classi prime - Istituto Comprensivo GB Niccolini San Giuliano Terme PI
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classi prime - Istituto Comprensivo GB Niccolini San Giuliano Terme PI
Piazza Gramsci, 3 Tel. 050/815311 E.mail Istituto: Posta certificata Sito internet: PIANO 56017- SAN GIULIANO TERME Fax 050/815332 [email protected] [email protected] www.gbniccolini.pisa.it DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013/2014 1 INDICE Premessa pag 3 Breve presentazione del territorio in cui operiamo pag 5 L’Istituto Comprensivo “G.B. Niccolini” pag 7 Il modello organizzativo dell’Istituto pag 17 Principi e finalità fondamentali pag 20 L’offerta formativa pag 26 Scuola dell’Infanzia pag 28 Scuola Primaria pag 38 Scuola Secondaria di primo grado pag 93 L’apprendimento delle lingue comunitarie pag 142 Tema fondante del POF e progetto d’Istituto pag 145 Le scelte progettuali pag 157 Servizi dirigenziali, amministrativi ed ausiliari pag 159 2 PREMESSA Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche. E’ coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi determinati a livello nazionale (art. 3 Regolamento Autonomia). Il POF, pertanto, è un documento tecnico e, al tempo stesso, un documento politico. La dimensione tecnica è data dall’insieme delle scelte di merito che compie la Scuola. Il POF, infatti, espone in termini precisi la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa, organizzativa e gestionale che le scuole adottano nell’ambito dell’autonomia. La dimensione politica è data dalle scelte in campo scolastico che ogni Istituto autonomo si propone di realizzare nel territorio e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale. Il Piano dell’Offerta Formativa prende in esame diversi aspetti: il raccordo interistituzionale, l’interazione con le presenze culturali, associative, sportive, produttive del territorio, l’accoglienza degli alunni, la partecipazione ad iniziative particolari, l’insegnamento della lingua straniera, le strategie di potenziamento , consolidamento e recupero. Il Dirigente Scolastico attiva i necessari rapporti con gli Enti Locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio. Il POF è elaborato dal Collegio dei Docenti, è adottato dal Consiglio d’Istituto, è reso pubblico attraverso la pubblicazione sul sito internet dell’Istituto (www.gbniccolini.pisa.it ) e consegnato, sotto forma di dépliant, agli alunni e alle famiglie, all’atto dell’iscrizione. Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo “G. B. Niccolini” di San Giuliano Terme cerca di predisporre strategie didattiche ed educative tendenti, fra l’altro, ad eliminare o fronteggiare adeguatamente le problematiche relative all’inserimento degli alunni stranieri, garantendo loro una valida accoglienza. La nostra Scuola è un ambiente di apprendimento, ma anche un’opportunità di formazione di coscienze libere e orientate al bene collettivo. 3 Il nostro impegno vuole essere un percorso educativo e didattico, che tenga sempre presente tutti i bisogni degli allievi, i quali sono spronati continuamente ad andare avanti nella conoscenza, nella competenza e nei valori etici. 4 BREVE PRESENTAZIONE DEL TERRITORIO IN CUI OPERIAMO 1) Aspetti geografici. Il Territorio si estende in una pianura alluvionale, parte della quale bonificata nell’800, delimitata dai Monti Pisani, dal fiume Arno, dalla città di Pisa. La zona è profondamente antropizzata e presenta una stratificazione storica, di lunga durata, di attività e insediamenti. Gli aspetti geologici e botanici, sia naturali che antropici, sono ben rappresentati. Gli aspetti zoologici sono ugualmente presenti sotto molti forme. Il territorio comunale di San Giuliano si estende, per una superficie di Kmq 92,22, in maniera molto frastagliata fra la sponda destra dell’Arno, quella sinistra del Serchio, i Monti Pisani e la costa tirrenica. Si trova a m. 6 sul livello del mare. Comuni limitrofi sono: Vecchiano, Lucca, Capannori, Calci, Vicopisano, Cascina, Pisa. Il Comune è composto da 21 frazioni con nuclei abitativi compresi fra 500 e 5.000 abitanti, con una popolazione totale che supera di poco i 30 000 abitanti. Fu densamente abitato fin dall’antichità, principalmente per due ragioni: per il suo marmo e per le sue sorgenti di acque curative. Nel territorio comunale sono presenti nuclei abitativi per la seconda accoglienza di famiglie straniere i cui bambini frequentano le scuole del nostro Istituto comprensivo. 2) Aspetti socio-economici. Oggi le attività più diffuse sono quelle commerciali costituite prevalentemente da piccoli esercizi che negli ultimi tempi devono misurarsi con le grandi strutture commerciali. Vi sono piccole realtà artigianali che spaziano in vari campi lavorativi ma hanno scarso peso occupazionale. In linea generale i residenti sono occupati nel settore dei servizi, prevalentemente negli Enti Locali, comunali, provinciali e statali, nonché nelle strutture sanitarie e nell’Università. 5 Un certo peso economico hanno le attività floro-vivaistiche della zona e le cooperative agricole di Metato; ultimamente si stanno sviluppando strutture ricettive con riferimento all’agriturismo e all’ utilizzazione, a scopi turistico-culturali, di alcune ville del ‘700 che si trovano lungo il tratto stradale S. Giuliano-Ripafratta. Nella frazione capoluogo un rilevante impulso al turismo è dato dalla presenza di una importante struttura termale che garantisce una certa occupazione agli abitanti del luogo. 3) Aspetti culturali ( strutture ricreative). Le strutture ricreative sono abbastanza diffuse e sono rappresentate da: Teatro comunale Circoli associativi, dove le persone del luogo socializzano e scambiano esperienze, anche se le nuove generazioni tendono a ricercare nuovi spazi d’incontro e di svago nelle zone limitrofe Associazioni sportive legate agli sport più diffusi come il calcio, la pallacanestro, il ciclismo, il nuoto, ecc Ludoteca per il tempo libero dei ragazzi 6 L’ISTITUTO COMPRENSIVO “G.B.NICCOLINI” Dall’anno scolastico 2001/2002 si è costituito l’Istituto Comprensivo “G.B. Niccolini”; attualmente è formato da n. 12 sezioni di Scuola dell’infanzia (di cui 1 parzialmente finanziata dalla Regione), da cinque Scuole primarie (di cui quattro a tempo prolungato con rientri pomeridiani e una a tempo pieno), e da una Scuola secondaria di primo grado. Nell’edificio della Scuola secondaria di primo grado si trovano l’Ufficio del Dirigente Scolastico e gli Uffici di Segreteria. L’organizzazione della Scuola primaria e della Scuola secondaria di primo grado sono adeguate alle direttive ministeriali. Di seguito si riportano la distribuzione oraria, i modelli organizzativi e il funzionamento orario delle varie scuole del nostro Istituto appartenenti ai tre ordini di scuola. SCUOLA PRIMARIA Distribuzione delle ore per materia Classe prima Classe seconda 8 5 2 1 2 2 1 2 4 27 Italiano Matematica Scienze Tecnologia Storia Geografia Inglese Religione cattolica Educazioni Totale Classe terza, quarta e quinta 7 5 2 1 2 2 3 2 3 27 7 5 2 1 2 2 2 2 4 27 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Organizzazione oraria con modello di 30 ore settimanali più 3 di laboratori opzionali pomeridiani. Italiano Mod. 5 +1 ore (approfondimento) 30 Mod. 33 ore Storia 2 Geogr. Inglese Franc. 2 3 2 Spagn. 2 Mat tecnol Scienze ogia 6 2 Ed. Art. 2 Ed. Ed. Music. Fisica 2 2 I.R.C LAB. 1 3 ore pom. 7 SCUOLA DELL’INFANZIA Funzionamento plessi scolastici I plessi della Scuola dell’infanzia accolgono 297 alunni Scuola dell’infanzia TOTALE Bambini N° 297 TOTALE Anni 3 N° 93 TOTALE Anni 4 N° 102 TOTALE Anni 5 N° 102 27 56 49 92 72 6 19 15 30 23 10 18 16 30 27 11 21 18 30 22 Agnano Asciano Campo Ghezzano Gello (2 sezioni statali e 1 regionale) Alunni diversamente abili N° 4 3 1 e sono così organizzati: Agnano, costituito da una mono-sezione, funziona da lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00: Turno A Turno B I.R.C LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ 8.00 – 13.15 11.00 – 16.00 8.00 – 13.15 12.00 – 16.00 8.00 – 13.15 11.00 – 16.00 8.00 – 13.15 11.00 – 16.00 10.30 – 12.00 11.00 – 16.00 8.00 – 13.15 TURNO A e B a settimane alterne Asciano, costituito da n. 2 sezioni, funziona dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00: Turni I ins. II ins. III ins. IV ins. LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ 8.00/13.00 8.00/13.00 8.00/13.00 8.45/13.45 9.30/13.30 8.45/13.45 10.15/15.45 10.45/15.45 10.15/15.45 11.00/16.00 12.00/16.00 11.00/16.00 GIOVEDI’ 8.00/13.00 9.30/13.30 10.45/15.45 12.00/16.00 VENERDI’ 8.00/13.00 8.45./13.45 10.15/15.45 11.00/16.00 Tot. ore 25 24 27 24 L’insegnante ICR è presente il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 10.30 e dalle 13.30 alle 15. Le insegnanti della scuola materna di Asciano attuano, come previsto dall’autonomia scolastica, un orario con turni diversificati; ciò permette di ottenere: a) una compresenza più ampia (tre insegnanti dalle ore 10.15 alle ore 15.45), b) la formazione di gruppi di bambini, omogenei per età e di numero inferiore rispetto al gruppo classe, nonostante ci siano due sezioni di 3-4-5 anni. 8 Campo, costituito da n. 2 sezioni, funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00: Turno A Turno B Ins.Religione Lunedì 8-13 11-16 Martedì 11-16 8-13 9-12 Mercoledì 8-13 11-16 Giovedì 11-16 8-13 Venerdì 8-13 11-16 Gello, costituito da n. 3 sezioni,di cui una per metà orario finaziata dalla Regione, funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00: Le insegnanti effettuano dei turni così impostati: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 11.00 alle ore 16.00 SEZIONE STATALE/REGIONALE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Turno A 8.00-13.00 11.00-16.00 8.00-13.00 11.00-16.00 8.00-13.00 Turno B 11.00-16.00 8.00-13.00 11.00-16.00 8.00-13.00 11.00-16.00 Ins. 13.30-15.00 religione Il turno A e il turno B viene effettuato a settimane alterne SEZIONI STATALI Lunedì 8-13 11-16 Martedì Mercoledì Turno A 11.00-16.00 8.00-13.00 Turno B 8.00-13.00 11.00-16.00 Ins.Religione 13.30-15.00 Ins di sostegno 8.30-12.30 8.30-11.30 12.00-14.00 Il turno A e il turno B viene effettuato a settimane alterne Giovedì 11.00-16.00 8.00-13.00 Venerdì 8.00-13.00 11.00-16.0 13,30-15.0 Ghezzano, costituito da n. 4 sezioni, funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00: Le insegnanti effettuano dei turni così impostati: quattro con orario 8.00-13.00, quattro con orario 11.00-16.00: LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ Turno A 8.00 – 13.00 8.00 – 13.00 8.00 – 13.00 11.00 – 16.00 11.00 – 16.00 Turno B 11.00 – 16.00 11.00 – 16.00 11.00 – 16.00 8.00 –13.00 8.00 – 13.00 9 I.R.C 8.50.1020 Insegnante di sostegno 8.00-13.00 9.00 -12.00 13.30 -15.00 8.00-13.00 Insegnante 11.30-12.00 di sostegno Turno A e B: a settimane alterne 8.00 -13.00 11.00-16.00 10.00-12.00 9.00 -11.00 9.30-14.30 SCUOLA PRIMARIA I plessi di Scuola primaria accolgono 683 alunni e sono così organizzati: Asciano: costituito da 10 classi a tempo pieno, con 229 alunni, funziona dal venerdì dalle ore 8,20 alle ore 16,20 lunedì al Gello/San Giuliano: costituite da 7 classi, con 128 alunni, funziona dal lunedì al venerdì con il seguente orario: Lunedì tutte le classi 8.20/13.20; Martedì 1a(SGT) 3a(SGT) 5a(SGT) 2a(G) 8.20/16.20; le altre classi dalle 8,20/13,20; Mercoledì 1a(G) 4a (G) 5a (G) 8.20/16.20; le altre classi 8.20/13.20; Giovedì (Parti di classi, con pomeriggio richiesto dalle famiglie) 1a(SGT) 3a(SGT) 5a(SGT) 1a(G) 2a(G) Venerdì tutte le classi 8.20/ 13.20. Ghezzano-La Fontina: costituito da 10 classi, con 229 alunni, funziona secondo il seguente orario: Lunedì:classi terze 8.20/16.20, le altre 8.20/13.20; Martedì: tutte le classi 8.20/13.20; Mercoledì: classi prime, seconde 8.20/16.20, le altre 8.20/13.20; Giovedì: classi quarte e classi quinte 8.20/16.20, le altre 8.20/13.20; Venerdì: 8.20/13.20 tutte le classi. Nella scuola è funzionante il servizio di pre-scuola (dalle 7.30 alle 8.20 e quello di post-scuola (dalle 13.20 alle 15.30) gestito dall’associazione culturale “Il Gabbiano”. Mezzana: costituito da 5 classi,con 97 alunni, funziona secondo il seguente orario: Lunedì: (Parti di tutte le classi, con pomeriggio richiesto dalle famiglie) 8.20/16.20 Martedì: tutte le classi 8.20/13.20; Mercoledì: tutte le classi 8.20/16.20 Giovedì: tutte le classi 8.20/13.20 Venerdì: tutte le classi 8.20/13.20 10 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La scuola secondaria di primo grado accoglie 369 alunni ed è così organizzata: orario curricolare dal lunedì al sabato: 8.10/13.10 5 classi prime (no alunni 112) 6 classi seconde (no alunni 137) 5 classi terze (no alunni 120) Laboratori opzionali Orario pomeridiano (14.00/17.00) Classi prime Scienze, inglese, fotografia, tecnologia, giochi matematici,” lavoro e Venerdì creo”(laboratorio di manufatti) Classi seconde e Teatro(rivolto anche agli alunni delle classi prime), scienze, giochi terze matematici, inglese, laboratorio di storia, teatro in lingua francese; Martedì nel secondo quadrimestre verranno attivati anche un laboratorio di latino e uno di astronomia per gli alunni delle classi terze. Centro sportivo scolastico Nell’anno scolastico 2009-2010 si è costituito il “Centro sportivo scolastico” al fine di ampliare il tempo che ogni studente dedica, durante l’anno scolastico, alle attività motorie e sportive per contribuire alla formazione della personalità degli alunni stessi e porre le basi per una pratica allo sport attivo e di tutela della salute. Le attività prevedono l’adesione ai Giochi sportivi studenteschi e ai Giochi della Gioventù nelle seguenti discipline: campestre, atletica leggera pista, badminton, nuoto, pallapugno, pattinaggio, corsa, pesca sportiva, sci alpino. La scuola, inoltre, organizza il “Progetto neve” rivolto agli alunni di tutte le classi di scuola secondaria di primo grado che prevede attività di sci alpino per tre giorni con maestro di sci presso la località “Doganaccia”. Test center ECDL A partire dal settembre 2010 l’Istituto è divenuto TEST CENTER AICA per il conseguimento della patente europea di guida del computer (the EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE). 11 Gli studenti della scuola Secondaria di primo grado vengono avviati al conseguimento della patente mediante corsi tenuti da insegnanti della scuola e da esperti esterni. L’obiettivo è di far conseguire agli alunni la patente START (4 moduli) che ha riconoscimento come credito formativo nella scuola Secondaria di secondo grado. Il TEST CENTER è aperto anche agli adulti del nostro territorio che intendono sostenere uno o più esami presso il laboratorio multimediale della scuola. INTERVENTI PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) Per rispondere ai bisogni educativi degli alunni, con certificazione, presenti nelle diverse classi ed avviare un approccio sempre più mirato e sensibile alle diverse problematiche, nel nostro Istituto operano quattro insegnanti referenti, nominate per le diverse aree d’intervento: DISABILITA’, DSA, ALUNNI STRANIERI, BES. Le insegnanti svolgono attività di coordinamento tra la Dirigente Scolastica, Enti territoriali e commissioni insegnanti collaborando alla progettazione di una scuola sempre più inclusiva. Tali figure hanno il compito di supportare il lavoro dei colleghi fornendo informazioni circa le disposizioni normative vigenti, le informazioni di base su: gli strumenti compensativi, le misure dispensative, i materiali didattici e di valutazione specifici; inoltre, diffondono e pubblicizzano informazioni su iniziative di formazione o di aggiornamento sulle tematiche specifiche e vi partecipano. Tengono i contatti con l’ AID e con gli enti di formazione territoriali e possono essere coinvolte nella stesura di percorsi didattici personalizzati condivisi con le famiglie. Progetto “Osservare per intervenire” : per gli alunni delle classi seconde e terze della scuola primaria sono previste attività di screening. Le insegnanti possono avvalersi delle prove standardizzate MT che focalizzano l’attenzione sull’apprendimento delle abilità di base: scrittura, lettura e calcolo per individuare precocemente eventuali difficoltà. Il progetto è nato all’interno del gruppo di lavoro sui DSA, attivato dal Piano Educativo di Zona (PEZ) dell’Area Pisana, a seguito della formazione A scuola di dislessia, proposta dall’Associazione Italiana Dislessia- Fondazione Telecom - Ministero dell’Istruzione - Università Ricerca, seguita da molti insegnanti del gruppo. 12 Durante questo anno scolastico è stato attivato nel nostro territorio un corso di formazione “ A scuola di diversità”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, il modulo tematico : affrontare i disturbi specifici di apprendimento di 30 ore, è rivolto alle insegnanti della scuola primaria. Ai sensi della D.M. del 27 dicembre 2012 l’istituto ha elaborato il Piano dell’inclusione e sta costituendo il gruppo di lavoro sull’inclusione (GLI) con tutti i soggetti interessati. L’Istituto promuove anche il progetto di recupero “Mano nella mano”(finanziato con i fondi comunali) a favore degli alunni con difficoltà in alcuni apprendimenti o con svantaggio sociale. In ogni plesso scolastico sono organizzati gruppi di bambini per età e/o difficoltà d’apprendimento (soprattutto in area linguistica); ogni gruppo è seguito da un insegnante in orario aggiuntivo. Al fine di realizzare la piena integrazione e il successo scolastico la scuola può avvalersi, su proposta dei genitori, della collaborazione di esperti, sia come consulenti sia come personale aggiuntivo, per seguire alunni in difficoltà di apprendimento. INTERVENTI PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il nostro Istituto è frequentato da n° 31 alunni in situazione di disabilità, affetti da patologie diverse e seguiti da insegnanti di sostegno. No alunni in situazione di disabilità presente nei tre ordini di scuola - Scuola dell’infanzia: n° 4 - Scuola primaria: n° 16 - Scuola secondaria di primo grado: n° 11 Nelle classi in cui sono inseriti alunni diversamente abili, la scuola programma interventi mirati, si procura le risorse necessarie e stabilisce gli opportuni rapporti esterni. Gli insegnanti, nell’ambito delle loro competenze, si attivano al fine di reperire le informazioni utili per predisporre il piano personalizzato d’intervento. 13 L’azione organizzativa degli insegnanti si adatta alle varie realtà, rendendosi flessibile e aperta riguardo a orari, uso di spazi/strumenti di lavoro, articolazione per gruppi. Laddove si renda necessario, è prevista la presenza d’assistenza generica per i bisogni primari dei soggetti non pienamente autonomi. Il PEI (Piano Educativo Individualizzato) si integra con la programmazione di classe nell’indicare gli obiettivi generali e disciplinari apportando eventuali modifiche e opportuni adattamenti al percorso educativo-didattico, nel rispetto dei peculiari bisogni dei singoli alunni. L’ Istituto ha attivato il progetto “TUTTI A SCUOLA” che ha l’obiettivo di facilitare, per gli alunni diversamente abili, l’ingresso a scuola e il passaggio da un segmento di scuola all’altro: 1) Prima dell’inizio dell’anno scolastico è previsto un incontro di accoglienza a cui partecipano gli insegnanti coinvolti nell’integrazione appartenenti alla scuola di provenienza, gli insegnanti della nuova scuola, la famiglia e un operatore ASL 2) Nei casi particolarmente gravi sono previsti interventi di accompagnamento da parte dell’insegnante curricolare o di sostegno che li ha seguiti nella precedente esperienza scolastica. Tale insegnante potrà seguire gli alunni in questione per un’ora, nella prima parte della giornata, per una settimana, collaborando con i docenti che accompagnano i bambini nella delicata fase di cambiamento. 3) Nell’ultimo GLIC, soprattutto per gli alunni che passano alla scuola superiore, vengono invitati referenti della nuova scuola allo scopo di fornire informazioni utili per la conoscenza dell’alunno. 14 ALUNNI STRANIERI Scuola dell’infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di I grado N° 15 N°35 N° 33 Provenienza: Albania, Provenienza: Albania, Provenienza: Romania, Romania, Nigeria, Serbia, Romania, Moldavia, Francia, Albania, Austria, Ucraina, Senegal Spagna, Marocco, Tunisia, Belgio, Moldavia, Francia, Iraq, Filippine, Guinea Bangladesh, Cuba, Iraq, Equatoriale, Nepal, Stati Uniti, Repubblica Macedonia, Bangladesh Domenicana, Perù, Filippine, Libia, Venezuela,Brasile, Argentina, Marocco Nell’Istituto è attivo il Progetto ”Un viaggio attraverso la lettura”; per mezzo di questo progetto vengono predisposte strategie di intervento per permettere agli alunni stranieri di sfruttare appieno le opportunità derivanti dalla loro frequenza a scuola, rendendoli pienamente partecipi delle attività e offrendo loro un percorso culturale e un’ integrazione sociale che rimuova gli ostacoli ed eviti gli insuccessi. ATTREZZATURE Le Scuole dell’Istituto Comprensivo, dal punto di vista strutturale, si presentano complete di: palestre con attrezzature idonee allo svolgimento di tutte le attività motorie refettorio e locale adibito allo sporzionamento del cibo e alla ripulitura di piatti e stoviglie aule multimediali attrezzate con personal computer collegati tra loro attraverso una rete fisica e, tra computer di altre scuole, attraverso MODEM 15 LIM presenti in 9 aule della scuola Secondaria e nella sala riunioni e in ciascuno dei plessi di scuola primaria ( Asciano, La Fontina, Mezzana e San Giuliano) Nel laboratorio informatico della Scuola secondaria di primo grado è presente: - un computer centrale (master),con monitor, tastiera, mouse, microfono, casse acustiche, lettore DVD e masterizzatore; - modem, stampante a getto d’inchiostro e scanner, fisicamente collegati al master; - una serie di computer con monitor, tastiera, mouse, casse acustiche e lettore per CD/DVD Le Scuole primarie e dell’infanzia sono in possesso di: - computer, tastiera, mouse, microfono, casse acustiche, lettore CD e masterizzatore, stampante a getto d’inchiostro e scanner; il collegamento ad internet in tutte le scuole Inoltre, nella Scuola secondaria di primo grado, sono presenti: un laboratorio scientifico, uno fotografico, uno linguistico, uno di educazione tecnica e di educazione artistica, un’aula di musica; è inoltre predisposta un’aula dotata di PC e periferiche ad uso di alunni portatori di handicap. Nell’aula intitolata a “Livia Gereschi” è presente una postazione per l’acquisizione d’immagini video-fotografiche. Ogni scuola è dotata della linea ADSL per il servizio di posta elettronica attraverso cui il personale di segreteria fa pervenire agli insegnanti circolari interne e comunicazioni varie. Tale iniziativa, oltre a favorire l’immediatezza della comunicazione scritta, permette un notevole risparmio di carta stampata. Già dallo scorso anno scolastico l’Istituto è attivo il registro elettronico e le pagelle online. Ai genitori degli alunni della scuola Primaria e Secondaria di primo grado viene fornita una password attraverso la quale poter entrare nel sito per prendere visione, attraverso il registro on-line, del percorso scolastico del proprio figlio/figlia e delle valutazioni quadrimestrali e finali. Sarà sempre possibile richiedere copia cartacea del documento di valutazione degli alunni. 16 Modello Organizzativo dell’Istituto ”G. B. Niccolini” Dal quadro normativo di riferimento (art.21, comma 16, legge 15/3/1997 n°59 e art. 1, D. Leg.vo 6/3/1998 n°59), si evince che il sistema di autonomia della scuola, tutto incentrato sul Piano dell’Offerta Formativa, sulla trasparenza, sulla flessibilità e sulla responsabilità dei risultati, ha bisogno del supporto funzionale di nuovi modelli organizzativi flessibili (le microorganizzazioni) che si collocano all’interno di un sistema organizzativo complesso o totalità organizzata, quale è quella della istituzione scolastica autonoma. Alla guida delle microorganizzazioni (gruppi, commissioni, nuclei, dipartimenti) sono predisposti Docenti, individuati dal Dirigente Scolastico ( art. 25 D.Lgs. 30-3-2001 n. 165), con funzioni di “COORDINATORI” i cui poteri e spazi di azione derivano, per delega, da quelli del Dirigente Scolastico con il quale costituiscono un rapporto di interdipendenza funzionale. Gli elementi e le funzioni attraverso i quali si articola il modello organizzativo sono: Il Dirigente Scolastico – I docenti – Gli alunni Gli OO.CC. e la collegialità articolata I collaboratori ed i coordinatori I servizi amministrativi La rete di scuole STRUTTURE OPERATIVE Lo Staff di direzione Dirigente Scolastico Funzioni strumentali Direttrice dei Servizi generali e amm. Lo staff di direzione è la microrganizzazione a legame interno, collocabile in posizione intermedia tra l’area della dirigenza e l’area dell’intervento didattico-operativo. Non è un organo al servizio del Dirigente Scolastico, bensì uno strumento indispensabile alla direzione per il coordinamento, l’indirizzo ed il controllo della decisionalità diffusa. Collaboratori e coordinatori 17 La Commissione POF La Commissione “Progetti” Il Coordinamento “Insegnanti di sostegno” Il GLI (gruppo di lavoro per l’inclusione) Il Coordinamento “Insegnanti di lingua straniera” Inglese Francese /Spagnolo La Commissione “Sicurezza” La commissione “Continuità e orientamento” Il Referente di “Educazione alla salute” Il Referente “Educazione ambientale” Il Referente “Invalsi” Laboratori Centro sportivo scolastico Servizio di biblioteca Andamento editoriale – Videoteca – Emeroteca – Stampa scolastica Gemellaggi con scuole europee Lione (Francia) Francia Marittima Funzioni strumentali al Piano dell’Offerta Formativa Il Collegio dei Docenti ha deliberato la definizione delle funzioni strumentali al Piano dell'Offerta Formativa riferite alle seguenti aree: Area 1 “Gestione Pof” a) “Elaborazione e gestione POF” b) “Progetti e rapporti con enti e associazioni del territorio” Area 2 “Sostegno al lavoro degli insegnanti”: a) “Supporto ai docenti per l’uso delle tecnologie informatiche” “Responsabile portale Web dell’Istituto 18 b) “Coordinamento delle attività di insegnamento delle lingue straniere” Area 3 “Interventi e servizi per studenti” in relazione a: “Coordinamento per l’attività di compensazione, integrazione e recupero, in particolare per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri” “Coordinamento per l’attività di compensazione alunni DSA” “Coordinamento GLI” “Alunni Diversamente Abili, attività di sostegno” “Interventi e servizi per studenti in relazione a Continuità e Orientamento fra Scuola Secondaria di Primo Grado e Secondo grado 19 PRINCIPI E FINALITA’ FONDAMENTALI Le scuole dell’ Istituto Comprensivo “G.B. Niccolini” si pongono come loro fine la formazione dell’uomo e del cittadino nel quadro dei principi fondamentali messi in evidenza dagli artt. 3 - 21 - 33 - 34 della Costituzione Italiana. Uguaglianza e Imparzialità Nessuna discriminazione, nell’erogazione del servizio scolastico, può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche. L’Istituto deve operare secondo criteri di obiettività ed equità, senza discriminazione, in modo da assicurare ad ogni cittadino il pieno sviluppo della personalità. Uguaglianza ed imparzialità saranno garantite attraverso l’adozione di: a) criteri collegiali nell’assegnazione degli alunni alle classi prime per favorire il massimo di socializzazione fra studenti di religione, lingua, etnie diverse; b) assistenza didattica e psicologica a soggetti in difficoltà e ad alunni con handicap in collaborazione con le competenti strutture operanti sul territorio; c) soluzioni organizzative dell’orario delle lezioni in modo da tenere presenti le esigenze degli studenti di religioni diverse da quella cattolica; d) provvedimenti per eliminare barriere architettoniche per alunni portatori di handicap fisico. Regolarità del servizio In presenza di agitazioni sindacali l’Istituto si impegna a garantire: a) ampia e tempestiva informazione alle famiglie, attraverso l’albo della scuola e il diario degli alunni, sulle modalità e sui tempi dell’agitazione b) la comunicazione dell’ eventuale riduzione del servizio e la sospensione dei servizi di mensa e trasporto 20 Accoglienza e Integrazione L’Istituto garantisce l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi soprattutto nella fase di ingresso alla Scuola dell’infanzia e alla Scuola primaria. E’ necessario che il primo impatto con la scuola avvenga in un’atmosfera piacevole e rassicurante in cui siano rispettati i sentimenti e le emozioni, evitando atteggiamenti invadenti ed indesiderati. L’Istituto si impegna, inoltre, a garantire: a) iniziative atte a far conoscere strutture, forme organizzative, Regolamento d’Istituto, progetti d’Istituto; b) l’organizzazione, entro il primo mese di lezione, di un incontro tra genitori dei nuovi iscritti e docenti del consiglio di classe per una reciproca conoscenza e per la firma del “Patto educativo” (scuola Primaria e Secondaria di primo grado) c) fornitura di una bacheca per i genitori; d) consegna, a richiesta e dietro rimborso del costo di duplicazione, di copia integrale del P.O.F. Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza L’Istituto deve vigilare sull’obbligo scolastico e sulla regolarità della frequenza con interventi di prevenzione e controllo della dispersione scolastica, avvalendosi di servizi sociali e di altre istituzioni interessate, come da normativa vigente. L’Istituto, attraverso i criteri stabiliti nel “Regolamento delle iscrizioni” pubblicato sul sito risolve l’eccedenza delle domande di iscrizione a fronte dei posti disponibili. L’Istituto garantisce, nei confronti dei propri iscritti, forme di monitoraggio, specie nei primi mesi di attività, tendenti ad integrare e recuperare quanti incontrano difficoltà cognitive o di socializzazione. Partecipazione - Efficienza e Trasparenza Per favorire la partecipazione dell’utente è indispensabile la totale trasparenza della gestione scolastica. 21 L’Istituto garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa riguardante il POF, le modalità di utilizzazione degli spazi esterni, l’orario di servizio e quello delle lezioni, il piano di evacuazione in caso di calamità. Saranno necessarie: a) una bacheca generale d’istituto ove verranno affissi gli avvisi e le comunicazioni di interesse generale; b) una bacheca del personale della scuola contenente in via permanente l’organigramma e l’orario di servizio; c) una bacheca sindacale d) una bacheca dei genitori. L’Istituto ha attivato l’albo on line ( sul sito dell’Istituto) dove è presente anche una sezione sindacale e una riguardante i lavori del Consiglio d’istituto. Libertà di Insegnamento ed Aggiornamento del Personale La libertà d’insegnamento si realizza nel rispetto della personalità dell’alunno, facilitandone le potenzialità evolutive, nel rispetto degli obiettivi formativi generali e specifici, messi in evidenza nei piani di studio di ciascun indirizzo. L’esercizio della libertà di insegnamento si fonda sul presupposto della conoscenza aggiornata delle teorie psicopedagogiche, delle strategie didattiche e sul confronto con gli altri operatori. L’Istituto garantisce l’aggiornamento del personale secondo le norme vigenti, attraverso iniziative progettate autonomamente e/o in collaborazione con IRRE, Università, Enti Culturali. L’aggiornamento è un obbligo per l’amministrazione e un dirittodovere per il docente. Servizi aggiuntivi Mensa: le scuole dell’infanzia, le scuole primarie a tempo modulare, la scuola a tempo pieno di Asciano e la Scuola secondaria di primo grado usufruiscono del servizio di mensa veicolata, organizzata dal Comune di S. Giuliano Terme. Ogni scuola ha un refettorio e un locale adibito allo sporzionamento del cibo e alla ripulitura di piatti e stoviglie. 22 Trasporto alunni: il trasporto viene garantito e organizzato dall’Amministrazione Comunale. Viene effettuato anche il trasporto degli alunni disabili con un mezzo idoneo fornito dai Servizi Sociali. Flessibilità e gestione dell’unità scolastica autonoma Per quanto riguarda la flessibilità e la gestione dell’unità scolastica autonoma si rimanda alla visione delle programmazioni di plesso nelle quali sono descritti i modelli organizzativi delle singole scuole. Criteri per la formazione delle classi In caso di presenza di alunni disabili, nella classe di scuola primaria, mantenere un piccolo gruppo della sezione di scuola dell’infanzia di provenienza (sentito anche il parere dell’équipe A.S.L.); la classe dove è inserito l’alunno disabile deve essere composta da un numero di alunni inferiore (fino ad un massimo di tre) rispetto alla classe parallela. Aggregazione di piccoli gruppi su consiglio dei docenti della Scuola dell’infanzia e primaria (relative a livelli comportamentali). Classi miste ed equilibrate per numero e sesso. Eterogeneità per fasce di apprendimento. Ove possibile inserire gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della R.C. in classi non frequentate da alunni portatori di handicap (problema riduzione ore di contemporaneità). Ove possibile, accogliere preferenze dei genitori purché vengano rispettati i criteri precedenti. Criteri per le iscrizioni alla Scuola dell’infanzia, alla classe 1 a della Scuola primaria e alla classe 1a della scuola Secondaria di 1o grado Scuola dell’infanzia: Si può richiedere l’iscrizione ad una sola scuola dell’infanzia dell’Istituto. L’iscrizione è accolta in base a determinati parametri utili per la formazione della graduatoria di accesso(cfr “regolamento interno per le iscrizioni alle sezioni di Scuola dell’infanzia”) 23 Scuola primaria: L’Istituto è suddiviso in bacini di utenza che indicano, orientativamente, la scuola in cui ogni alunno dovrebbe essere iscritto. L’iscrizione è libera ma se si dovesse verificare un eccesso di richieste verso una sede o una tipologia di scuola verrà stabilita una graduatoria di accesso che tenga conto di determinate condizioni e situazioni(cfr”Regolamento interno per le iscrizioni alla classe 1adi scuola primaria) Scuola secondaria di 1o grado: L’iscrizione alla classe 1a della scuola secondaria di 1o grado per gli alunni frequentanti le classi quinte dell’Istituto è disposta d’ufficio, fatto salvo il diritto di scelta delle famiglie relativamente all’insegnamento della R.C, al modello di temposcuola e alla scelta della 2a lingua comunitaria. Qualora i genitori vogliano scegliere un Istituto Scolastico diverso è necessario inoltrare la domanda d’iscrizione alla scuola prescelta attraverso la segreteria dell’Istituto che provvederà a trasmetterla all’Istituto richiesto(cfr “Regolamento interno per le iscrizioni alla classe 1a di Scuola secondaria di 1o grado) Incontri con i genitori All’inizio di ogni anno scolastico il Collegio dei docenti stabilisce la cadenza degli incontri con i genitori. Questi, dopo la prima assemblea di classe, nel mese di settembre, avvengono di norma bimestralmente e coincidono quadrimestralmente con la consegna delle schede di valutazione. Lo scopo di questi incontri è di informare i genitori sull’andamento scolastico dei propri figli. Nel mese di ottobre, in occasione del rinnovo dei Consigli di Sezione, di Interclasse e di Classe, si svolge un’ assemblea di classe per illustrare i compiti dello stesso e per presentare la programmazione educativa e didattica. Su richiesta delle famiglie possono essere concordati incontri straordinari. Rapporti con la A.S.L. Nell’ Istituto sono presenti n° 31 alunni disabili regolarmente certificati dalla A.S.L. locale. Il piano educativo individualizzato (P.E.I.) redatto dalle insegnanti e concordato con 24 gli operatori A.S.L. viene sottoposto a verifiche periodiche anche alla presenza dei genitori interessati. Libri di testo e Strumentazioni Didattiche Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche gli insegnanti terranno conto della realtà socio-culturale in cui operano e quindi degli effettivi bisogni dell’utenza. L’istituto sta creando un servizio di comodato d’uso dei libri scolastici della scuola Secondaria per venire incontro alle famiglie con difficoltà finanziarie. Per evitare un eccessivo sovraccarico di materiali didattici da trasportare, gli insegnanti consegneranno alle famiglie l’orario delle attività. Le famiglie dovranno farsi carico di controllare giornalmente i diari e gli zaini dei propri figli, così da rendere possibile un’equa distribuzione dei testi scolastici nell’arco della settimana. I compiti a casa saranno assegnati tenendo sempre conto della programmazione didattica approvata dal Consiglio di interclasse e i docenti di ogni modulo concorderanno il carico di lavoro al fine di rispettare i razionali tempi di studio degli alunni e per assicurare ai bambini, nelle ore extrascolastiche, il tempo da dedicare ad attività sportive, ricreative e culturali. Rapporti Docenti - Alunni – Famiglie Con gli allievi si dovrà instaurare un rapporto basato sul rispetto reciproco, non autoritario, ma autorevole. Attraverso il convincimento e la persuasione si cercherà di raggiungere gli obiettivi educativi che rendono possibile una effettiva convivenza democratica. Là dove questi metodi non si mostreranno efficaci si dovrà ricorrere ad atteggiamenti di maggior fermezza (concordati dai docenti del team) che dovranno essere supportati anche dalle famiglie per ottenere così un effettivo progetto educativo comune. 25 L’OFFERTA FORMATIVA La programmazione educativa annuale, rifacendosi alle finalità della Scuola dell’infanzia, della Scuola primaria e della Scuola secondaria di primo grado, dovrà consentire agli alunni di raggiungere traguardi di sviluppo e di integrazione, in ordine all’identità, all’ autonomia e alle competenze Una tale prospettiva formativa dovrà tenere conto dei diversi vissuti di ogni alunno in relazione ai vari aspetti della realtà che lo circonda. Verranno perciò favoriti i processi di apprendimento in armonia sia con le finalità della scuola che con le singole esigenze dell’utente. Per raggiungere tali obiettivi sarà determinante: 1) PROMUOVERE la continuità del processo educativo mediante momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo tra la Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. A tale riguardo, nell’ambito degli “Interventi e servizi per gli studenti: accoglienza e orientamento” vengono programmati incontri di scambio tra le classi ponte della Scuola dell’infanzia, della Scuola primaria e della Scuola secondaria di primo grado che mirano a far conoscere agli alunni, in procinto di cambiare ordine di scuola, i plessi che dovranno frequentare nel successivo anno scolastico. Nell’organizzazione degli incontri tra le classi ponte della Scuola primaria e quelle della Scuola secondaria di primo grado vengono privilegiate le attività di tipo laboratoriale. Sono previste, inoltre, alcune prove d’ingresso, concordate da un team di insegnanti dell’Istituto predisposti a tale compito, per i bambini e gli alunni che si apprestano a passare da un ordine di scuola all’altro(scuola dell’infanzia/scuola primaria/scuola secondaria di primo grado). 26 Per quanto riguarda l’orientamento verso la Scuola secondaria di secondo grado è attivo il progetto: “2011 ODISSEA NELLA SCUOLA. ORIENTARSI È COME VIAGGIARE” che coinvolge i docenti della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto, gli alunni delle classi quinte (cinque), classi terze della Scuola e le famiglie degli alunni interessati con il supporto di esperti dell’ orientamento della Provincia, esperti del Centro per l’impiego, esperti e/o operatori del mondo del lavoro. Attraverso la formazione e l’aggiornamento ai docenti, gli incontri tra docenti, famiglie e alunni con i referenti delle scuole superiori del territorio e le visite a realtà lavorative del territorio, il progetto ha come obiettivo di favorire una scelta ponderata e consapevole dell’alunno al termine del percorso nella Scuola Secondaria di primo grado relativamente alla scelta del successivo percorso scolastico/formativo. 2) FAVORIRE la collaborazione con le famiglie attraverso la partecipazione democratica prevista dagli Organi Collegiali, per costituire un momento aperto di riflessione su esperienze diverse 3) SVILUPPARE i principi fondamentali della convivenza democratica aiutando gli alunni a divenire soggetti consapevoli delle proprie idee e responsabili delle proprie azioni, attraverso una rete di relazioni interpersonali che favorisca atteggiamenti positivi su temi sociali quali: la pace, la solidarietà, la interculturalità, la difesa dell’ambiente, la tutela della salute e della sicurezza Gli insegnanti nel realizzare la programmazione didattica si avvarranno anche delle iniziative promosse dalle agenzie socio-culturali presenti nel territorio, al fine di realizzare un sistema scolastico integrato. 27 SCUOLA DELL’INFANZIA ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La scuola dell'Infanzia è oggi un sistema pubblico integrato, in evoluzione che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione. “Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza” (Dalle Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia” Agosto 2007) Da ciò scaturisce la necessità di: a) Conoscere l’ambiente socio - familiare da cui il bambino proviene. Questo tipo di rilevamento viene effettuato tramite colloqui iniziali con i genitori dei bambini dei nuovi iscritti e relativa compilazione dei questionari socio -ambientali. b)Accertare le capacità personali di ciascun bambino A tale proposito, abbiamo rielaborato a livello collegiale la scheda di rilevamento delle capacità iniziali individuandole all'interno di obiettivi specifici di apprendimento e stabilendo prove di verifica iniziale in forma ludica e/o tramite schede e prove oggettive. I dati rilevati seguiranno il percorso formativo di ogni bambino nei successivi passaggi di ordine di scuola. PROGETTO ACCOGLIENZA "Di nuovo a scuola” “A scuola per la prima volta” L'obiettivo principale del primo periodo di scuola è rappresentato dall'esigenza di instaurare una situazione rassicurante per i più piccoli e di riprendere contatto con i bambini grandi e medi, riscoprendo insieme le tracce delle esperienze educative compiute nell'anno scolastico precedente. 28 Le insegnanti, quindi, per favorire un inserimento sereno e positivo cercheranno di predisporre un ambiente accogliente che rispetti i sentimenti e le emozioni dei bambini e delle famiglie senza trascurare i bambini e i genitori provenienti da diverse culture e diverse etnie. A tal fine la scuola, nelle prime due settimane, funzionerà nel solo turno antimeridiano. Questa metodologia ci consentirà un approccio non costrittivo, ma rispettoso delle modalità personali di accettazione e relazione proprie di ogni bambino. Allo stesso tempo la compresenza di tutte le insegnanti la mattina, permetterà un rapporto migliore tra adulto e bambino in una situazione priva di tensione e di ansia. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Premessa Il Piano dell’Offerta Formativa, tiene conto dei traguardi da raggiungere in ordine allo sviluppo dell'identità, dell'autonomia e delle competenze di ciascun alunno. Tale prospettiva formativa dovrà valorizzare i diversi vissuti di ogni bambino in relazione ai vari aspetti della realtà che lo circonda. Verranno perciò favoriti processi di apprendimento in armonia con le finalità della scuola, con le singole esigenze dell'utente, in collaborazione con le famiglie e con le istituzioni sociali e culturali del territorio. FORME DI COLLABORAZIONE Sono previste forme di collaborazione con : 1) Genitori 2) L’amministrazione comunale 3) Associazioni e gruppi esistenti sul territorio comunale e limitrofo STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE 29 Il progetto prevede l'osservazione sistematica e la verifica come strumento operativo per rilevare la validità delle proposte attraverso il confronto, la discussione collegiale e l'eventuale riprogettazione. Il processo di apprendimento sarà verificato in due momenti: iniziale e finale. A questo scopo si utilizzeranno schede differenziate per fasce di età, condivise dai cinque plessi scolastici. Inoltre, nell’Istituto, sono state predisposte apposite prove d’ingresso e di uscita, in continuità con gli altri ordini di scuola, da effettuare alla fine della scuola dell’infanzia e all’inizio della Primaria. La documentazione dei dati relativi alle verifiche compiute offre a tutti i soggetti della comunità educativa informazioni, riflessioni e confronti che contribuiranno a delineare il profilo di sviluppo e di apprendimento di ciascun bambino, verranno raccolti e trasmessi alla scuola successiva. PREMESSA La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini e le bambine dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’ educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia, e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea Traguardi per lo sviluppo delle competenze Secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione “ Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario.” IL SE' E L'ALTRO 1. Sviluppare il senso dell’identità personale, 2. Esprimere in modo adeguato le proprie esigenze i sentimenti percepiti 3. Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri nel rispetto di regole condivise 30 4. Assumere comportamenti adeguati alle varie situazioni 5. Confrontarsi con gli adulti e con gli altri bambini e iniziare a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. 6. Muoversi con crescente sicurezza e autonomia negli spazi familiari 7. Riconoscere e rispettare gli altri e le diversità. 8. Prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente. IL CORPO E IL MOVIMENTO 1. Controllare gli schemi motori di base 2. Controllare il proprio corpo nelle dinamiche spaziali e temporali 3. Muoversi con destrezza nell'ambiente da soli e nel gruppo 4. Raggiungere l'autonomia personale e curare la propria persona nella prospettiva della salute e dell'ordine 5. Riconoscere il proprio corpo, e rappresentare la figura umana, in stasi e in movimento. IMMAGINI, SUONI, COLORI 1. Sviluppare interesse per le varie forme di linguaggi non verbali 2. Inventare, drammatizzare, esprimersi con il corpo 3. Rielaborare le esperienze vissute sperimentando diverse forme di espressione e di tecniche 4. Produrre suoni e rumori con il corpo e con semplici strumenti 5. Comunicare ed esprimersi attraverso l’uso di tecnologie multimediali I DISCORSI E LE PAROLE ASCOLTO E PARLATO 1. Ascoltare e comprendere parole discorsi e narrazioni 2. Sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze ed agli apprendimenti compiuti (arricchimento del lessico). 31 3. Sviluppare la fiducia nelle proprie capacità linguistiche e la motivazione ad esprimersi 4. Verbalizzare il proprio vissuto 5. Leggere immagini,ascoltare,comprendere,dialogare,discutere e chiedere spiegazioni. 6. Riflettere sulla lingua, confrontare lingue diverse e sperimentare la pluralità linguistica 7. Esplorare e sperimentare prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, utilizzando anche le tecnologie digitali e i nuovi media LA CONOSCENZA DEL MONDO ORDINE, MISURA, NUMERO E SPAZIO,TEMPO,NATURA 1. Collocare nello spazio se stesso oggetti e persone 2. Organizzare le conoscenze:ordinare, classificare, seriare 3. Usare simboli e misure convenzionali e non 4. Cogliere uguaglianze,differenze, trasformazioni nello spazio e nel tempo 5. Ordinare fatti ed eventi ambientali, vissuti e narrati 6. Rispettare l’ambiente in maniera consapevole 7. Acquisire atteggiamenti di tipo scientifico PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA PER L’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Il percorso educativo promosso nella scuola dell’Infanzia per una formazione integrale della personalità, si concretizza in attività che mirano a riconoscere e valorizzare le capacità affettive, cognitive, operative, psicomotorie, sociali, estetiche, morali e religiose dei bambini, al fine di trasformarle in competenze: strumenti essenziali con cui la persona interagisce con la realtà che la circonda. In detto contesto si inserisce l’insegnamento della religione Cattolica che concorre in maniera significativa alla formazione integrale del bambino. Attraverso relazioni significative, gli alunni sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia e allo stupore nei confronti dell’esperienza religiosa che incontrano nell’ambiente di vita, nelle persone, nel mondo circostante, attraverso tanti segni. Sono stimolati nell’accrescimento della propria autostima, nell’interesse e partecipazione attiva alle 32 esperienze religiose della vita, alla riorganizzazione delle stesse in campo emozionale, cognitivo, sociale e spirituale. L’esperienza del rapporto tra “il sé e l’altro” con i suoi contenuti emotivi, rappresenta l’area privilegiata ma non esclusiva per l’apertura ai significati relativi allo sviluppo della religiosità dei bambini. Per l’insegnamento della religione Cattolica, secondo le Indicazioni Nazionali del 2004, gli Obiettivi Specifici di Apprendimento a cui fare riferimento sono: a) osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi dono di Dio Creatore b) scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane c) individuare i luoghi d’incontro della comunità cristiana e le espressioni del comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa Il progetto didattico è presentato come unico percorso triennale (continuità orizzontale) diversificato a livello metodologico a seconda delle sezioni di riferimento (sezione dei 3 – 4 – 5 anni). I contenuti sono trasmessi partendo dal vissuto dei bambini, dalle loro esperienze e sentimenti, tenendo conto delle potenzialità e caratteristiche cognitive proprie di ogni fascia di età. Infatti nella scuola dell’Infanzia è fondamentale un orientamento metodologico-didattico che parta dal vissuto dei bambini: l’età talora molto bassa degli alunni non consente astrazioni o costruzioni lontane dal loro mondo esperienziale ma esige stretta aderenza al mondo reale, ai contenuti del quotidiano, al tipo di conoscenze e informazioni possedute, alla realtà in cui avviene ogni esperienza. Coniugando gli OSA al mondo affettivo, cognitivo e sociale del bambino e ai bisogni aspirazioni che ne scaturiscono, l’insegnante ha individuato gli Obiettivi Formativi (OOFF) descritti nel seguente schema di lavoro: 33 PROGETTO DIDATTICO OSA c) a) UNITA’ DI APPRENDIMENTO L’Accoglienza La Creazione OBIETTIVO FORMATIVO Accettare la presenza dell’altro; comprendere i bisogni e le intenzioni dell’altro; imparare le regole del vivere insieme e superare i conflitti che ne possono scaturire; scoprire ed accettare la diversità vivendola come risorsa-valore; conoscere i testimoni dei valori evangelici nella storia e tradizione cristiana. Sviluppare un atteggiamento di stupore e sentimento di gratitudine nei confronti della realtà, cogliendone le meraviglie, le regole, i mutamenti; sviluppare atteggiamenti di rispetto e responsabilità nei confronti della natura. 34 b) -c) b) La Festa La figura di Gesù Saper cogliere e codificare i segni e simboli della festa nell’ambiente; saper riconoscere i tempi, ritmi, tradizioni delle feste nella comunità; saper condividere i momenti di festa come espressione della gioia di vivere insieme; saper riconoscere il Natale come festa della nascita di Gesù, dono per gli uomini; saper riconoscere la Pasqua come festa della resurrezione di Gesù, salvezza degli uomini. Conoscere i momenti più importanti della vita di Gesù secondo la narrazione dei Vangeli; intuire il significato dei valori che emergono dall’insegnamento evangelico: il perdono, l’amicizia, la fratellanza, la pace. Tempi Intero anno scolastico Metodologia Lettura di storie, poesie, filastrocche, racconti biblici, conversazioni guidate. Drammatizzazione di canzoni o storie, animazione di canzoni o motivi musicali. Lettura d’immagine, rappresentazioni grafico-pittoriche, esperienze dirette a contatto con la natura; esperienze dirette nell’ambiente “chiesa”; ricerca, raccolta, osservazione e manipolazione dell’ambiente naturale e non. Attività ludiche . Verifica degli apprendimenti Tramite l’osservazione sistematica delle attività svolte attraverso strumenti diversificati quali: disegno libero, schede operative, cartelloni di sintesi, attività ludiche, conversazioni guidate, realizzazione di semplici manufatti. Documentazione Catalogazione degli elaborarti (materiale cartaceo); materiale fotografico e video. 35 Anche in sede di verifica degli apprendimenti, si terrà conto dei diversi standard di prestazione differenziandoli per età, tenuto conto che, come riportato dagli Orientamenti, nella scuola dell’Infanzia, la valutazione deve rispettare due criteri fondamentali: 1. l’osservazione e la valutazione dei livelli di apprendimento, delle competenze e dei risultati educativi raggiunti dai bambini implicano necessariamente la valutazione degli interventi e dei percorsi didattici realizzati dagli insegnanti 2. il comportamento dei bambini è sempre spiegabile in rapporto ai contesti relazionali ed educativi in cui si svolge, quindi l’osservazione e la valutazione sono dirette anche alle interazioni degli insegnanti nel gruppo sezione e alla qualità della scuola nella sua complessità di ambiente educativo. Pienamente d’accordo con quanto poi precisano gli Orientamenti stessi, si valuteranno le tappe del percorso didattico-educativo di ciascun bambino tenuto conto che “i livelli raggiunti da ciascuno richiedono di essere osservati più che misurati e compresi più che giudicati, poiché il compito della scuola è di identificare i processi da promuovere sostenere e rafforzare, per consentire ad ogni bambino di realizzarsi al massimo grado possibile”. 36 PROGETTO DIDATTICO – EDUCATIVO ALTERNATIVO ALLA R.C. L'attività didattica - formativa, alternativa all'insegnamento della R.C. viene attuata attraverso il progetto “RICICREANDO” La scelta del progetto nasce dall’esigenza di proporre ai bambini delle attività gradevoli e facilmente realizzabili in piccolissimo gruppo ( a volte 1-2 bambini e spesso eterogeneo per età.) MATERIALI Riviste, quotidiani. Carta, carta colorata,carta collage carta pesta, cartoncino, cartone, carta da parati. Stoffe, lane, piume. Polistirolo,sassolini,legnet ti, conchiglie, pasta, legumi secchi. Contenitori di plastica, cartone. Cilindri dello scottex e carta igienica. Colla, das ,creta ,tempera ecc… TRAGUARDI DI SVILUPPO Sviluppare fantasia e creatività individuali. Potenziare e sviluppare le capacità grafiche, pittoriche e costruttive. Far percepire l’importanza di utilizzare materiali di recupero per costruire. Favorire la socializzazione. Favorire l’autonomia nelle attività. ATTIVITA Manipolazione e trasformazione RICICREANDO TECNICHE Pittura e grafica Collag,strappo,ritaglio stampaggio,punteggiatura Manipolazione di das, pongo,creta, gesso,farina ecc… VERIFICHE Osservazione del comportamento durante l’esecuzione dei lavori Rilettura degli elaborati Verbalizzazione dell’esperienza 37 SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Italiano classe 1^ A)ASCOLTO E PARLATO Obiettivi: 1) Comprendere semplici consegne ed istruzioni per l'esecuzione di attività scolastiche. 2) Partecipare in modo ordinato e attivo a conversazioni di gruppo 3) Raccontare semplici esperienze personali 4) Riferire gli elementi principali di un racconto (personaggi, ambienti e situazioni ) 5) Raccontare brevi storie o fare resoconti seguendo un ordine logico e cronologico B)LETTURA Obiettivi: 1) Riconoscere le lettere e le sillabe 2) Leggere parole 3) Leggere brevi frasi 4) Leggere e comprendere brevi testi 5) Individuare elementi essenziali in un semplice testo C)SCRITTURA Obiettivi: 1)Utilizzare i diversi caratteri di scrittura. 2) Scomporre e ricomporre parole, sillabe e suoni. 3) Scrivere sotto dettatura parole e frasi. 4) Scrivere autonomamente parole riferite alla propria esperienza concreta 5) Scrivere brevi testi di vario tipo e sequenze di frasi che descrivano un vissuto personale 6) Riconoscere e rispettare le fondamentali convenzioni grafiche e ortografiche. D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO Obiettivi: 1) Ampliare il lessico riconoscendo relazioni di significato tra le parole. 38 Italiano classe 2^ A)ASCOLTO E PARLATO Obiettivi: 1) Ascoltare e comprendere semplici messaggi verbali,consegne, comandi e narrazioni orali 2) Raccontare esperienze personali 3) Riferire gli elementi principali di un racconto (personaggi, ambienti e situazioni) 4) Raccontare brevi storie o fare resoconti seguendo un ordine logico e cronologico 5) Memorizzare poesie e filastrocche B)LETTURA Obiettivi: 1) Leggere semplici e brevi testi, di vario genere, rispettando intonazione e punteggiatura 2) Comprendere il contenuto globale di un brano, letto silenziosamente o ad alta voce, per ricavarne le informazioni principali 3) Individuare i momenti fondamentali di una vicenda narrata seguendo la sequenza spaziotemporale C)SCRITTURA Obiettivi: 1) Raccontare le proprie esperienze per scritto. 2) Rielaborare un testo diviso in sequenze. 3) Comporre e scrivere correttamente brevi testi di tipo pratico-comunicativo: avvisi,didascalie, cartoline, inviti, istruzioni. 4) Rispondere per iscritto a domande aperte. 5) Avviare descrizioni di oggetti, persone, animali, ambienti. 6) Inventare racconti, semplici storie e fiabe seguendo schemi o indicazioni date. D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO Obiettivi: 1) Arricchire il lessico scoprendo il significato di parole in contesti diversi 39 E)ELEMENTI DI GRAMMATICA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Obiettivi: 1) Scrivere rispettando le principali convenzioni ortografiche 2) Riconoscere nelle frasi l’enunciato minimo ed espanderlo con l’aiuto di domande 3) Classificare parole riconoscendo nomi, articoli,azioni e qualità Italiano classe 3^ A)ASCOLTO E PARLATO Obiettivi: 1) Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola 2) Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. 3) Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. 4) Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile a chi ascolta 5) Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta. 6) Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta. 7) Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti. B)LETTURA Obiettivi: 1) Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l’espressione, sia in quella silenziosa. 2) Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo. 3) Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni. 40 4) Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago. 5) Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale. C)SCRITTURA Obiettivi: 1) Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. 2) Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia. 3) Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi connessi con situazioni quotidiane e legati a scopi concreti. 4) Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO Obiettivi: 1) Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole. 2) Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura. 3) Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. 4) Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d’uso E) ELEMENTI DI GRAMMATICA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Obiettivi: 1) Iniziare ad individuare le principali caratteristiche di vari tipologie testuali 2)Riconoscere se una frase è o non è completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari). 41 2) Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. 3) 4)Applicare in modo opportuno le convenzioni ortografiche e i segni di punteggiatura conosciuti. 4) Cogliere le relazioni logiche tra elementi che compongono la frase. 5) Riconoscere in un enunciato il gruppo–soggetto, il gruppo–predicato e le espansioni. 6) Operare alcune classificazioni all’ interno di parole: nomi, aggettivi, verbi, articoli 7) Conoscere alcuni tempi dei verbi al modo indicativo Italiano classe 4^ A) ASCOLTO E PARLATO Obiettivi: 1) Conoscere le modalità della comunicazione individuando: emittente, messaggio, ricevente, scopo del messaggio , punti di vista degli interlocutori. 2) Scoprire che ogni comunicazione si realizza per uno scopo ben preciso, usando vari “registri”. 3) Intervenire in modo appropriato nelle conversazioni per manifestare le proprie idee ed i propri punti di vista. 4) Comunicare il proprio pensiero in forma chiara e con un linguaggio adeguato ai diversi contesti espressivo-comunicativi. 6) Comprendere istruzioni di lavoro relative alle attività proposte. 7) Usare un lessico adeguato per raccontare e rielaborare le informazioni principali di situazioni comunicative diverse (resoconti di spettacoli, films, narrazioni) B)LETTURA Obiettivi: 1) Leggere in modo scorrevole ed espressivo brani appartenenti a diverse tipologie testuali, rispettando i segni di interpunzione. 42 2) Individuare in un testo narrativo e/o descrittivo (utilizzando le diverse strategie) le informazioni essenziali per riferirne il contenuto in modo coeso e coerente. 3) Leggere per studiare: adottare strategie per rilevare, ordinare e organizzare le informazioni contenute. 4) Comprendere ed analizzare testi narrativi, descrittivi, espositivi, poetici. C)SCRITTURA Obiettivi: 1) Produrre testi narrativi, coerenti e corretti, di vario genere (racconto di esperienze, storie fantastiche, cronache etc..) 2) Produrre testi descrittivi di tipo soggettivo e oggettivo utilizzando i dati della realtà. 3) Produrre testi di vario genere (descrittivi, narrativo-descrittivi, epistolari…) rispettando un ordine dato o una struttura narrativa. 4) Elaborare testi che rispettino l’ordine logico delle informazioni e l’uso di un lessico adeguato. 5) Riscrivere un testo narrativo cambiando il punto di vista, i personaggi, l’ambiente, il finale. 6) Elaborare testi in rima e arrivare alla trasformazione di un testo poetico in prosa. 7) Produrre semplici testi regolativi, sulla base di uno schema dato, elencando materiali, strumenti e sequenze di esecuzione. D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO Obiettivi: 1) Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. 2) Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura. 3) Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo. E) ELEMENTI DI GRAMMATICA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Obiettivi: 43 1) Individuare le categorie in cui si possono suddividere le parole esaminandone le caratteristiche 2) Individuare nella frase le parti che la compongono: soggetto, predicato, espansione diretta, espansioni indirette 3) Conoscere e utilizzare correttamente le regole ortografiche Italiano classe 5^ A)ASCOLTO E PARLATO Obiettivi: 1) Interagire in modo pertinente ed efficace in una conversazione. 2) Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. 3) Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un'esposizione (diretta o trasmessa). 4) Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l'ascolto. 5) Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. 6) Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. 7) Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. B) LETTURA Obiettivi: 1) Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. 44 2) Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere. 3) Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. 4) Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe, ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi). 5) Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento. 6) Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. 7) Leggere testi letterari narrativi e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore. 8) Comprendere in sintesi il contenuto del testo letto. 9) Saper riconoscere le caratteristiche principali dei diversi tipi di testo ( narrativo, descrittivo, argomentativo, regolativo, poetico, multimediale) C) SCRITTURA Obiettivi: 1) Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. 2) Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. 3) Produrre testi oggettivi e soggettivi 4) Produrre testi di genere narrativo-descrittivo, fantastici e realistici. 5) Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario e di lettera. 6) Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette). 45 7) Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). 8) Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, 9) Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni d’interpunzione. D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO Obiettivi: 1) Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso). 2) Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo. 3) Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole. 4) Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. 5) Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). 6) Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. E) ELEMENTI DI GRAMMATICA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Obiettivi: 1) Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). 2) Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico. 3) Riconoscere nella frase le parti che la compongono: soggetto, predicato, espansione diretta, espansioni indirette. 4) Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando). 46 5) Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. 6) Approfondire le caratteristiche grammaticali del verbo (Forma / Modi / Tempi) Storia classe 1^ A) USO DELLE FONTI Obiettivi: 1) Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato. B) ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Obiettivi: 1) Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. 2) Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità di esperienze vissute e narrate. C) STRUMENTI CONCETTUALI Obiettivi: 1) Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali. D) PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Obiettivi: 1) Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante disegni. Storia classe 2^ A) USO DELLE FONTI Obiettivi: 1) Raccogliere le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, ricostruendo la propria storia personale. 2) Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. B) ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Obiettivi: 47 1) Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. 2) Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in esperienze vissute e narrate. 3) Comprendere la necessità dell’ordine cronologico nella ricostruzione delle esperienze. C) STRUMENTI CONCETTUALI Obiettivi: 1) Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali. 2) Individuare analogie, differenze e i nessi causa effetto di fenomeni ed eventi. D) PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Obiettivi: 1) Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante disegni e testi scritti 2) Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. Storia classe 3^ A) USO DELLE FONTI Obiettivi: 1) Individuare le tracce e usarle come fonti per ricostruire eventi storici. 2) Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. B) ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Obiettivi: 1) Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati. 2) Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. 3) Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale…). 48 C) STRUMENTI CONCETTUALI Obiettivi: 1) Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di storie, racconti. 2) Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali. 3) Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo. D) PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Obiettivi: 1) Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti. 2) Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite. Storia classe 4^ A) USO DELLE FONTI Obiettivi: 1) Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 2) Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto. B) ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Obiettivi: 1) Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate. 2) Organizzare le conoscenze acquisite i quadri sociali significativi. 3) Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate. C) STRUMENTI CONCETTUALI Obiettivi: 49 1) Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico. 2) Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. D) PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Obiettivi: 1) Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate. 2) Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso. 3) Esporre conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina. Storia classe 5^ A) USO DELLE FONTI Obiettivi: 1) Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 2) Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul un dato territorio. B) ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Obiettivi: 1) Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate. 2) Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze. 3) Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate. C) STRUMENTI CONCETTUALI 50 Obiettivi: 1) Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà. 2) Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. 3) Riconoscere le caratteristiche di varie forme di governo: democrazia, repubblica, monarchia, dittatura. D) PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Obiettivi: 1) Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente 2) Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali 3) Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina 4) Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali Geografia classe 1^ A) ORIENTAMENTO Obiettivi: 1) Prendere coscienza di occupare uno spazio, collocare se stesso e gli oggetti in uno spazio definito 2) Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici(avanti, dietro,sinistra, destra..) B) LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ Obiettivi: 1) Leggere e saper descrivere (con gli indicatori spaziali) un percorso illustrato 51 2) costruire semplici percorsi utilizzando simboli arbitrari C) PAESAGGIO Obiettivi: 1) Cogliere le relazioni spaziali tra gli elementi di un ambiente 2) Confrontare ambienti diversi 3) Conoscere il territorio circostanze attraverso l’osservazione diretta e l’approccio percettivo D) REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Obiettivi: 1) Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni 2) Comprendere che il territorio circostante è uno spazio organizzato e modificato dall’uomo Geografia classe 2^ A) ORIENTAMENTO Obiettivi: 1) Sapersi orientare in uno spazio definito ed organizzato 2) Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici(avanti, dietro,sinistra, destra..) B) LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ Obiettivi: 4) Leggere ed interpretare la pianta di uno spazio conosciuto 5) Rappresentare, con l’uso di simboli e misure arbitrarie, un ambiente noto (la pianta dell’aula..) C) PAESAGGIO Obiettivi: 52 1) Riconoscere gli elementi fisici ed antropici che caratterizzano il paesaggio del proprio ambiente di vita. 2) Conoscere il territorio circostanze attraverso l’osservazione diretta e l’approccio percettivo. 3) Confrontare ambienti diversi e saperne individuare alcune caratteristiche importanti D) REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Obiettivi: 1) Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni. 2) Comprendere che il territorio circostante è uno spazio organizzato e modificato dall’uomo. Geografia classe 3^ A) ORIENTAMENTO Obiettivi: 1) Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici(avanti, dietro,sinistra, destra..) e le mappe di spazi noti che si formano nella mente(carte mentali) 2) Utilizzare i punti cardinali per orientarsi nello spazio circostante B) LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ Obiettivi: 1) Leggere ed interpretare la pianta di uno spazio conosciuto 2) Sapere rappresentare un ambiente noto prima con simboli arbitrari e poi con quelli convenzionali 3) Conoscere gli elementi compresi in una carta geografica, produrre simboli e segni per la rappresentazione degli elementi C) PAESAGGIO Obiettivi: 1) Conoscere gli spazi circostanti e gli elementi in esso presenti 53 2) Conoscere i vari ambienti naturali e descriverne le caratteristiche (elementi fisici ed antropici) D) REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Obiettivi: 1) Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni. 2) Comprendere che il territorio circostante è uno spazio organizzato e modificato dall’uomo. 3) Analizzare le relazioni fra il paesaggio naturale e le modificazioni operate dall’uomo 4) Conoscere gli effetti dell’azione dell’uomo sull’ambiente 5) Comprendere che l’equilibrio di un ambiente dipende anche dall’uomo e dai suoi interventi Geografia classe 4^ A) ORIENTAMENTO Obiettivi: 1) Conoscere le principali caratteristiche fisico-antropiche del territorio di riferimento 2) Collocare la propria area di residenza in un contesto più ampio 3) Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali. 4) Suddividere un territorio sulla base di caratteristiche omogenee. 5) Saper utilizzare gli strumenti dell’osservazione indiretta(Fotografia, filmati, documenti cartografici, elaborazioni digitali..) per la rappresentazione mentale del territorio italiano in relazione all’Europa . B) LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ Obiettivi: Obiettivi: 1) Conoscere l’utilità e il significato delle diverse carte geografiche. 2) Individuare i simboli cartografici utilizzati in una carta geografica. 3) Conoscere le caratteristiche geografiche e climatiche dell’Italia. 4) Saper leggere e interpretare diverse carte geografiche. 54 C) PAESAGGIO Obiettivi: 1) Confrontare paesaggi italiani identificando analogie e differenze. 5) Conoscere aspetti caratteristici socio-ambientali e culturali di varie zone geografiche D) REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Obiettivi: 6) Acquisire il concetto di regione geografica(fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa..) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. 7) Individuare le tematiche più importanti per valorizzare il patrimonio naturale e culturale più vicino al proprio contesto di vita. Geografia classe 5^ A) ORIENTAMENTO Obiettivi: 1) Orientarsi utilizzando le coordinate geografiche 2) Cogliere le relazioni tra i paesaggi, gli insediamenti e le attività umane 3) Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali. 4) Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta(filmati, foto,documenti cartografici, elaborazioni digitali..) B) LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ Obiettivi: Obiettivi: 1) Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici. 2) Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche ed amministrative. 3) Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo 55 4) Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani. C) PAESAGGIO Obiettivi: 1) Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei individuandone analogie e differenze. 2) Conoscere aspetti caratteristici socio-ambientali e culturali di varie zone geografiche per la tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale. D) REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Obiettivi: 1) Acquisire il concetto di regione geografica(fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa..) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. 2) Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita. Matematica classe 1^ A)PROBLEMI Obiettivi: 1) Saper riconoscere una situazione problematica concreta attraverso giochi e attività di manipolazione. 2) Risolvere una situazione problematica con il disegno, in un contesto concreto di vita scolastica. 3) Leggere ed analizzare una rappresentazione matematica (insiemi, tabelle). 4) Individuare, nel testo di un problema, la pertinenza della domanda (a livello orale) 5) Analizzare il testo di un problema ed individuare dati e domande (a livello orale) 6) Risolvere semplici problemi aritmetici con riferimento all’addizione e alla sottrazione. B) NUMERI Obiettivi: 56 1) Usare il numero per contare, confrontare e ordinare (quantità di oggetti da 0 a 20) 2) Contare in senso progressivo e regressivo, associando al numero la corretta posizione sulla linea numerica nell’ambito delle decine semplici 3) Conoscere il valore posizionale delle cifre (decine, unità) 4) Individuare le operazioni di addizione e sottrazione in situazioni concrete 5) Eseguire in riga addizioni e sottrazioni C) SPAZIO E FIGURE Obiettivi: 1) Riconoscere e tracciare linee aperte/chiuse individuando confini e regioni 2) Riconoscere negli oggetti le più semplici figure geometriche e denominarle 3) Effettuare semplici percorsi seguendo spostamenti assegnati 4) Osservare oggetti e fenomeni, individuare grandezze misurabili 5) Compiere confronti diretti di grandezze D) RELAZIONI, DATI E PREVISIONI Obiettivi: 1) Classificare e confrontare oggetti e figure diversi fra loro in base a una data proprietà 2) Stabilire corrispondenze e relazioni fra insiemi 3) Individuare sottoinsiemi 4) Eseguire ritmi secondo regole date 5) Rappresentare con disegni dati e informazioni raccolti (ideogrammi, istogrammi) 6) Suddividere semplici giochi e azioni in sequenze logiche Matematica classe 2^ A)PROBLEMI Obiettivi: 1) Analizzare il testo di un problema ed individuare dati e domande 2) Individuare nel testo di un problema la pertinenza della domanda e correggerla se è errata 57 3) Risolvere diverse situazioni problematiche attraverso varie strategie 4) Imparare a ricavare lo schema di calcolo, utilizzando l’operazione aritmetica adeguata al ragionamento effettuato B) NUMERI Obiettivi: 1) Contare in senso progressivo e regressivo, associando al numero la corretta posizione nella linea dei numeri nell’ambito delle centinaia semplici 2) Comprendere il valore posizionale delle cifre nell’ordine delle unità, decine, centinaia semplici 3) Consolidare le tecniche di calcolo dell’addizione e della sottrazione 4) Comprendere il significato della moltiplicazione e della divisione-ripartizione in situazioni concrete 5) Eseguire in riga e in colonna le quattro operazioni C) SPAZIO E FIGURE Obiettivi: 1) Individuare e denominare le più facili figure geometriche del piano e dello spazio presenti nell’ambiente circostante 2) Scoprire simmetrie di alcune figure 3) Comprendere la necessità di avere strumenti di misura uguali per tutti, con particolare riferimento alle misure di tempo (conoscenza dell’orologio) D) RELAZIONI, DATI E PREVISIONI Obiettivi: 1) Usare alcuni connettivi logici e la negazione “non” in semplici enunciati 2) Comprendere e utilizzare in situazioni concrete i quantificatori 3) Raccogliere dati e rappresentarli mediante grafici a colonna e tabelle 4) Porre in sequenze ordinate le fasi di semplici procedure (diagramma di flusso) 58 Matematica classe 3^ A)PROBLEMI Obiettivi: 1) Individuare le informazioni utili nel testo di un problema, registrare i dati individuati e descriverli correttamente; individuare carenza o sovrabbondanza di dati 2) Tradurre semplici problemi in forma grafica 3) Data una situazione, formulare un testo 4) Dato uno schema di soluzione, formulare il testo e risolvere il problema B) NUMERI Obiettivi: 1) Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri entro le unità di migliaia 2) Memorizzare la Tavola Pitagorica 3) Distinguere la divisione come ripartizione e come contenenza in situazioni concrete 4) Avviare alla comprensione dei concetti di frazione e di numero decimale attraverso varie rappresentazioni 5) Eseguire addizioni e sottrazioni con cambio; moltiplicazioni in colonna con moltiplicatore a 2 cifre; divisioni in colonna ad una cifra; moltiplicazioni e divisioni per 10 - 100 - 1000 con numeri interi e decimali 6) Utilizzare semplici strategie per velocizzare il calcolo orale C) SPAZIO E FIGURE Obiettivi: 1) Utilizzare i concetti di “confine” e “regione” 2) Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati. 3) Conoscere e costruire linee rette, curve, spezzate, aperte, chiuse ed individuare la loro posizione nel piano; rette parallele, rette incidenti e incidenti/perpendicolari 4) Iniziare ad operare con gli angoli: individuarli e costruirli operativamente 5) Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche 6) Comprendere i concetti di perimetro e superficie 59 7) Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno 8) Descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato D)RELAZIONI, DATI E PREVISIONI Obiettivi: 1) Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando opportune rappresentazioni, a seconda dei contesti e dei fini 2) Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati 3) Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle 4) Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.) Matematica classe 4^ A)PROBLEMI Obiettivi: 1) Individuare carenza, sovrabbondanza di dati e domande implicite 2) Verbalizzare il procedimento risolutivo seguito con parole, disegni, schemi grafici 3) Preparare schemi grafici per visualizzare soluzioni problematiche 4) Risolvere problemi con più soluzioni B) NUMERI Obiettivi: 1) Comprendere i concetti di frazione e numero decimale 2) Leggere, scrivere, confrontare ed ordinare i numeri entro il periodo delle migliaia 3) Eseguire addizioni e sottrazioni con numeri decimali 4) Utilizzare le proprietà dell’addizione e della sottrazione per utilità di calcolo 5) Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10 - 100 - 1000 con numeri decimali 6) Utilizzare la proprietà della moltiplicazione e della divisione ai fini del calcolo 60 7) Eseguire moltiplicazioni e divisioni in colonna con numeri decimali. Imparare la tecnica della divisione in colonna con il divisore a 2 cifre C) SPAZIO E FIGURE Obiettivi: 1) Imparare a riconoscere i diversi angoli e saperli misurare 2) Interiorizzare il concetto di poligono 3) Riconoscere l’equiestensione di figure geometriche piane mediante scomposizioni e ricomposizioni 4) Costruire e disegnare con strumenti vari le principali figure geometriche piane 5) Consolidare l’uso delle principali unità convenzionali per la misura della lunghezza, della capacità, del peso, del tempo, del valore 6) Imparare ad utilizzare le misure di superficie D)RELAZIONI, DATI E PREVISIONI Obiettivi: 1) Consolidare e verificare l’uso dei connettivi logici 2) Riconoscere la verità o la falsità di una proposizione 3) Compiere indagini statistiche relative a situazioni di vita quotidiane e ad esperienze scolastiche 4) Leggere rilevamenti statistici attraverso rappresentazioni grafiche 5) Riordinare sequenze logiche 6) Scrivere sequenze logiche di semplici procedure Matematica classe 5^ A)PROBLEMI Obiettivi: 1) Comprendere il testo di un problema, rilevare i dati utili e le richieste necessarie alla soluzione 2) Risolvere problemi richiedenti più operazioni 3) Rappresentare la procedura risolutiva con diagrammi e tabelle 61 4) Verbalizzare i procedimenti risolutivi e discuterne la validità B) NUMERI Obiettivi: 1) Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri interi e decimali. 2) Utilizzare le proprietà delle quattro operazioni per il calcolo mentale. 3) Stimare il risultato di un'operazione. 4) Operare con le frazioni. 5) Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane 6) Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti 7) Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi nelle scienze e nella tecnica. 8) Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra. C) SPAZIO E FIGURE Obiettivi: 1) Disegnare le varie figure geometriche con opportuni strumenti. 2) Riconoscere la rotazione o la traslazione di figure assegnate. 3) Operare concretamente con le figure le trasformazioni assegnate. 4) Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti. 5) Individuare le caratteristiche essenziali dei poligoni regolari. 6) Utilizzare le formule per il calcolo della misura dei perimetri delle figure geometriche piane. 7) Determinare l'area dei poligoni per scomposizione e utilizzando le più comuni formule. 8) Costruire alcune figure geometriche solide e descriverne le principali caratteristiche ;intuire il concetto di volume. 9) Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto. 10) Riprodurre in scala una figura assegnata. 62 D)RELAZIONI, DATI E PREVISIONI Obiettivi: 1) Utilizzare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica 2) Consolidare la capacità di compiere indagini statistiche e di registrarne il rilevamento per descrivere situazioni quotidiane 3) Formulare ipotesi sulla probabilità di semplici eventi 4) Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime 5) Passare da un'unità di misura ad un'altra limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario Scienze classe 1^ A)ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI Obiettivi: 1) Esplorare l’ambiente circostante attraverso i cinque sensi. 2) Descrivere somiglianze e differenze del materiale oggetto di esplorazione. 3) Eseguire semplici classificazioni. B)OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Obiettivi: 1) Osservare l’ambiente dei non viventi (terreno, acqua) 2) Raccogliere semplice materiale relativo all’ambiente esplorato. 3) Individuare somiglianze e differenze di organismi animali e vegetali C)L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE Obiettivi : 1) Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente 63 2) Riconoscere sommariamente in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri Scienze classe 2^ A)ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI Obiettivi: 1) Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti. 2) Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà. B)OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Obiettivi 1) Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando anche semine in terrari e orti. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali 2) Osservare le caratteristiche dei terreni e delle acque 3) Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali e quelle ad opera dell’uomo 4) Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici e con la periodicità dei fenomeni celesti (giorno/notte, stagioni) C)L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE Obiettivi : 1) Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente 2) Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo) 3) Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri 64 Scienze classe 3^ A)ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI Obiettivi: 1) Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso 2) Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà 3) Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati 4) Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore B)OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Obiettivi: 1) Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando orti. 2) Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali. 3) Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque. 4) Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del Sole, di agenti atmosferici, dell’acqua) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione) 5) Conoscere i fenomeni atmosferici e metterli in relazione con la periodicità dei fenomeni celesti. C)L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE Obiettivi : 1) Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente 2) Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo, proponendo modelli elementari del suo funzionamento 65 3) Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri Scienze classi 4^e 5^ A)ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI Obiettivi: 1) Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore 2) Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia 3) Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura: recipienti per misure di volumi/capacità (bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di unità convenzionali 4) Individuare le proprietà di alcuni materiali come: la durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la densità; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e inchiostro, ecc.) 5) Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato B)OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Obiettivi: 1) Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo. 2) Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente 3) Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti C)L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE Obiettivi : 66 1) Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo umano come sistema complesso situato in un ambiente; riconoscere modelli sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare 2) Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità 3) Riconoscere che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita 4) Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali 5) Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo Tecnologia classe 1^e 2^ A)VEDERE E OSSERVARE Obiettivi : 1) Individuare ed elencare le parti che compongono alcuni oggetti e strumenti esplorati 2) Classificare oggetti e materiali in base a caratteristiche predefinite e funzioni B)PREVEDERE E IMMAGINARE Obiettivi : 1) Riconoscere i difetti di un oggetto osservato e immaginarne possibili miglioramenti 2) Prevedere le conseguenze di modificazioni di oggetti e strumenti C)INTERVENIRE E TRASFORMARE Obiettivi : 1) Utilizzare sul computer semplici programmi didattici 2) Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione di semplici alimenti 67 Tecnologia classe 3^ A)VEDERE E OSSERVARE Obiettivi : 1) Eseguire semplici misurazioni e rilievi sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione 2) Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio (specie giocattoli) 3) Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi B)PREVEDERE E IMMAGINARE Obiettivi : 3) Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico 4) Prevedere le conseguenze di decisioni/ comportamenti personali o relativi alla propria classe 5) Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti C)INTERVENIRE E TRASFORMARE Obiettivi : 1) Utilizzare sul computer comuni programmi didattici e di utilità. Tecnologia classi 4^e 5^ A)VEDERE E OSSERVARE Obiettivi : 1) Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti. 2) Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio. 3) Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. 4) Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica. 68 5) Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi. B)PREVEDERE E IMMAGINARE Obiettivi : 1) Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti. 2) Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari 3) Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e informazioni. C)INTERVENIRE E TRASFORMARE Obiettivi : 1) Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni descrivendone funzioni e funzionamento. 2) Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti. 3) Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico. 4) Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. 5) Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità Arte ed immagine classe 1^ A)ESPRIMERSI E COMUNICARE Obiettivi: 1) Sperimentare l’abilità manuale ai fini espressivi 2) Manipolare materiali vari 3) Disegnare e dipingere usando correttamente strumenti diversi, riconoscendo le relazioni spaziali 4) Cogliere somiglianze e differenze 69 5) Usare adeguatamente il colore 6) Individuare colori caldi e freddi 7) Iniziare a conoscere i colori primari e secondari B)OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI Obiettivi: 1) Comprendere il messaggio di semplici immagini e di una semplice sequenza di immagini 2) Associare didascalie adeguate ad immagini C)COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE Obiettivi: 1)Iniziare a familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture Arte ed immagine classi 2^e 3^ A)ESPRIMERSI E COMUNICARE Obiettivi: 1) Conoscere diverse tecniche per la produzione di immagini (anche con il computer) 2) Conoscere il linguaggio pubblicitario 4) Comprendere la differenza tra immagini fisse e in movimento comunicando verbalmente le emozioni prodotte dalle forme, dai colori e altro 5) Data una storia, vissuta o inventata, essere capaci di riprodurla in sequenza con fumetti o altri mezzi audiovisivi B)OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI Obiettivi: 1) Comprendere il messaggio di un’immagine e di una sequenza di immagini 2) Associare didascalie adeguate ad immagini C)COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE Obiettivi: 1) Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture 70 Arte ed immagine classi 4^e 5^ A)ESPRIMERSI E COMUNICARE Obiettivi: 1) Utilizzare diverse tecniche artistiche per la creazione di composizioni creative e personali B)OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI Obiettivi: 1) Cogliere in un’immagine i dati oggettivi e soggettivi 2) Maturare ed affinare la sensibilità estetica attraverso l’osservazione di opere d’arte, ed esternare le sensazioni e le emozioni provate 3) Analizzare un’opera d’arte nei suoi elementi costitutivi attraverso la tecnica utilizzata C)COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE Obiettivi: 1) Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali della forma,del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione 2) Conoscere i principali beni artistico-culturali, presenti nel proprio territorio, per sviluppare pratiche di rispetto e di salvaguardia Musica classe 1^ A)ASCOLTARE, ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI Obiettivi: 1) Distinguere i suoni prodotti dalla natura da quelli prodotti dall’uomo e dalle tecnologie 2) Dare semplici risposte sul carattere espressivo dei brani ascoltati (allegro, triste, divertente, spaventoso, ecc.) 3) Individuare semplici elementi costruttivi della musica (crescendo, diminuendo, accelerando, rallentando, ecc.) B)ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI 71 Obiettivi: 1) Conoscere le possibilità del corpo per produrre suoni (battere le mani, i piedi, strofinare, grattare ecc.) 2) Conoscere le possibilità della voce per produrre i suoni 3) Agire su strumenti vari con modalità diverse per ottenere suoni differenti 4) Mantenere la pulsazione costante in una filastrocca 5) Memorizzare e riprodurre sequenze ritmiche 6) Eseguire canti coordinando i propri movimenti Musica classi 2^ e 3^ A)ASCOLTARE, ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI Obiettivi: 1) Riconoscere, discriminare, confrontare vari semplici ritmi (utilizzare gesti, suoni, movimenti) 2) Cogliere gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale e comunicarli attraverso il corpo, la parola e il segno grafico B)ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI Obiettivi: 1) Eseguire una sequenza ritmica con la voce, gesti - suono, strumenti a percussione 2) Eseguire sequenze ritmiche e melodiche in gruppo 3) Eseguire un facile brano individualmente e/o in gruppo 1) Avviare ad una prima lettura dei simboli propri della notazione tradizionale Musica classi 4^ e 5^ A)ASCOLTARE, ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI Obiettivi: 1) Analizzare e descrivere le parti principali di un brano musicale 2) Comprendere brani musicali che propongono eventi sonori di epoche diverse 72 3) Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali 4) Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale(cinema, televisione, computer) B)ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI Obiettivi: 1) Eseguire per imitazione semplici canti e brani 2) Eseguire sequenze ritmiche e melodiche in gruppo 3) Eseguire un facile brano individualmente e/o in gruppo Educazione fisica classe 1^ A)IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO Obiettivi: 1) Prendere coscienza del proprio corpo nella sua globalità e nei suoi segmenti 2) Sviluppare le capacità senso-percettive per entrare in relazione con l’ ambiente e con le persone 3) Orientarsi nel tempo e nello spazio differentemente organizzato 4) Comunicare attraverso il corpo e il movimento 5) Consolidare la lateralizzazione B)IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA Obiettivi: 1) Utilizzare in forma creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza 2) Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento individuali o di gruppo C)IL GIOCO, LO SPORT,LE REGOLE 73 Obiettivi: 1) Partecipare a giochi non competitivi tradizionali rispettando le regole 2) Utilizzare piccoli attrezzi per inventare i giochi 3) Costruire semplici percorsi utilizzando gli attrezzi Educazione fisica classi 2^e 3^ A)IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO Obiettivi: 1) Potenziare la capacità di controllo del proprio corpo in posizione statica e dinamica 2) Inventare e riprodurre sequenze di esercizi con semplici attrezzi 3) Acquisire sicurezza di movimento secondo ritmi stabiliti 4) Saper controllare i parametri dinamici del corpo: velocità, forza, scatto 5) Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro(correre/saltare; afferrare/lanciare) B)IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA Obiettivi: 1) Sapersi esprimere attraverso il gesto e la mimica 2) Eseguire giochi di movimento a squadre privilegiando la spontaneità e le proposte dei gruppi C)IL GIOCO, LO SPORT,LE REGOLE Obiettivi: 1) Rispettare le regole di semplici giochi competitivi a squadre; utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature 2) Collaborare nei giochi di squadra e accettare con serenità eventuali sconfitte 3) Conoscere ed applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di giocosport 74 Educazione fisica classi 4^e 5^ A)IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO Obiettivi: 1) Consolidare gli schemi motori e posturali 2) Utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi 3) Eseguire movimenti specifici e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse 4) Muoversi con coordinazione 5) Acquisire consapevolezza nel controllo delle principali funzioni del proprio corpo(respirazione, frequenza cardiaca, tono muscolare) B)IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA Obiettivi: 1) Utilizzare in forma creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza cercando di trasmettere nel contempo contenuti emozionali 2) Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento individuali o collettive C)IL GIOCO, LO SPORT,LE REGOLE Obiettivi: 1) Eseguire giochi di movimento a squadre privilegiando la spontaneità e le proposte dei gruppi 2) Rispettare le regole di semplici giochi competitivi a squadre;utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature 3) Cooperare nel gruppo e confrontarsi lealmente 4) Conoscere alcune semplici tecniche di giochi sportivi D)SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA Obiettivi: 1) Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita 75 2) Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche(cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico. Inglese Finalità generali dell’insegnamento della seconda lingua ־ Aiutare ad arricchire lo sviluppo cognitivo offrendo un altro strumento di organizzazione delle conoscenze ־ Permettere all’alunno di iniziare a sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale ־ Avviare l’alunno ad acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva, nel contesto in cui vive e oltre i confini del territorio nazionale Metodologia ־ Approccio orale: è necessario sviluppare nell’alunno la capacità di comprendere i messaggi e di rispondere ad essi in maniera adeguata ־ Approccio ludico: si suggerisce di organizzare giochi individuali e di gruppo per stimolare l’apprendimento naturale delle strutture fonologiche, lessicali e morfosintattiche ־ Passaggio graduale alla lingua scritta Inglese classe 1^ A)ASCOLTO(comprensione orale) Obiettivi: 1) Comprendere vocaboli, semplici comandi e semplici frasi di uso quotidiano 2) Ascolto di brevi e semplici canzoni e filastrocche B)PARLATO(produzione e interazione orale) Obiettivi: 1) Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2 76 2) Memorizzare e riprodurre il lessico presentato 3) Utilizzare vocaboli riferiti ad oggetti, luoghi e persone anche con l’aiuto di materiale strutturato Inglese classe 2^ A)ASCOLTO(comprensione orale) Obiettivi: 1) Comprendere vocaboli, semplici istruzioni ed espressioni di uso quotidiano 2) Ascoltare semplici frasi, brevi storie illustrate e comprenderne il significato globale. 3) Ascoltare e memorizzare brevi canzoni o filastrocche B)PARLATO(produzione e interazione orale) Obiettivi: 1) Produrre semplici frasi riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note 2) Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni o frasi memorizzate adatte alla situazione. C)LETTURA(comprensione scritta) Obiettivi: 1) Iniziare a comprendere brevi messaggi (biglietti cartoline) con l’aiuto di immagini e suoni C)SCRITTURA(produzione scritta) Obiettivi: 1) Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano, attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo. Inglese classe 3^ A)ASCOLTO(comprensione orale) Obiettivi: 1) Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia 77 B)PARLATO(produzione e interazione orale) Obiettivi: 1) Produrre brevi frasi riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note. 2) Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni o frasi memorizzate adatte alla situazione C)LETTURA(comprensione scritta) Obiettivi: 1) Comprendere brevi messaggi (biglietti cartoline) con l’aiuto di immagini e suoni, sapendo cogliere parole e frasi già acquisite oralmente C)SCRITTURA(produzione scritta) Obiettivi: 1) Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano, attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo. Inglese classe 4^ A)ASCOLTO(comprensione orale) Obiettivi: 1) Comprendere brevi dialoghi,istruzioni ed espressioni di uso quotidiano 2) Comprendere il senso globale di un breve discorso cogliendo parole ed espressioni memorizzate B)PARLATO(produzione e interazione orale) Obiettivi: 1) Iniziare a produrre brevi frasi per la descrizione di persone, luoghi e oggetti, utilizzando anche espressioni già incontrate leggendo o ascoltando. 2) Riferire semplici informazioni riguardanti la sfera personale, con l’aiuto della mimica e di gesti significativi. 78 3) Interagire in modo semplice ma chiaro con un compagno o un adulto per lo scambio di informazioni riguardanti il sé, la famiglia, gli ambienti conosciuti. C)LETTURA(comprensione scritta) Obiettivi: 1) Comprende messaggi relativi ad ambiti familiari sapendo cogliere parole ed espressioni già conosciute. C)SCRITTURA(produzione scritta) Obiettivi: 1) Scrivere brevi e semplici messaggi per presentarsi, fare gli auguri, chiedere alcune notizie, ringraziare e salutarsi. D)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Obiettivi: 1) Osservare coppie di parole simili come suono e rilevarne il significato. 2) Osservare parole e semplici espressioni in contesti linguistici di uso comune e riflettere sul significato e sulla struttura. Inglese classe 5^ A)ASCOLTO(comprensione orale) Obiettivi: 1) Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, frasi di uso quotidiano e saper riconoscere l’argomento (già affrontato) di un discorso 2) Comprendere brevi testi, anche con l’aiuto di elementi visivi e sonori, identificandone parole chiave e il senso generale B)PARLATO(produzione e interazione orale) Obiettivi: 79 1) Descrivere persone, luoghi e oggetti conosciuti utilizzando anche espressioni già incontrate leggendo o ascoltando 2) Riferire semplici informazioni riguardanti la sfera personale, con l’aiuto della mimica e di gesti significativi 3) Interagire con un compagno o un adulto, utilizzando parole ed espressioni conosciute, per lo scambio di informazioni riguardanti il sè, la famiglia, l’ambiente di vita. C)LETTURA(comprensione scritta) Obiettivi: 1) Leggere e comprendere brevi e semplici testi, anche con l’aiuto di immagini, cogliendo il senso globale e riconoscendo parole e frasi già incontrate in contesti simili. C)SCRITTURA(produzione scritta) Obiettivi: 1) Scrivere semplici messaggi per presentarsi, fare gli auguri, dare e chiedere informazioni, invitare qualcuno, ringraziare e salutarsi D)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Obiettivi: 1) Osservare coppie di parole simili come suono e rilevarne il significato. 2) Osservare parole e semplici espressioni in contesti linguistici di uso comune, riflettere sul significato e sulla struttura. 3) Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative Educazione alla cittadinanza ( tutte le classi) Tematiche 1) Il concetto di cittadinanza e vari tipi di cittadinanza 2) Le principali forme di governo 3) I simboli dell’identità nazionale (la bandiera, l’inno, le istituzioni) e delle identità regionali e locali 80 4) Principi fondamentali della Costituzione 5) Alcuni articoli della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia 6) La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana 7) I concetti di diritto/dovere, libertà responsabile, identità, pace, sviluppo umano, cooperazione, sussidiarietà 8) I servizi offerti dal territorio alla persona 9) Organizzazioni internazionali, governative e non governative a sostegno della pace e dei diritti/doveri dei popoli 10) Le forme e il funzionamento delle amministrazioni locali Obiettivi: 1) Indagare le ragioni sottese a punti di vista diversi dal proprio, per un confronto critico 2) Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentate 3) Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. 4) Interagire, utilizzando buone maniere, con persone conosciute e non, con scopi diversi 5) Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti 6) Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune 7) Elaborare e scrivere il Regolamento di classe 8) Realizzare attività di gruppo (giochi sportivi, esecuzioni musicali, ecc..) per favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse 9) Analizzare Regolamenti (di un gioco, d’Istituto), valutandone i principi ed attivare, eventualmente, le procedure necessarie per modificarli 10) Avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi del territorio ( biblioteca, spazi pubblici) 11) Riconoscere varie forme di governo. 12) Identificare situazioni attuali di pace/guerra, sviluppo/regressione, cooperazione/individualismo, rispetto/violazione dei diritti umani. 81 13) Impegnarsi personalmente in iniziative di solidarietà Educazione stradale (tutte le classi) Tematiche 1) La tipologia della segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista 2) Analisi del Codice Stradale: funzione delle norme e delle regole, i diritti/doveri del pedone e del ciclista 3) La tipologia di strade (carrozzabile, pista ciclabile, passaggio pedonale) e i relativi usi corretti 4) La sicurezza Obiettivi: 1) Descrivere in forma orale e scritta un percorso proprio o altrui e rappresentarlo cartograficamente. 2) Eseguire correttamente, a piedi e in bicicletta, un percorso stradale in situazione reale o simulata. 3) Nel proprio ambiente di vita individuare i luoghi pericolosi per il pedone o il ciclista, che richiedono comportamenti particolarmente attenti. 4) Mantenere comportamenti corretti in qualità di: - Pedone - Ciclista - Passeggero su veicoli privati o pubblici. 5) Segnalare a chi di dovere situazioni di pericolo che si creano per la strada. 6) Identificare le procedure di sicurezza più importanti per il trasporto su autoveicoli, motocicli e cicli. Mettere in evidenza i comportamenti diffusi più pericolosi 7) Individuare l’abbigliamento corretto per l’uso dei veicoli Educazione ambientale classi 1^/2^/3^ 82 Tematiche 1) Flora, fauna, equilibri ecologici tipici del proprio ambiente di vita 2) Le tradizioni locali più significative 3) I bisogni dell’uomo e le forme di utilizzo dell’ambiente 4) Orti e giardini: forme storiche e naturalistiche Obiettivi: 1) Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema ecologico 2) Fare un bilancio dei vantaggi/svantaggi che la modificazione di un certo ambiente ha recato all’uomo che lo abita 3) Rispettare le bellezze naturali ed artistiche 4) Curare e progettare aspetti della manutenzione di orti e giardini 5) Visitare le principali istituzioni pubbliche che si occupano dell’ambiente e collegarsi per quanto possibile con la loro attività 6) Individuare un problema ambientale (dalla salvaguardia di un monumento alla conservazione di una spiaggia ecc), analizzarlo ed elaborare semplici ma efficaci proposte di soluzione e intervenire per risolverlo 7) Usare in modo corretto le risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia e forme di inquinamento 8) Praticare forme di riutilizzo e riciclaggio dell’energia e dei materiali. Educazione ambientale classi 4^/5^ Tematiche 1) Gli interventi umani che modificano il paesaggio e l’interdipendenza uomo-natura 2) L’ambiente antropizzato: uomo, natura, tecnica 3) I ruoli dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni private, delle istituzioni preposte, per la conservazione e la trasformazione dell’ambiente Obiettivi: 83 1) Comprendere l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita, avvalendosi di diverse forme di documentazioni 2) Elaborare semplici progetti di conservazione, di intervento per un uso consapevole dell’ambiente 3) Documentare un progetto di collaborazione tra Istituzioni diverse che operano a difesa e a valorizzazione dell’ambiente (scuola, comune, associazioni, provincia) Educazione alla salute (tutte le classi) Tematiche 1) Organi e apparati del corpo umano e le loro principali funzioni. 2) L’ igiene della persona ( cura dei denti), dei comportamenti e dell’ambiente (illuminazione, aerazione, temperatura), come prevenzione delle malattie personali e sociali e come agenti dell’integrazione sociale. 3) La ricaduta di problemi ambientali (aria inquinata, inquinamento acustico) e di abitudini di vita scorrette (fumo, sedentarietà) sulla salute. 4) Le malattie esantematiche e le vaccinazioni. 5) I comportamenti da rispettare per guarire 6) I progressi della medicina nella storia dell’uomo. 7) Caratteristiche di oggetti e i materiali in relazione alla sicurezza. 8) Norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti. Obiettivi: 1) Comprendere che l’uomo si deve confrontare con i limiti della salute ed elaborarli, integrandoli nella propria personalità. 2) Elaborare tecniche di osservazione e di ascolto del proprio corpo per distinguere i momenti di benessere da quelli di malessere. 3) Verbalizzare gli stati fisici personali (sintomi di benessere-malessere) e individuare le possibili cause che li hanno determinati. 84 4) Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso, nelle diverse situazioni di vita. 5) Simulare comportamenti da assumere in condizione di rischio con diverse forme di pericolosità ( sismica, vulcanica, chimica, idrogeologica ). 6) Esercitare procedure di evacuazione dell’edificio scolastico, avvalendosi anche della lettura delle piantine dei locali e dei percorsi di fuga. 7) Redigere i regolamenti necessari per la sicurezza utilizzando le norme imparate. 8) Dar prova di perizia e di autocontrollo in situazioni che lo richiedono. Educazione alimentare ( tutte le classi) Tematiche 1) La tipologia degli alimenti e le relative funzioni nutrizionali. 2) La composizione nutritiva dei cibi preferiti. 3) La distinzione tra nutrizione e alimentazione. 4) Il dispendio energetico dato dalle attività quotidiane di una giornata tipo. 5) La piramide alimentare. 6) Vari tipi di dieta e la loro relazione con gli stili di vita. 7) Gli errori alimentari e i problemi connessi con gli squilibri alimentari. 8) Processi di trasformazione e di conservazione degli alimenti; in particolare, conoscere le diverse forme di cottura. 9) La tradizione culinaria locale. Obiettivi: 1) Descrivere la propria alimentazione e distinguere se ci si nutre o ci si alimenta 2) Riconoscere le esigenze del proprio corpo e individuare l’alimentazione più adeguata alla sua crescita 3) Valutare la composizione nutritiva dei cibi preferiti 4) Comporre la razione alimentare giornaliera secondo le indicazioni della piramide alimentare 85 5) Individuare la dieta più adeguata al proprio corpo e alle proprie esigenze fisiche, sulla base del calcolo del proprio dispendio energetico 6) A tavola mantenere comportamenti corretti (tempi distesi, masticazione adeguata) 7) Ampliare la gamma dei cibi assunti, come educazione al gusto 8) Individuare le modalità di consumo degli alimenti che meglio ne preservano il valore nutritivo, anche avvalendosi del laboratorio di cucina 9) Rispettare le norme per la trasformazione, la conservazione e il consumo degli alimenti 10) Realizzare proposte di menù equilibrati con cibi cucinati in modo semplice. 11) Praticare diverse forma di cottura dei cibi e correlarle alle esigenze di diverse diete Educazione all’affettività (tutte le classi) Tematiche 1) Il sé, le proprie capacità, i propri interessi, i cambiamenti personali nel tempo:possibilità e limiti dell’autobiografia come strumento di conoscenza di sé. 2) Le relazioni tra coetanei e adulti con i loro problemi 3) Le principali differenze psicologiche, comportamentali e di ruolo tra maschi e femmine 4) Esempi di diverse situazioni dei rapporti tra uomini e donne nella storia. 5) Il significato della sessualità in funzione dell’amore, della fecondità e della socialità 6) Principali funzioni degli organi genitali 7) Forme di espressione personale, ma anche socialmente accettata e moralmente giustificata, di stati d’animo, di sentimenti, di emozioni diversi, per situazioni differenti Obiettivi: 1) Attivare atteggiamenti di ascolto / conoscenza di sé e di relazione positiva nei confronti degli altri 2) Attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti, anche tenendo conto delle loro caratteristiche sessuali 86 3) Avvalersi del diario o della corrispondenza con amici per riflettere su di sé e sulle proprie relazioni 4) Comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel gruppo dei pari in genere 5) Esercitare modalità socialmente efficaci e moralmente legittime di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività 6) Esprimere verbalmente e fisicamente, nella forma più adeguata anche dal punto di vista morale, la propria emotività ed affettività 7) In situazione di gioco, di lavoro, di relax, esprimere la propria emotività con adeguate attenzioni agli altri e alla domanda sul bene e sul male Religione cattolica classe 1^ Nuclei di esperienza 1) Ci sono anch’io - Prendere coscienza della propria identità e della vita di classe 2) La festa - Riconoscere nella festa un’esperienza umana simbolo della Religione Cattolica 3) Gesù con noi - Riconoscere la famiglia e l’ambiente in cui è vissuto Gesù 4) Gesù e la vita - Scoprire che Gesù agisce a favore della vita 5) La Pasqua - Comprendere la Pasqua come festa di vita nuova 6) La natura come dono - Saper accostarsi alla natura come dono da cogliere e custodire Religione cattolica classe 2^ Nuclei di esperienza 1) Lo stare insieme - Scoprire la propria struttura relazionale e individuarne aspetti positivi e negativi 2) Il Natale: festa dello stare insieme - Interpretare la festa del Natale come esperienza dell’incontro nel nome di Gesù 4) Gesù e gli altri 87 4) La 6) La - Apprendere come Gesù vive in modo nuovo molteplici relazioni Pasqua dono di sè Scoprire come Gesù si rapporta alle persone sino a dare la vita per loro nuova comunità di Gesù Riconoscere la comunità cristiana nata dall’evento pasquale Religione cattolica classe 3^ Nuclei di esperienza 1) Tutto ha una storia - Cogliere la dimensione religiosa nell’esistenza e nella storia 2) La storia della Bibbia - Conoscere la Bibbia come documento, fonte e libro sacro delle religioni ebraica e cristiana 3) La storia della salvezza - Conoscere la storia di alleanza e liberazione realizzata da Dio per il popolo ebraico 4) La Pasqua nella storia - Comprendere come la Pasqua è ricca di significati. 5) L’annuncio del Messia - Conoscere il contesto storico e religioso che dà significato all’attesa messianica Religione cattolica classe 4^ Nuclei di esperienza 1) La storicità di Gesù - Comprendere che Gesù di Nazareth è un personaggio storico 2) La festa del Natale - Conoscere l’origine storico-religiosa della festa del Natale 3) Chi è Gesù - Scoprire l’identità di Gesù che si rivela all’inizio della sua missione 4) I messaggi di Gesù - Comprendere che l’insegnamento di Gesù si esprime con fatti e parole 5) L’evento Pasquale - Comprendere che la rivelazione di Gesù si manifesta nella resurrezione - Religione cattolica classe 5^ 88 Nuclei di esperienza 1) La chiesa delle origini - Conoscere le origini e lo sviluppo della prima comunità cristiana 2) I segni della Chiesa - Riconoscere i principali segni in cui si esprime la coesione e l’identità della Chiesa Cattolica 3) La chiesa nel tempo - Sapere che nel suo sviluppo la Chiesa conosce situazioni di difficoltà e divisione 4) Invito alla solidarietà - Comprendere che il cristiano è chiamato a essere solidale con tutti gli uomini, sull’esempio di Gesù . 89 Attività didattica alternativa all’insegnamento della religione cattolica Le attività didattiche formative alternative all’insegnamento della religione cattolica consistono in approfondimenti di contenuti già presenti nel piano dell’offerta formativa e sono collegate a specifiche esigenze segnalate dai consigli d’interclasse e concordate con le famiglie. L’attività alternativa riguarda ,quindi, nelle diverse scuole dell’Istituto, un percorso educativo che permette ai bambini di: “Osservare e analizzare alcuni aspetti culturali relativi all’organizzazione della nostra società e dell’ambiente di vita” Le attività organizzate nei diversi plessi scolastici: Asciano -Educazione alla convivenza civile (per sviluppare un’iniziale consapevolezza dei valori della vita e della convivenza civile) -Educazione interculturale (per sviluppare una cultura di PACE) -I diritti dei bambini -Giochi linguistici per l’arricchimento del lessico Gello -Letture di approfondimento, comprensione dei contenuti e rielaborazione dei messaggi di “solidarietà” presenti in un testo letto ed analizzato San Giuliano Terme : -L’educazione alla convivenza democratica attraverso anche la conoscenza e la comprensione di regole e forme di vita sociale che appartengono alle diverse culture 1)L’ambiente intorno a me 2)Io cittadino del mondo 3)Io e gli altri 90 -Scoprire che la Pace è conquista -Conoscere ed incontrare culture diverse -Conoscere le associazioni umanitarie e il loro impegno -Capire l’importanza della Carta dei diritti dell’uomo -saper accettare, rispettare, aiutare gli altri, i diversi da sé -favorire il superamento del pregiudizio -Favorire la scoperta e la valorizzazione delle differenze 4)Attività di biblioteca per la promozione del piacere della lettura (progetto biblioteca) Ghezzano-La Fontina Un percorso di educazione alla convivenza civile e democratica che passa attraverso: 1) La conoscenza di sé e dell’altro 2) La riflessione sulle regole di vita comunitaria 3) La comprensione dell’importanza delle regole comuni per “stare bene insieme” L’educazione interculturale attraverso letture per la conoscenza delle tradizioni degli usi e dei costumi delle diverse civiltà. Confronti e riflessioni. Attività pittoriche, attività di drammatizzazione Percorsi di giochi, quiz e “rompicapo” per sviluppare l’intuizione, la scoperta, la creatività e favorire l’interazione, la collaborazione e il rispetto delle regole nel piccolo gruppo Percorsi di lettura, giochi, filastrocche… per favorire una migliore presa di coscienza dei diritti dei bambini di tutto il mondo Mezzana: “Cittadinanza e Costituzione” attraverso le diverse aree tematiche: 1) Per una nuova cittadinanza (educazione ad una cittadinanza consapevole ed attiva) 2) Un ambiente da vivere (educazione ambientale) 3) Sani per vivere bene (educazione alla salute) 4) Sulla buona strada ( educazione stradale) 91 Materiali Schede, disegni, libri, giornali riviste, videocassette ed eventuale materiale informatico Valutazione La valutazione si svolgerà in itinere attraverso l’osservazione sistematica dell’impegno e dei progressi raggiunti da ogni alunno nell’ambito dell’attività programmata 92 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PREMESSA Prima di illustrare le finalità e i criteri generali per la valutazione nella Scuola secondaria di primo grado è necessario sottolineare la sua diversità, in termini organizzativi, con la Scuola dell’infanzia e con la Scuola primaria i cui contenuti didattici sono stati riportati nelle pagine precedenti in maniera dettagliata. La Scuola secondaria di primo grado, nel rispetto dei riferimenti normativi vigenti, continua ad essere articolata per cattedre d’insegnamento e ciascun docente elabora, in base a linee comuni concordate negli incontri per aree disciplinari, gli obiettivi educativi, gli obiettivi specifici di apprendimento, i contenuti, le attività, i metodi e gli strumenti di lavoro nonché gli obiettivi minimi e le strategie di recupero per gli alunni in difficoltà. I suddetti aspetti sono specificati nella programmazione disciplinare che ogni docente è tenuto a presentare all’inizio dell’anno e che viene poi illustrata nelle riunioni del Consiglio di classe, allargate ai rappresentanti dei genitori eletti nei Consigli medesimi; tale programmazione costituisce la base di riferimento sia per le valutazioni in itinere che per la valutazione finale degli alunni. L’offerta formativa della Scuola Secondaria di primo grado si caratterizza altresì per le scelte progettuali adottate in relazione alle offerte del territorio, alla valorizzazione delle competenze degli insegnanti interni all’Istituzione, alla continuità data da esperienze già consolidate e verificate e alla utilizzazione di competenze esterne da integrare nella vita della scuola. FINALITA’ Area linguistico-espressiva o Sviluppo delle capacità di interazione e di dialogo, ai fini di una crescita effettiva delle competenze comunicative o Sviluppo della capacità di comunicare esperienze e contenuti culturali di vario genere in modo sempre più corretto ed efficace 93 o Arricchimento del lessico, sia nella lingua madre che nelle lingue straniere, requisito indispensabile per il successo e la validità della comunicazione o Acquisizione delle capacità di ascolto, osservazione, espressione con particolare riferimento al linguaggio verbale Area tecnico – scientifica o Sviluppo dell’attitudine ad osservare la realtà , anche attraverso la pratica di laboratorio, riflettendo sempre più consapevolmente su fatti, fenomeni e problemi attuali e vissuti o Analisi di dati, individuazione di analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti o Identificazione di problemi, formulazione di ipotesi e soluzioni o Attività di modellizzazione, schematizzazione delle nuove esperienze o Sviluppo delle capacità strumentali e progettuali o Comunicazione con un linguaggio sempre più specifico (chiaro, rigoroso e sintetico). Area antropologico – sociale o Acquisizione della necessità di comprendere il passato per orientarsi nel presente o Formazione dell’alunno come futuro cittadino rispettoso di sé e degli altri o Crescita culturale dell’alunno e sviluppo delle capacità logiche, relazionali e spazio – temporali o Acquisizione della consapevolezza dell’esistenza dello stretto rapporto che si instaura tra l’uomo e l’ambiente,anche nel corso del tempo 94 o Sviluppo delle capacità di comprendere ed accettare le diversità umane Area espressivo-motoria o Sviluppo delle diverse modalità comunicative ed espressive o Incremento di tutte le attività percettive e senso-motorie o Ampliamento della conoscenza dei linguaggi visuali, musicali e motori, per consentire all’alunno una maggiore valorizzazione di tutti i mezzi di espressione o Acquisizione degli strumenti per comprendere i linguaggi non verbali, attraverso i quali potersi esprimere e comunicare Per il raggiungimento dei traguardi sopraindicati saranno intensificate le attività praticooperative allo scopo di far rappresentare attraverso la ricerca di movimenti, di espressioni visive o sonore, sensazioni, sentimenti, immagini, idee, sia a livello individuale che di gruppo. Italiano classi prime A)ASCOLTO E PARLATO Obiettivi: 1) Identificare attraverso l’ ascolto attivo e finalizzato alcuni tipi di testo e il loro scopo 2) Comprendere testi d’ uso quotidiano e riorganizzare le informazioni raccolte in schemi e sintesi varie 3) Ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione orale 4) Interagire in varie situazioni comunicative orali con chiarezza e una certa proprietà lessicale, attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità richieste dalla situazione 5) Sostenere, attraverso il parlato parzialmente pianificato, semplici dialoghi programmati. 6) Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi usando un lessico adeguato 95 B)LETTURA Obiettivi: 1) Leggere silenziosamente e ad alta voce 2) Leggere ad alta voce in modo espressivo 3) Comprendere ed interpretare in forma guidata e/o autonoma testi letterari e non (espositivi, narrativi, descrittivi, regolativi,ecc.) attivando le seguenti abilità: 4) Individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi (ambientazione spaziale e temporale, personaggi, ruoli e loro caratteristiche) 5) Individuare il punto vista narrativo e descrittivo 6) Comprendere le principali intenzioni comunicative dell’autore 7) Leggere integrando informazioni provenienti da diversi elementi del testo (immagini, capitoli,ecc.) 8) Leggere in modo guidato testi poetici d'autore e analizzarli C)SCRITTURA Obiettivi: 1) Produrre testi scritti, a seconda degli scopi e dei destinatari. 2) Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti. 3) Manipolare racconti, dividerli in sequenze, ampliarli e sintetizzarli. 4) Riscrivere testi narrativi applicando trasformazioni quali: • eliminare o aggiungere personaggi; • modificare gli ambienti. D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Obiettivi: 1) Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole 96 dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse. 2) Comprendere e usare parole in senso figurato. 3) Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale 4) Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo 5) Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo. 6) Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici. E)ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Obiettivi: 1) Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico 2) Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali 3) Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione); conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali 4) Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione. 5) Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali 6) Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione specifica 7) Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta. Italiano classi seconde 97 A)ASCOLTO E PARLATO Obiettivi: 1) Identificare attraverso l’ascolto attivo e finalizzato vari tipi di testo e il loro scopo. 2) Comprendere testi d’uso quotidiani e riorganizzare le informazioni raccolte in appunti, schemi, tabelle, testi di sintesi vari. 3) Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico. 4) Ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione orale con/senza l’aiuto di note strutturali. 5) Interagire in una gamma ampia di situazioni comunicative orali formali e informali con chiarezza e proprietà lessicale, attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità richieste dalla situazione B)LETTURA Obiettivi: 1) Leggere utilizzando tecniche adeguate. 2) Leggere silenziosamente e ad alta voce utilizzando tecniche adeguate. 3) Leggere testi noti e non di diverso tipo con pronuncia orientata allo standard nazionale. 4) Comprendere ed interpretare in forma guidata e/o autonoma testi letterari e non attivando le seguenti abilità: • individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi • operare inferenze ed anticipazioni di senso • comprendere informazioni implicite e presupposizioni 5) Leggere in forma guidata e/o autonoma testi letterari di vario tipo e forma e analizzarli a livello contenutistico, fonico, metricosintattico, polisemico C)SCRITTURA Obiettivi: 1) Produrre testi scritti, a seconda degli scopi e dei destinatari. 98 2) Produrre testi adeguati sulla base di un progetto stabilito (pianificazione, revisione, manipolazione). 3) Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti. 4) Manipolare racconti, smontarli e riorganizzarli, ampliarli e sintetizzarli. 5) Riscrivere testi narrativi applicando trasformazioni. D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Obiettivi: 1) Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse. 2) Comprendere e usare parole in senso figurato. 3) Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale. 4) Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo. 5) Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo. 6) Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici. E)ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Obiettivi: 1) Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua 2) Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico 3) Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali 4) Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice 99 5) Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta Italiano classi terze A)ASCOLTO E PARLATO Obiettivi: 1) Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente. 2) Sostenere tramite esempi il proprio punto di vista o quello degli altri. 3) Avviarsi alla selezione di fonti ritenute occasioni di arricchimento personale e culturale. 4) Ricostruire oralmente la struttura argomentativa di una comunicazione orale. 5) Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi, per sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella sostenuta 6) Memorizzare testi e poesie B)LETTURA Obiettivi: 1) Comprendere e interpretare autonomamente/con guida testi e documenti, cartacei e multimediali, di tipologie diverse per: • riconoscere e formulare ipotesi • riconoscere le tesi esposte e l’opinione dell’autore • esplicitare le principali relazioni extra-testuali (rapporti del testo con altri testi, col contesto culturale) • approfondire la comprensione delle informazioni implicite • esprimere semplici giudizi • dimostrare la competenza della sintesi C)SCRITTURA Obiettivi: 100 1) Ricercare materiali e fonti da utilizzare nello sviluppo di un testo a dominanza argomentativa 2) Riconoscere e riprodurre le caratteristiche testuali delle più consuete tipologie di comunicazione scritta. 3) Scrivere testi a dominanza argomentativa (tema, commento, recensione,…) su argomenti specifici 4) Riscrivere testi letterari con procedure creative guidate, applicando manipolazioni a livello stilistico 5) Scrivere testi di tipo diverso (relazione, curriculum vitae, .) ; 6) Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l’impaginazione; scrivere testi digitali (ad es. e-mail, post di blog, presentazioni), anche come supporto dell’esposizione orale. D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Obiettivi: 1) Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse 2) Comprendere e usare parole in senso figurato 3) Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale 4) Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo 5) Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo 6) Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici 101 E)ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Obiettivi: 1) Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua. 2) Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico 3) Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali 4) Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa almeno a un primo grado di subordinazione 5) Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). 102 Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti. Inglese classi prime A)COMPRENSIONE ORALE Obiettivi: 1) Comprendere istruzioni e frasi di uso quotidiano B)PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE 103 Obiettivi: 1) Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana, dando e chiedendo informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate. 2) Descrivere con semplici frasi di senso compiuto, la propria famiglia e i propri vissuti. C)LETTURA E COMPRENSIONE SCRITTA Obiettivi: 1) Cogliere il punto principale in semplici messaggi D)PRODUZIONE SCRITTA Obiettivi: 1) Descrivere con semplici frasi di senso compiuto la propria famiglia e i propri vissuti. 2) Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito d'interesse E)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Obiettivi: 1) Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative. 2) Riconoscere i propri errori. F)CONFRONTO TRA CIVILTA’ Obiettivi: 1) Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e operare confronti con la propria. Inglese classi seconde A)COMPRENSIONE ORALE Obiettivi: 1)Comprendere brevi testi, identificandone il senso generale e le parole chiave. B)PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE Obiettivi: 104 1) Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e chiedendo informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate. 2) Descrivere con semplici frasi di senso compiuto, la propria famiglia e i propri vissuti. C)LETTURA E COMPRENSIONE SCRITTA Obiettivi: 1) Identificare informazioni specifiche in testi di diversa natura. D)PRODUZIONE SCRITTA Obiettivi: 1) Scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi lettere. 2) Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito d’interesse. E)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Obiettivi: 1) Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi. 2) Riconoscere i propri modi di apprendere le lingue. F)CONFRONTO TRA CIVILTA’ DIVERSE Obiettivi: 1) Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e operare confronti con la propria. Inglese classi terze A)COMPRENSIONE ORALE Obiettivi: 105 1) Comprendere i punti essenziali di un discorso relativo ad argomenti familiari inerenti la scuola, il tempo libero etc. 2) Individuare le informazioni principali di programmi radiofonici e televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti di interesse. B)PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE Obiettivi: 1) Interagire in brevi conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana ed argomenti familiari. 2) Descrivere o presentare oralmente, in forma articolata e con sicurezza, persone, situazioni di vita ed esperienze. C)LETTURA E COMPRENSIONE SCRITTA Obiettivi: 1) Comprendere un brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche. 2) Individuare il punto principale in una sequenza. 3) Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi, per attività collaborative. 4) Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi in edizioni graduate D)PRODUZIONE SCRITTA Obiettivi: 1) Scrivere messaggi e lettere motivando opinioni e scelte. 2) Produrre testi scritti coerenti e coesi usando il registro adeguato. 3) Produrre risposte a questionari E)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Obiettivi: 1) Rilevare semplici analogie e differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse 106 2) Riconoscere che cosa ostacola il proprio apprendimento F)CONFRONTO TRA CIVILTA’ DIVERSE Obiettivi: 1) Relazionare sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà anglosassone e confrontarle con la propria Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la lingua inglese L’alunno: Comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora con i compagni nella realizzazione di attività e progetti Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere 107 Francese e spagnolo (seconda lingua comunitaria) classi prime A)COMPRENSIONE ORALE Obiettivi: 1) Comprendere semplici messaggi riguardanti la vita quotidiana e semplici istruzioni attinenti al lavoro di classe B)PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE Obiettivi: 1) Presentarsi, presentare, congedarsi, ringraziare 2) Esprimere possesso, bisogni 3) Descrivere luoghi, oggetti, persone C)LETTURA E COMPRENSIONE SCRITTA Obiettivi: 1) Mettere in relazione grafemi e fonemi associando semplici parole al rispettivo suono 2) Leggere e comprendere semplici descrizioni D)PRODUZIONE SCRITTA Obiettivi: 1) Produrre semplici testi utilizzando il lessico conosciuto E)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Obiettivi: 1) Osservare la struttura di semplici frasi 2) Riconoscere i propri errori. F)CONFRONTO TRA CIVILTA’ DIVERSE Obiettivi: 1) Confrontare modelli di civiltà e culture diverse 108 Francese e spagnolo (seconda lingua comunitaria) Classi seconde A)COMPRENSIONE ORALE Obiettivi: 1) Comprendere messaggi orali riguardanti la vita quotidiana e il proprio vissuto 2) Comprendere semplici istruzioni B)PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE Obiettivi: 1) Narrare semplici avvenimenti. 2) Formulare semplici richieste e comprenderne le relative risposte C)LETTURA E COMPRENSIONE SCRITTA Obiettivi: 1) Mettere in relazione grafemi e fonemi associando semplici frasi a suono e intonazione 2) Leggere e comprendere brevi testi e semplici descrizioni D)PRODUZIONE SCRITTA 1) Produrre brevi testi scritti utilizzando lessico e strutture conosciute E)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO Obiettivi: 1) Confrontare semplici frasi riconoscendone la struttura e le intenzioni comunicative. 2) Riconoscere i propri modi di apprendere le lingue F)CONFRONTO TRA CIVILTA’ DIVERSE Obiettivi: 1) Confrontare modelli di civiltà e culture diverse 109 Francese e spagnolo (seconda lingua comunitaria) Classi terze A)COMPRENSIONE ORALE Obiettivi: 1) Comprendere semplici messaggi in contesti di vita sociale 2) Comprendere il significato di elementi lessicali nuovi dal contesto 3) Individuare il messaggio chiave in un semplice atto comunicativo B)PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE Obiettivi 1) Chiedere e rispondere a quesiti riguardanti la sfera personale 2) Parlare di avvenimenti presenti, passati e futuri utilizzando un lessico semplice 3) Descrivere persone, luoghi e oggetti in forma semplice C)LETTURA E COMPRENSIONE SCRITTA Obiettivi: 1) Leggere e capire semplici testi informativi, descrittivi, narrativi e epistolari, cogliendone le informazioni principali 2) Comprendere il significato di elementi nuovi dal contesto D)PRODUZIONE SCRITTA 1) Scrivere brevi lettere per raccontare le proprie esperienze, utilizzando un linguaggio chiaro 2) Rispondere a questionari su semplici testi dati E)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO 1) Usare il vocabolario per il controllo della grafia, del significato delle parole e della pronuncia dei vocaboli nuovi 110 2) Riconoscere e rilevare strategie utilizzate per imparare lingue diverse F)CONFRONTO TRA CIVILTA’ DIVERSE Obiettivi: 1) Individuare e confrontare abitudini e stili di vita delle diverse culture Storia Classi prime A)USO DELLE FONTI Obiettivi: 1) Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi 2) Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti B)ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Obiettivi: 1) Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. 2) Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate. 3) Collocare la storia locale medioevale in relazione con la storia europea. 4) Comprendere i nessi di causa-effetto. C)STRUMENTI CONCETTUALI Obiettivi: 1) Comprendere aspetti e strutture dei processi storici europei. 2) Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. 3) Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile D)PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Obiettivi: 1) Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali 2) Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina 111 Storia Classi seconde A)USO DELLE FONTI Obiettivi: 1) Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi. 2) Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti B)ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Obiettivi: 1) Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali. 2) Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate 3) Conoscere le radici storiche dell’età moderna e contemporanea in relazione con la storia italiana, europea, mondiale 4) Comprendere i nessi di causa-effetto C)STRUMENTI CONCETTUALI Obiettivi: 1) Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei, mondiali 2) Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati. 3) Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile D)PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Obiettivi: 1) Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali 2) Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina Storia Classi terze A)USO DELLE FONTI Obiettivi: 112 1) Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi 2) Usare e approfondire il concetto di fonte storica per individuare la specificità dell’interpretazione storica e produrre conoscenze su temi definiti B)ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Obiettivi: 1) Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali 2) Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate 3) Conoscere le radici storiche dell’età contemporanea in relazione con la storia italiana, europea, mondiale 4) Comprendere i nessi di causa-effetto C)STRUMENTI CONCETTUALI Obiettivi: 1) Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei, mondiali 2) Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati 3) Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile D)PRODUZIONE SCRITTA E ORALE Obiettivi: 1) Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali 2) Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la lingua inglese L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali. Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi. 113 Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio, Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico. Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente. Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati Cittadinanza e Costituzione classi prime Conoscenze La scuola Il sistema scolastico italiano Le norme e le regole L’istruzione e la formazione La famiglia La Costituzione e i suoi principi: il diritto al nome e all’identità La famiglia 114 Vivere con gli altri Il dialogo tra culture e sensibilità diverse La correttezza e la responsabilità nelle varie situazioni della vita Il problema della conoscenza di sé, dell’autostima, della ricerca dell’identità propria e del rispetto dell’identità altrui Abilità La scuola Analizzare il linguaggio della scuola Identificare i vari ruoli Prepararsi alla scelta La famiglia Individuare collegamenti e sistemi tra legge, documenti e identità Individuare collegamenti tra famiglia e società Vivere con gli altri Individuare collegamenti esistenti tra legge, nazionalità e flussi migratori Adottare comportamenti corretti nel rapporto con gli altri Essere consapevoli delle modalità relazionali da attivare con coetanei ed adulti Cittadinanza e Costituzione classi seconde Conoscenze L’ambiente Le varie forme d’inquinamento, la desertificazione, la deforestazione, l’effetto serra L’analisi scientifica dei problemi ambientali individuati nel proprio territorio L’estetica e la funzionalità del territorio 115 Lo Stato Le distinzioni concettuali tra Repubblica, Monarchia, Stato, Nazione, Associazioni di Stati Gli Enti locali Il valore dell’autonomia degli enti territoriali L’unificazione europea L’organizzazione politica ed economica dell’Unione Europea Abilità L’ambiente Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico, le maggiori problematiche dell’ambiente ed elaborare ipotesi d’intervento Riconoscere il collegamento tra globale e locale: il contributo di ciascuno alla soluzione di problemi di tutti Individuare ed analizzare i temi legati al patrimonio artistico Riconoscere gli interventi delle istituzioni Lo Stato Riconoscere le radici storiche e gli elementi costitutivi delle organizzazioni statali e sovrastatali Gli Enti locali Analizzare l’organizzazione della Repubblica, riconoscendone la suddivisione in enti locali L’unificazione europea Ricostruire le tappe dell’unificazione europea e le modalità di governo dell’Europa Analizzare l’organizzazione dell’UE e la funzione delle varie istituzioni 116 Cittadinanza e Costituzione classi terze Conoscenze La Costituzione La Costituzione e i suoi principi L’organizzazione della Repubblica italiana I diritti e i doveri La funzione delle norme e delle regole Diritti umani ed Organizzazioni internazionali I diritti umani e la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo L’ ONU, l’Amnesty Internatiol e la difesa dei diritti umani Abilità La Costituzione Riconoscere le radici storiche della Costituzione italiana Riconoscere il valore dei simboli della Repubblica Analizzare l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie organizzazioni Analizzare l’organizzazione della Repubblica in riferimento alla divisione dei poteri I diritti e i doveri Analizzare il linguaggio della Costituzione per individuare i diritti e i doveri dei cittadini Diritti umani ed Organizzazioni internazionali Individuare, analizzare ed esporre le problematiche legate ai diritti umani Riconoscere il ruolo delle organizzazioni mondiali e delle Associazioni Internazionali umanitarie nella tutela dei diritti umani 117 Geografia classi prime A)ORIENTAMENTO Obiettivi: 1) Orientarsi con l’uso delle carte e della bussola 2) Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto B)LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ Obiettivi: 1) Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia 2) Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) o innovativi (telerilevamento, cartografia computerizzata) e linguaggi specifici per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali C)PAESAGGIO Obiettivi: 1) Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo 2) Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione. D)REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Obiettivi: 1) Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia e all’Europa 2) Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea 118 Geografia classi seconde A)ORIENTAMENTO Obiettivi: 1) Orientarsi con l’uso delle carte e della bussola 2) Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto B)LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ Obiettivi: 1) Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia 2) Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) o innovativi (telerilevamento, cartografia computerizzata) e linguaggi specifici per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali C)PAESAGGIO Obiettivi: 1) Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. 2) Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione D)REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Obiettivi: 3) Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti. 119 4) Presentare uno Stato del mondo, operando confronti con gli altri Stati e con l’Italia, utilizzando soprattutto carte, dati statistici, grafici, immagini. 5) Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea, mondiale Geografia classi seconde A)ORIENTAMENTO Obiettivi: 1) Orientarsi con l’uso delle carte e della bussola 2) Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto B)LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’ Obiettivi: 1) Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia. 2) Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) o innovativi (telerilevamento, cartografia computerizzata) e linguaggi specifici per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali C)PAESAGGIO Obiettivi: 1) Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo 2) Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progettare azioni di valorizzazione D)REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Obiettivi: 120 1) Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti 2) Presentare uno Stato del mondo, operando confronti con gli altri Stati e con l’Italia, utilizzando soprattutto carte, dati statistici, grafici, immagini 3) Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale, europea, mondiale Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la lingua inglese Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche Matematica classi prime A)NUMERI Obiettivi: 1) Eseguire operazioni, ordinamenti e confronti nell’insieme dei numeri naturali. 2) Rappresentare i numeri naturali sulla retta. 3) Applicare mentalmente le proprietà di calcolo. 121 4) Eseguire espressioni di calcolo essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni. 5) Elevare a potenza ed applicare le proprietà delle potenze per semplificare i calcoli. 6) Scomporre i numeri naturali in fattori primi. 7) Ricercare multipli e divisori e individuare quelli comuni a due o più numeri, comprendendo l’utilità del minimo comune multiplo e del massimo comune divisore. 8) Rappresentare i numeri razionali e confrontarli. 9) Eseguire operazioni con i numeri razionali. 10) Risolvere problemi, descrivendo anche con un’espressione numerica la sequenza delle operazioni che fornisce la soluzione. B)SPAZI E FIGURE Obiettivi: 1) Utilizzare in modo appropriato gli strumenti(riga, squadra, goniometro,…) per riprodurre figure e disegni; effettuare e stimare misure in modo diretto e indiretto. 2) Rappresentare punti, segmenti e misure sul piano cartesiano 3) Conoscere definizioni e proprietà delle principali figure piane e classificarle. 4) Riconoscere figure isoperimetriche ed equiestese e saperne calcolare perimetro ed area (per equiscomposizione o applicazione di formule). C)DATI E PREVISIONI Obiettivi: 1) Raccogliere dati, organizzarli in tabelle di frequenza, rappresentarli. 2) Utilizzare le rappresentazioni grafiche per ricavarne informazioni. Matematica classi seconde A)NUMERI Obiettivi: 122 1) Ampliare il concetto di numero(frazioni e numeri decimali finiti e non, razionali e irrazionali), confrontarli, ordinarli, rappresentarli sulla retta ed eseguire operazioni con essi. 2) Dare stime approssimative per il risultato di un’operazione. 3) Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze, la geografia, la tecnologia. 4) Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri e fra grandezze sia in forma decimale che frazionaria. 5) Operare con il calcolo proporzionale. 6) Comprendere il significato di percentuale. 7) Conoscere la radice quadrata, cubica di un numero(come operatore inverso dell’elevamento a potenza). 8) Comprendere il significato di numero irrazionale. 9) Dare stime ed approssimazioni della radice quadrata di numeri non quadrati perfetti B)SPAZI E FIGURE Obiettivi: 1) Utilizzare in modo appropriato gli strumenti per disegnare figure. 2) Rappresentare figure sul piano cartesiano. 3)Conoscere definizioni e proprietà delle principali figure piane(triangoli, quadrilateri, poligoni regolari, cerchio), classificarle e calcolarne l’area. 4) Riconoscere figure equiestese ed equiscomponibili 5) Conoscere il teorema di Pitagora e le sue applicazioni in geometria e in situazioni concrete 6) Riconoscere figure simili; saper riprodurre in scala una figura 7) Conoscere le trasformazioni geometriche(traslazione, rotazione, simmetria assiale, similitudine…) 8) Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure 123 C)RELAZIONI E FUNZIONI Obiettivi: 1) Interpretare, costruire, trasformare formule 2) Esprimere le relazioni di proporzionalità 3) Rappresentare sul piano cartesiano relazioni e funzioni(empiriche e non)e, in particolare rappresentare le funzioni Y=K×X e Y=K:X collegandole al concetto di proporzionalità Matematica classi terze A)NUMERI Obiettivi: 1) Ampliare il concetto di numero ai numeri reali, confrontarli, rappresentarli sulla retta ed operare con essi 2) Conoscere i vari insiemi numerici e le loro proprietà 3) Esprimere misure utilizzando le potenze del 10 4) Eseguire espressioni di calcolo con i numeri conosciuti 5) Utilizzare le lettere come generalizzazione del numero 6) Conoscere i fondamenti del calcolo algebrico 7) Risolvere equazioni di primo grado e particolari equazioni di secondo grado B)SPAZI E FIGURE Obiettivi: 1) Rappresentare figure bidimensionali utilizzando in modo appropriato gli strumenti e costruire il loro sviluppo superficiale 2) Calcolare la lunghezza della circonferenza e l’area del cerchio. 3) Conoscere il numero π 4) Calcolare area e volume delle figure solide più comuni. 5) Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure C)RELAZIONI E FUNZIONI Obiettivi: 124 1) Esprimere relazioni e proprietà utilizzando le lettere 2) In contesti vari individuare e descrivere relazioni significative 3) Rappresentare relazioni e funzioni, in particolare del tipo Y=a×x, Y=a:x, Y=ax2 4) Risolvere problemi utilizzando equazioni C)DATI E PREVISIONI Obiettivi: 1) Raccogliere dati, organizzarli in tabelle di frequenza e rappresentarli(anche utilizzando strumenti informatici) 2) In semplici situazioni aleatorie calcolare la probabilità 3) Riconoscere eventi complementari, compatibili e incompatibili Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo, stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni Riconosce le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi Analizza ed interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne informazioni e prendere decisioni Risolve problemi in contesti diversi Utilizza ed interpreta il linguaggio matematico(piano cartesiano, formule…)e ne coglie il rapporto con il linguaggio naturale Nelle situazioni di incertezza(vita quotidiana, giochi…)si orienta con valutazioni di probabilità Scienze classi prime Obiettivi: 125 1) Utilizzare i concetti fisici fondamentali:volume, peso, peso specifico, temperatura, calore 2) Riconoscere gli stati di aggregazione della materia e le proprietà 3) Realizzare alcuni esperimenti scientifici quali “vasi comunicanti”, “dilatazione dei solidi (liquidi e aereiformi)”,”ebollizione dell’acqua”, “funzione del ghiaccio”, “soluzioni in acqua 4) Identificare, in termini essenziali, i rapporti tra uomo, animali e vegetali e raccogliere informazioni sulle catene alimentari in ambienti noti 5) Assumere comportamenti e stili di vita ecologicamente sostenibili 6) Comprendere il senso della classificazione dei viventi Scienze classi seconde Obiettivi: 1) Mettere in relazione le principali funzioni del corpo umano(respirazione, nutrizione, movimento…) 2) Imparare ad aver maggior cura del proprio corpo e a controllarne adeguatamente lo stato di salute adottando comportamenti corretti(alimentazione, attività motoria…) 3) Utilizzare concetti fisici fondamentali quali peso, peso specifico, forza, velocità, conoscendo le diverse unità di misura e i relativi strumenti di misura 4) Rappresentare in diagrammi spazio/tempo i diversi tipi di moto; interpretare i diagrammi 5) Descrivere una reazione chimica sperimentando reazioni (non pericolse) con sostanze di uso comune, osservare e descrivere i prodotti ottenuti Scienze classi terze Obiettivi: 1) Raccogliere dati da prove sperimentali, interpretarli e rappresentarli graficamente 2) Conoscere il concetto di energia come quantità che si conserva(anche utilizzando semplici esperienze) 3) Conoscere l’esistenza di cariche elettriche, la differenza tra conduttori e isolanti. 4) Descrivere i principali moti della Terra e le conseguenze(stagioni, giorno e notte…) 126 5) Conoscere i più evidenti fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo notturno e diurno(utilizzando anche planetari o simulazioni al computer) 6) Conoscere la struttura della terra e i suoi movimenti interni; individuare i rischi idrogeologici, sismici e vulcanici di varie regioni 7) Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari 8) Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità 9) Imparare ad aver cura del proprio stato di salute conoscendo bene le conseguenze di certe abitudini e certi comportamenti (dipendenza da fumo, alcol e droghe) Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno esplora e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ricerca soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze acquisite. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici ed è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Ha visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo. E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla terra, del carattere finito delle risorse, dell’ineguaglianza dell’accesso ad esse Adotta stili di vita ecologicamente sostenibili e responsabili Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo Tecnologia triennio Obiettivi: 1) Eseguire misurazioni di ambiente 2) Leggere ed interpretare disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative 3) Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di “oggetti semplici e complessi 127 4) Effettuare stime di grandezze fisiche 5) Saper valutare le conseguenze e le utilità inerenti le scelte relative a situazioni problematiche e alle applicazioni di processi produttivi 6) Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un “oggetto” impiegando materiali di uso quotidiano, possibilmente tra quelli destinati al riciclaggio 7) usare applicazioni informatiche, esplorando le principali funzioni e potenzialità, per organizzare, documentare, approfondire le conoscenze Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado -Conoscere alcuni processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni -Riconoscere nell’analisi di processi di produzione le diverse forme di energia coinvolte -Riconoscere, in ogni processo produttivo e/o nell’uso quotidiano di “oggetti” tecnologici, opportunità e rischi, vantaggi e svantaggi -Analizza oggetti, strumenti, macchine di uso comune ed è in grado di descriverne i vari componenti, funzioni, utilità -ricava dalla lettura e dall’analisi di testi e/o tabelle e/o grafici informazioni su beni e servizi -Progetta e realizza rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico, anche con l’uso di software dedicato -Progetta e realizza rappresentazioni infografiche(tabelle, schemi, mappe concettuali, grafici) utilizzando gli elementi appropriati, anche con l’uso di software dedicato Informatica biennio Conoscenze Conoscenza delle funzioni dei diversi componenti del sistema operativo, della gestione dei file, della struttura logica di un calcolatore, del rapporto tra elaboratore e varie forme di periferiche. Introduzione di un semplice linguaggio di programmazione. 128 Abilità Esperienze di gruppo e di lavoro di gruppo specie a distanza. Utilizzare programmi specifici per presentazioni e comunicazioni di idee, contenuti, immagini ecc ( Word, Powerpoint, Paint). Utilizzare le risorse reperibili sia in Internet sia negli archivi locali. Utilizzare la comunicazione in rete locale. Informatica classe terza Conoscenze Organizzazione delle informazioni in strutture informative Approfondimento dei programmi applicativi Abilità Utilizzare gli ambienti operativi del computer e programmi di normale utilità Utilizzare in modo approfondito ed estensivo i programmi applicativi per l’elaborazione dei testi, la raccolta, presentazione e archiviazione dei dati (foglio elettronico), la realizzazione di ipertesti, l’uso delle reti Musica triennio In relazione ai traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado si evidenziano le seguenti finalità: -Contribuire alla diffusione della musica come linguaggio universale, multiculturale e come dimensione costitutiva della personalità -Favorire, attraverso la musica, il benessere dell’allievo, nel suo rapporto con la scuola e con i compagni Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado: 1) Conoscere i simboli musicali nell’analisi di un testo musicali 2) Conoscere i timbri musicali e classificarli 3)Usare agevolmente lo strumento lo strumento musicale proposto 129 4) Eseguire correttamente con la voce brani all’unisono, di media difficoltà 5) Conoscere gli aspetti della cultura musicale del passato e del nostro tempo Arte ed immagine (per il triennio) In relazione ai traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado relativi a: -Realizzazione di elaborati personali e creativi ideati e progettati applicando le regole del linguaggio visivo attraverso la scelta di tecniche e linguaggi espressivi idonei. -Capacità di padroneggiare gli elementi del linguaggio visivo e dei suoi significati anche rispetto a prodotti multimediali -Lettura delle opere d’arte nelle varie epoche e contesti culturali -Consapevolezza del patrimonio culturale e artistico del proprio territorio Si delineano i seguenti obiettivi di apprendimento per il triennio: A)ESPRIMERSI E COMUNICARE Obiettivi: 1)Acquisire gli strumenti per ideare e produrre elaborati secondo modalità personali e creative utilizzando con crescente consapevolezza strumenti e tecniche(grafiche, pittoriche, plastiche e multimediali) 2)Acquisire le regole della rappresentazione visiva scegliendo i linguaggi appropriati alle varie finalità espressive. A)OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI Obiettivi: 1) Acquisire la capacità di decodificare progressivamente gli elementi formali, estetici e comunicativi di tutti i linguaggi della comunicazione visiva(arte, pubblicità, design..) nelle varie declinazioni8espressive, simboliche, esortative…) A)COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE Obiettivi: 130 1) Acquisire la capacità di lettura critica di un’opera d’arte in relazione al contesto storico e culturale di appartenenza con un’attenzione particolare all’arte del proprio territorio Il conseguimento di tali obiettivi passerà nel triennio attraverso la graduale conoscenza ed esperienza dei contenuti in conformità all’età, allo sviluppo e alle condizioni socio culturali di provenienza degli alunni. Si partirà dalla conoscenza degli elementi primari del linguaggio visivo(linea, colore, superficie) nella prima classe, per approfondire i temi più articolati(regole della rappresentazione spaziale, compositive e percettive) in seconda e in terza. Nel percorso l’alternanza tra produzione e fruizione sarà una costante in continua relazione tra le esperienze operative e quelle teoriche. In ambito operativo si alterneranno attività maggiormente incentrate sulla espressività personale ad altre con precise finalità progettuali anche in relazione all’adesione a progetti esterni di particolare interesse. Lo studio della storia dell’arte, che prevede un percorso dalla preistoria ai nostri giorni, si avvarrà dei più tradizionali metodi di insegnamento(lezione frontale, studio del libro di testo) ma anche di strumenti multimediali e, dove possibile, di uscite sul territorio. Educazione fisica (per il triennio) In relazione ai traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado si delineano conoscenze e obiettivi di apprendimento Conoscenze Consolidamento delle capacità coordinative. Livello di sviluppo e tecniche di miglioramento delle capacità condizionali (forza, rapidità, resistenza, mobilità articolare). Elementi tecnici e regolamentari di alcuni sport (in particolare quelli realizzabili a livello scolastico). 131 Effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie. L’attività sportiva come valore etico. Valore del confronto e della competizione. Tecniche di espressione corporea. Presa di coscienza del proprio stato di efficienza fisica attraverso l’autovalutazione delle personali capacità e performance. Rapporto tra la prontezza di riflessi e una situazione di benessere fisico. Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni. Obiettivi di apprendimento Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione (accoppiamento e combinazione dei movimenti, differenziazione, equilibrio, orientamento, ritmo, reazione, trasformazione..) Utilizzare consapevolmente piani di lavoro razionali per l’incremento delle capacità condizionali, secondo i propri livelli di maturazione, sviluppo e apprendimento Modulare e distribuire il carico motorio-sportivo secondo i giusti parametri fisiologici e rispettare le pause di recupero Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli sport individuali e di squadra Utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e arbitraggio Inventare nuove forme di attività ludiche-sportive Applicare i principi metodologici dell’allenamento funzionali al mantenimento di uno stato di salute ottimale Relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità, le esperienze pregresse, le caratteristiche personali Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate. Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico/alimentazione/benessere. Ai fini della sicurezza, utilizzare in modo responsabile spazi e attrezzature. 132 Educazione ambientale (per il triennio) Conoscenze Analisi dei problemi ambientali individuati nel proprio territorio Relazione tra problematiche ambientali e patrimonio artistico Funzioni delle varie istituzioni esistenti a difesa e tutela dell’ambiente Differenti scuole di pensiero nell’affrontare i problemi ambientali Varie forme di inquinamento: cause e ipotesi di soluzioni Abilità Individuare ed analizzare le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive ed elaborare ipotesi di intervento Scoprire problemi di manutenzione delle piante in ambienti diversi (orti, giardini interni ed esterni, serre ecc.) Progettare e realizzare visite guidate Analizzare l’efficacia di intervento delle varie istituzioni Collegamento tra locale e globale nei comportamenti individuali: il contributo di ciascuno alla soluzione dei problemi di tutti Educazione alla salute (per il triennio) Conoscenze Comportamenti corretti e responsabili nelle varie situazioni di vita. Primi elementi di pronto soccorso Problematiche affettive e psicologiche tipiche della preadolescenza. Droga, fumo e alcool. Abilità Adottare comportamenti sani e corretti. 133 Realizzare esercitazioni e simulazioni di Pronto Soccorso. Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale. Riconoscere le problematiche legate al fumo attivo e passivo e gli effetti del tabagismo. Educazione alimentare (per il triennio) Conoscenze Rapporto: alimentazione - benessere - realizzazione personale. Apporto calorico dei vari alimenti. Fabbisogno calorico e norme per un’alimentazione equilibrata Abitudini alimentari in Paesi di epoche diverse. Abilità Riconoscere in situazioni concrete gli effetti del rapporto alimentazione-benessererealizzazione personale. Distinguere gli alimenti in relazione al loro apporto nutrizionale. Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione all’età e alla propria attività. Consumare in quantità adeguata frutta, verdura, legumi, pesce. Consultare le etichette dei cibi e le informazioni nutrizionali. Educazione all’affettività (per il triennio) Conoscenze Problemi relativi alla conoscenza di sé, all’autostima, alla ricerca dell’identità propria del periodo preadolescenziale. Cambiamenti fisici e situazioni psicologiche tipici della preadolescenza Espressioni artistiche e culturali dell’affettività e della sessualità Abilità 134 Essere consapevole delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti di sesso diverso, sforzandosi di correggere le eventuali inadeguatezze. Leggere e produrre testi (scritti, multimediali, iconici,filmici), oppure condurre discussioni argomentate su esperienze di relazioni interpersonali significative e sui problemi dei diversi momenti della vita umana (la nascita, la fanciullezza, la preadolescenza, la giovinezza, la vita coniugale e familiare, la vecchiaia). Approfondire la conoscenza e l’accettazione di sé, rafforzando l’autostima. Educazione stradale classi prime Conoscenze Pericoli della circolazione stradale Valore giuridico del divieto Primi elementi di pronto soccorso Abilità Realizzare percorsi in situazione reale e/o simulata vissuti nei diversi ruoli (pedone, ciclista, motociclista) Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada (pedoni, ciclisti, motociclisti) Progettare e realizzare situazioni simulate di prevenzione, intervento e pronto soccorso Sicurezza: conoscere le norme; mettere in pratica comportamenti corretti ed usare abbigliamento a norma Educazione stradale classi seconde Conoscenze Rischi tecnici derivanti dalla mitizzazione del mezzo meccanico, istinto di potenza, eccesso di velocità, sottovalutazione del pericolo, errata valutazione del rapporto mezzoprestazioni richieste, ecc. 135 Primi elementi di pronto soccorso Inquinamento ambientale legato al traffico (atmosferico, acustico…) Abilità Realizzare percorsi in situazione reale e/o simulata vissuti nei diversi ruoli (pedone, ciclista, motociclista). Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada (pedoni, ciclisti, motociclisti). Chiedere al mezzo di locomozione che si usa niente di più di ciò che meccanicamente può dare, senza abusi e forzature d’impiego. Progettare e realizzare situazioni simulate di prevenzione, intervento e pronto soccorso. Analizzare problematiche ambientali relative alla circolazione: problemi ed ipotesi di soluzione. Sicurezza: conoscere le norme; mettere in pratica comportamenti corretti ed usare abbigliamento a norma Educazione stradale classi terze Conoscenze Nuovo codice della strada: segnaletica stradale, tipologia dei veicoli e norme per la loro conduzione Rischi tecnici derivanti dalla mitizzazione del mezzo meccanico, istinto di potenza, eccesso di velocità, sottovalutazione del pericolo, errata valutazione del rapporto mezzoprestazioni richieste, ecc. Principi di sicurezza stradale; l’uso del casco. Scorretta assunzione di farmaci, uso di droghe e alcool, mancato equilibrio alimentare e conseguenze sulla guida. Abilità Realizzare percorsi in situazione reale e/o simulata vissuti nei diversi ruoli (pedone, ciclista, motociclista). 136 Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada (pedoni, ciclisti, motociclisti). Riconoscere e rispettare la segnaletica stradale. Chiedere al mezzo di locomozione che si usa niente di più di ciò che meccanicamente può dare, senza abusi e forzature d’impiego. Riconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la circolazione stradale. Sicurezza: conoscere le norme; mettere in pratica comportamenti corretti ed usare abbigliamento a norma Religione cattolica (per il biennio) Conoscenze Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia:il Cristianesimo a confronto con l’ebraismo e le altre religioni Il libro della Bibbia, documento storico-culturale e parola di Dio L’identità storica di Gesù e il riconoscimento della sua divinità La persona e la vita di Gesù nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa L’origine della chiesa e la sua missione nel mondo Abilità Evidenziare gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni Ricostruire le tappe della storia di Israele e della prima comunità cristiana e la composizione della Bibbia Individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici Documentare come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna, di carità e di riconciliazione Religione cattolica classe terza 137 Conoscenze La fede, alleanza tra Dio e l’uomo, vocazione e progetto di vita Il Cristianesimo e il pluralismo religioso Il comandamento nuovo di Gesù e le beatitudini nella vita dei cristiani Fede e scienza: letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo Abilità Individuare nelle testimonianze di vita evangelica, anche attuali, scelte di libertà per un proprio progetto di vita Rintracciare nei documenti della Chiesa gli atteggiamenti che favoriscono l’incontro, il confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura Motivare le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita PROGETTO DIDATTICO EDUCATIVO ALTERNATIVO ALLA R.C. Gli alunni possono scegliere: Entrata posticipata o uscita anticipata, quando l’orario lo consente Studio individuale Materia alternativa con valutazione. La programmazione, concordata tra insegnanti e alunni, viene presentata ai genitori Tematiche: 1)I diritti umani (letture, riflessioni, considerazioni) 2) Educazione ad una cittadinanza consapevole ed attiva 3) Educazione ambientale(diritto alla salute) 4) La memoria storica per la costruzione del futuro CRITERI COMUNI PER L’ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 138 - Organizzare la vita della scuola sulla centralità degli alunni - Rilevare le situazioni di partenza - Rispettare i ritmi di apprendimento di ogni alunno - Offrire occasioni allo sviluppo del pensiero creativo - Verificare la validità dei percorsi didattici con scansioni bimestrali e quadrimestrali - Programmare eventuali interventi specifici di recupero Unitarietà dell’insegnamento Gli insegnanti promuovono l’unitarietà dell’insegnamento attraverso: 1) L’individuazione dei concetti base comuni a tutte le discipline 2) La cura di alcune tecniche comuni e utili a tutte le discipline 3) L’uso comune del mezzo linguistico 4) L’utilizzo di criteri metodologici comuni alle varie discipline 5) La ricerca di modi di porsi, comuni in ciascun team 6) L’uso multidisciplinare delle nuove tecnologie CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE NELLE SINGOLE MATERIE Nella valutazione i docenti terranno conto della conoscenze e delle abilità sopra citate, suddivise in tre fasce di livello (potenziamento, consolidamento e recupero); considereranno inoltre la disponibilità individuale nei confronti degli obiettivi educativi e didattici, il percorso compiuto dall’alunno nell’acquisizione delle conoscenze in relazione al livello di partenza, il punto di arrivo al quale l’alunno è pervenuto e i fattori che hanno favorito od ostacolato il processo di apprendimento. La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi. Italiano 1) Comprensione della lingua orale 2) Comprensione della lingua scritta 3) Produzione nella lingua orale 4) Produzione nella lingua scritta 139 5) Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua, anche nei suoi aspetti storicoevolutivi 6) Conoscenza ed organizzazione dei contenuti Storia 1) Conoscenza degli eventi storici 2) Capacità di stabilire relazione tra fatti storici 3) Comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici Cittadinanza e Costituzione 1) Comprensione dei fondamenti e delle Istituzioni della vita sociale, civile e politica Geografia 1) Conoscenza dell’ambiente fisico ed umano, anche attraverso l’osservazione 2) Uso degli strumenti propri della disciplina 3) Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio–politiche ed economiche 4) Comprensione ed uso del linguaggio specifico Scienze matematiche 1) Conoscenza degli elementi specifici della disciplina 2) Osservazione di fatti, individuazione e applicazione di relazioni, proprietà , procedimenti 3) Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni e loro verifica 4) Comprensione ed uso di linguaggi specifici Scienze chimiche fisiche e naturali 1) Conoscenza degli elementi propri delle discipline. 2) Osservazione di fatti e fenomeni anche con l’uso degli strumenti. 3) Formulazione di ipotesi e loro verifica anche sperimentale. 4) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici. Lingue comunitarie 1) Comprensione della lingua orale e scritta 2) Produzione nella lingua orale e scritta 3) Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche 140 4) Conoscenza della cultura e della civiltà Arte e Immagine 1) Capacità di vedere-osservare e comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici 2) Conoscenza ed uso delle tecniche espressive 3) Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi 4) Lettura di documenti del patrimonio culturale ed artistico Musica 1) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici 2) Espressione vocale ed uso di mezzi sperimentali 3) Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali 4) Rielaborazione personale di materiali sonori Tecnologia 1) Osservazione ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e l’ambiente 2) Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative 3) Conoscenze tecniche e tecnologiche 4) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici Educazione fisica 1) Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base (abilità motorie, motricità espressiva) 2) Potenziamento fisiologico (mobilità articolare, forza, velocità, resistenza) 3) Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie 4) Conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva Religione 1) Conoscenza dei contenuti essenziali della religione 2) Capacità di riconoscere e apprezzare i valori religiosi 3) Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai documenti 4) Comprensione dei linguaggi specifici 141 L’apprendimento delle lingue comunitarie La qualità dell’istruzione e della formazione, l’approccio e la pratica diffusa delle lingue straniere, il dinamismo e la creatività delle giovani generazioni sono la ricchezza dell’Unione europea e il motore della sua prosperità e crescita. Solo lo sviluppo di una conoscenza plurilingue e pluriculturale permette di esercitare la cittadinanza attiva nel contesto del proprio vissuto, superando anche i confini del proprio territorio. A tal fine è indispensabile facilitare i processi di apprendimento delle lingue straniere sia attraverso la motivazione a conoscere più lingue che attraverso la consapevolezza dell’importanza del confronto tra culture di paesi diversi. Attraverso la progettazione concordata delle lingue straniere e di altre discipline si realizza un intervento comune e trasversale con la finalità di incrementare lo sviluppo linguistico e cognitivo. Si potranno così creare situazioni in cui la lingua straniera sia utilizzata oltre alla lingua di scolarizzazione per promuovere e veicolare apprendimenti collegati ad ambiti disciplinari diversi. Nel 2001 è stato celebrato “l’Anno europeo delle lingue”. Un anno fondamentale per una politica a lungo termine destinata ad esortare gli europei a conoscere e a parlare altre due lingue oltre la loro lingua madre. L’apprendimento delle lingue, dunque, costituisce un passaggio obbligato, condizione indispensabile per l’integrazione europea. Infatti, se da una parte la conoscenza delle lingue apre le porte alle altre culture, dall’altra è altrettanto vero che il fatto di non parlare altre lingue costituisce un ostacolo agli scambi all’interno dell’Europa e all’estero. Forti di queste consapevolezze, a decorrere dall’anno scolastico 2003/2004 nell’Istituto comprensivo “G.B. Niccolini” di San Giuliano Terme si studiano tre lingue straniere così distinte: lingua inglese: approccio per i bambini di 5 anni di tutte le scuole dell’infanzia; studio regolare in tutte le classi delle scuole primarie e della scuola secondaria di primo grado; gli insegnanti fanno parte dell’organico di diritto dell’Istituto. 142 Sono previsti degli interventi di docenti madrelingua nelle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria e nelle classi della scuola secondaria al fine di far sperimentare agli alunni l’uso diretto della lingua. Sempre nella scuola secondaria di primo grado è presente un laboratorio pomeridiano a pagamento con insegnante madrelingua. lingua francese: studio regolare in 8 classi di scuola secondaria di primo grado; studio propedeutico in alcune classi quinte della scuola primaria. lingua spagnola: studio regolare in alcune classi di Scuola primaria e in 8 classi della scuola secondaria. Gli aspetti organizzativi dell’insegnamento delle lingue, trovano soluzione nella flessibilità curricolare ed oraria che si realizza nell’ambito dell’autonomia progettuale della scuola e del Piano dell’Offerta Formativa d’Istituto. Per quanto concerne il curricolo non si determina riduzione di ambito disciplinare perché i progetti di intervento sono realizzati nell’ambito delle ore relative ai laboratori opzionali. L’ Istituto “G.B. Niccolini” di San Giuliano Terme ha attive tre importanti esperienze in ambito linguistico: -Gemellaggio con una scuola di pari livello di Lione (Francia);anche in questo anno scolastico è previsto lo scambio di esperienze tra alunni con il coinvolgimento delle famiglie. -Dallo scorso anno scolastico l’istituto è partner nel progetto “Marittimo -IT FRMarittime” insieme all’I.C. “L. Gereschi” di Pontasserchio, al Comune di San Giuliano Terme, alla Scuola secondaria di primo grado “N. Barabino” di Genova e al College di Bonifacio. Il progetto ha l’obiettivo di contribuire al rafforzamento del senso di identità e di partecipazione dei giovani allo spazio transfrontaliero attraverso la creazione di una rete di scuole secondarie di primo grado finalizzata allo sviluppo di attività culturali congiunte e alla mobilità delle persone e delle idee. Il progetto ha la durata di due anni e prevede la mobilità di 30 alunni. Gli alunni coinvolti nella mobilità frequentano, a scuola, un laboratorio pomeridiano di teatro in lingua francese che permetterà loro di migliorare la competenza interculturale e la comunicazione in lingua 3. -l’Istituto ha partecipato al Progetto “Comenius” di parternariato multilaterale dal titolo “Four countries one tree” insieme a: CC SANTA MARIA MICAELA – Ceuta (Spagna) 143 Gustav-Walle-Mittelschule – Wuzburg (Germania) Leksands gymnasium – Leksand (Svezia) I parternariati scolastici Comenius riscuotono ogni anno molto successo con le scuole italiane che riconoscono nella partecipazione al Programma un valore aggiunto dato dalla possibilità di lavorare in dimensione europea, di stabilire reti internazionali e sinergie a livello territoriale con associazioni ed enti locali, di confrontarsi con realtà diverse in un’ottica di apertura all’innovazione, a cambiamenti nei processi di insegnamentoapprendimento e nei metodi di gestione. Il tema su cui sono confluite le varie attività è stato: “ L’albero e la flora autoctona delle quattro nazioni”. Le classi coinvolte sono state tutte le classi quinte della scuola primaria e le classi della scuola secondaria di primo grado. All’interno del progetto sono state effettuate visite presso le scuole partner a Wüzburg (Germania) e a Leksand (Svezia), con attività di scambio culturale a cui hanno partecipato alcuni alunni e insegnanti del nostro Istituto. Per il futuro: due insegnanti dell’Istituto hanno partecipato ad un seminario per la presentazione dei nuovi progetti europei. Il programma ambizioso, dal titolo “Changing lives, opening minds”, è stato finanziato. Il programma “Erasmus +” è stato ristrutturato e comprende “Comenius”, “Erasmus”, “Erasmus Mundus”, “Leonardo”, “Grundtvig”, “Gioventù in azione”, “SPORT”. Grande accento è dato alla mobilità, che verrà ampiamente finanziata. La gamma dei Paesi partner per quanto riguarda la possibilità Erasmus è aumentata. In generale, 43% alla formazione universitaria, 15% educazione scolastica. Per quanto riguarda le azioni chiave, la mobilità è centrale (mobilità degli individui nel campo dell’istruzione, formazione e gioventù; diplomi congiunti di Master; mobilità di studenti con diploma di Master). Il collegio dei docenti si è espresso all’unanimità sulla proposte di continuare ad aderire al progetto Erasmus o simili. 144 TEMA FONDANTE e PROGETTO D’ISTITUTO IL LIBRO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA 145 Le Scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “G.B Niccolini assumono come tema caratterizzante del Piano dell’offerta formativa “Pace, legalità, educazione ai diritti umani” Il Collegio dei Docenti per sostenere questa scelta ha deciso di aderire per l’anno scolastico 2013/2014 al Progetto d’Istituto: “A SCUOLA DI COSTITUZIONE: diritti e doveri per la costruzione di una vera cultura di pace e di cittadinanza attiva” Il nostro Istituto ha assunto come obiettivo primario del Piano dell’Offerta Formativa la conoscenza dei principi e dei valori del dettato costituzionale nonchè della “Dichiarazione dei diritti umani” (elaborata più di sessant’anni fa) per promuovere l’educazione alla legalità e per diffondere un’autentica cultura di PACE. Per raggiungere, quindi, il nostro scopo occorre partire da una cultura del rispetto dei diritti essenziali di ogni essere umano: salute, istruzione, informazione, nella condivisione di valori fondamentali come democrazia, diritti, uguaglianza (le sole forme possibili di una convivenza pacifica tra esseri umani) Occorre agire presto nell’educazione affinchè i diritti essenziali di tutti non diventino privilegi di pochi. E’ importante, quindi, che la nostra scuola si occupi della conoscenza delle carte dei diritti(La Costituzione Italiana, La Carta dei Diritti dell’Onu, i Diritti dell’infanzia) non per attivare un semplice corso di educazione civica bensì per organizzare la costruzione di un percorso formativo nel quale i bambini, gli alunni si sentano protagonisti attivi e partecipino alla costruzione delle regole di convivenza democratica. 146 La presa di coscienza dei meccanismi e delle dinamiche che regolano la vita sociale favorirà il processo di autonomia delle nuove generazioni e la diffusione di una cultura della legalità. “L’educazione dei cittadini al rispetto della legalità è il compito di tutti: diffondere la nostra Costituzione nelle scuole è il miglior modo per affermare i valori della democrazia. L’uguaglianza e la giustizia, i diritti inviolabili dell’uomo, i doveri di solidarietà sono i fondamenti di una cittadinanza autentica, libera, condivisa e partecipe”(Carlo Azeglio Ciampi) Secondo il nostro Presidente, Giorgio Napolitano, “E’ importante che la Carta Costituzionale e le sue disposizioni vengano sistematicamente insegnate, studiate e analizzate nelle scuole italiane, per offrire ai giovani un quadro di riferimento indispensabile per costruire il loro futuro di cittadini, consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri”(Telegramma al convegno UCIIM sul tema insegnare la Costituzione nella scuola dell’autonomia, 5-08). L’Istituto ha aderito al progetto MIUR-UNICEF “Verso una scuola amica dei bambini”. Il Progetto è in linea con le indicazioni per l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, dove approccio partecipativo e cultura della legalità emergono come parte integrante del processo educativo e asse trasversale a tutti i saperi. FINALITA’ COMUNI AI TRE ORDINI DI SCUOLE 1. Promuovere l’educazione permanente dei giovani alla cittadinanza democratica, ai diritti umani, alla legalità, alla pace e alla giustizia mediante lo sviluppo dell’interazione e della collaborazione tra la scuola, l’Ente locale e il territorio 2. Sostenere e valorizzare l’azione educativa della scuola e dell’ente locale a favore della pace e dei diritti umani 3. Promuovere attività di ricerca-azione finalizzata all’innovazione della didattica e dell’azione della scuola per l’educazione alla pace e ai diritti umani 4. Sviluppare atteggiamenti e comportamenti finalizzati al raggiungimento di una piena cittadinanza 147 5. Favorire la crescita di una cultura multietnica 6. Promuovere l’educazione all’uso critico e consapevole dei media e delle nuove tecnologie, all’informazione e alla comunicazione anche sviluppando l’incontro e il confronto tra il mondo della scuola e il mondo dell’informazione OBIETTIVI GENERALI 1. Conoscere i fondamenti delle carte dei diritti( La Costituzione italiana, la Carta dei diritti dell’Onu, i diritti dell’infanzia) 2. Rafforzare il rispetto per i diritti umani e le libertà fondamentali 3. Sviluppare il senso del rispetto per sé e per gli altri 4. Sviluppare attitudini e comportamenti che conducano al rispetto dei diritti degli altri 5. Promuovere un’autentica uguaglianza di genere e uguali opportunità per tutti(maschi e femmine) 6. Promuovere il rispetto, la comprensione, l’accettazione della diversità culturale 7. Promuovere una forma più attiva di cittadinanza 8. Promuovere la democrazia, i valori della tolleranza e della non-violenza, la giustizia sociale OBIETTIVI SPECIFICI 1. Promuovere la conoscenza della Carta Costituzionale e dei principali articoli che la compongono 2. Conoscere alcuni importanti articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani 3. Conoscere i diritti e i doveri del cittadino 4. Conoscere il ruolo dei diritti umani e la loro dimensione passata e futura nella vita di ciascuno, nella vita delle comunità e nel mondo ABILITA’ -Ascolto attivo e comunicazione 148 -Pensiero critico -Lavoro cooperativo -Partecipazione attiva a gruppi di lavoro -Azioni tese a promuovere e salvaguardare i diritti umani sia a livello locale che globale Le metodologie più adatte per un’ educazione ai diritti umani efficace sono quelle partecipative e cooperative, quelle in grado di cambiare gli atteggiamenti e trasformare i comportamenti. I piccoli gruppi di lavoro, strutturati in forma di cooperazione, aiutano a creare spirito di gruppo e riducono i conflitti nel gruppo stesso. Il lavoro di cooperazione, inoltre, aiuta nella comprensione di concetti complessi e incrementa le abilità legate alla risoluzione di problemi, rendendo più capaci i partecipanti di trovare soluzioni di grande creatività e spirito pratico. SCUOLA DELL’INFANZIA Premessa I continui cambiamenti della società, oggi globale, multietnica ed interculturale impongono alla scuola, nella sua missione educativa e formativa, di ripensare i contesti e le forme attraverso cui si impara ad affermare i propri diritti e ad esercitare i propri doveri, in una parola, ad essere cittadini. Educare alla cittadinanza significa educare alla legalità, al rispetto dell’ambiente, alla partecipazione democratica, all’assunzione di responsabilità, ai diritti umani e alla pace. In Linea con i contenuti delineati nel Programma Nazionale della cittadinanza democratica nell’anno scolastico 2013-2014 verrà realizzato un progetto che riscopra il significato autentico dei valori universali di pace fraternità e dialogo 149 Il progetto che segue verrà sviluppato attraverso la definizione delle seguenti tematiche: -Concetto di famiglia -Concetto si scuola -Concetto di gruppo come comunità di vita e di appartenenza ad uno stesso territorio TRAGUARDI DI SVILUPPO: -Sviluppare il senso dell’identità personale, la consapevolezza delle proprie esigenze e delle proprie emozioni -Prendere coscienza della propria storia personale e familiare -Acquisire atteggiamenti comportamentali consoni alle situazioni(con i compagni, con gli insegnanti e gli adulti della scuola) -Imparare a gestire i conflitti, negoziare compiti e impegni, lavorare in cooperazione, definire regole d’azione condivise -Sviluppare la disponibilità a praticare i valori dell’amicizia, dell’amore, della solidarietà e della pace - Promuovere la conoscenza, la comprensione e il rispetto per le altre culture STRATEGIE EDUCATIVO-DIDATTICHE -Giochi d’identità, di ruolo, di cooperazione -Giochi collettivi e di piccolo gruppo -Conversazioni libere e guidate -Letture e racconti -Lettura di immagini -Visione di cassette e DVD -Disegni,pitture e realizzazione di cartelloni -Drammatizzazioni -Filastrocche, poesie, canzoni 150 -Visite guidate e di esplorazione dell’ambiente naturale -Esperienze di ricerca e di trasformazione di materiali di recupero -Interventi di persone esterne VERIFICA E VALUTAZIONE -Conversazioni, discussioni, riflessioni dei bambini nel piccolo e grande gruppo -Rilettura dei cartelloni collettivi -Osservazione sistematica dei vari bambini nei vari momenti di attività scolastica -Documentazione fotografica SCUOLA PRIMARIA PREMESSA La scuola è il primo importante ambiente d’apprendimento in cui , prima di tutto, ci si confronta con altri, si rispettano alcune norme e si ha una precisa condotta: è una piccola comunità. A scuola, nel gruppo dei pari, è importante darsi delle regole per combattere la pratica della trasgressione, dell’inganno, della prevaricazione, della violenza, fenomeni strettamente legati all’illegalità. A scuola, in ogni fascia d’età, è fondamentale promuovere un’opera si sensibilizzazione verso una cultura della solidarietà e della tolleranza, contro ogni forma di sopruso e di violazione dei diritti umani. “L’istituzione scuola” ha il compito, quindi, di diffondere i valori della legalità, della democrazia e della difesa dei diritti dell’infanzia, dell’uomo e del cittadino, attraverso l’educazione alla cittadinanza in una dimensione nazionale, europea e mondiale. La Costituzione Italiana, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (Onu- 10 dicembre 1948) e la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia (Onu- 20 novembre 1989) devono rappresentare per noi i testi fondamentali da cui partire per 151 promuovere la formazione di cittadini attivi e consapevoli, favorevoli ad una cultura della comprensione, della solidarietà e del rispetto reciproco. TRAGUARDI DI SVILUPPO Promuovere la formazione di una coscienza civile e democratica Rafforzare il rispetto di norme “socialmente” utili Valorizzare il senso della democrazia Comprendere l’importanza della partecipazione responsabile Sostenere e valorizzare il diffondersi di una nuova cultura dei diritti OBIETTIVI 1. Conoscere alcuni importanti principi fondamentali della nostra Costituzione 2. Conoscere alcuni importanti articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e alcuni articoli della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia 3. Apprendere ed eventualmente approfondire il significato di termini specifici (diritto, dovere, repubblica, giustizia, uguaglianza, libertà, rispetto, dignità…) 4. Conoscere i propri diritti e i propri doveri in quanto appartenenti ad una comunità organizzata 5. Partecipare alle attività di gruppo nel rispetto di norme condivise 6. Cooperare per il raggiungimento di uno scopo comune 7. Acquisire il rispetto per gli altri e per il proprio ambiente di vita ATTIVITA’ 1. Attività e giochi che comportino l’assunzione di responsabilità e di doveri 2. Attività di circle-time e problem solving per discutere sulla gestione dei conflitti e la conseguente creazione di un clima di rispetto reciproco, condivisione ed accettazione dell’altro 152 3. Realizzazione di ricerche, approfondimenti, attività grafico-pittoriche, cartelloni, uso degli strumenti informatici 4. Letture di testi, storie, fiabe, poesie, per riflessioni, approfondimenti, rielaborazioni e drammatizzazioni 5. Interviste, analisi di testi, visione di filmati, studio di biografie 6. Produzione di: mappe concettuali, statistiche, schede, relazioni, prodotti multimediali METODOLOGIA Il metodo si basa sul coinvolgimento attivo e quindi sull’utilizzo di tecniche quali: la discussione guidata, il brainstorming, i giochi di ruolo, i lavori di gruppo SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Per realizzare il percorso educativo delineato dal nostro piano dell’Offerta Formativa è opportuno iniziare dalla conoscenza delle parti principali che compongono la Costituzione Italiana per procedere approfondimento, di ricerca-azione, di riflessione con attività di che si differenziano, nelle modalità e nei contenuti, nelle tre classi di scuola secondaria di primo grado. Ciò consentirà di sviluppare, fra gli studenti, atteggiamenti maggiormente consapevoli di solidarietà, responsabilità, cooperazione e favorirà la sperimentazione delle prime forme di cittadinanza attiva. CLASSI PRIME ATTIVITA’ Lettura, analisi e produzione di fumetti: raccontare, divertire, informare Analisi e confronto tra riti, ricorrenze e manifestazioni di religioni diverse Lettura di testi, in lingua francese, inglese e spagnolo relativi a festività, usi e costumi 153 Lettura, analisi e discussione di alcuni articoli della Costituzione italiana con particolare riferimento ai temi della famiglia, della scuola, della diversità Progettazione e realizzazione di un eventuale elaborato, con materiali di recupero, ispirato al tema del Pof CLASSI SECONDE ATTIVITA’ Osservazione di documenti visivi relativi alle varie culture Lettura di testi in lingua francese, inglese e spagnolo relativi all’alimentazione Percorsi legati alle abitudini alimentari nei Paesi europei e del bacino del Mediterraneo Lettura e analisi di brani e articoli di giornale relativi ai problemi legati alla giustizia, ai diritti umani, ai principi della non-violenza Musiche e canti di culture diverse Lettura, analisi e discussione di alcuni articoli della nostra Costituzione con particolare riferimento al concetto di Stato e di Unione Europea, ai diritti e ai doveri dei cittadini Progettazione e realizzazione di un elaborato, con materiali di recupero, ispirato al tema del Pof CLASSI TERZE ATTIVITA’ Analisi dei vari messaggi veicolati dai messaggi televisivi Analisi dei vari linguaggi figurativi con particolare riferimento a quello pubblicitario Analisi di immagini artistiche sul tema dei diritti umani Analisi della struttura dei quotidiani: linguaggio, impaginazione… Uso consapevole delle nuove tecnologie: internet, cellulare… Lettura di articoli di quotidiani su tematiche legate ai diritti umani 154 Lettura di testi in lingua francese, inglese e spagnolo su mezzi d’informazione dei vari Paesi Percorsi in collaborazione con la Coop: il tema del rapporto tra prodotti del Sud e consumi del Nord Musiche e canti di culture diverse Lettura, analisi e discussione di alcuni articoli della nostra Costituzione con particolare riferimento all’ordinamento dello Stato e alla vita politica METODOLOGIA Metodo attivo per far partecipare tutti e per valorizzare le potenzialità di ciascuno. Si intende favorire l’atteggiamento cooperativo attraverso le dinamiche di gruppo, i giochi cooperativi di ruolo e di simulazione, le riflessioni sul proprio vissuto ALCUNE CONSIDERAZIONI FINALI L’essere diversi costituisce una vera ricchezza perché offre continue occasioni per confrontarsi e poter migliorare. E’ proprio attraverso il dialogo ed il confronto che si possono abbattere quei sentimenti di superiorità o inferiorità che appaiono tanto distruttivi per una pacifica convivenza. Solo condividendo situazioni ed esperienze, si può garantire a ciascuno un dignitoso livello di vita; è stando insieme che nascono sentimenti ed emozioni ed è possibile costruire la rete dei nostri affetti. E’ importante acquisire capacità analitiche e critiche al fine di interpretare un messaggio assumendo una posizione personale. A tale proposito l’attività PETER PAN-SPAZIO ASCOLTO ADOLESCENZA promossa dall’Associazione “La Zattera” del Comune di San Giuliano Terme, presente già da alcuni anni sul nostro territorio, offre la possibilità di creare 155 “spazi di ascolto”, su richiesta da parte di ragazzi, genitori e insegnanti, per colloqui di consulenza o per l’attivazione di interventi e strategie operative volte a migliorare la comunicazione e le relazioni sociali(abilità emotive). Il percorso sulla legalità e di educazione alla cittadinanza, promosso ancora da consulenti ed esperti dell’associazione “La Zattera”, affronta il tema della conoscenza e dell’applicazione delle regole partendo dal rapporto di relazione con gli altri (regole di convivenza civile) Il percorso poi centra l’attenzione sulla costruzione di relazioni consapevoli con le persone e con le Istituzioni(famiglia, scuola, amministrazione locale, stato) Così tali attività possono diventare dei veri momenti di arricchimento, di sostegno e di completamento della nostra quotidiana azione educativa. 156 LE SCELTE PROGETTUALI INTEGRAZIONE CONTINUITÀ ED ORIENTAMENTO Progetto “Accoglienza e continuità” Progetto “2011 odissea nella scuola. Orientarsi è come viaggiare” Orientamento e continuità con la scuola secondaria di 2o grado Comenius Progetto “Marittimo IT FR- Marittime” ARRICCHIMENTO FORMATIVO E INNOVAZIONE DIDATTICA Progetto Arturo (istituzione centro Nord Sud) Progetto educazione motoria Acquaticità (UISP) Progetto educazione musicale “Musica insieme” Progetto lingue comunitarie (Spagnolo, Inglese,Francese) Progetto di “approccio alla lingua latina” Progetto teatro Progetto Memoria Progetto di educazione ambientale Progetto rally matematico transalpino (Università di Siena) e Olimpiadi della matematica(Università Bocconi di Milano) ECDL E PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO “Un viaggio attraverso la lettura” “Mano nella mano” Alcuni progetti sono finanziati interamente con i fondi PEZ/comunali (come per es. “Un viaggio attraverso la lettura”,“Mano nella mano”) altri (come quelli di attività motoria e musicale) cofinanziati con i fondi comunali e contributi delle famiglie. Iniziative e percorsi didattici legati ad Enti ed Associazioni del territorio comunale e provinciale (biblioteche, musei, teatri, ed altre organizzazioni culturali) 157 RISORSE DEL TERRITORIO Nel territorio sono didatticamente utilizzabili strutture quali: Museo di San Matteo (Pisa) Teatro Rossini Impianti sportivi Museo di storia naturale dell’Università di Pisa (Certosa di Calci) Orto botanico dell’Università di Pisa Aziende artigianali e commerciali del territorio Ludoteca Biblioteca comunale Planetario Foresterie ANPIL Distretti Socio - Sanitari Associazioni culturali Enti Locali Centro documentazione COOP Parco Migliarino - San Rossore Acquario e Museo di Livorno Museo della scrittura di San Miniato Ogni anno dall’Amministrazione Comunale e da associazioni culturali e sportive vengono proposti progetti ai quali le varie realtà educative si riservano di aderire secondo tempi e modi compatibili con la programmazione. Nelle programmazioni educative di plesso, che vengono redatte ogni anno scolastico, sono indicate le scelte fatte relativamente alle risorse educative presenti nel nostro territorio. 158 SERVIZI DIRIGENZIALI, AMMINISTRATIVI E AUSILIARI La scuola ha individuato soggetti, attività e tempi del procedimento (legge 241/90) allo scopo di assicurare celerità delle procedure, trasparenza e standard specifici. Il Dirigente scolastico Disciplina della qualifica dirigenziale dei capi di istituto delle istituzioni scolastiche autonome, a norma dell’art.21,c.16, della legge 15 marzo 1997,n.59 , del D. Leg.vo del 6 marzo 1998, n. 59 e del D. Leg.vo del 30 marzo 2001 n.165 Articolo 1 Nell’ambito dell’amministrazione scolastica periferica è istituita la qualifica dirigenziale per i capi di istituto preposti alle istituzioni scolastiche ed educative alle quali è stata attribuita personalità giuridica ed autonomia a norma dell’art.21 della L. 15/3/97 , N 59. I Dirigenti scolastici sono inquadrati in ruoli di dimensione regionale e rispondono, agli effetti dell’articolo 20, in ordine ai risultati, che sono valutati tenuto conto della specificità delle funzioni e sulla base delle verifiche effettuate da un nucleo di valutazione istituito presso l’amministrazione scolastica regionale, presieduto da un dirigente e composto da esperti anche non appartenenti all’amministrazione stessa. Il Dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al Dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare il Dirigente scolastico organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali. 159 Nell’esercizio delle competenze di cui al comma 2 il Dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologico-didattica, per l’esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni. Nell’ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche, spetta al Dirigente l’adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale. Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è coadiuvato dal responsabile amministrativo, che sovrintende, con autonomia operativa, nell’ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell’istituzione scolastica, coordinando il relativo personale. Il Dirigente presenta periodicamente al consiglio di circolo o al consiglio di istituto motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell’attività formativa, organizzativa e amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l’esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica. Ufficio di Segreteria Orario di funzionamento: - mattina: dal lunedì al sabato - pomeriggio: il martedì dalle ore 7.30 alle ore13.30 dalle ore 15.00 alle ore 17.00 Orario apertura al pubblico. Considerate le esigenze degli utenti e del territorio, nonché la dotazione organica di personale A.T.A., l’ Ufficio di Segreteria osserverà il seguente orario di apertura al pubblico: - tutti i giorni - martedì dalle ore 11.30 alle ore 13.30 dalle ore 15.00 alle ore 17.00 160 Il Dirigente Scolastico e il Direttore dei Servizi generali ed amministrativi ricevono su appuntamento. Informazione Attraverso il sito dell’istituto è possibile attingere le informazioni relative al P.O.F e alle singole scuole. Tramite l’Albo on line dell’Istituto Comprensivo e gli Albi dei plessi scolastici dipendenti è resa di dominio pubblico ogni altra informazione legata alla vita e alle attività della scuola. Albo dell’Istituto Comprensivo:on line sul sito http://www.gbniccolini.pisa.it/ Albi dei singoli plessi (cartacei) Scuola secondaria di primo “G.B. Niccolini” grado Scuola primaria “G. Pascoli” Scuola primaria Scuola primaria “L.Rosati” “U.Dini” Scuola primaria Scuola primaria Scuola dell’infanzia Scuola dell’infanzia “V.Morroni” “G.Mameli” Asciano Agnano Scuola dell’infanzia Scuola dell’infanzia Scuola dell’infanzia Campo Ghezzano Gello Piazza Gramsci, 3 San Giuliano Terme Via M.L.King n°2 San Giuliano Terme Via Trieste n°1 Asciano Via Traversa Martin Luther King Via Machiavelli Ghezzano Via Toniolo Mezzana Via Trieste n°38 Asciano Via Salita delle Scuole Agnano Via Toniolo Campo Via Giusti Ghezzano Via Ulisse Dini Organigramma Organi Collegiali ·Collegio dei docenti unitario Collegio dei docenti di Scuola dell’infanzia ·Collegio dei docenti di Scuola primaria Collegio dei docenti di Scuola secondaria di primo grado 161 Consiglio di Istituto Giunta Esecutiva Consigli di intersezione (scuola dell’infanzia) Consigli di interclasse (scuola primaria) Consigli di classe (scuola secondaria primo grado) Assemblea Personale Ata Organico personale docente - Scuola dell’infanzia - Scuola primaria - Scuola secondaria di primo grado n° 24 unità n° 53 unità n° 29 unità Organico personale A.T.A. Servizi amministrativi n° 8 unità (n°1 Direttore dei Servizi generali e amministrativi e n° 7 Assistenti amministrativi) Servizi ausiliari n° 21 unità ( personale A.T.A.) Area e funzioni del personale A.T.A. Direttore dei servizi generali ed amministrativi: Svolge attività lavorativa di notevole complessità ed avente rilevanza esterna. Sovrintende, con autonomia organizzativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, dal personale A.T.A., posto alle sue dirette dipendenze. Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo-contabile, di ragioneria e di economato, che assumono nei casi previsti rilevanza anche esterna. Firma tutti gli atti di sua competenza. 162 L’espletamento delle funzioni è volto ad assicurare l’unitarietà della gestione dei servizi amministrativi e generali della scuola in coerenza e strumentalmente rispetto alle finalità ed obiettivi dell’istituzione scolastica, in particolare del piano dell’offerta formativa. Può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedenti specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi. Può svolgere incarichi di attività tutelare, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale. Possono essergli affidati incarichi ispettivi nell’ambito delle istituzioni scolastiche. Assistente Amministrativo Esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti di tipo informatico. Ha autonomia operativa con margini valutativi nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili della istituzione scolastica ed educativa, nell’ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute. Svolge attività di diretta ed immediata collaborazione con il Direttore Amministrativo, coadiuvandolo nelle attività e sostituendolo nei casi di assenza. Ha competenza diretta della tenuta dell’archivio e del protocollo. Ha rapporti con l’utenza ed assolve i servizi esterni connessi al proprio lavoro. In relazione all’ introduzione di nuove tecnologie, anche di tipo informatico, partecipa alle iniziative specifiche di formazione e aggiornamento. Può essere addetto ai servizi di biblioteca e al controllo delle relative giacenze, nonché dello stato di conservazione del materiale librario. Può svolgere: attività di coordinamento di più addetti inseriti in settori o aree omogenee; attività di supporto amministrativo alla progettazione e realizzazione di iniziative didattiche, decise dagli organi collegiali. 163 Collaboratore Scolastico Esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione professionale non specialistica. E’ addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni e del pubblico; di pulizia e di carattere materiale inerenti l’uso dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza, di custodia e sorveglianza sugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. In particolare svolge le seguenti mansioni: sorveglianza degli alunni nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni, in occasione di momentanea assenza degli insegnanti; concorso in accompagnamento degli alunni in occasione del loro trasferimento dai locali della scuola ad altre sedi anche non scolastiche ivi comprese le visite guidate e i viaggi di istruzione se previsto; sorveglianza, anche notturna, con servizio di portineria, degli ingressi delle istituzioni scolastiche ed educative con apertura e chiusura degli stessi, per lo svolgimento delle attività scolastiche e delle altre connesse al funzionamento della scuola, limitatamente ai periodi di presenza di alunni, semiconvittori e convittori; pulizia dei locali scolastici, degli spazi scoperti, degli arredi e relative pertinenze, anche con l’ausilio di mezzi meccanici; compiti di carattere materiale inerenti al servizio, compreso lo spostamento delle suppellettili; servizi esterni inerenti la qualifica; ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche e nell’uscita da esse. 164 In relazione alle esigenze emergenti nel sistema formativo, con riguardo anche all’integrazione di alunni portatori di handicap e alla prevenzione della dispersione scolastica, partecipa a specifiche iniziative di formazione e aggiornamento. Può, infine, svolgere: attività inerenti alla piccola manutenzione dei beni mobili e immobili, giardinaggio e simili; attività di supporto all’attività amministrativa e all’ attività didattica nonché ai servizi di mensa; assistenza agli alunni disabili all’interno delle strutture scolastiche, nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale. 165