Programmazione 1A Musicale 16 17

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Programmazione 1A Musicale 16 17
LINGUISTICO
SCIENTIFICO
SCIENZE UMANE
MUSICALE
COREUTICO
CENTRO RISORSE TERRITORIALE PER LE LINGUE
Via dei Mille 41 – 84132 Salerno Tel. 089/333147 – Fax 089/337114
C.F. 80021850658 – C. M. SAPM020007 - Sito web:www.alfano1.gov.it
[email protected]; [email protected]; [email protected]
LICEO STATALEALFANO I SALERNO
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA - PRIMO BIENNIO
CLASSE
1
SEZ. AM
LICEO MUSICALE
1) PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL’ALLIEVO LICEALE ( Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”. Allegato A).
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si
ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze,
abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’ inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia
coerenti con le capacità e le scelte personali” (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
•
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
•
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
•
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
•
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
•
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
•
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
•
l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e
sviluppare.
Sono, infatti, decisive, ai fini del successo formativo, la progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della
comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa, la libertà dell’insegnante e
la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti.
Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura
liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica, logico
argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica.
PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DELL’ALLIEVO DEL LICEO MUSICALE E COREUTICO ( Regolamento recante “Revisione dell’assetto
ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n.
133”. Allegato A).
Secondo le linee guida della Riforma Gelmini il profilo finale dello studente del Liceo Musicale e Coreutico è il seguente:
“Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza
e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti
della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e
tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all’articolo 11, comma 9,
della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2” (art. 7 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
per la sezione musicale:
•
eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione;
•
partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo;
•
utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo strumento, polifonico ovvero monodico;
•
conoscere i fondamenti della corretta emissione vocale
•
usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica;
•
conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale;
•
conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali categorie sistematiche applicate alla descrizione
delle musiche di tradizione sia scritta sia orale;
•
individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti, riferiti alla musica e alla danza, anche in relazione agli
sviluppi storici, culturali e sociali;
•
cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca;
•
conoscere e analizzare opere significative del repertorio musicale;
•
conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali.
2) RISULTATI DI APPRENDIMENTO IN RIFERIMENTO A:
a. Competenze da certificare a conclusione del biennio (“Obbligo di istruzione” art 8 D.P.R.122/2009);
b. Competenze chiave di cittadinanza;
c. Competenze di area
COMPETENZE DA CERTIFICARE A CONCLUSIONE DEL PRIMO BIENNIO (“Obbligo di istruzione” art 8 D.P.R.122/2009)
Si allega al presente documento la Scheda della certificazione delle competenze (Decreto Ministeriale n. 9/2010)
(Allegato B)
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Con l’obbligo scolastico elevato a 16 anni, il Ministro dell’Istruzione ha fatto proprie le Competenze chiave per l’apprendimento permanente, che sono necessarie per la
costruzione e il pieno sviluppo della persona e delle relazioni corrette e significative di tutti gli studenti.
COMUNICARE
COLLABORARE E PARTECIPARE
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
IMPARARE AD IMPARARE
PROGETTARE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
COMPETENZE DI AREA
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
1. Padroneggiare l’uso della lingua italiana, sia nella forma scritta che nell’orale, nei diversi registri comunicativi
2. Saper riconoscere le radici della lingua italiana nella lingua latina
3. Aver acquisito competenze comunicative nelle lingue straniere studiate, corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento
4. Saper utilizzare per scopi comunicativi e di ricerca le nuove tecnologie dell’informazione
AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA
1. Saper utilizzare i linguaggi formalizzati e gli strumenti di calcolo e previsione della matematica per la soluzione di problemi complessi e la costruzione
di modelli conoscitivi in diversi settori scientifici
2. Possedere i concetti fondamentale delle scienze fisiche e naturali, riconoscendone ed utilizzandone le principali metodologie di ricerca
3. Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi
AREA STORICO- UMANISTICA
1. Saper ricostruire in un quadro unitario le principali dinamiche e le fondamentali tappe dei processi evolutivi della storia e della civilizzazione europea,
allargando poi la prospettiva ai rapporti fra cultura europea e altri orizzonti culturali
2. Cogliere le interazioni che, a diversi gradi di complessità, relazionano l’uomo e l’ambiente circostante
3. Saper riflettere criticamente sui rapporti che si stringono fra i diversi ambiti di sapere e, in maniera più specifica, sulle relazioni che intercorrono fra
pensiero filosofico e pensiero scientifico.
AREA ARTISTICA
1. Saper esprimere la propria creatività attraverso i linguaggi dell’arte
2. Riconoscere i caratteri e le tipicità di espressione artistica dei diversi periodi
3. INDICAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE APPARTENENTI ALLE QUATTRO AREE CULTURALI
1. AREA LINGUISTICA: Lingua e letteratura italiana / Lingua e cultura straniera
2. AREA STORICO SOCIALE: Storia / Geografia /Filosofia / Storia dell’arte / Religione/Storia della Musica/
3. AREA LOGICO-MATEMATICA:Matematica /Informatica e SCIENTIFICO-TECNOLOGICA: Scienze Motorie/Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze delle Terra)
4. AREA ARTISTICA/DISCIPLINE MUSICALI: Esecuzione e interpretazione/Laboratorio di musica d’insieme/Teoria Analisi e Composizione/Tecnologie MusicaliAREA
ARTISTICA/DISCIPLINE COREUTICHE: Teoria e pratica musicale per la danza/Tecnica della danza classica/Tecnica della danza contemporanea/Laboratorio
coreutico/Laboratorio coreografico
4. PROFILO DELLA CLASSE
Il profilo della classe, elemento fondamentale per la stesura di una corretta progettazione, è contenuto nel verbale del Consiglio di classe dell'8 novembre
2016. Esso è soggetto alla regola del segreto d’ufficio contenendo dati sensibili.
5. PROGRAMMAZIONE PER CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITȦ
AREA DEI LINGUAGGI:
Lingua e letteratura italiana / Lingua e cultura straniera
Lingua e letteratura italiana
COMPETENZE (biennio)
Padroneggiare gli strumenti espressivi per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
CONOSCENZE (biennio)
ABILITÀ (biennio)
Conoscenze relative alla riflessione sulla lingua
Comprendere testi orali = ricezione
Elementi di base della comunicazione e delle funzioni
della lingua
Riconoscere gli elementi
fondamentali e gli scopi della
Descrizione livelli di competenza
comunicazione
Competenza non raggiunta
Comprende parzialmente/non comprende gli
elementi essenziali di un messaggio anche in un
contesto noto; espone in modo frammentario e/o
non coerente i contenuti
Lessico fondamentale per la gestione di comunicazioni
orali in contesti formali ed informali, come la verifica
orale e la discussione
Obiettivi minimi
Cogliere l'argomento centrale di
Principali strutture grammaticali della lingua italiana
una comunicazione orale
Livello base
Comprende gli elementi essenziali di un messaggio
in un contesto noto; espone e argomenta in modo
semplice e comprensibile i contenuti e il proprio
punto di vista
Livello intermedio
Comprende in maniera completa il messaggio e la
Obiettivi minimi
Lessico fondamentale per la gestione di comunicazioni
orali; elementi di analisi grammaticale e sintattica, con
particolare riguardo agli argomenti affrontati durante
l'anno scolastico
Produrre testi orali di vario tipo =
produzione
Usare il lessico fondamentale e le
sua articolazione logica anche in contesti diversi;
espone e argomenta in modo chiaro e corretto
contenuti e punto di vista
principali strutture grammaticali della
lingua italiana in modo consapevole ed
appropriato, in base al destinatario, alla
Livello avanzato
situazione comunicativa (formale o
Comprende la complessità del messaggio,
riconosce e utilizza con consapevolezza i diversi
registri linguistici; esprime efficacemente il proprio
punto di vista anche in contesti non noti
informale) e allo scopo del messaggio
(per es. durante la verifica orale o la discussione)
Obiettivi minimi
Organizzare i propri discorsi in
modo sostanzialmente coerente,
esercitando un sufficiente controllo
sulla correttezza morfosintattica e lessicale
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario
tipo
Conoscenze relative all’educazione letteraria
Principali generi letterari
Descrizione livelli di competenza
Competenza non raggiunta
Comprende parzialmente/non comprende il contenuto
essenziale di un testo scritto
Livello base
Strutture fondamentali del testo narrativo (racconto,
romanzo, epica classica) e del testo poetico, del testo
informativo ed argomentativo
Comprendere testi scritti = ricezione Leggere e
comprendere testi letterari (narrativi e poetici),
informativi ed argomentativi in rapporto a scopi diversi,
quali la ricerca dei dati e delle informazioni, la
comprensione globale e approfondita, l’attività di studio
Analizzare testi narrativi, poetici, informativi ed
argomentativi cogliendone i caratteri specifici
Legge e comprende il contenuto essenziale di un testo
scrittoindividuando gli elementi caratteristici delle varie
tipologie testuali, in contesti noti
Livello intermedio
Legge e comprende il contenuto di un testo scritto
distinguendo le informazioni rilevanti ed è in grado di
interpretare, se guidato, le finalità comunicative, in un
contesto noto
Tecniche di lettura analitica e sintetica
Applicare strategie diverse di lettura
Obiettivi minimi
Obiettivi minimi
Strutture fondamentali del testo narrativo, poetico ed
argomentativo
Comprendere il senso e il messaggio di una
comunicazionescritta
Conoscenze relative alla Produzione scritta
Produrre testi scritti = produzione
Regole fondamentali di ortografia, punteggiatura e
morfosintassi della lingua italiana
Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali o
specifiche in funzione della produzione di testi scritti di
vario tipo
Livello avanzato
Legge, comprende e interpreta in modo autonomo e
consapevole un testo scritto delle varie tipologie
previste, in contesti anche non noti
Produrre testi scritti di vario tipo in relazione a diversi
scopi comunicativi
Descrizione dei livelli di competenza
Competenza non raggiunta
Elementi di coesione e coerenza del testo
Costruire una scaletta come progetto di un testo
Non è in grado di produrre in maniera chiara e corretta
un testo di varia tipologia
Livello base
Produce testi rispettandone schematicamente la
tipologia (descrittiva, narrativa, argomentativa,
espositiva),in contesti noti in una lingua semplice e
Fasi fondamentali della produzione di un testo scritto:
pianificazione tramite scaletta, stesura, revisione
Il riassunto
Rielaborare in forma chiara le informazioni
Produrre testi corretti, coerenti e coesi e aderenti alla
traccia: riassunti, testi argomentativi, analisi e commenti
sostanzialmente corretta
Livello intermedio
Produce testi coesi e coerenti rispetto alle diverse
tipologie, adeguandoli alle diverse situazioni
comunicative, in contesti noti e in una esposizione chiara
e corretta
di testi letterari
Il testo argomentativo
Sviluppare senso critico e autonomia di giudizio
Analisi e commento del testo narrativo e poetico con
parafrasi
Livello avanzato
Produce testi coesi e coerenti rispetto alle diverse
tipologie e alle diverse situazioni comunicative, anche in
contesti non noti, in una esposizione chiara, corretta e
articolata mostrando padronanza delle conoscenze
acquisite e originalità di rielaborazione
Obiettivi minimi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio artistico e letterario
Lo studio dei vari generi e del contesto di riferimento
avverrà attraverso la lettura , l’analisi e la
contestualizzazione di testi, scelti dall’insegnante, tra i
più rappresentativi del periodo
Descrizione dei livelli di competenza
Competenza non raggiunta
Anche se guidato, non riconosce la specificità del testo
letterario e ha difficoltà a inserirlo correttamente nel
contesto storico-letterario
Principali norme ortografiche e morfosintattiche; fasi
fondamentali della produzione di un testo scritto
pianificazione: tramite scaletta, stesura, revisione
Obiettivi minimi
Progettare un testo nel complesso corretto e coerente, in
risposta a indicazioni precise fornite dall'insegnante:
riassunto, analisi e commento di un testo letterario sia
tramite scaletta, stesura, revisione. narrativo che poetico
con parafrasi, testo argomentativo
1. Riconoscere ed apprezzare le opere d’arte
2. Iniziare a contestualizzare i prodotti del patrimonio
artistico e letterario
Livello base
Opportunamente guidato, riconosce la specificità del
testo letterario e collega i testi al contesto storicoletterario ricostruito in modo essenziale
Livello intermedio:
Riconosce la specificità del testo letterario e collega i testi
al contesto storico-letterario con argomentazioni
appropriate e con una certa autonomia
Livello avanzato
Riconosce e motiva la specificità del testo letterario,
collegandolo al contesto storico-letterario in modo
autonomo e consapevole
Utilizzare e produrre testi multimediali
Descrizione dei livelli di competenza
Competenza non raggiunta
Non si orienta, oppure si orienta con difficoltà, nell’uso
delle tecnologie sia per la fruizione di materiale
multimediale che per la produzione di testi
Livello base
Le funzioni di base di un programma di videoscrittura.
Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva
Realizzazione di una presentazione in powerpoint
Progettazione di un ipertesto
Elaborare prodotti multimediali con tecnologie digitali
Utilizza correttamente i mezzi multimediali nella funzione
base, se guidato; riordina in modo essenziale le
informazioni multimediali e produce un prodotto
multimediale semplice in situazioni note
Livello intermedio
Utilizza i mezzi multimediali nella ricerca di dati e
informazioni con un certo grado di autonomia in
situazioni note; analizza, seleziona e ordina
correttamente le informazioni reperite; realizza
correttamente un prodotto audiovisivo multimediale
sulla base di requisiti, obiettivi e contenuti dati
Livello avanzato
In piena autonomia ricerca ed analizza i dati, le
informazioni e le parti specifiche operando una sintesi
dei contenuti. Sceglie in modo appropriato il mezzo
multimediale più idoneo e realizza un prodotto
multimediale di buona qualità scegliendo le strategie più
adeguate al contesto, anche in situazioni non
note
Contenuti disciplinari (classe prima)
A) Riflessione sulla lingua
Unità 1. Comunicazione
I sei elementi della comunicazione; le funzioni della
lingua; il segno linguistico
Unità 2. Dal suono alle parole Ortografia. I segni di
punteggiatura
Unità 3. Morfologia
Il verbo, l’aggettivo e il pronome
Unità 4. Sintassi della frase semplice
La frase semplice: analisi logica
B) Educazione letteraria
Unità 1. Analisi del testo narrativo Strumenti
metodologici di analisi del testo narrativo:
comprensione globale, tema, messaggio; struttura del
testo narrativo: tempo, spazio, personaggi, narratore,
punto di vista, aspetti stilistico-espressivi (lessico,
sintassi, figure retoriche), principali generi narrativi. Il
commento (v. produzione testi scritti). Letture guidate,
in classe e per casa, di almeno dieci tra racconti e passi
scelti di romanzi di epoca preferibilmente moderna,
anche stranieri. Letture personali di testi di narrativa
Unità 2. Epica: Iliade e Odissea Omero e i poemi
omerici. Iliade e Odissea: lettura antologica, analisi e
commento di almeno cinque brani
Unità 3. Epica: Eneide Virgilio e l’epica latina. Eneide:
lettura antologica, analisi e commento di almeno
quattro brani
C) Produzione di testi scritti
Unità 1. Riassunto
Individuare l’argomento generale e le informazioni
essenziali di un testo narrativo o informativo (chi, che
cosa, dove, quando, come e perché); a partire da queste
ultime, elaborare un testo di sintesi scritto in forma
coesa, coerente e corretta, rispettando i limiti imposti
(numero di parole)
Unità 2. Avviamento al tema argomentativo
Radunare le informazioni e le idee (fornite dal docente
tramite citazione di un passo p. es. di un articolo
giornalistico o oggetto di studio e relative ad un
personaggio, ad una vicenda, etc.), sintetizzarle e
collegarle fra loro, esponendo in merito la propria
valutazione motivata. Organizzare una scaletta degli
argomenti da trattare, articolata in Introduzione,
Sviluppo e Conclusione. Scrivere un testo coerente,
corretto e coeso, utilizzando eventualmente anche una
griglia di autocorrezione
Unità 3. Analisi e commento del testo letterario
narrativo Comprensione globale, analisi e commento
del testo letterario narrativo in prosa con confronti e
valutazioni personali, il tutto espresso in forma coesa,
coerente e corretta
Lingua e cultura inglese
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi
comunicativi ed operativi.
Utilizzare una lingua straniera in semplici aree di
interesse comunicativo per cogliere gli aspetti
della cultura e della civiltà dei paesi di lingua
inglese.
Comprensione orale:
Riconoscere espressioni e vocaboli di base
riguardanti l’ambito personale, familiare e
relazionale
Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi
brevi, relativamente semplici
Comprensione scritta:
Leggere e comprendere brevi testi
Trovare informazioni specifiche in testi relativi a
vita quotidiana
Leggere e comprendere lettere personali e
informali
Strutture morfosintattiche riconducibili al livello A2 del
QCER.
Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e
professionale.
Uso del dizionario monolingue e del dizionario on line.
Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi
memorizzate di uso comune.
Cultura e civiltà dei paesi di lingua inglese.
Starter Module:
countries and nationalities, the
alphabet, numbers, family members.
Grammar: to be, indefinite articles, plural nouns,
this/that, subject pronouns, possessive adjectives,
possessive case.
Module 1: describing people, giving instructions,
describing a house, talking about ability and possibility,
giving directions.
Grammar: have got, imperative, object pronouns, there
is/ are, a/some/any, can, prepositions of place.
Comprendere i punti principali di messaggi semplici
e chiari su argomenti di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale
Ricercare informazioni all’interno di testi di breve
estensione di interesse personale, quotidiano,
sociale o professionale
Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi
relativi all’ambito personale e sociale.
Utilizzare in modo adeguato le strutture
grammaticali
Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di
interesse personale, quotidiano, sociale o
professionale.
Produzione orale:
Utilizzare un repertorio di strutture, lessico ed
espressioni di base, che in contesti guidati
permetta di comunicare informazioni riguardanti
se stesso, la famiglia e il mondo più strettamente
collegato alla propria esperienza di vita
Usare semplici connettori per sviluppare in modo
lineare il discorso
Esprimersi con pronuncia generalmente chiara
nonostante la spiccata interferenza nella lingua
madre
Interazione orale:
Rispondere e porre domande dirette
Comunicare in ambiti di conversazioni
quotidiana che richiedono uno scambio di
informazione semplice e diretto riguardo ad
argomenti ed attività familiari e di relazione.
Interagire, anche se con pausa per riformulazioni
e difficoltà causate dalla ricerca di adeguate
espressioni
Produzione scritta:
produrre semplici testi riguardanti se stesso,
la famiglia e il mondo più strettamente collegato
alla sua esperienza di vita
Scrivere una lettera personale utilizzando un
registro formale
Produrre brevi testi di tipo narrativo e descrittivo
Usare le strutture e il lessico a disposizione pur
incorrendo in sporadici errori, che non
pregiudicano la comunicazione
Utilizzare e produrre testi multimediali
Module 2: describing routines, telling the time, saying
dates, talking about preferences, describing your home
town, talking about frequency, asking for and giving
permission talking about the weather.
Grammar: present simple, preposition of time,
like/love/enjoy/ ,hate+ing, present simple with wh
questions, adverbs of frequency, how often..?,
can/could for permission.
Module 3: talking about quantities/ prices, buying food
and drink, describing what people are doing, asking for
information, offering help, checking information.
Grammar: countable and uncountable nouns, how
much/ many, a lot (of), a little/a few, not many/much,
would
like(offers
,
requests),
present
continuous/simple, too/(not)enough.
Module 4: talking about abilities in the past, talking
about the past, giving and receiving news, describing
photographs.
Grammar: past simple –to be and can-, past simple
regular and irregular verbs, Wh-words as object or
subject, too much/ too many, phrasal verbs.
Scrivere semplici testi di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale
.
Scrivere correttamente semplici testi su tematiche
coerenti con i percorsi di studio.
Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto
all’altro in contesti multiculturali
Utilizzare le tecnologie informatiche e multimediali
per comunicare, fare ricerca e studiare.
AREA STORICO SOCIALE
Storia e Geografia / Religione/Storia della Musica / Storia dell’Arte
Storia e Geografia
COMPETENZE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei
tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e dell’ambiente.
Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio.
CONOSCENZE
La preistoria:la comparsa dell’uomo,la
rivoluzione neolitica
Le civiltà dell’Antico Oriente:i popoli
mesopotamici,la civiltà egizia,i Fenici
La civiltà minoica e micenea
La civiltà greca:la polis,l’espansione
coloniale e l’identità ellenica
Sparta e Atene
L’impero persiano e le guerre
La crisi della civiltà greca
L’impero macedone, Alessandro e la
cultura ellenistica
L’Italia e gli italici,gli Etruschi
Le origini di Roma,la monarchia ela
società
La repubblica romana dall’espansione alla
crisi
Cittadinanza e costituzione
I principi della cittadinanza e della
costituzione italiana
Diritti e doveri dei cittadini
Geografia
La Terra e il clima;gli ambienti naturali e
l’uomo
Lo sviluppo demografico,l’urbanizzazione
e le tipologie delle città
ABILITA’
Collocare le ere geologiche nella giusta successione ;
riconoscere le fonti per lo studio della preistoria e i
cambiamenti nel passaggio dalla preistoria alla storia
Collocare nel tempo e nello spazio le diverse
società;analizzare l’organizzazione socio-politica e
confrontare le culture individuando affinità e differenze
Analizzare l’organizzazione socio-politica della civiltà
delle polis
Confrontare modelli politici e sociali
Riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni
democratiche
Analizzare l’evoluzione politica,economica e culturale di
una società
Riconoscere le origini storiche del diritto
Confrontare i modelli passati con i corrispettivi di oggi
Analizzare le problematiche dell’attuale società
multietnica
Sapersi orientare nello spazio;riconoscere gli effetti del
degrado ambientale e l’importanza della sostenibilità
ambientale
Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali dell’Italia e
individuarli su carta. Osservare e descrivere i fenomeni
Le attività dell’uomo nel mondo globale
L’Europa e l’Italia:i caratteri
fisici,antropici ed economici
L’Unione europea
Conoscere le caratteristiche e i fattori di
cambiamento nell’ambito della produzione
economica in Italia e nell’Italia meridionale e le opportunità di sviluppo offerte dal
turismo
appartenenti alla realtà naturale. Saper indicare
l’organizza-zione amministrativa dello Stato italiano e
individuare il suo ruolo in Europa.Saper spiegare le
caratteristiche dei diversi settori produttivi in Italia.
Analizzare la situazione attuale dell’economia italiana e,
in particolare,quella del nostro territorio per risolvere
problemi e sviluppare idee creative ai fini di un lavoro
futuro e del miglioramento dell’economia territoriale
Religione
COMPETENZE
Valutare la dimensione religiosa della vita umana
Costruire un’identità libera e responsabile,ponendosi
domande di senso nel confronto con i contenuti del
messaggio evangelico secondo la tradizione della
Chiesa.
Valutare la dimensione religiosa della vita umana a
partire dalla con oscenza della Bibbia e dalla persona
di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato
del linguaggio religioso cristiano.
Valutare il contributo sempre attuale della tradizione
cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in
dialogo con altre tradizioni culturali e religiose
CONOSCENZE
ABILITÀ
Lo studente:
1.riconosce gli interrogativi universali dell’uomo:
origine e futuro de mondo e dell’uomo, bene e
male, senso della vita e della morte, speranze e
paure dell’umanità
2.riconosce gli interrogativi universali dell’uomo:
origine e futuro de mondo e dell’uomo, bene e
male, senso della vita e della morte, speranze e
paure dell’umanitàe le risposte che ne dà il
cristianesimo, anche a confronto con le altre
religioni
3.riconosce il valore etico della vita umana come
dignità della persona, la libertà di coscienza, la
responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo.
Lo studente:
1.riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione
con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze , relazioni,
solitudine , incontro, condivisione ponendo domande di
senso;
2.dialoga con posizioni religiose e culturali diverse dalla
propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento
reciproco.
3. riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione
con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze , relazioni,
solitudine , incontro, condivisione ponendo domande di
senso nel confronto con le risposte offerte dalla
tradizione cristiana.
4.coglie la valenza delle scelte morali, valutandole alla
luce della proposta cristiana.
5.individua criteri per accostare correttamente la
Bibbia,distinguendo la componente storica, letterraria e
4.accosta i testi e le categorie più rilevanti
dell’AT e del NT: creazione, peccato, esodo,
alleanza, popolo di Dio, amore, mistero pasquale;
ne scopre la peculiarità da l punto di vista storico,
letterario, religioso.
5.approfondisce la conoscenza della persona e
del messaggio di salvezza di Gesù Cristo così
come documentato nei vangeli e in altre fonti
storiche.
6.si rende conto,alla luce della rivelazione
cristiana,del valore delle relazioni interpersonali e
dell’affettività.
7.individua la radice ebraica del cristianesimo e
coglie la specificità della proposta cristianocattolica, nella singolarità della rivelazione del Dio
uno e trino, distinguendola da quelle di altre
religioni.
8.ripercorre gli eventi principali della storia della
Chiesa nel primo millennio e coglie l’importanza
del cristianesimo per la nascita e lo sviluppo della
cultura europea
teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente
anche alle lingue classiche.
6.riconosce il valore del linguaggio religioso, in particolare
quello cristiano-cattolico, nell’interpretazione della realtà
e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del
cristianesimo.
7.riconosce l’origine e la natura della Chiesa e le forme
del suo agire nel mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la
carità.
Storia della Musica
COMPETENZE
• Riconoscere le caratteristiche specifiche
dei vari generi musicali.
• Analizzare e individuare tecniche
compositive e aspetti strutturali basilari di
un'opera musicale o di un brano
significativo, proposti all'ascolto e alla
CONOSCENZE
• Il Musical: Bernstein.
•
Il Notturno: Chopin.
•
Il Canone: Pachelbel.
• Il Concerto Barocco e la Suite: J. S.
Bach.
ABILITÀ
• Analizzare e individuare strutture musicali e
tecniche compositive.
• Individuare e riconoscere dall'ascolto il
genere o la forma trattata.
• Coordinare l'ascolto dell'opera musicale con
la lettura della partitura e/o di un testo
lettura in partitura.
• Saper collocare storicamente il prodotto
musicale individuando le relazioni che
intercorrono tra periodo storico-culturale
e contesto sociale.
• Riconoscere, attraverso le caratteristiche
dell'organico e del numero di esecutori, le
varie Formazioni Strumentali.
• Conoscere le principali classificazioni degli
Strumenti Musicali.
•
Il Balletto: Ravel e Cajkovskij.
• Polifonia accordale e Contrappunto
imitativo: Handel e Bach.
•
Il Poema Sinfonico: Berlioz, Liszt e
Strauss. La Forma Sonata (caratteri
generali): Beethoven.
•
Evoluzione del Concerto Solistico:
Vivaldi e Rachmaninov. L'Opera:
Verdi.
• Classificazione degli Strumenti
Musicali.
• Le principali Formazioni Strumentali
• Ascolto e/o visione di una o più opere
che fanno la storia del melodramma
italiano.
sottoposto/libretto.
• Conoscere particolari generi che si
strutturano attraverso l'integrazione di più
linguaggi espressivi, come il teatro musicale,
la musica per film, la poesia per musica, la
danza.
• Analizzare e individuare le principali
formazioni strumentali.
• Saper classificare i principali Strumenti
Musicali, in base alla famiglia di
appartenenza.
Storia dell’Arte
COMPETENZE
Riconoscere e distinguere, nella essenzialità, i
caratteri stilistici dei vari linguaggi figurativi ed
individuare le varie tecniche utilizzate.
Sviluppare le capacità di osservazione; saper
descrivere un’opera nei suoi elementi formali ed
essenziali, individuare i codici visivi presenti e gli
elementi fondamentali della struttura compositiva,
comprenderne per grandi linee il messaggio.
Acquisire le informazioni fondamentali atte a
collocare un fenomeno artistico nel suo contesto
storico-culturale e geografico, a riconoscerne le linee
di evoluzione.
Cogliere lo sviluppo della produzione di un artista o di
una corrente.
Riconoscere soggetti e temi iconografici.
Riconoscere le principali tipologie architettoniche
identificando le funzioni delle diverse parti che le
compongono.
Acquisire una appropriata terminologia tecnica di
base.
Rielaborare le conoscenze acquisite utilizzando un
linguaggio semplice, ma corretto e coerente.
CONOSCENZE
Cenni arte preistorica; arte mesopotamica; arte
egizia.
Civiltà urbane pre-elleniche nell’area
mediterranea: mondo minoico-miceneo.
Medioevo ellenico, periodo arcaico e stile severo.
L’età Classica in Grecia e nell’Italia meridionale:
architettura, pittura e statuaria.
Morfologia della città.
L’età Ellenistica. Le tendenze dell’arte;
architettura ed urbanistica.
ABILITÀ
Acquisire strumenti e metodi per l’analisi e la
comprensione di espressioni figurative particolarmente
rappresentative di epoche e civiltà remote.
Individuare e riconoscere le opere d’arte, i monumenti
più significativi e i caratteri peculiari delle manifestazioni
artistiche nelle antiche civiltà del Mediterraneo.
Individuare e riconoscere le più significative
testimonianze dell’arte delle civiltà italiche nonché le
opere e i monumenti più significativi riferiti alla
produzione artistica a Roma e nelle province tra età
imperiale e tardo imperiale.
I regni ellenistici: città e scuole di artisti.
L’arte in Italia prima del dominio di Roma: civiltà
italiche; Etruschi.
Conoscere con puntualità di riferimenti i caratteri
costruttivi e stilistici degli ordini architettonici.
L’arte delle origini a Roma.
Individuare i metodi di rappresentazione plastica della
figura umana negli specifici contesti culturali.
Le arti a Roma e nelle province fra età imperiale e
tardo-imperiale.
Distinguere le innovazioni tecniche e costruttive romane
e l’influenza nell’architettura e nell’urbanistica europee.
Cogliere, in uno specifico contesto di riferimento, i segni
delle stratificazioni storiche e le emergenze monumentali.
AREA LOGICO-MATEMATICA E SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
Matematica con Informatica / Scienze Motorie/Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze delle Terra)
Matematica con Informatica
COMPETENZE
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica
CONOSCENZE
ABILITÀ
- Saper riconoscere e rappresentare un insieme secondo
le proprietà degli elementi.
Saper utilizzare e decodificare i simboli di appartenenza,
I numeri naturaliI numeri relativiI numeri razionali inclusione, unione e intersezione.
-Saper classificare per proprietà gli insiemi N, Z, Q, RMonomi e polinomi
Saper eseguire confronti e operazioni dirette e inverse
con i numeri interi, relativi e razionali.
-Saper utilizzare e decodificare le parentesi di
un’espressione
-Saper rappresentare numeri
su una retta orientata–Saper riconoscere monomi e
Identità ed equazioni
monomi simili
-Saper eseguire
operazioni di somma algebrica, moltiplicazione e
divisione fra monomi
Saper eseguire somme e prodotti di polinomi
-Saper riconoscere e risolvere i prodotti notevoli
principali-Saper sostituire valori numerici alle lettere
-Saper enunciare ed applicare i principi di equivalenza
-Saper risolvere un’equazione di 1° grado intera
Gli insiemi
Confrontare ed analizzare figure geometriche,
individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione
di problemi
Elementi di geometria Euclidea
Problemi elementari di 1° grado
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e Elementi di informatica
ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
Il piano cartesiano
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente
Rapporti e proporzioni
gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte
daapplicazioni specifiche di tipo informatico
-Saper definire enti fondamentali della geometria
Euclidea
-Saper definire il
significato di postulato e di teorema.
-Saper definire e disegnare, segmenti, angoli, rette,
distanze.
-Saper operare confronti ed
operazioni con segmenti ed angoli.
-Saper
enunciare proprietà e teoremi relativi ai triangoli e alle
rette parallele -Saper classificare triangoli e quadrilateri in
base alle proprietà dei lati e degli angoli-Saper definire il
perimetro di una figura piana-Saper indicare e calcolare il
perimetro di una figura piana.
.-Saper tradurre una semplice espressione algebrica in
linguaggio naturale e viceversa
-Saper tradurre in ipotesi e tesi i dati di un problema
-Saper individuare l’incognita per scrivere un’equazione e
risolvere un problema
-Saper applicare il modello risolvente scelto.
-Saper tradurre i numeri dalla base 2 alla base 10 e
viceversa-Saper definire e disegnare gli elementi del
piano cartesiano
–Saper rappresentare un punto
sul piano cartesiano
-Saper decodificare la posizione
di un punto con le sue coordinate cartesiane–Saper
applicare la proprietà fondamentale delle proporzioni e
calcolare un termine incognito
-Saper
calcolare percentuali -Saper rappresentare con
diagrammi a torta anche con Ms-Excel
SCIENZE DELLA TERRA- CHIMICA
COMPETENZE
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di
sistema e di complessità
CONOSCENZE
Metodo Scientifico
-Concetto di sistema
-Grandezze e unità di misura
ABILITA’
Utilizzare classificazioni ,generalizzazioni e schemi logici
per riconoscere il modello di riferimento.
-Riconoscere trasformazioni chimiche e
Fisiche nel contesto dei fenomeni studiati
-Associare una terminologia corretta
Ad uno specifico fenomeno o struttura
-Raccogliere dati attraverso
L’osservazione dei fenomeni naturali
O la consultazione di testi e materiali
Multimediali
-Leggere, interpretare e produrre
Tabelle e grafici; leggere e
Interpretare immagini
-individuare nelle tematiche trattate
Le diverse fasi del metodo scientifico
-Distinguere cause e conseguenze di un fenomeno
Analizzare qualitativamente e
quantitativamente i fenomeni a partire
dall’esperienza
La terra nel sistema solare
Materia e sue trasformazioni
Composizione chimica di litosfera,
atmosfera e idrosfera
-Modellamento paesaggio
-Distinguere tra elementi e composti
E riconoscerli come componenti delle
Sfere geochimiche e della biosfera
-Confrontare i due motori del sistema terra :il sole e
l’energia provenienti
Dall’interno terra
-Spiegare l’unicità della terra all’interno
Sistema solare
Essere consapevole delle potenzialità delle
tecnologie rispetto al contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
-Fonti di energia della terra
-Dinamica endogena
-Minerali e rocce
-Riconoscere le componenti del
sistema terra e le loro relazioni
-Individuare alcuni modi di
Produzione e utilizzo dell’energia
Nella vita quotidiana
-Collegare le osservazioni
Quotidiane in termini di alternanza
Scienze Motorie
COMPETENZE
Valutare le proprie capacità motorie
CONOSCENZE
Saper eseguire i test motori con la giusta tecnica
e conoscere le finalità
Conoscere la terminologia essenziale degli
esercizi
ABILITÀ
Saper eseguire i test con la giusta tecnica
Saper eseguire gli esercizi di irrobustimento a carico
naturale
Saper eseguire esercizi di allungamento muscolare
Conoscere la corretta tecnica esecutiva degli
esercizi a carico naturale
Individuare le strategie appropriate per la soluzione
di problemi
Saper eseguire un’attività motoria per un tempo
prolungato in condizioni aerobiche
Gestire le capacità logico-motorie in modo
finalizzato
Saper eseguire il compito motorio semplice nel più breve
tempo possibile
Comprendere l'importanza del movimento quale
forma di comunicazione : il linguaggio non
verbale
Saper eseguire i saltelli base alla funicella
Educazione alla salute
Conoscere le fasi della lezione, in
Prevenire gli infortuni con un comportamento
corretto
particolare il riscaldamento
Conoscere in modo elementare l'anatomia del
corpo umano
Saper eseguire correttamente il riscaldamento prima
dell’attività motoria
Saper scegliere gli esercizi di riscaldamento più adatti alla
prevenzione degli infortuni
Saper eseguire correttamente le varie posture del corpo
Conoscere gli elementi base di igiene
L'alimentazione
Il Doping
Analizzare qualitativamente e quantitativamente i
fenomeni a partire dall’esperienza
Sport e Ritmo:
Partecipare ad una gara o partita fra gli sport praticati
Partecipare alle progressioni ginnico-ritmiche
Comprendere l'importanza del movimento per il
mantenimento del proprio stato di efficienza
fisica e di benessere generale
Sviluppare la destrezza coordinativa complessiva
Saper eseguire il compito motorio semplice nel
più breve tempo possibile
Ritmiche e coreografiche su base musicale
Conoscere le norme regolamentari degli sport
praticati
Saper eseguire la tecnica di base di corse, lanci e salti
nell’atletica leggera
Conoscere la terminologia essenziale del gioco e
della danza. Conoscere gli esercizi con piccoli e
grandi attrezzi
Saper eseguire la tecnica di base degli elementi del corpo
libero e della ginnastica
Partecipare alle progressioni ginnico-
AREA ARTISTICA / MUSICALE
Esecuzione e interpretazione/Esercitazioni corali/Teoria Analisi e Composizione/Tecnologie Musicali
Esecuzione ed interpretazione
COMPETENZE
Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati.
Rapporto tra gestualità, produzione sonora e lettura
di notazione tradizionale e non.
CONOSCENZE
Primo strumento saper utilizzare le tecniche
strumentali adeguate all’esecuzione di brani di
repertori scelti tra generi e stili diversi.
Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti ritmici,
metrici, agogici, melodici, timbrici, dinamici, armonici, Secondo strumento saper utilizzare essenziali
elementi di tecnica strumentale.
fraseologici, formali.
Semplici procedimenti analitici dei repertori studiati.
Elementi essenziali che connotano generi e stili
diversi e relativa contestualizzazione storico-stilistica
dei repertori studiati.
Elementi essenziali di metodologie di studio e di
memorizzazione.
Sapere supportate i brani eseguiti da semplici
procedimenti analitici pertinenti ai repertori
studiati.
Saper adattare le metodologie di studio alla
soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto
alle proprie caratteristiche, maturando
autonomia di studio.
ABILITÀ
Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico
(respirazione, percezione corporea, rilassamento,
postura, coordinazione) in diverse situazioni di
performance.
Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni
solistiche e di gruppo.
Teoria, analisi e composizione
COMPETENZE
CONOSCENZE
TEORIA
Conoscenza essenziale dei codici di notazione (sia sul
piano della lettura che della scrittura) e dei
Capacità di esporre correttamente e con cognizione gli
argomenti e i contenuti sviluppati durante le lezioni.
principali concetti teorici del linguaggio musicale.
ABILITÀ
La materia prima della musica: Suoni, infrasuoni,
ultrasuoni; la riflessione; i parametri del suono; la
durata; come si trascrivono i suoni; suono e rumore;
l’orecchio.
I segni di durata:
Lettura con la voce e con lo strumento, rispettando anche
le indicazioni agogiche e dinamiche; lettura
Capacità di percezione, di controllo dell'andamento temporale e
della strutturazione metrica.
le figure e le pause.
cantata (anche a prima vista) per gradi congiunti e
disgiunti in ambito tonale e modale di semplici melodie;
lettura ritmica con figure dall’intero al sedicesimo e nelle
principali combinazioni ritmiche.
Capacità di produrre, riprodurre e eventi sonori con qualsiasi
mezzo.
La scrittura delle altezze e la scala musicale: I nomi
delle note; il pentagramma; le chiavi; tagli
addizionali;
ANALISI
Capacità di utilizzare correttamente la voce.
Cogliere all’ascolto e in partitura gli elementi fondamentali
e le principali relazioni sintattico –formali presenti in un
semplice brano (anche di vario genere e stile);
riconoscimento di aspetti morfologici (dal punto di vista
ritmico, melodico, dinamico, agogico, timbrico ed estetico)
e di relazioni sintattico-formali.
Capacità di utilizzare correttamente la semiografia appresa.
Capacità di analisi ritmico – melodica di semplici composizioni
musicali.
l’intervallo; come distinguere gli intervalli; suoni
simultanei.
Il tempo o pulsazione. Velocità e agogica.
Metro, battuta, accento. Come si scrive il metro; il
gesto direttoriale; ritmi in levare; ametria; lettura
con minima e
semibreve. La lettura delle crome.
Capacità di un’attività improvvisativa a partire da brevi spunti
tematici dati.
La dinamica. Altri segni dinamici; nuove figure
ritmiche.
COMPOSIZIONE
La lettura delle semicrome, della croma col punto,
altre figurazioni con la semicroma.
Saper creare semplici sequenze ritmiche e frasi musicali,
nonché semplici poliritmi (anche in forma canonica) con
l’uso della voce e degli strumenti, partendo da spunti
musicali o extramusicali, utilizzando gli elementi del
linguaggio di volta in volta conosciuti, rintracciati in brani
significativi e organizzati in sistemi di regole.
Capacità di percepire eventi sonori e di analizzarne e classificarne
le relative qualità fisiche.
La terzina e la sestina.
Capacità di solfeggiare semplici ritmi in Chiave di: Violino, Basso.
Il tempo composto.
Figure di tempo diverse dalla semiminima.
Aumentazione e diminuzione.
Educare la voce nei solfeggi cantati. Cantare le
prime note; cantare a prima vista; i modi; legato e
staccato.
Le alterazioni e la scala cromatica. I suoni omologhi,
omofoni e enarmonici.
Il modo minore. I tre tipi del modo minore; la nota
caratteristica; la modulazione modale,
Le tonalità. Gli Intervalli. Le tonalità somiglianti; le
alterazioni permanenti e transitorie.
Verifiche: scritte e orali.
Esercizi di approfondimento della Teoria su apposito quaderno di Composizione.
Attività di recupero
Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si prevedono le seguenti attività di recupero:
 recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi
 studio autonomo
 attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
Attività di potenziamento
Per gli alunni che hanno raggiunto una buona preparazione si prevedono:
 lavori di ricerca o relazione su argomenti di particolare interesse da svolgere individualmente o in gruppo .
Tecnologie musicali
COMPETENZE
-
-
Saper analizzare le proprietà del suono tramite
software appropriati;
Saper differenziare i suoni e rumori nelle loro
caratteristiche funzionali;
Saper individuare strumenti e apparecchiature
all’interno di un percorso audio semplice; Saper utilizzare apparecchiature informatiche a
fini musicali, riguardo alla notazione, all’editing
audio e alle caratteristiche del protocollo MIDI;
Saper realizzareelaborazioni e manipolazioni di
materiali sonori acquisiti anche in rete.
CONOSCENZE
ABILITÀ
-
Principi di base di Acustica, Psicoacustica ed
Elettroacustica;
-
Connettere apparecchiature audio ed informatiche
all’interno di un percorso analogico e digitale;
-
Caratteristiche del suono e del rumore
secondo le terminologie tradizionali e quelle
in uso nella Musica Elettronica; -
Allestire una postazione audio e informatica al fine di
un’autoproduzione musicale;
-
Produzione, propagazione e diffusione del
suono in ambienti naturali e ricostruiti
digitalmente;
-
Riconoscere e differenziare i principali software !per la
produzione musicale;
-
Eseguire basilari elaborazioni e sperimentazioni su
oggetti sonori. -
Scrivere ed elaborare partiture per mezzo del
computer. -
Saper acquisire, elaborare e organizzare segnali audio
e codici MIDI. -
Ricercare, comprendere, selezionare, manipolare
informazioni in rete (risorse musicali, materiali
didattici, ecc.) e riuscire a riorganizzarle
coerentemente nello sviluppo di un progetto. -
Accenni storiografici dell’evoluzione delle
tecnologie musicali;
-
Materiali in uso in una catena di produzione
audio analogica e digitale.
-
Funzionalità di base delle apparecchiature
per la ripresa, la registrazione e
l’elaborazione audio.
-
Fondamenti del protocollo MIDI e relativa
modalità di interfacciamento.
-
Principali software per l’editing musicale
(notazione, hard disk recording, sequencing,
ecc.), loro funzioni e campi d’impiego.
CONTENUTI
ACUSTICA E PSICOAUCSTICA
-
-
-
Generazione e propagazione del suono
in un mezzo elastico;
Suoni periodici, il teorema di Fourier.
Suoni non periodici, rumore;
Definizione del concetto di segnale;
Frequenza e altezza: differenze
terminologiche, ciclo e periodo; sistema
di misurazione e unità di misura;
Tabella frequenze-note;
Lunghezza d’onda
Ampiezza ed intensità̀ : differenze
terminologiche, sistemi di misurazione
e unità di misura; Decibel;
Modelli di rappresentazione e analisi
del suono.
Contenuto armonico e timbro;
Vibrazioni armoniche, spettro
armonico, suoni armonici e inarmonici;
ELETTROACUSTICA
-
-
-
-
Cenni di elettrotecnica;
La catena elettroacustica:
apparecchiature elettroacustiche e loro
funzionalità;
Connessione delle apparecchiature
elettroacustiche; tipologie di segnali;
cavi e connettori; linee bilanciate e
sbilanciate;
Tipologie di microfoni e loro
utilizzazione;
Il mixer: definizione, tipologie, parti
principali e ruolo all’interno della
catena elettroacustica;
Computer e scheda audio;
Tecniche di registrazione; introduzione
-
-
alle tecniche di microfonazione e
registrazione multitraccia del suono;
Tecniche di riproduzione dell’audio e
della musica; sistemi di amplificazione
e diffusione del suono;
Lo studio di registrazione professionale
e l’ home studio recording.
INFORMATICA
-
-
-
La DAW (Digital Audio Workstation)
Concetto di sequencer;
Protocollo MIDI: definizione, origini,
applicazioni sviluppo; differenza tra
segnali midi ed audio;
Interfacciamento midi;
Principali finestre e funzioni di una
DAW
Editing Audio e MIDI
Introduzione all’utilizzo di strumenti
musicali virtuali;
Software di notazione musicale:
introduzione, principali tecniche di
scrittura, trascrizione ed editing di
partiture;
Principali plug-in presenti nei software
di notazione musicale;
Esercitazioni corali (Docenti: Spinelli Rosa; Santucci Annalisa; Santucci Gaetano)
COMPETENZE
Possedere la capacitaÌ tecnico-espressiva che
consenta di affrontare brani monodici e polifonici
vocali e strumentali di musica d’insieme, sia in
contesti musicali sia in forma scenica, di
adeguata difficoltaÌ.
CONOSCENZE
• Controllo della corretta attenzione
verso la propria parte e quella degli
altri;
• Controllo della corretta postura ed
adeguata respirazione;
• Controllo delle abilitaÌ fisiche e psicomotorie necessarie alla lettura ed alla
esecuzione di un testo musicale;
• Senso ritmico e capacitaÌ di
coordinare le abilitaÌ fisiche e
musicali;
• Corretto ed efficace metodo di studio
e lavoro di gruppo.
• Conoscere gli elementi base delle
caratteristiche strutturali della
partitura musicale.
• Conoscere le tecniche di base di
esecuzione d’insieme in relazione alla
struttura del brano e dell’ensemble
musicale che lo esegue.
• Acquisire consapevolezza delle
possibilitaÌ espressive del canto
corale, della musica da camera e delle
regole necessarie per realizzare un
ABILITÀ
• Leggere e comprendere un testo musicale nei
suoi contenuti specifici usando le tecniche di
base piuÌ adeguate alla sua realizzazione.
• CapacitaÌ di adeguata aderenza al testo
coniugata ad una espressione corretta e
quanto piuÌ possibile interessante e
collaborativa.
• CapacitaÌ di base di lettura della partitura
musicale e della sua realizzazione sonora.
• Esprimersi in modo rispettoso del testo
collaborando con i compagni con personalitaÌ
ed originalitaÌ.
• CapacitaÌ di “sentire” e “fabbricare” un
silenzio attento e partecipe per un ascolto
adeguato
brano d’insieme.
• Conoscere diversi stili e modalitaÌ di
esecuzione musicale.
PROGRAMMAZIONI DI STRUMENTO:
ARPA (Secondo Strumento)
Primo anno 2° Strumento
Conoscenza della pedaliera e delle tonalità.
Esercizi base su articolazione, postura, cordinazione gestualità e rilassamento.
Esercizi sulla tecnica dello staccato del legato.
Studi tratti dalle seguenti opere:
- MARIA GROSSI, Metodo per arpa ( esercizi di primo e secondogrado e piccolidtudi di Pozzoli)
- C. BOCHSA, XX studi per arpa ( 10 studi)
- B. ANDRES, Ribambelle 10 branifacili per arpa ( 5 branitrattidallaraccolta)
Facili brani tratti dal repertorio originale e/o arrangiamenti di melodie per arpa sola scelti a discrezione del docente.
CANTO
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Durante il primo biennio gli alunni sviluppano
conoscenze e abilità atte a concorrere allo sviluppo
delle competenze nell’esecuzione del canto, anche
attraverso l’applicazione di capacità personali e
sociali determinanti per il successo formativo. Tale
obiettivo è auspicato non solo dalla Scuola Italiana,
ma anche dall’Europa, secondo il concetto di
cittadinanza Europea, in un’ottica di
lifelonglearning,
ma declinato attraverso i parametri dell’autonomia
e della consapevolezza, processi in divenire in
questo primo biennio .
L’allievo al termine del primo biennio sarà capace di
intonare, di cantare solfeggi semplici, di eseguire
semplici brani ed eventualmente semplici Ariette, di
contestualizzare i brani eseguiti.
Fondamentale nella costruzione delle future
competenze sarà la capacità di cooperare, del
rispetto reciproco, del rispetto delle regole in un
clima costruttivo, positivo, propositivo e stimolante.
Gli alunni durante il primo biennio
apprendono le seguenti conoscenze : la
conoscenza dell’apparato fonatorio e di tutte le
sue componenti, la respirazione più funzionale
al canto e la sua tecnica attraverso l’esecuzione
di vocalizzi, scale, arpeggi, etc, la postura, Il
solfeggio ritmico e cantato, la classificazione
delle voci, l’intonazione, l’ear training. Una
corretta dizione e pronuncia dei testi dei brani
ed ariette cantati, quindi sia dell’italiano che
dell’inglese, del tedesco, del francese, del
portoghese, del napoletano, nonché del loro
significato. I diversi stili di canto nelle varie
epoche.
Testi: Panofka , Concone, Vaccaj, Desidery,
Seidler, P.F .Tosti, Parisotti, Real Book, raccolte
varie di Arie staccate, Arie da camera, canzoni,
Brani Musical, Canzoni Napoletane.
Il canto sviluppa abilità sia cognitive che pratiche
simultaneamente, grazie all’uso del pensiero logico,
intuitivo, creativo, e al contempo dell’esecuzione
pratica, attraverso l’applicazione della tecnica vocale,
secondo varie metodologie, come l’emissione in voce
naturale e il suono misto,e, ove possibile, una emissione
più in maschera, e l’uso di strumenti, come ad esempio
del microfono, di effetti come il riverbero, il delay, delle
cuffie per le incisioni, etc.
La capacità di scegliere lo stile di canto da adottare e le
sue peculiarità nell’esecuzione di arie da camera
antiche, ed eventualmente ( a seconda della
predisposizione vocale degli allievi) di arie da camera
del ‘700 , di ariette, del canto pop, del Musical, delle
Canzoni Napoletane di tradizione, dello swing, di arie
d’Opera del primo periodo della sua nascita dal’500 al
‘700. L’uso del legato, dello staccato, delle agogiche,
dell’importanza del fraseggio. L’abilità di capire ed
applicare Il senso estetico del canto contestualizzato nel
suo periodo storico, artistico, culturale, sociale.
Lo sviluppo delle capacità di astrazione e
concentrazione.
Lo sviluppo delle capacità mnemoniche, attraverso la
combinazione della memoria visiva, uditiva e di
percezione fonetica, legata cioè al testo cantato.
Capacità di confronto, di cooperazione e di
brainstorming.
CHITARRA
I anno 1° Strumento
Scale monodiche maggiori e minori nella maggiore estensione consentita dallo strumento;
Esercizi sulle legature semplici; Arpeggi: M.Giuliani arpeggi scelti dall’op. 1, A. Carlevaro, M. Gangi; M. Gangi: metodo prima parte;
Studi tratti dalle seguenti opere:M.Carcassi: op. 59, op. 60; F. Carulli: preludi op.114: tra i primi 10, studi dal metodo, op.241, 221, 211;
M. Giuliani: studi op.30,40, 50, 51; F. Sor studi op. 44, 60, 31; D. Aguado: Metodo; Pujol: metodo vol.II; Sagreras: le prime lezioni di chitarra
Brani di musica antica semplici tratti dalla letteratura del XVI-XVIII sec.. Brani semplici di musica moderna e/o contemporanea.
Altri brani e metodi di livello idoneo al percorso di ogni alunno
I anno 2° Strumento
Alcune scale monodiche maggiori e minori nella maggiore estensione consentita dallo strumento;
Esercizi sulle legature semplici;Arpeggi: M.Giuliani op. 1, A. Carlevaro, M. Gangi; M. Gangi: metodo prima parte;
Studi semplici tratti dalle opere didattiche dei seguenti autori:
M. Carcassi, F. Carulli, M. Giuliani, F. Sor, D. Aguado, E. Pujol, Sagreras.
Brani di musica antica semplici tratti dalla letteratura del XVI-XVIII sec.; Brani semplici di musica moderna e/o contemporanea.
Altri brani e metodi di livello idoneo al percorso di ogni alunno.
CLARINETTO
I Biennio 1° Strumento
a) A. MAGNANI, Metodo per clarinetto (continuazione), Ed. Curci .
b) H. KLOSÉ, Metodo per clarinetto (continuazione), Ed. Ricordi..
c) T. E. BLATT, 24 Studi, Ed. Ricordi
d) V. GAMBARO, 21 Capricci, Ed. Ricordi.(facoltativo)
e) Scale maggiori e minori in tutte le tonalità, anche a memoria.
f) Pezzi con l'accompagnamento pianistico adeguato alla maturazione tecnico musicale.
I Biennio 2° Strumento
Scale e arpeggi, maggiori e minori fino a 3 alterazioni
J.X.Lefevrè, Metodo vol. 1-2
A.Magnani, Metodo
H.E.Klosè,
Metodo
Giampieri
Raccolta di esercizi e studi, vol. I
Kovacs Bèla
I learn to play the clarinet
Peter Wastal Learn as you play clarinet
V. Spiller
Metodo elementare per clarinetto
Lettura a prima vista
Cura e sistemazione dell’ancia
Cura e pulizia dello strumento
CONTRABBASSO
I strumento
Tecnica dell’ arco. Studio delle scale maggiori fino alla IV posizione con varianti ritmiche (legature a due, a quattro, due legate e due staccate, duine,terzine e quartine
ecc.)
I.BILLE: I corso teorico-pratico. Ed. RICORDI
I.BILLE: II corso parte I
Trascrizioni DEL DOCENTE da autori vari al fine di sensibilizzare musicalmente lo studente
STUDIO DI ALCUNI PATTERNS JAZZ ,BLUES E FUNKY
II strumento
Tecnica dell’ arco. Studio delle scale maggiori e minori fino alla IV posizione con alcune semplici varianti ritmiche (legature a due, a quattro, due legate e due staccate,
duine,terzine e quartine ecc.)
I.BILLE: I corso teorico-pratico. Ed. RICORDI
I.BILLE: II corso parte I
Trascrizioni DEL DOCENTE da autori vari al fine di sensibilizzare musicalmente lo studente
STUDIO DI ALCUNI PATTERNSJAZZ ,BLUES E FUNKY
FISARMONICA
I Biennio
I anno 2° Strumento
•
•
•
•
•
•
•
Cambieri-Fugazza-Melocchi:Metodo per Fisarmonica Vol. I (Ed. Bèrben);
Cambieri-Fugazza-Melocchi:“Tecnica Moderna”;
K. Czerny: 40 Esercizi;
E. Zajec: Lo studio dei bassi della fisarmonica;
F. Fugazza:Pierino si diverte – I Successi di Pierino;
L. Ravasio:Ricreazioni;
AA. VV. Composizioni originali per fisarmonicadi difficoltà relativa al corso (ad accordi precomposti) e di livello idoneo al percorso didattico di ogni
alunno.
Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze d'ingresso possedute.
Esecuzione ed interpretazione: FLAUTO (M°. G. Pagliano)
COMPETENZE
CONOSCENZE
Primo strumento: saper utilizzare le tecniche
strumentali adeguate all’esecuzione di brani di
repertori scelti tra generi e stili diversi.
Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati.
Sapere supportare i brani eseguiti da semplici
procedimenti analitici pertinenti ai repertori
studiati.
Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti
ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici,
dinamici, armonici, fraseologici, formali.
Saper adattare le metodologie di studio alla
soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto
alle proprie caratteristiche, maturando autonomia
di studio.
Semplici procedimenti analitici dei repertori
studiati.
Rapporto tra gestualità, produzione sonora e
lettura di notazione tradizionale e non.
Elementi essenziali che connotano generi e stili
diversi e relativa contestualizzazione storicostilistica dei repertori studiati.
Elementi essenziali di metodologie di studio e di
ABILITÀ
Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico
(respirazione, percezione corporea, rilassamento,
postura, coordinazione) in diverse situazioni di
performance.
Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni
solistiche e di gruppo.
Secondo strumento: saper utilizzare essenziali
elementi di tecnica strumentale.
memorizzazione.
TECNICA
Corretta posizione del corpo e dello strumento;
esercizi per una consapevole e corretta
respirazione; imboccatura,
articolazione dei suoni legati e staccati;
scale maggiori e minori fino a 2-3 alterazioni in
chiave e relativi arpeggi.
STUDI
G.Gariboldi, 58 esercizi
L.Hugues, La Scuola del Flauto op.51, primo
grado
REPERTORIO (indicazioni)
Duetti e brani con accompagnamento di
pianoforte o altro strumento tratti da antologie
di vari autori.
Esecuzione ed interpretazione: FLAUTO (M°. L. Farina)
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Saper utilizzare le principali tecniche di base di Corretta postura: posizione delle braccia, delle Adeguate e consapevoli capacità esecutive
composizioni di epoche, generi e stili diversi;
produzione del suono.
mani, delle dita;
Scale maggiori e minori;
Semplici capacità analitiche pertinenti al repertorio
studiato;
Esercizi e brani di vari compositori, adeguati
alle capacità tecniche sviluppate, tratti dai Adeguato metodo di studio e memorizzazione.
seguenti libri di testo:
L. Hugues 1” grado, E. Kohler 15 studi, Moyse
di
esercizi di tecnica, Trevor Wye vol. 3°
Andersen 26 capricci.
Brani di musica da camera: 12 sonate di
Benedetto Marcello, Il pastor fido 6 sonate di
Vivaldi, J.S.Bach Sonata in la minore per flauto
solo, Donizetti sonata per flauto e pianoforte,
trii e quartetti per flauto di vari compositori.
Durante lo svolgimento delle lezioni pratiche si
tratteranno anche argomenti teorici legati alla
notazione musicale, a nozioni di tipo
morfologico, alla storia e alla tecnologia del
flauto.
Le verifiche, ovviamente, saranno effettuate in
itinere
continuamente.
I
livelli
di
apprendimento saranno valutati con cadenza
mensile.
Dal punto di vista metodologico, le lezioni, per
ogni allievo, si articoleranno in due momenti: il
momento della pratica strumentale e l’ascolto.
Spesso sarà il docente stesso a suonare sia per
spiegare la giusta modalità di esecuzione di un
esercizio sia per eseguire brani di repertorio
come educazione all’ascolto.
Secondo strumento:
Scale maggiori e minori;
Esercizi e brani di vari compositori, adeguati
alle capacità tecniche sviluppate, tratti dai
seguenti libri di testo:
L. Hugues 1° e Gariboldi 58 esercizi Trevor
Wye vol. 1 Brani di musica da camera: 12
sonate di Benedetto Marcello, trii e quartetti
per flauto di vari compositori.
ORGANO (II Strumento)
COMPETENZE
CONOSCENZE
Acquisire una adeguata consapevolezza corporea
nell’approccio allo strumento.
Acquisire una significativa consapevolezza del
rapporto tra gestualità e produzione del suono.
Ambito tecnico – esecutivo
Acquisire le competenze tecnico - esecutive
funzionali alla risoluzione di problemi presentati
dalle diverse strutture morfologiche della musica
(dinamiche, timbriche, ritmiche, metriche,
agogiche, melodiche, polifoniche, armoniche,
fraseologiche, …)
Sapere realizzare sul piano espressivo gli aspetti
dinamici, agogici, fraseologici, ritmico – metrici,
ABILITÀ
Organizzare lo studio in modo regolare, efficace ed
autonomo
Utilizzare una corretta impostazione (equilibrio
posturale, rilassamento, controllo dei movimenti,
rapporto gesto/suono) per produrre eventi musicali
Realizzare in modo appropriato gli aspetti tecnicoesecutivi (attacco, articolazioni, indipendenza e
coordinazione, agilità, diteggiatura, pedeggiatura)
Eseguire in modo consapevole interpretando le
melodici, polifonici, armonici di un brano
Acquisire un adeguato metodo di studio per lo
sviluppo delle tecniche esecutive strumentali
fondamentali.
indicazioni agogiche, dinamiche e fraseologiche in
modo coerente ed efficace
Conoscenza dello strumento musicale
Conoscere le caratteristiche tecniche e costruttive
del proprio strumento e la loro evoluzione storica
Lettura, memorizzazione, esecuzione
estemporanea, sviluppo dell’orecchio
Acquisire una buona dimestichezza nell’uso dei
sistemi di notazione.
Riconoscere e comprendere le componenti essenziali
(tecniche, foniche e costruttive ) dell’ organo e le
modalità di produzione del suono
Eseguire brani con lettura estemporanea
Avviare il processo di comprensione globale di un
pezzo attraverso la lettura e l’esecuzione
estemporanea
Acquisire le prime fondamentali tecniche di
memorizzazione
ARTICOLAZIONI DEI CONTENUTI:
PIANOFORTE
ORGANO
•
C. Hanon, Il pianista virtuoso
•
R. Remondi, Gradus ad Parnassum op. 77
•
F. Beyer, Scuola preparatoria, op.101
•
Semplici e brevi canoni e brani per solo manuale della letteratura
organistica europea del ‘600 e ‘700
•
D. Kabalevski, For children, op.27
•
Zipoli: Sonate d’intavolatura per organo e cimbalo
•
C. Czerny, Le cinque dita, op. 777
•
•
J. B. Duvernoy, Studi, op.176
Esecuzione di cadenze nelle tonalità fino a 3 diesis/bemolli maggiori e
minori
•
J. S. Bach, 19 pezzi facili
•
Parti costitutive essenziali dell’organo, Funzionamento,
Evoluzione
•
W. A. Mozart, F. J. Haydn, L. van Beethoven, M. Clementi, F. Kuhlau, A.
Diabelli, Pezzi facili, Sonatine
storica (cenni) con particolare riferimento agli organi del territorio
•
•
Lettura a prima vista di un facile e breve brano per pianoforte o organo
Esecuzione di cadenze nelle tonalità fino a 3 diesis/bemolli maggiori e
minori
Programmazione coordinata docenti di pianoforte e organo per il primo biennio
Esecuzione e interpretazione: Pianoforte
Pianoforte I anno 1° Strumento
Corretta postura al pianoforte: posizione delle braccia, delle mani, delle dita. Cadute d’avambraccio.
Articolazione (gradualmente fino agli esercizi a 5 dita). Passaggio del Pollice.
 Scale maggiori per moto parallelo (due o quattro ottave)
 Esecuzioni e brani di compositori vari, adeguati alle competenze tecniche acquisite, tratti da:
Longo (Czernyana I e II), Duvernoy opera 111, Czerny opera 636. (minimo tre esercizi)
 Sonatine di Clementi, Kuhlau, Dussek (minimo un tempo)
 Bach: Il mio primo Bach, Preludi e Fughette (minimo due pezzi)
 Un brano romantico ed un moderno tratto da:
Varie Antologie pianistiche, Autori di varie epoche, stili e generi musicali adatti alle competenze tecniche acquisite.
Esercizi di improvvisazione e lettura a prima vista.
Altri brani e metodi di livello idoneo al percorso di ogni alunno.
Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze possedute.
Durante lo svolgimento delle lezioni pratiche si tratteranno anche argomenti teorici legati alla notazione musicale, a nozioni di tipo morfologico, alla storia e alla
tecnologia del pianoforte.
Per alunni con attitudini ad altri stili e generi musicali utilizzare diverse modalità di apprendimento ed esecuzione dei brani musicali attraverso l’imitazione e
l’improvvisazione.
Le verifiche saranno effettuate in itinere continuamente.
I livelli di apprendimento saranno valutati con cadenza mensile.
La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dell’impegno nello studio individuale, della partecipazione alle attività proposte, dei progressi nelle conoscenze
(sapere) e nelle competenze (saper fare), dell’acquisizione di una sempre maggiore indipendenza nell’affrontare il materiale musicale proposto.
Pianoforte I anno 2° Strumento
Corretta postura al pianoforte: posizione delle braccia, delle mani, delle dita. Cadute d’avambraccio.
Articolazione (gradualmente fino agli esercizi a 5 dita). Passaggio del Pollice.
 Scale maggiori per moto parallelo (due ottave)
 Esecuzioni e brani di compositori vari, adeguati alle competenze tecniche acquisite, tratti da:
Longo (Czernyana I e II), Duvernoy opera 111, Czerny opera 636. (minimo due esercizi)
 Sonatine di Clementi, Kuhlau, Dussek (minimo un tempo)
 Un brano romantico oppure uno moderno tratto da:
Varie Antologie pianistiche, Autori di varie epoche, stili e generi musicali adatti alle competenze tecniche acquisite.
Esercizi di improvvisazione e lettura a prima vista.
Altri brani e metodi di livello idoneo al percorso di ogni alunno.
Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze possedute.
Durante lo svolgimento delle lezioni pratiche si tratteranno anche argomenti teorici legati alla notazione musicale, a nozioni di tipo morfologico, alla storia e alla
tecnologia del pianoforte.
Le verifiche saranno effettuate in itinere continuamente.
I livelli di apprendimento saranno valutati con cadenza mensile.
La valutazione terrà conto della situazione di partenza, dell’impegno nello studio individuale, della partecipazione alle attività proposte, dei progressi nelle conoscenze
(sapere) e nelle competenze (saper fare), dell’acquisizione di una sempre maggiore indipendenza nell’affrontare il materiale musicale proposto.
VIOLA
I Biennio Primo anno 1 e 2° Strumento
Scale e arpeggi maggiori e minori fino a 2 alterazioni
O. Sevcik, Violinstudies, op. 6, vol. 1 e 2; op. 7, vol.1, Music Sales America
L. Schininà, Scale e arpeggi, vol. 1
A. Curci Tecnica Fondamentale vol.1
A. Curci, 50 studietti melodici e progressivi, Curci
STRUMENTI A PERCUSSIONE
Primo anno 1° Strumento
Corretta postura alle percussioni: posizione delle braccia, delle mani.
TAMBURO
VicFirth: Drum Method (Book 1 e 2), Morris Goldenberg: Modern School forSnare Drum,P. Cimmino e G. Iannone:Laritmica per tamburo, N.A.R.D. Drum Solos.
TASTIERE
Ruud Wiener: Children’s solos (1-5), Ruud Wiener: elementary Marimba Pieces vol.1, Ruud Wiener: elementary Marimba Pieces vol. 2,
A. Buonomo: La tecnica del Vibrafono, Morris Goldengberg: Modern School fox Xylophone, Marimba and Vibraphone.
TIMPANI
M. Peters: Fundamental Method for Timpani,AlfredFriese: Timpani Method (Friese/Lepak).
REPERTORIO
Passi tratti dal lirico sinfonico ( Timpani, Grancassa, Triangolo, Tamburello Basco, Piatti sinfonici, ecc..)
DRUM SET
Tecnica e studio dei ritmi tradizionali e moderni, e studio degli stili. Batteria: D. AGOSTINI ( vol. 1, 2 )
Gary Chaffy, enciclopedia dei ritmi.
Sviluppo della tecnica e improvvisazione.
PROGRAMMA ORIENTATIVO
Esecuzione Di studi e brano originali per tamburo contenente flams, drags e rulli,esecuzione di studi o brani originali per vibrafono a 2 bacchette con
tecnica del pedale,esecuzione di uno studio o brano originale per 2 timpani contenente facili cambi di intonazione,esecuzione di uno studio o brano originale per
marimba o xilofono .
Altro: Masterclass di strumenti a percussione – periodo Marzo/Aprile.
STRUMENTI A PERCUSSIONE
Primo anno 2° Strumento
TAMBURO
Vic Firth: Drum Method (Book 1 e 2),P. Cimmino e G. Iannone:Laritmica per tamburo,Morris Goldenberg: Modern School forSnare Drum.
TASTIERE
Ruud Wiener: Children’s solos (1-5),Ruud Wiener: elementary Marimba Pieces vol.1.
TIMPANI
M. Peters: Fundamental Method for Timpani
REPERTORIO
Passi tratti dal lirico sinfonico (Timpani, Grancassa, Triangolo, Tamburello Basco, Piatti sinfonici, ecc..)
DRUM SET
Tecnica e studio dei ritmi tradizionali.
PROGRAMMA ORIENTATIVO
Scale e arpeggi maggiori e minori fino a 2 alterazioni, lettura a prima vista,esecuzione di brani facili tratti dal programma svolto.
TROMBA(primo strumento)
OBIETTIVI GENERALI
- eseguire ed interpretare opere di epoche, stili e generi diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione;
- partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo;
- conoscere i fondamenti di una corretta emissione vocale;
- usare le principali tecnologie elettroacustiche e informatiche relative alla musica;
- conoscere e utilizzare i principali codici della scrittura musicale;
- conoscere lo sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali categorie sistematiche applicate alla descrizione delle musiche di
tradizione sia scritta sia orale;
- individuare le tradizioni e i contesti relativi ad opere, generi, autori, artisti, movimenti riferiti alla musica e alla danza, anche in relazione agli sviluppi
storici, culturali e sociali;
- cogliere i valori estetici in opere musicali di vario genere ed epoca;
- conoscere analizzare opere significative del repertorio musicale;
- conoscere l’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE PRIMO BIENNIO:
- Esercitazione sullo staccato, legato e staccato- legato
- Utilizzo di tutte le sette posizione e relativi armonici nell’ambitodell’estensione
- Scala cromatica legata e staccata
- Scale diatoniche fino a tre alterazioni
- Studi e brani nelle varie tonalità studiate
Certificazione delle competenze al termine del primo biennio
- Esecuzione di due studi tratti da: D. Gatti (prima parte);
- Esecuzione di almeno 2 studi tratti da: S. Hering (40 studi progressivi);
- Esecuzione di almeno due studi tratti da: Arban‟s;
- Esecuzione di almeno un semplice brano per tromba e pianoforte
TESTI DIDATTICI:
Gatti: Il nuovo Gatti metodo teorico e pratico per la tromba e congeneri - I parte
Arban‟s: Metodo completo per tromba
Hering: Trumpet corse Vol 1 e 2
P. Wastall: Learnasyou play trumpet
C.Clarke: Technical studies
Bai Lin: LipFlexibilities
Cichowicz :Vol 1 e 2
VIOLINO (M° Matteo Gigantino)
Competenze
Conoscenze
Primo strumento - saper utilizzare le tecniche Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati.
strumentali adeguate all’esecuzione di brani di
repertori scelti tra generi e stili diversi.
Secondo strumento - saper utilizzare essenziali
elementi di tecnica strumentale
Sapere supportare i brani eseguiti da semplici Rapporto tra gestualità, produzione sonora e
procedimenti analitici pertinenti ai repertori lettura di notazione tradizionale e non
studiati.
Abilità
Mantenere
un
adeguato
equilibrio
psico-fisico
(respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura,
coordinazione) in diverse situazioni di performance.
Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni
solistiche e di gruppo.
Saper adattare le metodologie di studio alla Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti
soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici,
alle proprie caratteristiche, maturando autonomia dinamici, armonici, fraseologici e formali
di studio
Elementi essenziali che connotano generi e stili
diversi e relativa contestualizzazione storicostilistica dei repertori studiati
Elementi essenziali di metodologie di studio e di
memorizzazione
CONTENUTI
TECNICA
•
Studio delle scale maggiori e minori
nell’ambito I-V posizione, fino a cinque
REPERTORIO
METODI, STUDI E/O CAPRICCI
•
•
C. Flesch - “Il sistema delle Scale”
Galamian/Neumann – “Contemporary
violin technique” book I
•
•
A. Vivaldi – Concerto in la minore op. 3 n° 6 per
violino e orchestra
Concerti didattici
diesis e cinque bemolli
•
•
•
•
Studio preparatorio delle terze ed ottave
simultanee
Studio dei meccanismi della mano sinistra,
con approfondimenti fino alla VIII posizione
Studio dei bicordi e degli accordi a tre e
quattro suoni
Tecnica dell’arco: divisione e suddivisione
dell’arco; arcate in detachè, martellato,
legato, picchettato, spiccato
•
•
•
•
•
•
•
S. Fischer – “Basics”
H. Sitt - studi op 32 vol. I, II, III
A. Curci – volume v, parte I e II
F. David – 24 studi op. 44
A. Curci - 20 studispeciali
J. Dont – 24 studi op 37
Repertorio d’orchestra
VIOLINO 1° Strumento (M°Macchiarulo)
COMPETENZE I° Biennio
Primo strumento saper utilizzare le tecniche
strumentali adeguate all’esecuzione di brani
di repertori scelti tra generi e stili diversi.
CONOSCENZE I° Biennio
Storia e tecnologia degli strumenti
utilizzati.
Secondo strumento saper utilizzare
essenziali elementi di tecnica strumentale.
Rapporto tra gestualità, produzione
sonora e lettura di notazione tradizionale
e non.
Sapere supportate i brani eseguiti da
semplici procedimenti analitici pertinenti ai
repertori studiati.
Le nozioni musicali di tipo morfologico:
aspetti ritmici, metrici, agogici, melodici,
timbrici, dinamici, armonici, fraseologici,
ABILITA' I° Biennio
Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione, percezione
corporea, rilassamento, postura, coordinazione) in diverse situazioni di
performance. Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni
solistiche e di gruppo.
CONTENUTI- Impostazione dello strumento e dell’arco;
-Posizionamento delle dita della mano sinistra;Studio di tutti gli
intervalli in prima posizione;Tecnica dell’arco;Suddivisione dell’arco e
figurazioni fondamentali;Studio delle scale fino a 3 diesis e 3 bemolli.
Scale ed arpeggi:edizionelibera;scala con relativo arpeggio di terza e
Saper adattare le metodologie di studio alla
soluzione di problemi esecutivi anche in
rapporto alle proprie caratteristiche,
maturando autonomia di studio.
formali.
quinta,in prima posizione,di una o due ottave;
Semplici procedimenti analitici dei
repertori studiati.
-Un metodo elementare e progressivo a scelta del
docente(Laureaux,Curci,Suzuki,Doflein,Alard,Beriot,Auer,Ferraraecc…..);
Elementi essenziali che connotano generi
e stili diversi e relativa contestualizzazione
storico-stilistica dei repertori studiati.
-Studi; Sitt op.32 vol.1-2-3;David op.44;Curci 20 studi speciali;Curci 24
Studi; Kayser op.20,Dacla,Wohlfahrt op.45 ecc…Duetti a scelta del
docente;
Elementi essenziali di metodologie di
studio e di memorizzazione.
-Brani del repertorio didattico con accompagnamento di pianoforte o di
altro strumento(Curci,Rieding,Kuchler,Huber,Sitt,Vivaldi,Bach,Accolay
Corelli ecc…..)
VIOLINO 2° Strumento (M°Macchiarulo)
COMPETENZE I° Biennio
Secondo strumento saper utilizzare le tecniche
strumentali adeguate all’esecuzione di brani di
repertori scelti tra generi e stili diversi.
Secondo strumento saper utilizzare essenziali
elementi di tecnica strumentale.
Sapere supportate i brani eseguiti da semplici
procedimenti analitici pertinenti ai repertori
studiati.
Saper adattare le metodologie di studio alla
soluzione di problemi esecutivi anche in rapporto
alle proprie caratteristiche, maturando autonomia
di studio.
CONOSCENZE I° Biennio
Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati.
Rapporto tra gestualità, produzione sonora e
lettura di notazione tradizionale e non.
Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti
ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici,
dinamici, armonici, fraseologici, formali.
Semplici procedimenti analitici dei repertori
studiati.
Elementi essenziali che connotano generi e stili
diversi e relativa contestualizzazione storicostilistica dei repertori studiati.
ABILITA' I° Biennio
Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico
(respirazione, percezione corporea, rilassamento, postura,
coordinazione) in diverse situazioni di
performance.Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle
esecuzioni solistiche e di gruppo.
CONTENUTI-Impostazione dello strumento e dell’arco;
Posizionamento delle dita della mano sinistra;Studio di tutti gli
intervalli in prima posizione;Tecnica dell’arco;Suddivisione
dell’arco e figurazioni fondamentali;Studio delle scale fino a 3
diesis e 3 bemolli. Scale ed arpeggi:edizione libera;scala con
relativo arpeggio di terza e quinta,in prima posizione,di una o
due ottave;
Un metodo elementare e progressivo a scelta del
Elementi essenziali di metodologie di studio e di
memorizzazione.
docente(Laureaux,Curci,Suzuki,Doflein,Alard,Beriot,Auer,Ferrara
ecc…..);
-Studi; Sitt op.32 vol.1-2-3;David op.44;Curci 24 studi, 20 studi
speciali;Curci 26 Studi; Kayser op.20,Dacla,Wohlfahrt op.45
ecc…Duetti a scelta del docente;
-Brani del repertorio didattico con accompagnamento di
pianoforte o di altro
strumento(Curci,Rieding,Kuchler,Huber,Sitt,Vivaldi,Bach,Accolay
ecc…..
SASSOFONO
COMPETENZE
CONOSCENZE
Analizzare e descrivere all’ascolto le principali
caratteristiche morfologiche e sintattico- formali e i
principali tratti stilistici relativi ad un brano
musicale.
Analizzare e descrivere, con terminologia e schemi
appropriati,
brani
musicali
significativi,
comprendendone le caratteristiche di genere,
l’evoluzione stilistica e la dimensione storica
Possedere tecniche strumentali adeguate
all’esecuzione per lettura di repertori
scelti tra generi e stili diversi, maturando
la consapevolezza dei relativi aspetti
linguistici. − Adattare le metodologie di
studio alla soluzione di problemi esecutivi
anche in rapporto alle proprie
caratteristiche, maturando autonomia di
studio.
Eseguire le scale e gli arpeggi (maggiori e
minori) con vari schemi ritmici e differenti
articolazioni (inclusa la scala cromatica
nell’intera estensione dello strumento
a) Lacour 50 studi facili vol. I
b) J.M.LONDEIX, "Lesgammes",
Ed.Lemoine (scale maggiori e minori fino
a tre alterazioni con articolazione "A");c)
J. M. LONDEIX, Esercizi meccanici, vol. I,
Ed. Lemoine.Giampieri “Metodo per
sassofono”, d)Starter Sax. f)Learnasyou
play di Peter Wastall
ABILITÀ
Esercitare le attività̀ precedenti in diversi andamenti agogici.
− Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione,
percezione corporea, rilassamento, postura, coordinazione) in
diverse situazioni di performance. −
Acquisire tecniche
funzionali alla lettura a prima vista, al trasporto, alla
memorizzazione,
all’esecuzione
estemporanea
e
all’improvvisazione con consapevolezza vocale, strumentale e
musicale.
Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle
esecuzioni solistiche e di gruppo.
CORNO
contenuti
Impostazione dell’allievo (Postura, Respirazione e produzione del suono)
Tecnica di base:
- esercizi giornalieri per il potenziamento della respirazione;
- esercizi giornalieri per lo sviluppo del suono (suoni tenuti, armonici, articolazione, flessibilità) tratti dai seguenti metodi:
1) Technical studies for horn W.R.Brophy
2) Playing the Horn by Barry Tuckwell
3) The Art of French Horn Playing by P.Farkas
- studi tecnici tratti dai seguenti metodi:
1) C.Kopprasch I Parte
2) Oscar Franz (scale e studi nelle varie tonalità)
3) F.Bartolini I Parte
4) Maxime Alphonse I Parte
5) Biagio D’Adamo: Metodo per corno
- studi melodici per lo sviluppo del suono e lo studio del fraseggio
1) Metodo per corno E. De Angelis
2) Concone: Lyrical Studies
Studio, esecuzione e interpretazione di Composizioni per corno e pianoforte (Notturno, Sonata) tratte dalla letteratura cornistica.
Studio, esecuzione e interpretazione di brani tratti dal repertorio cameristico e orchestrale di diverso genere, epoca e stile opportunamente scelti in basa alla
preparazione dell’alunno.
OBOE
COMPETENZE
Storia e tecnologia degli strumenti utilizzati.
Rapporto tra gestualità, produzione sonora e
lettura di notazione tradizionale e non.
Le nozioni musicali di tipo morfologico: aspetti
ritmici, metrici, agogici, melodici, timbrici,
dinamici, armonici, fraseologici, formali.
Semplici procedimenti analitici dei repertori
studiati.
Elementi essenziali che connotano generi e stili
diversi e relativa contestualizzazione storicostilistica dei repertori studiati.
Elementi essenziali di metodologie di studio e di
memorizzazione.
CONOSCENZE
Primo strumento saper utilizzare le tecniche
strumentali adeguate all’esecuzione di brani
di repertori scelti tra generi e stili diversi.
Secondo strumento saper utilizzare essenziali
elementi di tecnica strumentale.
Sapere supportare i brani eseguiti da
semplici procedimenti analitici pertinenti ai
repertori studiati.
Saper adattare le metodologie di studio alla
soluzione di problemi esecutivi anche in
rapporto alle proprie caratteristiche,
maturando autonomia di studio.
OBOE
I Biennio
I anno 2° Strumento
G.A.HINKE: Metodo per oboe;
A. GIAMPIERI: Metodo progressivo per oboe;
R. SCOZZI: Esercizi preliminari per lo studio dell’oboe.
ABILITÀ
Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico
(respirazione, percezione corporea, rilassamento,
postura, coordinazione) in diverse situazioni di
performance.
Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle
esecuzioni solistiche e di gruppo.
BASSO TUBA
PROGRAMMA
Mettere gli alunni nella condizione di acquisire e far propria una conoscenza adeguata degli aspetti teorici che gli consenta di affrontare la lettura di brani musicali e di
arrangiamenti del repertorio specifico .
-Approccio all’uso del basso e delle sue componenti;
-Tecnica della respirazione e produzione del suono;
-Postura e posizione della diteggiatura;
- Rilassamento.
Materiale didattico:
•
•
Mariani -Metodo Popolare per Flicorno Contrabbasso sib
A. Cerdà -“La Flessibilità”
MANDOLINO
I Biennio
Primo anno 1° strumento
Scale monodiche maggiori e minori (fino a 4 alterazioni) su due ottave;
G. Branzoli: metodo per mandolino;
S. Ranieri: metodo per mandolino vol. I;
J. B. Wanhall, A. B. Bruni, R. Calaceduetti facili per mandolini.
Altri brani e metodi di livello idoneo al percorso di ogni alunno
Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze d'ingresso possedute.
MANDOLINO
I Biennio
Primo anno 2° strumento
Arpeggi su 2-3 e 4 corde. Tremolo sulle corde a vuoto;
G. Branzoli: metodo per mandolino;
S. Ranieri: metodo per mandolino vol. I;
J. B. Wanhall, A. B. Bruni, R. Calaceduetti facili per mandolini.
Altri branie metodi di livello idoneo al percorso di ogni alunno
Il percorso didattico per ogni alunno sarà differenziato in base al livello di competenze d'ingresso possedute.
FAGOTTO
Esercizi di base sull’articolazione ,intonazione ,dinamica ,meccanica ;
Ampliamento degli studi di tecnica giornalieri;
scale maggiori e minori;
Elementari nozioni circa lo sviluppo dello strumento nei secoli.
Metodi
A. Giampieri
E. Krakamp
Ozi Torriani.
Repertorio :
Brani tratti dal repertorio originale e arrangiamenti di melodie per fagotto solo con accompagnamento del pianoforte, o altri strumenti scelti a discrezione del docente.
LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME (classe di CANTO – M°. R. Spinelli)
COMPETENZE
Possedere la capacità tecnico-espressiva
che consenta di affrontare brani monodici
e polifonici vocali e strumentali di musica
d’insieme, sia in contesti musicali sia in
forma scenica, di adeguata difficoltà.
CONOSCENZE
• Controllo della corretta attenzione verso
la propria parte e quella degli altri;
• Controllo della corretta postura ed
adeguata respirazione;
• Controllo delle abilità fisiche e psicomotorie necessarie alla lettura ed alla
esecuzione di un testo musicale;
• Senso ritmico e capacità di coordinare le
abilità fisiche e musicali;
• Corretto ed efficace metodo di studio e
lavoro di gruppo.
• Conoscere gli elementi base delle
caratteristiche strutturali della partitura
musicale.
• Conoscere le tecniche di base di
esecuzione d’insieme in relazione alla
struttura del brano e dell’ensemble
musicale che lo esegue.
• Acquisire consapevolezza delle possibilità̀
espressive del canto corale, della musica
da camera e delle regole necessarie per
realizzare un brano d’insieme.
• Conoscere diversi stili e modalità̀ di
esecuzione musicale.
ABILITÀ
• Leggere e comprendere un testo musicale
nei suoi contenuti specifici usando le
tecniche di base più̀ adeguate alla sua
realizzazione.
• Capacità di adeguata aderenza al testo
coniugata ad una espressione corretta e
quanto più̀ possibile interessante e
collaborativa.
• Capacità di base di lettura della partitura
musicale e della sua realizzazione sonora.
• Esprimersi in modo rispettoso del testo
collaborando con i compagni con
personalità̀ ed originalità̀.
• Capacità di “sentire” e “fabbricare” un
silenzio attento e partecipe per un ascolto
adeguato.
Laboratorio di Musica d’insieme: Alfano I Ensemble JAZZ (M° G. Esposito)
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Realizzare allo strumento e con la voce, sia
individualmente che in gruppo, gli aspetti
tecnico – esecutivi ed espressivo –
interpretativi affrontati.
Realizzare – attraverso la composizione
e/o l’improvvisazione e facendo uso di
tecnologie appropriate, anche in chiave
multimediale
–
prodotti
musicali
caratterizzati da generi, forme e stili
diversi
• Eseguire studi stilistici di media difficoltà, possibilmente di
periodi storici diversi.
• Armonizzare la tecnica strumentale alle finalità̀ espressive
• Apprendere le diteggiature di ripiego e dei trilli
Mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico
(respirazione, percezione corporea, rilassamento,
postura, coordinazione) in diverse situazioni di
performance. − Acquisire tecniche funzionali alla
lettura a prima vista, al trasporto, alla memorizzazione,
all’esecuzione estemporanea e all’improvvisazione con
consapevolezza vocale, strumentale e musicale.
Ascoltare e valutare se stessi e gli altri nelle esecuzioni
solistiche e di gruppo.
Coordinare i parametri strumentali fondamentali
• Consolidare la tecnica strumentale
• Acquisire una padronanza strumentale adeguata
all’esecuzione di repertori scelti.
• Improvvisare un periodo musicale di 8 misure e
collegarlo ad uno seguente in modo coerente dal punto
di vista tematico e armonico.
• Improvvisare un minuetto (forma A-B o A-B-A) o un
adagio utilizzando un breve frammento tematico.
Laboratorio di Musica d’insieme per strumenti ad arco - prof.ssa Landskowska
COMPETENZE
CONOSCENZE
Consolidamento delle capacità di utilizzare lo
strumento nei suoi vari aspetti o in diversi contesti sia
collettivamente-sia individualmente
-seguire in modo appropriato le indicazioni verbali e
gestuali del direttore del laboratorio: uno degli
obiettivi specifici e principali dell’apprendimento nella
musica d’insieme per archi
-partecipare ai concorsi nazionali e i vari concerti
scolastici.
Ampliamento delle conoscenze terminologiche
-sviluppare le capacità di correlare il linguaggio
sonoro e le attività pratiche con le tematiche e
problematiche didattico-pedagogiche operative
ABILITÀ
Migliorare le abilità tecnico-strumentali e la lettura a
prima vista
-riconoscere le diverse chiavi musicali Sol, FA e DO
-la conoscenza dei brani e diversi compositori
prendendo in considerazione le epoche storiche
musicali e loro contenuti
-imparare a segnalare sempre le arcate adeguate al
brano e alle capacità dell’allievo e le diteggiature
pratiche e più possibilmente fluide per tutto
l’ensemble
-acquisire i principali procedimenti di emissione
strumentale nell’attività laboratoriale e la
conoscenza dei sistemi di notazione in partitura di
specifici brani di musica d’insieme per archi
- saper riconoscere la differenza tra orchestra da
camera, orchestra sinfonica, classica e moderna
orchestra dell’opera e di vari ensemble da camera
cominciando dal duo e finendo sul decimino
Laboratorio di Musica d’insieme - Wind Orchestra
COMPETENZE
Nel corso del quinquennio lo studente si esercita
nell'esecuzione/interpretazione di
composizioni vocali e strumentali di musica d'insieme,
diverse per epoche, generi, stili e
tradizione musicale, e acquisire elevata padronanza:
CONOSCENZE
La disciplina è articolata in
modo estremamente vario, dalla pratica corale
all'orchestra, agli
organici ridotti, agli ensemble di soli fiati o soli
archi. Si eseguiranno
ABILITÀ
Lo studente acquisisce principi e processi di
emissione vocale nell’attività corale, nonché le
conoscenze dei sistemi notazionali, in partitura, di
adeguati brani di musica vocale e
strumentale d’insieme, utilizzando tecniche
sia in contesti esclusivamente musicali,
sia in forma scenica (ovvero in rapporto ad altre
forme espressive artistiche performative quali
la danza, il teatro ecc.). In particolare, al termine del
percorso liceale, lo studente avrà
musiche di epoche e stili differenti, antichi canoni
vocali, concerti
barocchi, opere classiche , contemporanee, senza
escludere
sconfinamenti nel jazz e in altri generi extra-colti.
funzionali alla lettura a prima vista e all’esecuzione
estemporanea e applicando semplici procedimenti
analitici pertinenti ai repertori studiati. Al
termine del primo biennio lo studente esegue e
interpreta semplici brani di musica d’insieme,
maturato elevate capacità sincroniche e sintoniche
(nella condivisione espressiva degli aspetti
vocale e strumentale, seguendo in modo
appropriato le indicazioni verbali e gestuali del
morfologici: ritmici, metrici, agogici, melodici,
timbrici, dinamici, armonici, di fraseggio),
direttore.
nonché elevate capacità di ascolto, di valutazione e
autovalutazione, nelle esecuzioni di
gruppo.
Lo studente dovrà infine possedere appropriati
strumenti di lettura e di interpretazione critica
(anche filologica) delle partiture studiate, nonché
adeguate capacità improvvisative nella
musica d'insieme.
Una maggiore e più pertinente specificazione degli
Obiettivi Specifici di Apprendimento del
Laboratorio di Musica d’insieme non può prescindere
dalla definizione delle quattro sottosezioni
che tale materia necessariamente presuppone:
Ogni studente ha la possibilità di mettere al
servizio degli altri le sue capacità e le sue doti, di
dare il suo contributo all'esecuzione dei brani
imparando nello stesso tempo le regole
dell'orchestra, della convivenza, nel rispetto delle
idee degli altri e trovando negli altri il rispetto per
le proprie.
1. Canto ed esercitazioni corali
2. Musica d’insieme per strumenti a fiato
3. Musica d’insieme per strumenti ad arco
4. Musica da camera
Dette sottosezioni saranno specificate, nell’ambito
del Piano dell’offerta formativa e della
collaborazione con le Istituzioni di Alta formazione
musicale, tenendo conto della composizione
delle classi e della maturazione delle competenze
strumentali degli studenti. 56
Laboratorio di Musica d’insieme - Musica da Camera - prof.ssa Vicinanza
COMPETENZE
•
•
Possedere la capacità tecnico-espressiva che
consenta di affrontare brani monodici e
polifonici vocali e strumentali di musica
d'insieme, sia in contesti musicali sia in forma
scenica, di adeguata difficoltà.
Al termine del primo biennio lo studente deve
essere in grado di interagire all'interno di un
gruppo vocale e/o strumentale, eseguendo ed
interpretando semplici brani di musica
d'insieme, seguendo in modo appropriato le
CONOSCENZE
Conoscere gli elementi base delle caratteristiche
strutturali della partitura musicale (semplici
formule ritmico-melodiche). Un corretto ed
efficace metodo di studio e lavoro di gruppo.
Controllo della corretta attenzione verso la propria
parte e quella degli altri. Conoscere le tecniche di
base di esecuzione d'insieme in relazione alla
struttura del brano e dell'ensemble musicale che lo
esegue. Lettura, studio ed esecuzione di: -partiture
di musica d'insieme; -partitura di musica
ABILITÀ
•
Acquisire tecniche di lettura finalizzate
all'esecuzione dei brani strumentali e/o
vocali oggetto di studio.
•
Ascoltare e valutare le esecuzioni.
•
Interpretare ed eseguire i brani oggetto di
studio, rispettando i ruoli assegnati.
indicazioni verbali e gestuali del direttore.
strumentale di accompagnamento; -brani per
Pianoforte a quattro mani; -brani tratti dal
repertorio della musica strumentale originale o
rielaborati.
Programmazione Orchestra Etno Popolare
“Alfano I x la Canzone Napoletana”
L’Ochestra con indirizzo Etno Popolare, come si evince dal Curriculum allegato, nasce con il chiaro intento di studiare e promuovere quel segmento specifico riferito alla
tradizione della Grande Canzone Napoletana, dalle origini (1100) ai nostri giorni.
I Discenti oltre a “leggere” quel particolare Repertorio praticano anche le “tecniche” dell’elaborazione e degli “arrangiamenti” in quanto alcuni dei brani che eseguono
sono “adattati” da loro stessi sotto la guida ed in conpartecipazione dei Docenti.
Eseguire quanto sopra detto non è soltanto una mera pratica musicale ma li coinvolge nella storia della propria Regione e li appassiona ad un Modus Vivendi che ancora
oggi risulta essere fonte di ispirazione per poeti e musicisti e che affascina parte dell’Europa e del mondo intero.
Si forgiano e crescono intersecando “Pentagrammi” altosonanti e popolari, melodici e ritmici, antichi e moderni, dai movimenti armonici del 1500 alle innovazioni di
Pino Daniele, da Roberto Murolo … Sergio Bruni … Aurelio Fierro … Nunzio Gallo … (ecc….) dai canti ispirati al mondo agreste e rurale (1200 – Jesce sole – Gatta
Cenerentola di De Simone – La Nuova Compagnia di Canto popolare …) alle moderne sonorità (Enzo Gragnaniello – Avitabile, ecc ……) … spesso incontrando i
protagonisti del nostro secolo nel segmento suddetto come Antonella D’Agostino, Monica Sarnelli, Mario Maglione, Katia Ricciarelli, ecc ….
6. INTERDISCIPLINARIETȦ DEGLI INSEGNAMENTI
La progettazione didattica dovrà svilupparsi attraverso una metodologia di interdisciplinarietà, evidenziata dal percorso formativo della classe presentato
al termine dell’anno scolastico nelle relazioni dei singoli docenti.
7. PERCORSO PLURIDISCIPLINARE DI POTENZIAMENTO
All’interno della progettazione di classe viene inserito un PERCORSO PLURIDISCIPLINARE DI POTENZIAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
ATTESE. La progettazione si avvale della proposta didattico-formativa dei docenti di Potenziamento concordata con i docenti di classe di discipline
individuate in relazione alle peculiarità del percorso proposto.
Per tutte le classi seconde argomento di Potenziamento è “I Conflitti dimenticati”.
Per tutte le classi del I biennio è inserito il potenziamento di Italiano e Matematica al fine di sostenere gli studenti nella realizzazione delle prove
INVALSI.
Nell’indirizzo Musicale si aggiunge il potenziamento di “Scienze Motorie- Nuoto in piscina”, che vede coinvolti i docenti di Scienze Motorie, e
“Tecnologie Musicali ETAC”.
I singoli Consigli di classe possono prevedere più percorsi pluridisciplinari e di potenziamento che coinvolgano ambiti disciplinari diversificati. ( Vedi Linee
guida per lo svolgimento dei Consigli di classe). Tale progettazione viene formalizzata secondo il seguente modello:
TITOLO: L’uomo e i miti: il valore del mito nella società di tutti i tempi
TEMPI DI ATTUAZIONE: intero anno scolastico
Percorso Pluridisciplinare/
Potenziamento
condiviso dalle seguenti
Discipline:
CONOSCENZE
(che gli allievi
dovranno possedere al
termine del percorso)
ATTIVITȦ
(descrivere cosa gli
studenti dovranno fare)
ESPERIENZE
(descrivere le metodologie di
studio suggerite agli allievi per
la realizzazione del percorso)
COMPITI PRESTAZIONALI:
(situazioni di realtà
per la valutazione delle
competenze)
Italiano
Storia
Storia della Musica
Religione
Storia dell’Arte
-
-
Il valore della
mitologia nelle
società del
passato
Storie di eroi e
dei
Rapporto tra mito
e storia
I miti eziologici
Il concetto del
sostantivo Mito e
dell’aggettivo
Mitico nella
società
contemporanea
•
•
•
•
Attività di ricerca azione
Organizzazione del
materiale di lavoro e
del sapere in un
contesto
pluridisciplinare
Trovare contesti
organizzati per
orientare la propria
creatività
Esprimere giudizi
personali sulle
esperienze proposte
•
Confronto e condivisione
del lavoro svolto
•
Studio ed esposizione degli
argomenti affrontati, in una
prospettiva pluridisciplinare
•
Pear learning
Lavori di gruppo
Conoscersi, costruire una
dimensione affettiva e
cognitiva per integrare
competenze, linguaggi e
strumenti
•
•
•
•
AZIONE 1: in situazioni nuove
interagire con gli altri in modo
formale e informale, facendo
riferimento all’esperienza e alle
conoscenze acquisite
AZIONE 2: Realizzazione di un
prodotto interdisciplinare
multimediale
VALUTAZIONE DEL PERCORSO PLURIDISCIPLINARE:
La valutazione prevede vari momenti in itinere, in particolare la valutazione di una prestazione finale degli allievi in situazione nuova, ai fini del
rilevamento delle competenze attese, effettuata da tutti i docenti coinvolti.
8. INValSI ( Regolamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche che, all’art. 10, comma1, DPR 272/1999 prevede che "per la verifica del raggiungimento degli
obiettivi di apprendimento degli standard di qualità del servizio il ministero della pubblica istruzione, fissa metodi e scadenze per le rilevazioni periodiche".
Per le classi seconde è previsto l‘espletamento delle prove INValSI.
Ai fini del raggiungimento del successo formativo degli allievi in relazione a tale tipologia di prova, all’interno dell’insegnamento delle discipline di Italiano
e Matematica i percorsi formativi prevedono metodologie e prove di verifica in linea con quelle delle prove INValSi da condividere anche con i colleghi di
potenziamento.
9.VIAGGI D’ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE, USCITE DIDATTICHE, SCAMBI CULTURALI, CONCORSI, MANIFESTAZIONI INTERNE ED ESTERNE(in conformità
con l’indirizzo di Studi):
Destinazione e/o percorso
Uscite didattiche (orario
scolastico)
Salerno
Obiettivi didattici
Intercultura
Docente/i accompagnatori
Evangelista
Data presumibile
II periodo dell’anno
scolastico
Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali ulteriori proposte di Uscite didattiche di grande interesse
culturale e formativo per gli allievi
Visite guidate
(Intera giornata)
Viaggi d’istruzione (più
giorni)
Concorsi
Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi.
Il Consiglio di classe si riserva di valutare in itinere eventuali proposte di grande interesse culturale e formativo per gli allievi
Manifestazioni
Interne ed esterne
10. ATTIVITA’ RELATIVE ALL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA (PTOF)
Tipo di attività
Disciplina
interessata
Docente
impegnato
Numero
di ore
Periodo di
realizzazione
Indicare se l’attività è destinata
all’intera classe oppure indicare il
numero di alunni coinvolti
Potenziamento di italiano per le prove
INVALSI
Italiano
Docente di
potenziamento
Intero anno
scolastico
Tutta la classe
Potenziamento di italiano per le prove
INVALSI
Matematica
Docente di
potenziamento
Intero anno
scolastico
Tutta la classe
Sportello di ascolto
Tutte
Medico dell’ASL e
un Padre
Saveriano
Intero anno
scolastico
Tutta la classe
Docente
referente
II periodo
dell'anno
Tutta la classe
ECDL - MULTIMEDIA
“Adotta una causa”
Tutte
Docente
referente del
progetto
Intero anno
scolastico
Tutta la classe
Certificazione di Lingua inglese
Inglese
Docente
referente
Intero anno
scolastico
Tutta la classe
Nuoto in piscina
Scienze Motorie
Docente di
potenziamento
Intero anno
scolastico
Tutta la classe
11. LINEE METODOLOGICHE CONDIVISE E MODELLI DI LAVORO COOPERATIVO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Lezioni dialogate di tipo frontale
Metodo cooperativo
Metodologia CLIL
Metodologia ASL
Scambi comunicativi: conversazione – discussione – esposizione libera
Lettura e interpretazione di un’ampia varietà di testi
Gruppi di studio tra pari (pearlearning)
Flippedclassroom
Brain storming
12. MATERIALI E STRUMENTI:
•
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Libri di testo anche in formato elettronico
Testi della Biblioteca d’Istituto
Piattaforma EDO per l’apprendimento della lingua inglese
Piattaforma AICA
Quotidiani e Riviste tecniche
Codice Civile
Vocabolari
Fotocopie
CD e DVD con materiali didattici
LIM /Computer di classe
Laboratori linguistici
Laboratorio multimediale
Laboratorio di Fisica e Scienze
Laboratorio di tecnologie musicali
Laboratorio di Musica d’insieme
Sala di registrazione
Strumenti musicali a disposizione sia nel laboratorio di musica di insieme che nelle 9 aule sonorizzate e insonorizzate della scuola
Sale danza attrezzate di pianoforte, sbarre, pavimento elastico, specchi
Aula magna attrezzata con collegamento ad internet
13. UTILIZZAZIONE DEI LABORATORI
Le discipline Lingua e letteratura straniera e Matematica prevedono l’uso del laboratorio una volta a settimana
L’utilizzazione dei laboratori è subordinata ad una prenotazione fatta dal docente interessato su ARGO Scuolanext
14. VALUTAZIONE
Per le modalità della valutazione si rimanda ai documenti istituzionali del MIUR e a quelli elaborati dal Liceo ed approvati dagli Organi Collegiali.
SALERNO, il 20 novembre 2016
IL COORDINATORE DI CLASSE
Prof.ssa Immacolata Vicinanza
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa ELISABETTA BARONE