n. 02/2016 - ex Azienda per l`Assistenza Sanitaria n. 1
Transcript
n. 02/2016 - ex Azienda per l`Assistenza Sanitaria n. 1
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA AZIENDA PER L’ASSISTENZA SANITARIA N°1 – TRIESTINA VIA GIOVANNI SAI, 1-3 – 34128 TRIESTE Trieste, 1 aprile 2016 Ai Sigg. Prot. N° 15737/GEN/II.2/C1 (da citare nella risposta) Servizio Medici di Medicina Generale Funzione interaziendale Farmacia AAS1 Strada della Rosandra, 24 – 34147 Trieste Pediatri di Libera Scelta Dirigente Responsabile per quanto comunicato Alle dr. Stefano PALCIC tel. 040 399 5978 Strutture Dipendenti ed Accreditate (nome e cognome, numero di telefono) e mail: Fax: Tel. [email protected] 040 814996 040 3995978 Rif. Nota Oggetto di data newsletter n. 2/2016 di interesse farmaceutico Con la presente si riassumono alcuni provvedimenti di interesse farmaceutico; in allegato i documenti originali per approfondire le tematiche trattate. ISORIAC (isotretinoina, classe A, RNR): prevenzione della gravidanza e dei rischi Le misure di prevenzione della gravidanza e minimizzazione del rischio per i pazienti in trattamento con isotretinoina orale prevedono i seguenti adempimenti: da parte del medico: ◦ la prescrizione iniziale di isotretinoina orale, comprensiva del modulo AIFA, può essere effettuata esclusivamente da medici dermatologi (il rinnovo della prescrizione può essere effettuato sia da Dermatologi sia da MMG). ◦ il medico prescrittore si deve assicurare che la paziente stia utilizzando almeno uno, preferibilmente due, metodi contraccettivi efficaci da almeno 4 settimane prima di iniziare il trattamento e di verificare lo stato di non gravidanza prima di rinnovare la prescrizione. da parte del farmacista: ◦ la ricetta deve garantire la copertura terapeutica con isotretinoina per una durata massima di 30 giorni e può essere evasa dal farmacista solo entro 7 giorni dalla data di certificazione sulla ricetta. EMA: confermato l’aumentato rischio di polmonite per i pazienti affetti da BPCO in trattamento con corticosteroidi per uso inalatorio Una rivalutazione effettuata dall’EMA conferma l’aumentato rischio di sviluppare polmonite per pazienti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva in trattamento con corticosteroidi inalatori e sottolinea come all’interno di questa classe non esistano differenze significative fra i vari principi attivi nel rischio di sviluppare questo effetto indesiderato. Farmaci contenenti acido valproico: rischio di esiti avversi in gravidanza L’acido valproico, anticonvulsivante indicato nel trattamento dei disordini bipolari e nell’epilessia, è sconsigliato, in donne in età fertile e in gravidanza perché può provocare: malformazioni genetiche e ritardi dello sviluppo precoce; rischio di sviluppare disordini dello spettro autistico; sviluppo di sintomi da deficit dell’attenzione (studi limitati a tal riguardo). Se si ritenesse necessario prescrivere l’acido valproico ad una donna in età fertile, essa dovrà adottare un metodo contraccettivo efficace per tutta la terapia. Se il trattamento con acido valproico viene proseguito durante la gravidanza è necessario: usare il dosaggio minimo efficace del farmaco e la dose giornaliera deve essere suddivisa in piccole dosi da assumere durante il giorno (da preferirsi la formula a rilascio prolungato) avviare un monitoraggio prenatale specialistico per controllare lo sviluppo del feto. Definizione del regime di fornitura e dei prescrittori per i medicinali a base di testosterone Si comunicano le seguenti precisazioni relative al medicinale testosterone riguardo sia gli specialisti autorizzati alla prescrizione che le diverse specialità medicinali in commercio: o ANDRIOL, TESTOVIRON, SUSTANON, TESTOGEL, ANDROGEL, TESTIM, NEBID, TOSTREX, INTRINSA, TESTOPATCH, AXXERON indicati esclusivamente nell’uomo, gli specialisti individuati sono: endocrinologo, urologo ed andrologo o TESTOVIS e TESTO ENANT, le cui indicazioni terapeutiche prevedono l’uso nella donna: endocrinologo, urologo, andrologo, ginecologo ed oncologo. Specialità medicinale NORLEVO (levonorgestrel): modifica del regime prescrittivo È stato modificato il regime prescrittivo della specialità medicinale NORLEVO 1CPR 1,5MG e NORLEVO 2CPR 0,75MG: per le pazienti di età pari o superiore a 18 anni il medicinale non è soggetto a prescrizione medica; per le pazienti di età inferiore a 18 anni il medicinale è soggetto a prescrizione medica da rinnovare volta per volta. Inizio revisione dei medicinali contenenti dienogest 2 mg e etinilestradiolo 0,03 mg nel trattamento dell’acne È stata avviata una revisione dei medicinali contenenti dienogest 2 mg e etinilestradiolo 0,03 mg, contraccettivi ormonali indicati anche nel trattamento dell’acne moderata. La revisione interessa ed approfondisce i dubbi benefici ottenuti nel trattamento dell’acne moderata e il rischio di sviluppo di tromboembolismo venoso, finora non sufficientemente caratterizzato per questa combinazione di principi attivi. EMA rivaluta i medicinali ad azione antivirale diretta per l’epatite C I farmaci antivirali ad azione diretta (daclatasvir, dasabuvir, sofosbuvir/ledipasvir, simeprevir, sofosbuvir, ombitasvir/paritaprevir/ritonavir) sono indicati nel trattamento dell’epatite C cronica e possono essere utilizzati senza interferone, che com’è noto, agisce contro il virus dell’epatite C e B. La revisione riguarda l’entità dei casi di riattivazione di epatite B in pazienti infettati con virus dell’epatite B e C, che sono stati trattati con antivirali ad azione diretta per l’epatite C. Pioglitazone e rischio di sviluppare cancro alla vescica: il rapporto beneficio-rischio rimane favorevole se usato come trattamento di seconda o terza linea per il diabete di tipo 2 Il rischio di sviluppare carcinoma alla vescica legato all’utilizzo di pioglitazone è stato esaminato da parte degli enti regolatori che hanno confermato che il profilo beneficio-rischio del medicinale rimane favorevole. Si è osservato tuttavia che sussiste un lieve aumento di rischio di cancro alla vescica che può essere minimizzato procedendo alla revisione periodica dell’efficacia e della sicurezza per ogni singolo paziente trattato. Rischio di chetoacidosi diabetica durante il trattamento con inibitori SGLT2: rinnovo delle raccomandazioni Sono stati riportati casi rari ma gravi, tanto da richiedere ospedalizzazione e talvolta fatali di chetoacidosi diabetica in pazienti in trattamento con farmaci inibitori SGLT2. In alcuni casi la condizione clinica si è presentata in maniera atipica, tanto da ritardare la diagnosi di chetoacidosi diabetica. Rinnovando le raccomandazioni, AIFA ricorda che il rischio di chetoacidosi diabetica in pazienti in trattamento con farmaci inibitori SGLT2 deve essere considerato anche in caso di sintomi non specifici. Zaltrap (aflibercept, classe H, OSP) informazioni sul rischio di osteonecrosi della mandibola/mascella Casi di osteonecrosi della mandibola/mascella sono stati riportati in pazienti oncologici in trattamento con Zaltrap. Di seguito il riassunto dei fattori di rischio individuati: terapia concomitante con bifosfonati per via endovenosa; procedure odontoiatriche invasive. Nuove misure di sicurezza per Zydelig (idelalisib, classe H, RNRL- oncologo, ematologo): monitoraggio stretto e profilassi antibiotica per prevenire la polmonite In tre studi clinici nel braccio di trattamento che valutava l'aggiunta di Zydelig alla terapia standard di prima linea nel trattamento della leucemia linfatica cronica (LLC) e del linfoma follicolare (LF) si è verificato un aumento dell'incidenza di gravi eventi avversi, inclusi i decessi, la maggior parte correlata a infezioni (come polmonite). Pertanto EMA raccomanda: di non iniziare un trattamento di prima linea in pazienti affetti da LLC con delezione 17p o mutazione TP53. Le indicazioni terapeutiche invariate sono: trattamento con idelalisib in associazione con rituximab può essere iniziato o proseguito in pazienti affetti da LLC che hanno ricevuto almeno una terapia precedente il trattamento con idelalisib in associazione con rituximab può essere iniziato o proseguito come monoterapia in pazienti affetti da LF refrattari a due precedenti linee di trattamento. Per minimizzare il rischio per tutti i pazienti affetti da LLC e LF: Il trattamento con idelalisib non deve essere iniziato in pazienti con evidenze di infezioni sistemiche batteriche, micotiche o virali in corso. La profilassi per la polmonite da Pneumocystis jirovecii deve essere somministrata a tutti i pazienti per tutta la durata del trattamento con idelalisib. I pazienti in trattamento con idelalisib devono essere sottoposti a uno screening clinico e di laboratorio per l'infezione da citomegalovirus; il trattamento deve essere interrotto in pazienti con evidenze di infezioni o viremia. La conta assoluta dei neutrofili deve essere monitorata in tutti i pazienti in trattamento con idelalisib almeno ogni 2 settimane per i primi 6 mesi. Definizione del regime di fornitura e dei prescrittori per i medicinali a base di imatinib Le confezioni di imatinib fino a 120 compresse da 100 mg e fino a 30 compresse da 400 mg sono soggette a RNRL su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti: ematologo, oncologo, internista, pediatri (nel caso di indicazioni pediatriche); Le confezioni di imatinib con 180 compresse da 100 mg e con 90 compresse da 400 mg sono soggette a prescrizione medica limitativa, utilizzabili esclusivamente in ambiente ospedaliero o ad esso assimilabile (OSP). Classificazione dei seguenti medicinali: ABASAGLAR (insulina glargine biosimilare): classe A-pht, soggetto a prescrizione medica. Indicazione: diabete mellito in pazienti adulti adolescenti e bambini a partire da 2 anni di età. XADAGO (safinamide): classe A, soggetto a prescrizione medica RR, piano terapeutico (PT) riservato ai medici specialisti dei centri di neurologia delle aziende sanitarie. Indicazione: pazienti adulti affetti da malattia di parkinson idiopatica come terapia aggiuntiva ad una dose stabile (L-dopa) in monoterapia o in associazione ad altri medicinali per la malattia di parkinson in pazienti fluttuanti in fase intermedia o avanzata. ENVARSUS (tacrolimus): classe A-pht, PT, ricetta non ripetibile limitativa (RNRL). REZOLSTA (darunavir etanolato/cobicistat): classe H, prescrizione di centri ospedalieri o specialistiinfettivologo (RNRL). Indicazione: combinazione con altri farmaci antiretrovirali per il trattamento dell’infezione da virus HIV-1 in adulti di almeno 18 anni di età. TRIUMEQ (dolutegravir/abacavir/lamivudina): classe H, prescrizione di centri ospedalieri o specialisti- infettivologo (RNRL). Indicazione: trattamento di adulti e adolescenti con almeno 12 anni di età con peso corporeo di almeno 40 kg con infezione da HIV. Definizione del regime di fornitura dei medicinali a base di cinacalcet: RRL, su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti- oncologo, endocrinologo, nefrologo, internista Aggiornati i piani terapeutici dei medicinali Grazax e Orlair (cfr allegato) Individuazione dei Centri autorizzati dalla Regione FVG alla prescrizione dei medicinali (in allegato) Con i migliori saluti Il Dirigente referente della Funzione interaziendale Farmacia dott. Stefano PALCIC -atto firmato- Le precedenti newsletter sono disponibili all’indirizzo ww.ass1.sanita.fvg.it/it/azienda_informa/professionisti/assistenza_farmaceutica