Internet provider e giustizia penale

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Internet provider e giustizia penale
INDICE
Introduzione. Il sistema penale ai tempi dell’internet. La figura del provider tra
diritto e processo di LUCA LUPÁRIA ..................................................................
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Sezione Prima
I PROFILI DI DIRITTO SOSTANZIALE E IL QUADRO EUROPEO
Capitolo Primo
IL RUOLO DELL’ISP NEL CIBERSPAZIO:
CITTADINO, CONTROLLORE O TUTORE DELL’ORDINE? LE RESPONSABILITÀ PENALI DEI PROVIDER NELL’ORDINAMENTO ITALIANO
di ALEX INGRASSIA
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Ambientamento ...............................................................................................
1.1. Il ciberspazio: caratteri di un “non luogo”...........................................
1.2. L’ISP: paradigmi di responsabilizzazione e bilanciamento dei beni
fondamentali in conflitto ........................................................................
Il paradigma del “cittadino” tra autoria e concorso commissivo ................
2.1. La responsabilità principale ed autonoma dell’ISP autore di reati
cibernetici e gli hard cases ......................................................................
2.2. La responsabilità dell’ISP per il contributo al fatto tipico realizzato
dagli utenti della rete: l’esistenza di uno statuto speciale tra legislatore, dottrina e giurisprudenza..................................................................
Il paradigma del controllore: il fuoco di sbarramento dei formanti e la
trincea delle ipotesi residuali ..........................................................................
3.1. Il fuoco di sbarramento dei formanti dottrinale e legislativo: le ragioni
generali che escludono la sussistenza di un obbligo di impedimento
del reato altrui commesso in rete ..........................................................
3.2. Il fuoco di sbarramento del formante giurisprudenziale: l’esclusione
di un obbligo di impedimento del reato altrui nelle decisioni di merito
e di legittimità .........................................................................................
3.3. Le trincee inesplorate dalla giurisprudenza e presidiate da una parte
(minoritaria) della dottrina.....................................................................
3.4. Conclusioni sul paradigma del controllore: allo stato un ruolo escluso
per l’ISP nel ciberspazio ........................................................................
L’ISP “tutore dell’ordine”: quali obblighi per il provider di collaborazione
con l’autorità nella repressione dei reati?......................................................
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VI
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INDICE
4.1. Gli obblighi di denuncia all’Autorità e di cooperazione nell’individuazione degli autori: la (difficile) relazione con il favoreggiamento
personale..................................................................................................
4.2. Gli obblighi di rimozione e interdizione all’accesso a materiale illecito: l’inadempimento come fonte di responsabilità penale? .................
4.3. Conclusioni sul paradigma dell’ISP tutore: un modello possibile ma
non attuale...............................................................................................
Il ruolo dell’ISP nel ciberspazio: stato dell’arte e scenari futuribili di una
responsabilità penale dei provider ..................................................................
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Capitolo Secondo
RESPONSABILITÀ DEGLI INTERNET PROVIDER
E CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA:
QUALI SPUNTI PER IL SISTEMA PENALE ITALIANO?
di LUCA D’AMBROSIO
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4.
Considerazioni introduttive ............................................................................
Spunti in tema di responsabilità concorsuale dei provider in forma
commissiva .......................................................................................................
2.1. L’hoster attivo e la presunzione di conoscenza del contenuto illecito
dei dati memorizzati ...............................................................................
2.2. L’hoster passivo e la conoscibilità del contenuto illecito.....................
Spunti in tema di responsabilità del provider per omesso impedimento
dell’evento ........................................................................................................
3.1. Gli obblighi di filtraggio e blocco al vaglio del principio di
proporzione .............................................................................................
3.2. (Segue): e di quello di legalità................................................................
Conclusioni ......................................................................................................
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Sezione Seconda
I RIFLESSI SUGLI ISTITUTI PROCESSUALI E SUI CANONI PROBATORI
Capitolo Terzo
OLTRE I CONFINI DEL SEQUESTRO PREVENTIVO:
VINCOLI “REALI” E FORNITORI DI SERVIZI IN RETE
di HERVÉ BELLUTA
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4.
Il sequestro preventivo nel sistema cautelare penale: cenni.........................
Evoluzioni funzionali del sequestro preventivo, tra vincoli reali e obblighi
di fare: il caso “piratebay” ..............................................................................
Sequestro preventivo e principio di proporzionalità: verso la selezione
specifica dei contenuti sequestrabili...............................................................
L’internet service provider nella dinamica della prevenzione: verso una
forzata opera collaborativa?............................................................................
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INDICE
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Materialità ed immaterialità: i limiti di uno strumento elastico ma non
troppo...............................................................................................................
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Capitolo Quarto
SEQUESTRO PROBATORIO E FORNITORI DI SERVIZI TELEMATICI
di STEFANO VENTURINI
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Premessa...........................................................................................................
Il sequestro probatorio “ordinario” ...............................................................
Il sequestro probatorio informatico ...............................................................
3.1. Tempi e modi..........................................................................................
La “copia” dei dati tra interpretazioni dottrinali e risultanze della scienza
informatica .......................................................................................................
4.1. Anatomia del dato digitale .....................................................................
4.2. La copia informatica...............................................................................
4.3. La copia come soluzione obbligata .......................................................
L’apprensione di materiale informatico in violazione di best practice codificate: quali sanzioni? ......................................................................................
5.1. Il sapere scientifico del giudice..............................................................
5.2. (Segue): e il controllo del pubblico ministero.......................................
Accertamenti tecnici irripetibili o meri rilievi? .............................................
La poliedricità del sequestro informatico e le questioni legate alla presenza
di eventuali protezioni di accesso al sistema.................................................
Il sequestro probatorio ex art. 254-bis c.p.p. e i suoi rapporti con fornitori
di servizi telematici..........................................................................................
8.1. I soggetti..................................................................................................
8.2. L’oggetto..................................................................................................
Finalità e modalità applicative........................................................................
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Capitolo Quinto
LA DISCIPLINA NORMATIVA SULLA DATA RETENTION
E IL RUOLO DEGLI INTERNET SERVICE PROVIDER
di GIUSEPPE VACIAGO
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Premessa...........................................................................................................
Evoluzione della normativa sulla data retention in ambito europeo e
nazionale ..........................................................................................................
La normativa interna di recepimento: d.lgs. n. 109/08 ................................
Le principali critiche alle disposizioni sulla data retention ..........................
I limiti tecnici della data retention: occultamento dell’identità e digital
forensics ............................................................................................................
Prospettive future della data retention nell’era del cloud computing...........
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INDICE
Sezione Terza
LE QUESTIONI DI NATURA COSTITUZIONALE E I PROBLEMI ETICI
Capitolo Sesto
L’ACCESSO ALLA RETE E LA POSIZIONE DEGLI E-PROVIDER
NELLA PROSPETTIVA COSTITUZIONALE
di LORENZO CUOCOLO
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Accesso alla rete e libertà “sulla” rete ...........................................................
Digital divide, infrastrutture e accesso ...........................................................
L’accesso a internet è un diritto umano? ......................................................
Il carattere “sociale” e prestazionale dell’accesso alla rete...........................
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Capitolo Settimo
INTERNET PROVIDER, COMPUTER ETHICS
E CODICI DI AUTO-REGOLAMENTAZIONE DELLA CONDOTTA
di GIOVANNI ZICCARDI
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Considerazioni introduttive ............................................................................
L’elaborazione di codici etici e di condotta da parte degli ISP ..................
2.1. Il Code of Practice and Ethics of the Internet Service Providers Association of Ireland .....................................................................................
2.2. Il Code of Conduct dei quattro principali ISP del Regno Unito.........
I problemi cardine: utenti, privacy, contenuti e controllo............................
3.1. Le esigenze del business vs. l’accoglimento delle richieste di clienti e
utenti........................................................................................................
3.2. La tutela della privacy degli utenti, la data retention e i rapporti con
l’autorità giudiziaria ................................................................................
3.3. I content provider e le problematiche connesse ai contenuti e al diritto
d’autore....................................................................................................
3.4. Etica e sistemi di controllo interni: ruoli e responsabilità, deleghe,
strumenti, modelli organizzativi e procedure .......................................
Considerazioni conclusive...............................................................................
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Sezione Quarta
RESPONSABILITÀ E ONERI PROCESSUALI NEL DIRITTO STRANIERO
Capitolo Ottavo
GLI INTERMEDIARI DI INTERNET NEL SISTEMA PENALE FRANCESE
di JÉRÔME BOSSAN
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Diversità di soggetti.........................................................................................
Alla ricerca di un diritto applicabile..............................................................
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Un diritto “non specifico” ..............................................................................
L’emergere di un diritto specifico per gli attori di internet.........................
Il dualismo degli intermediari ........................................................................
Il diritto penale applicabile agli intermediari tecnici....................................
6.1. La partecipazione all’attività criminale: una responsabilità penale
eccezionale...............................................................................................
6.2. Gli operatori di comunicazioni elettroniche e i fornitori di accesso ad
internet.....................................................................................................
6.3. I fornitori di hosting ...............................................................................
6.4. Il contrasto all’attività criminale: gli obblighi specifici ........................
6.5. La collaborazione per ordine dell’autorità giudiziaria .........................
Il diritto penale applicabile agli editori di servizi.........................................
7.1. Una nozione mal definita .......................................................................
7.2. Una responsabilità penale adattata........................................................
7.3. La responsabilità penale complessa degli editori di contenuto...........
7.4. La responsabilità penale incerta degli editori di strumenti di ricerca e
di scambio ...............................................................................................
Conclusioni ......................................................................................................
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Capitolo Nono
I FORNITORI DI SERVIZI INTERNET IN GERMANIA TRA FORME
DI RESPONSABILITÀ E DOVERI DI COLLABORAZIONE
di DANIEL NAGEL
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Considerazioni introduttive ............................................................................
Qualificazione degli ISP..................................................................................
2.1. Fornitori di contenuti .............................................................................
2.2. Fornitori di hosting.................................................................................
2.3. Fornitori di accesso ................................................................................
Categorie di responsabilità .............................................................................
Limitazione di responsabilità..........................................................................
Doveri di collaborazione nelle indagini .........................................................
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Capitolo Decimo
GLI OBBLIGHI DI COLLABORAZIONE PROCESSUALE
DEI SERVICE PROVIDER NELL’ESPERIENZA CILENA
di RAÚL NÚÑEZ OJEDA-MARÍA CRISTINA SOTO SIMPSON
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Introduzione ....................................................................................................
L’obbligo di collaborazione dei fornitori di servizi internet nel procedimento penale ...................................................................................................
La disciplina delle intercettazioni di telecomunicazioni...............................
3.1. L’assetto nel Código procesal penal cileno.............................................
3.2. La normativa in materia di traffico illecito di stupefacenti e sostanze
psicotrope ................................................................................................
3.3. La norma del Código Penal....................................................................
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3.4. La Ley n. 18.314 sulle condotte terroristiche .......................................
3.5. Il Sistema de Inteligencia del Estado e la Agencia Nacional de
Inteligencia...............................................................................................
3.6. Excursus: la disciplina in materia di libera concorrenza (DL 211) .....
Procedimento di captazione delle telecomunicazioni e di sequestro o
controllo della corrispondenza .......................................................................
4.1. Intercettazione delle telecomunicazioni ................................................
4.2. Sequestro e controllo della corrispondenza..........................................
Conclusioni ......................................................................................................
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Gli Autori .................................................................................................................
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