Mi sembrano secoli

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Mi sembrano secoli
5 Tracce di sé – La lettera
Emily Dickinson
Mi sembrano secoli da quando ti ho vista
In questa lettera che ti proponiamo la grande scrittrice e poetessa americana Emily Dickinson ha soli quindici anni e scrive alla
sua amica ed ex compagna di scuola Abiah Root, trasferitasi in
un’altra città.
7 maggio 1845
1. Viny: la sorella minore di Emily.
2. scuola: si tratta della scuola privata Amherst Academy.
3. Filosofia… Botanica: la Filosofia del
pensiero è la scienza che
ha come oggetto di studio la mente umana e la
sua capacità di elaborare e organizzare le proprie conoscenze; la
Geologia è la scienza
che studia la costituzione, la struttura e l’evoluzione della crosta terrestre; il Latino è lo studio della lingua e della
letteratura dell’antica
Roma; la Botanica è la
scienza che ha come oggetto lo studio e la classificazione delle piante.
4. altisonanti: retorici,
ampollosi, di effetto.
5. accluderò: unirò, allegherò.
6. erbario: collezione
di piante disseccate e
opportunamente classificate.
7. loro satelliti: loro
seguaci, alunne «di fiducia».
Cara Abiah,
mi sembrano secoli da quando ti ho vista, e sono davvero secoli per
due amiche che debbano restare lontane l’una dall’altra. Mi ha dato
grande piacere ricevere un tuo scritto e così pure le novità che c’erano dentro, soprattutto il fatto che stai prendendo lezioni di «pinoforte», come lo chiami sempre tu. Mi raccomando non diventare
più brava di me.
Questa mattina Viny1 è andata a Boston con nostro padre, se ne
starà via un paio di settimane, così io me ne resto sola, in grande
splendore. Credo che ormai ci sia anche arrivata, me la immagino
mentre guarda, bocca e occhi spalancati, le meraviglie della città.
Questa sera sono andata a fare una passeggiata e ho raccolto, scegliendoli uno per uno, dei fiori selvatici. Vorrei poter fartene avere
qualcuno. Questo trimestre sia Viny sia io andremo a scuola2. Ne abbiamo una ottima. Ci sono 63 studenti. Seguo quattro corsi. Filosofia del pensiero, Geologia, Latino e Botanica3. Titoli altisonanti4, vero? Io non penso che i tuoi lo siano altrettanto… Di questi tempi le
mie piante hanno una bella cera. A questa lettera accluderò5 una foglia di geranio, tu me la farai seccare. Te lo sei già fatto un erbario6?
Se non l’hai ancora fatto mi auguro che lo farai, sarebbe un tale tesoro per te; quasi tutte le ragazze se ne fanno uno. Se lo fai potrei
magari contribuire mandandoti fiori che crescono da queste parti. Ti
piace la scuola questo trimestre? E gli insegnanti, carini come nella
nostra vecchia scuola? Sono certa che da quelle parti ci saranno
schiere di signorine per bene, tutte inamidate, senza dubbio modelli perfetti di correttezza e di buone maniere. Se è così, non permettere che incatenino la tua personalità libera. Non so se a scuola ce ne
sono di questo tipo. Ma in genere ce ne sono parecchie e gli insegnanti le rispettano e le considerano loro satelliti7. Divento ogni
giorno più bella, davvero molto in fretta. Sono sicura che a 17 anni
sarò la bella di Amherst. E non ho dubbi che a quell’età avrò schiere di ammiratori. Allora sì che mi divertirò a costringerli ad aspettare un mio cenno. Con quale gioia me ne starò a guardare la loro ansia in attesa di una mia decisione finale. Ma basta con gli scherzi.
Questo trimestre ho scritto un tema. Inutile assicurarti che è stata
Rosetta Zordan, Il quadrato magico, Fabbri Editori © 2004 RCS Libri S.p.A. - Divisione Education
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5 Tracce di sé – La lettera
8. edificante: educati-
va.
9. Le ragazze: le ex
compagne di scuola.
una esperienza estremamente edificante8 per me e per tutti gli altri.
Non vuoi leggerlo? Vorrei davvero che te ne capitasse l’occasione.
Ci tocca scrivere un tema ogni quindici giorni e scegliere un brano
da un qualche libro interessante la settimana in cui non scriviamo il
tema.
Hai visto quanto sono belli gli alberi ora? Sembrano tutti coperti di
boccioli profumati… Ho avuto moltissimo da fare per Viny, visto
che partiva, così, contro la mia volontà, ho dovuto rimandare di scriverti fino ad ora, ma tu, cara Abiah, perdona e dimentica, e io ti prometto che mi comporterò meglio in futuro.
Scrivimi subito e fa che sia una lettera lunghissima; e se non riesci a
trovar tempo mandami un foglio, così da farmi capire che mi pensi
ancora, anche se siamo separate da monti e fiumi. Le ragazze9 ti salutano con affetto. Non ti dimenticare di farmi ricevere una tua lettera presto. Ormai non ho altro da aggiungere visto che ho riempito tutto lo spazio.
La tua amica del cuore,
Emily E. Dickinson
(da Lettere 1845-1866, Einaudi, Torino, rid.)
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Rosetta Zordan, Il quadrato magico, Fabbri Editori © 2004 RCS Libri S.p.A. - Divisione Education