IL RUMORE DELLA MODERNITÀ La narrazione come progetto
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IL RUMORE DELLA MODERNITÀ La narrazione come progetto
IL RUMORE DELLA MODERNITÀ La narrazione come progetto 17.04.2012_ Maria Teresa Idone Laboratorio di fondamenti della progettazione _ Prof. Gabriele Mastrigli Tempio di Apollo a Bassae (J. Foster, 1846) [...] si prosegue a piedi per un sentiero tagliato nella roccia, come in un labirinto obliquo dove si perde l’orizzonte. Poi, all’improvviso, nel cielo, appare il tempio di Apollo. Il tempio è solo, tra rocce, querce e cespugli di ginestre. Non c’è traccia di costruzione a perdita d’occhio che possa dare riferimento ai parametri dei suoi spazi. La sua solitudine sembra obliterazione di ogni circostanza interna; e anche di ogni circostanza esterna, perché il suo insieme appare indipendente dal contesto. E non si vede modo per penetrare il suo silenzio se non quello di riferirsi ai canoni che ordinano la sua geometrica consistenza nello spazio. G. De Carlo, Nelle città del mondo, Venezia, Marsilio 1995 Jacopo de Barbari (attr.), Ritratto di Luca Pacioli, 1495 Cattedrali della modernità Paxton, Crystal Palace, Londra, 1851 Petrus Berlage, Borsa di Amsterdam, 1883-95 Il silenzio come rifugio Louis Isidore Kahn Salk Institute for Biological Studies, La Jolla, California, 1959-66 Kimbell Museum of Art, Fort Worth, Texas, 1971 Aldo Rossi, Cimitero di San Cataldo, Modena, 1971 Forse sarebbe solo questo il progetto dove le analogie identifcandosi con le cose raggiungono di nuovo il silenzio. Non nel purismo contaminatio ma delle nella illimitata cose, delle corrispondenze, ritorna il silenzio. Il progetto insegue questa trama di nessi, di ricordi, di immagini pur sapendo che alla f ne dovrà defnire questa o quella soluzione. Fotografe, rilievi, disegni, il canovaccio di una commedia, la sceneggiatura di un flm. Forse un ritratto. Ricerca è anche ricordo.. Aldo Rossi, 1981 Macchina - Massa - Velocità Peter Behrens, AEG Turbinenfabrik, Berlino, 1908-1911 Postdamer Platz, Berlino anni '30 Postdamer Platz, Berlino anni '30 Mies van der Rohe, Chicago Convention Hall, 1953 Giacomo Balla, Velocità d'automobile, 1913 Le avanguardie artistiche del XX secolo László Moholy-Nagy Flower, 1925-27 Modulatore spazio-luce, 1922-30 Man Ray Le violon d’Ingres, 1924 A l'heure de l'observatoire - Les amoureux, 1032-34 Rayograph, 1922 Light Patterns, 1927 PITTURA: pura confgurazione cromatica, pura organizzazione del colore FOTOGRAFIA: procedimento meccanico di rappresentazione, confgurazione ottica statica che utilizza come materiale non il pigmento ma la luce LUCE: nuovo mezzo creativo alla stregua del colore in pittura e del suono in musica FOTOGRAMMA: composizione luminosa, fotografa senza macchina fotografca CREAZIONE FILMICA: non solo strumento tecnico per riprendere la realtà ma necessità di afnare gli elementi essenziali: tensioni formali, rapporti di compenetrazione, di chiaroscuro, di movimento, di ritmo. TIPOFOTO: se il procedimento tipografco è comunicazione sotto forma di stampa, e la fotografa è rappresentazione visiva di ciò che è aferrabile otticamente, allora il tipofoto è comunicazione visiva rappresentata più esattamente L. Moholy-Nagy, Pittura Fotografa Film, 1925 Abel Gance, Napoleon, 1927 La teoria del montaggio Sergej Ejzenštejn Andrei Burov, set for Ejzenštejn's The General Line, 1929 Schema dell'Acropoli di Atene di Auguste Choisy, Histoire de l'Architecture, 1899 Le Corbusier, Verso una Architettura, 1923 Schema dell'Acropoli di Atene di Auguste Choisy, Histoire de l'Architecture, 1899 Le Corbusier, Verso una Architettura, 1923 Ejzenštejn, Montaggio37, 1935-37 Il primato della realtà: da ModernTime a PlayTime John Cage John Cage, 4'33''', 1952 Rem Koolhaas, Madelon Vriesendorp, The City of the Captive Globe Project, 1972 Francis Bacon, Triptych May-June, 1973 Robert Longo, Men in the city, 1979 Robert Longo, Men in the city, 1979 Robert Longo, Men in the city, 1979 New Order, Bizarre Love Triangle, Substance, 1987 […] I feel fne and I feel good I'm feeling like I never should Whenever I get this way I just don't know what to say Why can't we be ourselves like we were yesterday..? New Order, 1986 BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO Ugo Rosa, Louis Kahn. Iperboreo ipoebreo, D. Cogliandro (a cura di), Biblioteca del Cenide, Cannitello (RC) 2005 Aldo Rossi, Autobiografa scientifca , ed. Pratiche editrice, Parma 1990 L.Moholy-Nagy, Pittura Fotografa Film, A. Somaini (a cura di), Einaudi, Torino 2010 Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, F. Valagussa (a cura di), Einaudi, Torino 2011 S.M.Ejzenštejn, Teoria generale del montaggio, P. Montani (a cura di), Marsilio, Venezia 2004 John Cage (trad. di G. Carlotti), Silenzio, Shake, Milano 2010 Rem Koolhaas, Junkspace, G. Mastrigli (a cura di), Quodlibet, Macerata 2006