20Il piacere di bere

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20Il piacere di bere
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Il piacere di bere con moderazione
Una campagna della Martini & Rossi contro gli eccessi tipici dei Paesi nordici
Secondo l’osservatorio “Fumo, alcol e droga” dell’Istituto superiore di sanità gli italiani hanno
ridotto negli ultimi anni i consumi di bevande alcoliche e sono diminuite anche le persone che
bevono in modo patologico. È inoltre ampiamente accertato che noi consumiamo meno alcol di
altre popolazioni, in particolare del Nord Europa e, soprattutto, beviamo “bene”, secondo abitudini
mediterranee.
È quell’aggettivo, “mediterranee”, che fa la differenza. E ha un valore importante per comunicare,
già a partire dai giovani, un modello di consumo responsabile, che è una conquista di civiltà in
termini sociali, ma anche un fattore di sicurezza nel lavoro, in famiglia, sulle strade. E proprio sulle
strade l’allarme è forte: oggi nel 30 per cento dei casi la causa di un incidente è l’alcol, e la fascia di
età più a rischio va dai 23 ai 27 anni.
Una campagna della Martini & Rossi – “Goditi la serata … e anche il rientro”, invita a gustare il
piacere del bere ma a tornare a casa in taxi (per arrivare a casa!).
“Ma come”, potrebbe chiedersi un nostro lettore: “La Martini & Rossi produce vermuth che sono
alla base dei cocktail più gettonati da tutti i barman del mondo, è stata acquisita dal gruppo di
origini cubane Bacardi, leader assoluto nella vendita di rhum, produce spumanti senza i quali, a dare
retta a quella faccia da schiaffi di Gorge Clooney, non si riesce a mettere insieme uno straccio di
party, e adesso viene a spiegare a noi il valore del bere moderato?”.
“Potrei facilmente argomentare”, risponde Raoul Romoli Venturi, direttore della Comunicazione e
relazioni istituzionali della Martini & Rossi, “che questo stile di comunicazione, improntato alla
diffusione di un concetto di bere moderato, è anche un problema di profitti nel lungo periodo. In
altri termini, per un’azienda come la nostra non conta guadagnare tanto oggi e magari essere
cancellati dal mercato domani perché i comportamenti nel bere sono andati fuori controllo. Meglio
prevenire in termini di sensibilizzazione per non diventare mai un problema sociale e, quindi,
continuare a vendere costantemente nel tempo”.
A questo obiettivo si lega un celebre slogan Martini come: Sei in, sei “med”, cioè sei al passo coi
tempi se sei “mediterraneo”.
Modello “mediterraneo” significa sostanzialmente questo: un consumo consapevole di bevande
alcoliche, per tradizione soprattutto il vino, bevuto in larga parte ai pasti.
[adattato da Pino Pignatta in « Famiglia Cristiana » 18/06/2006]
1. Riassumi l’articolo in circa 12 righe.
2. Sviluppa una delle tracce seguenti.
a) Immagina di essere un “creativo pubblicitario”: scrivi una lettera a Rossi Venturi in
cui gli proponi una campagna pubblicitaria alternativa alla loro contro l’abuso di
alcol tra i minorenni. Crea anche un nuovo slogan per l’iniziativa della Martini.
(min.15 righe)
b) A conclusione di una serata in discoteca un tuo amico, che ha bevuto un po’ troppo,
vuole tornare a casa in motorino, ma non è nelle condizioni adatte. Immagina un
dialogo con lui in cui cerchi di convincerlo a prendere un taxi insieme a te. (min. 8
battute a testa)
3. Cosa spinge secondo te molti giovani e giovanissimi a bere spesso alcolici, anche in
grandi quantità? Prova a spiegare se, secondo te, è necessario bere tanto per divertirsi o se ci
possono essere alternative più sane per trascorrere bene una serata con gli amici. Argomenta
il tuo pensiero in almeno 20 righe.