Il postino e l`isola di Salina

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Il postino e l`isola di Salina
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presenta
MEMORIAL MASSIMO TROISI A SALINA
“Il postino e l’isola di Salina”
Progetto di recupero e valorizzazione dei luoghi in cui è stato girato il film “Il
postino” a 20 anni dalla scomparsa di Troisi.
Quando la spieghi la poesia diventa banale. Meglio di ogni spiegazione è l'esperienza
diretta dell'emozione che può spiegare la poesia a un animo predisposto a comprenderla
(Philippe Noiret/Pablo Neruda, “il Postino”)
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1. Premessa
Mario Ruoppolo, questo il nome del soggetto che Massimo Troisi ha impersonificato nella sua
ultima prestazione cinematografica, “Il Postino”.
Ambientata in un paesino del sud Italia, dove giunge il
poeta Pablo Neruda (Philippe Noiret) in esilio forzato in
Italia e a cui il postino porta le lettere ogni giorno. La
pellicola è stata in parte girata a Salina, la più verde
delle isole Eolie, patrimonio dell’umanità Unesco.
Il ricordo che l’attore ha lasciato sull’isola, tra le persone
e nel cuore di chi lo ha ospitato con la troupe per la
notte, o rifocillato tra una ripresa e l’altra, è ancora vivo
ed intenso, come lo era Massimo Troisi, un uomo la cui
umiltà è stata la sua grandezza.
Memorabile canto del cigno dell’attore, che morì pochi
giorni dopo la fine delle riprese, il film è ispirato ad un
romanzo (1986) di Antonio Skàrmeta; è la bella storia di un amicizia che, come tante dopo il
passare degli anni, viene ricordata solo da uno dei due. Il film fu il campione d’incassi della
stagione 1994-95 e si aggiudicò l’oscar per le musiche di Luis Bacalov. Nel 2014 ricorrono i 20
anni dalle riprese del film e dalla prematura scomparsa di Troisi.
2. Perché a Malfa? I luoghi de “Il Postino”
Ed è proprio sull’isola di Salina, in particolare nel
territorio del Comune di Malfa, nella frazione di
Pollara, che si trova, tuttora intatta ed immutata
nel suo fascino, la casa dove risiedeva il poeta
Neruda nel film, con le sue mura rosa, i
rampicanti lungo le colonne che si affacciano sul
mare e la natura tutt’intorno.
Infine la spiaggia acciottolata su cui passeggiano
Pablo Neruda e Mario nel film, ormai ridotta ad
una sottile striscia impraticabile, ma ancora
visibile e chiaramente individuabile dalla scogliera su cui si trova la casa rossa.
3. Il progetto
L’ANFE Associazione Nazionale Famiglie degli Emigrati (ANFE), ente morale da sempre
interessato al recupero del patrimonio audiovisivo italiano, mezzo imprescindibile per il
recupero e il mantenimento della memoria del Paese, dentro e fuori i confini nazionali, ha ideato il
presente progetto. In occasione del ventesimo anniversario de “Il Postino” l’ANFE intende
ricordare Massimo Troisi con un Memorial d’eccezione, che avrà il proprio culmine
nell’intitolazione di una strada del Comune di Malfa all’attore scomparso.
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Scopo ultimo del progetto è quello di inaugurare un itinerario turisticoculturale e cinematografico permanente, che divenga un patrimonio
proprio dell’isola, insieme alla strada intitolata all’attore, quale meta fissa di
tutti coloro che si recheranno a Salina.
Ed in tutto ciò l’Anfe intende coinvolgere gli operatori del settore turistico e
cinematografico e altri partner sull’isola fin dalla fase di progettazione
dell’itinerario, che sarà lanciato in occasione dell’apertura delle celebrazioni
del “Memorial Massimo Troisi”, nel mese di Giugno 2014.
L’inaugurazione della settimana del “ Il Postino e l’isola di Salina” si terrà a Palazzo Marchetti,
uno dei più bei palazzi signorili dell’isola, che si trova nel Comune di Malfa, e che è la sede
candidata a ospitare una Scuola del Cinema a tutti gli effetti.
E proprio a Palazzo Marchetti si terranno svariati eventi: una mostra su Pablo Neruda, una
lettura delle sue poesie ed una mostra su Troisi, che, a partire dalla sua filmografia, ripercorrerà
le tappe della vita dell’attore, regista e uomo che fece di Salina e della città di Malfa il suo ultimo
approdo.
L’isola accoglierà personaggi del mondo del Cinema, delle Istituzioni e del Turismo, quali Maria
Grazia Cucinotta, Lello Arena, Enzo De Caro ed altri, con i quali potranno confrontarsi gli
abitanti del luogo, i primi turisti della stagione e i giovani che saranno invitati a partecipare. Un vero
e proprio ciclo di incontri sullo stretto rapporto esistente tra Cinema e Turismo e sulle tematiche
ad essi correlate.
Una rassegna cinematografica ad hoc, che si
aprirà con la proiezione de “Il Postino” a Pollara,
renderà onore al ricordo dell’attore. Ed ancora,
Malfa omaggerà Massimo Troisi inaugurando
una scultura in ferro raffigurante una delle
scene più note del film.
In occasione della giornata d’apertura l’ANFE
presenterà il progetto di “Recupero della
memoria della comunità eoliana emigrata”,
ovvero l’iniziativa promossa dall’A.NF.E., in
collaborazione con le proprie strutture all’estero
e con l’Associazione Eoliani nel Mondo, di
recupero delle cartoline postali inviate o ricevute dai primi eoliani fino ad oggi.
4. Programma delle attività
1) SERVIZIO DI DOCUMENTAZIONE E RICERCA – MOSTRA
 Ricerca e raccolta di materiale fotografico, documentale e audiovisivo sui circa 30 giorni
che Massimo Troisi ha trascorso a Salina durante le riprese del film; ricerche d’archivio
sull’attore e sul suo excursus cinematografico.
 Allestimento della mostra su Troisi a Palazzo Marchetti.
 Organizzazione di un itinerario turistico-cinematografico sull’isola, sulle tracce dei luoghi
del postino.
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2) PROMOZIONE
 Creazione di un sito web dedicato alle celebrazioni, con il programma degli eventi e le
schede progetto delle attività che si svolgeranno durante la settimana.
 Produzione di manifesti, dépliant e catalogo della rassegna “Ricordando Massimo”.
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3) EVENTI
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Mostra di scenografie, costumi e fotografie de “Il
Postino”, in presenza della costumista e dello scenografo
che hanno collaborato alla realizzazione del film.
“Ricordando Massimo”: rassegna cinematografica su
alcuni film con Massimo Troisi, di cui la prima proiezione
sarà riservata a “il Postino”.
“Una sera con Pablo Neruda”: presso Palazzo Marchetti,
mostra fotografica su Pablo Neruda “Il Fuggitivo”;
lettura di poesie del maestro interpretate da personaggi
dello spettacolo e della cultura come Cristina Comencini e
Serena Dandini.
Inaugurazione di una scultura in ferro raffigurante Mario Ruoppolo con la sua
inseparabile bicicletta.
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