analisi dei bisogni formativi - Azienda Ospedaliero
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ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI L’analisi dei bisogni formativi è la componente essenziale dell’ECM e primo anello del processo formativo con l’obiettivo di colmare il gap esistente tra abilità, conoscenze e competenze possedute da un soggetto e quelle che dovrebbe possedere per raggiungere standard di prestazioni lavorative riconosciute ottimali da una organizzazione. L’individuazione dei bisogni è un processo dinamico che deve tener conto di almeno due dimensioni: diacronica centrata sul flusso temporale, che consente di distinguere le interpretazioni del passato dagli scenari che riguardano il futuro, le tendenze storiche dalle rotture; sincronica, relativa allo stato attuale del sistema, che mostra la gravità e l’estensione dei bisogni così come sono interpretati attualmente. L’interazione di queste dimensioni lascia emergere un quadro di grande complessità la cui comprensione consente di innestare meccanismi di apprendimento capaci di ri-definire prima ed affrontare poi il problema dei bisogni in modo innovativo. Esiste per questo un’attività di ricerca finalizzata all’individuazione dei bisogni formativi percepiti orientata in direzione delle seguenti sfere: La sfera delle risorse umane, relativamente alla quale formazione e aggiornamento rappresentano snodi fondamentali per l’implementazione di politiche di valorizzazione delle risorse professionali orientate ad accrescere abilità, competenze e conoscenze finalizzate al miglioramento continuo della qualità delle prestazioni; La sfera organizzativa per la quale la formazione e l’aggiornamento costituiscono strumenti di supporto fondamentali per l’attività di decision making attinente l’attivazione di processi di innovazione organizzativa; La sfera tecnologica, con la correlata esigenza i sviluppo del know how necessario all’utilizzo di nuova strumentazione tecnica; La sfera degli obiettivi aziendali, in ordine alla quale formazione e aggiornamento costituiscono strumenti indispensabili per lo sviluppo della cultura e delle competenze necessarie a migliorare la qualità/sicurezza dei servizi prestati e, per questa via, a garantire un pieno dispiegamento della mission aziendale. QUESTIONARIO ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI PERCEPITI Compilare il questionario in tutte le sue parti, in stampatello, in modo da potere trarre informazioni che ci consentono di mettere in relazione il profilo professionale con le aspettative e le esigenze aderenti ai bisogni formativi per l’elaborazione del Piano Formativo Aziendale. I dati forniti, ai sensi della legge n°675/96, saranno utilizzati esclusivamente per l’analisi dei bisogni formativi. La compilazione del questionario è anonima. 1. 2. Sesso F Età_________ 3. a. b. c. d. e. f. Titolo di studio: scuola professionale diploma quinquennale laurea triennale laurea magistrale specializzazione post laurea altro (specificare)_________________________ 4. Dipendente: a tempo indeterminato dipendente a tempo determinato 5. Professione: Assistente sanitario Biologo Chimico Dietista Educatore professionale Farmacista Fisico Fisioterapista Igienista dentale Infermiere Infermiere pediatrico Logopedista Medico chirurgo Odontoiatra Ortottista/assistente di oftalmologia Ostetrica/a Psicologo M Podologo Tecnico audiometrista Tecnico audioprotesista Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro Tecnico della riabilitazione psichiatrica Tecnico di neurofisiopatologia Tecnico ortopedico Tecnico sanitario di radiologia medica Tecnico sanitario di laboratorio biomedico Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva Terapista occupazionale Veterinario 1. 6. a. b. c. d. e. f. Qualifica: direttore dirigente responsabile dirigente posizione organizzativa coordinatore collaboratore 7. Anni di esperienza professionale nell’attuale U.O. 8. Anzianità di servizio 0-1 anno 2-3 anni 4-10 anni 11-20 anni oltre 21 anni < 5 anni 6-10 anni 11-15 anni 16-20 anni oltre 21 anni 9. Luogo di lavoro: U.O. di appartenenza________________________________________________________________________ 10. Indicare l’attività che si svolge (dare una risposta per ogni funzione, mettendo una X nella colonna) Per nulla Poco Abbastanza Molto Organizzativo gestionali: organizza, programma, gestisce, valuta le attività in relazione al suo ruolo e al suo specifico professionale Diagnostiche: con responsabilità decisionale diretta nell’interpretazione di test/esami/colloqui Terapeutiche: con responsabilità decisionale per l’individuazione ed attuazione delle linee di intervento Assistenziali: di tipo preventivo, curativo, riabilitativo, sia di natura tecnica che relazionale Formativo/educative: promozione della salute, educazione sanitaria, formazione e insegnamento Tecniche: integra il processo diagnostico e/o terapeutico, interviene sulla base delle indicazioni ricevute Consulenziali: fornisce indicazioni, apporto di esperto Di ricerca: studio, programmazione, partecipazione e sviluppo di programmi di ricerca in ambito sanitario 11.a Indicare l’importanza e il livello di padronanza nell’ambito informatico (apporre una X sia nella colonna dell’importanza che in quella della padronanza) IMPORTANZA Per nulla Poco Abbastanza PADRONANZA Molto Nulla Base Discreta Ottima Scrittura testi (es. Word) Elaborazioni statistiche (es. Spss, Sas, altri) Preparazioni presentazioni (es. Power point) Gestione database (es. Access) Cartella clinica informatizzata Costruzione materiale web Uso di Internet (posta elettronica, formazione a distanza) Correzione strumenti psicodiagnostici Foglio elettronico di calcolo (es. Excel) Informatizzazione delle procedure 11.b Indicare di seguito se durante la propria attività nasce l’esigenza di utilizzare un software specialistico (psicodiagnosi, diagnostica per immagini, ….):______________________________________________________________________ 12. Tra le seguenti aree, indicarne tre per le quali si ritiene opportuno realizzare un intervento formativo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Epidemiologia, prevenzione e promozione della salute Argomenti di carattere generale, informatica e lingua inglese scientifica di livello avanzato, normativa in materia sanitaria, principi etici e civili del SSN Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica. Malattie rare Medicine non convenzionali: valutazione dell’efficacia in ragione degli esiti e degli ambiti di complementarietà Trattamento del dolore acuto e cronico, palli azione Fragilità (minori, anziani, tossicodipendenti, salute mentale): tutela degli aspetti assistenziali e socio assistenziali Sicurezza alimentare e/o patologie correlate Sanità veterinaria Farmacoepidemiologia, farmacoeconomia, farmacoviglilanza Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche e dei dispositivi medici: Health Technology Assessment Documentazione clinica. Percorsi clinico- assistenziali/ diagnostici/riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura Appropriatezza prestazioni sanitarie nei LEA: sistemi di valutazione, verifica e miglioramento dell’efficienza ed efficacia Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera Aspetti relazionali (comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione delle cure Metodologia e tecniche di comunicazione sociale per lo sviluppo dei programmi nazionali e regionali di prevenzione primaria 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’Evidence Based Practice (EBM-EBN-EBP) Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie La sicurezza del paziente. Risk management Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti: la cultura della qualità Etica, bioetica e deontologia Tematiche speciali del SSN e SSR e a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla commissione nazionale per la formazione continua e dalle regioni/provincie autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e/o patologie correlate Implementazione della cultura e della sicurezza in materia di donazione-trapianto La comunicazione efficace interna, esterna, con paziente. La privacy e il consenso informato Integrazione interprofessionale e multi professionale, interistituzionale Management sanitario. Innovazione gestionale e sperimentazione di modelli organizzativi e gestionali Multiculturalità e cultura dell’accoglienza nell’attività sanitaria Tematiche speciali del SSN e SSR e a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla commissione nazionale per la formazione continua e dalle regioni/provincie autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie 13. Per ognuna delle tre aree di attività scelte nella domanda precedente (12), specificare in ordine di importanza, le tematiche prioritarie per un intervento formativo AREE ATTIVITA’ SCELTE SPECIFICARE TEMATICHE 1 2 3 14. Per ciascuna delle competenze/conoscenze elencate,fornire una risposta, in termini di importanza e di padronanza riferita all’attuale attività lavorativa (per le aree tematiche non pertinenti al proprio lavoro, fornire comunque una risposta). Tecniche di base di statistica sanitaria Gestione risorse economiche Principi etici e deontologici Gestione delle risorse umane a livello relazionale Gestione organizzativa delle risorse umane Tecniche di comunicazione pubblica in sanità (es. campagne di prevenzione) Pianificare progetti di ricerca a medio e lungo termine Attrarre risorse economiche per l’attività di ricerca Criteri di certificazione per valutare la qualità dei servizi Gestione dello stress Promozione del benessere organizzativo Comunicazione e relazione con pazienti e familiari Comunicazione e relazione con i colleghi Gestione del rischio clinico/assistenziale/professionale Normativa di tutela dei bisogni assistenziali delle fasce deboli Approccio con il paziente di altra cultura Metodologia a supporto della pratica professionale (linee guida, protocolli, procedure) Strumenti di verifica a supporto della pratica professionale finalizzata al miglioramento della qualità dei percorsi diagnostici e/o assistenziali Sistemi di interrogazione banca dati biomediche Criteri e strumenti psicodiagnostici Verifica dell’efficacia dei trattamenti Gestione dei conflitti Nessuna Molto superficiale Accettabile Buona Totale Scarsa Nessuna Tecniche di base di epidemiologia Quasi totale PADRONANZA COMPETENZE/CONOSCENZE Relativa Importante Molto Essenziale IMPORTANZA 1 Essere realizzata attraverso corsi teorici-pratici 2 Essere realizzata a distanza (attraversi mezzi informatici on line) 3 Essere rivolta a gruppi omogenei (partecipanti appartenenti a uguali categorie professionali) 4 Essere rivolta a gruppi interdisciplinari (partecipanti appartenenti a diverse categorie professionali) 5 Essere realizzata con l’utilizzo di metodi didattici attivi (supervisione di casi clinici, simulazioni, lavori di gruppo, esercitazioni) 6 Prevedere la possibilità di una discussione dei casi condotta da un supervisiore esterno 7 Puntare sull’apprendimento sul campo 8 Prevedere stage presso altre strutture 9 Prevedere la partecipazione a ricerche studi epidemiologici 10 Essere progettata a partire dal profili professionale dei partecipanti 11 Essere finalizzata alla realizzazione di percorsi di affiancamento da pari con maggiore esperienza 12 Essere finalizzata alla promozione della tutorship 13 Favorire l’integrazione dei professionisti appartenenti a strutture aziendali diverse 14 Puntare non solo sulle competenza ma sulle dinamiche, clima relazionale all’interno dei gruppi 15 Essere utilizzata a sostegno della implementazione di percorsi diagnostici-terapeuticiassistenziali omogenei in ambito aziendale 16 Essere utilizzata a sostegno dell’attivazione di percorsi diagnostici-terapeutici-assistenziali omogenei in ambito regionale 17 Favorire l’integrazione fra operatori del settore pubblico e del privato sociale (lavoro di rete territoriale) 18 Facilitare la realizzazione di percorsi diagnostici-terapeutici integrati tra medicina ospedaliera e territoriale Molto Abbastanza Poco LA FORMAZIONE DEVE: Per nulla 15. Indicare le affermazioni con le quali si è in accordo 16. Indicare quale dei seguenti obiettivi formativi di rilievo nazionale/regionale sono da ritenere prioritari nella pianificazione delle future attività formative e per il miglioramento della propria attività professionale (fino a un max di 3 risposte) 1 Epidemiologia, prevenzione e promozione della salute 2 Argomenti di carattere generale, informatica e lingua inglese scientifica di livello avanzato, normativa in materia sanitaria, principi etici e civili del SSN 3 Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica. Malattie rare 4 Medicine non convenzionali: valutazione dell’efficacia in ragione degli esiti e degli ambiti di complementarietà 5 Trattamento del dolore acuto e cronico, palli azione 6 Fragilità (minori, anziani, tossicodipendenti, salute mentale): tutela degli aspetti assistenziali e socio assistenziali 7 Sicurezza alimentare e/o patologie correlate 8 Sanità veterinaria 9 Farmacoepidemiologia, farmacoeconomia, farmacoviglilanza 10 Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche e dei dispositivi medici: Health Technology Assessment 11 Documentazione clinica. Percorsi clinico- assistenziali/ diagnostici/riabilitativi, profili di assistenza, profili di cura 12 Appropriatezza prestazioni sanitarie nei LEA: sistemi di valutazione, verifica e miglioramento dell’efficienza ed efficacia 13 Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera 14 Aspetti relazionali (comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione delle cure 15 Metodologia e tecniche di comunicazione sociale per lo sviluppo dei programmi nazionali e regionali di prevenzione primaria 16 Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’Evidence Based Practice (EBM-EBN-EBP) 17 Linee guida, protocolli, procedure, documentazione clinica 18 Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie 19 La sicurezza del paziente. Risk management 20 Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti: la cultura della qualità 21 Etica, bioetica e deontologia 22 Tematiche speciali del SSN e SSR e a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla commissione nazionale per la formazione continua e dalle regioni/provincie autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie 23 Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e/o patologie correlate 24 Implementazione della cultura e della sicurezza in materia di donazione-trapianto 25 La comunicazione efficace interna, esterna, con paziente. La privacy e il consenso informato 26 Integrazione interprofessionale e multi professionale, interistituzionale 27 28 29 Management sanitario. Innovazione gestionale e sperimentazione di modelli organizzativi e gestionali Multiculturalità e cultura dell’accoglienza nell’attività sanitaria Tematiche speciali del SSN e SSR e a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla commissione nazionale per la formazione continua e dalle regioni/provincie autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie 17. Suggerimenti, commenti e proposte Se lo ritiene opportuno potrà inviare il questionario compilato su [email protected] oppure consegnarlo c/o la segreteria del Centro Formazione aziendale PO Vittorio Emanuele Padiglione 16 – 1°piano Tel 095/7435048-5461 Fax 095/7435459