Europa - Nimbus

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Europa - Nimbus
Rivista Ligure di Meteorologia – n° 28 anno VIII
NOTIZIE DAL MONDO
Dicembre 2007 - febbraio 2008
A cura di: Roberto Pedemonte e Massimo Riso
Europa
Tempeste di neve in Grecia e Turchia.
EUROPA SETTENTRIONALE E CENTRALE
Forti venti hanno colpito molte zone dell'Europa settentrionale e centrale il 27 gennaio,
provocando la morte di una persona, interruzioni su aree molto estese di energia elettrica e
danneggiamento di abitazioni.
GRECIA
La Grecia e la Turchia, hanno sperimentato temperature basse e forti nevicate con gravi ritardi
nei trasporti il 18 febbraio. In Turchia, il tempo perturbato è stato responsabile di un centinaio
di incidenti del traffico a seguito nei quali hanno perso la vita due persone per assideramento.
GRECIA – Immagini della tempesta di neve che ha colpito il paese
Fonte: YouTube
REGNO UNITO
Il 21 gennaio precipitazioni intense e persistenti in molte parti del paese hanno provocato
inondazioni molto estese. Nella contea dello Yorkshire, quasi 60 case sono state allagate.
Rivista Ligure di Meteorologia – n° 28 anno VIII
SPAGNA
La Spagna ha avuto condizioni di freddo intenso il 18 dicembre, che ha provocato una enorme
richiesta di elettricità, fornitura che ha superato il record precedente del 27 gennaio 2005.
In questa stagione invernale la siccità che ha colpito la Spagna è la peggiore da oltre un
decennio, mentre il Portogallo soffre la siccità peggiore dal 1917. È probabile che vi siano
restrizioni di distribuzione di acqua la prossima estate.
EUROPA SUD ORIENTALE
Il 3 gennaio un’intensa tempesta ha imperversato attraverso l'Europa, lasciando i paesi sud
orientali sotto uno strato di neve. Le forti nevicate hanno indotto le autorità della Bulgaria a
dichiarare lo stato di emergenza nelle aree nord orientali del paese, mentre in Romania
migliaia di persone sono rimaste bloccate quando i due aeroporti principali della capitale sono
stati chiusi.
AMERICA
Un’intensa tempesta di neve e ghiaccio ha colpito la maggior parte degli Stati Uniti
durante la seconda settimana di dicembre.
Nord America
STATI UNITI
Nella prima settimana di settembre, nelle aree meridionali dello stato della California, 25
decessi sono stati attribuiti a un'onda di calore che ha portato la temperatura a oltrepassare
40°C. Il calore eccessivo ha dato luogo, il 2 settembre, alla dichiarazione di emergenza per il
consumo di energia elettrica, lasciando circa 55.000 persone senza l'elettricità per due giorni.
Il 10 settembre intense piogge registrate presso l’Aeroporto Internazionale Will Rogers, a sud
di Oklahoma City, hanno fatto registrare il nuovo record di precipitazioni giornaliera. Il vecchio
record in 24 ore era del 1925 con 61.0 mm. Questa misura è stata superata all’inizio della
mattina in meno di un'ora con 69 mm. La pioggia totale in 24 ore è stata 161 mm, 100 mm più
del record precedente.
Sempre all’Aeroporto Internazionale Will Rogers il 14 ottobre è stato battuto il record annuale
totale di precipitazione, resistente da 100 anni quando, con 36 mm di precipitazione, la pioggia
totale annuale è salita a 1.355 mm. Questo ammontare supera di 33 mm il record annuale
precedente di 1.322 mm risalente al 1908.
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Una serie di tempeste si sono
abbattute negli Stati Uniti occidentali
durante la prima settimana di
gennaio. Lo stato della California ha
ricevuto fino a 254 mm di pioggia e
800.000 case sono rimaste senza
energia. Nel vicino Nevada sono stati
misurati quasi 2 metri di neve. Il 5
gennaio, un’onda di piena vicino a
Reno, Nevada, ha allagato circa 800
case. I governatori dalla California,
Nevada e Oregon hanno dichiarato lo
stato di emergenza nelle regioni
colpite.
L'estesa copertura nevosa sul continente americano.
Fonte: NOAA
Madison, capitale dello stato del
Wisconsin, ha fatto registrare un
nuovo record per quanto riguarda la
quantità di neve fresca caduta nella
stagione invernale: 196 cm. Il
vecchio record è stato superato l’11
febbraio, quando sono caduti 5 cm di
neve durante la notte. Il record
precedente apparteneva all'inverno
1978/1979 con 195 cm.
Alle International Falls, Minnesota. è
stato registrato il record di temperatura minima il giorno 11 febbraio, quando la temperatura è
precipitata a -40.0°C. Il record precedente, misurato nel 1967, era di -38.3°C.
MESSICO
Temperature basse hanno colpito molte aree del paese durante la prima settimana di gennaio
provocando quattro decessi. La temperatura ha misurato valori tra -5°C e 0°C e si sono
verificati episodi nevosi, rari in queste zone,
CANADA
Durante la prima settimana di gennaio, insolite condizioni di caldo hanno causato
l’abbattimento dei vecchi record di temperatura nel Canada meridionale. Toronto, che ha una
temperatura massima media normale di -2°C nella metà di gennaio, ha fatto registrare nei due
giorni del 7 e dell’8, un nuovo massimo di temperatura, salita a 14.0°C, superando i record
precedenti del 1998 e 1965 rispettivamente di 7.5°C e 2.3°C.
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AMERICA CENTRALE
La Tempesta Tropicale Olga si è
sviluppata
come
depressione
subtropicale il 10 dicembre, dopo la
fine ufficiale della stagione degli
uragani in Atlantico, sulle isole
Vergini. Olga si è spostata verso
ovest, lungo la costa settentrionale
di Portorico, con venti medi intorno a
75
km/h,
producendo
pioggia
torrenziale nell'interno dell'isola. Tra
il 10 e il 12 dicembre, Olga ha
scaricato più di 203 mm di pioggia
sull'isola. La forte pioggia ha
provocato frane, a causa delle quali
una persona è rimasta uccisa, e ha
lasciato migliaia di persone senza
energia elettrica. Durante la mattina
del giorno 11, la tempesta ha
cominciato
a
perdere
le
sue
caratteristiche
subtropicali,
trasformandosi in tempesta tropicale
La Tempesta Tropicale Olga
giungendo, nel medesimo giorno,
Fonte: NOAA
alla sua intensità massima con vento
a 93 km/h poco prima di approdare sulla costa orientale della Repubblica Dominicana. La
pioggia prodotta da Olga ha provocato inondazioni molto estese e l’esondazione di fiumi.
L'accumulo rapido di acqua nella Diga di Tavera ha costretto gli organi dello stato a prendere la
decisione drastica di rilasciare l'acqua del bacino nello Yaque e allagare così sette città, in
quanto si temeva il crollo stesso della diga e l’inondazione di Santiago, la seconda città più
grande della Repubblica Dominicana. Olga ha colpito più di 34.000 persone, uccidendone 20 e
danneggiato quasi 7.000 case. Haiti ha riportato le due morti. Dagli archivi risulta che Olga è
stata la decima tempesta tropicale a svilupparsi in dicembre in quest’area dal 1851.
ASIA
Bagdad, Iraq, l’11 gennaio è caduta la neve, fenomeno di cui non si ha ricordo a
memoria d’uomo.
MEDIO ORIENTE
L'immagine ripresa dal satellite MODIS
evidenzia una nevicata estremamente rara
caduta in medio oriente tra le nazioni Siria e
Iraq. Ha nevicato a Bagdad per la prima
volta dopo 100 anni.
Fonte: NOAA/NASA
Temperature estremamente fredde hanno colpito
molte regioni del Medio Oriente e i paesi asiatici
centrali durante le prime settimane di gennaio,
portando le temperature sotto zero. Nel
Kazakhstan la temperatura ha raggiunto -25°C e
nel vicino Uzbekistan, le temperature sono state
le più basse negli ultimi 40 anni. Forti nevicate
sono avvenute in zone del Medio Oriente. L’Iran
ha subito le nevicate più intense da oltre un
decennio, con numerose valanghe e incidenti del
traffico; in alcune zone sono caduti 55 cm tra il 4
e il 6 gennaio. A Bagdad, Iraq, l’11 gennaio è
caduta la neve, fenomeno di cui non si ha ricordo
a memoria d’uomo. Approssimativamente 50
persone e 15.000 animali sono morti per il
freddo e la neve. Un'altra serie di tempeste ha
colpito il Medio Oriente il 30 gennaio.
Gerusalemme è stata coperta da una coltre
nevosa di 20 cm mentre la capitale della
Giordania, Amman, ha ricevuto oltre 30 cm di
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neve. Le condizioni meteorologiche hanno provocato l’interruzione della fornitura di energia
elettrica anche in alcune aree del Libano..
INDIA
In India, la massa d’aria fredda dell'ultima
settimana di gennaio che, il 28 gennaio, ha fatto
registrare a Delhi 2.3°C, giorno più freddo degli
ultimi 5 anni, ha causato la morte di 150
persone.
Immagine notturna della nevicata a
Gerusalemme del 18 febbraio 2008
ISRAELE
A Gerusalemme, La seconda maggiore tempesta
di questo inverno, ha portato un’intensa
nevicata il 18 febbraio. Il fronte freddo ha
colpito il paese con nevicate, grandine, pioggia e
venti forti. L’altezza della neve ha raggiunto in
alcune parti del paese un’altezza di 5 cm.
Fonte: http://www.jerusalemshots.com
OCEANIA
SOLE FIJI: l Ciclone Tropicale Daman ha innescato venti di 195 Km/h.
AUSTRALIA
Una notevole ondata di calore ha colpito
l’Australia nell'ultima settimana di dicembre. La
città di Perth, capitale dell'Australia Occidentale,
ha sperimentato il Natale e la Vigilia più caldi,
battuti però dal giorno 26, quando la
temperatura è giunta a 44.2°C, giorno di
dicembre più caldo in assoluto.
Il 3 dicembre intense precipitazioni hanno
causato inondazioni improvvise a Sydney e
Melbourne. In meno di mezzora, le aree
occidentali di Sydney hanno ricevuto 21 mm di
pioggia.
A gennaio le temperature sono rimaste sopra la
media nella maggior parte del paese. Per lo
stato nell'insieme è stato il gennaio più caldo
Australia - Anomalia delle temperature
mai registrato, con una temperatura media
Fonte: NOAA
superiore di 1.3°C rispetto la normale, mentre
grandi aree in Australia Occidentale e Centrale hanno sperimentarono temperature di 3-4°C
sopra di media. La città di Pooncarie ha registrato la temperatura più alta con 44.5°C.
Pioggia intensa tra il 3 e il 9 gennaio ha causato alluvioni e inondazioni improvvise (le peggiori
in 20 anni) nell'Australia orientale, costringendo all’evacuazione centinaia di famiglie. Nel
Nuovo Galles del Sud si sono misurati oltre 305 mm di pioggia durante la notte del 4. Le
piogge torrenziali sono continuate durante il mese gennaio dal 14 al 29, colpendo 2.500
residenti del Queensland, aiutando però ad alleviare la siccità in corso in questa regione.
Il Ciclone tropicale Helen, sviluppatosi nel Mare di Timor come depressione il 3 gennaio, si è
intensificato a ciclone tropicale il giorno seguente, giungendo alla sua massima intensità con
venti a 83 km/h. Helen, prima di indebolirsi nell’entroterra, ha scatenato oltre i venti forti
anche pioggia intensa che ha provocato inondazioni nella città di Darwin.
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Numerosi temporali hanno imperversato nelle aree orientali del Nuovo Galles del Sud e nel
Queensland il 7 febbraio. Raffiche del vento a oltre 90 km/h hanno abbattuto molti alberi su
case, linee elettriche e strade. La città di Perth, nell’Australia Occidentale, ha avuto il febbraio
più umido dal 1992, con oltre 40 mm di pioggia, interrompendo una siccità durata 50 giorni.
Temporali intensi, con tempo di ritorno di 20 anni, hanno colpito il 26 febbraio il Nuovo Galles
del Sud, con pioggia torrenziale, chicchi di grandine della dimensione di una palla da golf, e
forti venti. A causa della precipitazione caduta in meno di un’ora, quantità che normalmente
occorre mesi per totalizzarla, si sono verificate inondazioni improvvise. A Sydney e nelle
regioni limitrofe sono stati misurati 17 mm di pioggia in solo 15 minuti, mentre in altre località
la pioggia ha raggiunto un’altezza di 44 mm in 30 minuti.
HAWAII
Durante la prima settimana di dicembre nelle isole Hawaii si sono abbattuti venti forti e pioggia
persistente, con bufere di neve sul Mauna Kea e Mauna Loa, a causa della depressione Kona
che ha colpito le isole il giorno 7. La tempesta ha lasciato approssimativamente 45.000
persone senza energia elettrica ed è stata descritta come la peggiore nel periodo recente.
Rovesci intensi si sono abbattuti nella prima settimana di febbraio nelle isole hawaiane,
provocando inondazioni molto estese. Molte aree dell’isola maggiore sono state dichiarate zone
disastrate. Il 2 febbraio a Hilo è stato misurato un totale di 275 mm nel periodo di 24 ore,
superando il record precedente verificatosi nel 1969 con 89 mm.
Il ciclone tropicale Daman
Fonte: NOAA
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ISOLE FIJI
Il Ciclone Tropicale Daman, sviluppatosi come depressione nell'Oceano Pacifico meridionale il 4
dicembre e intensificatosi in ciclone tropicale il 5, ha raggiunto due giorni dopo la sua intensità
massima con venti a 195 km/h. Il severo ciclone ha risparmiato la seconda isola più grande
delle Fiji, Vanua Levu, che è densamente popolata, ma si è fatto sentire nelle isole piccole.
Daman ha portato pioggia intensa che ha provocato inondazioni e frane nelle aree a bassa
quota. Il ciclone tropicale è stato declassato a depressione il giorno 9.
Gene, ciclone tropicale che si è sviluppato come depressione a nord-est delle Fiji il 26 gennaio,
è giunto all'intensità di ciclone tropicale il 28, poco prima di toccare la terraferma sull'isola
settentrionale di Vanua Levu. Il ciclone ha portato venti forti e pioggia intensa sull'isola,
causando interruzione di energia elettrica. Gene ha lasciato dietro sé due vittime. La tempesta
ha raggiunto la massima intensità il 31 con venti intorno a 185 km/h.
TONGA
Le precipitazioni torrenziali del giorno 8 febbraio sulle isole del Pacifico dello stato di Tonga,
secondo l’Ufficio Meteorologico locale, hanno cumulato un totale di 184 mm nel periodo di sei
ore, valore di pressoché analogo a un mese di precipitazioni. La pioggia intensa ha provocato
inondazioni improvvise in molte aree a bassa quota.
NUOVA ZELANDA
Durante la notte dell’11 febbraio piogge molto intense hanno provocato inondazioni improvvise
e frane, con 120 mm di precipitazione caduta, risultando il primo evento di pioggia significativo
dall’ottobre 2007.
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