Primi Passi nella pancia della mamma

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Primi Passi nella pancia della mamma
PRIMI PASSI..
..NELLA PANCIA DELLA
MAMMA!
Saperne di più sui movimenti fetali
foto: www.giovannipresutti.com
Il progetto Primi Passi
dell’associazione CiaoLapo Onlus
L’associazione CiaoLapo Onlus e l’International
Stillbirth Alliance promouovono l’educazione al
monitoraggio del benessere del bambino in utero,
anche attraverso il conteggio dei movimenti fetali.
Hanno curato l’edizione italiana di questo documento:
Claudia Ravaldi, Medico,
Dianora Torrini, Ostetrica,
Jessica Borgogni, Psicologa
Associazione CiaoLapo Onlus
Presidente: Dott.ssa Claudia Ravaldi
Tel: 3470465494
www.ciaolapo.it --- [email protected]
Sede Legale: via Molino di Filettole 8, 59100 Prato
C.F. 92070250482 IPS070216004
IBAN: IT27L0501802800000000118383
Gentile mamma, la salute del tuo bambino e il
benessere della tua gravidanza sono fatti anche di
piccoli gesti.
Tra questi, imparare a riconoscere le abitudini del
tuo bambino, già nella pancia, ha un profondo
valore perché con l’ascolto e la partecipazione
potrete entrare in contatto e conoscervi, ancora
prima di esservi visti!
In particolare, imparare a distinguere i diversi
movimenti del bambino, e tracciarne una mappa
quotidiana diviene un prezioso strumento della
vostra relazione. Come in una danza, il tuo
bambino comunicherà attraverso il movimento
molte diverse sensazioni, cui tu presto imparerai
a rispondere.
Una buona analisi dei primi passi del tuo
bambino può inoltre fornire un indice di
benessere utile sia all’ostetrica che al ginecologo
per valutare lo stato di salute del bambino.
Scopri con noi i primi passi del tuo bambino!
Associazione
per la tutela
della gravidanza
a rischio e della salute perinatale.
Sostegno psicologico ai genitori
che perdono un figlio in gravidanza o
dopo il parto
Primi Passi...nella pancia della mamma
“A lungo fosti un sogno nel sonno di tua madre, poi si
svegliò per darti alla luce” K. Gibran
I movimenti di un bambino nella pancia della sua
mamma sono una forma di comunicazione e di
dialogo, utile per rinforzare il contatto, ma anche
per valutare il benessere del tuo bambino.
Cosa fa il tuo bambino nella pancia?
Ogni bambino è attivo durante tutta la gravidanza.
Per lo più, i movimenti servono a espandere i
polmoni, per preparasi alla vita “là fuori”. Di tanto
in tanto, il tuo bambino avrà il singhiozzo e sentirai
come dei piccoli sussulti.
Alcuni movimenti del tuo bambino saranno più
marcati e percepibili, mentre altri lo saranno meno.
Non sentirai i movimenti più modesti, come quando
si succhia il pollice o allunga le dita delle mani o dei
piedi. Però sentirai la maggior parte dei suoi calcetti
o gomitate dentro di te durante l’ultima fase della
gravidanza. I movimenti più pronunciati saranno
facili da notare e potranno manifestarsi quando, ad
esempio, ti sposti da una posizione seduta ad una
sdraiata. Quando il tuo corpo si muove adattandosi
da un posizione all’altra, anche il corpo del tuo
bambino fa lo stesso.
Perché i movimenti fetali sono importanti per la
salute del mio bambino?
Il bambino riceve ossigeno e nutrimento attraverso
la placenta e il cordone ombelicale. A causa di
alcune patologie della mamma o della placenta il
nutrimento e l’ossigeno che arrivano al bambino
possono ridursi, sia in modo acuto, che progressivo.
Un ridotto apporto di sostanze nutritive e di
ossigeno può determinare una condizione di stress
nel bambino, che come prima risposta evidente allo
stress, presenterà una riduzione dei suoi movimenti.
Il sovrappeso della mamma e la placenta anteriore
possono rendere più difficoltosa la percezione dei
movimenti fetali;, così come essere occupati da altre
attività.
Le mamme iniziano a percepire i movimenti fetali a
partire dalla 16°-22° settimana di gestazione.
Inizialmente i movimenti saranno pochi e più
distribuiti nel tempo, per poi divenire più marcati e più
ravvicinati man mano che il bambino si sviluppa.
Il tuo bambino sarà attivo per tutta la gravidanza, e
continuerà a muoversi attivamente anche nei giorni
prima del parto.
Ogni bambino ha il suo proprio ritmo di attività,
quindi può essere poco utile il confronto con i
movimenti degli altri bimbi. Da quando inizi a percepire
con regolarità i movimenti del tuo bambino, e
comunque dalla 28° settimana in poi, dedica ogni giorno
un po’ di tempo e di attenzione a te, al tuo bambino, e ai
suoi movimenti,“calci”,“pugni”o“rotolamenti” che siano.
Ricordiamoci che i bambini non si muovono
continuamente, neanche quando sono in perfetta salute.
Il tuo bambino dormirà spesso durante il giorno e in
questi momenti sarà fermo; raramente un bambino
dormirà continuativamente per periodi più lunghi di
un’ora, anche in prossimità della data prevista per il
parto.
Per comprendere meglio, immagina un bambino di circa
2 anni che gioca e corre per un po’, poi fa delle pause
per riposare; questo è un comportamento normale per
un bambino di quell’età. Tuttavia, se quel bambino
continuasse a riposare a lungo, in un orario in cui per lui
è insolito dormire, sospetteresti che non si senta bene.
Allo stesso modo, se durante la gravidanza il tuo
bambino è quieto in un momento della giornata in cui
abitualmente è attivo, questo potrebbe essere la spia di
un problema.
E’ importante prestare attenzione, quindi, se si nota
un’evidente e prolungata riduzione dell’abituale
attività quotidiana del bambino.
In genere un bambino in salute si muove più di 10
volte in due ore di attività / veglia.
Se sospetti ci siano problemi in base ai movimenti
rilevati, contatta subito la tua ostetrica o il medico.
L’ ostetrica e/o il ginecologo conoscono le patologie
della gravidanza e possono valutare gli indicatori di
salute o sofferenza del bambino attraverso semplici
e s a m i ( e c o g r a fi a , m o n i t o r a g g i o d e l l i q u i d o ,
cardiotocografia etc..).
Se il bambino non produce alcun movimento per un
giorno intero e se il bambino progressivamente si muove
di meno nell’arco di uno o più giorni e senti “troppa
poca attività”, recati direttamente al reparto di
ostetricia del tuo ospedale.
La maggior parte dei bambini è particolarmente
attiva di sera, o al mattino presto. Anche tra i
bambini in salute può esserci una forte variabilità
nella frequenza e nell’intensità dei loro “calci”.
“Calciare” include molti tipi di movimento.
Puoi esercitarti ad avvertire i movimenti fetali
osservando i movimenti compiuti dalla tua pancia.
Il movimento può essere percepito in misura
maggiore da sdraiate e in misura minore stando in
piedi, camminando o lavorando.
Quanto dovrebbe calciare il bambino? Cosa fare
se calcia di meno?
Concentrarsi per sentire i movimenti ogni giorno è
una buona abitudine, specialmente dopo la 28°
settimana.
Probabilmente noterai che la qualità del movimento
varia di giorno in giorno, ma nella maggior parte, il
ritmo e la frequenza di movimenti rimane simile.
Questo continuerà a verificarsi se il bambino sta
bene, anche se la percezione dei movimenti cambia
durante la gravidanza. La cosa più’ importante a cui
prestare attenzione è se si verifica una riduzione
forte e prolungata della normale attività del tuo
bambino.
Per stabilire i pattern di attività abituali per il tuo
bambino, puoi provare a contare i suoi movimenti.
Scegli un momento della giornata in cui sai che il
tuo bambino è di solito attivo – preferibilmente al
mattino prima di alzarti e/o la sera.
Il modo migliore per contare è rilassarti, da sdraiata
o seduta, e concentrarti sul percepire i movimenti.
Inizia dal primo calcio (così sai che il tuo bambino è
sveglio).
Conta tutti i movimenti, tranne i singhiozzi.
Movimenti ripetuti nello stesso momento vengono
contati come un movimento singolo.
Prendi nota di quanto tempo il tuo bambino
impiega a produrre 10 movimenti, e tieni conto ogni
giorno, delle abitudini del tuo bambino.
Buon Viaggio!
Il bambino è essenza
G.I. Gurdjeff