Le storie raccontate da Bepi de Marzi

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Le storie raccontate da Bepi de Marzi
Le storie raccontate da Bepi de Marzi
In questo articolo parliamo di composizioni originali,
fonte, dunque, dell'atto creativo di un autore che si ispira, è
vero, al linguaggio musicale di
Serie.
cui ci stiamo occupando, ma
che però crea ex novo musica
testo. MANUEL RrGAMoNrr
Signore
defle cime
lper coro mrslor
Parole
Pwo lento
e
Musica di Bepi De Mani
e
Di - . d.l cic, ìo, Si - sro- rc deì. ìe
San. b ùla' i- a. Si, gao"rr del-ld
u. trù-srto ! - ftr - €ù h.i chicsto aL la monco- pi tol bian-.o,sof - fi - ce nan.
Quando si parla di musica corale ad ispirazione popolare non si può non pensare al
fondatore dei Crodaioli di Arzignano: Bepi
De Marzi, musicista accademico (vicediret-
tore del conservatorio di Padova), clavicembalista e organista dei Solisti Veneti e
autore di un elevato numero di canti per
coro maschile (trascritti poi anche per cori
misti
e
femminili).
Quando si parla di De Marzi si pensa
subito al celeberrimo <Signore delle cime>,
brano che ha fatto il giro del mondo, il brano per eccellenza che tutti i cori prima o poi
eseguono. Ma De Marzi è ricordato anche
per numerosi altri canti che hanno fatto la
storia del canto ad ispirazione popolare:
<Improwiso>, <Sanmatio>, <Benia Calasto-
ria>, nRifugio bianco>, <Joska Ia rossa),
<Varda che vien matina>, <Volano le bianche>, <Cantare>, <Nane tartaia> e tanti altri.
De Marzi racconta le storie della gente,
denuncia f impoverimento delle valli e l'emigrazione dalle contrade, lo svuotamento
dei paesi alla volta della città; racconta la
passione per Ia montagna, mette in musica
Ia natura cogliendone
i
particolari piìr
intimi.
Ma qual è
il segreto che ha fatto del
il piìr famoso ed esevicentino
compositore
guito autore di musica corale ad ispirazione
popolare? Quali sono le caratteristiche del
suo linguaggio musicale che riescono a fare
breccia nella sensibilità di tanta gente?
Un brano
celeberrimo, che
ha
fatto il
ts " gAa. Ma
te: - lo,
ìl
giro del
mondo.
ti p.e ' ghis- no,
no-si.oa - mi - co,
- ghia-
mor
s! ftì Ps'ra - di-so.
attinge inconfondibilmente dalla musica è semplice. La prima frase è seguita da una
colta e una fruibilità che potremmo defini- breve progressione che crea tensione (sul
testo (ma ti preghiamo>) e che sfocia nella
re trasparente, fresca e genuina.
I canti sono caratterizzati da beIle frase finale che riporta il coro alla tonalità
melodie cantabili, sonorità dolci e che di impianto. La melodia è diatonica, non
(suonano) sempre bene, formule ritmiche presenta - se non in un caso - alterazioni
ripetute, che attribuiscono una struttura ma I'armonia che si crea grazie alle altre
chiara alla forma e che sono facilmente voci conferisce al brano I'espressività che
ogni ascoltatore è in grado di cogliere
interiorizzabili.
Composizioni originali
De Marzi faladífferenza in questo ambito:
non elabora o non armonizza melodie
popolari preesistenti, le crea. E sta proprio
qui la grande rivoluzione che ha saputo
operare il maestro dei Crodaioli. Ha saputo prendere ispirazione da un linguaggio
ormai affermato e consolidato - e nato con
il
- lo ha fatto suo, lo
rediatamente.
Gli stessi sentimenti li possiamo prova-
re ascoltando brani come <Intorno a la
cuna>, dolcissima ninna nanna che ci fa
vivere in prima persona il momento in cui
la mamma fa addormentare il proprio piccolo. Le parole come <e tuti gà bambini che
pianze da cunar) oppure <Cantemoghe'na
storia che fassa indormessar> unite alle
ha elaborato ed ha saputo affermare il pro-
armonie, De Marzi sa restituire un canto
tanto semplice da imparare einteriorízzare
prio atto creativo che potremmo definire
quanto bello ed evocativo da ascoltare.
coro della SAI
Potremmo andare avanti per molte
<totale>.
Linguaggio immediato
De Marzi scrive i suoi canti utilizzando un
linguaggio musicale che può essere definire
immediato. Attorno a questo termine
potremmo creare infinite discussione; I'a-
riuscito così ad animare l'intimo di cantori, direttori dei cori e degli
ascoltatori.
spetto che deve però emergere è quello che
Alcuni esempi
ci deve far ammirare questi canti: ii Bepi è
riuscito in maniera magistrale a trovare il
Vediamo ora quale quali sono i segreti dei
canti di De Marzi partendo proprio dal
<Signore delle cime>. La struttura del brano
giusto equilibrio tra un linguaggio che
pre
De Marzi
è
righe a descrivere i lavori del genio di Arztgnano, e lo faremo nei prossimi numeri
dove, magari in maniera un po'più tecnica,
affronteremo alcune delle composizioni
piìr significative nella speranza di non vedere piùr sui programmi da concerto: armonizzazione di Bepi De Marzt,dato che sono
composizioni originali!

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