Unmiliardoperivideogiochi
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Unmiliardoperivideogiochi
Il Sole-24 Ore Giovedì 10 Aprile 2008 - N. 99 Economia e imprese 23 Il mercato si allarga In un palmo Il Nintendo Ds è dotato di «touch screen» e di microfono. Retrocessa dal 38˚al 42˚posto Ventiquattro Italia nelle retrovie della classifica Ict Cina, il lato oscuro dello sviluppo Lino Terlizzi LUGANO Made in Microsoft L’Xbox 360 è arrivato sul mercato nel novembre 2005. Gioiello Sony La Playstation 3 è stata messa in vendita il 21 marzo del 2007. Informatica. Anno record per l’industria digitale: nel 2007 la crescita del settore è stata del 40% Un miliardo per i videogiochi Exploit delle console: otto milioni di famiglie ne hanno una in casa Daniele Lepido MILANO Sono usciti dall’adolescenzagiàdaunpezzo.Eppurequando Spacewar vide la luce nei laboratori del Mit di Boston, nel 1962, in pochi immaginavano che i videogame sarebbero diventati dei veri e propri (nuovi) media,comecinemaetelevisione. Anzi di più: oggi sono un bu- IL PUNTO DEBOLE Non si arresta invece la flessione dei titoli per Pc, a causa della pirateria: l’anno scorso le vendite sono diminuite del 5,2% sinessmiliardariopersinoinItalia dove i consumi dei beni di prima necessità rallentano, mentre il peso dei videogiochi nelcarrellodegliitalianiaumenta così tanto da farli diventare un genere degno del paniere Istat, nel quale sono stati inseriti nel febbraio scorso. Proprio nel nostro Paese si è appena chiuso un anno record per i videogiochi, come conferma il rapporto annuale dell’Aesvi, l’associazione italiana degli editori di software videoludico, realizzato in collaborazione con Gfk (e condotto su un campione di 1.270 punti vendita). Nel 2007 i giochi digitali e le console hanno generato un monte ricavi di oltre un miliardodi euro(1.038.152.080), increscita del 39,9% sul 2006, che invece era stato un anno fiacco. A trainare lo sviluppo il successodelleconsoledinuova generazione, dalla Playstation 3 di Sony all’Xbox 360 di Microsoft, passando per il Nintendo Wii. Un dato curioso: secondo l’Aesvi l’anno scorso sono stati venduti 34 videogame ogni minuto e cinque macchine da gioco. Boom dell’hardware, per un totale di 2.374.057 di piattaforme vendute e un fatturato di oltre 480,56 milioni di euro (+48,1% in volume e +80% in valore). Le console fisse sono state quasi 1,1 milioni (+31,4%), con un volume d’affari di quasi 287 milioni di euro (+96,3%), grazie soprattutto al tandem Nintendo Wii-Playstation 3. Confermato anche il successo dei dispositivi portatili, con oltre 1,27 milioni di unità vendute (+66,3%) pari a 193,7 milioni di euro (+60,3%). Le famiglie italiane che possiedono una console sono circa 8 milioni, con un tasso di penetrazione del 34%: 1,4 milioni in più rispetto a due anni fa (+6,1%), anche se il divario con gli altri Paesi europei, nei quali la penetrazione è di circa il 50%, rimane ancora rilevante. Stesso discorso per il Pc: da noi il 50% delle famiglie ne possiede uno, contro picchi del 90% nell’Ue. Sempre nel 2007 è stata positiva la performance del software, con quasi 18 milioni di giochi venduti (+13,1%) per un controvalore di 557,58 milioni di euro (+17,4%). I videogiochi per console rappresentano ormai l’80,8%deivolumivenduti.UniconeoiprodottiperPc,checonfermano un trend negativo anche per colpa della pirateria: la flessione per questo comparto è stata infatti del 5,2% in volume e del 10,4% in valore. Per quanto riguarda i generi, il calcio rimane la passione POLEMICHE La violenza? Vende poco L a violenza nei videogiochi non paga più. Da anni il tema accende gli animi dei consumatori proprio perché si parla di prodotti che, nella maggioranza dei casi, vanno in mano a un pubblico di giovanissimi, anche se l’età media degli appassionati dei videogame si sta alzando sempre di più. Eppure i dati dell’Aesvi dimostrano come nel 2007 i videogameperadulti, quellicioè vietati secondo la classificazione del Pegiaiminoridi18anniperlescenediviolenzaosesso, rappresentino solo il 4% delle vendite complessive. Una nicchia, quindi. La parte del leone la fanno sempre i titoli con il bollino +3 (da tre anni in su) che coprono circa l’80% del mercato. È un po’come per i film:nonè dettochequelliviolenti abbiano più successo. Anzi. E poi dipende dal film. (D.Le.) degli italiani anche se i giochi di strategia non hanno sfigurato. Il videogioco più vendute è stato Pro Evolution Soccer 2008 della Konami, seguito da una new entry: il Brain Training della Nintendo, per allenare la mente. Buon successo anche per i titoli legati a cinema, fumetti e televisione, come Spiderman 3, Harry Potter, Pirati dei Caraibi, Shrek, Dragonball e Pokemon. «Dopo un anno eccezionale – ha commentato Andrea Persegati, presidente di Aesvi – l’industria videoludica continuerà a sorprendere anche nel 2008 con tassi di crescita importanti». Dopo mezzo secolo i videogiochi ne hanno fatta di strada. Anche nel design, visto che oggi molti device stanno nel palmo di una mano. Invece 46 anni fa per giocare a Spacewar ci volevauncomputercheaveva l’ingombro di un armadio. [email protected] www.ilsole24ore.com Gli approfondimenti sull’industria italiana dei videogiochi Vince il Nord Europa, gli Stati Uniti salgono, la Corea conquistaposizioni. L’Italiaresta lontana dal vertice e scende alcuni gradini. È quanto emerge dall’edizione 2007-2008del Global Information Technology Report, curato dal World Economic Forum (Wef) di Ginevra. Lo studio si basasu un indice fatto ditre parametri: il contesto economico, normativo e infrastrutturale per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict); il grado di preparazione di individui, imprese, pubblicheamministrazioni; l’effettivo utilizzo di queste tecnologie.L’indicecombina dati statistici pubblici e sondaggi condotti con partnernei Paesi censiti, che quest’anno sono 127, cinque in più rispetto al 2006-2007. Danimarca e Sveziaconfermanorispettivamente il primo e il secondo posto. Al terzo ed al quarto posto sono la Svizzera e gli Usa, entrambi in risalita rispetto ad un anno fa. Seguono nell’ordine Singapore, Finlandia, Olanda, Islanda, Corea (che guadagna ben dieci posti), Norvegia. Per quel che riguarda leeconomieportantidell’Unione Europea, la Gran Bretagna è 12ma, la Germania 16ma, la Francia 21ma, la Spagna 31ma, l’Italia 42ma (l’anno scorso era 38ma). Prima dell’Italia si classificano anche Ungheria, Barbados, Puerto Rico, Thailandia, Cipro. I giganti asiatici India(50ma) e Cina (57ma) ancora non entrano nella parte alta. PerilsistemaItaliadauncerto punto di vista piove sul bagnato, dopo il basso punteggio rimediato nella classifica Ocse sulla produttività. Anche in questa classifica Ict emergono alcuni nodi strutturali. «Se si guarda al punteggio assoluto – dice Irene Mia, senior economist del Wef – l’Italia ha registratounpiccolo miglioramen- A Montichiari (Bs), dal 9 al 12 aprile Bodycote Trattamenti Termici (Bs) Tecnologie allavanguardia e qualità assoluta del prodotto Metef-Foundeq 2008 Lexpo leader nel mondo dei metalli Trattamento termico, rivestimenti, pressatura e controlli sui materiali odycote International è una società multinazionale che opera nel settore del trattamento termico, rivestimenti metallurgici, pressatura isostatica a caldo e controlli sui materiali. Le sedi produttive dislocate in più di 30 paesi sono ad oggi 330 e contano circa 12.000 dipendenti. In Italia i siti di trattamento termico sono quattro, distribuiti in tre province lombarde e su due distinte ragioni sociali: la Bodycote Trattamenti Termici con i suoi 3 stabilimenti di Rodengo Saiano e Flero nel bresciano e Madone in provincia di Bergamo, e la Bodycote Italia di Gorgonzola, in provincia di Milano. Lo stabilimento di Rodengo, che è sede legale del gruppo, ha due reparti produttivi: uno B per gli acciai da costruzione ed un altro per gli acciai speciali da utensili. Il reparto acciai speciali di Rodengo è specializzato nel trattamento termico delle matrici per lestrusione dellalluminio, con servizio di presa e consegna secondo le esigenze dei costruttori di matrici, di stampi per pressocolata di grosse dimensioni e di stampi per tutti i settori applicativi. Il profilo utensile-stampo matrice è completato dalla disponibilità di una serie completa di processi di nitrurazione: dalla salina particolarmente adatta alle matrici estrusione alluminio (prima nitrurazione) alla nitrurazione gassosa e ionica per tutti gli acciai, compresi gli inossidabili. Bodycote Italia, nello stabilimento di Gorgonzola, concentra la sua produzione nel campo del trattamento sottovuoto degli acciai speciali per stampi, utensili e componenti: tempra e rinvenimento con spegnimento in sovra pressione di azoto fino a 10 bar o con spegnimento in olio. Il sistema di gestione della qualità in tutti gli stabilimenti del Gruppo è pienamente conforme alle esigenze della ISO 9001. Nel campo dei rivestimenti metallurgici per Bodycote è strategica la presenza sul territorio italiano di una sede produttiva di IonBond a Busnago, con i suoi rivestimenti in PVD e CVD allavanguardia. Per i trattamenti speciali lazienda propone il processo innovativo CompCote®, trattamento antiusura per le leghe di alluminio, Progettazione e costruzione di sistemi di essiccazione e cottura mediante radianti catalitici Forniamo sistemi a misura del cliente da 60° a 400° per svariate applicazioni, per esempio pre-essiccazione; gelificazione o cottura di vernici a polvere, su alluminio, metallo, MDF; termoformatura; essiccazione. massima sicurezza risparmio di energia utilizzo di fonte energetica a basso impatto ambientale basso costo di esercizio assenza totale di fiamma assenza di fumi esausti alta produttività minima perdita di calore essiccazione uniforme eccezionale potenza in kcal/ora dimensioni ridotte Con uno spettro di emissione infrarossi compreso tra 3÷12 micron, i nostri pannelli catalitici sono usati per fusione, gelificazione, polimerizzazione e cottura delle vernici a polvere. I vantaggi dei sistemi Infragas Nova Impianti sono: risparmio di spazio, con preforni e tunnel più corti; risparmio di tempo, con incremento di produttività, grazie a tempi di polimerizzazione più brevi; gelificazione e fusione rapida delle polveri, con notevole riduzione diminuzione di “inquinamento” da polveri svolazzanti, riduzione dei tempi e spazi di attesa nei cambi colore; semplicità di installazione, e per finire sensibilità e flessibilità di regolazione. Lʼutilizzo di “energia pulita”, gas metano o G.P.L., nella combustione catalitica produce anidride carbonica ed una modesta quantità di vapore acqueo. I nostri sistemi e forni possono essere usati per tutte le applicazioni industriali. INFRAGAS Nova IMPIANTI s.n.c. -Via Santorre di Santarosa, 32 - 10040 LEINI (TO) ITALY Tel. +39 011 997 39 71/2 - Fax. +39 011 997 39 92 - [email protected] - www.infragasnova.com Densal® per leliminazione delle porosità dai getti in alluminio, ed il Kolsterising, trattamento superficiale teso al miglioramento delle caratteristiche tribologiche degli acciai inox austenitici, mantenendone inalterata la resistenza alla corrosione. I centri Material Testing di Crema, Piacenza, Padova, Robbiate e Rijeka, completano poi ad oggi lofferta Bodycote in Italia per le analisi chimico fisiche e tecnologiche per tutti i materiali. Bodycote Trattamenti Termici Spa Via Moie, 28 25050 Rodengo Saiano (Bs) tel. 030 6810209 fax 030 6810218 www.bodycote.it to. Ma molti altri Paesi vanno più veloci e quindi la sorpassano. Il settore privato è abbastanzadinamico,mapesanonegativamente elementi come la burocrazia, la pressione fiscale elevata,lamancanzadiincentivazione adeguata per la ricerca e la formazione». Nelle singole voci burocrazia, imposte, prioritàdatadallamanopubblicaalle Ict, l’Italia è molto vicina alla coda della classifica. Unquadroitalianofattodunque di molte ombre. Ma in cui PRIMATO NORDEUROPEO In testa alla graduatoria stilata dal World Economic Forum si confermano Danimarca e Svezia Indietro i giganti asiatici non mancano alcuni fattori positivi. Ad esempio, il basso costodellachiamatelegateallatelefonia mobile (secondo posto)eallabandalarga(terzoposto), oppure l’utilizzo delle Ict da parte del Governo (quinto posto),Governochenonlepromuove a sufficienza nel Paese ma che, quantomeno, ha fatto qualche investimento in più nella pubblica amministrazione. Per quel che riguarda il numerodiutentiditelefoniportatili l’Italia è sesta. Questi fattori positivi non riescono però da soli a far fare un balzo al sistema Italia. «Per uscire da questa situazione – dice Piero Galli, partner Bain & Company – ci vorrebbero piani concreti, non fantasmagorici. Individui e imprese stanno intensificando l’utilizzo delle Ict. Ma non basta, lo Stato dovrebbe anche in Italia accendere la miccia di un nuovo sviluppo. Magari con una cabina di regia che, con responsabilità precise, si occupi di misure per incentivare nel Paese la diffusione di queste tecnologie decisive». Cina, Chonqing. Una regione metropolitana che oggi conta 32 milioni di abitanti. È cresciuta a ritmi da capogiro da quando, nel 1997, Pechino ha incominciato a investire, riversandovi fino a venti miliardi di dollari all’anno. Lo sviluppo della città ha però generato una serie di problemi considerevoli: traffico, inquinamento, disparità economiche. È il lato inquietante di uno sviluppo incontenibile. Ma mostruose possono essere anche le soluzioni. Come quella proposta da un imprenditore statunitense: "seminare" limaglie ferrose nell’oceano in modo tale da far fiorire alghe che assorbano l’anidride carbonica e neabbattano la concentrazione nell’aria (senza considerare i danni collaterali). «Mostri»è iltemadel prossimo numero di «Ventiquattro», che il mensile del Sole 24 Ore (in edicola domani) indaga anche confrontandosi con chi dei propri lati oscuri si prende ironicamente gioco (la regista Anna Biller) o chi del mostro sociale per eccellenza, il pregiudizio, ha fatto oggettodi unabattagliapersonale (come fa il siriano Najdat Anzour nelle sue serie tv). Anche quest’anno, ad aprile, in occasione del Salone del Mobile, «Ventiquattro» raddoppia, indagando il "design thinking". Informazione pubblicitaria