Il repertorio… ≈ Improvviso di Bepi De Marzi ≈ La soir à la

Il repertorio…
≈ Improvviso
di Bepi De Marzi
In lontananza lo specchio d’acqua trema appena, di stelle e luna coglie il riverbero.
≈ La soir à la montagne
arr. di Nicola Franchi
Il tramonto in montagna, toglie il respiro, fa tremare il cuore.
≈ El fogo
di Bepi de Marzi
La selva è ferita, implora pietà, con il canto del fringuello, ed il gracchio del corvo.
≈ Cortesàni
di Bepi de Marzi
Quando la notte smette di esistere si aprono i grandi orizzonti.
≈ San Matio
di Bepi de Marzi
Sotto le stelle, un Fante di cuori intona serenate nelle contrade.
≈ E si fa sera
di De Marchi e Pani
Sera; attimo quotidiano, che anticipa stelle, luna e sogni.
≈ L’edelweiss
arm. di Caracristi
Nella brezza leggera, si percepiscono gli abbracci, di chi si è immerso e rimane nell’eternità.
≈ Oh, mia Valle
di Franchi Nicola
Il profumo dei tuoi boschi…l’ombra della gente antica, che chinata ti ringrazia.
≈ Feste
di Bepi de Marzi
Sui profumi delle stagioni, nella valle s’ode un canto, che và aldilà dei campi e dei crinali.
≈ Scapa Oseleto
di Bepi de Marzi
Un suono greve rimbomba nella valle, poi un silenzio funesto.
≈ Signore delle cime
di Bepi de Marzi
...figlio delle alture, non s’inquieta, indossa le stelle e tra le braccia dell’amata montagna
sogna.
≈ Belle rose du printemps
elab. Di Uselli
Melodia valdostana molto semplice ma profonda.
≈
Oh Maria!
Di Bepi de Marzi
Momenti di riflessione, solitudine, le parole di sempre con una melodia che sale, lasciando
aperta l’insuperata speranza della fede.