offerta formativa - Istituto Comprensivo di Bozzolo
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offerta formativa - Istituto Comprensivo di Bozzolo
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOZZOLO via Arini, 4/6 – 46012 Bozzolo (MN) ------------------------------------------------------- 0376-91154 – fax 0376-91215 – e mail: [email protected] codice meccanogr afic o Istituto Comprensiv o MNIC82300L – codice fiscale 93034830203 OFFERTA FORMATIVA classe II sez. A anno scolastico 2014 - 2015 scuola secondaria di I grado Scipione Gonzaga – Bozzolo (MN) CONTESTO SCOLASTICO breve descrizione del gruppo classe in merito alla sua composizione e al profilo cognitivo / comportamentale Numero di allievi 25 Femmine 12 Maschi 13 Il processo di socializzazione, che già dallo scorso anno scolastico si era dimostrato positivo, continua anche in questo primo periodo del secondo anno di corso a presentare tratti di positività. La classe, infatti, persiste nel manifestare sostanziale accoglienza e rispetto nei confronti dei coetanei, mentre con gli insegnanti l’atteggiamento è talvolta condizionato o persino compromesso sia dalla brevità del tempo di attenzione di cui gli allievi sono capaci sia dal diverso interesse suscitato dalle attività proposte. La partecipazione è spontanea anche se spesso estemporanea, poiché determinata non da una scelta consapevole, ma da un momentaneo quanto fugace coinvolgimento. Per queste ragioni gli interventi, quando ci sono, possono risultare poco pertinenti, scarsamente controllati e caratterizzati da eccessiva esuberanza. D’altro canto, quando partecipi, gli allievi lavorano in classe in modo produttivo e mostrano intelligenza, perspicacia e raffinatezza di giudizio critico. Nelle attività da svolgere a casa, invece, perduta la sollecitazione del docente, non tutti sanno organizzarsi adeguatamente per portare a termine o addirittura affrontare le consegne. La difficoltà a perseverare nell’impegno o a trovare adeguate motivazioni nello studio non toglie che sul piano cognitivo il livello della classe sia soddisfacente: un gruppo numericamente consistente di allievi risulta dotato di buone e in qualche caso ottime capacità di analisi e sintesi. A fronte di questo quadro, pare evidente che l’ambivalenza sia il tratto caratterizzante di questo gruppo, capace di lasciarsi coinvolgere e partecipare attivamente, quanto di restare passivo e indifferente agli stimoli proposti. Accanto a questa caratteristica si deve riconoscere come ulteriore qualità propria della classe la pregevole disponibilità alla relazione interpersonale che, come è accaduto lo scorso anno scolastico, innesca meccanismi di collaborazione e di amicizia. Questo atteggiamento contribuisce ad affrontare con positività le problematiche individuali di alcuni: proprio gli allievi più deboli, grazie a questa cordiale apertura, godono della ricaduta positiva di un gruppo sereno ed empatico. SCELTE CULTURALI, ORGANIZZATIVE E DIDATTICHE Il Collegio dei Docenti ha inteso assumere come punti di riferimento culturali e formativi da perseguire nella progettazione delle unità di apprendimento, le competenze chiave di cittadinanza di seguito descritte e declinate da questo consiglio di classe. Le competenze disciplinari che i docenti si propongono di sviluppare con i loro interventi didattici programmati hanno infatti come sfondo questi assi valoriali. Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento gestendo i tempi disponibili; organizzare il proprio lavoro usando strategie adeguate; gestire i propri stati emozionali; superare con positività i propri errori. Progettare: realizzare progetti riguardanti le attività di studio utilizzando le conoscenze apprese; mostrare iniziativa e creatività nella progettazione di elaborati; pianificare il proprio lavoro. Comunicare: selezionare le informazioni di un testo articolato; comprendere messaggi e rispondere in modo pertinente; comprendere in una comunicazione l’argomento e lo scopo del messaggio; produrre comunicazioni, sia orali sia scritte, coerenti con lo scopo e l’argomento richiesti; utilizzare il linguaggio non verbale e le relative tecniche in modo idoneo e personale; comprendere brevi testi in lingua straniera, individuando, anche informazioni specifiche; esprimersi in lingua straniera su argomenti familiari e situazioni oggetto di studio. Collaborare e partecipare: collaborare con i compagni e con gli adulti in modo rispettoso e proficuo; intervenire in una conversazione o in un gruppo di lavoro rispettando i tempi ed il punto di vista altrui; stabilire relazioni positive con gli altri; essere attenti ai bisogni dell’altro; dare contributi personali e costruttivi all’interno di un gruppo. Agire in modo autonomo e responsabile: prevedere e valutare le conseguenze dei propri comportamenti; portare a termine gli impegni assunti in modo autonomo ed efficace; rispettare le persone; rispettare l’ambiente e le cose. Risolvere problemi: risolvere un problema attraverso l’utilizzo di procedure note anche in contesti nuovi. applicare le conoscenze apprese in contesti sempre più complessi. Individuare collegamenti e relazioni: ricercare le cause degli avvenimenti e comprenderne gli effetti; riconoscere analogie e differenze attraverso l’osservazione di situazioni reali; analizzare, rielaborare e collegare informazioni; classificare ed analizzare dati. Acquisire ed interpretare l’informazione: rielaborare le informazioni apprese; promuovere lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico; distinguere i fatti dalle opinioni; acquisire informazioni valutandone l’attendibilità. Nell’arco del corrente anno scolastico, gli allievi completeranno un percorso formativo di n. 990 ore, secondo il seguente schema: docenti insegnamenti monte ore annuale Marco Sissa Italiano 165 + 33 di approfondimento Maria Luisa Sarzi Amadè Lingua inglese 99 Elisa Galetti Lingua francese 66 Marco Sissa Storia 66 Marco Sissa Geografia 66 Gabriela Ferrari Matematica 132 Gabriela Ferrari Scienze 66 Pietro Mussini Musica 66 Mariagrazia Rongoni Arte e immagine 66 Giampiero Sansone Educazione fisica 66 Michela Maffei Tecnologia 66 Don Gabriele Barbieri Religione cattolica 33 Alessia Terzidieci Attività alternativa IRC 33 Claudio Sibra Sostegno alla classe Anna Rita Marsella Alessia Terzidieci Gli obiettivi di apprendimento (conoscenze ed abilità) di seguito descritti concorrono a formare competenze proprie di ciascuna disciplina così come anche competenze trasversali spendibili in ogni ambito del sapere e dell'agire quotidiani. L’attività didattica si svilupperà secondo metodologie e contenuti differenziati nella prospettiva del successo formativo di ogni allievo. ITALIANO OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ 1. Introduzione al testo descrittivo: letture ed elaborazione di descrizioni di persone e luoghi. Usare creativamente il lessico per produzione di testi in prosa e in versi. 2. Incontro con vari generi di racconto: giallo, letteratura di viaggio, problemi legati all’adolescenza. Adattare le proprie tecniche di scrittura al contesto proposto, mettendo in funzione i dovuti accorgimenti. 3. Analisi dei maggiori autori e delle principali correnti letterarie italiane dalle origini all’Ottocento. Analizzare frasi semplici al fine di estrapolarne i vari elementi costitutivi. Comprendere a grandi linee il significato e la portata storica delle grandi opere che compongono il patrimonio letterario italiano. Individuare le informazioni principali di un testo attraverso la lettura attiva. Usare consapevolmente gli strumenti di consultazione. Conferire coesione composti. Utilizzare correttamente le sintattiche della lingua italiana. Individuare e classificare le principali figure retoriche presenti in un testo poetico. Cogliere nessi tra la realtà quotidiana e gli argomenti trattati in classe per mezzo di un attento esame dei mezzi di informazione. Esercitare le capacità di sintesi e di organizzazione del testo attraverso la stesura di articoli giornalistici. 4. Caratteristiche tecniche del testo poetico. 5. Le parti del discorso: analisi delle caratteristiche del pronome. 6. Elementi della frase semplice e analisi logica. 7. Invito alla riflessione sui mezzi di informazione: ‘Il giornale in classe’ e ‘Giornalino di classe’. la e coerenza ai testi strutture LINGUA INGLESE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE Il mondo intorno a me - chiedere e dare informazioni su azioni in corso; - chiedere, accordare, negare un permesso; fare richieste; - parlare del tempo atmosferico e dell’abbigliamento; - chiedere e dire che cosa si sta facendo; - chiedere e dare informazioni su gusti, preferenze e abilità; - chiedere e dare informazioni su abilità; - localizzare luoghi/edifici; - parlare di professioni. Muoversi nel tempo libero - parlare di azioni programmate; - chiedere e dare spiegazioni; - chiedere e dare informazioni su prezzi; - parlare di azioni passate; - descrivere l’aspetto fisico di qualcuno. Vacanze e feste - chiedere e dare informazioni sul passato; identificare cose e luoghi; parlare di dimensioni; parlare di possesso; chiedere e dare informazioni su feste, tradizioni e vacanze ABILITÀ Comunicare, comprendere, interpretare informazioni: Strutture/funzioni conoscere strutture, lessico e funzioni adeguati a comunicare sulle tematiche presentate; Comprensione del testo scritto comprendere il significato globale (skimming) di un semplice testo scritto ed identificare informazioni specifiche (scanning); Comprensione della lingua orale individuare l’argomento del messaggio, chi lo trasmette e chi lo riceve; comprendere il significato globale di un messaggio; Produzione/Interazione orale produrre brevi messaggi usando in modo adeguato lessico, funzioni e strutture; leggere ed esprimersi con pronuncia corretta ed appropriata intonazione; Produzione scritta redigere semplici messaggi scritti usando in modo adeguato lessico, funzioni e strutture. Conoscenza della cultura e della civiltà conoscenza degli usi e costumi veicolati dalle espressioni linguistiche; conoscenza di alcuni aspetti della civiltà. - Generalizzare: Piccolo e grande schermo - esprimere opinioni; fare confronti; porre domande generiche ( riferite ad azioni passate); proporre/invitare, accettare/rifiutare; parlare di azioni in corso nel passato. individuare regolarità e proprietà in contesti diversi; astrarre caratteristiche generali e trasferirle in contesti diversi. - Porre in relazione: stabilire legami fra dati, fatti e termini. LINGUA FRANCESE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ UNITÉ 3 Interazione: saper chiedere e dire l’ora, la data, i giorni della settimana; saper chiedere e dire gusti e preferenze Strutture della lingua: i numeri ordinali, i verbi in –cer-ger, i numeri 0-31 Lessico: i giorni della settimana, il tempo cronologico, le materie scolastiche Fonetica la liason, la cedille Cultura: La scuola media in Francia -Competenza orale: leggere ed esprimersi con una corretta pronuncia; interagire in modo comprensibile con un adulto. Comprendere e scambiare istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo. UNITÉ 4 Interazione: Fare proposte, accettare, rifiutare, inviare auguri; Comprare qualcosa, chiedere il prezzo Strutture della lingua: i pronomi tonici, gli articoli partitivi, la preposizione chez; très e beaucoup, il futur proche, aggettivi dimostrativi, verbi, il pronome on, le passé recent Lessico: i negozi e i commercianti, i prodotti, le feste in Francia, gli strumenti musicali; i regali Fonetica Le vocali nasali Cultura: Feste e festività francesi UNITÉ 5 Interazione: parlare del tempo atmosferico, parlare di ciò che si è fatto nel passato, descrivere monumenti, domandare e dare un giudizio Strutture della lingua: il passé composé e l’accordo con être, il participio passato, i verbi impersonali, i pronomi relativi; pourquoi et parce-que, gli aggettivi Lessico: il tempo atmosferico, le stagioni, la natura, i monumenti Cultura: il Languedoc-Roussillon e i suoi castelli, la storia di Rennes-le-Château, la città di Nantes -Competenza scritta: scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente anche se con errori formali che non compromettono la comprensibilità del messaggio. -Competenze fonetiche: attività di riconoscimento e riproduzione dei suoni. ascolto; -Competenze di cultura e civiltà: utilizzo delle principali informazioni fornite sulla società francese di oggi e in particolar modo sul mondo dei giovani per poi rielaborarle in modo personale, operando una riflessione su abitudini e convenzioni. Conoscenze di base sulla geografia della Francia, le città e luoghi famosi in area francofona. UNITÉ 6 Interazione: chiedere e dire se si è d’accordo/non d’accordo esprimere gusti e preferenze, formulare, accettare, rifiutare, informarsi e dare informazioni Strutture della lingua: i pronomi personali COD e COI; possessivi, l’uso della preposizione “de”, verbi e imperativo affermativo Lessico: l’abbigliamento, il tempo libero, il carattere Cultura: la regione RhÔne-Alpes; gli sport e gli adolescenti. STORIA – CITTADINANZA E COSTITUZIONE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ Collocare nel tempo e nello spazio i fatti analizzati con l’ausilio di strumenti quali carte storiche e linea del tempo. 2. Vicende storiche d’Italia dagli Stati regionali alla realizzazione dell’Unità. Individuare i rapporti di causa-effetto tra gli eventi studiati. 3. Nuovi mondi. Le grandi esplorazioni geografiche e le conquiste europee nelle Americhe. Scoprire specifiche radici storiche nella realtà locale e regionale. 4. La Riforma protestante e la guerra dei Trent’anni. Cogliere nelle vicissitudini del passato, in fatti apparentemente lontani, l’impronta politico-culturale che caratterizza il presente. Utilizzare correttamente la documentazione storica a disposizione al fine di contestualizzare con efficacia i fatti presi in esame. Usare correttamente i termini specifici del linguaggio disciplinare. Creare opportuni collegamenti crosscurricolari tra le diverse discipline. Comprendere la funzione dello studio della storia e dell’interrogazione del passato per una migliore comprensione del presente. Cominciare a familiarizzare con le strutture democratiche ed esercitare il proprio diritto alla partecipazione in un piccolo contesto sociale. 1. I Comuni dell’Italia settentrionale e i loro rapporti con gli imperatori della Casa di Svevia. 5. La rivoluzione industriale. 6. L’Illuminismo e le grandi rivoluzioni. 7. Napoleone Bonaparte e la Restaurazione. 8. Verso la partecipazione attiva: elezione del rappresentante di classe e assemblee di classe moderate dal docente. GEOGRAFIA OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ 1. Conclusione dell’argomento di chiusura dell’an- no precedente: le regioni italiane. 2. Le culture europee: lingue, religioni, livelli di istruzione. 3. L’economia europea (Euro, settori di impiego, mezzi di comunicazione). 4. Le fonti di energia. 5. Le grandi questioni sociali: occupazione, condi- zione della donna, lavoro minorile, immigrazione. 6. Gli Stati europei: Regno Germania, Spagna e Russia. Unito, Cogliere le caratteristiche fondamentali di un territorio attraverso l’esame di carte geografiche fisiche, politiche e tematiche. Usare correttamente i termini specifici del linguaggio disciplinare. Analizzare i dati di grafici e tabelle e rielaborarli al fine di cogliere pienamente le dinamiche coinvolte. Cogliere le conseguenze dell’azione dell’uomo sull’ambiente naturale e valutare i comportamenti attraverso i quali il cittadino può contribuire alla sua salvaguardia. Francia, Orientarsi correttamente nello spazio e saper collocare con sicurezza i maggiori paesi europei. Identificare gli elementi significativi dei vari settori lavorativi. Collocare l’Italia nell’ambito del continente europeo attraverso la disamina di elementi naturali, politici ed economici. Operare gli opportuni collegamenti crosscurricolari che connettono la geografia con le altre materie studiate. MATEMATICA OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE ARITMETICA: il numero Frazione come operatore Numeri razionali Radice quadrata Rapporti e proporzioni Proporzionalità Elementi di statistica GEOMETRIA: le figure Poligoni Triangoli Quadrilateri Aree di figure piane Teorema di Pitagora ABILITÀ Padronanza e utilizzo di concetti, procedimenti, linguaggi e simboli propri della disciplina: conoscere, rappresentare, confrontare, operare con numeri razionali, risolvere espressioni con numeri razionali calcolare la radice quadrata esatta o approssimata mediante l’uso di tavole numeriche calcolare il termine incognito di una proporzione riconoscere le funzioni di proporzionalità diretta e inversa e rappresentarle nel piano cartesiano, raccogliere dati, classificarli rielaborarli ed utilizzarli riconoscere e rappresentare poligoni (in particolare triangoli e quadrilateri) applicare formule dirette e inverse per il calcolo di perimetro e area di poligoni, applicare il Teorema di Pitagora a triangoli e poligoni elaborare, documentare e confrontare le possibili strategie risolutive di un problema scegliendo quella più adatta SCIENZE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ CHIMICA: Principi di chimica generale e la chimica del carbonio FISICA: Le forze - L’equilibrio - Le leve BIOLOGIA: La cellula e i suoi processi energetici Corpo umano: La nutrizione, la respirazione, la circolazione del sangue APPROFONDIMENTI (progetto dì istituto:”tu non uccidere”) 1. La croce rossa italiana: storia e principi 2. Malattie nelle trincee 3. Nutrizione dei soldati in trincea nei grandi conflitti mondiali 4. La guerra dei chimici 1914-1918 (Gli esplosivi - Materie prime - I gas e altri aggressivi chimici: fosgene). Comprendere la realtà per individuare relazioni, modificazioni, rapporti causali e da queste trarne informazioni e conoscenze, Osservare la realtà e interpretarla mediante leggi fisiche Maturare sensibilità e senso di responsabilità in relazione ai problemi legati alla salute per adottare comportamenti sani e corretti nei confronti del proprio corpo Acquisire consapevolezza della continua evoluzione della scienza “Nutrire il pianeta. Energia per la vita. Expo 2015 Sensibilizzare gli alunni sui temi sociali legati ad alimentazione e ambiente, per renderli sempre più protagonisti del loro benessere e sostenitori di una cultura della sicurezza alimentare. Ridare valore al cibo sensibilizzando gli alunni sullo spreco di cibo e sulla fame nel mondo SALUTE conoscenza degli alimenti per fare in modo che si acquisiscano abitudini alimentari corrette per prevenire i problemi legati al disordine alimentare CULTURA Cultura della tradizione mediante il confronto con le generazioni precedenti e rispetto della diversità AMBIENTE Scelte critiche e valore del cibo (fame nel mondo, preservazione delle bio-diversità e il rispetto dell’ambiente) MUSICA OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ Suoniamo lo strumento L’alunno/a possiede le tecniche esecutive degli strumenti didattici ed esegue brani ritmici e melodici decifrando una notazione. Organizziamo il suono: il ritmo L’alunno/a prende coscienza che molti aspetti della realtà quotidiana si organizzano secondo un ordine ritmico e di come esso sia alla base di più forme di linguaggio Voci e strumenti L’alunno/a prende coscienza della grande varietà dei timbri vocali e strumentali e della loro possibilità di organizzazione Il pensiero musicale: la melodia L’alunno individua i principi di organizzazione di un tema musicale e li applica per dar vita a una propria creazione musicale. Musica e quotidianità L’alunno prende coscienza delle funzioni che la musica esercita in contesti e situazioni diverse. Rifiorisce la cultura: il Rinascimento L’alunno prende coscienza delle caratteristiche e delle varietà delle opere rinascimentali. L’epoca della meraviglia: il Barocco L’alunno prende coscienza delle caratteristiche e delle varietà delle opere barocche. La ragione illumina il sentimento: il Settecento L’alunno prende coscienza delle caratteristiche e delle varietà delle opere settecentesche. ARTE E IMMAGINE OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ Luci e ombre elaborati con contrasti di luci e ombre proprie e portate; le regole compositive del disegno realizzare immagini con effetti naturali della luce; la rappresentazione della figura umana la grafica tecniche pittoriche, plastiche e modellato - realizzare composizioni bidimensionali di nature morte e astratte; studi e disegni del corpo umano; conoscere un metodo di lettura per le opere e di rappresentazioni di figurativo; conservazione; realizzare elaborati grafici; la storia dell’arte dal Rinascimento al Settecento utilizzare colori ad acqua e acrilici, materiali modellabili; analisi delle opere d’arte; riconoscere tecniche e artisti dal Rinascimento al Settecento. EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ Gli schemi motori di base -sviluppo e consolidamento schemi base (camminare-correre-saltare-lanciare, rotolare…. ) attraverso esercizi appropriati di 1°-2°-3° livello con graduale aumento delle difficoltà Le capacità coordinative -generali-speciali (saper applicare movimenti combinati ed appropriati per lo sviluppo di tali capacità) Le capacità condizionali -forza-velocità-resistenza-mobilità articolare (conoscere semplici metodi di allenamento per lo sviluppo di tali capacità) Gioco-sport, regole e comportamento Corpo umano e salute -Primi elementi tecnici fondamentali degli sport di squadra; -mettere in atto comportamenti operativi e organizzativi all’interno del gruppo -conseguire l’autocontrollo -rispettare i compagni e gli avversari di gioco -conoscere e rispettare le regole delle discipline praticate a scuola -utilizzare in modo corretto e responsabile gli spazi e le attrezzature ad uso comune -Le principali articolazioni ed ossa del corpo umano -saper adottare uno stile di vita attivo (corretto rapporto tra attività fisica-alimentazione). TECNOLOGIA OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ I materiali di origine inorganica (vetro, metalli, Conoscere la classificazione dei materiali materiali da costruzione) Conoscere il ciclo di produzione dei materiali studiati Riconoscere le proprietà dei materiali studiati Comprendere ed usare la terminologia specifica I mezzi di trasporto Conoscere la struttura e la tecnica dei principali mezzi di trasporto Conoscere la storia e l’evoluzione dei mezzi di trasporto Analizzare il rapporto con l’ambiente dei mezzi di trasporto Comprendere ed usare la terminologia specifica Educazione alimentare Conoscere la funzione e le caratteristiche dei principi nutritivi Comprendere il significato della piramide alimentare Comprendere ed usare la terminologia specifica Il metodo delle proiezioni ortogonali Riprodurre i solidi regolari e i gruppi di solidi usando le proiezioni ortogonali Saper leggere i disegni in proiezione ortogonale Produzione di una scheda analitica di un oggetto di Riprodurre un oggetto di forma semplice con il uso quotidiano metodo delle proiezioni ortogonali Saper riconoscere i materiali Comprendere l’influenza dell’evoluzione tecnologica sugli oggetti di uso comune Saper descrivere il meccanismo di funziona-mento con un linguaggio tecnico appropriato Realizzazione di tabelle e grafici attraverso un foglio Riportare e gestire i dati in una tabella di calcolo Inserire formule per i calcoli (media) Costruire grafici (cartesiani, istogrammi, aerogrammi) Riconoscere la tipologia di grafico più appropriata per l’insieme di valori dati RELIGIONE CATTOLICA OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITÀ 1. La Chiesa delle origini. 2. La Chiesa medievale. 3. La riforma. 4. La Chiesa della carità. 5. L’epoca contemporanea. Gli Atti degli Apostoli: pentecoste, predicazione apostolica, viaggi di Paolo. Le persecuzioni. Il credo e le eresie. Benedetto e il monachesimo. Francesco e Domenico: il cristianesimo nelle città. Arte cristiana: l’architettura delle chiese e la loro decorazione. Lutero e le comunità protestanti. La riforma cattolica e il Concilio di Trento. I Sacramenti. Le confessioni cristiane e il dialogo ecumenico Gli ospedali e l’opera assistenziale. Gli istituti di carità dell’800. La Chiesa nei conflitti mondiali. Il Concilio Vaticano II La Chiesa oggi nel mondo e fra di noi. PROGETTO D’ISTITUTO TU NON UCCIDERE Il progetto d’Istituto, di seguito declinato dal consiglio della classe II sez. A, prende a prestito il suo titolo da una riflessione di don Primo Mazzolari apparsa nel 1955: Tu non uccidere. Nel profetico messaggio del parroco di Bozzolo tornano costantemente la netta condanna di ogni forma di violenza, la centralità della persona, lo stretto nesso tra pace e giustizia sociale. Un invito a contrastare la guerra e a costruire la pace formando le coscienze nel superamento non violento dei conflitti e vivendo come memoria attiva eventi drammatici di odio fratricida per la costruzione di una cittadinanza attiva e responsabile. I docenti intendono raccogliere queste sollecitazioni culturali e valoriali per orientare la progettazione educativo/didattica della classe nell’elaborazione delle Unità di Apprendimento individuali e interdisciplinari, per promuovere l’educazione alla cittadinanza democratica, alla pace, ai diritti umani, alla legalità e alla giustizia partendo dai rapporti interpersonali della quotidianità fino ad una dimensione più allargata. Il centenario della Grande Guerra è un’importante occasione per riscoprire e promuovere i valori propri della convivenza civile. La memoria del primo conflitto mondiale, unita alla memoria di tutte le guerre che si sono succedute nel secolo scorso e ad una maggiore consapevolezza di quelle che ancora oggi sono in corso in tante parti del mondo, è sicuramente contributo pregevole per la costruzione di quella consapevolezza civica finalizzata all’esercizio delle competenze sociali e civili. L’intento, quindi, è di stimolare negli allievi la capacità di sentirsi cittadini attivi, che esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte. L’obiettivo ultimo è quello di insegnare ai ragazzi come esercitare la democrazia nei limiti e nel rispetto delle regole comuni: obiettivo tanto importante e trasversale da dover essere perseguito con il coinvolgimento di tutti i docenti (con il loro esempio) e di tutte le discipline (con particolari curvature del loro insegnamento). Obiettivi formativi: - indurre a riflettere sulle dinamiche dei conflitti a partire dal vissuto quotidiano; sviluppare la consapevolezza del valore della pace; sviluppare la capacità di dialogo e confronto; educare all’esercizio della democrazia, della cittadinanza attiva e della partecipazione; promuovere e valorizzare una cultura di solidarietà e di impegno civile; promuovere il rispetto delle diverse identità culturali; promuovere comportamenti e stili di vita responsabili, tesi a contrastare con semplici azioni concrete il divario economico, culturale e sociale a partire dal proprio contesto di vita; Attività: Promozione di una partecipazione attiva e consapevole alle seguenti ricorrenze civili: - I domenica di novembre: festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate - 27 gennaio: giorno della memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti (L. 20 luglio 2000, n. 211) - 10 febbraio: giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. (L. 30 marzo 2004, n. 92) - 17 marzo: Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera (L. 23 novembre 2012, n. 222) - 25 aprile: 70° anniversario della liberazione - 9 maggio: giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice (L. 4 maggio 2007, n. 56) - 9 maggio: festa dell’Europa - 2 giugno: festa nazionale della Repubblica Ciascuna ricorrenza troverà uno spazio dedicato all’approfondimento durante l’attività ordinaria in classe anche con il contributo di esperti, testimoni o rappresentanti delle Istituzioni. Gli studenti saranno sensibilizzati a prendere parte attiva alle cerimonie civili della comunità locale. Il quotidiano in classe: lettura settimanale di una testata nazionale L’attività è finalizzata ad accompagnare gli studenti nel loro processo di crescita sviluppando la capacità di riflessione, di confronto e di pensiero critico che possa portare a parlare di valori, di responsabilità di difficoltà che il cammino di crescita comporta, ma anche della sua bellezza. Si darà vita, inoltre, ad una sorta di cantiere virtuale di idee che servirà a lavorare con i ragazzi per aiutarli a perseguire la strada del dialogo e del confronto dialettico. L’attività prevede la realizzazione di un giornale di classe con quattro uscite nel corso dell’anno scolastico e più precisamente nei mesi di dicembre, febbraio, aprile e maggio. Rappresentanza degli studenti (stesura di un regolamento, elezione dei rappresentanti di classe, assemblea di classe degli studenti) L’istituto della rappresentanza intende essere un primo esercizio di democrazia partecipativa, finalizzato a suscitare negli studenti il senso di appartenenza ad una –seppur piccola- comunità attraverso il confronto con gli adulti (docenti e genitori) e il coinvolgimento diretto in alcune decisioni che li riguardano più da vicino. Questa attività, oltre a favorire la partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona sulla base di regole condivise, consentirà anche una prima conoscenza dell’organizzazione della società e delle sue Istituzioni, nonché le procedure per l’esercizio della cittadinanza e la distinzione tra i diversi compiti e ruoli. Cibo sano, cibo per tutti Il modulo tematico aiuterà gli studenti sia ad acquisire una maggior consapevolezza alimentare sia a rispondere al forte bisogno di un’educazione ai corretti stili di vita al fine di consentir loro una consapevole partecipazione alla costruzione e al miglioramento della società. Oltre ad informazioni di carattere scientifico saranno affrontati il dramma dell’insicurezza alimentare e dei conflitti che attanagliano il mondo, il tema delle risorse. Sarà proposta agli studenti la partecipazione al concorso Cibo sano, cibo per tutti, organizzato dalla fondazione Cesar, con sede a Concesio (BS) e patrocinato dal MIUR. Il concorso si pone l’obiettivo di contribuire a rafforzare la partecipazione ed il senso di cittadinanza mondiale degli studenti offrendo un valido strumento di confronto su temi importanti come il cibo, la fame e le risorse del pianeta. Occasione collaterale per un’ulteriore riflessione sul confronto tra Paesi, questa volta pacifico anche se non privo di competizioni e di sottese asperità, è offerta anche dall’imminente apertura di Expo 2015. Insieme…con arte L’attività è finalizzata a far interagire gli studenti con la realtà della disabilità adulta sia nei suoi aspetti problematici sia in quelli che scaturiscono dalla ricchezza interiore delle persone svantaggiate. Il laboratorio, condotto in sinergia con il centro diurno disabili La Cometa di Bozzolo (MN), prevede la realizzazione di acquerelli e di manufatti in argilla. I lavori prodotti saranno posti in vendita presso il mercato settimanale cittadino in prossimità delle feste natalizie. L’attività impegnerà gli allievi per cinque venerdì consecutivi a partire dal 24 ottobre. Attività a classi aperte: Nel corso del secondo periodo dell’anno scolastico sarà organizzato un concorso di produzione artistica dal titolo Tu non uccidere rivolto a tutti gli allievi della scuola, con la duplice finalità di sviluppare le abilità espressive non verbali e indurre a riflettere criticamente sulle diverse forme di conflitto. I lavori realizzati saranno esposti in una mostra al termine dell’anno scolastico. In occasione della conclusione dell’anno scolastico, quale sintesi del percorso formativo, gli studenti della scuola saranno impegnati nella drammatizzazione L’inutile strage in cui troveranno spazio musica, immagini e parole. ATTIVITÀ DI RECUPERO DELLE ABILITÀ LINGUISTICHE E LOGICO MATEMATICHE Considerata la natura trasversale della lingua italiana e la ricorrente criticità dell’apprendimento della matematica e della lingua inglese, saranno destinate alcune ore al recupero delle abilità carenti, grazie alla possibilità per i docenti di lavorare con piccoli gruppi di allievi. I moduli si terranno in orario extracurricolare nel mese di gennaio e nel mese aprile, rispettivamente in prossimità della conclusione del primo periodo valutativo e dell’anno scolastico. L’attività, tesa al successo scolastico e formativo di tutti gli studenti, è strettamente legata all’attuazione delle nuove “Indicazioni per il curricolo”. USCITE DIDATTICHE E VIAGGIO DI ISTRUZIONE Nel corso dell'anno scolastico verranno organizzate uscite didattiche e un viaggio di istruzione. Caratteristica fondamentale di tali proposte è la loro stretta aderenza agli obiettivi educativi e formativi definiti in sede di programmazione collegiale. Si prevede che il viaggio di istruzione, della durata di due giorni, si svolga a Torino, nel mese di maggio, per visitare il museo del Risorgimento ed il museo del Cinema. I contenuti e le modalità delle varie proposte verranno stabiliti dal Consiglio di Classe e di volta in volta comunicati alle famiglie. STRATEGIE DIDATTICHE Apparato tradizionale di didattiche di trasmissione delle conoscenze e di esercitazione di procedure (lezione frontale, esercitazione ecc.); contestualizzazione dei concetti, dei principi, dei contenuti disciplinari nella realtà e nell’esperienza; proposizione in chiave problematica e interlocutoria dei contenuti di conoscenza e l’utilizzo di mediatori e tecniche didattiche flessibili per valorizzare i diversi stili cognitivi e di apprendimento degli allievi; valorizzazione dell’esperienza degli allievi attraverso la proposta di problemi da risolvere, situazioni da gestire, prodotti da realizzare in autonomia e responsabilità, individualmente e in gruppo, utilizzando le conoscenze e le abilità già possedute e acquisendone di nuove, attraverso le procedure di problem solving e di ricerca; riflessione metacognitiva continua per trovare giustificazione, significato, fondamento e sistematizzazione al proprio procedere; apprendimento in contesto sociale e cooperativo per dare rilievo ai contributi, alle capacità e alle attitudini diverse e per favorire la mutua collaborazione e la reciprocità. MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO A partire dalle competenze chiave di cittadinanza sopradescritte i docenti di ciascuna disciplina hanno enucleato le competenze proprie del loro insegnamento e fissato gli obiettivi d’apprendimento. In relazione ai quali progetteranno le prove di verifica e, conseguentemente, assegneranno ogni valutazione, assicurando con questo la piena personalizzazione del percorso formativo. Il Collegio dei Docenti, lo scorso anno scolastico ha stabilito che la griglia di valutazione di ogni prova scritta, orale o pratica, predisposta da ciascun docente, dichiari distintamente le conoscenze e le abilità che s’intendono testare. Declinare con la maggior chiarezza possibile le diverse componenti della valutazione di ciascuna prova in considerazione della finalità formativa della stessa consente all’allievo di venire informato con precisione delle sue potenzialità e delle sue carenze ed essere progressivamente incoraggiato a sviluppare la propria capacità di autovalutazione, divenendo più consapevole di sé ed accrescendo le possibilità di successo formativo. Di seguito sono esplicitati i criteri comuni a tutte le discipline che, come stabilito dal regolamento sancito col DPR n. 122/2009, art. 1 comma 5, assicurino omogeneità, equità e trasparenza della valutazione. VOTO 4 5 6 7 8 DESCRITTORI CONOSCENZE nessuna significativa ABILITÀ nessuna utile al contesto CONOSCENZE superficiali ed isolate ABILITÀ impiega un lessico impreciso e non adeguato alla disciplina; si esprime in forma scorretta; applica in modo parziale e/o incerto regole e procedure, con grandi difficoltà a costruire analisi e sintesi CONOSCENZE Essenziali ABILITÀ impiega un lessico semplice; si esprime in forma essenziale e generalmente corretta; realizza una minima coesione logica; applica le conoscenze in compiti semplici effettuando, se guidato, relazioni e connessioni quasi sempre corrette CONOSCENZE parziali, ma significative ABILITÀ impiega il lessico proprio della disciplina; si esprime in forma sostanzialmente corretta; realizza un’accettabile coesione logica; applica le conoscenze e le procedure, effettuando analisi e sintesi seppur con qualche incertezza CONOSCENZE complete ABILITÀ impiega il lessico proprio della disciplina; si esprime in forma corret-ta; realizza un’efficace coesione logica; applica, in genere, le conoscenze e le procedure effettuando analisi e sintesi CONOSCENZE complete ed approfondite ABILITÀ impiega un lessico ricco ed appropriato; si esprime in una forma sempre corretta ed adeguata all’argomento trattato; realizza un’efficace coesione logica; applica le conoscenze e le procedure anche in contesti nuovi, effettuando autonomamente analisi e sintesi CONOSCENZE complete, approfondite e rielaborate ABILITÀ impiega un lessico rigoroso, ricco ed appropriato; si esprime in una forma sempre corretta ed adeguata all’argomento trattato; realizza una coesione logica consapevolmente efficace ed articolata; applica le conoscenze e le procedure anche in contesti nuovi e complessi, effettuando autonomamente analisi e sintesi, argomentando il proprio sapere in modo critico 9 10 Valutazione del comportamento Oltre ai livelli raggiunti nell’area della cognizione, la valutazione tiene conto anche di quelli raggiunti nell’area sociale, quali lo sviluppo delle capacità relazionali e di partecipazione alla vita scolastica e, soprattutto, la consapevolezza della necessità di rispettare i principi della convivenza civile. Si ricorda che, come previsto dall’articolo 2 della legge n. 169/2008 ed esplicitato con ulteriori modalità applicative dal DPR 122/2009, art. 2 comma 8 e art. 7, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati fuori sede. La votazione sul comportamento, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione alla classe successiva. Il Collegio dei Docenti individua come valore fondante l’identità dell’Istituto, ma anche della convivenza civile, quello del rispetto della persona; ritiene quindi che tale valore debba essere assunto come punto di riferimento per declinare la valutazione del comportamento. Sulla scorta di questo convincimento sono state elaborate le seguenti griglie che mettono in relazione il voto numerico a diverse tipologie di comportamento: VOTO DESCRITTORI 5 L’allievo si è reso protagonista di episodi di mancanza di rispetto verso le persone e/o di gravi infrazioni delle regole che, sebbene sanzionate con il provvedimento dell’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica superiore a quindici giorni, si sono ripetute più di una volta. 6 L’allievo non rispetta le persone e si è reso oggetto di richiamo formale per infrazioni alle regole. Affronta i doveri scolastici in modo irresponsabile, non corrispondendo alle consegne. 7 L’allievo frequentemente non rispetta le persone e le regole, affronta i doveri scolastici con scarso senso di responsabilità, non corrispondendo alle consegne. 8 L’allievo occasionalmente non rispetta le persone e le regole, affronta i doveri scolastici in modo abbastanza responsabile, corrispondendo, anche se talvolta sollecitato, alle consegne. 9 L’allievo rispetta le persone e le regole, che comprende e condivide. Affronta con senso di responsabilità i doveri scolastici partecipando con interesse alle attività educative e didattiche. 10 L’allievo rispetta le persone e le regole, che comprende e condivide. Affronta con senso di responsabilità i doveri scolastici partecipando con interesse alle attività didattico educative, sapendo spendere in modo positivo il proprio impegno per sé e per gli altri. La griglia sopra riportata orienta nelle loro scelte il Consiglio di Classe che, in sede di scrutinio intermedio e finale, assegna collegialmente il voto di comportamento anche in considerazione della media delle valutazioni (riferite al comportamento) formulate da ogni docente, a partire dal numero delle eventuali infrazioni alle voci qui di seguito elencate: rispetto del docente; rispetto dei compagni; rispetto degli ambienti e delle cose; rispetto delle regole; rispetto delle consegne; partecipazione alla vita scolastica; impegno domestico. Il Consiglio di classe Marco Sissa, docente di italiano, storia e geografia Maria Luisa Sarzi Amadè, docente di inglese Simona Grossi, docente di francese Gabriela Ferrari, docente di matematica e scienze Mariagrazia Rongoni, docente di arte e immagine Pietro Mussini, docente di musica Giampiero Sansone, docente di educazione fisica Michela Maffei, docente di tecnologia don Gabriele Barbieri docente di religione cattolica Anna Rita Marsella, docente di sostegno Claudio Sibra, docente di sostegno Alessia Terzidieci, docente di sostegno e attività alternativa all’IRC il dirigente scolastico dr.ssa Patrizia Roncoletta Bozzolo, 22 ottobre 2014