17 gennaio 2013

Transcript

17 gennaio 2013
lavoro
Giornale dell’Organizzazione cristiano-sociale ticinese
17 gennaio 2013 - Anno LXXXVIII - N.1 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano
pagina 4
 Prossimo numero: 31 gennaio 2013
Waldys SA
Cronaca
di una morte
annunciata
pagina 12-13
Imposte
alla fonte
Le tabelle A, B e C
delle aliquote
2012 e 2013
pagina 15
Cinema
e lavoro
The company men
pagina 20
Lavoro
notturno
Firmate
per il referendum!
pagina 2-3
pagine
11
Mercato del lavoro
Per ristabilire l’equilibrio,
urge un nuovo modello
di regolazione
Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano
Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - [email protected] - www.ocst.com
Sindacato  Attualità
2
17 gennaio 2013 il Lavoro
I campi di impegno per il 2013
Urge un modello efficace
di regolazione del mercato del lavoro
N
ella sua consueta conferenza stampa di inizio anno l’OCST ha presentato i campi di impegno per il 2013.
La preoccupazione è in primis quella di ristabilire l’equilibrio del mercato del lavoro riallacciando rapporti più proficui tra le parti sociali.
Abbiamo intervistato Meinrado Robbiani, segretario cantonale dell’OCST.
Dall’entrata in vigore della libera circolazione il mercato del lavoro mostra segni di degrado sempre più evidenti (dumping salariale, aumento della disoccupazione e della
precarietà) accentuati dalla crisi economica e dalla disoccupazione sempre crescente in Italia. In questo quadro sono sufficienti
per il Ticino l’intervento della Commissione
tripartita e l’applicazione delle misure di accompagnamento?
La libera circolazione lascia all’autorità strumenti più limitati di intervento sul mercato del
lavoro rispetto a prima. Per questo è necessario che la politica e le parti sociali si impegnino per la progettazione di un nuovo modello
di regolazione che sia realmente efficace e
che richiami tutte le parti ad una più intensa
responsabilità.
La nostra regione, che sul piano nazionale è
senza ombra di dubbio la più esposta alle ricadute della libera circolazione, non può illudersi di potere combattere scompensi ed abusi
puntando solo sulla Commissione tripartita e
sulle misure di accompagnamento, pur decisiva la prima e preziose le seconde. Del resto
anche questi strumenti andrebbero rafforzati.
Un nuovo modello di
regolamentazione
a) a tutela dell’occupazione
- poter operare con dati conoscitivi più dettagliati sull’evoluzione del frontalierato e sulle sue
caratteristiche;
- riservare nelle imprese un’attenzione prioritaria
al collocamento del personale locale disoccupato
o al primo impiego;
- salvaguardare l’impegno delle imprese nella
formazione professionale e nell’inserimento dei
giovani nel mondo del lavoro;
- adeguare i curricoli formativi ai bisogni delle
imprese così da agevolare il reperimento in loco
dei profili desiderati;
b) contro la proliferazione della precarietà
- dotarsi, nelle categorie professionali interessa-
Come giudica, in questo frangente, il costante aumento del numero di lavoratori
frontalieri?
L’incessante incremento del numero di frontalieri, che ha ormai raggiunto le 56.000 unità
pur in una fase di crescita della disoccupazione, sta certamente modificando i tradizionali
assetti del mercato del lavoro.
Questa constatazione non deve però indurre
in errori di prospettiva: il funzionamento e lo
sviluppo dell’economia ticinese e il benessere
della popolazione rimane debitore dell’apporto
decisivo, e in taluni casi persino insostituibile,
del frontalierato. Anche la libera circolazione,
nella misura in cui consente di colmare più
agevolmente le carenze di manodopera o di
reperire profili professionali non disponibili,
fornisce un favorevole apporto alla crescita
economica.
Quando però la libera circolazione viene utilizzata in maniera distorta e quando ci si scosta da una linea di complementarietà tra manodopera indigena e manodopera frontaliera,
si dà origine a distorsioni controproducenti. Si
generano forme di concorrenza tra le diverse
componenti di manodopera e di pressione
dannosa sulle condizioni di lavoro, scardinando i già fragili equilibri del mercato del lavoro.
La responsabilità di queste derive non ricade
tuttavia sui frontalieri. Ricade su chi fa un uso
irresponsabile della libera circolazione, ledendo gli interessi del territorio, e su chi profitta
della manodopera frontaliera, sfruttandola.
Si può, secondo lei, parlare di un fenomeno
di sostituzione della manodopera residente?
te, di una linea strategica sul lavoro distaccato
(sono sovente le ditte locali a farvi capo in
palese contraddizione con la preoccupazione e
le lamentele da loro espresse);
- negoziare con le agenzie di lavoro temporaneo un codice di condotta per le assunzioni di
lavoratori interinali frontalieri;
c) a salvaguardia di livelli salariali appropriati
- rilevare sistematicamente i salari delle nuove
entrate in modo da verificarne l’adeguatezza
rispetto ai salari di riferimento;
- favorire l’adozione di contratti collettivi di
lavoro, dichiarandone l’obbligatorietà laddove ne
sono dati i requisiti;
- decretare salari minimi obbligatori per il tramite di contratti normali di lavoro qualora non sia
possibile adottare contratti collettivi.
La manodopera frontaliera rappresenta circa
il 25% degli occupati.
Per rispondere a questa domanda è interessante paragonare l’evoluzione complessiva
dell’occupazione e la crescita del numero di
frontalieri. Se sull’arco di un decennio, cioè
dall’entrata in vigore della libera circolazione
ad oggi, l’incremento dei frontalieri è grosso
modo coinciso con la crescita dei posti di lavoro (circa 23.000 unità), negli ultimi cinque anni
l’aumento dei frontalieri (circa 14.500 unità)
ha oltrepassato abbondantemente quello dei
posti di lavoro (cresciuti di circa 6.000 unità).
Nell’ultimo anno si è pure assistito ad un aumento del numero di frontalieri in una fase di
crescita del numero dei disoccupati.
Se in precedenza quindi le nuove entrate di
frontalieri riducevano le occasioni di impiego
per i disoccupati e i giovani in ingresso nel
mercato del lavoro, emerge ora il pericolo che,
perlomeno in alcune aree, possano prodursi
situazioni di effettiva sostituzione della manodopera indigena.
Bisogna inoltre considerare che il 30% delle
nuove entrate proviene dalla zona oltre la fascia di frontiera, il 30% opera a tempo parziale
ed è elevato il numero di frontalieri occupati
come interinali. In molti si orientano inoltre verso il settore terziario.
In questi anni è in aumento anche la flessibilità e la precarietà dei rapporti di lavoro...
La libera circolazione ha dato ulteriore ossigeno alla tendenza, peraltro già in atto da tempo, di una crescente flessibilità del mercato del
lavoro e di precarietà dei rapporti di lavoro. Ad
amplificarla notevolmente hanno contribuito:
 la facoltà concessa alle agenzie di lavoro
temporaneo di reclutare personale anche oltre
frontiera. Nel 2011 le nuove entrate di frontalieri interinali si sono attestate attorno a 1.800
unità rispetto alle circa 10.000 nuove entrate
totali (nei primi tre trimestri del 2012 a circa
1.300 su 8.400 nuove entrate);
 la facoltà per le ditte locali di assumere
personale frontaliero fino a 90 giorni annui con
una modalità accelerata (notifica). Nel 2011
sono stati 8.000 i lavoratori approdati in Ticino
attraverso questo canale, il 40% dei quali ancora per il tramite delle agenzie di lavoro temporaneo (nei primi tre trimestri del 2012 a circa
7.000, il 35% dei quali tramite agenzia);
 la possibilità facilitata, per le ditte o gli indipendenti con sede oltre confine, di svolgere
attività temporanee in Ticino (lavoro distaccato). Nel 2011 i lavoratori distaccati sono ammontati a 11.000, 8.000 dei quali dipendenti e
3.000 indipendenti (nei primi tre trimestri del
Sindacato  Attualità
17 gennaio 2013 il Lavoro
2012 circa 10.300, 7.300 dei quali dipendenti e
3.000 indipendenti).
Ne consegue una corposa accentuazione del
grado di flessibilità e di precarietà del mercato
del lavoro, che è fonte di accresciuto disordine
e dissesto. Nelle sue acque più mosse e instabili si celano più facilmente situazioni di abuso.
Anche i livelli retributivi non si sono mantenuti costanti...
Numerosi rilevamenti svolti finora attestano
una progressiva pressione sui livelli salariali
che in molti casi si abbassano fino a diventare
improponibili per la manodopera locale
La pubblicazione «Libera circolazione: gioie
o dolori?» curata dall’USTAT quantifica, per il
Ticino, un impatto salariale complessivo pari al
-1,9%. Il periodo successivo a quello considerato nello studio, che si ferma al 2008, ha visto
un aumento notevole delle pressioni.
Si sta d’altronde assistendo ad una notevole
sofisticazione dei modi con i quali si tenta di
aggirare, laddove sono codificati, gli obblighi
retributivi.
L’OCST propone un nuovo modello di regolamentazione: in che cosa consiste?
L’OCST propone che, coordinati dalla Commissione tripartita, incaricata di vigilare sul
mercato del lavoro, le associazioni padronali
ed i sindacati collaborino per ricostituire l’equilibrio del mercato del lavoro ticinese.
La Commissione tripartita infatti ha il compito prioritario di agire contro gli abusi salariali,
ma è poco attrezzata ad operare per la tutela
dell’occupazione.
Le associazioni padronali e sindacali, quali
corpi intermedi, sono perciò il fondamento più
autentico di una regolazione efficace e capillare
del mercato del lavoro. Si tratta perciò di dare
forma e contenuti a questa piramide virtuosa di
responsabilità collettiva che riprenda, dal basso,
il ruolo regolatore svolto in passato dall’autorità.
Le aree di intervento per ristabilire un’effettiva complementarietà tra manodopera residente e manodopera frontaliera, preservando le
condizioni salariali e di lavoro, devono essere
tre: occupazione, flessibilità e precarietà del
mercato del lavoro e pressioni sui livelli salariali (vedi riquadro).
Che ruolo hanno la diffusione ed il potenziamento dei contratti collettivi?
Il contratto collettivo è lo strumento che re-
Le proposte dell’OCST
sulle misure
di accompagnamento
Contratti collettivi di lavoro
Inserimento nella legge sulla partecipazione della
facoltà per il personale di pretendere un contratto
collettivo di lavoro; riduzione dei quorum che
consentono di dichiarare obbligatori i contratti
collettivi; possibilità, qualora l’obbligatorietà di
un contratto venga decretata come misura di
accompagnamento, di rendere vincolanti non
solo i salari e la durata del lavoro ma anche altre
norme.
Retribuzioni in moneta legale
Divieto (o limitazione a casi strettamente eccezionali) di versare i salari in moneta estera.
Lavoro distaccato: obbligo di comprovare il
versamento di salari equivalenti alle retribuzioni
minime vigenti nel nostro Paese; segnalazione
agli enti italiani (agenzia delle entrate, INPS)
3
gola la cooperazione fra le parti sociali e consente loro di instaurare una collaborazione che
deve diventare fruttuosa. L’istituzione del contratto collettivo non deve spaventare o essere
interpretata come una gabbia che limita le libertà imprenditoriali, bensì come uno strumento
che dà sicurezza e sul quale è possibile costruire un forte patto aziendale nell’interesse di tutti.
Del resto, un mercato del lavoro ordinato
crea condizioni favorevoli anche per uno sviluppo economico più armonioso e attento alla
crescita del benessere del territorio e della sua
popolazione.
dei compensi per i lavori svolti in Svizzera e dei
salari erogati ai dipendenti.
Prestito di personale: concessione delle autorizzazioni G solo nel caso in cui siano garantite
attività prolungate nel tempo.
Per le regioni più penalizzate
Introdurre una clausola di protezione per le
regioni sulle quali la libera circolazione esercita
un impatto rilevante (ad esempio quelle dove la
quota di frontalieri supera il 20% degli occupati).
In loro favore si chiedono ulteriori agevolazioni e
sostegni specifici che comportino:
a) un’applicazione delle misure di accompagnamento ulteriormente facilitata (quorum ridotti per
l’obbligatorietà dei contratti collettivi; possibilità
di introdurre contratti normali anche in singole
imprese; proibizione dei salari in euro);
b) un accesso più ampio alle misure del mercato del lavoro in particolare per i giovani con
formazione scolastica e ad incentivi affinché le
aziende assumano disoccupati locali;
c) un numero aggiuntivo di ispettori.
Terziario impiegatizio
Un orizzonte rabbuiato
S
e il settore impiegatizio poteva essere considerato in passato un’area lavorativa privilegiata, oggi è anch’esso nella morsa di pressioni e minacce che ne
mettono a repentaglio sia le condizioni di lavoro, sia la stabilità occupazionale.
Un uso perverso della libera circolazione ha
innescato uno svilimento dei livelli salariali che
tenderà inevitabilmente a riverberarsi sull’intero settore. I dati più recenti indicano che circa il 40% delle nuove entrate di manodopera
estera percepisce retribuzioni inferiori al salario minimo di riferimento (pari a 3.160.- franchi
mensili).
Alla luce delle pressioni internazionali sul segreto bancario, preoccupano parimenti le prospettive occupazionali del settore finanziario.
Pur nella difficoltà di stimarne l’impatto, c’è
chi ritiene plausibile la perdita di un migliaio di
posti di lavoro nelle banche e di
un analogo volume nel parabancario.
Due linee di impegno
Il contesto odierno impone due principali assi
di impegno.
Dal profilo delle condizioni di lavoro urge ampliare la copertura del settore attraverso i contratti collettivi di lavoro (CCL). Non è mancato
qualche segnale positivo. E’ stato ulteriormente consolidato il CCL per il personale occupato nelle ditte che gestiscono i grandi marchi
della moda. Si intravvede pure la possibilità di
estendere a tutto il settore delle spedizioni il
CCL appena rinnovato. Ampie zone del settore
impiegatizio rimangono tuttavia scoperte.
Sul versante occupazionale è poi indispensabile elaborare un piano preventivo di misure
che consentano, qualora si entri in una fase di
ridimensionamento del settore finanziario, ad
attutirne l’impatto sul personale.
Un’azione coordinata
L’OCST, d’intesa anche con le altre organizzazioni del settore, eserciterà ulteriori pressioni
sulle associazioni padronali centrali e di categoria con l’intento di avviare un negoziato che
punti a introdurre un contratto collettivo in alcuni rami significativi del terziario impiegatizio.
Nell’ambito della Commissione tripartita per
la libera circolazione continuerà inoltre a battersi per contrastare le politiche speculative
di quelle ditte che utilizzano in modo distorto la libera circolazione per abbassare i livelli
retributivi.
4
Sindacato  Attualità
17 gennaio 2013 il Lavoro
Industria
Waldys SA del Gruppo Fabbri
Si procede a due velocità
Cronaca
di una morte annunciata
GIOVANNI SCOLARI
I
l temuto rallentamento della congiuntura a livello mondiale è arrivato anche in
Svizzera. Il settore industriale ha risentito
in maniera alterna della situazione economica.
I risultati migliori sono stati segnati dai rami
industria farmaceutica e orologeria mentre il
calo più significativo è stato registrato nella
fabbricazione di macchinari.
Nell’industria MEM (meccanica-elettricamacchine), nonostante su base annua le entrate del 2012 siano state in diminuzione, si è
registrata una progressione degli ordini negli
ultimi mesi, in particolare per i beni di investimento. Nell’ambito dei beni di consumo (utensili, pezzi di ricambio e piccoli assemblaggi)
invece commesse, produzione, fatturati e utili
rimangono ancora molto bassi.
Il mercato del lavoro nel settore industriale,
importante per il Ticino, resta fondamentalmente sano, con un tasso di disoccupazione
relativamente basso, vi è inoltre ancora una ricerca di specialisti di alto profilo in quasi tutte
le professioni.
Trattative salariali
Le recenti trattative salariali nel settore dell’industria erano orientate al mantenimento dei
posti di lavoro. Non c’è stato adeguamento al
costo della vita che, nel 2012 è stato addirittura
negativo.
Per contro in molte aziende sembra non si voglia prendere atto delle diminuzioni subite dai
salari reali dei dipendenti a confronto dei massicci, quanto assurdi, aumenti di salario, bonus
e fringe benefits riservati ai top manager.
Indirizzi di impegno sindacale
L’OCST lancia un appello affinché, anche in
momenti difficili, non si ceda al panico e all’improvvisazione.
Il nostro sistema economico rimane complessivamente solido e competitivo. Occorre
contrastare così ogni tentativo di scaricare,
spesso sbrigativamente e automaticamente, i
rischi aziendali sui lavoratori.
Purtroppo il nuovo anno ha visto l’accentuarsi di situazioni di crisi, situazioni conosciute da
tempo, che purtroppo comporteranno la probabile perdita di numerosi posti di lavoro (vedasi Turbomach, Waldys, Fiamm Sonic).
Per quanto sopra l’OCST sarà a sostegno
dei lavoratori toccati dalle ristrutturazioni per
prevenire ogni tipo di licenziamento collettivo, con le rappresentanze del personale, le
direzioni aziendali e coinvolgendo anche le
organizzazioni che rappresentano l’industria.
L’OCST verificherà inoltre se, e in quale misura, le aziende possono essere ulteriormente
sostenute dal Cantone. Bisogna evitare infatti
la perdita o la dispersione delle competenze.
È importante quindi implementare e sostenere
progetti specifici di out-placement, di riorien-
tamento e di sostegno, anche psicologico.
Promuovere l’innovazione sarà l’unica arma
per competere sui mercati globalizzati. Il rafforzamento strutturale delle imprese e la promozione della capacità innovativa devono essere
il perno di una ravvivata politica industriale.
L’OCST intende sostenere questi obiettivi,
coinvolgendovi i lavoratori ed in particolare le
commissioni del personale. L’incentivazione
di una più spinta capacità innovativa sarà la
condizione essenziale per un graduale miglioramento delle retribuzioni e per una maggior
solidità dell’occupazione. Solo così facendo risulterebbe incentivata l’attrattività, del settore
industriale, verso la manodopera indigena ed
in particolare i giovani che invece oggi rivolgono l’attenzione verso altri settori, in particolare
il terziario.
L’OCST non mancherà di segnalare alle
istanze preposte eventuali abusi. Per contro continuerà a ricercare in particolare con
la controparte padronale (AITI e Camera di
Commercio), un regolare confronto e la ricerca di un percorso di crescita delle condizioni
contrattuali.
Trattative MEM
Sono cominciate le trattative per il rinnovo
del Ccl dell’industria MEM (metalmeccanica/
elettrica/macchine). Definito il catalogo delle
rivendicazioni si entrerà ora nel vivo delle
discussioni che dovranno trovare, entro giugno, una soluzione per garantire la continuità
contrattuale.
L’industria MEM è, e resta solida grazie all’enorme impegno, all’attenzione alla qualità e
della flessibilità dei suoi lavoratori.
Tutela e sicurezza, una partecipazione più
ampia e più incisiva del sindacato in caso
di ristrutturazioni, l’introduzione di salari
minimi, l’obbligatorietà generale del CCL
e l’abrogazione «dell’articolo di crisi» nella
sua forma attuale riflettono l’esigenza dei
lavoratori di godere di maggiore tutela e
partecipazione. Un congedo di paternità
rimunerato, più vacanze e il tempo parziale
per i lavoratori più anziani scaturiscono dal
desiderio urgente di riuscire a conciliare
lavoro e famiglia e controbilanciare i ritmi di
lavoro frenetici.
L’OCST rifiuta categoricamente la volontà dei
datori di lavoro di accrescere ulteriormente
la flessibilità o aumentare addirittura il tempo di lavoro. Il nuovo CCL dovrebbe invece
garantire condizioni contrattuali moderne
attraverso condizioni d’impiego favorevoli
attente ai mutati bisogni dei lavoratori, che
ricordiamo sono i primi artefici dei successi
aziendali.
L
a rappresentanza del personale,
le parti sociali e i collaboratori
del Gruppo Fabbri (Suisse) SA di
Muzzano, sono stati informati dalla Direzione dell’intenzione di trasferire l’intera
struttura produttiva divisione macchine
(Waldys) nella sede italiana di Vignola.
Il settore macchine per imballaggio meccanico con film estensibile è il core businnes del gruppo che ha attualmente in
questo settore due unità produttive, sino
ad oggi complementari, in Italia e a Muzzano. Negli ultimi tempi i volumi di produzione in questo settore sono in diminuzione e nessuno dei due siti ha raggiunto gli
obiettivi prefissati. Questa la motivazione
del processo di cambiamento portata dalla direzione.
Il Gruppo Fabbri (Suisse), sviluppa e
produce macchine d’imballaggio e film
plastici d’imballaggio. Opera in una precisa nicchia di mercato quella del confezionamento alimentare. È conosciuto, nei
paesi industrializzati, come un’azienda di
punta. Opera principalmente sui mercati
europei, è leader indiscusso del settore
nel mercato italiano.
Il Gruppo Fabbri (Suisse) occupa attualmente a Muzzano 110 persone (divisione
macchine + divisione film plastici). La soluzione prospettata comporterebbe la perdita di circa 42 posti di lavoro (personale
occupato nella divisione macchine).
Le due realtà ticinesi, «gioielli» della famiglia Fabbri sono state vendute a febbraio 2011 alla famiglia Chiarva (noto gruppo
industriale italiano). Già in quel momento
l’OCST espresse alcune perplessità, nonostante le assicurazioni di continuità e
garanzia dei posti di lavoro formulate dalla
vecchia proprietà ai dipendenti «…questa
decisione è stata necessaria per assicurare alle aziende uno sviluppo non solo
nel 2011 o nel 2012, ma per molti anni a
venire…». I nostri dubbi avevano ragione
d’essere ed erano motivati dal fatto che,
al momento della cessione dei due siti di
produzione di Muzzano, era stato rilevato
solo il ramo aziendale e non il terreno e
gli immobili, diversamente dalla struttura italiana, integralmente ripresa, sedime
compreso. Appariva chiaro già allora che
una continuità aziendale in Ticino fosse
fortemente messa in discussione. I principali fattori di preoccupazione erano, da
una parte, l’importanza del mercato italiano, di gran lunga il maggiore per numero
di macchine vendute, dall’altro il rafforzamento del franco svizzero e gli affitti dovuti ai precedenti proprietari, costo questo,
non indifferente, che grava in maniera pesante sull’economia aziendale.
I Sindacati e la rappresentanza del personale, dopo aver ricevuto indicazioni sui
criteri oggettivi del cambiamento e sulle
competenze che verranno toccate, hanno
continua alla pagina seguente
Sindacato  Attualità
17 gennaio 2013 il Lavoro
5
Artigianato
È guerra dei prezzi
GIOVANNI SCOLARI
I
l settore dell’artigianato include le seguenti professioni: elettricista, metalcostruttore, tecnico della costruzione (lattoniere, installatore sanitario e ventilazione),
meccanico, carrozziere, gommista e autotrasportatore nonché giardiniere ed è composto
da una quantità di piccole aziende.
Anche nel 2012, nonostante la non facile
situazione generale, l’area dell’artigianato ha
tenuto abbastanza bene, in particolare quella
legata all’edilizia. È soprattutto la guerra dei
prezzi che continua a segnare l’andamento
economico diminuendo, in parte, gli utili.
Almeno per i primi mesi dell’anno in corso
non si attendono grandi cambiamenti; non si
esclude però, in generale, un calo dei volumi
di nuovi ordini. Il fatturato di questo settore risente infatti maggiormente dell’andamento dei
consumi privati.
Quale cantone di frontiera dobbiamo prendere atto come, ancora nel 2013, i settori dell’artigianato resteranno sotto pressione a seguito
delle numerose entrate di lavoratori dall’estero. L’ulteriore aumento di aziende e di lavoratori distaccati avvenuto nel 2012, comporta
un’importante perdita di fatturato per il nostro
tessuto economico.
Ricordiamo alcuni dati 2012 (fonte AIC Bellinzona): sono pervenute 19’953 notifiche che
hanno interessato 5’289 ditte per un totale di
oltre 11’179 dipendenti e di 4’837 indipendenti
regolarmente notificati.
Indirizzi di impegno sindacale
L’OCST quale sindacato più rappresentativo nell’artigianato vuole continuare ad essere
un primario punto di riferimento dei lavoratori
di questo settore. Ricordiamo che nel 2013
verranno riproposti in alcuni settori artigianali
specifici corsi sulla sicurezza, così come quelli per ottenere l’Attestato federale di capacita
(AFC), senza dimenticare le offerte di perfezionamento continuo del nostro Centro di Formazione Professionale.
continua dalla pagina precedente
dato avvio alla procedura di consultazione
prevista in caso di licenziamento collettivo
(ai sensi dell’art. 335f CO e dell’art. 43 della
Convenzione dell’industria metalmeccanica
ed elettrica (CIM)) secondo la quale le parti,
in rappresentanza del personale tutto, hanno
la possibilità di presentare proposte o mezzi
atti ad evitare o ridurre i licenziamenti oppure ad attenuarne le conseguenze. La fase di
consultazione durerà fino all’11febbraio.
L’OCST è del resto preoccupata per la decisione relativa al trasferimento delle competen-
I Ccl del settore
Autorimesse
I salari minimi ed effettivi restano invariati rispetto al 2012.
Autotrasporti
Per l’anno 2013 non interverranno adeguamenti
salariali rispetto al 2012.
Carrozzerie
Si raccomandano adeguamenti salariali individuali. I salari minimi hanno subito un aumento di
Fr. 75.- al mese.
Giardinieri
Le parti contraenti hanno stabilito una riduzione
dell’orario lavorativo di 10 ore all’anno.
Dal 1°gennaio 2013 ogni dipendente dei settori
costruzione e manutenzione / produzione e vivaio
avrà diritto ad un aumento pari a:
 +0,5% per i dipendenti pagati a ore;
 A tutti i dipendenti (sia con salario orario che
mensile) sarà concesso un importo una tantum di
CHF 150.- che dovrà essere versato, in un’unica
soluzione, al più tardi entro fine marzo 2013.
Per garantire occupazione ai lavoratori indigeni occorrono nuove tipologie di intervento
oltre ai controlli e alle notifiche che pongano,
se del caso, maggiore pressione alle aziende
che non accordano la necessaria attenzione
alla manodopera locale.
Non è rifiutando la libera circolazione delle
persone che le nostre aziende avrebbero migliori prospettive. Come sindacato vogliamo
insomma non misure protezionistiche ma strumenti e misure di accompagnamento che garantiscano pari opportunità.
A questo proposito ricordiamo come nel
quadro di una prestazione transfrontaliera di
servizio, il datore di lavoro deve garantire ai
lavoratori distaccati le condizioni lavorative
e salariali prescritte dalle leggi svizzere e dai
contratti collettivi di obbligatorietà generale.
Da qui la richiesta, sostenuta anche dal nostro
sindacato, di introdurre l’obbligo di depositare
ze aziendali in Italia e alla conseguente soppressione di alcune decine di posti di lavoro
nella sede di Muzzano. Questo, unitamente a
ripercussioni dirette anche per altre aziende
ticinesi che operano quali fornitori di Waldys,
causerebbe un’importante riduzione di posti
di lavoro in un cantone e in un settore, quello dell’industria metalmeccanica, già in parte
toccato da altre situazioni critiche.
Prendiamo altresì atto della volontà della
Direzione di garantire la continuità aziendale
della divisione film (Plastar), aumentandone
nel contempo la competitività sul mercato e
il mantenimento di tutti gli attuali impieghi.
Metalcostruttori
Per l’anno 2013 non interverrà nessun aumento
rispetto al 2012.
Tecnica della costruzione
Aumento globale pari all’1% della massa salariale.
Ogni lavoratore ha diritto a un aumento minimo di fr.
25.-/mese (fr. 0.15/ora). Il resto è da ripartire individualmente in base a considerazione di merito.
L’adeguamento non è obbligatorio per i montatori/
lattonieri 1 nei primi sei anni dopo il tirocinio, per
i montatori/lattonieri 2a nei primi quattro anni
dopo il tirocinio e per i montatori/lattonieri 2b nei
primi quattro anni dall’entrata nella professione. I
lavoratori assunti durante il 2012 non hanno diritto
all’aumento.
Installazioni elettriche
La validità del CCL Cantonale è prorogata fino al
31.12.2013. I salari minimi nazionali rimangono
invariati rispetto ai salari minimi 2012. La massa
salariale viene aumentata dell’1,5% con adeguamenti salariali individuali.
 Per maggiori informazioni sui contratti
e sui salari 2013 www.ocst.ch o presso i
segretariati OCST.
una cauzione nei diversi settori professionali
legati all’artigianato.
A partire dal 1° gennaio 2013 tale prassi è
diventata obbligatoria anche nel ramo delle
metalcostruzioni, mentre si sta studiando la
sua implementazione nel settore giardinieri. La
cauzione deve essere vista, in primis, come un
ulteriore freno, in quanto non tutte le aziende
provenienti dall’estero sono in condizione di
poter ottemperare a tale deposito. Essa servirà inoltre a garantire le pene convenzionali, a
coprire i costi di controllo e d’esecuzione del
Ccl e a garantire il pagamento del contributo al
fondo paritetico.
Ricordiamo inoltre che nel corso del 2013 il
nostro sindacato sarà impegnato a livello nazionale per il rinnovo di alcune importanti CNL
(Convenzioni nazionali di lavoro), più precisamente nei settori della tecnica della costruzione e delle metalcostruzioni.
Una delle nostre richieste sarà pertanto quella di far sì che parte dei lavoratori toccati dal
licenziamento possano essere assorbiti da
quest’ultima.
L’OCST si attende l’attiva collaborazione
della Direzione, coerentemente con l’impegno assunto.
L’OCST esprime solidarietà a tutti i dipendenti di Waldys SA di Muzzano e assicura
loro di voler intraprendere tutte le azioni
necessarie per trovare soluzioni alternative
allo scopo di limitare al massimo le perdite
di posti di lavoro.
G.S.
6
Sindacato  Attualità
17 gennaio 2013 il Lavoro
Commercio e vendita
Personale di vendita
La responsabilità di trovare soluzioni
Assemblea annuale
Il 2012 doveva rilevarsi l’anno decisivo:
un accordo ragionevole sulla Legge
cantonale sugli orari di apertura sembrava meno lontano. A cascata, un
accordo su questa regolamentazione
avrebbe potuto agevolare l’adozione di
un contratto collettivo valido per tutto
il settore della vendita. Ed invece no: di
tutto si è parlato, andando anche oltre
le righe.
PAOLO LOCATELLI
È
sicuramente stato l’anno della diatriba commerciale «Fox Town SI alla
domenica, Centro Ovale NO». Una
discussione che rischia, in una logica che non
piace particolarmente ai sindacati, di trovare
una via d’uscita con un atto parlamentare (la
cosiddetta mozione Abate). Una soluzione
«politica» che andrebbe a colmare il cortocircuito legale originale: il Cantone Ticino può autorizzare le aperture dei negozi alla domenica
ma è solo l’Autorità federale che può autorizzare l’impiego di personale alla domenica. Una
mozione che, se adottata, potrà essere applicata solo in località a vocazione turistica: ma
nessuno ha ancora detto quali saranno i bacini
turistici e quali no.
Pochi mesi prima il Consigliere agli Stati
Lombardi ne aveva pensata un’altra: uniformare gli orari di apertura di tutti i negozi su
scala nazionale (dalle ore 06.00 alle ore 20.00,
rispettivamente ore 19.00).
E ancor prima, sui banchi di Berna ecco
giungere la mozione Lüscher: autorizzare l’apertura «non stop» (7 giorni su 7, 24 ore su
24) dei negozi annessi ai distributori di benzina
sui grandi assi stradali. La raccolta firme per il
referendum contro tale modifica è già stata
lanciata dalle Organizzazioni sindacali, OCST
compresa (con il formulario a pagina 20 potete
partecipare alla raccolta firme).
Tra l’altro è giusto anche ricordare che - negli
ultimi 6 anni - il 90% delle votazioni cantonali
atte a liberalizzare, in varie forme, gli orari di
apertura dei negozi sono state respinte.
La caparbietà sindacale che si ostina a porre
ostacoli ed eccezioni a chi sogna una flessibilità a tutto tondo nel commercio e nella vendita,
si basa essenzialmente su due pilastri
 la tutela della qualità della vita delle lavoratrici e dei lavoratori: una flessibilità senza freni (o con freni malfunzionanti) scardina la vita
personale e famigliare di chi vi opera;
 le richieste di flessibilizzazione del settore
del commercio e della vendita possono essere esaminate solo se contengono efficaci ed
incisive misure di vigilanza ed applicazione (in
primis, CCL di categoria e creazione di un organo di controllo per l’applicazione del CCL).
L’OCST, con rinnovato slancio e determinazione, continuerà pertanto ad essere un
punto di rifermento in questo delicato settore
professionale.
MARCO PELLEGRINI
S
i è tenuta lo scorso 18 dicembre
presso l’OCST di Locarno la tradizionale assemblea annuale del personale di vendita.
Era presente un buon numero di collaboratrici
e collaboratori in rappresentanza sia della grande distribuzione che dei piccoli e medi negozi.
Il segretario Marco Pellegrini ha tracciato un
rapporto sulla situazione economica del Locarnese, zona turistica e di confine, e sulle iniziative che si intendono proporre per il settore.
Il segretario ha pure orientato i presenti sul
ruolo che il sindacato interpreta nella ricerca
di soluzioni per la salvaguardia dei diritti dei
lavoratori e per la salute dell’economia locale.
Durante la discussione è emersa l’esigenza di
un’apertura verso la controparte al fine di trovare soluzioni concordate che evitino il rischio
di ritrovarsi volenti o nolenti con soluzioni imposte nelle quali il sindacato non ha potuto
mettere la propria esperienza e competenza.
Si sono passati in rassegna anche altri temi
quali la cassa pensione, il pre-pensionamento
e le aperture straordinarie ed estive.
Vi erano pure i colleghi Matasci, Leonardi e Bay
che hanno contribuito alla discussione rispondendo alle questioni legali, fiscali e di sicurezza.
È seguito un momento conviviale che ha
rinfrancato i buoni rapporti da lungo instaurati con il personale di vendita della nostra
Regione.
Edilizia e rami affini
Artigianato edile sotto pressione
Il settore principale dell’edilizia ha ancora avuto un anno travagliato: vuoto
contrattuale dal 1. gennaio sino al 31
marzo 2012, agitazioni sui cantieri ed in
piazza per i ferraioli, denunce per subappalti a catena, abusi vari messi sotto i riflettori. Nota positiva: il concetto
di responsabilità solidale, promosso
con merito dal cantone Ticino, si è
concretizzato in una misura di accompagnamento a tutela della libera circolazione delle persone.
I settori dell’artigianato edile certamente non ridono: buone occasioni di lavoro danneggiate da una concorrenza
sleale tra imprese sempre più orientate
ad utilizzare «raffinate» forme di abusi
sulle spalle dei lavoratori frontalieri.
L’
edilizia principale ticinese, da un
punto di vista delle domande di
costruzione e degli interventi di
genio civile, ha goduto di un buon vento nelle vele. La manodopera impiegata è risultata
stabile rispetto all’anno 2011 e nulla, per il momento, lascia presagire un tracollo occupazionale a breve medio termine.
A livello di partenariato sociale - ma questo
problema tocca molto di più i partner nazionali - si è assistito al solito dialogo tra sordi che
ha portato il settore a rimanere senza un CNM
per tre mesi.
L’elemento di rilievo, sempre nell’edilizia
principale, è rappresentato dall’esito delle
discussioni alle Camere federali sul principio
della responsabilità solidale. Un’iniziativa,
partita dal cantone Ticino, rafforzata da esperienze reali riscontrate sui cantieri: l’impresa principale deve sapere con chi lavora sui
cantieri e deve vigilare affinché le disposizioni
contrattuali e salariali siano rispettate da tutti.
Un successo.
Desta preoccupazione la situazione in cui
versano i diversi settori dell’artigianato edile:
imprese «mordi e fuggi», personale frontaliero
assunto con contratti al 20% (!) mentre inve-
ce lavora sui cantieri molto di più, imprese «fai
da te» che vedono proprietari di immobili improvvisarsi impresari ed ingaggiare a salari da
fame lavoratori esteri, lavoratori che vengono
fatti dormire sui cantieri senza acqua e luce,
lavoratori che lavorano «da stelle a stelle». Evidentemente, oltre lo sfruttamento indegno di
questa manodopera si innesca una dinamica
di concorrenza sleale. Le ditte locali cercano di reagire come possono (introducendo la
cauzione settoriale nei propri contratti di lavoro, adoperandosi per la creazione di un albo
imprese artigianale, intensificando le segnalazioni di abusi), scoprendo subito che ciò non
può bastare.
La difesa dei posti di lavoro nel settore
dell’artigianato edile passa attraverso un’attività di sorveglianza del mercato del lavoro molto
rigida e fatta di concerto con i datori di lavoro.
Per evitare di scendere troppo rapidamente
dalla china, la difesa del settore dell’artigianato edile dovrà rappresentare - per tutti gli attori
coinvolti, nessuno escluso - una ineluttabile
priorità.
P.L.
Sindacato  Attualità
17 gennaio 2013 il Lavoro
7
Istituti sanitari e sociali
Non abbassare la guardia
Il 2012 è stato un anno di cambiamenti e
di preoccupazioni per il settore sanitario e sociale in Ticino. L’entrata in vigore del nuovo sistema di finanziamento
degli ospedali pubblici e privati e le misure di risparmio decise dal Consiglio
di Stato potrebbero influire anche nel
2013 sull’attività in questi fondamentali
settori di cura.
RENATO RICCIARDI
Q
uesti problemi hanno, in particolare, pesato sulle relazioni tra le parti
sociali, che lo scorso anno si sono
confrontate per il rinnovo di due importanti
contratti collettivi di lavoro: quello per il personale delle cliniche private e quello per gli
operatori attivi nel settore sociale (che si occupa della cura delle persone invalide adulte
e minorenni).
Al termine di difficili trattative, il personale ha
approvato i nuovi CCL, consapevole dell’importanza dello strumento contrattuale per
salvaguardare condizioni di lavoro attrattive e
favorevoli (condizione essenziale per la qualità
delle cure e delle prestazioni date ai pazienti
nelle nostre strutture sociosanitarie). Il personale ha aderito al risultato della trattativa non
senza esprimere il timore che alcuni orientamenti dei datori di lavoro possano influire negativamente sul lavoro svolto negli istituti.
L’OCST condivide queste preoccupazioni e
si impegnerà per evitare derive, che si potrebbero produrre nelle condizioni di cura e di funzionamento degli enti sociosanitari.
Ne ricordiamo due in particolare
a) Il sindacato OCST ritiene che la decurtazione proposta dal DSS dell’1,8 per cento del
contributo cantonale agli enti sociosanitari non
possa essere imposta senza una discussione
con i rappresentanti del settore e del personale. Il prossimo anno dovrà in ogni caso essere ripristinato il livello attuale dei contributi
erogati dal Cantone, pena un peggioramento
dell’offerta in ambito sanitario. La riduzione
non dovrà inoltre ripercuotersi sulle condizioni
di lavoro dei dipendenti.
b) Il secondo aspetto che ci sta a cuore è
emerso nella trattativa con le cliniche private.
Come noto, due cliniche ticinesi sono state
acquisite dal gruppo ospedaliero svizzero
Genolier, in espansione nel panorama sanitario nazionale. Se, da un lato, il sindacato
è contento per il fatto che il CCL del settore sia stato sottoscritto da tutte le cliniche
dell’Associazione delle cliniche private ticinesi (perciò anche dalle due cliniche Genolier),
dall’altro, non può nascondere la perplessità
per l’impostazione orientata al profitto e alla
soddisfazione degli interessi degli azionisti.
La preoccupazione diventa ancora più grande alla luce della decisione di esternalizzare il servizio di pulizia delle due cliniche Ars
Medica e Sant’Anna e di introdurre in modo
generalizzato il riconoscimento degli aumenti salariali annuali in base al merito. Secondo l’OCST è chiaro che non si può applicare
questa logica in un ambito sanitario a finanziamento pubblico, che deve avere come interesse primario la cura della persona.
A fine 2013 giunge a scadenza il contratto
per il personale dell’Ente Ospedaliero Cantonale. Le parti sociali e il personale inizieranno
nelle prossime settimane la trattativa per il suo
rinnovo.
Formazione docenti
Docenti
Abilitazione insegnanti,
un passo avanti
Un anno turbolento,
le rivendicazioni continuano
I
l sindacato OCST-docenti ha sempre
sostenuto che l’obbligo di frequentare
un anno di formazione a tempo pieno
fosse una forma troppo gravosa e penalizzante di abilitazione all’insegnamento. Era
uno degli aspetti sui quali era necessario
intervenire per aumentare l’attrattiva e l’interesse per la professione di insegnante.
Perciò accanto a migliori condizioni di
lavoro e salariali (eliminazione della penalizzazione sui salari di entrata e migliori
condizioni di frequenza dell’abilitazione),
abbiamo ripetutamente chiesto di reintrodurre la possibilità di abilitarsi parallelamente all’attività di insegnamento che
permetta al nuovo docente di introdursi
in modo graduale alla professione e nella
scuola.
Un’altra richiesta è stata quella di poter
discutere con i responsabili del DFA anche
dei contenuti dell’abilitazione. Per questo
abbiamo ottenuto che fosse ripristinata una
commissione che riunisse rappresentanti
della SUPSI e del DFA, del Decs e dei sindacati della scuola per affrontare le diverse
esigenze presenti nel campo della formazione dei docenti in Ticino. La decisione
di istituire questo gruppo di lavoro misto è
stata presa, ora aspettiamo che possa avviare la propria attività.
R.R.
L
a protesta contro il taglio dei salari
del 2 per cento ha portato a un ridimensionamento importante: la parte
di salario fino a 65’000 franchi dei dipendenti
è stata preservata dalla scure dei risparmi del
Governo.
La reazione dei dipendenti pubblici e dei docenti in particolare deve ora indurre il Consiglio
di Stato ad uscire dalla logica delle decisioni
unilaterali, cogliendo l’importanza di rilanciare
su nuove basi il rapporto e il negoziato con i
sindacati. Rimangono, infatti, inevasi numerosi temi. Tra questi figurano la rivalutazione
salariale (per gli impiegati e i docenti in tutti gli
ordini di scuola), la diminuzione dell’orario di
lavoro per gli impiegati e d’insegnamento per
i docenti da 50 anni d’età, il riconoscimento
delle spese sostenute per l’aggiornamento,
la formazione per l’abilitazione parallela all’insegnamento e la ridefinizione del ruolo e dei
compiti del docente.
Su alcuni di questi aspetti l’OCST ha indicato al DECS proposte concrete, che sono state
in parte accolte. Per esempio, dal prossimo
anno scolastico sarà abrogata la riduzione di
due classi dello stipendio iniziale dei docenti
neoassunti (rimane tuttavia aperta la questione del riconoscimento degli scatti persi negli
scorsi anni), il Consiglio di Stato ha presentato
una proposta di modifica di legge sull’abilitazione parallela all’insegnamento per i giovani
(vedi riquadro) che va nella direzione suggerita
ripetutamente dai docenti e dalle loro associazioni, mentre per quanto concerne la richiesta
di riconoscere migliori condizioni per la formazione continua, il gruppo di lavoro congiunto
dipartimento/sindacati dei docenti ha concluso il proprio lavoro prevedendo misure in
favore dei docenti (rimborso delle spese per
l’aggiornamento e supplenze per consentire la
frequenza di corsi …).
Al termine di questa intensa stagione di protesta dei dipendenti pubblici ticinesi, culminata
con la manifestazione e l’astensione dal lavoro
dello scorso 5 dicembre, l’OCST ha deciso di
proporre alle altre associazioni sindacali un incontro per decidere insieme come continuare
l’azione per promuovere le condizioni di lavoro
del personale dello Stato, della scuola e del
settore sociosanitario.
Il sindacato OCST dei docenti ha deciso di
indire un’assemblea aperta a tutti i docenti
per fare un bilancio dell’azione di protesta e di
sensibilizzazione sui problemi della scuola, valutare le proposte sul tema dell’aggiornamento
dei docenti e decidere le prossime iniziative
sindacali. L’assemblea si terrà mercoledì 20
R.R.
febbraio alle ore 17 a Lugano.
8
Sindacato  Attualità
17 gennaio 2013 il Lavoro
Disoccupazione frontalieri
Scuola di polizia 2014
La legge c’è,
ma l’INPS se ne dimentica!
GIANCARLO BOSISIO
C
ome più volte scritto su questo giornale, stampato a caratteri ben visibili
sulla Petizione che è stata distribuita
in frontiera, nelle assemblee tenutesi nei paesi di frontiera, nelle fabbriche e sui cantieri del
Canton Ticino, i frontalieri hanno diritto alla disoccupazione speciale perché ciò è previsto in
una legge dello Stato italiano (la legge 147/97)
che non è mai stata abrogata!
L’INPS però sembra non conoscere questa
legge e in una circolare afferma che, da quando la Svizzera non versa più i soldi della disoccupazione all’Italia, anche la legge è stata
cancellata. Vien da chiedersi come mai l’INPS
dica queste cose solo nel 2012 quando è risaputo che i versamenti della Svizzera sono
cessati nel 2009!
Ma non solo: l’INPS sembra ignorare in particolare l’articolo 1 che afferma chiaramente
che l’indennità speciale di disoccupazione è
dovuta sino all’esaurimento delle disponibilità
contenute nel Fondo speciale costituito con i
fondi retrocessi dalla Svizzera.
A tutti rivolgiamo quindi l’invito a firmare la
Petizione per sostenere le azioni sindacali in
favore dell’indennità speciale di disoccupazione!
Il Regolamento 883/2004
Il Regolamento Europeo in materia di Sicurezza Sociale 883/2004 è entrato in vigore, per
la Svizzera, nell’aprile 2012.
L’articolo 65, nel capitolo relativo alla disoccupazione, (confermando la prassi tuttora in
atto) stabilisce:
 che il pagamento dei contributi da parte
del lavoratore avvenga nel paese in cui svolge
attività lavorativa,
 che l’iscrizione agli uffici competenti del
lavoro avvenga nel paese in cui il lavoratore
Corsi preparatori agli esami
I
l Sindacato OCST dei Funzionari di
Polizia organizza anche quest’anno il corso di formazione per preparare i candidati agli esami di ammissione alla Scuola cantonale di polizia
2014.
Il servizio, di evidente utilità per tutti i
candidati alla scuola, ha conosciuto negli anni scorsi un considerevole interesse. Grazie ai nostri docenti sarà possibile frequentare corsi di matematica e di
cultura generale. Le lezioni si svolgeranno il sabato mattina e due sere durante
la settimana.
Le lezioni sono aperte a tutti gli interessati. Potrete trovare nei prossimi giorni
sul nostro sito http://polizia.ocst.com
maggiori informazioni (bando concorso,
calendario lezioni, ecc).
La partecipazione ai corsi è gratuita. Il
corso inizierà il 12 febbraio 2013.
risiede e
 che la richiesta dell’indennità venga presentata nel paese in cui il lavoratore risiede.
Ci sono invece novità molto interessanti:
 la Svizzera si impegna a rimborsare allo
Stato di provenienza dei lavoratori disoccupati le prime 3 mensilità dell’indennità versata
dall’Istituzione italiana.
 La Svizzera rimborserà le prime 5 mensilità se il lavoratore ha versato oltre un anno di
contributi in Svizzera. A questo proposito giova ricordare che una delle condizioni, previste
nella 147/97, perché il frontaliere possa ricevere l’indennità speciale è che abbia versato i
contributi all’AVS almeno per 1 anno!
 l’Istituzione italiana deve fare esplicita richiesta di questi fondi alla fine di ogni semestre.
Per chi abbia conosciuto il contenuto degli
Accordi che furono siglati negli anni ’80 (quello con l’Italia è del 12.12.1978) tra la Svizzera
ed i paesi confinanti (Austria, Germania, Francia, Italia ecc…), queste novità rappresentano,
seppur in forme diverse, la riattivazione della
compensazione finanziaria rimasta in vigore
sino al 2009.
Quanto all’importo dell’indennità:
 l’art. 62 cpv. 3 dispone che, per quanto
riguarda i lavoratori frontalieri, l’Istituzione del
paese di residenza tiene conto della retribuzione percepita nello stato in cui il lavoratore ha
versato i contributi durante la sua ultima attività lavorativa.
 L’art. 65 cpv. 6 precisa che l’importo del
rimborso non può essere superiore all’importo
erogabile in caso di disoccupazione nel paese
dove è stata svolta l’attività lavorativa.
È superfluo sottolineare che non si corre questo pericolo. Infatti l’importo versato ai disoccupati residenti in Svizzera e il periodo inden-
Info e iscrizioni
Segretariato cantonale OCST a Lugano
Tel. 091 921 15 51; interno 223
e-mail: [email protected]
nizzato è molto superiore a quello previsto in
Italia con la legge 147/97.
Ciò che invece è importante sottolineare è
che l’impianto del Reg. 883/04 ricalca per molti aspetti la legge 147/97 ed accredita quanto
previsto in questa legge (e non previsto nella
legge 228/84) e cioè che l’importo dell’indennità sia stabilito tenendo conto del salario percepito in Svizzera.
Non si può dimenticare che i citati rimborsi di
tre o cinque mesi di indennità sono dovuti anche quando si tratti di lavoratori non frontalieri
o che hanno svolto solo alcuni mesi di attività
in Svizzera.
Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST...
...la cassa numero 1 in Ticino
Servizi
Le nostre sedi
 Pagamenti giornalieri agli assicurati
Lugano - Amministrazione centrale
Via Serafino Balestra 19, 6900 Lugano
Biasca
Piazza Centrale, 6710 Biasca
Bellinzona
Via Magoria 6, 6500 Bellinzona
Grono
6537 Grono
Locarno
Via della Posta 8, 6600 Locarno
Massagno
Via San Gottardo 50, 6900 Massagno
Mendrisio
Via G. Lanz 25, 6850 Mendrisio
Chiasso
Via Bossi 12, 6830 Chiasso
 6 sedi in Ticino e 1 nei Grigioni
 Professionalità nell’allestimento delle
pratiche
 Programmi informatici per i datori di
lavoro
Sindacato  Attualità
17 gennaio 2013 il Lavoro
9
Servizio pubblico cantonale
Che l’anno nuovo segni una svolta
nei rapporti tra le parti sociali
Indispensabile fare ripartire il dialogo
per attuare una politica del personale
condivisa e in grado di coniugare le esigenze della popolazione con la necessità di condizioni di lavoro che mantengano attrattivo il settore.
LORENZO JELMINI
L’OCST intende riaffermare l’importanza del
dialogo tra le parti sociali e in questo senso
proporrà ai sindacati CCS e VPOD di inoltrare
una richiesta congiunta al Consiglio di Stato
per pianificare incontri dove affrontare le rivendicazioni da tempo presentate e condividere le
riforme delle condizioni di lavoro nel Pubblico
impiego necessarie per garantire un servizio
di qualità alla popolazione e l’attrattività della
professione.
I
l 2013 deve assolutamente segnare una
svolta nei rapporti tra il Consiglio di Stato e le Organizzazioni che rappresentano
il personale. Non è più tollerabile l’assenza di
condivisione nella gestione del personale.
Lo chiedono i collaboratori che numerosi hanno aderito alla manifestazione e alle assemblee
contro gli ennesimi tagli che il Governo voleva
imporre con il Preventivo e che hanno voluto
esprimere soprattutto il loro disagio nel vedersi
considerare dal loro datore di lavoro unicamente come una voce di costo e non un importante
perno dei servizi a favore della popolazione.
Ma lo chiede pure la popolazione che, soprattutto in un periodo di difficoltà economica
e sociale, si attende dall’Ente Pubblico un aiuto concreto e prestazioni di qualità.
Da parte nostra riteniamo assolutamente necessario poter affrontare la rivalutazione degli
stipendi dei dipendenti dello Stato per mantenere attrattive le funzioni e la diminuzione
dell’orario lavorativo per gli impiegati e per i
docenti (40 ore).
Le attività svolte
dallo Stato devono
quanto prima tornare
ad essere considerate un investimento
a favore della collettività e a sostegno
dei bisogni di singoli
individui.
Occorre
adottare una politica del personale
che consideri il ruolo
chiave dei dipendenti e che non sia in
balia dei contraccolpi di ogni sussulto
finanziario.
Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST!
L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali
Mettiamo a vostra disposizione le nostre
sedi e il nostro personale qualificato per
garantirvi ottimi servizi in diversi campi:
Tutela dei lavoratori
Formazione
L'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza
giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione.
Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro
Formazione Professionale (CFP) dell'OCST:
- Aggiornamento e perfezionamento professionale.
- Corsi di lingue e informatica.
Assistenza agli associati
La consulenza assicurativa dell'OCST (CAST), forte
di una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazione malattia offre altre alla consulenza nella
scelta della soluzione assicurativa più adeguata
anche la mediazione nei confronti delle compagnie di
assicurazione. I professionisti del sindacato sono a
vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi.
Sostegno alla terza età e agli invalidi
Indennità in caso di perdita di lavoro
Servizi alle famiglie
La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la
prima in Ticino per rappresentatività e garantisce
pagamenti giornalieri agli assicurati.
L'Associazione GenerazionePiù dell'OCST offre
assistenza gratuita nei diversi ambiti delle pratiche
amministrative e legali inerenti la condizione delle
persone anziane, combatte contro la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per
distogliere dalla solitudine.
Presso i nostri centri di vacanza organizziamo colonie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza
unica a prezzi modici.
10
Sindacato  Formazione
17 gennaio 2013 il Lavoro
CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
Via S. Balestra 19
6901 Lugano
Tel. 091 921 26 00
Fax 091 921 26 66
ff EDILIZIA
BB Custode di immobili: modulo Protezione ambientale, dal 29 gennaio, 12
ore, ma-gio 19.10-22.00, sa 8.30-12.30 e
13.30-16.00. Costo: fr. 190.BB Custode di immobili - modulo idraulica: dal 31 gennaio, 36 ore, martedì e giovedì 19.10-22.00, il sabato 8.30-12.30 e
13.30-16.30. Costo: fr. 565.BB Custode di immobili - modulo riscaldamento, aerazione e clima, dal 26 marzo, 36 ore, martedì e giovedì 19.10-22.00,
il sabato 8.30-12.30 e 13.30-16.30, 80
ore. Costo: fr. 565.BB Muratore Art. 33: dal 18 gennaio, il sabato.
BB AutoCAD base: dal 21 gennaio, 36 ore,
lunedì e mercoledì, 18.00-21.00. Costo:
fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci.
BB Lettura del disegno edile: dal 21 gennaio, lunedì e mercoledì, 18.00-21.00, 45 ore.
Costo: fr. 450.- soci, fr. 650.- non soci.
ff VENDITA
BB Marketing esperienzale - Lugano: dal
21 gennaio, lunedì e mercoledì, 19.00
-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
BB Tecnica della vendita - Mendrisio: dal
4 febbraio, lunedì e mercoledì, 09.0010.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
BB Tecnica della vendita - Mendrisio: dal
4 febbraio, lunedì e mercoledì, 10.3012.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
BB Tedesco per venditori - Mendrisio:
dal 4 febbraio, lunedì e mercoledì, 09.0010.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.
500.- non soci.
ff INFORMATICA
BB Introduzione all’informatica: dal 21
gennaio, 36 ore, lunedì e mercoledì,
14.00-17.00. Costo: fr. 400.- soci, fr.
600.- non soci.
BB Introduzione all’informatica: dal 21
gennaio, 36 ore, martedì e giovedì,
19.00-22.00. Costo: fr. 400.- soci, fr.
600.- non soci.
BB Word 2010: dal 22 gennaio, 40 ore,
martedì e giovedì, 19.00-22.00. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci.
BB Joomla: dal 22 gennaio, martedì e
giovedì, 19.00-22.00, 20 ore. Costo:
fr. 250.- soci, fr. 320.- non soci.
BB Web Creator: dal 5 febbraio, martedì e giovedì, 19.00-22.00, 40 ore.
Costo: fr. 2’500.
BB Windows 8: 1 serata 18.00-21.00,
3 ore, contattare segreteria.
ff CONTABILITÀ
BB Contabilità base: dal 22 gennaio, 30
ore, martedì e giovedì, 19.00-22.00. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.
BB Contabilità base: dal 28 gennaio, 30
ore, lunedì e mercoledì, 09.00-12.00. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.
BB Contabilità Banana 5.0: dal 4 febbraio, 40 ore, lunedì, martedì e mercoledì,
09.00-12.00. Costo: fr. 470.- soci, fr.
730.- non soci.
ff COMMERCIO
BB Corso segretariato: dal 28 gennaio,
192 ore, martedì e giovedì, 9.00-12.00 /
13.00-16.00. Costo: fr. 1’920.- soci, fr.
2’300.- non soci.
ff PROGETTO MOSAICO
BB Bilancio delle competenze: gennaio
2013.
Contabilità Banana 5.0/6.0/7.0
La mia esperienza
I
Il calendario dei corsi è consultabile sul nuovo sito internet del CFP-OCST e di FORMAT Lingua all’indirizzo www.
cfp-ocst.ch
ff LINGUE
BB Inglese A1 (1° modulo): dal 28 gennaio, 48 ore, lunedì 19.00-22.00. Costo: fr
480.- soci, fr. 640.- non soci.
BB Francese A1 (1° modulo): dal 19 febbraio, 48 ore, martedì 19.00-22.00. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.
BB Tedesco A1 (1° modulo): dal 22 gennaio, martedì, 19.00-22.00. Costo: fr.
480.- soci, fr. 640.- non soci.
BB Tedesco A1 (2° modulo): dal 20 febbraio, 48 ore, martedì 19.00-22.00. Costo: fr 480.- soci, fr. 640.- non soci.
BB Comunicazione multilingue per traduttori: dal 20 febbraio, mercoledì, 18.3021.30, 40 ore. Costo: fr. 950.-.
BB Italiano: dal 4 marzo, lunedì e venerdì,
09.00-13.00, 80 ore. Costo: fr. 750.- soci,
fr. 1.000.- non soci.
PROGETTO MOSAICO
l Progetto Mosaico è stato determinante per il cambiamento che speravo.
Tramite un percorso di 6 incontri, con
l’aiuto della coach affidatami sono riuscita a
individuare le mie competenze e a redigerne
un bilancio. Da allora ho cominciato a inserire nel mio curriculum vitae le mie competenze pertinenti con la funzione per la quale
mi candidavo. Il percorso Progetto Mosaico
permette anche di saper argomentare le proprie competenze: questo si rivela molto utile
nella fase di colloquio di assunzione, dove è
possibile che venga chiesto di motivare le
competenze elencate nel curriculum vitae.
Il mio risultato concreto: ho vinto un concorso pubblico per un posto di lavoro come
impiegata nel settore culturale, un posto
[email protected]
www.cfp-ocst.ch
www.formatlingua.ch
molto ambito per il quale si sono candidate
più di 100 persone. E pensare che ho quasi
40 anni (quindi non sono giovane per il mondo del lavoro) e che fino a poco tempo fa
svolgevo un lavoro di ripiego nonostante le
mie qualifiche.
Nel mio caso il Progetto Mosaico si è rivelato l’investimento più utile che io abbia mai fatto. Lo consiglio a tutte le persone che vogliono candidarsi ad un impiego.
Francesca
A
l via un corso serale di contabilità su
supporto elettronico. Il partecipante
apprenderà la gestione della contabilità a partita doppia con l’ausilio di un applicativo contabile. Il corso presenterà diversi
temi di base riguardanti l’applicativo medesimo e ne spiegherà la struttura, i comandi e le
funzioni di configurazione, le funzioni di inserimento, protezione, modifica e cancellazione
dei dati, le funzioni di riepilogo, le varie modalità di stampa, le opzioni applicative, il trattamento dei dati ai fini IVA, la registrazione e la
visualizzazione. Per partecipare al corso sono
richieste nozioni di contabilità.
Info
Info
Marina Bernardo Ciddio e Emanuela Pigò
(consulenti del CFP-OCST)
tel. 091 9212600, [email protected] [email protected] skype progetto.mosaico
Corso di 40 ore
13 incontri di tre lezioni ciascuno
Dal 23 aprile al 6 giugno
martedì e giovedì dalle 18:30 alle 21:30
17 gennaio 2013 il Lavoro
Sindacato  Formazione
Edizione numero 11
Corso di segretariato, dal 28 gennaio al 4 giugno
È
dal 2006 che il Centro di Formazione
Professionale OCST organizza il corso di segretariato, dedicato prevalentemente a donne che desiderano reinserirsi nel
mondo del lavoro dopo un allontanamento dovuto spesso alla necessità di occuparsi della
famiglia. A pochi giorni dalla chiusura della decima edizione, prevista per fine gennaio, e alla
vigilia del lancio dell’undicesima, abbiamo raccolto le testimonianze di due partecipanti che
stanno concludendo il corso (vedi riquadri).
La storia del corso di segretariato è una storia
densa di visi, di testimonianze, di esperienze.
La sua longevità non poteva quindi che essere
pregna di vita vissuta. In questi anni il corso si
è evoluto e arricchito, con l’intento di rispondere al meglio alle esigenze sempre più pressanti del mondo del lavoro, mantenendo però
sempre come centro di interesse la persona.
Ho deciso di seguire il corso di segretariato per rispolverare competenze pregresse,
acquisirne di nuove per riuscire a rientrare nel
mondo lavorativo con mansioni più leggere di
quelle svolte in passato e che adesso mi sono
precluse causa problemi di salute. Purtroppo,
ho potuto iniziare a seguire le lezioni solo a
corso già iniziato, per cui mi sono trovata molto
in difficoltà; nonostante questo sono stata ben
accettata ed aiutata sia dai docenti che dalle
compagne di corso. Questo corso mi servirà
per rimettere in funzione le mie «celluline
grigie» che nel corso degli anni si erano un po’
assopite, ad aumentare la voglia e la necessità di tenermi informata e aggiornata. La
materia personalmente più stimolante è stata
l’informatica che per me era sconosciuta e che
nel futuro vorrei approfondire. A corso concluso
spero che quanto appreso mi aiuti a trovare un
lavoro che mi piaccia e che mi ridia l’indipendenza economica che mi manca ormai da quasi
due anni.
Silvana, 52 anni
Si è svolta a Lugano, in dicembre, la consegna
degli attestati ai Custodi diplomati della quarta edizione del corso biennale per custode
d’immobile. Presenti, insieme agli organizzatori e ai formatori, Ivano Bianco, Ivan Griggio
e Livio Luminati che hanno superato l’esame
per l’ottenimento dell’Attestato professionale
federale (APF) di custode, svoltosi a Zurigo in
ottobre. Anche Sergio Ferraro e Bartolomeo
Spanò, residenti oltre Gottardo, hanno raggiunto il medesimo traguardo, partecipando
parzialmente al nostro corso, l’unico attualmente in lingua italiana.
Il segreto del successo della formazione organizzata dal CFP dell’OCST e da ENAIP Svizzera è sicuramente il rispetto delle disposizioni del Regolamento
d’esame e dei contenuti previsti per il superamento
degli esami federali, oltre che alla modularità del
corso e all’elevato numero di ore di pratica. Per le
nove materie trattate (manutenzione d’immobile,
In particolare dal 2010 è stato introdotto il
modulo di Empowerment, orientamento e accompagnamento professionale.
In questo modulo si lavora attraverso una ricostruzione del passato per guardare al futuro,
ossia si procede ripercorrendo e valorizzando
le esperienze pregresse, in ambito lavorativo
e non, così da accompagnare i partecipanti a
consolidare la conoscenza di sé, la percezione
delle proprie risorse.
Di fianco ai moduli più specifici, dal contenuto chiaro e didattico (aggiornamento informatico, dattilografia, corrispondenza commerciale,
contabilità teorica e pratica, introduzione alla
lingua inglese), il modulo di Empowerment
offre ai partecipanti la possibilità di riflettere
su chi si è, cosa si è fatto, e come si è agito,
così da recuperare un contatto con la propria
identità, con le proprie modalità relazionali e la
propria consapevolezza. Sono state le caratteristiche del pubblico di riferimento ad indurci
ad una riflessione sull’offerta formativa esistente: si tratta prevalentemente di donne che
spesso vogliono o devono rientrare nel mondo
del lavoro dopo che per anni si sono occupate
della famiglia, o che hanno svolto diversi lavori, magari pesanti e logoranti, e ora, stanche o
impossibilitate a proseguire, vorrebbero sperimentarsi in un nuovo ambito. Ma abbiamo
avuto anche degli uomini che rispondevano
all’esigenza di apprendere nuove competenze perché magari non potevano più svolgere il
proprio mestiere. Si tratta di situazioni diverse
fra loro, ma con un comune denominatore costituito dal bisogno di ripartire, di attivarsi, di
protendersi in avanti con la spinta fornita dalla
ricchezza preziosa del proprio passato.
Il modulo di Empowerment offre questa opportunità, in sinergia con gli altri moduli volti a
trasmettere contenuti teorico/pratici spendibili
sul mercato del lavoro.
Inoltre, per favorire eventuali approfondimenti, nel calendario del corso sono inseriti alcuni
tecniche di pulizia, riscaldamento-areazione-clima,
installazioni idrauliche, installazioni elettriche, protezione ambientale, giardinaggio, gestione aziendale
e amministrazione, comunicazione), sono previste
più del 60 per cento di ore di pratica, effettuate in
collaborazione con strutture qualificate quali il CFPSSIC di Gordola, la SPAI di Locarno, la THECNO Clean
System SA di Lumino, Linea Verde SA di S.Antonino,
l’Istituto di Sicurezza di Massagno, i Samaritani di
11
192 ore
Tutti i lunedì e mercoledì
orari 09:00 - 12:00
13:00 - 16:00
Cristina, 37 anni,
cameriera, ha lasciato gli studi a 16 anni.
Tutto è cominciato l’anno scorso. Volevo
impegnare il mio tempo libero in qualcosa di
costruttivo, qualcosa che mi permettesse di
apprendere nuove competenze e conoscenze,
così mi sono messa alla ricerca di un corso
che facesse al caso mio. Avevo lavorato da
giovanissima come segretaria, ho cercato
qualcosa che rispolverasse le poche nozioni
che avevo appreso allora. Sono venuta a conoscenza del corso di segretariato presso il CFP
dell’OCST e la struttura del corso si è subito
rivelata interessante. Ora che sto seguendo il
corso posso dire che i docenti sono veramente
validi, non sono una persona che regala complimenti. Sono rimasta particolarmente colpita
dal metodo di insegnamento di un docente,
le parole chiavi sono semplicità e passione,
oltre che genuinità e simpatia (a mio avviso
docente modello). Come pure una sincera
umanità e disponibilità di un’altra docente che
avrete la fortuna di conoscere se deciderete di
partecipare al corso di segretariato.
La ciliegina sulla torta è che il corso non solo
tratta tematiche legate alla conoscenza e
all’apprendimento di contabilità e programmi
informatici, bensì anche sullo sviluppo della
propria persona, così da saper presentare e
motivare le proprie capacità e i propri obiettivi.
Vengono messe in evidenza le proprie potenzialità, si impara a valorizzare ciò che siamo
in grado di fare e che, a volte, noi diamo per
scontato. Sono felice e soddisfatta di aver fatto
questo corso, da qui sono partiti nuovi stimoli
e nuove sfide.
laboratori didattici per facilitare lo svolgimento di esercitazioni supplementari nelle diverse
discipline.
Castagnola-Cassarate e la Polizia Cantonale del
Sopraceneri. Un grande contributo è come sempre fornito dall’Associazione Ticinese Custodi di
Immobili (ATCI), fondata dai primi custodi ticinesi
diplomati. Ma è soprattutto grazie all’esperienza
delle precedenti edizioni del corso e del continuo
confronto con i corsisti, con i formatori coinvolti
e con la Commissione d’esame, che è stato possibile migliorare ulteriormente l’offerta formativa. La preziosa collaborazione con gli esperti
della Divisione della formazione professionale ha
permesso di recepire utili suggerimenti. Quello
del custode è un percorso formativo che non necessariamente porta agli esami federali, ma è indicato
anche per coloro che mirano a un aggiornamento, un
perfezionamento o a una riqualifica professionale.
Dal 2007 ad oggi si sono iscritte ai nostri corsi oltre
60 persone, di cui quasi la metà ha deciso di iscriversi agli esami federali di custode con un tasso medio
di promozione superiore al 70 per cento!
12
Frontalieri  Imposte alla fonte
Aliquote 2012-2013
Redditi semplici
Tabella A-B
Tabella A-B. Le aliquote riportate in questa tabella sono applicate
ai redditi dei dipendenti senza permesso di domicilio coniugati, con un
solo reddito da attività lucrativa in Svizzera, vedovi, separati legalmente o di fatto, divorziati, celibi o nubili che vivono con figli minorenni
o con figli agli studi fino al 28.mo anno di età. (Nella tabella la cifra
accanto alla B indica il numero dei figli a carico).
Per scegliere quale tabella applicare consultare lo schema «Quali aliquote
devo applicare» pubblicato all’indirizzo http://frontalieri.ocst.com nel menu
«Utilità» (in basso a destra) sotto la voce «Imposte alla fonte».
Salario annuo
A
17 gennaio 2013 il Lavoro
B0
B1
B2
B3
29401 - 30000
3.00
0.30
-
-
-
30001 - 30600
3.10
0.50
-
-
-
30601 - 31200
3.20
0.60
-
-
-
31201 - 31800
3.20
0.70
-
-
-
31801 - 32400
3.30
0.80
-
-
-
32401 - 33000
3.40
0.90
-
-
-
57601 - 58200
8.10
3.40
1.50
0.30
-
33001 - 33600
3.40
0.90
-
-
-
58201 - 58800
8.20
3.50
1.60
0.40
-
8.30
3.50
1.60
0.40
-
Salario annuo
A
B0
B1
B2
B3
33601 - 34200
3.50
1.00
-
-
-
58801 - 59400
34201 - 34800
3.50
1.10
-
-
-
59401 - 60000
8.40
3.60
1.70
0.50
-
34801 - 35400
3.60
1.20
-
-
-
60001 - 60600
8.50
3.70
1.70
0.50
-
35401 - 36000
3.70
1.30
-
-
-
60601 - 61200
8.60
3.80
1.80
0.60
-
36001 - 36600
3.90
1.40
-
-
-
61201 - 61800
8.70
3.90
1.80
0.70
-
36601 - 37200
4.00
1.50
-
-
-
61801 - 62400
8.80
3.90
1.80
0.70
-
37201 - 37800
4.10
1.60
-
-
-
62401 - 63000
8.90
4.00
1.90
0.80
-
37801 - 38400
4.20
1.60
-
-
-
63001 - 63600
9.00
4.10
1.90
0.80
-
38401 - 39000
4.40
1.70
-
-
-
63601 - 64200
9.10
4.20
2.00
0.90
-
39001 - 39600
4.50
1.70
-
-
-
64201 - 64800
9.10
4.30
2.00
0.90
-
39601 - 40200
4.60
1.70
-
-
-
64801 - 65400
9.20
4.30
2.00
1.00
-
40201 - 40800
4.80
1.80
-
-
-
65401 - 66000
9.30
4.40
2.10
1.00
-
40801 - 41400
4.90
1.80
-
-
-
66001 - 66600
9.40
4.50
2.10
1.00
-
9.50
4.60
2.10
1.00
-
41401 - 42000
5.10
1.80
-
-
-
66601 - 67200
42001 - 42600
5.20
1.90
0.10
-
-
67201 - 67800
9.60
4.60
2.20
1.10
-
42601 - 43200
5.40
1.90
0.20
-
-
67801 - 68400
9.70
4.70
2.30
1.10
-
43201 - 43800
5.50
1.90
0.30
-
-
68401 - 69000
9.70
4.80
2.30
1.10
-
43801 - 44400
5.60
2.00
0.40
-
-
69001 - 69600
9.80
4.80
2.40
1.10
0.10
44401 - 45000
5.70
2.00
0.40
-
-
69601 - 70200
9.90
4.90
2.50
1.20
0.20
45001 - 45600
5.90
2.10
0.50
-
-
70201 - 70800
10.00
5.00
2.50
1.20
0.20
45601 - 46200
6.00
2.10
0.60
-
-
70801 - 71400
10.10
5.00
2.60
1.20
0.30
46201 - 46800
6.10
2.20
0.70
-
-
71401 - 72000
10.10
5.10
2.60
1.30
0.30
46801 - 47400
6.20
2.20
0.70
-
-
72001 - 72600
10.20
5.20
2.70
1.30
0.30
47401 - 48000
6.30
2.30
0.80
-
-
72601 - 73200
10.30
5.20
2.80
1.40
0.40
48001 - 48600
6.40
2.40
0.90
-
-
73201 - 73800
10.40
5.30
2.80
1.40
0.40
48601 - 49200
6.50
2.40
0.90
-
-
73801 - 74400
10.50
5.40
2.90
1.40
0.50
10.50
5.50
3.00
1.50
0.50
49201 - 49800
6.70
2.50
1.00
-
-
74401 - 75000
49801 - 50400
6.80
2.50
1.10
-
-
75001 - 75600
10.60
5.50
3.00
1.50
0.60
50401 - 51000
6.90
2.60
1.10
-
-
75601 - 76200
10.70
5.60
3.10
1.50
0.60
51001 - 51600
7.00
2.60
1.20
-
-
76201 - 76800
10.80
5.70
3.20
1.60
0.70
51601 - 52200
7.10
2.70
1.20
-
-
76801 - 77400
10.90
5.80
3.20
1.60
0.70
52201 - 52800
7.20
2.70
1.30
-
-
77401 - 78000
10.90
5.90
3.30
1.60
0.80
52801 - 53400
7.30
2.80
1.30
-
-
78001 - 78600
11.00
6.00
3.40
1.70
0.80
53401 - 54000
7.40
2.80
1.30
-
-
78601 - 79200
11.10
6.10
3.40
1.70
0.80
54001 - 54600
7.50
2.90
1.30
-
-
79201 - 79800
11.10
6.10
3.50
1.70
0.80
54601 - 55200
7.60
3.00
1.40
-
-
79801 - 80400
11.20
6.20
3.60
1.80
0.90
55201 - 55800
7.70
3.10
1.40
-
-
80401 - 81000
11.30
6.30
3.60
1.80
0.90
55801 - 56400
7.80
3.10
1.40
0.10
-
81001 - 81600
11.40
6.40
3.70
1.80
0.90
56401 - 57000
7.90
3.20
1.50
0.20
-
81601 - 82200
11.40
6.50
3.70
1.90
0.90
-
82201 - 82800
11.50
6.50
3.80
2.00
1.00
57001 - 57600
8.00
3.30
1.50
0.30
Frontalieri  Imposte alla fonte
17 gennaio 2013 il Lavoro
13
Prossimo numero: Tabelle E ed F
Aliquote 2012-2013
Per scegliere quale tabella applicare
consultare lo schema «Quali aliquote devo
applicare» pubblicato all’indirizzo http://frontalieri.ocst.com nel menu «Utilità» (in basso
a destra) sotto la voce «Imposte alla fonte».
Doppi redditi
Tabella C
Salario annuo
C
C0
C1
C2
Tabella C. Le aliquote riportate in questa tabella sono applicate ai
redditi dei dipendenti senza permesso di domicilio coniugati, conseguiti entrambi in Svizzera. (Nella tabella la cifra accanto alla C indica il
numero dei figli a carico)
C3
30001 - 30600
1.80
1.70
0.30
-
-
Salario annuo
C
C0
C1
C2
C3
30601 - 31200
1.90
1.80
0.40
-
-
58201 - 58800
8.20
7.70
4.70
2.30
0.70
31201 - 31800
2.00
1.90
0.40
-
-
58801 - 59400
8.30
7.70
4.80
2.30
0.80
31801 - 32400
2.10
2.00
0.50
-
-
59401 - 60000
8.40
7.90
4.80
2.40
0.80
32401 - 33000
2.20
2.10
0.60
-
-
60001 - 60600
8.50
7.90
5.00
2.50
0.90
33001 - 33600
2.30
2.10
0.60
-
-
60601 - 61200
8.50
8.00
5.00
2.60
0.90
33601 - 34200
2.40
2.20
0.70
-
-
61201 - 61800
8.50
8.00
5.10
2.70
1.00
34201 - 34800
2.50
2.30
0.70
-
-
61801 - 62400
8.70
8.20
5.20
2.70
1.00
34801 - 35400
2.70
2.50
0.80
-
-
62401 - 63000
8.70
8.20
5.20
2.80
1.10
35401 - 36000
2.80
2.60
0.80
-
-
63001 - 63600
8.70
8.30
5.30
2.80
1.10
36001 - 36600
2.90
2.70
0.90
-
-
63601 - 64200
8.90
8.40
5.40
3.00
1.20
36601 - 37200
3.10
2.80
1.00
-
-
64201 - 64800
9.00
8.50
5.50
3.00
1.20
37201 - 37800
3.20
3.00
1.00
-
-
64801 - 65400
9.00
8.50
5.50
3.10
1.30
37801 - 38400
3.40
3.10
1.10
0.10
-
65401 - 66000
9.00
8.60
5.70
3.10
1.30
38401 - 39000
3.50
3.30
1.10
0.10
-
66001 - 66600
9.20
8.70
5.70
3.30
1.40
39001 - 39600
3.70
3.40
1.20
0.10
-
66601 - 67200
9.30
8.80
5.90
3.30
1.40
39601 - 40200
3.80
3.50
1.30
0.20
-
67201 - 67800
9.30
8.80
5.90
3.40
1.50
40201 - 40800
4.00
3.60
1.30
0.20
-
67801 - 68400
9.30
8.90
6.00
3.50
1.50
40801 - 41400
4.10
3.80
1.40
0.20
-
68401 - 69000
9.50
9.10
6.10
3.50
1.60
41401 - 42000
4.30
3.90
1.50
0.30
-
69001 - 69600
9.50
9.10
6.20
3.70
1.70
42001 - 42600
4.40
4.00
1.60
0.30
-
69601 - 70200
9.60
9.10
6.20
3.70
1.70
42601 - 43200
4.60
4.10
1.70
0.40
-
70201 - 70800
9.60
9.20
6.20
3.80
1.80
43201 - 43800
4.70
4.30
1.80
0.40
-
70801 - 71400
9.80
9.40
6.40
3.90
1.80
43801 - 44400
4.80
4.40
1.90
0.40
-
71401 - 72000
9.80
9.40
6.40
3.90
1.90
44401 - 45000
5.00
4.50
2.00
0.50
-
72001 - 72600
9.90
9.50
6.40
4.00
2.00
45001 - 45600
5.10
4.70
2.10
0.50
-
72601 - 73200
9.90
9.50
6.60
4.10
2.00
45601 - 46200
5.30
4.80
2.20
0.60
-
73201 - 73800
10.10
9.70
6.60
4.20
2.10
46201 - 46800
5.40
5.00
2.30
0.60
-
73801 - 74400
10.10
9.70
6.70
4.20
2.10
46801 - 47400
5.60
5.10
2.40
0.70
-
74401 - 75000
10.10
9.70
6.80
4.30
2.20
47401 - 48000
5.70
5.30
2.50
0.80
-
75001 - 75600
10.20
9.80
6.90
4.40
2.30
48001 - 48600
5.90
5.40
2.60
0.80
-
75601 - 76200
10.40
10.00
6.90
4.40
2.40
48601 - 49200
6.00
5.60
2.70
0.90
-
76201 - 76800
10.40
10.00
6.90
4.40
2.40
49201 - 49800
6.10
5.70
2.80
1.00
-
76801 - 77400
10.40
10.00
7.10
4.60
2.50
49801 - 50400
6.30
5.80
2.90
1.00
-
77401 - 78000
10.50
10.10
7.20
4.60
2.50
50401 - 51000
6.40
5.90
3.00
1.10
-
78001 - 78600
10.50
10.10
7.20
4.70
2.70
51001 - 51600
6.50
6.00
3.10
1.20
0.10
78601 - 79200
10.70
10.30
7.40
4.80
2.70
51601 - 52200
6.60
6.20
3.20
1.30
0.10
79201 - 79800
10.70
10.30
7.40
4.80
2.80
52201 - 52800
6.70
6.30
3.30
1.30
0.10
79801 - 80400
10.70
10.30
7.40
4.90
2.80
52801 - 53400
6.90
6.40
3.50
1.40
0.20
84001 - 84600
11.10
10.70
8.00
5.40
3.30
53401 - 54000
7.00
6.50
3.60
1.50
0.20
84601 - 85200
11.30
10.90
8.00
5.40
3.40
54001 - 54600
7.10
6.60
3.70
1.60
0.30
85201 - 85800
11.30
10.90
8.00
5.50
3.40
54601 - 55200
7.20
6.70
3.80
1.70
0.30
85801 - 86400
11.30
10.90
8.10
5.60
3.40
55201 - 55800
7.30
6.80
3.90
1.70
0.40
86401 - 87000
11.40
11.00
8.20
5.70
3.60
55801 - 56400
7.40
6.90
4.00
1.80
0.40
87001 - 87600
11.40
11.00
8.30
5.70
3.60
56401 - 57000
7.50
7.00
4.10
1.90
0.50
87601 - 88200
11.40
11.00
8.30
5.80
3.60
57001 - 57600
7.70
7.20
4.10
2.00
0.50
88201 - 88800
11.60
11.20
8.30
5.90
3.70
57601 - 58200
7.70
7.20
4.30
2.10
0.50
88801 - 89400
11.70
11.20
8.50
5.90
3.80
14
Info Balcani
Pagina a cura di Slavko Bojanic
Assegni familiari
Iz Bosone
Shtesat familjare (shtesat e fëmijëve)
DIAMANT ABRASHI
V
iti i Ri 2013 për famijlet zvicerane dhe
ato që jetojnë në Zvicër do të mbahet
mend edhe për faktin se në princip u
aplikua nga 01 janari 2013 parimi: një fëmijë-një
shtesë fëminore.
Koncepti i ndihmës më konsistente familjeve me
fëmijë për të cilin janë angazhuar shumë grupe
sindikale në mesin e të cilave edhe OCST si dhe
grupime politike u bë realitet. Definitivisht i vihet
pikë laramanisë konceptuale të pagesave të shtesave fëmijnore në nivel konfederal ndërsa dallon
vetëm shuma e pagesës varësisht nga gjendja
ekonomike dhe standardi i qytetarëve në kantone
të ndryshme. Por minimumi ngelet 200 franga në
muaj, shumë kjo e aprovuar edhe në Ticino.
Kështu pavarësisht faktit nëse jeni të punësuar
apo jo, ju do t’i merrni shtesat familjare. Pavarësisht faktit nëse jeni i punësuar në industri,
bujqësi, jeni sipërmarrës i pavarur apo jeni i papunë, qoftë edhe në asistencë sociale-shtesat e
fëmijëve ju takojnë me ligj. Dhe ate në lartësinë
prej 200 frangash në muaj për fëmijët deri në
moshën 12 vjeçare apo 250 franga në muaj për
fëmijët nga 12 vjeç e deri në moshën 25 vjeçare
me kusht që ata të jenë duke u shkolluar.
Është një ndihmë e madhe për familjet në
17 gennaio 2013 il Lavoro
përgjithësi e veçanërisht për familjet që kalojnë
nëpër turbulenca rikualifikimesh apo prindër
që kërkojnë punë. Sidomos për ato familje që
lejleku i ka vizituar më shpesh dhe që duhet të
investojnë në arsimimin e fëmijëve të tyre.
Sidoqoftë gjendja prej gjendjes ka dallim dhe
për ç’do paqartësi mund të drejtoheni në këtë
adresë:
Via Ghiringhelli 15a, 6500 Bellinzona
Telefono: 091 821 91 11
Fax: 091 821 92 99
E-mail: [email protected]
Për ata që ende nuk e kanë zgjidhur këtë problem mund ta kërkojnë formularin në adresën e
sipërshkruar apo ta shkarkojnë nga linku i IASit: http://www3.ti.ch/DSS/sw/struttura/dss/ias/
Formulari_Prestazioni_Assegni_famiglia.htm
pasi ta kenë mbushur dhe firmosur të shkojnë në
agjencinë komunale të AVS-it, ta vërtetojnë atje
me vulën dhe nënshkrimin e nëpunësit dhe me
kopjen e lejeqëndrimeve për të gjithë anëtarët e
familjes që nuk kanë shtetësi zvicerane si dhe
me kopjen e çertifikatës martesore t’a dërgojnë
në Bellinzonë. Për fëmijët mbi 12 vjeç nevojitet
edhe vërtetimi se janë duke ndjekur shkollimin
nga ana e shkollës përkatëse.
Me shpresën se kemi qenë të qartë ju urojmë
punë të mbarë në vitin që sapo filloi dhe jetë me
sa më pak brenga...!
Hajbolje Fotografije 2012
Hrvat oduševio Nacionalnu geografiju
Promocija knjsige
B
ošnjačko kulturno udruženje «Bosona» u petak 18.01.2013. od 19:30h
u prostorijama Udruženja organizuje
promociju knjige «Zrelo doba» autora Muhameda Gafića.
Poznati alpinista i publicista govori o vlastitom doživljaju treće životne dobi, u kojoj
se, uprkos predrasudama o beskorisnosti i
odbačenosti, itekako može živjeti ispunjeno,
na korist društvu i zajednici.
Pored ove, Gafic je autor «Sarajevskog ruleta», kultne knjige o ratnim desavanjima u Bosni i Hercegovini.Takodje je autor alpinističke
knjige «Odiseja 7000» te monografije specijalne jedinice,odred «Bosna». Više informacija na
njegovoj fb stranici Gafic Muhamed.
Srpsko Kulturno Umetničko Društvo
«Branko Radičević» - Lugano
organizuje
ZABAVU
Nacionalna geografija objavila je
najlepše i najnevjerojatnije fotke iz celog sveta iz 2012. godine, od kojih su
izabrane najlepše, a među njima se
našao i rad splitskog fotografa Nenada
Šaljića.
gorije: ljudi, mesta i priroda, a Nenad Šaljić iz
Splita odneo je nagradu za najbolju fotografiju
mesta u 2012. godini svojom «The Matterhorn:
Night Clouds #2 (from The Matterhorn Series)», snimljenom u Alpima u Švajcarskoj na
4.478 metara visine za vreme punog meseca.
Šaljić švajcarski Zermat posećuje od 2009.
godine barem dva puta godišnje i u tom je peAutor: index.hr, Foto: Nenad Šaljić/Nacional- riodu snimio hiljade fotografija od kojih je dona geografija
sad za portfolio izabrao 30.
Kaže da je o penjanju na
Jedna od pobedničkih fotografija: Alpi u oku Nenada Šaljića
Metehorn maštao još kao
klinac, a nikad za to nije
imao priliku.
Pobednici su birani u tri jednostavne kate-
S obzirom na to da se
planinarenjem i speleologijom bavi od 12. godine, a
Meterhorn ga je oduvek fascinirao, čim je uhvatio prvu
priliku odlučio je da mu
priđe bliže. Njegov «portret
Metehorna» na neki način je
odavanje počasti svim planinarima koji su se usudili
da se uspenju na ovu opasnu planinu, ali i posebno
onima koji se nikad s nje nisu vratili.
subota, 26.januar 2013.
- početak u 18:00 časova
Sala Capannone, Via Ceresio 25
6963 Pregassona - Lugano
ućestvuju:
KUD «Zavičaj» - Winterthur
SKUD «Branko Radičević» - Lugano
specijalni gosti većeri:
Estradna umetnica Nataša Đordević
Vokalni solista Veljko
Orkestar Duška Petrovića
domaći specijaliteti sa roštilja
ULAZ - 20.00 SFr
Za decu od 11 do 16 godina - 10 SFr.
Za decu do 10 godina ulaz besplatan
Info: 076 321 11 02
(Slava)
Attualità
17 gennaio 2013 il Lavoro
15
Cinema e lavoro
The Company Men
ANDREA PUGLIA
I
l cinema americano non si è mai tirato indietro di fronte alla possibilità di raccontare i contesti drammatici della propria
storia. Così, da quando nel 2007 è scoppiata la
crisi economica, diversi produttori hanno dato
vita a film incentrati su questo passaggio storico epocale che ha sconvolto la vita di milioni
di persone.
The Company Men è di gran lunga il più interessante. Prodotto, scritto e diretto da John
Wells, il film ha chiamato all’adunata molti
grandi attori di Hollywood, a partire da Ben
Affleck per arrivare a Tommy Lee Jones, passando per Maria Bello, Chris Cooper e Kevin
Costner. Ciò che distingue questo progetto da
tanti altri, è lo sguardo coraggioso e tutt’altro
che rassegnato con cui si guarda alla crisi economica e al valore del lavoro.
Ben Affleck interpreta così un top manager
milionario che da un giorno all’altro viene licenziato dalla propria azienda insieme ad altre
centinaia di persone. Il mondo dorato in cui ha
sempre vissuto inizierà a scricchiolare fino alla
rottura completa. Cosa gli impedirà di cadere
nel baratro? Da una parte la compagnia della
moglie e del figlio; dall’altra l’aiuto generoso
del cognato Kevin Costner che lo accoglierà
nella sua compagnia di muratori. Per il manager si tratta di una ripartenza dal basso, dove
però vivrà il paradosso di un lavoro serio che lo
porterà a sentirsi più vivo che mai.
Ecco la grande riflessione del film: il lavoro,
prima ancora che essere una fonte di reddito,
è lo strumento privilegiato per sentirsi pienamente uomini, partecipi del processo di formazione e di crescita della società. Anzi, è proprio
la concezione del lavoro come puro profitto
che ha spinto gli speculatori a basare il mercato su finte azioni, lasciando poi sul lastrico una
buona fetta della popolazione mondiale (il film
racconta bene anche questo aspetto).
Grazie al posto da muratore e alla coraggiosa
compagnia della propria famiglia, Ben Affleck
ritroverà le forze per rialzarsi e per proporsi agli
imprenditori rimasti in campo con coraggio. Incrocerà così l’iniziativa di Tommy Lee Jones,
anch’egli un top manager la cui azienda è fallita. In una scena commovente l’imprenditore si
recherà sul cantiere navale dove aveva iniziato la propria carriera come operaio: «Qui ci si
sentiva uomini, facevamo qualcosa che si poteva toccare e vedere. Migliaia di uomini sfamavano le famiglie grazie a questo lavoro. Ora
tutto quello che ho fatto per me e per gli altri è
sparito». Per me e per gli altri. La certezza che
il lavoro sia un bene collettivo lo spingerà ad
azioni imprevedibili.
Famiglia, umiltà, desiderio di rimettersi in gioco anche in occupazioni più umili, gusto nel
lavoro, impresa come bene collettivo: la carne
al fuoco è davvero molta. Gustiamocela dentro un film avvincente, ben diretto e arricchito
da attori titanici. Ne usciremo certamente con
uno sguardo meno rassegnato e con un forte
desiderio di compagnia umana nel lavoro. The
Company Men, appunto.
Regia e sceneggiatura di: John Wells.
Cast principale: Ben Affleck, Kevin Costner,
Tommy Lee Jones, Chris Cooper, Maria Bello,
Rosemarie DeWitt, Craig T. Nelson.
Genere: drammatico.
Durata: 109 min.
Anno di produzione: 2010 (USA)
Dalle aziende
Vuoi davvero risparmiare? Scegli la qualità!
L
a Casa della Sposa, situata in via
Franco Zorzi 38 a Bellinzona quale
unica sede, è nata il 5 aprile 1982 offrendo una vasta scelta di abiti da sposa, accessori e tutto quanto occorre per rendere il
giorno del matrimonio unico e indimenticabile.
Visto il grande successo e la richiesta è stato
aggiunto il reparto bomboniere il quale risulta
ancora oggi il negozio più grande della Svizzera per tutte le occasioni con una vasta scelta
comprendente oltre 1000 articoli diversi. L’offerta ai clienti è stata completata con il reparto
cerimonia sposo, cerimonia donna e bambini,
con un’ampia gamma di scelta dalla nascita al
matrimonio.
Come potete constatare Casa della Sposa
offre da tanti anni a tutta la clientela la sua
esperienza, aiutandovi a trovare quel tocco di
qualità, classe oppure originalità.
La signora Demicheli Miriam abile e gentile
nel suo show room, con i suoi collaboratori,
segue i clienti con molta passione e professionalità nella scelta degli abiti, delle scarpe, dalle
acconciature all’intimo, dal bijoux alle bomboniere ecc.
Nello show room i clienti si sentono a proprio agio «come a casa propria». Riescono a
scegliere il proprio abito e bomboniere senza
stress o pressioni, un grande aiuto è la vasta
gamma di articoli proposti e la competenza del
personale. Acquistare presso Casa della sposa è un sogno che diventa realtà, è solo fonte di gioia. Per non far mancare nulla ai nostri
clienti abbiamo a disposizione anche posteggi
gratuiti di fianco al negozio.
La sartoria interna è volentieri a vostra disposizione, specializzata per tutte le modifiche,
nel «su misura» creando anche modelli esclusivi, in grado di esaudire qualunque esigenza
Casa
della
Sposa
della clientela.
Nei preparativi del matrimonio, il tempo è prezioso, per questo con un’unica prova sartoriale,
viene creato l’abito perfettamente su misura.
Una visita è consigliata, gentilezza e professionalità vi attendono, senza andare troppo
lontano, la spesa è più che ragionevole.
Info
www.casadellasposabellinzona.com
[email protected]
Tel. 091 826 38 78
16
17 gennaio 2013 il Lavoro
Sezione di Lugano
Pranzo di Natale e cinema
FABRIZIO TAMI*
A
conclusione dell’anno sociale
si sono tenuti due eventi cardine dell’attività sezionale: il
pranzo di Natale, lo scorso 13 dicembre, tradizionalmente tenuto all’hotel
Seegarten di Castagnola, presenti 150
persone. Verso le 11 e 30 ecco arrivare i primi ospiti, pian piano il bellissimo salone si riempie; i partecipanti
si salutano, si scambiano gli auguri e
si apprestano a consumare il pranzo,
magistralmente preparato dai cuochi. Il
via ai festeggiamenti viene dato da don
Sandro Bonetti, parroco di Lugano che,
dopo un momento di preghiera, impartisce la benedizione ai presenti. Successivamente, il municipale Avv. Angelo Jelmini porge il saluto dell’autorità
comunale ricordando con particolare
piacere, nella sua qualità di Presidente
TPL, l’ottima riuscita della conferenza
organizzata dalla sezione del Luganese
di GenerazionePiù. Il vicepresidente Erminio Brignoni scusa l’assenza del Pre-
sidente Flavio Ercolani e porge a tutti il
benvenuto.
Al termine del pranzo, l’estrazione
della lotteria e tre giri di tombola, durante i quali siamo raggiunti dal nostro
Presidente Flavio Ercolani che, nonostante i problemi di salute (auguri di
pronta guarigione Flavio), non ha voluto farci mancare la sua presenza.
Verso le 17 terminano i festeggiamenti; i partecipanti lasciano l’albergo, nei
loro occhi e sui loro visi si leggono la
soddisfazione per la giornata trascorsa
in compagnia e allegria.
La manifestazione conclusiva del trittico Prenatalizio, apertosi con l’assemblea sezionale è la «new entry», vale a
dire la proiezione cinematografica accompagnata dalla panettonata. La sezione ha sperimentato lo scorso anno
questa opportunità, che ha raccolto
ben 40 adesioni. Quest’anno è stata
riproposta, anticipandola al mercoledì
per coinvolgere anche i ragazzi. Il 19
dicembre eccoci all’entrata del cinema
Iride, presenti ancora una quarantina di
persone, alcuni i ragazzi che, accompagnando i nonni, hanno voluto assistere alla proiezione di un film che ha
fatto la storia del cinema: ET. La scelta
è stata accolta favorevolmente dalla
maggioranza dei partecipanti. L’incontro termina presso la pasticceria Steib
e Canonica per la panettonata.
Ringraziamenti doverosi alla direzione e personale dell’Hotel Seegarten e
della pasticceria Steib e Canonica per
l’ineguagliabile professionalità e gentilezza, a Ferruccio Piffarretti per l’insostituibile collaborazione per la proiezione cinematografica, al comitato
sezionale e a tutti coloro che collaborano attivamente con noi.
Concludo ringraziando personalmente
tutti i partecipanti agli eventi che con le
loro parole e la loro presenza aiutano me
e il comitato a proseguire le attività e,
permettetemelo, vorrei fare un appello a
tutti coloro che desiderano aiutarci nelle
nostre attività. FATELO, le soddisfazioni
che si ricevono sono impagabili.
*segretario sezionale
Attualità
L’uomo, l’educazione, il bene e il male
GABRIELLA BOLLIGER*
G
iungono sempre più spesso
notizie di stragi: negli Stati
Uniti un folle uccide 20 bambini; in Cina un altro ne ferisce 22 a
coltellate. Sono notizie agghiaccianti e
crudeli. Ma cosa vale una vita per questi folli criminali?
Mi domando, cosa è che fa scattare in
loro questa molla fratricida e satanica?
Mentre mi sforzo di capire e di risolvere questo enigma, mi assale il ricordo
di un titolo di un tema assegnatomi nei
miei studi: «L’uomo deve essere buono». Lo svolgimento di questo tema fu
piuttosto arduo per noi allievi che avevamo studiato tanto, ma che non avevamo nessuna esperienza.
Capii il suo vero significato solo dopo
alcuni anni di insegnamento, quando
ho compreso la grande importanza di
quel titolo e la responsabilità di ogni
docente, di ogni educatore.
Il treno ha bisogno di binari saldi per
non deragliare. Il fiume ha bisogno di
solidi argini per non straripare.
L’uomo di cosa ha bisogno?
Tante sono le tematiche da mettere
sotto la lente della riflessione. Chi lavora la creta dà agli oggetti la forma desiderata, rispettando la malleabilità della
materia. Così è per gli educatori!
Ecco allora più che mai la necessità
di genitori, educatori, docenti, politici,
moralmente forti, leali, onesti che sappiano essere binari e argini sufficienti
quando nell’uomo fanciullo, nell’uomo
adolescente, si impone quel desiderio
di fama che a volte può portare all’eccesso per cui l’uomo «buono non lo è
più».
Una goccia d’acqua da sola è poca
cosa, ma tante gocce insieme formano
il mare. Un uomo solo è poca cosa, ma
tanti uomini insieme formano la Società. La responsabilità di mantenere una
società buona penso sia dovere di
ognuno di noi.
Tutti ad ogni età possono essere educatori a vicenda con tenacia e perseveranza.
Siamo buoni binari? Siamo buoni argini? Ad ognuno la propria riflessione;
ad ognuno la propria risposta.
*vice presidente Cantonale
17
17 gennaio 2013 il Lavoro
Viaggi e Soggiorni 2013
Iscrizioni:
GenerazionePiù, Segretariato Cantonale, via S. Balestra 19, Lugano.
Telefono 091 910 20 21.
Bari e il Salento, un territorio tutto da scoprire
Dal 10 al 14 aprile (5 giorni-4 notti)
mercoledì 10 aprile: partenza dal Ticino, destinazione Linate,
(volo Alitalia per Brindisi ore 11.35 – 13.10). Con il bus raggiungeremo Lecce, sistemazione in hotel***. Pranzo libero, tour pedestre guidato del centro storico. Cena e pernottamento in hotel.
giovedì 11 aprile: colazione, a Galatina, visita guidata della
basilica francescana dedicata a Santa Caterina di Alessandria.
Pranzo in ristorante, visita di Otranto, rinomata per la posizione
e per il mosaico della Cattedrale. Cena e pernottamento In hotel.
venerdì 12 aprile: colazione, visita guidata a Gallipoli, pranzo
in ristorante e nel pomeriggio rientro a Lecce, visite individuali.
Cena e pernottamento In hotel.
sabato 13 aprile: colazione, passeggiata nel centro storico di Ostuni. Pranzo
a base di prodotti locali in una caratteristica masseria. Cena e pernottamento
In hotel**** a Bari.
domenica 14 aprile: colazione, visita
guidata a piedi del centro storico di Bari.
Pranzo libero, nel pomeriggio partenza per aeroporto (volo di linea Alitalia 17.20-18.50) Rientro in bus.
Accompagnatori: Gerolamo Cocchi e Maurizio Lo Piccolo. Posti
disponibili max 50. Iscrizioni: entro l’8 marzo.
Prezzo per persona:
camera doppia: Fr. 1’290.00 Suppl. camera singolaFr. 120.00
Assicurazione annullamento (malattia e infortuni) Fr. 40.00
Abano Terme- Italia
Hotel Salus *** superior
1° soggiorno Dal 5 al 12 maggio (7 notti)
2° soggiorno Dal 10 al 17 novembre (7 notti)
L’Hotel Salus è
ubicato in una zona
tranquilla presso
il centro pedonale di Abano Terme
e dotato di tutti i
confort. Un luogo
rilassante e rivitalizzante all’insegna
del benessere e della vitalità. Compreso nel prezzo: trasporto, 7
notti in albergo ***superior, pensione completa (bibite escluse),
utilizzo piscine termali - idromassaggio - cascate cervicali - sauna finlandese - bagno turco e docce emozionali, accappatoio e
asciugamano, serata di gala con aperitivo, serata danzante, due
uscite organizzate.
Accompagnatore: GenerazionePiù
signora Maria Luisa Delcò
Minimo: 25 persone - max 40
Prezzo per persona:
Camera doppia
Fr. 890.Suppl.camera singola Fr. 120.-
Mare
Jesolo - Vacanze comode e rilassanti
Hotel Vidi Miramare & Delfino **** Dal 2 al 12 giugno
Prezzo per persona:
camera doppia:
Fr. 1’390.00
camera singola:
Fr. 1’630.00 (poche disponibili)
camera doppia uso singola Fr. 1’720.00
Compreso nel prezzo: • Viaggio in confortevole torpedone granturismo ARL • Pensione completa per 10 giorni – acqua ai pasti •
Servizio spiaggia • Passeggiata
Tour Slovenia
Dal 9 al 13 ottobre
Viaggio in bus granturismo
Visita grotte di Postumia, Pirano, Portorose, Lubiana, Bled e
Udine.
Prezzo per persona:
Camera doppia Fr. 910.Suppl.singola Fr. 120.- (****)
Assicurazione annull. Fr. 30.- (camera doppia) Fr. 40.- (singola)
La Direttiva di GenerazionePiù augura a soci e lettori
un anno di buona salute,
momenti di serenità,
desiderio di positività verso la vita,
apertura verso i propri coetanei e le altre generazioni,
entusiasmo e curiosità di conoscere.
18
17 gennaio 2013 il Lavoro
Agenda
Bellinzona
¨¨ Venerdì 18 gennaio, Conferenza
(Dante), con Prof. Luigi Zanolli, ore
14.00 Vita Serena a Giubiasco
¨¨ Sabato 26 gennaio, Pranzo Inizio Anno, ore 11.30 ristorante Yellow,
Preonzo (Piazza). Costo Fr. 35.- Iscrizioni: a Tatiana tel. 091 829 20 05 o
079 756 55 00, entro il 23.gennaio.
¨¨ Venerdì 1° febbraio, Coro, ore 14,
Vita Serena a Giubiasco.
¨¨ Venerdì 8 febbraio, Risotto Rabadan ore 11.45, Espocentro a Bellinzona.
Locarno
¨¨ Sabato 19 gennaio, pranzo Inizio
Anno, ore 12.00 Ristorante dell’Albergo «La Palma» a Muralto. Costo: fr.
60.00 tutto compreso. Iscrizioni: tel.
091 751 30 52.
¨¨ Martedì 5 febbraio, Tombola di
Carnevale, ore 14.30, Centro Parrocchiale di Sant’Antonio a Locarno.
¨¨ Gita di 5 giorni in Costa Azzurra
dal 27 al 31 maggio. Sono aperte le
iscrizioni anche alle altre Sezioni; interessati telefonare allo 091 751 30 52.
Lugano
¨¨ Giovedì 24 gennaio, Conferenza
sulla sicurezza «Infortuni domestici,
Come prevenirli?», salone OCST, via
Balestra 19, ore 14.15. Relatori: Morena Generelli, P.I.P.A, Bruno Bernasconi Capodelegato Svizzera Meridionale
UPI. Segue merenda e tombola.
Mendrisio
¨¨ Martedì 5 febbraio «festeggiamo
carnevale» a San Pietro di Stabio. Iscri-
zione obbligatoria entro il 25 gennaio.
Indicazioni scritte inviate a tutti i soci.
¨¨ Venerdì 1° marzo, giornata a Comano (RSI) e Muzzano (Corriere del
Ticino) per conoscere come la comunicazione parlata e scritta viene preparata per entrare nelle nostre case.
Trasferta con torpedone da Chiasso e
Mendrisio. Costo: fr. 55.- per persona
(pranzo e trasferta). Iscrizioni entro il
31 gennaio. Dettagli solo agli iscritti.
Tre Valli
Lunedì 4 febbraio, Incontro di Carnevale, Centro Giovani a Bodio. Ritrovo
ore 12, pranzo, parte ricreativa, merenda. Allieterà il pomeriggio la «Bandella
Briosa». Costo: fr 20.- (trasferta, pranzo, frittelle) non soci fr. 40. Iscrizioni:
entro il 1° febbraio, tel. 091 8730120.
Corsi di informatica 2013
Vi aiutiamo a raccogliere nuove sfide!
L
a vita ci pone sempre nuove
sfide. E, in un mondo sempre
più informatizzato, l’apprendere a usare il computer e a «navigare» in
Internet potrebbe essere una di quelle.
E noi vogliamo essere al vostro fianco
per aiutarvi a raccoglierla!
Vi riproponiamo i nostri corsi di Introduzione all’uso del PC e di Internet. E
non dimenticate di visitarci anche sul
web; siamo presenti con il nostro sito
www.generazionepiu.ch e sul portale
Introduzione all’uso del PC
fr. 180.-, 7 lezioni, mercoledì, 14.00-16.30,
Mendrisio, Scuola elem. Canavee.
Obiettivi: sapersi destreggiare con mouse e
tastiera e gestire con proprietà l’ambiente
Windows, i file e le cartelle.
Insegnante: prof.ssa Marta Bonaglia Humbert
Date: 30 gennaio, 6 febbraio, 20 febbraio, 27
febbraio, 6 marzo, 13 marzo, 20 marzo.
Corso Internet
fr. 150.-, 6 lezioni, martedì 14.00-16.30,
Lugano, Aula informatica OCST
Obiettivi: Internet quale fonte di informazioni e
quale risorsa per interagire.
Insegnante: prof. Rodolfo Incerti
Date: 12 marzo, 26 marzo, 9 aprile, 16 aprile,
23 aprile, 30 aprile.
Corso Word
fr. 250.-, 10 lezioni, mercoledì, ore 14.00-
nazionale www.seniorweb.ch
Aspettiamo le vostre iscrizioni!
Info
Tel. 091 910 20 21
16.30, Lugano, Aula informatica OCST
Obiettivi: impaginazione di documenti di
vario genere. Per partecipare a questo corso,
è necessario aver frequentato il corso di
Introduzione all’uso del computer o avere
perlomeno dimestichezza nell’uso del mouse
e della tastiera
Insegnante: prof.ssa Marta Bonaglia Humbert
Date: 10 aprile, 17 aprile, 24 aprile, 8 maggio,
15 maggio, 22 maggio, 29 maggio, 5 giugno,
12 giugno, 19 giugno.
Il/La sottoscritto/a si iscrive ai seguenti corsi di informatica
Cognome_______________________________ Nome_____________________________________
Indirizzo________________________________________
Nap______________________
Città________________ Telefono_______________________
Luogo e data__________________________ Firma___________________________________
Compilate il tagliando e inviatelo a: GenerazionePiù-Anziani OCST,
Segretariato cantonale, Via Balestra 19, 6901 Lugano
 Internet
Lugano Aula informatica OCST
 Introduzione all’uso del PC
Mendrisio, Scuola elementare Canavee
 Word
Lugano Aula informatica OCST
 Sono interessato/a a un corso Excel
Attualità
17 gennaio 2013 il Lavoro
19
Votazioni
Sì all’articolo sulla famiglia nella costituzione federale
MATTHIAS KUERT KILLER*
I
l 3 marzo saremo chiamati a votare
sull’introduzione nella costituzione federale del nuovo articolo sulla politica familiare. È ora di ancorare, finalmente, a livello
costituzionale la funzione cruciale della conciliabilità tra famiglia e lavoro.
Da sempre, una migliore conciliabilità tra l’esercizio di un’attività lucrativa, la famiglia e la
formazione costituisce un aspetto centrale per
Travail.Suisse. Tra l’altro, in tale contesto rientra «un’offerta sufficiente di posti nelle strutture
di custodia complementari alla famiglia e parascolastiche», così come proposto nell’articolo
costituzionale. Questo vuol dire che la Confederazione e i Cantoni, insieme, sono chiamati
a garantire un’offerta sufficiente di posti in asili
nido, strutture parascolastiche diurne nonché
ulteriori offerte alla famiglia per l’assistenza dei
bambini.
Massima libertà di scelta per la famiglia
Oggi non esiste più un modello dominante di
famiglia. Pertanto, nell’organizzazione familiare i genitori devono poter optare per una ripartizione del lavoro di educazione e professionale tra madre e padre più rispettosa possibile
della loro volontà.
Tuttavia, la facoltà di scelta sarà possibile
solo quando le odierne infrastrutture di assistenza alla famiglia saranno adeguate. E, per la
crescita adeguata di bambini con un solo genitore o dei bambini delle famiglie che necessitano di due stipendi, è di fondamentale importanza la disponibilità di strutture di assistenza
funzionanti. Il nuovo articolo costituzionale implica quindi per i genitori maggiore sicurezza e
una più ampia facoltà di scelta.
Una migliore conciliabilità è irrinunciabile
anche per ragioni demografiche
Molte coppie vorrebbero avere più figli e le
madri vorrebbero poter continuare a lavorare,
ma le infrastrutture di assistenza non sempre
lo consentono.
D’altra parte il progressivo invecchiamento
della popolazione acuisce la carenza di forza
lavoro qualificata e un mercato del lavoro funzionante non può fare a meno del potenziale di
donne sempre meglio formate.
Quattro donne con un elevato grado di formazione su dieci sono senza figli. Questo
stato di cose tende a peggiorare ulteriormente il rapporto giovani – anziani e la pressione
demografica, ad esempio, sulla previdenza di
vecchiaia.
Una migliore conciliabilità tra famiglia e lavoro comporterebbe effetti positivi sui rapporti
demografici e sul mercato del lavoro.
Il non far niente costa
I figli sono il futuro e la ricchezza della società, non investire sul sostegno alle famiglie e
sulla possibilità di conciliare il lavoro con la famiglia significa impoverirsi. Nasceranno meno
bambini e molte madri dovranno ritirarsi dalla
vita professionale.
Maggiore conciliabilità tra famiglia e lavoro:
plusvalore per tutti
L’impegno per una migliore conciliabilità tra
famiglia e attività lucrativa ha senso sotto ogni
punto di vista: infatti, grazie al maggior grado
di occupazione, le famiglie possono disporre
di maggiori entrate e, conseguentemente, di
maggiore sicurezza sociale. Lo stato incassa
più imposte; le assicurazioni sociali maggiori
contributi. Le aziende, a loro volta, possono
reclutare la necessaria forza lavoro tra una
più ampia offerta. Per i figli stessi – grazie
alla maggiore disponibilità di assistenza e al
contatto con loro pari – aumentano le chance
per una migliore integrazione sociale prima, e
professionale, poi. Nel contempo, aumentano
le opportunità di scelta dei genitori. Per tutte
queste ragioni, il 3 marzo occorre un convinto
sì al nuovo articolo costituzionale sulla politica
familiare.
*Responsabile della politica sociale Travail.Suisse
Alliance Sud
Industria tessile outdoor:
imprese più responsabili ma refrattarie al salario minimo
Nel 2012, per la terza volta, la Campagna Clean Clothes (CCC) ha condotto
un’inchiesta presso le imprese attive
nel settore dell’abbigliamento sportivo
e del tempo libero all’aria aperta.
O
gni anno in Europa, circa 10 miliardi
di franchi vengono spesi nell’acquisto di abbigliamento outdoor. Con
una crescita annuale della cifra d’affari fino al
10 per cento, questo settore è diventato uno
dei motori principali dell’economia. Dall’inizio della campagna CCC sull’abbigliamento
outdoor nel 2009, una gran parte delle imprese
hanno esteso i loro sforzi in materia di soste-
nibilità agli aspetti sociali. Sono altresì diventate più trasparenti: mentre nel 2010 un terzo
delle imprese intervistate non aveva un codice di condotta, oggi oltre due terzi dispone di
direttive sociali accessibili al pubblico. Inoltre,
undici imprese fanno parte di un’iniziativa di
verifica indipendente, garante del controllo di
queste norme.
Però, solo sette delle venticinque imprese
analizzate s’impegnano a versare un salario
minimo agli impiegati delle loro fabbriche. Ma
il rispetto di questo diritto è essenziale per garantire condizioni di vita dignitose agli esseri umani nei Paesi di produzione. Si tratta di
una rivendicazione fondamentale della Campagna Clean Clothes, coordinata in Svizzera
dalla Dichiarazione di Berna. Tuttavia,
ancora nel 2012, alcune imprese non
fanno finta di mettere in atto le norme
sociali e del lavoro. Tre imprese, tra le
quali le marche austriache Kilimanjaro
e Seven Summits, rifiutano di trasmettere le informazioni sulle loro condizioni
di produzione. Un atteggiamento che lascia
supporre che il dumping salariale, l’eccesso di
ore supplementari e la pressione sui sindacati,
faccia parte del lavoro quotidiano.
Le imprese svizzere Mammut e Odlo sono
sempre in vetta alla classifica della valutazione CCC. Entrambe hanno integrato un’iniziativa di verifica già nel 2008 per migliorare le
condizioni di lavoro lungo la catena d’approvvigionamento e per far controllare, in modo
indipendente, il rispetto delle norme sociali.
In generale, la CCC nota i progressi del ramo
outdoor nell’ambito della responsabilità sociale delle imprese. Un’evoluzione che migliora le
possibilità delle operaie e degli operai dell’industria tessile di percepire anch’essi gli effetti
della libertà e della sostenibilità, concetti così
spesso sbandierati nelle pubblicità delle imprese di attività all’aria aperta.
Traduzione Sonia Stephan
www.alliancesud.ch
Dichiarazione di Berna/CCC per Infosud
ed Alliance Sud
20
17 gennaio 2013 il Lavoro
No al lavoro di notte!
No alla dilatazione delle eccezioni di lavoro notturno !
Dal 2006, nel 90 per cento delle votazioni cantonali è stata respinta la
liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi. Il popolo non desidera
orari d’apertura prolungati o la possibilità di fare acquisti giorno e notte.
Dopo che il popolo ha già detto no alle proposte di liberalizzazione, il
Parlamento continua a trattare i cittadini da ignoranti.
Il sindacato Syna chiede il referendum contro la modifica del 14 dicembre 2012 della legge federale sul lavoro
nell‘industria, nell‘artigianato e nel commercio (Legge sul
lavoro,LL) liberalizzazione 24 ore su 24
I cittadini e le cittadine svizzeri sottoscritti aventi diritto di voto, fondandosi sull’art. 141 della Costituzione federale e conformemente alla legge
federale del 17 dicembre 1976 sui diritti politici (art. 59 segg.) chiedono
che la modifica del 14 dicembre 2012 della legge federale sul lavoro
nell‘industria, nell‘artigianato e nel commercio (Legge sul lavoro,LL) sia
sottoposta a votazione popolare.
Firme raccoltate da:
Contro il peggioramento della protezione dei lavoratori
Il divieto di lavoro notturno e domenicale sancito dalla legge sul lavoro
viene indebolito e la tutela dei lavoratori ridotta. Attualmente la legge
sul lavoro disciplina le disposizioni derogatorie relative al lavoro notturno
e domenicale in base all’“indispensabilità economica e tecnica”. D’ora in
poi queste disposizioni derogatorie sono previste anche per i negozi delle stazioni di servizio. Nel settore del commercio al dettaglio viene così
introdotta la giornata lavorativa di 24 ore esente da autorizzazione.
Contro il peggioramento delle condizioni lavorative
Con l’aumento del lavoro notturno e domenicale non vengono generati
più posti di lavoro, ma viene solo prolungata la giornata lavorativa. La deregolamentazione nel commercio al dettaglio peggiora le condizioni di
lavoro e aumenta la pressione lavorativa. Il lavoro domenicale e notturno
nel commercio al dettaglio grava sui ceti sociali più deboli.
Contro i danni alla salute
La deregolamentazione nel commercio al dettaglio peggiora le condizioni di lavoro e aumenta la pressione lavorativa. Il lavoro domenicale e
notturno nel commercio al dettaglio grava sui ceti sociali più deboli. Il
lavoro notturno compromette la vita sociale: la salute dei lavoratori non va
sacrificata al diktat del lavoro 24 ore su 24 della società dei consumi.
Sulla presente lista possono firmare solo aventi diritto di voto al livello federale nel Comune indicato.
Chi appoggia la domanda deve firmarla personalmente. Chiunque si rende colpevole di corruzione attiva o passiva oppure altera il risultato della raccolta delle firme è punibile secondo l’articolo 281 e
rispettivamente 282 del Codice penale.
Cantone: :
N° d’avviamento postale:
Cognome/nome
Data esatta di nascita
N. (di proprio pugno e possibilmente in stampatello) (giorno/mese/anno)
1
.
.
2
.
.
3
.
.
4
.
.
5
.
.
6
.
.
7
.
.
8
.
.
9
.
.
10
.
.
Comune politico:
Indirizzo
(via e numero)
Ritornare subito il formulario, completamente o parzialmente
riempito, a Travail.Suisse.
Travail.Suisse, casella postale 5775, 3001 Berna
Firma autografa
Controllo
(lasciare in bianco)
Scadenza del termine di referendum: 7 aprile 2013
Si attesta che i summenzionati
(numero) firmatari hanno diritto di voto in materia
federale ed esercitano i diritti politici nel Comune summenzionato.
Travail.Suisse provvederà all’attestazione del diritto di voto.
Luogo:
Ulteriori formulari per la raccolta delle firme nonché informazioni sul
referendum e su sindacato Syna sono reperibili sul nostro sito www.syna.ch
Data:
Il funzionario attestatore
(firma autografa e qualità ufficiale):
Bollo ufficia le:
17 gennaio 2013 il Lavoro
Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogério Sampaio
Saudação
Reajuste salarial a partir de 1 Janeiro
Bom Ano 2013
ROGÉRIO SAMPAIO
C
aros sócios caros leitores, É com
imensa satisfação que vos dou as
boas vindas neste novo ano que
acaba de começar.
Todos nós tivemos momentos bons e momentos menos bons no ano findo, mas, esse
é o ciclo normal na vida de todos nós, temos
que ser fortes e aceitar os momentos maus e
agradecer os bons.
Espero que este ano 2013, venha trazer mais
trabalho para todos, mais alegria e bem estar
no seio das nossas familias.
O Syna continua a contar com o vosso apoio
não só como membros activos, mas também
na angariação de novos sócios.
Não esqueçam que a nossa campanha de
angariação continua, além de receber Fr.100
para os novos sócios que trazem, podem ganhar vários prémios.
A nível da formação estamos com inscrições
abertas para cursos de alemão e computador nos secretariados, os interssados, devem
contactar o secretário da sua região.
Aproveito a oportunidade para em nome do
sindicato Syna desejar a todos os nossos colaboradores, parceiros, recrutadores, membros e suas famílias, os votos de BOM ANO
2013.
Recolha de assinaturas
Syna diz NÃO
a mais trabalho à noite!
Na terça-feira, 8 Janeiro 2013 Syna começa em toda a Suíça, a recolha de
assinaturas para o referendo contra a
liberalização dos horários de funcionamento das lojas de conveniência.
Horário de funcionamento alargado da
loja traz uma deterioração da qualidade de vida, tanto para o pessoal envolvido como para a população.
A
moção aprovada pelo Parlamento
a 14 de dezembro de 2012 à liberalização dos horários de funcionamento das lojas de conveniência pode parecer tentador à primeira vista! Compras vinte e
quatro sobre as vinte quatro horas. Mas isso
é um absurdo! Nos últimos 6 anos, 90 por
cento do voto cantonal para a liberalização
do horário de funcionamento das lojas foram
rejeitados pelos eleitores. Abertura prolonga-
21
da do «Shopping» prolongada e lojas abertas
vinte e quatro sobre vinte e quatro horas não
é desejada pelos eleitores! Horário prolongado de abertura das lojas, já não levam a mais
consumo, porque o nosso orçamento não cresce automaticamente. Por isso, eles levam a
mais barulho, trânsito e aumento da poluição
ambiental.
Syna recolherá assinaturas, entre outros, nos
dias 16 e 24 Janeiro e 1 de e 6 fevereiro em
toda a Suíça.
Syna está comprometida com a preservação
da qualidade de vida e recuperação dos funcionários, por isso para a liberalização dos
horários de abertura de lojas de conveniência,
os eleitores vão decidir.
É tempo de as constantes tentativas de minar a protecção dos trabalhadores ser colocado um travão. É preciso um «não» a mais
horas de abertura das lojas de conveniência e
um «não» para o dia de 24 horas de trabalho.
Aquecimento, ar condicionado, ventilação, canalização e
indústria do encanamento
suissetec
As negociações salariais entre os parceiros sociais têm sido realizadas em conformidade com
o artigo 41 do CCT e foi negociado o seguinte:
Não houve acordos sobre os salários reais para
2013.
Salários (subordinados ao contrato CCT) pode
ser negociado individualmente. Salários mínimos mantêm-se inalteradas, em 2012
O acordo coletivo (CCT) foi declarada obrigatória geral e tem Validade (prolongada) até
31.12.2013. Estas regras não se aplicam aos
cantões de Genebra, Vaud, Valais
Férias: á partir de 2013, 1 dia de férias á mais
para trabalhadores entre 20 a 35 de Idade (25
dias)
CCT - revisão em marcha. A conferência do
setor será realizada em Sexta-feira 22 de marco
de 2013, na parte da manhã, Syna Central Olten.
Associação Suíça de VSEI
elétrica e instalação da
indústria de telecomunicações
As negociações salariais segundo CCT, Artigo
10,6, realizou-se entre os parceiros sociais e
decidiu-se que: A massa salarial para os (subordinados ao CCT) será aumentada em 1,5%.
Toda a empresa afilhada no contrato coletivo
de trabalho (CCT), pode usar 1,5% da soma
salárial do ano 2012 em favor do empregado
por reajustes salariais e 1,5% de acordo com o
princípio do mérito.
Estes ajustamentos salariais individuais criam
a possibilidade de se poder fazer aumentos de
salários a vários empregados individualmente.
O salário mínimo vai permanecer inalterada, a
partir de 2011.
Para as áreas das secções de Genebra, Valais e
Ticino, as disposições não é vinculativa, porque
estas regiões fazem negociações salariais
separadas.
O acordo coletivo (CCT) foi declarado obrigatória
geral e tem Válido até 31/12/2014.
Negociações para CCT estão marcadas para 2013!
Metal e aço ofício do metal, e
da tecnologia metalúrgica, SMU
As negociações salariais conforme CCT- artigo
39 teve lugar entre os parceiros sociais e foi
decidido o seguinte. Sobre aumentos de salários
reais em 2013 as partes não chegaram á acordo!
Salários sujeitos ao CCT podem ser aumentados
individualmente! Para os salários mínimos são
necessários um período de espera de três meses.
O acordo coletivo (CNT) é declarado com força
obrigatória geral e tem validade (alargada) até
31.12.2013. Extensão jurídica é concedida para
toda a Suíça. Exceto o cantão de Basel-Land e
as áreas da indústria do serralheiro/serralheiro
dentro e / dentro nos cantões de Valais, Vaud e
Genebra.
CNT-para a revisão do contrato. A conferência
do setor será realizada em
Sexta-feira 22 Março de 2013, no período da
manhã, Syna Central Olten.
22
Attualità
17 gennaio 2013 il Lavoro
Memorie nostre
In ricordo di Roberto Rodriquez
È
con sincera e affettuosa comsoprattutto persone anziane o malate nemozione che, nel momento del
cessitanti di cure.
distacco terreno da Roberto,
Ha impreziosito questa attività con una
tutta l’OCST si stringe attorno alla moforte impronta di umanità, attento alle inglie Nadia, alle figlie Romina e Rossella
quietudini e ai bisogni di chi incontrava.
e ai familiari.
Mi piace ricordare il caso, del quale sono
Abbiamo assistito al progredire impievenuto a conoscenza in modo fortuito
toso di una malattia che Roberto ha afma che svela il suo modo di interpretare
frontato e vissuto quasi scusandosene,
il lavoro, di un giovane già provato dal diprovato sì dalla sofferenza ma, in sintovorzio dei genitori e incappato in un arduo
nia con la sua indole, soprattutto preocinserimento nel lavoro. Aveva confessacupato che non pesasse sugli altri e che
to alla madre che andava contento ogni
non intaccasse l’esercizio del suo lavoro.
giorno al programma soprattutto poiché
Un lavoro nel quale si identificava pietrovava nel direttore (Roberto) la comnamente, attraverso il quale abbinava e
prensione e le attenzioni di un padre.
amalgamava due forme di generoso aiuÈ paradossalmente in questo momento
to e dedizione agli altri, condotte nella
di dolore e di distacco che riusciamo ad
Roberto nello stand dell’Ospedale del Giocattolo, in occasione
discrezione ma con slancio sincero e pieno. dell’incontro «una mensa per tutti», luglio 2010
esprimere senza riserve la nostra gratitudiDirigendo un duplice programma di ocne. Una riconoscenza che gli abbiamo forse
cupazione per persone disoccupate, ne
manifestato in modo solo parziale poiché
porto annuale sull’attività svolta, elencava con
condivideva il disagio senza clamore ma con soddisfazione e fierezza sia il numero di per- frenati da un lato dalla sua indole schiva e riserpassione autentica. Attraverso uno dei pro- sone accolte nel programma, sia coloro che vata e dall’altro da una fiducia nel suo agire che
grammi, che ruota attorno al ricupero e alla si- ne erano usciti avendo reperito un posto di era presto diventata implicita e scontata. Quel
stemazione di giocattoli usati, riusciva a fare in lavoro, sia le ingenti quantità di giocattoli ripa- velo di riserbo che lo circondava oggi cade e
modo che l’attività svolta dai disoccupati non rati e distribuiti a bambini nel bisogno un po’ può lasciare spazio ad una aperta e intensa
solo riempisse il loro tempo in modo costrut- ovunque. L’altro programma, che si occupa espressione di riconoscenza. A Roberto diciativo ma fosse anche fonte di divertimento e di del trasporto di persone con difficoltà motorie, mo perciò un sincero GRAZIE che nasce dal
sorriso per bambini di ogni parte del mondo. gli offriva anch’esso la possibilità di aiutare, profondo del cuore e rinnoviamo la vicinanza
Lo ricordiamo quando, in occasione del rap- oltre ai disoccupati che effettuano i trasporti, dell’OCST ai suoi cari.
Inserzione
Sul nostro sito,
all’indirizzo
http://calendari.ocst.com
è disponibile l’intervista
alle due lavoratrici
del settore della vendita,
protagoniste
della foto di gennaio
del Calendario OCST 2013.
Non perdetela!
VITA NOSTRA
„„Auguri
• a Marialuisa Brentini e Fernando Vanoni, ex-collega del
segretariato del Luganese, che
nel 2012, attorniati dai loro cari,
hanno festeggiato l’invidiabile
traguardo delle nozze di diamante.
„„Felicitazioni
• ad Armando Mascaro e a Sladjana Peijc, socia settore
Impiegati d’ufficio, per la nascita di Nicolas, al quale auguriamo ogni bene.
• ad Alberto Cattaneo e a Daniela Lurati, socia Studi Me-
dici, per la nascita di Michelle Maila, alla quale facciamo
gli auguri di un futuro radioso.
• a Innocenzo Cocca, socio settore Edile del Luganese e
alla moglie Ornella, per la nascita di Rocco Blu, con l’augurio di ogni bene accanto al fratello Kevin e alla sorella
Amanda.
• ad Hamit Shala, socio Alberghi, e a Florida, per la nascita di Melissa, alla quale auguriamo tante cose belle.
• a Jusuf Jakupovic, socio Lattonieri installatori, e a Neira, per la nascita di Anis, con tanti auguri di un futuro ricco
di ogni bene.
• a Davide Togni, socio Edile del Luganase e a Melissa
Colombini, per la nascita del primogenito Riccardo, al
quale auguriamo tanta gioia e serenità.
• a Daniele Burkhardt, socio settore Falegnami e a Tania,
per la nascita di Leo, con tanti auguri di ogni bene.
• a Natalino Ragusa, socio Giardinieri, e a Donatella Campana, per la nascita di Maili, con l’augurio di un futuro
ricco di cose belle.
• a Igor Piras, socio Posa Pavimenti, e a Maria Pes per
la nascita di Maya, con tanti auguri di serenità e felicità.
• a Enrico Rezzonico, socio Docenti, e a Camilla, per la
nascita di Cesare, al quale auguriamo un futuro radioso.
• a Raffaele Moro, socio settore Banche e a Chiara Ferrari, per la nascita di Irene, con l’augurio di tanta felicità.
• a Gianmarco Gilardoni, collega del Patronato INAS, e
alla moglie Sybille, per la nascita di Fabio, al quale auguriamo ogni bene accanto alla sorellina Clarissa.
Giornale Aperto
17 gennaio 2013 il Lavoro
23
Le domande dei Lettori
INPS e richieste dei redditi del 2010, cosa fare?
Da molti lettori e associati ci è pervenuta la
richiesta di chiarimenti su una lettera dell’INPS
che sta procurando parecchia preoccupazione
nei destinatari.
Verso la fine del mese di dicembre l’INPS ha
inviato a moltissimi pensionati una comunicazione minacciosa che ha letteralmente spiazzato i poveri malcapitati. Nella lettera l’Istituto
previdenziale riferisce infatti di aver disposto
la sospensione delle prestazioni legate al reddito dal pensionato percepite; sospensione
resa operativa già nel corso dell’anno 2013. Il/
la pensionato/a risulterebbe colpevole di non
aver presentato all’INPS, per tempo, i redditi
(personali o coniugali) del 2010.
Per evitare di incorrere nella revoca definitiva delle prestazioni legate al reddito l’INPS
ha concesso un termine ultimo per sanare la
situazione: il 28 febbraio 2012.
In queste settimane i nostri uffici sono stati
presi letteralmente d’assalto da una folla preoccupata di perdere la propria pensione. Una
precisazione a questo punto è dunque necessaria e doverosa: l’INPS non ha la facoltà di
togliere la pensione che spetta per i contributi
che si sono versati (la cosiddetta pensione a
calcolo); può revocare invece delle prestazioni legate al reddito; sempre che vi siano. Non
avendo gli elementi per capire com’è costi-
tuita la pensione delle persone, i nostri uffici
raccolgono pazientemente la documentazione necessaria per evadere la richiesta a favore
dell’INPS anche se verosimilmente abbiamo
modo di pensare che per molti casi si sia trattato di un errore, di un invio generalizzato delle
lettere.
Non ci resta che invocare ancora una volta la Santa Pazienza, perché la tentazione di
mandare al diavolo l’INPS, da parte di molti
pensionati, è veramente grande.
Andrea Fontana
Patronato ACLI
Svizzera
VITA NOSTRA
„„
Condoglianze
• alla moglie Clementina, ai figli Cesare, Giovanni, Maria ed Elena, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro
caro Giuseppe Gianola, socio Anziani dipendenti stato.
• alla famiglia Behnan Atay di Mendrisio per la perdita
della loro cara congiunta Hatun Oglu.
• a Giovanni Ferrazzo, socio Falegnami, e familiari tutti,
per la prematura perdita della cara moglie Maria Berardi.
• alla moglie Loredana, ai figli Maurizio e Milena, ai
familiari tutti, per la morte del loro caro congiunto Serafino Pozzi di Mendrisio, fedele associato da lunghi anni.
• a Brunella Odazzi-Bernasconi, Beatrice Odazzi-Del
Cimmuto, Nicolò Bernasconi, soci segr. Mendrisio, e
familiari tutti, per la morte del loro caro congiunto Francesco Bernasconi di Mendrisio.
• ad Alessio Triulzi, socio settore Garage, e familiari tutti, per la scomparsa del papà Antonio.
• ai figli Enrico, Carla, socia segr. Mendrisio, ai familiari
tutti, per la morte della loro cara congiunta Anna Zoppi.
• al marito Virginio, ai figli Graziano, Cornelio, socio
segr. Mendrisio, e Ilaria, ai familiari tutti, per la perdita
della loro cara congiunta Basilia Piffaretti di Novazzano.
• alla moglie Mariella, ai figli Cipriano, socio Dipendenti
comunali, Romina e Igor, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Siro Malfanti.
• ai figli Giorgio, socio Ospedali, e Marilena, socia Ospedali, ai parenti tutti, per la scomparsa della loro cara
Maria Teresa Bertoli.
• alla moglie Brizia, ai figli Maria Antonietta, Anna Natascia ed Elvis, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro
caro Mario De Giorgi, socio segr. del Luganese.
• alla mamma Noemi, al papà Claudio, socio Gene-
Editore
Organizzazione cristiano-sociale ticinese
Redazione e amministrazione
Responsabile: Benedetta Rigotti
In redazione: Maurizia Conti
e Giorgio Donini
tel. 0919211551 ; fax 0919242471
via Balestra 19, 6900 Lugano
[email protected]
razionePiù Lugano, ai fratelli Graziano, Stefano e Maruska, ai familiari tutti, per la prematura scomparsa del
loro caro Marco Scenini.
• alla moglie Marinella, ai figli Fabio, socio TPL, e Michele, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro
Luigi Pescia.
• alla moglie Marina, ai figli Antoine, socio Pittori, e Manuel, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Jean
Pierre Rossi, socio GenerazionePiù.
• ai nipoti e parenti tutti per la scomparsa della loro cara
Angela Tiraboschi, socia GenerazionePiù, Luganese.
• al figlio Carlo, socio Dipendenti Migros; ai familiari tutti, per la scomparsa del loro caro Fausto Pagnamenta.
• alla mamma Marilena, alle sorelle, agli zii Camillo, socio GenerazionePiù, Graziano ed Eugenio, ai parenti tutti, per la prematura scomparsa della cara Michela Mini.
• a Gianni ed Elio Affi Fella, soci Edilizia, segretariato
Sopraceneri Locarno, per la morte della cara mamma
Elvira Jannacone.
• ai familiari tutti per la scomparsa del loro caro Eugenio Maccarinelli, socio GenerazionePiù segretariato
Sopraceneri Locarno.
• al figlio Renato Sutter, socio GenerazionePiù Locarno,
e familiari tutti, per la scomparsa della cara mamma
Georgette.
• a Pasquale Trotta, socio GenerazionePiù, e familiari
tutti, per la scomparsa del caro cognato Ugo Salvadori.
• a Daniele Porta, socio Metalcostruttori, segretariato
Sopraceneri Locarno, ai familiari tutti, per la morte del
caro papà Gianfranco, socio GenerazionePiù Locarno.
• ad Angelo Del Rizzo, socio sezione Cliniche, segr. Sopraceneri Locarno, per la morte del caro papà Vittorio.
Stampa
Centro Stampa Ticino SA
Via Industria, 6933 Muzzano
Pubblicità
Publilavoro Sagl
Via Balestra 19, 6900 Lugano,
tel 0919211551
[email protected]
Tiratura confermata REMP
41'339 copie
• alla moglie Francesca, ai figli Gianfranco e Michele
con le rispettive famiglie, per la morte del loro caro Ennio Zampieri, socio GenerazionePiù segr. Locarno.
• a Maria Pezzoni socia Case anziani segr. Sopraceneri
Locarno e ai figli Christian e Flavia con le rispettive famiglie, per la morte del caro marito e papà Flavio.
• alla moglie, ai figli Davide, socio Edilizia, Stefano,
socio Alberghi e Fulvio, alla nuora, al fratello, ai nipoti
e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Edoardo
Trivelli.
• al papà Luciano Canevali, alla mamma, ai parenti tutti,
per la prematura scomparsa del loro caro Nicolò.
• alla nipote Anita, socia GenerazionePiù Lugano, ai
parenti tutti, per la scomparsa della loro cara Onorina
Campana.
• alla moglie Monica, alle figlie Maria Chiara e Benedetta, al papà Walter, socio Anziani e già segretario regionale Magliasina, ai familiari e parenti tutti, per la scomparsa del loro caro Giovanni Bernasconi, socio Docenti.
• al marito Viero, socio GenerazionePiù, al figlio Enrico,
ai familiari tutti, per la scomparsa della loro cara Anna
Luvini.
• alle sorelle Nadine Rossi-Bertoni, socia GenerazionePiù, Graziella e Adele, al cognato Vinicio Chierici, socio
GenerazionePiù, ai parenti tutti, per la scomparsa della
loro cara Susanna Foletti.
„„In memoria
• a undici anni dalla scomparsa (13 gennaio 2002) ricordiamo con immutato affetto e rimpianto Davide Binsacca, già apprezzato vice-segretario cantonale.
• a un anno dalla scomparsa (18 gennaio) ricordiamo
Aurelio Andina, già segretario regionale del Locarnese.
Via Balestra 19, 6900 Lugano
Consiglio esecutivo
- Presidente: Bruno Ongaro
- Presidente onorario: Romano Rossi
- Vicepresidente: Flavio Ugazzi
- Membri: Davide Adamoli, Luigi
Mattia Bernasconi, Fausto Leidi,
Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani
Segretario cantonale e copresidente
Meinrado Robbiani
Segretario amministrativo
Fausto Leidi
Vicesegretari cantonali
Renato Ricciardi, Paolo Locatelli
Segretari regionali
Lugano
Giovanni Scolari
Mendrisio
Alessandro Mecatti
Sopraceneri Marco Pellegrini
Tre Valli
Giancarlo Nicoli
Lavoro Opportunità
In internet  www.ocst.com
CERCO collaboratori
XX tecnico di radiologia medica al 100 per cento,
Clinica Santa Chiara, Locarno. Inoltrare le candidature direttamente alla clinica.
XX tomaista esperto in pelli speciali per calzolaio a
Lugano. Tel. 091 9232162.
Per le posizioni seguenti curriculum a:
[email protected] Tel: 091 6956757XX tata, per famiglia del Mendrisiotto, composta
da genitori e 1 bimbo in età prescolare. Compiti:
organizzazione della casa e dei momenti di svago
del bimbo. Esperienza nella mansione ed ottime referenze, patente B e disponibilità al pernottamento.
XX badante referenziata, buone doti relazionali ed
espereinza nella mansione. Disponibilità 24 ore su
24 dal lunedì al sabato per compagnia e assistenza
quotidiana a una signora.
su www.swistudium.ch tutte le posizioni attive
Foglio Ufficiale N. 3 dell'8 gennaio
XX docente scuola dell'infanzia (metà tempo)
Municipio Consorzio scolastico Val Colla, 6959 Maglio di Colla. Scadenza: 22 gennaio. http://www4.
ti.ch/decs/ds/usc/info-docenti/concorsi
XX tecnico comunale, diploma assistente di cantiere SAT (o equivalente) o att. profess. disegnatore
edile o genio civile con pratica di 5 anni, lingue nazionali. Municipio Lavertezzo, 6595 Riazzino. Scadenza: 28 gennaio. Tel. 091 8505931, municipio@
lavertezzo.ch
XX operaio Vedeggio Servizi Sa, c/o cancelleria comunale Manno. Bando: www.agno.ch www.bioggio.ch www.manno.ch
Foglio Ufficiale N. 4 dell'11 gennaio
XX un/a funzionario/a amministrativo/a Municipio Caslano. Ch o domicilio, maturità commerciale, o attestato AFC quale impiegato di commercio
o titolo equivalente, lingue nazionali. Scadenza: 28
gennaio. Info: tel. 091 6118320, www.caslano.ch
XX impiegato (80%) Municipio Torricella-Taverne,
CH o domicilio, formazione commerciale. Scadenza: 28 gennaio.
XX 1 o 2 operai; custode scuole elementari Municipio Giubiasco, piazza Grande 1. Scadenza: 28 gennaio. Tel. 091 8509916; [email protected]
;
CERCO
lavoro
XX stampatore digitale, ottime conoscenze gestione colore, rip di stampa, formazione profili. Tel.
076 799 22 23.
XX impiegata, diploma commercio, esperienza
ambito commerciale, alberghiero. Tel. 076 4922124.
XX badante, esperta e con referenze. Tel. +39
3203512539.
XX cameriera (80-50%) o donna pulizie privati o
uffici, zona valle Blenio, Leventina, Riviera, Bellinzonese. Tel. 079 3075524.
XX impiegata di commercio, d'ufficio o segretaria. Tel. 079 2388685.
XX magazziniere o camionista (viaggi anche all'estero) esperienze e referenze. Tel. 076 5013012.
XX quarantatrenne esperto per bar o pasticceria,
zona da Stabio a Lugano. [email protected]
XX operaio edile o fabbrica, con esperienza. Tel.
+39 348 5420825.
XX contabile svizzera esperta, mansioni gestione
del personale, stipendi. Tel. 091 6825501 chiedere
di Monica.
XX pizzaiolo o aiuto cuoco con esperienza. Tel.
076 4737955.
XX pulizie domestiche e industriali, ottime referenze, ev. turni. Tel. +39 3479506882.
XX cuoco esperto, tel.+39 3331630183 [email protected]
XX cuoca con buona esperienza per rimpiazzi nel
Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite
Mendrisiotto. Tel 079 7937322.
XX signora referenziata per pulizie e stiro. Tel +39
0332544013.
XX ragazza disegnatrice di arredamento, attestato federale di capacità e maturità, con ottimi voti.
Tel. 091 6830763.
XX assistenza anziani e/o bambini disabili, esperienza, [email protected]
XX infermiera CRS,esperienza pluriennale assistenza ospedaliera e anziani ev.baby sitter o coll.
domestica.Tel +39 3385362071.
XX signora referenziata per pulizie, stiro o assistenza anziani da lunedì a sabato, zona Mendrisio
e Lugano, tel. 0039 809303 +39 3932922800.
XX impiegato di commercio, certificato IELTS
lingua inglese, esperienza centralino Inbound/
Outbound. Tel. 091 6831239 ore serali.
XX aiuto domestico, CH, referenze, zona LuganoPonte Tresa, mattino, lu e ven. tel 079 3928721.
XX carpentiere, montatore con esperienza. Tel.
+39 3920011777; [email protected]
XX ragazza diploma operatore socio sanitario,
assistenza anziani, tel. +39 3385088476.
XX aiuto domestico, zona Luganese. Tel. +39 328
7181779; email acurcio@ alice.it
XX diplomata in commercio, specifica turismo, corso di segretariato in Ticino. Esperienze varie, qualsiasi occupazione. Tel. +39 3298858816.
XX signora referenziata, per babby-sitting o aiuto
anziani (automunita). Tel. 079 2803735.
XX assistente di cura, esperta, referenze, case
anziani, servizi cure a domicilio. Tel. 076 5013012.
XX aiuto familiare e maestra d'asilo diplomata,
esperienza, cura anziani e bambini a domicilio.
Tel 076 399 55 62 ore pasti.
XX autista esperto.Tel. +39 3333750006.
XX chef di cucina qualificato, 30ennale esperienza
in ottime strutture ricettive.Capacità organizzative.
[email protected]
XX coll. domestica, pulizie, zona Lugano, 4 giorni
a settimana. Tel. +39 333 1187004.
XX medico assistente, Conoscenza I ed Inglese.
Tel. 076 611 65 67; [email protected]
XX operaio pulitore con esperienza, per pulizia vetri/tapparelle. Tel. 078 7939805.
XX aiuto pizzaiolo, barista, tel. +39 3314149817.
XX badante o cura bambini, esperta, Sopra e
Sottoceneri. Tel. 079 7615928.
XX domestica esperta, part-time, tel. +39 031 807901.
XX 36enne, I, E, F, D, decennale esperienza venditrice, ev. altri settori. Tel. +39 338 7908996; +41
77 4466094.
XX assistente per Medici dentisti, receptionist, guida gruppi francofoni o lingua tedesca, ev. altri settori.
Tel. +39 3397562284; [email protected]
XX donna di pulizie, zona Sottoceneri, tel. +39
340 0668577.
XX venditrice/sarta con esperienza, tempo pieno
o 80%. Tel. 076 5013012.
XX vetraio qualificato, esperienza decennale.Tel.
3498614294.
XX coll. di cucina, ristoranti e bar, ragazza dinamica, Tel. +39 3927919657.
XX pizzaiolo forno a legna, zona Luganese e Mendrisiotto. Tel. 077 4598002.
XX lavori domestici, referenziata, disponibile 8.30
-15.00, tel. +39 3932922800 .
XX centralinista con diploma PTT o aiuto medico, D, F, (50%) anche altri settori, zona Mendrisiotto
e Luganese. Tel. 079 2802092.
XX ragazza madrelingua I, informatica e lingue
straniere, zona Lugano. Tel. +39 347 6492074.
XX cuoco con esperienza, specialità cucina mediterranea, zona Luganese. Tel. +39 3285434726.
XX commessa 28enne residente a Locarno, russo,
D e I, tel. 079 959 24 96.
XX insegnante CH, madrelingua I/F per lezioni
a domicilio, zona Mendrisiotto e Varese. Tel. +39
3388756560, +39 0332 212542.
XX operatore sanitario, animatrice, esperienza
malati psichiatrici, terminali, anziani, in strutture o a
domicilio, zona Sottoceneri, tel. 0339 3288240576.
XX pulizie tre giorni a settimana, esperta, [email protected]
XX pedagoga sociale educatrice/psicologa pratica per l’infanzia e ragazzi diversamente abili, esperienza, tel. +39 331771237.
XX carpentiere, ferraiolo, muratore, esperienza
trentennale. [email protected]
XX laureata in scienze economiche, pluriennale
esperienza ambito amministrativo e contabile, segretaria aiuto-contabile (50%), buone conoscenze E, F, discreto D, e informatiche. Tel. 078 9523156.
XX cameriera bar o operaia tempo indeterminato
zona Mendrisiotto. [email protected]
XX ragazza come badante o baby sitter. Tel. +39
3290107732.
XX giovane aiuto cuoco, discreta esperienza, zona
Luganese. [email protected]
XX magazziniere, autista, patente C, patente
SUVA per carrelli elevatori, esperienza. gagrosse@
alice.it, Tel. +39 3201171246.
XX aiuto domestico, badante, pulizie, Lugano città. Tel. 091 9719092.
XX muratore 4°livello, esperienza trentennale, zona
Mendrisio. Tel. +39 342 3547706.
XX cameriere o barista settore caffetteria e barman.Tel. +39 3335341565.
XX operaio, pittore, aiuto-cartongessista, manovale, magazziniere. Tel. 079 4744371.
XX estetista diplomata, esperienza decennale,
50% - 80% zona Bellinzonese. Tel. 076 7427073.
XX operaio volenteroso, piccola manutenzione e
giardinaggio, tel. 091 6091757, 079 3759539.
XX impiegata commercio, esperta, tempo parziale (30-60%) ev. tempo determinato. Tel. 079
2456574.
XX 42 enne responsabile amministrativa, pluriesperienza, ev. altro impiego a tempo indeterminato,
zona Mendrisio. Tel. 091 8250445, 079 6831442.
XX autista categ, C. e/o magazziniere, giardiniere, lavori uff. zona Sopraceneri, tel. 0796340873.
XX signora settore vendita, economia domestica o operaia fabbrica. [email protected]
XX badante, coll. domestica, lavapiatti, cameriera, con esperienza. Tel. +39 3409722594.
XX ragioniera, diploma CH da disponente, esperienza contabilità. Tel. +39 346 3125701 (dopo le
19) [email protected]
XX collaboratrice domestica, badante, baby
sitter o altro. Tel. +39 3466053681.
XX chef di sala responsabile ristorante. Lunghissima esperienza di lavoro, referenziato, zona Sottoceneri, tel. 091 9931819 - 076 3056542.
XX montatore elettricista, ventennale esperienza,
zona Sottoceneri e Mendrisiotto. Tel. 076 2834095.
XX signora 37enne, per lavori domestici e/o baby
sitter. Referenze, esperienza. Tel.+39 3891425891.
XX esperto mulettista, verniciatura a spruzzo, a catena e su macchine industriali. Tel. +39 3463569742.
XX esperta venditrice in alimentazione, zona
Locarnese e dintorni, tel. 091 7522089.
XX signora bella presenza, referenziata, ottimo D,
esperienza ventennale settore pulizie, tempo pieno, presso istituzioni o privati. Tel. 079 7799327.
XX muratore, 15 anni esperienza, specializzazione
posa mattoni a faccia vista. [email protected]
XX impiegata, buona esperienza, contabilità, conoscenza lingue, ottimo uso pc, zona Sottoceneri.
Tel. +39 340 0682723.