Documento di classe e allegati A

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Documento di classe e allegati A
ISTITUTO TECNICO STATALE
COMMERCILE EPERGtOMfTBi
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t.T.C.G. "L & V. PASINI" - C.m. V1TD030008
Via Tito Livio, 1 - 36015 Schio (VI) - tei. 0445/529902
©mail: vitd030Q08(a>istruzione.it - @pec: [email protected]
http://www.pasini.vi.it
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2014
Classe:
Indirizzo:
-2015
5B
COSTRUZIONI AMBIENTE
TERRITORIO
Coordinatore:?
,.„ 2 5^p,t F-S
LUCIA ADRIANI
1. PROFILO DELL'INDIRIZZO:
li Diplomato nell'indirizzo "Costruzioni, Ambiente e Territorio":
- ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie
delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la
rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e
pubblici esistenti nel territorio e nell'utilizzo ottimale delle risorse ambientali;
- possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell'organizzazione del cantiere,
nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;
- ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché
dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali;
- ha competenze relative all'amministrazione di immobili.
È in grado di:
- collaborare, nei contesti produttivi d'interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di
organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;
- intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell'esercizio di organismi edilizi
e nell'organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;
- prevedere, nell'ambito dell'edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio
energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell'ambiente, e redìgere la valutazione di
impatto ambientale;
- pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza
nei luoghi di vita e di lavoro;
- collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività
svolte.
2. AUTONOMIA DIDATTICA ( 20%) ( SE EFFETTUATA):
3. PROFILO DELLA CLASSE:
La classe 5° B CAT è composta da 23 studenti di cui 7 femmine. Sono presenti due studenti che
ripetono per la seconda volta la classe quinta.
Per quanto riguarda il profilo disciplinare, possiamo affermare che il gruppo è collaborativo, vivace,
abbastanza curioso, rispettoso del corpo docente e dei compagni. Il clima di lavoro risulta buono:
gli studenti sono partecipi e solo alcuni soggetti faticano un po' a reggere il ritmo di lavoro.
Nell'ultimo periodo è stata notata dagli insegnanti un po' di stanchezza e di tensione dovute
certamente al carico di lavoro che si è fatto, naturalmente, via via più pesante a causa
dell'avvicinarsi del traguardo dell'Esame di Stato.
Le relazioni all'interno della classe sono buone; questo è confermato anche dal fatto che gli
studenti hanno vissuto con serenità, allegria e diligenza il momento del viaggio d'istruzione, che ha
contribuito senz'altro a rinsaldare le amicizie e i rapporti. Non ci sono apparenti situazioni di
conflitto.
Per quel che riguarda il profitto, possiamo affermare che la classe, pur dimostrando una
sostanziale capacità di porsi e porre delle domande e di seguire quanto viene spiegato ed
affrontato in classe, spesso non riesce a mantenere un livello di impegno nel lavoro domestico
adeguato alle richieste. Gli stimoli didattici, infatti, vengono recepiti da buona parte degli studenti
in maniera un po' superficiale. Questo limita molto il profìtto di una parte della classe, che studia
sostanzialmente in maniera mnemonica e settoriale.
L'anno di lavoro, le verifiche effettuate e le simulazioni delle prove d'esame ci mostrano un gruppo
che può essere diviso in tre livelli.
Primo livello: E' composto da circa 7-8 studenti che dimostrano un atteggiamento positivo e una
partecipazione attiva, mirata all'acquisizione di competenze utili non solo nell'immediato, ma,
soprattutto, spendibili nel prossimo futuro lavorativo . Sì tratta di ragazzi che hanno un profitto
medio tra il distinto e l'ottimo.
Secondo livello: E' composto da circa 12-13 studenti, il grosso della classe. Sono ragazzi e ragazze
che hanno raggiunto una media di voti in tutte le materie che va dal più che sufficiente al
discreto/distinto.
Terzo livello: sì tratta della fascia più debole della classe. Sono alcuni studenti (4-5) che faticano
molto a mantenere i ritmi di lavoro della classe, per mancanza di impegno, di acquisizione di un
solido metodo di lavoro o per le più diversificate difficoltà personali.
a)Continuità didattica nel triennio ( composizione e variazione del C. di C.)
MATERIA
Anni del ì
triennio nei!
"™
~~ 15ocÉmT
]
|
quali è
[presente la
j disciplina
| Terzo anno j Quarto anno
Quinto anno
[3, 4, 5
[Miotto
[Miotto
Storia
]3',"4,T
iMiotto
(Miotto
(Adriani
Matematica
TSvT
Zanellato
(Zanellato
(Michielin
Zanellato
èanelìato
Lingua e letteratura
italiana
(Complementi di
ìmatematica
{Lingua inglese
Progettazione costruzioni
37vf
jRamazzotto
jRamazzotto/De (Fagnani
\
ìMichele
ìBonollo
Bonollo
iBonollo
ed impianti
(Topografia
Gestione del cantiere e
Altissimo/Di JBrezigar
Pietro/
j
13, 4, 5
iCestonaro/Burtini
Maulucci
|
!Calcò
Tadiotto
Pattanaro
Guastella
(Gaiarsa
Guastella
Furiassi
sicurezza dell'ambiente di|
lavoro
JGeopedologia, economia |3, 4, 5
ied Estimo
!
[Scienze motorie e
[3, 4, 5
jGobbi "
iGobbT™
Religione cattolica o
|3, 4, 5
Borgo
iBorgo
attività alternative
j
[sportive
_t
„„„,„. „,„,
IBorgo
^Evoluzione della composizione della classe
Classe
]
Iscritti
jlscritti da altra} Promossi a jPromossi agli I Respinti
| provenienti j
classe
| dalla stessa j
t__ ___ j classe
^^.,.,.^._
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giugno
\
\ scrutini
j
\ integrativi ;
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I *
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da 2° DST \
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c) Non sono presenti studenti diversamente abili. E' presente uno studente con Piano didattico
personalizzato per una certificazione DSA. Il PDP è stato redatto in collaborazione con la
famiglia dello studente e approvato dal Consiglio di classe in data 14/11/2014.
d)Problematiche emerse nel corso dell'anno a livello di frequenza, comportamento, interesse e
partecipazione, impegno in classe e a casa.
Non sono emerse, nel corso dell'anno, problematiche rilevanti per quanto riguarda il
comportamento del gruppo classe ( cfr. quanto dichiarato alla voce "profilo della classe").
Nonostante questo, nell'ultimo periodo la classe è stata più volte richiamata dagli insegnanti a
causa di una tendenza ( comune a molti, ma non a tutti gli studenti) a compiere un gran numero
di assenze. Il corpo docente ha spronato gli alunni a compiere il minor numero possibile di
assenze, poiché la mancanza di un nutrito numero di studenti in aula provoca, ovviamente, disagi
per tutti, rallentamenti del ritmo di lavoro e delle attività, necessità di recuperi di verifiche e di
ripetizioni delle spiegazioni.
e)Finalità generali perseguite:
OBIETTIVI EDUCATIVI (affettivi - sociali) che gli studenti devono raggiungere:
^ Esprimere e sviluppare le proprie capacità e potenzialità con la finalità di migliorare l'autostima
s
•
e l'interazione con i compagni;
Lavorare proficuamente in gruppo;
Instaurare un rapporto corretto, rispettoso ed equilibrato con compagni, docenti e personale
della scuola;
• Osservare lo Statuto degli Studenti, il Regolamento d'istituto e le indicazioni del consiglio di
classe;
^
Promuovere il desiderio di conoscere e di approfondire;
s
Rispettare l'ambiente in cui si opera, anche in relazione alla sostenibilità;
s
Esercitare la solidarietà;
s Rispettare i tempi e le modalità di lavoro in classe ed essere puntuali nelle consegne assegnate
per casa;
s Essere in grado di operare scelte e di prendere decisioni in modo autonomo, consapevoli delle
eventuali conseguenze;
^ Favorire il processo di autovalutazione attraverso l'acquisizione di una maggior consapevolezza
delle proprie capacità e attitudini per delle scelte consapevoli dopo il diploma;
s
Favorire una partecipazione responsabile e corretta ai progetti attivati in Istituto.
f) Obiettivi formativi in media conseguiti in termini di Conoscenze, Competenze e Abilità.
Gli obiettivi parzialmente o totalmente raggiunti, a seconda delle diverse fasce di livello, sono:
CONOSCENZE :
s
s
s
s
conoscere e comprendere i contenuti disciplinari qualificanti;
conoscere ed usare il lessico/terminologia specifico delle discipline;
ricordare nel tempo le conoscenze acquisite,
dimostrare padronanza dì un argomento attraverso un'esposizione chiara dello stesso.
COMPETENZE E ABILITA':
s
s
s
saper comprendere un testo, individuandone i punti fondamentali e la struttura logicoargomentativa;
saper esporre in modo appropriato oralmente e per scritto;
saper applicare le conoscenze acquisite per svolgere i compiti assegnati e risolvere
s
problemi significativi;
saper riassumere;
s
s
s
s
s
^
saper rispondere a quesiti in modo chiaro e pertinente;
sapere analizzare e sintetizzare i contenuti disciplinari, gerarchizzando le informazioni;
saper collegare ed integrare conoscenze acquisite in ambiti disciplinari diversi;
organizzare il proprio lavoro e acquisire il metodo di studio;
saper usare informazioni specialistiche;
saper risolvere semplici problemi professionali.
4. INTERVENTI SVOLTI PER IL RECUPERO DELLE INSUFFICIENZE E/O PER IL POTENZIAMENTO:
s
Recupero in itinere
^
Sportelli a richiesta nelle varie discipline
•
IDEI
Per favorire l'eccellenza:
s
^
E' stato fornito materiale di approfondimento e sostegno per la realizzazione di
approfondimenti piùridisciplinari per il colloquio d'Esame.
E' stata fornita l'assistenza alla certificazione della competenza linguistica
5. INIZIATIVE INTEGRATIVE :
Viaggio di
istruzione
Meta: Berlino
Finalità:
1. Favorire la conoscenza dell'arte, della cultura e della civiltà di Berlino, città
emblematica per la storia europea del Novecento;
2. Agevolare lo sviluppo di rapporti umani e culturali con realtà diverse,
(promuovendo la crescita di una coscienza nazionale ed europea
Ì3. Allenare la lingua straniera studiata in classe
J4. Permettere il consolidamento dei rapporti di amicizia alll'interno del gruppo
glasse
1 Esiti: molto buoni.
^Uscite didattiche;
K/isite Aziendali,
attività culturali.
PROGETTO "CARCERE - SCUOLA"- VISITA CARCERE DI VICENZA ( soloj
alcuni studenti interessati). Conoscenza della realtà carceraria,!
sensibilizzazione al problema del carcere, incontro con detenuti/addetti aliai
sicurezza del carcere di Vicenza. ( aprile 2015)
j
Preparazione agli esami delle certificazioni linguistiche PET e FCE. ( marzoj
2015, solo studenti interessati)
j
tematica della Prima guerra mondiale ( marzo 2015)
i
Partecipazione allo Spettacolo teatrale "Una feroce primavera", suliaj
Partecipazione al concorso "Euromaster 2015" ( febbraio 2015, solo 3j
studenti interessati).
i
Nell'ambito del "Progetto Pakistan", visita all'azienda "Tondin Porte" dij
Gazzo padovano ( gennaio 2015, solo gli studenti interessati alla parte di
progettazione riguardante gli infissi).
,Nell'ambito delle celebrazioni per la giornata della memoria, incontro con la
nuora di Giorgio Perlasca ( gennaio 2015).
.Viaggio d'istruzione a Rimini, per la 18° Fiera Internazionale del recupero di
materia ed energia e dello sviluppo sostenibile ( 2 giorni, novembre 2014)
Attività di
orientamento
|1. Febbraio 2015: seminario tenuto dalla dott.ssa Federica Dal Lago, delj
[Centro di produttività Veneto, sulla comprensione del ruolo e delle funzioni!
begli attori pubblici e privati dei Servizi per il Lavoro ed evoluzione in termini]
di responsabilità e opportunità previste dalle più recenti normative.
]
2. Aprile 2015: proposta di partecipazione aII'Educational Tour ( workshop]
sulla scelta post-diploma, test di orientamento alla scelta universitaria a curai
idi Italia Orienta; Visita all'area espositiva). Solo gli studenti interessati.
Conferenze
j
1. Nell'ambito del "Progetto Pakistan", incontro con il geometra Daniele]
Fortuna del Collegio dei Geometri di Vicenza, sul tema "Impianto fognario in
jassenza di rete pubblica" ( dicembre 2014).
2. Nell'ambito delle attività per la giornata mondiale contro la pena di morte,
incontro con due ex condannati a morte, oggi attivisti umanitari ( novembre
2014)
3. Nell'ambito
1
del
Progetto
"DIGITAL
NATIVES-SOCIAL
NETWORKS-j
'• CYBERCRIMES", sul tema "Sicurezza in Internet- Cyberbullismo- Furto dij
; identità", incontro con il dott. Marco Romagna, criminologo informatico.!
( novembre 2014)
I
i4. Partecipazione al seminario "Centodieci è progresso", tenuto da Giancarlo;
1 Orsini, docente alla Mediolanum Corporate ( un percorso di conoscenza ei
educazione su temi inerenti all'economia e alla finanza, al progresso e aliai
teaiojogya^ ottobre 2014)
progetti
(significativi
_
jProgetto" Pakistan" ( vedi allegato B)
^
_
_
_J
j
6.CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE APPROVATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI E FATTI
PROPRI DAL CONSIGLIO DI CLASSE.
Il C. di C . ha adottato i criteri e gli strumenti di valutazione già discussi e approvati nel Collegio
docenti: utilizzazione dell'intera gamma in decimi.
Vengono riportate le tabelle di corrispondenza tra voti e livelli dì apprendimento espressi in
decimi, per la valutazione (scrutini) intermedia e finale e comunque in ogni momento del processo
di valutazione, deliberata dal Collegio dei Docenti. Pertanto le griglie eventualmente concordate nei
dipartimenti (espresse in quindicesimi o trentesimi, ecc.) corrispondono a quella proposta in
decimi.
I voti indicati in tabella non devono essere utilizzati per sanzionare comportamenti che
ricadevano nella sfera di competenza del Regolamento di disciplina, e della griglia della valutazione
dei comportamenti di seguito riportata.
GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO.
(livello e voto
DESCRITTORE DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
Irjfiuto
;Non si evidenziano elementi accertabili per il rifiuto, da parte
dell'allievo, della disciplina, di ogni preparazione e per la mancata
K/oto: 1
[partecipazione alle verìfiche.
NULLA
•Dispone di conoscenze/competenze tali da non consentirgli di dare
alcun tipo di contributo al lavoro in classe né di svolgere alcun tipo di
consegna domestica
jVoto: 2
;È incapace di eseguire compiti anche semplici; ha gravissime lacune di
PREPARAZIONE
base, non fa progressi
Nulla la capacità di applicazione delle scarse conoscenze
;Rielaborazione assente
ÌNoni.riescej^£rodu£re un testo comprensibile
INETTA
(impreparazione
Dispone di conoscenze/competenze tali da non consentirgli di dare
;alcun contributo sensato al lavoro in classe né di svolgere le consegne
domestiche
k/oto: 3
;Ha conoscenze assai limitate e disorganiche, fatica ad eseguire compiti
lanche semplici
Applica le scarse conoscenze commettendo gravi e frequenti errori
Non sa presentare nemmeno in modo meccanico-mnemonico le
[proprie scarse conoscenze
[Commette numerosi e gravi errori con scarsa padronanza dei termini
[specifici^
^GRAVEMENTE
__
[Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare solo
TNSUFFICIENE
[raramente un contributo sensato al lavoro in classe e di svolgere le
Voto: 4
[Ha conoscenze frammentarie e superficiali, commette errori
^consegne domestiche in modo incompleto e scorretto
[nell'esecuzione di compiti anche semplici
Applica le sue conoscenze commettendo gravi errori e non riesce a
Icondurre analisi in modo autonomo
ìNon sa sintetizzare le proprie conoscenze; è in difficoltà nel compiere
[collegamenti
[Utilizza una terminologia specifica delia disciplina in modo povero ed
^adeguato^
[INSUFFICIENTE
Voto: 5
Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare
«sporadica mente un contributo limitato, ma pertinente al lavoro in
Classe e di svolgere le consegne domestiche in modo incompleto e non
^sempre corretto
;Ha conoscenze non approfondite o frammentarie degli argomenti
fondamentali e commette errori nella comprensione
•Commette errori non gravi ma frequenti sia nell'applicazione che
(nell'analisi
jNon è autonomo nella rielaborazione delle conoscenze e sintetizza in
jmodo frammentario; sa compiere collegamenti solo se guidato
[Usa un linguaggio parzialmente improprio ed espone con
[argomentazione limitata e non ben strutturata
^UFFICIENTE
Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare ogni
Voto: 6
[di svolgere le consegne domestiche in modo essenziale e corretto negl
tanto un contributo pertinente, anche se limitato al lavoro in classe e
aspetti fondamentali
[Ha conoscenze non molto approfondite e comprende contenuti,
principi e regole almeno nei loro tratti essenziali e fondamentali
iSa applicare generalmente le sue conoscenze ed è in grado di
^effettuare analisi parziali con qualche errore
E impreciso nell'effettuare sintesi ma evidenzia qualche spunto di
^autonomia nell'elaborazione delle conoscenze
BUONO
Voto: 7
jPossiede una terminologia accettabile ma l'esposizione appare ancora
jnpn bene organizzata
_
Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare un
[contributo generalmente pertinente al lavoro in classe e di svolgere le
[consegne domestiche in modo accettabile
[Conosce con sufficiente precisione gii elementi fondamentali delle
[problematiche affrontate.
Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare analisi sufficientemente
complete
[Elabora in modo autonomo le conoscenze e sa effettuare sintesi con
[accettabile autonomia
(Espone con chiarezza e terminologia appropriata testi normalmente
(ben organizzati^
DISTINTO
ÌVoto: 8
(Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare un
[contributo pertinente al lavoro in classe e di svolgere le consegne
(domestiche in modo preciso e puntuale
;Ha una conoscenza completa e precisa delle tematiche affrontate.
^Utilizza in maniera appropriata le informazioni in suo possesso; non
^commette errori nell'esecuzione dei compiti complessi, ma incorre in
gualche imprecisione.
[Sa effettuare analisi e sintesi complete e approfondite ma con qualche
aiuto; è in grado di effettuare valutazioni autonome coerenti. Sa
applicare i contenuti e le procedure in compiti compiessi incorrendo in
qualche lieve imprecisione.
Utilizza la terminologia specifica della disciplina in modo lineare ed
adeguato _ _
Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare un
icontributo ricco e pertinente al lavoro in classe e di svolgere le
COTTIMO
i
Voto: 9
jconsegne domestiche in modo autonomo ed originale
[Conosce con sicurezza la materia e la inquadra in una visione
organica.
|Non commette errori né imprecisioni nell'esecuzione di compiti; applica
[le procedure e le conoscenze in situazioni nuove senza errori.
[Coglie gli elementi di un insieme e sa stabilire relazioni tra di essi; sa
^organizzare in modo autonomo le conoscenze e le procedure acquisite;
jè capace di valutazioni indipendenti e complete, introducendo
jpertinenti considerazioni personali.
la terminologia specifica della disciplina è completa e precisa.
ECCELLENTE
Voto: 10
Dispone di conoscenze/competenze tali da consentirgli di dare un
contributo costante, ricco e stimolante al lavoro in classe e di svolgere
le consegne domestiche in modo autonomo ed originale, arricchendole
con percorsi di ricerca personale
[Conosce e comprende contenuti anche compiessi, principi e regole
[padroneggiandoli con sicurezza e razionalità
Sa applicare le conoscenze ed effettuare analisi complete ed
japprofondite operando collegamenti efficaci anche a carattere
(multidisciplinare
[Applica le conoscenze con facilità, trovando soluzioni originali e non
jgià strutturate ai problemi. Sa compiere con sicurezza procedimenti di
[analisi e sintesi
[Si esprime con proprietà di linguaggio e sicura argomentazione
[compiendo valutazioni critiche; utilizza eccellentemente la terminologia
|je!la disciplina.
_ _
_
___
„_____.„
GRIGLIA DI VALUTAZIONE EDUCAZIONE FISICA
VOTO
DESCRITTORI
Impegno e partecipazione scarsi
Lacunosa conoscenza degli schemi motori di base
[incapacità di applicare al gesto tecnico richiesto i necessari schemi motori
Disinteresse per la discipline
IScarsa conoscenza della parte di teoria
Impegno discontinuo e partecipazione passiva
Conoscenze superficiali e non dei tutto corrette degli schemi motori elementari
Le scarse conoscenze acquisite non consentono l'acquisizione del gesto atletico in
maniera sufficiente
Scarso interesse per tutte le attività proposte
[Conoscenza teorica superficiale e generica
Gostanza nell'impegno anche se non sempre accompagnata da partecipazione
[attiva alla lezione
^Conoscenze tecniche essenziali e sufficientemente corrette
JAcquisizione delle conoscenze tecniche tale da garantire una esecuzione motoria
•sufficiente
Interesse scostante e poco attivo relativamente a tutti gii argomenti svolti
{Conoscenzai teorica^essenziale degli argomenti più importanti
17
^Costanza nell'impegno, partecipazione attiva alle lezioni
|
\
Conoscenze tecniche di discreto livello
tonoscenze tali da garantire l'esecuzione del gesto atletico in modo corretto ma
I
Snon spontaneo
l
-Attenzione e interesse sempre presenti
I „..._^
|8
[
[
|
[a in virtù di una proficua e costante applicazione
|
|
[
e discreto uso delia terminologia tecnica
^Costanza nell'impegno, partecipazione attiva e costruttiva
[Conoscenze tecniche complete e approfondite
[Formulazione del gesto tecnico in modo corretto grazie a predisposizione naturale
Attenzione e interesse costanti
jConoscenza teorica sicura e precisa sulla maggior parte degli argomenti richiesti
mu __j§sposta.cojtjlisjdj^
ia tecnica appropriata
:9
partecipazione alle lezioni costante, costruttiva e sempre finalizzata alla
|
jrealizzazione ottimale del risultato perseguita
[Conoscenze tecniche sicure, approfondite e automatizzate
[Tecnica del gesto sportivo acquisita, automatizzata, fatta propria ed eseguita con
|
[naturalezza
j
[Attenzione e interesse costanti ed atteggiamento propositivo
|
[Conoscenza teorica sicura con uso di terminologia appropriata su qualsiasi
[
^ramejTtoejposta con stile personale
^10
j
partecipazione assidua, intensa interesse e disponibilità costante
^Disinvolta sicurezza, ottima versatilità ed organica conoscenza dei contenuti
Sproposti
i
(Acquisizione del gesto tecnico automatizzato, personalizzato eseguito con
[
[naturalezza ed efficacia
[
Attenzione ed interesse di elevato livello
I
)
Conoscenza teorica completa ed esposta brillantemente con capacità di
_ Jelaborazjone personale
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA.
Il voto di condotta è attribuito dall'intero Consiglio di Classe:
considerando l'insieme dei comportamenti posti in essere dallo studente, durante il corso dell'anno
scolastico sia in attività curriculari, sia in attività extra-curriculari, interne o esterne all'istituto,
inserite nel POF,
in base ai seguenti indicatori :
• Interesse e partecipazione;
• Frequenza e puntualità
• Rispetto del Regolamento d'Istituto
• Impegno
• Svolgimento delle consegne didattiche
•
Ruolo all'interno della classe
•
Comportamento; Sanzioni disciplinari
La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non è riferita ad un singolo
episodio, ma è scaturita da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale
dello studente in ordine all'intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza
formativa ed educativa cui deve rispondere l'attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio
di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo
studente nel corso dell'anno.
Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento
nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, è attribuito all'unanimità o a maggioranza semplice dei
componenti dell'organo collegiale ad una componente.
L'assegnazione del voto di condotta è avvenuto considerando la seguente prevalenza degli
indicatori relativi al singolo voto:
• almeno cinque indicatori per la fascia dal 10 al 7;
• per il voto 6 anche solo la presenza dell'indicatore g;
l'attribuzione dei voti che indicano l'insufficienza o grave insufficienza in sede di scrutinio, in
particolare quello finale, deve presupporre che il Consiglio di classe abbia accertato che lo
studente, successivamente all'irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste
dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel
comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di
crescita e di maturazione:
ÌVOTO: 10
[Interesse spiccato e partecipazione costante e attiva.
[Frequenza assidua, puntualità in classe.
[Impegno costante, autonomo, molto attivo.
(Autonomo, regolare e serio svolgimento delle consegne didattiche.
[Ruolo propositivo, collaborativo e trainante all'interno della classe.
[Comportamento corretto e responsabile nei confronti di tutti i docenti della classe
le delle altre componenti scolastiche.
VOTO:9
jSaupoIoso^rispetto deljtegolamento di disciplina.
(interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni.
[Frequenza assidua, puntualità in classe.
_
_
[impegno costante nelle attività.
Regolare svolgimento delle consegne didattiche.
Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe.
(Comportamento corretto ed esente da richiami scritti.
[Rispettojte[Regolamento di disciplina..
VOTO: 8~
[Interesse e partecipazione soddisfacenti.
__
j
]
|
[Frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare.
t
^Impegno adeguato.
Svolgimento di norma regolare delle consegne.
iRuolo non emergente nel gruppo classe.
\
^Comportamento sufficientemente corretto.
jLievi infrazioni del Regolamento di disciplina, con eventuali sporadici richiami scritti:
Enel registro di classe (non più di due) o richiami verbali irrogati 1 sola volta, peri
£9DLsÌn92!2^
^/OTO: 7
^9£?DM..£segnalatj^urajTte gli scrutini.
(Interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi.
[Frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe.
j
[
i
Impegno opportunistico e non costante .
}
Svolgimento non sempre puntuale e poco approfondito delle consegne.
[
Ruolo non collaborativo nel gruppo classe.
Comportamento non sempre corretto.
[
1
Infrazioni previste dal Regolamento di disciplina con irrogazione: fino a due}
[richiami scritti, in ogni periodo di suddivisione annuale delle lezioni, sul registro di
[classe o un ammonimento disciplinare scritto del D.S. in ogni periodo di
(suddivisione annuale delle lezioni o una sospensione dalle lezioni di un giorno in
]ogni^periooojd^
lezioni.
|V0T0: 6
|
I
1
!
^Interesse selettivo e partecipazione tendenzialmente passiva al dialogo educativo. \
Frequenza discontinua all'attività didattica.
i
^Impegno passivo.
\
Frequente inosservanza delle consegne.
puolo non costruttivo nel gruppo classe
|
[
j
Atteggiamento non sempre responsabile durante le attività didattiche e/o extra!
|
[Cumcufari.
\
|
^Infrazioni previste dal Regolamento di disciplina con irrogazione delle sanzioni^
jsotto riportate:
\
\
j
j
\
[fino a quattro richiami scritti, in ogni periodo di suddivisione annuale delle lezioni j
(sul registro di classe o fino a tre ammonimenti disciplinari scritti del D.S. in ogni!
[periodo di suddivisione annuale delle lezioni o sospensioni dalle lezioni fino a uni
[massimo complessivo di quattro gg. in ogni periodo di suddivisione annuale dellej
[lezioni .
*
_
__
1
per l'attribuzione di questo voto è necessaria la presenza di almeno 4 dei seguenti!
[(insufficienza) indicatori, uno dei quali deve essere necessariamente l'ultimo:
j
jNon
[a-disinteresse per le attività didattiche
j
(VOTO: 5
ammissione jb- Frequenza discontinua/saltuaria all'attività didattica
[alla classe p Impegno completamente insufficiente
I
ì
[successiva. |d- Mancato svolgimento delle consegne
|
I
|e- Ruolo negativo, condizionante il gruppo classe
|
[Non
jf- Continuo disturbo dell'attività didattica; atteggiamento irresponsabile ej
ammissione a jirrispettoso nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del personale della-
(esami di stato jscuola, dei compagni
;
!
|g- Gravi e ripetute infrazioni del Regolamento di disciplina che comportino?
[
[
j
fezioni:
|
j sospensioni dalle lezioni per complessivi più di 3 gg., derivanti anche da uno;
j
solo dei seguenti elementi:
;
j
|
]
j
]
l
- utilizzo improprio e/o doloso di spazi, di attrezzature, di strumenti
I
j
- sottrazione e/o danneggiamento, palesamento riconducibili ad atti!
j
|
-sottrazione di beni altrui;
j
- gravi e/o ripetuti episodi di contraffazioni di documenti ocomunicazioni o|
[
I
]
I
l
ì
:
l'irrogazione delle seguenti sanzioni in ogni periodo di suddivisione annuale delie;
j
j
[
- comportamenti che violino la dignità e il rispetto della persona (offese;
verbali, atti di bullismo e/o aggressione fisica nei confronti di altre;
persone);
informatici e dei cellulari);
vandalici,delle strutture, degli arredi e delie dotazioni scolastiche ;
di falsificazione di firme.
Voto: 4
[(grave
|
[
\
I
Con riferimento al Regolamento di disciplina d'istituto, sospensioni dalie lezioni pen
più di 15 giorni derivanti da anche uno solo dei seguenti elementi:
I
(insufficienza) - reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana:
[
[Non
violenza privata, minacce, uso o spaccio di sostanze stupefacenti, ingiurie,)
[ammissione
reati di natura sessuale o che creino una concreta situazione di pericolo per)
alla classe
l'incolumità delle persone, (allagamenti, incendi, ecc);
[successiva.
Non
ammissione a
lesami di stato
- ogni altro atto penalmente perseguibile e sanzionabile.
VERIFICHE.
Il numero di prove da effettuare nei periodi in cui è stato suddiviso l'anno scolastico è stato così
individuato dal POF:
Primo periodo ("dal 15 settembre 2014 al 23 dicembre 2014 ì:
• Per le materie con quattro o più ore settimanali: almeno 2 prove scritte e 2 orali; per materie
solo orali o pratiche non meno dì 2 verìfiche.
• Per le materie con tre o meno ore settimanali: almeno 2 prove scritte e 1 prova orale; per
materie solo orali o pratiche non meno di 2 verifiche.
• Per educazione fisica: 2 prove pratiche. Gli alunni esonerati saranno valutati tramite compiti
scrittie/o interrogazioni orali in base a quanto svolto in palestra e ai programma concordato con
il docente.
• Per le prove grafiche: i dipartimenti individueranno il numero di prove che non dovrà essere
inferiore a 2.
Eventuali recuperi per studenti assenti durante le prove sono concordati tra il docente e lo
studente stesso.
Secondo periodo Cdal 7 gennaio 2015 al 10 giugno 2015 ì:
• Per le materie con quattro o più ore settimanali: almeno 3 prove scritte e 2 orali; per materie
solo orali o pratiche non meno di 3 verifiche;
• Per le materie con tre o meno ore settimanali: almeno 2 prove scritte e 2 orali; per materie solo
orali o pratiche non meno di 3 verifiche.
• Per educazione fisica: 2 prove pratiche. Gli alunni esonerati saranno valutati tramite compiti
scrittie/o interrogazioni orali in base a quanto svolto in palestra e al programma concordato con
il docente.
• Per le prove grafiche: i dipartimenti individueranno il numero di prove che non dovrà essere
inferiore a 2.
Eventuali recuperi per studenti assenti durante le prove sono concordati tra il docente e lo
studente stesso.
Con riferimento al Regolamento sull'Autonomia scolastica e a quanto indicato dal Collegio docenti,
i dipartimenti nella pagella del primo periodo hanno valutato con un solo voto il profitto dello
studente anche là dove era previsto il voto disgiunto dello scritto e dell'orale. In ogni caso le
tipologie delle prove, durante i periodi previsti di suddivisione dell'anno scolastico, sono quelle
previste dall'ordinamento scolastico.
7. CRITERI PER L'ACCESSO ALL'ESAME DI STATO :
Sono ammessi all'esame di Stato gii studenti che presentano una valutazione sufficiente in ogni
disciplina ,compresa la condotta, seguendo le procedure previste dalla normativa vigente che fissa
la disciplina della formazione delle decisioni dei consigli di classe circa l'attribuzione dei voti ai
singoli studenti.
8. CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO.f si riporta quanto indicato nei POF)
Vista la normativa vigente (articoli 11 e 12 D.P.R. 23 luglio, 1998, n. 323; D.M. 24 febbraio, 2000,
n. 49; C.M. 10 settembre 2002 n..96 ; D.M. n. 42 del 22 Maggio 2007;_HYPERLINK
"http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/dm80 Q7.shtml"D. M. n. 80 del 3 ottobre 2007;
HYPERLINK "http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/alleaati/om92 Q7.pdf"0. M. n. 92
del 5 novembre 2007; D. M. n. 99/09) e sulla base dell'esperienza dell'anno scolastico precedente
e dei suggerimenti espressi dai docenti durante gli scrutini, il Collegio indica i seguenti criteri cui i
consigli di classe dovranno fare riferimento per l'assegnazione del credito scolastico.
Il consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni
di corso un apposito punteggio denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei
tre anni costituisce il credito scolastico che si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle
prove d'esame.
Il punteggio esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun
alunno nell'anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche
l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo
educativo, alle attività complementari ed integrative inserite nel P.O.F., all'impegno negli organi
collegiali della scuola ed eventuali crediti formativi...
Il credito formativo è dato da iniziative esterne alla scuola (cioè organizzate da terzi e non dalla
scuola e scelte autonomamente dall'alunno/a oppure iniziative promosse da terzi a cui la scuola
aderisce ufficialmente con la sua partecipazione) quali:
superamento di prove sostenute presso istituti e scuole riconosciute dal M.I.U.R. e/o Regionefad
esempio: corsi di lingue,, ECDL, Corsi d'informatica, ecc.);
conseguimento di certificazioni linguistiche internazionali (P.E.T., F.C.E., ZD, D.E.L.E, D.E.L.F.
ecc.);
conseguimento di borse di studio all'estero;
attività lavorative attestate da libretto di lavoro o contratto che abbiano avuto la durata di
almeno un mese e coerenti con l'indirizzo scolastico scelto;
attività di socializzazione, culturali, di volontariato certificate da enti, associazioni o dal
responsabile del progetto, che si siano protratte per tutto l'anno scolastico;
attività sportive certificate da società riconosciute dalla Federazione o Enti di promozione sportiva
e svolte a livello agonistico (livello regionale, nazionale, internazionale);
attività musicali certificate da conservatori, scuole civiche, corpi bandistici che nel loro statuto
prevedono la formazione musicale dei membri.
esperienze all'Estero di tipo linguistico della durata di almeno un mese.
La certificazione deve descrivere l'iniziativa stessa, il tipo d'impegno richiesto e un breve giudizio di
merito.
Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti all'estero sono convalidate dall'autorità diplomatica o
consolare italiana, fatti salvi i casi d'esonero da tali adempimenti previsti dalle convenzioni o
accordi internazionali vigenti in materia.
In nessun caso possono essere riconosciuto, come crediti formativi, le attività che si svolgono
parzialmente o totalmente in coincidenza con l'orario scolastico della mattina.
Gli studenti, a partire dalia classe terza, devono consegnare la documentazione utile
all'attribuzione dei credito in Segreteria entro la data del 15 maggio.
Il C. di C, ai sensi delle norme vigenti, nonché dei criteri deliberati dal Collegio, valuterà le attività
svolte e delibererà il riconoscimento o meno del credito formativo.
La tabella ministeriale per l'attribuzione del punteggio per le classi del triennio è la seguente, dove
M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolasticofD.M. n. 99 del 16/12/09):
Media dei voti
Credito scolastico (Punti)
I anno
II anno
III anno
M = 6
3-4
3-4
4-5
6< M <7
4-5
4-5
5-6
7 < M < 8
5-6
5-6
6-7
8 < M < 9
6-7
6-7
7-8
7-8
7-8
8-9
9 < M < 10
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delie bande di oscillazione indicate dalla
precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M
dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al
dialogo educativo e alle attività.
9. SIMULAZIONI E TIPOLOGIE DI TERZA PROVA EFFETTUATE.
Data
(Durata
20'febbraio'"2015 "
!3 ore
[Discipline coinvolte
[tipologia |
i
Lingua
inglese,
Topografia,h"""
ì
B1
Matematica, Geopedologia, economia
ed Estimo*
123 aprile 2015
Lingua
3 ore
inglese,
Topografia,)
Matematica, Geopedologia, economia^
ed Estimo*
I
* Per quanto riguarda le discipline coinvolte nelle simulazioni di terza prova, il Consiglio di Classe,
all'unanimità, ha ritenuto opportuno escludere l'insegnamento di "Gestione del cantiere", ritenuto
meno adatto e meno didatticamente proficuo a rappresentare oggetto di terza prova, rispetto alle
quattro discipline sopra elencate.
Esito medio della prova:
Mata .a
Voto mod'o 1 s'Tul^inv
Vov " ccio ?" j riu.lci;i'jr.i;
Inglese
11/15
10/15
Topografìa
8,9/15
9,2/15
Geopedologia, economia,
9,1/15
10,6/15
9,1/15
11/15
estimo
Matematica
10. SIMULAZIONI DI PROVE D'ESAME ( 1A, 2A, COLLOQUIO).
Data
Durata
Discipline
^tipologia
Coinvolte
[03 marzo 2015
08.10-13.35
italiano
j09 marzo 2015~ '^pQAQ^A^
JPCI
È6 maggio"2015™n58TlO::1335''
[teliano
11 maggio 2015
PCI
08.10-14.20
1a;B;C;'[T
(A;B;C;D
Esito medio della prova
Mdte-in
Volo mi\lir. l: Mr-ulp.'iurv
li .1 - ,
Ini
i
Vo:o "..:lv 2
i.n.i lazi: i
11/13
PCI
Schio, 15 maggio 2015
Si allegano:
• Le relazioni delle singole discipline con le conoscenze e competenze raggiuntef Ali. A)
•
Nuclei pluridisciplinari ( Ali. B)
• Simulazioni di prove d'esame con i criteri e le griglie di valutazione ( AH. C)
La Coordinatrice
La Dirigente Scolastica
Lucia Adriani
-*•
'''•'•/
L
A,
I DOCENTI DELLA CLASSE
SNOME
[Lucia Adriani
[Letizia Bonollo
(Luisa Borgo
Alessandro Burtini
[Gabriella Fagnani
^Riccardo Furiassi
[Andrea Guastella
[Renato Michielin
sGiovanni Pattanaro
Vittorio Sesto (ffpj
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE:
[NOME
JGiulio De Franceschi
Lorenzo Limoli
;FIRMA
ÌO&CUL,
ALLEGATI
A
RELAZIONI FINALI DEI
DOCENTI
Relazione finale del docente
AH. A
Docente: BORGO LUISA
Disciplina: Religione Cattolica
Classe
1.
5A B CAT
A. S. 2014-2015
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:
Sergio Bocchini - Religione e religioni - Triennio - EDB
2.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali: Saper analizzare, discutere e confrontarsi su tematiche inerenti alle
relazioni interpersonali, a livello personale, familiare, comunitario e planetario, considerando gli
effetti delle proprie scelte e i valori etici di riferimento.
MODULO N. 1
(la sequenza dei moduli è variata rispetto alla programmazione iniziale per affrontare tematiche
emergenti dall'attualità)
La mondialità
Competenze:
Abilità:
Concetto di sviluppo
Saper essere sensibili verso
la situazione di povertà di
sostenibile.
vaste aree del mondo,
nei rapporti tra le persone, tra
Il rapporto nord-sud
arricchendo il proprio bagaglio
culturale per superare i
pregiudizi che impediscono la
le culture e a livello
interplanetario.
Saper
argomentare
solidarietà.
riconoscere la necessità di uno
Uomo, ambiente, risorse
Nuovi stili di vita
Saper cogliere e verificare
l'incidenza dell'etica cristiana
e
stile di vita responsabile verso
l'ambiente.
MODULO N. 2
Abilità:
L'amore per la vita:
a- la Bioetica, interrogativi
etici posti dalle nuove
biotecnologie;
b- rapporto fra Scienza,
Etica e
Diritto.
Conoscere e utilizzare i criteri
dell'etica e della morale
cristiana per proporre soluzioni
a problemi inerenti alla vita e
alla convivenza sociale.
Saper analizzare i problemi
emergenti dalla convivenza
tra persone, culture e religioni,
rendendo ragione delle proprie
idee e valutazioni rispetto ai
problemi affrontati.
Riconoscere
in
situazioni
e
vicende contemporanee i modi
concreti
con
realizza
il
cui la Chiesa
comandamento
dell'amore,
cogliendo
opportunità e rischi delle
nuove tecnologie e dei nuovi
mezzi di comunicazione
MODULO N. 3
Abilità:
* Essere Chiesa nel
Mondo:
a- la persona che lavora, i
Competenze:
Discutere e riconoscere la
necessità di uno stile di vita
beni e le scelte, l'ambiente
alternativo al consumismo.
e la politica;
b-il lavoro nella Bibbia e
Individuare alcuni aspetti
caratteristici della realtà
economica attuale.
Paragonare idee e azioni per
costruire il proprio progetto di
vita.
nel Magistero.
Cogliere i passi fondamentali
della Bibbia e del Magistero
sul lavoro.
MODULO N. 4
* Annunciare il Vangelo al
mondo contemporaneo:
a- la Chiesa e la solidarietà
Competenze:
Rilevare il valore del contributo
dell'insegnamento sociale
della Chiesa
in un mondo globalizzato;
Abilità:
Saper individuare nella Chiesa
esperienze di confronto con la
parola di Dio, come
testimonianza nel mondo,
riconoscendo i valori
fondamentali e i criteri etici per
l'azione politica.
b-appartenenza ecclesiale
ed impegno per il mondo
"tematiche da completare nell'ultimo periodo
1.
METODOLOGIE
DIDATTICHE UTILIZZATE:
x Lezione frontale
x Lezione partecipata
x Gruppi di lavoro
2. STRUMENTI
DI INSEGNAMENTO
(laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o
multimediali):
Tecnologie audio-visive e multimediali: video proiettore, computer
3.
PROVE DI VERIFICA:
Questionari individuali, attività a coppia, di gruppo.
4. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE; alcuni studenti hanno partecipato alle attività dei Progetti del
P.O.F. "Educare al Volontariato", "Attività della Memoria" e "Progetto carcere".
5. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali,
eventuali problemi disciplinari):
La classe ha lavorato con impegno costante, dimostrando interesse per le problematiche
analizzate e arricchendo il dialogo educativo con osservazioni e confronto rispettoso delle varie
posizioni di pensiero.
La frequenza è stata regolare per la maggior parte degli studenti.
I rapporti interpersonali si sono consolidati durante il triennio e questo ci ha permesso di lavorare
con serenità e sintonia.
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con
conclusione)
gli
argomenti in
corso di
MODULO 1 :
PERIODO DI SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
Riflessioni sulla guerra: la memoria e la guerra.
Settembre - Dicembre
Esercizio dal sito di Amnesty International.
La mondialità come attenzione alle problematiche
locali e a livello planetario: uomo, ambiente, risorse.
Progetto "Educare al Volontariato": Progetto Carcere.
*Nuovi stili di vita legati alla conoscenza a livello planetario
delle possibilità e dei rischi legati a scelte irreversibili e logoranti
per ii pianeta.
MODULO 2:
PERIODO DI SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
Gennaio-Aprile
L'amore per la vita:
a- la Bioetica, interrogativi etici posti dalle nuove
biotecnologie;
b- rapporto fra Scienza, Etica e Diritto.
Interrogativi etici posti dalle nuove esperienze riguardanti la
famiglia e le relazioni interpersonali.
Il carcere: libertà, legalità e responsabilità.
Attività della Memoria:
la Shoah.
-
commento al film "La trattativa".
MODULO 3
PERIODO DI SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE: (già introdotta lo scorso anno)
* Riflessioni sul lavoro: motivazioni, obiettivi e valori nella
progettualità.
Le pari opportunità.
La persona che lavora: i beni e le scelte.
Maggio
MODULO 4
UNITA' DIDATTICHE:
Maggio - Giugno
* Annunciare il Vangelo al mondo contemporaneo:
a- la Chiesa e la solidarietà in un mondo globalizzato;
b- appartenenza ecclesiale ed impegno per il mondo
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al
termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
OTTIMO
10
Collabora nell'attività scolastica con proposte personali, fornendo stimoli
alla riflessione e all'approfondimento. Conosce e comprende contenuti
anche complessi, eseguendo collegamenti interdisciplinari con sicurezza.
Si esprime con proprietà di linguaggio e con valutazioni critiche.
sigla OTT
DISTINTO
Partecipa all'attività con impegno costante; sa effettuare analisi e sintesi
compiete e approfondite pur non assumendo un ruolo emergente
9
all'interno della classe. E' in grado di esprimere valutazioni autonome
coerenti.
sigla DIST
BUONO
Partecipa all'attività con impegno abbastanza costante. Sa effettuare
analisi e sintesi col supporto dell'insegnante. E' in grado di esprimere
8
valutazioni autonome.
sigla B
DISCRETO
Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare analisi in maniera più che
sufficiente. Opera con una certa autonomia nelle attività di elaborazione e
di sintesi.
sigla DISCR
SUFFICIENTE
Partecipa sufficientemente all'attività proposta, anche se a volte dimostra
6
poco interesse per il lavoro in classe. Sa applicare genericamente le sue
conoscenze ed è in grado di effettuare analisi parziali, evidenziando
qualche spunto personale.
sigla SUFF
Tipo di voto: orale
Tipologia di verifica per il voto orale:
•
prove orali, lavoro individuale, a coppie, a gruppi
Schio, 15 maggio 2015
Il Docente
Luisa Borgo
•j/
^1/UaAjl ijmp
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
(Allegato A)
Docente: Lucia Adriani
Disciplina: Lingua e letteratura italiana
Classe: 5 B CAT
A. S. 2014 -2015
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Baldi-Giusso-Razetti-Zaccaria, L'attualità della letteratura, voll.3.1
e 3.2, Paravia
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali:
• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti
comunicativi: sociale, culturale, artistico - letterario, scientifico, tecnologico e professionale;
• Analizzare ed interpretare testi scritti di vario tipo;
• Produrre testi di vario tipo;
• Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione;
• Riconoscere le linee fondamentali
della storia letteraria
ed artistica nazionale anche con
riferimento all'evoluzione sociale, scientifica e tecnologica;
• Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea
in prospettiva interculturale
Obiettivi specifici in termini di: CONOSCENZE,COMPETENZE,ABILITA',per ogni modulo svolto
durante l'anno scolastico :
Primo Periodo
MODULO 1
Il Naturalismo
MODULO 2
Il Verismo
MODULO 3
La poetica del Decadentismo
MODULO 4
Modulo di scrittura
PREREQUISITT:
esprimersi con adeguata padronanza della lingua italiana all'orale e allo scritto
conoscere e utilizzare gli strumenti lessicali propri della disciplina
saper riconoscere l'appartenenza di un testo ad un genere testuale
saper riconoscere i principali generi letterari e comprenderne l'evoluzione
saper accompagnare la lettura di un passo con l'analisi degli aspetti stilistici e contenutistici
saper cogliere le relazioni tra opera letteraria e dati/eventi economici, sociali e culturali
dell'epoca trattata
saper organizzare i contenuti acquisiti e rielaborarli in modo sufficientemente efficace
gestire autonomamente la costruzione di un testo scritto
saper produrre riassunti e testi argomentativi ( saggio breve) su problemi di attualità,
utilizzando un dossier di documenti forniti dall'insegnante
UNITA' DIDATTICA
COMPETENZE E ABILITA' DA RAGGIUNGERE (1)
Positivismo, Naturalismo, Verismo
TEMPI
stabilire relazioni tra realtà politico-sociali e produzione settembre/
letteraria;
ottobre
conoscere le poetiche dei movimenti indicati nei diversi
paesi europei
comprendere, analizzare, interpretare i testi letterari
affrontati in classe
Incontro con l'autore:
Individuare gli elementi della rivoluzione tematica eOttobre
Giovanni Verga
stilistica di Verga, collegandoli ( per analogia
differenza), al Naturalismo francese
ricostruire, attraverso i testi, la visione del mondo di
Verga.; collegare poetica e ideologia di V. al contesto
politico-culturale del secondo Ottocento
La poetica del Decadentismo; Individuare i caratteri propri del movimento decadenteOttobre
Baudelaire e i poeti maledettie simbolista; cogliere gli aspetti della poesia di P. cheDicembre
Giovanni
Pascoli
D'Annunzio
e
Modulo di scrittura
testo argomentativo:
Gabrielemeglio rappresentano la nuova sensibilità decadente;
ricercare gli elementi di stile che avvicinano i due poeti
alle esperienze del simbolismo europeo; interpretare
qualche testo in modo autonomo, utilizzando gli
strumenti acquisiti
„^^_^__
Saper realizzare forme dì scrittura diverse in rapportoNel
corso
saggioallo scopo e alle differenti situazioni comunicative;dell'anno
breve
riconoscere
tema di argomento storico
giornalistica; applicare le tecniche argomentative
e
applicare
i caratteri
della
scrittura
tema di attualità
Secondo Periodo
MODULO 1: Il Decadentismo
MODULO 2: La letteratura italiana del Primo Novecento: tradizione, innovazione,
provocazione culturale
MODULO 3: La letteratura del '900: viaggio tra gli autori e le opere più significativi
in prosa e in versi
MODULO 4: Modulo di scrittura
PREREQUTSrmcfr. Primo periodo
UNITA' DIDATTICA
COMPETENZE E ABILITA' DA RAGGIUNGERE (1)
TEMPI
1. La poetica del Decadentismo; Individuare i caratteri propri del movimento decadente ejNovembre
Baudelaire e i poeti maledetti; simbolista; cogliere gli aspetti della poesia di P. chegennaio
Giovanni Pascoli e Gabrielejmegl io rappresentano la nuova sensibilità decadente;
D'Annunzio
ricercare gli elementi di stile che avvicinano i due poeti
alle esperienze del simbolismo europeo;
interpretare
qualche testo in modo autonomo, utilizzando gli strumenti
acquisiti
2. Marinettì e la stagione dellejCogl iere gli elementi di continuità e rottura tra epochejGennaio
avanguardie
diverse; saper riconoscere i tratti di un'avanguardia e ilfebbraio
suo significato.
3. Italo Svevo
Inserire l'autore nel contesto mitteleuropeo; riconoscerejFebbraìo
tratti distintivi del nuovo modo di scrivere romanzi;
4. Luigi Pirandello
Individuare i contenuti della poetica e i temi portanti; Marzo
cogliere la novità della struttura narrativa nonché la
modernità dei temi e l'intreccio tra forme, temi e poetica
5. La poesia del (900: incontro saper riconoscere il significato del messaggio poetico e laAprile
con gli autori
grandezza civile e morale; riconoscere l'importanza storicamaggio
Ungaretti
degli autori segnalati nella lirica del Novecento e coglierne!
l'originalità; saperli contestualizzare
Saba
Quasimodo
Montale
Saper realizzare forme di scrittura diverse in rapporto allolNel
7. Modulo di scrittura
il testo argomentativo:
corso
il saggloscopo e alle differenti situazioni comunicative; riconosceredell'anno
breve
e applicare i caratteri della scrittura giornalistica; applicare
tema di argomento storico
le tecniche argomentative
tema di attualità
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
X Lezione frontale
X lezione partecipata e dialogata supportata da integrazioni con uso di parole-chiave,
mappe e schemi
x lettura diretta di testi e richiesta di analisi tematica e formale
X Approccio pluridisciplinare
STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali):
Libro di testo
Lavagna interattiva multimediale
Giornali e articoli di quotidiani on line
Brevi video tratti dalla rete
PROVE DI VERIFICA:
• Per lo scritto:
produzione di testi secondo le tipologie della prima prova dell'esame di stato.
• Per l'orale
Colloqui e brevi test scritti valevoli per il voto orale ( valutazione delle conoscenze di
letteratura)
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali
problemi disciplinari):
Nel corso dell'anno scolastico la classe si è dimostrata collaborativa, motivata e attenta. Gli
studenti hanno assunto un comportamento adeguato e hanno partecipato vivacemente alle lezioni
di italiano. Generalmente si sono riscontrate maggiori difficoltà nello scritto piuttosto che nell'orale,
dovute certamente al fatto che gli alunni non sono abituati alla lettura domestica.
PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio 2015 ( con * gli argomenti in corso di conclusione)
MODULO : Il naturalismo
Periodo di svolgimento
Unità didattiche e testi:
•
•
•
Il
naturalismo:
Settembre/ottobre 2014
contesto
storico,
derivazione;
filosofica, linee programmatiche, autori.
Gustave Flaubert; Madame Bovary e il bovarismo
( brano a pag. 57)
Emile Zola, L'Assomoir ( brano "L'alcol inonda;
Parigi")
MODULO : Il testo argomentativo, la scrittura documentata: il;Periodo di svolgimento
saggio breve
[rutto il corso dell'anno
UNITA' DIDATTICHE:
Ripasso delle caratteristiche di saggio breve e articolo
di giornale
•
Esercitazioni in classe e a casa sulla tipologia testuale
del saggio breve
•
Svolgimento di vari compiti su tipologie di testo
dell'esame di stato
MODULO : Il Verismo
Periodo di svolgimento
Settembre/ottobre
Unità didattiche e testi
•
Il Verismo. Giovanni Verga: vita (cenni); Prefazione
•
•
all'amante di Gramigna
G. Verga, Rosso malpelo
G. Verga, Libertà
Il ciclo dei Vinti: introduzione ai romanzi
•
I Malavoglia: caratteristiche del romanzo (lettura den
•
brani a pag. 195 e 206)
Mastro Don Gesualdo', temi, forme, caratteristiche,
personaggi
Periodo di svolgimento:
MODULO: Il Decadentismo
Ottobre/Gennaio
Unità didattiche e testi:
La visione del mondo e la poetica decadente
Charles Baudelaire: vita (cenni), opere, poetica
C. Baudelaire, L'albatros, Spleen, Corrispondenze
Arthur Rimbaud: vita, (cenni), opere, poetica
A. Rimbaud, Sensazione, Vocali
Il romanzo decadente ( cenni)
O.Wilde, li ritratto dìDorian Gray{ brano a pag. 325)
Gabriele D'Annunzio: vita, opere, poetica
G. D'Annunzio, Il Piacere { brani a pag. 351 e 354)
G. D'Annunzio, le opere teatrali ( cenni)
G. D'Annunzio, da Alcyone; La sera fiesolana, La
pioggia nel pineto
Giovanni Pascoli: vita, opere, poetica
G. Pascoli, Lavandare; X Agosto,
Temporale,
Novembre, Il lampo, Il gelsomino notturno
G. Pascoli, la poetica del fanciullino ( brano a pag.
418)
Periodo dì svolgimento
MODULO: La letteratura italiana del Primo Novecento: Febbraio 2015
tradizione, innovazione, provocazione culturale
Unità didattiche e testi
•
Storia, società, cultura e idee del Primo Novecento
•
Il Futurismo e i Futuristi
• F.T. Marinetti, Manifesto dei Futurismo,
Manifesto tecnico della letteratura futurista,
Bombardamento.
MODULO: La letteratura del '900: viaggio tra gli autori e lePeriodo di svolgimento:
opere più significativi in prosa e in versi
marzo/giugno 2015
Unità didattiche e testi
jltalo Svevo: vita, opere, poetica
• I. Svevo,Una vita, Senilità( brani a pag. 632 e 643)
"
I. Svevo, La coscienza di Zeno; caratteristiche del
romanzo (brano a pag. 653 e 657)
" Luigi Pirandello: vita, opere, poetica
• L. Pirandello, L'Umorismo ( brano a pag. 711)
' L. Pirandello, 77 treno ha fischiato, Ciauia scopre la
luna.
•
L. Pirandello, 77 fu Mattia Pascal, temi del romanzo,
forma, personaggi ( brano a pag.748)
•
L Pirandello, Uno, nessuno, centomila: temi del
romanzo, forma, personaggi
'
Il teatro di Luigi Pirandello: Sei Personaggi in cerca
d'autore ( caratteristiche dell'opera).
•
"
Giuseppe Ungaretti: vita, opere, poetica
G. Ungaretti, I Fiumi, Veglia, San martino del Carso, In
memoria, Soldati, Mattina
"
L'Ermetismo ( cenni)
•
Salvatore Quasimodo: vita, opere, poetica (cenni)
•
S. Quasimodo, Ed è subito sera, Alle fronde dei salici.
Umberto Saba: vita, opere, poetica
U. Saba, A mia moglie, Amai,
Trieste,
E amai
nuovamente..., Goal.
* Eugenio Montale: vita, opere, poetica.
* E. Montale, I limoni, Non chiederci la parola,
Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere
ho incontrato, Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un
milione di scaie.
Lettura integrale dei seguenti libri ( a scelta dello studente, due o tre dei titoli proposti):
•
•
Primo Levi, Se questo è un uomo
Mario Rigoni Stern, Il sergente nella neve
•
Emilio Lussu, Un anno sull'altipiano
•
Beppe Fenoglio, / ventitré giorni delia città di Alba
•
Calvino, li sentiero dei nididi ragno
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al
termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti.
Schio, 15 maggio 2015
La Docente
o&ìl cédxu^
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
( Allegato A)
Docente: Lucia Adriani
Disciplina: Storia
Classe: 5 B CAT
A. S. 2014 -2015
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Brancati-Pagliarani, Dialogo con la storia e l'attualità, voll.2 e 3,
La Nuova Italia
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali:
•
Saper utilizzare gli strumenti
concettuali per analizzare e comprendere le società
complesse con riferimento all'interculturalità, ai servizi alla persona e alla protezione sociale
Obiettivi specifici in termini di: CONOSCENZE,COMPETENZE,ABILITA',per ogni modulo svolto
durante l'anno scolastico :
Primo periodo
MODULO 1: La via verso l'Unità - La fine dell'Ottocento
PREREQUISITT:
saper utilizzare la terminologia di base della storia
saper esporre in modo chiaro e coerente quanto appreso
saper ripercorrere gli eventi storici cercando i legami fra i diversi fenomeni (economici, politici, sociali e
culturali), individuando anche gli eventi più significativi relativi al periodo antecedente l'Ottocento
UNITA'
DIDATTICA
(conoscenze)
1.
L'unità
d'Italia
COMPETENZE E ABILITA' DA RAGGIUNGERE
per ogni unità:
e
problematiche post unitarie
TEMPI
(specificare)
Settembre
Ottobre 2014
servirsi in modo il più possibile autonomo degli strumenti
di base del lavoro storico
3. Modelli di sviluppo e sistemi
politici; la seconda
rivoluzione
industriale; le lotte operaie
5. Crisi del capitalismo e conquista
cogliere la complessità dell'evento storico, ricostruendone
il processo che l'ha originato e valutandone gli esiti
saper impostare una comparazione fra diversi problemi e
situazioni del passato e del presente
saper esporre ed argomentare in forma coerente, usando
il più possibile il lessico della disciplina
saper utilizzare termini e concetti appresi in altre
discipline per la spiegazione di un fenomeno storico
saper formulare un elementare giudizio critico sui fatti
dicembre
del
storici analizzati
2014
4. L'unificazione tedesca e Bismark
(
cenni);
l'Europa
degli
stati-
nazione.
mondo;
dal
colonialismo
all'imperialismo; gli stati europei
ed extra europei tra il 1870 e il
1914; la belle epoque la questione
sociale. La politica di Giolitti
Ottobre 2014
Ottobrenovembre
2014
Secondo periodo
Modulo 1: Il primo Novecento
Modulo 2: Il secondo Novecento
PREREQUISITI:
vedi I periodo
UNITA'
DIDATTICA COMPETENZE E CAPACITA' DA RAGGIUNGERE
(conoscenze)
1. La prima guerra mondiale:
cause
e
dinamiche;
la
rivoluzione
russa
e
la
nascita
TEMPI
(specificare)
Gennaio/febbraio
2015
Vedi obiettivi I periodo
dell'URSS
2 II primo dopoguerra. La crisi
Febbraio 2015
del 29. XI totalitarismo nazista
in Germania
3. Il regime fascista
1. Il
totalitarismo
Marzo 2015
comunista
in
Marzo 2015
Unione Sovietica
5.
Guerra
mondiale:
e
nuovo
verso
un
ordine
nuovo
Aprile/maggio
2015
conflitto mondiale; l'Europa in
guerra;
l'Olocausto;
la
Resistenza
6. Il
l'Italia
secondo dopoguerra;
repubblicana; la guerra
fredda;
il
nuovo
ordine
internazìonale;scenari
contemporanei
METODOLOGIE
Maggio/giugno
2015
DIDATTICHE UTILIZZATE:
X Lezione frontale
X lezione partecipata e dialogata supportata da integrazioni con uso di parole-chiave,
mappe e schemi
X Approccio pluridisciplinare
STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali):
Libro di testo
Lavagna interattiva multimediale
Giornali e articoli di quotidiani on line
Brevi video tratti dalla rete
PROVE DI VERIFICA:
Colloqui e brevi test scritti valevoli per il voto orale.
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali
problemi disciplinari):
Nel corso dell'anno scolastico la classe si è dimostrata collaborativa, motivata e attenta. Gli
studenti hanno assunto un comportamento adeguato e ha no partecipato vivacemente alle lezioni
di storia.
PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con * gli argomenti in corso di conclusione)
MODULO : La via verso l'Unità- La fine dell'Ottocento
Periodo dì svolgimento
iUnità didattiche:
Settembre/ottobre 2014
Il '48 in Italia
Verso l'unità ( la seconda guerra d'indipendenza)
La spedizione dei Mille
I problemi dell'Italia Unita: Destra e Sinistra
L'annessione di Roma
Inghilterra, Francia, Russia alla fine dell'Ottocento:
operaie, l'azione delle suffaggette
La guerra di Secessione americana, le guerre indiane
le lotte
MODULO 2: Il Primo Novecento
[Novembre
2014/
aprile
Ì2015
Unità didattiche:
Gli stati europei all'inizio del secolo
La politica delle Sinistra storica
La classe operaia italiana, la nascita del PSI
Il colonialismo italiano
La Belle Epoque
Lo scenario extraeuropeo all'inìzio del Novecento
L'Italia giolittiana
La rottura degli equilibri europei e lo scoppio della prima Guerra
mondiale
Il primo anno di guerra; il genocidio degli Armeni
Il 1916
Il 1917 e la Rivoluzione russa
Il 1918 e la fine del Conflitto
I trattati di pace; le conseguenze della conferenza di Versailles
L'Europa dopo la Prima guerra mondiale
La politica dei mandati;
L'Unione sovietica di Stalin
II dopoguerra italiano: movimentoui politici e partiti; il biennio
rosso e la questione di Fiume
L'ascesa del fascismo
Il nuovo ruolo degli USA e la politica isolazionista
La crisi del 1929; Roosvelt e il New Deal
La Repubblica di Weimar; il dopoguerra in Germania
Hitler e l'ideologia nazista; l'antisemitismo
Il regime fascista in Italia
Verso una nuova guerra: i fascismi in Europa ( cenni)*
La seconda Guerra mondiale*
L'Olocausto*; La Resistei
Modulo3: Il Secondo Novecento
Periodo di svolgimento:
maggio/giugno 2015
Unità didattiche:
•
•
Il secondo Dopoguerra*
L'Italia Repubblicana*
•
La Guerra fredda*
•
La questione mediorientale*
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al
termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti.
Schio, 15 maggio 2015
La Docente
oAxù.^itecou:
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Ali. A
Docente:
Fagnani Gabriella
Disciplina: Lingua e civiltà straniera INGLESE
1.
Classe: V BST
A. S. 2014/15
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:
PATRIZIA CARUZZO E JAMES PETERS, House & Grounds.
Edizioni ELI.
2.
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
Obiettivi generali perseguiti:
(comprensione e produzione scritta)
• analizzare testi scritti dimicrolingua cogliendone le informazioni principali;
• produrre brevi testi riassuntivi e di relazione sulla base di contenuti tecnici già conosciuti
con sufficiente fluidità e correttezza morfo-sintattica ( a livello pre-intermedio);
•
usare un lessico appropriato agli argomenti studiati;
•
esprimere brevi commenti personali su argomenti trattati durante l'anno.
(comprensione e produzione orale)
•
•
comprendere globalmente un discorso orale, ad una velocità normale di parlato, su
argomenti conosciuti cogliendone le informazioni principali;
relazionare con sufficiente fluidità e correttezza su argomenti tecnici trattati in classe senza
•
•
essere eccessivamente guidato;
usare un lessico appropriato agli argomenti studiati;
esprimere brevi commenti personali su argomenti trattati durante Fanno;
Obiettivi generali raggiunti:
Gli obiettivi prefissati si possono considerare raggiunti in modo soddisfacente da una ridotta fascia
di alunni, che dimostra una buona preparazione di base, buone capacità di comprensione,
produzione e rielaborazione linguistica ed ha inoltre dimostrato autonomia, impegno ed interesse
costanti. Gli obiettivi si possono considerare raggiunti in modo adequato da una buona parte della
classe, che ha dimostrato discrete capacità ed un impegno regolare. Infine, un terzo della classe
ha raggiunto gli obiettivi in modo generalmente accettabile in quanto alcuni alunni dimostrano
oggettive e comprovate difficolta' di produzione linguistica (sia orale che scritta) ed altri hanno una
preparazione linguistica di base lacunosa dovuta a scarso impegno nello studio quotidiano e/o
interesse superficiale.
La pronuncia e l'intonazione risultano in generale un po' incerte, in taluni casi al limite
dell'accettabile. Fa eccezione un piccolo gruppo di studenti i quali, chi per doti ed interessi
personali e chi per aver partecipato al progetto Leonardo e quindi aver soggiornato all'estero per
cinque settimane durante l'estate 2014, dimostra una pronuncia ed una scioltezza linguistica ad un
livello B2.
Generalmente discreta risulta la comprensione scritta e orale di testi in L2 su argomenti noti di
microlingua.
Si nota invece una maggior difficolta' a produrre testi scritti in L2 (sempre su argomenti noti), a
parte un ridotto numero di alunni che invece raggiunge risultati anche più che buoni.
Obiettivi specifici in termini di: CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA' per ogni modulo
svolto durante Tanno scolastico:
Si rimanda al Programma finale relativo a quanto effettivamente svolto.
3. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
- Lezione frontale
- Lezione partecipata
- Pair work
- Processi individualizzati o lavori di gruppo
- Altro : Ricerche e visione di materiale su siti Internet, conferenze e incontri con esperti.
4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO:
- Utilizzo del libro di testo.
- Utilizzo di fotocopie e di schede di lavoro preparate dall'insegnante o dagli studenti.
- Utilizzo di materiale audio, video e documenti autentici tratti da Internet: uso del laboratorio
linguistico e della lavagna interattiva.
5. PROVE DI VERIFICA
Si fa riferimento a quanto indicato nel documento della Programmazione del Dipartimento di
Lingue e Letterature Straniere, anche per quanto riguarda l'esame di stato. In preparazione a
questo sono state svolte due simulazioni della terza prova scritta di tipolooia B, che vengono
allegate al documento generale del 15 maggio insieme alla relativa griglia di valutazione (AH. C).
In generale, le verifiche, sia orali che scritte, avevano lo scopo di accertare in quale misura gli
studenti avessero raggiunto gli obiettivi prefissati nella programmazione.
Quanto alla tipologia delle verifiche, la verifica della produzione orale si è effettuata attraverso
l'osservazione dell'uso della lingua come lingua veicolare in tutte le attività di classe, ma
soprattutto durante le classiche interrogazioni. In tal modo si sono verificati principalmente: i
contenuti appresi, la correttezza espressiva, l'acquisizione del lessico settoriale, la scorrevolezza e
la coesione del discorso e, negli alunni più' preparati, la capacità di rielaborazione critica.
Per le verifiche scritte sono state proposte domande con risposta aperta sui vari argomenti
affrontati, per abituare gli studenti alla tipologia più simile a quella prevista per la prova d'esame
finale ( tipologia B). Per la valutazione, si è seguita la griglia approvata dal Dipartimento di Lingue
che assegna un punteggio considerando la pertinenza, la conoscenza dei contenuti, la capacità di
sintesi, la correttezza formale e linguistica, la ricchezza e chiarezza espositiva.
6. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE:
Gli Studenti divisi per gruppi di lavoro hanno preparato la relazione in inglese dei progetti del
Rifugio Castagna in Pakistan.
7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE:
La classe ha dimostrato una discreta partecipazione alle lezioni e un atteggiamento
sostanzialmente positivo. Le oggettive difficoltà riscontrate da un gruppo di alunni sono anche
dovute al fatto che durante gli anni si sono alternati diversi docenti di lingua inglese per cui non vi
è stata continuità didattica nel triennio, questo ha acuito le difficoltà in studenti di per se' fragili e
non sempre portati per lo studio della lingua straniera e non ha consentito di colmare appieno le
lacune pregresse e conseguentemente il raggiungimento della sufficienza.
Vi è un gruppetto di alunni molto motivato e interessato che nel corso dell'ultimo biennio ha
approfondito l'uso della lingua straniera partecipando al Progetto Leonardo e alle certificazioni
linguistiche.
Una parte di studenti però nel secondo periodo ha faticato ad affrontare gli impegni che si
facevano via via più pressanti ed ha cercato di evitare rischiose verifiche orali con assenze non
sempre motivate.
Altri hanno invece mostrato responsabilità e si sono impegnati con costanza fino alla fine, e anche
di questo si è tenuto conto nella valutazione finale.
Il comportamento, nella maggior parte dei casi, è sempre stato educato e rispettoso.
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO AL 15 MAGGIO (ARGOMENTI *IN CORSO DI CONCLUSIONE)
MODULI
CONOSCENZE
ABILITA'
Tempi
Mod. 1
Referendum in
Scozia.
Conoscere fatti legati
- Saper comprendere testi in
Settembre
all'attualità e alla storia, ma
anche all'esperienza dei
ragazzi.
lingua, sentiti/letti attraverso
modalità audio-video.
- Saper relazionare oralmente e
per iscritto sui temi trattati con un
lessico appropriato.
-Sviluppare la capacità di operare
collegamenti tematici con le altre
discipline del corso di studi
Mod. 2
Conoscere i principali
Building
Materials,
-Saper descrivere i principali
materiali da costruzione
materiali da costruzione e il loro
naturali e prodotti
dall'uomo: stone, timber,
che scritta.
New Globe
Theatre,
Shakespeare
Stratford on
Avon.
bricks, cement and
concrete, glass and metal,
steel, plastic, sustainable
materials. L'uso del legno
nelle Half-timbered houses
di Stratford on Avon e il
New Globe Theatre di
Londra. Il personaggio di
Shakespeare e le sue
principale utilizzo sia in forma orale
-Saper parlare e scrivere della vita
e produzione artistica del grande
drammaturgo inglese.
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
opere.
Mod. 3
A Short History
of Architecture
Architettura preistorica
(Stonehenge), L'eredità
romana in Gran Bretagna (
Saper riconoscere e descrivere I
principali stili architettonici in Gran
Bretagna sia oralmente che in
Londra, Bath e il Vallo di
forma scritta
Febbraio
Marzo Aprile
Adriano), Architettura
Gotica in Inghilterra (
Westminster Abbey), Lo
stile lo Stile Normanno e i
Castelli ( La Torre di Londra
e Windsor), Le case a
graticcio del 15° e 16°
secolo ( Stratford upon
Avon), Rinascimento e
Classicismo ( Hampton
Court Palace e St Paul's
Cathedral), Architettura
Georgiana, Stili neogotico (
The Houses of Parlament)
e neoclassico ( British
Museum),
Il Movimento Moderno
Il Movimento Postmoderno
I contemporanei
Famous
Walter Gropius e la
Bauhaus,
di famosi architetti moderni e
Architects
Le Corbusier e F.L. Wright,
contemporanei.
Mod. 4
Saper descrivere lo stile e l'opera
Maggio
Famosi architetti
contemporanei e opere
significative ( quest'ultima
parte proposta attraverso
lezioni presentate dagli
studenti alla classe in
Power Point)
Progetto
Pakistan
Relazioni sul Progetto degli
studenti tradotte in lingua
inglese
Ripasso e
definizione
tesine
multidisciplinari
I contenuti della programmazione sono stati adeguati agli interessi e alle reali possibilità degli
alunni.
Schio, 15 maggio 2015
La Docente
FAGNANI GABRIELLA
Relazione finale del docente
AH. A
Docente: Michielin Renato Giuseppe
Disciplina: Matematica
1.
Classe 5B CAT
A. S. 2014-2015
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:
L. Tonolini - F. Tonolini - G. Tonolini -A. Manenti Calvi - G. Zibetti
Metodi e modelli della matematica Voi. C
L. Tonolini - F. Tonolini - G. Tonolini -A. Manenti Calvi
Metodi e modelli della matematica Voi. G
2.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali:
•
•
•
•
•
Individuazione degli obiettivi da raggiungere
Sviluppare un senso di autonomia
Ricerca della strategia più adatta alla soluzione di un problema
Porre particolare attenzione a come si comunicano i risultati ottenuti
Uso di un linguaggio chiaro e pertinente nella comunicazione
Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA', per ogni modulo
svolto durante l'anno scolastico :
MODULO Integrale indefinito
Primitiva
di
una
ABILITA'
COMPETENZE
CONOSCENZE
funzione
definita in un intervallo
Integrale
indefinito
di
una
funzione
definita
in
un
Individuare il metodo
Calcolare l'integrale indefinito
appropriato per integrare una
di
funzione di classe C°[a,b]
C°[a,b] utilizzando il metodo
una
funzione
di
classe
più appropriato
intervallo
Integrale
indefinito
come
di
i
metodi
di
integrazione per sostituzione,
operatore lineare
Integrazione
Utilizzare
funzioni
di
parti
e il metodo
coefficienti indeterminati
classe C°[a,b]:
•
Integrazione immediata
•
Integrazione
decomposizione
per
per
dei
•
Integrazione
per
sostituzione
•
Integrazione per parti
•
Integrazione
di
funzioni razionali fratte
MODULO Integrale definito
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA'
Sottografico (o rettangoloide)
Usare la strategia più adatte
Calcolare l'integrale definito di
di una funzione f non negativa
per
una funzione di classe C°[a,b]
Area di un sottografico
sottografico di una funzione
Calcolare l'area del sottografico
non negativa di classe Cu[a,b],
di una funzione non negativa di
per calcolare il volume di un
classe C°[a,b].
solido
per
Calcolare l'area di parti di piano
funzione qualsiasi
calcolare la lunghezza di un
delimitate da una curva e dagli
Funzione integrale
arco di curva
assi cartesiani
Integrale
definito
di
una
funzione non negativa
Integrale
Teorema
definito
di
fondamentale
una
calcolare
di
l'area
rotazione,
del
Calcolare l'area della regione
del
calcolo integrale
piana racchiusa tra due curve
Teorema della media integrale:
Calcolare
significato geometrico
semplice solido di rotazione
Volume di un solido ottenuto
Calcolare la lunghezza di un
mediante una rotazione attorno
arco di curva
il
volume
di
un
all'asse x o y
Lunghezza di un arco di curva
MODULO Integrazione numerica
ABILITA'
COMPETENZE
CONOSCENZE
iSaper riconoscere quando è
Saper calcolare l'area
!opportuno ricorrere al calcolo
approssimata di un sottografico
Inumerico per il calcolo dell'area
:di un sottografico
Metodo dei rettangoli
Metodo dei trapezi
MODULO Calcolo Combinatorio
Permutazioni
con
e
ABILITA'
COMPETENZE
CONOSCENZE
senza
Saper
differenziare
tra
Calcolare
il
numero
di
ripetizione
Disposizioni
con
e?
senza
disposizioni e combinazioni e
raggruppamenti da un insieme
utilizzandoli in modo corretto
di n elementi
ripetizione
Combinazioni
MODULO Calcolo delle Probabilità
COMPETENZE
ABILITA'
Prova casuale
Usare la strategia più adatta
Calcolare la probabilità di una
Evento
per calcolare la probabilità di
somma logica e prodotto logico
Evento condizionato
un
di più eventi.
Operazioni con gli eventi:
composto.
Saper decomporre un evento
CONOSCENZE
evento
semplice
e
•
negazione
Riconoscere quando un evento
nella somma logica o prodotto
•
somma logica
è
logico di due eventi
•
prodotto logico
Eventi incompatibili
una
somma
logica
e/o
prodotto logico di due o più
Saper calcolare la probabilità di
eventi
una causa tramite il Teorema di
Bayes
Probabilità
di
un
evento:
proprietà
Probabilità soggettiva, classica
e frequentista
Probabilità
di
un
evento
condizionato
Eventi indipendenti
Principio
delle
probabilità
totali e composte
Teorema di Bayes
MODULO Variabili casuali discrete
CONOSCENZE
Definizione
di
variabile
ABILITA'
COMPETENZE
Saper descrivere il risultato di
Costruire
una
semplice
casuale discreta
una prova casuale mediante
variabile casuale discreta
Distribuzione di probabilità
una
Costruire una distribuzione di
Valore medio
Riconoscere
Deviazione standard
applicabile la variabile casuale
Calcolare il valore medio
Variabile casuale delle prove
binomiale
Calcolare
variabile
numerica
quando
è
ripetute: la binomiale
probabilità
la
deviazione
standard
MODULO Variabili casuali continue
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA'
Saper descrivere il risultato di
Verificare che una funzione è di
una prova casuale mediante
densità di probabilità
una
numerica
Utilizzare il calcolo integrale
probabilità
continua e riconoscere quando
nel calcolo di probabilità su
Funzione di ripartizione
è
intervalli della retta reale
Valore medio
casuale nonnaie
Definizione
di
variabile
casuale continua
Funzione
di
densità
variabile
applicabile
la
variabile
Calcolare il valor medio
Deviazione standard
Calcolare
Variabile casuale normale
standard
Utilizzare
la
le
deviazione
tavole
della
funzione di ripartizione della
variabile casuale normale
3.
METODOLOGIE
DIDATTICHE UTILIZZATE:
X Lezione frontale
X Lezione partecipata
• Gruppi di lavoro
D Approccio pluridisciplinare
D Processi individualizzati, attività di potenziamento)
• Altro(specificare):
4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o
multimediali):
Lavagna interattiva. Utilizzo del software Geogebra
5.
PROVE DI VERIFICA:
Sono state svolte prove di verifica mensili dopo aver svolto in modo completo una o più unità
didattiche.
Nel secondo periodo sono state svolte due prove di simulazione di terza prova. Le prove e le
griglie di valutazione sono allegate al presente documento
6.
ATTIVITÀ'INTEGRATIVE: nessuna
7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali,
eventuali problemi disciplinari):
La classe ha avuto un cambio di insegnante in questo anno scolastico. L'insegnante che aveva
seguito la classe per 4 anni, ha ottenuto un trasferimento e quindi sono subentrato ad inizio anno.
Ho subito trovato una classe attenta anche se non particolarmente partecipe al dialogo educativo.
Tuttavia le lezioni si sono susseguite con regolarità ed ho potuto svolgere il programma senza
intoppi.
Ho notato un impegno a superare le difficoltà che il programma obiettivamente pone, soprattutto
nel calcolo integrale.
La classe ha un gruppo di studenti particolarmente desiderosi di ottenere buoni risultati,
dimostrando zelo non solo nell'attività in classe ma anche nello svolgimento compiti assegnati
come lavoro domestico
Un gruppo ristretto di studenti ha obiettive difficoltà nella disciplina ma non è mancato lo sforzo per
superarle.
Il taglio didattico che ho cercato di dare al mio lavoro è stato quello di farli riflettere criticamente
sui problemi spingendoli a trovare la strategia più adatta alla loro soluzione. Quindi problemi
semplici ma affrontati criticamente più che impegnarli in esercizi di particolare difficoltà, risolubili
con strategie ad hoc di poca utilità pratica.
Nel complesso la preparazione degli studenti può ritenersi più che sufficiente
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con * gli argomenti in corso di
conclusione)
MODULO : Integrali Indefiniti
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
•
Settembre
•
Primitiva di una funzione
•
Settembre
•
•
•
Integrale indefinito di una funzione
Proprietà di linearità dell'integrale indefinito
Integrazione immediata
•
Settembre
•
Ottobre
•
Ottobre
•
•
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
•
Ottobre
•
Ottobre
•
•
Integrazione per decomposizione
Integrazione di funzioni razionali fratte
•
Ottobre
MODULO : Integrali definiti
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
•
Somma integrale inferiore e somma integrale superiore di
•
Ottobre
una funzione non negativa di classe C°[a,bl
•
Area del sottografico di una funzione non negativa di
•
Novembre
•
classe C°[a,b]
L'integrale definito
•
Novembre
•
La funzione integrale.
•
Novembre
Il teorema fondamentale del calcolo integrale (di Torricelli
•
Novembre
•
Barrow)
•
Teorema della media integrale
•
Novembre
•
•
Calcolo di aree di sottografici di funzioni non negative
Calcolo di aree di parti di piano delimitate da una curva e
•
Novembre
•
Novembre
dagli assi cartesiani
•
Calcolo di aree di regioni piane racchiuse tra due curve
•
Novembre
•
Metodi di integrazione numerica: metodi dei rettangoli e
•
Dicembre
dei trapezi
•
Dicembre
•
Calcolo del volume di un solido di rotazione
•
Dicembre
•
Calcolo della lunghezza di una arco di curva
•
Dicembre
MODULO : Integrazione numerica
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
•
•
Il metodo dei rettangoli
Il metodo dei trapezi
•
Novembre
•
Novembre
MODULO : Calcolo Combinatorio
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
•
•
Permutazioni con e senza ripetizione
Disposizioni con e senza ripetizione
•
Gennaio
•
Gennaio
•
Combinazioni
•
Gennaio
MODULO : Calcolo delle probabilità
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
•
Prova casuale
•
Febbraio
•
Eventi
•
Febbraio
•
Composizione di eventi: negazione, somma logica e
•
Febbraio
•
prodotto logico
Eventi incompatibili
•
Febbraio
•
Definizione di probabilità: soggettiva, classica,
•
Febbraio
•
frequentista
Eventi incompatibili
•
Principio delle probabilità totali e composte
•
Marzo
•
Probabilità condizionata
•
Marzo
•
Il teorema di Bayes
•
Marzo
MODULO : Le variabili casuali discrete
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
•
Le variabili casuali discrete
•
Marzo
•
Distribuzione di probabilità
•
Marzo
•
Il valore medio
•
•
•
Aprile
Aprile
Aprile
•
La deviazione standard
•
La variabile casuale binomiale
MODULO : Le variabili casuali continue
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
•
Le variabili casuali continue
•
•
Funzione di densità di probabilità
Funzione di ripartizione
•
Il valore medio
•
La deviazione standard
•
La variabile casuale normale
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
Maggio
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al
termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti.
Schio, 15 maggio 20
II Docente
Michielin/
Relazione finale del docente
ah. a
Docente:
ITP :
BONOLLO LETIZIA LICIA
SESTO VITTORIO
Disciplina:
Progettazione-Costruzioni-lmpianti
Classe 5°AG
A. S. 2014 - 2015
1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: "PROGETTAZIONE-COSTRUZIONI, IMPIANTI "
di Amerio-Brusasco-Ognibene-Alasia-Pugno
ed . SEI
2.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali:
Essere in grado di applicare correttamente nelle progettazione le conoscenze e le normative
riguardanti alcune tipologie di edifici sia pubblici che privati.
Saper definire le problematiche relative al progetto strutturale e alla verifica di un elemento
strutturale in funzione del materiale usato.
Conoscere le problematiche relative all'eliminazione delie barriere architettoniche .
Saper leggere ed elaborare disegni esecutivi.
Saper redigere una relazione tecnico- illustrativa .
Obiettivi specifici :
Conoscenze , Competenze , ABILITA', per ogni modulo svolto durante l'anno scolastico :
COMPETENZE: Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali.
Utilizzare la normativa urbanistica e conoscere l'evoluzione dal secondo dopoguerra ad
oggi.
Saper individuare l'evoluzione delle tipologie costruttive nel corso della storia .
Saper analizzare e contestualizzare dal punto di vista computistico i progetti, anche in
funzione della normativa vigente sugli appalti.
Essere in grado di adottare il tipo più opportuno di solaio , pilastro o fondazione
in funzione delle caratteristiche della costruzione in oggetto e della capacità
portante del terreno.
CONOSCENZE
|
ABILITA'
STORIA DELL'ARCHITETTURA
Unità 1
chiave di lettura dell'architettura :
da " saper vedere l'architettura [l
di Bruno Zevi
ed Einaudi
Lo spazio protagonista
Spazio interno spazio esterno
Mod. 7.5b3 Rev. 2
Riconoscere e datare gli stili
architettonici visti come
evoluzione dello spazio interno
anche in rapporto con quello
esterno .
Individuare i relativi sistemi
costruttivi caratterizzanti un
Altre letture (economica, sociale, tecnica, funzionale, ecc. )
Unità 2
" La scala umana " dei greci es: il tempio greco
Unità 3
" Spazio statico " di Roma Antica
es : basilica Ulpia ( inizio II secolo d.C. )
Pantheon ( Il secolo d.C. )
Unità 4
"Direttrice umana dello spazio cristiano "
es : S. Sabina a Roma ( 400 d.C. )
Unità 5
" Accelerazione direzionale e dilatazione "di Bisanzio
Confronto dilatazione pianta centrale :
1 Phanteon ( 100 d.C. ) , tempio Minerva Medica ( 200 d.C. ) ,
Mausoleo S.Costanza ( 300 d.C. )
2 S. Sofia Costantinopoli ( 500 d.C. ) , S. Vitale a Ravenna (
500 d.C. )
es di accelerazione direzionale
S. Sabina a Roma _ S. Apollinare a Ravenna 400 d.C.
Unità 6
" Barbarica interruzione dei ritmi e metrica romanica "
Esempio di interruzione dei ritmi :
S. Maria in Cosmedin a Roma Vili sec.
S. Miniato al Monte a Firenze 1000 d.C.
Esempio di metrica :
S. Ambrogio a Milano XI sec.
Duomo e battistero Pisa
Unità 7
" contrasti dimensionali e continuità spaziale del Gotico "
Es : Duomo di Milano ( 1300 d.C. ) Italia.
Notre Dame di Parigi e Cattedrale di Reims ( 1200 d.C. )
Francia
Cattedrale di Salisbury e Abazia Westminster ( 1200 d.C. )
Inghilterra
Unità 8
" Le leggi e Se misure dello spazio nel '400 "
Es:
S. Spirito , Firenze Brunelleschi
Cappella Pazzi, Firenze Brunelleschi
S.Andrea .Mantova Leon Battista Alberti
Es:
P. Vecchio Firenze ( 1300 )
P. Strozzi Firenze (1489)
P. Rucellai Firenze ( 1447 ) LB.AIberti
Unità 9
" Volumetria e plastica cinquecentesca "
Es : Tempietto S. Pietro in Montorio, a Roma del Bramante
Mod. 7.5b3 Rev. 2
periodo storico
Villa Capra a Vicenza del Palladio
Palazzo Farnese a Roma del Michelangelo
Unitalo
" Il movimento e l'interpretazione dello spazio Barocco " _ '600
_ 7oo_
Ingresso biblioteca Laurenziana Firenze Michelangelo.
Palazzo Barberini
....del Bernini
Colonnato di S.Pietro a Roma di Borromini
S.Carlino alle Quattro Fontane a Roma Borromini
Chiesa dei Quattordici Santi sul Meno di Neumann
Palazzo Stupinigi a Torino
Unitali
" Spazio urbanistico dell '800 "
Es: Villino borghese
Città giardino ecc..
Unità 12
" La pianta libera e lo spazio organico dell' età moderna "
Es: Razionalismo :
Ville Savoia (1928) A.Poissy di Le Corbusier
Padiglione Barcellona (1929) di Mies Van Der Rohe
Casa del Fascio (1932) Terragni
Es: Organica:
Casa nella cascata (1936) di F.L. Wright
Biblioteca di Vijpuri (1930) di Aalvar Alto
Unità 13
Crisi del Movimento Moderno
LA GESTIONE DEL TERRITORIO
- La Pianificazione Urbanìstica:
programmazione e pianificazione;
tipi di piani urbanistici;
i supporti giuridici della pianificazione urbanistica;
gli standard urbanistici ;
le opere di urbanizzazione ;
Vincoli urbanistici ed edilizi:
definizione e tipi di vincolo ;
vincoli di carattere urbanistico;
criteri e vincoli per la tutela dì beni culturali e paesaggistici ;
vincoli edilizi.
IL PROGETTO EDILIZIO
Il controllo dell'attività edilizia:
le forme attuali del controllo pubblico;
dalla legge 457/78 al testo unico sull'edilizia (abusivismo
edilizio e legge 457/78 e 47/85,edilizia residenziale pubblica e
legge 179/92 , programmi di recupero urbano e legge 493/93);
il testo unico in materia edilizia;
gli interventi edilizi (tipologia degli interventi edilizi, la
Mod. 7.5b3 Rev. 2
Riconoscere i principi della
legislazione urbanistica e applicarli
ai contesti edilizi in relazione alle
esigenze .
manutenzione ordinaria , la manutenzione straordinaria , il
restauro conservativo , il risanamento conservativo , la
ristrutturazione edilizia , altri tipi di intervento , la
ristrutturazione urbanistica , la sostituzione edilizia , la nuova
costruzione );
i titoli abilitativi;
oneri di urbanizzazione e costo di costruzione ;
progetto comunale , progetto esecutivo e capitolato d'appalto;
il codice dei contratti d'appalto.
*QUESTA PARTE DEL PROGRAMMA E' STATA SVOLTA IN
COLLABORAZIONE CON IL PROF.PATTANARO DOCENTE
DI GESTIONE DEL CANTIERE E DELLA SICUREZZA.
IL PROGETTO EDILIZIO
LA PROGETTAZIONE EDILIZIA
l'iter della progettazione;
normative delle tipologie edilizie di edifici pubblici e privati;
problematiche della struttura portante e verifica degli elementi
strutturali;
problematiche relative all'eliminazione delle barriere
architettoniche;
Analizzare, controllare e verificare
la progettazione da un punto di
vista compositivo-strutturale , degli
standards edilizi-urbanistici e dei
vincoli urbanistici
ESEMPI DI PROGETTAZIONE
edilizia residenziale :
casa unifamiliare,
casa a schiera,
palazzina residenziale e commerciale.
edilizia per servizi:
centro didattico per oasi naturalistica,
centro ricreativo per anziani,
ristorante bar tavola calda,
Impostare
le
progettazioni
secondo gli standards e la
normativa urbanistica ed edilizia
impianto sportivo di quartiere.
CONOSCENZE
ABILITA5
VERIFICA E PROGETTO DI SEMPLICI STRUTTURE IN C.A.:
Pilastri in C.A.:
teoria e applicazione di calcolo.
Travi in C.A. a semplice e doppia armatura con sezioni
rettangolari e a T:
teoria e applicazione di calcolo.
Mod. 7.5b3 Rev. 2
Saper individuare le tipologie
fondamentali di orizzontamento
e verticali in C.A. ed essere in
grado di progettare e verificare
semplici elementi strutturali che
Solai in faterò - cemento:
le compongono con il metodo
teoria e applicazione di calcolo.
delle tensioni ammissibili.
Fondazioni zplinti massicci ed elastici, fondazione continua ,
Saper disegnare gli esecutivi
travi rovesce :
teoria.
degli elementi di fabbrica in C.A.
IMPIANTI TECNOLOGICI
Impianto idrico sanitario:
esempio di rete di distribuzione interna a servizio di apparecchi
per uso domestico;
esempio di fognatura domestica.
Impianto elettrico :
Essere in grado di comprendere
e redigere un elaborato relativo
alle reti tecnologiche in oggetto
di una semplice unità
residenziale.
esempio di impianto di illuminazione e prese di corrente di un
alloggio tipo;
Impianto termico :
esempio di impianto di riscaldamento : pianta di distribuzione
delle tubazioni e dei corpi scaldanti;
3.
METODOLOGIE
DIDATTICHE UTILIZZATE:
Lezione frontale
Lezione partecipata
Gruppi di lavoro
Approccio pluridisciplinare
Processi individualizzati, attività di potenziamento.
Altro: esercitazioni pratiche di calcolo e disegno esecutivo , svolte individualmente
4.
STRUMENTI DI INSEGNAMENTO
Testi in adozione ,
Laboratori IN COLLABORAZIONE CON IL PROF. SESTO VITTORIO:
sviluppo e riporto grafico con AUTOCAD e SOFTWARE 3D
Tecnologie audiovisive e multimediali.
5.
PROVE DI VERIFICA:
Le prove scrittografiche formative e sommative sono state effettuate richiamando strutture
teoriche applicate a casi reali, generalmente ispirate alla metodologia del problem-solving . Sono
stati richiamati gli aspetti tematici delle seconde prove .proposte dal Ministero, per simulare le
problematiche dell'elaborazione scrittografica finale.
Esercizi per casa .
Le verifiche orali e itest a risposta aperta sono stati incentrati allo sviluppo teorico dei fondamenti
della disciplina .
6.
ATTIVITÀ' INTEGRATIVE:
progetto CLIL :
lezione sul BAUHAUS tratta dal video https://www.votube.com/watch?v=iyhrMZB-WLo
proiettata in classe in lingua ,
tradotta dalla docente di inglese ,
consegnata come testo per l'apprendimento di vocaboli tecnici
-
Progetto Pakistan :
Mod. 7.5b3 Rev. 2
5'ffi••;:;
Il progetto ha coinvolto la classe durante gli ultimi due anni di studio e nasce dallo spunto offerto
alla scuola dal CAI che in sintonia con le istituzioni Pakistane ha promosso il progetto di
un'edificio polifunzionale in memoria dell'alpinista Cristina Castagna deceduta durante una
scalate nelle montagne dell'Hindu Kush. Il progetto prevede la costruzione di una struttura
coperta di 300,00 mq. con servizi per la comunità ed alcuni locali adibiti ad ospitalità dei turisti,
escursionisti e scalatori con valenza positiva per la comunità.
7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali
problemi disciplinari):
L'impegno degli studenti è stato adeguato alle esigenze didattiche di comprensione e interesse
di quanto proposto in classe per cui si è creato un clima collaborativo sia tra alunni e insegnanti
che tra gli alunni stessi .La classe infatti ha avuto , negli anni, la presenza di compagni che hanno
partecipato con positività all'attività didattica per cui si è creato un clima di curiosità e
partecipazione. L'impegno casalingo invece, è stato per alcuni saltuario, finalizzato al voto e non
alla crescita per cui la preparazione si presenta piuttosto superficiale .Alcuni alunni,
particolarmente dotati nel settore tecnico , hanno saputo cogliere le linee guida della materia e
approfondire le competenze .
La frequenza è stata abbastanza regolare anche se si sono ripetute assenze strategiche di
alcuni studenti.
Irapporti interpersonali sono sempre stati corretti anche durante il lavoro di gruppo organizzato
per il progetto Pakistan.
II profitto si mantiene su un livello di sufficienza su contenuti inerenti a semplici problemi
progettuali-strutturali- già sintetizzati e depurati della complessità delle problematiche reali. Pochi
alunni hanno raggiunto un'adeguata capacità di analisi critica delle problematiche proposte .
Pochi alunni, infine, presentano ancora carenze metodologiche e progettuali dovute anche a
debiti pregressi.
E 'doveroso ricordare che alcuni alunni presentano delle fragilità personali che a volte influiscono
sul profitto.
Nell'insieme sono state proposte :
conoscenze relative al progetto di semplici fabbricati ;
competenze relative al calcolo e disegno esecutivo con relativo computo metrico di semplici corpi
di fabbrica ;
capacità di usare metodologie adeguate per definire semplici schemi di impianti elettrici, termici e
idrici.
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali
consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli
studenti.
Schio, 15 maggio 2015
HDocente
BONOLLO LETIZIA LICIA
Mod. 7.5b3 Rev. 2
••>
• •:•;.•:•':••
:-6. .;._*•.;./••.'
Relazione finale del docente
AH. A
Docente: Andrea Guastella
Disciplina: ESTIMO
Classe
5BCAT
A. S. 2014 -2015
1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:Nuovo Corso di Economia ed Estimo, Stefano
Amicabile, C. Ed. Hoepli.
2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali: gli obbiettivi generali programmati ad inizio anno sono stati raggiunti.
Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze,Competenze,ABILITA',per ogni modulo
svolto durante Tanno scolastico :
MODULO N1: matematica finanziaria.
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA'
Riparto, piano di
Saper
ammortamento e media
particolari del riparto,
una somma tra più soggetti,
economica
saper leggere ed analizzare un
saper
piano d'ammortamento,
d'ammortamento
saper il significato di media
francese,
economica .
saper
individuare
casi
Saper fare la ripartizione di
redigere
un
piano
alla
determinare
il valore
medio data una serie di valori
ed, infine, individuare il suo
impiego
per
un possibile
calcolo estimativo.
MODULO N. 2 Estimo Generale
CONOSCENZE
Estimo Generale
Mod. 7.5b3 Rev. 2
COMPETENZE
Individuare
gli
ABILITA'
ambiti
Saper spiegare
il ruolo di
estimativi, saper esprimere un
giudice del perito; analizzare il
giudizio di stima; riconoscere
caso pratico di una
l'aspetto
idoneo
quindi, individuare il giusto
secondo il quale è possibile
l'aspetto economico del bene
attribuire il valore di stima ad
e
economico
la
sua
stima,
determinazione.
un bene; indicare i criteri
del
metodo di stima.
Analizzare
Verificare
la fattibilità ed i
requisiti
della comparazione,
le
differenze
tra
procedimento
sintetico
e
applicazione
i
procedimenti
analitico,
individuare
procedimenti
Indicare,
di
stima.
classificare,
nonché
la
corretta
dei
diversi
utilizzati
nell'Estimo Generale,
e
spiegare le differenze esistenti
tra i comodi e gli scomodi, e le
aggiunte e detrazioni
MODULO N3 gestione del fabbricato
CONOSCENZE
Locazione,
mediazione
compravendita
COMPETENZE
ABILITA'
Classificare le diverse tipologie
Saper leggere un contratto di
di
locazione;
locazione, individuando i punti
fasi
principali dello stesso ( durata,
una
rinnovo,
contratto
individuare
propedeutiche
compravendita:
irrevocabile
di
le
ad
proposta
d'acquisto,
contratto preliminare e rogito.
recesso,
risoluzione
del contratto, pagamento del
canone,
aggiornamento
del
canone, deposito cauzionale,
spese a carico del conduttore).
Analizzare le differenze tra
contratti di
abitativo
i
locazione ad uso
ed
il
contratto
di
locazione uso non abitativo.
Saper registrare un contratto
di locazione.
Indicare il ruolo del mediatore
nella
compravendita
particolare e
in
il lavoro della
mediazione in generale.
Saper analizzare una proposta
d'acquisto;
Saper leggere un rogito e
saper
individuare
competenze
dei
implicati (notaio,
Mod. 7.5b3 Rev. 2
le
soggetti
acquirente,
•i2;/v-.:••:.:•;;•
MODULO N4 Estimo Civile
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA'
I fabbricati civili.
Aspetti
che
individuare
gli
aspetti
che
su
influiscono
sul
valore
del
Aspett
fabbricato.
influiscono
valore del fabbricato.
Saper redigere una check list
e
successivamente
relazione
descrittiva
di
un
economici osservati ed i cas
Saper
pratici della stima nonché
economico idoneo alla stima di
pratici per svolgere una stima
parametri
un fabbricato; saper scegliere
di mercato e saper utilizzare il
metodo di stima. Procedimenti
il procedimento appropriato.
metodo
di
Indicare quali sono i comodi e
procedimento:
tradizionale.
gli scomodi
monoparametrico,
Valore di mercato, casi pratici
possono essere le aggiunte e
multiparametrico,
della
detrazioni.
la capitalizzazione del Bf.
da
utilizzare
stima
dell'Estimo
stima,
metodo
procedimenti
analitici:
nel
sintetici
e
ricercare
una
e
l'aspetto fabbricato. Individuare i casi
cosa e quali
di
stima
e
il
ed
Individuare, per un immobile, i
momoparametrico ;
possibili comodi e scomodi e
mutiparametrico;
le
procedimento analitico basato
detrazioni,
sulla
saper
capitalizzazione del Bf;
possibili
aggiunte
e
successivamente
determinare
il
loro
Valore di costo, casi pratici di
valore al fine di determinare il
stima, il metodo di stima ed i
valore reale del fabbricato.
procedimenti
Riconoscere quando fare una
analitico.
Valore
e
di
stima
sito
e
costo
sopraelevazione,
e
procedimento
trasformazione,
cementi
sintetico
a
secondo
il
valore
utilizzando
di
il
sintetico
o
valore complementare .
analitico. Riconoscere i casi in
Comodi e scomodi, aggiunte e
cui
detrazioni
fabbricato
è
possibile
economico
stimare
secondo
del
l'aspetto
valore
trasformazione,
calcolare
di
saper
l'indennità
sopraelevazione.
il
di
Saper
individuare i casi pratici per
l'aspetto
Mod. 7.5b3 Rev. 2
economico
*'*!£?=::
complementare.
Saper spiegare e determinare
il valore ordinario, il valore
totale ed il valore reale o finale
di un fabbricato.
MODULO N 6 Estimo rurale.
CONOSCENZE
COMPETENZE
1fabbricati rurali
Conoscere
ABILITA'
i requisiti
della
Saper
fare
una
stima
del
ruralità, saper distinguere le
fabbricato rurale
diverse tipologie di fabbricato
Saper fare un accatastamento
rurale.
del fabbricato rurale abitativo o
strumentale.
MODULO N 7 Catasto.
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA'
Catasto dei terreni
Individuare
caratteristiche
Saper come comunicare una
Catasto dei fabbricati
del catasto dei terreni, saper
variazione oggettiva ed una
individuare
soggettiva.
del
le
l'organizzazione
catasto
sul
territorio,
sapere le fasi di costituzione
Saper
richiedere
e
saper
leggere una visura,
del catasto dei terreni. Sapere
la
differenza
tra
variazioni
soggettive e oggettive e le loro
caratteristiche.
MODULO N 8 Estimo Condominia
CONOSCENZE
COMPETENZE
individuare
e.
ABILITA'
Gestione del condominio
Saper
Millesimi di proprietà generale,
essenziali per determinare i Saper redigere una tabella B .
millesimi d'uso differenziato,
millesimi dì proprietà generale,
Riconoscere il tipo di spesa e
tipi di spesa,
ed i millesimi d'uso.
sapere come determinare le
regolamento condominiale
Analizzare
spesa
conoscere
i diversi
i
punti
tipi di
condominiale,
il
Saper redigere una tabella A
quote spettanti ai condomini.
e
nuovo
regolamento condominiale.
MODULO N 9 Legale.
Mod. 7.5b3 Rev. 2
•:*• •"#=.:
CONOSCENZE
Servitù ed esproprio
COMPETENZE
ABILITA'
Classificare le tipologie diverse
Saper effettuare un calcolo
di servitù.
dell'indennizzo di una servitù.
Sapere le norme del testo
Saper
Unico sull'esproprio
dell'indennità di esproprio.
effettuare
il
calcolo
MODULO N 9 stima delle aree.
CONOSCENZE
Stima delle aree
COMPETENZE
Individuare
i
criteri
ABILITA'
per
effettuare la stima
3.
Saper procedere al calcolo per
la determinazione del valore.
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
x Lezione frontale
x Lezione partecipata quando è stato possibile
x Gruppi di lavoro
x Approccio pluridisciplinare
X Processi individualizzati, attività di potenziamento)
X Presentazioni in Power point finalizzate a migliorare la comprensione del testo , quindi
velocizzare lo studio scolastico.
4.
STRUMENTI DI INSEGNAMENTO
Testo adottato, presentazioni in Power Point e laboratori di pratica
5.
PROVE DI VERIFICA:
risoluzioni di problemi, risoluzioni di quesiti a risposta aperta, colloquio
6.
ATTIVITÀ' INTEGRATIVE:nessuna
7.
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
In generale, l'impegno non è stato sempre adeguato alle reali capacità medie della classe. In
particolare la classe può essere divisa in gruppi. Un primo gruppo ha mantenuto, pertutto l'anno
scolastico, un basso livello di applicazione allo studio, un secondo gruppo ha mostrato evidenti
delle difficoltà nella elaborazione di un discorso sul piano multidisciplinare e disciplinare, mentre
un terzo gruppo è stato costante ed ha fatto rilevare un impegno crescente. La frequenza è stata
quasi regolare, tuttavia l'organizzazione di numerose, ma interessanti, attività didattiche alternative
hanno sottratto tempi alla disciplina e, spesso, interrotto la continuità didattica annuale. Dopo un
confronto con il Coordinatore, dopo un'analisi delle discussioni sviluppate durante iConsigli di
Classe e visto il lavoro svolto in classe, posso dire che non sono emersi dei problemi di carattere
disciplinare. Una parte della classe è stata molto silenziosa durante le lezioni, mentre alcuni alunni
hanno mostrato una partecipazione non costruttiva.
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con
conclusione)
Mod. 7.5b3 Rev. 2
gli argomenti in corso di
;5V:,^;
MODULO : matematica finanziaria
settembre
UNITA' DIDATTICHE: riparto semplice, composto e
misto. Piano di ammortamento
MODULO : Estimo Generale
Ottobre
UNITA' DIDATTICHE: micro e macro estimo, aspetti
economici del bene, metodo e procedimenti di stima
MODULO gestione dei fabbricati
Novembre
UNITA' DIDATTICHE: locazione e compravendita
MODULO : stima dei fabbricati
UNITA' DIDATTICA 1 : Stima del fabbricato secondo
l'aspetto economico del valore di mercato.
Contenuti: caratteristiche influenti sul valore del
Dicembre -30 marzo
( in questo periodo sono
state svolte circa 20 ore
di lezione)
fabbricato, procedimento sintetico monoparametrico e
procedimento multiparametrico
UNITA' DIDATTICA 2: Procedimento di stima analitica.
contenuti : determinazione del Bf, determinazione del
saggio di capitalizzazione, determinazione del valore
reale o finale
UNITA' DIDATTICA 3: stima del fabbricato secondo
l'aspetto economico di costo.
Contenuti: procedimento sintetico e procedimento
analitico, determinazione del valore di ricostruzione di
un fabbricato.
UNITA' DIDATTICA 4: stima del fabbricato secondo gli
aspetti economici del valore di trasformazione e del
valore complementare.
Contenuti: termini della valutazione secondo la
trasformazione ed aspetti particolari: a sito e cementi e
di sopraelevazione. Termini della valutazione secondo
l'aspetto complementare.
UNITA' DIDATTICA 5: i fabbricati rurali.
Contenuti: requisiti sulla ruralità, divisione dei
fabbricati rurali, criteri di stima ed accatastamento.
MODULO :il catasto
UNITA' DIDATTICA1: catasto dei terreni
Mod. 7.5b3 Rev. 2
31 marzo-22 aprile
Contenuti: scopi del catasto, organizzazione degli uffici
sul territorio, caratteristiche del catasto dei terreni, le
fasi per la costituzione del catasto dei terreni, variazioni
soggettive ed oggettive.
UNITA5 DIDATTICA 2:il catasto dei fabbricati
Contenuti: fasi della costituzione del catasto dei
fabbricati, unità immobiliare e particella edilizia,
Categorie catastali, consistenza e calcolo della
consistenza. Variazioni soggettive e oggettive.
MODULO : estimo condominiale
23 aprile - in corso
UNITA' DIDATTICA*!: determinazione di millesimi di
proprietà generale e d'uso
Contenuti: redigere una tabella A, B , C e D, utilizzare il
criterio appropriato per ripartire i diversi tipi di spesa
di un condominio,
UNITA' DIDATTICA2 : governo del condominio.
MODULO :stima delle aree
15- 20 maggio
UNITA' DIDATTICA*!: aspetti economici utilizzati per la
stima delle aree
MODULO :estimo legale
20 maggio fine attività
didattica
UNITA' DIDATTICA!: servitù prediali
UNITA' DIDATTICA2: esproprio
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali
consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe deqli
studenti.
Schio, 15 maggio 2015
I Docente
Prof. Andrea Guastella
Vittoro Sesto
Mod. 7.5b3 Rev. 2
- 7;:.:
I5Q9QQ1/UNI EN I3(
I.T.C.G. "L. e V. Pasini" - Via Tito Livio, 1 - 38015 Schio(
9001:2003
Settore EA:37
Tel. 045529902 - Fax 0445531027 - c.m. V1TD030008
♦
URL: http://www.pasini.vi.it ©mail: vitd030008©istruzione.it
Relazione finale del docente
Ali. A
Docente: BURTINI ALESSANDRO
Insegnante tecnico pratico: SESTO VITTORIO
Disciplina: TOPOGRAFIA
Classe
1.
5BCAT
A. S. 2014-2015
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI:
O Pigato, "Topografia istituti tecnici settore tecnologico indirizzo costruzioni, ambiente e
territorio", Voi 3, Ed. Poseidonia Scuola
2.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
Obiettivi generali:
La classe, a differenti livelli:
- sa utilizzare in modo funzionale materiali e strumenti per l'attività didattica,
- ha un'adeguata padronanza del linguaggio specifico,
-
ha maturato abilità pratiche, logico -deduttivo,
- affronta problemi e ipotizza soluzioni, individuando collegamenti tra le discipline,
- interpreta criticamente l'informazione ottenuta nei diversi ambiti e ne valuta attendibilità e
utilità.
Obiettivi specifici in termini di: Conoscenze, Competenze, ABILITA', per ogni modulo
svolto durante Tanno scolastico:
MODULO AGRIMENSURA
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA'
metodi analitici:
conoscere i principali metodi
a) area del triangolo
b) area dei poligoni (formula del
di superfici, e le relative
urbanistico e/o
limitazioni
agrimensorio
camminamento, formula di
Gauss, con coordinate polari)
metodi grafici
e) Integrazione grafica
d) trasformazione di un poligono
in un triangolo
Mod. 7.5b3 Rev. 2
di determinazione delle aree
saper eseguire un rilievo
topografico a scopo
MODULO DIVISIONE DI SUPERFICI
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA'
divisioni di superfici triangolari e
poligonali con
a) dividenti uscenti da un vertice
b) dividenti uscenti da un punto su
un lato
e) dividenti uscenti da un punto
interno
d) dividenti parallele e
perpendicolari ad una direzione;
e) problema del trapezio
saper effettuare divisioni di
superfici, utilizzando le
opportune procedure di
rilievo;
conoscere i procedimenti
ufficiali per la redazione dei
tipi di frazionamento
divisioni di terreni a diversa
valenza
il Nuovo Catasto Terreni e i
frazionamenti catastali.
MODULO SPOSTAMENTO E RETTIFICA DI CONFINI
CONOSCENZE
COMPETENZE
- Spostamento di confini
saper eseguire lo
spostamento e la rettifica di
- Rettifica di confini bilateri e
confini, scegliendo le
procedure pratiche più
opportune per effettuare in
campagna tali operazioni
poligonali con un nuovo confine:
a) passante per un punto
b) secondo una direzione asse-
gnata.
ABILITA'
conoscere i procedimenti
ufficiali per la redazione dei
tipi particellare
MODULO SPIANAMENTI
CONOSCENZE
COMPETENZE
Formule per il calcolo dei volumi di
solidi
saper calcolare il volume di
Spianamenti orizzontali a quota
assegnata
ABILITA"
essere in grado di
invasi artificiali e naturali
determinare i movimenti di
terra necessari alla
realizzazione di uno
spianamento:
MODULO PROGETTO STRADALE
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA'
Elementi di un progetto stradale
completo;
lo studio del tracciato;
il profilo longitudinale;
le sezioni trasversali;
Mod. 7.5b3 Rev. 2
saper organizzare la
progettazione dell'asse
stradale, delle opere d'arte e
delle opere civili ad esso
collegate;
conoscere le modalità per
determinare il costo
complessivo delle opere.
3.
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
L'attività didattica è stata progettata ed effettuata utilizzando una metodologia atta a rafforzare e
sviluppare abilità afferenti alle competenze chiave di cittadinanza.
Sisono utilizzate lezioni frontali, anche multimediali, partecipate, interattive con presentazione di
casi e discussioni, con utilizzo di schemi.
Alcune volte si sono effettuate attività in gruppi suddivisi per livello di competenza, con l'utilizzo di
studenti tutor, cercando di individualizzare i processi di apprendimento.
Quando è stato possibile, l'approccio è risultato interdisciplinare.
Durante l'attività didattica di svolgimento di argomenti di natura matematica e/o pratica vi è stata
la continua risoluzione e correzione di esercizi, anche di quelli assegnati come lavoro a casa, con
continua azione di recupero, sostegno e rinforzo.
4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive omultimediali):
Gli strumenti di insegnamento sono risultati il libro di testo integrato con appunti dettati e/o
fotocopiati dal docente oppure resi disponibili sul sito dell'Istituto (in "Materiali Didattici") e la
lavagna multimediale anche per la proiezione di presentazioni di slides.
5.
PROVE DI VERIFICA:
Sono state somministrate prove di verifica scritta con alcuni esercizi da risolvere e con una
domanda a risposta aperta. Vi sono state anche prove orali e due simulazioni di Terza Prova dell'
Esame di Stato di tipologia B.
Nel primo periodo dell'anno scolastico (seti.- die.) le prove di verifica sono state 2.
Da gennaio a tutt'oggi, sono state somministrate 4 prove scritte: due prove sommative e due
simulazioni di Terza Prova; sono state somministrate anche una prova di recupero e una prova
orale.
Per fine maggio, sono previste una ulteriore prova sommativa scritta e una simulazione per la
prova orale.
6.
ATTIVITÀ' INTEGRATIVE:
Sono state effettuate alcune ore di recupero durante la Settimana Tecnica, con frequenza degli
alunni che dovevano recuperare le lacune del primo periodo;
recupero/sostegno/potenziamento, da effettuarsi ai primi di giugno.
eventuali
ore di
7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali
problemi disciplinari):
Nel corso dell'anno scolastico la maggior parte della classe ha dimostrato un costante interesse
per la materia, partecipando attentamente all'attività curricolare, ma si segnala anche la presenza
di alunni che non sempre hanno profuso un impegno e una attenzione costanti né in classe né a
casa, disinteressati in generale all'attività didattica.
Per alcuni vi sono state difficoltà nell'acquisizione dei concetti base e nella gestione autonoma
dell'applicazione degli stessi, difficoltà legate soprattutto allo scarso impegno profuso.
I ragazzi che hanno studiato costantemente, hanno migliorato la loro capacità critica e analitica e
di conseguenza hanno raggiunto un livello di preparazione più che sufficiente e discreto, in alcuni
casi anche ottimo; altri alunni, disimpegnati, hanno dimostrato altalenante volontà di recupero.
II livello di preparazione complessivo della classe risulta, mediamente, più che sufficiente.
Mod. 7.5b3 Rev. 2
8. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio (con *gli argomenti in corso di conclusione)
MODULO AGRIMENSURA
UD metodi analitici:
- area del triangolo a seconda dei dati di partenza: dati base e altezza, dati itre lati, dati due lati
e l'angolo compreso, dati gli angoli e un lato.
- area dei poligoni, dimostrazione e uso della: formula del camminamento, formula di Gauss
formula con coordinate polari.
- area dei poligoni regolari a seconda dei dati di partenza, oltre al numero dei lati: lato e apotema, solo apotema, solo lato, solo raggio della circonferenza circoscritta.
UD metodi grafici
- Integrazione grafica
- trasformazione di un poligono in un triangolo
MODULO DIVISIONE DI SUPERFICI
UD divisioni di superfici triangolari e poligonali
- divisioni di superfici triangolari con
a) dividenti uscenti da un vertice;
b) dividenti uscenti da un punto su un lato;
e) dividenti uscenti da un punto interno;
d) dividenti parallele e perpendicolari ad una direzione;
e) problema del trapezio;
- divisioni di superfici poligonali con
a) dividenti uscenti da un vertice;
b) dividenti uscenti da un punto su un lato;
e) dividenti uscenti da un punto interno;
d) dividenti parallele e perpendicolari ad una direzione;
e) problema del trapezio;
- divisioni di terreni a diversa valenza
UD il Nuovo Catasto Terreni e i frazionamenti catastali.
- Breve storia del catasto
- Elementi costituivi del catasto italiano e fasi della sua costituzione
- *il Nuovo catasto terreni e il rilievo celerimetrico per il suo aggiornamento
- *Cenni sulla procedura unificata Pregeo
- "Aggiornamento del Catasto dei fabbricati e cenni sulla procedura Docfa
MODULO SPOSTAMENTO E RETTIFICA DI CONFINI
- Spostamento di confini: dato un punto e data una direzione
- Rettifica di confini bilateri con un nuovo confine: passante per un punto o secondo una
direzione assegnata.
- Rettifica di confini poligonali con un nuovo confine: passante per un punto o secondo una
direzione assegnata.
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali consegnati al
termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli studenti.
Schio, 15 maggio 2015
I Docenti
,
,?
.?
(prof. Alessandro BurtiniJ/K/J) (Mi/ ^l/i^x
(prof. Vittorio Sesto)
Mod. 7.5b3 Rev. 2
X7)I
~^Za 7
asini" - Via Tito Livio, 1 - 38015 Schio(VI)
I.T.C.G. "L eV.
Tel. 045529
- Fax 0445531027 - c.m. VÌTD030008
URL: http://www
isini.vi.it Omail: vitd03Q008(6!istruzione.it
Relazione finale del docente
ISO9Q01WNI EN 1S(
9001:2008
Settore EA:37
--«Ali. A
A. S. 2014-2015
Disciplina:
GESTIONE
DEL
CANTIERE
SICUREZZA
DELL'AMBIENTE DI LAVORO.
1.
-
2.
Docente:
PATTANARO prof. GIOVANNI
Classe
5A Bcat
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:
"Gestione del cantiere e sicurezza"
divalli Baraldied. S.E.I. ;
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI:
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
•
Conoscenze: gli obiettivi minimi preposti: sapere che tutti i processi edilizi devono essere
qualificanti e il sistema è codificato da norme; saper preventivare i lavori e i
costi per la conduzione del cantiere; saper che i lavori devono essere
verificati sia in corso di esecuzione che alla fine, sono stati raggiunti dalla
classe anche se alcuni alunni hanno dimostrato una superficiale
partecipazione. I risultati sono stati sufficienti per gran parte degli alunni,
alcuni hanno raggiunto livelli più che discreti grazie ad una maggiore
applicazione nell'apprendimento della materia durante il corso di studio.
Un
piccolo gruppo di studenti, vista la poca applicazione nell'apprendere,
risultano carenti nella preparazione.
•
Competenze:
gli obiettivi da perseguire: conoscere i sistemi di controllo del processo
produttivo così da poter verificare il raggiungimento degli standard qualitativi
richiesti; conoscere il ruolo e le principali mansioni dei soggetti incaricati di
organizzare e gestire la qualificazione delle imprese e dei progetti; saper
gestire i documenti contabili per la direzione dei lavori; sono stati raggiunti
da un certo numero di alunni, che hanno dimostrato di possedere
conoscenze sufficienti. Alcuni studenti hanno manifestato un'applicazione
alternante verso gli argomenti trattati e quindi le competenze sono risultate
poco costruttive dato anche il poco interesse al confronto.
Doc Esame di Stato 2014/2015 ITCG PASINI - CLASSE 5A ACAT
.1
• Capacità:
gli obiettivi preposti: riconoscere le attestazioni che qualificano imprese e
studi professionali; saper organizzare una contabilità di cantiere; far
emergere la consapevolezza che i costi della sicurezza sono inevitabili, la
sicurezza è una priorità morale, sociale ed economica; sono stati acquisiti da
alcuni i studenti, mentre per gli altri permangono grosse difficoltà.
3.
4.
METODOLOGIE
DIDATTICHE UTILIZZATE:
X
Lezione frontale
X
Lezione partecipata
X
Gruppi di lavoro (per l'attività di progettazione)
d
Approccio pluridisciplinare
•
Processi individualizzati, attività di potenziamento)
•
Altro(specificare):
STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali):
Si è privilegiata essenzialmente la lezione frontale, anche se a volte è stata assegnata agli studenti
la presentazione di un argomento o parti di esso illustrate precedentemente.
Oltre alla normale aula lezioni, è stato utilizzato il collegamento ad internet, lavagna multimediale,
proiezione di diapositive appositamente preparate, libri e riviste-specifici, ecc.
5.
PROVE DI VERIFICA:
Per quanto riguarda la parte orale oltre alle consuete interrogazioni orali, sono state eseguite prove
di verifica scritta a domande aperte.
6.
ATTIVITÀ' INTEGRATIVE:
Nel corso dell'anno scolastico non è stato organizzata nessuna attività specifica integrativa.
7.
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali
problemi disciplinari):
La classe, composta da 23 studenti (n° 21 di ordinamento e n° 2 ripetenti), ha dimostrato una
partecipazione abbastanza costante con interessi discontinui a seconda dei moduli didattici
affrontati. Solo un ristretto gruppo di alunni si è impegnato con continuità dimostrando attenzione
e ottenendo risultati più che discreti, mentre gran parte degli studenti hanno attenuto risultati
sufficienti.
Il programma didattico teorico è stato svolto completamente, approfondendo maggiormente le
unità fondamentali che un geometra dovrà utilizzare nella sua attività professionale.
8.
PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio (con* gli argomenti in corso di conclusione)
UNITA' DIDATTICA
1.
I DPC ANTICADUTA, SISTEMI DI ARRESTO, DISTANZE DI CADUTA
TEMPI
Settembre
Giugno
» I dispositivi di ancoraggio
» I dispositivi di ancoraggio di classe A-B-C-D-E
• I DPI nei lavori in quota
% La normativa di riferimento
* Il sistema di arresto caduta imbragatura + assorbitore + cordino
Doc Esame di Stato 2014/2015 ITCG PASINI - CLASSE 5n ACAT
»
%
»
»
2.
Dispositivi anticaduta di tipo guidato
Dispositivo anticaduta di tipo retrattile
Tipologie di caduta
Distanze di caduta ed effetto pendolo
LA PIANIFICAZIONE DEI LAVORI.
Ottobre - Giugno
» La finalità della pianificazione e della programmazione
»
%
»
»
3.
Il diagramma di Gant
Il cronoprogrammala
La gestione tecnica-economica dei lavori i
Il Testo Unico della Sicurezza D.Lgs. 81/2008
I LAVORI PUBBLICI E PRIVATI - TESTO UNICO EDILIZIA
Settembre
Giugno
»
*
%
*
»
4.
Il processo edilizio
Gli attori del processo edilizio
La normativa di riferimento: il Testo Unico per l'Edilizia DPR 380/2001
Le fasi della progettazione
Le definizioni degli interventi edilizi
%
Titoli abilitativi: P. di C. - DIA - SCIA - CIL - CIL A PAS - Attività libere
»
»
*
I lavori pubblici, percorso storico
Normativa di riferimento: codice degli appalti DPR 163/2006 e 207/2010
Le fasi dell'appalto pubblico
LA GESTIONE DEI LAVORI
Settembre
Giugno
»
La contabilità dei lavori
»
%
»
»
Il computo metrico quantitativo ed estimativo
Il quadro economico dei lavori
L'elenco dei prezzi unitari
Il capitolato speciale d'appalto
»
Contabilità dei lavori
*
Stati avanzamento lavori e conto finale
*
Il collaudo dei lavori
Settembre
5.
I DOCUMENTI *
•
%
»
Giugno
Il contratto di appalto
Lettere di incarico del Progettista e del Direttore dei Lavori
Lettera di nomina responsabile dei lavori
%
lettera di nomina del CSP e CSE
»
Verbali di sopraluogo e riunione di coordinamento
%
Comunicazione inizio e fine lavori
*
Check-List di controllo della sicurezza in cantiere
Lo svolgimento del programma ha rispettato per quanto possibile la programmazione iniziale.
La programmazione prevedeva la suddivisione della disciplina in varie unità didattiche che, nei
corso dell'anno scolastico sono state sviluppate contemporaneamente, per cui non è stata
applicata una vera e propria suddivisione temporale specifica per ogni modulo, ma una continua
interazione tra di essi.
Doc Esame di Stato 2014/2015 ITCG PASINI -CLASSE 5" ACAT
-3-::--v :'-•'
S'invita la Commissione d'esame a prendere in considerazione i programmi finali
consegnati al termine delle lezioni e firmati anche dai rappresentanti di classe degli
studenti.
Schio, 15 maggio 2015
Il Docente
Pattanaro arch. Giovanni
Doc Esame di Stato 2014/2015 ITCG PASINI - CLASSE 5n ACAT
•.4:-::>
..
-•.•...
Relazione finale del docente
ah. a
Docente: Riccardo Furiassi
Disciplina: Scienze Motorie e Sp.
Classe 5 Bst
A. S. 2014-2015
1. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: "Attivamente insieme" Clio Edizioni
2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI: Obiettivi generali raggiunti: Potenziamento
fisiologico, Rielaborazione e consolidamento degli schemi motori di base, Conoscenza
e pratica di alcune attività sportive, Nozioni generali di pronto soccorso e tutela della
salute.
Obiettivi specifici in termini dì: Conoscenze,Competenze Abilità,per ogni modulo svolto
durante Tanno scolastico
CONOSCENZE
•Concetto
delle
COMPETENZE
capacità
A Eseguire
ABILITA'
analiticamente
♦Capacità di affrontare alcuni
condizionali e coordinative.
alcuni
•Conoscenza
finalizzati.
correttezza.
principali e regole di alcuni
A Saper rispettare le regole,
♦Partecipare
giochi sportivi.
gli avversari, l'arbitro e i propri un'attività sportiva organizzata.
degli
•Conoscenza
di
argomenti
schemi
gesti
tecnici
alcuni
limiti.
teorici
A Discriminazione
sportivi giochi
di
squadra
con equilibrio ad
♦Vivere
positiva
con
sanamente
l'adolescenza.
(doping,olimpiadi,tutela
della propria vita salutistica.
♦Riconoscere i vari stati fisici
salutistica, alimentazione).
A Sapersi auto valutare nelle
durante tutte le attività motorie.
•Conoscenza
della
propria potenzialità e attitudini.
unicità psicofisica.
Consolidare
le capacità
lavoro di gruppo.
ASaper
collaborare
♦Gestire con equilibrio momenti
di socialità.
di attivamente nei momenti ludici
finalizzati.
METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:
X Lezione frontale
X Lezione partecipata
X Gruppi di lavoro
X Processi individualizzati, attività di potenziamento
3. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO - attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali, tutti i piccoli e
grandi attrezzi della palestra e gli spazi verdi esterni.
4. PROVE DI VERIFICA: soprattutto pratiche al termine di ogni Unità Didattica; almeno tre
per ogni periodo scolastico. Nel caso di esoneri parziali della materia, la verifica è stata
fatta oralmente su argomenti concordati nel libro o pertinenti alle lezioni pratiche.
5. ATTIVITÀ' INTEGRATIVE: partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi,
coinvolgimento visita Istituti di pena a Vicenza e Verona.
Mod. 7.5b3 Rev. 2
6.
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali
problemi disciplinari): La classe è composta da 23 studenti, di cui 7 ragazze. L'insegnante titolare ha seguito la
classe solo in quest'ultimo anno scolastico. Durante il corso dell'anno la quasi totalità della classe ha seguito la
materia con discreto senso di responsabilità, impegno e partecipazione. Una delle due ore frontali settimanali si è
svolta lunedì pomeriggio, con cambio di palestra per due periodi: per ovvie ragioni, ciò ha reso le lezioni un po'
superficiali e non sempre approfondite nei contenuti. Durante la settimana le lezioni sono state abbastanza seguite
e partecipate con interesse , mentre il rendimento generale è risultato più che buono per buona parte degli
studenti. Un solo studente ha compiuto verifiche orali perché parzialmente esonerato. Solo due o tre elementi
hanno trovato un po' di difficoltà nel seguire proficuamente le lezioni, soprattutto a causa della loro incostanza e
superficialità nell'impegno. I rapporti interpersonali tra studenti sono stati abbastanza buoni, così pure con
l'insegnante. Il comportamento è stato abbastanza adeguato e sostanzialmente collaborativo. Gli obiettivi specifici
sono stati raggiunti da gran parte della classe.
7. PROGRAMMA DETTAGLIATO al 15 maggio ( con * gli argomenti in corso di conclusione)
MODULO : primo periodo
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
Condizionamento organico generale con esercizi a corpo
libero, preatletismo e corsa ad ostacoli.
MODULO :
Settembre-Ottobre
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
Tests, destrezza e oculo manualità, lavoro in circuito, scala
Novembre
orizzontale.
MODULO :
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
UNITA' DIDATTICHE:
Tornei di pallavolo, pallamano, pallacanestro.
MODULO: secondo periodo
Trampolino elastico, scala orizzontale, spalliera
Dicembre
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Gennaio/febbraio
UNITA' DIDATTICHE:
Esercitazioni di palla tamburello e go-back , torneo di
volano.
UNITA' DIDATTICHE:
Partite di go-back, ripasso lancio del disco e getto del peso,
tennis e attività ludica.
Schio, 15 maggio 2015
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
Marzo/aprile
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
maggio/giugno
Il Docente
RiccardoPuriassi
Mod. 7.5b3 Rev. 2