mostre, eventi, personaggi e istituzioni supplemento di ArteeCritica
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mostre, eventi, personaggi e istituzioni dicembre 2010 - gennaio 2011 supplemento di ArteeCritica ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE una veduta della mostra L’architettura italiana per la città cinese allestita all’interno del Padiglione Italia all’Expo 2010 di Shanghai ACCADEMIA DI SAN LUCA (Piazza dell'Accademia di San Luca 77 tel 066798850 – lun-sab 10,00-19,00) L’Architettura italiana per la città cinese a cura di Franco Purini e Uberto Siola 6 dicembre - 8 gennaio La mostra – già presentata al Padiglione Italia dell’Expo 2010 di Shanghai – propone 16 progetti di ampliamento della città cinese di Tianjin degli architetti A. Anselmi, S. Bisogni, E. Bordogna, G. Braghieri, M. Carmassi, C. D’Amato Guerrieri, P. Derossi, A. Monestiroli, A. Natalini, F. Purini, L. Semerani, U. Siola, L. Thermes, P. Zermani. AUDITORIUM Parco della Musica (Viale Pietro de Coubertin – tel 06802411 lun-ven 17,00-21,00 sab-dom 11,00-21,00) III FLUXUS: Wolf Vostell a cura di Achille Bonito Oliva 19 novembre - 9 gennaio Iniziatore europeo dell’happening e inventore del dé-collage, con la sua opera Vostell ha spaziato, nell’ambito di Fluxus, dagli esperimenti di videoarte alla contaminazione di forme e generi artistici ed è il protagonista del terzo appuntamento del progetto intermediale 4 CASA DELLE LETTERATURE (Piazza dell’Orologio 3 – tel 0668134697 lun-ven 9,00-19,00 sab 9,00-13,00) NataleNatale3 a cura di Maria Ida Gaeta 21 dicembre - 31 gennaio La presentazione del libro di Sabina de Gregori Banksy. Il terrorista dell’arte, letture degli inediti di poeti e narratori e una performance di Tony Clifton Circus inaugura la terza edizione di NataleNatale, che proseguirà fino alla fine di gennaio con la mostra di lavori site specific degli street artist Hitnes, JBRock, Ker, Stand e Verbo. CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA (Via San Francesco di Sales 5 tel 066876543) Roma sunu Senegal 9 dicembre - 15 gennaio COMPLESSO DEL VITTORIANO (Via San Pietro in Carcere – tel 066780664 lun-gio 9,30-19,30 ven-sab 9,30-22,30 dom 9,30-19,30) Vincent van Gogh Campagna senza tempo. Città moderna a cura di Cornelia Homburg fino al 6 febbraio Tra dipinti, acquerelli e lavori su carta, sono 110 le opere dell’artista, raccontato nella mostra attraverso la sua duplice attrazione per la serena immobilità della campagna e per la città come fulcro della vita moderna. Loris Nelson Ricci Spirito dell’uomo Spirito del tempo dedicato al movimento di Maciunas. sotto: Wolf Vostell, per la mostra alla Fondazione Mudima, 2009 / Auditorium; a destra: Asger Jorn e Enrico Baj, Senza titolo / GNAM Vincent van Gogh, Vialetto nel giardino pubblico, 1888 / Complesso del Vittoriano a cura di Louis Godart 3 dicembre - 16 gennaio Centoquaranta tra dipinti, sculture e disegni realizzati negli ultimi dieci anni, ispirati alla “natura naturante”, all’Egitto e alla Grecia, e con le quali l’artista si fa interprete della scultura di Giovanni Pisano e Donatello. GNAM GALLERIA NAZIONALE D’ARTE MODERNA (Viale delle Belle Arti 131 tel 0632298332 – mar-dom 9,30-19,00) Cobra e l’Italia a cura di Denis Laoureux e Matilde Amaturo fino al 13 febbraio Una mostra dedicata alla storia del movimento CoBrA, che riunì sotto il segno di una stessa poetica d’avanguardia artisti belgi, olandesi e danesi e che visse una nuova temperie culturale anche grazie al contatto di Jorn con la realtà italiana, durante il soggiorno ligure ad Albissola, luogo di scambi col gruppo del Movimento Arte Nucleare di Baj, D’Angelo e Lam. Luca Maria Patella Proiezioni e visioni cosmiche 1965/1969 a cura di Angelandreina Rorro fino al 9 gennaio ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE NUMERO 27 DICEMBRE 2010 - GENNAIO 2011 Supplemento del n. 65 di Arte e Critica Direttore Roberto Lambarelli Co-direttore Daniela Bigi Redazione Andrea Ruggieri Laura Senatore Via dei Tadolini, 26 00196 Roma tel 06 45554880 e-mail: [email protected] Abbonamento a 4 numeri di Arte e Critica Euro 30,00 per l’Italia Euro 48,00 per i paesi europei Euro 58,00 per i paesi extra europei Abbonamento sostenitore Euro 350,00 Inviare assegno bancario oppure versare l’importo sul c/c postale n.18452003 intestato a: Associazione Arte e Critica Via dei Tadolini, 26 - 00196 Roma IN COPERTINA Joan Jonas, My New Theater VI, Good Night Good Morning ‘06, 2006 veduta dell’installazione Courtesy Galleria Alessandra Bonomo, Roma Bik Van der Pol, Are you really sure that a floor can't also be a ceiling?, 2010 / MACRO LE FARFALLE DI BIK VAN DER POL INAUGURANO IL MACRO DI ODILE DECQ L’apertura ufficiale della nuova ala del MACRO, progettata da Odile Decq per espandere lo spazio espositivo del Museo d’Arte Contemporanea di Roma, consegna alla città 4350 nuovi mq di opere in collezione, a cui si aggiungono le molteplici aree dedicate ai servizi e al pubblico. Una struttura luminosa, dotata di trasparenze flessuose e di forme malleabili, che si adattano con intelligenza all’edificio preesistente e lo completano integrandolo. In occasione dell’inaugurazione, la grande sala Enel ospita l’installazione dei Bik Van der Pol ispirata alla struttura della Farnsworth House di Mies van der Rohe, icona di architettura modernista per rigore compositivo e uso progettuale delle linee. Riprendendo nelle forme quello stesso assetto minimalista e restituendolo in scala rimpicciolita, il duo olandese, invitato dal direttore di Mostre Temporanee del San Francisco Art Institute, Hou Hanru, cattura i battiti d’ali di centinaia di farfalle nella teca vetrata di Are you really sure that a floor can’t also be a ceiling?, un’installazione site specific che ingabbia la Natura nella griglia razionalista dell’architettura, vincendo così l’Enel Contemporanea Award 2010. Ormai alla sua quarta edizione il premio della società, promotrice attiva delle iniziative del MACRO, si è quest’anno caratterizzato per la formula “ad inviti”, per cui ad ognuno dei sette curatori e critici del Comitato Scientifico è corrisposta la convocazione di un artista, che ha partecipato con un lavoro ad hoc sul tema dell’energia alla premiazione finale, avvenuta a marzo in favore dei Van der Pol. ISTITUTO NAZIONALE PER LA GRAFICA CALCOGRAFIA (Via della Stamperia 6 / Palazzo Poli tel 0669980242 – mar-dom 10,00-19,00) Poesie d’amore di Alfonso Gatto ritrascritte e incise da Giuseppe Caccavale a cura di Antonella Renzitti 10 dicembre -10 febbraio Ah che rebus! Percorso nell'arte dal ’500 ad oggi a cura di Antonella Sbrilli e Ada De Pirro 16 dicembre - 8 marzo Stefano della Bella, Rebus della fortuna / Istituto Nazionale per la Grafica Direttore responsabile: Olga Gambari Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 DCB Roma - Iscr. Tribunale di Roma n. 280/96 STAMPA Litograf - Città di Castello 5 ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE PROSEGUE FINO AL 6 FEBBRAIO MACRO FALL 2010 Nicola Carrino, Ricostruttivo, 2010 / MACRO MACRO (Via Reggio Emilia 54 – tel 06671070400 mar-dom 9,00-19,00) Laboratorio Schifano a cura di Luca Massimo Barbero, Francesca Pola e Archivio Mario Schifano Antony Gormley Drawing Space a cura di Luca Massimo Barbero e Anna Moszynska MACRO radici nel contemporaneo: L’attico di Fabio Sargentini (1966-1978) a cura di Luca Massimo Barbero e Francesca Pola Roommates/Coinquilini: Carola Bonfili e Luana Perilli a cura di Ilaria Gianni e Gabriele Gaspari Jamie Shovlin Hiker Meat a cura di Elena Forin Nico Vascellari Blonde MACROwall 80’s are back!: Nunzio a cura di Ludovico Pratesi Nicola Carrino Ricostruttivo 26 ottobre - 6 febbraio MACRO TESTACCIO (Piazza Orazio Giustiniani 4 tel 06671070400 – mar-dom 16,00-24,00) Plus Ultra Opere dalla collezione Sandretto Re Rebaudengo a cura di Francesco Bonami 17 dicembre - 20 marzo 6 Il direttore Luca Massimo Barbero si riserva la cura di due esposizioni insieme a Francesca Pola: oltre a Laboratorio Schifano, una mostra di inediti lavori dell’artista, anche L’Attico di Sargentini, la storica galleria che – come testimoniano le foto di Claudio Abate – ha interpretato le tensioni innovative dell’arte capitolina degli anni ’60, è oggetto di una ricca esposizione documentaria. Sempre Barbero col supporto di Anna Moszynska cura Drawing Space, in cui i disegni e le sculture di Anthony Gormley raccontano l’evoluzione di un’indagine compiuta sempre in bilico tra controllo formale e libertà stilistica. È invece arrivata al terzo incontro la rassegna Roommates / Coinquilini, che stabilisce una “convivenza” sia reale che ideale tra l’installazione Kipplelake di Carola Bonfili e il video The man of the season (in loving memory of loving memories) di Luana Perilli. E mentre Jamie Shovlin recupera il ricordo del cinema d’exploitation degli anni ’70 con la creazione di cimeli ereditati da un passato fittizio, Nico Vascellari invade le pareti degli atri con le immagini patinate di Blonde e Nicola Carrino ricostruisce lo spazio della hall popolandola di parallelepipedi. Tocca invece a Nunzio – con l’ausilio critico di Roberto Lambarelli e Cristiana Perrella – rappresentare gli anni ’80 nel progetto curato da Ludovico Pratesi per raccontare la storia di un decennio d’arte, mentre vividi ritratti d’artisti emergono nella mostra di documentari per la RAI realizzati negli anni ’70 da Franco Simongini. in alto: una veduta della mostra Laboratorio Schifano / MACRO; a destra: Pawel Althamer, Selfportrait, 1993 / MACRO Testaccio Dalla collezione Sandretto, un percorso storico dagli anni ’80 ad oggi attraverso artisti italiani e internazionali, 38, da John Bock a Damien Hirst, da Carsten Höller a Diego Perrone. 30 anni di collezionismo in mostra, accompagnati da acquisizioni recenti e corredati da corsi di formazione e laboratori didattici. Labirinto Fellini fino al 30 gennaio In omaggio al regista La Grande Parata, a cura di Sam Stourdzé, che racconta i suoi lavori con materiali di repertorio, mentre Ferretti e Loschiavo realizzano un’installazione interattiva, ridando vita a simboli e scenografie dei suoi lavori più noti. ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE Laboratorio di Comunicazione Militante, Scelta e deformazione di un’immagine criminale, 1976 / MLAC Piero Golia, It takes a nation of millions to hold us back, 2003 / MAXXI Contemporaneo.doc/DOCVA 4 dicembre - 13 febbraio Pier Luigi Nervi Architettura come sfida Roma: ingegno e costruzione a cura di Carlo Olmo e di Sergio Poretti e Tullia Iori 15 dicembre - 20 marzo MAXXI Cantiere d’autore a cura di Francesca Fabiani 16 dicembre - 6 marzo AL MAXXI TRA GIOVANE ARTE E ARCHITETTURA STORICA Dopo la vittoria del premio World Building of the Year 2010, decretata a novembre dalla giuria del World Architecture Festival di Barcellona, il nuovo edificio progettato da Zaha Hadid e destinato a raccogliere la vasta collezione del MAXXI continua ad ospitare nei mesi invernali iniziative ed attività espositive votate alla promozione e alla fruizione dell’arte del XXI secolo. È infatti questo l’obiettivo principe di due eventi dedicati alle giovani leve della generazione contemporanea; il primo, Premio Italia Arte Contemporanea 2010, curato da Bartolomeo Pietromarchi, nasce dalla selezione di quattro artisti – Rosa Barba, Rossella Biscotti, Gianluca e Massimiliano De Serio, Piero Golia – per partecipare con altrettante installazioni site specific alla conquista di un riconoscimento finale, individuato in una pubblicazione monografica antologica e nell’inserimento dell’opera vincitrice nella collezione permanente del museo. Il secondo evento, Contemporaneo.doc/DOCVA, è l’appuntamento iniziale di un progetto di MAXXI BASE, a cura di Giulia Ferracci e Carolina Italiano, che si propone di fare il punto sulla situazione degli archivi e dei centri di documentazione contemporanea italiani e stranieri, a cominciare dall’archivio di Careof & Viafarini. Oltre 3000 portfolio, 150 video in jukebox e 5 database online di giovani artisti sono consultabili dall’audience in una mostra strutturata in maniera aperta e interattiva. Prosegue inoltre il ciclo di mostre dedicate alla storia dell’architettura italiana con la retrospettiva Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida. Roma: ingegno e costruzione, a cura di Carlo Olmo, che per il trentennale della morte celebra l’operato del progettista valtellinese e ne descrive gli interventi capitolini nella sezione romana curata da Sergio Poretti e Tullia Iori. MUSEO DELL’ARA PACIS (Lungotevere in Augusta – tel 0682059127 mar-dom 9,00-19,00) Chagall. Il mondo sottosopra a cura di Maurice Fréchuret e Elisabeth Pacoud-Rème 22 dicembre - 27 marzo Marc Chagall, Esquisse pour Les toits rouges, 1953 / Museo dell’Ara Pacis MAXXI MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO (Via Guido Reni 4/a – tel 0639967350 mar-dom 11,00-19,00 gio 11,00-22,00) Spazio a cura di Pippo Ciorra, Alessandro D’Onofrio, Bartolomeo Pietromarchi e Gabi Scardi fino al 23 gennaio Premio Italia Arte Contemporanea Rosa Barba / Rossella Biscotti / Gianluca e Massimiliano De Serio / Piero Golia a cura di Bartolomeo Pietromarchi 4 dicembre - 20 marzo MLAC MUSEO LABORATORIO ARTE CONTEMPORANEA (Piazzale Aldo Moro 5 – tel 0649910653 lun-ven 10,00-18,30) L’immagine come controinformazione le esperienze del Laboratorio di Comunicazione Militante e di Videobase a cura di Lucilla Meloni, Simonetta Lux e Domenico Scudero 9 - 31 dicembre In mostra esempi della riflessione condotta negli anni ’70 sui nuovi mezzi di comunicazione e il neo-nato videotape. Nei lavori del Laboratorio emerge l’analisi delle immagini mass-mediatiche, mentre nei 7 video del gruppo romano Videobase assistiamo al passaggio dal cinema cosiddetto d’autore ai “video di movimento”. 7 ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE L’ITALIA DI CARSTEN NICOLAI AL MUSEO ANDERSEN Carla Accardi, Fondonero, 1954 / Museo Carlo Bilotti MUSEO CARLO BILOTTI ARANCIERA DI VILLA BORGHESE (Villa Borghese. Viale Fiorello La Guardia tel 0682059127 – mar-dom 9,00-19,00) Carla Accardi Spazio, ritmo e colore a cura di Pier Paolo Pancotto fino al 27 febbraio Tema dell’antologica è il confronto con l’ambiente, rintracciabile nel pavimento in feltro al pian terreno, nei lenzuoli e nei lavori luminosi e sonori, in un gruppo di ceramiche. Molte opere dell’archivio personale della Accardi, alcune su carta, inedite, collocate in un allestimento congruo al percorso architettonico, lavori meno conosciuti e posti in un’ottica di omaggio a Roma, la città di adozione tanto amata. MUSEO FONDAZIONE ROMA (Via del Corso 320 – tel 0667862096 mar-dom 10,00-20,00) Pablo Echaurren Crhomo Sapiens a cura di Nicoletta Zanella 18 dicembre - 13 marzo Dalle tele sulla amata Roma, alle sculture ispirate da Faenza, fino ai collage futuristi e ai lavori grafici, i fumetti e le illustrazioni per libri e giornali, l’antologica dedicata ad Echaurren, con oltre 200 opere, attraversa la sua lunga attività e i passaggi tra gli stili e i supporti più diversi, il tutto a spiegare la cornice delle sue ispirazioni. Pablo Echaurren, Finché morte non ci unisca, 2009 / Fondazione Roma Vivere da Hendrik, ospitati per un po’ al palazzo del Museo Andersen, dove il pittore e scultore norvegese stabilì la propria dimora durante il suo soggiorno romano. Questa temporanea “sosta” è destinata alle opere di quegli artisti selezionati per partecipare, uno alla volta, al progetto ideato per favorire lo scambio tra l’Italia e l’arte internazionale, e che per questo primo rendez-vous è rappresentato dall’opera di Carsten Nicolai. La prima delle sue sperimentazioni fenomeniche è Maßstabsbilner, un’installazione che contiene già nel nome il concetto di scala, intesa come rapporto/proporzione tra l’uomo e l’ambiente: la percezione non immediata della misura che descrive fisicamente e matematicamente la relazione tra il soggetto e lo spazio che lo contiene e lo circonda è segretamente calcolata dai laser visibili solo grazie a specifici dispositivi ottici, che ristabiliscono l’assetto delle geometrie sottese. Quelle stesse geometrie, all’apparenza confuse ma figlie di una complessa determinazione astronomica, sono state tracciate da Emmanuel Maignan nel 1642, in un dettaglio d’affresco nel Convento di Trinità dei Monti, e vengono recuperate e rielaborate da Nicolai in Ora, una delle opere occupanti le camere private di Andersen e destinate a descrivere il ruolo dell’arte italiana nella speculazione estetica dell’artista tedesco. L’esposizione è curata da Pier Paolo Pancotto – ideatore del progetto – insieme a Martina De Luca, ed è realizzata in collaborazione con l’Accademia Tedesca di Villa Massimo. MUSEO HENDRIK CHRISTIAN ANDERSEN (Via P. S. Mancini 20 – tel 063219089 mar-dom 9,00-19,30) da Hendrik Carsten Nicolai a cura di Martina De Luca e Pier Paolo Pancotto fino al 7 gennaio PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI (Via Nazionale 194 – tel 06696271 mar, mer, dom 10,00-20,00 gio-sab 10,00-22,00) Carlos Amorales Remix a cura di Daniela Lancioni fino al 27 febbraio La prima italiana dell’artista messicano riunisce sei installazioni realizzate negli ultimi quattro anni e derivate dal repertorio figurale del Liquid Archive, una sorta di archivio personale di immagini legate ai temi della storia popolare e della memoria privata, ricavate a partire dagli anni Novanta da pubblicazioni, fotografie, riviste e internet. Carlos Amorales, Drifting Star, 2010 / Palazzo delle Esposizioni 8 Andrea Pazienza, Il governo / Palazzo Incontro PALAZZO INCONTRO (Via dei Prefetti 22 – tel 0667662289 mar-sab 10,00-19,00) Paz e Pert Andrea Pazienza e Sandro Pertini a cura di Vincenzo Mollica e Mariella Pazienza 7 dicembre - 27 febbraio Un’occasione per ricordare e riscoprire il fumettista e, soprattutto, il ruolo di Pertini nel suo lavoro. Un inaspettato legame tra due persone così diverse. Nella selezione di disegni, copertine e illustrazioni emerge la stima, contraccambiata, verso il Presidente, al quale è invece dedicato un documentario realizzato grazie all’archivio foto-videografico dell’associazione a lui dedicata. ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE SALA SANTA RITA (Via Montanara 8 – tel 0667105568 lun-ven 10,00-18,00) Ida Gerosa Il tempio dell’uomo fino al 15 dicembre TEATRO INDIA (Via Luigi Pierantoni 6) Omar Galliani Il disegno è in scena a cura di Claudio Proietti fino al 19 dicembre Sette disegni di Galliani sono in mostra nel foyer del teatro, ad accogliere lo spettatore con le estatiche espressioni impresse sul volto dei Nuovi Santi e con la carica di sofferente lirismo nel ciclo delle Nuove Anatomie, corpi sezionati dal dolore trattenuto. GENAZZANO RM CIAC CENTRO INTERNAZIONALE PER L’ARTE CONTEMPORANEA (Castello Colonna, Piazza San Nicola 4 tel 069579696 – ven-dom 9,00-13,00 / 15,00-19,00) Ente Comunale di Consumo a cura di Claudio Libero Pisano 10 dicembre - 6 marzo Una scoperta inaspettata fa riemergere dal passato le carte dell’ECC – Ente nazionale per la compravendita calmierata di beni di consumo nel dopoguerra –, ancora impregnate del burro attorno a cui erano avvolte: un gruppo di artisti reinterpreta, ciascuno con i propri mezzi espressivi, la sensazione suscitata dalle memorie materiali di un paese in lenta risalita. Fernarda Veron Mantram Box – La lanterna magica del pensiero 10 dicembre - 6 marzo Aldo Innocenzi Stalker – Agro-Culture 10 dicembre - 6 marzo Marco Fedele di Catrano, Paravento, 2010 / Ciac Omar Galliani, Nuove Anatomie, 2002 / Teatro India 9 ISTITUZIONI PUBBLICHE E PRIVATE ALTRI EVENTI COMPLESSO DEL VITTORIANO (Via San Pietro in Carcere – tel 066780664 lun-gio 9,30-19,30 ven-sab 9,30-22,30 dom 9,30-19,30) Il viaggio di Eleonora Duse intorno al mondo a cura di Maurizio Scaparro, Maria Ida Biggi e Alessandro Nicosia 3 dicembre - 23 gennaio GALLERIA BORGHESE (Piazzale Scipione Borghese 5 tel 068413979 – mar-dom 9,00-19,00) Cranach. L’altro Rinascimento a cura di Bernard Aikema e Anna Coliva fino al 13 febbraio un lavoro di Francesca Leone / Castel Sant’Angelo MUSEO PRAZ (Via Zanardelli 1 – tel 066861089 lun 14,30-19,30 mar-sab 9,00-13,30 / 14,30-19,30) Trieste Biedermeier. L'Ottocento nelle collezioni dei Civici Musei di Storia ed Arte a cura di Lorenza Resciniti e Patrizia Rosazza-Ferraris fino al 2 maggio CASA DEI TEATRI (Villa Doria Pamphilj. Villino Corsini tel 0645430968 – mar-dom 10,00-17,00) I pulcinella di Luzzati a cura di Giorgio Ursini Ursic fino all’8 marzo MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE (Piazza Sant’Egidio 1/b – tel 065816563 mar-dom 10,00-20,00) Un secolo di clic in cronaca di Roma 1910/2010 fino al 6 febbraio CASTEL SANT’ANGELO MUSEO NAZIONALE (Lungotevere Castello 50 – tel 066819111 mar-dom 9,00-19,00) Garibaldi “Tutt’altra Italia io sognavo…” a cura di Lorenzo Zichichi e Cristina Tronca fino al 3 aprile CHIOSTRO DEL BRAMANTE (Via della Pace 5 – tel 0668809036 mar-ven 10,00-20,00 sab-dom 10,00-21,00) I grandi veneti. Da Pisanello a Tiziano, da Tintoretto a Tiepolo fino al 30 gennaio 10 sotto: Giovanni Fattori, Soldati francesi del ’59, 1859 / Scuderie del Quirinale; a destra: Franz von Lenbach, Ritratto di Eleonora Duse, 1885 / Complesso del Vittoriano PALAZZO FARNESE (Piazza Farnese – tel 0632810) Palazzo Farnèse. Dalle collezioni rinascimentali ad Ambasciata di Francia a cura di Francesco Buranelli e Roberto Cecchi 17 dicembre - 10 aprile PALAZZO DEL QUIRINALE (tel 066920501) L’Italia e il restauro del “Magnifico Cratere”. Capolavori del Museo Nazionale di Belgrado a cura di Louis Godart 11 dicembre - 6 febbraio SCUDERIE DEL QUIRINALE (Via XIV Maggio 16 – tel 0648941206 ven-sab 10,00-22,30 dom-gio 10,00-20,00) 1861. I pittori del Risorgimento a cura di Fernando Mazzocca e Carlo Sisi fino al 16 gennaio in collaborazione con: Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione Sovraintendenza ai Beni Culturali L’ENERGIA DI UN BATTITO PUÒ SMUOVERE IL MONDO. ENEL CONTEMPORANEA INAUGURA IL NUOVO MACRO. L'ARTE DEI BIK VAN DER POL PER ENEL CONTEMPORANEA 2010. Enel Contemporanea continua a esplorare l’energia attraverso l'arte. Per la quarta edizione sette artisti di fama internazionale sono stati chiamati a realizzare un’opera inedita attraverso un premio a inviti. Are you really sure that a floor can't also be a ceiling? dei Bik Van der Pol evoca il rapporto uomo-natura attraverso il principio dell'effetto farfalla: anche un piccolo gesto, come un battito d’ali, può cambiare il mondo. L’opera sarà realizzata e donata da Enel al nuovo MACRO di Roma, partner del progetto, dal 4 dicembre. Vieni a scoprirla anche tu su enelcontemporanea.com ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE ACCADEMIA DI FRANCIA VILLA MEDICI (Viale Trinità dei Monti 1 – tel 066761291 lun-dom 11,00-19,00 chiuso mar) La pesantezza e la grazia Astrazioni e spiritualità Emanuele Becheri / Callum Innes / Georges Tony Stoll / Emmanuel Van der Meulen / Marthe Wéry fino al 2 gennaio Europunk 20 gennaio - 20 marzo Più noto al grande pubblico per le declinazioni musicali imposte dal genere, durante la seconda metà degli anni ’70 il Punk sfonda le barriere europee del costume, della moda, della grafica e dell’illustrazione alimentando il fuoco di ribellioni giovanili attraverso immagini “sopra le righe”, deflagranti e rumorose, come quelle degli inglesi Jamie Reid e Malcolm McLaren, e del collettivo francese Bazooka. Georges Tony Stoll, Constellation anonyme 2009, 2009 / Villa Medici 12 ACCADEMIA DI ROMANIA (Piazza José de San Martin 1 tel 063201594 – lun-ven 9,00-13,00 / 14,00-18,00 sab 9,00-13,00) The State of the Art a cura di Luisa Conte 10 - 17 dicembre Collettiva multimediale che ripercorre le declinazioni più avanguardiste del panorama artistico attuale, ponendo una particolare attenzione alle pratiche tecnologiche della videoarte e della manipolazione digitale dell’immagine, senza escludere mezzi tradi- Marco Lamanna, Derive / Accademia di Romania zionali come la fotografia e la pittura, perlopiù implicate in opere installative. ACCADEMIA D’UNGHERIA (Via Giulia 1 – tel 066889671 lun-ven 10,00-19,30 sab 16,30-19,30) Mostra d’arte contemporanea della regione di “Miskolc-Kassa(Košice)” a cura di Éva Varga, Eszter Török e Zsolt Lukács 10 dicembre - 13 febbraio L’esposizione – un variegato insieme di opere pittoriche e sculture completate da una videoinstallazione – è dedicata ad artisti contemporanei provenienti dall’area del nord-est ungherese e rientra in un programma più ampio di iniziative dedicate alle espressioni artistiche regionali. Stalattite di Aggtelek 10 dicembre - 13 febbraio THE BRITISH SCHOOL AT ROME (Via Gramsci 61 – tel 063264939 lun-ven 16,30-19,30) Meet Me at the Cemetery Gates Joanna Bryniarska / Alison Crawshaw / Richard Gasper / Tala Madani / Martin Sims / David Smith / Emma Stibbon / Léa-Catherine Szacka 10 - 18 dicembre Three cities in Flux | Un’indagine sulla riqualificazione urbana a Londra, Milano e Roma Masterplanning: Necessity or Vanity? 15 dicembre ore 18,00 AMERICAN ACADEMY IN ROME (Via Angelo Masina 5 – tel 065846459 lun-ven 9,00-12,00 / 12,45-17,00) Betty Woodman Roman Fresco / Pleasures and Places a cura di Roberto Caracciolo e Emanuela Nobile Mino fino al 10 dicembre Accademia.Stanze.Persone a cura di Luca Massimo Barbero e Lexi Eberspacher 20 gennaio - 3 marzo In mostra il lavoro dei borsisti dal 2006 al 2011 – tra cui Manfredi Beninati, Flavio Favelli, Massimo Gezzi, Filippo Perocco, Paola Pivi, Sissi – spaziando da arte visiva a letteratura, da composizione musicale a architettura e design. Betty Woodman, Roman Fresco/Pleasures and Places, 2010 / American Academy ISTITUTI E ACCADEMIE STRANIERE CASA DI GOETHE (Via del Corso 18 – tel 0632650412 mar-dom 10,00-18,00) Sulle ginocchia del mio cuore Kleist incontra Goethe a cura di Barbara Gribnitz fino al 16 gennaio In occasione dell’anno kleistiano, all’interno André Masson, Ritratto di Kleist, 1940 / Casa di Goethe di un’installazione futuristica vengono presentati oggetti e manoscritti, come il testo de La Brocca Rotta, che testimoniano lo scambio intellettuale tra Heinrich von Kleist e Johann Wolfgang Goethe, due scrittori che, pur non incontrandosi mai, incrociarono più volte i loro destini. Catalogo a cura di Ursula Bongaerts e Wolfgang de Bruyn. FORUM AUSTRIACO DI CULTURA (Viale Bruno Buozzi 113 – tel 063608371 lun-ven 9,00-17,00) Concerto per violino solo con Elena Denisova 9 dicembre ore 20,00 Serata di Lieder con Sylvia Greenberg (soprano) e David Aronson (pianoforte) 27 gennaio ore 20,00 ISTITUTO ITALO-LATINO AMERICANO (Vicolo dei Catinari 3 – tel 06684921 lun-sab 11,00-19,00) Señales Rojas 2010 L’arte contro la proliferazione della barbarie Jota Castro / Regina Galindo / Alejandro Gómez de Tuddo / María Rosa Jijón / Emilio BORSISTI IN MOSTRA ALLA BRITISH SCHOOL La mostra Meet Me at the Cemetery Gates all’Accademia Britannica presenta opere create dagli artisti e architetti residenti, provenienti dal Regno Unito e da Australia, Québec, Stati Uniti, in una pluralità di esperienze e generazioni. Il lavoro di Joanna Bryniarska si muove fra fotografia, pittura, oggetto, installazione, combinando cortocircuito linguistico di ascendenza surrealista e stringatezza concettuale. Richard Gasper, scultore, e David Smith, pittore, guardano al Barocco: nel lavoro di Gasper si trasfigura nell’uso di stoffe, perspex colorato, metallo cromato, luce, per creare opere sensuali e sfacciate; mentre le intricate trame di motivi dei dipinti di Smith combinano in maniera originale grafia pittorica abstractionist e rigoglio rococò. Le opere su carta di Emma Stibbon nascono da luoghi quali Antartide, Berlino, Roma, paesaggi naturali e urbani, indagati nelle forze che li modificano: la geologia, il clima, la storia. Martin Sims, artista inglese che da tempo vive in Australia, a Roma ha riflettuto simultaneamente sul David di Bernini come immagine di violenza nella scultura, e sull’uso del neon da parte di artisti come Fontana e Merz, lavorando a un progetto che porterà a compimento in Australia. L’artista iraniano-americana Tala Madani lavora fra pittura e animazione; le sue opere, di un beffardo umorismo, ritraggono grottesche figure maschili che a volte tendono a tramutarsi in lettere. Alison Crawshaw è componente dello studio Muf Architecture/Art, per cui ha diretto il progetto di Barking Town Square, vincitore del Premio Europeo per lo Spazio Pubblico Urbano; a Roma, studia sul campo l’abusivismo edilizio e lo sviluppo informale delle periferie. L’architetto franco-canadese Léa-Catherine Szacka, attraverso interviste e ricerche di archivio, sta facendo nuova luce su Roma Interrotta (1978), mostra di grande rilievo nella transizione verso il postmodernismo. Jacopo Benci Manuela Viera-Gallo, No Signal (part.), 2010 / IILA Leofreddi / Jorge Pineda / Manuela VieraGallo / Camilo Yáñez a cura di Patricia Rivadeneira fino all’11 dicembre Realizzata in collaborazione con la Fondazione Volume! e con diverse gallerie romane, la seconda edizione dell’evento veicola la denuncia della crescente violenza e dell’emergenza sociale nel contemporaneo, attraverso le opere e le performance degli artisti coinvolti. ISTITUTO SVIZZERO (Via Ludovisi 48 – tel 064814234 lun-ven 11,00-13,00 / 15,00-19,00) Black2 (Black and Square) ideata da Konstantin Grcic 11 dicembre - 12 febbraio Frame narrativo di millenaria sopravvivenza, il quadrato nero affascina Grcic per la sua statura assoluta nelle scelte di designer, stilisti e artisti, dal primo quadro astratto di Malevic alla borsetta firmata Chanel fino alle applicazioni recenti per iPhone: in mostra gli oggetti più disparati, accomunati dall’assunzione di un modello formale il cui “uso linguistico” risale almeno alle steli egizie. Emma Stibbon, Die DDR Hat’s Nie Gegeben, 2009 / British School 13 GALLERIE E ASSOCIAZIONI Manovella / Giorgio Celiberti / Marco Tamburro / Ennio Calabria / Nag Arnoldi / Giulia Magnaguagno / Alexander Waltner / Sergio Lombardino / Renzo Vespignani / Manuela Sain / Alberto Sughi / Vanni Saltarelli / Luca Ciaccia / Antonio Tamburro dal 25 novembre In mostra pitture, tra astrattismo geometrico e figurazioni dal forte cromatismo, sculture e fotografie. 26 CC (Via Castruccio Castracane 26-30 tel 0698182991 – mar-sab 15,00-19,30) Florian Neufeldt More or the same dal 15 dicembre Nell’installazione dell’artista un accrocco di Mitzi Pederson, Untitled, 2010 / 1/9 unosunove 1/9 UNOSUNOVE ARTE CONTEMPORANEA (Via degli Specchi 20 – tel 0697613696 mar-ven 11,00-19,00 sab 15,00-19,00) Mitzi Pederson and what comes back 24 novembre - 22 gennaio La ricerca dell’artista è direzionata verso due componenti dell’opera diverse ma complementari, da un lato l’uso di materiali generalmente organici – come la seta, il legno e la carta – impiegati in combinazione con la superficie fotografica, dall’altro l’azione del caso sul materiale stesso che interviene in maniera autonoma nel determinarne forme e piegature. 6° SENSO ART GALLERY (Via dei Maroniti 13-15 – tel 0669921131 lun-sab 11,00-19,00) Raffaello Ossola / Irene Petrafesa / una veduta della collettiva / 6° Senso 14 sedie da ufficio ospita parole che durano il tempo di un afflato, pronunciate dalla voce alienata che riprende ad elencarle in maniera identica e ossessiva, traducendole e investendole ogni volta di rinnovati significati a testimonianza dell’ambiguità aperta da molti termini prelevati dal tessuto socio-economico. A-G ARTECONTEMPORANEA Via Panisperna 222/a – tel 3388104448 Buen Viage Dario Agrimi / Giulia Cantisani / Cristina Falasca / Cristian Raduta / Mauro Vitturini da un’idea di Andrea Fogli e Graziano Menolascina 11 dicembre - 20 gennaio GALLERIE E ASSOCIAZIONI / A-B STUDIO ANGELETTI (Via Gregoriana 5 – tel 066791537 mar-ven 10,00-19,00) Altare laico (8 autori intorno ad un tavolo) Cesare Tacchi / Stefano Antonelli / Andrea Fogli / Diego Giacometti / Gianni Dessì / Michele Iodice / Luigi Ontani / Giovanni Albanese 1 dicembre - 15 marzo Appaiono come quattro absidi “ritagliate” dall’interno di una chiesa e riproposte in mostra i quattro abbinamenti di opere, associate in pendent a formare altari ideali conclusi dalla canonica pala dipinta: a ciascun fantasioso ed elaborato tavolo, infatti, corrisponde in apice l’immagine del sacro, rivisitata alla luce della speculazione laica dell’artista. Luigi Ontani, Unhuman, 1976 / Studio Angeletti AREA 63 (Via Francesco Negri 63 – tel 066788880) Rituals Caterina Nelli / Emiliano Maggi fino al 22 dicembre L’apertura del nuovo spazio è l’occasione per un confronto tra concezioni diverse di tempo, quella circolare della Nelli, impressionata nelle ripetizioni parallele di linee pittoriche, e quella evocativa di Maggi, concretizzata nell’altrove poetico di collage, sculture e fotografie detourné: entrambe si amalgamano in un video, un lavoro a quattro mani in cui prevale la sostanza visionaria del loro linguaggio. un lavoro di Caterina Nelli / Area 63 L’ATTICO (Via del Paradiso 41 – tel 066869846 lun-sab 17,00-20,00) A perdita d'occhio Giancarlo Limoni / Matteo Montani / Claudio Palmieri / Constant Permeke / Paolo Picozza / Piero Pizzi Cannella fino al 26 gennaio Dalla marina materica di Permake spostiamo lo sguardo su quella di Pizzi Cannella (1986) dove una luna si riflette brillante sul mare. Palmieri riporta vivido l'istinto espressionista, mentre Montani, in dipinto notturno, ispira un lungo viaggio interiore. Picozza, nei suoi paesaggi, ci mostra lirismi primaverili, e l'opera di Limoni, l'unica creata ad hoc, è stavolta una pittura più istintiva, nel tratto, e più accesa nell’uso del colore. In catalogo un testo di Alberto Boatto. Alberto Parres, Universo – Sat Chit Ananda / Bibliothè BIBLIOTHÈ CONTEMPORARY ART (Via Celsa 4-5 – tel 066781427 lun-ven 12,00-20,00 / sab 18,00-24,00) Alberto Parres Universo – Sat Cit Ananda 5 - 14 dicembre Andrea Boldrini Metapaesaggio a cura di Francesca Pietracci 15 dicembre - 10 gennaio La vena figurativa dell’artista colora di cromie interiori un paesaggio trasfigurato, rivissuto alla luce del suo mondo soggettivo, delle sue percezioni, dei suoi stati d’animo. Chistian OFF Sospensione! a cura di Francesca Pietracci 12 - 19 gennaio Se l’impiego di tonalità acide colpisce per la ricerca materica ad esso sottesa, nelle opere di OFF è soprattutto il ritorno un’originaria unità archetipica a prevalere. Claudio Palmieri, Campo di papaveri, 1985 / L’Attico 15 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / B-D ALESSANDRA BONOMO (Via del Gesù 62 – tel 0669925858 lun-sab 15,00-19,00) Joan Jonas 27 novembre - febbraio IL TEATRINO DI JOAN JONAS DA ALESSANDRA BONOMO Invece di riprodurre con statica impostazione vecchi boccascena di fine ’800, immagini traslate da quinte scenografiche di gusto rococò, il teatrino portatile di Joan Jonas in mostra alla Galleria Alessandra Bonomo si trasforma in una camera obscura dell’epoca della riproducibilità tecnica, un dispositivo cavernoso nelle cui profondità scorrono gli istanti del video My new Theater VI, Good Night Good Morning ’06, quarta tappa di una serie iniziata nel 1997 che ha condotto l’osservatore nei territori ardui della riflessione sullo statuto dell’immagine, la sua identità, la sua definizione spazio-temporale. Disegni che illustrano le performance dell’artista, altri tratti dalla serie Bodyworks completano un’esposizione che prosegue il discorso artistico inaugurato dalla Jonas negli anni ’70 con i primi esperimenti di vide arte e arte performativa, proseguiti nei decenni successivi da un lato trapiantando modelli linguistici prelevati dalla poesia, la musica, la fiaba, dall’altro investigando la relazione fra il corpo e la sua rappresentazione. C.A.O.S. CULTURALARTISTOPENSPACE (Via della Conciliazione 24 tel 0668309540 – mar-ven 10,30-13,30 / 15,30-19,30 sab 10,00-13,00) H. Masuda / Hemmes / F. Filincierisantinelli / S. Panelli / G. Savino / C. Spada / T. Torroni fino a fine dicembre Nel periodo in cui la galleria espone gli artisti della propria scuderia, il MACRO ospiterà in anteprima, con data in via di definizione, il video Play the Glass di H. Masuda con la regia di Valerio d’Annunzio. STUDIO PINO CASAGRANDE (Via degli Ausoni 7/a – tel 064463480 lun-ven 17,00-20,00) Daniela Perego Oltre a cura di Achille Bonito Oliva 1 dicembre - 31 gennaio L’artista lavora insistentemente col mezzo fotografico per assicurare l’immagine al territorio del visibile e strapparla all’opacità dello sguardo a cui è destinata dalla sua costitutiva vaghezza: un’operazione che si riduce al tentativo vacuo di decidere drasticamente tra presenza e apparenza, laddove persino il bouquet della sposa sembra spuntare da un matrimonio lontano, (forse) mai celebrato. G.Savino, DecoCo / C.A.O.S. Daniela Perego, Matrimonio, 2010 / Casagrande CO2 CONTEMPORARY ART (Borgo Vittorio 9/b – tel 0645471209 lun-sab 10,30-14,00 / 15,00-19,00) Sten&Lex 17th 17 - 23 dicembre Una mostra di soli 7 giorni – in collaborazione con Drago – per acquistare in confezione limi16 Sten&Lex, 36 chambers #1, 2010 / Co2 Joan Jonas, Glass Puzzle (colour edited version), 1974 / Galleria Alessandra Bonomo ted edition una delle 83 opere di Sten&Lex, tutte “appese al chiodo” direttamente dal 17° capitolo di 36 chambers; Stencil Poster è infatti una raccolta in volume di volti anonimi, realizzati dal binomio della street art italiana noto per i suoi “stencil graffiti”. MARA COCCIA (Via del Vantaggio 4-46/a – tel 063224434) Piero Pizzi Cannella Atelier dei mari e dei venti 2 dicembre - 5 febbraio Dal panorama marino di Ischia, terra incontaminata eletta a residenza, l’artista tratteggia lo scorcio frastagliato dell’Atelier dei mari e dei venti in una serie di 14 illustrazioni destinate a raccontare visivamente il brano di testo scritto da Rossella Fumasoni e contenuto GALLERIE E ASSOCIAZIONI / B-D LE TRACCE CORPOREE DI SERGIO RAGALZI ALLA GALLERIA DELLORO Il corpo è ancora il tema dominante della ricerca di Ragalzi, impegnato ad evocarlo attraverso anamorfici embrioni e arcaiche riedizioni del maschile e femminile. Dopo la ricerca sulle forme primordiali, passando per l'analisi di corpi degenerati, in metamorfosi, forme sconosciute e inquietanti, ora Ragalzi ci mostra solo quello che è sottratto. Nell’installazione realizzata ad hoc, sistemata al piano inferiore, dell’uomo ridotto a materia non rimane più nulla a parte i suoi accessori, tracce svuotate di massa e sostanza. Per la sua seconda volta negli spazi della galleria romana, l'artista torinese presenta anche la sua ultima produzione, con 5 grandi sculture in ferro che non abbandonano però l'elemento fondativo del percorso condotto in questi anni, la ricerca e le forme archetipiche del genere umano. a sinistra: Piero Pizzi Cannella, Nord Nordovest, 2006 / Mara Coccia; sotto da sinistra a destra: Sante Monachesi, La cabala, 1953 / Galleria Del Cortile; Pina Gagliardi, Senza titolo / Maria Grazia Del Prete nell’omonimo libro – a cura di Andrea Alibrandi per le Edizioni Il Ponte – presentato in occasione dell’inaugurazione della mostra. AUGUSTO CONSORTI (Via Margutta 52/a – tel 063614053 lun 16,30-19,30 mar-ven 10,30-13,00 / 16,00-20,00) Carla Accardi / Franco Angeli / Alighiero Boetti / Piero Dorazio / Gianfranco Ferroni / Tano Festa / Carlo Levi / Umberto Lilloni / Mario Mafai / Fausto Pirandello / Mimmo Rotella / Mario Schifano / Giulio Turcato dicembre - gennaio Carla Accardi, Rossoverde, 1985 / Augusto Consorti GALLERIA DEL CORTILE ARCHIVIO SANTE MONACHESI (Via del Babuino 51 – tel 063234475 lun-ven 15,30-19,30) Sante Monachesi La pittura non è un piatto di spaghetti 1 dicembre - 10 gennaio A conclusione del centenario della nascita di Monachesi, Luce Monachesi e Mirtilla Rolandi Ricci hanno selezionato una serie di pitture realizzate dagli anni ’40 ai ’70 come affettuoso omaggio all’artista. GALLERIA MARIA GRAZIA DEL PRETE (Via di Monserrato 21 – tel 0668892480 mar-sab 11,00-15,00 / 16,00-20,00) Pina Gagliardi Tricromia testo critico di Marco Tonelli 9 dicembre - 14 febbraio Realizzata insieme ad Incontri Internazionali d’Arte, la mostra è un vocabolario di colori impressi su tela con olî e acrilici, usati dalla Gagliardi come strumenti di speculazione materica e formale, elementi di descrizione di un intero universo cromatico che si dispiega a partire dalle profondità penetranti del rosso all’infinito, fino alle luminosità epifaniche del bianco e agli abissi del nero. GALLERIA DELLORO (Via del Consolato 10 – tel 0664760339 mar-sab 16,00-19,30) Sergio Ragalzi Nerocorpo 9 dicembre - 25 febbraio Sergio Ragalzi, Nerocorpo, 2010 / Galleria Delloro 17 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / D-F CENTRO LUIGI DI SARRO (Via Paolo Emilio 28 – tel 063243513 mar-sab 17,00-20,00) Disegno in Segno ...attraverso l'eloquenza del segno... a cura di Edelweiss Molina fino al 18 dicembre 13 opere di 6 docenti dell'Accademia di Belle Arti, partner dell'iniziativa, sono legate dall’esigenza di esporre, attraverso il segno, emozioni scaturite per ciascuno dal proprio linguaggio. Testo in catalogo di Tiziana D’Acchille. Teo De Palma Rovine a cura di Massimo Bignardi 13 gennaio - 5 febbraio Centrale è l’installazione che occupa tutta la superficie della galleria: le pareti sono interamente ricoperte di immagini della testa con la scatola cranica in sezione, accostate, in modo alternato, alle incisioni di Piranesi. DIAGONALE LIBRERIA (Via dei Chiavari 75 – tel 0668300482) Giosetta Fioroni Fogli in forma di libri e altre Carte dedicate a Paul Celan fino al 15 gennaio Accompagnata dal desiderio di “stabilire un intimo contatto” con gli scritti e l’anima di Paul Celan, la Fioroni realizza 7 libri d’artista e 4 tavole su carta ispirati ai versi di uno dei poeti più noti del ’900, corredandoli di elementi dalla forte sostanza evocatrice, dalle piume ai sassi fino a residui di capelli, quasi per spezzare con un gesto magico la linea spazio-temporale che li separa. L’Alice di Lewis Caroll e il suo mondo capovolto sono la fonte d’ispirazione per i 10 acrilici su carta della Ceccoli, sogni fiabeschi intrisi di narrazioni e simbolismi infantili che si trasformano, attraverso lo specchio della de-formazione psicoanalitica, in perturbanti immagini da incubo rappresentate dai cocci di se stessa che la bambina/bambola accoglie in grembo. Teo De Palma, Rovine, 2011 / Centro Luigi Di Sarro DORA DIAMANTI ARTE CONTEMPORANEA (Via del Pellegrino 60 – tel 0668804574 lun-sab 15,30-19,30) Ruza Gagulic The Beholder a cura di Micol Di Veroli fino al 15 dicembre Ruza Gagulic, The Beholder (part.), 2010 / Dora Diamanti DOROTHY CIRCUS GALLERY (Via Nuoro 17 – tel 067021179 mar-gio 11,30-20,00 ven-sab 15,00-20,00) Nicoletta Ceccoli Incubi celesti attraverso lo specchio fino al 23 dicembre EDICOLA NOTTE (Vicolo del Cinque 23 – tel 064825370 lun-dom 20,00-03,00) Huang Yong-Ping & Shen Yuan Garofalo fino al 31 gennaio Due opere differenti si incontrano, con lo stesso punto di vista, in un'installazione a quattro mani. Per la prima volta insieme, i due artisti, abituati alla creazione di grandi opere, lavorano sulla coabitazione nel piccolo spazio della galleria, e intersecando i risultati mettono chi guarda nella condizione di poter osservare un'opera solo "spiando" attraverso l'altra. EDIEUROPA QUI ARTE CONTEMPORANEA (Piazza Cenci 56 – tel 0664760172 mar-sab 11,00-19,00) Arte Cinetica e Programmata L’arte del movimento a cura di Lucilla Meloni fino al 12 febbraio I presupposti teorici del Futurismo vengono ereditati dall’arte cinetica a partire dagli anni Quaranta e dall’arte programmata in pieni anni 18 un lavoro di Nicoletta Ceccoli / Dorothy Circus un lavoro di Giosetta Fioroni / Libreria La diagonale Dadamaino, Rilievo Fluorescente, 1968-69 / Edieuropa GALLERIE E ASSOCIAZIONI / D-F MARINELLA SENATORE DA EX ELETTROFONICA Nella prospettiva ribaltata di Marinella Senatore è obsoleto immaginare il pubblico come audience passiva in un sistema di vista univoco, serrato nei ranghi di una direzione senza ritorno di cui partecipa l’occhio e poco altro: nella sua opera, che si dispiega dal video all’installazione e alla fotografia, non ci è più consentito di sentirci estranei all’arte ma parte integrante di un progetto di cui siamo partecipi in prima persona, noi stessi protagonisti, ignari di dove inizi il confine con la vita. Lo dimostrano le opere fotografiche in mostra per Coming soon negli spazi di Ex Elettrofonica, scatti tratti dal lavoro spagnolo It looks like – costruzione collettiva di una macchina della pioggia –, quelli afferenti alla serie Own double entry, e un nuovo episodio del suo “film” da tranches de vie, un’installazione “narrativa” che sfrutta la suggestiva metafora del chiaroscuro per veicolare attraverso l’illuminazione baluginante evocazioni e metafore sospese tra fiction e reality, tra chi osserva e chi (contemporaneamente) prende parte all’opera. Sessanta: alle rispettive tendenze, che accolgono l’idea di un’opera in movimento e assoggettata al calcolo meccanico, sono dedicate le due sezioni in cui è divisa la mostra. EX ELETTROFONICA (Vicolo Sant'Onofrio 10-11 – tel 0664760163 mar-ven 11,00-18,30) Marinella Senatore Coming soon 16 dicembre - 16 febbraio UGO FERRANTI (Via dei Soldati 25/a – tel 0668802146 lun-ven 11,00-13,00 / 16,00-20,00) L'art reproduit fino al 20 gennaio Boltanski, Burri, Christo, Fontana, Marden, Christian Boltanski, dalla serie Les Concessions, 1996 / Ugo Ferranti Marinella Senatore, It looks like, 2009 / Ex Elettrofonica Paolini, Tuttle, Barry, Uncini, Arman, Ray, Hirst, Castellani e Scialoja: di ciascuno vengono esposte opere nate per essere realizzate in serie; si tratta di multipli, tutti uguali – seppure differenziabili. Litografie, acquetinte, collage o oggetti artigianali che parlano di riproducibilità dell'opera d'arte, dunque potenzialmente fruibile e comunicativa in ogni momento. dialogo col passato di Rainer, dagli oggetti incongruenti di Gironcoli ai legami tra immagine e testo nelle opere di Brus e Graf, fino all’analisi filosofica nei disegni della Bussmann e alla sessualità puberale di Ziegler, l’obiettivo è quello di dimostrare la continuità fra la temperie culturale mitteleuropea degli anni Sessanta, influenzata dall’eredità di Freud e Wittgenstein, e gli esiti più recenti dell’arte viennese. Il catalogo è arricchito dall’inedita copertina di Rainer. GALLERIA MARIE-LAURE FLEISCH (Vicolo Sforza Cesarini 3/a – tel 0668891936) Vienna Günter Brus / Maria Bussmann / Bruno Gironcoli / Franz Graf / Arnulf Rainer / Werner Reiterer / Erwin Wurm / Michael Ziegler a cura di Peter Weiermair fino a fine gennaio Dagli interventi interattivi di Reiterer e Wurm al Marcelo Cidade, mc’ ruina, 2010 / Furini Arte Contemporanea Arnulf Rainer, Mantegna, 1985 / Marie-Laure Fleisch FURINI ARTE CONTEMPORANEA (Via Giulia 8 – tel 0668307443 mer-ven 13,00-19,00 sab 15,00-19,00) Marcelo Cidade Roads not taken a cura di Atto Belloli Ardessi e Ginevra Bria 4 dicembre - 5 febbraio La città strappata, messa a nudo, mostrata senza fronzoli per quella che è, con i suoi muri, i suoi mattoni, le sue scritte allo spray, le sue strade battute: ogni angolo di questo luogo dell’abbandono e della linea di confine, dove un intero sommerso reclama di venire a galla, viene inserito dall’artista nella costruzione di un sistema di segni vivi e significanti. 19 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / G-M I DRAGHI DI MURAKAMI ALLA GAGOSIAN GALLERY Takashi Murakami, veduta della mostra, 2010 / Gagosian Gallery La mitologia rivisitata di Murakami si manifesta con tutta la sua carica simbolica nella mostra allestita alla Gagosian Gallery, dove l’artista giapponese confessa la propria modernità manipolando e scardinando l’icona. Come una Gioconda baffuta, i draghi monocromi di Murakami sospingono la tradizione fino alle soglie del contemporaneo, ma lo fanno grazie a un tradimento che sovverte i canoni semiotici del fantasioso animale benevolo, divinità orientale a cui si votano templi e luoghi di culto, per dipingerne i tratti crudeli e diabolici, le narici infuocate, gli occhi strabuzzati, le fauci digrignate, l’enormità delle figure che attraversano molti metri di tela – 18 complessivamente per entrambe le opere –, lasciando che le forme emergano dagli acrilici, dal rosso e dal blu che lo spruzzo nuboloso fissa sull’enorme supporto. Così Dragon in Clouds - Red Mutation e Indigo Blue incombono coi loro residui di spiritualità rientrando nei ranghi della piatta, bidimensionale, rassicurante controparte figurativa, che stempera la paura apocalittica e sostiene la matrice pop e manga. GAGOSIAN GALLERY (Via Francesco Crispi 16 – tel 0642086498 mar-sab 10,30-19,00) Takashi Murakami fino al 15 gennaio GALLERIA GALLERATI (Via Apuania 55 – tel 0644258243 lun-ven 11,00-13,00 / 17,00-19,00 sab 10,00-13,00) Ricicli Catodici a cura di Veronica D’Auria 8 - 14 dicembre In mostra le opere finaliste della sezione Ricicli Catodici dell’Arte Video Roma Festival. Fuori 4 a cura di Valentina Trisolino 18 dicembre - 31 gennaio La gamma di colori impiegati nella sintesi sottrattiva hanno ispirato al gruppo 06 la realizzazione di una serie di esposizioni collettive sulla quadricromia, di cui quella dedicata al giallo – l’ultima in ordine di tempo – riunisce 18 lavori fotografici e 2 video accompagnati da un catalogo critico completo. Emanuele Luzzati, Pulcinella innamorato / Giulia GALLERIA GIULIA (Via della Barchetta 13 – tel 066861443 lun 16,00-19,30 mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-19,30) Emanuele Luzzati 10 dicembre - 12 gennaio La fantasia e la creatività fiabesca del fondatore del Teatro della Tosse sono raccontate attraverso una retrospettiva che mette in evidenza soprattutto gli aspetti sincretici e liminari della sua arte, nella quale la poliedrica formazione alimenta la compresenza di elementi pittorici, scenografici, narrativi, tutti giocati con gusto e delicata espressività. Francesca De Rubeis, Abito, 2009 / Galleria Gallerati 20 Eugenio Giliberti, Senza titolo, 2009 / Giacomo Guidi GIACOMO GUIDI ARTE CONTEMPORANEA (Vicolo Sant’Onofrio 22-23 – tel 0696043003 lun-sab 10,00-13,00 / 16,00-20,00) Eugenio Giliberti Il senso di Walden a cura di Bruno Corà fino al 6 gennaio In forte relazione con l'esperienza di vita e lavoro nella masseria Varco, a Rotondi, il lavoro proposto da Giliberti si carica di significati antropologici, economici, naturalistici. Il titolo della mostra ricorda uno dei principali lavori letterario-filosofici di Henry David Thoreau Walden, ovvero La vita nei boschi, ed ancor di più The senses of Walden, titolo del libro che a lui dedica il grande filosofo americano contemporaneo Stanley Cavell. Vittorio Messina Se per caso una singolarità iniziale 11 febbraio - 30 marzo GALLERIE E ASSOCIAZIONI / G-M LAVATOIO CONTUMACIALE (Piazza Perin del Vaga 4 – tel 0636301333) Alejandro Caiazza Ritmi di Colori a cura di Paolo Guzzi 9 dicembre Antonio Murrone, Prima battuta, 2009 / Horti Lamiani HORTI LAMIANI - BETTIVÒ (Via Giovanni Giolitti 163 – tel 0696527034 lun-ven 10,00-19,00) Antonio Murrone Segnozero a cura di Romina Guidelli 8 dicembre - 8 gennaio Lo zero come principio e fine, alfa e omega di un universo intimo in cui tutto si annulla e si rigenera, per ritornare a galla sulla superficie materica del quadro dove lo sfondo bianco segnala la natura purificatrice e catartica della pittura di Murrone, che nell’azzeramento iconicamente si palesa. HYBRIDA CONTEMPORANEA (Via Reggio Emilia 32/b – tel 0699706573 mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-20,00) Quinto Elemento Ugo Ferrero / Marcello Di Donato a cura di Franco Speroni 10 dicembre - 5 gennaio Cinque tele di Ferrero sono contrapposte a cinque scatti di Di Donato al fine di individuare diverse rappresentazioni degli elementi naturali, cui se ne aggiunge un quinto, il vento. L.I.ART (Via David Lubin 4 – tel 063202673 mar-sab 16,00-19,30) l’ABC della grafica Afro, Burri, Capogrossi fino al 19 dicembre L’attività grafica dei tre artisti italiani testimonia la vitalità del mezzo tra gli anni ’50 e ’70, oggetto di vivaci sperimentazioni condotte anche grazie ai proficui rapporti di collaborazione con la storica Stamperia 2RC. LIMEN OTTO9CINQUE (Via Tiburtina 141 – tel 0694518387 lun-ven 11,00-13,00 / 16,00-20,00) Renato Mambor Due ma non Due. Guardiani e Portatori a cura di Massimo Riposati 2 dicembre - 15 gennaio Non è un’impresa senza fondamento estetico ed etico quella di paragonare l’opera scultorea di Mambor alle figure rituali dell’arte africana – le cui schede sono curate da Vincenzo Moggi –, un confronto che tende a vanificare la distanza geografica e culturale tra occidente e paesi del sottosviluppo evidenziandone piuttosto le analogie di valori ed esperienze sociali. MAGAZZINO D’ARTE MODERNA (Via dei Prefetti 17 – tel 066875951 mar-ven 11,00-15,00 / 16,00-20,00 sab 11,00-13,00 / 16,00-20,00) Vedovamazzei 16 dicembre - fine gennaio Per la nuova personale nella galleria romana, il duo composto da Maristella Scala e Simeone Crispino presenta una serie di lavori inediti. GALLERIA MANIERO (Via dell’Arancio 79 – tel 0668807116 mar-sab 16,00-20,00) Federico Lombardo Muve testo di Daniela Cotimbo 10 dicembre - 31 gennaio Il pennello digitale dell’artista stende sulla tela elettronica i colori in bit deputati a levigare contorni e incarnati di volti femminili, muse archetipiche di una ricerca nella quale al progresso tecnologico del procedimento corrisponde il recupero stilistico della tradizione fisiognomica del ritratto rinascimentale. In mostra opere recenti. Renato Mambor, Portatore, 2007 / Limen Otto9Cinque Federico Lombardo, Erika / Galleria Maniero INTERNI42 Studio di architettura d'interni e design (Via Vacuna 27/29 – tel 0698186626) Emanuela Lanzi Donne sulla scena del XX secolo 4 - 19 dicembre Luca Viccaro Pop-Art & street art americana 15 - 30 gennaio 21 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / M-O GALLERIA CESARE MANZO (Vicolo del Governo Vecchio 8 tel 0693933992 – mar-sab 16,00-20,00) Paride Petrei Ex societate imaginis fino al 15 gennaio L'artista cita l'espressione “ex societate imaginis” usata dai biologi nelle relazioni finali per descrivere un'entità naturale non classificata ma che per pura similitudine di forma viene associata ad una determinata specie. Petrei presenta per l’occasione opere e immagini in cui l’apparenza, l’involucro in qualche modo si svuota della sostanza, lasciando all’assenza il compito di diventare significato. STUDIO STEFANIA MISCETTI (Via delle Mantellate 14 – tel 0668805880 mar-sab 16,00-20,00) Buon Domani / A Better Tomorrow 9 dicembre - fine gennaio La galleria riunisce in una collettiva gli artisti "giovani" ma soprattutto quelli che nella sua storia ventennale sono stati più presenti con i loro lavori e rappresentativi della linea espositiva percorsa. In mostra carte, collage, foto e altre opere di piccolo formato. Paride Petrei, Minotauria attemsi, 2010 / Cesare Manzo lelamente il tema della memoria: la Buck fonde lo spazio espositivo con le sculture angolari in schiuma espansa derivate dal calco di studi d’artista da lei frequentati, mentre Rovaldi dedica un ciclo di opere in forma di collage, fotografia e scultura alla storia di Robert Walser, lo scrittore che ha ispirato all’artista una ricerca a ritroso sulle sue tracce. MONITOR (Via Sforza Cesarini 43/a-44 tel 0639378024 – mar-sab 13,00-19,00) Antonio Rovaldi A Roma domani nevica Bettina Buck Platzhalter 4 dicembre - 22 gennaio In mostra due personali che affrontano paral- NOMAS FOUNDATION (Viale Somalia 33 – tel 0686398381 mar-sab 13,00-19,00) Michael Dean La nostra permanenza quotidiana a cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni 9 dicembre - 25 febbraio Bettina Buck, In Shape In Control, 2009 / Monitor Michael Dean, Daily Permanence / Nomas Foundation Felice Levini, L’armadio. Torre, Babele Balbuziente, 2010 / La Nuova Pesa LA NUOVA PESA (Via del Corso 530 – tel 063610892 lun-ven 10,30-13,00 / 15,30-19,00) Felice Levini L'armadio. Torre, Babele Balbuziente a cura di Arnaldo Colasanti 13 - 19 dicembre Per la prima tappa del ciclo Manifesti, un’in- MICHAEL DEAN ALLA NOMAS FOUDATION Per la sua prima personale a Roma, La nostra permanenza quotidiana, Dean ci racconta un dialogo a due voci, infinitamente ripetibile, e decide di disperdere le pagine del libro su cui è scritto in giro per la città per l'intera durata della mostra; quindi circolando, venendo trasportate o stracciate, e viaggiando, queste pagine assumeranno un significato sempre differente. Dal dialogo, l'artista inglese passa ad un'altra fase del progetto – a cura di Cecilia Canziani e Ilaria Gianni – incentrando sull'elemento colonna il senso delle forme cilindriche in cemento e vetro esposte: la colonna, trasformata da roccia in pietra e viceversa, subisce numerosi cambiamenti nel tempo, anche a causa della nostra stessa presenza fisica. I cilindri richiamano inoltre la forma del collo/gola, e poggiati su piedistalli, dell'altezza dell'artista, indicano il nostro "stare" fisico, la nostra costante permanenza. 22 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / M-0 stallazione in apparenza fredda e razionale che è invece un contenitore ricco di pensieri, idee e lavori: un armadio, accompagnato da un frame del film Il dottor Stranamore e il manifesto di una performance del 2001. 25 anni con La Nuova Pesa Anniversario d'arte e di amicizia a cura di Laura Cherubini 21 dicembre - 31 gennaio Aquilanti, Corneli, De Lorenzo, Esposito, Pirri, Ratti, Santarlasci sono gli artisti invitati a festeggiare i venticinque anni della galleria con il secondo appuntamento del ciclo di cinque mostre. Ciascun artista ospitato in questi anni di attività sarà inserito in un volume a cura di Laura Cherubini e Arnaldo Colasanti. OFFICINE FARNETO (Via Monti della Farnesina 77 – tel 0683396746) Michele Giangrande a cura di Artwo arte utile e Galleria Paolo Erbetta 22 - 30 gennaio In mostra lavori dal 2004 ad oggi e un’installazione site specific che ricercano e verificano le potenzialità espressive di materiali d’uso comune. Hélenè Launois, Viens Plus Pres / One Piece Michele Giangrande, Tappeto #01, 2009 / Officine Farneto LORCAN O’NEILL (Via Orti d’Alibert 1/e – tel 0668892980 mar-ven 12,00-20,00 sab 14,00-20,00) Don Brown dal 10 dicembre Soggetto prediletto delle sculture in bronzo, acrilico e gesso, e dei disegni dell'artista inglese è la moglie Yoko. Sculture minimali che ritraggono il soggetto al naturale, in azioni quotidiane, opere che tendono alla purezza e alla perfezione dell'esecuzione. Michael Dean The Look of Touch dal 10 dicembre ONE PIECE ART (Via Margutta 85 – tel 063244575 mar-sab 15,30-19,30) Hélenè Launois Les Lumières a cura di Olimpia Orsini fino al 10 gennaio Costruzioni ludiche caratterizzate da cromie squillanti, divertenti giochi al neon, congegni elettrici ed elettronici, frasi da insegne pubblicitarie e slogan “strilloneschi” sono composte dalla fantasia dell’artista francese, che ne impressiona l’intensa luminosità e l’originale aspetto collagistico sotto una trasparente copertura in plexiglass. OREDARIA ARTI CONTEMPORANEE (Via Reggio Emilia 22-24 – tel 0697601689 mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-19,30) Christiane Löhr Dilatare lo spazio 2 dicembre - 25 febbraio Christiane Löhr, Kleine Haararbeit, 2010 / Oredaria Don Brown, Yoko XVIII, 2006 / Lorcan O’Neill CHRISTIANE LÖHR AD OREDARIA: LO SPAZIO DILATATO Una vera colonizzazione è quella compiuta dall’opera di Christiane Löhr: installazioni, disegni e sculture occupano pacificamente lo spazio espositivo di Oredaria estendendosi dal pavimento alle pareti fino alle volte, a suscitare nello spettatore la sensazione avvolgente di una simbiosi felice col luogo che le accoglie. Dilatare lo spazio, infatti, oltre ad essere il titolo della personale, esplicita l’idea di un’appropriazione dell’architettura condotta in modo lieve, sussurrato, meditativo, per certi versi spirituale se si pensa alla prima fonte d’ispirazione, l’orientalizzante moschea di Cordoba, con tutta la fragile ed evocativa presenza del modulo ripetuto. È per mezzo di forme leggere e di materiali organici come i crini di cavallo e i semi vegetali, simboli quintessenziali di un’indagine sempre compiuta in assonanza con la natura, che la Löhr non tradisce il desiderio di scavalcare i limiti imposti dalla struttura e recuperare la fusione arcaica con le armonie primitive. 23 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / P-S Ileana Florescu, Persefone / Il Ponte Contemporanea FRANZ PALUDETTO (Via degli Ausoni 18 – tel 3277570404) Elke Warth Barocco a cura di Franz Paludetto 1 dicembre - 8 gennaio Figure femminili di evanescente bellezza, i cui gesti riflettono il mondo emozionale e l’intuizione mnemonica dell’artista, sono i soggetti privilegiati nella pittura della Warth, che col pennello tesse le trame di un linguaggio decorativo influenzato da stilemi tradizionali e ascendenze neo-barocche. FONDAZIONE PASTIFICIO CERERE (Via degli Ausoni 7 – tel 0645422960 lun-ven 15,00-19,00) Giangaetano Patanè Lo spazio abitato a cura di Lea Mattarella 1 dicembre - 12 gennaio Le immagini trasognate e sfuggenti che l’artista investe di un’aurea di misteriosa segretezza vengono proposte in un’installazione dove la ceramica e la cera, materiali scultorei per eccellenza, si accompagnano al disegno e alla pittura per costruire uno spazio abitato da volti che guardano a testa in su un universo ricreato, racchiuso tra quinte ambientali che direzionano lo sguardo verso le linee effimere e vibratili della visione. 24 IL PONTE CONTEMPORANEA (Via di Monserrato 23 – tel 0668801351 mar-sab 12,00-19,00) Invito all’opera Katharina Sieverding Ressource Terabyte Donatella Spaziani Pièce Coralla Maiuri Per quel che ricordo Virginia Ryan The castaway project Ileana Florescu Persefone Annalisa Pintucci Dipinto secolo XXI a cura di Achille Bonito Oliva fino a fine gennaio Partecipano al nuovo appuntamento con Invito all’Opera Katharina Sieverding, Donatella Spaziani, Coralla Maiuri, Virginia Ryan, Annalisa Pintucci e Ileana Florescu. Quest’ultima propone tre fotografie che raccontano rinascita e passaggio nel mito di Persefone, divinità ctonia che attraverso il risveglio dagli Inferi restituisce vita e prosperità alla terra. LA PORTA BLU GALLERY (Arco degli Acetari 40 – tel 066874822 mar-sab 17,00-20,00) Sergio Baldassini I want you - la calvizia e la storia dell'arte 4 - 8 dicembre Carlo Pecoraro, Copper, internet and going around / La Porta Blu; a sinistra: Giangaetano Patanè, Tra ali e terra, 2010 / Pastificio Cerere; a destra: Bizhan Bassiri, Temporale notturno, 1984-2010 / RAM Elke Warth, Aura e Neve / Franz Paludetto Dipinti e bozzetti da una foto di Francesca Woodman dal titolo: "New York,1979-80" a cura di Alberto Parres 11 - 15 dicembre Un giorno per Emergency a cura di Marè 18 - 20 dicembre Indossa l'arte a cura di Fabrizio Pizzuto e Giulia Zamperini 22 dicembre - 4 gennaio Opere di Tombini, Frank, Napolitano, Mu, Tommasi, Pecoraro, Semplice, Fedele, Perrotta, Bernardi, Contavalli, Durante, Scachioli, Marè, Parres, Pace, Thomas realizzate da 56 fili di Arturo Amitrano. Il re è nudo! Elena Masullo / Rebecca Moccia / Melissa Pitzalis / Elisabetta Sichel a cura di Fabrizio Pizzuto 7 - 9 gennaio Materia Obscura Emanuele Napolitano / Francesco Petricca a cura di Fabrizio Pizzuto 15 gennaio - 4 febbraio RAM RADIOARTEMOBILE (Via Conte Verde 15 – tel 064940893 mar-sab 16,00-19,30) Camere XIII: Cadenze Enrico Castellani / Riccardo Giagni / Valerio Magrelli / Bizhan Bassiri / Giorgio Battistelli / Gabriella Sica / Carlo Crivelli / Thierry De Cordier / Daniele Pieroni fino a dicembre In occasione del tredicesimo appuntamento del progetto Camere, tre spazi della galleria GALLERIE E ASSOCIAZIONI / P-S SALA 1. VIDEO DAL GIAPPONE La nona edizione della rassegna Videozoom, quest'anno dedicata alla videoarte giapponese – Re-inquadrare il quotidiano: la videoarte giapponese negli ultimi dieci anni – a cura di Kenichi Kondo, si focalizza sul progressivo allontanamento dai temi politico-sociali, abbandonati in favore di una scelta privata e intimista. Gli artisti in rassegna – Takehito Koganezawa, Meiro Koizumi, Yuki Okumura, Saki Satom, Hiraki Sawa, Atsushi Suzuki, Koki Tanaka, Mariko Tomomasa, Naoyuki Tsuji, Chikako Yamashiro – appartenenti tutti alle giovani generazioni, più che ai temi afferenti la politica o la Grande Storia, si dimostrano infatti interessati ai singoli gesti e agli eventi della vita quotidiana, pur mostrando un certo interesse per alcuni aspetti dell'essere umano ma spesso con toni sottilmente umoristici. I loro lavori sono tutti prodotti con budget molto bassi, e rappresentano una porzione della videoarte contemporanea a livello internazionale. vengono destinati ciascuno alla coabitazione di un artista visivo, di un musicista e di un poeta, con lo scopo di stimolare l’influenza reciproca tra tre discipline che vivono secondo il ritmo di un universo creativo autonomo, eppure capaci di partecipare ad energiche esperienze di condivisione e vicendevole arricchimento. RGB46 RELAX, GALLERY & BOOKS (Piazza Santa Maria Liberatrice 46 tel 0645421608 – lun 16,00-01,00 mar-sab 10,00-13,00 / 16,00-01,00) Artigiainers - ROTA-LAB - 2010 3 dicembre - 6 gennaio GALLERIA F. RUSSO (Via Alibert 15/a-18 – tel 066789949 lun 16,30-19,30 mar-sab 10,00-13,00 / 16,30-19,30) Duilio Cambellotti illustratore a cura di Fabio Benzi fino al 30 gennaio Un'antologica con le più note illustrazioni dell'artista. Per la prima volta è esposta la serie originale de Le mille e una notte, e tra le altre Il palio di Siena, la Conquista della terra e il Gregorovius. In catalogo, De Luca Editori, un saggio del curatore. Mariko Tomomasa, Have a meal with FATHER, 2000-10 / Sala 1 SALA 1 (Piazza di Porta San Giovanni 10 tel 067008691 – mar-sab 16,30-19,30) Videozoom: Giappone a cura di Kenichi Kondo 7 dicembre - 10 gennaio Francesco Landucci Fragili Equilibri a cura di Roberto Gramiccia idea di Tito Amodei 16 gennaio - 17 febbraio S.A.L.E.S. (Via dei Querceti 4-5 – tel 0677591122 mar-sab 15,30-19,30) Gitte Schäfer Il segreto delle rane ramate 10 dicembre - 29 gennaio BHAKTI BAXTER DA FEDERICA SCHIAVO Individuo, struttura, spazio, tre termini di un rapporto complesso e variabile che costituisce la fluida essenza del reale e che le scienze fisico-matematiche tentano di inquadrare in un sistema di regole predeterminate. Il tentativo riduzionista dello scienziato, per certi versi in aperto contrasto con la percezione indefinita e trascendente della cosalità in rapporto ai luoghi occupati, è di certo motore propulsivo per i collage, le sculture e i disegni dell’americano Bhakti Baxter, il quale dimostra con Occupied, sua personale alla Galleria Federica Schiavo, di guardare all’architettura, all’arredo e al paesaggio costruito come concrete esplicitazioni di un rapporto che può essere descritto dal fisico, dal filosofo e visivamente dall’artista. Quest’ultimo è così impegnato a di-mostrare come l’applicazione di fenomeni ottici sull’immagine – ad esempio il sezionamento deformante della lente su una sua parte – conduca verso implicazioni percettive stranianti e potenti. FEDERICA SCHIAVO GALLERY (Piazza Montevecchio 16 – tel 0645432028 mar-sab 12,00-19,00) Bhakti Baxter Occupied fino al 31 dicembre Bhakti Baxter, Uncomfortable Chair, 2010 / Federica Schiavo 25 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / S-Z T293 (Via Via dei Leutari 32 – tel 081295882 mar-ven 15,00-19,00) Pennacchio Argentato Five o’clock shadows fino al 18 dicembre James Beckett gennaio - marzo Robert Pan, TE7,666PO, 2007-08 / Il Segno; a destra: un lavoro di Isabella Nurigiani / Studio Tiepolo 38 IL SEGNO (Via Capo le Case 4 – tel 066791387 lun 17,00-19,30 mar-ven 10,30-13,00 / 17,00-19,30 sab 10,30-13,00) Robert Pan téktòn – costruttore a cura di Guglielmo Gigliotti 9 dicembre - 31 gennaio Dall’immagine al telescopio di sistemi stellari in formazione all’ingigantimento microscopico di cellule embrionali, le resine informali di Pan intrappolano flussi di energia in movimento, linee di corrente che descrivono traiettorie micro e macrocosmiche, sfruttando la cangianza del materiale per impressionare la luce sulla superficie del supporto. STUDIO TIEPOLO 38 (Via Giovan Battista Tiepolo 38 tel 3358310878 – mar-ven 16,00-20,00) Isabella Nurigiani Immersioni geometriche a cura di Laura Turco Liveri dicembre Per la personale dell’artista romana, in mostra la sua ricerca in più direzioni, dal piccolo gioiello alla grande scultura immersi in ambienti surreali – boschi e prati magici. Nell’installazione in ferro, dai toni cupi, la Nurigiani affronta invece una profonda, e inevitabile, riflessione su se stessa. STUDIO ARTE FUORI CENTRO (Via Ercole Bombelli 22 – tel 065578101 mar-ven 17,00-20,00) Anna Maria Battista Pro-memorie a cura di Maria Vinella fino al 18 dicembre Giuliano Mammoli Lezioni di volo a cura di Loredana Rea 8 - 28 gennaio GALLERIA ERMANNO TEDESCHI (Via del Portico d'Ottavia 7 – tel 0645551063 lun 15,30-20,00 mar-ven 10,00-13,00 / 15,3020,00) Per non dimenticare Le forme culturali della memoria nella rappresentazione della Shoah a cura di Giorgia Calò 25 gennaio - 9 febbraio Per il Giorno della Memoria, la galleria ospita lavori di 14 artisti, molti realizzati ad hoc – dalla pittura alla fotografia, sino alla scultura e all'installazione –, tutti a ricordo delle deportazioni e della necessità della memoria collettiva. Anna Maria Battista, Segnosognoscrittura / Studio Arte Fuori Centro Menashe Kadishman, Shalechet. Fallen Leaves, 1997-99 / Ermanno Tedeschi THE GALLERY APART (Via Monserrato 40 – tel 0668809863 mar-sab 16,00-20,00) Florian Neufeldt More or the same 13 dicembre - 12 febbraio Utilizzando elementi d’arredo, mobili, sedie e scale, l’artista allestisce nell’ambiente della galleria una serie di sculture composte di elementi prelevati dal quotidiano, frammentati, smembrati, fatti a pezzi, e infine riassemblati in modo che ciascuno di essi sia riconoscibile eppure non più ascrivibile alla rappresentazione unitaria di partenza. Florian Neufeldt, leiterundhandlauf, 2010 / The Gallery Apart V.M.21 ARTE CONTEMPORANEA (Via della Vetrina 21 – tel 0668891365 lun-ven 11,00-19,30 sab 16,30-19,30) Il paesaggio (dipinto) Jernej Forbici / Maddalena Mauri / Nicolas Pallavicini a cura di Antonio Arévalo dal 16 dicembre Sfumature coloristiche, costruzioni geometriche e simbologie oniriche si intrecciano e prevalgono, di volta in volta, nei paesaggi di tre artisti di estrazione e formazione diversa, ma tutti attratti dalle note espressioniste che l’ambientazione naturale suscita, stimolando una rappresentazione indefinita dove figurazione e astrattismo si compensano. FONDAZIONE VOLUME! (Via San Francesco di Sales 86-88 tel 066892431 – mar-sab 17,00-20,00) Elvio Chiricozzi Ciò che non muta testo di Paolo Aita fino al 22 dicembre Alla fine di un progetto ventennale l’artista, accompagnato dai versi di Mariangela Gual- 26 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / S-Z Elvio Chiricozzi, Ciò che non muta, 2010 / Fondazione Volume! tieri e Marco Lodoli, mette in mostra, in collaborazione con la Casa delle Letterature, delle texture che dominano lo spazio con l’illusione del movimento: uno stormo che si libra in volo fino al luogo dell’emozione più profonda, custodita dallo sguardo rapito di un bambino a mezz’aria. Solo su appuntamento. WHITECUBEALPIGNETO Via Braccio da Montone 93 – tel 3342906204 mar-ven 18,00-20,30 Giordana Napolitano Devadasi 1 dicembre - 7 gennaio Seconda tappa del progetto Il prossimo mio – che chiama 8 artisti a confrontarsi col tema dello sviluppo sostenibile –, la Napolitano focalizza il suo interesse sul tema della libertà sessuale e l’uguaglianza del genere femminile, rievocando nei suoi olî dai colori innaturali l’allure devozionale e al contempo carnale di giovani vestali indiane. WUNDERKAMMERN (Via Gabrio Serbelloni 124 – tel 0686903806) Invader Roma 2010 and other curiosities fino al 21 dicembre L’artista francese, ridisegna le geografie e le mappe dei luoghi attraverso le tracce del passaggio degli infiltrati. Invader “invade” adesso la galleria mettendo in mostra i suoi ironici alieni insieme ad altre installazioni, tra cui spiccano i piccoli quadrati colorati del RubikCubism, accostati nella rivisitazione delle immagini della storia dell’arte e della cultura di massa. MAXXI a Wunderkammern 13 dicembre ore 19,00 Z2O GALLERIA SARA ZANIN (Via dei Querceti 6 – tel 0670452261 mar-sab 15,30-19,30) Silvia Camporesi Sifr La distanza canonica a cura di Valentina Ciarallo 7 dicembre - 13 gennaio Una corsa che innalza lo spirito è quella sostenuta dalla Camporesi in una performance che da sportiva si fa artistica, perché Invader, ROM_25, 2010 / Wunderkammern se il soggetto del video in mostra è il fisico impiegato nell’agonistico sforzo di raggiungere con sudore la meta, l’obiettivo a cui anelare è una scala a pioli che congiunge cielo e terra realizzando la metafora di un’ascesa condotta attraverso il corpo e perseguita dall’anima. Silvia Camporesi, SIFR, 2010 / Z2O un lavoro di Giordana Napolitano / Whitecubealpigneto Giordana Napolitano DEVADASI testo a cura di Sguardo Contemporaneo 1 dicembre - 7 gennaio Galleria Whitecubealpigneto Roma – Via Braccio da Montone 93 mar-ven ore 18,00-20,30 (o su appuntamento, tel 334 2906204) ingresso libero 27 GALLERIE E ASSOCIAZIONI / Z JOSÉ DE GUIMARÃES ALL’ART FORUM WÜRTH CAPENA Protagonista della settima mostra dell’Art Forum Würth Capena è il portoghese José de Guimarães, col quale il Gruppo Würth vanta una duratura collaborazione e di cui possiede una vastissima collezione. L’esibizione intitolata Mondi, Corpo e Anima nasce dall’idea di accostare 24 delle sculture africane che l’artista ha collezionato a partire dal suo lungo soggiorno in Angola, tra gli anni Sessanta e Settanta, ai 103 pezzi dell’Alfabeto Africano e ad altre 30 opere polimateriche di sua mano, che consistono prevalentemente in acrilici su tela e installazioni con casse da imballaggio e neon. Dall’impostazione dialogica della mostra e dall’evidente contatto con i modi espressivi africani si deduce l’interesse etnografico di Guimarães e la sua posizione mediana tra cultura occidentale e culture extraeuropee: un interesse che eccede il semplice collezionismo e che produce un intero universo di simboli e segni, prelevati dai vocabolari non solo africani, ma anche giapponesi, cinesi e messicani. Il catalogo contiene, tra gli altri, un contributo di Antonio Tabucchi. DEGLIZINGARI GALLERY (Via degli Zingari 52/54 – tel 0689538915 3287133184 – mar-sab 10,00-17,00) L’equilibrio degliZingari a cura di Claudia Pettinari e Massimiliano Alberico Grasso 4 - 20 dicembre Per l’inaugurazione della galleria artisti internazionali si confrontano sul concetto di equilibrio. Un percorso tra pittura, fotografia, istallazione e video in un’accezione cara al Sabatini Coletti per il quale l’equilibrio è “quella situazione in cui nessun elemento prevale sugli altri”. Gratta e vinci sull’invidia e sull’odio Fulvio Martini / Luca Palazzi a cura di Alessio Brugnoli 15 - 27 gennaio Sight - il senso della vista a cura di Claudia Pettinari e Massimiliano Alberico Grasso 29 gennaio - 10 febbraio Claude Matie, …Vuolsi così cola dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare… (Inferno C. V), 2009 / degliZingari Gallery 28 CAPENA (RM) ART FORUM WÜRTH CAPENA (Loc. Scorano. Viale della Buona Fortuna 2 tel 0690779879) José de Guimarães Mondi, Corpo e Anima fino al 5 marzo José de Guimarães, Favela, 2007 / Art Forum Würth Capena RIETI 3)5 ARTE CONTEMPORANEA (Via Cerroni 3-5 – tel 3396918072 mar-sab 16,00-19,30) Eugenio Percossi a cura di Viviana Siverio fino al 7 gennaio un lavoro di Eugenio Percossi / 3)5 LA TERZA DIMENSIONE DI EUGENIO PERCOSSI In Bianco e Nero, a cura di Viviana Siverio, Percossi sceglie i non colori per ricostruire l’habitat domestico di un interno di inizi Novecento, con tanto di sopramobili e quadretti, privandolo della sua evidenza cromatica ed inserendolo in una dimensione sospesa e irreale, dove il confine tra realtà e immaginazione è custodito nella memoria antica di chi guarda. Attraverso diversi mezzi, ma soprattutto grazie alla manipolazione di vecchie fotografie, queste ultime vengono rese passato senza memoria, soprattutto perché a volte i processi di trasformazione adottati rendono del tutto irriconoscibili volti e luoghi, allontanando così l'idea di un recupero storico, e operando bensì la costruzione di una nuova realtà, di una nuova dimensione. SPAZIO DANZA CONTEMPORANEA di Azzurra Di Meco Danza contemporanea, ricerca, commistione e novità nella scena capitolina. Anche in questo bimestre che traghetta verso il 2011, sono tanti e diversi tra loro gli appuntamenti della danza a Roma. Primo fra tutti va segnalato il cambio della guardia al corpo di ballo dell’Opera di Roma che vede succedere a Carla Fracci Micha van Hoecke. Nuove strategie e nuovi percorsi che segnano un cambio di rotta per l’Istituzione romana: entrano infatti in cartellone titoli di grandi maestri del ’900. La stagione d’opera si inaugura il 2 dicembre con Moïse et Pharaon (fino al 12 dicembre) diretta da Riccardo Muti con la coreografia eccezionalmente affidata a uno dei talenti della danza contemporanea, il cinese Shen Wei. La stagione di danza apre invece con una Serata Roland Petit – personalità di rilievo del XX secolo in scena dal 22 al 30 dicembre al Teatro Costanzi. Il Centro Duncan 3.0 Spazio Per-formativo Arti Contemporanee (www.duncantrepuntozero.it) ripropone per il terzo anno la rassegna MOVIM che tra contemporaneità e ricerca scandisce ben 8 week-end fino a giugno: intanto l’11 e il 12 dicembre lo spazio – diretto da Ilaria Di Stefano, Azzurra De Zuanni e Daniele Sterpetti – ospita la Compagnia Vera Stasi mentre il 29 e il 30 gennaio la Compagnia Arti Illesi presenta La Deriva Elettrica. Gradito ritorno a Roma dell’Aterballetto di Mauro Bigonzetti che troviamo in programma dal 17 al 19 dicembre nella stagione dell’Accademia Filarmonica Romana con InCanto al Teatro Argentina. Spazio alla commistione invece al Teatro Olimpico con lo spettacolo Rock The Ballet di Rasta Thomas con i Bad Boys of Dance dal 7 al 12 dicembre: classico, musical, hip hop, tip tap, ritmica, danza contemporanea sono gli ingredienti ben amalgamati di questo show che ha fatto impazzire la platee di New York e non solo. Infine in scena dal 18 gennaio al 6 febbraio al Teatro Furio Camillo Alice si Meraviglia che affronta il tema della violenza sulle donne. Intimista e privato lo spettacolo si snoda tra danza, teatro, videoproiezioni e musica dal vivo. Firma la coreografia la tunisina Nawel Skandrani che porta al limite le possibilità fisiche dei performer: la danza rende la scena dinamica, in costante mutamento e il lavoro sul corpo restituisce con poesia, ironia e segni estetici precisi il dramma della violenza. un’immagine da InCanto di Aterballetto 29 ITINERARI DEL DESIGN a cura di Luca Bradini Il tema dell’artigianato, della grafica e della multimedialità costituiscono lo spunto principale degli itinerari proposti in questo numero. La contemporaneità della comunicazione visiva come sintesi grafica evocativa di una entità concreta, la tecnologia dell’immateriale, le diverse forme di artigianato messe a confronto a distanza di un secolo appartengono ad una concezione di design ampia che tende a varcare i limiti del suo scenario tradizionale. ROMA DESIGN PIÙ Ex-Gil. Largo Ascianghi 5 21 - 28 gennaio A fine gennaio torna l’ottava edizione della manifestazione promossa dalla Università di Roma “La Sapienza”-Sezione Arti, Design e Nuove Tecnologie e Corsi di Laurea in design e ideata dal prof. Tonino Paris. Il ricco cartellone di eventi investirà diversi luoghi della città triangolando location d’eccezione intorno al fil rouge di questa edizione che è il Design degli effetti speciali. La mostra principale all’Ex-Gil si organizzerà in aree ben distinte, ciascuna delle quali tenderà ad indagare un particolare aspetto del design degli effetti speciali: cinema, teatro e rappresentazione multimediale. THE RESIN PROJECT_ARTIGIANATO CONTEMPORANEO Modelab. Via dei Durantini 127 The resin project, a cura di Marco Galofaro e Emilia Giorgi, è un laboratorio di sperimentazione sulle resine, che indaga il tema dell’artigianato contemporaneo come fenomeno al limite tra prodotto di Design e Arte. L’elemento/prodotto trainante è attualmente una borsa (Omybag) fatta a mano suscettibile di infinite declinazioni pur nell’unicità di ogni pezzo. Il laboratorio, aperto al pubblico, rappresenta la nuova bottega, dove l’artefatto è il prodotto di una sperimentazione di materiali e macchinari contemporanei, ripensata come una realtà microproduttiva di oggetti ad alto contenuto espressivo. 30 borsa Omybag IN NOME DELLA ROSA La rosa tra Liberty e Déco, simbolismi e geometrie nelle arti applicate del primo Novecento Musei di Villa Torlonia. Casina delle Civette fino al 30 gennaio Alla Casina delle Civette, nel parco di Villa Torlonia, si ripercorre con 40 opere esposte un momento storico dell’artigianato ormai coetaneo all’affermazione dell’economia industriale. Simbolicamente la rosa costituisce l’elemento invariante decorativo sia per il naturalistico periodo Nouveau che per il successivo geometrizzato Déco, le differenti opere evidenziano nell’immagine della rosa il considerevole passaggio stilistico tra questi due periodi molto significativi proprio nella cultura del design tra artigianato ed arte. ANTONIO ROMANO TRENTANNIDISEGNO 1980-2010 Museo dell’Ara Pacis. Lungotevere in Augusta fino al 12 dicembre La mostra, curata da Aldo Colonetti, ripercorre trent’anni della nostra storia con l’esposizione dei marchi nati dalla creatività del designer Antonio Romano, che hanno nel tempo prima costruito e poi rappresentato l’identità visiva di alcune delle istituzioni e aziende più significative del nostro tempo. Il logo è un simbolo grafico che sintetizza in pochi segni dei contenuti complessi che hanno la funzione caratterizzante di dare un corpo univoco e riconoscibile a gruppi ed istituzioni anche molto articolate. La farfalla/facce della Rai, il marchio TIM o quello dei sindacati CGIL e CISL sono solo alcuni dei loghi che hanno nella storia (per mano di Romano) rappresentato le corrispondenti aziende nell’immaginario visivo della collettività. un’opera esposta al Casino delle Civette in occasione della mostra In nome della rosa ! % Mondi, Corpo e Anima 20.9.2010 – 5. 3. 2011 % ! ",$-( '(--$ 60/$ 0356/$ $1(/$ 0.$ 888$35)036.86(35+,5 $35)036.86(35+,5 3$3,0 ', $1(3563$ -6/('> A 4$%$50 A '0.(/,&$ ( )(45,7, &+,640 $7(-$ ,/26( 4&$50-( ',1,/5( &0/ 7$3, 0**(55, -6&, $- /(0/ %$/',(3( 9 9 &. 0--(:,0/( #?35+ /7 @ 04= '( 6,.$3<(4 José de Guimarães ! 655( -( $55,7,5; '(--B35 036. #?35+ $1(/$ 40/0 130.044( '$--$ #?35+ 3- {}
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