febbre di Lassa in Benin

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febbre di Lassa in Benin
0016955-14/06/2016-DGPRE-DGPRE-P
Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE
A
ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI
STATUTO ORDINARIO E SPECIALE
COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA
SALUTE – NAS Sede Centrale
ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE
AUTONOME TRENTO E BOLZANO
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO P.S.
DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’
U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA,
AEREA E DI FRONTIERA
DIREZIONE GENERALE DELLA
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
UFFICIO VI
C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E
FARMACO VETERINARIO
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
UNITA’ DI CRISI
MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL
TURISMO
DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL
TURISMO
COMANDO
GENERALE
CAPITANERIE DI PORTO
CENTRALE OPERATIVA
CORPO
DELLE
ENAC
DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DELLA DIFESA
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’
CROCE ROSSA ITALIANA
REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA
ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE
INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI”
MINISTERO DEI TRASPORTI
AZIENDA OSPEDALIERA - POLO
UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO
ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI
MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE
MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP)
OGGETTO: FEBBRE DI LASSA IN BENIN
13 giugno 2016
Il 25 gennaio 2016, il punto di contatto del RSI del Benin ha notificato all’OMS un focolaio di febbre di
Lassa (vedi comunicato OMS pubblicato il 19 febbraio http://www.who.int/csr/don/19-february-2016lassa-fever-benin/en/ ).
Il 23 maggio 2016, il Ministero della Salute del Benin ha dichiarato la fine del focolaio. L’annuncio è
stato diramato 42 giorni dopo l’individuazione dell’ultimo caso di febbre di Lassa nel paese (10 aprile
2016).
Sono stati segnalati in totale 54 casi sospetti, inclusi 28 decessi, provenienti da otto regioni: Borgou (31
casi, 16 decessi), Donga (7 casi, 5 decessi), Collines (6 casi, 3 decessi), Alibori (3 casi, 1 decesso), Plateau
(3 casi, 2 decessi), Ouémé (2 casi, 1 decesso), Atlantique (1 caso) e Littoral (1 caso). Di questi 54 casi
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
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sospetti, 16 sono stati confermati dal laboratorio in tre regioni: Borgou (13 casi), Donga (2 casi), Ouémé
(1 caso).
Cinque dei 54 casi sospetti sono operatori sanitari provenienti dalla regione di Borgou. Tre di questi 5
operatori sanitari sono stati confermati dal laboratorio. Due di questi 5 operatori sanitari sono deceduti.
Durante questo focolaio epidemico, cinque laboratori hanno fornito il supporto tecnico per la conferma
dei casi di febbre di Lassa utilizzando il test PCR:
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Centro di ricerca e controllo per la Febbre di Lassa, ospedale specialistico di Irrua, stato di Edo,
Nigeria;
Laboratorio Virologico, Ospedale Universitario di Lagos, Nigeria;
Laboratorio dell’Istituto di Medicina Tropicale, Amburgo, Germania;
Laboratorio di Noguchi (Centro di collaborazione OMS), Ghana;
Istituto Pasteur (IP) Lione, Francia.
Risposta di sanità pubblica
Il Ministero della Salute del Benin, con la collaborazione dell’OMS e di altri partner, ha coordinato la
gestione del focolaio epidemico. Sono state attuate misure di controllo, fra cui investigazioni di campo,
rafforzamento della sorveglianza, gestione dei casi, prevenzione e controllo dell’infezione, rintraccio dei
contatti e loro follow-up, e mobilitazione sociale.
L’OMS ha inviato un team multidisciplinare nelle aree affette per supportare le attività di risposta.
Dall’inizio dell’epidemia, sono stati identificati e monitorati 739 casi in totale. Attualmente, 1 contatto
durante il periodo di follow-up è stato confermato dal laboratorio come infetto da febbre di Lassa.
Valutazione del rischio dell’OMS
L’attuale rapporto conferma che, attualmente, non è presente trasmissione della febbre di Lassa in Benin.
Sebbene la febbre di Lassa sia endemica nella confinante Nigeria ed in altri paesi dell’Africa Occidentale,
questa è solamente la seconda volta che sono stati segnalati casi in Benin (il primo focolaio si è verificato
nel novembre del 2014). Quest’ultimo focolaio è stato caratterizzato da un elevato numero di decessi fra i
casi confermati. È, pertanto, particolarmente importante investigare i fattori che hanno contribuito a
causare questo tasso di mortalità più elevato dell’atteso. Inoltre, per ridurre il rischio di nuova insorgenza
improvvisa, i paesi dell’Africa Occidentale endemici per febbre di Lassa dovrebbero rafforzare i loro
relativi sistemi di sorveglianza.
Raccomandazioni dell’OMS
In base alle informazioni attualmente disponibili, l’OMS non raccomanda alcuna restrizione ai viaggi e al
commercio col Benin.
Tutte le raccomandazioni sono disponibili nel più recente aggiornamento epidemiologico alle pagine:
http://www.who.int/csr/don/13-june-2016-lassa-fever-benin/en/
http://www.who.int/csr/disease/lassafever/en/
Patrizia Parodi
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V
* F.to Francesco Maraglino
*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
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