Programmazione 1A Musicale 16 17
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Programmazione 1A Musicale 16 17
LINGUISTICO SCIENTIFICO SCIENZE UMANE MUSICALE COREUTICO CENTRO RISORSE TERRITORIALE PER LE LINGUE Via dei Mille 41 – 84132 Salerno Tel. 089/333147 – Fax 089/337114 C.F. 80021850658 – C. M. SAPM020007 - Sito web:www.alfano1.gov.it [email protected]; [email protected]; [email protected] LICEO STATALEALFANO I SALERNO PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA - PRIMO BIENNIO CLASSE 1 SEZ. AM LICEO MUSICALE 1) PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL’ALLIEVO LICEALE ( Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”. Allegato A). “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’ inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare. Sono, infatti, decisive, ai fini del successo formativo, la progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa, la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica, logico argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica. PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL’ALLIEVO DEL LICEO MUSICALE E COREUTICO ( Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”. Allegato A). Secondo le linee guida della Riforma Gelmini il profilo finale dello studente del Liceo Musicale e Coreutico è il seguente: “Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all’articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2” (art. 7 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: per la sezione musicale: • eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione; • partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo; • utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo strumento, polifonico ovvero monodico; • conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale • usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica; • conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale; • conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta sia orale; • individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali; • cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca; • conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale; • conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali. 2) RISULTATI DI APPRENDIMENTO IN RIFERIMENTO A: a. Competenze da certificare a conclusione del biennio (“Obbligo di istruzione” art 8 D.P.R.122/2009); b. Competenze chiave di cittadinanza; c. Competenze di area COMPETENZE DA CERTIFICARE A CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO (“Obbligo di istruzione” art 8 D.P.R.122/2009) Si allega al presente documento la Scheda della certificazione delle competenze (Decreto Ministeriale n. 9/2010) (Allegato B) COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Con l’obbligo scolastico elevato a 16 anni, il Ministro dell’Istruzione ha fatto proprie le Competenze chiave per l’apprendimento permanente, che sono necessarie per la costruzione e il pieno sviluppo della persona e delle relazioni corrette e significative di tutti gli studenti. COMUNICARE COLLABORARE E PARTECIPARE AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE IMPARARE AD IMPARARE PROGETTARE RISOLVERE PROBLEMI INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE COMPETENZE DI AREA AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA 1. Padroneggiare l’uso della lingua italiana, sia nella forma scritta che nell’orale, nei diversi registri comunicativi 2. Saper riconoscere le radici della lingua italiana nella lingua latina 3. Aver acquisito competenze comunicative nelle lingue straniere studiate, corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento 4. Saper utilizzare per scopi comunicativi e di ricerca le nuove tecnologie dell’informazione AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA 1. Saper utilizzare i linguaggi formalizzati e gli strumenti di calcolo e previsione della matematica per la soluzione di problemi complessi e la costruzione di modelli conoscitivi in diversi settori scientifici 2. Possedere i concetti fondamentale delle scienze fisiche e naturali, riconoscendone ed utilizzandone le principali metodologie di ricerca 3. Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi AREA STORICO- UMANISTICA 1. Saper ricostruire in un quadro unitario le principali dinamiche e le fondamentali tappe dei processi evolutivi della storia e della civilizzazione europea, allargando poi la prospettiva ai rapporti fra cultura europea e altri orizzonti culturali 2. Cogliere le interazioni che, a diversi gradi di complessità, relazionano l’uomo e l’ambiente circostante 3. Saper riflettere criticamente sui rapporti che si stringono fra i diversi ambiti di sapere e, in maniera più specifica, sulle relazioni che intercorrono fra pensiero filosofico e pensiero scientifico. AREA ARTISTICA 1. Saper esprimere la propria creatività attraverso i linguaggi dell’arte 2. Riconoscere i caratteri e le tipicità di espressione artistica dei diversi periodi 3. INDICAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE APPARTENENTI ALLE QUATTRO AREE CULTURALI 1. AREA LINGUISTICA: Lingua e letteratura italiana / Lingua e cultura straniera 2. AREA STORICO SOCIALE: Storia / Geografia /Filosofia / Storia dell’arte / Religione/Storia della Musica/ 3. AREA LOGICO-MATEMATICA:Matematica /Informatica e SCIENTIFICO-TECNOLOGICA: Scienze Motorie/Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze delle Terra) 4. AREA ARTISTICA/DISCIPLINE MUSICALI: Esecuzione e interpretazione/Laboratorio di musica d’insieme/Teoria Analisi e Composizione/Tecnologie MusicaliAREA ARTISTICA/DISCIPLINE COREUTICHE: Teoria e pratica musicale per la danza/Tecnica della danza classica/Tecnica della danza contemporanea/Laboratorio coreutico/Laboratorio coreografico 4. PROFILO DELLA CLASSE Il profilo della classe, elemento fondamentale per la stesura di una corretta progettazione, è contenuto nel verbale del Consiglio di classe dell'8 novembre 2016. Esso è soggetto alla regola del segreto d’ufficio contenendo dati sensibili. 5. PROGRAMMAZIONE PER CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITȦ AREA DEI LINGUAGGI: Lingua e letteratura italiana / Lingua e cultura straniera Lingua e letteratura italiana COMPETENZE (biennio) Padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti CONOSCENZE (biennio) ABILITÀ (biennio) Conoscenze relative alla riflessione sulla lingua Comprendere testi orali = ricezione Elementi di base della comunicazione e delle funzioni della lingua Riconoscere gli elementi fondamentali e gli scopi della Descrizione livelli di competenza comunicazione Competenza non raggiunta Comprende parzialmente/non comprende gli elementi essenziali di un messaggio anche in un contesto noto; espone in modo frammentario e/o non coerente i contenuti Lessico fondamentale per la gestione di comunicazioni orali in contesti formali ed informali, come la verifica orale e la discussione Obiettivi minimi Cogliere l'argomento centrale di Principali strutture grammaticali della lingua italiana una comunicazione orale Livello base Comprende gli elementi essenziali di un messaggio in un contesto noto; espone e argomenta in modo semplice e comprensibile i contenuti e il proprio punto di vista Livello intermedio Comprende in maniera completa il messaggio e la Obiettivi minimi Lessico fondamentale per la gestione di comunicazioni orali; elementi di analisi grammaticale e sintattica, con particolare riguardo agli argomenti affrontati durante l'anno scolastico Produrre testi orali di vario tipo = produzione Usare il lessico fondamentale e le sua articolazione logica anche in contesti diversi; espone e argomenta in modo chiaro e corretto contenuti e punto di vista principali strutture grammaticali della lingua italiana in modo consapevole ed appropriato, in base al destinatario, alla Livello avanzato situazione comunicativa (formale o Comprende la complessità del messaggio, riconosce e utilizza con consapevolezza i diversi registri linguistici; esprime efficacemente il proprio punto di vista anche in contesti non noti informale) e allo scopo del messaggio (per es. durante la verifica orale o la discussione) Obiettivi minimi Organizzare i propri discorsi in modo sostanzialmente coerente, esercitando un sufficiente controllo sulla correttezza morfosintattica e lessicale Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Conoscenze relative all’educazione letteraria Principali generi letterari Descrizione livelli di competenza Competenza non raggiunta Comprende parzialmente/non comprende il contenuto essenziale di un testo scritto Livello base Strutture fondamentali del testo narrativo (racconto, romanzo, epica classica) e del testo poetico, del testo informativo ed argomentativo Comprendere testi scritti = ricezione Leggere e comprendere testi letterari (narrativi e poetici), informativi ed argomentativi in rapporto a scopi diversi, quali la ricerca dei dati e delle informazioni, la comprensione globale e approfondita, l’attività di studio Analizzare testi narrativi, poetici, informativi ed argomentativi cogliendone i caratteri specifici Legge e comprende il contenuto essenziale di un testo scrittoindividuando gli elementi caratteristici delle varie tipologie testuali, in contesti noti Livello intermedio Legge e comprende il contenuto di un testo scritto distinguendo le informazioni rilevanti ed è in grado di interpretare, se guidato, le finalità comunicative, in un contesto noto Tecniche di lettura analitica e sintetica Applicare strategie diverse di lettura Obiettivi minimi Obiettivi minimi Strutture fondamentali del testo narrativo, poetico ed argomentativo Comprendere il senso e il messaggio di una comunicazionescritta Conoscenze relative alla Produzione scritta Produrre testi scritti = produzione Regole fondamentali di ortografia, punteggiatura e morfosintassi della lingua italiana Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali o specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo Livello avanzato Legge, comprende e interpreta in modo autonomo e consapevole un testo scritto delle varie tipologie previste, in contesti anche non noti Produrre testi scritti di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi Descrizione dei livelli di competenza Competenza non raggiunta Elementi di coesione e coerenza del testo Costruire una scaletta come progetto di un testo Non è in grado di produrre in maniera chiara e corretta un testo di varia tipologia Livello base Produce testi rispettandone schematicamente la tipologia (descrittiva, narrativa, argomentativa, espositiva),in contesti noti in una lingua semplice e Fasi fondamentali della produzione di un testo scritto: pianificazione tramite scaletta, stesura, revisione Il riassunto Rielaborare in forma chiara le informazioni Produrre testi corretti, coerenti e coesi e aderenti alla traccia: riassunti, testi argomentativi, analisi e commenti sostanzialmente corretta Livello intermedio Produce testi coesi e coerenti rispetto alle diverse tipologie, adeguandoli alle diverse situazioni comunicative, in contesti noti e in una esposizione chiara e corretta di testi letterari Il testo argomentativo Sviluppare senso critico e autonomia di giudizio Analisi e commento del testo narrativo e poetico con parafrasi Livello avanzato Produce testi coesi e coerenti rispetto alle diverse tipologie e alle diverse situazioni comunicative, anche in contesti non noti, in una esposizione chiara, corretta e articolata mostrando padronanza delle conoscenze acquisite e originalità di rielaborazione Obiettivi minimi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Lo studio dei vari generi e del contesto di riferimento avverrà attraverso la lettura , l’analisi e la contestualizzazione di testi, scelti dall’insegnante, tra i più rappresentativi del periodo Descrizione dei livelli di competenza Competenza non raggiunta Anche se guidato, non riconosce la specificità del testo letterario e ha difficoltà a inserirlo correttamente nel contesto storico-letterario Principali norme ortografiche e morfosintattiche; fasi fondamentali della produzione di un testo scritto pianificazione: tramite scaletta, stesura, revisione Obiettivi minimi Progettare un testo nel complesso corretto e coerente, in risposta a indicazioni precise fornite dall'insegnante: riassunto, analisi e commento di un testo letterario sia tramite scaletta, stesura, revisione. narrativo che poetico con parafrasi, testo argomentativo 1. Riconoscere ed apprezzare le opere d’arte 2. Iniziare a contestualizzare i prodotti del patrimonio artistico e letterario Livello base Opportunamente guidato, riconosce la specificità del testo letterario e collega i testi al contesto storicoletterario ricostruito in modo essenziale Livello intermedio: Riconosce la specificità del testo letterario e collega i testi al contesto storico-letterario con argomentazioni appropriate e con una certa autonomia Livello avanzato Riconosce e motiva la specificità del testo letterario, collegandolo al contesto storico-letterario in modo autonomo e consapevole Utilizzare e produrre testi multimediali Descrizione dei livelli di competenza Competenza non raggiunta Non si orienta, oppure si orienta con difficoltà, nell’uso delle tecnologie sia per la fruizione di materiale multimediale che per la produzione di testi Livello base Le funzioni di base di un programma di videoscrittura. Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva Realizzazione di una presentazione in powerpoint Progettazione di un ipertesto Elaborare prodotti multimediali con tecnologie digitali Utilizza correttamente i mezzi multimediali nella funzione base, se guidato; riordina in modo essenziale le informazioni multimediali e produce un prodotto multimediale semplice in situazioni note Livello intermedio Utilizza i mezzi multimediali nella ricerca di dati e informazioni con un certo grado di autonomia in situazioni note; analizza, seleziona e ordina correttamente le informazioni reperite; realizza correttamente un prodotto audiovisivo multimediale sulla base di requisiti, obiettivi e contenuti dati Livello avanzato In piena autonomia ricerca ed analizza i dati, le informazioni e le parti specifiche operando una sintesi dei contenuti. Sceglie in modo appropriato il mezzo multimediale più idoneo e realizza un prodotto multimediale di buona qualità scegliendo le strategie più adeguate al contesto, anche in situazioni non note Contenuti disciplinari (classe prima) A) Riflessione sulla lingua Unità 1. Comunicazione I sei elementi della comunicazione; le funzioni della lingua; il segno linguistico Unità 2. Dal suono alle parole Ortografia. I segni di punteggiatura Unità 3. Morfologia Il verbo, l’aggettivo e il pronome Unità 4. Sintassi della frase semplice La frase semplice: analisi logica B) Educazione letteraria Unità 1. Analisi del testo narrativo Strumenti metodologici di analisi del testo narrativo: comprensione globale, tema, messaggio; struttura del testo narrativo: tempo, spazio, personaggi, narratore, punto di vista, aspetti stilistico-espressivi (lessico, sintassi, figure retoriche), principali generi narrativi. Il commento (v. produzione testi scritti). Letture guidate, in classe e per casa, di almeno dieci tra racconti e passi scelti di romanzi di epoca preferibilmente moderna, anche stranieri. Letture personali di testi di narrativa Unità 2. Epica: Iliade e Odissea Omero e i poemi omerici. Iliade e Odissea: lettura antologica, analisi e commento di almeno cinque brani Unità 3. Epica: Eneide Virgilio e l’epica latina. Eneide: lettura antologica, analisi e commento di almeno quattro brani C) Produzione di testi scritti Unità 1. Riassunto Individuare l’argomento generale e le informazioni essenziali di un testo narrativo o informativo (chi, che cosa, dove, quando, come e perché); a partire da queste ultime, elaborare un testo di sintesi scritto in forma coesa, coerente e corretta, rispettando i limiti imposti (numero di parole) Unità 2. Avviamento al tema argomentativo Radunare le informazioni e le idee (fornite dal docente tramite citazione di un passo p. es. di un articolo giornalistico o oggetto di studio e relative ad un personaggio, ad una vicenda, etc.), sintetizzarle e collegarle fra loro, esponendo in merito la propria valutazione motivata. Organizzare una scaletta degli argomenti da trattare, articolata in Introduzione, Sviluppo e Conclusione. Scrivere un testo coerente, corretto e coeso, utilizzando eventualmente anche una griglia di autocorrezione Unità 3. Analisi e commento del testo letterario narrativo Comprensione globale, analisi e commento del testo letterario narrativo in prosa con confronti e valutazioni personali, il tutto espresso in forma coesa, coerente e corretta Lingua e cultura inglese COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Utilizzare una lingua straniera in semplici aree di interesse comunicativo per cogliere gli aspetti della cultura e della civiltà dei paesi di lingua inglese. Comprensione orale: Riconoscere espressioni e vocaboli di base riguardanti l’ambito personale, familiare e relazionale Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi brevi, relativamente semplici Comprensione scritta: Leggere e comprendere brevi testi Trovare informazioni specifiche in testi relativi a vita quotidiana Leggere e comprendere lettere personali e informali Strutture morfosintattiche riconducibili al livello A2 del QCER. Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale. Uso del dizionario monolingue e del dizionario on line. Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune. Cultura e civiltà dei paesi di lingua inglese. Starter Module: countries and nationalities, the alphabet, numbers, family members. Grammar: to be, indefinite articles, plural nouns, this/that, subject pronouns, possessive adjectives, possessive case. Module 1: describing people, giving instructions, describing a house, talking about ability and possibility, giving directions. Grammar: have got, imperative, object pronouns, there is/ are, a/some/any, can, prepositions of place. Comprendere i punti principali di messaggi semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi relativi all’ambito personale e sociale. Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale. Produzione orale: Utilizzare un repertorio di strutture, lessico ed espressioni di base, che in contesti guidati permetta di comunicare informazioni riguardanti se stesso, la famiglia e il mondo più strettamente collegato alla propria esperienza di vita Usare semplici connettori per sviluppare in modo lineare il discorso Esprimersi con pronuncia generalmente chiara nonostante la spiccata interferenza nella lingua madre Interazione orale: Rispondere e porre domande dirette Comunicare in ambiti di conversazioni quotidiana che richiedono uno scambio di informazione semplice e diretto riguardo ad argomenti ed attività familiari e di relazione. Interagire, anche se con pausa per riformulazioni e difficoltà causate dalla ricerca di adeguate espressioni Produzione scritta: produrre semplici testi riguardanti se stesso, la famiglia e il mondo più strettamente collegato alla sua esperienza di vita Scrivere una lettera personale utilizzando un registro formale Produrre brevi testi di tipo narrativo e descrittivo Usare le strutture e il lessico a disposizione pur incorrendo in sporadici errori, che non pregiudicano la comunicazione Utilizzare e produrre testi multimediali Module 2: describing routines, telling the time, saying dates, talking about preferences, describing your home town, talking about frequency, asking for and giving permission talking about the weather. Grammar: present simple, preposition of time, like/love/enjoy/ ,hate+ing, present simple with wh questions, adverbs of frequency, how often..?, can/could for permission. Module 3: talking about quantities/ prices, buying food and drink, describing what people are doing, asking for information, offering help, checking information. Grammar: countable and uncountable nouns, how much/ many, a lot (of), a little/a few, not many/much, would like(offers , requests), present continuous/simple, too/(not)enough. Module 4: talking about abilities in the past, talking about the past, giving and receiving news, describing photographs. Grammar: past simple –to be and can-, past simple regular and irregular verbs, Wh-words as object or subject, too much/ too many, phrasal verbs. Scrivere semplici testi di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale . Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi di studio. Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali Utilizzare le tecnologie informatiche e multimediali per comunicare, fare ricerca e studiare. AREA STORICO SOCIALE Storia e Geografia / Religione/Storia della Musica / Storia dell’Arte Storia e Geografia COMPETENZE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. CONOSCENZE La preistoria:la comparsa dell’uomo,la rivoluzione neolitica Le civiltà dell’Antico Oriente:i popoli mesopotamici,la civiltà egizia,i Fenici La civiltà minoica e micenea La civiltà greca:la polis,l’espansione coloniale e l’identità ellenica Sparta e Atene L’impero persiano e le guerre La crisi della civiltà greca L’impero macedone, Alessandro e la cultura ellenistica L’Italia e gli italici,gli Etruschi Le origini di Roma,la monarchia ela società La repubblica romana dall’espansione alla crisi Cittadinanza e costituzione I principi della cittadinanza e della costituzione italiana Diritti e doveri dei cittadini Geografia La Terra e il clima;gli ambienti naturali e l’uomo Lo sviluppo demografico,l’urbanizzazione e le tipologie delle città ABILITA’ Collocare le ere geologiche nella giusta successione ; riconoscere le fonti per lo studio della preistoria e i cambiamenti nel passaggio dalla preistoria alla storia Collocare nel tempo e nello spazio le diverse società;analizzare l’organizzazione socio-politica e confrontare le culture individuando affinità e differenze Analizzare l’organizzazione socio-politica della civiltà delle polis Confrontare modelli politici e sociali Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni democratiche Analizzare l’evoluzione politica,economica e culturale di una società Riconoscere le origini storiche del diritto Confrontare i modelli passati con i corrispettivi di oggi Analizzare le problematiche dell’attuale società multietnica Sapersi orientare nello spazio;riconoscere gli effetti del degrado ambientale e l’importanza della sostenibilità ambientale Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali dell’Italia e individuarli su carta. Osservare e descrivere i fenomeni Le attività dell’uomo nel mondo globale L’Europa e l’Italia:i caratteri fisici,antropici ed economici L’Unione europea Conoscere le caratteristiche e i fattori di cambiamento nell’ambito della produzione economica in Italia e nell’Italia meridionale e le opportunità di sviluppo offerte dal turismo appartenenti alla realtà naturale. Saper indicare l’organizza-zione amministrativa dello Stato italiano e individuare il suo ruolo in Europa.Saper spiegare le caratteristiche dei diversi settori produttivi in Italia. Analizzare la situazione attuale dell’economia italiana e, in particolare,quella del nostro territorio per risolvere problemi e sviluppare idee creative ai fini di un lavoro futuro e del miglioramento dell’economia territoriale Religione COMPETENZE Valutare la dimensione religiosa della vita umana Costruire un’identità libera e responsabile,ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa. Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla con oscenza della Bibbia e dalla persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose CONOSCENZE ABILITÀ Lo studente: 1.riconosce gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro de mondo e dell’uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell’umanità 2.riconosce gli interrogativi universali dell’uomo: origine e futuro de mondo e dell’uomo, bene e male, senso della vita e della morte, speranze e paure dell’umanitàe le risposte che ne dà il cristianesimo, anche a confronto con le altre religioni 3.riconosce il valore etico della vita umana come dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo. Lo studente: 1.riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze , relazioni, solitudine , incontro, condivisione ponendo domande di senso; 2.dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco. 3. riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze , relazioni, solitudine , incontro, condivisione ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana. 4.coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla luce della proposta cristiana. 5.individua criteri per accostare correttamente la Bibbia,distinguendo la componente storica, letterraria e 4.accosta i testi e le categorie più rilevanti dell’AT e del NT: creazione, peccato, esodo, alleanza, popolo di Dio, amore, mistero pasquale; ne scopre la peculiarità da l punto di vista storico, letterario, religioso. 5.approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo così come documentato nei vangeli e in altre fonti storiche. 6.si rende conto,alla luce della rivelazione cristiana,del valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività. 7.individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta cristianocattolica, nella singolarità della rivelazione del Dio uno e trino, distinguendola da quelle di altre religioni. 8.ripercorre gli eventi principali della storia della Chiesa nel primo millennio e coglie l’importanza del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della cultura europea teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche. 6.riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell’interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo. 7.riconosce l’origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la carità. Storia della Musica COMPETENZE • Riconoscere le caratteristiche specifiche dei vari generi musicali. • Analizzare e individuare tecniche compositive e aspetti strutturali basilari di un'opera musicale o di un brano significativo, proposti all'ascolto e alla CONOSCENZE • Il Musical: Bernstein. • Il Notturno: Chopin. • Il Canone: Pachelbel. • Il Concerto Barocco e la Suite: J. S. Bach. ABILITÀ • Analizzare e individuare strutture musicali e tecniche compositive. • Individuare e riconoscere dall'ascolto il genere o la forma trattata. • Coordinare l'ascolto dell'opera musicale con la lettura della partitura e/o di un testo lettura in partitura. • Saper collocare storicamente il prodotto musicale individuando le relazioni che intercorrono tra periodo storico-culturale e contesto sociale. • Riconoscere, attraverso le caratteristiche dell'organico e del numero di esecutori, le varie Formazioni Strumentali. • Conoscere le principali classificazioni degli Strumenti Musicali. • Il Balletto: Ravel e Cajkovskij. • Polifonia accordale e Contrappunto imitativo: Handel e Bach. • Il Poema Sinfonico: Berlioz, Liszt e Strauss. La Forma Sonata (caratteri generali): Beethoven. • Evoluzione del Concerto Solistico: Vivaldi e Rachmaninov. L'Opera: Verdi. • Classificazione degli Strumenti Musicali. • Le principali Formazioni Strumentali • Ascolto e/o visione di una o più opere che fanno la storia del melodramma italiano. sottoposto/libretto. • Conoscere particolari generi che si strutturano attraverso l'integrazione di più linguaggi espressivi, come il teatro musicale, la musica per film, la poesia per musica, la danza. • Analizzare e individuare le principali formazioni strumentali. • Saper classificare i principali Strumenti Musicali, in base alla famiglia di appartenenza. Storia dell’Arte COMPETENZE Riconoscere e distinguere, nella essenzialità, i caratteri stilistici dei vari linguaggi figurativi ed individuare le varie tecniche utilizzate. Sviluppare le capacità di osservazione; saper descrivere un’opera nei suoi elementi formali ed essenziali, individuare i codici visivi presenti e gli elementi fondamentali della struttura compositiva, comprenderne per grandi linee il messaggio. Acquisire le informazioni fondamentali atte a collocare un fenomeno artistico nel suo contesto storico-culturale e geografico, a riconoscerne le linee di evoluzione. Cogliere lo sviluppo della produzione di un artista o di una corrente. Riconoscere soggetti e temi iconografici. Riconoscere le principali tipologie architettoniche identificando le funzioni delle diverse parti che le compongono. Acquisire una appropriata terminologia tecnica di base. Rielaborare le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio semplice, ma corretto e coerente. CONOSCENZE Cenni arte preistorica; arte mesopotamica; arte egizia. Civiltà urbane pre-elleniche nell’area mediterranea: mondo minoico-miceneo. Medioevo ellenico, periodo arcaico e stile severo. L’età Classica in Grecia e nell’Italia meridionale: architettura, pittura e statuaria. Morfologia della città. L’età Ellenistica. Le tendenze dell’arte; architettura ed urbanistica. ABILITÀ Acquisire strumenti e metodi per l’analisi e la comprensione di espressioni figurative particolarmente rappresentative di epoche e civiltà remote. Individuare e riconoscere le opere d’arte, i monumenti più significativi e i caratteri peculiari delle manifestazioni artistiche nelle antiche civiltà del Mediterraneo. Individuare e riconoscere le più significative testimonianze dell’arte delle civiltà italiche nonché le opere e i monumenti più significativi riferiti alla produzione artistica a Roma e nelle province tra età imperiale e tardo imperiale. I regni ellenistici: città e scuole di artisti. L’arte in Italia prima del dominio di Roma: civiltà italiche; Etruschi. Conoscere con puntualità di riferimenti i caratteri costruttivi e stilistici degli ordini architettonici. L’arte delle origini a Roma. Individuare i metodi di rappresentazione plastica della figura umana negli specifici contesti culturali. Le arti a Roma e nelle province fra età imperiale e tardo-imperiale. Distinguere le innovazioni tecniche e costruttive romane e l’influenza nell’architettura e nell’urbanistica europee. Cogliere, in uno specifico contesto di riferimento, i segni delle stratificazioni storiche e le emergenze monumentali. AREA LOGICO-MATEMATICA E SCIENTIFICO-TECNOLOGICA Matematica con Informatica / Scienze Motorie/Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze delle Terra) Matematica con Informatica COMPETENZE Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica CONOSCENZE ABILITÀ - Saper riconoscere e rappresentare un insieme secondo le proprietà degli elementi. Saper utilizzare e decodificare i simboli di appartenenza, I numeri naturaliI numeri relativiI numeri razionali inclusione, unione e intersezione. -Saper classificare per proprietà gli insiemi N, Z, Q, RMonomi e polinomi Saper eseguire confronti e operazioni dirette e inverse con i numeri interi, relativi e razionali. -Saper utilizzare e decodificare le parentesi di un’espressione -Saper rappresentare numeri su una retta orientata–Saper riconoscere monomi e Identità ed equazioni monomi simili -Saper eseguire operazioni di somma algebrica, moltiplicazione e divisione fra monomi Saper eseguire somme e prodotti di polinomi -Saper riconoscere e risolvere i prodotti notevoli principali-Saper sostituire valori numerici alle lettere -Saper enunciare ed applicare i principi di equivalenza -Saper risolvere un’equazione di 1° grado intera Gli insiemi Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Elementi di geometria Euclidea Problemi elementari di 1° grado Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e Elementi di informatica ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di Il piano cartesiano rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente Rapporti e proporzioni gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte daapplicazioni specifiche di tipo informatico -Saper definire enti fondamentali della geometria Euclidea -Saper definire il significato di postulato e di teorema. -Saper definire e disegnare, segmenti, angoli, rette, distanze. -Saper operare confronti ed operazioni con segmenti ed angoli. -Saper enunciare proprietà e teoremi relativi ai triangoli e alle rette parallele -Saper classificare triangoli e quadrilateri in base alle proprietà dei lati e degli angoli-Saper definire il perimetro di una figura piana-Saper indicare e calcolare il perimetro di una figura piana. .-Saper tradurre una semplice espressione algebrica in linguaggio naturale e viceversa -Saper tradurre in ipotesi e tesi i dati di un problema -Saper individuare l’incognita per scrivere un’equazione e risolvere un problema -Saper applicare il modello risolvente scelto. -Saper tradurre i numeri dalla base 2 alla base 10 e viceversa-Saper definire e disegnare gli elementi del piano cartesiano –Saper rappresentare un punto sul piano cartesiano -Saper decodificare la posizione di un punto con le sue coordinate cartesiane–Saper applicare la proprietà fondamentale delle proporzioni e calcolare un termine incognito -Saper calcolare percentuali -Saper rappresentare con diagrammi a torta anche con Ms-Excel SCIENZE DELLA TERRA- CHIMICA COMPETENZE Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità CONOSCENZE Metodo Scientifico -Concetto di sistema -Grandezze e unità di misura ABILITA’ Utilizzare classificazioni ,generalizzazioni e schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. -Riconoscere trasformazioni chimiche e Fisiche nel contesto dei fenomeni studiati -Associare una terminologia corretta Ad uno specifico fenomeno o struttura -Raccogliere dati attraverso L’osservazione dei fenomeni naturali O la consultazione di testi e materiali Multimediali -Leggere, interpretare e produrre Tabelle e grafici; leggere e Interpretare immagini -individuare nelle tematiche trattate Le diverse fasi del metodo scientifico -Distinguere cause e conseguenze di un fenomeno Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni a partire dall’esperienza La terra nel sistema solare Materia e sue trasformazioni Composizione chimica di litosfera, atmosfera e idrosfera -Modellamento paesaggio -Distinguere tra elementi e composti E riconoscerli come componenti delle Sfere geochimiche e della biosfera -Confrontare i due motori del sistema terra :il sole e l’energia provenienti Dall’interno terra -Spiegare l’unicità della terra all’interno Sistema solare Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate -Fonti di energia della terra -Dinamica endogena -Minerali e rocce -Riconoscere le componenti del sistema terra e le loro relazioni -Individuare alcuni modi di Produzione e utilizzo dell’energia Nella vita quotidiana -Collegare le osservazioni Quotidiane in termini di alternanza Scienze Motorie COMPETENZE Valutare le proprie capacità motorie CONOSCENZE Saper eseguire i test motori con la giusta tecnica e conoscere le finalità Conoscere la terminologia essenziale degli esercizi ABILITÀ Saper eseguire i test con la giusta tecnica Saper eseguire gli esercizi di irrobustimento a carico naturale Saper eseguire esercizi di allungamento muscolare Conoscere la corretta tecnica esecutiva degli esercizi a carico naturale Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Saper eseguire un’attività motoria per un tempo prolungato in condizioni aerobiche Gestire le capacità logico-motorie in modo finalizzato Saper eseguire il compito motorio semplice nel più breve tempo possibile Comprendere l'importanza del movimento quale forma di comunicazione : il linguaggio non verbale Saper eseguire i saltelli base alla funicella Educazione alla salute Conoscere le fasi della lezione, in Prevenire gli infortuni con un comportamento corretto particolare il riscaldamento Conoscere in modo elementare l'anatomia del corpo umano Saper eseguire correttamente il riscaldamento prima dell’attività motoria Saper scegliere gli esercizi di riscaldamento più adatti alla prevenzione degli infortuni Saper eseguire correttamente le varie posture del corpo Conoscere gli elementi base di igiene L'alimentazione Il Doping Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni a partire dall’esperienza Sport e Ritmo: Partecipare ad una gara o partita fra gli sport praticati Partecipare alle progressioni ginnico-ritmiche Comprendere l'importanza del movimento per il mantenimento del proprio stato di efficienza fisica e di benessere generale Sviluppare la destrezza coordinativa complessiva Saper eseguire il compito motorio semplice nel più breve tempo possibile Ritmiche e coreografiche su base musicale Conoscere le norme regolamentari degli sport praticati Saper eseguire la tecnica di base di corse, lanci e salti nell’atletica leggera Conoscere la terminologia essenziale del gioco e della danza. Conoscere gli esercizi con piccoli e grandi attrezzi Saper eseguire la tecnica di base degli elementi del corpo libero e della ginnastica Partecipare alle progressioni ginnico- AREA ARTISTICA / MUSICALE Esecuzione e interpretazione/Esercitazioni corali/Teoria Analisi e Composizione/Tecnologie Musicali Esecuzione ed interpretazione COMPETENZE Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati. Rapporto tra gestualità, produzione sonora e lettura di notazione tradizionale e non. CONOSCENZE Primo strumento saper utilizzare le tecniche strumentali adeguate all’esecuzione di brani di repertori scelti tra generi e stili diversi. Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, Secondo strumento saper utilizzare essenziali elementi di tecnica strumentale. fraseologici, formali. Semplici procedimenti analitici dei repertori studiati. Elementi essenziali che connotano generi e stili diversi e relativa contestualizzazione storico-stilistica dei repertori studiati. Elementi essenziali di metodologie di studio e di memorizzazione. Sapere supportate i brani eseguiti da semplici procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati. Saper adattare le metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto alle proprie caratteristiche, maturando autonomia di studio. ABILITÀ Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) in diverse situazioni di performance. Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo. Teoria, analisi e composizione COMPETENZE CONOSCENZE TEORIA Conoscenza essenziale dei codici di notazione (sia sul piano della lettura che della scrittura) e dei Capacità di esporre correttamente e con cognizione gli argomenti e i contenuti sviluppati durante le lezioni. principali concetti teorici del linguaggio musicale. ABILITÀ La materia prima della musica: Suoni, infrasuoni, ultrasuoni; la riflessione; i parametri del suono; la durata; come si trascrivono i suoni; suono e rumore; l’orecchio. I segni di durata: Lettura con la voce e con lo strumento, rispettando anche le indicazioni agogiche e dinamiche; lettura Capacità di percezione, di controllo dell'andamento temporale e della strutturazione metrica. le figure e le pause. cantata (anche a prima vista) per gradi congiunti e disgiunti in ambito tonale e modale di semplici melodie; lettura ritmica con figure dall’intero al sedicesimo e nelle principali combinazioni ritmiche. Capacità di produrre, riprodurre e eventi sonori con qualsiasi mezzo. La scrittura delle altezze e la scala musicale: I nomi delle note; il pentagramma; le chiavi; tagli addizionali; ANALISI Capacità di utilizzare correttamente la voce. Cogliere all’ascolto e in partitura gli elementi fondamentali e le principali relazioni sintattico –formali presenti in un semplice brano (anche di vario genere e stile); riconoscimento di aspetti morfologici (dal punto di vista ritmico, melodico, dinamico, agogico, timbrico ed estetico) e di relazioni sintattico-formali. Capacità di utilizzare correttamente la semiografia appresa. Capacità di analisi ritmico – melodica di semplici composizioni musicali. l’intervallo; come distinguere gli intervalli; suoni simultanei. Il tempo o pulsazione. Velocità e agogica. Metro, battuta, accento. Come si scrive il metro; il gesto direttoriale; ritmi in levare; ametria; lettura con minima e semibreve. La lettura delle crome. Capacità di un’attività improvvisativa a partire da brevi spunti tematici dati. La dinamica. Altri segni dinamici; nuove figure ritmiche. COMPOSIZIONE La lettura delle semicrome, della croma col punto, altre figurazioni con la semicroma. Saper creare semplici sequenze ritmiche e frasi musicali, nonché semplici poliritmi (anche in forma canonica) con l’uso della voce e degli strumenti, partendo da spunti musicali o extramusicali, utilizzando gli elementi del linguaggio di volta in volta conosciuti, rintracciati in brani significativi e organizzati in sistemi di regole. Capacità di percepire eventi sonori e di analizzarne e classificarne le relative qualità fisiche. La terzina e la sestina. Capacità di solfeggiare semplici ritmi in Chiave di: Violino, Basso. Il tempo composto. Figure di tempo diverse dalla semiminima. Aumentazione e diminuzione. Educare la voce nei solfeggi cantati. Cantare le prime note; cantare a prima vista; i modi; legato e staccato. Le alterazioni e la scala cromatica. I suoni omologhi, omofoni e enarmonici. Il modo minore. I tre tipi del modo minore; la nota caratteristica; la modulazione modale, Le tonalità. Gli Intervalli. Le tonalità somiglianti; le alterazioni permanenti e transitorie. Verifiche: scritte e orali. Esercizi di approfondimento della Teoria su apposito quaderno di Composizione. Attività di recupero Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero: recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi studio autonomo attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa. Attività di potenziamento Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono: lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse da svolgere individualmente o in gruppo . Tecnologie musicali COMPETENZE - - Saper analizzare le proprietà del suono tramite software appropriati; Saper differenziare i suoni e rumori nelle loro caratteristiche funzionali; Saper individuare strumenti e apparecchiature all’interno di un percorso audio semplice; Saper utilizzare apparecchiature informatiche a fini musicali, riguardo alla notazione, all’editing audio e alle caratteristiche del protocollo MIDI; Saper realizzareelaborazioni e manipolazioni di materiali sonori acquisiti anche in rete. CONOSCENZE ABILITÀ - Principi di base di Acustica, Psicoacustica ed Elettroacustica; - Connettere apparecchiature audio ed informatiche all’interno di un percorso analogico e digitale; - Caratteristiche del suono e del rumore secondo le terminologie tradizionali e quelle in uso nella Musica Elettronica; - Allestire una postazione audio e informatica al fine di un’autoproduzione musicale; - Produzione, propagazione e diffusione del suono in ambienti naturali e ricostruiti digitalmente; - Riconoscere e differenziare i principali software !per la produzione musicale; - Eseguire basilari elaborazioni e sperimentazioni su oggetti sonori. - Scrivere ed elaborare partiture per mezzo del computer. - Saper acquisire, elaborare e organizzare segnali audio e codici MIDI. - Ricercare, comprendere, selezionare, manipolare informazioni in rete (risorse musicali, materiali didattici, ecc.) e riuscire a riorganizzarle coerentemente nello sviluppo di un progetto. - Accenni storiografici dell’evoluzione delle tecnologie musicali; - Materiali in uso in una catena di produzione audio analogica e digitale. - Funzionalità di base delle apparecchiature per la ripresa, la registrazione e l’elaborazione audio. - Fondamenti del protocollo MIDI e relativa modalità di interfacciamento. - Principali software per l’editing musicale (notazione, hard disk recording, sequencing, ecc.), loro funzioni e campi d’impiego. CONTENUTI ACUSTICA E PSICOAUCSTICA - - - Generazione e propagazione del suono in un mezzo elastico; Suoni periodici, il teorema di Fourier. Suoni non periodici, rumore; Definizione del concetto di segnale; Frequenza e altezza: differenze terminologiche, ciclo e periodo; sistema di misurazione e unità di misura; Tabella frequenze-note; Lunghezza d’onda Ampiezza ed intensità̀ : differenze terminologiche, sistemi di misurazione e unità di misura; Decibel; Modelli di rappresentazione e analisi del suono. Contenuto armonico e timbro; Vibrazioni armoniche, spettro armonico, suoni armonici e inarmonici; ELETTROACUSTICA - - - - Cenni di elettrotecnica; La catena elettroacustica: apparecchiature elettroacustiche e loro funzionalità; Connessione delle apparecchiature elettroacustiche; tipologie di segnali; cavi e connettori; linee bilanciate e sbilanciate; Tipologie di microfoni e loro utilizzazione; Il mixer: definizione, tipologie, parti principali e ruolo all’interno della catena elettroacustica; Computer e scheda audio; Tecniche di registrazione; introduzione - - alle tecniche di microfonazione e registrazione multitraccia del suono; Tecniche di riproduzione dell’audio e della musica; sistemi di amplificazione e diffusione del suono; Lo studio di registrazione professionale e l’ home studio recording. INFORMATICA - - - La DAW (Digital Audio Workstation) Concetto di sequencer; Protocollo MIDI: definizione, origini, applicazioni sviluppo; differenza tra segnali midi ed audio; Interfacciamento midi; Principali finestre e funzioni di una DAW Editing Audio e MIDI Introduzione all’utilizzo di strumenti musicali virtuali; Software di notazione musicale: introduzione, principali tecniche di scrittura, trascrizione ed editing di partiture; Principali plug-in presenti nei software di notazione musicale; Esercitazioni corali (Docenti: Spinelli Rosa; Santucci Annalisa; Santucci Gaetano) COMPETENZE Possedere la capacitaÌ tecnico-espressiva che consenta di affrontare brani monodici e polifonici vocali e strumentali di musica d’insieme, sia in contesti musicali sia in forma scenica, di adeguata difficoltaÌ. CONOSCENZE • Controllo della corretta attenzione verso la propria parte e quella degli altri; • Controllo della corretta postura ed adeguata respirazione; • Controllo delle abilitaÌ fisiche e psicomotorie necessarie alla lettura ed alla esecuzione di un testo musicale; • Senso ritmico e capacitaÌ di coordinare le abilitaÌ fisiche e musicali; • Corretto ed efficace metodo di studio e lavoro di gruppo. • Conoscere gli elementi base delle caratteristiche strutturali della partitura musicale. • Conoscere le tecniche di base di esecuzione d’insieme in relazione alla struttura del brano e dell’ensemble musicale che lo esegue. • Acquisire consapevolezza delle possibilitaÌ espressive del canto corale, della musica da camera e delle regole necessarie per realizzare un ABILITÀ • Leggere e comprendere un testo musicale nei suoi contenuti specifici usando le tecniche di base piuÌ adeguate alla sua realizzazione. • CapacitaÌ di adeguata aderenza al testo coniugata ad una espressione corretta e quanto piuÌ possibile interessante e collaborativa. • CapacitaÌ di base di lettura della partitura musicale e della sua realizzazione sonora. • Esprimersi in modo rispettoso del testo collaborando con i compagni con personalitaÌ ed originalitaÌ. • CapacitaÌ di “sentire” e “fabbricare” un silenzio attento e partecipe per un ascolto adeguato brano d’insieme. • Conoscere diversi stili e modalitaÌ di esecuzione musicale. PROGRAMMAZIONI DI STRUMENTO: ARPA (Secondo Strumento) Primo anno 2° Strumento Conoscenza della pedaliera e delle tonalità. Esercizi base su articolazione, postura, cordinazione gestualità e rilassamento. Esercizi sulla tecnica dello staccato del legato. Studi tratti dalle seguenti opere: - MARIA GROSSI, Metodo per arpa ( esercizi di primo e secondogrado e piccolidtudi di Pozzoli) - C. BOCHSA, XX studi per arpa ( 10 studi) - B. ANDRES, Ribambelle 10 branifacili per arpa ( 5 branitrattidallaraccolta) Facili brani tratti dal repertorio originale e/o arrangiamenti di melodie per arpa sola scelti a discrezione del docente. CANTO COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Durante il primo biennio gli alunni sviluppano conoscenze e abilità atte a concorrere allo sviluppo delle competenze nell’esecuzione del canto, anche attraverso l’applicazione di capacità personali e sociali determinanti per il successo formativo. Tale obiettivo è auspicato non solo dalla Scuola Italiana, ma anche dall’Europa, secondo il concetto di cittadinanza Europea, in un’ottica di lifelonglearning, ma declinato attraverso i parametri dell’autonomia e della consapevolezza, processi in divenire in questo primo biennio . L’allievo al termine del primo biennio sarà capace di intonare, di cantare solfeggi semplici, di eseguire semplici brani ed eventualmente semplici Ariette, di contestualizzare i brani eseguiti. Fondamentale nella costruzione delle future competenze sarà la capacità di cooperare, del rispetto reciproco, del rispetto delle regole in un clima costruttivo, positivo, propositivo e stimolante. Gli alunni durante il primo biennio apprendono le seguenti conoscenze : la conoscenza dell’apparato fonatorio e di tutte le sue componenti, la respirazione più funzionale al canto e la sua tecnica attraverso l’esecuzione di vocalizzi, scale, arpeggi, etc, la postura, Il solfeggio ritmico e cantato, la classificazione delle voci, l’intonazione, l’ear training. Una corretta dizione e pronuncia dei testi dei brani ed ariette cantati, quindi sia dell’italiano che dell’inglese, del tedesco, del francese, del portoghese, del napoletano, nonché del loro significato. I diversi stili di canto nelle varie epoche. Testi: Panofka , Concone, Vaccaj, Desidery, Seidler, P.F .Tosti, Parisotti, Real Book, raccolte varie di Arie staccate, Arie da camera, canzoni, Brani Musical, Canzoni Napoletane. Il canto sviluppa abilità sia cognitive che pratiche simultaneamente, grazie all’uso del pensiero logico, intuitivo, creativo, e al contempo dell’esecuzione pratica, attraverso l’applicazione della tecnica vocale, secondo varie metodologie, come l’emissione in voce naturale e il suono misto,e, ove possibile, una emissione più in maschera, e l’uso di strumenti, come ad esempio del microfono, di effetti come il riverbero, il delay, delle cuffie per le incisioni, etc. La capacità di scegliere lo stile di canto da adottare e le sue peculiarità nell’esecuzione di arie da camera antiche, ed eventualmente ( a seconda della predisposizione vocale degli allievi) di arie da camera del ‘700 , di ariette, del canto pop, del Musical, delle Canzoni Napoletane di tradizione, dello swing, di arie d’Opera del primo periodo della sua nascita dal’500 al ‘700. L’uso del legato, dello staccato, delle agogiche, dell’importanza del fraseggio. L’abilità di capire ed applicare Il senso estetico del canto contestualizzato nel suo periodo storico, artistico, culturale, sociale. Lo sviluppo delle capacità di astrazione e concentrazione. Lo sviluppo delle capacità mnemoniche, attraverso la combinazione della memoria visiva, uditiva e di percezione fonetica, legata cioè al testo cantato. Capacità di confronto, di cooperazione e di brainstorming. CHITARRA I anno 1° Strumento Scale monodiche maggiori e minori nella maggiore estensione consentita dallo strumento; Esercizi sulle legature semplici; Arpeggi: M.Giuliani arpeggi scelti dall’op. 1, A. Carlevaro, M. Gangi; M. Gangi: metodo prima parte; Studi tratti dalle seguenti opere:M.Carcassi: op. 59, op. 60; F. Carulli: preludi op.114: tra i primi 10, studi dal metodo, op.241, 221, 211; M. Giuliani: studi op.30,40, 50, 51; F. Sor studi op. 44, 60, 31; D. Aguado: Metodo; Pujol: metodo vol.II; Sagreras: le prime lezioni di chitarra Brani di musica antica semplici tratti dalla letteratura del XVI-XVIII sec.. Brani semplici di musica moderna e/o contemporanea. Altri brani e metodi di livello idoneo al percorso di ogni alunno I anno 2° Strumento Alcune scale monodiche maggiori e minori nella maggiore estensione consentita dallo strumento; Esercizi sulle legature semplici;Arpeggi: M.Giuliani op. 1, A. Carlevaro, M. Gangi; M. Gangi: metodo prima parte; Studi semplici tratti dalle opere didattiche dei seguenti autori: M. Carcassi, F. Carulli, M. Giuliani, F. Sor, D. Aguado, E. Pujol, Sagreras. Brani di musica antica semplici tratti dalla letteratura del XVI-XVIII sec.; Brani semplici di musica moderna e/o contemporanea. Altri brani e metodi di livello idoneo al percorso di ogni alunno. CLARINETTO I Biennio 1° Strumento a) A. MAGNANI, Metodo per clarinetto (continuazione), Ed. Curci . b) H. KLOSÉ, Metodo per clarinetto (continuazione), Ed. Ricordi.. c) T. E. BLATT, 24 Studi, Ed. Ricordi d) V. GAMBARO, 21 Capricci, Ed. Ricordi.(facoltativo) e) Scale maggiori e minori in tutte le tonalità, anche a memoria. f) Pezzi con l'accompagnamento pianistico adeguato alla maturazione tecnico musicale. I Biennio 2° Strumento Scale e arpeggi, maggiori e minori fino a 3 alterazioni J.X.Lefevrè, Metodo vol. 1-2 A.Magnani, Metodo H.E.Klosè, Metodo Giampieri Raccolta di esercizi e studi, vol. I Kovacs Bèla I learn to play the clarinet Peter Wastal Learn as you play clarinet V. Spiller Metodo elementare per clarinetto Lettura a prima vista Cura e sistemazione dell’ancia Cura e pulizia dello strumento CONTRABBASSO I strumento Tecnica dell’ arco. Studio delle scale maggiori fino alla IV posizione con varianti ritmiche (legature a due, a quattro, due legate e due staccate, duine,terzine e quartine ecc.) I.BILLE: I corso teorico-pratico. Ed. RICORDI I.BILLE: II corso parte I Trascrizioni DEL DOCENTE da autori vari al fine di sensibilizzare musicalmente lo studente STUDIO DI ALCUNI PATTERNS JAZZ ,BLUES E FUNKY II strumento Tecnica dell’ arco. Studio delle scale maggiori e minori fino alla IV posizione con alcune semplici varianti ritmiche (legature a due, a quattro, due legate e due staccate, duine,terzine e quartine ecc.) I.BILLE: I corso teorico-pratico. Ed. RICORDI I.BILLE: II corso parte I Trascrizioni DEL DOCENTE da autori vari al fine di sensibilizzare musicalmente lo studente STUDIO DI ALCUNI PATTERNSJAZZ ,BLUES E FUNKY FISARMONICA I Biennio I anno 2° Strumento • • • • • • • Cambieri-Fugazza-Melocchi:Metodo per Fisarmonica Vol. I (Ed. Bèrben); Cambieri-Fugazza-Melocchi:“Tecnica Moderna”; K. Czerny: 40 Esercizi; E. Zajec: Lo studio dei bassi della fisarmonica; F. Fugazza:Pierino si diverte – I Successi di Pierino; L. Ravasio:Ricreazioni; AA. VV. Composizioni originali per fisarmonicadi difficoltà relativa al corso (ad accordi precomposti) e di livello idoneo al percorso didattico di ogni alunno. Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze d'ingresso possedute. Esecuzione ed interpretazione: FLAUTO (M°. G. Pagliano) COMPETENZE CONOSCENZE Primo strumento: saper utilizzare le tecniche strumentali adeguate all’esecuzione di brani di repertori scelti tra generi e stili diversi. Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati. Sapere supportare i brani eseguiti da semplici procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati. Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, fraseologici, formali. Saper adattare le metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto alle proprie caratteristiche, maturando autonomia di studio. Semplici procedimenti analitici dei repertori studiati. Rapporto tra gestualità, produzione sonora e lettura di notazione tradizionale e non. Elementi essenziali che connotano generi e stili diversi e relativa contestualizzazione storicostilistica dei repertori studiati. Elementi essenziali di metodologie di studio e di ABILITÀ Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) in diverse situazioni di performance. Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo. Secondo strumento: saper utilizzare essenziali elementi di tecnica strumentale. memorizzazione. TECNICA Corretta posizione del corpo e dello strumento; esercizi per una consapevole e corretta respirazione; imboccatura, articolazione dei suoni legati e staccati; scale maggiori e minori fino a 2-3 alterazioni in chiave e relativi arpeggi. STUDI G.Gariboldi, 58 esercizi L.Hugues, La Scuola del Flauto op.51, primo grado REPERTORIO (indicazioni) Duetti e brani con accompagnamento di pianoforte o altro strumento tratti da antologie di vari autori. Esecuzione ed interpretazione: FLAUTO (M°. L. Farina) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Saper utilizzare le principali tecniche di base di Corretta postura: posizione delle braccia, delle Adeguate e consapevoli capacità esecutive composizioni di epoche, generi e stili diversi; produzione del suono. mani, delle dita; Scale maggiori e minori; Semplici capacità analitiche pertinenti al repertorio studiato; Esercizi e brani di vari compositori, adeguati alle capacità tecniche sviluppate, tratti dai Adeguato metodo di studio e memorizzazione. seguenti libri di testo: L. Hugues 1” grado, E. Kohler 15 studi, Moyse di esercizi di tecnica, Trevor Wye vol. 3° Andersen 26 capricci. Brani di musica da camera: 12 sonate di Benedetto Marcello, Il pastor fido 6 sonate di Vivaldi, J.S.Bach Sonata in la minore per flauto solo, Donizetti sonata per flauto e pianoforte, trii e quartetti per flauto di vari compositori. Durante lo svolgimento delle lezioni pratiche si tratteranno anche argomenti teorici legati alla notazione musicale, a nozioni di tipo morfologico, alla storia e alla tecnologia del flauto. Le verifiche, ovviamente, saranno effettuate in itinere continuamente. I livelli di apprendimento saranno valutati con cadenza mensile. Dal punto di vista metodologico, le lezioni, per ogni allievo, si articoleranno in due momenti: il momento della pratica strumentale e l’ascolto. Spesso sarà il docente stesso a suonare sia per spiegare la giusta modalità di esecuzione di un esercizio sia per eseguire brani di repertorio come educazione all’ascolto. Secondo strumento: Scale maggiori e minori; Esercizi e brani di vari compositori, adeguati alle capacità tecniche sviluppate, tratti dai seguenti libri di testo: L. Hugues 1° e Gariboldi 58 esercizi Trevor Wye vol. 1 Brani di musica da camera: 12 sonate di Benedetto Marcello, trii e quartetti per flauto di vari compositori. ORGANO (II Strumento) COMPETENZE CONOSCENZE Acquisire una adeguata consapevolezza corporea nell’approccio allo strumento. Acquisire una significativa consapevolezza del rapporto tra gestualità e produzione del suono. Ambito tecnico – esecutivo Acquisire le competenze tecnico - esecutive funzionali alla risoluzione di problemi presentati dalle diverse strutture morfologiche della musica (dinamiche, timbriche, ritmiche, metriche, agogiche, melodiche, polifoniche, armoniche, fraseologiche, …) Sapere realizzare sul piano espressivo gli aspetti dinamici, agogici, fraseologici, ritmico – metrici, ABILITÀ Organizzare lo studio in modo regolare, efficace ed autonomo Utilizzare una corretta impostazione (equilibrio posturale, rilassamento, controllo dei movimenti, rapporto gesto/suono) per produrre eventi musicali Realizzare in modo appropriato gli aspetti tecnicoesecutivi (attacco, articolazioni, indipendenza e coordinazione, agilità, diteggiatura, pedeggiatura) Eseguire in modo consapevole interpretando le melodici, polifonici, armonici di un brano Acquisire un adeguato metodo di studio per lo sviluppo delle tecniche esecutive strumentali fondamentali. indicazioni agogiche, dinamiche e fraseologiche in modo coerente ed efficace Conoscenza dello strumento musicale Conoscere le caratteristiche tecniche e costruttive del proprio strumento e la loro evoluzione storica Lettura, memorizzazione, esecuzione estemporanea, sviluppo dell’orecchio Acquisire una buona dimestichezza nell’uso dei sistemi di notazione. Riconoscere e comprendere le componenti essenziali (tecniche, foniche e costruttive ) dell’ organo e le modalità di produzione del suono Eseguire brani con lettura estemporanea Avviare il processo di comprensione globale di un pezzo attraverso la lettura e l’esecuzione estemporanea Acquisire le prime fondamentali tecniche di memorizzazione ARTICOLAZIONI DEI CONTENUTI: PIANOFORTE ORGANO • C. Hanon, Il pianista virtuoso • R. Remondi, Gradus ad Parnassum op. 77 • F. Beyer, Scuola preparatoria, op.101 • Semplici e brevi canoni e brani per solo manuale della letteratura organistica europea del ‘600 e ‘700 • D. Kabalevski, For children, op.27 • Zipoli: Sonate d’intavolatura per organo e cimbalo • C. Czerny, Le cinque dita, op. 777 • • J. B. Duvernoy, Studi, op.176 Esecuzione di cadenze nelle tonalità fino a 3 diesis/bemolli maggiori e minori • J. S. Bach, 19 pezzi facili • Parti costitutive essenziali dell’organo, Funzionamento, Evoluzione • W. A. Mozart, F. J. Haydn, L. van Beethoven, M. Clementi, F. Kuhlau, A. Diabelli, Pezzi facili, Sonatine storica (cenni) con particolare riferimento agli organi del territorio • • Lettura a prima vista di un facile e breve brano per pianoforte o organo Esecuzione di cadenze nelle tonalità fino a 3 diesis/bemolli maggiori e minori Programmazione coordinata docenti di pianoforte e organo per il primo biennio Esecuzione e interpretazione: Pianoforte Pianoforte I anno 1° Strumento Corretta postura al pianoforte: posizione delle braccia, delle mani, delle dita. Cadute d’avambraccio. Articolazione (gradualmente fino agli esercizi a 5 dita). Passaggio del Pollice. Scale maggiori per moto parallelo (due o quattro ottave) Esecuzioni e brani di compositori vari, adeguati alle competenze tecniche acquisite, tratti da: Longo (Czernyana I e II), Duvernoy opera 111, Czerny opera 636. (minimo tre esercizi) Sonatine di Clementi, Kuhlau, Dussek (minimo un tempo) Bach: Il mio primo Bach, Preludi e Fughette (minimo due pezzi) Un brano romantico ed un moderno tratto da: Varie Antologie pianistiche, Autori di varie epoche, stili e generi musicali adatti alle competenze tecniche acquisite. Esercizi di improvvisazione e lettura a prima vista. Altri brani e metodi di livello idoneo al percorso di ogni alunno. Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze possedute. Durante lo svolgimento delle lezioni pratiche si tratteranno anche argomenti teorici legati alla notazione musicale, a nozioni di tipo morfologico, alla storia e alla tecnologia del pianoforte. Per alunni con attitudini ad altri stili e generi musicali utilizzare diverse modalità di apprendimento ed esecuzione dei brani musicali attraverso l’imitazione e l’improvvisazione. Le verifiche saranno effettuate in itinere continuamente. I livelli di apprendimento saranno valutati con cadenza mensile. La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dell’impegno nello studio individuale, della partecipazione alle attività proposte, dei progressi nelle conoscenze (sapere) e nelle competenze (saper fare), dell’acquisizione di una sempre maggiore indipendenza nell’affrontare il materiale musicale proposto. Pianoforte I anno 2° Strumento Corretta postura al pianoforte: posizione delle braccia, delle mani, delle dita. Cadute d’avambraccio. Articolazione (gradualmente fino agli esercizi a 5 dita). Passaggio del Pollice. Scale maggiori per moto parallelo (due ottave) Esecuzioni e brani di compositori vari, adeguati alle competenze tecniche acquisite, tratti da: Longo (Czernyana I e II), Duvernoy opera 111, Czerny opera 636. (minimo due esercizi) Sonatine di Clementi, Kuhlau, Dussek (minimo un tempo) Un brano romantico oppure uno moderno tratto da: Varie Antologie pianistiche, Autori di varie epoche, stili e generi musicali adatti alle competenze tecniche acquisite. Esercizi di improvvisazione e lettura a prima vista. Altri brani e metodi di livello idoneo al percorso di ogni alunno. Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze possedute. Durante lo svolgimento delle lezioni pratiche si tratteranno anche argomenti teorici legati alla notazione musicale, a nozioni di tipo morfologico, alla storia e alla tecnologia del pianoforte. Le verifiche saranno effettuate in itinere continuamente. I livelli di apprendimento saranno valutati con cadenza mensile. La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dell’impegno nello studio individuale, della partecipazione alle attività proposte, dei progressi nelle conoscenze (sapere) e nelle competenze (saper fare), dell’acquisizione di una sempre maggiore indipendenza nell’affrontare il materiale musicale proposto. VIOLA I Biennio Primo anno 1 e 2° Strumento Scale e arpeggi maggiori e minori fino a 2 alterazioni O. Sevcik, Violinstudies, op. 6, vol. 1 e 2; op. 7, vol.1, Music Sales America L. Schininà, Scale e arpeggi, vol. 1 A. Curci Tecnica Fondamentale vol.1 A. Curci, 50 studietti melodici e progressivi, Curci STRUMENTI A PERCUSSIONE Primo anno 1° Strumento Corretta postura alle percussioni: posizione delle braccia, delle mani. TAMBURO VicFirth: Drum Method (Book 1 e 2), Morris Goldenberg: Modern School forSnare Drum,P. Cimmino e G. Iannone:Laritmica per tamburo, N.A.R.D. Drum Solos. TASTIERE Ruud Wiener: Children’s solos (1-5), Ruud Wiener: elementary Marimba Pieces vol.1, Ruud Wiener: elementary Marimba Pieces vol. 2, A. Buonomo: La tecnica del Vibrafono, Morris Goldengberg: Modern School fox Xylophone, Marimba and Vibraphone. TIMPANI M. Peters: Fundamental Method for Timpani,AlfredFriese: Timpani Method (Friese/Lepak). REPERTORIO Passi tratti dal lirico sinfonico ( Timpani, Grancassa, Triangolo, Tamburello Basco, Piatti sinfonici, ecc..) DRUM SET Tecnica e studio dei ritmi tradizionali e moderni, e studio degli stili. Batteria: D. AGOSTINI ( vol. 1, 2 ) Gary Chaffy, enciclopedia dei ritmi. Sviluppo della tecnica e improvvisazione. PROGRAMMA ORIENTATIVO Esecuzione Di studi e brano originali per tamburo contenente flams, drags e rulli,esecuzione di studi o brani originali per vibrafono a 2 bacchette con tecnica del pedale,esecuzione di uno studio o brano originale per 2 timpani contenente facili cambi di intonazione,esecuzione di uno studio o brano originale per marimba o xilofono . Altro: Masterclass di strumenti a percussione – periodo Marzo/Aprile. STRUMENTI A PERCUSSIONE Primo anno 2° Strumento TAMBURO Vic Firth: Drum Method (Book 1 e 2),P. Cimmino e G. Iannone:Laritmica per tamburo,Morris Goldenberg: Modern School forSnare Drum. TASTIERE Ruud Wiener: Children’s solos (1-5),Ruud Wiener: elementary Marimba Pieces vol.1. TIMPANI M. Peters: Fundamental Method for Timpani REPERTORIO Passi tratti dal lirico sinfonico (Timpani, Grancassa, Triangolo, Tamburello Basco, Piatti sinfonici, ecc..) DRUM SET Tecnica e studio dei ritmi tradizionali. PROGRAMMA ORIENTATIVO Scale e arpeggi maggiori e minori fino a 2 alterazioni, lettura a prima vista,esecuzione di brani facili tratti dal programma svolto. TROMBA(primo strumento) OBIETTIVI GENERALI - eseguire ed interpretare opere di epoche, stili e generi diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione; - partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo; - conoscere i fondamenti di una corretta emissione vocale; - usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica; - conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale; - conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta sia orale; - individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti riferiti alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi storici, culturali e sociali; - cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca; - conoscere analizzare opere significative del repertorio musicale; - conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE PRIMO BIENNIO: - Esercitazione sullo staccato, legato e staccato- legato - Utilizzo di tutte le sette posizione e relativi armonici nell’ambitodell’estensione - Scala cromatica legata e staccata - Scale diatoniche fino a tre alterazioni - Studi e brani nelle varie tonalità studiate Certificazione delle competenze al termine del primo biennio - Esecuzione di due studi tratti da: D. Gatti (prima parte); - Esecuzione di almeno 2 studi tratti da: S. Hering (40 studi progressivi); - Esecuzione di almeno due studi tratti da: Arban‟s; - Esecuzione di almeno un semplice brano per tromba e pianoforte TESTI DIDATTICI: Gatti: Il nuovo Gatti metodo teorico e pratico per la tromba e congeneri - I parte Arban‟s: Metodo completo per tromba Hering: Trumpet corse Vol 1 e 2 P. Wastall: Learnasyou play trumpet C.Clarke: Technical studies Bai Lin: LipFlexibilities Cichowicz :Vol 1 e 2 VIOLINO (M° Matteo Gigantino) Competenze Conoscenze Primo strumento - saper utilizzare le tecniche Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati. strumentali adeguate all’esecuzione di brani di repertori scelti tra generi e stili diversi. Secondo strumento - saper utilizzare essenziali elementi di tecnica strumentale Sapere supportare i brani eseguiti da semplici Rapporto tra gestualità, produzione sonora e procedimenti analitici pertinenti ai repertori lettura di notazione tradizionale e non studiati. Abilità Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) in diverse situazioni di performance. Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo. Saper adattare le metodologie di studio alla Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, alle proprie caratteristiche, maturando autonomia dinamici, armonici, fraseologici e formali di studio Elementi essenziali che connotano generi e stili diversi e relativa contestualizzazione storicostilistica dei repertori studiati Elementi essenziali di metodologie di studio e di memorizzazione CONTENUTI TECNICA • Studio delle scale maggiori e minori nell’ambito I-V posizione, fino a cinque REPERTORIO METODI, STUDI E/O CAPRICCI • • C. Flesch - “Il sistema delle Scale” Galamian/Neumann – “Contemporary violin technique” book I • • A. Vivaldi – Concerto in la minore op. 3 n° 6 per violino e orchestra Concerti didattici diesis e cinque bemolli • • • • Studio preparatorio delle terze ed ottave simultanee Studio dei meccanismi della mano sinistra, con approfondimenti fino alla VIII posizione Studio dei bicordi e degli accordi a tre e quattro suoni Tecnica dell’arco: divisione e suddivisione dell’arco; arcate in detachè, martellato, legato, picchettato, spiccato • • • • • • • S. Fischer – “Basics” H. Sitt - studi op 32 vol. I, II, III A. Curci – volume v, parte I e II F. David – 24 studi op. 44 A. Curci - 20 studispeciali J. Dont – 24 studi op 37 Repertorio d’orchestra VIOLINO 1° Strumento (M°Macchiarulo) COMPETENZE I° Biennio Primo strumento saper utilizzare le tecniche strumentali adeguate all’esecuzione di brani di repertori scelti tra generi e stili diversi. CONOSCENZE I° Biennio Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati. Secondo strumento saper utilizzare essenziali elementi di tecnica strumentale. Rapporto tra gestualità, produzione sonora e lettura di notazione tradizionale e non. Sapere supportate i brani eseguiti da semplici procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati. Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, fraseologici, ABILITA' I° Biennio Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) in diverse situazioni di performance. Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo. CONTENUTI- Impostazione dello strumento e dell’arco; -Posizionamento delle dita della mano sinistra;Studio di tutti gli intervalli in prima posizione;Tecnica dell’arco;Suddivisione dell’arco e figurazioni fondamentali;Studio delle scale fino a 3 diesis e 3 bemolli. Scale ed arpeggi:edizionelibera;scala con relativo arpeggio di terza e Saper adattare le metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto alle proprie caratteristiche, maturando autonomia di studio. formali. quinta,in prima posizione,di una o due ottave; Semplici procedimenti analitici dei repertori studiati. -Un metodo elementare e progressivo a scelta del docente(Laureaux,Curci,Suzuki,Doflein,Alard,Beriot,Auer,Ferraraecc…..); Elementi essenziali che connotano generi e stili diversi e relativa contestualizzazione storico-stilistica dei repertori studiati. -Studi; Sitt op.32 vol.1-2-3;David op.44;Curci 20 studi speciali;Curci 24 Studi; Kayser op.20,Dacla,Wohlfahrt op.45 ecc…Duetti a scelta del docente; Elementi essenziali di metodologie di studio e di memorizzazione. -Brani del repertorio didattico con accompagnamento di pianoforte o di altro strumento(Curci,Rieding,Kuchler,Huber,Sitt,Vivaldi,Bach,Accolay Corelli ecc…..) VIOLINO 2° Strumento (M°Macchiarulo) COMPETENZE I° Biennio Secondo strumento saper utilizzare le tecniche strumentali adeguate all’esecuzione di brani di repertori scelti tra generi e stili diversi. Secondo strumento saper utilizzare essenziali elementi di tecnica strumentale. Sapere supportate i brani eseguiti da semplici procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati. Saper adattare le metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto alle proprie caratteristiche, maturando autonomia di studio. CONOSCENZE I° Biennio Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati. Rapporto tra gestualità, produzione sonora e lettura di notazione tradizionale e non. Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, fraseologici, formali. Semplici procedimenti analitici dei repertori studiati. Elementi essenziali che connotano generi e stili diversi e relativa contestualizzazione storicostilistica dei repertori studiati. ABILITA' I° Biennio Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) in diverse situazioni di performance.Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo. CONTENUTI-Impostazione dello strumento e dell’arco; Posizionamento delle dita della mano sinistra;Studio di tutti gli intervalli in prima posizione;Tecnica dell’arco;Suddivisione dell’arco e figurazioni fondamentali;Studio delle scale fino a 3 diesis e 3 bemolli. Scale ed arpeggi:edizione libera;scala con relativo arpeggio di terza e quinta,in prima posizione,di una o due ottave; Un metodo elementare e progressivo a scelta del Elementi essenziali di metodologie di studio e di memorizzazione. docente(Laureaux,Curci,Suzuki,Doflein,Alard,Beriot,Auer,Ferrara ecc…..); -Studi; Sitt op.32 vol.1-2-3;David op.44;Curci 24 studi, 20 studi speciali;Curci 26 Studi; Kayser op.20,Dacla,Wohlfahrt op.45 ecc…Duetti a scelta del docente; -Brani del repertorio didattico con accompagnamento di pianoforte o di altro strumento(Curci,Rieding,Kuchler,Huber,Sitt,Vivaldi,Bach,Accolay ecc….. SASSOFONO COMPETENZE CONOSCENZE Analizzare e descrivere all’ascolto le principali caratteristiche morfologiche e sintattico- formali e i principali tratti stilistici relativi ad un brano musicale. Analizzare e descrivere, con terminologia e schemi appropriati, brani musicali significativi, comprendendone le caratteristiche di genere, l’evoluzione stilistica e la dimensione storica Possedere tecniche strumentali adeguate all’esecuzione per lettura di repertori scelti tra generi e stili diversi, maturando la consapevolezza dei relativi aspetti linguistici. − Adattare le metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto alle proprie caratteristiche, maturando autonomia di studio. Eseguire le scale e gli arpeggi (maggiori e minori) con vari schemi ritmici e differenti articolazioni (inclusa la scala cromatica nell’intera estensione dello strumento a) Lacour 50 studi facili vol. I b) J.M.LONDEIX, "Lesgammes", Ed.Lemoine (scale maggiori e minori fino a tre alterazioni con articolazione "A");c) J. M. LONDEIX, Esercizi meccanici, vol. I, Ed. Lemoine.Giampieri “Metodo per sassofono”, d)Starter Sax. f)Learnasyou play di Peter Wastall ABILITÀ Esercitare le attività̀ precedenti in diversi andamenti agogici. − Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) in diverse situazioni di performance. − Acquisire tecniche funzionali alla lettura a prima vista, al trasporto, alla memorizzazione, all’esecuzione estemporanea e all’improvvisazione con consapevolezza vocale, strumentale e musicale. Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo. CORNO contenuti Impostazione dell’allievo (Postura, Respirazione e produzione del suono) Tecnica di base: - esercizi giornalieri per il potenziamento della respirazione; - esercizi giornalieri per lo sviluppo del suono (suoni tenuti, armonici, articolazione, flessibilità) tratti dai seguenti metodi: 1) Technical studies for horn W.R.Brophy 2) Playing the Horn by Barry Tuckwell 3) The Art of French Horn Playing by P.Farkas - studi tecnici tratti dai seguenti metodi: 1) C.Kopprasch I Parte 2) Oscar Franz (scale e studi nelle varie tonalità) 3) F.Bartolini I Parte 4) Maxime Alphonse I Parte 5) Biagio D’Adamo: Metodo per corno - studi melodici per lo sviluppo del suono e lo studio del fraseggio 1) Metodo per corno E. De Angelis 2) Concone: Lyrical Studies Studio, esecuzione e interpretazione di Composizioni per corno e pianoforte (Notturno, Sonata) tratte dalla letteratura cornistica. Studio, esecuzione e interpretazione di brani tratti dal repertorio cameristico e orchestrale di diverso genere, epoca e stile opportunamente scelti in basa alla preparazione dell’alunno. OBOE COMPETENZE Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati. Rapporto tra gestualità, produzione sonora e lettura di notazione tradizionale e non. Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, fraseologici, formali. Semplici procedimenti analitici dei repertori studiati. Elementi essenziali che connotano generi e stili diversi e relativa contestualizzazione storicostilistica dei repertori studiati. Elementi essenziali di metodologie di studio e di memorizzazione. CONOSCENZE Primo strumento saper utilizzare le tecniche strumentali adeguate all’esecuzione di brani di repertori scelti tra generi e stili diversi. Secondo strumento saper utilizzare essenziali elementi di tecnica strumentale. Sapere supportare i brani eseguiti da semplici procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati. Saper adattare le metodologie di studio alla soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto alle proprie caratteristiche, maturando autonomia di studio. OBOE I Biennio I anno 2° Strumento G.A.HINKE: Metodo per oboe; A. GIAMPIERI: Metodo progressivo per oboe; R. SCOZZI: Esercizi preliminari per lo studio dell’oboe. ABILITÀ Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) in diverse situazioni di performance. Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo. BASSO TUBA PROGRAMMA Mettere gli alunni nella condizione di acquisire e far propria una conoscenza adeguata degli aspetti teorici che gli consenta di affrontare la lettura di brani musicali e di arrangiamenti del repertorio specifico . -Approccio all’uso del basso e delle sue componenti; -Tecnica della respirazione e produzione del suono; -Postura e posizione della diteggiatura; - Rilassamento. Materiale didattico: • • Mariani -Metodo Popolare per Flicorno Contrabbasso sib A. Cerdà -“La Flessibilità” MANDOLINO I Biennio Primo anno 1° strumento Scale monodiche maggiori e minori (fino a 4 alterazioni) su due ottave; G. Branzoli: metodo per mandolino; S. Ranieri: metodo per mandolino vol. I; J. B. Wanhall, A. B. Bruni, R. Calaceduetti facili per mandolini. Altri brani e metodi di livello idoneo al percorso di ogni alunno Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze d'ingresso possedute. MANDOLINO I Biennio Primo anno 2° strumento Arpeggi su 2-3 e 4 corde. Tremolo sulle corde a vuoto; G. Branzoli: metodo per mandolino; S. Ranieri: metodo per mandolino vol. I; J. B. Wanhall, A. B. Bruni, R. Calaceduetti facili per mandolini. Altri branie metodi di livello idoneo al percorso di ogni alunno Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze d'ingresso possedute. FAGOTTO Esercizi di base sull’articolazione ,intonazione ,dinamica ,meccanica ; Ampliamento degli studi di tecnica giornalieri; scale maggiori e minori; Elementari nozioni circa lo sviluppo dello strumento nei secoli. Metodi A. Giampieri E. Krakamp Ozi Torriani. Repertorio : Brani tratti dal repertorio originale e arrangiamenti di melodie per fagotto solo con accompagnamento del pianoforte, o altri strumenti scelti a discrezione del docente. LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME (classe di CANTO – M°. R. Spinelli) COMPETENZE Possedere la capacità tecnico-espressiva che consenta di affrontare brani monodici e polifonici vocali e strumentali di musica d’insieme, sia in contesti musicali sia in forma scenica, di adeguata difficoltà. CONOSCENZE • Controllo della corretta attenzione verso la propria parte e quella degli altri; • Controllo della corretta postura ed adeguata respirazione; • Controllo delle abilità fisiche e psicomotorie necessarie alla lettura ed alla esecuzione di un testo musicale; • Senso ritmico e capacità di coordinare le abilità fisiche e musicali; • Corretto ed efficace metodo di studio e lavoro di gruppo. • Conoscere gli elementi base delle caratteristiche strutturali della partitura musicale. • Conoscere le tecniche di base di esecuzione d’insieme in relazione alla struttura del brano e dell’ensemble musicale che lo esegue. • Acquisire consapevolezza delle possibilità̀ espressive del canto corale, della musica da camera e delle regole necessarie per realizzare un brano d’insieme. • Conoscere diversi stili e modalità̀ di esecuzione musicale. ABILITÀ • Leggere e comprendere un testo musicale nei suoi contenuti specifici usando le tecniche di base più̀ adeguate alla sua realizzazione. • Capacità di adeguata aderenza al testo coniugata ad una espressione corretta e quanto più̀ possibile interessante e collaborativa. • Capacità di base di lettura della partitura musicale e della sua realizzazione sonora. • Esprimersi in modo rispettoso del testo collaborando con i compagni con personalità̀ ed originalità̀. • Capacità di “sentire” e “fabbricare” un silenzio attento e partecipe per un ascolto adeguato. Laboratorio di Musica d’insieme: Alfano I Ensemble JAZZ (M° G. Esposito) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Realizzare allo strumento e con la voce, sia individualmente che in gruppo, gli aspetti tecnico – esecutivi ed espressivo – interpretativi affrontati. Realizzare – attraverso la composizione e/o l’improvvisazione e facendo uso di tecnologie appropriate, anche in chiave multimediale – prodotti musicali caratterizzati da generi, forme e stili diversi • Eseguire studi stilistici di media difficoltà, possibilmente di periodi storici diversi. • Armonizzare la tecnica strumentale alle finalità̀ espressive • Apprendere le diteggiature di ripiego e dei trilli Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) in diverse situazioni di performance. − Acquisire tecniche funzionali alla lettura a prima vista, al trasporto, alla memorizzazione, all’esecuzione estemporanea e all’improvvisazione con consapevolezza vocale, strumentale e musicale. Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni solistiche e di gruppo. Coordinare i parametri strumentali fondamentali • Consolidare la tecnica strumentale • Acquisire una padronanza strumentale adeguata all’esecuzione di repertori scelti. • Improvvisare un periodo musicale di 8 misure e collegarlo ad uno seguente in modo coerente dal punto di vista tematico e armonico. • Improvvisare un minuetto (forma A-B o A-B-A) o un adagio utilizzando un breve frammento tematico. Laboratorio di Musica d’insieme per strumenti ad arco - prof.ssa Landskowska COMPETENZE CONOSCENZE Consolidamento delle capacità di utilizzare lo strumento nei suoi vari aspetti o in diversi contesti sia collettivamente-sia individualmente -seguire in modo appropriato le indicazioni verbali e gestuali del direttore del laboratorio: uno degli obiettivi specifici e principali dell’apprendimento nella musica d’insieme per archi -partecipare ai concorsi nazionali e i vari concerti scolastici. Ampliamento delle conoscenze terminologiche -sviluppare le capacità di correlare il linguaggio sonoro e le attività pratiche con le tematiche e problematiche didattico-pedagogiche operative ABILITÀ Migliorare le abilità tecnico-strumentali e la lettura a prima vista -riconoscere le diverse chiavi musicali Sol, FA e DO -la conoscenza dei brani e diversi compositori prendendo in considerazione le epoche storiche musicali e loro contenuti -imparare a segnalare sempre le arcate adeguate al brano e alle capacità dell’allievo e le diteggiature pratiche e più possibilmente fluide per tutto l’ensemble -acquisire i principali procedimenti di emissione strumentale nell’attività laboratoriale e la conoscenza dei sistemi di notazione in partitura di specifici brani di musica d’insieme per archi - saper riconoscere la differenza tra orchestra da camera, orchestra sinfonica, classica e moderna orchestra dell’opera e di vari ensemble da camera cominciando dal duo e finendo sul decimino Laboratorio di Musica d’insieme - Wind Orchestra COMPETENZE Nel corso del quinquennio lo studente si esercita nell'esecuzione/interpretazione di composizioni vocali e strumentali di musica d'insieme, diverse per epoche, generi, stili e tradizione musicale, e acquisire elevata padronanza: CONOSCENZE La disciplina è articolata in modo estremamente vario, dalla pratica corale all'orchestra, agli organici ridotti, agli ensemble di soli fiati o soli archi. Si eseguiranno ABILITÀ Lo studente acquisisce principi e processi di emissione vocale nell’attività corale, nonché le conoscenze dei sistemi notazionali, in partitura, di adeguati brani di musica vocale e strumentale d’insieme, utilizzando tecniche sia in contesti esclusivamente musicali, sia in forma scenica (ovvero in rapporto ad altre forme espressive artistiche performative quali la danza, il teatro ecc.). In particolare, al termine del percorso liceale, lo studente avrà musiche di epoche e stili differenti, antichi canoni vocali, concerti barocchi, opere classiche , contemporanee, senza escludere sconfinamenti nel jazz e in altri generi extra-colti. funzionali alla lettura a prima vista e all’esecuzione estemporanea e applicando semplici procedimenti analitici pertinenti ai repertori studiati. Al termine del primo biennio lo studente esegue e interpreta semplici brani di musica d’insieme, maturato elevate capacità sincroniche e sintoniche (nella condivisione espressiva degli aspetti vocale e strumentale, seguendo in modo appropriato le indicazioni verbali e gestuali del morfologici: ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, di fraseggio), direttore. nonché elevate capacità di ascolto, di valutazione e autovalutazione, nelle esecuzioni di gruppo. Lo studente dovrà infine possedere appropriati strumenti di lettura e di interpretazione critica (anche filologica) delle partiture studiate, nonché adeguate capacità improvvisative nella musica d'insieme. Una maggiore e più pertinente specificazione degli Obiettivi Specifici di Apprendimento del Laboratorio di Musica d’insieme non può prescindere dalla definizione delle quattro sottosezioni che tale materia necessariamente presuppone: Ogni studente ha la possibilità di mettere al servizio degli altri le sue capacità e le sue doti, di dare il suo contributo all'esecuzione dei brani imparando nello stesso tempo le regole dell'orchestra, della convivenza, nel rispetto delle idee degli altri e trovando negli altri il rispetto per le proprie. 1. Canto ed esercitazioni corali 2. Musica d’insieme per strumenti a fiato 3. Musica d’insieme per strumenti ad arco 4. Musica da camera Dette sottosezioni saranno specificate, nell’ambito del Piano dell’offerta formativa e della collaborazione con le Istituzioni di Alta formazione musicale, tenendo conto della composizione delle classi e della maturazione delle competenze strumentali degli studenti. 56 Laboratorio di Musica d’insieme - Musica da Camera - prof.ssa Vicinanza COMPETENZE • • Possedere la capacità tecnico-espressiva che consenta di affrontare brani monodici e polifonici vocali e strumentali di musica d'insieme, sia in contesti musicali sia in forma scenica, di adeguata difficoltà. Al termine del primo biennio lo studente deve essere in grado di interagire all'interno di un gruppo vocale e/o strumentale, eseguendo ed interpretando semplici brani di musica d'insieme, seguendo in modo appropriato le CONOSCENZE Conoscere gli elementi base delle caratteristiche strutturali della partitura musicale (semplici formule ritmico-melodiche). Un corretto ed efficace metodo di studio e lavoro di gruppo. Controllo della corretta attenzione verso la propria parte e quella degli altri. Conoscere le tecniche di base di esecuzione d'insieme in relazione alla struttura del brano e dell'ensemble musicale che lo esegue. Lettura, studio ed esecuzione di: -partiture di musica d'insieme; -partitura di musica ABILITÀ • Acquisire tecniche di lettura finalizzate all'esecuzione dei brani strumentali e/o vocali oggetto di studio. • Ascoltare e valutare le esecuzioni. • Interpretare ed eseguire i brani oggetto di studio, rispettando i ruoli assegnati. indicazioni verbali e gestuali del direttore. strumentale di accompagnamento; -brani per Pianoforte a quattro mani; -brani tratti dal repertorio della musica strumentale originale o rielaborati. Programmazione Orchestra Etno Popolare “Alfano I x la Canzone Napoletana” L’Ochestra con indirizzo Etno Popolare, come si evince dal Curriculum allegato, nasce con il chiaro intento di studiare e promuovere quel segmento specifico riferito alla tradizione della Grande Canzone Napoletana, dalle origini (1100) ai nostri giorni. I Discenti oltre a “leggere” quel particolare Repertorio praticano anche le “tecniche” dell’elaborazione e degli “arrangiamenti” in quanto alcuni dei brani che eseguono sono “adattati” da loro stessi sotto la guida ed in conpartecipazione dei Docenti. Eseguire quanto sopra detto non è soltanto una mera pratica musicale ma li coinvolge nella storia della propria Regione e li appassiona ad un Modus Vivendi che ancora oggi risulta essere fonte di ispirazione per poeti e musicisti e che affascina parte dell’Europa e del mondo intero. Si forgiano e crescono intersecando “Pentagrammi” altosonanti e popolari, melodici e ritmici, antichi e moderni, dai movimenti armonici del 1500 alle innovazioni di Pino Daniele, da Roberto Murolo … Sergio Bruni … Aurelio Fierro … Nunzio Gallo … (ecc….) dai canti ispirati al mondo agreste e rurale (1200 – Jesce sole – Gatta Cenerentola di De Simone – La Nuova Compagnia di Canto popolare …) alle moderne sonorità (Enzo Gragnaniello – Avitabile, ecc ……) … spesso incontrando i protagonisti del nostro secolo nel segmento suddetto come Antonella D’Agostino, Monica Sarnelli, Mario Maglione, Katia Ricciarelli, ecc …. 6. INTERDISCIPLINARIETȦ DEGLI INSEGNAMENTI La progettazione didattica dovrà svilupparsi attraverso una metodologia di interdisciplinarietà, evidenziata dal percorso formativo della classe presentato al termine dell’anno scolastico nelle relazioni dei singoli docenti. 7. PERCORSO PLURIDISCIPLINARE DI POTENZIAMENTO All’interno della progettazione di classe viene inserito un PERCORSO PLURIDISCIPLINARE DI POTENZIAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE ATTESE. La progettazione si avvale della proposta didattico-formativa dei docenti di Potenziamento concordata con i docenti di classe di discipline individuate in relazione alle peculiarità del percorso proposto. Per tutte le classi seconde argomento di Potenziamento è “I Conflitti dimenticati”. Per tutte le classi del I biennio è inserito il potenziamento di Italiano e Matematica al fine di sostenere gli studenti nella realizzazione delle prove INVALSI. Nell’indirizzo Musicale si aggiunge il potenziamento di “Scienze Motorie- Nuoto in piscina”, che vede coinvolti i docenti di Scienze Motorie, e “Tecnologie Musicali ETAC”. I singoli Consigli di classe possono prevedere più percorsi pluridisciplinari e di potenziamento che coinvolgano ambiti disciplinari diversificati. ( Vedi Linee guida per lo svolgimento dei Consigli di classe). Tale progettazione viene formalizzata secondo il seguente modello: TITOLO: L’uomo e i miti: il valore del mito nella società di tutti i tempi TEMPI DI ATTUAZIONE: intero anno scolastico Percorso Pluridisciplinare/ Potenziamento condiviso dalle seguenti Discipline: CONOSCENZE (che gli allievi dovranno possedere al termine del percorso) ATTIVITȦ (descrivere cosa gli studenti dovranno fare) ESPERIENZE (descrivere le metodologie di studio suggerite agli allievi per la realizzazione del percorso) COMPITI PRESTAZIONALI: (situazioni di realtà per la valutazione delle competenze) Italiano Storia Storia della Musica Religione Storia dell’Arte - - Il valore della mitologia nelle società del passato Storie di eroi e dei Rapporto tra mito e storia I miti eziologici Il concetto del sostantivo Mito e dell’aggettivo Mitico nella società contemporanea • • • • Attività di ricerca azione Organizzazione del materiale di lavoro e del sapere in un contesto pluridisciplinare Trovare contesti organizzati per orientare la propria creatività Esprimere giudizi personali sulle esperienze proposte • Confronto e condivisione del lavoro svolto • Studio ed esposizione degli argomenti affrontati, in una prospettiva pluridisciplinare • Pear learning Lavori di gruppo Conoscersi, costruire una dimensione affettiva e cognitiva per integrare competenze, linguaggi e strumenti • • • • AZIONE 1: in situazioni nuove interagire con gli altri in modo formale e informale, facendo riferimento all’esperienza e alle conoscenze acquisite AZIONE 2: Realizzazione di un prodotto interdisciplinare multimediale VALUTAZIONE DEL PERCORSO PLURIDISCIPLINARE: La valutazione prevede vari momenti in itinere, in particolare la valutazione di una prestazione finale degli allievi in situazione nuova, ai fini del rilevamento delle competenze attese, effettuata da tutti i docenti coinvolti. 8. INValSI ( Regolamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche che, all’art. 10, comma1, DPR 272/1999 prevede che "per la verifica del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento degli standard di qualità del servizio il ministero della pubblica istruzione, fissa metodi e scadenze per le rilevazioni periodiche". Per le classi seconde è previsto l‘espletamento delle prove INValSI. Ai fini del raggiungimento del successo formativo degli allievi in relazione a tale tipologia di prova, all’interno dell’insegnamento delle discipline di Italiano e Matematica i percorsi formativi prevedono metodologie e prove di verifica in linea con quelle delle prove INValSi da condividere anche con i colleghi di potenziamento. 9.VIAGGI D’ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, USCITE DIDATTICHE, SCAMBI CULTURALI, CONCORSI, MANIFESTAZIONI INTERNE ED ESTERNE(in conformità con l’indirizzo di Studi): Destinazione e/o percorso Uscite didattiche (orario scolastico) Salerno Obiettivi didattici Intercultura Docente/i accompagnatori Evangelista Data presumibile II periodo dell’anno scolastico Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali ulteriori proposte di Uscite didattiche di grande interesse culturale e formativo per gli allievi Visite guidate (Intera giornata) Viaggi d’istruzione (più giorni) Concorsi Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi. Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi Manifestazioni Interne ed esterne 10. ATTIVITA’ RELATIVE ALL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA (PTOF) Tipo di attività Disciplina interessata Docente impegnato Numero di ore Periodo di realizzazione Indicare se l’attività è destinata all’intera classe oppure indicare il numero di alunni coinvolti Potenziamento di italiano per le prove INVALSI Italiano Docente di potenziamento Intero anno scolastico Tutta la classe Potenziamento di italiano per le prove INVALSI Matematica Docente di potenziamento Intero anno scolastico Tutta la classe Sportello di ascolto Tutte Medico dell’ASL e un Padre Saveriano Intero anno scolastico Tutta la classe Docente referente II periodo dell'anno Tutta la classe ECDL - MULTIMEDIA “Adotta una causa” Tutte Docente referente del progetto Intero anno scolastico Tutta la classe Certificazione di Lingua inglese Inglese Docente referente Intero anno scolastico Tutta la classe Nuoto in piscina Scienze Motorie Docente di potenziamento Intero anno scolastico Tutta la classe 11. LINEE METODOLOGICHE CONDIVISE E MODELLI DI LAVORO COOPERATIVO • • • • • • • • • Lezioni dialogate di tipo frontale Metodo cooperativo Metodologia CLIL Metodologia ASL Scambi comunicativi: conversazione – discussione – esposizione libera Lettura e interpretazione di un’ampia varietà di testi Gruppi di studio tra pari (pearlearning) Flippedclassroom Brain storming 12. MATERIALI E STRUMENTI: • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Libri di testo anche in formato elettronico Testi della Biblioteca d’Istituto Piattaforma EDO per l’apprendimento della lingua inglese Piattaforma AICA Quotidiani e Riviste tecniche Codice Civile Vocabolari Fotocopie CD e DVD con materiali didattici LIM /Computer di classe Laboratori linguistici Laboratorio multimediale Laboratorio di Fisica e Scienze Laboratorio di tecnologie musicali Laboratorio di Musica d’insieme Sala di registrazione Strumenti musicali a disposizione sia nel laboratorio di musica di insieme che nelle 9 aule sonorizzate e insonorizzate della scuola Sale danza attrezzate di pianoforte, sbarre, pavimento elastico, specchi Aula magna attrezzata con collegamento ad internet 13. UTILIZZAZIONE DEI LABORATORI Le discipline Lingua e letteratura straniera e Matematica prevedono l’uso del laboratorio una volta a settimana L’utilizzazione dei laboratori è subordinata ad una prenotazione fatta dal docente interessato su ARGO Scuolanext 14. VALUTAZIONE Per le modalità della valutazione si rimanda ai documenti istituzionali del MIUR e a quelli elaborati dal Liceo ed approvati dagli Organi Collegiali. SALERNO, il 20 novembre 2016 IL COORDINATORE DI CLASSE Prof.ssa Immacolata Vicinanza IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa ELISABETTA BARONE