Layout 3 - Arte e Critica

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Layout 3 - Arte e Critica
mostre, eventi, personaggi e istituzioni
febbraio-marzo 2010
supplemento di ArteeCritica
ISTITUZIONI
PUBBLICHE
E PRIVATE
AUDITORIUM Parco della Musica
(Viale Pietro de Coubertin – tel 06802411
lun-ven 17,00-21,00 sab-dom 11,00-21,00)
Fluxus Biennial. 730 giorni hic et nunc
George Maciunas
a cura di Achille Bonito Oliva
26 gennaio - 17 marzo
La mostra, che inaugura la rassegna dedicata
al movimento Fluxus, ripropone lo spirito
Robert Bozzi, George Maciunas e Ben Vautier in Piece de rue.
Festival di arte Totale e di Comportamento, Nizza, 1963 /
Auditorium
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
(Via di Ripetta 222 – tel 063227025)
Archiviare, riunire, esibire,
raccontare, ricordare, amare,
desiderare, ordinare, rilevare
Un ciclo di performance
Patrizio di Massimo / Ryan Gander /
Pierre Leguillon / Tris Vonna-Mitchell
a cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni
3, 10, 17, 24 marzo
Il progetto concepito dalla Nomas Foundation, in collaborazione con l’Accademia e la
Cattedra di Fenomenologia delle Arti
Contemporanee, prevede la realizzazione di
un ciclo di quattro performance, eseguite da
altrettanti artisti chiamati a riflettere sulla
pratica del collezionare, discussa in quanto
prassi dalle molteplici connotazioni culturali.
ACCADEMIA DI SAN LUCA
(Piazza dell'Accademia di San Luca 77
tel 066798850 – lun-sab 10,00-19,00)
Presentazione dei volumi:
Tempo in controluce
5 febbraio ore 18,00
Il restauro. Giovanni Urbani e
Cesare Brandi, due teorie a confronto
11 febbraio ore 18,00
Filostrato Maggiore. Immagini
12 febbraio ore 17,00
Paolo Gennaioli. Salvatica
16 febbraio - 4 marzo
CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA
(Via San Francesco di Sales 5
tel 066876543)
Giorgio De Camillis. Volti italiani
22 febbraio - fine marzo
I volti dei nuovi itliani, le loro storie, le loro
emozioni, sono i soggetti degli scatti selezionati per una mostra fotografica sul tema della
multirazialità.
uno scatto di Giorgio De Camillis / Casa della Memoria
dell’artista lituano attraverso il tema del gioco,
inteso come veicolo di relazione e metafora di
cambiamento. In programma anche una serie
di performance, tra riedizioni e inedite.
CASA DELLE LETTERATURE
(Piazza dell’Orologio 3 – tel 0668134697
lun-ven 9,00-19,00 sab 9,00-13,00)
Generazione in fermento
Arte e vita a fine ventennio
21 gennaio - 10 febbraio
La mostra è dedicata a tre riviste dirette da
Armando Ravaglioli e edite fra il 1939 e il
1943 – “Via Consolare”, “Spettacolo” e
“Pattuglia” –, realizzate con il sostegno dei
GUF - Gruppi Universitari Fascisti.
Giovanni Boldini, La dame de Biarritz (M.lle Gillespie), 1912 /
Chiostro del Bramante
CHIOSTRO DEL BRAMANTE
(Via della Pace 5 – tel 0668809036
mar-ven 10,00-20,00 sab-dom 10,00-21,00)
Boldini e gli italiani a Parigi
a cura di Francesca Dini
14 novembre - 14 marzo
Il racconto espositivo prende avvio da tre
celebri “italiani a Parigi” – De Nittis, Boldini,
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ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
NUMERO 23
FEBBRAIO - MARZO 2010
Supplemento del n. 62 di Arte e Critica
Direttore Roberto Lambarelli
Co-direttore Daniela Bigi
Redazione Serena De Dominicis,
Andrea Ruggieri
Via dei Tadolini, 26
00196 Roma
tel 06 45554880
e-mail: [email protected]
Direttore responsabile: Olga Gambari
Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento
postale D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)
art. 1 comma 1 DCB Roma - Iscr. Tribunale di Roma
n. 280/96
STAMPA Litograf - Città di Castello
Abbonamento a 4 numeri di
Arte e Critica
Euro 30,00 per l’Italia
Euro 48,00 per i paesi europei
Euro 58,00 per i paesi extra europei
Abbonamento sostenitore
Euro 350,00
Inviare assegno bancario oppure
versare l’importo sul c/c postale
n.18452003 intestato a:
Associazione Arte e Critica
Via dei Tadolini, 26 - 00196 Roma
Zandomeneghi – per giungere fino a Corcos,
Mancini, Signorini, De Tivoli, Pissarro, Caillebotte, Guillaumin. Catalogo Silvana Editoriale con testi di Silvestra Bietoletti, Rossella
Campana, Piero Pacini, Ilaria Taddei, Eugenia
Querci.
COMPLESSO DI S. SPIRITO IN SASSIA
GIUBILARTE EVENTI
(Borgo Santo Spirito 2 – tel 0668352433
0668210854 – www.giubilarte.it)
Spirito #6
Arthur Duff. Spin series
a cura di Valentina Ciarallo e Pier Paolo Pancotto
9 febbraio ore 18,00-22,00
Proiezioni laser speculari disegnano nelle
due sale di Santo Spirito composizioni ispirate alle antiche finalità di ricovero e accoglienza dell’edificio, colmando di luce uno
spazio ormai vuoto e privo di funzione.
GNAM GALLERIA NAZIONALE D’ARTE
MODERNA
(Viale delle Belle Arti 131
tel 0632298332 – mar-dom 9,30-19,00)
Sandro Chia
Della pittura, popolare e nobilissima arte
a cura di Achille Bonito Oliva
16 dicembre - 28 febbraio
56 dipinti e 5 sculture in bronzo ripercorrono
le tappe principali della quarantennale carriera
di Sandro Chia: dagli anni Settanta all’adesione alla Transavanguardia negli anni Ottanta,
fino ad oggi. Le quattro sezioni della mostra –
Figure Ansiose, Figure Titaniche, Figurabile e
Figure ad Arte – non sono organizzate cronologicamente ma in relazione al tema della figurazione, elemento cardine nell’arte di Chia.
Donna
Avanguardia femminista negli anni ’70
dalla Sammlung Verbund di Vienna
a cura di Gabriele Schor
e Angelandreina Rorro
19 febbraio - 16 maggio
IN COPERTINA
Tracey Emin,
The Annunciation, 2010
Courtesy Galleria Lorcan O’Neill, Roma
Arthur Duff, SpinSERIES, 2010 / Complesso di Santo Spirito
in Sassia
Francesca Woodman, Self Portrait Talking to Vince, 1975-78 /
GNAM
GNAM: L’ARTE AL FEMMINILE
Donna. Avanguardia femminista negli anni 70 – già nel titolo un’aperta dichiarazione di intenti
– è la mostra che sviluppa un’indagine sugli anni ’70, sulla loro essenza per come è stata
costruita e tradotta nei linguaggi – molteplici – della donna-artista, nel suo sperimentare, stravolgere, affermare un movimento dirompente per la storia nel suo senso più ampio.
Duecento i lavori scelti tra quelli della collezione Sammlung Verbund di Vienna, diciassette le
artiste rappresentate: Helena Almeida, Eleanor Antin, Renate Bertlmann, Valie Export, Birgit
Jürgenssen, Ketty La Rocca, Suzanne Lacy / Leslie Labowitz, Suzy Lake, Ana Mendieta, Martha
Rosler, Cindy Sherman, Annegret Soltau, Hannah Wilke, Martha Wilson, Francesca Woodman,
Nil Yalter.
Invito ad approfondire un capitolo nodale nella riformulazione della visione del corpo, dell’identità e del ruolo della donna, l’evento è a cura di Gabriele Schor e Angelandreina Rorro, ed è
accompagnato da un catalogo edizioni Electa.
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ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
MACRO: LE RADICI DEL CONTEMPORANEO
Urs Lüthi, Autoritratto a mani vuote, 2009 / MACRO
MACRO
(Via Reggio Emilia 54 – tel 06671070400
mar-dom 9,00-19,00)
Urs Lüthi
Just Another Story About Leaving
a cura di Luca Massimo Barbero e Elena Forin
17 dicembre - 5 aprile
Il progetto comprende un allestimento concepito per due sale del Museo e un viaggio
personale attraverso le diverse cronologie
della “città eterna”.
MACROradici del contemporaneo:
a Roma la nostra era avanguardia
a cura di Luca Massimo Barbero
e Francesca Pola
23 gennaio - 5 aprile
roommates/coinquilini
Valentino Diego / Pietro Ruffo
a cura di Sabrina Vedovotto e Ilaria Marotta
23 gennaio - 5 aprile
sotto: Ilya & Emilia Kabakov, The Blue Carpet, 1997 / MACRO;
a destra: Ugo Mulas, Ambiente di Fabio Mauri a Vitalità del
Negativo nell’Arte Italiana 1960/70 / MACRO
Il secondo appuntamento del progetto MACROradici del contemporaneo, curato da Luca
Massimo Barbero e Francesca Pola, è dedicato alla figura di Graziella Lonardi Buontempo,
animatrice della scena culturale romana sin dai primi anni Settanta, organizzatrice di grandi
mostre in spazi pubblici e promotrice di un nuovo e diretto rapporto con l’arte. A Roma la nostra
era avanguardia, realizzata in collaborazione con Incontri Internazionali d’Arte, si concentra su
due eventi: Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960/70 – del 1970 al Palazzo delle Esposizioni – e Contemporanea – la rassegna interdisciplinare che inaugurò nel 1973 il parcheggio
di Villa Borghese –, ricostruiti attraverso le foto originali di Ugo Mulas, opere, documenti,
lettere e testimonianze. Il museo diviene in tal modo ponte ideale tra un passato recente che
denuncia la propria attualità e l’esperienza diretta del contemporaneo.
Enzo Cucchi. Costume interiore
23 gennaio - 5 aprile
Tre forme cilindriche sovrapposte a formare
una torre occupano la Hall del museo, invitando il visitatore a introdurvisi alla scoperta di
presenze antropomorfe e volumi sospesi.
Ilya & Emilia Kabakov
The Blue Carpet
23 gennaio - 5 aprile
Il grande tappeto blu che occupa per intero
una sala al secondo piano accoglie lo spettatore in un’atmosfera intima nella quale far
confluire sogno e creatività.
Architettura in bianco e nero nelle
fotografie di Oscar Savio
23 gennaio - 5 aprile
MLAC MUSEO LABORATORIO ARTE
CONTEMPORANEA
(Piazzale Aldo Moro 5 – tel 0649910653
lun-ven 10,00-18,30)
AGIta Arte Giovane Italiana
a cura degli studenti del Master di I e II
livello in Curatore di Arte Contemporanea
2 - 21 febbraio
MUSEO BONCOMPAGNI LUDOVISI
(Via Boncompagni 18 – tel 0642824074
mar-dom 9,30-19,00)
Rolando Monti
Dal tonalismo all’astrazione lirica
a cura di Mariastella Margozzi
e Arianna Marullo
12 dicembre - 28 febbraio
Oltre cento tra dipinti e disegni testimoniano
il contributo dell’artista al rinnovamento della
pittura romana negli anni Trenta e Quaranta, e
un’opera di Rolando Monti / Museo Boncompagni Ludovisi
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ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
la sua peculiare poetica definitasi nei decenni
successivi. In mostra anche lavori di Cavalli,
Capogrossi, Pirandello, Melli, esponenti
insieme a Monti della cosiddetta “pittura
tonale romana”.
MUSEO CARLO BILOTTI
ARANCIERA DI VILLA BORGHESE
(Villa Borghese. Viale Fiorello La Guardia
tel 0682059127 – mar-dom 9,00-19,00)
Venezia e il secolo delle Biennali
Dipinti vetri e fotografie dalla
Collezione della Fondazione di Venezia
9 marzo - 9 maggio
MUSEO FONDAZIONE ROMA
(Via del Corso 320 – tel 0667862096
mar-dom 10,00-20,00)
Edward Hopper
a cura di Carter Foster
16 febbraio - 13 giugno
Gino Morandis, Immagine in grigio, 1989 / Museo Carlo
Bilotti; a destra: Edward Hopper, Soir Bleu, 1914 / Fondazione
Roma Museo
VALENTINO DIEGO E PIETRO RUFFO PER ROOMMATES
Due domande a Valentino Diego e Pietro Ruffo presentati, rispettivamente,
da Sabrina Vedovotto e Ilaria Marotta per il secondo appuntamento di Roommates / Coinquilini al MACRO
SDD: Storia, cultura, identità, memoria, conflitto, difesa sono i motivi suggeriti e celati all'interno di una costruzione che "cresce", cambia di luogo
in luogo. Qual è il ruolo dell'architettura in questo lavoro e in relazione ai temi affrontati?
PR: L'installazione Nuovo paesaggio italiano riflette sul tema delle stratificazioni architettoniche e dell'edificazione come sistema di appropriazione del
territorio. Al di fuori appare come un "outpost", una colonia realizzata in una notte dai giovani israeliani sulle colline, sopraelevata da terra, realizzata
con ferro, lamiere e legno. Sotto queste costruzioni si trovano delle voragini che contengono delle architetture storiche parassitate dalla natura. Scavare
per trovare delle tracce del proprio passato e per giustificare la propria presenza in un determinato territorio, ma anche il fascino della scoperta attraverso una sorta di "pozzo delle meraviglie", dove affacciarsi. Questo lavoro è concepito per crescere, ogni volta esposto, di un elemento, fino a diventare una vera e propria colonia.
SDD: Parliamo di DYnamic MAXimum tensION, struttura seriale che ricopre la pavimentazione scandendo lo spazio e limitandolo, anche. Come nasce
questo lavoro e che rapporto c'è con Buckminster Fuller?
VD: Il punto di partenza è dato dallo spazio che lo ospita e dalle sue peculiarità, questo è uno dei miei "tentativi" di cambiare la percezione e fruizione
di un luogo, cerco di spostare l'attenzione da posizioni e gesti a cui siamo abituati verso movimenti che potrebbero creare degli spiazzamenti. Dal
punto di vista formale, l'utilizzo del modulo, telai di biciclette sezionati, risponde a una mia esigenza di spostamento d'attenzione dal significato al
significante. Nella forma della bicicletta si leggono tre triangoli alternati, principio fondante delle strutture geodetiche inventate, appunto, da Fuller.
Serena De Dominicis
sotto: Valentino Diego, DYnamic MAXimum tensION, 2009 / MACRO; a destra:
Pietro Ruffo, Nuovo Paesaggio Italiano, 2009 / MACRO
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ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
HOPPER IN RETROSPETTIVA ALLA FONDAZIONE ROMA
Da Milano arriva la retrospettiva su Edward Hopper – a cura di Carter Foster – caratterizzata,
nell’appuntamento romano, da alcune sostanziali novità riguardanti i contenuti e l’allestimento. Tra le oltre 160 opere, a rappresentare la carriera dell’artista americano non solo i
lavori già esposti a Palazzo Reale, ma anche Self-Portrait, The Sheridan Theatre, New York
Interior, Seven A.M. e South Carolina Morning. Le scenografie tratte dall’esistenza quotidiana dell’America middle class – stanze d’albergo, interni di locali o di appartamenti, vedute
in cui la compattezza del colore e la nitidezza quasi fotografica dell’immagine materializzano
la solitudine e i silenzi di una società irrisolta – sono ricostruite concretamente, tramite un
allestimento finalizzato al coinvolgimento sinestetico dello spettatore, accompagnato nel
percorso espositivo dalle note della musica jazz. Infine il catalogo Skira – con i testi di
Foster, Troyen, Nicholas, Fofi, Paparoni, Sampietro – vede l’aggiunta di un saggio di Sgarbi.
Edward Hopper, Le Bistro (o The Wine Shop, La bottega del
vino),1909 / Fondazione Roma Museo
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE
(Piazza Sant’Egidio 1/b – tel 065816563
mar-dom 10,00-20,00)
Marianne Werefkin
L’amazzone dell’avanguardia
Mara Folini e Federica Pirani
25 novembre - 14 febbraio
Stephen Shore. Biographical Landscape
a cura di Stephan Schmidt-Wulffen
26 febbraio - 25 aprile
Dagli scatti nati in ambito Pop, ai paesaggi
autobiografici, fino agli Uncommon Places,
nei quali Shore radicalizza il rifiuto per la
prospettiva lineare, le 164 fotografie in
mostra raccontano i legami dell’artista americano con l’Arte concettuale.
Lawrence Ferlinghetti. 60 anni di pittura
a cura di Giada Diano e Elisa Polimeni
26 febbraio - 25 aprile
Stephen Shore, Sugar Bowl Restaurant Michigan / Museo in
trastevere
Mimmo Jodice
a cura di Ida Gianelli
31 marzo - 11 luglio
Dalle Sperimentazioni alle Vedute di Napoli,
180 foto in b/n, scattate tra il 1964 e il 2009
ripercorrono i diversi temi dell’opera di Jodice.
Giulio Paolini
Gli uni e gli altri. Interno metafisico
a cura di Daniela Lancioni
31 marzo - 20 giugno
Per il Palazzo, Paolini ha pensato una grande
installazione che prevede la dislocazione di
alcuni oggetti e la proiezione di un sistema di
immagini, in dialogo con le opere di De
Chirico.
Mimmo Jodice, Vedute di Napoli n. 29 Egiziaca a Pizzofalcone, 1980 / Palazzo delle Esposizioni
Alexander Calder, Big Red, 1959 / Palazzo delle Esposizioni
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI
(Via Nazionale 194 – tel 06696271
mar, mer, dom 10,00-20,00
gio-sab 10,00-22,00)
Alexander Calder
a cura di Alexander S. C. Rower
23 ottobre - 14 febbraio
La Natura secondo de Chirico
a cura di Achille Bonito Oliva
31 marzo - 11 luglio
120 dipinti suddivisi in sette sezioni per indagare il rapporto dell’arte di De Chirico con la
categoria fisica e filosofica del naturale.
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ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
Fabiano Ventura
Sulle tracce dei ghiacciai
24 febbraio - 23 marzo
Una mostra fotografica su un secolo di
cambiamenti climatici sui ghiacciai del Karakorum.
un lavoro di Gabriele Simei / Villa Torlonia
Fabiano Ventura, Fronte del ghiacciaio Biafo / Sala Santa Rita
SALA SANTA RITA
(Via Montanara 8 – tel 0667105568
lun-ven 10,00-18,00)
Viaggi. Sculture di Matko Mijic
21 gennaio - 16 febbraio
VILLA TORLONIA
(Via Nomentana 70 – tel 060608
mar-dom 9,00-19,00)
Mazzacurati
La felicità della compiutezza espressiva
a cura di Silvana Bonfili e Claudia Terenzi
26 novembre - 14 febbraio
Gabriele Simei. Flussi
a cura di Maria Grazia Massafra e
Cesare Biasini Selvaggi
13 febbraio - 11 aprile
Le sculture dell’artista dialogando con ferri
battuti, maioliche, vetrate, stucchi, boiseries
della collezione di arti applicate del Museo,
realizzando un continuo passaggio dall’antico
al contemporaneo.
CIVITAVECCHIA (RM)
MASCHIO DEL FORTE MICHELANGELO
(Piazza Trento 1 – tel 0632650712
mar-sab 8,30-19,45)
Segni di confine. A venti anni dalla
caduta del murodi Berlino
a cura delle Associazioni:
Traiano, AMO-Onlus e Fuori Centro
7 - 19 febbraio
L’evento rientra nella programmazione culturale concepita dal Comune di Roma per il
ventesimo anniversario del crollo del Muro, e
vede la partecipazione di 61 artisti – italiani,
norvegesi, danesi, tedeschi – coinvolti nella
realizzazione di un’installazione in progress,
riflessione sul significato della coercitiva
divisione per il vissuto quotidiano di un
popolo.
Segni di Confine / Maschio del Forte Michelangelo, Civitavecchia
libri, riviste, multimedia sull’arte, architettura,
design, cataloghi mostre e oggetti
via Milano 15/17 - tel 0648913361
la libreria segue gli orari del
Palazzo delle Esposizioni
ingresso gratuito
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ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE
ALTRI EVENTI
CASA DEI TEATRI
(Villa Doria Pamphilj. Villino Corsini
tel 0645430968 – mar-dom 10,00-17,00)
Nella bocca dell’immaginazione
Teatro ragazzi e teatro altro:
immagini visioni storie
a cura di Andrea Mancini
18 dicembre - 11 aprile
COMPLESSO DEL VITTORIANO
(Via San Pietro in Carcere – tel 066780664
lun-gio 9,30-19,30 ven-sab 9,30-22,30
dom 9,30-19,30)
La Campagna Romana
dai Bamboccianti alla Scuola Romana
23 gennaio - 14 febbraio
ISTITUTO NAZIONALE PER LA GRAFICA
CALCOGRAFIA
(Via della Stamperia 6 – tel 0669980242
mar-dom 10,00-19,00)
La Persia Qajar
Fotografi italiani in Iran 1848 - 1864
catalogo a cura di Maria Francesca Bonetti
e Alberto Prandi
29 gennaio - 5 aprile
MUSEO DELL’ARA PACIS
(Lungotevere in Augusta – tel 0682059127
mar-dom 9,00-19,00)
Fabrizio De André. La mostra
a cura di Vittorio Bo, Guido Harari,
Vincenzo Mollica e Pepi Morgia
24 febbraio - 16 maggio
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MUSEI CAPITOLINI
(Palazzo Caffarelli. Via Delle Tre Pile 1
tel 060608)
L’Età della Conquista
Il fascino dell’arte greca a Roma
a cura di Eugenio La Rocca
e Claudio Parisi Presicce
allestimento di Luca Ronconi
e Margherita Palli
5 marzo - 5 settembre
MUSEO NAPOLEONICO
(Piazza di Ponte Umberto I 1 – tel 060608
mar-dom 9,00-19,00)
Charlotte Bonaparte dama
di molto spirito. La romantica vita di
una principessa artista
a cura di Maria Elisa Tittoni e Giulia Gorgone
5 febbraio - 18 aprile
Teatro di piazza o d'occasione / Casa dei Teatri
Luigi Montabone, Porta della Cittadella in Teheran, 1862 /
Calcografia
MUSEO PRAZ
(Via Zanardelli 1 – tel 066861089
lun 14,30-19,30 mar-sab 9,00-13,30 /
14,30-19,30)
Disegni romani di Lancelot-Théodore
Turpin de Crissé (1782-1859) dalle
collezioni del Louvre
a cura di Patrizia Rosazza Ferraris
11 novembre - 13 febbraio
PALAZZO RUSPOLI
FONDAZIONE MEMMO
(Via del Corso 418 – tel 066874704
mar-mer-gio-dom 10,00-19,30
ven-sab 10,00-20,30)
Gli anni di Grace Kelly
Principessa di Monaco
a cura di Frédéric Mitterrand
16 ottobre - 28 febbraio
Giulio Turcato, Porto di Anzio, 1947 / Complesso del Vittoriano
Frontone di Luni (Apollo, Luna e le Muse) / Musei Capolini
SCUDERIE DEL QUIRINALE
(Via XIV Maggio 16 – tel 0648941206
ven-sab 10,00-22,30 dom-gio 10,00-20,00)
Caravaggio
commissari: Rossella Vodret
e Francesco Buranelli
19 febbraio - 13 giugno
Caravaggio, Giuditta nell’atto di tagliare la testa ad Oloferne,
1597 / Scuderie del Quirinale
ISTITUTI E
ACCADEMIE
STRANIERE
ACCADEMIA DI FRANCIA
VILLA MEDICI
(Viale Trinità dei Monti 1 – tel 066761291
lun-dom 11,00-19,00 chiuso mar)
Beatrice Caracciolo. Tumulti
a cura di Olivier Berggruen
24 gennaio - 14 marzo
Disegni, collages, zinchi, Water Marks (mari),
lavori recenti dalle serie Kosova e Riots sono
esposti in Villa e nell’Atelier del Bosco.
ACCADEMIA DI SPAGNA
(Piazza S. Pietro in Montorio 3 – tel 065812806
mar-dom 10,00-13,00 / 16,00-19,00)
Work in progress
2 - 7 febbraio
I 15 borsisti – Amaya Bombín, Santiago
Morilla, Maria Vallina, Avelino Sala, Juan
Fabuel, Francisco Villar, Yolanda del Amo
Ozaeta, José Antonio Flores Soto, Lola
Montalvo, Mireira Barnadas Ribas, Jose
Cabrera Betancort, Miguel Ángel Curiel Núñez,
Noemí de Haro García, Nieves Soriano Nieto,
Jaime Conde-Salazar Pérez – presentano la
fase attuale dei propri progetti.
Cien años aprendiendo de Roma:
1909-2009
11 - 12 febbraio
un lavoro di Yolanda del Amo Ozaeta / Accademia di Spagna
Protagonisti a Roma
19, 26 febbraio, 5, 18 marzo
La sala conferenze si apre a quattro incontriintervista settimanali con artisti italiani.
Mediazione
23 febbraio
Ouka Lele. La utopía transgresora
4 marzo - 8 aprile
ACCADEMIA TEDESCA
VILLA MASSIMO
(Largo di Villa Massimo 1
tel 064425931 – lun-gio 9,00-13,00 /
14,00-17,00 ven 9,00-13,00)
Soltanto un quadro al massimo
Nico Vascellari / Christian Pilz
a cura di Joachim Blüher e Ludovico Pratesi
19 febbraio - 31 marzo
In occasione della dodicesima edizione della
rassegna, Vascellari ha creato appositamente
il grande lavoro Nido e il tedesco Pilz espone
S.T. del 2007, un grande disegno a matita
composto da nove dei 18 fogli originali.
ACCADEMIA D’UNGHERIA
(Via Giulia 1 – tel 066889671
lun-ven 10,00-19,30 sab 16,30-19,30)
L’arte. Futurismo ieri –
Costruttivismo – Postgeometrismo –
Arte industriale oggi
a cura di István Ézsiás e Saverio Cecere
12 febbraio - 13 marzo
Un simposio e mostra internazionale per fare
il punto sull’attualità del Futurismo nelle
espressioni artistiche contemporanee, con
particolare attenzione al rapporto tra gli
sviluppi dell’Europa occidentale e quelli
dell’Est del continente, dove ancora sono
individuate “reminiscenze” del movimento
marinettiano.
THE BRITISH SCHOOL AT ROME
(Via Gramsci 61 – tel 063264939
lun-ven 16,30-19,30)
London-Rome: Work in Process
IaN+
10 febbraio - 3 marzo
Nico Vascellari, Dripping on the feet of the mountain, 2009
/ Villa Massimo
IAN+ ALLA BRITISH SCHOOL
A concludere il ciclo London-Rome: Work in Process – serie di interventi volti a realizzare un
confronto tra il mondo dei giovani architetti nelle due capitali – sono la conferenza e la mostra
dello studio romano IaN+. Nell’intervento Architettura a Roma - work in process, a cura di
Marina Engel e Gabriele Mastrigli, è allestita un’installazione site specific – significativa espressione della visione progettuale degli architetti – insieme a plastici, immagini, testi e disegni
chiamati ad illustrare alcuni dei lavori ancora in fieri a Roma, Napoli e Taiwan. Il filo conduttore
tra i differenti progetti è la riflessione che lo Studio ha condotto sulla città di Roma, luogo in
cui l’intreccio tra spazio pubblico e privato, tra paesaggio e architettura, costituisce un esempio
emblematico di interazione tra contesti concreti e concettuali differenti, fornendo così una
chiave di lettura del complesso tessuto urbanistico della metropoli contemporanea.
Centro anziani a Roma in costruzione, fine lavori 2010 / The British School at Rome
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ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE
Robert Seethaler
Die weiteren Aussichten /
Le prospettive future
23 marzo ore 20,00 - 24 marzo ore 14,00
Variazioni e fantasie
dal fortepiano al pianoforte
26 marzo ore 20,00
Giovanni Battista Piranesi, Piazza Navona, 1751 / Casa di
Goethe
CASA DI GOETHE
(Via del Corso 18 – tel 0632650412
mar-dom 10,00-18,00)
Piranesi, il Rembrandt delle rovine
16 febbraio - 18 aprile
In mostra un ritratto reale e fantastico della
Roma settecentesca attraverso 30 acqueforti
dalle Vedute di Roma di Piranesi – il
“Rembrandt delle rovine”, così Bianconi si
riferisce all’incisore nel 1779 – insieme ad
alcune opere tarde rappresentanti i templi di
Paestum e di Tivoli. È esposto, inoltre, un
disegno a penna del 1787 – recentemente
scoperto e ancora inedito – attribuito alla
mano di J. W. Goethe.
FORUM AUSTRIACO DI CULTURA
(Viale Bruno Buozzi 113 – tel 063608371
lun-ven 9,00-17,00)
Fragile Show
9 febbraio ore 20,00
Kurt Panzenberger
Impressioni austriache e italiane
15 febbraio - 31 marzo
Il pittore austriaco presenta nuovi lavori raffiguranti i Bundesländer austriaci e alcune
vedute di paesaggi italiani.
4 mani per 1 pianoforte
26 febbraio ore 20,00
12
ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO
(Vicolo dei Catinari 3 – tel 06684921
lun-sab 11,00-19,00)
Andrea De Carvalho. Circus Errans
a cura di Enrico Mascelloni e
Patricia Rivadeneira
11 febbraio - 11 marzo
Promossa da IILA, Festival dei Due Mondi,
Comune di Spoleto e Galleria Emmeotto
(Roma), la mostra “mette in scena” l’immaginario del circo, forme inventate, spesso
costruite su volti dell’arte contemporanea,
Andrea de Carvalho, Trapezista, dalla serie Circus Errans,
2009 / IILA
estremizzate nella loro trasformazione; corpi
in forme paradossali, per un ciclo di sculture
che porta all’eccesso la vita quotidiana. Per il
vernissage un’installazione di Myriam
Laplante.
ISTITUTO SLOVACCO A ROMA
(Via dei Colli della Farnesina 144
tel 0636715220 – lun-ven 9,00-15,30)
Girovagando nel Mondo... Antichi
mestieri in Slovacchia: i robivecchi
a cura di Dasa Ferklová
4 febbraio - 4 marzo
Alcune testimonianze scritte, un repertorio
fotografico documentario, nonché una scelta
di pezzi originali ricostruiscono la vita e il
mestiere dei robivecchi slovacchi.
Ludovit Fulla
a cura di Katarina Bajcurova
18 marzo - 18 aprile
Pittore, illustratore e disegnatore, Fulla è
ricordato per essere il fondatore del Modernismo slovacco e per aver vinto nel 1937 il
Grand Prix alla Biennale di Venezia. In occasione della personale sarà presentata una
monografia sulla sua opera.
un lavoro di Ludovit Fulla / Istituto Slovacco
ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE
ISTITUTO SVIZZERO
(Via Ludovisi 48 – tel 064814234
lun-ven 11,00-13,00 / 15,00-19,00)
The Swiss Cube/muzik+dance #2
11 febbraio - 10 aprile
MK, una scena da Comfort, 2008. Foto foto imagoarts / Istituto Svizzero
MK. Speak Spanish
11 febbraio ore 21,00
Big Zis feat. Domenico Ferrari
Undjetzt... was hat das mit mirztue?
18 febbraio ore 22,00
Evelinn Trouble
Miss Trouble & The Television Religion
28 febbraio ore 21,00
Cie Gilles Jobin. The Moebius Strip
4 marzo ore 21,00
Oy. First Box Then Walk
9 marzo ore 21,00
Simon Vincenzi. Untitled
18 marzo ore 21,00
americane a Roma: Cornell University,
American University, Loyola University, RISD,
Pratt University, John Cabott.
Quattro Passi
Vincenzo Scolamiero / Alfredo Zelli /
Claudio Givani / Maurizio Pierfranceschi
a cura di Shara Wasserman
11 febbraio - 4 marzo
Vincenzo Scolamiero, Un’ultima luna, 2009 / Temple University
TEMPLE UNIVERSITY
(Lungotevere Arnaldo da Brescia 15
tel 063202808 3477436067
lun-gio 9,00-19,00 ven 9,00-16,00)
Rome as Studio: A selection of arts
faculty from American Univesities
a cura di Shara Wasserman
26 gennaio - 11 febbraio
Artisti e docenti d’arte da alcune università
13
GALLERIE E
ASSOCIAZIONI
L’ATTICO
(Via del Paradiso 41 – tel 066869846
lun-sab 17,00-20,00)
Matteo Montani, Luca Padroni
Oltre il trompe l’oeil. Messinscena
della pittura
22 gennaio - 16 febbraio
I due artisti, a chiusura della rassegna
autunnale della galleria, rappresentano
rispettivamente il mistico nella pittura e il
simbolo della caverna pittorica attraverso il
linguaggio teatrale.
Obliquo Pirandello
ideazione e regia di Elsa Agalbato e
Fabio Sargentini
22 marzo - 31 marzo
Matteo Montani, Quartetto per la fine dei tempi, 2009 / L’Attico
6° SENSO ART GALLERY
(Via dei Maroniti 13-15 – tel 0669921131
lun-sab 11,00-19,00)
Antonio Tamburro
19 gennaio - 19 febbraio
Una ventina di opere tra le più recenti (20082009) compongono la personale dell’artista
molisano; protagonista è il colore, a volte
appena tratteggiato altre ampio e vigoroso, in
una visione soggettiva della realtà spesso
ispirata dalla figura umana, visibile o evocata,
e dallo spazio metropolitano.
Antonio Tamburro, Esodo, 2009 / 6° Senso Art Gallery
14
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / A-C
“La Pop art è amare le cose”. Nelle parole di
Warhol l’essenza di un movimento che ha
definitivamente riformulato il concetto di arte,
ampliandolo fino a comprendervi l’oggetto,
inteso come prodotto, elemento quotidiano
espressione della cultura di massa. Ed in
mostra proprio gli oggetti, elevati dalla scelta
dell’artista, insieme alle serigrafie che ritraggono celebrità o beni di consumo.
Alan Charlton, 16 Parts Paintings, 2008 / Studio Pino Casagrande
un lavoro di Massimo Centaro / Bibliothè
BIBLIOTHÈ CONTEMPORARY ART
(Via Celsa 4-5 – tel 066781427
lun-ven 12,00-20,00 / sab 18,00-24,00)
Tridhaman. Terzo Cielo
Dhriti Devi / Ram Abhiram Das /
Gianfranco De Micheli / Ramanatha
a cura di Enzo Barchi
5 - 17 febbraio
Massimo Centaro. Linga
a cura di Bebi Spina e Enzo Barchi
18 febbraio - 12 marzo
Arte Vidya #12
Simona Morgantini. È la luna, non il sole
a cura di Lodri Adragna
12 - 27 marzo
VALENTINA BONOMO
(Via del Portico d’Ottavia 13
tel 066832766 – mar-sab 11,00-13,00 /
15,30-19,30)
Pop Up - Memorabilia, multipli rari e
pezzi unici della Pop art americana
Andy Warhol / Roy Liechtenstein /
Keith Haring
a cura di Jesus Fuentes
13 dicembre - marzo
C.A.O.S. CULTURALARTISTSOPENSPACE
(Via della Conciliazione 24
tel 0668309540 – mar-ven 10,30-13,30 /
15,30-19,30 sab 14,00-18,00)
Giancarlo Savino. MAL DI TERRA
Per un’arte umana
a cura di Giovanna Foresio
18 febbraio - 11 marzo
“Ho in mente un convivio atonale, un luogo
della mente dove la poesia sia vissuta in
modo naturale e leggero. Ho in mente il
profumo della perdita del sé e della sua rinascita attraverso la costruzione di un’opera.
(...)”, e l’opera – pervasa di istintualità grafica
– prende forma in tele di graffite e gomma,
sculture di bronzo e pietra, installazioni di filo
di ferro.
Giancarlo Savino, Mal di terra / C.A.O.S.
STUDIO PINO CASAGRANDE
(Via degli Ausoni 7/a – tel 064463480
lun-ven 17,00-20,00)
Alan Charlton
12 marzo - 15 maggio
Elaborando a partire dagli anni '70 una pittura
monocroma che travalica la superficie per
lavorare in rapporto architettonico tra il
quadro e l'ambiente, Charlton presenta per
questa nuova personale i suoi parts paintings, quattro composizioni monocrome dalle
identiche dimensioni divise proporzionalmente in ulteriori piccoli quadri, usando
come valore iniziale il numero 6.
CHANGING ROLE
(Vicolo del Bollo 13 – tel 0683507085
mar-sab 15,00-19,30)
Alessandra Rosini
Where’s my crown?
a cura di Alessandro Facente
11 dicembre - 5 febbraio
Arash Radpour
marzo
CO2 CONTEMPORARY ART
(Borgo Vittorio 9/b – tel 0645471209
lun-sab 10,30-14,00 / 15,00-19,00)
David Cerny. The Solo Show
a cura di Maria Letizia Bixio
21 novembre - 27 febbraio
Sten&Lex
12 marzo - 7 maggio
I due street artists sperimentano la dimensione della galleria presentando 20 nuovi
lavori: guardando agli archivi dell’Italia degli
anni ’60 hanno trasformato riferimenti storici
Sten&Lex, Banksy, In aeternum gloriae, Buddha / CO2
Andy Warhol, Liz Taylor / Valentina Bonomo
15
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / C-D
in un messaggio contemporaneo, seppur
raggiunto attraverso tecniche antiche come lo
stencil che, realizzato su poster e infine sottoposto alla pratica del decollage, diventa firma
caratterizzante la pratica artistica del duo.
MARA COCCIA
(Via del Vantaggio 4-46/a – tel 063224434)
Licia Galizia. Onde
19 febbraio - 10 aprile
Installazioni in ferro, legno e acciaio inox per
sviluppare il concetto di onda, elementi
modulabili e di varie dimensioni con le quali
l’artista, partendo dalla plasticità dei materiali
e in relazione ancora una volta con la ricerca
musicale, esplora la dimensione spaziotempo, artisticamente determinabile ma
ancora di più nel suo carattere di continua
mutevolezza.
“L’opera è un rovesciamento totale, non è una
natura morta ma una “natura morte”, nasce
laddove qualcos’altro muore, prende vita dal
sacrificio”.
FONDAZIONE VENANZO CROCETTI
(Via Cassia 492 – tel 0633711468
gio-lun 11,00-18,00)
Franco Ferrari. L’ineffabile senso
testo di presentazione di Ida Mitrano
28 gennaio - 22 febbraio
In mostra una trentina di opere su tela in cui
l’artista intende “spingersi verso le zone
d’ombra, a percorrere territori a lui oscuri”.
Vincenzo Gaetaniello.
Dalla cronaca al tempo
a cura di Antonio Del Guercio
25 febbraio - 12 aprile
Disegni e sculture parlano di contrasti sociali,
simulando formato e impaginazione dei fogli
dei quotidiani.
Thorsten Kirchhoff, Tassonomia, 2009 / De Crescenzo &
Viesti
galleria, una prima con le opere a colori,
dall’emozionalità densa e incontrollata, una
seconda in bianco e nero, salda e più analitica. Contrapposizione tra forza arcaica e
ragione. Il percorso porta ad immagini insolite o incongrue, contraddizioni dalle quali
l’artista ci lascia però liberare attraverso
quadri e sculture illogici, fruibili senza specifiche competenze.
GALLERIA MARIA GRAZIA DEL PRETE
(Via di Monserrato 21 – tel 0668892480
mar-sab 14,00-20,00)
Eduard Winklhofer
a cura di Aldo Iori
8 febbraio - 10 aprile
Licia Galizia, Onde, 2009, / Mara Coccia
Eduard Winklhofer, Senza titolo, 2007 / Maria Grazia Del
Prete
CONDOTTOC
(Via Filippo Re 8/a – tel 3771519871
gio-ven 18,00-21,00)
Federico Cavallini. Fiori
a cura di Gabriele Morleo
5 febbraio - 1 marzo
Il sangue di bue – un concime utilizzato in
botanica – viene fatto scivolare su carta da
macellaio per descrivere fiori non odorosi, ai
quali l’artista sottrae la proverbiale grazia:
16
un lavoro di Franco Ferrari / Fondazione Crocetti
DE CRESCENZO & VIESTI
(Via del Corso 42 – tel 0636002414/5
lun 16,00-19,30 mar-ven 11,00-13,00 /
16,00-19,30 sab 11,00-13,00)
Thorsten Kirchhoff. Insolito
25 febbraio – 24 aprile
Il lavoro si afferma attraverso le due sale della
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / C-D
EDUARD WINKLHOFER DA MARIA GRAZIA DEL PRETE
Nella personale a cura di Aldo Iori, Winklhofer sviluppa il nodo essenziale della sua ricerca
artistica: la riflessione sulla dimensione spaziale dell’opera rispetto al fruitore e alla sua
stessa costituzione attraverso il rapporto forma-materia. Un nutrito bagaglio filosofico-letterario insieme allo studio dell’arte italiana e mitteleuropea hanno contribuito all’interpretazione dello spazio come componente complessa e determinante nella realizzazione dell’immagine, nella quale altrettanta importanza assume la scelta dei materiali, significanti per le
componenti sia estetiche che organolettiche. E la produzione grafica – disegni su carta, tela
o gesso – è espressione di un’indagine sulle dinamiche spaziali perseguita anche giocando
sulla dualità del colore – ridotto ad un alternarsi di chiaro e di scuro – e sull’intensità del
gesto, sulla meticolosità del tratto da cui scaturisce la profondità del dettaglio e la vastità di
una visione d’insieme.
CENTRO LUIGI DI SARRO
(Via Paolo Emilio 28 – tel 063243513
mar-sab 17,00-20,00)
Angelo Savarese
testo di Joselita Giuffrida
26 febbraio - 20 marzo
In mostra opere che richiamano il percorso di
crescita dell’artista di origine partenopea,
dall’esperienza in Africa fino al bisogno di scrivere sulla superficie dei suoi lavori. Un itinerario le cui emozioni Savarese riporta tutte nella
sua pittura, posando lo sguardo su ciascuna
esperienza personale, lungo il suo viaggio
dell’anima e nella continua tensione verso la
ricerca.
Angelo Savarese, Distratta (part.), 2009 /
Centro Luigi Di Sarro
bito dei sistemi gerarchici dei clan malavitosi: i
componenti scultorei di un nucleo familiare
sono imprigionati in blocchi di cemento, attivando molteplici riferimenti ad una realtà criminale tradotta attraverso simboli percorsi da una
lieve ironia.
DOROTHY CIRCUS GALLERY
(Via Nuoro 17 – tel 0670161256
mar-gio 11,30-20,00 ven-sab 15,00-20,00)
Nouar & Laura Wächter
What a Wonder-Food World
5 febbraio - 2 aprile
Il cibo – per noi non solo nutrimento, ma anche
potenziale metafora dell’amore, dell’eros, della
passione, di un’attitudine alla vita e al relazionarsi con gli altri – e la terminologia ad esso
correlata diventano nel linguaggio delle due
artiste catalizzatori per la creazione di un
mondo fantastico, ironico e provocatorio.
Laura Wächter, Delicious, 2009 / Dorothy Circus Gallery
un lavoro di Antonella Zazzera / Diagonale
DIAGONALE
(Via in Caterina 83/c – tel 0668300482
mar-sab 15,00-20,00)
Giuseppe Capitano. Arborea
fino al 10 febbraio
Antonella Zazzera
marzo - aprile
DORA DIAMANTI
ARTE CONTEMPORANEA
(Via del Pellegrino 60 – tel 0668804574
lun-sab 15,30-19,30)
Radim Labuda. Chocolate Grinder
a cura di Susanna Horvatovicova
23 gennaio - 13 febbraio
Walter Picardi. Full Immersion
a cura di Micol Di Veroli
19 febbraio - 16 aprile
L’artista costruisce un discorso volto alla
denuncia e alla riflessione sulla malavita organizzata e sul significato della famiglia nell’am-
Walter Picardi, Madre, 2009 / Dora Diamanti
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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / E-G
EDICOLA NOTTE
(Vicolo del Cinque 23 – tel 064825370
lun-dom 20,00-03,00)
Alberto Di Fabio. Particella di Dio
8 ottobre - febbraio
Scienza, microcosmo e macrocosmo si
compenetrano nel murales realizzato sulle
pareti del piccolo spazio. Il giallo fa da
sfondo a tessiture ricordo di ramificazioni
arboree o di connessioni neuronali, incrocio
tra la natura e il mistero divino che l’uomo
porta con sé.
un lavoro di Davide D’Elia / Galleria Ex Elettrofonica
un lavoro di Matteo Basilè / Emmeotto
EDIEUROPA
QUI ARTE CONTEMPORANEA
(Piazza Cenci 56 – tel 0664760172
mar-sab 11,00-19,00)
Ambientazioni futuriste.
Gerardo Dottori, la sala da pranzo;
dipinti futuristi e contaminazioni
contemporanee
a cura di Massimo Duranti e Francesca Duranti
22 novembre - 13 febbraio
Roberto Almagno
a cura di Micol Forti
14 marzo - fine aprile
EMMEOTTO
(Via Margutta 8 – tel 063216540
mar-sab 10,30-13,00 / 16,30-20,00)
Matteo Basilè
The Saints are Coming-Last Act
testi di Achille Bonito Oliva
11 marzo - 30 aprile
In mostra le opere più significative della serie
digitale Mondo Nuovo, fino ad arrivare al suo
epilogo: una serie di scatti realizzati a Roma. Gli
ultimi sviluppi della civiltà occidentale, il nostro
tempo, Sacri Mostri ai quali l’artista affida la
rappresentazione del recupero del passato,
transito inevitabile nella costruzione del futuro.
una veduta della sala da pranzo di Gerardo Dottori / Edieuropa
EX ELETTROFONICA
(Vicolo Sant'Onofrio 10-11 – tel 0664760163
mar-ven 11,00-18,30)
Claudia Zicari. Esercizi di volo
a cura di Simone Battiati
22 gennaio - 22 febbraio
Davide D’Elia
Ieri distrattamente mi volsi a considerar altrui memorie (dalle quali mi
ritrovai rinvigorito) F.P.
a cura di Andrea Aquilanti
5 marzo - 20 aprile
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Con un’istallazione site specific l’artista
sviluppa il suo lavoro sulle pareti della galleria; in cerca d’acqua, attende la produzione di
muffe, innestandole poi in sagome che
imitano elementi del soffitto. Marchia dunque
lo spazio con il passaggio del tempo e la
trasformazione che esso opera, manifesto di
verità. Sulle pareti, la proiezione del
commento di Aquilanti all’opera.
UGO FERRANTI
(Via dei Soldati 25/a – tel 0668802146
lun-ven 11,00-13,00 / 16,00-20,00)
David Fagioli. Betalend
a cura di Roberta Palma
3 febbraio - 10 marzo
Sculture bianche, tra volti di gusto numismatico e orgogliose effigi evocanti gli evangelisti, si accostano a targhe e segnali stradali
per tracciare un percorso che, celando obblighi, tradizioni, convinzioni dell’uomo
contemporaneo, produce un cortocircuito di
ordine psicologico, culturale ed estetico.
David Fagioli, In the Sky I am Walking / Galleria Ugo Ferranti
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / E-G
ERICA FIORENTINI
ARTE CONTEMPORANEA
(Via Margutta 17 – tel 063219968 – lun-ven
10,30-13,30 / 15,30-19.30 sab 10,30-13,30)
Baldo Diodato 1965-2009
a cura di Achille Bonito Oliva
16 novembre - 10 febbraio
Kosuth / Boetti / Carrino / Accardi /
Isgrò / Kabakov / Schifano / Calderara /
Paolini / Cotani / Spalletti
febbraio - marzo
Alighiero Boetti, 1975 / Erica Fiorentini Arte Contemporanea
FIRST GALLERY
(Via Margutta 14 – tel 063230673
mar-sab 11,00-19,00)
Desiderio
14 gennaio - 15 febbraio
Luca Zampetti
Omaggio a Sergio Leone
catalogo con testo di Mimmo Di Marzio
4 - 20 febbraio
L’artista trascrive sulla tela la mitologia
umana realizzata da Leone, asciugandone
l’elemento eroico e la struttura narrativa: i
celebri personaggi di C’era una volta il West
o Giù la testa non sono colti in azione, bensì
ritratti sospesi in uno spazio e in un tempo
che li attualizza in icone pop.
Mauro Reggio. Le città fantasma
a cura di Marco di Capua
25 febbraio - 3 aprile
GALLERIA MARIE-LAURE FLEISCH
(Vicolo Sforza Cesarini 3/a – tel 0668891936)
Jorinde Voigt. Axioma
1 marzo - 30 aprile
Attraverso il disegno avviene il materializzarsi
dei sistemi e del pensiero con i quali l’artista
legge il mondo, vi si rapporta, nell’osservazione dei fenomeni culturali e naturali costituenti la realtà contemporanea. Così, l’installazione site specific insieme ai lavori inediti
ad inchiostro e matita su carta – numeri,
parole, segni, caratteri raffinati – realizzano
sequenze e modelli tra libertà dell’immaginazione e rigore scientifico.
FURINI ARTE CONTEMPORANEA
(Via Giulia 8 – tel 0668307443
mer-ven 13,00-19,00 sab 15,00-19,00)
William Cobbing. Reversals
testo di Rita Selvaggio
6 febbraio - 23 marzo
Cobbing conduce una ricerca artistica strettamente relazionata al contesto socio-culturale
nonché territoriale dei luoghi in cui si trova,
restituendo nei lavori in mostra – scatti fotografici realizzati in Afghanistan, una scultura
e alcuni video eseguiti durante la permanenza
a Berwick – la contestualizzazione storico
culturale del significato di termini quali rovesciamento, dispersione ed entropia.
William Cobbing, Moon Walker 2, 2009 / Furini Arte
Contemporanea
Jorinde Voigt, Grammatik, 2009 / Marie-Laure Fleisch
GALLERIA GIULIA
(Via della Barchetta 13 – tel 066861443
lun 16,00-19,30 mar-sab 10,00-13,00 /
16,00-19,30)
Antonio Capaccio
Dal mare, lungo il fiume...
testo di Valerio Magrelli
10 febbraio - 13 marzo
Dipinti, disegni e due video – realizzati questi
ultimi con la collaborazione di Luca e Federico Fabiani (musiche di Paolo Rotili) –
raccontano il viaggio di Capaccio sul Tevere,
un’esperienza fisica e simbolica a un tempo,
consumata lungo il corso del fiume inteso
come luogo sociale, comune, ma condotta
anche metaforicamente nella propria interiorità.
Martina Riescher
a cura di Patrizia Ferri
17 marzo - 20 aprile
Mauro Reggio, Argine, 2007 / First Gallery
un disegno di Antonio Capaccio / Galleria Giulia
19
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / G-M
GAGOSIAN GALLERY
(Via Francesco Crispi 106 – tel 0642086498
mar-sab 10,30-19,00)
Chris Burden
The Heart: Open or Closed
13 febbraio - 27 marzo
Chris Burden, Nomadic Folly, 2001 / Gagosian
GAGOSIAN. CHRIS BURDEN
Tre lavori distinti ma strettamente correlati a livello tematico disegnano una personale che
inscena tutta la distanza creatasi tra Oriente e Occidente. Due installazioni, traduzione fantasiosa di una tenda nomade la prima, rievocazione di gazebo in ghisa di tradizione anglosassone la seconda, e una videoproiezione restituiscono l’indagine dell’artista americano incentrata sulla valenza estetica e simbolica dell’architettura come veicolo della cultura di un
popolo. Se Nomadic Folly (2001) e Dreamer’s Folly (2010) rappresentano, poi, ambientazioni da mille e una notte, deliziosi luoghi di amenità pensati per soste sofisticate tra stoffe
preziose, tappeti, musiche etniche o parentesi occidentali e bucoliche in giardini all'inglese,
The Rant (2006) fa da contraltare spezzando l'incanto dell'atmosfera e restituendo il volto
crudo della riflessione: una metafora esplicita della fobia del diverso spinta sino alla farneticazione dell’odio interrazziale.
GIACOMO GUIDI
ARTE CONTEMPORANEA
(Vicolo Sant’Onofrio 22-23 – tel 0696043003
lun-sab 10,00-13,00 / 16,00-20,00)
Nanni Balestrini. La lingua fuori
15 gennaio - 15 febbraio
Pietro Fortuna
Per esempio scegliere una maniera
felice
marzo - aprile
HORTI LAMIANI - BETTIVÒ
(Via Giovanni Giolitti 163 – tel 0696527034
lun-ven 10,00-19,00)
Vettor Pisani. Le Pleiadi
a cura di Giuseppe Ussani d’Escobar
4 marzo - 5 aprile
MAGAZZINO D’ARTE MODERNA
(Via dei Prefetti 17 – tel 066875951
mar-ven 11,00-15,00 / 16,00-20,00
sab 11,00-13,00 / 16,00-20,00)
Massimo Bartolini
Three quarter tone pieces
15 dicembre - 18 febbraio
Per comprendere le modalità percettive
dell’uomo e la sua interazione con l’ambiente
che lo circonda, l’artista concepisce lavori
sempre in funzione di un coinvolgimento
Massimo Bartolini, Ouverture per Pietro, 2006 / Magazzino
d’Arte Moderna
Chris Burden, The Rant, 2006 / Gagosian
Pietro Fortuna, Senza titolo, 2009 / Giacomo Guidi Arte
Contemporanea
PIETRO FORTUNA. PER ESEMPIO SCEGLIERE UNA MANIERA FELICE
"Nelle mie opere ogni cosa si dispone sullo stesso piano e nulla va a sfumare verso il fondo.
La figura e lo sfondo non sono attributi di luoghi diversi, ma esprimono nella loro posizione
una sincerità che è già la loro irrevocabile radice". A una serie di disegni e scatti fotografici
Pietro Fortuna affida la tensione a scardinare una convenzione, a superare un modello di
rappresentazione, approcciando una reinterpretazione della figurazione che suggerisce come
in tale ricomposizione fondo-figura, in tale spazio comune, alberghi l'opportunità di affrancarsi, afferma l’artista, "dalla fuga illusionistica ed ideologica che ha caratterizzato la modernità – l’astrazione, il minimalismo – sino alle farneticazioni del postmoderno". Per esempio
scegliere una maniera felice è dunque il titolo-prescrizione, ambiguo, polivalente, esplicativo del tragitto espositivo nello spazio di Giacomo Guidi, ma anche di un imminente volume
Derive e Approdi.
20
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / G-M
sensoriale di chi li fruisce. Per l’occasione,
Bartolini propone un viaggio fisico e mentale
attraverso un intervento preposto a stimolare
soprattutto l’udito: strumenti/mobili accordati
secondo tonalità atipiche e abbinati a colori
tratti dalla simbologia di Bertrand Castel
realizzano un contesto straniante.
GALLERIA MANIERO
(Via dell’Arancio 79 – tel 0668807116
mar-sab 16,00-20,00)
Tano Festa. Coriandoli
16 febbraio - 13 marzo
Festa realizza queste opere negli anni Ottanta,
gettando frammenti di carta sulla tela impregnata di colore. “Segno e gesto insieme che
ci riportano alle soluzioni formali da lui
propugnate negli anni Sessanta, nelle quali è
l'oggetto stesso che condiziona l'opera”.
Ettore Frani. Elegia
18 marzo - 24 aprile
VETTOR PISANI TRA REALE E SURREALE
Le Pleiadi è il titolo della personale romana di Vettor Pisani – a cura di Giuseppe Ussani
d’Escobar – dove la figura poliedrica dell’artista viene restituita attraverso opere su tela e su
carta accanto ad alcuni lavori scultorei. La filosofia sottesa all’intervento è espressa nel
collage del 1990 Io e Gino – immagine manifesto della mostra con protagonisti Pisani e
Gino De Dominicis ritratti in una foto del 1971 – come anche nella scelta del titolo, suggerimento di un messaggio che vuole essere misterioso e carico di simbologie.
“L’artista rivisita con originalità, rinnovandone il linguaggio emozionale ed estetico, l’icona
dei readymade di Duchamp. A questo capriccio del fantastico e del mistero, fanno da cornice
alcune opere pittoriche nel più puro ed ironico ‘stile Vettor’ ed una serie di collages nella
tipica concatenazione di immagini reali, surreali e mitologiche. Una vera e propria seduzione
visiva ed onirica in chiave magico-simbolica” (G.U. d’Escobar).
Frani apre la pittura ad un dialogo silenzioso
con la poesia di Leonardo Bonetti, rivela sulla
superficie di mdf il lento trascorrere del
tempo, sovrapponendo velature di nero e olio
di lino.
Tano Festa, Coriandoli / Galleria Maniero
21
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / M-O
GALLERIA CESARE MANZO
(Vicolo del Governo Vecchio 8
tel 0693933992 – mar-sab 16,00-20,00)
Justin Lowe. The New War
22 gennaio - 13 marzo
Oltre trenta collage, realizzati combinando in
accostamenti improbabili locandine cinematografiche, copertine di libri e dischi, veicolano un immaginario visionario, radicato
nella cultura degli anni '60 e intriso di gusto
vintage. Un mix di immagini che suggerisce
un frammentato ritratto degli ultimi decenni,
sullo sfondo di una dinamica riflessione
sull'azione manipolatrice dei media.
STUDIO STEFANIA MISCETTI
(Via delle Mantellate 14 – tel 0668805880
mar-sab 16,00-20,00)
She Devil 4
12 - 27 febbraio
Una video rassegna declinata al femminile, in
cui 16 curatrici invitano altrettante artiste a
confrontarsi con tematiche legate al rapporto
con il potere, il corpo, l'identità e i ruoli della
donna nel sociale e nell'ambito familiare. In
mostra anche Martha Rosler con Vital Statistics of a Citizen, Simply Obtained, 1977.
Ursula Mayer, Last Hours of Ancient Sunlight, 2009 / Monitor
del 2009, l'artista austriaca presenta una
nuova serie di lavori ispirati alla figura mitologica di Medea, liberamente tratta dall'omonimo lungometraggio di Pier Paolo Pasolini.
Marinella Senatore, Hope there’s somebody, 2008 / Stefania
Miscetti
Justin Lowe, The New War, 2009 / Cesare Manzo
MARTE GALLERIA
(Vicolo del Farinone 32 – tel 0697602788
lun-ven 15,00-19,00)
Elizabeth Aro. O Silencio
a cura di Olga Gambari
22 gennaio - 26 febbraio
Attilio Maria Navarra. Asini
a cura di Marco Delogu
18 marzo - 16 aprile
MONITOR
(Via Sforza Cesarini 43/a-44
tel 0639378024 – mar-sab 13,00-19,00)
Francesco Arena
18.900 metri su ardesia
Nina Beier
On Teasers and Tormentors
12 dicembre - 6 febbraio
Ursula Mayer
25 febbraio - 3 aprile
Oltre al video Last Hours of Ancient Sunlight
GALLERIA MONSERRATO ARTE ‘900
(Via Monserrato 14 – tel 066861767
lun-sab 16,00-20,00)
Maria è la luce
a cura di Francesco Buonerba
e Vincenzo Pettinari
2 febbraio - 1 marzo
In mostra: Paolo Bielli, Riccardo De Antonis,
Monica De Bei, Rosa Di Brigida, Agenore
Fabbri, Lino Frongia, Nedda Guidi, Marina
Haas, Mark Kostabi, Elisa Montessori, Laura
Palmieri, Lily Salvo, Mario Schifano,
Giuseppe Sciuti.
Elisabeth Aro, Just me / Marte Galleria
ELISABETH ARO DA MARTE GALLERIA
“Aro parte da analisi introspettive di riconoscimento e appropriazione del proprio flusso
psico-emotivo, tra memoria e inconscio. Ne ricava una materia che poco a poco ricompone
nei suoi lavori: la visualizza filandola e poi ricamandola su carte e fotografie, oppure
tagliando e cucendo stoffe. Opere concettuali di grande fisicità, trattate come corpi artistici
profondamente attraversati e vissuti”, così Olga Gambari – curatrice della personale O Silencio di Elizabeth Aro – descrive nel testo in catalogo il lavoro dell’artista argentina. E il viaggio è attraverso le profondità dell’universo interiore dell’essere umano, dove si incontrano
sogni, ricordi, paure, incertezze, desideri. La poesia è nel tradurre questo viaggio con la
contaminazione di materiali e tecniche differenti: la fotografia diventa superficie per percorsi
tracciati e animati da metallo, filo di stoffa, spille; le installazioni scultoree prendono forme
antropomorfe o prese in prestito dal mondo vegetale; le pagine dei libri sono racconti di
stoffa e ricami.
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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / M-O
Carola Bonfili, Roberto De Paolis, Gabriele de
Santis, Stanislao di Giugno, Emiliano Maggi,
Caterina Nelli, Nicola Pecoraro presentati da
Alexander Anderson, Poppy Cotterell, Valeria
D’Ambrosio, Lucrezia Gaetani Cembran,
Angels Miralda-Tena, Olga Serhijchuk, Ellen
Von Wiegand. In una selezione di lavori dalle
diverse interpretazioni, l’indagine su infinito e
trascendenza tra piano fisico ed etereo.
un lavoro di Cristian Bugatti / Motelsalieri
MOTELSALIERI
(Via Giovanni Lanza 162 – tel 0648989966
lun-sab 13,00-19,30)
guest at #16
Cristian Bugatti
a cura di Pericle Guaglianone
26 febbraio - 31 marzo
L’artista, tra video e installazione, lavora sulla
poetica dell’immaterialità del pensiero,
spostandosi continuamente dall’estemporaneità della visione a un ideale “insopprimibile” di socievolezza.
NOMAS FOUNDATION
(Viale Somalia 33 – tel 0686398381
mar-sab 13,00-19,00)
Nina Beier & Marie Lund
a cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni
10 dicembre - 19 febbraio
La Danse Macabre
11 marzo - 1 aprile
Nina Beier & Marie Lund, The Testimony, 2009 / Nomas
LA NUBE DI OORT
(Via Principe Eugenio 60 – tel 3383387824
mar-ven 17,30-19,30)
Antonio Cimino. Percorsi Percettivi
testo di Barbara Martusciello
23 marzo - 15 aprile
Una produzione astratta, tesa all'essenziale,
che nulla concede alle "distrazioni stilistiche",
ma in cui pure si riconosce la derivazione
naturalistica posta alla base della ricerca.
LA NUVOLA
(Via Margutta 51/a-61/a – tel 0636005158
lun-sab 10,30-13,00 / 16,00-19,30)
Angeli / Schifano / Festa /
Mambor / Fioroni / Boetti / Leofreddi
febbraio - marzo
In mostra una selezione di opere degli anni
Sessanta e nuove opere su tenda indiana di
Leofreddi.
Fabio Mauri, The End, 1958 / La Nuvola
LIBRERIA ODRADEK
(Via dei Banchi Vecchi 57
tel 066833451 – lun-dom 9,00-20,00)
Carlo Di Biagio. Sagome in vetrina
dal 6 febbraio
Marilù Eustachio, Testa su fondo giallo, 2007 / La Nuova
Pesa
Antonio Cimino, Senza titolo, 2010 / La Nube di Oort
LA NUOVA PESA
(Via del Corso 530 – tel 063610892
lun-ven 10,30-13,00 / 15,30-19,00)
Daniela De Lorenzo. Checkmate
testo di Daniela Lancioni
10 dicembre - 12 febbraio
Marilù Eustachio
3 marzo - 16 aprile
L’artista continua la sua indagine sulla percezione attraverso un nuovo gruppo di lavori a
olio e disegni.
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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / O-S
LORCAN O’NEILL: TRACEY EMIN, MALERBA, PEAKE
Per il secondo appuntamento del progetto Street View, ospitato nel nuovo spazio in via Orti
d’Alibert all’angolo con via della Lungara, Ivan Malerba propone nove dipinti di piccolo
formato nati dall’osservazione dei dintorni di Glasgow, dal rapporto dell’artista con il tempo
atmosferico, con gli animali, o da “appropriazioni” di fotografie e opere di altri autori. L’opera
dell’artista napoletano diviene in tal modo, “uno strumento di assimilazione e proiezione che
si contamina con motivi tratti da letture ed esperienze biografiche”. Le sale principali accolgono, invece, dal 19 febbraio Why Be Afraid..., una personale di Tracey Emin con la quale
l’artista inglese esplora temi a lei cari: l’identità femminile, l’amore, la maternità, la morte, il
sesso. In mostra la produzione 2009: un grande dipinto, un neon rosa con la scritta “I Think
I Love You”, ricami, disegni, una scultura e una serie di proiezioni video. In marzo, infine, è
prevista per il progetto Street View una personale di Eddie Peake.
LORCAN O’NEILL
(Via Orti d’Alibert 1/e – tel 0668892980
mar-ven 12,00-20,00 sab 14,00-20,00)
Tracey Emin. Why Be Afraid...
19 febbraio - fine marzo
Street View:
Ivan Malerba. All of a Sudden
17 dicembre - 19 febbraio
Eddie Peake
marzo
OREDARIA ARTI CONTEMPORANEE
(Via Reggio Emilia 22-24 – tel 0697601689
mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-19,30)
Giuseppe Uncini
Il cemento disegnato
testi di Giacinto di Pietrantonio e Franco Fanelli
25 febbraio - 30 aprile
In collaborazione con la galleria Fumaria di
Bergamo, lo spazio romano rende omaggio
all’artista a due anni dalla scomparsa: inediti
dell’ultima produzione, disegni su carta
compiuti o puri spunti progettuali esposti in
ordine cronologico, messi in relazione da
sculture che diventano tracce delle varie fasi
artistiche esplorate.
Giuseppe Uncini, Senza titolo, 1980 / Oredaria
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FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE
(Via degli Ausoni 7 – tel 0645422960
lun-ven 15,00-19,00)
Riccardo Benassi. No, no place to sit
16 febbraio
Una performance sonora che sarà tradotta in
un cd multiplo d'artista.
Seboo Migone
Carta d'identità degli stati d'animo
a cura di Alan Jones
12 marzo - 30 aprile
In mostra una serie di tele che si nutre della
relazione tra paesaggio, elementi zoomorfi e
figura umana, motivi centrali nella produ-
Tracey Emin, Its all Fucked, 2010 / Lorcan O’Neill
Ivan Malerba, Duke Street II / Lorcan O’Neill; sotto: Ben
Vautier, L’arte è una parola, 2007 / Il Ponte Contemporanea
Seboo Migone, Donkey, 2008 / Pastificio Cerere
IL PONTE: L’ARTE È UNA PAROLA
“(…) una particolare opera d’arte è arte, il che significa che è una definizione dell’arte”. Con
questa affermazione Joseph Kosuth in Art after philosophy (1969) illustra la dimensione
dell’arte in qualità di linguaggio, vettore di idee e significati. La rassegna L’arte è una parola,
a cura di Andrea Alibrandi, Mauro Panzera ed Enrico Pedrini, sintetizza il potere espressivo
dei codici linguistici, potere che dalla seconda metà degli anni ’60 si sposta dalla morfologia al contenuto. In mostra opere di: Vincenzo Agnetti, Art & Language, Robert Barry, Gianfranco Baruchello, Mel Bochner, Alighiero Boetti, Sophie Calle, Giuseppe Chiari, Philip
Corner, Hanne Darboven, Robert Filliou, Pierluigi Fresia, Jenny Holzer, Joseph Kosuth, Hans
Haacke, Emilio Isgrò, Ketty La Rocca, Mario Merz, Bruce Nauman, Maurizio Nannucci, Giulio
Paolini, Gianni Pettena, Ed Ruscha, Salvo Paolo Scheggi, Ben Vautier, Bernard Venet.
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / O-S
zione dell'artista, elaborati in immagini che
sembrano sorgere da un luogo indefinito, "tra
terra e cielo, natura ed allucinazione".
IL PONTE CONTEMPORANEA
(Via di Monserrato 23 – tel 0668801351
mar-sab 12,00-19,00)
L'arte è una parola
a cura di Andrea Alibrandi, Mauro Panzera,
Enrico Pedrini
12 dicembre - 26 marzo
LA PORTA BLU GALLERY
(Arco degli Acetari 40 – tel 066874822
mar-sab 17,00-20,00)
Ben Russell, Rakele Tombini
Flussi di coscienza/Flux of coscience
a cura di Anna Cerniglia e Susanna
Horvatovicova
6 febbraio – 27 febbraio
Una doppia personale per il progetto Immersioni, in cui l’artista italiana propone il video
Red Fish, frame sgranati, confine tra città
(grigio dell’incoscienza) e sotterraneo (consapevolezza della vita). Il ciclo Black and White
Trypps di Russell ripropone pellicole sbiadite,
sorta di quadro astratto, che dalle immagini
indistinte, a richiamo dell’origine primordiale,
passa ad un estetico gesto pittorico.
RAM RADIOARTEMOBILE
(Via Conte Verde 15 – tel 064940893
mar-sab 16,00-19,30)
Vocation
Brandon La Belle /
Thomas Köner /Liliana Moro
a cura di Federica Bueti
18 febbraio - 20 marzo
Il lavoro degli artisti è costruito come rappresentazione del suono in quanto realtà partecipativa, possibilità infinita di creazione di
sistemi emotivi; grazie all’estemporaneità e
all’immaterialità del frame audio, è concesso
allontanarsi in un viaggio personale, attraverso i desideri di ciascuno, contrariamente
alla necessità di uniformarsi a ciò che è reale
e immediato.
RDBR
(Via Margutta 71/a – tel 0632506875
mar-sab 11.00-14.00 / 15.00-20.00
dom e lun 15.00-20.00)
Marco Tamburro / Marcos Marin /
Riccardo Pocci / Ludmilla Radchenko
24 febbraio - 23 marzo
Marco Tamburo. Opere recenti
26 marzo - 31 maggio
SALA 1
(Piazza di Porta San Giovanni 10
tel 067008691 – mar-sab 16,30-19,30)
Nuove chiese italiane 5
21 progetti in concorso
20 gennaio - 21 febbraio
Esposizione dei progetti pilota della quinta
edizione del concorso nazionale per l’edilizia
di culto, organizzata della Conferenza Episcopale Italiana. In mostra le nuove architetture
ideate per tre diocesi, per équipe di progettazione formate da architetti, liturgisti e artisti
fra i quali Pomodoro, Fioroni, Marotta,
Longobardi.
un lavoro di Marco Tamburro / RDBR
Nuovo complesso parrocchiale Stella Maris, Porto Recanati
(MC) / Sala 1
Rakele Tombini, Red Fish / La Porta Blu
S.A.L.E.S.
(Via dei Querceti 4-5 – tel 0677591122
lun-ven 15,30-19,30)
Nicola Pecoraro. The wandering
11 febbraio - 10 marzo
Luigi Ontani con Ines Musumeci Greco
CASA MUSUMECI GRECO: PERCHÉ NON PARLI?
Da gennaio Casa Musumeci Greco accoglie nel proprio salotto una serie di appuntamenti che si
concluderà a giugno: un artista e un po’ di amici per ricreare il piacere di una conversazione
privata ma intensa. Essenziale è che tutti abbiano voglia di ascoltare. “Perché a volte dell’arte ci
manca proprio questa dimensione: vediamo molto, spesso ci facciamo domande, ma ascoltiamo
poco chi è all’origine di quelle domande. Per questo vogliamo avvicinarci al lavoro dell’artista da
un’angolatura che non è quella della mostra, ma della parola. Per sapere da lui qualcosa della
sua poetica e del suo pensiero, al di là e prima delle interpretazioni che noi possiamo dare. Si
tratta quindi di dare voce a un artista senza discriminazioni d’età, al di fuori delle correnti e delle
scuole per condividere questa preziosa opportunità”. Si succederanno: Daniele Puppi, Nico
Vascellari, Flavio Favelli, Nunzio, Maurizio Mochetti, Elisabetta Benassi, Cristiano Pintaldi e
Gianni Piacentino.
25
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / S-V
ci sembra familiare e nello stesso tempo
luogo estraneo”, come a restituirci l’esperienza del cammino attraverso i dettagli del
suo sguardo.
Simona Barbera, To Be HeardIs To Be Seen, 2009 / Federica Schiavo
FEDERICA SCHIAVO GALLERY
(Piazza Montevecchio 16 – tel 0645432028
mar-sab 12,00-19,00)
Simona Barbera
These Stones Will not Dance or Clap
Hands at the Solstice
fino al 13 febbraio
Rob Sherwood
18 marzo - 22 aprile
Un attento studio del paesaggio e della
prospettiva ha condotto l’artista alla dispersione dell’elemento figurativo sulla tela, così
da conferire uno spazio più ampio ad un nuovo
concetto di luce. Nelle ultime opere in mostra
l’esplorazione dei possibili giochi luminosi si
manifesta ad un livello ancora più profondo.
IL SEGNO
(Via Capo le Case 4 – tel 066791387
lun 17,00-19,30 mar-ven 10,30-13,00 /
17,00-19,30 sab 10,30-13,00)
Alexandra Wolframm. Zone in-quiete
testo di Ilari Valbonesi
12 febbraio - 15 marzo
Per la prima personale l’artista sceglie grandi
tele dipinte a olio e polittici di tele più piccole
dal medesimo soggetto, un bosco osservato
da più angolazioni. “Visione di un luogo che
Alexandra Wolframm, Senza titolo, 2009 / Il Segno
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SENZATITOLO
(Via Panisperna 100 – tel 064824389
mar-sab 17,00-20,00)
Roberto Casiraghi. Interruzioni
testo di Giorgio Griffa
19 febbraio - 27 marzo
Passaggi di cromie e segni in apparenza
elementari su carte e tele, sintesi di una
ricerca di modelli ai quali approssimarsi e di
segni da contestualizzare.
STUDIO ARTE FUORI CENTRO
(Via Ercole Bombelli 22 – tel 065578101
mar-ven 17,00-20,00)
un’opera di Nazareno Luciani / Studio Arte Fuori Centro
Osservazioni
Nazareno Luciani. Trame mobili del
ritornare
a cura di Cristina Petrelli
2 - 19 febbraio
Poesia-immagine
a cura di Maria Teresa Ciammaruconi,
Piero Varroni, Sergio Zuccaro
23 febbraio - 12 marzo
Sguardi eccentrici
Alfa Pietta. Forme dell'infinito
a cura di Loredana Rea
16 marzo - 2 aprile
STUDIO TIEPOLO 38
(Via Giovan Battista Tiepolo 38
tel 3358310878 – mar-ven 16,00-20,00)
Marco Sauro. Argento
testo di Mario Sesti
fino al 20 febbraio
Carlo Ambrosoli. Muti come pesci
a cura di Tiziana Musi
25 febbraio - 3 aprile
Da sempre la ricerca artistica di Carlo Ambrosoli si concentra sulle potenzialità espressive
GALLERIE E ASSOCIAZIONI / S-V
Carlo Ambrosoli, Caos agitato (part.) / Studio Tiepolo 38
del simbolo attraverso un uso antico del fare
pittura: anche in questa mostra che presenta
lavori realizzati a partire dal 2008, il pesce,
animale totemico, assurge a emblema della
impossibilità della comunicazione, a paradigma di una società liquida in totale disfacimento, all’affermazione del silenzio della
pittura.
STUDIO TRISORIO
(Vicolo delle Vacche 12 – tel 0668136189
mar-sab 16,00-20,00)
Eulalia Valldosera. Limpieza
11 dicembre - 28 febbraio
La proiezione di una mano intenta a pulire,
attraverso il riflesso di uno specchio roteante, si
posa senza limiti sugli spazi della galleria dove
sono distribuiti oggetti commerciali – per
esempio scatole di detersivi – ai quali è stata
cancellata l’immagine in superficie, prioritaria
fonte di attrazione nel funzionamento del
consumismo di massa. In atto dunque la
rappresentazione del cancellare/pulire, insieme
alle sue implicazioni concettuali.
Lucia Romualdi
Variazione op.Km32 slow motion
4 marzo - 17 aprile
Eulalia Valldosera, Envases Borrados. Forever Living Products
series, 2009 / Studio Trisorio
THE GALLERY APART
(Via Monserrato 40 – tel 0668809863
mar-sab 16,00-20,00)
Luana Perilli
Manutenzione sentimentale della
macchina celibe
testo di Ilaria Gianni
14 dicembre - 13 febbraio
Gea Casolaro. South
25 febbraio - 24 aprile
I paesaggi neozelandesi ritratti negli scatti
dell’artista e esposti “upside down” affrontano, come sempre nella sua ricerca, l’aspetto
socio-politico e culturale del nostro modo di
guardare alla realtà. Completa la mostra il
video Visibile/Invisible, le cui immagini,
realizzate durante un viaggio in treno da
Parigi a Rennes, divengono metafora delle
difficoltà incontrate dall’uomo contemporaneo nell’osservare al di là di se stesso.
GALLERIA TRAGHETTO
(Via Reggio Emilia 25 – tel 0644291074
mar-sab 14,30-19,30)
Di-segni
4 febbraio - 20 marzo
Lavori su carta a tecnica mista, penna e
acquerello, grafite o inchiostro, minuzia
descrittiva o illustrazioni in fotomontaggio
nelle opere di Mirko Baricchi, Elisa Bertaglia,
Marcel Dzama, Carola Faller-Barris, Neil
Farber, Pino Pascali, Fabrizio Plessi.
Carola Faller-Barris, Untitled, 2004 / Galleria Traghetto
Gea Casolaro, South #1, 2008-10 / The Gallery Apart
TRALEVOLTE
(Piazza di Porta San Giovanni 10
tel 0670491663 – lun-ven 17,00-20,00)
Marco Fioramanti. Sectio Aurea
11 febbraio - 9 aprile
L’intervento di Fioramanti intende svelare
l’alone metafisico che avvolge ogni gesto quotidiano, anche quello più consueto, di rivelare il
valore di ogni azione compiuta nella nostra vita.
Inoltre, sono sempre visibili nel giardino della
Scala Santa le installazioni permanenti: Il Giardino nel giardino: Scala Santa di Maria Dompè
e Giardino sospeso di Claudio Palmieri.
Marco Fioramanti al lavoro / Tralevolte
FONDAZIONE VOLUME!
(Via San Francesco di Sales 86-88
tel 066892431 – mar-sab 17,00-20,00)
Michele Zaza. Universo rivelato
dal 4 febbraio
Negli spazi della galleria l’artista realizza l’atMichele Zaza, autoritratto dell'artista, 2008 / Volume!
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GALLERIE E ASSOCIAZIONI / W-Z
mosfera di un ambiente sospeso tra realtà e
dimensione onirica, dove il percorso è quello
che conduce al sostanziale: sullo sfondo blu
oltremare delle pareti animate da molliche di
pane – interpretazione visiva di un cielo stellato – si stagliano alcune sculture e due
proiezioni, una delle quali realizzata da Iliana
Zaza.
WITHECUBE AL PIGNETO
Via Braccio da Montone 93 – tel 3342906204
Olivier Delporte. Reflecting Roma
14 febbraio - 15 marzo
L’incontro tra video e performance articola il
lavoro in una serie di situazioni corporali
rigorosamente prive di narrazione, sorta di
coreografie delimitate entro i confini di un
video quale simbolo della relazione con la
società. Le opere in mostra: Reflecting Roma,
Er’ nasone WC, Treviatta e La Chute (serie di
7 video performances).
Olivier Delporte, Reflecting Roma, 2010 / Whitecube al Pigneto
WUNDERKAMMERN
(Via Gabrio Serbelloni 124 – tel 0686903806)
Titled/Untitled
a cura di Alberto Dambruoso e Micol Di Veroli
5 dicembre - 15 febbraio
MACRO a Wunderkammern
23 marzo
Per il primo appuntamento di un ciclo di
incontri istituzionali finalizzato alla promo-
28
zione della cultura del contemporaneo anche
nelle periferie, Luca Massimo Barbero incontrerà il pubblico del III municipio per presentare l’attività espositiva del museo d’arte
contemporanea della città.
Z2O GALLERIA SARA ZANIN
(Via dei Querceti 6 – tel 0670452261
mar-sab 15,30-19,30)
Archana Hande
All is fair in Magic White
a cura di Maria Teresa Capacchione
21 gennaio - 27 febbraio
Concentrandosi sul tema dell’identità – di
razza, di classe, di cultura, di religione –
nell’India post-coloniale, l’artista indiana
intende narrare una storia al pubblico utilizzando una tecnica incisoria molto diffusa in
Asia, quella del “block print”. Dopo aver inciso
su 120 stampi di legno le scene della storia, la
Hande le ha poi impresse su 18 tele ritoccate
successivamente a mano.
Mauro Di Silvestre / Peter Ravn
a cura di Valentina Ciarallo
18 marzo - 30 aprile
CAPENA (RM)
ART FORUM WÜRTH
(Loc. Scorano. Viale della Buona Fortuna 2
tel 0690779879)
Weltanschauung - Visione del mondo
14 settembre - 7 agosto
Domande sull’identità dell’artista, sul suo
ruolo nella società contemporanea e sul suo
rapportarsi al mondo sono l’oggetto di questa
mostra che vuole restituire una visione della
realtà allo stesso tempo singola e corale. L’intervento rientra nel progetto italo-tedesco
Planisfero-Weltanschauung che, appoggiato
fortemente dal Gruppo Würth, ha preso vita nel
Archana Hande, All is Fair in Magic White #25, 2008 / Z2O
Galleria Sara Zanin
1993 grazie a un’idea di Paul Eubel, Andrea
Balzola, Johannes Pfeiffer e Silvio Artero.
RIETI
3)5 ARTE CONTEMPORANEA
(Via Cerroni 3-5 – tel 3396918072
mar-sab 16,00-19,30)
Piccole carte e una scultura
Paolo Angelosanto / Pasquale Altieri /
Enrico Castellani / Vasco Ciaramelletti /
Marlon De Azambuja / Daniela Huerta /
Beatrice Pasquali
6 febbraio - 15 marzo
In mostra disegni di piccolo formato e una
scultura della Huerta.
una veduta della mostra Weltanschauung / Art Forum Würth
SPAZIO DANZA CONTEMPORANEA
di Azzurra Di Meco
Giunge alla sua IV edizione il Piccolo Festival
dell’Accademia Nazionale di Danza che
quest’anno cambia nome: dopo il successo di
Fuga dalla Danza la rassegna – pur conservando l’obiettivo di guardare oltre la danza
con incursioni negli altri linguaggi artistici e
pur continuando il suo viaggio negli stili, nei
generi e nelle tecniche – vuole coinvolgere
ancora di più il suo pubblico. Da qui il nuovo
titolo Danza con me che rappresenta un invito
diretto a danzare con l’Accademia: l’idea è
proprio quella di far conoscere la danza, gli
artisti che ne hanno attraversato la storia e la
sua evoluzione, dal passato fino ai giorni
nostri e dai giorni nostri verso una prospettiva futura. Ben dodici gli appuntamenti di
questa edizione che – come di consuetudine
– saranno ospitati all’interno del Teatro
Ruskaja sempre alle ore 18.00 del sabato dal
6 febbraio all’8 maggio. Il mese di febbraio è
interamente dedicato alla grande artista tedesca Pina Bausch, direttore onorario dell’AND
dal 2006: l’apertura del 6 vede la prima
italiana di Herbst –Autunno, in lingua italiana
– coreografia che Malou Airaudo, legata a
Bausch sin dagli esordi della compagnia, ha
creato nel primo autunno senza Pina – che
sarà interpretata da Thusnelda Mercy,
Clementine Deluy e Damiano Bigi, tre danzatori del Tanztheater Wuppertal. Dalla Germania il 13 febbraio arriverà anche Peter Pabst,
scenografo e collaboratore strettissimo di
Bausch. Tra i grandi nomi, quest’anno il
Festival ospiterà anche Pippo Delbono che il
20 febbraio presenterà Corpi senza menzogna, una conversazione-spettacolo su Pina
Bausch con cui lo stesso Delbono ha lavorato. Il 27 febbraio il racconto di Cristiana
Morganti – ex allieva dell’AND e danzatrice
della compagnia tedesca. Il mese di marzo
sarà dedicato invece al Dancing Times – a
cura di Rossella Battisti – per vedere raccontata, attraverso la danza, la storia della sua
una scena dallo spettacolo della compagnia Pilobolus
evoluzione. Allievi dell’Accademia e danzatori
ospiti porteranno in scena le più celebri
variazioni, i passi a due dei grandi balletti del
repertorio classico fino ad arrivare al Novecento e oltre.
E per parlare della contemporaneità arriva alla
sesta edizione la rassegna Equilibrio, il
Festiva della Nuova Danza presso il Parco
della Musica di Roma con la nuova direzione
artistica affidata a uno dei coreografi più
geniali e fecondi di questo secolo: Sidi Larbi
Cherkaoui che succede a Giorgio Barberio
Corsetti. Da 6 al 26 febbraio Cherkaoui – che
apre Equilibrio 2010 con la sua nuova produzione Orbo Novo – sceglie di portare nella
kermesse capitolina la danza contemporanea
del continente americano. Così figurano nel
programma nomi come Pilobolus (10 e 11
febbraio), Ted Stoffer e Sayaka Kaiwa (12 e 13
febbraio) con il loro under erasure creato ad
hoc per il festival Equilibrio, Benoît Lachambre e Louise Lecavalier (14 febbraio), l’americana Meg Stuart (18 e 19 febbraio) con la sua
compagnia Damaged Goods che presenterà
per la prima volta in Italia Blessed. Il festival
proseguirà il 21 febbraio con La pornographie des âmes del trasgressivo coreografo
del Québec Dave St-Pierre e si concluderà il
24, 25 e 26, febbraio con Events, lo spettacolo omaggio a uno dei più grandi danzatori
e coreografi americani di tutti i tempi, recentemente scomparso: Merce Cunningham.
un’immagine delle prove di Events di Merce Cunningham
un’immagine della scorsa edizione del Festival dell’Accademia
Nazionale di Danza. Foto Luciano Usai
29
ITINERARI DEL DESIGN
a cura di Sabrina Lucibello
Il design è scenario frammentato nel tessuto di una città, ciò è riscontrabile quasi in modo inatteso seppur retorico in un negozio, oppure esposto con maggiore spessore culturale in una manifestazione o evento. Continua il viaggio di “Arte e Roma” tra luoghi, curiosità di una città tutta da
scoprire nel segno del design.
DESIGN CONTEMPORANEO
INTERIOR DESIGN MUSEUM
22 gennaio - 4 aprile
Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo
Lungotevere Castello 50 – tel 066819111
Nell’ambito di Baltico – Mediterraneo, Italia e
Finlandia a confronto, è possibile visitare la
mostra sul design contemporaneo che rappresenta un creativo excursus tra nuove e vecchie
tendenze tra arte e design. Nell’ambito di questo
evento verrà presentato a marzo il progetto Interior Design Museum promosso da Mibex, che
avrà poi il suo spazio permanente e definitivo
alle porte di Roma e che promette di essere il
Museo del Design Contemporaneo. L'iniziativa,
nelle intenzioni del suo ideatore Michelangelo
Bernabei, è quella di proporre una serie di
progetti e allestimenti per realizzare un importante polo culturale cittadino ed un autentico
incubatore di creatività.
30
FLUID
Via del Governo Vecchio 46-47
tel 066832361 – www.fluideventi.com
Un cocktail & wine bar, uno spazio “liquido” o
meglio, un vero e proprio esperimento di
design in cui le ultime curiosità culinarie si
mescolano alle nuove tendenze nell’ambito
della progettazione d’interni. Cubi in resina che
ricordano il ghiaccio rievocano gli ambienti
aperti in cui trova spazio una cascata incastonata tra le lastre di vetro: fusione originale e
ambiziosa tra natura e tecnologia a cui concorrono materiali, forme, luci e suoni con alberi
metallici, pareti in vetroresina o composte da
sassi bianchi in reti metalliche, un pavimento
realizzato come un manto di sabbia (in realtà
coperto da lastre trasparenti), schermi al
plasma, che simulano rilassanti cascate d’acqua multicolore ed effetti di luci, realizzano un
armonico e originale mix.
una veduta interna del Caffè Letterario; sotto: una veduta
della sala del Fluid
CAFFÈ LETTERARIO
Via Ostiense 83-95 – tel 0657302842
Con la trasformazione del vecchio Mattatoio in
“Città delle Arti”, l’area degli ex Mercati Generali e il quartiere Ostiense in genere, si sono
imposti come vero e proprio polo di attrazione
culturale di Roma, soprattutto delle fasce più
giovani. In questa ottica si integra il Caffè Letterario, nato dall’idea di coniugare una libreria,
un caffè e tutte le espressioni culturali, con un
particolare sguardo al design. Pensato non
solo come spazio di ritrovo e di relax, ma anche
come “luogo culturale” per lo scambio di idee,
il Caffè Letterario punta su una forma di comunicazione ibrida che consente di integrare un
servizio commerciale con attività in cui chi
produce arte e cultura può trovarsi a contatto
diretto non solo con chi la fruisce, ma soprattutto con chi la distribuisce.
La libreria, oltre alla vendita, offre l’opportunità
di consultare libri in appositi spazi riservati alla
lettura, mentre il caffè, collocato centralmente
nell’open space del locale, può essere bar, sala
da tè o ristorante a seconda dell’ora del giorno;
specifiche aree sono destinate all’esposizione
di design contemporaneo.

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