Mercedes Benz Pambio
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Mercedes Benz Pambio
MERCEDES: Il nuovo Modello si chiama MOBBING Comunicato L’Organizzazione Cristiano Sociale Ticinese (OCST) a seguito di una serie di licenziamenti intimati in modo subdolo e superficiale a diversi collaboratori addetti alla vendita e ai servizi amministrativi dalla direzione Mercedes – Benz SA di Lugano Pazzallo, ha inviato una ferma presa di posizione alla direzione centrale Mercedes - Benz di Zurigo. Facendo chiara astrazione dall’agenzia Mercedes Wintlere & Co SA di Bellinzona, dove vige un ottimo rapporto di rispetto reciproco tra personale e direzione, l’OCST ha evidenziato alla direzione generale di Zurigo i metodi ambigui, superficiali e discriminanti adottati dalla direzione in particolare nella succursale Mercedes – Benz di Lugano Pazzallo nei confronti del personale. L’OCST contesta una serie di licenziamenti, che sono stati preceduti da pressioni ingiustificate, che negli ultimi tempi hanno colpito il personale addetto alla vendita e ai servizi amministrativi. L’eccessiva rotazione di personale lascia intravedere una strategia manageriale orientata alla pressione psicologica e al mobbing che non può più essere tollerata e che ha generato nel personale uno stato di latente di disagio e di paura compromettendone di fatto, oltre alla professionalità, la salute dei collaboratori. L’OCST ha voluto evidenziare alla direzione centrale le modalità di licenziamento che colpiscono le persone oltre che con la perdita del posto di lavoro anche professionalmente attraverso la lettera (che lasciano aperti un’infinità di interrogativi pregiudizievoli nei confronti della persona interessata) inviata dalla direzione della Mercedes – Banz di Lugano Pambio a tutti i clienti, invitandoli a non prendere più contatto con la collaboratrice o il collaboratore che ha intrattenuto con loro i rapporti commerciali e di consulenza. Con tali metodi il personale, dopo essere stato sfruttato al massimo, viene scaricato per essere sostituito con dell’altro destinato a ricevere uguale trattamento. Si tratta di strategie manageriali oltremodo scorrette che calpestano i più elementari diritti e la dignità dei lavoratori, che l’OCST intende combattere con le opportune azioni sindacali che si impongono. Stante la situazione e in considerazione della supponenza di certi manager, che credono di poter eludere le vertenze sindacali e i diritti del personale solo per il fatto di poter disporre di ingenti mezzi finanziari per assoldare qualche avvocato, l’OCST fa sapere che nei prossimi giorni manifesterà la sua protesta di fronte alla succursale Mercedes – Benz di Lugano Pazzallo al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica. OCST – Segretariato Cantonale Il responsabile del settore commercio e vendita Nando Ceruso Lugano, 19 luglio 2007