Scarica il Piano di Informatizzazione delle Procedure

Transcript

Scarica il Piano di Informatizzazione delle Procedure
Allegato alla Determinazione n. 123 del 24/03/2015
Piano di informatizzazione delle procedure per la
presentazione di istanze, dichiarazioni e
segnalazioni che permetta la compilazione on
line con procedure guidate accessibili tramite
autenticazione con il Sistema pubblico per la
gestione dell'identità digitale di cittadini e
imprese. (art. 24 comma 3 bis del DL n.
90/2014).
1
Piano di Informatizzazione della
Comunità Montana Valli Orco e Soana
(Legge 114/2014 “Decreto PA”)
SOMMARIO
Sommario
Inquadramento e obiettivi del piano ............................................................................................... 3
Il Sistema Informativo ....................................................................................................................... 4
Architettura di riferimento ............................................................................................................... 11
Meta architettura funzionale....................................................................................................... 12
Piano attuativo ................................................................................................................................. 13
Individuazione responsabilità..................................................................................................... 13
Attività previste ............................................................................................................................. 13
Condizioni per la realizzazione ..................................................................................................... 15
Sistemi esterni all’Ente ............................................................................................................... 15
Regolamenti da definire .............................................................................................................. 16
Risorse dell’Ente .......................................................................................................................... 16
Formazione ................................................................................................................................... 16
Riferimenti......................................................................................................................................... 16
2
Inquadramento e obiettivi del piano
Il piano nasce in risposta a quanto disposto dal DL 90/2014 convertito in Legge 114/2014
(Decreto PA), che oltre all’obbligo ormai passato di comunicazione delle banche dati
all’AgID, ha sancito altri obblighi per le Pubbliche amministrazioni, in tema di piani di
informatizzazione e di catalogo dei dati in loro possesso.
A ciò si affianca l’atteso DPCM 13 novembre 2014 contenente le “Regole tecniche in
materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione
temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti
informatici delle pubbliche amministrazioni” ai sensi degli articoli 20, 22, 23-bis, 23-ter, 40,
comma 1, 41, e 71, comma 1, del Codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto
legislativo n. 82 del 2005. Tale DPCM completa le regole che permettono una effettiva
attuabilità del Codice dell’Amministrazione Digitale.
Ma non è solo il corrispondere al dettato normativo che porta alla redazione del presente
piano, in realtà esso risponde a obiettivi propri dell’Ente in materia di:
 Ridisegno dell’architettura ICT dei servizi al cittadino e alle imprese che in
mancanza degli strumenti centralizzati che l’AgID prossimamente metterà a
disposizione (SPID e ANPR) si era evoluta con soluzioni diversificate e con diverse
funzionalità specifiche.
 Rianalisi dei procedimenti amministrativi, per superare il paradigma che aveva visto
nell’intervento ICT la mera trasposizione di quanto avveniva in modo cartaceo, con
l’obiettivo di utilizzate le tecnologie per semplificare e rendere maggiormente fruibili
i servizi.
 Pianificazione degli interventi in un tempo forzatamente breve con l’auspicio che
AgID svolga un effettivo ruolo di armonizzazione che eviti il fiorire di soluzione locali
a macchia di leopardo per tutta la penisola.
 Incremento della diffusione delle competenze digitali fra il personale dell’Ente
facendo si che i sistemi informativi diventino un repository del patrimonio di
conoscenze della PA e un serbatoio di soluzioni facilmente replicabili in altri contesti
Non è comunque evitabile la considerazione che il Piano di Informatizzazione è vincolato
dalla realizzazione dei sistemi centralizzati proposti da AgID e da vincoli organizzativi e di
risorse che potrebbero rallentarne l’esecuzione. A tal fine si prevede di predisporre un
sistema di monitoraggio del Piano che permetta una puntuale verifica di attuazione e di
efficacia degli interventi al fine di porre in atto le azioni correttive necessarie.
3
Il Sistema Informativo
Il sistema informativo della Comunità Montana Valli Orco e Soana si è evoluto negli anni in
risposta alle esigenze dell’Ente nel perimetro del progetto della digitalizzazione della
Pubblica Amministrazione.
1. FIRMA DIGITALE E POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA
Sono state dotate di firma digitale non solo le figure dirigenziali ma anche la maggior
parte di coloro che sono in qualche modo abilitati a firmare atti o documenti dell’Ente.
Tutte le aree organizzative dell’Ente, più alcuni uffici con particolari procedimenti, sono
stati dotati di propria PEC (Posta Elettronica Certificata).
La casella “PEC” ufficiale del Comunità Montana Valli Orco e Soana è debitamente
pubblicizzata sulla Homepage del sito internet istituzionale e presso il portale denominato
“Indice PA” come espressamente previsto dalla normativa.
L’Ente inoltre è dotato del servizio di rete a banda larga e dei servizi ruparpiemonte.
Con l’introduzione della rete a banda larga è stato possibile dotare l’amministrazione di un
server cloud per la gestione di alcuni applicativi in modo associato.
2. SERVER CLOUD
In informatica con il termine inglese cloud computing si indica un schema di erogazione di
risorse informatiche, come l'archiviazione, l'elaborazione o la trasmissione di dati,
caratterizzato dalla disponibilità on demand attraverso Internet a partire da un insieme di
risorse preesistenti e configurabili.
Il server cloud della Comunità Montana Valli Orco e Soana è un server completamente
“dedicato”, ciò significa consente di utilizzare ad uso esclusivo un server, senza alcuna
condivisione con altri utenti, usufruendo di conseguenza della possibilità di installare tutte
le applicazioni che si vogliono; inoltre i server dedicati garantiscono una migliore velocità di
connessione rispetto ai server condivisi.
3. STR VISION PBM – OPERE PUBBLICHE
STR VISION PBM è il software per la gestione dei processi di lavori pubblici. L’applicativo
è stato installato su server cloud per consentire ai Comuni di interagire con il programma
ed alla Comunità Montana di svolgere il ruolo di Centrale Unica di Committenza (CUC) per
conto dei Comuni membri.
Il programma comprende i seguenti moduli applicativi:
3.1)
Programmazione lavori – gestisce la raccolta e la catalogazione degli
interventi, sopra e sotto soglia per l’Autorità di Vigilanza dei Lavori Pubblici.
4
Dalla gestione della programmazione generale degli interventi è possibile
generare, in automatico, Il Piano Triennale ed Annuale dei Lavori.
3.2)
Gestione opera – Consente di gestire:
-
la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva e di variante;
-
i dati riassuntivi di esproprio;
-
i dati degli incarichi professionali;
-
i provvedimenti, le delibere, le comunicazioni, i verbali;
-
finanziamenti, mutui, pareri e nulla osta;
-
dati di gara, pubblicazioni, elenco ditte esecutrici, aggiudicazioni;
-
affidamenti ed esecuzione lavori;
-
anticipazioni, SAL, certificati di pagamento, fatture e liquidazioni, cauzioni e
fidejussioni;
-
adempimenti assicurativi, stato finale lavori, riserve, avvisi “ad opponendum”,
cessione dei crediti;
-
relazione di conto finale e collaudo.
3.3)
Controllo di gestione – questa funzionalità consente di generare le scadenze
delle attività previste nel procedimento e di avere sotto mano il quadro di
avanzamento delle varie opere gestite, oltre che l’eventuale riferimento agli uffici
e/o soggetti preposti alle specifiche attività tecnico-amministrative.
3.4)
Gestione della gara – il modulo comprende le funzioni per gestire:
3.5)
-
il procedimento per l’affidamento lavori con criterio del prezzo più basso;
-
il procedimento per l’affidamento
economicamente più vantaggiosa;
-
la procedura ristretta semplificata;
-
il procedimento per l’affidamento di incarichi di servizi di architettura ed
ingegneria;
-
La gestione dell’elenco dei professionisti e delle ditte di fiducia.
lavori
con
criterio
dell’offerta
Espropriazioni – il modulo gestisce tutte le informazioni di base che sono
necessarie al procedimento di espropriazione nella sua interezza: le
classificazioni e le zone catastali, le tabelle provinciali per i calcoli delle
5
indennità,, ecc. A queste si aggiunge la gestione del piano particellare di
esproprio e delle relative ditte interessate dall’attività espropriativa.
3.6)
Integrazione S.I.T. – il modulo consente l’integrazione delle opere con il
Sistema Informativo Territoriale, dotato di foto aeree, mappe catastali, carta
tecnica regionale, etc..
4. TIME@WORK – Gestione delle timbrature
Il programma TIME@WORK consente la gestione delle timbrature dei dipendenti. Grazie
ad esso è possibile gestire le timbrature di più soggetti dislocati in sedi diverse; i dati
vengono inviati successivamente sul server cloud della Comunità Montana ed il
programma procede con la loro elaborazione.
5. LA PIATTAFORMA EVOL-X
La piattaforma EVOL-X, sviluppata in ambiente JAVA, raggruppa in unico Sistema
Integrato i seguenti applicativi:
•
Protocollo Informatico
•
Contabilità Finanziaria
•
Delibere e Determine
•
Albo Pretorio online
•
Amministrazione Trasparente
La scelta dell’ambiente JAVA è stata dettata dall’esigenza di consentire all’Ente l’utilizzo di
sistemi operativi (Windows, Linux) e di prodotti Office Automation (Microsoft Office, Open
Office, Start Office) in funzione delle preferenze tecnologiche e della propensione alla
spesa.
5.1)
Protocollo Informatico – Si definisce il protocollo informatico ’’l’insieme delle
risorse di calcolo, degli apparati, delle reti di comunicazione e delle procedure
informatiche utilizzati dalle amministrazioni per la gestione dei documenti’’,
ovvero tutte le risorse tecnologiche necessarie alla realizzazione di un sistema
automatico per la gestione elettronica dei flussi documentali.
L’applicativo consente di gestire:
-
La registrazione della corrispondenza cartacea che quella telematica, con
memorizzazione documentale, compresa quella firmata digitalmente e quella
inoltrata tramite PEC.
6
-
l’assegnazione, la classificazione, la fascicolazione, il reperimento e la
archiviazione dei documenti informatici oggetto di registrazione.
-
la ricezione, protocollazione ed archiviazione automatica delle fatture
elettroniche dal Sistema di Interscambio per la Fatturazione Elettronica PA
Seppure tutte le funzionalità dell’applicativo per la gestione del protocollo non
siano pienamente utilizzate all’interno dell’ente non dovrebbe essere troppo
difficoltosa la loro attivazione anche solamente con semplici interventi formativi.
5.2)
Contabilità Finanziaria – L’applicativo è stato progettato in modo integrato,
tenendo conto sia delle specifiche esigenze della gestione dell’area contabile,
sia nell’ottica di costruire una banca dati di riferimento per un sistema
informativo globale. Le singole procedure gestiscono le informazioni di carattere
individuale, mettendole a disposizione dell’intero sistema informatico sia per la
loro consultazione, sia per renderle disponibili per ulteriori elaborazioni.
L’applicativo consente:
-
la gestione contabile del bilancio di previsione e del bilancio pluriennale;
-
la predisposizione del Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) e del Piano Risorse
ed Obiettivi (P.R.O);
-
la movimentazione contabile;
-
la gestione del Conto del Bilancio;
-
la verifica degli equilibri di bilancio;
-
l’esportazione dei bilanci;
-
la trasmissione dei dati alla tesoreria;
-
il mandato informatico, procedura utilizzata per sviluppare i rapporti telematici
tra i soggetti che erogano servizi di tesoreria e/o cassa, le cosiddette “banche
tesoriere”, e le amministrazioni pubbliche loro clienti allo scopo di gestire e
trasmettere mandati di pagamento e reversali d’incasso. Tutti gli ordinativi
informatici sono sottoposti al processo di conservazione dei documenti e
disponibili all’Ente mediante l’accesso ad un apposito sito web; l’accesso
avviene tramite certificato di autenticazione (smart card);
-
la gestione dei buoni d’ordine;
-
la creazione del certificato al bilancio di previsione, firmato digitalmente
inviato tramite PEC alla Finanza degli Enti Locali;
-
la creazione del certificato al conto di bilancio;
-
l’invio telematico rendiconti alla Corte dei Conti;
-
la gestione degli allegati al conto di bilancio;
-
la gestione delle fatture (cartacee e/o elettroniche) e la loro archiviazione;
e
7
-
la gestione della Relazione Previsionale e Programmatica;
-
l’esportazione verso il portale web “Amministrazione Trasparente” dei dati
relativi ai mandati di pagamento effettuati.
5.3)
Delibere e Determine – L’applicativo consente:
-
la gestione completa di tutte le operazioni relative agli atti deliberativi e delle
determinazioni;
-
la gestione dei componenti e delle cariche;
-
la stesura delle proposte di delibera;
-
la creazione dell’ordine del giorno;
-
la gestione dell’iter della delibera;
-
l’esportazione dei dati sull’Albo
dell’Amministrazione Trasparente.
5.4)
Pretorio
Online
e
sul
portale
Albo Pretorio Online – L’Albo Pretorio on line dal 1 gennaio 2011 sostituisce,
in maniera definitiva, il vecchio Albo Pretorio cartaceo esposto all’interno degli
enti pubblici. Le regole di pubblicazione rimangano invariate, cambia soltanto la
modalità di pubblicazione, dalla vecchia bacheca si passa al sito internet.
L’applicativo web consente la pubblicazione di tutta la documentazione che per
legge o regolamento, deve essere resa pubblica, come delibere, determinazioni
dirigenziali, pubblicazioni matrimoniali, avvisi elettorali, varianti al piano
regolatore, elenco degli abusi edilizi, ordinanze e avvisi provenienti dagli uffici
comunali, pubblicazioni di atti insoluti o non notificati, istanze di cambio nome,
bandi di concorso, gare d’appalto, atti vari su richiesta di altri enti.
La pubblicazione delle deliberazioni e delle determinazioni avviene direttamente
dall’applicativo “Delibere e Determine” mentre i restanti atti vengono pubblicati
“manualmente” sul portale web.
5.5)
Amministrazione trasparente – Pubblicazione dei dati ai sensi dell’ex art.1
comma 32 Legge n.190/2012.
Le stazioni appaltanti sono tenute a pubblicare nei propri siti web istituzionali i
seguenti procedimenti di:
-
autorizzazione o concessione
-
scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con
riferimento alla modalità di selezione prescelta ai sensi del codice dei contratti
pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
8
-
concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari,
nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed
enti pubblici e privati;
-
concorsi e prove selettive per l’assunzione del personale e progressioni di
carriera
La pubblicazione della suddetta documentazione avviene direttamente dagli
applicativi “Contabilità Finanziaria” e “Delibere e Determine”; il programma
inoltre crea l’elenco appalti in formato aperto (xml - csv) da trasmettere all’
Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).
6. SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE
Il sistema informativo territoriale è un applicativo GIS-WEB che consente la
visualizzazione e l’interrogazione delle cartografie (tematismi GIS) disponibili sui
Geoportali della Provincia di Torino, Regione Piemonte, ARPA e Ministero dell’Ambiente in
sovrapposizione automatica con la Cartografia Catastale Numerica ed eventuali altri livelli
di merito Comunale/Intercomunale.
Alcuni dei tematismi disponibili sono:
-
Base cartografica catastale
-
CTR Numerica Vettoriale a colori
-
Sfondo Regione Piemonte
-
Ortofoto a colori 2012
-
Sentieristica
-
Aree Protette
-
Opere Pubbliche
-
Streetview (Google)
L’applicativo consente la visualizzazione della cartografia tramite Tablet, PC, e dispositivi
di ultima generazione quali I-Pad, I-Phone e sistemi Android ed è accessibile dalla
Homepage del sito istituzionale della Comunità Montana Valli Orco e Soana.
7. CATASTO ONLINE
Il catasto online è una piattaforma web che consente ai cittadini/utenti, tramite una
semplice registrazione, di richiedere i prodotti catastali online ed effettuarne il pagamento
sempre tramite web.
I prodotti che possono essere richiesti sono i seguenti:
-
Visura per soggetto (persona fisica o giuridica)
9
-
Visura per immobile (attuale o storica)
-
Visura per indirizzo
-
Estratto di mappa catastale (A3 o A4)
-
Elenco immobili / subalterni
-
Elaborato planimetrico
8. POS (POINT OF SALE)
Il POS(point of sale) è un sistema di pagamento elettronico diffuso in tutto il mondo.
Il terminale POS è installato presso la Comunità Montana Valli Orco e Soana, collegato
alla rete telefonica.
Il POS consente di accettare pagamenti tramite carta di credito o di debito o carte
prepagate abilitate al circuito italiano come Pagobancomat o internazionale, Visa,
Mastercard, American Express, Diners, JCB, EDC Maestro.
9. WEBCAM - MONITORAGGIO AMBIENTALE
E’ stata realizzata, mediante web-cam, una rete di monitoraggio in modalità “live” di alcuni
dei punti ritenuti più pericolosi dal vigente piano intercomunale di protezione civile. Tutti gli
apparati utilizzano la rete a “banda larga” e sono collegati con la sala intercomunale di
protezione civile dove viene effettuato il monitoraggio tramite una piattaforma web che
consente la visualizzazione in diretta delle cinque web-cam.
10. LIM – LAVAGNE INTERATTIVE MULTIMEDIALI
E’ stata realizzata, nell’ambito del Progetto I.C.I.V.O.S. (Insegnare, Comunicare e
Innovare nelle Valli Orco e Soana) una rete di Lavagne Interattive Multimediali (LIM) tra le
Scuole di Ceresole Reale, Fr. Casetti di Locana, Locana (Scuola Media), Ronco
Canavese, Frassinetto e Pont Canavese. La rete LIM consente agli alunni di poter seguire
le lezioni ed eseguire esercizi in “diretta” con altri plessi scolastici; inoltre grazie ad altri
applicativi open source, integrati adeguatamente con la piattaforma delle LIM, è stato
possibile consentire agli alunni di poter seguire le lezioni da casa tramite l’ausilio di un
qualsiasi browser.
11. PIAZZE IN RETE – HOT SPOT WIFI
10
La Comunità Montana Valli Orco e Soana ha realizzato nell’ambito del progetto “Piazze in
rete” l’installazione di 11 hot-spot WIFI in ogni piazza principale dei Comuni membri. I
cittadini, tramite una semplice registrazione, possono usufruire della rete a banda larga e
collegarsi gratuitamente ad internet per 3 ore al giorno.
Architettura di riferimento
La realizzazione di progetti nazionali centralizzati come il “Sistema Pubblico di
Identificazione” (SPID) per l’identità di cittadini, professioni e imprese, e “Anagrafe
Nazionale della Popolazione Residente” (ANPR); pongono problematiche di ridisegno di
parte dei processi informatizzati e costituiscono fondamentali specifiche per quelli ancora
da informatizzare.
Nel grafismo successivo è rappresentato l’architettura meta funzionale di riferimento per il
Piano di Informatizzazione.
L’architettura meta funzionale costituisce la cornice nella quale si inquadrano tutte le
attività di sviluppo e completamento previste nel presente piano. Tralasciando la
descrizione di SPID e ANPR, gli elementi che la compongono sono:
 Presentazione moduli, pratiche, istanze – costituisce l’interfaccia online che
permette al cittadino e alle imprese di presentare istanze e di ricevere risposte sotto
forma di comunicazioni formali della PA.
 Protocollo – è la finestra tramite la quale le istanze vengono acquisite dall’Ente ed
è strutturato in modo da poter acquisire automaticamente le informazioni
necessarie al protocollo direttamente dal modulo online ricevuto.
 BPM – motore di workflow per la gestione dei procedimenti e per il ritorno
dell’informazione sullo stato al proponente (cittadino o impresa).
 Motore Pagamenti – costituisce l’interfacciamento con il sistema bancario e con
sistemi di pagamento online.
 Applicativi verticali tematici – che interagendo con il BPM contengono la logica
specifica della materia e realizzano le fasi previste nel workflow amministrativo.
 Archiviazione sostitutiva – è il motore di archiviazione dei dati digitali
 Altri soggetti – che intervengono nel workflow del procedimento amministrativo
(es. parere Vigili del Fuoco, parere ASL, etc.).
11
Meta architettura funzionale
Attività Produttive
Cittadini
SPID
ALTRI
SOGGETTI’
Presentazione moduli, pratiche, istanze
A
N
P
R
Protocollo
A
M
B
I
E
N
T
E
A
G
R
I
C
O
L
T
U
R
A
C
A
T
A
S
T
O
S
T
A
T
I
S
T
I
C
A
L
A
V
O
R
I
P
U
B
B
L
I
C
I
I
M
P
I
A
N
T
I
F
U
N
E
A
T
T.
Business Process Management
Motore Pagamenti
P
R
O
D
U
T
T
I
V
E
T
U
R
I
S
M
O
S
P
O
R
T
E
N
E
R
G
I
E
R
I
N
N
O
V.
P
R
O
T
E
Z.
C
I
V
I
L
E
S
P
O
R
T.
F
O
R
E
S
T
A
L
E
Archiviazione sostitutiva
L’architettura rappresenta le interazioni funzionali del sistema informativo con i collegamenti previsti con le strutture centralizzate.
12
Piano attuativo
In riferimento ai procedimenti attivi dell’Ente, va innanzitutto sottolineato che l’elenco dei
medesimi è stato recentemente censito dall’Ente e pubblicato nella sotto-sezione “Attività
e Procedimenti” della sezione Amministrazione Trasparente (ai sensi dell’art. 35 c. 1
d.Lgs. 33/2013) del sito dell’Ente.
Va sottolineato che il piano attuativo prevede di agire su diversi fronti e presuppone quindi
un notevole coinvolgimento dell’intera struttura dell’Ente sugli ambiti:
 organizzativo – l’informatizzazione dei procedimenti comporta inevitabilmente la
loro rianalisi, occorre considerare che i futuri procedimenti saranno monitorabili dai
soggetti che li avviano, per cui l’ente deve innanzitutto fare chiarezza sui propri
processi di gestione per rispondere adeguatamente a tale innovazione;
 documentale – l’informatizzazione comporta che l’amministrazione sappia gestire
adeguatamente il processo telematico di presentazione e gestione delle istanze,
per cui dovrà intervenire sui manuali di conservazione e di gestione per tenere
conto delle regole tecniche sul protocollo informatico, la conservazione dei
documenti e la formazione dei documenti informatici;
 tecnologico – l’informatizzazione dei procedimenti comporta necessariamente un
ripensamento delle soluzioni gestionali in uso presso l’ente;
 umano – gli operatori, i funzionari e i dirigenti dovranno affrontare un cambiamento
epocale nel loro modo di gestire i procedimenti amministrativi. Occorrerà un
cambiamento importante, che andrà accompagnato attraverso un affiancamento
formativo sensibile.
Individuazione responsabilità
La definizione del piano e l’attuazione del medesimo comporta l’individuazione delle
relative responsabilità all’interno dell’Ente.
Attività previste
Nel seguito sono dettagliate, in forma tabellare, le macroattività che fanno parte del piano
con la pianificazione temporale e l’esplicitazione dei vincoli interni ed esterni all’Ente.
FASE PIANO
DATA
INIZIO
DATA FINE
VINCOLI
Analisi procedimenti e definizione priorità - screening dei
procedimenti da informatizzare; partendo dal censimento
01/06/2015 31/12/2016
effettuato per “Amministrazione Trasparente e individuando i
punti critici della rete degli atti amministrativi e quindi le
13
priorità d’intervento
Verifica e analisi strutture responsabili – la realizzazione
del piano deve superare il paradigma del flusso cartaceo e
ciò comporta un riesame dell’organizzazione delle strutture
01/06/2015 31/12/2016
responsabili dei vari procedimenti ed anche un’assegnazione
di responsabilità rispetto ai singoli obiettivi del Piano di
Informatizzazione
Analisi modulistica procedimenti – si tratta di una funzione
cruciale che deve riesaminare la modulistica semplificandola
e rendendola maggiormente integrata con le informazioni che
01/06/2015 31/12/2016
l’amministrazione già possiede (es. è inutile richiedere al
cittadino informazioni anagrafiche che l’Ente ha nelle proprie
banche dati o alle quali può accedere tramite ANPR)
Analisi sistema di front-office (per cittadini e imprese) –
lo strato di modulistica online costituisce un elemento chiave
perché diventa il modo privilegiato con il quale ci si rapporta
all’Ente sia in fase di presentazione d’istanze, sia durante il
01/06/2015 31/12/2016
loro iter per avere informazioni sullo stato. La modulistica
online funge anche da strato di interfaccia rispetto alle
interazioni con altri soggetti che intervengono nell’iter del
procedimento
Attivazione
Realizzazione integrazione con SPID – seppur non ci si
SPID e
aspettano grandi problemi di natura tecnologica, diventa
raggiungime
particolarmente importante la gestione del transitorio fino al
01/06/2015 31/12/2016
nto della
raggiungimento dalla massa critica del riempimento di SPID;
massa
in tale periodo sarà necessario mantenere attivi sial il vecchio
critica di
sistema d’identità sia il nuovo
riempimento
Analisi e individuazione soluzioni tecnologiche – è
fondamentale capire fabbisogni e individuare gli strumenti 01/06/2015 31/12/2016
tecnologici
Realizzazione integrazione con soluzione di protocollo –
è fondamentale per protocollare l’istanza presentata e
01/06/2015 31/12/2016
veicolarne il corretto flusso all’interno del sistema informativo
dell’Ente
Archiviazione e conservazione sostitutiva –necessarie per
la gestione e la memorizzazione dei contenuti digitali 01/06/2015 31/12/2016
dell’istanza pervenuta
Analisi e implementazione integrazione con verticali
applicativi – integrazione con le basi dati e le logiche degli 01/06/2015 31/12/2016
applicativi in uso
Analisi e sviluppo integrazione con sistema workflowimplementazione integrazione e sviluppo di funzionalità 01/06/2015 31/12/2016
informative sullo stato di avanzamento delle pratiche.
Disponibilità
del Nodo
Integrazione con i sistemi di pagamento – realizzazione di
01/06/2015 31/12/2016 Nazionale
un’interazione strutturale con il non nazionale dei pagamenti
dei
pagamenti
14
Governance del Piano
L’efficacia degli interventi proposti deve essere misurata attraverso i benefici ottenuti dalla
Pubblica Amministrazione, dai cittadini e dalle imprese. Per aumentare il ritorno degli
investimenti in iniziative digitali occorre:
•
•
un monitoraggio costante dei risultati
una governance complessiva dei sistemi informativi interoperanti
Il piano dovrà essere aggiornato con periodicità semestrale, aspetto fondamentale sarà la
“valutazione” dei risultati del piano.
Condizioni per la realizzazione
Per poter garantire la realizzazione del Piano di Informatizzazione sono determinanti
alcune condizioni che possono influenzare sia il contenuto delle singole fasi sia la loro
realizzazione temporale; nel seguito vengono illustrate a grandi linee.
Sistemi esterni all’Ente
Come accennato nelle premesse la realizzazione degli interventi per l’informatizzazione
dei processi deve tener conto dell’integrazione con alcune componenti infrastrutturali e
applicative oggi ancora in fase di sviluppo, quali ad esempio SPID, a cui le pubbliche
amministrazioni dovranno aderire entro i ventiquattro mesi successivi all’accreditamento
del primo gestore dell’identità digitale stimato entro aprile-maggio 2015, e ANPR che
costituirà l’ossatura delle informazioni anagrafiche del cittadino.
15
Regolamenti da definire
Nonostante il quadro normativo nazionale sia già abbastanza completo è possibile che le
operazioni di razionalizzazione e semplificazione dei procedimenti necessitino di
provvedimenti normativi e regolamentari a livello regionale per rendere operativi i nuovi
procedimenti.
Risorse dell’Ente
Il Piano proposto richiede importanti investimenti economici, al momento non facilmente
quantificabili, necessari per la riprogettazione delle infrastrutture e delle componenti
applicative che dovranno essere integrate con quanto previsto a livello nazionale,
garantendo al contempo la gestione informatizzata delle istanze e dei procedimenti. In
mancanza di tali risorse economiche il raggiungimento di tali obiettivi potrà subire delle
rimodulazioni.
Formazione
Per il successo del Piano di Informatizzazione è fondamentale lo sviluppo di un piano
formativo che informi e aggiorni i dipendenti dell’Ente ponendo l’accento sugli obiettivi
condivisi e rinforzando la base di conoscenze digitali per un utilizzo più cosciente ed
evoluto della tecnologia.
Riferimenti
Normative
 DL 90/2014 convertito in Legge 114/2014 (Decreto PA)
 DPCM 13/11/2014 “Regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia,
duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici
nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche
amministrazioni”
 DL 82/2005 “Codice dell'amministrazione digitale” e successive modifiche e
integrazioni
 L.r. 9/2009 e della successiva DGR n.8 del 30 novembre 2009
 Circolare n.63 del 6 dicembre 2013 dell'Agenzia per l'Italia Digitale.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
INFORMATION TECHNOLOGY
Geom. RIVA Stefano
16