Piano 3CC - Liceo Leopardi
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Piano 3CC - Liceo Leopardi
I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane PORDENONE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016 3 C CLASSICO DOCENTE MATERIA DI INSEGNAMENTO ITALIANO TEDESCHI MARIA CAROLINA LATINO - GRECO BAZZI ALESSANDRA STORIA - FILOSOFIA DI FUSCO CRISTINA INGLESE DEL BIANCO TIZIANA MATEMATICA - FISICA SCAGNOL CARLO SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) TOMMASONI ANNALISA STORIA DELL’ARTE MANGANARO CLAUDIA ED. FISICA BRESSAN MAURIZIO RELIGIONE NARDO EMANUELA COORDINATORE DI CLASSE BAZZI ALESSANDRA VERBALIZZANTE TOMMASONI ANNALISA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BOCCALON ALESSANDRO CRESTAN GIULIA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE FERRARIN EMANUELA FRANCO IVANA VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3 Cc PREMESSA Il giudizio espresso all’inizio di questo anno scolastico risulta sostanzialmente confermato. Gli studenti si sono dimostrati adeguatamente impegnati nello studio, attenti e generalmente precisi nel rispetto di tempi e consegne. La partecipazione attiva al dialogo educativo è ancora piuttosto diversificata, sia in rapporto ai singoli studenti, sia alle discipline. In questa ultima parte dell’anno si è cercato di trovare rimedio alla mancanza di coesione spesso lamentata dagli studenti sorteggiando la disposizione nei banchi. Nonostante qualche malcontento, l’esperimento sembra riuscito. In ogni caso, l’impressione generale è che il clima in classe sia abbastanza disteso e collaborativo e improntato al rispetto reciproco. Tale positività, del resto, ha permesso anche ad alcuni ragazzi più fragili sul piano del rendimento e della presenza attiva in classe di migliorare significativamente. ATTIVITÀ FORMATIVA E DIDATTICA Sulla base delle caratteristiche proprie della classe, il Consiglio di Classe, sulla scorta dei criteri generali della programmazione educativa della scuola, delle indicazioni emerse nelle riunioni di dipartimento, utilizzando per ogni disciplina modalità e strumenti specifici, ha promosso per ogni studente il raggiungimento delle seguenti competenze: • saper programmare e articolare lo studio personale in modo sempre più autonomo e funzionale al proprio apprendimento e al lavoro in classe, rispettando i tempi delle consegne e gli impegni per le verifiche • saper collaborare con i compagni nella progettazione, nella realizzazione e nella presentazione di lavori di gruppo per migliorare le relazioni personali e convogliare le risorse di ciascuno in vista di un obiettivo comune • saper valutare con attenzione i risultati conseguiti e coglierne criticità e punti di forza, utilizzando il dialogo educativo come momento di formazione e miglioramento più generale • saper analizzare, confrontare e sintetizzare problemi, dati, eventi storici, linguistici, filosofici, scientifici, letterari e artistici, utilizzando la terminologia specifica nei diversi ambiti disciplinari, sia nella produzione scritta che in quella orale. STRATEGIE DIDATTICHE Il Consiglio di Classe ha proposto l’approfondimento trasversale del tema delle uguaglianze e disuguaglianze, tema che è stato essere utile anche sul piano della crescita personale e umana, oltre che culturale, e che ha permesso, nell’ambito delle discipline coinvolte di lavorare con modalità articolate. Accanto all’indagine tematica all’interno degli argomenti disciplinari, infatti, sono stati proposti approfondimenti personali, l’utilizzo di materiale video, incontri e attività specifiche. Anche nella normale attività disciplinare sono state utilizzate modalità diversificate di lavoro: laboratori e lavori di gruppo, relazioni e approfondimenti degli studenti, utilizzo di strumenti multimediali e informatici, dibattiti e discussioni guidate. Utilizzando le risorse offerte dal registro elettronico si è cercato di rendere visibili le consegne e gli impegni settimanali, in modo da evitare sovrapposizioni o concentrazione di prove di verifica e carichi di lavoro eccessivi. Molto importanti per sviluppare il senso di appartenenza alla scuola e al gruppo classe sono state alcune occasioni che hanno visto protagonista l’intera classe o alcuni studenti in attività complementari, come ad esempio la Notte dei Classici, Scuola Aperta, lo spettacolo L’istruttoria. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Per la verifica dell’apprendimento sono state proposte prove di vario tipo per misurare in modo più analitico il livello raggiunto dagli studenti in relazione alle diverse competenze e per permettere agli studenti di esercitarsi in tutta la gamma di prove orali e scritte, anche in vista dell’esame di Stato. In base a quanto stabilito dal P.O.F., per la valutazione conclusiva sono stati tenuti in considerazione, oltre ai risultati quantificati mediante voto, anche l’impegno dimostrato, la partecipazione al dialogo educativo, il progresso rispetto alla situazione iniziale, l’autonomia e la responsabilità dimostrate nell’impegno scolastico. Il recupero di eventuali lacune è stato perlopiù affidato al lavoro in classe. Si è promossa in ogni caso anche la frequenza degli sportelli didattici offerti dalla scuola. PROGETTI E PERCORSI Gli studenti hanno partecipato al Progetto di alternanza scuola/lavoro secondo la seguente articolazione: 1. Attività comuni a tutti gli studenti dell’indirizzo classico e scientifico. Moduli sulla sicurezza: base ( 4 ore) e medio rischio (8 ore); Laboratorio di Pordenonelegge “Centrare l’obiettivo” (3 ore); Settimana di sospensione didattica dedicata alla conoscenza del territorio: laboratori e incontri che si sono svolti a scuola o presso enti, associazioni e aziende del territorio (30 ore): Camera di commercio, Fondazione Pordenonelegge, Unindustria, Polo tecnologico, CRO di Aviano, Associazione Maestri del lavoro, Savio, Agenzia delle entrate, Eupolis, Biblioteca Leomajor. 2. Attività individuali presso soggetti esterni. La classe o alcuni studenti hanno inoltre partecipato alle seguenti attività: “Socrate, per esempio” Incontro con Mariangela Galatea Vaglio (Palazzo Montereale Mantica) nell’ambito di pordenonelegge.it 2015 (16 settembre) “L’etica spiegata ai ragazzi” Incontro con Salvatore Veca (Palazzo Montereale Mantica) nell’ambito di pordenonelegge.it 2015 (17 settembre) Conferenza su Dante di M. Arcangeli, nell’ambito di Scienzarteambiente (29 ottobre) Convegno per celebrare il cinquantenario del Liceo classico statale a Pordenone (5 dicembre) Metodologia della storia a cura di Eupolis (analisi socio-economica e urbanistica della città) Adotta uno spettacolo- Ivanov, di A. Checov (Incontro con la compagnia e attività preparatoria curata da Carla Manzon) Lettura e analisi dell’Apologia di Socrate in collaborazione con il prof. Paolo Moro nell’ambito della Notte dei Classici (15 gennaio) Conferenza sul Mistero di Igor Sibaldi (16 gennaio) L’istruttoria al teatro Verdi in occasione della Giornata della memoria (26 gennaio) Incontri con Suor Assunta Colussi dall’Associazione Hapa Tuko e con un profugo afghano proposti Musical Flashdance proposto da Palketto Stage Macbeth (rappresentazione in lingua inglese) Incontro con Maria Rashidi e visione del film Mi chiamo Nojoom, ho dieci anni e voglio divorziare della regista yemenita Khadija al-Salami nell’ambito del Neda day (8 marzo) Visita guidata alla mostra fotografica di McCurry (24 maggio) Visita a palazzo Ricchieri a cura del FAI Progetto Martina Incontro con studenti sull’educazione sessuale (peer education) Linguaggi diversi (11 maggio) Convegno su lino Zanussi Una studentessa ha partecipato al Cambridge Science Festival (7-13 marzo); alcuni studenti si sono cimentati nelle Olimpiadi di Italiano e altri nel torneo di calcetto maschile (5 ragazzi e 1 ragazza) Visita guidata a Milano: Pinacoteca di Brera e Planetario (24 novembre) Visita guidata a Bologna: Hopper e StreetArt – Banksy&Co. (6 maggio) VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO CLASSE 3Cclassico DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Maria Carolina Tedeschi Premessa: situazione finale della classe. La classe ha manifestato, nel corso delle attività didattiche proposte, interesse e impegno costanti, pur non sempre vivaci e spontanei. Ha rivelato, nella maggior parte dei suoi componenti, di aver acquisito adeguate competenze curricolari e metodologiche. Anche le verifiche, scritte e orali, hanno confermato il possesso di un buon metodo di studio e di lavoro, ottimizzato nel corso dell‟a.s. in funzione delle richieste del nuovo corso di studi, in cui le abilità di sintesi e di interpretazione dell‟appreso sono fondamentali sia per l‟economia dei tempi di studio che per la qualità delle conoscenze. La maggior parte degli studenti, inoltre, è in grado di esporre i contenuti appresi con il registro specifico della disciplina. Non sempre diffusa , invece, la spontanea partecipazione al dialogo educativo, sebbene decisamente migliorata in quest‟ultima parte dell‟anno scolastico. Nell‟elaborazione dei testi, infine, la classe dimostra una adeguata padronanza degli strumenti necessari per la stesura di un elaborato coerente e coeso, pur con esiti diversificati e, soprattutto, a seconda delle abilità in possesso. L’atteggiamento generale nei confronti della materia è stato improntato a collaborazione e disponibilità, accompagnate da impegno e costanza nel lavoro domestico e, nella maggior parte dei casi, puntualità nelle consegne. La classe è stata nel suo insieme attenta, pronta a recepire gli stimoli offerti e a rispondervi adeguatamente. Programmazione per competenze La programmazione, coerente con la Programmazione di Dipartimento, cui si rinvia per dettagli nel POF, è stata articolata secondo il seguente prospetto, in cui più abilità e conoscenze hanno concorso allo sviluppo di una o più competenze: Competenze Saper leggere un testo e coglierne il significato Saper confrontare Abilità Collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano Conoscenze ( moduli tematici ) Il Medioevo: caratteri, mentalità, generi e intellettuali. le diverse interpretazioni Saper padroneggiare il lessico specifico della disciplina Sapere cogliere l‟eventuale attualità di un tema Saper individuare l‟evoluzione dei generi letterari per forme e contenuti Sapere mettere in relazione le opere e l‟autore con l‟ambito storicoculturale e politico Saper operare confronti tra testi, autori e opere Saper comunicare in rapporto alla richiesta comunicativa e al contesto di appartenenza Saper produrre testi conformi alle tipologie A e B dell‟Esame di Stato Individuare gli elementi caratterizzanti la produzione degli autori Individuare nei testi caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche Condurre analisi, sintesi e interpretazione di testi in prosa e in poesia Rielaborare, argomentare e riferire le conoscenze apprese Usare il lessico specifico Produrre testi di tipologia diversa Avviare confronti inter e transdisciplinari La nascita della letteratura: forme preletterarie, il volgare. Religione e amore in letteratura: san Francesco, Jacopone da Todi, la lirica provenzale, l‟”amor cortese”. Scuole e rimatori: la scuola siciliana, la lirica siculotoscana, il Dolce Stil Novo. Le icone letterarie del „200 e „300: Dante, Petrarca e Boccaccio. Età umanistica e Rinascimento: coordinate, generi, autori. Il poema epicocavalleresco: Boiardo e Ariosto. Dante, Inferno(8 canti). Laboratorio di scrittura: analisi e produzione delle tipologie A e B dell‟Esame di Stato UDA Uguaglianze e disuguaglianze ( cfr. Premessa al Piano di lavoro): contributo disciplinare. Competenze Abilità Saper Analizzare e collocare testi interpre e autori nel tare i testi Conoscenze Caratteri, mentalità, intellettuali e Azioni Azioni docente studenti Illustrare il Avviare pensiero degli attività autori autonome di contesto storicoRielabo politico di rare appartenenza autonoma mente le Saper cono cogliere i scenze tratti distintivi del pensiero Cogliere e del metodo l‟impor dell‟autore tanza del messaggio Saper confrontare Confrontare idee, il significato posizioni e di autore e esiti di opera con opinioni l‟attuali diverse tà pensiero nel Medioevo e nel Rinascimento La teoria politica e l‟impegno civile di Dante Il “rovesciamen to etico” di Boccaccio L‟uomo di corte: Boiardo e Ariosto a confronto. Mettere in relazio ne tra loro autori e opere contempora nei attraverso testi, spettacoli teatrali e/o trasposizioni cinematografi che ricercaazione Proporre attività diversifica te Lavorare in gruppo Prevedere momenti o occasioni di discussio ne Contribuire a illustrare autore e opere Produrre testi di tipologia diversa Promuovere iniziative di ricerca-azione Organizzare coordinare attività di gruppo Obiettivi didattico-culturali Gli studenti hanno raggiunto i seguenti obiettivi: Ambito linguistico-comunicativo a)Consolidamento/potenziamento delle capacità espositive ed argomentative, sia orali che scritte. b) Più nello specifico, ovviamente anche in vista della prima prova scritta dell‟Esame di Stato ,sono in grado di produrre: - esempi di scrittura documentata, ovvero “ articolo” e “saggio breve” (tipologia B della prima prova scritta dell‟Esame di stato); - analisi testuale (tipologia A della prima prova scritta dell‟Esame di stato) Ambito storico-letterario a) Conoscenza, approfondimento e rielaborazione dei contenuti proposti; nello specifico: - acquisizione di un bagaglio minimo di conoscenze relative ai movimenti, ai generi, agli autori e alle opere maggiori della letteratura italiana dalle origini della letteratura al Rinascimento ; - acquisizione di una certa familiarità con la lingua, lo stile e soprattutto il pensiero di Dante, mediante la lettura diretta di alcuni canti dell‟ Inferno; b) maturazione della consapevolezza delle potenzialità della parola nonché delle caratteristiche e soprattutto della ricchezza e del valore dei testi letterari. Complessivamente si è puntato a : a) sviluppo delle capacità metacognitive: coscienza dei propri punti di forza e di debolezza, consapevolezza e gestione autonoma del metodo di studio, capacità di autovalutazione b) maturazione del senso di responsabilità e della capacità critica c) sviluppo di abilità di collegamenti inter e pluridisciplinare Contenuti 1. AMBITO LINGUISTICO-COMUNICATIVO Scritto: introduzione e esercitazioni delle tipologie A e B richieste dall‟Esame di Stato in relazione a finalità, struttura, specificità di registro. Orale: oltre alle consuete “interrogazioni” e a momenti informali di dialogodiscussione aperti a tutta la classe, ci sono state ulteriori occasioni di verifica come la partecipazione ad “ Adotta uno spettacolo” , con la stesura di un recensione teatrale, o l‟adesione a Concorsi di scrittura. 2. AMBITO STORICO-LETTERARIO: dalle origini al Rinascimento. È stata tracciata una panoramica sullo svolgimento della letteratura italiana dalle origini al Rinascimento, strutturata in moduli articolati per temi, movimenti, generi, autori e tempi. Sono stati affrontati la lettura, l‟interpretazione e il commento di un numero significativo di canti dell‟ Inferno di Dante Alighieri. Lo svolgimento ha avuto come punto di partenza il testo, letto e interpretato in funzione e della ricostruzione della poetica di un autore e della medesima panoramica storico – letteraria. Dalle origini al Medioevo - Introduzione al Medio Evo: la visione cristiana del mondo, la cultura medievale, la letteratura. - La nascita della letteratura in diverse lingue volgari: il contesto storico e socio-culturale in Francia, la lirica provenzale, la chanson de geste; il contesto storico e socio-culturale in Italia: la letteratura e la lirica religiosa, la Scuola Siciliana, il Dolce Stil Novo, la poesia “comica”, la prosa con la storiografia, le cronache di viaggio la narrativa e la novellistica (cenni). - Dante: la vita, le opere in volgare, le opere in latino. - Gli intellettuali, l’immaginario, la cultura con l’affermazione degli Stati regionali e nazionali. - G. Boccaccio: la vita, le opere minori, il Decameron. - F. Petrarca: la vita, il nuovo intellettuale, le opere in volgare, le opere in latino. AUTORI E TESTI ( titoli dati dal manuale in adozione) La morte di Orlando, Chanson de Roland A. Cappellano, I comandamenti d‟amore (De Amore) C. de Troyes, La donna crudele e il servizio d‟amore G.d’Aquitania, Come il ramo del biancospino B. de Ventadorn, Canzone della lodoletta A. Daniel, Arietta F. d’Assisi, Laudes creaturarum o Cantico di frate Sole J. Da Todi, O iubelo del core J. Passavanti, Il carbonaio di Niversa G. da Lentini, Amore è un(o)desio- Meravigliosamente C. d’Alcamo, Contrasto o Rosa fresca aulentissima G. D’Arezzo, Tuttor ch‟eo.. G. Guinizzelli, Al cor gentile…; Lo vostro bel saluto…; Io voglio del ver… G. Cavalcanti, Chi è questa … C. Angiolieri, Becchin‟amor F. da S. Gemignano, Di gennaio M. Polo, Il milione-Prologo e Usi e costumi dei tartari Novellino, Il proemio- Come uno re… Dante Alighieri: Vita nuova: Proemio; il primo incontro con Beatrice; la donna schermo; il saluto di Beatrice; un nuovo pubblico e un nuovo tema; la lode di Beatrice; un sonetto con due inizi; la donna gentile; la conclusione dell‟opera. Rime: Guido, i‟ vorrei…; Cos‟ nel mio parlar…; Donne ch‟avete…, Tanto gentile….Oltre la spera…La mirabile visione Convivio: il significato del Convivio. De vulgari eloquentia: difesa e elogio del volgare; caratteri del volgare illustre Monarchia: l‟imperatore, il papa e i due fini della vita umana Inferno, canti 1,2,5, 6,13, 26, 33 e 34. G. Boccaccio: Elegia di Madonna Fiammetta, Ia dissimulazione amorosa Decameron: proemio, la peste, la brigata dei novellatori; Ser Ciappelletto; Andreuccio da Perugia; Landolfo Rufolo, l‟autodifesa dell‟autore; Tancredi e Ghismunda; Elisabetta da Messina; Nastagio degli Onesti; Federigo degli Alberighi; Chichibio e la gru; la novella delle papere. F. Petrarca: Familiari: l’ ascensione al Monte Ventoso. Secretum: l‟amore per Laura sotto accusa. Canzoniere: Voi ch‟ascoltate…; Era il giorno…; Movesi il vecchierel…; Erano i capei…; Chiare, fresche…; Solo e pensoso….; Quanto più mi avvicino…; Padre del ciel…; Passa la nave…; La vita fugge…; Se lamentar augelli..; Zefiro torna… Umanesimo e Rinascimento - L’età delle corti: basi economiche e politiche del potere signorile, le condizioni dell’intellettuale e la cultura, ideologie e immaginario degli umanisti. - La letteratura umanistica: generi, opere, autori, dalla lirica al poema epico – cavalleresco, dal trattato al romanzo allegorico e pastorale, da Nord a Sud. - La situazione economico-politico-culturale post conquista dell’America e Concilio di Trento nell’immaginario del Cinquecento. ( Introduzione) - I generi del Rinascimento (cenni) : il trattato, la storiografia, la narrativa e la novellistica, la poesia lirica e quella burlesca. - L. Pulci: la vita, le opere; il Morgante: fonti, personaggi, trama. - M. M. Boiardo: la vita, le opere, l‟ambiente, gli Amorum libri e l‟Orlando innamorato. - L. Ariosto: la vita, le opere minori, l’Orlando furioso. AUTORI E TESTI ( titoli dati dal manuale in adozione) Pico della Mirandola, La dignità dell‟uomo e il libero arbitrio ( De hominis dignitate) G. Manetti, L‟esaltazione del corpo e dei piaceri.. Burchiello, “ Nominativi fritti e mappamondi” Lorenzo de’ Medici, Canzona di Bacco A. Poliziano, “ I‟ mi trovai,…”; “ Ben venga maggio”. L. Pulci, Morgante, L‟autoritratto di Margutte- Il diavolo Astarotte e lo spirito rinascimentale M.M. Boiardo, Già vidi uscir… Orlando innamorato: Esordio del poema; Angelica alla corte di Carlo Magno e il duello di Orlando e agricane. L. Ariosto:Orlando furioso: proemio; il palazzo di Atlante; la pazzia di Orlando; Astolfo sulla luna. La trattatistica: B. Castiglione, Grazia e sprezzatura (Cortegiano); G. Della Casa, le buone maniere (Galateo). La lirica petrarchista: P. Bembo, Crin d‟oro…; G. Stampa, Voi, ch‟ascoltate…; M. Buonarroti, Giunto è già „l corso… NB: è stata rinviata al prossimo a.s. la trattazione di Tasso, Machiavelli e Guicciardini, prevista nella Programmazione iniziale, data la mancanza di tempo utile per uno svolgimento adeguato di contenuti che richiedono anche maggiori e più solidi strumenti culturali. Strategie didattiche - Lezioni frontali e dialogate, con necessari o eventuali collegamenti interdisciplinari - Esposizioni/relazioni da parte di singoli allievi o in piccoli gruppi relative a singole parti o aspetti del programma - Lavori di gruppo e /o di approfondimento - Spettacolo teatrale “ Ivanov ” per Progetto Adottaunospettacolo Strumenti didattici - Libro di testo e Divina Commedia (in qualsiasi edizione) - Appunti - Lettura integrale di testi ( romanzi, commedie, tragedie) - Fotocopie integrative (anche, eventualmente, di schemi, riassunti o promemoria forniti dall‟insegnante) - Audiovisivi Strumenti e criteri di verifica e di valutazione Le modalità di verifica e relativa valutazione della qualità del lavoro svolto non sono stati solo di tipo formale, come interrogazioni, test, questionari, analisi di testi, compiti in classe, dato che si è tenuto conto anche di interventi spontanei da parte degli studenti, esposizione di lavori personali o altro. Sono stati effettuati 3 compiti scritti , prevalentemente analisi di testi e articolo /saggio( almeno in fase elementare), e 2/3 verifiche orali per quadrimestre, utilizzando per queste anche forme scritte( test, questionari). Nella valutazione sommativa sono stati considerati indicatori ulteriori la presenza, la partecipazione attiva alle lezioni, la scrupolosità nell‟esecuzione del lavoro domestico, la capacità di instaurare autonomi collegamenti inter e multi disciplinari, nonché la qualità degli interventi e dei contributi di ciascuno. Attività di recupero e di approfondimento Non sono state effettuate attività in merito. VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI LATINO La classe si è dimostrata, nel corso dell’anno, attenta al lavoro in classe e disponibile al dialogo educativo, accogliendo gli stimoli offerti sul piano culturale. La conoscenza reciproca ha favorito, inoltre, un clima disteso tra studenti e insegnante che ha dato vita ad alcuni momenti di discussione e di approfondimento molto proficui. I livelli di apprendimento e, soprattutto, le competenze linguistiche nel lavoro autonomo di traduzione sono molto diversi, con punte di eccellenza, alcuni elementi con risultati sufficienti, discreti e buoni e un gruppo di studenti con difficoltà persistenti, soprattutto nell’accostamento autonomo al lavoro di traduzione. L’impegno nello studio a casa e la volontà di recuperare le lacune di preparazione sono stati quasi sempre costanti e percepibili e generalmente le consegne sono state rispettate. Gli obiettivi individuati all’inizio dell’anno sono stati raggiunti in modo diversificato, ma si può affermare, in generale, che gli studenti hanno consolidato e sistematizzato le conoscenze, affinando il lessico specifico della riflessione linguistica e approfondendo categorie grammaticali più raffinate; hanno acquisito maggiore autonomia nell’utilizzo degli strumenti per lo studio; hanno compreso la specificità dello studio della letteratura e l’importanza del confronto diretto con i testi in greco per apprezzare sfumature semantiche, caratteristiche linguistiche e ritmiche. In alcuni casi resta ancora da coltivare con più attenzione l’esposizione orale, per renderla più scorrevole, precisa ed esaustiva. Gli obiettivi relativi alle conoscenze linguistiche e alle abilità di traduzione in italiano sono stati perseguiti attraverso un metodico lavoro di revisione e di completamento degli argomenti grammaticali e un esercizio costante in classe e a casa. Particolare cura è stata prestata all'utilizzo del manuale di teoria, sia in classe che a casa, per un inquadramento più sistematico delle conoscenze con un accostamento alla lingua anche in dimensione diacronica (elementi di storia della lingua). Nella seconda parte dell’anno sono stati tradotti numerosi passi dalle Storie di Erodoto. Lo studio della letteratura si è avvalso delle spiegazioni da parte dell’insegnante, della lettura e del commento dei testi antologici e del sussidio di saggi ed articoli scientifici proposti per l’approfondimento di alcuni temi particolarmente interessanti. Dei principali autori della letteratura oggetto di studio sono stati proposti passi in lingua per il confronto diretto con le caratteristiche linguistiche, stilistiche e concettuali proprie delle loro opere. All’esposizione orale degli studenti, singolarmente o a piccoli gruppi, è stata affidata la presentazione dei libri dell’Iliade e dei principali rappresentanti della Lirica ionica e e della Lirica a Sparta, anche con il sussidio di diapositive digitali e contributi multimediali. In relazione al tema trasversale dell’uguaglianza e della disuguaglianza, la scelta dei passi di autore indicati nei CONTENUTI, sia in Latino che in Greco, ha permesso di affrontare il concetto di uguaglianza/disuguaglianza in ambito sociale e politico, etnico e di genere. VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche scritte di traduzione sono state 5. Le verifiche orali, 2 per quadrimestre circa, hanno avuto lo scopo di accertare il livello di preparazione, le capacità espositive ed argomentative e la proprietà espressiva. Accanto alle prove orali vi sono state alcune verifiche scritte sotto forma di test. Nel secondo quadrimestre, in considerazione nei numerosi impegni in orario curricolare – in accordo con gli studenti - non è stata effettuata la prova scritta di letteratura/autori latini preventivata. I criteri di valutazione delle prove scritte e orali sono stati esplicitati e illustrati agli alunni. La valutazione complessiva terrà conto dell’impegno, dell’interesse, della cura nel perseguire gli obiettivi didattici proposti, della volontà di superare le eventuali difficoltà incontrate e, finalmente, del livello di apprendimento raggiunto. CONTENUTI La comparazione di aggettivi e avverbi. I nomi verbali e le proposizioni subordinate implicite: le funzioni sintattiche del participio; le funzioni sintattiche del gerundio e del gerundivo. L’età preletteraria: le prime forme di latino scritto (iscrizioni, carmina, annales, testi giuridici, ecc.). I primi scrittori di Roma: la nascita della letteratura latina. L’epica: l’elaborazione del genere a Roma. Catone e la nascita della prosa latina Il teatro romano: elementi italici e rapporti con il mondo greco. Plauto. Cecilio Stazio. L’ambiente scipionico. Terenzio. La tragedia romana: Pacuvio e Accio. Lucilio. La prosa dall’età dei Gracchi all’età di Silla (cenni). La poesia neoterica e Catullo. Cesare. Sallustio. Traduzione di Cesare, De bello Gallico VI, 11-24 (“Cesare antropologo: i Galli e i Germani”). Lettura con testo a fronte di Sallustio, Bellum Catilinae 1-4 (“Proemio alla Congiura di Catilina”); 5 (“Ritratto di Catilina”); 15 (“Secondo ritratto di Catilina”); 25 (“Ritratto di Sempronia”); 31,4-9 (“Catilina si reca in senato”); 55 (“Condanna a morte dei congiurati”); 60-61 (“Un epilogo cruento: la battaglia di Pistoia”). Lettura con testo a fronte di Catullo, Carmina I (“La dedica del libellus”); XCV (“Per la Zmyrna di Cinna”); XIII (“Bizzarro invito a cena”); II (“Passer, deliciae meae puellae”); V (“Viviamo, mia Lesbia”); VIII (“L’amore-tormento”); LI (“Catullo e Saffo: effetti sconvolgenti della passione”);LVIII (“Invettiva infamante contro Lesbia”); LXXII (“Amare e bene velle”);LXXXV (“Odi et amo”); CIX (“Il foedus amoroso”); CI (“Sulla tomba del fratello”). VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI GRECO Per la relazione generale si faccia riferimento alla VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI LATINO. CONTENUTI L’apofonia. L’aspetto verbale. L’aoristo e il futuro passivi. Il perfetto attivo e medio-passivo. Gli aggettivi verbali. La funzione sintattica dei participi. I poemi omerici tra storia e leggenda. Oralità e scrittura. Lo statuto dell'aedo. Iliade: il proemio e la struttura del poema; il mondo degli dei e il mondo degli uomini; lo statuto dell’eroe omerico; la società omerica e le incongruenze con le conoscenze storiche dell’età micenea; le caratteristiche formali del poema (formularità, similitudini, ritmo narrativo). Lettura dei passi antologici. Odissea: il proemio e la struttura del poema; l’eroizzazione di Odisseo e gli elementi folklorici; il ruolo degli dei; l’antropologia reale e fantastica del poema. Lettura dei passi antologici. La questione omerica. La trasmissione dei testi antichi: geografia e storia della tradizione. La filologia moderna. La lingua omerica. I poemi ciclici. Gli inni omerici. Poesia burlesca e realistica. Esiodo. Lettura dei passi antologici. La poesia lirica: caratteri generali. La lirica ionica: Archiloco, Mimnermo, Semonide, Solone, Ipponatte, Teognide, Anacreonte. La lirica a Sparta: Tirteo e Alcmane. Traduzione da Omero, Iliade, II, 207-277 (“Tersite”); XII, 290-328 (“Glauco e Sarpedonte”). Traduzione di Erodoto, Storie I, 8-12 (“La storia di Gige e Candaule”) Filosofia e storia Docente: Di Fusco Cristina Per quanto concerne la descrizione della classe si rimanda a quanto esposto nella premessa, poiché frutto di un costante lavoro di condivisione. Anche durante le ore di filosofia e storia il gruppo si è dimostrato sempre disponibile a fare tesoro dei consigli metodologici, mantenendo un livello costante nell’impegno ed anche intensificando via via il livello di partecipazione. E’ stato così possibile sia portare a termine la programmazione preventivata, sia alternare lezione frontale e esposizioni a cura degli allievi. A questo proposito, infatti, la classe ha iniziato a predisporre dei materiali, riguardanti la filosofia in età ellenistica, romana e cristiana, che saranno poi utili per affrontare i programmi delle materie di indirizzo dell’ultimo anno. Durante lo svolgimento del programma è stato inoltre tenuto sempre in considerazione il tema scelto dal consiglio di classe, “uguaglianze e disuguaglianze”, a partire dall’ interessante contributo offerto dal prof. Paolo Moro sulla gestione del conflitto giuridico nel mondo greco, in preparazione alla rilettura dell’Apologia di Socrate e relativa presentazione per la notte dei classici. Gli allievi hanno, inoltre, potuto assistere a due lezione del prof. Pavan, la prima sul sillogismo aristotelico, la seconda sulle prove dell’esistenza di Dio. Per quanto riguarda invece il programma di storia, sono state inserite le prime nozioni di storia del pensiero economico, visto il grado di interesse dimostrato dagli allievi, ma anche per supportare in maniera adeguata l’inizio dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. La classe, infatti, ha partecipato, durante la settimana di sospensione didattica dedicata alla conoscenza del nostro tessuto socio-economico anche alla giornata organizzata dall’Associazione dei maestri del lavoro, con relativa visita alla Savio, ma anche al laboratorio per la metodologia della ricerca storica organizzato con il supporto di Eupolis e dedicato alla storia locale. Inoltre, lunedì 6 giugno, ha assistito al convegno organizzato da Pordenone economica sullo sviluppo economico e finanziario della provincia, dal Rinascimento al boom economico degli anni ’50 e ’60 del 1900. PROGRAMMI Storia Il feudalesimo: caratteristiche sociali, politiche ed economiche La crisi del sistema e la crisi del'300 (ed. Civica: caratteristiche della crisi economica contemporanea ed effetti di natura sociale) Riforma della Chiesa. Il tribunale dell'Inquisizione. Le Crociate La lotta per le investiture Il movimento comunale in Italia. Il conflitto tra guelfi e ghibellini (ed. Civica: le origini della “questione meridionale” e i movimenti politici autonomisti; il ruolo della Chiesa nel processo di unificazione italiana) Le monarchie nazionali in Francia, Inghilterra e Spagna Il conflitto tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII Cattività avignonese e Scisma d'Occidente La guerra dei Cent'anni. La figura storico-mitica di Giovanna D'Arco (ed. Civica: Il problema dell'unità nazionale e dell'identità nazionale. Che cos'è uno stato moderno?) Gli stati nazionali e gli stati regionali in Italia Umanesimo e Rinascimento: caratteri generali. Espansionismo europeo e imperi coloniali Le guerre di preponderanza in Italia (ed. Civica: il contatto con il “diverso”, il concetto di “genocidio”, la “giornata della memoria”. Letture e lavori di approfondimento sul tema dell'Altro a partire da testi di Montaigne, Todorov.) La Riforma religiosa: luteranesimo, calvinismo, anglicanesimo. La Controriforma cattolica (ed. Civica: I rapporti tra Chiesa e Stato) La Spagna di Filippo II L'Inghilterra di Elisabetta I La nascita del capitalismo La rivolta dei Paesi Bassi e lo sviluppo dell'Olanda I conflitti politico- religiosi in Europa Mercantilismo e liberismo La guerra dei trent'anni L'assolutismo in Francia Filosofia: Che cos'è la filosofia? Differenza tra filosofia, mito, religione. Le parole della filosofia. Linguaggio astratto e linguaggio narrativo. Astrazione, deduzione, induzione. La Scuola di Mileto. I Pitagorici: il bene e la razionalità. Eraclito e Parmenide: il problema del divenire, la nascita del principio di non contraddizione e della dialettica. I Fisici pluralisti e l'atomismo antico. La rivoluzione culturale dei Sofisti e di Socrate. Il dialogo e l'intellettualismo etico in Socrate. Platone: il mito della caverna e la figura di Socrate dualismo ontologico e dualismo gnoseologico l'anima e la conoscenza il modello politico nella Repubblica e nelle Leggi la dialettica Apologia di Socrate e letture da altri dialoghi Aristotele: differenze con Platone il quadro delle scienze filosofia prima e filosofia seconda l'universo e gli attributi di Dio Psicologia, Etica, Politica e Poetica Le scuole dell'età ellenistica: caratteri generali La filosofia a Roma: caratteri generali La filosofia cristiana: caratteri generali INGLESE Prof. DEL BIANCO La classe, inizialmente difficile da amalgamare, è maturata nel corso del secondo quadrimestre, mettendo in luce potenzialità sicuramente positive che si erano intuite ma faticavano ad emergere. La classe risulta comunque un po’ disorganica e non sempre vivace sul piano della comunicazione orale. Le abilità degli studenti si rivelano maggiormente sul piano scritto, anche se, soprattutto nella seconda parte dell’anno e grazie anche a lavori di gruppo, si sono create le condizioni per una diversa atmosfera interpersonale e conseguente, migliore capacità espressiva. Il programma preventivo, pur sostanzialmente invariato, ha subito qualche modifica, funzionale alle caratteristiche della classe. LETTERATURA: Per quanto riguarda la letteratura, essendo stato il programma iniziale sostanzialmente rispettato, eccezion fatta per ‘The tempest’ di Shakespeare, si rimanda al Piano di Lavoro di inizio anno. Si sono peraltro approfondite le ballate medievali e confrontate con ballate contemporanee sia inglesi che italiane. MUSICAL ‘FLASHDANCE’ a cura del Palkettostage con lettura del copione; VIDEO ACTIVITY: - video about music and teenagers (British Council site); interview to Samanta Cristoforetti about food (ibid.); video about earth health and food waste (ibid.); video activity about ‘Macbeth’ and ‘Hamlet’ (cliffnotes). ARTICLE: - ‘Digital dependence eroding human memory’ (BBC, 7.10.2015) FILMS: ‘Flashdance’; ‘Shakespeare in love’; Short show ‘Macbeth’ interpretato da un gruppo di giovani studenti. PERFORMER: Units 1, 2, 3. Pordenone, 8.6.2016. CLASSE 3 C CLASSICO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 MATEMATICA E FISICA VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DOCENTE: CARLO SCAGNOL SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe 3C si è mostrata fin dall’inizio come una classe tranquilla, composta da alunni educati e rispettosi delle regole, attenti e disponibili a collaborare con l’insegnante. La partecipazione al dialogo educativo non ha dato prova, in generale, di essere molto vivace, in quanto la maggior parte degli alunni presenta un carattere riservato e, quindi, una certa difficoltà nell’intervenire, durante la lezione, con precisazioni o richieste di chiarimento. Gli alunni svolgono abbastanza regolarmente le consegne domestiche e si rivelano generalmente interessati all’attività didattica. Il profitto medio raggiunto dalla classe può dirsi, complessivamente, quasi discreto. METODI E STRUMENTI: I nuovi argomenti sono stati introdotti, per naturali questioni di tempo, tramite lezione frontale, nella quale, però, si è cercato di privilegiare i momenti di confronto e discussione, al fine di stimolare gli studenti a partecipare attivamente al processo di apprendimento. Molto tempo è poi stato dedicato alla risoluzione in classe di numerosi esercizi, sia per consolidare i concetti fondamentali, che per fornire un aiuto agli alunni con esigenze di recupero. Per lo svolgimento dell’attività è stato utilizzato principalmente il libro di testo, pur invitando gli alunni ad abituarsi a prendere appunti delle lezioni frontali, da utilizzare come integrazione del libro di testo. MODALITÀ DI RECUPERO Il recupero è stato svolto in orario curricolare, spiegando più volte gli stessi argomenti, eseguendo molti esercizi in classe, coinvolgendo attivamente gli alunni. La scuola ha poi attivato lo sportello didattico e gli alunni bisognosi sono stati invitati ad avvalersi di tale opportunità. VERIFICHE E VALUTAZIONI Per ragioni di tempo sono state proposte, principalmente, verifiche scritte, in modo da poter dedicare più tempo alle spiegazioni e alla risoluzione in classe dei numerosi esercizi di cui gli alunni hanno bisogno al fine di assimilare adeguatamente i contenuti proposti. Per la valutazione dell’alunno, si è data importanza alla comprensione degli argomenti trattati (contrapposta alla memorizzazione meccanica di una tecnica risolutiva), al rigore formale e alle proprietà di linguaggio, nonché alla destrezza e all’eleganza nell’esecuzione e nella risoluzione dei problemi proposti. Si è, inoltre, tenuto conto della situazione generale della classe, dell’interesse mostrato, del grado di partecipazione, dell’impegno profuso e della progressione del discente nell’apprendimento. PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA S’è cercato di far riferimento, il più possibile, al titolo dei capitoli e paragrafi del libro di testo. La divisione fra polinomi e la scomposizione in fattori: La regola di Ruffini. Il teorema del resto e il teorema di Ruffini (solo enunciato). Scomposizione in fattori mediante il teorema e la regola di Ruffini. Richiami alla scomposizione in fattori mediante le tecniche esposte nel volume 2 e affrontate dagli alunni negli anni precedenti. Scomposizione mediante la somma o la differenza di due cubi. La scomposizione di un trinomio particolare. Il calcolo con le frazioni algebriche. Espressioni con le frazioni algebriche. Le equazioni di secondo grado : la risoluzione di un’equazione di secondo grado. Formula risolutiva dell’equazione di secondo grado (con dimostrazione mediante metodo del completamento del quadrato). Il discriminante e le soluzioni. La formula ridotta. Equazioni pure, spurie e monomie. La scomposizione di un trinomio di secondo grado. Risoluzione di equazioni di secondo grado numeriche (cioè non letterali) intere e fratte. Geometria analitica. La parabola : che cos’è la parabola. L’equazione della parabola con asse coincidente con l’asse y e vertice nell’origine (con dimostrazione). Dall’equazione y = ax 2 al grafico. Il segno di a e la concavità della parabola. Il valore di a e l’apertura della parabola. L’equazione della parabola con asse parallelo all’asse y (con dimostrazione mediante il cambio del sistema di riferimento). Dall’equazione y = ax 2 + bx + c al grafico. Alcuni casi particolari dell’equazione y = ax 2 + bx + c . Retta e parabola (retta secante, tangente ed esterna). Le rette tangenti a una parabola. Determinare l’equazione di una parabola. Geometria analitica. La circonferenza : la circonferenza come luogo geometrico. L’equazione della circonferenza. La condizione di realtà. Dall’equazione al grafico. Alcuni casi particolari. Retta e circonferenza (esterna, tangente e secante). Le rette tangenti alla circonferenza e passanti per un punto P, nel caso in cui P è esterno alla circonferenza e nel caso in cui P appartiene alla circonferenza. Determinare l’equazione di una circonferenza noti il centro e il raggio, note le coordinate degli estremi del diametro, noti il centro e le coordinate di un suo punto, noti il passaggio per due punti e l’appartenenza del centro a una retta di cui è data l’equazione, noti il centro e l’equazione di una retta tangente alla circonferenza. Le disequazioni di secondo grado: richiami sulla soluzioni di disequazioni tramite la “regola dei segni”. La risoluzione di una disequazione di secondo grado con il metodo della parabola. La risoluzione delle disequazioni di secondo grado intere. La risoluzione di disequazioni fratte. PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA CINEMATICA Introduzione allo studio della fisica: fotocopie su Galileo Galilei e la scoperta del metodo scientifico. Il moto uniforme. La traiettoria e il punto materiale. I sistemi di riferimento. Posizione e spostamento. La velocità media. La velocità istantanea. La velocità nel moto rettilineo uniforme. La legge oraria del moto rettilineo uniforme. Rappresentazione grafica del moto rettilineo uniforme: grafico spazio-tempo. Il moto uniformemente accelerato. Accelerazione media e accelerazione istantanea. Il moto uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato. Rappresentazione grafica del moto uniformemente accelerato: grafico spaziotempo e grafico velocità-tempo. La caduta dei gravi. I vettori. Somma e differenza di vettori. Cenni alle funzioni sin α e cos α . Scomposizione di un vettore. Prodotto di un numero per un vettore. Rappresentazione cartesiana di un vettore. Il vettore posizione. Il vettore spostamento. Il vettore velocità. Il vettore accelerazione. I moti nel piano. Il moto circolare uniforme. Il radiante. La velocità angolare e la velocità tangenziale. Periodo e frequenza di un moto circolare uniforme. L’accelerazione centripeta. DINAMICA I principi della dinamica. Il concetto di forza. Le forze sono grandezze vettoriali. Il primo principio della dinamica (principio di inerzia). I sistemi di riferimento inerziali. Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica. Forze apparenti: forza centrifuga. Il terzo principio della dinamica. La legge di Hooke. La legge di Hooke in forma vettoriale. La forza peso. La forza d’attrito. Il piano inclinato. STORIA DELL’ARTE – a.s. 2015-2016 Verifica PIANO DI LAVORO: 3Cc LICEO CLASSICO La classe, di 21 allievi, ha dimostrato nel corso dell’anno interesse e curiosità nei confronti della disciplina, sviluppando un buon senso di responsabilità e di rispetto delle regole nel corso dell’anno. Formata da elementi assai diversi per interessi, motivazioni e capacità di lavoro, in genere vede svolgere adeguatamente gli incarichi assegnati. Nel complesso il gruppo ha costruito un bagaglio di conoscenze e competenze adeguate per lo svolgimento dei compiti e del lavoro dei prossimi anni. Sono state svolte solo 37 ore di attività in classe su 66 previste . L’attività didattica si è svolta, nel tempo disponibile, per quanto possibile con una certa regolarità, e con le metodologie indicate in programmazione. Le maggiori difficoltà incontrate sono legate alle continue assenze dell’intera classe, di parti di essa consistenti e delle difficoltà connesse all’indisponibilità della rete e/o dell’ aula informatica. L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel POF, ha previsto la seguente scansione e approfondimenti: Percorso sul metodo di studio e le strategie metacognitive. (sett.) La lettura formale del testo visivo: strumenti, esempi e simulazioni (sett-ott) Preistoria, storia, archeologia e tecniche, civiltà fluviali e preelleniche (novdic): costruzione di mappe La civiltà greca (gennaio-febbraio-marzo): tecniche (ceramica e bronzo in inglese), fasi, arti maggiori e minori con attenzione al vocabolario. Luoghi e opere chiave. L’elaborazione romana fino alle basiliche (villa Livia e dei misteri in inglese) (aprile-maggio) o Percorsi tematici: il corpo umano dalla preistoria ad oggi; l’iconografia di Venere dall’antichità ad oggi a partire dal ‘De rerum natura’ di Lucrezio; breve storia del giardino; gli architetti contemporanei: Scarpa, Zaha Hadid, Renzo Piano, Le Corbusier; la storia della fotografia e la tecnica fotografica, generi e esempi. o Le immagini della cronaca: Parigi 2016: riflessioni e discussioni. o Bullismo: che fare? Riflessioni sulla cronaca locale e la situazione in classe. o Sviluppo della attività sull’UDA. o Visita a mostra di fotografia Mccurry (Pn 24.05.2016) o Attività di preparazione alla gita. Le verifiche e la valutazione hanno seguito i parametri indicati nel Piano di Lavoro iniziale. Prof.ssa C. Manganaro MATERIA - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE - MAURIZIO BRESSAN Presentazione dei livelli raggiunti La classe 3C del liceo classico, costituita da sei elementi di sesso maschile e da quindici di sesso femminile. La maggior parte dei suoi componenti nel corso dell’anno scolastico ha tenuto un comportamento corretto e rispettoso; ha partecipato con alterno interesse e impegno a tutte le proposte motorie. Si sottolinea che la componente femminile, rispetto allo scorso anno è più disinvolta e attiva, si auspica che questo comportamento sia mantenuto anche nel futuro. Buona parte degli studenti, nel limite delle loro capacità, si è messa alla prova anche nelle attività motorie più impegnative, faticose, complesse e competitive; peccato che per alcuni ciò non sia avvenuto. Clima: il gruppo nel complesso è diviso, slegato per interesse, atteggiamento e partecipazione; comunica poco e raramente in modo spontaneo; si relaziona in modo scarsamente empatico, non sempre collaborativo al suo interno. In alcuni momenti la classe ha necessità di proporsi con un atteggiamento più responsabile e una partecipazione più vivace, in modo da migliorare la collaborazione al suo interno e il coinvolgimento al fare. Le lezioni si sono tenute il giovedì dalle ore 11.10.alle 13.10 La programmazione si è sviluppata all’interno della palestra in piazza Maestri del Lavoro e dell’ex Fiera. Purtroppo per motivi climatici e/o organizzativi non si è avuta l’occasione di frequentare il parco San Valentino, per svolgere attività sportive in ambiente naturale all’aria aperta. La programmazione ha avuto uno sviluppo regolare. La struttura esterna della palestra ex Fiera ha permesso di usufruire dei campi sportivi per giocare, del lungo rettilineo per correre veloci, dell’anello di strada per le prove di resistenza. La palestra in Piazza Maestri del Lavoro, grazie all’attrezzatura presente, ha permesso ai ragazzi di cimentarsi con diverse e impegnative opportunità motorie. Competenze Gli studenti che si sono impegnati maggiormente sono riusciti a progredire nelle abilità motorie e nei risultati sportivi, confrontabili con quelli degli anni passati. Si ribadisce anche in questa occasione che spesso i risultati delle verifiche sullo sviluppo delle capacità condizionali di velocità, forza e resistenza, hanno evidenziato per alcuni studenti esiti appena sufficienti rispetto alle tabelle di riferimento in uso e riportate nei testi di scuola media superiore. È necessario pertanto, specie nell’ambito delle capacità cl.3Cc a.s. 2015 - 2016 condizionali, che tutti gli studenti affrontino le esercitazioni con maggior consapevolezza, e se necessario allenandosi anche a casa. Ciò permetterebbe loro di cimentarsi nei test con maggior determinazione e con il piacere di mettersi in gioco per ottenere risultati soddisfacenti. Mi preme qui sottolineare che le prestazioni atletiche sono di grande stimolo per i ragazzi, perché consentono la ricerca di una prestazione e la verifica del loro miglioramento, oltre che favorire il loro benessere fisico e psicologico. Apprendere l’efficacia di alcuni gesti motori, per diversi alunni è una capacità ancora da acquisire. Nella classe si osservano tre livelli di competenze e abilità motorie: Livello fondamentale - durante le attività motorie e sportive individuali o di gruppo, lo studente è quasi sempre stato in grado di utilizzare in maniera autonoma le conoscenze apprese. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha padroneggiato semplici capacità coordinative e tattiche di gioco. È stato in grado di rispettare autonomamente le regole sportive ed educative. L’impegno e un atteggiamento propositivo potranno essere in futuro un’occasione di miglioramento. Livello intermedio - durante le attività individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari successivamente proposte. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare le capacità coordinative e tattiche di gioco, consone al raggiungimento dell’obbiettivo richiesto. È inoltre stato in grado di applicare le diverse regole sportive ed educative, necessarie per ottenere risultati positivi per sé e per il gruppo. Livello avanzato - durante le attività individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari o diverse successivamente proposte, riconoscendo ruoli e compiti necessari per il raggiungimento di uno scopo prefissato. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare con disinvoltura e creatività le proprie capacità motorie, e ha anche saputo proporre e utilizzare le diverse tattiche di gioco. Lo studente è stato infine capace di riconoscere e utilizzare le regole sociali di rispetto, come strumento di convivenza civile. Contenuti disciplinari svolti Sono stati svolti e trattati gran parte degli argomenti programmati. Altri non sono stati svolti e/o trattati; altri ancora solo accennati. Le cause sono da individuare nel protrarsi dello sviluppo di alcune attività didattiche, nei diversi impegni extrascolastici della classe, in altri incarichi didattico-educativi e personali del docente, che hanno complicato le proposte di alcune esercitazioni, specie quelle più tecniche: giochi sportivi, capacità coordinative, pre-acrobatica, AcroSport. Non sono stati approfonditi particolari argomenti cl.3Cc a.s. 2015 - 2016 teorici di sport, fisiologia, anatomia, ma sono stati solo forniti i cenni necessari alla presentazione dell’attività pratica. Metodologia e verifica Sono state seguite le linee guida indicate nella stesura della programmazione annuale. Si rimarca che i criteri adottati per la verifica e la valutazione, sono legati non solo alla prestazione motoria e agonistica, ma anche dall’impegno rispetto alle consegne affidate, al controllo del comportamento e dell’emotività nel rispetto delle regole sportive e sociali, all’appropriatezza del linguaggio tecnico nelle relazioni svolte. È stata verificata anche l’autonomia nel gestire il gruppo di pari in attività da loro organizzate durante le lezioni, in base al metodo “peer to peer” di apprendimento partecipativo. Nello spingere gli allievi ad automotivarsi per superare i propri limiti, si è tenuto conto sempre delle caratteristiche morfologiche di partenza. Chi manifestava problemi di salute, poteva limitare l’impegno nell’eseguire le proposte motorie. Gli studenti con esonero hanno svolto a casa ricerche scritte in ambito sportivo e relazionale; inoltre hanno sviluppato unità di studio con successiva verifica ad esse attinenti; hanno svolto compiti di giuria, arbitraggio e assistenza tecnica. Inoltre è stato loro richiesto talvolta di svolgere a voce parti di lezione, usando un linguaggio appropriato alla disciplina, in modo da poter valutare anche il loro grado di acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie a un significativo coinvolgimento in “proposte pratiche” di attività. Sono stati valutati infine anche la cura per l’uso dell’abbigliamento adatto e consono a svolgere l’attività e il rispetto delle strutture e dei materiali. Essere sprovvisti dell’abbigliamento sportivo, rappresentava una nota rilevante di demerito nella valutazione finale. Obiettivi raggiunti: conoscenze, competenze e capacità Rispetto alle attività proposte nell’ambito della programmazione curriculare, gli studenti hanno dimostrato, tendendo conto delle loro personali caratteristiche - morfologiche, sociali, sportive ed atletiche - di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze, abilità e capacità: conoscenza del linguaggio specifico della disciplina; conoscenza e consapevolezza dei propri mezzi, finalizzati a dare il meglio di sé, a sostenere con successo un compito motorio o un azione sportiva; abilità nell’affrontare prove di velocità, resistenza e forza; capacità di coordinare movimenti efficaci per risolvere situazioni motorie anche complesse; capacità di preparare ed organizzare un gioco sportivo di squadra, in questo ambito proporre ed utilizzare tattiche di gioco adeguate; capacità di riconoscere che il movimento contribuisce in modo efficace alla formazione della propria personalità e concorre a mantenere un comportamento di vita rispettoso e leale anche cl.3Cc a.s. 2015 - 2016 verso le persone meno dotate; conoscenza delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e della tutela della propria salute. Suggerimenti e miglioramenti Come già indicato nel corso dell’anno scolastico, considerato che la capacità di resistenza degli studenti è molto limitata, è stato loro suggerito di adottare sane abitudini di vita: andare a correre e a camminare più spesso, usare la bicicletta per gli spostamenti, considerare il movimento una base importante per la crescita e la scoperta consapevole del proprio corpo. Nell’adolescente oggi, infatti, il corpo spesso è preso in considerazione solo nel confronto con gli altri, oppure nel rapportarsi con gli esempi illusori proposti dalla pubblicità, che difficilmente portano al piacere di riconoscersi come persona, con la propria individualità unica e irripetibile. cl.3Cc a.s. 2015 - 2016 RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO 3Cc anno scol. 2015/16 NARDO EMANUELA - RELIGIONE La classe, che appariva nei primi mesi dell'anno scolastico piuttosto introversa, si è poi dimostrata sempre più interattiva e vivace, superando così anche momenti di tensione derivanti da verifiche o rapporti tra studenti. Positivi gli approfondimenti svolti, con interessanti personalizzazioni. Ottimi i risultati raggiunti. COMPETENZE IN USCITA ( cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012) Al termine dell'intero percorso di studio lo/a studente/ssa è in grado di: 1) sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; 2) riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristiano; 3) aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale 4) cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; 5) utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, 6) interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, 7) restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali I° e II° quadrimestre A. Conoscenze (argomenti B. Competenze trattati) Conoscenza con la classe 2a -Le varie concezioni della vita così come emergono dalla classe attraverso il gioco della metafora. 2b -Lavoro di gruppo sulle varie esperienze umane che possono indurre ad un rapporto con il trascendente. 2c -Il concetto di Dio tra i giovani. “Il decalogo”, gioco L’allievo: 2) riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristiano; C. Calendario delle unità svolte sett. 2 ore sett.ott. 4 ore interattivo: “se fossi dio”. 2d-I vari tipi di conoscenza: superficiale, scientifico oggettiva, dialogica, a confronto con le varie concezioni della vita. 2e-Il metodo teologico e la “conoscenza” di Dio. 2f) Adolescenza e senso del mistero Il giubileo della misericordia. Il concetto di perdono, origine e significato dei giubilei. 1a-I principali fattori che 1)sviluppare un maturo determinano un senso critico e un persocomportamento. 1b- La libertà di scegliere e nale progetto di vita; il discernimento nella visione ebraico cristiana. 1c-Varie definizioni di coscienza; origine e funzioni della coscienza; criteri per lo sviluppo di un retta coscienza. Lavoro interattivo “gli undici comandamenti” 1d-Le etiche contemporanee: soggettivistica; libertaria; utilitaristica; tecnicoscientifica; ecologista; della responsabilità; personalistica; religiosa. 1e-Test: “etica cosa ne pensano i giovani?”. 3a)-La bioetica: introduzione alle principali tematiche. Lavori di gruppo su temi scelti dagli studenti - La pena di morte, uccisione di un nemico in guerra. 3)aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale 5)utilizzare consapevolmente le fonti au- Nov -dic. 7 ore Gen.-Feb. 4 ore Mar.-Apr. 7 ore Maggio 3 ore -L'IVG. -Giovani e sessualità -L'eutanasia. -L'uso di sostanze -Il suicidio Visione film: “Un altro mondo” di Muccino sui valori -Il consumo critico:Visione filmato: “The dark side of chocolate”. -Mappa cognitivo emozionale sul percorso svolto. tentiche della fede cristiana, 6)interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, Giugno 2 ore totale 29 ore di lezione Titoli delle principali unità dii apprendimento 1. UOMO E CONOSCENZA DI DIO 2. I PRINCIPI DEL CONSUMO CRITICO E LE SCELTE PRATICABILI NEL QUOTIDIANO 3. RADICI E FONDAMENTI DELL'ETICA 4. TEMATICHE DI BIOETICA 5. IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA. 10 giugno 2016 L’insegnante Gli studenti