offerta formativa - Istituto Comprensivo di Bozzolo

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offerta formativa - Istituto Comprensivo di Bozzolo
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOZZOLO
via Arini, 4/6 – 46012 Bozzolo (MN)
------------------------------------------------------- 0376-91154 –  fax 0376-91215 – e mail: [email protected]
codice meccanogr afic o Istituto Comprensiv o MNIC82300L – codice fiscale 93034830203
OFFERTA
FORMATIVA
classe II sez. A
anno scolastico 2014 - 2015
scuola secondaria di I grado Scipione Gonzaga – Bozzolo (MN)
CONTESTO SCOLASTICO
breve descrizione del gruppo classe in merito alla sua composizione e al profilo cognitivo / comportamentale
Numero di allievi
25
Femmine
12
Maschi
13
Il processo di socializzazione, che già dallo scorso anno scolastico si era dimostrato positivo, continua anche in
questo primo periodo del secondo anno di corso a presentare tratti di positività. La classe, infatti, persiste nel
manifestare sostanziale accoglienza e rispetto nei confronti dei coetanei, mentre con gli insegnanti
l’atteggiamento è talvolta condizionato o persino compromesso sia dalla brevità del tempo di attenzione di
cui gli allievi sono capaci sia dal diverso interesse suscitato dalle attività proposte.
La partecipazione è spontanea anche se spesso estemporanea, poiché determinata non da una scelta
consapevole, ma da un momentaneo quanto fugace coinvolgimento. Per queste ragioni gli interventi,
quando ci sono, possono risultare poco pertinenti, scarsamente controllati e caratterizzati da eccessiva
esuberanza. D’altro canto, quando partecipi, gli allievi lavorano in classe in modo produttivo e mostrano
intelligenza, perspicacia e raffinatezza di giudizio critico. Nelle attività da svolgere a casa, invece, perduta la
sollecitazione del docente, non tutti sanno organizzarsi adeguatamente per portare a termine o addirittura
affrontare le consegne.
La difficoltà a perseverare nell’impegno o a trovare adeguate motivazioni nello studio non toglie che sul
piano cognitivo il livello della classe sia soddisfacente: un gruppo numericamente consistente di allievi
risulta dotato di buone e in qualche caso ottime capacità di analisi e sintesi. A fronte di questo quadro, pare
evidente che l’ambivalenza sia il tratto caratterizzante di questo gruppo, capace di lasciarsi coinvolgere e
partecipare attivamente, quanto di restare passivo e indifferente agli stimoli proposti.
Accanto a questa caratteristica si deve riconoscere come ulteriore qualità propria della classe la pregevole
disponibilità alla relazione interpersonale che, come è accaduto lo scorso anno scolastico, innesca
meccanismi di collaborazione e di amicizia. Questo atteggiamento contribuisce ad affrontare con positività
le problematiche individuali di alcuni: proprio gli allievi più deboli, grazie a questa cordiale apertura,
godono della ricaduta positiva di un gruppo sereno ed empatico.
SCELTE CULTURALI, ORGANIZZATIVE E DIDATTICHE
Il Collegio dei Docenti ha inteso assumere come punti di riferimento culturali e formativi da perseguire nella
progettazione delle unità di apprendimento, le competenze chiave di cittadinanza di seguito descritte e
declinate da questo consiglio di classe. Le competenze disciplinari che i docenti si propongono di sviluppare
con i loro interventi didattici programmati hanno infatti come sfondo questi assi valoriali.

Imparare ad imparare:
organizzare il proprio apprendimento gestendo i tempi disponibili;
organizzare il proprio lavoro usando strategie adeguate;
gestire i propri stati emozionali;
superare con positività i propri errori.

Progettare:
realizzare progetti riguardanti le attività di studio utilizzando le conoscenze apprese;
mostrare iniziativa e creatività nella progettazione di elaborati;
pianificare il proprio lavoro.

Comunicare:
selezionare le informazioni di un testo articolato;
comprendere messaggi e rispondere in modo pertinente;
comprendere in una comunicazione l’argomento e lo scopo del messaggio;
produrre comunicazioni, sia orali sia scritte, coerenti con lo scopo e l’argomento richiesti;
utilizzare il linguaggio non verbale e le relative tecniche in modo idoneo e personale;
comprendere brevi testi in lingua straniera, individuando, anche informazioni specifiche;
esprimersi in lingua straniera su argomenti familiari e situazioni oggetto di studio.

Collaborare e partecipare:
collaborare con i compagni e con gli adulti in modo rispettoso e proficuo;
intervenire in una conversazione o in un gruppo di lavoro rispettando i tempi ed il punto di vista altrui;
stabilire relazioni positive con gli altri;
essere attenti ai bisogni dell’altro;
dare contributi personali e costruttivi all’interno di un gruppo.

Agire in modo autonomo e responsabile:
prevedere e valutare le conseguenze dei propri comportamenti;
portare a termine gli impegni assunti in modo autonomo ed efficace;
rispettare le persone;
rispettare l’ambiente e le cose.

Risolvere problemi:
risolvere un problema attraverso l’utilizzo di procedure note anche in contesti nuovi.
applicare le conoscenze apprese in contesti sempre più complessi.

Individuare collegamenti e relazioni:
ricercare le cause degli avvenimenti e comprenderne gli effetti;
riconoscere analogie e differenze attraverso l’osservazione di situazioni reali;
analizzare, rielaborare e collegare informazioni;
classificare ed analizzare dati.

Acquisire ed interpretare l’informazione:
rielaborare le informazioni apprese;
promuovere lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico;
distinguere i fatti dalle opinioni;
acquisire informazioni valutandone l’attendibilità.
Nell’arco del corrente anno scolastico, gli allievi completeranno un percorso formativo di n. 990 ore,
secondo il seguente schema:
docenti
insegnamenti
monte ore annuale
Marco Sissa
Italiano
165 + 33 di approfondimento
Maria Luisa Sarzi Amadè
Lingua inglese
99
Elisa Galetti
Lingua francese
66
Marco Sissa
Storia
66
Marco Sissa
Geografia
66
Gabriela Ferrari
Matematica
132
Gabriela Ferrari
Scienze
66
Pietro Mussini
Musica
66
Mariagrazia Rongoni
Arte e immagine
66
Giampiero Sansone
Educazione fisica
66
Michela Maffei
Tecnologia
66
Don Gabriele Barbieri
Religione cattolica
33
Alessia Terzidieci
Attività alternativa IRC
33
Claudio Sibra
Sostegno alla classe
Anna Rita Marsella
Alessia Terzidieci
Gli obiettivi di apprendimento (conoscenze ed abilità) di seguito descritti concorrono a formare
competenze proprie di ciascuna disciplina così come anche competenze trasversali spendibili in ogni ambito
del sapere e dell'agire quotidiani. L’attività didattica si svilupperà secondo metodologie e contenuti
differenziati nella prospettiva del successo formativo di ogni allievo.
ITALIANO
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITÀ
1. Introduzione al testo descrittivo: letture ed
elaborazione di descrizioni di persone e luoghi.

Usare creativamente il lessico per
produzione di testi in prosa e in versi.
2. Incontro con vari generi di racconto: giallo,
letteratura di viaggio, problemi legati
all’adolescenza.

Adattare le proprie tecniche di scrittura al
contesto proposto, mettendo in funzione i
dovuti accorgimenti.
3. Analisi dei maggiori autori e delle principali
correnti letterarie italiane dalle origini
all’Ottocento.

Analizzare frasi semplici al fine di estrapolarne
i vari elementi costitutivi.

Comprendere a grandi linee il significato e la
portata storica delle grandi opere che
compongono il patrimonio letterario italiano.

Individuare le informazioni principali di un
testo attraverso la lettura attiva.

Usare consapevolmente gli strumenti di
consultazione.

Conferire coesione
composti.

Utilizzare
correttamente
le
sintattiche della lingua italiana.

Individuare e classificare le principali figure
retoriche presenti in un testo poetico.

Cogliere nessi tra la realtà quotidiana e gli
argomenti trattati in classe per mezzo di un
attento esame dei mezzi di informazione.

Esercitare le capacità di sintesi e di
organizzazione del testo attraverso la stesura
di articoli giornalistici.
4. Caratteristiche tecniche del testo poetico.
5. Le parti del discorso: analisi delle caratteristiche
del pronome.
6. Elementi della frase semplice e analisi logica.
7. Invito alla riflessione sui mezzi di informazione:
‘Il giornale in classe’ e ‘Giornalino di classe’.
la
e coerenza ai testi
strutture
LINGUA INGLESE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
Il mondo intorno a me
- chiedere e dare informazioni su azioni in
corso;
- chiedere, accordare, negare un permesso;
fare richieste;
- parlare del tempo atmosferico e
dell’abbigliamento;
- chiedere e dire che cosa si sta facendo;
- chiedere e dare informazioni su gusti,
preferenze e abilità;
- chiedere e dare informazioni su abilità;
- localizzare luoghi/edifici;
- parlare di professioni.
Muoversi nel tempo libero
- parlare di azioni programmate;
- chiedere e dare spiegazioni;
- chiedere e dare informazioni su prezzi;
- parlare di azioni passate;
- descrivere l’aspetto fisico di qualcuno.
Vacanze e feste
-
chiedere e dare informazioni sul passato;
identificare cose e luoghi;
parlare di dimensioni;
parlare di possesso;
chiedere e dare informazioni su feste,
tradizioni e vacanze
ABILITÀ
Comunicare, comprendere, interpretare
informazioni:
 Strutture/funzioni
conoscere strutture, lessico e funzioni adeguati
a comunicare sulle tematiche presentate;
 Comprensione del testo scritto
comprendere il significato globale (skimming) di
un semplice testo scritto ed identificare
informazioni specifiche (scanning);
 Comprensione della lingua orale
individuare l’argomento del messaggio, chi lo
trasmette e chi lo riceve;
comprendere il significato globale di un
messaggio;
 Produzione/Interazione orale
produrre brevi messaggi usando in modo
adeguato lessico, funzioni e strutture;
leggere ed esprimersi con pronuncia corretta ed
appropriata intonazione;
 Produzione scritta
redigere semplici messaggi scritti usando in
modo adeguato lessico, funzioni e strutture.
 Conoscenza della cultura e della civiltà
conoscenza degli usi e costumi veicolati dalle
espressioni linguistiche;
conoscenza di alcuni aspetti della civiltà.
- Generalizzare:
Piccolo e grande schermo
-
esprimere opinioni;
fare confronti;
porre domande generiche ( riferite ad
azioni passate);
proporre/invitare, accettare/rifiutare;
parlare di azioni in corso nel passato.


individuare regolarità e proprietà in
contesti diversi;
astrarre caratteristiche generali e trasferirle
in contesti diversi.
- Porre in relazione:

stabilire legami fra dati, fatti e termini.
LINGUA FRANCESE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITÀ
UNITÉ 3
Interazione:
saper chiedere e dire l’ora, la data, i giorni della
settimana; saper chiedere e dire gusti e preferenze
Strutture della lingua:
i numeri ordinali, i verbi in –cer-ger, i numeri 0-31
Lessico:
i giorni della settimana, il tempo cronologico, le
materie scolastiche
Fonetica
la liason, la cedille
Cultura:
La scuola media in Francia
-Competenza orale: leggere ed esprimersi con una
corretta
pronuncia;
interagire
in
modo
comprensibile con un adulto. Comprendere e
scambiare istruzioni, espressioni e frasi di uso
quotidiano se pronunciate chiaramente e
identificare il tema generale di brevi messaggi orali
in cui si parla di argomenti conosciuti.
Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera
personale utilizzando parole e frasi già incontrate
ascoltando o leggendo.
UNITÉ 4
Interazione:
Fare proposte, accettare, rifiutare, inviare auguri;
Comprare qualcosa, chiedere il prezzo
Strutture della lingua:
i pronomi tonici, gli articoli partitivi, la preposizione
chez; très e beaucoup, il futur proche, aggettivi
dimostrativi, verbi, il pronome on, le passé recent
Lessico:
i negozi e i commercianti, i prodotti, le feste in
Francia, gli strumenti musicali; i regali
Fonetica
Le vocali nasali
Cultura:
Feste e festività francesi
UNITÉ 5
Interazione:
parlare del tempo atmosferico, parlare di ciò che si
è fatto nel passato, descrivere monumenti, domandare e dare un giudizio
Strutture della lingua:
il passé composé e l’accordo con être, il participio
passato, i verbi impersonali, i pronomi relativi;
pourquoi et parce-que, gli aggettivi
Lessico:
il tempo atmosferico, le stagioni, la natura, i monumenti
Cultura:
il Languedoc-Roussillon e i suoi castelli, la storia di
Rennes-le-Château, la città di Nantes
-Competenza scritta: scrivere testi brevi e semplici
per raccontare le proprie esperienze, aspetti del
proprio vissuto e del proprio ambiente anche se con
errori formali che non compromettono la
comprensibilità del messaggio.
-Competenze fonetiche: attività di
riconoscimento e riproduzione dei suoni.
ascolto;
-Competenze di cultura e civiltà: utilizzo delle
principali informazioni fornite sulla società francese
di oggi e in particolar modo sul mondo dei giovani
per poi rielaborarle in modo personale, operando
una riflessione su abitudini e convenzioni.
Conoscenze di base sulla geografia della Francia, le
città e luoghi famosi in area francofona.
UNITÉ 6
Interazione:
chiedere e dire se si è d’accordo/non d’accordo
esprimere gusti e preferenze, formulare, accettare,
rifiutare, informarsi e dare informazioni
Strutture della lingua:
i pronomi personali COD e COI; possessivi, l’uso
della preposizione “de”, verbi e imperativo
affermativo
Lessico:
l’abbigliamento, il tempo libero, il carattere
Cultura:
la regione RhÔne-Alpes; gli sport e gli adolescenti.
STORIA – CITTADINANZA E COSTITUZIONE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITÀ

Collocare nel tempo e nello spazio i fatti
analizzati con l’ausilio di strumenti quali
carte storiche e linea del tempo.
2. Vicende storiche d’Italia dagli Stati regionali alla
realizzazione dell’Unità.

Individuare i rapporti di causa-effetto
tra gli eventi studiati.
3. Nuovi mondi. Le grandi esplorazioni geografiche
e le conquiste europee nelle Americhe.

Scoprire specifiche radici storiche nella
realtà locale e regionale.
4. La Riforma protestante e la guerra dei
Trent’anni.

Cogliere nelle vicissitudini del passato,
in fatti apparentemente lontani,
l’impronta politico-culturale che caratterizza il presente.

Utilizzare correttamente la documentazione storica a disposizione al fine di
contestualizzare con efficacia i fatti
presi in esame.

Usare correttamente i termini specifici
del linguaggio disciplinare.

Creare opportuni collegamenti crosscurricolari tra le diverse discipline.

Comprendere la funzione dello studio
della storia e dell’interrogazione del
passato per una migliore comprensione
del presente.

Cominciare a familiarizzare con le
strutture democratiche ed esercitare il
proprio diritto alla partecipazione in un
piccolo contesto sociale.
1. I Comuni dell’Italia settentrionale e i loro
rapporti con gli imperatori della Casa di Svevia.
5. La rivoluzione industriale.
6. L’Illuminismo e le grandi rivoluzioni.
7. Napoleone Bonaparte e la Restaurazione.
8. Verso la partecipazione attiva: elezione del
rappresentante di classe e assemblee di classe
moderate dal docente.
GEOGRAFIA
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITÀ
1. Conclusione dell’argomento di chiusura dell’an- 
no precedente: le regioni italiane.
2. Le culture europee: lingue, religioni, livelli di
istruzione.

3. L’economia europea (Euro, settori di impiego,
mezzi di comunicazione).

4. Le fonti di energia.
5. Le grandi questioni sociali: occupazione, condi- 
zione della donna, lavoro minorile, immigrazione.
6. Gli Stati europei: Regno
Germania, Spagna e Russia.
Unito,
Cogliere le caratteristiche fondamentali di un
territorio attraverso l’esame di carte geografiche fisiche, politiche e tematiche.
Usare correttamente i termini specifici
del linguaggio disciplinare.
Analizzare i dati di grafici e tabelle e rielaborarli
al fine di cogliere pienamente le dinamiche
coinvolte.
Cogliere le conseguenze dell’azione dell’uomo
sull’ambiente naturale e valutare i comportamenti attraverso i quali il cittadino può contribuire alla sua salvaguardia.
Francia,

Orientarsi correttamente nello spazio e saper
collocare con sicurezza i maggiori paesi europei.

Identificare gli elementi significativi dei vari
settori lavorativi.

Collocare l’Italia nell’ambito del continente
europeo attraverso la disamina di elementi
naturali, politici ed economici.

Operare gli opportuni collegamenti crosscurricolari che connettono la geografia con le
altre materie studiate.
MATEMATICA
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ARITMETICA: il numero
 Frazione come operatore
 Numeri razionali
 Radice quadrata
 Rapporti e proporzioni
 Proporzionalità
 Elementi di statistica
GEOMETRIA: le figure
 Poligoni
 Triangoli
 Quadrilateri
 Aree di figure piane
 Teorema di Pitagora
ABILITÀ
Padronanza e utilizzo di concetti, procedimenti,
linguaggi e simboli propri della disciplina:
 conoscere,
rappresentare,
confrontare,
operare con numeri razionali,
 risolvere espressioni con numeri razionali
 calcolare la radice quadrata esatta o
approssimata mediante l’uso di tavole
numeriche
 calcolare il termine incognito di una
proporzione
 riconoscere le funzioni di proporzionalità
diretta e inversa e rappresentarle nel piano
cartesiano,
 raccogliere dati, classificarli rielaborarli ed
utilizzarli
 riconoscere e rappresentare poligoni (in
particolare triangoli e quadrilateri)
 applicare formule dirette e inverse per il
calcolo di perimetro e area di poligoni,
 applicare il Teorema di Pitagora a triangoli e
poligoni
 elaborare, documentare e confrontare le
possibili strategie risolutive di un problema
scegliendo quella più adatta
SCIENZE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITÀ
CHIMICA: Principi di chimica generale e la chimica
del carbonio

FISICA: Le forze - L’equilibrio - Le leve

BIOLOGIA: La cellula e i suoi processi energetici
Corpo umano: La nutrizione, la
respirazione, la circolazione del sangue

APPROFONDIMENTI
(progetto dì istituto:”tu non uccidere”)

1. La croce rossa italiana: storia e principi
2. Malattie nelle trincee
3. Nutrizione dei soldati in trincea nei grandi
conflitti mondiali
4. La guerra dei chimici 1914-1918 (Gli
esplosivi - Materie prime - I gas e altri
aggressivi chimici: fosgene).
Comprendere la realtà per individuare
relazioni, modificazioni, rapporti causali e da
queste trarne informazioni e conoscenze,
Osservare la realtà e interpretarla mediante
leggi fisiche
Maturare sensibilità e senso di responsabilità
in relazione ai problemi legati alla salute per
adottare comportamenti sani e corretti nei
confronti del proprio corpo
Acquisire consapevolezza della continua
evoluzione della scienza
“Nutrire il pianeta. Energia per la vita. Expo 2015
Sensibilizzare gli alunni sui temi sociali legati ad
alimentazione e ambiente, per renderli sempre più
protagonisti del loro benessere e sostenitori di una
cultura della sicurezza alimentare.

Ridare valore al cibo sensibilizzando gli alunni
sullo spreco di cibo e sulla fame nel mondo
SALUTE
conoscenza degli alimenti per fare in modo che si
acquisiscano abitudini alimentari corrette per
prevenire i problemi legati al disordine alimentare
CULTURA
Cultura della tradizione mediante il confronto con
le generazioni precedenti e rispetto della diversità
AMBIENTE
Scelte critiche e valore del cibo (fame nel mondo,
preservazione delle bio-diversità e il rispetto
dell’ambiente)
MUSICA
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITÀ
Suoniamo lo strumento
L’alunno/a possiede le tecniche esecutive degli
strumenti didattici ed esegue brani ritmici e
melodici decifrando una notazione.
Organizziamo il suono: il ritmo
L’alunno/a prende coscienza che molti aspetti della
realtà quotidiana si organizzano secondo un ordine
ritmico e di come esso sia alla base di più forme di
linguaggio
Voci e strumenti
L’alunno/a prende coscienza della grande varietà
dei timbri vocali e strumentali e della loro
possibilità di organizzazione
Il pensiero musicale: la melodia
L’alunno individua i principi di organizzazione di un
tema musicale e li applica per dar vita a una propria
creazione musicale.
Musica e quotidianità
L’alunno prende coscienza delle funzioni che la
musica esercita in contesti e situazioni diverse.
Rifiorisce la cultura: il Rinascimento
L’alunno prende coscienza delle caratteristiche e
delle varietà delle opere rinascimentali.
L’epoca della meraviglia: il Barocco
L’alunno prende coscienza delle caratteristiche e
delle varietà delle opere barocche.
La ragione illumina il sentimento: il Settecento
L’alunno prende coscienza delle caratteristiche e
delle varietà delle opere settecentesche.
ARTE E IMMAGINE
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITÀ
Luci e ombre
elaborati con contrasti di luci e ombre proprie e
portate;
le regole compositive del disegno
realizzare immagini con effetti naturali della luce;
la rappresentazione della figura umana
la grafica
tecniche pittoriche, plastiche e modellato
-
realizzare composizioni bidimensionali di nature
morte e astratte;
studi e disegni del corpo umano;
conoscere un metodo di lettura per le opere e di rappresentazioni di figurativo;
conservazione;
realizzare elaborati grafici;
la storia dell’arte dal Rinascimento al
Settecento
utilizzare colori ad acqua e acrilici, materiali modellabili;
analisi delle opere d’arte;
riconoscere tecniche e artisti dal Rinascimento al
Settecento.
EDUCAZIONE FISICA
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITÀ
Gli schemi motori di base
-sviluppo e consolidamento
schemi base
(camminare-correre-saltare-lanciare, rotolare…. )
attraverso esercizi appropriati di 1°-2°-3° livello
con graduale aumento delle difficoltà
Le capacità coordinative
-generali-speciali (saper applicare movimenti
combinati ed appropriati per lo sviluppo di tali
capacità)
Le capacità condizionali
-forza-velocità-resistenza-mobilità articolare (conoscere semplici metodi di allenamento per lo
sviluppo di tali capacità)
Gioco-sport, regole e comportamento
Corpo umano e salute
-Primi elementi tecnici fondamentali degli sport
di squadra;
-mettere in atto comportamenti operativi e
organizzativi all’interno del gruppo
-conseguire l’autocontrollo
-rispettare i compagni e gli avversari di gioco
-conoscere e rispettare le regole delle discipline
praticate a scuola
-utilizzare in modo corretto e responsabile gli
spazi e le attrezzature ad uso comune
-Le principali articolazioni ed ossa del corpo
umano
-saper adottare uno stile di vita attivo (corretto
rapporto tra attività fisica-alimentazione).
TECNOLOGIA
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITÀ
I materiali di origine inorganica (vetro, metalli, Conoscere la classificazione dei materiali
materiali da costruzione)
Conoscere il ciclo di produzione dei materiali
studiati
Riconoscere le proprietà dei materiali studiati
Comprendere ed usare la terminologia specifica
I mezzi di trasporto
Conoscere la struttura e la tecnica dei principali
mezzi di trasporto
Conoscere la storia e l’evoluzione dei mezzi di
trasporto
Analizzare il rapporto con l’ambiente dei mezzi di
trasporto
Comprendere ed usare la terminologia specifica
Educazione alimentare
Conoscere la funzione e le caratteristiche dei
principi nutritivi
Comprendere il significato della piramide alimentare
Comprendere ed usare la terminologia specifica
Il metodo delle proiezioni ortogonali
Riprodurre i solidi regolari e i gruppi di solidi usando
le proiezioni ortogonali
Saper leggere i disegni in proiezione ortogonale
Produzione di una scheda analitica di un oggetto di Riprodurre un oggetto di forma semplice con il
uso quotidiano
metodo delle proiezioni ortogonali
Saper riconoscere i materiali
Comprendere l’influenza dell’evoluzione tecnologica sugli oggetti di uso comune
Saper descrivere il meccanismo di funziona-mento
con un linguaggio tecnico appropriato
Realizzazione di tabelle e grafici attraverso un foglio Riportare e gestire i dati in una tabella
di calcolo
Inserire formule per i calcoli (media)
Costruire grafici (cartesiani, istogrammi, aerogrammi)
Riconoscere la tipologia di grafico più appropriata
per l’insieme di valori dati
RELIGIONE CATTOLICA
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITÀ

1.
La Chiesa delle origini.




2.
La Chiesa medievale.


3.
La riforma.



4.
La Chiesa della carità.
5.
L’epoca contemporanea.





Gli Atti degli Apostoli: pentecoste, predicazione
apostolica, viaggi di Paolo.
Le persecuzioni.
Il credo e le eresie.
Benedetto e il monachesimo.
Francesco e Domenico: il cristianesimo nelle
città.
Arte cristiana: l’architettura delle chiese e la loro
decorazione.
Lutero e le comunità protestanti.
La riforma cattolica e il Concilio di Trento.
I Sacramenti.
Le confessioni cristiane e il dialogo ecumenico
Gli ospedali e l’opera assistenziale.
Gli istituti di carità dell’800.
La Chiesa nei conflitti mondiali.
Il Concilio Vaticano II
La Chiesa oggi nel mondo e fra di noi.
PROGETTO D’ISTITUTO
TU NON UCCIDERE
Il progetto d’Istituto, di seguito declinato dal consiglio della classe II sez. A, prende a prestito il suo titolo da
una riflessione di don Primo Mazzolari apparsa nel 1955: Tu non uccidere. Nel profetico messaggio del
parroco di Bozzolo tornano costantemente la netta condanna di ogni forma di violenza, la centralità della
persona, lo stretto nesso tra pace e giustizia sociale. Un invito a contrastare la guerra e a costruire la pace
formando le coscienze nel superamento non violento dei conflitti e vivendo come memoria attiva eventi
drammatici di odio fratricida per la costruzione di una cittadinanza attiva e responsabile.
I docenti intendono raccogliere queste sollecitazioni culturali e valoriali per orientare la progettazione
educativo/didattica della classe nell’elaborazione delle Unità di Apprendimento individuali e interdisciplinari, per promuovere l’educazione alla cittadinanza democratica, alla pace, ai diritti umani, alla legalità e
alla giustizia partendo dai rapporti interpersonali della quotidianità fino ad una dimensione più allargata.
Il centenario della Grande Guerra è un’importante occasione per riscoprire e promuovere i valori propri
della convivenza civile. La memoria del primo conflitto mondiale, unita alla memoria di tutte le guerre che
si sono succedute nel secolo scorso e ad una maggiore consapevolezza di quelle che ancora oggi sono in
corso in tante parti del mondo, è sicuramente contributo pregevole per la costruzione di quella
consapevolezza civica finalizzata all’esercizio delle competenze sociali e civili.
L’intento, quindi, è di stimolare negli allievi la capacità di sentirsi cittadini attivi, che esercitano diritti
inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte. L’obiettivo ultimo è quello di
insegnare ai ragazzi come esercitare la democrazia nei limiti e nel rispetto delle regole comuni: obiettivo
tanto importante e trasversale da dover essere perseguito con il coinvolgimento di tutti i docenti (con il
loro esempio) e di tutte le discipline (con particolari curvature del loro insegnamento).
Obiettivi formativi:
-
indurre a riflettere sulle dinamiche dei conflitti a partire dal vissuto quotidiano;
sviluppare la consapevolezza del valore della pace;
sviluppare la capacità di dialogo e confronto;
educare all’esercizio della democrazia, della cittadinanza attiva e della partecipazione;
promuovere e valorizzare una cultura di solidarietà e di impegno civile;
promuovere il rispetto delle diverse identità culturali;
promuovere comportamenti e stili di vita responsabili, tesi a contrastare con semplici azioni
concrete il divario economico, culturale e sociale a partire dal proprio contesto di vita;
Attività:
 Promozione di una partecipazione attiva e consapevole alle seguenti ricorrenze civili:
- I domenica di novembre: festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
- 27 gennaio: giorno della memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo
ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti (L. 20 luglio 2000, n. 211)
- 10 febbraio: giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.
(L. 30 marzo 2004, n. 92)
- 17 marzo: Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera (L. 23
novembre 2012, n. 222)
- 25 aprile: 70° anniversario della liberazione
- 9 maggio: giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice
(L. 4 maggio 2007, n. 56)
- 9 maggio: festa dell’Europa
- 2 giugno: festa nazionale della Repubblica
Ciascuna ricorrenza troverà uno spazio dedicato all’approfondimento durante l’attività ordinaria in classe
anche con il contributo di esperti, testimoni o rappresentanti delle Istituzioni. Gli studenti saranno
sensibilizzati a prendere parte attiva alle cerimonie civili della comunità locale.

Il quotidiano in classe: lettura settimanale di una testata nazionale
L’attività è finalizzata ad accompagnare gli studenti nel loro processo di crescita sviluppando la capacità di
riflessione, di confronto e di pensiero critico che possa portare a parlare di valori, di responsabilità di
difficoltà che il cammino di crescita comporta, ma anche della sua bellezza. Si darà vita, inoltre, ad una
sorta di cantiere virtuale di idee che servirà a lavorare con i ragazzi per aiutarli a perseguire la strada del
dialogo e del confronto dialettico. L’attività prevede la realizzazione di un giornale di classe con quattro
uscite nel corso dell’anno scolastico e più precisamente nei mesi di dicembre, febbraio, aprile e maggio.

Rappresentanza degli studenti (stesura di un regolamento, elezione dei rappresentanti di classe,
assemblea di classe degli studenti)
L’istituto della rappresentanza intende essere un primo esercizio di democrazia partecipativa, finalizzato a
suscitare negli studenti il senso di appartenenza ad una –seppur piccola- comunità attraverso il confronto
con gli adulti (docenti e genitori) e il coinvolgimento diretto in alcune decisioni che li riguardano più da
vicino. Questa attività, oltre a favorire la partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che
funziona sulla base di regole condivise, consentirà anche una prima conoscenza dell’organizzazione della
società e delle sue Istituzioni, nonché le procedure per l’esercizio della cittadinanza e la distinzione tra i
diversi compiti e ruoli.

Cibo sano, cibo per tutti
Il modulo tematico aiuterà gli studenti sia ad acquisire una maggior consapevolezza alimentare sia a
rispondere al forte bisogno di un’educazione ai corretti stili di vita al fine di consentir loro una consapevole
partecipazione alla costruzione e al miglioramento della società. Oltre ad informazioni di carattere
scientifico saranno affrontati il dramma dell’insicurezza alimentare e dei conflitti che attanagliano il mondo,
il tema delle risorse. Sarà proposta agli studenti la partecipazione al concorso Cibo sano, cibo per tutti,
organizzato dalla fondazione Cesar, con sede a Concesio (BS) e patrocinato dal MIUR. Il concorso si pone
l’obiettivo di contribuire a rafforzare la partecipazione ed il senso di cittadinanza mondiale degli studenti
offrendo un valido strumento di confronto su temi importanti come il cibo, la fame e le risorse del pianeta.
Occasione collaterale per un’ulteriore riflessione sul confronto tra Paesi, questa volta pacifico anche se non
privo di competizioni e di sottese asperità, è offerta anche dall’imminente apertura di Expo 2015.

Insieme…con arte
L’attività è finalizzata a far interagire gli studenti con la realtà della disabilità adulta sia nei suoi aspetti
problematici sia in quelli che scaturiscono dalla ricchezza interiore delle persone svantaggiate. Il
laboratorio, condotto in sinergia con il centro diurno disabili La Cometa di Bozzolo (MN), prevede la
realizzazione di acquerelli e di manufatti in argilla. I lavori prodotti saranno posti in vendita presso il
mercato settimanale cittadino in prossimità delle feste natalizie. L’attività impegnerà gli allievi per cinque
venerdì consecutivi a partire dal 24 ottobre.
Attività a classi aperte:
Nel corso del secondo periodo dell’anno scolastico sarà organizzato un concorso di produzione artistica dal
titolo Tu non uccidere rivolto a tutti gli allievi della scuola, con la duplice finalità di sviluppare le abilità
espressive non verbali e indurre a riflettere criticamente sulle diverse forme di conflitto. I lavori realizzati
saranno esposti in una mostra al termine dell’anno scolastico.
In occasione della conclusione dell’anno scolastico, quale sintesi del percorso formativo, gli studenti della
scuola saranno impegnati nella drammatizzazione L’inutile strage in cui troveranno spazio musica,
immagini e parole.
ATTIVITÀ DI RECUPERO DELLE ABILITÀ LINGUISTICHE E LOGICO MATEMATICHE
Considerata la natura trasversale della lingua italiana e la ricorrente criticità dell’apprendimento della
matematica e della lingua inglese, saranno destinate alcune ore al recupero delle abilità carenti, grazie alla
possibilità per i docenti di lavorare con piccoli gruppi di allievi. I moduli si terranno in orario extracurricolare nel mese di gennaio e nel mese aprile, rispettivamente in prossimità della conclusione del primo
periodo valutativo e dell’anno scolastico.
L’attività, tesa al successo scolastico e formativo di tutti gli studenti, è strettamente legata all’attuazione
delle nuove “Indicazioni per il curricolo”.
USCITE DIDATTICHE E VIAGGIO DI ISTRUZIONE
Nel corso dell'anno scolastico verranno organizzate uscite didattiche e un viaggio di istruzione.
Caratteristica fondamentale di tali proposte è la loro stretta aderenza agli obiettivi educativi e formativi
definiti in sede di programmazione collegiale.
Si prevede che il viaggio di istruzione, della durata di due giorni, si svolga a Torino, nel mese di maggio, per
visitare il museo del Risorgimento ed il museo del Cinema. I contenuti e le modalità delle varie proposte
verranno stabiliti dal Consiglio di Classe e di volta in volta comunicati alle famiglie.
STRATEGIE DIDATTICHE

Apparato tradizionale di didattiche di trasmissione delle conoscenze e di esercitazione di procedure
(lezione frontale, esercitazione ecc.);

contestualizzazione dei concetti, dei principi, dei contenuti disciplinari nella realtà e nell’esperienza;

proposizione in chiave problematica e interlocutoria dei contenuti di conoscenza e l’utilizzo di
mediatori e tecniche didattiche flessibili per valorizzare i diversi stili cognitivi e di apprendimento
degli allievi;

valorizzazione dell’esperienza degli allievi attraverso la proposta di problemi da risolvere, situazioni
da gestire, prodotti da realizzare in autonomia e responsabilità, individualmente e in gruppo,
utilizzando le conoscenze e le abilità già possedute e acquisendone di nuove, attraverso le
procedure di problem solving e di ricerca;

riflessione metacognitiva continua per trovare giustificazione, significato, fondamento e
sistematizzazione al proprio procedere;

apprendimento in contesto sociale e cooperativo per dare rilievo ai contributi, alle capacità e alle
attitudini diverse e per favorire la mutua collaborazione e la reciprocità.
MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
A partire dalle competenze chiave di cittadinanza sopradescritte i docenti di ciascuna disciplina hanno
enucleato le competenze proprie del loro insegnamento e fissato gli obiettivi d’apprendimento. In relazione
ai quali progetteranno le prove di verifica e, conseguentemente, assegneranno ogni valutazione,
assicurando con questo la piena personalizzazione del percorso formativo.
Il Collegio dei Docenti, lo scorso anno scolastico ha stabilito che la griglia di valutazione di ogni prova scritta,
orale o pratica, predisposta da ciascun docente, dichiari distintamente le conoscenze e le abilità che
s’intendono testare. Declinare con la maggior chiarezza possibile le diverse componenti della valutazione di
ciascuna prova in considerazione della finalità formativa della stessa consente all’allievo di venire informato
con precisione delle sue potenzialità e delle sue carenze ed essere progressivamente incoraggiato a
sviluppare la propria capacità di autovalutazione, divenendo più consapevole di sé ed accrescendo le
possibilità di successo formativo.
Di seguito sono esplicitati i criteri comuni a tutte le discipline che, come stabilito dal regolamento sancito
col DPR n. 122/2009, art. 1 comma 5, assicurino omogeneità, equità e trasparenza della valutazione.
VOTO
4
5
6
7
8
DESCRITTORI
CONOSCENZE
nessuna significativa
ABILITÀ
nessuna utile al contesto
CONOSCENZE
superficiali ed isolate
ABILITÀ
impiega un lessico impreciso e non adeguato alla disciplina; si esprime in
forma scorretta;
applica in modo parziale e/o incerto regole e procedure, con grandi difficoltà
a costruire analisi e sintesi
CONOSCENZE
Essenziali
ABILITÀ
impiega un lessico semplice; si esprime in forma essenziale e generalmente
corretta; realizza una minima coesione logica;
applica le conoscenze in compiti semplici effettuando, se guidato, relazioni e
connessioni quasi sempre corrette
CONOSCENZE
parziali, ma significative
ABILITÀ
impiega il lessico proprio della disciplina; si esprime in forma sostanzialmente
corretta; realizza un’accettabile coesione logica;
applica le conoscenze e le procedure, effettuando analisi e sintesi seppur con
qualche incertezza
CONOSCENZE
complete
ABILITÀ
impiega il lessico proprio della disciplina; si esprime in forma corret-ta;
realizza un’efficace coesione logica;
applica, in genere, le conoscenze e le procedure effettuando analisi e sintesi
CONOSCENZE
complete ed approfondite
ABILITÀ
impiega un lessico ricco ed appropriato; si esprime in una forma sempre
corretta ed adeguata all’argomento trattato; realizza un’efficace coesione
logica;
applica le conoscenze e le procedure anche in contesti nuovi, effettuando
autonomamente analisi e sintesi
CONOSCENZE
complete, approfondite e rielaborate
ABILITÀ
impiega un lessico rigoroso, ricco ed appropriato; si esprime in una forma
sempre corretta ed adeguata all’argomento trattato; realizza una coesione
logica consapevolmente efficace ed articolata;
applica le conoscenze e le procedure anche in contesti nuovi e complessi,
effettuando autonomamente analisi e sintesi, argomentando il proprio
sapere in modo critico
9
10
Valutazione del comportamento
Oltre ai livelli raggiunti nell’area della cognizione, la valutazione tiene conto anche di quelli raggiunti
nell’area sociale, quali lo sviluppo delle capacità relazionali e di partecipazione alla vita scolastica e,
soprattutto, la consapevolezza della necessità di rispettare i principi della convivenza civile. Si ricorda che,
come previsto dall’articolo 2 della legge n. 169/2008 ed esplicitato con ulteriori modalità applicative dal
DPR 122/2009, art. 2 comma 8 e art. 7, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il
comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in
relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati fuori sede.
La votazione sul comportamento, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, determina, se inferiore a
sei decimi, la non ammissione alla classe successiva.
Il Collegio dei Docenti individua come valore fondante l’identità dell’Istituto, ma anche della convivenza
civile, quello del rispetto della persona; ritiene quindi che tale valore debba essere assunto come punto di
riferimento per declinare la valutazione del comportamento. Sulla scorta di questo convincimento sono
state elaborate le seguenti griglie che mettono in relazione il voto numerico a diverse tipologie di
comportamento:
VOTO
DESCRITTORI
5
L’allievo si è reso protagonista di episodi di mancanza di rispetto verso le persone e/o di gravi
infrazioni delle regole che, sebbene sanzionate con il provvedimento dell’allontanamento
temporaneo dalla comunità scolastica superiore a quindici giorni, si sono ripetute più di una
volta.
6
L’allievo non rispetta le persone e si è reso oggetto di richiamo formale per infrazioni alle
regole. Affronta i doveri scolastici in modo irresponsabile, non corrispondendo alle consegne.
7
L’allievo frequentemente non rispetta le persone e le regole, affronta i doveri scolastici con
scarso senso di responsabilità, non corrispondendo alle consegne.
8
L’allievo occasionalmente non rispetta le persone e le regole, affronta i doveri scolastici in modo
abbastanza responsabile, corrispondendo, anche se talvolta sollecitato, alle consegne.
9
L’allievo rispetta le persone e le regole, che comprende e condivide. Affronta con senso di
responsabilità i doveri scolastici partecipando con interesse alle attività educative e didattiche.
10
L’allievo rispetta le persone e le regole, che comprende e condivide. Affronta con senso di
responsabilità i doveri scolastici partecipando con interesse alle attività didattico educative,
sapendo spendere in modo positivo il proprio impegno per sé e per gli altri.
La griglia sopra riportata orienta nelle loro scelte il Consiglio di Classe che, in sede di scrutinio intermedio e
finale, assegna collegialmente il voto di comportamento anche in considerazione della media delle
valutazioni (riferite al comportamento) formulate da ogni docente, a partire dal numero delle eventuali
infrazioni alle voci qui di seguito elencate:

rispetto del docente;

rispetto dei compagni;

rispetto degli ambienti e delle cose;

rispetto delle regole;

rispetto delle consegne;

partecipazione alla vita scolastica;

impegno domestico.
Il Consiglio di classe
Marco Sissa,
docente di italiano, storia e geografia
Maria Luisa Sarzi Amadè,
docente di inglese
Simona Grossi,
docente di francese
Gabriela Ferrari,
docente di matematica e scienze
Mariagrazia Rongoni,
docente di arte e immagine
Pietro Mussini,
docente di musica
Giampiero Sansone,
docente di educazione fisica
Michela Maffei,
docente di tecnologia
don Gabriele Barbieri
docente di religione cattolica
Anna Rita Marsella,
docente di sostegno
Claudio Sibra,
docente di sostegno
Alessia Terzidieci,
docente di sostegno e attività
alternativa all’IRC
il dirigente scolastico
dr.ssa Patrizia Roncoletta
Bozzolo, 22 ottobre 2014