classi prime - Istituto Comprensivo GB Niccolini San Giuliano Terme PI

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classi prime - Istituto Comprensivo GB Niccolini San Giuliano Terme PI
Piazza Gramsci, 3
Tel. 050/815311
E.mail Istituto:
Posta certificata
Sito internet:
PIANO
56017- SAN GIULIANO TERME
Fax 050/815332
[email protected]
[email protected]
www.gbniccolini.pisa.it
DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anno scolastico 2013/2014
1
INDICE
Premessa
pag
3
Breve presentazione del territorio in
cui operiamo
pag
5
L’Istituto Comprensivo “G.B. Niccolini”
pag
7
Il modello organizzativo dell’Istituto
pag
17
Principi e finalità fondamentali
pag
20
L’offerta formativa
pag
26
Scuola dell’Infanzia
pag
28
Scuola Primaria
pag
38
Scuola Secondaria di primo grado
pag
93
L’apprendimento delle lingue
comunitarie
pag
142
Tema fondante del POF e progetto
d’Istituto
pag
145
Le scelte progettuali
pag
157
Servizi dirigenziali, amministrativi ed
ausiliari
pag
159
2
PREMESSA
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità
culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche. E’ coerente con gli obiettivi generali ed
educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi determinati a livello nazionale (art. 3 Regolamento Autonomia).
Il POF, pertanto, è un documento tecnico e, al tempo stesso, un documento politico.
La dimensione tecnica è data dall’insieme delle scelte di merito che compie la Scuola.
Il POF, infatti, espone in termini precisi la progettazione curricolare, extracurricolare,
educativa, organizzativa e gestionale che le scuole adottano nell’ambito dell’autonomia.
La dimensione politica è data dalle scelte in campo scolastico che ogni Istituto
autonomo si propone di realizzare nel territorio e riflette le esigenze del contesto
culturale, sociale ed economico della realtà locale.
Il Piano dell’Offerta Formativa prende in esame diversi aspetti: il raccordo
interistituzionale, l’interazione con le presenze culturali, associative, sportive, produttive
del territorio, l’accoglienza degli alunni, la partecipazione ad iniziative particolari,
l’insegnamento della lingua straniera, le strategie di potenziamento , consolidamento e
recupero.
Il Dirigente Scolastico attiva i necessari rapporti con gli Enti Locali e con le diverse
realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio.
Il POF è elaborato dal Collegio dei Docenti, è adottato dal Consiglio d’Istituto, è reso
pubblico attraverso la pubblicazione sul sito internet dell’Istituto (www.gbniccolini.pisa.it )
e consegnato, sotto forma di dépliant, agli alunni e alle famiglie, all’atto dell’iscrizione.
Il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo “G. B. Niccolini” di San
Giuliano Terme cerca di predisporre strategie didattiche ed educative tendenti, fra l’altro,
ad eliminare o fronteggiare adeguatamente le problematiche relative all’inserimento degli
alunni stranieri, garantendo loro una valida accoglienza.
La nostra Scuola è un ambiente di apprendimento, ma anche un’opportunità di
formazione di coscienze libere e orientate al bene collettivo.
3
Il nostro impegno vuole essere un percorso educativo e didattico, che tenga sempre
presente tutti i bisogni degli allievi, i quali sono spronati continuamente ad andare avanti
nella conoscenza, nella competenza e nei valori etici.
4
BREVE PRESENTAZIONE DEL TERRITORIO IN
CUI OPERIAMO
1)
Aspetti geografici.
Il Territorio si estende in una pianura alluvionale, parte della quale bonificata nell’800,
delimitata dai Monti Pisani, dal fiume Arno, dalla città di Pisa. La zona è profondamente
antropizzata e presenta una stratificazione storica, di lunga durata, di attività e
insediamenti. Gli aspetti geologici e botanici, sia naturali che antropici, sono ben
rappresentati. Gli aspetti zoologici sono ugualmente presenti sotto molti forme.
Il territorio comunale di San Giuliano si estende, per una superficie di Kmq 92,22, in
maniera molto frastagliata fra la sponda destra dell’Arno, quella sinistra del Serchio, i
Monti Pisani e la costa tirrenica. Si trova a m. 6 sul livello del mare.
Comuni limitrofi sono: Vecchiano, Lucca, Capannori, Calci, Vicopisano, Cascina, Pisa.
Il Comune è composto da 21 frazioni con nuclei abitativi compresi fra 500 e 5.000
abitanti, con una popolazione totale che supera di poco i 30 000 abitanti. Fu densamente
abitato fin dall’antichità, principalmente per due ragioni: per il suo marmo e per le sue
sorgenti di acque curative.
Nel territorio comunale sono presenti nuclei abitativi per la seconda accoglienza di
famiglie straniere i cui bambini frequentano le scuole del nostro Istituto comprensivo.
2)
Aspetti socio-economici.
Oggi le attività più diffuse sono quelle commerciali costituite prevalentemente da
piccoli esercizi che negli ultimi tempi devono misurarsi con le grandi strutture commerciali.
Vi sono piccole realtà artigianali che spaziano in vari campi lavorativi ma hanno scarso peso
occupazionale.
In linea generale i residenti sono occupati nel settore dei servizi, prevalentemente
negli Enti Locali, comunali, provinciali e statali, nonché nelle strutture sanitarie e
nell’Università.
5
Un certo peso economico hanno le attività floro-vivaistiche della zona e le
cooperative agricole di Metato; ultimamente si stanno sviluppando strutture ricettive con
riferimento all’agriturismo e all’ utilizzazione, a scopi turistico-culturali, di alcune ville del
‘700 che si trovano lungo il tratto stradale S. Giuliano-Ripafratta. Nella frazione capoluogo
un rilevante impulso al turismo è dato dalla presenza di una importante struttura termale
che garantisce una certa occupazione agli abitanti del luogo.
3)
Aspetti culturali ( strutture ricreative).
Le strutture ricreative sono abbastanza diffuse e sono rappresentate da:
Teatro comunale
Circoli associativi, dove le persone del luogo socializzano e scambiano
esperienze, anche se le nuove generazioni tendono a ricercare nuovi spazi
d’incontro e di svago nelle zone limitrofe
Associazioni sportive legate agli sport più diffusi come il calcio, la pallacanestro,
il ciclismo, il nuoto, ecc
Ludoteca per il tempo libero dei ragazzi
6
L’ISTITUTO COMPRENSIVO “G.B.NICCOLINI”
Dall’anno scolastico 2001/2002 si è costituito l’Istituto Comprensivo “G.B. Niccolini”;
attualmente è formato da n. 12 sezioni di Scuola dell’infanzia (di cui 1 parzialmente
finanziata dalla Regione), da cinque Scuole primarie (di cui quattro a tempo prolungato con
rientri pomeridiani e una a tempo pieno), e da una Scuola secondaria di primo grado.
Nell’edificio della Scuola secondaria di primo grado si trovano l’Ufficio del Dirigente
Scolastico e gli Uffici di Segreteria.
L’organizzazione della Scuola primaria e della Scuola secondaria di primo grado sono
adeguate alle direttive ministeriali.
Di seguito si riportano la distribuzione oraria, i modelli organizzativi e il funzionamento
orario delle varie scuole del nostro Istituto appartenenti ai tre ordini di scuola.
SCUOLA PRIMARIA
Distribuzione delle ore per materia
Classe prima
Classe seconda
8
5
2
1
2
2
1
2
4
27
Italiano
Matematica
Scienze
Tecnologia
Storia
Geografia
Inglese
Religione cattolica
Educazioni
Totale
Classe terza, quarta e
quinta
7
5
2
1
2
2
3
2
3
27
7
5
2
1
2
2
2
2
4
27
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Organizzazione oraria con modello di 30 ore settimanali più 3 di laboratori opzionali pomeridiani.
Italiano
Mod.
5 +1
ore (approfondimento)
30
Mod.
33
ore
Storia
2
Geogr. Inglese Franc.
2
3
2
Spagn.
2
Mat tecnol
Scienze ogia
6
2
Ed.
Art.
2
Ed.
Ed.
Music. Fisica
2
2
I.R.C
LAB.
1
3 ore
pom.
7
SCUOLA DELL’INFANZIA
Funzionamento plessi scolastici
I plessi della Scuola dell’infanzia accolgono 297 alunni
Scuola
dell’infanzia
TOTALE
Bambini
N° 297
TOTALE
Anni 3
N° 93
TOTALE
Anni 4
N° 102
TOTALE
Anni 5
N° 102
27
56
49
92
72
6
19
15
30
23
10
18
16
30
27
11
21
18
30
22
Agnano
Asciano
Campo
Ghezzano
Gello
(2 sezioni statali
e 1 regionale)
Alunni
diversamente
abili
N° 4
3
1
e sono così organizzati:
Agnano, costituito da una mono-sezione, funziona da lunedì al venerdì dalle ore
8.00 alle ore 16.00:
Turno A
Turno B
I.R.C
LUNEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
VENERDI’
8.00 – 13.15
11.00 – 16.00
8.00 – 13.15
12.00 – 16.00
8.00 – 13.15
11.00 – 16.00
8.00 – 13.15
11.00 – 16.00
10.30 – 12.00
11.00 – 16.00
8.00 – 13.15
TURNO A e B a settimane alterne
Asciano, costituito da n. 2 sezioni, funziona dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle
ore 16.00:
Turni
I ins.
II ins.
III ins.
IV ins.
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’
8.00/13.00 8.00/13.00
8.00/13.00
8.45/13.45 9.30/13.30
8.45/13.45
10.15/15.45 10.45/15.45
10.15/15.45
11.00/16.00 12.00/16.00
11.00/16.00
GIOVEDI’
8.00/13.00
9.30/13.30
10.45/15.45
12.00/16.00
VENERDI’
8.00/13.00
8.45./13.45
10.15/15.45
11.00/16.00
Tot. ore
25
24
27
24
L’insegnante ICR è presente il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 10.30 e dalle 13.30 alle
15.
Le insegnanti della scuola materna di Asciano attuano, come previsto dall’autonomia
scolastica, un orario con turni diversificati; ciò permette di ottenere:
a) una compresenza più ampia (tre insegnanti dalle ore 10.15 alle ore 15.45),
b) la formazione di gruppi di bambini, omogenei per età e di numero inferiore rispetto
al gruppo classe, nonostante ci siano due sezioni di 3-4-5 anni.
8
Campo, costituito da n. 2 sezioni, funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle
ore 16.00:
Turno A
Turno B
Ins.Religione
Lunedì
8-13
11-16
Martedì
11-16
8-13
9-12
Mercoledì
8-13
11-16
Giovedì
11-16
8-13
Venerdì
8-13
11-16
Gello, costituito da n. 3 sezioni,di cui una per metà orario finaziata dalla Regione,
funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00:
Le insegnanti effettuano dei turni così impostati: dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore
11.00 alle ore 16.00
SEZIONE STATALE/REGIONALE
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Turno A
8.00-13.00
11.00-16.00
8.00-13.00
11.00-16.00
8.00-13.00
Turno B
11.00-16.00
8.00-13.00
11.00-16.00
8.00-13.00
11.00-16.00
Ins.
13.30-15.00
religione
Il turno A e il turno B viene effettuato a settimane alterne
SEZIONI STATALI
Lunedì
8-13
11-16
Martedì
Mercoledì
Turno A
11.00-16.00 8.00-13.00
Turno B
8.00-13.00
11.00-16.00
Ins.Religione
13.30-15.00
Ins di sostegno
8.30-12.30
8.30-11.30
12.00-14.00
Il turno A e il turno B viene effettuato a settimane alterne
Giovedì
11.00-16.00
8.00-13.00
Venerdì
8.00-13.00
11.00-16.0
13,30-15.0
Ghezzano, costituito da n. 4 sezioni, funziona dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00
alle ore 16.00:
Le insegnanti effettuano dei turni così impostati: quattro con orario 8.00-13.00, quattro
con orario 11.00-16.00:
LUNEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
VENERDI’
Turno A
8.00 – 13.00
8.00 – 13.00
8.00 – 13.00
11.00 – 16.00
11.00 – 16.00
Turno B
11.00 – 16.00
11.00 – 16.00
11.00 – 16.00
8.00 –13.00
8.00 – 13.00
9
I.R.C
8.50.1020
Insegnante
di sostegno
8.00-13.00
9.00 -12.00
13.30 -15.00
8.00-13.00
Insegnante
11.30-12.00
di sostegno
Turno A e B: a settimane alterne
8.00 -13.00
11.00-16.00
10.00-12.00
9.00 -11.00
9.30-14.30
SCUOLA PRIMARIA
I plessi di Scuola primaria accolgono 683 alunni e sono così organizzati:
Asciano: costituito da 10 classi a tempo pieno, con 229 alunni, funziona dal
venerdì dalle ore 8,20 alle ore 16,20
lunedì al
Gello/San Giuliano: costituite da 7 classi, con 128 alunni, funziona dal lunedì al venerdì con
il seguente orario:
Lunedì tutte le classi 8.20/13.20;
Martedì 1a(SGT) 3a(SGT) 5a(SGT) 2a(G) 8.20/16.20; le altre classi dalle 8,20/13,20;
Mercoledì 1a(G) 4a (G) 5a (G) 8.20/16.20; le altre classi 8.20/13.20;
Giovedì (Parti di classi, con pomeriggio richiesto dalle famiglie) 1a(SGT) 3a(SGT)
5a(SGT) 1a(G) 2a(G)
Venerdì tutte le classi 8.20/ 13.20.
Ghezzano-La Fontina: costituito da 10 classi, con 229 alunni, funziona secondo il seguente
orario:
Lunedì:classi terze 8.20/16.20, le altre 8.20/13.20;
Martedì: tutte le classi 8.20/13.20;
Mercoledì: classi prime, seconde 8.20/16.20, le altre 8.20/13.20;
Giovedì: classi quarte e classi quinte 8.20/16.20, le altre 8.20/13.20;
Venerdì: 8.20/13.20 tutte le classi.
Nella scuola è funzionante il servizio di pre-scuola (dalle 7.30 alle 8.20 e quello di
post-scuola (dalle 13.20 alle 15.30) gestito dall’associazione culturale “Il Gabbiano”.
Mezzana: costituito da 5 classi,con 97 alunni, funziona secondo il seguente orario:
Lunedì: (Parti di tutte le classi, con pomeriggio richiesto dalle famiglie) 8.20/16.20
Martedì: tutte le classi 8.20/13.20;
Mercoledì: tutte le classi 8.20/16.20
Giovedì: tutte le classi 8.20/13.20
Venerdì: tutte le classi 8.20/13.20
10
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La scuola secondaria di primo grado accoglie 369 alunni ed è così organizzata:
orario curricolare dal lunedì al sabato: 8.10/13.10
5 classi prime (no alunni 112)
6 classi seconde (no alunni 137)
5 classi terze (no alunni 120)
Laboratori opzionali
Orario pomeridiano (14.00/17.00)
Classi prime
Scienze, inglese, fotografia, tecnologia, giochi matematici,” lavoro e
Venerdì
creo”(laboratorio di manufatti)
Classi seconde e Teatro(rivolto anche agli alunni delle classi prime), scienze, giochi
terze
matematici, inglese, laboratorio di storia, teatro in lingua francese;
Martedì
nel secondo quadrimestre verranno attivati anche un laboratorio di latino
e uno di astronomia per gli alunni delle classi terze.
Centro sportivo scolastico
Nell’anno scolastico 2009-2010 si è costituito il “Centro sportivo scolastico” al fine di
ampliare il tempo che ogni studente dedica, durante l’anno scolastico, alle attività motorie e
sportive per contribuire alla formazione della personalità degli alunni stessi e porre le basi
per una pratica allo sport attivo e di tutela della salute.
Le attività prevedono l’adesione ai Giochi sportivi studenteschi e ai Giochi della Gioventù
nelle seguenti discipline: campestre, atletica leggera pista, badminton, nuoto, pallapugno,
pattinaggio, corsa, pesca sportiva, sci alpino.
La scuola, inoltre, organizza il “Progetto neve” rivolto agli alunni di tutte le classi di scuola
secondaria di primo grado che prevede attività di sci alpino per tre giorni con maestro di
sci presso la località “Doganaccia”.
Test center ECDL
A partire dal settembre 2010 l’Istituto è divenuto TEST CENTER AICA per il
conseguimento della patente europea di guida del computer (the EUROPEAN COMPUTER
DRIVING LICENCE).
11
Gli studenti della scuola Secondaria di primo grado vengono avviati al conseguimento della
patente mediante corsi tenuti da insegnanti della scuola e da esperti esterni. L’obiettivo è
di far conseguire agli alunni la patente START (4 moduli) che ha riconoscimento come
credito formativo nella scuola Secondaria di secondo grado.
Il TEST CENTER è aperto anche agli adulti del nostro territorio che intendono sostenere
uno o più esami presso il laboratorio multimediale della scuola.
INTERVENTI PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
Per rispondere ai bisogni educativi degli alunni, con certificazione, presenti nelle diverse
classi ed avviare un approccio sempre più mirato e sensibile alle diverse problematiche, nel
nostro Istituto operano quattro insegnanti referenti, nominate per le diverse aree
d’intervento: DISABILITA’, DSA, ALUNNI STRANIERI, BES.
Le insegnanti svolgono
attività di coordinamento tra la
Dirigente
Scolastica, Enti
territoriali e commissioni insegnanti collaborando alla progettazione di una scuola sempre
più inclusiva. Tali figure hanno il compito di supportare il lavoro dei colleghi fornendo
informazioni
circa le disposizioni normative vigenti, le informazioni di base su:
gli
strumenti compensativi, le misure dispensative, i materiali didattici e di valutazione
specifici; inoltre, diffondono e pubblicizzano informazioni su iniziative di formazione o di
aggiornamento sulle tematiche specifiche e vi partecipano. Tengono i contatti con l’ AID e
con gli enti di formazione territoriali e possono essere coinvolte nella stesura di percorsi
didattici personalizzati condivisi con le famiglie.
Progetto “Osservare per intervenire” : per gli alunni delle classi seconde e terze della
scuola primaria sono previste attività di screening. Le insegnanti possono avvalersi delle
prove standardizzate MT che focalizzano l’attenzione sull’apprendimento delle abilità di
base: scrittura, lettura e calcolo per individuare precocemente eventuali difficoltà. Il
progetto è nato all’interno del gruppo di lavoro sui DSA, attivato dal Piano Educativo di
Zona (PEZ) dell’Area Pisana, a seguito della formazione A scuola di dislessia, proposta
dall’Associazione Italiana Dislessia- Fondazione Telecom - Ministero dell’Istruzione -
Università Ricerca, seguita da molti insegnanti del gruppo.
12
Durante questo anno scolastico è stato attivato nel nostro territorio un corso di
formazione “ A scuola di diversità”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, il modulo
tematico : affrontare i disturbi specifici di apprendimento di 30 ore, è rivolto alle
insegnanti della scuola primaria.
Ai sensi della D.M. del 27 dicembre 2012 l’istituto ha elaborato il Piano
dell’inclusione e sta costituendo il gruppo di lavoro sull’inclusione (GLI) con tutti i soggetti
interessati.
L’Istituto promuove anche il progetto di recupero “Mano nella mano”(finanziato con i
fondi comunali) a favore degli alunni con difficoltà in alcuni apprendimenti o con svantaggio
sociale.
In ogni plesso scolastico sono organizzati gruppi di bambini per età e/o difficoltà
d’apprendimento (soprattutto in area linguistica); ogni gruppo è seguito da un insegnante in
orario aggiuntivo.
Al fine di realizzare la piena integrazione e il successo scolastico la scuola può avvalersi, su
proposta dei genitori,
della collaborazione di esperti, sia come consulenti sia come
personale aggiuntivo, per seguire alunni in difficoltà di apprendimento.
INTERVENTI PER ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Il nostro Istituto è frequentato da n° 31 alunni in situazione di disabilità, affetti da
patologie diverse e seguiti da insegnanti di sostegno.
No alunni in situazione di disabilità presente nei tre ordini di scuola
-
Scuola dell’infanzia: n° 4
-
Scuola primaria: n° 16
-
Scuola secondaria di primo grado: n° 11
Nelle classi in cui sono inseriti alunni diversamente abili, la scuola programma interventi
mirati, si procura le risorse necessarie e stabilisce gli opportuni rapporti esterni.
Gli insegnanti, nell’ambito delle loro competenze, si attivano al fine di reperire le
informazioni utili per predisporre il piano personalizzato d’intervento.
13
L’azione organizzativa degli insegnanti si adatta alle varie realtà, rendendosi flessibile e
aperta riguardo a orari, uso di spazi/strumenti di lavoro, articolazione per gruppi.
Laddove si renda necessario, è prevista la presenza d’assistenza generica per i
bisogni primari dei soggetti non pienamente autonomi.
Il PEI (Piano Educativo Individualizzato) si integra con la programmazione di classe
nell’indicare gli obiettivi generali e disciplinari apportando eventuali modifiche e opportuni
adattamenti al percorso educativo-didattico, nel rispetto dei peculiari bisogni dei singoli
alunni.
L’ Istituto ha attivato il progetto “TUTTI A SCUOLA” che ha l’obiettivo di facilitare, per
gli alunni diversamente abili, l’ingresso a scuola e il passaggio da un segmento di scuola
all’altro:
1) Prima dell’inizio dell’anno scolastico è previsto un incontro di accoglienza a cui
partecipano gli insegnanti coinvolti nell’integrazione appartenenti alla
scuola di
provenienza, gli insegnanti della nuova scuola, la famiglia e un operatore ASL
2) Nei casi particolarmente gravi sono previsti interventi di accompagnamento da parte
dell’insegnante curricolare o di sostegno che li ha seguiti nella precedente
esperienza scolastica. Tale insegnante potrà seguire gli alunni in questione per
un’ora, nella prima parte della giornata, per una settimana, collaborando con i docenti
che accompagnano i bambini nella delicata fase di cambiamento.
3) Nell’ultimo GLIC, soprattutto per gli alunni che passano alla scuola superiore,
vengono invitati referenti della nuova scuola allo scopo di fornire informazioni utili
per la conoscenza dell’alunno.
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ALUNNI STRANIERI
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
Scuola secondaria
di I grado
N° 15
N°35
N° 33
Provenienza: Albania,
Provenienza: Albania,
Provenienza: Romania,
Romania, Nigeria, Serbia,
Romania, Moldavia, Francia, Albania, Austria, Ucraina,
Senegal
Spagna, Marocco, Tunisia,
Belgio, Moldavia, Francia,
Iraq, Filippine, Guinea
Bangladesh, Cuba, Iraq,
Equatoriale, Nepal,
Stati Uniti, Repubblica
Macedonia, Bangladesh
Domenicana, Perù, Filippine,
Libia, Venezuela,Brasile,
Argentina, Marocco
Nell’Istituto è attivo il Progetto ”Un viaggio attraverso la lettura”; per mezzo di questo
progetto vengono predisposte strategie di intervento per permettere agli alunni stranieri
di sfruttare appieno le opportunità derivanti dalla loro frequenza a scuola, rendendoli
pienamente partecipi delle attività e offrendo loro un percorso culturale e un’ integrazione
sociale che rimuova gli ostacoli ed eviti gli insuccessi.
ATTREZZATURE
Le Scuole dell’Istituto Comprensivo, dal punto di vista strutturale, si presentano complete
di:
 palestre con attrezzature idonee allo svolgimento di tutte le attività motorie
 refettorio e locale adibito allo sporzionamento del cibo e alla ripulitura di piatti e
stoviglie
 aule multimediali attrezzate con personal computer collegati tra loro attraverso una
rete fisica e, tra computer di altre scuole, attraverso MODEM
15
 LIM presenti in 9 aule della scuola Secondaria e nella sala riunioni e in ciascuno dei
plessi di scuola primaria ( Asciano, La Fontina, Mezzana e San Giuliano)
Nel laboratorio informatico della Scuola secondaria di primo grado è presente:
- un computer centrale (master),con monitor, tastiera, mouse, microfono, casse
acustiche, lettore DVD e masterizzatore;
- modem, stampante a getto d’inchiostro e scanner, fisicamente collegati al master;
- una serie di computer con monitor, tastiera, mouse, casse acustiche e lettore per
CD/DVD
Le Scuole primarie e dell’infanzia sono in possesso di:
- computer, tastiera, mouse, microfono, casse acustiche, lettore CD e masterizzatore,
stampante a getto d’inchiostro e scanner; il collegamento ad internet in tutte le scuole
Inoltre, nella Scuola secondaria di primo grado, sono presenti: un laboratorio scientifico,
uno fotografico, uno linguistico, uno di educazione tecnica e di educazione artistica, un’aula
di musica; è inoltre predisposta un’aula dotata di PC e periferiche ad uso di alunni portatori
di handicap. Nell’aula intitolata a “Livia Gereschi” è presente una postazione per
l’acquisizione d’immagini video-fotografiche.
Ogni scuola è dotata della linea ADSL per il servizio di posta elettronica attraverso cui il
personale di segreteria fa pervenire agli insegnanti circolari interne e comunicazioni varie.
Tale iniziativa, oltre a favorire l’immediatezza della comunicazione scritta, permette un
notevole risparmio di carta stampata.
Già dallo scorso anno scolastico l’Istituto è attivo il registro elettronico e le pagelle online. Ai genitori degli alunni della scuola Primaria e Secondaria di primo grado viene fornita
una password attraverso la quale poter entrare nel sito per prendere visione, attraverso il
registro on-line,
del percorso scolastico del proprio figlio/figlia e delle valutazioni
quadrimestrali e finali.
Sarà sempre possibile richiedere copia cartacea del documento di valutazione degli alunni.
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Modello Organizzativo dell’Istituto
”G. B. Niccolini”
Dal quadro normativo di riferimento (art.21, comma 16, legge 15/3/1997 n°59 e art. 1, D.
Leg.vo 6/3/1998 n°59), si evince che il sistema di autonomia della scuola, tutto incentrato
sul Piano dell’Offerta Formativa, sulla trasparenza, sulla flessibilità e sulla responsabilità
dei risultati, ha bisogno del supporto funzionale di nuovi modelli organizzativi flessibili (le
microorganizzazioni) che si collocano all’interno di un sistema organizzativo complesso o
totalità organizzata, quale è quella della istituzione scolastica autonoma. Alla guida delle
microorganizzazioni (gruppi, commissioni, nuclei, dipartimenti) sono predisposti Docenti,
individuati dal Dirigente Scolastico ( art. 25 D.Lgs. 30-3-2001 n. 165), con funzioni di
“COORDINATORI” i cui poteri e spazi di azione derivano, per delega, da quelli del
Dirigente Scolastico con il quale costituiscono un rapporto di interdipendenza funzionale.
Gli elementi e le funzioni attraverso i quali si articola il modello organizzativo sono:





Il Dirigente Scolastico – I docenti – Gli alunni
Gli OO.CC. e la collegialità articolata
I collaboratori ed i coordinatori
I servizi amministrativi
La rete di scuole
STRUTTURE OPERATIVE
 Lo Staff di direzione
 Dirigente Scolastico
 Funzioni strumentali
 Direttrice dei Servizi generali e amm.
Lo staff di direzione è la microrganizzazione a
legame interno, collocabile in posizione
intermedia tra l’area della dirigenza e l’area
dell’intervento didattico-operativo.
Non è un organo al servizio del Dirigente
Scolastico, bensì uno strumento indispensabile
alla direzione per il coordinamento, l’indirizzo
ed il controllo della decisionalità diffusa.
 Collaboratori e coordinatori
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 La Commissione POF

La Commissione “Progetti”
 Il Coordinamento “Insegnanti di sostegno”
 Il GLI (gruppo di lavoro per l’inclusione)
 Il Coordinamento “Insegnanti di lingua straniera”

Inglese
Francese /Spagnolo
 La Commissione “Sicurezza”
 La commissione “Continuità e orientamento”
 Il Referente di “Educazione alla salute”
 Il Referente “Educazione ambientale”
 Il Referente “Invalsi”
 Laboratori
 Centro sportivo scolastico
Servizio di biblioteca

Andamento editoriale – Videoteca – Emeroteca – Stampa scolastica
Gemellaggi con scuole europee


Lione (Francia)
Francia Marittima
Funzioni strumentali al Piano dell’Offerta Formativa
Il Collegio dei Docenti ha deliberato la definizione delle funzioni strumentali al Piano
dell'Offerta Formativa riferite alle seguenti aree:
Area 1 “Gestione Pof”
a) “Elaborazione e gestione POF”
b) “Progetti e rapporti con enti e associazioni del territorio”

Area 2 “Sostegno al lavoro degli insegnanti”:
a) “Supporto ai docenti per l’uso delle tecnologie informatiche”
“Responsabile portale Web dell’Istituto
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b) “Coordinamento delle attività di insegnamento delle lingue straniere”
Area 3 “Interventi e servizi per studenti” in relazione a:
“Coordinamento per l’attività di compensazione, integrazione e recupero,
in particolare per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri”
“Coordinamento per l’attività di compensazione alunni DSA”
“Coordinamento GLI”
“Alunni Diversamente Abili, attività di sostegno”
“Interventi e servizi per studenti in relazione a Continuità e
Orientamento fra Scuola Secondaria di Primo Grado e Secondo grado
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PRINCIPI E FINALITA’ FONDAMENTALI
Le scuole dell’ Istituto Comprensivo “G.B. Niccolini”
si pongono come loro fine la
formazione dell’uomo e del cittadino nel quadro dei
principi fondamentali messi in
evidenza dagli artt. 3 - 21 - 33 - 34 della Costituzione Italiana.
Uguaglianza e Imparzialità
Nessuna discriminazione, nell’erogazione del servizio scolastico, può essere compiuta
per motivi riguardanti sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche.
L’Istituto
deve
operare
secondo
criteri
di
obiettività
ed
equità,
senza
discriminazione, in modo da assicurare ad ogni cittadino il pieno sviluppo della personalità.
Uguaglianza ed imparzialità saranno garantite attraverso l’adozione di:
a) criteri collegiali nell’assegnazione degli alunni alle classi prime per favorire il massimo di
socializzazione fra studenti di religione, lingua, etnie diverse;
b) assistenza didattica e psicologica a soggetti in difficoltà e ad alunni con handicap in
collaborazione con le competenti strutture operanti sul territorio;
c) soluzioni organizzative dell’orario delle lezioni in modo da tenere presenti le esigenze
degli studenti di religioni diverse da quella cattolica;
d) provvedimenti per eliminare barriere architettoniche per alunni portatori di handicap
fisico.
Regolarità del servizio
In presenza di agitazioni sindacali l’Istituto si impegna a garantire:
a) ampia e tempestiva informazione alle famiglie, attraverso l’albo della scuola e il diario
degli alunni, sulle modalità e sui tempi dell’agitazione
b) la comunicazione dell’ eventuale riduzione del servizio e la sospensione dei servizi di
mensa e trasporto
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Accoglienza e Integrazione
L’Istituto garantisce l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e
l’integrazione di questi ultimi soprattutto nella fase di ingresso alla Scuola dell’infanzia e
alla Scuola primaria. E’ necessario che il primo impatto con la scuola avvenga in
un’atmosfera piacevole e rassicurante in cui siano rispettati i sentimenti e le emozioni,
evitando atteggiamenti invadenti ed indesiderati.
L’Istituto si impegna, inoltre, a garantire:
a) iniziative atte a far conoscere strutture, forme organizzative, Regolamento d’Istituto,
progetti d’Istituto;
b) l’organizzazione, entro il primo mese di lezione, di un incontro tra genitori dei nuovi
iscritti e docenti del consiglio di classe per una reciproca conoscenza e per la firma del
“Patto educativo” (scuola Primaria e Secondaria di primo grado)
c) fornitura di una bacheca per i genitori;
d) consegna, a richiesta e dietro rimborso del costo di duplicazione, di copia integrale del
P.O.F.
Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza
L’Istituto deve vigilare sull’obbligo scolastico e sulla regolarità della frequenza con
interventi di prevenzione e controllo della dispersione scolastica, avvalendosi di servizi
sociali e di altre istituzioni interessate, come da normativa vigente.
L’Istituto, attraverso i criteri stabiliti nel “Regolamento delle iscrizioni” pubblicato sul sito
risolve l’eccedenza delle domande di iscrizione a fronte dei posti disponibili.
L’Istituto garantisce, nei confronti dei propri iscritti, forme di monitoraggio, specie
nei primi mesi di attività, tendenti ad integrare e recuperare quanti incontrano difficoltà
cognitive o di socializzazione.
Partecipazione - Efficienza e Trasparenza
Per favorire la partecipazione dell’utente è indispensabile la totale trasparenza della
gestione scolastica.
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L’Istituto garantisce la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione
completa riguardante il POF, le modalità di utilizzazione degli spazi esterni, l’orario di
servizio e quello delle lezioni, il piano di evacuazione in caso di calamità.
Saranno necessarie:
a) una bacheca generale d’istituto ove verranno affissi gli avvisi e le comunicazioni di
interesse generale;
b) una bacheca del personale della scuola contenente in via permanente l’organigramma
e l’orario di servizio;
c) una bacheca sindacale
d) una bacheca dei genitori.
L’Istituto ha attivato l’albo on line ( sul sito dell’Istituto) dove è presente anche una
sezione sindacale e una riguardante i lavori del Consiglio d’istituto.
Libertà di Insegnamento ed Aggiornamento del Personale
La libertà d’insegnamento si realizza nel rispetto della personalità dell’alunno,
facilitandone le potenzialità evolutive, nel rispetto degli obiettivi formativi generali e
specifici, messi in evidenza nei piani di studio di ciascun indirizzo. L’esercizio della libertà
di insegnamento si fonda sul presupposto della conoscenza aggiornata delle teorie psicopedagogiche, delle strategie didattiche e sul confronto con gli altri operatori.
L’Istituto garantisce l’aggiornamento del personale secondo le norme vigenti,
attraverso iniziative progettate autonomamente e/o in collaborazione con IRRE,
Università, Enti Culturali. L’aggiornamento è un obbligo per l’amministrazione e un dirittodovere per il docente.
Servizi aggiuntivi
Mensa: le scuole dell’infanzia, le scuole primarie a tempo modulare, la scuola a tempo pieno
di Asciano e la Scuola secondaria di primo grado usufruiscono del servizio di
mensa veicolata, organizzata dal Comune di S. Giuliano Terme.
Ogni scuola ha
un refettorio e un locale adibito allo sporzionamento del cibo e alla
ripulitura di piatti e stoviglie.
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Trasporto alunni: il trasporto viene garantito e organizzato dall’Amministrazione Comunale.
Viene effettuato anche il trasporto degli alunni disabili con un mezzo idoneo fornito dai
Servizi Sociali.
Flessibilità e gestione dell’unità scolastica autonoma
Per quanto riguarda la flessibilità e la gestione dell’unità scolastica autonoma si
rimanda alla visione delle programmazioni di plesso nelle quali sono descritti i modelli
organizzativi delle singole scuole.
Criteri per la formazione delle classi
In caso di presenza di alunni disabili, nella classe di scuola primaria, mantenere un
piccolo gruppo della sezione di scuola dell’infanzia di provenienza (sentito anche il
parere dell’équipe A.S.L.); la classe dove è inserito l’alunno disabile deve essere
composta da un numero di alunni inferiore (fino ad un massimo di tre) rispetto alla
classe parallela.
Aggregazione di piccoli gruppi su consiglio dei docenti della Scuola dell’infanzia e
primaria (relative a livelli comportamentali).
Classi miste ed equilibrate per numero e sesso.
Eterogeneità per fasce di apprendimento.
Ove possibile inserire gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della R.C. in
classi non frequentate da alunni portatori di handicap (problema riduzione ore di
contemporaneità).
Ove possibile, accogliere preferenze dei genitori purché vengano rispettati i criteri
precedenti.
Criteri per le iscrizioni alla Scuola dell’infanzia, alla classe 1 a della Scuola primaria e alla
classe 1a della scuola Secondaria di 1o grado
Scuola dell’infanzia:
Si può richiedere l’iscrizione ad una sola scuola dell’infanzia dell’Istituto.
L’iscrizione è accolta in base a determinati parametri utili per la formazione della
graduatoria di accesso(cfr “regolamento interno per le iscrizioni alle sezioni di
Scuola dell’infanzia”)
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Scuola primaria:
L’Istituto è suddiviso in bacini di utenza che indicano, orientativamente, la scuola in
cui ogni alunno dovrebbe essere iscritto.
L’iscrizione è libera ma se si dovesse verificare un eccesso di richieste verso una
sede o una tipologia di scuola verrà stabilita una graduatoria di accesso che tenga
conto di determinate condizioni e situazioni(cfr”Regolamento interno per le iscrizioni
alla classe 1adi scuola primaria)
Scuola secondaria di 1o grado:
L’iscrizione alla classe 1a della scuola secondaria di 1o grado per gli alunni
frequentanti le classi quinte dell’Istituto è disposta d’ufficio, fatto salvo il diritto di
scelta delle famiglie relativamente all’insegnamento della R.C, al modello di temposcuola e alla scelta della 2a lingua comunitaria.
Qualora i genitori vogliano scegliere un Istituto Scolastico diverso è necessario
inoltrare la domanda d’iscrizione alla scuola prescelta attraverso la segreteria
dell’Istituto che provvederà a trasmetterla all’Istituto richiesto(cfr “Regolamento
interno per le iscrizioni alla classe 1a di Scuola secondaria di 1o grado)
Incontri con i genitori
All’inizio di ogni anno scolastico il Collegio dei docenti stabilisce la cadenza degli
incontri con i genitori. Questi, dopo la prima assemblea di classe, nel mese di settembre,
avvengono di norma bimestralmente e coincidono quadrimestralmente con la consegna delle
schede di valutazione. Lo scopo di questi incontri è di informare i genitori sull’andamento
scolastico dei propri figli. Nel mese di ottobre, in occasione del rinnovo dei Consigli di
Sezione, di Interclasse e di Classe, si svolge un’ assemblea di classe per illustrare i compiti
dello stesso e per presentare la programmazione educativa e didattica. Su richiesta delle
famiglie possono essere concordati incontri straordinari.
Rapporti con la A.S.L.
Nell’ Istituto sono presenti n° 31 alunni disabili regolarmente certificati dalla A.S.L.
locale. Il piano educativo individualizzato (P.E.I.) redatto dalle insegnanti e concordato con
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gli operatori A.S.L. viene sottoposto a verifiche periodiche anche alla presenza dei genitori
interessati.
Libri di testo e Strumentazioni Didattiche
Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche gli insegnanti terranno
conto della realtà socio-culturale in cui operano e quindi degli effettivi bisogni dell’utenza.
L’istituto sta creando un servizio di comodato d’uso dei libri scolastici della scuola
Secondaria per venire incontro alle famiglie con difficoltà finanziarie.
Per evitare un eccessivo sovraccarico di materiali didattici da trasportare, gli
insegnanti consegneranno alle famiglie l’orario delle attività.
Le famiglie dovranno farsi carico di controllare giornalmente i diari e gli zaini dei
propri figli, così da rendere possibile un’equa distribuzione dei testi scolastici nell’arco
della settimana. I compiti a casa saranno assegnati tenendo sempre conto della
programmazione didattica approvata dal Consiglio di interclasse e i docenti di ogni modulo
concorderanno il carico di lavoro al fine di rispettare i razionali tempi di studio degli alunni
e per assicurare ai bambini, nelle ore extrascolastiche, il tempo da dedicare ad attività
sportive, ricreative e culturali.
Rapporti Docenti - Alunni – Famiglie
Con gli allievi si dovrà instaurare un rapporto basato sul rispetto reciproco, non
autoritario, ma autorevole. Attraverso il convincimento e la persuasione si cercherà di
raggiungere gli obiettivi educativi che rendono possibile una effettiva convivenza
democratica. Là dove questi metodi non si mostreranno efficaci si dovrà ricorrere ad
atteggiamenti di maggior fermezza (concordati dai docenti del team) che dovranno essere
supportati anche dalle famiglie per ottenere così un effettivo progetto educativo comune.
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L’OFFERTA FORMATIVA
La programmazione educativa annuale,
rifacendosi alle
finalità della Scuola
dell’infanzia, della Scuola primaria e della Scuola secondaria di primo grado, dovrà
consentire agli alunni di raggiungere traguardi di sviluppo e di integrazione, in ordine
all’identità, all’ autonomia e alle competenze
Una tale prospettiva formativa dovrà tenere conto dei diversi vissuti di ogni alunno in
relazione ai vari aspetti della realtà che lo circonda.
Verranno perciò favoriti i processi di apprendimento in armonia sia con le finalità della
scuola che con le singole esigenze dell’utente.
Per raggiungere tali obiettivi sarà determinante:
1) PROMUOVERE la continuità del processo educativo mediante momenti di raccordo
pedagogico, curricolare ed organizzativo tra la Scuola dell’infanzia, primaria
e
secondaria di primo grado.
A tale riguardo, nell’ambito degli
“Interventi e servizi per gli studenti:
accoglienza e orientamento” vengono programmati incontri di scambio tra le
classi ponte della Scuola dell’infanzia, della Scuola
primaria e della Scuola
secondaria di primo grado che mirano a far conoscere agli alunni, in procinto di
cambiare ordine di scuola, i plessi che dovranno frequentare nel successivo anno
scolastico. Nell’organizzazione degli incontri tra le classi ponte della Scuola primaria
e quelle della Scuola secondaria di primo grado vengono privilegiate le attività di tipo
laboratoriale.
Sono previste, inoltre, alcune prove d’ingresso, concordate da un team di insegnanti
dell’Istituto predisposti a tale compito, per i bambini e gli alunni che si apprestano a
passare da un ordine di scuola all’altro(scuola dell’infanzia/scuola primaria/scuola
secondaria di primo grado).
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Per quanto riguarda l’orientamento verso la Scuola secondaria di secondo grado è
attivo il progetto: “2011 ODISSEA NELLA SCUOLA. ORIENTARSI È COME
VIAGGIARE” che coinvolge i docenti della Scuola Secondaria di primo grado
dell’Istituto, gli alunni delle classi quinte (cinque), classi terze della Scuola e le
famiglie degli alunni interessati con il supporto di esperti dell’ orientamento della
Provincia, esperti del Centro per l’impiego, esperti e/o operatori del mondo del
lavoro. Attraverso la formazione e l’aggiornamento ai docenti, gli incontri tra
docenti, famiglie e alunni con i referenti delle scuole superiori del territorio e le
visite a realtà lavorative del territorio, il progetto ha come obiettivo di favorire una
scelta ponderata e consapevole dell’alunno al termine del percorso nella Scuola
Secondaria di primo grado relativamente alla scelta del successivo percorso
scolastico/formativo.
2) FAVORIRE la collaborazione con le famiglie attraverso la partecipazione democratica
prevista dagli Organi Collegiali, per costituire un momento aperto di riflessione su
esperienze diverse
3) SVILUPPARE i principi fondamentali della convivenza democratica aiutando gli alunni a
divenire soggetti consapevoli delle proprie idee e responsabili delle proprie azioni,
attraverso una rete di relazioni interpersonali che favorisca atteggiamenti positivi su
temi sociali quali: la pace, la solidarietà, la interculturalità, la difesa dell’ambiente, la
tutela della salute e della sicurezza
Gli insegnanti nel realizzare la programmazione didattica si avvarranno anche delle
iniziative promosse dalle agenzie socio-culturali presenti nel territorio, al fine di realizzare
un sistema scolastico integrato.
27
SCUOLA DELL’INFANZIA
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
La scuola dell'Infanzia è oggi un sistema pubblico integrato, in evoluzione che rispetta le
scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto
all’istruzione.
“Per ogni bambino o bambina, la scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere lo
sviluppo
dell’identità,
dell’autonomia,
della
competenza,
della
cittadinanza”
(Dalle
Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia” Agosto 2007)
Da ciò scaturisce la necessità di:
a) Conoscere l’ambiente socio - familiare da cui il bambino proviene.
Questo tipo di rilevamento viene effettuato tramite colloqui iniziali con i genitori dei
bambini dei nuovi iscritti e relativa compilazione dei questionari socio -ambientali.
b)Accertare le capacità personali di ciascun bambino
A tale proposito, abbiamo rielaborato a livello collegiale la scheda di rilevamento delle
capacità iniziali individuandole all'interno di obiettivi specifici di apprendimento e
stabilendo prove di verifica iniziale in forma ludica e/o tramite schede e prove
oggettive. I dati rilevati seguiranno il percorso formativo di ogni bambino nei successivi
passaggi di ordine di scuola.
PROGETTO ACCOGLIENZA
"Di nuovo a scuola”
“A scuola per la prima volta”
L'obiettivo principale del primo periodo di scuola è rappresentato dall'esigenza di
instaurare una situazione rassicurante per i più piccoli e di riprendere contatto con i
bambini grandi e medi, riscoprendo insieme le tracce delle esperienze educative compiute
nell'anno scolastico precedente.
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Le insegnanti, quindi, per favorire un inserimento sereno e positivo cercheranno di
predisporre un ambiente accogliente che rispetti i sentimenti e le emozioni dei bambini e
delle famiglie senza trascurare i bambini e i genitori provenienti da diverse culture e
diverse etnie.
A tal fine la scuola, nelle prime due settimane, funzionerà nel solo turno
antimeridiano. Questa metodologia ci consentirà un approccio non costrittivo, ma
rispettoso delle modalità personali di accettazione e relazione proprie di ogni bambino.
Allo stesso tempo la compresenza di tutte le insegnanti la mattina, permetterà un
rapporto migliore tra adulto e bambino in una situazione priva di tensione e di ansia.
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Premessa
Il Piano dell’Offerta Formativa, tiene conto dei traguardi da raggiungere in ordine allo
sviluppo dell'identità, dell'autonomia e delle competenze di ciascun alunno.
Tale prospettiva formativa dovrà valorizzare i diversi vissuti di ogni bambino in
relazione ai vari aspetti della realtà che lo circonda. Verranno perciò favoriti processi di
apprendimento in armonia con le finalità della scuola, con le singole esigenze dell'utente, in
collaborazione con le famiglie e con le istituzioni sociali e culturali del territorio.
FORME DI COLLABORAZIONE
Sono previste forme di collaborazione con :
1) Genitori
2) L’amministrazione comunale
3) Associazioni e gruppi esistenti sul territorio comunale e limitrofo
STRUMENTI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
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Il progetto prevede l'osservazione sistematica e la verifica come strumento operativo
per rilevare la validità delle proposte attraverso il confronto, la discussione collegiale e
l'eventuale riprogettazione.
Il processo di apprendimento sarà verificato in due momenti: iniziale e finale.
A questo scopo si utilizzeranno schede differenziate per fasce di età, condivise dai cinque
plessi scolastici. Inoltre, nell’Istituto, sono state predisposte apposite prove d’ingresso e
di uscita, in continuità con gli altri ordini di scuola, da effettuare alla fine della scuola
dell’infanzia e all’inizio della Primaria.
La documentazione dei dati relativi alle verifiche compiute offre a tutti i soggetti della
comunità educativa informazioni, riflessioni e confronti che contribuiranno a delineare il
profilo di sviluppo e di apprendimento di ciascun bambino, verranno raccolti e trasmessi alla
scuola successiva.
PREMESSA
La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini e le bambine dai tre ai sei anni di età ed è
la risposta al loro diritto all’ educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo
culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui
diritti dell’infanzia, e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Secondo le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo
d’istruzione “ Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza
suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di
lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a
questa età va intesa in modo globale e unitario.”
IL SE' E L'ALTRO
1. Sviluppare il senso dell’identità personale,
2. Esprimere in modo adeguato le proprie esigenze i sentimenti percepiti
3. Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri nel rispetto di regole condivise
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4. Assumere comportamenti adeguati alle varie situazioni
5. Confrontarsi con gli adulti e con gli altri bambini e iniziare a riconoscere la reciprocità
di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
6. Muoversi con crescente sicurezza e autonomia negli spazi familiari
7. Riconoscere e rispettare gli altri e le diversità.
8.
Prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
1. Controllare gli schemi motori di base
2. Controllare il proprio corpo nelle dinamiche spaziali e temporali
3. Muoversi con destrezza nell'ambiente da soli e nel gruppo
4. Raggiungere l'autonomia personale e curare la propria persona nella prospettiva della
salute e dell'ordine
5. Riconoscere il proprio corpo, e rappresentare la figura umana, in stasi e in movimento.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
1. Sviluppare interesse per le varie forme di linguaggi non verbali
2. Inventare, drammatizzare, esprimersi con il corpo
3. Rielaborare le esperienze vissute sperimentando diverse forme di espressione e di
tecniche
4. Produrre suoni e rumori con il corpo e con semplici strumenti
5. Comunicare ed esprimersi attraverso l’uso di tecnologie multimediali
I DISCORSI E LE PAROLE
ASCOLTO E PARLATO
1. Ascoltare e comprendere parole discorsi e narrazioni
2. Sviluppare un repertorio linguistico adeguato alle esperienze ed agli apprendimenti
compiuti (arricchimento del lessico).
31
3. Sviluppare la fiducia nelle proprie capacità linguistiche e la motivazione ad esprimersi
4. Verbalizzare il proprio vissuto
5. Leggere immagini,ascoltare,comprendere,dialogare,discutere e chiedere spiegazioni.
6. Riflettere sulla lingua, confrontare lingue diverse e sperimentare la pluralità linguistica
7. Esplorare e sperimentare prime forme di comunicazione attraverso la scrittura,
utilizzando anche le tecnologie digitali e i nuovi media
LA CONOSCENZA DEL MONDO
ORDINE, MISURA, NUMERO E SPAZIO,TEMPO,NATURA
1. Collocare nello spazio se stesso oggetti e persone
2. Organizzare le conoscenze:ordinare, classificare, seriare
3. Usare simboli e misure convenzionali e non
4. Cogliere uguaglianze,differenze, trasformazioni nello spazio e nel tempo
5. Ordinare fatti ed eventi ambientali, vissuti e narrati
6. Rispettare l’ambiente in maniera consapevole
7. Acquisire atteggiamenti di tipo scientifico
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA
PER L’INSEGNAMENTO
DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Il percorso educativo promosso nella scuola dell’Infanzia per una formazione integrale
della personalità, si concretizza in attività che mirano a riconoscere e valorizzare le
capacità affettive, cognitive, operative, psicomotorie, sociali, estetiche, morali e religiose
dei bambini, al fine di trasformarle in competenze: strumenti essenziali con cui la persona
interagisce con la realtà che la circonda. In detto contesto si inserisce l’insegnamento della
religione Cattolica che concorre in maniera significativa alla formazione integrale del
bambino. Attraverso relazioni significative, gli alunni sono aiutati ad aprirsi alla meraviglia
e allo stupore nei confronti dell’esperienza religiosa che incontrano nell’ambiente di vita,
nelle
persone,
nel
mondo
circostante,
attraverso
tanti
segni.
Sono
stimolati
nell’accrescimento della propria autostima, nell’interesse e partecipazione attiva alle
32
esperienze religiose della vita, alla riorganizzazione delle stesse in campo emozionale,
cognitivo, sociale e spirituale. L’esperienza del rapporto tra “il sé e l’altro” con i suoi
contenuti emotivi, rappresenta l’area privilegiata ma non esclusiva per l’apertura ai
significati relativi allo sviluppo della religiosità dei bambini. Per l’insegnamento della
religione Cattolica, secondo le Indicazioni Nazionali del 2004, gli Obiettivi Specifici di
Apprendimento a cui fare riferimento sono:
a) osservare il mondo che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini
religiosi dono di Dio Creatore
b) scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai vangeli
e come viene celebrata nelle feste cristiane
c) individuare i luoghi d’incontro della comunità cristiana e le espressioni del
comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa
Il progetto didattico è presentato come unico percorso triennale (continuità
orizzontale) diversificato a livello metodologico a seconda delle sezioni di riferimento
(sezione dei 3 – 4 – 5 anni). I contenuti sono trasmessi partendo dal vissuto dei bambini,
dalle loro esperienze e sentimenti, tenendo conto delle potenzialità e caratteristiche
cognitive proprie di ogni fascia di età. Infatti nella scuola dell’Infanzia è fondamentale un
orientamento metodologico-didattico che parta dal vissuto dei bambini: l’età talora molto
bassa degli alunni non consente astrazioni o costruzioni lontane dal loro mondo
esperienziale ma esige stretta aderenza al mondo reale, ai contenuti del quotidiano, al tipo
di conoscenze e informazioni possedute, alla realtà in cui avviene ogni esperienza.
Coniugando gli OSA al mondo affettivo, cognitivo e sociale del bambino e ai bisogni
aspirazioni che ne scaturiscono, l’insegnante ha individuato gli Obiettivi Formativi (OOFF)
descritti nel seguente schema di lavoro:
33
PROGETTO DIDATTICO
OSA
c)
a)
UNITA’ DI
APPRENDIMENTO
L’Accoglienza
La Creazione
OBIETTIVO FORMATIVO
Accettare
la
presenza
dell’altro;
comprendere i bisogni e le intenzioni
dell’altro; imparare le regole del vivere
insieme e superare i conflitti che ne possono
scaturire; scoprire ed accettare la diversità
vivendola come risorsa-valore; conoscere i
testimoni dei valori evangelici nella storia e
tradizione cristiana.
Sviluppare un atteggiamento di stupore e
sentimento di gratitudine nei confronti della
realtà, cogliendone le meraviglie, le regole, i
mutamenti; sviluppare atteggiamenti di
rispetto e responsabilità nei confronti della
natura.
34
b) -c)
b)
La Festa
La figura di Gesù
Saper cogliere e codificare i segni e simboli
della festa nell’ambiente; saper riconoscere i
tempi, ritmi, tradizioni delle feste nella
comunità; saper condividere i momenti di
festa come espressione della gioia di vivere
insieme; saper riconoscere il Natale come
festa della nascita di Gesù, dono per gli
uomini; saper riconoscere la Pasqua come
festa della resurrezione di Gesù, salvezza
degli uomini.
Conoscere i momenti più importanti della
vita di Gesù secondo la narrazione dei
Vangeli; intuire il significato dei valori che
emergono dall’insegnamento evangelico: il
perdono, l’amicizia, la fratellanza, la pace.
Tempi
Intero anno scolastico
Metodologia
Lettura di storie, poesie, filastrocche, racconti biblici,
conversazioni guidate. Drammatizzazione di canzoni o
storie, animazione di canzoni o motivi musicali. Lettura
d’immagine,
rappresentazioni
grafico-pittoriche,
esperienze dirette a contatto con la natura; esperienze
dirette nell’ambiente “chiesa”; ricerca, raccolta,
osservazione e manipolazione dell’ambiente naturale e
non. Attività ludiche .
Verifica
degli
apprendimenti
Tramite l’osservazione sistematica delle attività svolte
attraverso strumenti diversificati quali: disegno libero,
schede operative, cartelloni di sintesi, attività ludiche,
conversazioni guidate, realizzazione di semplici
manufatti.
Documentazione
Catalogazione degli elaborarti (materiale cartaceo);
materiale fotografico e video.
35
Anche in sede di verifica degli apprendimenti, si terrà conto dei diversi standard di
prestazione differenziandoli per età, tenuto conto che, come riportato dagli Orientamenti,
nella scuola dell’Infanzia, la valutazione deve rispettare due criteri fondamentali:
1. l’osservazione e la valutazione dei livelli di apprendimento, delle competenze e dei
risultati educativi raggiunti dai bambini implicano necessariamente la valutazione degli
interventi e dei percorsi didattici realizzati dagli insegnanti
2. il comportamento dei bambini è sempre spiegabile in rapporto ai contesti relazionali
ed educativi in cui si svolge, quindi l’osservazione e la valutazione sono dirette anche alle
interazioni degli insegnanti nel gruppo sezione e alla qualità della scuola nella sua
complessità di ambiente educativo.
Pienamente d’accordo con quanto poi precisano gli Orientamenti stessi, si valuteranno le
tappe del percorso didattico-educativo di ciascun bambino tenuto conto che “i livelli
raggiunti da ciascuno richiedono di essere osservati più che misurati e compresi più che
giudicati, poiché il compito della scuola è di identificare i processi da promuovere
sostenere e rafforzare, per consentire ad ogni bambino di realizzarsi al massimo
grado possibile”.
36
PROGETTO DIDATTICO – EDUCATIVO ALTERNATIVO ALLA R.C.
L'attività didattica - formativa, alternativa all'insegnamento della R.C. viene attuata
attraverso il progetto “RICICREANDO”
La scelta del progetto nasce dall’esigenza di proporre ai bambini delle attività gradevoli e
facilmente realizzabili in piccolissimo gruppo ( a volte 1-2 bambini e spesso eterogeneo per
età.)
MATERIALI
Riviste, quotidiani.
Carta, carta colorata,carta
collage carta pesta,
cartoncino, cartone, carta
da parati.
Stoffe, lane, piume.
Polistirolo,sassolini,legnet
ti, conchiglie, pasta,
legumi secchi.
Contenitori di plastica,
cartone.
Cilindri dello scottex e
carta igienica.
Colla, das ,creta ,tempera
ecc…
TRAGUARDI DI
SVILUPPO
Sviluppare fantasia e
creatività individuali.
Potenziare e sviluppare le
capacità grafiche, pittoriche
e costruttive.
Far percepire l’importanza
di utilizzare materiali di
recupero per costruire.
Favorire la socializzazione.
Favorire l’autonomia nelle
attività.
ATTIVITA
Manipolazione e
trasformazione
RICICREANDO
TECNICHE
Pittura e grafica
Collag,strappo,ritaglio
stampaggio,punteggiatura
Manipolazione di das,
pongo,creta, gesso,farina
ecc…
VERIFICHE
Osservazione del
comportamento durante
l’esecuzione dei lavori
Rilettura degli elaborati
Verbalizzazione
dell’esperienza
37
SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Italiano classe 1^
A)ASCOLTO E PARLATO
Obiettivi:
1) Comprendere semplici consegne ed istruzioni per l'esecuzione di attività scolastiche.
2) Partecipare in modo ordinato e attivo a conversazioni di gruppo
3) Raccontare semplici esperienze personali
4) Riferire gli elementi principali di un racconto (personaggi, ambienti e situazioni )
5) Raccontare brevi storie o fare resoconti seguendo un ordine logico e cronologico
B)LETTURA
Obiettivi:
1) Riconoscere le lettere e le sillabe
2) Leggere parole
3) Leggere brevi frasi
4) Leggere e comprendere brevi testi
5) Individuare elementi essenziali in un semplice testo
C)SCRITTURA
Obiettivi:
1)Utilizzare i diversi caratteri di scrittura.
2) Scomporre e ricomporre parole, sillabe e suoni.
3) Scrivere sotto dettatura parole e frasi.
4) Scrivere autonomamente parole riferite alla propria esperienza concreta
5) Scrivere brevi testi di vario tipo e sequenze di frasi che descrivano un vissuto personale
6) Riconoscere e rispettare le fondamentali convenzioni grafiche e ortografiche.
D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO
Obiettivi:
1) Ampliare il lessico riconoscendo relazioni di significato tra le parole.
38
Italiano classe 2^
A)ASCOLTO E PARLATO
Obiettivi:
1) Ascoltare e comprendere semplici messaggi verbali,consegne, comandi e narrazioni orali
2) Raccontare esperienze personali
3) Riferire gli elementi principali di un racconto (personaggi, ambienti e situazioni)
4) Raccontare brevi storie o fare resoconti seguendo un ordine logico e cronologico
5) Memorizzare poesie e filastrocche
B)LETTURA
Obiettivi:
1) Leggere semplici e brevi testi, di vario genere, rispettando intonazione e punteggiatura
2) Comprendere il contenuto globale di un brano, letto silenziosamente o ad alta voce, per
ricavarne le informazioni principali
3) Individuare i momenti fondamentali di una vicenda narrata seguendo la sequenza spaziotemporale
C)SCRITTURA
Obiettivi:
1) Raccontare le proprie esperienze per scritto.
2) Rielaborare un testo diviso in sequenze.
3) Comporre
e
scrivere
correttamente brevi testi di
tipo
pratico-comunicativo:
avvisi,didascalie, cartoline, inviti, istruzioni.
4) Rispondere per iscritto a domande aperte.
5) Avviare descrizioni di oggetti, persone, animali, ambienti.
6) Inventare racconti, semplici storie e fiabe seguendo schemi o indicazioni date.
D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO
Obiettivi:
1) Arricchire il lessico scoprendo il significato di parole in contesti diversi
39
E)ELEMENTI DI GRAMMATICA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
Obiettivi:
1) Scrivere rispettando le principali convenzioni ortografiche
2) Riconoscere nelle frasi l’enunciato minimo ed espanderlo con l’aiuto di domande
3) Classificare parole riconoscendo nomi, articoli,azioni e qualità
Italiano classe 3^
A)ASCOLTO E PARLATO
Obiettivi:
1) Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione)
rispettando i turni di parola
2) Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed
extrascolastiche.
3) Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.
4) Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale e
riesporli in modo comprensibile a chi ascolta
5) Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.
6) Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l’ordine cronologico ed
esplicitando le informazioni necessarie perché il racconto sia chiaro per chi ascolta.
7) Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta a scuola o in altri contesti.
B)LETTURA
Obiettivi:
1) Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce,
curandone l’espressione, sia in quella silenziosa.
2) Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le
immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.
3) Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l’argomento di cui si parla e
individuando le informazioni principali e le loro relazioni.
40
4) Comprendere testi di tipo diverso in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di
svago.
5) Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne
cogliere il senso globale.
C)SCRITTURA
Obiettivi:
1) Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento
della scrittura.
2) Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.
3) Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi connessi con situazioni
quotidiane e legati a scopi concreti.
4) Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le
convenzioni ortografiche e di interpunzione.
D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO
Obiettivi:
1) Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto
sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.
2) Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche
e attività di interazione orale e di lettura.
3) Usare in modo appropriato le parole man mano apprese.
4) Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il
lessico d’uso
E) ELEMENTI DI GRAMMATICA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
Obiettivi:
1) Iniziare ad individuare
le principali
caratteristiche
di vari tipologie testuali
2)Riconoscere se una frase è o non è completa, costituita cioè dagli elementi essenziali
(soggetto, verbo, complementi necessari).
41
2) Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze
ortografiche nella propria produzione scritta.
3) 4)Applicare in modo opportuno le convenzioni ortografiche e i segni di punteggiatura
conosciuti.
4) Cogliere le relazioni logiche tra elementi che compongono la frase.
5) Riconoscere in un enunciato il gruppo–soggetto, il gruppo–predicato e le
espansioni.
6) Operare alcune classificazioni all’ interno di parole: nomi, aggettivi, verbi, articoli
7) Conoscere alcuni tempi dei verbi al modo indicativo
Italiano classe 4^
A) ASCOLTO E PARLATO
Obiettivi:
1) Conoscere le modalità della comunicazione individuando: emittente, messaggio,
ricevente, scopo del messaggio , punti di vista degli interlocutori.
2) Scoprire che ogni comunicazione si realizza per uno scopo ben preciso, usando vari
“registri”.
3) Intervenire in modo appropriato nelle conversazioni per manifestare le proprie idee ed i
propri punti di vista.
4) Comunicare il proprio pensiero in forma chiara e con un linguaggio adeguato ai diversi
contesti espressivo-comunicativi.
6) Comprendere istruzioni di lavoro relative alle attività proposte.
7) Usare un lessico adeguato per raccontare e rielaborare le informazioni principali di
situazioni comunicative diverse (resoconti di spettacoli, films, narrazioni)
B)LETTURA
Obiettivi:
1) Leggere in modo scorrevole ed espressivo
brani appartenenti a diverse tipologie
testuali, rispettando i segni di interpunzione.
42
2) Individuare in un testo narrativo e/o descrittivo (utilizzando le diverse strategie) le
informazioni essenziali per riferirne il contenuto in modo coeso e coerente.
3) Leggere per studiare: adottare strategie per rilevare, ordinare e organizzare le
informazioni contenute.
4) Comprendere ed analizzare testi narrativi, descrittivi, espositivi, poetici.
C)SCRITTURA
Obiettivi:
1) Produrre testi narrativi, coerenti e corretti, di vario genere (racconto di esperienze,
storie fantastiche, cronache etc..)
2) Produrre testi descrittivi di tipo soggettivo e oggettivo utilizzando i dati della realtà.
3)
Produrre testi di
vario genere (descrittivi, narrativo-descrittivi,
epistolari…)
rispettando un ordine dato o una struttura narrativa.
4) Elaborare testi che rispettino l’ordine logico delle informazioni e l’uso di un lessico
adeguato.
5) Riscrivere un testo narrativo cambiando il punto di vista, i personaggi, l’ambiente, il
finale.
6) Elaborare testi in rima e arrivare alla trasformazione di un testo poetico in prosa.
7) Produrre semplici testi regolativi, sulla base di uno schema dato, elencando materiali,
strumenti e sequenze di esecuzione.
D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO
Obiettivi:
1) Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.
2) Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di
scrittura.
3) Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di
una parola in un testo.
E) ELEMENTI DI GRAMMATICA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
Obiettivi:
43
1) Individuare le categorie in cui si possono suddividere le parole esaminandone le
caratteristiche
2) Individuare nella frase le parti che la compongono: soggetto, predicato, espansione
diretta, espansioni indirette
3) Conoscere e utilizzare correttamente le regole ortografiche
Italiano classe 5^
A)ASCOLTO E PARLATO
Obiettivi:
1) Interagire in modo pertinente ed efficace in una conversazione.
2) Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed
extrascolastiche.
3) Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un'esposizione (diretta o
trasmessa).
4) Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o
dopo l'ascolto.
5) Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria
opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.
6) Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo
chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi
descrittivi e informativi.
7) Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve
intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio
utilizzando una scaletta.
B) LETTURA
Obiettivi:
1) Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.
44
2) Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi
un’idea del testo che si intende leggere.
3) Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un
argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.
4) Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari,
grafici, mappe, ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla
comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e
schemi).
5) Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per svolgere un’attività, per
realizzare un procedimento.
6) Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo
l’invenzione letteraria dalla realtà.
7) Leggere testi letterari narrativi e semplici testi poetici cogliendone il senso, le
caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore.
8) Comprendere in sintesi il contenuto del testo letto.
9) Saper riconoscere le caratteristiche principali dei diversi tipi di
testo ( narrativo,
descrittivo, argomentativo, regolativo, poetico, multimediale)
C) SCRITTURA
Obiettivi:
1) Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di
un’esperienza.
2) Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le
informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni.
3) Produrre testi oggettivi e soggettivi
4) Produrre testi di genere narrativo-descrittivo, fantastici e realistici.
5) Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario e di
lettera.
6) Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad
esempio: regole di gioco, ricette).
45
7) Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie).
8) Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo,
completarlo) e redigerne di nuovi,
9) Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico,
lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni d’interpunzione.
D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO
Obiettivi:
1) Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario
fondamentale e di quello ad alto uso).
2) Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di
una parola in un testo.
3) Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.
4) Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.
5) Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di
scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole
(somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).
6) Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.
E) ELEMENTI DI GRAMMATICA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA
Obiettivi:
1) Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate,
composte).
2) Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze,
appartenenza a un campo semantico.
3) Riconoscere nella frase le parti che la compongono: soggetto, predicato, espansione
diretta, espansioni indirette.
4) Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali,
riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più
frequente (come e, ma, infatti, perché, quando).
46
5) Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per
rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.
6) Approfondire le caratteristiche grammaticali del verbo (Forma / Modi / Tempi)
Storia classe 1^
A) USO DELLE FONTI
Obiettivi:
1) Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato.
B) ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Obiettivi:
1) Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
2) Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità di esperienze vissute e
narrate.
C) STRUMENTI CONCETTUALI
Obiettivi:
1) Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
D) PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Obiettivi:
1) Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante disegni.
Storia classe 2^
A) USO DELLE FONTI
Obiettivi:
1) Raccogliere le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato,
ricostruendo la propria storia personale.
2) Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.
B) ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Obiettivi:
47
1) Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
2) Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli
temporali, mutamenti, in esperienze vissute e narrate.
3) Comprendere la necessità dell’ordine cronologico nella ricostruzione delle esperienze.
C) STRUMENTI CONCETTUALI
Obiettivi:
1) Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
2) Individuare analogie, differenze e i nessi causa effetto di fenomeni ed eventi.
D) PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Obiettivi:
1) Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante disegni e testi scritti
2) Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.
Storia classe 3^
A) USO DELLE FONTI
Obiettivi:
1) Individuare le tracce e usarle come fonti per ricostruire eventi storici.
2) Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato.
B) ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Obiettivi:
1) Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.
2) Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli
temporali, mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.
3) Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la
rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale…).
48
C) STRUMENTI CONCETTUALI
Obiettivi:
1) Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di storie,
racconti.
2) Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
3) Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali
diversi, lontani nello spazio e nel tempo.
D) PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Obiettivi:
1) Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, testi scritti.
2) Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.
Storia classe 4^
A) USO DELLE FONTI
Obiettivi:
1) Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno
storico.
2) Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle
tracce del passato presenti sul territorio vissuto.
B) ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Obiettivi:
1) Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate.
2) Organizzare le conoscenze acquisite i quadri sociali significativi.
3) Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.
C) STRUMENTI CONCETTUALI
Obiettivi:
49
1) Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico.
2) Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le
relazioni fra gli elementi caratterizzanti.
D) PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Obiettivi:
1) Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
2) Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici
e consultare testi di genere diverso.
3) Esporre conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.
Storia classe 5^
A) USO DELLE FONTI
Obiettivi:
1) Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno
storico.
2) Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle
tracce del passato presenti sul un dato territorio.
B) ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Obiettivi:
1) Leggere una carta storico-geografica relativa alle civiltà studiate.
2) Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.
3) Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontate.
C) STRUMENTI CONCETTUALI
50
Obiettivi:
1) Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico e comprendere i sistemi di
misura del tempo storico di altre civiltà.
2) Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le
relazioni fra gli elementi caratterizzanti.
3) Riconoscere le caratteristiche di varie forme di governo: democrazia, repubblica,
monarchia, dittatura.
D) PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Obiettivi:
1) Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al
presente
2) Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici
e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali
3) Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della
disciplina
4) Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali
Geografia classe 1^
A) ORIENTAMENTO
Obiettivi:
1) Prendere coscienza di occupare uno spazio, collocare se stesso e gli oggetti in uno spazio
definito
2) Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di
riferimento, utilizzando gli indicatori topologici(avanti, dietro,sinistra, destra..)
B) LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Obiettivi:
1) Leggere e saper descrivere (con gli indicatori spaziali) un percorso illustrato
51
2) costruire semplici percorsi utilizzando simboli arbitrari
C) PAESAGGIO
Obiettivi:
1) Cogliere le relazioni spaziali tra gli elementi di un ambiente
2) Confrontare ambienti diversi
3) Conoscere il territorio circostanze attraverso l’osservazione diretta e l’approccio
percettivo
D) REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Obiettivi:
1) Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni
2) Comprendere che il territorio circostante è uno spazio organizzato e modificato
dall’uomo
Geografia classe 2^
A) ORIENTAMENTO
Obiettivi:
1) Sapersi orientare in uno spazio definito ed organizzato
2) Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di
riferimento, utilizzando gli indicatori topologici(avanti, dietro,sinistra, destra..)
B) LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Obiettivi:
4) Leggere ed interpretare la pianta di uno spazio conosciuto
5) Rappresentare, con l’uso di simboli e misure arbitrarie, un ambiente noto (la pianta
dell’aula..)
C) PAESAGGIO
Obiettivi:
52
1) Riconoscere gli elementi fisici ed antropici che caratterizzano il paesaggio del proprio
ambiente di vita.
2) Conoscere il territorio circostanze attraverso l’osservazione diretta e l’approccio
percettivo.
3) Confrontare ambienti diversi e saperne individuare alcune caratteristiche importanti
D) REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Obiettivi:
1) Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni.
2) Comprendere che il territorio circostante è uno spazio organizzato e modificato
dall’uomo.
Geografia classe 3^
A) ORIENTAMENTO
Obiettivi:
1) Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di
riferimento, utilizzando gli indicatori topologici(avanti, dietro,sinistra, destra..) e le mappe
di spazi noti che si formano nella mente(carte mentali)
2) Utilizzare i punti cardinali per orientarsi nello spazio circostante
B) LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Obiettivi:
1) Leggere ed interpretare la pianta di uno spazio conosciuto
2) Sapere rappresentare un ambiente noto prima con simboli arbitrari e poi con quelli
convenzionali
3) Conoscere gli elementi compresi in una carta geografica, produrre simboli e segni per la
rappresentazione degli elementi
C) PAESAGGIO
Obiettivi:
1) Conoscere gli spazi circostanti e gli elementi in esso presenti
53
2) Conoscere i vari ambienti naturali e descriverne le caratteristiche (elementi fisici ed
antropici)
D) REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Obiettivi:
1) Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni.
2) Comprendere che il territorio circostante è uno spazio organizzato e modificato
dall’uomo.
3) Analizzare le relazioni fra il paesaggio naturale e le modificazioni operate dall’uomo
4) Conoscere gli effetti dell’azione dell’uomo sull’ambiente
5) Comprendere che l’equilibrio di un ambiente dipende anche dall’uomo e dai suoi interventi
Geografia classe 4^
A) ORIENTAMENTO
Obiettivi:
1) Conoscere le principali caratteristiche fisico-antropiche del territorio di riferimento
2) Collocare la propria area di residenza in un contesto più ampio
3) Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali.
4) Suddividere un territorio sulla base di caratteristiche omogenee.
5) Saper utilizzare gli strumenti dell’osservazione indiretta(Fotografia, filmati, documenti
cartografici, elaborazioni digitali..) per la rappresentazione mentale del territorio italiano
in relazione all’Europa .
B) LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Obiettivi:
Obiettivi:
1) Conoscere l’utilità e il significato delle diverse carte geografiche.
2) Individuare i simboli cartografici utilizzati in una carta geografica.
3) Conoscere le caratteristiche geografiche e climatiche dell’Italia.
4) Saper leggere e interpretare diverse carte geografiche.
54
C) PAESAGGIO
Obiettivi:
1) Confrontare paesaggi italiani identificando analogie e differenze.
5) Conoscere aspetti caratteristici socio-ambientali e culturali di varie zone geografiche
D) REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Obiettivi:
6) Acquisire
il concetto
di
regione
geografica(fisica,
climatica,
storico-culturale,
amministrativa..) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano.
7) Individuare le tematiche più importanti per valorizzare il patrimonio naturale e
culturale più vicino al proprio contesto di vita.
Geografia classe 5^
A) ORIENTAMENTO
Obiettivi:
1) Orientarsi utilizzando le coordinate geografiche
2) Cogliere le relazioni tra i paesaggi, gli insediamenti e le attività umane
3) Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali.
4) Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi
continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta(filmati, foto,documenti
cartografici, elaborazioni digitali..)
B) LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Obiettivi:
Obiettivi:
1) Analizzare i principali caratteri fisici del territorio, interpretando carte geografiche di
diversa scala, carte tematiche, grafici.
2) Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche ed
amministrative.
3) Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo
55
4) Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli
oceani.
C) PAESAGGIO
Obiettivi:
1) Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei
individuandone analogie e differenze.
2) Conoscere aspetti caratteristici socio-ambientali e culturali di varie zone geografiche
per la tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale.
D) REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Obiettivi:
1) Acquisire
il concetto
di
regione
geografica(fisica,
climatica,
storico-culturale,
amministrativa..) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano.
2) Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e
culturale, proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.
Matematica classe 1^
A)PROBLEMI
Obiettivi:
1) Saper riconoscere una situazione problematica concreta attraverso giochi e attività di
manipolazione.
2) Risolvere una situazione problematica con il disegno, in un contesto concreto di vita
scolastica.
3) Leggere ed analizzare una rappresentazione matematica (insiemi, tabelle).
4) Individuare, nel testo di un problema, la pertinenza della domanda (a livello orale)
5) Analizzare il testo di un problema ed individuare dati e domande (a livello orale)
6) Risolvere semplici problemi aritmetici con riferimento all’addizione e alla sottrazione.
B) NUMERI
Obiettivi:
56
1) Usare il numero per contare, confrontare e ordinare (quantità di oggetti da 0 a 20)
2) Contare in senso progressivo e regressivo, associando al numero la corretta posizione
sulla linea numerica nell’ambito delle decine semplici
3) Conoscere il valore posizionale delle cifre (decine, unità)
4) Individuare le operazioni di addizione e sottrazione in situazioni concrete
5) Eseguire in riga addizioni e sottrazioni
C) SPAZIO E FIGURE
Obiettivi:
1) Riconoscere e tracciare linee aperte/chiuse individuando confini e regioni
2) Riconoscere negli oggetti le più semplici figure geometriche e denominarle
3) Effettuare semplici percorsi seguendo spostamenti assegnati
4) Osservare oggetti e fenomeni, individuare grandezze misurabili
5) Compiere confronti diretti di grandezze
D) RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
Obiettivi:
1) Classificare e confrontare oggetti e figure diversi fra loro in base a una data proprietà
2) Stabilire corrispondenze e relazioni fra insiemi
3) Individuare sottoinsiemi
4) Eseguire ritmi secondo regole date
5) Rappresentare con disegni dati e informazioni raccolti (ideogrammi, istogrammi)
6) Suddividere semplici giochi e azioni in sequenze logiche
Matematica classe 2^
A)PROBLEMI
Obiettivi:
1) Analizzare il testo di un problema ed individuare dati e domande
2) Individuare nel testo di un problema la pertinenza della domanda e correggerla se è
errata
57
3) Risolvere diverse situazioni problematiche attraverso varie strategie
4) Imparare a ricavare lo schema di calcolo, utilizzando l’operazione aritmetica adeguata al
ragionamento effettuato
B) NUMERI
Obiettivi:
1) Contare in senso progressivo e regressivo, associando al numero la corretta posizione
nella linea dei numeri nell’ambito delle centinaia semplici
2) Comprendere il valore posizionale delle cifre nell’ordine delle unità, decine, centinaia
semplici
3) Consolidare le tecniche di calcolo dell’addizione e della sottrazione
4) Comprendere il significato della moltiplicazione e della divisione-ripartizione in situazioni
concrete
5) Eseguire in riga e in colonna le quattro operazioni
C) SPAZIO E FIGURE
Obiettivi:
1) Individuare e denominare le più facili figure geometriche del piano e dello spazio
presenti nell’ambiente circostante
2) Scoprire simmetrie di alcune figure
3) Comprendere la necessità di avere strumenti di misura uguali per tutti, con particolare
riferimento alle misure di tempo (conoscenza dell’orologio)
D) RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
Obiettivi:
1) Usare alcuni connettivi logici e la negazione “non” in semplici enunciati
2) Comprendere e utilizzare in situazioni concrete i quantificatori
3) Raccogliere dati e rappresentarli mediante grafici a colonna e tabelle
4) Porre in sequenze ordinate le fasi di semplici procedure (diagramma di flusso)
58
Matematica classe 3^
A)PROBLEMI
Obiettivi:
1) Individuare le informazioni utili nel testo di un problema, registrare i dati individuati e
descriverli correttamente; individuare carenza o sovrabbondanza di dati
2) Tradurre semplici problemi in forma grafica
3) Data una situazione, formulare un testo
4) Dato uno schema di soluzione, formulare il testo e risolvere il problema
B) NUMERI
Obiettivi:
1) Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri entro le unità di migliaia
2) Memorizzare la Tavola Pitagorica
3) Distinguere la divisione come ripartizione e come contenenza in situazioni concrete
4) Avviare alla comprensione dei concetti di frazione e di numero decimale attraverso
varie rappresentazioni
5) Eseguire addizioni e sottrazioni con cambio; moltiplicazioni in colonna con moltiplicatore
a 2 cifre; divisioni in colonna ad una cifra; moltiplicazioni e divisioni per 10 - 100 - 1000
con numeri interi e decimali
6) Utilizzare semplici strategie per velocizzare il calcolo orale
C) SPAZIO E FIGURE
Obiettivi:
1) Utilizzare i concetti di “confine” e “regione”
2) Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, sia rispetto al soggetto, sia
rispetto ad altre persone o oggetti, usando termini adeguati.
3) Conoscere e costruire linee rette, curve, spezzate, aperte, chiuse ed individuare la loro
posizione nel piano; rette parallele, rette incidenti e incidenti/perpendicolari
4) Iniziare ad operare con gli angoli: individuarli e costruirli operativamente
5) Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche
6) Comprendere i concetti di perimetro e superficie
59
7) Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno
8) Descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia
un percorso desiderato
D)RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
Obiettivi:
1) Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando opportune
rappresentazioni, a seconda dei contesti e dei fini
2) Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e
ordinamenti assegnati
3) Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle
4) Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e
strumenti convenzionali (metro, orologio, ecc.)
Matematica classe 4^
A)PROBLEMI
Obiettivi:
1) Individuare carenza, sovrabbondanza di dati e domande implicite
2) Verbalizzare il procedimento risolutivo seguito con parole, disegni, schemi grafici
3) Preparare schemi grafici per visualizzare soluzioni problematiche
4) Risolvere problemi con più soluzioni
B) NUMERI
Obiettivi:
1) Comprendere i concetti di frazione e numero decimale
2) Leggere, scrivere, confrontare ed ordinare i numeri entro il periodo delle migliaia
3) Eseguire addizioni e sottrazioni con numeri decimali
4) Utilizzare le proprietà dell’addizione e della sottrazione per utilità di calcolo
5) Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10 - 100 - 1000 con numeri decimali
6) Utilizzare la proprietà della moltiplicazione e della divisione ai fini del calcolo
60
7) Eseguire moltiplicazioni e divisioni in colonna con numeri decimali. Imparare la tecnica
della divisione in colonna con il divisore a 2 cifre
C) SPAZIO E FIGURE
Obiettivi:
1) Imparare a riconoscere i diversi angoli e saperli misurare
2) Interiorizzare il concetto di poligono
3) Riconoscere l’equiestensione di figure geometriche piane mediante scomposizioni e
ricomposizioni
4) Costruire e disegnare con strumenti vari le principali figure geometriche piane
5) Consolidare l’uso delle principali unità convenzionali per la misura della lunghezza, della
capacità, del peso, del tempo, del valore
6) Imparare ad utilizzare le misure di superficie
D)RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
Obiettivi:
1) Consolidare e verificare l’uso dei connettivi logici
2) Riconoscere la verità o la falsità di una proposizione
3) Compiere indagini statistiche relative a situazioni di vita quotidiane e ad esperienze
scolastiche
4) Leggere rilevamenti statistici attraverso rappresentazioni grafiche
5) Riordinare sequenze logiche
6) Scrivere sequenze logiche di semplici procedure
Matematica classe 5^
A)PROBLEMI
Obiettivi:
1) Comprendere il testo di un problema, rilevare i dati utili e le richieste necessarie alla
soluzione
2) Risolvere problemi richiedenti più operazioni
3) Rappresentare la procedura risolutiva con diagrammi e tabelle
61
4) Verbalizzare i procedimenti risolutivi e discuterne la validità
B) NUMERI
Obiettivi:
1) Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri interi e decimali.
2) Utilizzare le proprietà delle quattro operazioni per il calcolo mentale.
3) Stimare il risultato di un'operazione.
4) Operare con le frazioni.
5) Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane
6) Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti
7) Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti
significativi nelle scienze e nella tecnica.
8) Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e
culture diverse dalla nostra.
C) SPAZIO E FIGURE
Obiettivi:
1) Disegnare le varie figure geometriche con opportuni strumenti.
2) Riconoscere la rotazione o la traslazione di figure assegnate.
3) Operare concretamente con le figure le trasformazioni assegnate.
4) Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.
5) Individuare le caratteristiche essenziali dei poligoni regolari.
6) Utilizzare le formule per il calcolo della misura dei perimetri delle figure geometriche
piane.
7) Determinare l'area dei poligoni per scomposizione e utilizzando le più comuni formule.
8) Costruire alcune figure geometriche solide e descriverne le principali caratteristiche
;intuire il concetto di volume.
9) Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista
diversi di uno stesso oggetto.
10) Riprodurre in scala una figura assegnata.
62
D)RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
Obiettivi:
1) Utilizzare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica
2) Consolidare la capacità di compiere indagini statistiche e di registrarne il rilevamento
per descrivere situazioni quotidiane
3) Formulare ipotesi sulla probabilità di semplici eventi
4) Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli aree, volumi/capacità,
intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime
5) Passare da un'unità di misura ad un'altra limitatamente alle unità di uso più comune,
anche nel contesto del sistema monetario
Scienze classe 1^
A)ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
Obiettivi:
1) Esplorare l’ambiente circostante attraverso i cinque sensi.
2) Descrivere somiglianze e differenze del materiale oggetto di esplorazione.
3) Eseguire semplici classificazioni.
B)OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
Obiettivi:
1) Osservare l’ambiente dei non viventi (terreno, acqua)
2) Raccogliere semplice materiale relativo all’ambiente esplorato.
3) Individuare somiglianze e differenze di organismi animali e vegetali
C)L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE
Obiettivi :
1) Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente
63
2) Riconoscere sommariamente in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti,
bisogni analoghi ai propri
Scienze classe 2^
A)ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
Obiettivi:
1) Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici,
analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti.
2) Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.
B)OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
Obiettivi
1) Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando anche semine
in terrari e orti. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di
organismi animali e vegetali
2) Osservare le caratteristiche dei terreni e delle acque
3) Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali e quelle ad opera
dell’uomo
4) Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici e con la periodicità dei
fenomeni celesti (giorno/notte, stagioni)
C)L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE
Obiettivi :
1) Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente
2) Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete,
dolore, movimento, freddo e caldo)
3) Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai
propri
64
Scienze classe 3^
A)ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
Obiettivi:
1) Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici,
analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti,
scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso
2) Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà
3) Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in
esame, fare misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati
4) Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al
movimento, al calore
B)OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
Obiettivi:
1) Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando orti.
2) Individuare somiglianze e differenze
nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.
3) Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque.
4) Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del Sole, di
agenti atmosferici, dell’acqua) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione,
industrializzazione)
5) Conoscere i fenomeni atmosferici e metterli in relazione con la periodicità dei fenomeni
celesti.
C)L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE
Obiettivi :
1) Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente
2) Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo, proponendo
modelli elementari del suo funzionamento
65
3) Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai
propri
Scienze classi 4^e 5^
A)ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI
Obiettivi:
1) Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali:
dimensioni spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione, temperatura,
calore
2) Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il
concetto di energia
3) Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura:
recipienti per misure di volumi/capacità (bilance a molla, ecc.) imparando a servirsi di
unità convenzionali
4) Individuare le proprietà di alcuni materiali come: la durezza, il peso, l’elasticità, la
trasparenza, la densità; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua e
zucchero, acqua e inchiostro, ecc.)
5) Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato
B)OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO
Obiettivi:
1) Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati
strumenti, con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente vicino;
individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo.
2) Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce, sassi e terricci; osservare le
caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente
3) Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti
C)L’UOMO I VIVENTI E L’AMBIENTE
Obiettivi :
66
1) Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo umano come sistema complesso
situato in un ambiente; riconoscere modelli sul funzionamento dei diversi apparati,
elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare
2) Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio Acquisire
le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità
3) Riconoscere che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di
vita
4) Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di
osservazioni personali
5) Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi
comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice
dell’uomo
Tecnologia classe 1^e 2^
A)VEDERE E OSSERVARE
Obiettivi :
1) Individuare ed elencare le parti che compongono alcuni oggetti e strumenti esplorati
2) Classificare oggetti e materiali in base a caratteristiche predefinite e funzioni
B)PREVEDERE E IMMAGINARE
Obiettivi :
1) Riconoscere i difetti di un oggetto osservato e immaginarne possibili miglioramenti
2) Prevedere le conseguenze di modificazioni di oggetti e strumenti
C)INTERVENIRE E TRASFORMARE
Obiettivi :
1) Utilizzare sul computer semplici programmi didattici
2) Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione di
semplici alimenti
67
Tecnologia classe 3^
A)VEDERE E OSSERVARE
Obiettivi :
1) Eseguire semplici misurazioni e rilievi sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione
2) Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio (specie
giocattoli)
3) Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni,
testi
B)PREVEDERE E IMMAGINARE
Obiettivi :
3) Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico
4) Prevedere le conseguenze di decisioni/ comportamenti personali o relativi alla propria
classe
5) Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti
C)INTERVENIRE E TRASFORMARE
Obiettivi :
1) Utilizzare sul computer comuni programmi didattici e di utilità.
Tecnologia classi 4^e 5^
A)VEDERE E OSSERVARE
Obiettivi :
1) Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti.
2) Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.
3) Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.
4) Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.
68
5) Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni,
testi.
B)PREVEDERE E IMMAGINARE
Obiettivi :
1) Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.
2) Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali
necessari
3) Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie e
informazioni.
C)INTERVENIRE E TRASFORMARE
Obiettivi :
1) Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi
comuni descrivendone funzioni e funzionamento.
2) Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli
alimenti.
3) Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo
scolastico.
4) Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle
operazioni.
5) Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità
Arte ed immagine classe 1^
A)ESPRIMERSI E COMUNICARE
Obiettivi:
1) Sperimentare l’abilità manuale ai fini espressivi
2) Manipolare materiali vari
3) Disegnare e dipingere usando correttamente strumenti diversi, riconoscendo le
relazioni spaziali
4) Cogliere somiglianze e differenze
69
5) Usare adeguatamente il colore
6) Individuare colori caldi e freddi
7) Iniziare a conoscere i colori primari e secondari
B)OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Obiettivi:
1) Comprendere il messaggio di semplici immagini e di una semplice sequenza di immagini
2) Associare didascalie adeguate ad immagini
C)COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE
Obiettivi:
1)Iniziare a familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale
appartenenti alla propria e ad altre culture
Arte ed immagine classi 2^e 3^
A)ESPRIMERSI E COMUNICARE
Obiettivi:
1) Conoscere diverse tecniche per la produzione di immagini (anche con il computer)
2) Conoscere il linguaggio pubblicitario
4) Comprendere la differenza tra immagini fisse e in movimento comunicando verbalmente
le emozioni prodotte dalle forme, dai colori e altro
5) Data una storia, vissuta o inventata, essere capaci di riprodurla in sequenza con fumetti
o altri mezzi audiovisivi
B)OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Obiettivi:
1) Comprendere il messaggio di un’immagine e di una sequenza di immagini
2) Associare didascalie adeguate ad immagini
C)COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE
Obiettivi:
1) Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla
propria e ad altre culture
70
Arte ed immagine classi 4^e 5^
A)ESPRIMERSI E COMUNICARE
Obiettivi:
1) Utilizzare diverse tecniche artistiche per la creazione di composizioni creative e
personali
B)OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Obiettivi:
1) Cogliere in un’immagine i dati oggettivi e soggettivi
2) Maturare ed affinare la sensibilità estetica attraverso l’osservazione di opere d’arte,
ed esternare le sensazioni e le emozioni provate
3) Analizzare un’opera d’arte nei suoi elementi costitutivi attraverso la tecnica utilizzata
C)COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE
Obiettivi:
1) Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali della forma,del linguaggio, della
tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione
2) Conoscere i principali beni artistico-culturali, presenti nel proprio territorio, per
sviluppare pratiche di rispetto e di salvaguardia
Musica classe 1^
A)ASCOLTARE, ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E
LINGUAGGI MUSICALI
Obiettivi:
1) Distinguere i suoni prodotti dalla natura da quelli prodotti dall’uomo e dalle tecnologie
2) Dare semplici risposte sul carattere espressivo dei brani ascoltati (allegro, triste,
divertente, spaventoso, ecc.)
3) Individuare semplici elementi costruttivi della musica (crescendo, diminuendo,
accelerando, rallentando, ecc.)
B)ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI
71
Obiettivi:
1) Conoscere le possibilità del corpo per produrre suoni (battere le mani, i piedi, strofinare,
grattare ecc.)
2) Conoscere le possibilità della voce per produrre i suoni
3) Agire su strumenti vari con modalità diverse per ottenere suoni differenti
4) Mantenere la pulsazione costante in una filastrocca
5) Memorizzare e riprodurre sequenze ritmiche
6) Eseguire canti coordinando i propri movimenti
Musica classi 2^ e 3^
A)ASCOLTARE, ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E
LINGUAGGI MUSICALI
Obiettivi:
1) Riconoscere, discriminare, confrontare vari semplici ritmi (utilizzare gesti, suoni,
movimenti)
2) Cogliere
gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale e comunicarli
attraverso il corpo, la parola e il segno grafico
B)ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI
Obiettivi:
1) Eseguire una sequenza ritmica con la voce, gesti - suono, strumenti a percussione
2) Eseguire sequenze ritmiche e melodiche in gruppo
3) Eseguire un facile brano individualmente e/o in gruppo
1) Avviare ad una prima lettura dei simboli propri della notazione tradizionale
Musica classi 4^ e 5^
A)ASCOLTARE, ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E
LINGUAGGI MUSICALI
Obiettivi:
1) Analizzare e descrivere le parti principali di un brano musicale
2) Comprendere brani musicali che propongono eventi sonori di epoche diverse
72
3) Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso
sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali
4) Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà
multimediale(cinema, televisione, computer)
B)ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI
Obiettivi:
1) Eseguire per imitazione semplici canti e brani
2) Eseguire sequenze ritmiche e melodiche in gruppo
3) Eseguire un facile brano individualmente e/o in gruppo
Educazione fisica classe 1^
A)IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
Obiettivi:
1) Prendere coscienza del proprio corpo nella sua globalità e nei suoi segmenti
2) Sviluppare le capacità senso-percettive per entrare in relazione con l’ ambiente e
con
le persone
3) Orientarsi nel tempo e nello spazio differentemente organizzato
4) Comunicare attraverso il corpo e il movimento
5) Consolidare la lateralizzazione
B)IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
Obiettivi:
1) Utilizzare in forma creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di
drammatizzazione e danza
2) Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento individuali o di gruppo
C)IL GIOCO, LO SPORT,LE REGOLE
73
Obiettivi:
1) Partecipare a giochi non competitivi tradizionali rispettando le regole
2) Utilizzare piccoli attrezzi per inventare i giochi
3) Costruire semplici percorsi utilizzando gli attrezzi
Educazione fisica classi 2^e 3^
A)IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
Obiettivi:
1) Potenziare la capacità di controllo del proprio corpo in posizione statica e dinamica
2) Inventare e riprodurre sequenze di esercizi con semplici attrezzi
3) Acquisire sicurezza di movimento secondo ritmi stabiliti
4) Saper controllare i parametri dinamici del corpo: velocità, forza, scatto
5) Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro(correre/saltare;
afferrare/lanciare)
B)IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
Obiettivi:
1) Sapersi esprimere attraverso il gesto e la mimica
2) Eseguire giochi di movimento a squadre privilegiando la spontaneità e le proposte dei
gruppi
C)IL GIOCO, LO SPORT,LE REGOLE
Obiettivi:
1) Rispettare le regole di semplici giochi competitivi a squadre; utilizzare in modo corretto
e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature
2) Collaborare nei giochi di squadra e accettare con serenità eventuali sconfitte
3) Conoscere ed applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di giocosport
74
Educazione fisica classi 4^e 5^
A)IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO
Obiettivi:
1) Consolidare gli schemi motori e posturali
2) Utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi
3) Eseguire movimenti specifici e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse
4) Muoversi con coordinazione
5) Acquisire
consapevolezza
nel
controllo
delle
principali
funzioni
del
proprio
corpo(respirazione, frequenza cardiaca, tono muscolare)
B)IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA
Obiettivi:
1) Utilizzare in forma creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di
drammatizzazione e danza cercando di trasmettere nel contempo contenuti emozionali
2) Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento individuali o collettive
C)IL GIOCO, LO SPORT,LE REGOLE
Obiettivi:
1) Eseguire giochi di movimento a squadre privilegiando la spontaneità e le proposte dei
gruppi
2) Rispettare le regole di semplici giochi competitivi a squadre;utilizzare in modo corretto
e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature
3) Cooperare nel gruppo e confrontarsi lealmente
4) Conoscere alcune semplici tecniche di giochi sportivi
D)SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA
Obiettivi:
1) Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza
nei vari ambienti di vita
75
2) Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di
vita.
Acquisire
consapevolezza
delle
funzioni
fisiologiche(cardio-respiratorie
e
muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.
Inglese
Finalità generali dell’insegnamento della seconda lingua
‫־‬
Aiutare ad arricchire lo sviluppo cognitivo offrendo un altro strumento di
organizzazione delle conoscenze
‫־‬
Permettere all’alunno di iniziare a sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale
‫־‬
Avviare l’alunno ad acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva,
nel contesto in cui vive e oltre i confini del territorio nazionale
Metodologia
‫־‬
Approccio orale: è necessario sviluppare nell’alunno la capacità di comprendere i
messaggi e di rispondere ad essi in maniera adeguata
‫־‬
Approccio ludico: si suggerisce di organizzare giochi individuali e di gruppo per
stimolare
l’apprendimento
naturale
delle
strutture
fonologiche,
lessicali
e
morfosintattiche
‫־‬
Passaggio graduale alla lingua scritta
Inglese classe 1^
A)ASCOLTO(comprensione orale)
Obiettivi:
1) Comprendere vocaboli, semplici comandi e semplici frasi di uso quotidiano
2) Ascolto di brevi e semplici canzoni e filastrocche
B)PARLATO(produzione e interazione orale)
Obiettivi:
1) Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2
76
2) Memorizzare e riprodurre il lessico presentato
3) Utilizzare vocaboli riferiti ad oggetti, luoghi e persone anche con l’aiuto di materiale
strutturato
Inglese classe 2^
A)ASCOLTO(comprensione orale)
Obiettivi:
1) Comprendere vocaboli, semplici istruzioni ed espressioni di uso quotidiano
2) Ascoltare semplici frasi, brevi storie illustrate e comprenderne il significato globale.
3) Ascoltare e memorizzare brevi canzoni o filastrocche
B)PARLATO(produzione e interazione orale)
Obiettivi:
1) Produrre semplici frasi riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note
2) Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni o frasi
memorizzate adatte alla situazione.
C)LETTURA(comprensione scritta)
Obiettivi:
1) Iniziare a comprendere brevi messaggi (biglietti cartoline) con l’aiuto di immagini e suoni
C)SCRITTURA(produzione scritta)
Obiettivi:
1) Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano, attinenti alle attività svolte in classe
e ad interessi personali e del gruppo.
Inglese classe 3^
A)ASCOLTO(comprensione orale)
Obiettivi:
1) Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, relativi a se
stesso, ai compagni, alla famiglia
77
B)PARLATO(produzione e interazione orale)
Obiettivi:
1) Produrre brevi frasi riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note.
2) Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni o frasi
memorizzate adatte alla situazione
C)LETTURA(comprensione scritta)
Obiettivi:
1) Comprendere brevi messaggi (biglietti cartoline) con l’aiuto di immagini e suoni, sapendo
cogliere parole e frasi già acquisite oralmente
C)SCRITTURA(produzione scritta)
Obiettivi:
1) Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano, attinenti alle attività svolte in classe
e ad interessi personali e del gruppo.
Inglese classe 4^
A)ASCOLTO(comprensione orale)
Obiettivi:
1) Comprendere brevi dialoghi,istruzioni ed espressioni di uso quotidiano
2) Comprendere il senso globale di un breve discorso cogliendo parole ed espressioni
memorizzate
B)PARLATO(produzione e interazione orale)
Obiettivi:
1) Iniziare a produrre brevi frasi per la descrizione di persone, luoghi e oggetti,
utilizzando anche espressioni già incontrate leggendo o ascoltando.
2) Riferire semplici informazioni riguardanti la sfera personale, con l’aiuto della mimica e
di gesti significativi.
78
3) Interagire in modo semplice ma chiaro con un compagno o un adulto per lo scambio di
informazioni riguardanti il sé, la famiglia, gli ambienti conosciuti.
C)LETTURA(comprensione scritta)
Obiettivi:
1) Comprende messaggi relativi ad ambiti familiari sapendo cogliere parole ed espressioni
già conosciute.
C)SCRITTURA(produzione scritta)
Obiettivi:
1)
Scrivere brevi e semplici messaggi per presentarsi, fare gli auguri, chiedere alcune
notizie, ringraziare e salutarsi.
D)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Obiettivi:
1) Osservare coppie di parole simili come suono e rilevarne il significato.
2) Osservare parole e semplici espressioni in contesti linguistici di uso comune e riflettere
sul significato e sulla struttura.
Inglese classe 5^
A)ASCOLTO(comprensione orale)
Obiettivi:
1) Comprendere brevi dialoghi, istruzioni, frasi di uso quotidiano e saper riconoscere
l’argomento (già affrontato) di un discorso
2) Comprendere brevi testi, anche con l’aiuto di elementi visivi e sonori, identificandone
parole chiave e il senso generale
B)PARLATO(produzione e interazione orale)
Obiettivi:
79
1) Descrivere persone, luoghi e oggetti conosciuti utilizzando anche espressioni già
incontrate leggendo o ascoltando
2) Riferire semplici informazioni riguardanti la sfera personale, con l’aiuto della mimica e
di gesti significativi
3) Interagire con un compagno o un adulto, utilizzando parole ed espressioni conosciute,
per lo scambio di informazioni riguardanti il sè, la famiglia, l’ambiente di vita.
C)LETTURA(comprensione scritta)
Obiettivi:
1) Leggere e comprendere brevi e semplici testi, anche con l’aiuto di immagini, cogliendo il
senso globale e riconoscendo parole e frasi già incontrate in contesti simili.
C)SCRITTURA(produzione scritta)
Obiettivi:
1)
Scrivere semplici messaggi per presentarsi, fare gli auguri, dare e chiedere
informazioni, invitare qualcuno, ringraziare e salutarsi
D)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Obiettivi:
1) Osservare coppie di parole simili come suono e rilevarne il significato.
2) Osservare parole e semplici espressioni in contesti linguistici di uso comune, riflettere
sul significato e sulla struttura.
3)
Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni
comunicative
Educazione alla cittadinanza ( tutte le classi)
Tematiche
1) Il concetto di cittadinanza e vari tipi di cittadinanza
2) Le principali forme di governo
3) I simboli dell’identità nazionale (la bandiera, l’inno, le istituzioni) e delle identità
regionali e locali
80
4) Principi fondamentali della Costituzione
5) Alcuni articoli della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione
Internazionale dei Diritti dell’Infanzia
6) La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana
7) I concetti di diritto/dovere, libertà responsabile, identità, pace, sviluppo umano,
cooperazione, sussidiarietà
8) I servizi offerti dal territorio alla persona
9) Organizzazioni internazionali, governative e non governative a sostegno della pace e
dei diritti/doveri dei popoli
10) Le forme e il funzionamento delle amministrazioni locali
Obiettivi:
1) Indagare le ragioni sottese a punti di vista diversi dal proprio, per un confronto critico
2) Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e
argomentate
3) Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé.
4) Interagire, utilizzando buone maniere, con persone conosciute e non, con scopi diversi
5) Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé, comprendendo le ragioni dei
loro comportamenti
6) Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune
7) Elaborare e scrivere il Regolamento di classe
8) Realizzare attività di gruppo (giochi sportivi, esecuzioni musicali, ecc..) per favorire la
conoscenza e l’incontro con culture ed esperienze diverse
9) Analizzare Regolamenti (di un gioco, d’Istituto), valutandone i principi ed attivare,
eventualmente, le procedure necessarie per modificarli
10) Avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi del territorio ( biblioteca, spazi
pubblici)
11) Riconoscere varie forme di governo.
12) Identificare
situazioni
attuali
di
pace/guerra,
sviluppo/regressione,
cooperazione/individualismo, rispetto/violazione dei diritti umani.
81
13) Impegnarsi personalmente in iniziative di solidarietà
Educazione stradale (tutte le classi)
Tematiche
1) La tipologia della segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al
pedone e al ciclista
2) Analisi del Codice Stradale: funzione delle norme e delle regole, i diritti/doveri del
pedone e del ciclista
3) La tipologia di strade (carrozzabile, pista ciclabile, passaggio pedonale) e i relativi usi
corretti
4) La sicurezza
Obiettivi:
1) Descrivere in forma orale e scritta un percorso proprio o altrui e rappresentarlo cartograficamente.
2) Eseguire correttamente, a piedi e in bicicletta, un percorso stradale in situazione reale
o simulata.
3) Nel proprio ambiente di vita individuare i luoghi pericolosi per il pedone o il ciclista, che
richiedono comportamenti particolarmente attenti.
4) Mantenere comportamenti corretti in qualità di:
- Pedone
- Ciclista
- Passeggero su veicoli privati o pubblici.
5) Segnalare a chi di dovere situazioni di pericolo che si creano per la strada.
6) Identificare le procedure di sicurezza più importanti per il trasporto su autoveicoli,
motocicli e cicli. Mettere in evidenza i comportamenti diffusi più pericolosi
7) Individuare l’abbigliamento corretto per l’uso dei veicoli
Educazione ambientale classi 1^/2^/3^
82
Tematiche
1) Flora, fauna, equilibri ecologici tipici del proprio ambiente di vita
2) Le tradizioni locali più significative
3) I bisogni dell’uomo e le forme di utilizzo dell’ambiente
4) Orti e giardini: forme storiche e naturalistiche
Obiettivi:
1) Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano, inteso come sistema
ecologico
2) Fare un bilancio dei vantaggi/svantaggi che la modificazione di un certo ambiente ha
recato all’uomo che lo abita
3) Rispettare le bellezze naturali ed artistiche
4) Curare e progettare aspetti della manutenzione di orti e giardini
5) Visitare le principali istituzioni pubbliche che si occupano dell’ambiente e collegarsi per
quanto possibile con la loro attività
6) Individuare un problema ambientale (dalla salvaguardia di un monumento alla
conservazione di una spiaggia ecc), analizzarlo ed elaborare semplici ma efficaci
proposte di soluzione e intervenire per risolverlo
7) Usare in modo corretto le risorse, evitando sprechi d’acqua e di energia e forme di
inquinamento
8) Praticare forme di riutilizzo e riciclaggio dell’energia e dei materiali.
Educazione ambientale classi 4^/5^
Tematiche
1) Gli interventi umani che modificano il paesaggio e l’interdipendenza uomo-natura
2) L’ambiente antropizzato: uomo, natura, tecnica
3) I ruoli dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni private, delle istituzioni
preposte, per la conservazione e la trasformazione dell’ambiente
Obiettivi:
83
1) Comprendere l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di
vita, avvalendosi di diverse forme di documentazioni
2) Elaborare semplici progetti di conservazione, di intervento per un uso consapevole
dell’ambiente
3) Documentare un progetto di collaborazione tra Istituzioni diverse che operano a difesa
e a valorizzazione dell’ambiente (scuola, comune, associazioni, provincia)
Educazione alla salute (tutte le classi)
Tematiche
1) Organi e apparati del corpo umano e le loro principali funzioni.
2) L’ igiene della persona ( cura dei denti), dei comportamenti e dell’ambiente
(illuminazione, aerazione, temperatura), come prevenzione delle malattie personali e
sociali e come agenti dell’integrazione sociale.
3) La ricaduta di problemi ambientali (aria inquinata, inquinamento acustico) e di
abitudini di vita scorrette (fumo, sedentarietà) sulla salute.
4) Le malattie esantematiche e le vaccinazioni.
5) I comportamenti da rispettare per guarire
6) I progressi della medicina nella storia dell’uomo.
7) Caratteristiche di oggetti e i materiali in relazione alla sicurezza.
8) Norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti.
Obiettivi:
1) Comprendere che l’uomo si deve confrontare con i limiti della salute ed elaborarli,
integrandoli nella propria personalità.
2) Elaborare tecniche di osservazione e di ascolto del proprio corpo per distinguere i
momenti di benessere da quelli di malessere.
3) Verbalizzare gli stati fisici personali (sintomi di benessere-malessere) e individuare le
possibili cause che li hanno determinati.
84
4) Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso,
nelle diverse situazioni di vita.
5) Simulare comportamenti da assumere in condizione di rischio con diverse forme di
pericolosità ( sismica, vulcanica, chimica, idrogeologica ).
6) Esercitare procedure di evacuazione dell’edificio scolastico, avvalendosi anche della
lettura delle piantine dei locali e dei percorsi di fuga.
7) Redigere i regolamenti necessari per la sicurezza utilizzando le norme imparate.
8) Dar prova di perizia e di autocontrollo in situazioni che lo richiedono.
Educazione alimentare ( tutte le classi)
Tematiche
1) La tipologia degli alimenti e le relative funzioni nutrizionali.
2) La composizione nutritiva dei cibi preferiti.
3) La distinzione tra nutrizione e alimentazione.
4) Il dispendio energetico dato dalle attività quotidiane di una giornata tipo.
5) La piramide alimentare.
6) Vari tipi di dieta e la loro relazione con gli stili di vita.
7) Gli errori alimentari e i problemi connessi con gli squilibri alimentari.
8) Processi di trasformazione e di conservazione degli alimenti; in particolare,
conoscere le diverse forme di cottura.
9) La tradizione culinaria locale.
Obiettivi:
1) Descrivere la propria alimentazione e distinguere se ci si nutre o ci si alimenta
2) Riconoscere le esigenze del proprio corpo e individuare l’alimentazione più adeguata alla
sua crescita
3) Valutare la composizione nutritiva dei cibi preferiti
4) Comporre la razione alimentare giornaliera secondo le indicazioni della piramide
alimentare
85
5) Individuare la dieta più adeguata al proprio corpo e alle proprie esigenze fisiche, sulla
base del calcolo del proprio dispendio energetico
6) A tavola mantenere comportamenti corretti (tempi distesi, masticazione adeguata)
7) Ampliare la gamma dei cibi assunti, come educazione al gusto
8) Individuare le modalità di consumo degli alimenti che meglio ne preservano il valore
nutritivo, anche avvalendosi del laboratorio di cucina
9) Rispettare le norme per la trasformazione, la conservazione e il consumo degli alimenti
10) Realizzare proposte di menù equilibrati con cibi cucinati in modo semplice.
11) Praticare diverse forma di cottura dei cibi e correlarle alle esigenze di diverse diete
Educazione all’affettività (tutte le classi)
Tematiche
1) Il sé, le proprie capacità, i propri interessi, i cambiamenti personali nel
tempo:possibilità e limiti dell’autobiografia come strumento di conoscenza di sé.
2) Le relazioni tra coetanei e adulti con i loro problemi
3) Le principali differenze psicologiche, comportamentali e di ruolo tra maschi e
femmine
4) Esempi di diverse situazioni dei rapporti tra uomini e donne nella storia.
5) Il significato della sessualità in funzione dell’amore, della fecondità e della socialità
6) Principali funzioni degli organi genitali
7) Forme di espressione personale, ma anche socialmente accettata e moralmente
giustificata, di stati d’animo, di sentimenti, di emozioni diversi, per situazioni
differenti
Obiettivi:
1) Attivare atteggiamenti di ascolto / conoscenza di sé e di relazione positiva nei
confronti degli altri
2) Attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti, anche tenendo
conto delle loro caratteristiche sessuali
86
3) Avvalersi del diario o della corrispondenza con amici per riflettere su di sé e sulle
proprie relazioni
4) Comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel gruppo
dei pari in genere
5) Esercitare modalità socialmente efficaci e moralmente legittime di espressione delle
proprie emozioni e della propria affettività
6) Esprimere verbalmente e fisicamente, nella forma più adeguata anche dal punto di vista
morale, la propria emotività ed affettività
7) In situazione di gioco, di lavoro, di relax, esprimere la propria emotività con adeguate
attenzioni agli altri e alla domanda sul bene e sul male
Religione cattolica classe 1^
Nuclei di esperienza
1) Ci sono anch’io
- Prendere coscienza della propria identità e della vita di classe
2) La festa
- Riconoscere nella festa un’esperienza umana simbolo della Religione
Cattolica
3) Gesù con noi
- Riconoscere la famiglia e l’ambiente in cui è vissuto Gesù
4) Gesù e la vita
- Scoprire che Gesù agisce a favore della vita
5) La Pasqua
- Comprendere la Pasqua come festa di vita nuova
6) La natura come dono
- Saper accostarsi alla natura come dono da cogliere e custodire
Religione cattolica classe 2^
Nuclei di esperienza
1) Lo stare insieme
- Scoprire la propria struttura relazionale e individuarne aspetti positivi e negativi
2) Il Natale: festa dello stare insieme
- Interpretare la festa del Natale come esperienza dell’incontro nel nome di Gesù
4) Gesù e gli altri
87
4) La
6) La
-
Apprendere come Gesù vive in modo nuovo molteplici relazioni
Pasqua dono di sè
Scoprire come Gesù si rapporta alle persone sino a dare la vita per loro
nuova comunità di Gesù
Riconoscere la comunità cristiana nata dall’evento pasquale
Religione cattolica classe 3^
Nuclei di esperienza
1) Tutto ha una storia
- Cogliere la dimensione religiosa nell’esistenza e nella storia
2) La storia della Bibbia
- Conoscere la Bibbia come documento, fonte e libro sacro delle religioni
ebraica e cristiana
3) La storia della salvezza
- Conoscere la storia di alleanza e liberazione realizzata da Dio per il
popolo ebraico
4) La Pasqua nella storia
- Comprendere come la Pasqua è ricca di significati.
5) L’annuncio del Messia
- Conoscere il contesto storico e religioso che dà significato all’attesa
messianica
Religione cattolica classe 4^
Nuclei di esperienza
1) La storicità di Gesù
- Comprendere che Gesù di Nazareth è un personaggio storico
2) La festa del Natale
- Conoscere l’origine storico-religiosa della festa del Natale
3) Chi è Gesù
- Scoprire l’identità di Gesù che si rivela all’inizio della sua missione
4) I messaggi di Gesù
- Comprendere che l’insegnamento di Gesù si esprime con fatti e parole
5) L’evento Pasquale
- Comprendere che la rivelazione di Gesù si manifesta nella resurrezione
-
Religione cattolica classe 5^
88
Nuclei di esperienza
1) La chiesa delle origini
- Conoscere le origini e lo sviluppo della prima comunità cristiana
2) I segni della Chiesa
- Riconoscere i principali segni in cui si esprime la coesione e l’identità della Chiesa
Cattolica
3) La chiesa nel tempo
- Sapere che nel suo sviluppo la Chiesa conosce situazioni di difficoltà e divisione
4) Invito alla solidarietà
- Comprendere che il cristiano è chiamato a essere solidale con tutti gli uomini,
sull’esempio di Gesù
.
89
Attività didattica alternativa all’insegnamento della religione cattolica
Le attività didattiche formative alternative all’insegnamento della religione cattolica
consistono in approfondimenti di contenuti già presenti nel piano dell’offerta formativa e
sono collegate a specifiche esigenze segnalate dai consigli d’interclasse e concordate con le
famiglie.
L’attività alternativa riguarda ,quindi, nelle diverse scuole dell’Istituto, un percorso
educativo che permette ai bambini di:
“Osservare e analizzare alcuni aspetti culturali relativi all’organizzazione della nostra
società e dell’ambiente di vita”
Le attività organizzate nei diversi plessi scolastici:
Asciano
-Educazione alla convivenza civile (per sviluppare un’iniziale consapevolezza dei valori della
vita e della convivenza civile)
-Educazione interculturale (per sviluppare una cultura di PACE)
-I diritti dei bambini
-Giochi linguistici per l’arricchimento del lessico
Gello
-Letture di approfondimento, comprensione dei contenuti e rielaborazione dei messaggi di
“solidarietà” presenti in un testo letto ed analizzato
San Giuliano Terme :
-L’educazione
alla
convivenza democratica attraverso
anche
la
conoscenza
e
la
comprensione di regole e forme di vita sociale che appartengono alle diverse culture
1)L’ambiente intorno a me
2)Io cittadino del mondo
3)Io e gli altri
90
-Scoprire che la Pace è conquista
-Conoscere ed incontrare culture diverse
-Conoscere le associazioni umanitarie e il loro impegno
-Capire l’importanza della Carta dei diritti dell’uomo
-saper accettare, rispettare, aiutare gli altri, i diversi da sé
-favorire il superamento del pregiudizio
-Favorire la scoperta e la valorizzazione delle differenze
4)Attività di biblioteca per la promozione del piacere della lettura (progetto biblioteca)
Ghezzano-La Fontina
 Un percorso di educazione alla convivenza civile e democratica che passa attraverso:
1) La conoscenza di sé e dell’altro
2) La riflessione sulle regole di vita comunitaria
3) La comprensione dell’importanza delle regole comuni per “stare bene insieme”
 L’educazione interculturale attraverso letture
per la conoscenza delle tradizioni
degli usi e dei costumi delle diverse civiltà. Confronti e riflessioni. Attività pittoriche,
attività di drammatizzazione
 Percorsi di giochi, quiz e “rompicapo” per sviluppare l’intuizione, la scoperta, la
creatività e favorire l’interazione, la collaborazione e il rispetto delle regole nel piccolo
gruppo
 Percorsi di lettura, giochi, filastrocche… per favorire una migliore presa di coscienza
dei diritti dei bambini di tutto il mondo
Mezzana:
“Cittadinanza e Costituzione” attraverso le diverse aree tematiche:
1) Per una nuova cittadinanza (educazione ad una cittadinanza consapevole ed attiva)
2) Un ambiente da vivere (educazione ambientale)
3) Sani per vivere bene (educazione alla salute)
4) Sulla buona strada ( educazione stradale)
91
Materiali
Schede, disegni, libri, giornali riviste, videocassette ed eventuale materiale informatico
Valutazione
La valutazione si svolgerà in itinere attraverso l’osservazione sistematica dell’impegno e dei
progressi raggiunti da ogni alunno nell’ambito dell’attività programmata
92
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PREMESSA
Prima di illustrare le finalità e i criteri generali per la valutazione nella Scuola secondaria
di primo grado è necessario sottolineare la sua diversità, in termini organizzativi, con la
Scuola dell’infanzia e con la Scuola primaria i cui contenuti didattici sono stati riportati
nelle pagine precedenti in maniera dettagliata.
La Scuola secondaria di primo grado, nel rispetto dei riferimenti normativi vigenti, continua
ad essere articolata per cattedre d’insegnamento e ciascun docente elabora, in base a linee
comuni concordate negli incontri per aree disciplinari, gli obiettivi educativi, gli obiettivi
specifici di apprendimento, i contenuti, le attività, i metodi e gli strumenti di lavoro nonché
gli obiettivi minimi e le strategie di recupero per gli alunni in difficoltà.
I suddetti aspetti sono specificati nella programmazione disciplinare che ogni docente è
tenuto a presentare all’inizio dell’anno e che viene poi illustrata nelle riunioni del Consiglio
di classe, allargate ai rappresentanti dei genitori eletti nei Consigli medesimi; tale
programmazione costituisce la base di riferimento sia per le valutazioni in itinere che per
la valutazione finale degli alunni.
L’offerta formativa della Scuola Secondaria di primo grado si caratterizza altresì per le
scelte progettuali adottate in relazione alle offerte del territorio, alla valorizzazione delle
competenze degli insegnanti interni all’Istituzione, alla continuità data da esperienze già
consolidate e verificate e alla utilizzazione di competenze esterne da integrare nella vita
della scuola.
FINALITA’
Area linguistico-espressiva
o Sviluppo delle capacità di interazione e di dialogo, ai fini di una crescita effettiva
delle competenze comunicative
o Sviluppo della capacità di comunicare esperienze e contenuti culturali di vario genere
in modo sempre più corretto ed efficace
93
o Arricchimento del lessico, sia nella lingua madre che nelle lingue straniere, requisito
indispensabile per il successo e la validità della comunicazione
o Acquisizione delle capacità di ascolto, osservazione, espressione con particolare
riferimento al linguaggio verbale
Area tecnico – scientifica
o Sviluppo dell’attitudine ad osservare la realtà , anche attraverso la pratica di
laboratorio, riflettendo sempre più consapevolmente su fatti, fenomeni e problemi
attuali e vissuti
o Analisi di dati, individuazione di analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti
o Identificazione di problemi, formulazione di ipotesi e soluzioni
o Attività di modellizzazione, schematizzazione delle nuove esperienze
o Sviluppo delle capacità strumentali e progettuali
o Comunicazione con un linguaggio sempre più specifico (chiaro, rigoroso e sintetico).
Area antropologico – sociale
o Acquisizione della necessità di comprendere il passato per orientarsi nel presente
o
Formazione dell’alunno come futuro cittadino rispettoso di sé e degli altri
o
Crescita culturale dell’alunno e sviluppo delle capacità logiche, relazionali e spazio –
temporali
o Acquisizione della consapevolezza dell’esistenza dello stretto rapporto che si
instaura tra l’uomo e l’ambiente,anche nel corso del tempo
94
o Sviluppo delle capacità di comprendere ed accettare le diversità umane
Area espressivo-motoria
o Sviluppo delle diverse modalità comunicative ed espressive
o Incremento di tutte le attività percettive e senso-motorie
o Ampliamento della conoscenza dei linguaggi visuali, musicali e motori, per consentire
all’alunno una maggiore valorizzazione di tutti i mezzi di espressione
o Acquisizione degli strumenti per comprendere i linguaggi non verbali, attraverso i
quali potersi esprimere e comunicare
Per il raggiungimento dei traguardi sopraindicati saranno intensificate le attività praticooperative allo scopo di far rappresentare attraverso la ricerca di movimenti, di espressioni
visive o sonore, sensazioni, sentimenti, immagini, idee, sia a livello individuale che di gruppo.
Italiano classi prime
A)ASCOLTO E PARLATO
Obiettivi:
1) Identificare attraverso l’ ascolto attivo e finalizzato alcuni tipi di testo e il loro scopo
2) Comprendere testi d’ uso quotidiano e riorganizzare le informazioni raccolte in schemi
e sintesi varie
3) Ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione orale
4) Interagire in varie situazioni comunicative orali con chiarezza e una certa proprietà
lessicale, attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità richieste dalla situazione
5)
Sostenere,
attraverso
il
parlato
parzialmente
pianificato,
semplici
dialoghi
programmati.
6) Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi usando un lessico adeguato
95
B)LETTURA
Obiettivi:
1) Leggere silenziosamente e ad alta voce
2) Leggere ad alta voce in modo espressivo
3) Comprendere ed interpretare in forma guidata e/o autonoma testi letterari e non
(espositivi, narrativi, descrittivi, regolativi,ecc.) attivando le seguenti abilità:
4) Individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi (ambientazione spaziale e
temporale, personaggi, ruoli e loro caratteristiche)
5) Individuare il punto vista narrativo e descrittivo
6) Comprendere le principali intenzioni comunicative dell’autore
7) Leggere integrando informazioni provenienti da diversi elementi del testo (immagini,
capitoli,ecc.)
8) Leggere in modo guidato testi poetici d'autore e analizzarli
C)SCRITTURA
Obiettivi:
1) Produrre testi scritti, a seconda degli scopi e dei destinatari.
2) Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti.
3) Manipolare racconti, dividerli in sequenze, ampliarli e sintetizzarli.
4) Riscrivere testi narrativi applicando trasformazioni quali:
• eliminare o aggiungere personaggi;
• modificare gli ambienti.
D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Obiettivi:
1) Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di
attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole
96
dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse.
2) Comprendere e usare parole in senso figurato.
3) Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle
diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale
4) Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli
interlocutori e al tipo di testo
5) Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei
meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un
testo.
6) Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le
informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.
E)ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA
LINGUA
Obiettivi:
1) Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra
campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico
2) Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali
3) Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimia, opposizione,
inclusione); conoscere l’organizzazione del lessico in campi semantici e famiglie lessicali
4) Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione, composizione.
5) Riconoscere in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti
grammaticali
6) Riconoscere i connettivi sintattici e testuali, i segni interpuntivi e la loro funzione
specifica
7) Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad
autocorreggerli nella produzione scritta.
Italiano classi seconde
97
A)ASCOLTO E PARLATO
Obiettivi:
1) Identificare attraverso l’ascolto attivo e finalizzato vari tipi di testo e il loro
scopo.
2) Comprendere testi d’uso quotidiani e riorganizzare le informazioni raccolte in appunti,
schemi, tabelle, testi di sintesi vari.
3) Riconoscere, all’ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico.
4) Ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione orale con/senza
l’aiuto di note strutturali.
5) Interagire in una gamma ampia di situazioni comunicative orali formali e informali con
chiarezza e proprietà lessicale, attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità richieste dalla
situazione
B)LETTURA
Obiettivi:
1) Leggere utilizzando tecniche adeguate.
2) Leggere silenziosamente e ad alta voce utilizzando tecniche adeguate.
3) Leggere testi noti e non di diverso tipo con pronuncia orientata allo standard nazionale.
4) Comprendere ed interpretare in forma guidata e/o autonoma testi letterari e non
attivando le seguenti abilità:
• individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi
• operare inferenze ed anticipazioni di senso
• comprendere informazioni implicite e presupposizioni
5) Leggere in forma guidata e/o autonoma testi letterari di vario tipo e forma e analizzarli
a livello contenutistico, fonico, metricosintattico, polisemico
C)SCRITTURA
Obiettivi:
1) Produrre testi scritti, a seconda degli scopi e dei destinatari.
98
2) Produrre testi adeguati sulla base di un progetto stabilito (pianificazione, revisione,
manipolazione).
3) Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti.
4) Manipolare racconti, smontarli e riorganizzarli, ampliarli e sintetizzarli.
5) Riscrivere testi narrativi applicando trasformazioni.
D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Obiettivi:
1) Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di
attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole
dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse.
2) Comprendere e usare parole in senso figurato.
3) Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle
diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale.
4)
Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli
interlocutori e al tipo di testo.
5)
Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei
meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un
testo.
6) Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le
informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.
E)ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA
LINGUA
Obiettivi:
1) Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua
2) Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra
campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico
3) Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali
4) Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice
99
5) Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad
autocorreggerli nella produzione scritta
Italiano classi terze
A)ASCOLTO E PARLATO
Obiettivi:
1) Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e
individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente.
2) Sostenere tramite esempi il proprio punto di vista o quello degli altri.
3) Avviarsi alla selezione di fonti ritenute occasioni di arricchimento personale e culturale.
4) Ricostruire oralmente la struttura argomentativa di una comunicazione orale.
5) Intervenire nelle discussioni usando argomentazioni per formulare e validare ipotesi, per
sostenere tesi o confutare tesi opposte a quella sostenuta
6) Memorizzare testi e poesie
B)LETTURA
Obiettivi:
1) Comprendere e interpretare autonomamente/con guida testi e documenti, cartacei e
multimediali, di
tipologie diverse per:
• riconoscere e formulare ipotesi
• riconoscere le tesi esposte e l’opinione dell’autore
• esplicitare le principali relazioni extra-testuali (rapporti del testo con altri testi, col
contesto culturale)
• approfondire la comprensione delle informazioni implicite
• esprimere semplici giudizi
• dimostrare la competenza della sintesi
C)SCRITTURA
Obiettivi:
100
1) Ricercare materiali e fonti da utilizzare nello sviluppo di un testo a dominanza
argomentativa
2) Riconoscere e riprodurre le caratteristiche testuali delle più consuete tipologie di
comunicazione scritta.
3) Scrivere testi a dominanza argomentativa (tema, commento, recensione,…) su argomenti
specifici
4) Riscrivere testi letterari con procedure creative guidate, applicando manipolazioni a
livello stilistico
5) Scrivere testi di tipo diverso (relazione, curriculum vitae, .) ;
6) Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l’impaginazione; scrivere testi
digitali (ad es. e-mail, post di blog, presentazioni), anche come supporto dell’esposizione
orale.
D)ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Obiettivi:
1) Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di
attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da comprendere e usare le parole
dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse
2) Comprendere e usare parole in senso figurato
3) Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti alle
diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale
4) Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli
interlocutori e al tipo di testo
5) Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato fra le parole e dei
meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un
testo
6) Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le
informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici
101
E)ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA
LINGUA
Obiettivi:
1) Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua.
2) Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra
campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico
3) Riconoscere le caratteristiche e le strutture dei principali tipi testuali
4) Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa almeno a
un primo grado di subordinazione
5) Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad
autocorreggerli nella produzione scritta.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado
L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso
modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la
consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un
grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su
problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di
giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi
riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la
fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.
Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche
avvalendosi di
supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).
102
Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività
di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati,
informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con
l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.
Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne
un’interpretazione,
collaborando con compagni e insegnanti.
Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo,
argomentativo)
adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.
Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali
con quelli
iconici e sonori.
Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di
alto uso; di alta disponibilità).
Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.
Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e
agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.
Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso
nello spazio geografico, sociale e comunicativo
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico,
alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai
connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior
precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.
Inglese classi prime
A)COMPRENSIONE ORALE
Obiettivi:
1) Comprendere istruzioni e frasi di uso quotidiano
B)PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE
103
Obiettivi:
1)
Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana, dando e chiedendo
informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate.
2)
Descrivere con semplici frasi di senso compiuto, la propria famiglia e i propri vissuti.
C)LETTURA E COMPRENSIONE SCRITTA
Obiettivi:
1) Cogliere il punto principale in semplici messaggi
D)PRODUZIONE SCRITTA
Obiettivi:
1) Descrivere con semplici frasi di senso compiuto la propria famiglia e i propri vissuti.
2) Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito
d'interesse
E)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Obiettivi:
1) Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni
comunicative.
2) Riconoscere i propri errori.
F)CONFRONTO TRA CIVILTA’
Obiettivi:
1) Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e
operare confronti con la propria.
Inglese classi seconde
A)COMPRENSIONE ORALE
Obiettivi:
1)Comprendere brevi testi, identificandone il senso generale e le parole chiave.
B)PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE
Obiettivi:
104
1) Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e chiedendo
informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate.
2) Descrivere con semplici frasi di senso compiuto, la propria famiglia e i propri vissuti.
C)LETTURA E COMPRENSIONE SCRITTA
Obiettivi:
1) Identificare informazioni specifiche in testi di diversa natura.
D)PRODUZIONE SCRITTA
Obiettivi:
1) Scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi lettere.
2) Produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito
d’interesse.
E)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Obiettivi:
1) Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.
2) Riconoscere i propri modi di apprendere le lingue.
F)CONFRONTO TRA CIVILTA’ DIVERSE
Obiettivi:
1) Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura anglosassone e
operare confronti con la propria.
Inglese classi terze
A)COMPRENSIONE ORALE
Obiettivi:
105
1) Comprendere i punti essenziali di un discorso relativo ad argomenti familiari inerenti la
scuola, il tempo libero etc.
2) Individuare le informazioni principali di programmi radiofonici e televisivi su avvenimenti
di attualità o su argomenti di interesse.
B)PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE
Obiettivi:
1) Interagire in brevi conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana ed
argomenti familiari.
2) Descrivere o presentare oralmente, in forma articolata e con sicurezza, persone,
situazioni di vita ed esperienze.
C)LETTURA E COMPRENSIONE SCRITTA
Obiettivi:
1) Comprendere un brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche.
2) Individuare il punto principale in una sequenza.
3) Leggere testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto, per lo svolgimento di giochi,
per attività collaborative.
4) Leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi in edizioni graduate
D)PRODUZIONE SCRITTA
Obiettivi:
1) Scrivere messaggi e lettere motivando opinioni e scelte.
2) Produrre testi scritti coerenti e coesi usando il registro adeguato.
3) Produrre risposte a questionari
E)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Obiettivi:
1) Rilevare semplici analogie e differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse
106
2) Riconoscere che cosa ostacola il proprio apprendimento
F)CONFRONTO TRA CIVILTA’ DIVERSE
Obiettivi:
1) Relazionare sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà anglosassone
e confrontarle con la propria
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado per la lingua inglese
L’alunno:
Comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su
argomenti familiari o di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero
Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone
argomenti di studio
Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti
Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo
Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre
discipline
Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e
familiari
Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna e li confronta con quelli
veicolati dalla lingua straniera
Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per
apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora con i compagni
nella realizzazione di attività e progetti
Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio modo di apprendere
107
Francese e spagnolo (seconda lingua comunitaria)
classi prime
A)COMPRENSIONE ORALE
Obiettivi:
1) Comprendere semplici messaggi riguardanti la vita quotidiana e semplici istruzioni
attinenti al lavoro di classe
B)PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE
Obiettivi:
1) Presentarsi, presentare, congedarsi, ringraziare
2) Esprimere possesso, bisogni
3) Descrivere luoghi, oggetti, persone
C)LETTURA E COMPRENSIONE SCRITTA
Obiettivi:
1) Mettere in relazione grafemi e fonemi associando semplici parole al rispettivo suono
2) Leggere e comprendere semplici descrizioni
D)PRODUZIONE SCRITTA
Obiettivi:
1) Produrre semplici testi utilizzando il lessico conosciuto
E)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Obiettivi:
1) Osservare la struttura di semplici frasi
2) Riconoscere i propri errori.
F)CONFRONTO TRA CIVILTA’ DIVERSE
Obiettivi:
1) Confrontare modelli di civiltà e culture diverse
108
Francese e spagnolo (seconda lingua comunitaria)
Classi seconde
A)COMPRENSIONE ORALE
Obiettivi:
1) Comprendere messaggi orali riguardanti la vita quotidiana e il proprio vissuto
2) Comprendere semplici istruzioni
B)PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE
Obiettivi:
1) Narrare semplici avvenimenti.
2) Formulare semplici richieste e comprenderne le relative risposte
C)LETTURA E COMPRENSIONE SCRITTA
Obiettivi:
1) Mettere in relazione grafemi e fonemi associando semplici frasi a suono e intonazione
2) Leggere e comprendere brevi testi e semplici descrizioni
D)PRODUZIONE SCRITTA
1) Produrre brevi testi scritti utilizzando lessico e strutture conosciute
E)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
Obiettivi:
1) Confrontare semplici frasi riconoscendone la struttura e le intenzioni comunicative.
2) Riconoscere i propri modi di apprendere le lingue
F)CONFRONTO TRA CIVILTA’ DIVERSE
Obiettivi:
1) Confrontare modelli di civiltà e culture diverse
109
Francese e spagnolo (seconda lingua comunitaria)
Classi terze
A)COMPRENSIONE ORALE
Obiettivi:
1) Comprendere semplici messaggi in contesti di vita sociale
2) Comprendere il significato di elementi lessicali nuovi dal contesto
3) Individuare il messaggio chiave in un semplice atto comunicativo
B)PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE
Obiettivi
1) Chiedere e rispondere a quesiti riguardanti la sfera personale
2) Parlare di avvenimenti presenti, passati e futuri utilizzando un lessico semplice
3) Descrivere persone, luoghi e oggetti in forma semplice
C)LETTURA E COMPRENSIONE SCRITTA
Obiettivi:
1) Leggere e capire semplici testi informativi, descrittivi, narrativi e epistolari, cogliendone
le informazioni principali
2) Comprendere il significato di elementi nuovi dal contesto
D)PRODUZIONE SCRITTA
1) Scrivere brevi lettere per raccontare le proprie esperienze, utilizzando un linguaggio
chiaro
2) Rispondere a questionari su semplici testi dati
E)RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
1) Usare il vocabolario per il controllo della grafia, del significato delle parole e della
pronuncia dei vocaboli nuovi
110
2) Riconoscere e rilevare strategie utilizzate per imparare lingue diverse
F)CONFRONTO TRA CIVILTA’ DIVERSE
Obiettivi:
1) Individuare e confrontare abitudini e stili di vita delle diverse culture
Storia
Classi prime
A)USO DELLE FONTI
Obiettivi:
1) Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e
negli archivi
2) Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali,
digitali, ecc.) per
produrre conoscenze su temi definiti
B)ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Obiettivi:
1) Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse
digitali.
2) Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate.
3) Collocare la storia locale medioevale in relazione con la storia europea.
4) Comprendere i nessi di causa-effetto.
C)STRUMENTI CONCETTUALI
Obiettivi:
1) Comprendere aspetti e strutture dei processi storici europei.
2) Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.
3) Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di
convivenza civile
D)PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Obiettivi:
1) Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse,
manualistiche e non, cartacee e digitali
2) Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della
disciplina
111
Storia
Classi seconde
A)USO DELLE FONTI
Obiettivi:
1) Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e
negli archivi.
2) Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali,
digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti
B)ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Obiettivi:
1) Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse
digitali.
2) Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate
3) Conoscere le radici storiche dell’età moderna e contemporanea in relazione con la storia
italiana, europea, mondiale
4) Comprendere i nessi di causa-effetto
C)STRUMENTI CONCETTUALI
Obiettivi:
1) Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei, mondiali
2) Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.
3) Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di
convivenza civile
D)PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Obiettivi:
1) Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse,
manualistiche e non, cartacee e digitali
2) Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della
disciplina
Storia
Classi terze
A)USO DELLE FONTI
Obiettivi:
112
1) Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e
negli archivi
2) Usare e approfondire il concetto di fonte storica per individuare la specificità
dell’interpretazione storica e produrre conoscenze su temi definiti
B)ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Obiettivi:
1) Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse
digitali
2) Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate
3) Conoscere le radici storiche dell’età contemporanea in relazione con la storia italiana,
europea, mondiale
4) Comprendere i nessi di causa-effetto
C)STRUMENTI CONCETTUALI
Obiettivi:
1) Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei, mondiali
2) Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati
3) Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di
convivenza civile
D)PRODUZIONE SCRITTA E ORALE
Obiettivi:
1) Produrre testi, utilizzando conoscenze selezionate da fonti di informazione diverse,
manualistiche e non, cartacee e digitali
2) Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della
disciplina
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado per la lingua inglese
L’alunno si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di
risorse digitali.
Produce informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa
organizzare in testi.
113
Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio,
Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite
operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.
Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende
opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di
insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita
della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e
contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.
Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica
alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.
Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.
Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione
con i fenomeni storici studiati
Cittadinanza e Costituzione
classi prime
Conoscenze
La scuola
Il sistema scolastico italiano
Le norme e le regole
L’istruzione e la formazione
La famiglia
La Costituzione e i suoi principi: il diritto al nome e all’identità
La famiglia
114
Vivere con gli altri
Il dialogo tra culture e sensibilità diverse
La correttezza e la responsabilità nelle varie situazioni della vita
Il problema della conoscenza di sé, dell’autostima, della ricerca dell’identità propria e del
rispetto dell’identità altrui
Abilità
La scuola
Analizzare il linguaggio della scuola
Identificare i vari ruoli
Prepararsi alla scelta
La famiglia
Individuare collegamenti e sistemi tra legge, documenti e identità
Individuare collegamenti tra famiglia e società
Vivere con gli altri
Individuare collegamenti esistenti tra legge, nazionalità e flussi migratori
Adottare comportamenti corretti nel rapporto con gli altri
Essere consapevoli delle modalità relazionali da attivare con coetanei ed adulti
Cittadinanza e Costituzione
classi seconde
Conoscenze
L’ambiente
Le varie forme d’inquinamento, la desertificazione, la deforestazione, l’effetto serra
L’analisi scientifica dei problemi ambientali individuati nel proprio territorio
L’estetica e la funzionalità del territorio
115
Lo Stato
Le distinzioni concettuali tra Repubblica, Monarchia, Stato, Nazione, Associazioni di Stati
Gli Enti locali
Il valore dell’autonomia degli enti territoriali
L’unificazione europea
L’organizzazione politica ed economica dell’Unione Europea
Abilità
L’ambiente
Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico, le maggiori problematiche
dell’ambiente ed elaborare ipotesi d’intervento
Riconoscere il collegamento tra globale e locale: il contributo di ciascuno alla soluzione di
problemi di tutti
Individuare ed analizzare i temi legati al patrimonio artistico
Riconoscere gli interventi delle istituzioni
Lo Stato
Riconoscere le radici storiche e gli elementi costitutivi delle organizzazioni statali e
sovrastatali
Gli Enti locali
Analizzare l’organizzazione della Repubblica, riconoscendone la suddivisione in enti locali
L’unificazione europea
Ricostruire le tappe dell’unificazione europea e le modalità di governo dell’Europa
Analizzare l’organizzazione dell’UE e la funzione delle varie istituzioni
116
Cittadinanza e Costituzione
classi terze
Conoscenze
La Costituzione
La Costituzione e i suoi principi
L’organizzazione della Repubblica italiana
I diritti e i doveri
La funzione delle norme e delle regole
Diritti umani ed Organizzazioni internazionali
I diritti umani e la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
L’ ONU, l’Amnesty Internatiol e la difesa dei diritti umani
Abilità
La Costituzione
Riconoscere le radici storiche della Costituzione italiana
Riconoscere il valore dei simboli della Repubblica
Analizzare l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie organizzazioni
Analizzare l’organizzazione della Repubblica in riferimento alla divisione dei poteri
I diritti e i doveri
Analizzare il linguaggio della Costituzione per individuare i diritti e i doveri dei cittadini
Diritti umani ed Organizzazioni internazionali
Individuare, analizzare ed esporre le problematiche legate ai diritti umani
Riconoscere il ruolo delle organizzazioni mondiali e delle Associazioni Internazionali
umanitarie nella tutela dei diritti umani
117
Geografia
classi prime
A)ORIENTAMENTO
Obiettivi:
1) Orientarsi con l’uso delle carte e della bussola
2) Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi
multimediali di visualizzazione dall’alto
B)LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Obiettivi:
1) Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al
planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia
2) Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) o
innovativi (telerilevamento, cartografia computerizzata)
e linguaggi specifici per
comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali
C)PAESAGGIO
Obiettivi:
1) Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei, anche in
relazione alla loro evoluzione nel tempo
2) Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale
e progettare azioni di valorizzazione.
D)REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Obiettivi:
1) Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica)
applicandolo all’Italia e all’Europa
2) Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali
ed economici di portata nazionale ed europea
118
Geografia
classi seconde
A)ORIENTAMENTO
Obiettivi:
1) Orientarsi con l’uso delle carte e della bussola
2) Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi
multimediali di visualizzazione dall’alto
B)LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Obiettivi:
1) Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al
planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia
2) Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) o
innovativi (telerilevamento, cartografia computerizzata)
e linguaggi specifici per
comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali
C)PAESAGGIO
Obiettivi:
1) Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei, anche in
relazione alla loro evoluzione nel tempo.
2) Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale
e progettare azioni di valorizzazione
D)REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Obiettivi:
3) Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica)
applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti.
119
4) Presentare uno Stato del mondo, operando confronti con gli altri Stati e con l’Italia,
utilizzando soprattutto carte, dati statistici, grafici, immagini.
5) Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali
ed economici di portata nazionale, europea, mondiale
Geografia
classi seconde
A)ORIENTAMENTO
Obiettivi:
1) Orientarsi con l’uso delle carte e della bussola
2) Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi
multimediali di visualizzazione dall’alto
B)LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITA’
Obiettivi:
1) Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al
planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.
2) Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) o
innovativi (telerilevamento, cartografia computerizzata)
e linguaggi specifici per
comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali
C)PAESAGGIO
Obiettivi:
1) Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei, anche in
relazione alla loro evoluzione nel tempo
2) Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale
e progettare azioni di valorizzazione
D)REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE
Obiettivi:
120
1) Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica)
applicandolo all’Italia, all’Europa e agli altri continenti
2) Presentare uno Stato del mondo, operando confronti con gli altri Stati e con l’Italia,
utilizzando soprattutto carte, dati statistici, grafici, immagini
3) Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali
ed economici di portata nazionale, europea, mondiale
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado per la lingua inglese
Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e
alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo
ricorso a punti di riferimento fissi
Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da
telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici
per comunicare efficacemente informazioni spaziali
Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli
elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come
patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare
Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e
valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche
Matematica classi prime
A)NUMERI
Obiettivi:
1) Eseguire operazioni, ordinamenti e confronti nell’insieme dei numeri naturali.
2) Rappresentare i numeri naturali sulla retta.
3) Applicare mentalmente le proprietà di calcolo.
121
4) Eseguire espressioni di calcolo essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle
convenzioni sulla precedenza delle operazioni.
5) Elevare a potenza ed applicare le proprietà delle potenze per semplificare i calcoli.
6) Scomporre i numeri naturali in fattori primi.
7) Ricercare multipli e divisori e individuare quelli comuni a due o più numeri, comprendendo
l’utilità del minimo comune multiplo e del massimo comune divisore.
8) Rappresentare i numeri razionali e confrontarli.
9) Eseguire operazioni con i numeri razionali.
10) Risolvere problemi, descrivendo anche con un’espressione numerica la sequenza delle
operazioni che fornisce la soluzione.
B)SPAZI E FIGURE
Obiettivi:
1) Utilizzare in modo appropriato gli strumenti(riga, squadra, goniometro,…) per riprodurre
figure e disegni; effettuare e stimare misure in modo diretto e indiretto.
2) Rappresentare punti, segmenti e misure sul piano cartesiano
3) Conoscere definizioni e proprietà delle principali figure piane e classificarle.
4) Riconoscere figure isoperimetriche ed equiestese e saperne calcolare perimetro ed area
(per equiscomposizione o applicazione di formule).
C)DATI E PREVISIONI
Obiettivi:
1) Raccogliere dati, organizzarli in tabelle di frequenza, rappresentarli.
2) Utilizzare le rappresentazioni grafiche per ricavarne informazioni.
Matematica classi seconde
A)NUMERI
Obiettivi:
122
1) Ampliare il concetto di numero(frazioni e numeri decimali finiti e non, razionali e
irrazionali), confrontarli, ordinarli, rappresentarli sulla retta ed eseguire operazioni con
essi.
2) Dare stime approssimative per il risultato di un’operazione.
3) Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze, la geografia, la
tecnologia.
4) Utilizzare il concetto di rapporto fra numeri e fra grandezze sia in forma decimale che
frazionaria.
5) Operare con il calcolo proporzionale.
6) Comprendere il significato di percentuale.
7) Conoscere la radice quadrata, cubica di un numero(come operatore inverso
dell’elevamento a potenza).
8) Comprendere il significato di numero irrazionale.
9) Dare stime ed approssimazioni della radice quadrata di numeri non quadrati perfetti
B)SPAZI E FIGURE
Obiettivi:
1) Utilizzare in modo appropriato gli strumenti per disegnare figure.
2) Rappresentare figure sul piano cartesiano.
3)Conoscere definizioni e proprietà delle principali figure piane(triangoli, quadrilateri,
poligoni regolari, cerchio), classificarle e calcolarne l’area.
4) Riconoscere figure equiestese ed equiscomponibili
5) Conoscere il teorema di Pitagora e le sue applicazioni in geometria e in situazioni
concrete
6) Riconoscere figure simili; saper riprodurre in scala una figura
7) Conoscere le trasformazioni geometriche(traslazione, rotazione, simmetria assiale,
similitudine…)
8) Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure
123
C)RELAZIONI E FUNZIONI
Obiettivi:
1) Interpretare, costruire, trasformare formule
2) Esprimere le relazioni di proporzionalità
3) Rappresentare sul piano cartesiano relazioni e funzioni(empiriche e non)e, in particolare
rappresentare le funzioni Y=K×X e Y=K:X collegandole al concetto di proporzionalità
Matematica classi terze
A)NUMERI
Obiettivi:
1) Ampliare il concetto di numero ai numeri reali, confrontarli, rappresentarli sulla retta ed
operare con essi
2) Conoscere i vari insiemi numerici e le loro proprietà
3) Esprimere misure utilizzando le potenze del 10
4) Eseguire espressioni di calcolo con i numeri conosciuti
5) Utilizzare le lettere come generalizzazione del numero
6) Conoscere i fondamenti del calcolo algebrico
7) Risolvere equazioni di primo grado e particolari equazioni di secondo grado
B)SPAZI E FIGURE
Obiettivi:
1) Rappresentare figure bidimensionali utilizzando in modo appropriato gli strumenti e
costruire il loro sviluppo superficiale
2) Calcolare la lunghezza della circonferenza e l’area del cerchio.
3) Conoscere il numero π
4) Calcolare area e volume delle figure solide più comuni.
5) Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure
C)RELAZIONI E FUNZIONI
Obiettivi:
124
1) Esprimere relazioni e proprietà utilizzando le lettere
2) In contesti vari individuare e descrivere relazioni significative
3) Rappresentare relazioni e funzioni, in particolare del tipo Y=a×x, Y=a:x, Y=ax2
4) Risolvere problemi utilizzando equazioni
C)DATI E PREVISIONI
Obiettivi:
1) Raccogliere dati, organizzarli in tabelle di frequenza e rappresentarli(anche utilizzando
strumenti informatici)
2) In semplici situazioni aleatorie calcolare la probabilità
3) Riconoscere eventi complementari, compatibili e incompatibili
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado
L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo, stima la grandezza di un numero e il risultato di
operazioni
Riconosce le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni
tra gli elementi
Analizza ed interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne informazioni e prendere
decisioni
Risolve problemi in contesti diversi
Utilizza ed interpreta il linguaggio matematico(piano cartesiano, formule…)e ne coglie il
rapporto con il linguaggio naturale
Nelle situazioni di incertezza(vita quotidiana, giochi…)si orienta con valutazioni di
probabilità
Scienze classi prime
Obiettivi:
125
1) Utilizzare i concetti fisici fondamentali:volume, peso, peso specifico, temperatura,
calore
2) Riconoscere gli stati di aggregazione della materia e le proprietà
3) Realizzare alcuni esperimenti scientifici quali “vasi comunicanti”, “dilatazione dei solidi
(liquidi e aereiformi)”,”ebollizione dell’acqua”, “funzione del ghiaccio”, “soluzioni in acqua
4) Identificare, in termini essenziali, i rapporti tra uomo, animali e vegetali e raccogliere
informazioni sulle catene alimentari in ambienti noti
5) Assumere comportamenti e stili di vita ecologicamente sostenibili
6) Comprendere il senso della classificazione dei viventi
Scienze classi seconde
Obiettivi:
1) Mettere in relazione le principali funzioni del corpo umano(respirazione, nutrizione,
movimento…)
2) Imparare ad aver maggior cura del proprio corpo e a controllarne adeguatamente lo
stato di salute adottando comportamenti corretti(alimentazione, attività motoria…)
3) Utilizzare concetti fisici fondamentali quali peso, peso specifico, forza, velocità,
conoscendo le diverse unità di misura e i relativi strumenti di misura
4) Rappresentare in diagrammi spazio/tempo i diversi tipi di moto; interpretare i
diagrammi
5) Descrivere una reazione chimica sperimentando reazioni (non pericolse) con sostanze di
uso comune, osservare e descrivere i prodotti ottenuti
Scienze classi terze
Obiettivi:
1) Raccogliere dati da prove sperimentali, interpretarli e rappresentarli graficamente
2) Conoscere il concetto di energia come quantità che si conserva(anche utilizzando
semplici esperienze)
3) Conoscere l’esistenza di cariche elettriche, la differenza tra conduttori e isolanti.
4) Descrivere i principali moti della Terra e le conseguenze(stagioni, giorno e notte…)
126
5) Conoscere i più evidenti fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo notturno e
diurno(utilizzando anche planetari o simulazioni al computer)
6) Conoscere la struttura della terra e i suoi movimenti interni; individuare i rischi
idrogeologici, sismici e vulcanici di varie regioni
7) Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari
8) Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità
9) Imparare ad aver cura del proprio stato di salute conoscendo bene le conseguenze di
certe abitudini e certi comportamenti (dipendenza da fumo, alcol e droghe)
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado
L’alunno esplora e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ricerca soluzioni ai
problemi utilizzando le conoscenze acquisite.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e
microscopici ed è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti.
Ha visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo.
E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla terra, del carattere finito delle risorse,
dell’ineguaglianza dell’accesso ad esse
Adotta stili di vita ecologicamente sostenibili e responsabili
Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo
Tecnologia triennio
Obiettivi:
1) Eseguire misurazioni di ambiente
2) Leggere ed interpretare disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e
quantitative
3) Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di
“oggetti semplici e complessi
127
4) Effettuare stime di grandezze fisiche
5) Saper valutare le conseguenze e le utilità inerenti le scelte relative a situazioni
problematiche e alle applicazioni di processi produttivi
6) Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un “oggetto” impiegando materiali di
uso quotidiano, possibilmente tra quelli destinati al riciclaggio
7) usare applicazioni informatiche, esplorando le principali funzioni e potenzialità, per
organizzare, documentare, approfondire le conoscenze
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola
secondaria di primo grado
-Conoscere alcuni processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni
-Riconoscere nell’analisi di processi di produzione le diverse forme di energia coinvolte
-Riconoscere, in ogni processo produttivo e/o nell’uso quotidiano di “oggetti” tecnologici,
opportunità e rischi, vantaggi e svantaggi
-Analizza oggetti, strumenti, macchine di uso comune ed è in grado di descriverne i vari
componenti, funzioni, utilità
-ricava dalla lettura e dall’analisi di testi e/o tabelle e/o grafici informazioni su beni e
servizi
-Progetta e realizza rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico,
anche con l’uso di software dedicato
-Progetta e realizza rappresentazioni infografiche(tabelle, schemi, mappe concettuali,
grafici) utilizzando gli elementi appropriati, anche con l’uso di software dedicato
Informatica biennio
Conoscenze
Conoscenza delle funzioni dei diversi componenti del sistema operativo, della gestione dei
file, della struttura logica di un calcolatore, del rapporto tra elaboratore e varie forme di
periferiche.
Introduzione di un semplice linguaggio di programmazione.
128
Abilità
Esperienze di gruppo e di lavoro di gruppo specie a distanza.
Utilizzare programmi specifici per presentazioni e comunicazioni di idee, contenuti,
immagini ecc ( Word, Powerpoint, Paint).
Utilizzare le risorse reperibili sia in Internet sia negli archivi locali.
Utilizzare la comunicazione in rete locale.
Informatica classe terza
Conoscenze
Organizzazione delle informazioni in strutture informative
Approfondimento dei programmi applicativi
Abilità
Utilizzare gli ambienti operativi del computer e programmi di normale utilità
Utilizzare in modo approfondito ed estensivo i programmi applicativi per l’elaborazione dei
testi, la raccolta, presentazione e archiviazione dei dati (foglio elettronico), la
realizzazione di ipertesti, l’uso delle reti
Musica triennio
In relazione ai traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria
di primo grado si evidenziano le seguenti finalità:
-Contribuire alla diffusione della musica come linguaggio universale, multiculturale e come
dimensione costitutiva della personalità
-Favorire, attraverso la musica, il benessere dell’allievo, nel suo rapporto con la scuola e
con i compagni
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di
primo grado:
1) Conoscere i simboli musicali nell’analisi di un testo musicali
2) Conoscere i timbri musicali e classificarli
3)Usare agevolmente lo strumento lo strumento musicale proposto
129
4) Eseguire correttamente con la voce brani all’unisono, di media difficoltà
5) Conoscere gli aspetti della cultura musicale del passato e del nostro tempo
Arte ed immagine (per il triennio)
In relazione ai traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria
di primo grado relativi a:
-Realizzazione di elaborati personali e creativi ideati e progettati applicando le regole del
linguaggio visivo attraverso la scelta di tecniche e linguaggi espressivi idonei.
-Capacità di padroneggiare gli elementi del linguaggio visivo e dei suoi significati anche
rispetto a prodotti multimediali
-Lettura delle opere d’arte nelle varie epoche e contesti culturali
-Consapevolezza del patrimonio culturale e artistico del proprio territorio
Si delineano i seguenti obiettivi di apprendimento per il triennio:
A)ESPRIMERSI E COMUNICARE
Obiettivi:
1)Acquisire gli strumenti per ideare e produrre elaborati secondo modalità personali e
creative utilizzando con crescente consapevolezza strumenti e tecniche(grafiche,
pittoriche, plastiche e multimediali)
2)Acquisire le regole della rappresentazione visiva scegliendo i linguaggi appropriati alle
varie finalità espressive.
A)OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Obiettivi:
1) Acquisire la capacità di decodificare progressivamente gli elementi formali, estetici e
comunicativi di tutti i linguaggi della comunicazione visiva(arte, pubblicità, design..) nelle
varie declinazioni8espressive, simboliche, esortative…)
A)COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE
Obiettivi:
130
1) Acquisire la capacità di lettura critica di un’opera d’arte in relazione al contesto storico
e culturale di appartenenza con un’attenzione particolare all’arte del proprio territorio
Il conseguimento di tali obiettivi passerà nel triennio attraverso la graduale conoscenza ed
esperienza dei contenuti in conformità all’età, allo sviluppo e alle condizioni socio culturali
di provenienza degli alunni.
Si partirà dalla conoscenza degli elementi primari del linguaggio visivo(linea, colore,
superficie) nella prima classe, per approfondire i temi più articolati(regole della
rappresentazione spaziale, compositive e percettive) in seconda e in terza.
Nel percorso l’alternanza tra produzione e fruizione sarà una costante in continua relazione
tra le esperienze operative e quelle teoriche.
In ambito operativo si alterneranno attività maggiormente incentrate sulla espressività
personale ad altre con precise finalità progettuali anche in relazione all’adesione a progetti
esterni di particolare interesse.
Lo studio della storia dell’arte, che prevede un percorso dalla preistoria ai nostri giorni, si
avvarrà dei più tradizionali metodi di insegnamento(lezione frontale, studio del libro di
testo) ma anche di strumenti multimediali e, dove possibile, di uscite sul territorio.
Educazione fisica (per il triennio)
In relazione ai traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria
di primo grado si delineano conoscenze e obiettivi di apprendimento
Conoscenze
Consolidamento delle capacità coordinative.
Livello di sviluppo e tecniche di miglioramento delle capacità condizionali (forza, rapidità,
resistenza, mobilità articolare).
Elementi tecnici e regolamentari di alcuni sport (in particolare quelli realizzabili a livello
scolastico).
131
Effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la prevenzione
delle malattie.
L’attività sportiva come valore etico.
Valore del confronto e della competizione.
Tecniche di espressione corporea.
Presa di coscienza del proprio stato di efficienza fisica attraverso l’autovalutazione delle
personali capacità e performance.
Rapporto tra la prontezza di riflessi e una situazione di benessere fisico.
Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni.
Obiettivi di apprendimento
Utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione
(accoppiamento e combinazione dei movimenti, differenziazione, equilibrio, orientamento,
ritmo, reazione, trasformazione..)
Utilizzare consapevolmente piani di lavoro razionali per l’incremento delle capacità
condizionali, secondo i propri livelli di maturazione, sviluppo e apprendimento
Modulare e distribuire il carico motorio-sportivo secondo i giusti parametri fisiologici e
rispettare le pause di recupero
Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche
negli sport individuali e di squadra
Utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e arbitraggio
Inventare nuove forme di attività ludiche-sportive
Applicare i principi metodologici dell’allenamento funzionali al mantenimento di uno stato di
salute ottimale
Relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le diverse capacità, le esperienze
pregresse, le caratteristiche personali
Rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive
praticate.
Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico/alimentazione/benessere.
Ai fini della sicurezza, utilizzare in modo responsabile spazi e attrezzature.
132
Educazione ambientale (per il triennio)
Conoscenze
Analisi dei problemi ambientali individuati nel proprio territorio
Relazione tra problematiche ambientali e patrimonio artistico
Funzioni delle varie istituzioni esistenti a difesa e tutela dell’ambiente
Differenti scuole di pensiero nell’affrontare i problemi ambientali
Varie forme di inquinamento: cause e ipotesi di soluzioni
Abilità
Individuare ed analizzare le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive ed
elaborare ipotesi di intervento
Scoprire problemi di manutenzione delle piante in ambienti diversi (orti, giardini interni ed
esterni, serre ecc.)
Progettare e realizzare visite guidate
Analizzare l’efficacia di intervento delle varie istituzioni
Collegamento tra locale e globale nei comportamenti individuali: il contributo di ciascuno
alla soluzione dei problemi di tutti
Educazione alla salute (per il triennio)
Conoscenze
Comportamenti corretti e responsabili nelle varie situazioni di vita.
Primi elementi di pronto soccorso
Problematiche affettive e psicologiche tipiche della preadolescenza.
Droga, fumo e alcool.
Abilità
Adottare comportamenti sani e corretti.
133
Realizzare esercitazioni e simulazioni di Pronto Soccorso.
Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale.
Riconoscere le problematiche legate al fumo attivo e passivo e gli effetti del tabagismo.
Educazione alimentare (per il triennio)
Conoscenze
Rapporto: alimentazione - benessere - realizzazione personale.
Apporto calorico dei vari alimenti.
Fabbisogno calorico e norme per un’alimentazione equilibrata
Abitudini alimentari in Paesi di epoche diverse.
Abilità
Riconoscere in situazioni concrete gli effetti del rapporto alimentazione-benessererealizzazione personale.
Distinguere gli alimenti in relazione al loro apporto nutrizionale.
Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione all’età e
alla propria attività.
Consumare in quantità adeguata frutta, verdura, legumi, pesce.
Consultare le etichette dei cibi e le informazioni nutrizionali.
Educazione all’affettività (per il triennio)
Conoscenze
Problemi relativi alla conoscenza di sé, all’autostima, alla ricerca dell’identità propria del
periodo preadolescenziale.
Cambiamenti fisici e situazioni psicologiche tipici della preadolescenza
Espressioni artistiche e culturali dell’affettività e della sessualità
Abilità
134
Essere consapevole delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti di sesso
diverso, sforzandosi di correggere le eventuali inadeguatezze.
Leggere e produrre testi (scritti, multimediali, iconici,filmici), oppure condurre discussioni
argomentate su esperienze di relazioni interpersonali significative e sui problemi dei
diversi momenti della vita umana (la nascita, la fanciullezza, la preadolescenza, la
giovinezza, la vita coniugale e familiare, la vecchiaia).
Approfondire la conoscenza e l’accettazione di sé, rafforzando l’autostima.
Educazione stradale classi prime
Conoscenze
Pericoli della circolazione stradale
Valore giuridico del divieto
Primi elementi di pronto soccorso
Abilità
Realizzare percorsi in situazione reale e/o simulata vissuti nei diversi ruoli (pedone,
ciclista, motociclista)
Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada (pedoni, ciclisti,
motociclisti)
Progettare e realizzare situazioni simulate di prevenzione, intervento e pronto soccorso
Sicurezza: conoscere le norme; mettere in pratica comportamenti corretti ed usare
abbigliamento a norma
Educazione stradale classi seconde
Conoscenze
Rischi tecnici derivanti dalla mitizzazione del mezzo meccanico, istinto di potenza, eccesso
di velocità, sottovalutazione del pericolo, errata valutazione del rapporto mezzoprestazioni richieste, ecc.
135
Primi elementi di pronto soccorso
Inquinamento ambientale legato al traffico (atmosferico, acustico…)
Abilità
Realizzare percorsi in situazione reale e/o simulata vissuti nei diversi ruoli (pedone,
ciclista, motociclista).
Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada (pedoni, ciclisti,
motociclisti).
Chiedere al mezzo di locomozione che si usa niente di più di ciò che meccanicamente può
dare, senza abusi e forzature d’impiego.
Progettare e realizzare situazioni simulate di prevenzione, intervento e pronto soccorso.
Analizzare problematiche ambientali relative alla circolazione: problemi ed ipotesi di
soluzione.
Sicurezza: conoscere le norme; mettere in pratica comportamenti corretti ed usare
abbigliamento a norma
Educazione stradale classi terze
Conoscenze
Nuovo codice della strada: segnaletica stradale, tipologia dei veicoli e norme per la loro
conduzione
Rischi tecnici derivanti dalla mitizzazione del mezzo meccanico, istinto di potenza, eccesso
di velocità, sottovalutazione del pericolo, errata valutazione del rapporto mezzoprestazioni richieste, ecc.
Principi di sicurezza stradale; l’uso del casco.
Scorretta assunzione di farmaci, uso di droghe e alcool, mancato equilibrio alimentare e
conseguenze sulla guida.
Abilità
Realizzare percorsi in situazione reale e/o simulata vissuti nei diversi ruoli (pedone,
ciclista, motociclista).
136
Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada (pedoni, ciclisti,
motociclisti).
Riconoscere e rispettare la segnaletica stradale.
Chiedere al mezzo di locomozione che si usa niente di più di ciò che meccanicamente può
dare, senza abusi e forzature d’impiego.
Riconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la
circolazione stradale.
Sicurezza: conoscere le norme; mettere in pratica comportamenti corretti ed usare
abbigliamento a norma
Religione cattolica (per il biennio)
Conoscenze
Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia:il Cristianesimo a confronto con l’ebraismo e
le altre religioni
Il libro della Bibbia, documento storico-culturale e parola di Dio
L’identità storica di Gesù e il riconoscimento della sua divinità
La persona e la vita di Gesù nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa
L’origine della chiesa e la sua missione nel mondo
Abilità
Evidenziare gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni
Ricostruire le tappe della storia di Israele e della prima comunità cristiana e la
composizione della Bibbia
Individuare il messaggio centrale di alcuni testi biblici
Documentare come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna, di
carità e di riconciliazione
Religione cattolica classe terza
137
Conoscenze
La fede, alleanza tra Dio e l’uomo, vocazione e progetto di vita
Il Cristianesimo e il pluralismo religioso
Il comandamento nuovo di Gesù e le beatitudini nella vita dei cristiani
Fede e scienza: letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo
Abilità
Individuare nelle testimonianze di vita evangelica, anche attuali, scelte di libertà per un
proprio progetto di vita
Rintracciare nei documenti della Chiesa gli atteggiamenti che favoriscono l’incontro, il
confronto e la convivenza tra persone di diversa cultura
Motivare le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi
Confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita
PROGETTO DIDATTICO EDUCATIVO ALTERNATIVO ALLA R.C.
Gli alunni possono scegliere:
Entrata posticipata o uscita anticipata, quando l’orario lo consente
Studio individuale
Materia alternativa con valutazione. La programmazione, concordata tra insegnanti e
alunni, viene presentata ai genitori
Tematiche:
1)I diritti umani (letture, riflessioni, considerazioni)
2) Educazione ad una cittadinanza consapevole ed attiva
3) Educazione ambientale(diritto alla salute)
4) La memoria storica per la costruzione del futuro
CRITERI COMUNI PER L’ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
DIDATTICA
138
- Organizzare la vita della scuola sulla centralità degli alunni
- Rilevare le situazioni di partenza
- Rispettare i ritmi di apprendimento di ogni alunno
- Offrire occasioni allo sviluppo del pensiero creativo
- Verificare la validità dei percorsi didattici con scansioni bimestrali e quadrimestrali
- Programmare eventuali interventi specifici di recupero
Unitarietà dell’insegnamento
Gli insegnanti promuovono l’unitarietà dell’insegnamento attraverso:
1) L’individuazione dei concetti base comuni a tutte le discipline
2) La cura di alcune tecniche comuni e utili a tutte le discipline
3) L’uso comune del mezzo linguistico
4) L’utilizzo di criteri metodologici comuni alle varie discipline
5) La ricerca di modi di porsi, comuni in ciascun team
6) L’uso multidisciplinare delle nuove tecnologie
CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE NELLE SINGOLE MATERIE
Nella valutazione i docenti terranno conto della conoscenze e delle abilità sopra citate,
suddivise
in
tre
fasce
di
livello
(potenziamento,
consolidamento
e
recupero);
considereranno inoltre la disponibilità individuale nei confronti degli obiettivi educativi e
didattici, il percorso compiuto dall’alunno nell’acquisizione delle conoscenze in relazione al
livello di partenza, il punto di arrivo al quale l’alunno è pervenuto e i fattori che hanno
favorito od ostacolato il processo di apprendimento.
La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle
competenze da essi acquisite è espressa in decimi.
Italiano
1) Comprensione della lingua orale
2) Comprensione della lingua scritta
3) Produzione nella lingua orale
4) Produzione nella lingua scritta
139
5) Conoscenza delle funzioni e della struttura della lingua, anche nei suoi aspetti storicoevolutivi
6) Conoscenza ed organizzazione dei contenuti
Storia
1) Conoscenza degli eventi storici
2) Capacità di stabilire relazione tra fatti storici
3) Comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici
Cittadinanza e Costituzione
1) Comprensione dei fondamenti e delle Istituzioni della vita sociale, civile e politica
Geografia
1) Conoscenza dell’ambiente fisico ed umano, anche attraverso l’osservazione
2) Uso degli strumenti propri della disciplina
3) Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio–politiche ed
economiche
4) Comprensione ed uso del linguaggio specifico
Scienze matematiche
1) Conoscenza degli elementi specifici della disciplina
2) Osservazione di fatti, individuazione e applicazione di relazioni, proprietà ,
procedimenti
3) Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e di soluzioni e loro
verifica
4) Comprensione ed uso di linguaggi specifici
Scienze chimiche fisiche e naturali
1) Conoscenza degli elementi propri delle discipline.
2) Osservazione di fatti e fenomeni anche con l’uso degli strumenti.
3) Formulazione di ipotesi e loro verifica anche sperimentale.
4) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici.
Lingue comunitarie
1) Comprensione della lingua orale e scritta
2) Produzione nella lingua orale e scritta
3) Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche
140
4) Conoscenza della cultura e della civiltà
Arte e Immagine
1) Capacità di vedere-osservare e comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici
2) Conoscenza ed uso delle tecniche espressive
3) Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi
4) Lettura di documenti del patrimonio culturale ed artistico
Musica
1) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
2) Espressione vocale ed uso di mezzi sperimentali
3) Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali
4) Rielaborazione personale di materiali sonori
Tecnologia
1) Osservazione ed analisi della realtà tecnologica considerata in relazione con l’uomo e
l’ambiente
2) Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative
3) Conoscenze tecniche e tecnologiche
4) Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
Educazione fisica
1) Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base (abilità motorie, motricità
espressiva)
2) Potenziamento fisiologico (mobilità articolare, forza, velocità, resistenza)
3) Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie
4) Conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva
Religione
1) Conoscenza dei contenuti essenziali della religione
2) Capacità di riconoscere e apprezzare i valori religiosi
3) Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai documenti
4) Comprensione dei linguaggi specifici
141
L’apprendimento delle lingue
comunitarie
La qualità dell’istruzione e della formazione, l’approccio e la pratica diffusa delle lingue
straniere, il dinamismo e la creatività delle giovani generazioni sono la ricchezza
dell’Unione europea e il motore della sua prosperità e crescita.
Solo lo sviluppo di una conoscenza plurilingue e pluriculturale permette di esercitare la
cittadinanza attiva nel contesto del proprio vissuto, superando anche i confini del proprio
territorio. A tal fine è indispensabile facilitare i processi di apprendimento delle lingue
straniere sia attraverso la motivazione a conoscere più lingue che attraverso la
consapevolezza dell’importanza del confronto tra culture di paesi diversi. Attraverso la
progettazione concordata delle lingue straniere e di altre discipline si realizza un
intervento comune e trasversale con la finalità di incrementare lo sviluppo linguistico e
cognitivo. Si potranno così creare situazioni in cui la lingua straniera sia utilizzata oltre alla
lingua di scolarizzazione per promuovere e veicolare apprendimenti collegati ad ambiti
disciplinari diversi.
Nel 2001 è stato celebrato “l’Anno europeo delle lingue”. Un anno fondamentale per una
politica a lungo termine destinata ad esortare gli europei a conoscere e a parlare altre due
lingue oltre la loro lingua madre.
L’apprendimento delle lingue, dunque, costituisce un passaggio obbligato, condizione
indispensabile per l’integrazione europea. Infatti, se da una parte la conoscenza delle lingue
apre le porte alle altre culture, dall’altra è altrettanto vero che il fatto di non parlare altre
lingue costituisce un ostacolo agli scambi all’interno dell’Europa e all’estero.
Forti di queste consapevolezze, a decorrere dall’anno scolastico 2003/2004 nell’Istituto
comprensivo “G.B. Niccolini” di San Giuliano Terme si studiano tre lingue straniere così
distinte:
lingua inglese: approccio per i bambini di 5 anni di tutte le scuole dell’infanzia; studio
regolare in tutte le classi delle scuole primarie e della scuola secondaria di primo grado; gli
insegnanti fanno parte dell’organico di diritto dell’Istituto.
142
Sono previsti degli interventi di docenti madrelingua nelle classi terze, quarte e quinte
della scuola primaria e nelle classi della scuola secondaria al fine di far sperimentare agli
alunni l’uso diretto della lingua. Sempre nella scuola secondaria di primo grado è presente
un laboratorio pomeridiano a pagamento con insegnante madrelingua.
lingua francese: studio regolare in 8 classi di scuola secondaria di primo grado; studio
propedeutico in alcune classi quinte della scuola primaria.
lingua spagnola: studio regolare in alcune classi di Scuola primaria e in 8 classi della scuola
secondaria.
Gli aspetti organizzativi dell’insegnamento delle lingue, trovano soluzione nella flessibilità
curricolare ed oraria che si realizza nell’ambito dell’autonomia progettuale della scuola e
del Piano dell’Offerta Formativa d’Istituto.
Per quanto concerne il curricolo non si determina riduzione di ambito disciplinare perché i
progetti di intervento sono realizzati nell’ambito delle ore relative ai laboratori opzionali.
L’ Istituto “G.B. Niccolini” di San Giuliano Terme ha attive tre importanti esperienze in
ambito linguistico:
-Gemellaggio con una scuola di pari livello di Lione (Francia);anche in questo anno scolastico
è previsto lo scambio di esperienze tra alunni con il coinvolgimento delle famiglie.
-Dallo scorso anno scolastico l’istituto è partner nel progetto “Marittimo -IT FRMarittime” insieme all’I.C. “L. Gereschi” di Pontasserchio, al Comune di San Giuliano Terme,
alla Scuola secondaria di primo grado “N. Barabino” di Genova e al College di Bonifacio. Il
progetto ha l’obiettivo di contribuire al rafforzamento del senso di identità e di
partecipazione dei giovani allo spazio transfrontaliero attraverso la creazione di una rete
di scuole secondarie di primo grado finalizzata allo sviluppo di attività culturali congiunte e
alla mobilità delle persone e delle idee. Il progetto ha la durata di due anni e prevede la
mobilità di 30 alunni. Gli alunni coinvolti nella mobilità frequentano, a scuola, un laboratorio
pomeridiano di teatro in lingua francese che permetterà loro di migliorare la competenza
interculturale e la comunicazione in lingua 3.
-l’Istituto ha partecipato al Progetto “Comenius” di parternariato multilaterale dal titolo
“Four countries one tree” insieme a:
CC SANTA MARIA MICAELA – Ceuta (Spagna)
143
Gustav-Walle-Mittelschule – Wuzburg (Germania)
Leksands gymnasium – Leksand (Svezia)
I parternariati scolastici Comenius riscuotono ogni anno molto successo con le scuole
italiane che riconoscono nella partecipazione al Programma un valore aggiunto dato dalla
possibilità di lavorare in dimensione europea, di stabilire reti internazionali e sinergie a
livello territoriale con associazioni ed enti locali, di confrontarsi con realtà diverse in
un’ottica di apertura all’innovazione, a cambiamenti nei processi di insegnamentoapprendimento e nei metodi di gestione.
Il tema su cui sono confluite le varie attività è stato: “ L’albero e la flora autoctona delle
quattro nazioni”. Le classi coinvolte sono state tutte le classi quinte della scuola primaria e
le classi della scuola secondaria di primo grado. All’interno del progetto sono state
effettuate visite presso le scuole partner a Wüzburg (Germania) e a Leksand (Svezia), con
attività di scambio culturale a cui hanno partecipato alcuni alunni e insegnanti del nostro
Istituto.
Per il futuro: due insegnanti dell’Istituto hanno partecipato ad un seminario per la
presentazione dei nuovi progetti europei. Il programma ambizioso, dal titolo “Changing
lives, opening minds”, è stato finanziato. Il programma “Erasmus +” è stato ristrutturato e
comprende “Comenius”, “Erasmus”, “Erasmus Mundus”, “Leonardo”, “Grundtvig”, “Gioventù in
azione”, “SPORT”. Grande accento è dato alla mobilità, che verrà ampiamente finanziata. La
gamma dei Paesi partner per quanto riguarda la possibilità Erasmus è aumentata. In
generale, 43% alla formazione universitaria, 15% educazione scolastica. Per quanto
riguarda le azioni chiave, la mobilità è centrale (mobilità degli individui nel campo
dell’istruzione, formazione e gioventù; diplomi congiunti di Master; mobilità di studenti con
diploma di Master). Il collegio dei docenti si è espresso all’unanimità sulla proposte di
continuare ad aderire al progetto Erasmus o simili.
144
TEMA FONDANTE
e
PROGETTO D’ISTITUTO
IL LIBRO DELLA
COSTITUZIONE
ITALIANA
145
Le Scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo
“G.B Niccolini assumono come tema caratterizzante del Piano dell’offerta formativa
“Pace, legalità, educazione ai diritti umani”
Il Collegio dei Docenti per sostenere questa scelta ha deciso di aderire per l’anno
scolastico 2013/2014 al Progetto d’Istituto:
“A SCUOLA DI COSTITUZIONE: diritti e doveri per la
costruzione di una vera cultura di pace e di cittadinanza
attiva”
Il nostro Istituto ha assunto come obiettivo primario del Piano dell’Offerta Formativa
la conoscenza dei principi e dei valori del dettato costituzionale nonchè della
“Dichiarazione dei diritti umani” (elaborata più di sessant’anni fa) per promuovere
l’educazione alla legalità e per diffondere un’autentica cultura di PACE.
Per raggiungere, quindi, il nostro scopo occorre partire da una cultura del rispetto dei
diritti essenziali di ogni essere umano: salute, istruzione, informazione, nella
condivisione di valori fondamentali come democrazia, diritti, uguaglianza (le sole
forme possibili di una convivenza pacifica tra esseri umani)
Occorre agire presto nell’educazione affinchè i diritti essenziali di tutti non diventino
privilegi di pochi.
E’ importante, quindi, che la nostra scuola si occupi della conoscenza delle carte dei
diritti(La Costituzione Italiana, La Carta dei Diritti dell’Onu, i Diritti dell’infanzia) non
per attivare un semplice corso di educazione civica bensì per organizzare la
costruzione di un percorso formativo nel quale i bambini, gli alunni si sentano
protagonisti attivi e partecipino alla costruzione delle regole di convivenza
democratica.
146
La presa di coscienza dei meccanismi e delle dinamiche che regolano la vita sociale
favorirà il processo di autonomia delle nuove generazioni e la diffusione di una cultura
della legalità.
“L’educazione dei cittadini al rispetto della legalità è il compito di tutti: diffondere la
nostra Costituzione nelle scuole è il miglior modo per affermare i valori della
democrazia. L’uguaglianza e la giustizia, i diritti inviolabili dell’uomo, i doveri di
solidarietà sono i fondamenti di una cittadinanza autentica, libera, condivisa e
partecipe”(Carlo Azeglio Ciampi)
Secondo il nostro Presidente, Giorgio Napolitano, “E’ importante che la Carta
Costituzionale e le sue disposizioni vengano sistematicamente insegnate, studiate e
analizzate nelle scuole italiane, per offrire ai giovani un quadro di riferimento
indispensabile per costruire il loro futuro di cittadini, consapevoli dei propri diritti e
dei propri doveri”(Telegramma al convegno UCIIM sul tema insegnare la Costituzione
nella scuola dell’autonomia, 5-08).
L’Istituto ha aderito al progetto MIUR-UNICEF “Verso una scuola amica dei bambini”.
Il Progetto è in linea con le indicazioni per l’insegnamento di “Cittadinanza e
Costituzione”, dove approccio partecipativo e cultura della legalità emergono come
parte integrante del processo educativo e asse trasversale a tutti i saperi.
FINALITA’ COMUNI AI TRE ORDINI DI SCUOLE
1. Promuovere l’educazione permanente dei giovani alla cittadinanza democratica,
ai diritti umani, alla legalità, alla pace e alla giustizia mediante lo sviluppo
dell’interazione e della collaborazione tra la scuola, l’Ente locale e il territorio
2. Sostenere e valorizzare l’azione educativa della scuola e dell’ente locale a
favore della pace e dei diritti umani
3. Promuovere attività di ricerca-azione finalizzata all’innovazione della didattica e
dell’azione della scuola per l’educazione alla pace e ai diritti umani
4. Sviluppare atteggiamenti e comportamenti finalizzati al raggiungimento di una
piena cittadinanza
147
5. Favorire la crescita di una cultura multietnica
6. Promuovere l’educazione all’uso critico e consapevole dei media e delle nuove
tecnologie, all’informazione e alla comunicazione anche sviluppando l’incontro e il
confronto tra il mondo della scuola e il mondo dell’informazione
OBIETTIVI GENERALI
1. Conoscere i fondamenti delle carte dei diritti( La Costituzione italiana, la Carta
dei diritti dell’Onu, i diritti dell’infanzia)
2. Rafforzare il rispetto per i diritti umani e le libertà fondamentali
3. Sviluppare il senso del rispetto per sé e per gli altri
4. Sviluppare attitudini e comportamenti che conducano al rispetto dei diritti degli
altri
5. Promuovere un’autentica uguaglianza di genere e uguali opportunità per
tutti(maschi e femmine)
6. Promuovere il rispetto, la comprensione, l’accettazione della diversità culturale
7. Promuovere una forma più attiva di cittadinanza
8. Promuovere la democrazia, i valori della tolleranza e della non-violenza, la
giustizia sociale
OBIETTIVI SPECIFICI
1. Promuovere la conoscenza della Carta Costituzionale e dei principali articoli che
la compongono
2. Conoscere alcuni importanti articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti
Umani
3. Conoscere i diritti e i doveri del cittadino
4. Conoscere il ruolo dei diritti umani e la loro dimensione passata e futura nella
vita di ciascuno, nella vita delle comunità e nel mondo
ABILITA’
-Ascolto attivo e comunicazione
148
-Pensiero critico
-Lavoro cooperativo
-Partecipazione attiva a gruppi di lavoro
-Azioni tese a promuovere e salvaguardare i diritti umani sia a livello locale che
globale
Le metodologie più adatte per un’ educazione ai diritti umani efficace sono
quelle partecipative e cooperative, quelle in grado di cambiare gli atteggiamenti e
trasformare i comportamenti.
I piccoli gruppi di lavoro, strutturati in forma di cooperazione, aiutano a creare
spirito di gruppo e riducono i conflitti nel gruppo stesso. Il lavoro di cooperazione,
inoltre, aiuta nella comprensione di concetti complessi e incrementa le abilità
legate alla risoluzione di problemi, rendendo più capaci i partecipanti di trovare
soluzioni di grande creatività e spirito pratico.
SCUOLA DELL’INFANZIA
Premessa
I continui cambiamenti della società, oggi globale, multietnica ed interculturale
impongono alla scuola, nella sua missione educativa e formativa, di ripensare i contesti
e le forme attraverso cui si impara ad affermare i propri diritti e ad esercitare i
propri doveri, in una parola, ad essere cittadini.
Educare alla cittadinanza significa educare alla legalità, al rispetto dell’ambiente, alla
partecipazione democratica, all’assunzione di responsabilità, ai diritti umani e alla
pace.
In Linea con i contenuti delineati nel Programma Nazionale della cittadinanza
democratica nell’anno scolastico 2013-2014 verrà realizzato un progetto che riscopra
il significato autentico dei valori universali di pace fraternità e dialogo
149
Il progetto che segue verrà sviluppato attraverso la definizione delle seguenti
tematiche:
-Concetto di famiglia
-Concetto si scuola
-Concetto di gruppo come comunità di vita e di appartenenza ad uno stesso territorio
TRAGUARDI DI SVILUPPO:
-Sviluppare il senso dell’identità personale, la consapevolezza delle proprie esigenze e
delle proprie emozioni
-Prendere coscienza della propria storia personale e familiare
-Acquisire atteggiamenti comportamentali consoni alle situazioni(con i compagni, con
gli insegnanti e gli adulti della scuola)
-Imparare a gestire i conflitti, negoziare compiti e impegni, lavorare in cooperazione,
definire regole d’azione condivise
-Sviluppare la disponibilità a praticare i valori dell’amicizia, dell’amore, della
solidarietà e della pace
- Promuovere la conoscenza, la comprensione e il rispetto per le altre culture
STRATEGIE EDUCATIVO-DIDATTICHE
-Giochi d’identità, di ruolo, di cooperazione
-Giochi collettivi e di piccolo gruppo
-Conversazioni libere e guidate
-Letture e racconti
-Lettura di immagini
-Visione di cassette e DVD
-Disegni,pitture e realizzazione di cartelloni
-Drammatizzazioni
-Filastrocche, poesie, canzoni
150
-Visite guidate e di esplorazione dell’ambiente naturale
-Esperienze di ricerca e di trasformazione di materiali di recupero
-Interventi di persone esterne
VERIFICA E VALUTAZIONE
-Conversazioni, discussioni, riflessioni dei bambini nel piccolo e grande gruppo
-Rilettura dei cartelloni collettivi
-Osservazione sistematica dei vari bambini nei vari momenti di attività scolastica
-Documentazione fotografica
SCUOLA PRIMARIA
PREMESSA
La scuola è il primo importante ambiente d’apprendimento in cui , prima di tutto, ci si
confronta con altri, si rispettano alcune norme e si ha una precisa condotta: è una
piccola comunità.
A scuola, nel gruppo dei pari, è importante darsi delle regole per combattere la
pratica della trasgressione, dell’inganno, della prevaricazione, della violenza, fenomeni
strettamente legati all’illegalità.
A scuola, in ogni fascia d’età, è fondamentale promuovere un’opera si sensibilizzazione
verso una cultura della solidarietà e della tolleranza, contro ogni forma di sopruso e di
violazione dei diritti umani.
“L’istituzione scuola” ha il compito, quindi, di diffondere i valori della legalità, della
democrazia e della difesa dei diritti dell’infanzia, dell’uomo e del cittadino, attraverso
l’educazione alla cittadinanza in una dimensione nazionale, europea e mondiale.
La Costituzione Italiana, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (Onu- 10
dicembre 1948) e la Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia (Onu- 20
novembre 1989) devono rappresentare per noi i testi fondamentali da cui partire per
151
promuovere la formazione di cittadini attivi e consapevoli, favorevoli ad una cultura
della comprensione, della solidarietà e del rispetto reciproco.
TRAGUARDI DI SVILUPPO
Promuovere la formazione di una coscienza civile e democratica
Rafforzare il rispetto di norme “socialmente” utili
Valorizzare il senso della democrazia
Comprendere l’importanza della partecipazione responsabile
Sostenere e valorizzare il diffondersi di una nuova cultura dei diritti
OBIETTIVI
1. Conoscere alcuni importanti principi fondamentali della nostra Costituzione
2. Conoscere alcuni importanti articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti
Umani e alcuni articoli della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia
3. Apprendere ed eventualmente approfondire il significato di termini specifici
(diritto, dovere, repubblica, giustizia, uguaglianza, libertà, rispetto, dignità…)
4. Conoscere i propri diritti e i propri doveri in quanto appartenenti ad una
comunità organizzata
5. Partecipare alle attività di gruppo nel rispetto di norme condivise
6. Cooperare per il raggiungimento di uno scopo comune
7. Acquisire il rispetto per gli altri e per il proprio ambiente di vita
ATTIVITA’
1. Attività e giochi che comportino l’assunzione di responsabilità e di doveri
2. Attività di circle-time e problem solving per discutere sulla gestione dei
conflitti e la conseguente creazione di un clima di rispetto reciproco,
condivisione ed accettazione dell’altro
152
3. Realizzazione
di
ricerche,
approfondimenti,
attività
grafico-pittoriche,
cartelloni, uso degli strumenti informatici
4. Letture di testi, storie, fiabe, poesie, per riflessioni, approfondimenti,
rielaborazioni e drammatizzazioni
5. Interviste, analisi di testi, visione di filmati, studio di biografie
6. Produzione di: mappe concettuali, statistiche, schede, relazioni, prodotti
multimediali
METODOLOGIA
Il metodo si basa sul coinvolgimento attivo e quindi sull’utilizzo di tecniche quali: la
discussione guidata, il brainstorming, i giochi di ruolo, i lavori di gruppo
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Per realizzare il percorso educativo delineato dal nostro piano dell’Offerta
Formativa è opportuno iniziare dalla conoscenza delle parti principali che
compongono
la
Costituzione
Italiana
per
procedere
approfondimento, di ricerca-azione, di riflessione
con
attività
di
che si differenziano, nelle
modalità e nei contenuti, nelle tre classi di scuola secondaria di primo grado.
Ciò consentirà di sviluppare, fra gli studenti, atteggiamenti maggiormente
consapevoli
di
solidarietà,
responsabilità,
cooperazione
e
favorirà
la
sperimentazione delle prime forme di cittadinanza attiva.
CLASSI PRIME
ATTIVITA’
Lettura, analisi e produzione di fumetti: raccontare, divertire, informare
Analisi e confronto tra riti, ricorrenze e manifestazioni di religioni diverse
Lettura di testi, in lingua francese, inglese e spagnolo relativi a festività, usi e
costumi
153
Lettura, analisi e discussione di alcuni articoli della Costituzione italiana con
particolare riferimento ai temi della famiglia, della scuola, della diversità
Progettazione e realizzazione di un eventuale elaborato, con materiali di recupero,
ispirato al tema del Pof
CLASSI SECONDE
ATTIVITA’
Osservazione di documenti visivi relativi alle varie culture
Lettura di testi in lingua francese, inglese e spagnolo relativi all’alimentazione
Percorsi legati alle abitudini alimentari nei Paesi europei e del bacino del
Mediterraneo
Lettura e analisi di brani e articoli di giornale relativi ai problemi legati alla
giustizia, ai diritti umani, ai principi della non-violenza
Musiche e canti di culture diverse
Lettura, analisi e discussione di alcuni articoli della nostra Costituzione con
particolare riferimento al concetto di Stato e di Unione Europea, ai diritti e ai
doveri dei cittadini
Progettazione e realizzazione di un elaborato, con materiali di recupero, ispirato al
tema del Pof
CLASSI TERZE
ATTIVITA’
Analisi dei vari messaggi veicolati dai messaggi televisivi
Analisi dei vari linguaggi figurativi con particolare riferimento a quello
pubblicitario
Analisi di immagini artistiche sul tema dei diritti umani
Analisi della struttura dei quotidiani: linguaggio, impaginazione…
Uso consapevole delle nuove tecnologie: internet, cellulare…
Lettura di articoli di quotidiani su tematiche legate ai diritti umani
154
Lettura di testi in lingua francese, inglese e spagnolo su mezzi d’informazione dei
vari Paesi
Percorsi in collaborazione con la Coop: il tema del rapporto tra prodotti del Sud e
consumi del Nord
Musiche e canti di culture diverse
Lettura, analisi e discussione di alcuni articoli della nostra Costituzione con
particolare riferimento all’ordinamento dello Stato e alla vita politica
METODOLOGIA
Metodo attivo
per far partecipare tutti e per valorizzare le potenzialità di
ciascuno.
Si intende favorire l’atteggiamento cooperativo attraverso le dinamiche di gruppo,
i giochi cooperativi di ruolo e di simulazione, le riflessioni sul proprio vissuto
ALCUNE CONSIDERAZIONI FINALI
L’essere diversi costituisce una vera ricchezza perché offre continue occasioni per
confrontarsi e poter migliorare.
E’ proprio attraverso il dialogo ed il confronto che si possono abbattere quei
sentimenti di superiorità o inferiorità che appaiono tanto distruttivi per una
pacifica convivenza.
Solo condividendo situazioni ed esperienze, si può garantire a ciascuno un dignitoso
livello di vita; è stando insieme che nascono sentimenti ed emozioni ed è possibile
costruire la rete dei nostri affetti.
E’ importante acquisire capacità analitiche e critiche al fine di interpretare un
messaggio assumendo una posizione personale.
A tale proposito l’attività PETER PAN-SPAZIO ASCOLTO ADOLESCENZA
promossa dall’Associazione “La Zattera” del Comune di San Giuliano Terme,
presente già da alcuni anni sul nostro territorio, offre la possibilità di creare
155
“spazi di ascolto”, su richiesta da parte di ragazzi, genitori e insegnanti,
per
colloqui di consulenza o per l’attivazione di interventi e strategie operative volte a
migliorare la comunicazione e le relazioni sociali(abilità emotive).
Il percorso sulla legalità e di educazione alla cittadinanza, promosso ancora da
consulenti ed esperti dell’associazione “La Zattera”, affronta il tema della
conoscenza e dell’applicazione delle regole partendo dal rapporto di relazione con
gli altri (regole di convivenza civile)
Il percorso poi centra l’attenzione sulla costruzione di relazioni consapevoli con le
persone e con le Istituzioni(famiglia, scuola, amministrazione locale, stato)
Così tali attività possono diventare dei veri momenti di arricchimento, di sostegno
e di completamento della nostra quotidiana azione educativa.
156
LE SCELTE PROGETTUALI
INTEGRAZIONE
CONTINUITÀ
ED
ORIENTAMENTO
Progetto “Accoglienza
e continuità”
Progetto “2011 odissea
nella scuola. Orientarsi
è come viaggiare”
Orientamento e
continuità con la scuola
secondaria di 2o grado
Comenius
Progetto “Marittimo IT FR- Marittime”
ARRICCHIMENTO
FORMATIVO E
INNOVAZIONE DIDATTICA
Progetto Arturo (istituzione
centro Nord Sud)
Progetto educazione motoria
Acquaticità (UISP)
Progetto educazione
musicale
“Musica insieme”
Progetto lingue comunitarie
(Spagnolo, Inglese,Francese)
Progetto di “approccio alla
lingua latina”
Progetto teatro
Progetto Memoria
Progetto di educazione
ambientale
Progetto rally matematico
transalpino (Università di
Siena) e Olimpiadi della
matematica(Università
Bocconi di Milano)
ECDL
E
PROMOZIONE DEL
SUCCESSO FORMATIVO
“Un viaggio
attraverso la
lettura”
“Mano nella
mano”
Alcuni progetti sono finanziati interamente con i fondi PEZ/comunali (come per es.
“Un viaggio attraverso la lettura”,“Mano nella mano”) altri (come quelli di attività
motoria e musicale) cofinanziati con i fondi comunali e contributi delle famiglie.
Iniziative e percorsi didattici legati ad Enti ed Associazioni del territorio comunale e
provinciale (biblioteche, musei, teatri, ed altre organizzazioni culturali)
157
RISORSE DEL TERRITORIO
Nel territorio sono didatticamente utilizzabili strutture quali:
Museo di San Matteo (Pisa)
Teatro Rossini
Impianti sportivi
Museo di storia naturale dell’Università di Pisa (Certosa di Calci)
Orto botanico dell’Università di Pisa
Aziende artigianali e commerciali del territorio
Ludoteca
Biblioteca comunale
Planetario
Foresterie ANPIL
Distretti Socio - Sanitari
Associazioni culturali
Enti Locali
Centro documentazione COOP
Parco Migliarino - San Rossore
Acquario e Museo di Livorno
Museo della scrittura di San Miniato
Ogni anno dall’Amministrazione Comunale e da associazioni culturali e sportive
vengono proposti progetti ai quali le varie realtà educative si riservano di aderire
secondo tempi e modi compatibili con la programmazione.
Nelle programmazioni educative di plesso, che vengono redatte ogni anno scolastico,
sono indicate le scelte fatte relativamente alle risorse educative presenti nel nostro
territorio.
158
SERVIZI DIRIGENZIALI, AMMINISTRATIVI E
AUSILIARI
La scuola ha individuato soggetti, attività e tempi del procedimento (legge 241/90)
allo scopo di assicurare celerità delle procedure, trasparenza e standard specifici.
Il Dirigente scolastico
Disciplina della qualifica dirigenziale dei capi di istituto delle istituzioni scolastiche
autonome, a norma dell’art.21,c.16, della legge 15 marzo 1997,n.59 , del D. Leg.vo del 6
marzo 1998, n. 59 e del D. Leg.vo del 30 marzo 2001 n.165
Articolo 1
Nell’ambito
dell’amministrazione
scolastica
periferica
è
istituita
la
qualifica
dirigenziale per i capi di istituto preposti alle istituzioni scolastiche ed educative alle
quali è stata attribuita personalità giuridica ed autonomia a norma dell’art.21 della L.
15/3/97 , N 59. I Dirigenti scolastici sono inquadrati in ruoli di dimensione regionale e
rispondono, agli effetti dell’articolo 20, in ordine ai risultati, che sono valutati tenuto
conto della specificità delle funzioni e sulla base delle verifiche effettuate da un
nucleo
di
valutazione
istituito
presso
l’amministrazione
scolastica
regionale,
presieduto da un dirigente e composto da esperti anche non appartenenti
all’amministrazione stessa.
Il Dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ne ha la legale
rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e
dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali
scolastici, spettano al Dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di
coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare il Dirigente
scolastico organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia
formative ed è titolare delle relazioni sindacali.
159
Nell’esercizio delle competenze di cui al comma 2 il Dirigente scolastico promuove gli
interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle
risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l’esercizio
della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione
metodologico-didattica, per l’esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e
per l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni.
Nell’ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche, spetta al Dirigente
l’adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale.
Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative può avvalersi
di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è
coadiuvato dal responsabile amministrativo, che sovrintende, con autonomia operativa,
nell’ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi
amministrativi ed ai servizi generali dell’istituzione scolastica, coordinando il relativo
personale.
Il Dirigente presenta periodicamente al consiglio di circolo o al consiglio di istituto
motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell’attività formativa,
organizzativa e amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un
efficace raccordo per l’esercizio delle competenze degli organi della istituzione
scolastica.
Ufficio di Segreteria
Orario di funzionamento:
- mattina:
dal lunedì al sabato
- pomeriggio:
il martedì
dalle ore 7.30 alle ore13.30
dalle ore 15.00 alle ore 17.00
Orario apertura al pubblico.
Considerate le esigenze degli utenti e del territorio, nonché la dotazione organica di
personale A.T.A., l’ Ufficio di Segreteria osserverà il seguente orario di apertura al
pubblico:
- tutti i giorni
- martedì
dalle ore 11.30 alle ore 13.30
dalle ore 15.00 alle ore 17.00
160
Il Dirigente Scolastico e il Direttore dei Servizi generali ed amministrativi ricevono
su appuntamento.
Informazione
Attraverso il sito dell’istituto è possibile attingere le informazioni relative al P.O.F
e alle singole scuole. Tramite l’Albo on line dell’Istituto Comprensivo e gli Albi dei
plessi scolastici dipendenti è resa di dominio pubblico ogni altra informazione legata
alla vita e alle attività della scuola.
Albo dell’Istituto Comprensivo:on line sul sito
http://www.gbniccolini.pisa.it/
Albi dei singoli plessi (cartacei)
Scuola secondaria di primo “G.B. Niccolini”
grado
Scuola primaria
“G. Pascoli”
Scuola primaria
Scuola primaria
“L.Rosati”
“U.Dini”
Scuola primaria
Scuola primaria
Scuola dell’infanzia
Scuola dell’infanzia
“V.Morroni”
“G.Mameli”
Asciano
Agnano
Scuola dell’infanzia
Scuola dell’infanzia
Scuola dell’infanzia
Campo
Ghezzano
Gello
Piazza Gramsci, 3
San Giuliano Terme
Via M.L.King n°2
San Giuliano Terme
Via Trieste n°1 Asciano
Via Traversa Martin
Luther King
Via Machiavelli Ghezzano
Via Toniolo Mezzana
Via Trieste n°38 Asciano
Via Salita delle Scuole
Agnano
Via Toniolo Campo
Via Giusti Ghezzano
Via Ulisse Dini
Organigramma Organi Collegiali
·Collegio dei docenti unitario
Collegio dei docenti di Scuola dell’infanzia
·Collegio dei docenti di Scuola primaria
Collegio dei docenti di Scuola secondaria di primo grado
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Consiglio di Istituto
Giunta Esecutiva
Consigli di intersezione (scuola dell’infanzia)
Consigli di interclasse (scuola primaria)
Consigli di classe (scuola secondaria primo grado)
Assemblea Personale Ata
Organico personale docente
- Scuola dell’infanzia
- Scuola primaria
- Scuola secondaria di primo grado
n° 24 unità
n° 53 unità
n° 29 unità
Organico personale A.T.A.
 Servizi amministrativi n° 8 unità
(n°1 Direttore dei Servizi generali e
amministrativi e n° 7 Assistenti amministrativi)
 Servizi ausiliari n° 21 unità ( personale A.T.A.)
Area e funzioni del personale A.T.A.
Direttore dei servizi generali ed amministrativi:
Svolge attività lavorativa di notevole complessità ed avente rilevanza esterna.
Sovrintende, con autonomia organizzativa, ai servizi generali amministrativo-contabili
e ne cura l’organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle
attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli
indirizzi impartiti, dal personale A.T.A., posto alle sue dirette dipendenze. Ha
autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione degli
atti a carattere amministrativo-contabile, di ragioneria e di economato, che assumono
nei casi previsti rilevanza anche esterna.
Firma tutti gli atti di sua competenza.
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L’espletamento delle funzioni è volto ad assicurare l’unitarietà della gestione dei
servizi amministrativi e generali della scuola in coerenza e strumentalmente rispetto
alle finalità ed obiettivi dell’istituzione scolastica, in particolare del piano dell’offerta
formativa.
Può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedenti
specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi
formativi ed attuativi. Può svolgere incarichi di attività tutelare, di aggiornamento e
formazione nei confronti del personale. Possono essergli affidati incarichi ispettivi
nell’ambito delle istituzioni scolastiche.
Assistente Amministrativo
Esegue attività lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacità
di esecuzione delle procedure anche con l’utilizzazione di strumenti di tipo
informatico. Ha autonomia operativa con margini valutativi nella predisposizione,
istruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili della istituzione scolastica
ed educativa, nell’ambito delle direttive e delle istruzioni ricevute.
Svolge
attività
di
diretta
ed
immediata
collaborazione
con
il
Direttore
Amministrativo, coadiuvandolo nelle attività e sostituendolo nei casi di assenza.
Ha competenza diretta della tenuta dell’archivio e del protocollo. Ha rapporti con
l’utenza ed assolve i servizi esterni connessi al proprio lavoro.
In relazione all’ introduzione di nuove tecnologie, anche di tipo informatico, partecipa
alle iniziative specifiche di formazione e aggiornamento.
Può essere addetto ai servizi di biblioteca e al controllo delle relative giacenze,
nonché dello stato di conservazione del materiale librario.
Può svolgere: attività di coordinamento di più addetti inseriti in settori o aree
omogenee; attività di supporto amministrativo alla progettazione e realizzazione di
iniziative didattiche, decise dagli organi collegiali.
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Collaboratore Scolastico
Esegue, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta
esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che
richiedono preparazione professionale non specialistica.
E’ addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza
nei confronti degli alunni e del pubblico; di pulizia e di carattere materiale inerenti
l’uso dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza, di custodia e
sorveglianza sugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di
collaborazione con i docenti.
In particolare svolge le seguenti mansioni:
sorveglianza degli alunni nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni, in occasione di
momentanea assenza degli insegnanti;
concorso in accompagnamento degli alunni in occasione del loro trasferimento dai locali
della scuola ad altre sedi anche non scolastiche ivi comprese le visite guidate e i viaggi
di istruzione se previsto;
sorveglianza, anche notturna, con servizio di portineria, degli ingressi delle istituzioni
scolastiche ed educative con apertura e chiusura degli stessi, per lo svolgimento delle
attività
scolastiche
e
delle
altre
connesse
al
funzionamento
della
scuola,
limitatamente ai periodi di presenza di alunni, semiconvittori e convittori;
pulizia dei locali scolastici, degli spazi scoperti, degli arredi e relative pertinenze,
anche con l’ausilio di mezzi meccanici;
compiti di carattere materiale inerenti al servizio, compreso lo spostamento delle
suppellettili;
servizi esterni inerenti la qualifica;
ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell’accesso dalle aree esterne alle
strutture scolastiche e nell’uscita da esse.
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In relazione alle esigenze emergenti nel sistema formativo, con riguardo anche
all’integrazione di alunni portatori di handicap e alla prevenzione della dispersione
scolastica, partecipa a specifiche iniziative di formazione e aggiornamento.
Può, infine, svolgere:
attività inerenti alla piccola manutenzione dei beni mobili e immobili, giardinaggio e
simili;
attività di supporto all’attività amministrativa e all’ attività didattica nonché ai servizi
di mensa;
assistenza agli alunni disabili all’interno delle strutture scolastiche, nell’uso dei servizi
igienici e nella cura dell’igiene personale.
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