giornate del cinema quebecchese in italia

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giornate del cinema quebecchese in italia
m. 2 marzo 19.30
Y2O di Dominique T. Skoltz
11’ / Colore / 2013
LE CŒUR DE MADAME SABALI di Ryan McKenna
78’ / Colore / 2015
g. 3 marzo 19.30
NAN LAKOU KANAVAL di Kaveh Nabatian
8’ / Colore / 2014
CHORUS di François Delisle
96’ / Colore / 2015
dal
al
v. 4 marzo 19.30
1000 PLATEAUS (2004-2014) di Steven Woloshen
3’ / Colore / 2014
CORBO di Mathieu Denis
marzo / milano
2016
119’ / Colore / 2014
s. 5 marzo 15.30
LA VIE MAGNIFIQUE SOUS L’EAU di Joël Vaudreuil
16’ / Colore / 2015
UN AMOUR D’ÉTÉ di Jean-François Lesage
63’ / Colore / 2015
a seguire programma di cortometraggi
TWITCH di Jules de Niverville
È indipendente e solido, è sognatore e popolare. È il
cinema quebecchese, che Dolan infiamma sulla scena
internazionale con il suo universo glam. In un trittico, i
racconti e le storie ad occhi aperti, sulla vita di tre enfants
prodiges di tutti i giorni. Dall’idealismo innocente
del sedicenne italo-canadese Jean Corbo, piccolo
rivoluzionario travolto dall’incoscienza, nella primavera
del 1966. Ai lamenti tristi del Chorus tragico, che
François Delisle dipinge con le sfumature del bianco e
del nero. All’innocenza comica del cuore trapiantato di
Madame Sabali, madre rinata per caso, sulle note del
duo franco-malinese Amadou et Mariam. I frammenti
della memoria collettiva, le lacrime amare del destino, le
speranze inguaribili della scienza medica post-romantica.
Chiude il poema romantico sulla natura dell’amore
di Jean-François Lesage Un amour d’été, all’impronta
della nouvelle vague hipster con effetto notte sul Mont
Royal. Come un sogno dentro a un sogno, ritratti visionari
del Québec.
Le Giornate del cinema quebecchese in Italia sono
organizzate in collaborazione con il Conseil des arts et
des lettres du Québec, la Société de développement
des entreprises culturelles du Québec, la Delegazione
del Québec a Roma, l’Ambasciata del Canada in Italia e
l’Institut français Milano.
5’ / Colore / 2015
MYNARSKI CHUTE MORTELLE di Mathew Rankin
8’ / Colore / 2014
LA FEMME QUI A VU L’OURS di Joannie Lafrenière
17’ / Colore / 2015
TOURNÉE
Ingresso libero
Tutti i film sono sottotitolati in italiano
MANTOVA
CINEMA DEL CARBONE
dal
al
marzo 2016
INSTITUT FRANÇAIS PALERMO
dal
al
BRESCIA
NUOVO EDEN
marzo 2016
marzo 2016
e
INSTITUT FRANÇAIS FIRENZE
dal
al
marzo 2016
www.cinemaquebecitalia.com
Su facebook: Cinema Quebec Italia
INSTITUT FRANÇAIS MILANO
dal
al
marzo 2016
sala cinema: CinéMagenta63
COMUNE DI SIRACUSA
marzo 2016
Corso Magenta 63 Milano
institutfrancais-milano.com
Y20 di Dominique T. Skoltz
giornate del cinema
quebecchese in italia
ENFANTS PRODIGES: RITRATTI VISIONARI
LA FEMME QUI A VU L’OURS di Joannie Lafrenière
LE CŒUR DE MADAME SABALI di Ryan McKenna
CORBO di Mathieu Denis
78min / Colore / 2015
Jeannette soffre di problemi cardiaci, è in attesa di un trapianto
di cuore nuovo e conduce una vita semplice e tranquilla nella
perifieria est di Montréal. Stanca di essere respinta sessualmente
dal compagno Bruno, si lascia travolgere da una relazione
sentimentale con un giovane collega di lavoro. Finchè un
giorno scopre che questo giovane amante, altro non è che il
suo nuovo fratellastro. Jeanette ha appena erididato un cuore
nuovo, da una donna, una certa Malienne, morta assassinata
violentemente. E dopo l’intervento, Jeannette è assillata dal
figlio della sua donatrice, un’adolescente d’origine maliana,
convinta che Jeanette sia la reincarnazione della madre.
119min / Colore / 2014
Montréal, primavera 1966. In un Québec sconvolto da una
profonda mutazione sociale, Jean Corbo, è un sedicenne
idealista, un adolescente di origine italo-québécois, schiacciato tra
i principi della famiglia di origine e i suoi giovani ideali
rivoluzionari. Travolto da un’amicizia sentimentale, si lega
indissolubilmente a Julie e François, due giovani militanti di
estrema sinistra. Insieme i tre aderiscono alle operazioni di un
gruppo militante clandestino, con l’obiettivo di scatenare la
rivoluzione socialista nella provincia del Québec industrializzato.
Questo gruppo clandestino è il Fronte di Liberazione del Québec,
(FLQ). E Jean ha intrapreso un cammino, in cui il destino della sua
ostinazione è inesorabilmente già scritto.
17min / Colore / 2015
Dal 1980, Lucille Côté vive a Laterrière, circondata da una fauna di
oltre 250 animali. Lucilla pratica un lavoro antico e quasi preistorico,
la tassidermia. Attraverso i quadri dei suoi lavori, scopriamo una
insolita specialista, capace di orientarsi nel mondo animale e di
avventurarsi nella foresta, guidata dall’istinto, senza bussola, nè cibo.
LA VIE MAGNIFIQUE SOUS L’EAU di Joël Vaudreuil
16min / Colore / 2015
Sotto l’acqua la vita è in apparenza silenziosa e calma. In una strana
miscela di fauna acquatica e fauna urbana, i pesci lavorano, hanno
dei problemi di consumi, di inquinamento, di sfruttamento, di
conflitti di vicinato: la vita non è più facile.
Y2O di Dominique T. Skoltz
11min / Colore / 2013
Navigazione in acque tormentate, tra asfissia ed esaltazione, tra
voracità e rigetto, tra il sì e il no, da entrambi i lati della pelle. Amore
alla deriva, cellule multiformi rifratte infinite scene.
CHORUS di François Delisle
96min / Colore / 2015
Lui ha scelto il Messico. Lei, la musica antica, in una corale
dove canta tra gli alti. Pensano entrambi di consolarsi cosi,
almeno ci provano. In realtà sanno bene che nulla potrà
mai restituire il loro piccolo Hugo, il figlio scomparso
all’improvviso, all’età di otto anni. Quando un giorno, la
polizia annuncia che sono state ritrovate delle ossa, che
forse potrebbero essere quelle di Hugo. Potrà la loro vita
riprendere il suo corso naturale? François Delisle gira con
estrema delicatezza, la paralisi di una madre e di un padre,
un film unico, intenso e disturbante. Selezionato al Sundance
Film Festival e alla Berlinale.
UN AMOUR D’ÉTÉ di Jean-François Lesage
63min / Colore / 2015
È una notte d’estate a Montréal. Sulla Montagna è pieno di gente,
tutti sembrano innamorati o fingono di esserlo. I corpi si avvicinano,
le facce sorridono animatamente, le coppie si baciano rotolandosi
nell’erba. Ad ogni curva dentro al parco, un nuovo raggio di
poesia bucolica. Un mese intero di ricerca sul Mont Royal, hanno
permesso a Jean-François Lesage di catturare i lampi leggeri
delle conversazioni languide, gli sguardi innamorati e febbrili
delle conversazioni appassionate e accese, i tardivi stati mentali
di un qualche paradiso artificiale temporaneo. Girato con stile
barocco, montato come un poemetto rinascimentale, punteggiato
con le note musicali di Gold Zebra.
1000 PLATEAUS (2004-2014) di Steven Woloshen
3min / Colore / 2014
Girato interamente dentro a un’auto/orchestra, questo
cortometraggio esalta la relazione tra strada, viaggio e
musica jazz.
TWITCH di Jules di Niverville
MYNARSKI CHUTE MORTELLE di Mathew Rankin
8min / Colore / 2014
La storia epica di Andrew Mynarski, eroe della Seconda Guerra
mondiale, originario di Winnipeg, Mynarski utilizza le forme e il
linguaggi del cinema foto-chimico e della manipolazione delle
emulsioni, per ricreare un viaggio ai confini dell’allucinatorio.
NAN LAKOU KANAVAL di Kaveh Nabatian
8 min / Colore / 2014
Esplorazione visiva e sonora del carnevale haitiano, girata e montata
in 16mm. Un carnevale allucinatorio e visionario, realizzato in
collaborazione con gli studenti dell’Istituto Ciné à Jacmel di Haiti.
Ispirato all’opera del giovane poeta haitiano Gabriel Wood Jerry.
5min / Colore / 2015
Film sperimentale, esplorazione del confine tra la coreografia
naturale del corpo e il senso implicito del gesto, nella danza e nel
movimento.
direzione artistica: Joe Balass · comunicazione: Francesca Gerosa
coordinamento: Giampaolo Marzi, Rafael Maniglia · Associazione Culturale
Mix Milano · grafica: Mélanie Bouchard · foto: Y20 di Dominique T. Skoltz