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Per una volta la caccia agli animali
non è cruenta ma è un gioco: trovare
nei Musei Statali il “bestiario” dell’arte
e condividerlo per restituire dignità a
una storia davvero speciale Scateni P. 12
Fondata da
Antonio Gramsci
nel 1924
Questo giornale
ha rinunciato
al finanziamento
pubblico
l
€1,40
Anno 93 n. 318
Venerdì, 9 Dicembre 2016
unita.tv
La prima volta di Mattarella
l Al via le consultazioni al Quirinale, il Capo dello Stato vuole chiudere la crisi in tempi rapidi
l Ma l’ipotesi del Renzi bis si scontra con il no di Renzi. Pd diviso tra sospetti incrociati P. 2-5
La sorpresa
che aspettiamo
Israele legalizza le colonie, un altro colpo alla pace
I
L’INTERVISTA
y(7HD9B7*KKMKKT( +]!=!$!"!;
Sergio Staino
ncontro persone in queste
ore che mi abbracciano con
particolare affetto. Come
quando siamo stati colpiti da
una malattia o dalla morte di
un congiunto. Con aria
timorosa mi dicono: «Come ti senti?
Stai meglio?» Sono tutti preoccupati
che la sconfitta del Sì mi abbia
provocato traumi psicologici o cose
simili. In realtà sto bene, non mi
sembra la fine del mondo. Qualcuno
si azzarda a chiedere: «Ma che fine fa
l’Unità? Chiude? Continua senza te?»
Qualche vecchio compagno al
telefono ridacchia: «Te l’avevo detto,
Renzi non reggeva, hai fatto un
errore». Scusatemi ma io non riesco a
capirlo. Non è la prima volta che
viviamo una crisi di governo. Non
vedo perché questa dovrebbe
determinare immancabilmente la
sparizione dell’attuale leader. È una
fase dura, ma è una fase di crescita
anche questa, se la vediamo
dall’angolazione giusta. Renzi ci ha
abituato a guardare le cose da
angolazioni diverse e molto spesso ci
ha stupito. Anzi, è proprio questo suo
trovare soluzioni imprevedibili, che ti
spiazzano, che a me personalmente
piace molto. Lui è fatto così.
Ricordo un paio di anni fa un
concerto di Vecchioni in un teatro
fiorentino. Grande successo, tanto
pubblico, bis a non finire. Dopo, ci
ritroviamo con Roberto per una cena
tra amici. Arriva Renzi, si precipita
verso Vecchioni scusandosi: «Scusa
Roberto, scusa Roberto, non ce l’ho
fatta a venire a sentirti, ero a
presentare il libro a Fucecchio e mi
hanno fatto fare tardi. Tante
domande sai, tante domande,
soprattutto sul fatto che in questo
libro definisco Dante uomo di
sinistra. E allora? Per me Dante è di
sinistra». Io colgo l’attimo di silenzio e
dico a voce alta: «Certo, se poi lo
confronti con te stesso anche
parecchio di sinistra!» Risata
generale. Era chiaramente una
battuta provocatoria, senza una reale
base di verità. Ecco, a questo punto
mi viene da pensare come avrebbero
reagito i vecchi dirigenti del partito a
una battuta simile. D’Alema non mi
avrebbe parlato per mesi, come
spesso ha fatto. Domenici sarebbe
uscito platealmente tornandosene a
casa. Molti altri forse non avrebbero
nemmeno capito la battuta. Renzi
invece guarda verso di me con uno
sguardo sorridente e meravigliato, e
con aria sognante mi dice a voce alta:
«Bella, Sergio, bella!!» E poi aggiunge
a sorpresa: «Posso metterla su
Facebook?» Con questo mi ha
mangiato la vignetta e mi ha lasciato
in mutande. Bravo. Questo mi aspetto
ancora da lui. Che mi spiazzi.
Segue a pag. 3
«Non si ripeterà
l’errore fatto
con Monti»
Il capogruppo Pd alla Camera
Rosato ribadisce: «Governo
di tutti o voto». Zegarelli P. 5
L’ambizione
di noi giovani
Caro Direttore ...
A
Terra divisa. Il Parlamento di Israele vota in prima lettura la legalizzazione di 4mila insediamenti su terreni privati palestinesi in Cisgiordania.
La sinistra israeliana protesta. I palestinesi chiedono l’intervento dell’Onu. Il presidente Usa Trump si schiera con i falchi.
De Giovannangeli P. 11
Staino
Draghi, fiducia all’Italia
«Saprà che fare sulle banche»
La Bce acquisterà titoli per
tutto il 2017 ma ad aprile si
scende a 60 miliardi al mese
«I problemi delle banche italiane ci sono da lungo tempo. Sono fiducioso che
il governo sappia cosa deve fare e che i
problemi saranno affrontati», ha detto
Draghi. Interpellato poi se sia il caso di
concedere più tempo alle banche italiane che, come il Montepaschi, non sembrano in grado di trovare una soluzione
privata alla ricapitalizzazione richiesta
da Francoforte entro fine anno, il presidente della Bce ha risposto: «Chiedete
una risposta al consiglio di Vigilanza» e
ha citato esplicitamente la separazione
funzionale fra la Bce e la Vigilanza bancaria. Intanto la Banca centrale europea ha deciso di prolungare il programma di Qe fino a dicembre 2017: manterrà stabile a 80 miliardi al mese fino a
marzo, poi si passerà a 60.
Di Giovanni P. 7
bbiamo perso. Non
dobbiamo nascondercelo.
Dobbiamo ammettere che un
po’ c’avevamo creduto davvero. Ci
abbiamo messo tutte le nostre forze,
perché pensavamo che fosse
l’occasione per dotare la politica di
strumenti efficienti, per proposte più
coraggiose e progressiste. Durante
questa campagna abbiamo provato a
raccontare che cambiando l’assetto
istituzionale avremmo dato risposte
a chi non ne ha.
Lettera dei Giovani
Democratici di Prato
Segue a pag. 8
Il quadrilatero
istituzionale
Stefano Ceccanti
P
er capire cosa succede nel
quadrilatero tra Parlamento,
Governo, Corte costituzionale
e Quirinale, bisogna partire da
alcune considerazioni di principio. Il
primo punto da sottolineare è che in
una democrazia si deve sempre poter
votare.
Segue a pag. 3
Il valore
di Trentin
Bruno Ugolini
O
ggi Bruno Trentin avrebbe
compiuto 90 anni. Il profilo di
un precursore che in ambito
sindacale ha affrontato temi
attualissimi confrontandosi sempre
con il merito dei problemi. P. 9
Radar Ci lascia Greg Lake: voce, basso e chitarra degli EL&P. Un talento cristallino nell’epopea del Prog Casiraghi P. 14