L`ALFABETO DEL PROGRAMMA di David Sassoli

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L`ALFABETO DEL PROGRAMMA di David Sassoli
L’ALFABETO DEL PROGRAMMA di David Sassoli
ROMA – PRIMARIE 2013
Lettera A
Agricoltura, Alimentazione, Agro romano come risorsa preziosa per tutti:
consumare meglio per vivere meglio. Aiuto, Assistenza, Ascolto, mettere a
disposizione spazi, strutture e know how comunali per chi ha più bisogno ed è in
grave disagio, ma anche per tanti “nuovi poveri”, giovani e meno giovani, che
vogliano rimettersi in gioco, sperimentare, crescere, avere qualche opportunità in
più, inventandosi o reinventandosi.
Accessibilità, trasparenza delle istituzioni e delle spese, internet e superamento del
digital divide, spazi wi-fi gratuiti in tutta la città.
Lettera B
Bambini, asili nido, scuole dell’infanzia, spazi per giocare, una città a misura dei più
piccoli.
Lettera C
Cultura, Cinema (ma anche teatro, danza, sistema museale), la città
dell’informazione, della produzione multimediale, della fantasia, della
sperimentazione, della creatività.
Civismo, partecipazione attiva dei cittadini alla “gestione della città”; gli spazi del
volontariato, il servizio civile dei giovani, un nuovo servizio civile per gli anziani, per
chi ha ancora tante energie e tanta esperienza da mettere al servizio degli altri;
il Civismo di chi si prende cura di un pezzo di città – un giardino, una piazza, una
aiuola nei cimiteri cittadini – e sarà ricambiato dall’Amministrazione con sconti sulle
imposte locali.
Lettera D
Domani: un piano strategico per Roma, che guardi lontano, ben oltre il tempo breve
di un mandato amministrativo; un patto culturale oltre gli schieramenti politici
contingenti, perché Roma è di tutti e la Roma di Domani comincia già oggi.
Diritti, diritti civili, per tutte e per tutti, “senza distinzione di sesso e di orientamento
sessuale, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali”; l’uguaglianza delle persone, nei diritti, nei doveri, nella libertà
Donne, donne in pericolo in una società dove il femminicidio è diventato
un’abitudine; donne meno libere, in una città abbandonata e (per questo)
insicura; donne schiacciate dalla mancanza di servizi, dal “welfare casalingo” tutto
sulle loro spalle
Lettera E
Edilizia di riconversione, riqualificazione, ristrutturazione di una città cresciuta male;
ci sono molte case vuote, e mancano le case per chi ne ha bisogno; dove ci sono
grandi edifici quasi abbandonati, pubblici e privati, e mancano gli spazi per
rispondere a nuove esigenze
Ecosostenibile e biocompatibile: una città che si ripensa in modo ambizioso e
responsabile: rifiuti e mobilità, energia e tutela delle aree verdi, consumi alimentari
e progettazione degli edifici; perché la città torni ad essere una opportunità per il
genere umano, e non la sua trappola infernale
Emergenze, protezione civile; la qualità di un’amministrazione si riconosce nei
momenti difficili, quando è importante essere pronti ed efficienti; dopo gli anni
dell’improvvisazione, programmazione, organizzazione, formazione, e
coinvolgimento responsabile dei cittadini
Lettera F
Fisco, evasione Fiscale: un Fisco comunale da alleggerire – ridurre l’aliquota Imu
per la prima casa – e da utilizzare come leva per migliorare la città (“sconti” sulle
imposte locali per interventi di sostenibilità ambientale – infissi, caldaie – e di
promozione del decoro cittadino – insegne, arredo urbano); l’impegno del Comune
per contrastare l’evasione Fiscale (alla città può “tornare” il 100% degli
accertamenti per imposte statali evase!)
Fund rainsig: un momento difficile per una città che a stento riesce a finanziare i
servizi pubblici essenziali. Parola d’ordine: elaborare ed attuare forme diversificate
di sponsorizzazioni, in tutti i campi, in tutti i settori, attrarre il privato ad investire,
stringere accordi con le fondazioni bancarie per far rinascere la nostra città
Lettera G
Globalizzazione? Il “mondo grande” in cui viviamo; la Roma della Fao, del
Programma alimentare mondiale e dell’Ifad; la Roma dei “trattati di Roma”! la Roma
che da millenni ha accolto visitatori e pellegrini da ogni parte del mondo; la storia,
l’identità, l’idea di Roma è nella globalità delle relazioni e degli scambi; è questa la
dimensione di ieri e di domani
Lettera H
H, youth Hostel, l’ostello della gioventù: Roma è l’unica città europea che respinge i
giovani; il turismo giovanile è libertà, conoscenza, superamento delle barriere
culturali
Lettera I
Immondizie! i rifiuti, da costo (ingestibile) a risorsa; la città più pulita
Internet: in ogni quartiere – nei scuole e nelle biblioteche – la porta aperta verso il
mondo della rete: giovani al lavoro per offrire a tutti – soprattutto agli anziani, a chi
per età, reddito o cultura fatica ancora a muoversi nella rete – la possibilità di
accedere facilmente a servizi, informazioni e opportunità
Lettera L
Lavoro, Lavoro e ancora Lavoro; Lavoratori pubblici coinvolti nella complessiva
ristrutturazione delle amministrazioni pubbliche; Lavoratori dell’edilizia e della
cultura, dell’industria innovativa e del commercio, dell’artigianato e del turismo
Lettera M
Manutenzione urbana; le cose belle, appena costruite e subito degradate; la città
delle piccole cose quotidiane: i marciapiedi, le aiuole; perché le strade di Roma
sembrano quelle di Beirut durante la guerra?
Memoria, di eventi passati per guardare al presente e al futuro: il 10 settembre
2013, a 70 anni dalla battaglia popolare di Porta San Paolo, una mostra per
ricordare e per capire (“Roma resiste – l’Italia rinasce”); e poi, il 16 ottobre 2013, 70
anni dalla vergogna della nostra città: la deportazione degli ebrei di Roma, della più
antica comunità romana
Lettera N
Nascere e morire: una comunità si riconosce se sa essere felice insieme ad ogni
famiglia in cui nasce un bambino o una bambina, e sa essere accanto a chi soffre
per la morte di un amico o di un parente; servizi e opportunità per ogni nuovo nato;
attenzione e cura, affettuosa e rigorosa, per i servizi funebri e per i cimiteri
Lettera O
Ostia, il mare di Roma, una grande città di qualità ambientale, cultura, sport,
sviluppo; una Opportunità troppe volte sprecata…
Lettera P
Persone, Persone sole e in difficoltà, Persone che aiutano altre Persone, Persone
che arrivano da altri paesi e altre culture, Persone discriminate, Persone che hanno
lavorato una vita, e Persone che cominciano ora la loro avventura nel mondo…
Lettera Q
Qualità: chi tornerebbe in ristorante dove le tovaglie sono sporche e il servizio
sgarbato? perché allora i cittadini dovrebbero accontentarsi di servizi pubblici
sciatti, disattenti, “antipatici”? la qualità totale è un percorso che coinvolge tutti:
amministratori e cittadini, lavoratori pubblici e associazioni di consumatori e utenti
Lettera R
Ragazze, ragazzi; una città senza spazi e senza attenzione, una società senza
futuro (ma senza i ragazzi non c’è futuro!)
Lettera S
Soldi! amministrare con pochissimi Soldi, rendere conto di ogni centesimo chiesto
ai cittadini, più rigore e più innovazione per governare la trasformazione quando le
vacche sono davvero magre
Studenti, che hanno diritto a Scuole e università accoglienti ed efficienti; Studenti
che partono con l’Erasmus (una ricchezza per tutta la comunità cittadina!)
e Studenti che arrivano a Roma – molti altri potrebbero arrivarne – arrivando da
altri paesi
Salute e Sanità: davvero il Comune non c’entra affatto? C’è tanto da fare, per far
sentire la voce dei cittadini nella conferenza sanitaria locale, per controllare la
qualità e la tempestività delle prestazioni sanitarie, per valorizzare la rete delle
farmacie comunali, per proteggere e far crescere i centri di eccellenza per la ricerca
medica e l’assistenza specialistica
Sicurezza per tutti, integrata, severa e solidale; Sicurezza sulle strade; la Polizia
locale di Roma capitale – l’antica, amata-odiata Polizia municipale – da
riorganizzare, riqualificare, ri-formare, al servizio dei cittadini romani e dei tanti
“ospiti” della nostra città
Stellette, cittadini con le stellette, donne e uomini in divisa, nelle forze armate e nei
corpi armati dello Stato; migliaia di persone che vivono a Roma, di cui Roma ha
bisogno e che hanno bisogno di Roma
Lettera T
Trasparenza, legalità, la città dei diritti e dei doveri, costruire insieme il codice di
comportamento degli eletti, dei nominati, dei dirigenti, dei dipendenti pubblici;
leggere sul sito internet del Comune il curriculum, i redditi e i patrimoni di politici,
amministratori e manager delle aziende e società comunali; gare, appalti, contratti,
fornitori: tutto in chiaro, tutto sul sito, tutto controllabile dai cittadini
Lettera U
Uffici pubblici e società pubbliche, procedimenti amministrativi e semplificazione; la
rivoluzione interrotta, la speranza tradita, un cammino da riprendere di corsa!
Lettera V
Viabilità e trasporti; un’idea di mobilità semplice, sostenibile, che si trasforma in
tempi brevi e con risorse limitate; il tram, le metropolitane (davvero) leggere; le
corsie preferenziali protette e le “strade dedicate” al trasporto pubblico,
ridisegnando la circolazione per ridurre i tempi di percorrenza; le piste ciclabili non
(solo) come svago e sport, ma come importantissime arterie della mobilità
quotidiana
Lettera Z
Zeta, finisce l’alfabeto? Nemmeno per scherzo! Mancano tante cose, tante idee,
tante cose da progettare e costruire insieme. Insieme a te, a tutti voi, a tutti noi.