio era ricoperto d’acqua.
A causa della mancanza di servizi igienici e di
acqua potabile, malattie come la dissenteria furono
la principale causa di mortalità.
Ci furono altre inondazioni nel 2004, quando circa
il 40% della capitale del Bangladesh, Dhaka, fu
ricoperto dall’acqua.
In alcuni punti il sistema fognario non resse e
l’acqua di scarico si riversò nelle strade. Vaste zone
del paese finirono sott’acqua, con strade e ferrovie
interrotte e colture devastate.
Una vasta zona del Bangladesh si trova sul delta di
grandi fiumi che nascono nell’Himalaya:
il Gange si unisce al Jamuna (il canale principale del
Brahmaputra) e poi al Meghna per sfociare infine
nella Baia del Bengala.
Bangladesh, 1998
Ogni anno la stagione dei monsoni (da giugno a
ottobre) porta piogge e forti venti che causano
l’innalzamento del livello del mare. Quando i fiumi
si riempiono di acqua a causa delle precipitazioni
monsoniche, possono verificarsi massicci allagamenti.
In alcune parti della costa del Bangladesh sono
state piantate delle mangrovie (alberi) che prevengono l’azione e l’erosione causata dalle onde, ma
non proteggono contro un aumento complessivo
del livello del mare o contro inondazioni causate
dalle piogge monsoniche.
Esercizio
Allora, come difenderesti il Bangladesh?
Considera alcuni metodi usati in Europa per prevenire le inondazioni:
•
•
•
•
Muri e barriere marine;
Piante su spiagge e argini;
Ritiro controllato;
Pianificazione.
Scrivi le risposte e le motivazioni delle tue scelte.
Che cosa pensi che cosa accadrà in Bangladesh se i
cambiamenti climatici continueranno?