I F - Liceo classico "Jacopo Stellini"

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I F - Liceo classico "Jacopo Stellini"
LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577
Fax. 0432 – 511490
Codice fiscale 80023240304
e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected]
MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ISTITUTO Liceo Classico “Jacopo Stellini”
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
INDIRIZZO Classico
CLASSE I SEZIONE F
DISCIPLINE Storia
DOCENTE Claudio Giachin
QUADRO ORARIO (3 ore settimanali nella classe)
1. FINALITA’
STORIA
Al termine del percorso liceale lo studente:
•
Conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro
della storia globale del mondo.
•
Usa in modo appropriato il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina.
•
Sa leggere e valutare le diverse fonti.
•
Guarda alla storia e alla cultura umanistica come dimensioni significative per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra
una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente e maturare la propria identità personale.
•
Ha cognizione della disciplina nelle due coordinate, spaziale (geografica) e temporale (successione cronologica degli eventi e loro correlazione).
•
Sa rielaborare ed esporre i temi trattati cogliendo le loro relazioni (affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà e ambienti diversi e fra
molteplici concetti relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale, agli aspetti
economici e demografici).
•
Conosce i fondamenti della Costituzione repubblicana
a) quale espressione delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo
b) in rapporto ad altri documenti imprescindibili (dalla Magna Charta alla Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d’America, dalla
Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino alla Dichiarazione universale dei diritti umani).
•
Ha sviluppato, anche in relazione alle attività promosse dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile attiva e
responsabile.
•
Ha maturato un metodo di studio conforme all’oggetto indagato: sintetizza e schematizza un testo espositivo di natura storica, coglie i nodi
salienti dell’interpretazione, dell’esposizione e i significati del lessico specifico.
Rispetto a questo profilo in uscita, il Dipartimento individua, quali competenze fondamentali:
A Competenze trasversali
•
Sviluppo del senso storico e consapevolezza del valore della tradizione classica e umanistica come possibilità di comprensione critica del
presente e di maturazione della propria identità personale.
•
Ampliamento del proprio orizzonte culturale e conseguente apertura verso l’altro.
•
Acquisizione di una coscienza civica, capace di leggere il presente.
B Competenze disciplinari
•
Comprensione e valutazione delle essenziali questioni storiche grazie alla conoscenza dei fondamentali contenuti politici, economici e giuridici
dei diversi periodi storici e delle principali interpretazioni storiografiche.
•
Controllo della struttura diacronica delle tematiche trattate.
•
Acquisizione del lessico specifico.
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione...)
La classe è composta da 17 allievi ( 3 maschi e 14 femmine) provenienti dalla città di Udine o dalla sua provincia. La scolaresca manifesta un interesse
vivo per entrambe le discipline e una parte di essa partecipa con interventi e/o domande talvolta molto acute. I rapporti degli allievi tra loro e con il docente
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sono corretti e il clima durante le lezioni è sereno ed è favorevole all’apprendimento. Durante alcune lezioni dialogate, qualche allievo dimostra di
possedere, in ambito filosofico, conoscenze approfondite. Dalle valutazioni emerge un gruppo che possiede ottime capacità di rielaborazione dei contenuti
appresi e doti di precisione argomentativa. Un secondo gruppo,di eguale consistenza numerica raggiunge un profitto discreto o quasi.
PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI:
Nel caso della filosofia (disciplina nuova) alcune ore sono state impiegate nell’illustrazione del lessico specifico. Per la storia un paio di lezioni sono state
utilizzate per riprendere e sintetizzare gli ultimi argomenti trattati in V ginnasio.
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE
Storia, Educazione alla cittadinanza
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
L’alunno deve:
L’alunno deve:
A. collocare nel tempo storico e
1
conoscere la periodizzazione della
nello spazio fenomeni ed eventi
storia medievale e le caratteristiche
cogliendo le persistenze ed i
specifiche
mutamenti
2
costruire mappe concettuali e
B. spiegare i tratti caratterizzanti
individuare cause e conseguenze
del periodo
degli eventi, costruire quadri di
C. individuare le diverse
sintesi, in forma orale o scritta
componenti di un fenomeno
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comprendere i documenti storici nel
storico (politiche, economiche,
lessico e nei contenuti, utilizzare gli
sociali)
strumenti adeguati per la lettura del
D. cogliere le relazioni di causafenomeno (carte geografiche,
effetto tra gli avvenimenti
immagini, dati statistici, fonti
storici
soggettive)
E. leggere ed interpretare
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comprendere ed esprimersi in
correttamente fonti scritte,
maniera chiara, coerente,
schemi, diagrammi, mappe
argomentata, in forma orale o scritta
concettuali
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ricostruire il quadro storico di
F. acquisire e utilizzare un
un’epoca anche con apporti di altre
linguaggio specifico,
discipline (narrativa di argomento
esprimendosi in forma corretta
storico, film, testimonianze artistiche)
e precisa
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saper individuare e illustrare le tappe
G. utilizzare supporti multimediali
dell’evoluzione del pensiero politico,
e informatici a fini di ricerca
della società, della tecnologia
e/o di rielaborazione dei testi
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individuare, nella discussione storicoH. guardare alla storia come a una
politico-filosofica dell’epoca
dimensione significativa per
considerata valorizzando la
comprendere, attraverso la
conoscenza delle lingue classiche (in
discussione critica e il
specie del greco)
confronto di prospettive e
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individuare, nella discussione
interpretazioni, le radici del
storico-politica-filosofica dell’epoca
presente e per maturare la
considerata, valori, motivazioni,
propria identità (Cittadinanza e
ideali ancora attuali (es. i diritti
costituzione)
dell’uomo, la libertà, la solidarietà, la
tolleranza) (Cittadinanza e
costituzione
CONOSCENZE
L’Occidente nel tardo Medioevo
•
•
I poteri e gli uomini
•
La mappa dei poteri nel tardo
Medioevo
•
La depressione e la peste
•
La crisi del ‘300
•
L’Europa nell’età della guerra dei
Cent’anni
•
Verso lo Stato moderno: le
monarchie nazionali
•
L’Italia delle signorie
•
L’Umanesimo e il Rinascimento
•
I nuovi mondi
•
Economia e società nel ‘500
•
La Riforma protestante
•
La Riforma cattolica e la
Controriforma
•
Le guerre d’Italia e l’Impero di
Carlo V
•
L’età di Filippo II e di Elisabetta
•
La crisi del ‘600 e la guerra dei
Trent’anni
•
La rivoluzione inglese e le rivolte
del ‘600
•
Identità e decadenza dell’Italia
•
Lettura e commento del testo
“Magna Charta Libertatum”
•
Lettura e commento di documenti
politici del Cinque e Seicento
•
Costituzione italiana:
•
Principi generali
•
Parte I Rapporti civili
3. MODULI INTERIDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi)
- Descrizione dell’architettura didattica Verranno, nel corso dell’anno scolastico approfonditi i seguenti temi: la storia delle scoperte del nuovo mondo, la Riforma protestante e la Controriforma
cattolica. Saranno coinvolte sia la storia e sia filosofia.
4. METODOLOGIE
Nell’insegnamento della storia si ricorrerà ad un approccio metodologico che sia sensibile tanto alla “histoire événementielle” che alla “vie matérielle”.
Durante la lezione esposizione verranno presentate situazioni globali in modo da favorire una visione d’insieme dei fatti e da stimolare la capacità di
sintesi. Quando l’allievo si sarà impadronito dell’argomento, collegandolo con le esperienze precedenti e con le conoscenze già consolidate, sarà possibile
procedere alla analisi dei dettagli, limitandosi agli elementi essenziali e sorvolando sui dati superflui. Al fine di abituare l’allievo a cogliere la
problematicità del processo storico e di affinare la capacità di critica, intorno ad eventi storici di capitale rilevanza, verranno illustrati i più significativi
modelli interpretativi. Al fine di educare gli studenti alla consapevolezza del metodo storico, si integrerà il programma con il ricorso a fonti storiche e a
letture critiche significative.
[x] Lezione frontale;
[x] Lezione dialogata; [x] Metodo induttivo; [x] Metodo deduttivo;
[] Metodo esperienziale; []Metodo scientifico;
[x] Ricerca individuale e/o di gruppo;
[x] Scoperta guidata;
[]Lavoro di gruppo; [] Problem solving;
[] Brainstorming;
5. MEZZI DIDATTICI
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a)
Testi adottati: Storia: Giardina-Sabbatucci-Vidotto, Nuovi profili storici, vol. I, Laterza.
b)
Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: documenti e fonti storiografiche e narrative, atlante storico, mappe, audiovisivi.
c)
Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula e aula magna
d)
Altro:
[] Libro/i di testo : Titolo Giardina-Sabatucci-Vidotto, Nuovi profili storici, vol. I, tomi I e II, Laterza
[] Laboratori :____________; [] Palestra coperta;
[]Palestra scoperta;
[ ] Computer
[ ] LIM []Lavagna luminosa; [] Audioregistratore; [] Diaproiettore;
[]Videocamera;
[]Sussidi multimediali; []Fotoriproduttore; []Testi di consultazione; [x]fotocopie; []_________
6. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA
Prove scritte si
Prove orali si
[x] Test;
[x] Questionari (Prove strutturate)
[x] Relazioni;
[] Temi;
[] Saggi brevi;
[ ] Traduzioni
[] Articoli di giornale; [x ] Analisi testuale;
[] Risoluzione di problemi ed esercizi;
[] Sviluppo di progetti;
[x] Interrogazioni;
[] Prove grafiche;
[] Prove pratiche;
[] Test motori;
[x] Osservazioni sul comportamento di lavoro
(partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro,
etc.);
MODALITÀ DI RECUPERO
•
Recupero curriculare:
Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si
adopereranno le seguenti strategie e metodologie
didattiche:
Riproposizione dei contenuti in forma
[x]
diversificata;
[x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà;
[x] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e
di lavoro;
SCANSIONE TEMPORALE
N. verifiche sommative previste per quadrimestre
2 per quadrimestre
Scritte N. 1
Orali N. 1
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti
[x] Impulso allo spirito critico e alla creatività
[x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro
Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze
•
Approfondimenti con produzione di relazioni scritte
7. CRITERI DI VALUTAZIONE
[x]Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure;
[x]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione;
[x]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa);
[x]Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa);
[]Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa);
[x]Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).
8. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio.
Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate (*)
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A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1.
IMPARARE A IMPARARE:
Scegliere fonti storiche, storiografiche, filosofiche al fine di acquisire elementi informativi e/o interpretativi di un dato fenomeno storicofilosofico-culturale. Individuare le strategie più convenienti per un apprendimento consapevole delle materie nel rispetto della cornice storica
dei fatti. Scegliere i mezzi, convenzionali e non, più efficaci per un’acquisizione conscia e partecipata dei dati culturali. Capire la portata dello
studio disciplinare al fine della comprensione del presente.
2.
PROGETTARE:
Elaborare piani individuali e/o collettivi di ricerca storica e filosofica. Definire le strategie più efficaci per comprendere il momento storico e le
correnti filosofiche analizzati e relazionarli con il presente.
3.
RISOLVERE PROBLEMI:
Questa operazione viene intesa come capacità di utilizzare le proprie conoscenze ed abilità per avanzare interpretazioni storiografiche e
filosofiche e/o per confrontare criticamente la fondatezza e l’attendibilità delle ipotesi esegetiche proposte.
4.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI in forma progressivamente autonoma
5.
ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI distinguendo fatti e opinioni. Le indagini testuali dei documenti, delle testimonianze
e di parte di opere condurranno, gradualmente, gli allievi a una interpretazione più personale e argomentata dei contenuti disciplinari appresi.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6.
COMUNICARE o comprendere messaggi di genere diverso ( quotidiano, letterario, storico, filosofico) e di complessità diversa, trasmessi
utilizzando linguaggi diversi ( verbale, simbolico ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e
multimediali).
7.
COLLABORARE E PARTECIPARE:
interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ
8.
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo
quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Udine, 29 – 11 – 2014
Il Docente Claudio Giachin
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