Europa - Euromed Carrefour Sicilia

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Europa - Euromed Carrefour Sicilia
Europa
Mediterraneo
Settimanale dell’Antenna Europe Direct- Carrefour Sicilia sui programmi e bandi dell’U.E.
Direttore Responsabile Angelo Meli
Spediz. in abb. Postale — Art. 2 comma 20/c — Legge 662/96—Filiale PA
Invecchiare bene in Europa
con le tecnologie digitali
Per far fronte alle sfide poste dall'invecchiamento della popolazione europea, la
Commissione ha adottato oggi un piano d'azione dal titolo "Invecchiare bene nella
società dell'informazione". Il piano d'azione è accompagnato da un nuovo programma comune europeo di ricerca che farà salire a oltre un miliardo di euro gli investimenti
nella ricerca sulle
tecnologie dell'informazione e
delle comunicazioni (TIC) destinate a migliorare la vita degli
anziani in casa,
sul lavoro e nella
società in generale. Queste
nuove iniziative
dell'Ue aiuteranno
i cittadini europei anziani ad
essere attivi più
a lungo e a rimanere indipendenti. La promessa è triplice:
migliorare la qualità della vita
degli anziani europei e la loro
partecipazione
alla società,
offrire nuove opportunità per le
imprese europee
e creare servizi
sociali e sanitari più personalizzati e più efficienti."In Europa l'invecchiamento demografico costituisce una sfida per il mercato del lavoro e il sistema sanitario e assistenziale,
ma offre nello stesso tempo un'opportunità economica e sociale. Le TIC forniranno prodotti nuovi e più accessibili e servizi rispondenti alle esigenze degli anziani", ha affermato Viviane Reding, commissaria europea per la società dell'informazione e dei media. "Queste due iniziative permetteranno di sviluppare tecnologie digitali in grado di
migliorare la vita quotidiana degli anziani e la loro partecipazione alla società e di creare nuove opportunità per l'industria europea". Entro il 2020 il 25% della popolazione
dell'Ue avrà più di 65 anni. Le spese per pensioni, sanità e assistenza a lungo termine
saliranno, secondo le stime, al 4-8% del Pil nei prossimi decenni, con una triplicazione
della spesa complessiva entro il 2050. I senior costituiscono però anche un'importante
categoria di consumatori, che collettivamente dispone di un patrimonio di oltre 3.000
miliardi di euro. Le TIC aiuteranno sempre più gli anziani a rimanere attivi e produttivi
più a lungo, a continuare a partecipare alla vita della società attraverso servizi in linea
più accessibili e a godersi una vita più lunga, più sana e di qualità migliore.
La maggioranza degli anziani non sa ancora sfruttare i vantaggi che offre l'era digitale,
come comunicazioni a prezzi molto convenienti e servizi in linea che potrebbero rispondere ad alcune delle loro necessità reali: solo il 10% di loro usa infatti Internet. Molte
persone anziane, frustrate da problemi di vista, udito o mobilità, non se la sentono di
avventurarsi nel mondo della società dell'informazione (il 21% degli ultracinquantenni).
Continua a pag. 5
P.L.D.
Caltanissetta
ANNO IX
N. 25
20/06/07
Sommario
Latte
e formaggi,
azzerati aiuti
agli Export
2
Emissioni di gas
serra: meno
0,7% nell'Ue-27 3
UE/SERBIA:
RIPRESI
I NEGOZIATI
5
La Panther
rinuncia
agli scavi nel
Val di Noto
7
DISTE: NEL
2007 SUD
CRESCERÀ
MENO
DEL
CENTRO-NORD
9
AMMESSI IN
SICILIA 23
DISTRETTI
PRODUTTIVI
9
Concorsi
11
Eventi
Ass.to
Agricoltura
Soat 85
13
Regione Siciliana
16
AGRICOLTURA
LATTE E FORMAGGI,
AZZERATI AIUTI
A EXPORT
Dopo quasi 40 anni l'Ue ha
azzerato tutti le sovvenzioni
all'export per il settore dei
prodotti lattiero-caseari:
ossia gli aiuti ai produttori
europei per collocare sul mercato mondiale dal
latte in polvere al burro, ai diversi formaggi.
Oggi, infatti, il l Comitato di gestione europeo per
i prodotti lattieri (che riunisce a livello tecnico i
rappresentanti della Commissione europea e dei
27 stati membri) ha azzerato le ultime sovvenzioni ancora in vigore e che riguardavano il burro e i
formaggi. Il provvedimento, che sarà formalizzato a breve dalla Commissione europea, ha una
duplice valenza: conferma più che mai la volontà
della commissaria europea per l'agricoltura, Mariann Fischer Boel, di gestire la politica agricola
comune (Pac) in una logica di mercato in linea
con le proposte presentate dall'Ue nel negoziato
multilaterale alla Wto, ma anche quella degli stati
membri di destinare i finanziamenti agricoli a
nuove sfide: ambientali, di qualità e di sicurezza
alimentare. Michael Mann, portavoce di FischerBoel, ha indicato che sono venute meno le ragioni per mantenere in vita queste sovvenzioni chiamate restituzioni - il cui scopo, quando furono create, nel 1968, era di aiutare gli agricoltori
europei a collocare i loro prodotti sul mercato
mondiale coprendo con sovvenzioni la differenza
tra i prezzi europei piu' elevati e quelli mondiali
più bassi. Negli anni settanta alle sovvenzioni
all'export veniva destinato gran parte del bilancio
agricolo europeo. Nel 2005, tuttavia, quegli aiuti
rappresentavano ancora oltre un miliardo di euro. Da allora, con l'entrata in vigore della riforma
del mercato dello zucchero, l'Ue sta ulteriormente diminuendoli e in futuro questa tendenza si
confermerà per gli altri settori in cui ancora il
contributo esiste. L'azzeramento delle sovvenzioni all'export per il settore lattiero caseario non
significa la soppressione del meccanismo delle
restituzioni europee che, in quanto tale, resta in
vita. La decisione ha comunque un forte valore
simbolico in quanto anche a causa delle eccedenze che creava il settore lattiero-caseario,
soprattutto nel nord Europa, furono introdotte
negli anni ottanta le quote latte, che Bruxelles
vorrebbe sopprimere al termine dal regime in
vigore, ossia nel 2015. Di tutto questo però si
parlerà sicuramente al momento del 'bilancio'
della Pac che i '27' e la Commissione europea
affronteranno nel 2008.
Sicilywine, valorizza il vino di cantina
Aumenti a 2 cifre per il prezzo del vino siciliano prodotto dalle cantine sociali.
Sarà il trend che si registrerà per la prossima vendemmia sulla base dell’accordo tra l’assessorato regionale all’agricoltura e le cantine cooperative siciliane.
Chiusi infatti i termini per la partecipazione alla selezione nell’ambito delle attività di valorizzazione del comparto, e in attesa di conoscere il numero esatto
delle aziende pilota, il progetto “SicilyWine” è in fase di avanzamento sul fronte
della commercializzazione. «È stato già individuato l’operatore commerciale
che provvederà al confezionamento del vino in bottiglia e bag in box e alla
successiva immissione sul mercato», ha spiegato ieri l’assessore Giovanni La
Via, durante l’incontro con i produttori viticoli siciliani, presso la sede regionale
dell’assessorato agricoltura e foreste. Per il primo anno si prevede la produzione di circa 10 milioni di pezzi, destinati a crescere grazie all’implementazione
di un sistema di qualità. Il rispetto di determinati standard permetterà inoltre di
avere, già a partire da quest’anno, incrementi delle remunerazioni compresi tra
il 38 e il 58% rispetto alla media dei prezzi registrati nella scorsa vendemmia
per le principali varietà prodotte nell’Isola.
SUCCESSO PER IL “MADE IN SICILY”
AL VINEXPO DI BORDEAUX
Affollatissimo lo stand dell'Istituto regionale della vite e del vino (Irvv) al Vinexpo di Bordeaux: degustazioni e conoscenza delle aziende produttrici della
Sicilia sono il leit motiv di questi primi giorni. Soddisfatto il presidente dell'Irvv,
Leonardo Agueci: «C'è un grande interesse per le produzioni vinicole siciliane,
che è poi il grande interesse che c'è per la nostra straordinaria tradizione culturale, nella quale il vino assume un ruolo di preminenza». Per Agueci «dare
alle stampe il libro con l'esposizione analitica delle strade del vino siciliane e
un cd rom con le descrizioni delle aziende isolane partecipanti al Vinexpo, significa rilanciare attraverso la tradizione vitivinicola una più ampia tradizione
economica e culturale dell'isola». Il libro curato da Roberto Alaimo, Bruno Donati e Mario Pintagro (in francese e inglese) ed il cd rom sono le punte di diamante della promozione dell'Istituto al Vinexpo, insieme a tante altre iniziative
collaterali che copriranno tutto l'arco della manifestazione, che si concluderà
giovedì prossimo.
A RAMACCA UNA BIOFABBRICA CONTRO
LE COCCINIGLIE
A Ramacca vengono allevati insetti utili sia contro due specie di cocciniglie molto dannose e che possono essere utilizzati in coltura protetta in favore di specie ortive e floricole.
La biofabbrica, la prima nel Meridione d'Italia, è stata presentata a Catania dall'assessore regionale all'Agricoltura e
Foreste Giovanni La Via e dall'eurodeputato Giuseppe Castiglione. La struttura rappresenterà per i produttori agricoli
un polo di produzione di materiale da impiegare nei programmi di lotta biologica. Attualmente vi si allevano il parassitoide Aphytis melinus, il Leptomastix
dactylopi, oltre al coleottero coccinellide predatore Cryptolemus e al coleottero
coccinellide predatore Cryptolemus montrouzeri, questi ultimi due utilizzati per
il controllo della cocciniglia cotonosa degli agrumi. «La biofabbrica - ha detto
La Via - consente di poter disporre sul territorio regionale di una produzione di
ausiliari biologici in misura rilevante per poter controllare una serie di parassiti,
soprattutto degli agrumi, ma che colpiscono anche le coltivazioni serricole».
Avvisi:
PSR misura F: con circolare Agea n.13 del 08/06/2007 è stata disposta la proroga dei termini per la presentazione delle domande di conferma impegno al 2 luglio p.v.
POR Sicilia 2000/2006 mis. 4.12 - La graduatoria provvisoria del bando POR Sicilia 2000/2006 mis. 4.12 e l'elenco provvisorio
per l’accreditamento dei servizi di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole è stato pubblicato in GURS
venerdì 08 giugno 2007.
http://www.regione.sicilia.it/Agricolturaeforeste/Assessorato/index.htm
Europa & Mediterraneo n. 25 del 20/06/07
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AMBIENTE
Emissioni di gas serra: meno 0,7% nell'Ue-27
L'Agenzia europea dell'ambiente pubblica i dati 2005
L'Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha pubblicato la relazione comunitaria annuale sull’inventario dei gas a effetto serra.
La relazione, intitolata “Annual European Community Greenhouse gas inventory 1990-2005
and inventory report 2007” (“Inventario annuale dei gas a effetto serra della Comunità europea 1990-2005 e relazione sull’inventario 2007”) è stata presentata al Segretariato della
Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) il 27 maggio
2007 come contributo ufficiale della Comunità europea.
In base alla relazione, le emissioni dei gas a effetto serra responsabili dei cambiamenti climatici sono diminuite dello 0,7% tra il 2004 e il 2005 nell'UE-27.
Il commissario Stavros Dimas, responsabile per l'ambiente, ha così commentato i risultati
positivi: "È incoraggiante constatare che continuiamo a ridurre le emissioni anche mentre
l'economia europea è in forte crescita, ma è evidente che, per permettere all'Ue di conseguire il suo obiettivo di riduzione fissato nel protocollo di Kyoto, molti Stati membri dovranno
intensificare notevolmente gli sforzi per contenere le emissioni. A marzo i leader europei
hanno adottato obiettivi di riduzione delle emissioni a lungo termine: non vi è quindi più alcuna ragione di attendere, ma occorre invece intraprendere iniziative coraggiose per portare a
termine i necessari cambiamenti strutturali nel modo di produrre e consumare energia, al fine
di rendere permanenti e sempre più consistenti le riduzioni delle emissioni".
I punti chiave della relazione definitiva
Ue-15: le emissioni di gas serra sono diminuite dello 0,8% (35,2 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti) tra il 2004 e il 2005,
prevalentemente grazie alla riduzione dello 0,7% (26 milioni di tonnellate) delle emissioni di CO2.
UE-15: le emissioni di gas serra sono diminuite nel 2005 del 2,0% rispetto all’anno di riferimento indicato nel Protocollo di
Kyoto (per l'UE-15 è il 1990 per la maggior parte dei gas serra, ma per i gas fluorurati quasi tutti gli Stati membri utilizzano
come anno di riferimento il 1995).
Ue-15: le emissioni di gas serra sono diminuite del 1,5% tra il 1990 e il 2005.
Ue-27: le emissioni di gas serra sono diminuite dello 0,7% (37,9 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti) tra il 2004 e il 2005.
Ue-27: le emissioni di gas serra sono diminuite del 7,9% rispetto ai livelli del 1990.
Paesi dell’Ue-15 in cui le emissioni sono diminuite maggiormente
I paesi che maggiormente hanno contribuito, in termini assoluti, alla riduzione delle emissioni nell’Ue-15 sono Germania (2,3%, pari a 23,5 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti), Finlandia (-14,6%, per un totale di 11,9 milioni di tonnellate di CO2
equivalenti) e Paesi Bassi (-2,9%, pari a 6,3 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti). In questi paesi il calo è stato possibile
grazie alla riduzione delle emissioni di CO2. Gli altri paesi dell’Ue-15 che hanno registrato una riduzione delle emissioni tra il
2004 e il 2005 sono i seguenti: Belgio, Danimarca, Francia, Lussemburgo, Svezia e Regno Unito.
Tra i nuovi Stati membri, la Romania ha ottenuto i risultati migliori con una riduzione delle emissioni del 4%, pari a 6,4 milioni
di tonnellate di CO2 equivalenti.
Paesi dell’Ue-15 in cui le emissioni sono aumentate maggiormente
In termini assoluti è la Spagna il paese in cui le emissioni di gas a effetto serra sono cresciute di più tra il 2004 e il 2005 (+
3,6%, pari a 15,4 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti), aumento imputabile prevalentemente alla produzione di energia
elettrica e di calore. Gli altri paesi dell’Ue-15 che hanno registrato un incremento delle emissioni tra il 2004 e il 2005 sono:
Austria (2,3%, pari a 2,1 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti), Grecia (1,2%, pari a 1,6 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti), Irlanda (1,9%, pari a 1,3 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti), Italia (0,3%, pari a 1,7 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti) e Portogallo (1%, pari a 0,9 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti).
"SOS LIBERALIZZAZIONE": per scoprire
rischi e opportunità un numero verde di WWF
e Altroconsumo
WWF e Altroconsumo aprono un call center gratuito al numero 800.194.491
per aiutare i consumatori a compiere i primi passi nel mercato elettrico liberalizzato:
verificare dubbi, cogliere opportunità, conoscere diritti, chiarire scadenze, allontanare
gli eventuali rischi derivanti dal cambio di fornitore.
Dal 1° luglio, infatti, ciascuno potrà scegliere il fornitore di energia e nelle prime fasi dell'apertura del mercato, con regole ancora in via di definizione, i dubbi e le incertezze possono essere
molti.
Tranne uno: il miglior risparmio in bolletta, per quanto efficace la liberalizzazione o accattivanti
le offerte dei fornitori, non potrà che derivare dall'efficienza energetica.
Nel periodo di transizione, solo applicando i più semplici accorgimenti come illuminazione efficiente, elettrodomestici di classe A, eliminazione degli stand-by, ecc. si potrà avere una reale
garanzia di risparmio, contribuendo inoltre alla riduzione delle emissioni di gas serra nell'atmosfera.
Europa & Mediterraneo n. 25 del 20/06/07
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ATTUALITA’
Continua dalla prima di copertina
Per questo motivo il piano di azione approvato oggi persegue i seguenti obiettivi:
- superare le barriere tecniche e regolamentari che ostacolano lo sviluppo del mercato attraverso una valutazione del mercato e la promozione dello scambio di buone pratiche tra gli Stati membri;
- sensibilizzare e creare un consenso attraverso la collaborazione dei soggetti interessati nel 2007 e allestire un portale
Internet sulle buone pratiche;
- accelerare l'adozione delle tecnologie attraverso ad esempio progetti pilota e incentivi europei che premiano le applicazioni domotiche intelligenti e quelle che favoriscono l'autonomia delle persone;
- rafforzare la ricerca e l'innovazione grazie al sostegno immediato di un programma di ricerca congiunto pubblico/privato
nel settore della domotica per categorie deboli, che intende favorire lo sviluppo di prodotti, servizi e sistemi innovativi basati sulle TIC al servizio di una popolazione europea sempre più longeva.
Entro il 2013 l'Ue, gli Stati membri e il settore privato investiranno oltre un miliardo di euro in attività di ricerca e innovazione per invecchiare bene: 600 milioni di euro circa andranno al programma comune domotica per le categorie deboli, 400
milioni di euro circa al più recente programma quadro di ricerca dell'Ue e circa 30 milioni quest'anno al programma europeo di sostegno alla politica delle TIC.
Il piano d'azione e il programma di ricerca permetteranno di migliorare la qualità della vita delle persone anziane, di risparmiare decisamente sui costi delle cure sanitarie e assistenziali e di creare una solida base industriale in Europa per lo
sviluppo delle TIC per invecchiare bene. La stessa Europa potrebbe diventare un leader sul mercato delle tecnologie TIC
per invecchiare bene e, con la globalizzazione del fenomeno dell'invecchiamento, è chiaro che un'industria europea all'avanguardia avrà grandi opportunità di espansione in tutto il mondo. Inoltre l'ambito di applicazione della ricerca destinata a
sviluppare dispositivi più semplici e pratici e più facili da usare e da capire ha un potenziale di espansione molto più vasto.
Dal 15 giugno nuove norme per combattere il riciclaggio
I viaggiatori in entrata e in uscita dall'Ue dovranno dichiarare
le somme pari o superiori a 10.000 euro
A partire dal 15 giugno 2007, tutti i viaggiatori in entrata e in uscita dall'Ue in possesso di una somma in contanti pari o superiore a 10.000
euro (o l'equivalente in altre valute o attivi facilmente convertibili) saranno tenuti a dichiararla alle autorità doganali. Lo scopo del regolamento è
di introdurre un approccio comune per il controllo dei movimenti di denaro contante nel territorio comunitario. "Il nuovo regolamento renderà più
difficile per i terroristi entrare e uscire dall'Unione con capitali destinati al
finanziamento di attività illegali; la somma di 10.000 euro è allo stesso
tempo sufficientemente elevata per evitare il rischio che la maggioranza
dei viaggiatori e degli operatori economici debbano far fronte a formalità
amministrative eccessive" ha dichiarato László Kovács, commissario
responsabile per la fiscalità e l’unione doganale. "Dal nuovo sistema
semplificato e unificato - ha aggiunto Kovács - trarranno vantaggio anche i viaggiatori onesti che non dovranno più subire controlli differenti a
seconda del punto di ingresso o di uscita dall'Ue".
Le nuove norme autorizzano le autorità doganali a controllare le persone e i loro bagagli e a trattenere il denaro contante non
dichiarato. Ai singoli Stati membri spetterà il compito di stabilire sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive per i trasgressori. Essi dovranno inoltre mettere a disposizione delle autorità competenti impegnate nella lotta contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo le informazioni ottenute attraverso le dichiarazioni e i controlli effettuati.
Contesto La nuova normativa va a integrare la direttiva già esistente relativa al riciclaggio dei capitali (direttiva 91/308/CEE
poi sostituita dalla direttiva 2005/60/CE), che prevede un sistema di monitoraggio delle transazioni effettuate attraverso enti di
credito e istituti finanziari. Il nuovo regolamento tiene conto della relazione del 2002 della Commissione sulla sorveglianza dei
movimenti transfrontalieri di denaro contante. Dalla relazione è emerso che tra il settembre del 1999 e il febbraio del 2000
sono stati svolti controlli congiunti da parte delle autorità doganali europee sui movimenti transfrontalieri di denaro contante
superiori ai 10.000 euro (progetto "Moneypenny"). I risultati del progetto hanno dimostrato, in primo luogo, l’entità dei movimenti transfrontalieri di denaro contante e altri valori, come assegni trasferibili, titoli, gemme e metalli preziosi. Nel corso del
progetto si è registrato infatti un importo complessivo di mezzi di pagamento equivalente a 1,6 miliardi di euro, dei quali 1,35
miliardi costituiti dai movimenti di denaro contante.
Nonostante non sia ancora possibile quantificare l’entità del riciclaggio di capitali attraverso i movimenti di denaro contante, la
quantità di denaro contante trasportata è sufficiente per costituire un rischio potenziale per gli interessi comunitari e nazionali.
L’importazione di denaro contante nella Comunità perché sia convertito in un'altra valuta è generalmente considerata come
l’esempio classico del riciclaggio di capitali.
Poiché esisteva il pericolo che il sistema di controllo introdotto dalla direttiva relativa al riciclaggio dei capitali provocasse un
aumento dei movimenti transfrontalieri di contanti a fini illeciti, la Commissione ha proposto nel giugno 2002 di estendere i
controlli. Il nuovo regolamento eliminerà le differenze esistenti attualmente tra gli Stati membri in materia, assicurando un
uguale livello di controllo in tutta l'Ue.
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ATTUALITA’
DISGELO UE-SERBIA, DOPO 13 MESI, RIPRESI I NEGOZIATI
Dopo tredici mesi di gelo, l'Unione europea e la
Serbia hanno ripreso oggi i negoziati bilaterali per
l'Accordo di associazione e stabilizzazione (Asa),
una sorta di anticamera allo status di candidato
all'ingresso nella Ue che Belgrado potrebbe raggiungere già nel 2008, se sarà assicurata la piena
cooperazione con il Tribunale internazionale dell'Aja.
«Bentornati nel cammino europeo, bentornati al
tavolo dei negoziati»: con queste parole il commissario Ue all'allargamento Olli Rehn ha salutato la
ripresa dei colloqui bilaterali, al termine di un incontro a Bruxelles con il vice premier serbo responsabile per l'integrazione europea, Bozidar
Djelic. «È bello essere tornati a casa, anche se ancora tanto
deve esser fatto», ha detto Djelic. «Vogliamo recuperare il tempo perduto. Siamo indietro rispetto ai nostri vicini, ma faremo
tutto il possibile per recuperare. Ottenere già dal prossimo anno
lo status di candidato è il nostro primo passo».
I negoziati erano stati sospesi nel maggio 2006 per la scarsa
cooperazione di Belgrado con il Tribunale dell'Aja per i crimini
commessi nella ex Jugoslavia. Con l'insediamento del nuovo
governo serbo, il vento è cambiato e la collaborazione è molto
migliorata, portando il 31 maggio scorso all'arresto dell'ex generale serbo bosniaco Zdravko Tolimir. Ma il Tpi vuole arrestare
anche i due fuggitivi più importanti, Ratko Mladic e Radovan
Karadizc. E questa - ha chiarito oggi Rehn - è la condizione
posta anche dalla Ue per la firma dell'Accordo di associazione e
stabilizzazione. «Oggi riprendiamo a negoziare, ma la firma è
condizionata alla piena cooperazione della Serbia con il Tpi»
che include l'arresto dei fuggitivi Mladic e Karadzic, ha detto Rehn. Rispondendo ad una domanda dei giornalisti sui tempi del loro arresto,
Djelic ha risposto: «Saranno arrestati, non appena li troveremo».
Il procuratore del Tpi, Carla Del Ponte, ha
accolto con favore i progressi positivi che hanno indotto a riaprire i negoziati con la Serbia,
ma al tempo stesso ha «ricordato a tutti» che il
Tribunale vorrebbe arrestare gli ultimi fuggitivi,
ha riferito la portavoce Olga Kavran. «Il procuratore sorveglierà attentamente queste evoluzioni e continuerà a fare tutto ciò che è in suo
potere - ha aggiunto - affinchè gli ultimi fuggitivi
siano arrestati e messi in detenzione dal Tribunale, prima della
fine del suo mandato», prevista per il prossimo 15 settembre. La questione del futuro status del Kosovo, la provincia
serba a maggioranza albanese che chiede l'indipendenza, incombe sulle relazioni tra la Serbia e la Ue, anche se non è inclusa nei dossier Asa. «Il cammino della Serbia verso l'Unione
europea è una cosa, il negoziato per lo status del Kosovo è
un'altra cosa, procedono separatamente», ha precisato Rehn. Il
commissario si è comunque augurato da parte della Serbia «un
approccio costruttivo» per trovare una soluzione allo status futuro del Kosovo nel Consiglio di sicurezza dell'Onu. Djelic ha
invece ribadito che la Serbia intende difendere la sua integrità
territoriale. Da Belgrado, il primo ministro serbo, Vojislav Kostunica, ha espresso soddisfazione per la ripresa dei negoziati
preliminari con l'Ue, ma ha insistito affinchè Bruxelles resti fedele al «rispetto della integrità territoriale» della Serbia.
COSTITUZIONE UE, POLONIA CONTRO
TUTTI
Sulla richiesta di riaprire i negoziati sul sistema di voto tra i paesi membri nel nuovo
testo del Trattato Ue, «la Polonia è isolata: si può dire che lo schieramento è di
quasi 26 contro 1». Lo indicano fonti diplomatiche, in margine al Consiglio dei ministri degli esteri della Ue. Il “quasi” è riferito alla posizione della Repubblica Ceca
che non intende lasciare sola la Polonia. «Non vogliamo vedere la Polonia isolata»,
ha detto il vice premier e ministro degli esteri ceco Alexandr Vondra, annunciando
che intende aiutare a trovare un »compromesso». «Ci dovrà essere un compromesso per il quale nessuno avrà il bisogno di morire», ha detto Vondra, facendo
riferimento ad alcune dichiarazioni del premier polacco secondo le quali la Polonia
è pronta a morire pur di ottenere il nuovo sistema di voto. Nel testo costituzionale,
rigettato dai referendum di Francia e Olanda, è previsto un sistema di voto a doppia
maggioranza: una decisione può essere assunta se approvata dal 55% degli Stati
che rappresentano il 65% della popolazione totale della Ue. Rispetto al sistema
basato sul voto ponderato - definito dalla Ue a Nizza nel 2000 - la Polonia perde
numero di voti, come del resto la Spagna. Varsavia ha proposto ai partner un nuovo
sistema di votazione basata sulla radice quadrata della popolazione (il cosiddetto
metodo Penrose), per il quale la Polonia avrebbe proporzionalmente più voti anche
rispetto alla più popolosa Germania. Un documento distribuito oggi a Lussemburgo
dalla delegazione polacca spiega nel dettaglio il complicato meccanismo definendolo un »sistema equo di influenza«. Il ministro ceco non ha fornito dettagli sul
carattere del compromesso e, ad una domanda dei giornalisti, ha detto di prevedere che il Vertice Ue di giovedì e venerdì si concluderà sabato. Da parte sua, Praga
chiede di rafforzare il principio della sussidiarietà, ridando agli Stati nazionali la
competenza di agire quando il livello europeo si mostra inefficiente. Al contrario, la
proposta della presidenza tedesca della Ue prevede un aumento delle aree in cui
aumentare la competenza europea. Praga sostiene anche la richiesta olandese di
rafforzare il controllo dei parlamenti nazionali sul lavoro legislativo europeo.
Europa & Mediterraneo n. 25 del 20/06/07
ACCORDO TRA U.E.
E UCRAINA
SU VISTO
E CLANDESTINI
Doppio accordo tra Unione Europea e Ucraina in tema di mobilità dei cittadini: snellimento delle pratiche di visto, per i soggiorni di breve durata, e procedure chiare per
la riammissione degli immigrati irregolari. Soddisfatto Franco Frattini, Commissario alla Giustizia, libertà e sicurezza: «D'ora
in poi gli ucraini potranno viaggiare più
facilmente, ma saranno mantenuti anche
gli sforzi per contrastare l'immigrazione
clandestina». Per ottenere il visto per l'Ue
basteranno d'ora in poi 10 giorni, mentre
per i diritti di rilascio - esenti parenti stretti,
studenti, disabili, giornalisti e pensionati - la
spesa sarà di 35 euro. Esclusi dall'obbligo
di visto i diplomatici. Per il rimpatrio dei
clandestini - europei, ucraini, d'altra provenienza o apolidi - vengono fissati obblighi,
modalità e tempistiche, in particolare una
speciale procedura accelerata per chi verrà
fermato in zone di frontiera comuni. Gli
accordi dovrebbero entrare in vigore entro
la fine dell'anno.
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ATTUALITA’
PAESI ANDINI-UE:AVVIATI NEGOZIATI
PER ASSOCIAZIONE INTEGRALE
I Paesi membri della Comunità Andina (Can: Bolivia, Colombia, Ecuador e Peru') e l'Unione Europea hanno dato il via
oggi ai negoziati per ''un accordo di associazione integrale''
tra i due blocchi. L'iniziativa e' stata firmata dai presidenti
dei quattro governi e dall'inviato speciale europeo, Thomas
Duplà del Moral nell'ambito del vertice dei capi di stato dell'organismo, in corso a Tarija, città situata nel sud della Bolivia. L'accordo, e' precisato nel documento, ''dovrà essere
l'espressione della solidarietà tra entrambi i blocchi e dovrà
tenere in conto in particolar modo, sia dei differenti livelli di
sviluppo economico e sia della volontà dell'Unione Europea
di riconoscere le asimmetrie delle parti''. Al vertice partecipano Evo Morales, Alvaro Uribe, Rafael Correa e Alan Garcia, rispettivamente presidenti di Bolivia, Colombia, Ecuador
e Perù nonché la loro collega cilena, Michelle Bachelet alla
luce del fatto che, in questa occasione, il governo di Santiago ritornerà a far parte della Can, organismo dal quale si
era ritirato nel 1976 durante la dittatura di Augusto Pinochet, dopo esserne stato uno dei Paesi fondatori. Appunto il rientro
del Cile e l'iniziativa dell'accordo con l'Unione Europea costituiscono i principali fattori sui quali puntano i presidenti della Can
per rilanciare il blocco, indebolitosi a suo tempo per l'uscita del Venezuela, decisa dal presidente Hugo Chavez. In proposito
gli osservatori ritengono che Evo Morales, come presidente temporaneo del blocco, e' riuscito non solo ad evitarne lo sfaldamento ma, adoperandosi per il ritorno del governo di Santiago, ad avviarlo a ricostituirsi un punto di riferimento sia regionale
che internazionale. Nell'ambito del vertice, la presidenza temporanea della Can e' stata trasferita al colombiano Uribe
VIA LIBERA TECNICO A QUADRO STRATEGICO UE:
CENTO MILIARDI PER IL SUD
È «soddisfatto» il ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, per il via libera tecnico di Bruxelles al Quadro strategico
azionale italiano 2007-2013 e al modello di politica regionale unitaria che indirizza tutte le amministrazioni centrali e locali verso
una utilizzazione delle risorse sulla base di dieci obiettivi strategici.
Entro il mese di luglio arriverà il via libera formale della Commissione europea sul documento di programmazione relativo alle
strategie della politica regionale italiana per i prossimi sei anni. Politica che, viene sottolineato, tra fondi comunitari e nazionali,
vale oltre 120 miliardi di euro, di cui oltre 100 per le aree del Mezzogiorno.
«L'attività svolta in questi mesi con gli Uffici della Commissione spiega il ministro - ha consentito di puntualizzare alcuni aspetti del A partire dal mese di giugno Timeineurope, portale europeo
Quadro, frutto di un lungo lavoro di condivisione con le Regioni, le per il turismo, ha una duplice interfaccia. Il portale, prima solo
amministrazioni centrali e i diversi soggetti del partenariato econo- in inglese, è oggi anche in italiano!
mico e sociale».
Un forte è impegno stato profuso dalla Sinergie per offrire
Si tratta, osserva Bersani, di «un Programma ambizioso sia per
l’opportunità, anche al pubblico italiano, di fruire dei contenuti
l'entità di risorse coinvolte, sia per le scelte di sviluppo adottate,
turistici della piattaforma.
sia infine per il metodo utilizzato. Il principio alla base delle scelte L'innovazione apportata al portale risponde ad un'esigenza
di politica regionale è che i fattori di freno dell'economia sono co- emersa tra gli utenti italiani e confermata dai recenti studi del
muni a tutto il Paese, ma particolarmente intensi e pervasivi nelle CENSIS. Secondo un'indagine
zone meno sviluppate. I problemi dello sviluppo - rimarca il mini- dell' Istituto di ricerca socioeconomica, infatti, un italiano su
stro - devono quindi essere affrontati in maniera unitaria, ma con tre (il 33,8 %) conosce solo la nostra lingua e solo il 66,2%
enfasi particolare nel Mezzogiorno. Solo in questo modo possiadei nostri connazionali sostiene di conoscere un'altra lingua,
mo avere il coinvolgimento e l'impegno di tutti per realizzare un
per lo più a livello scolastico.
effettivo ammodernamento del Paese, rafforzare la capacità di
La traduzione del portale agevola di molto, quindi, l'intermeinnovazione, migliorare la qualità complessiva dell'ambiente eco- diazione tra gli utenti italiani ed i titolari delle più di 1.200
nomico e sociale e quindi, in sintesi, avere sviluppo maggiore e di strutture localizzate nel nostro Paese e che fanno parte, ad
migliore qualità». Questo, prosegue Bersani, «implica non solo la oggi, di Timeineurope Italia. A tal proposito, c'è anche da agresponsabilità delle amministrazioni pubbliche, ma anche dei prin- giungere che Timeineurope consente di prenotare direttacipali attori nazionali, in particolare di quanti operano nel settore
mente presso le sue strutture, senza dover sostenere ulteriori
delle infrastrutture, chiamati a partecipare, in maniera più consicosti d’intermediazione. Timeineurope riduce le distanze tra le
stente rispetto al recente passato, al comune sforzo di sviluppo, al persone!
quale non si deve sottrarre la politica ordinaria che deve svolgere Inoltre i pagamenti on-line vengono effettuati in piena sicurezil necessario periodo di accompagnamento». «La nuova politica za tramite il servizio internazionale Paypal.
regionale - conclude Bersani - farà leva, più che nel passato, su
www.timeineurope.com/it
interventi visibili e di chiaro impatto per i territori».
Timeineurope, portale bilingue.
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ATTUALITA’
SUCCESSO DELLE MISSIONI CON I BUYERS CANADESI
LA REGIONE AUTORIZZA APERTURA
DI “CASA SICILIA” A TORONTO
In Canada, nella sola Toronto, vive una comunità di 800 mila italiani, di cui 170 mila
hanno origini siciliane. Ed è qui che hanno suscitato fortissimo interesse i prodotti agroalimentari, dolciari, dell’artigianato artistico (ceramica, oreficeria, marmi) presentati in
una missione economica, organizzata dalla Provincia regionale di Palermo, dalle aziende del Pit 19 Alto Belice Corleonese e del consorzio “Sicilia produce”. Fra le richieste di
campioni più significative, quella per prodotti agroalimentari da parte della catena di
supermercati “Longo’s”, i cui proprietari sono originari di Termini Imerese.
Tant’è che il console italiano a Toronto, Emanuele Punzo, e il segretario generale della
Camera di commercio italiana a Toronto, Corrado Paina, hanno sollecitato con lettere
l’apertura di una vetrina permanente dei prodotti siciliani per dare una risposta immediata alla richiesta espressa dalla comunità italiana.
Proprio ieri il Presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, con un decreto ha autorizzato il consorzio “Sicilia produce” ad aprire e gestire a titolo gratuito una “Casa Sicilia” a
Toronto.
L’annuncio è stato dato oggi a Ficuzza, presso l’agriturismo “Antica stazione”, dal presidente del consorzio “Sicilia produce”,
Michele Procida, e dal vice Antonio Alamia, nel corso del seminario di chiusura della missione “incoming” di buyers e giornalisti canadesi dei settori agroalimentare e turistico che in questi giorni hanno visitato le aziende e gli agriturismi dell’Alto Belice
Corleonese nell’ambito del “Progetto integrato di marketing territoriale dell’economia siciliana”.
“Lo show room – ha spiegato Procida – sarà aperto a breve e avrà l’obiettivo di fare conoscere meglio la Sicilia non solo ai
nostri emigrati, ma anche al popolo canadese, e di promuovere opportunità e accordi economici per le aziende nostre e del
Pit 19. Abbiamo già individuato il locale, ubicato nel ‘cuore’ della comunità italiana, e anche una figura leader che riscuote
parecchi consensi fra i nostri connazionali e che fungerà da testimonial e gestore della ‘Casa Sicilia’”.
Rita Molinari, analista commerciale della Camera di commercio italiana a Toronto, ha aggiunto che “un tour operator canadese, che già lavorava con l’Italia, a seguito di questa missione in Sicilia ha deciso di inserire l’Isola nei propri pacchetti vacanze e sta trattando per disporre di una ‘rete’ di agriturismi della zona con i quali costruire percorsi integrati fra ricettività, natura, beni culturali, gastronomia e svago”.
Fra gli altri prodotti apprezzati in questi giorni dai buyers canadesi, i salumi e i vini biologici e un particolare latte di mandorla,
alternativo al latte vaccino, destinato a farmacie e negozi biologici. Per tutti i prodotti degustati sono stati richiesti listini dedicati e sono state spedite in Canada le campionature.
“La grande sfida canadese – ha commentato Gaetano Caramanno, sindaco di Piana degli Albanesi, project leader del Pit 19
– è il confronto con la concorrenza cinese. Noi offriamo qualità, loro la quantità. Ci posizioneremo in mercati di nicchia aprendo ampi spazi produttivi alle nostre imprese”.
“Il successo di queste missioni – ha dichiarato il neoassessore provinciale alle Attività produttive, Giovanni Avanti – si deve
all’azione di vero marketing territoriale realizzata dalla Provincia di Palermo. Il nostro obiettivo è ora avviare un processo di
promozione del ‘sistema territorio’ connesso alle attività produttive e alle filiere. Non a caso abbiamo fatto visitare ai buyers
gli agriturismi, perchè è in queste strutture che si esalta il binomio produzione-territorio. La Provincia proseguirà nel ruolo
strategico di aggregazione dei soggetti economici in sinergia con i Comuni per creare i distretti produttivi. Le aziende e le
filiere devono agire in stretta connessione con il territorio”.
La Panther rinuncia agli scavi nel Val di Noto
Leanza: “La decisione premia la sensibilità della comunità del Sud-Est
la perseveranza del governo
“La decisione della società americana Panther di rinunciare alle trivellazioni nel Val
di Noto premia la perseveranza del governo siciliano che stava predisponendo un
disegno di legge per bloccarle. Le trivellazioni, comunque, non avrebbero messo a
rischio la presenza del Val di Noto tra il patrimonio tutelato dall’Unesco, poichè noi ci
siamo impegnati a rispettare e a tutelare l’area vincolata e la “buffer zone”, che non
sarebbero state in alcun caso non interessate dalle perforazioni. La comunità del
Sud-Est ha sviluppato in questi cinque anni una tale sensibilità nei confronti della
tutela e della valorizzazione del proprio patrimonio culturale da rifiutare un modello
di sviluppo non compatibile con la vocazione del territorio, indissolubilmente legata
ai suoi beni artistici. La classe politica ha recepito il messaggio e si è fatta portatrice
di questi sentimenti”. Sono queste le dichiarazioni dell’assessore regionale ai Beni
culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, dopo la comunicazione
della rinuncia all’esecuzione degli scavi nel Sud-Est siciliano.
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ATTUALITA’
IL MARE IN MOSTRA IN 50 MUSEI PAESI
DEL MEDITERRANEO
Cinquanta musei internazionali dell'area del Mediterraneo «rivendicano» con una
mostra itinerante l'appartenenza allo stesso popolo: quello del mare, nato, cresciuto
e sviluppatosi culturalmente ed economicamente sulle rotte del «mare Nostrum».
Per quasi un anno, dal 18 giugno al 15 aprile prossimo, da Terrasini, nel palermitano, toccando il Pireo, Creta, Slovenia, Venezia, Genova, Napoli, Barcellona, Gibilterra, Alicante e Marsiglia, viaggerà una mostra che avrà come filo conduttore il mare
interpretato nelle sue molteplici forme: rotta commerciale, teatro di guerre e combattimenti dagli albori della storia e fonte di tesori archeologici. È questo lo spirito de «Le
vie del Mare», il progetto scientifico interculturale dedicato al patrimonio culturale del
Mediterraneo, presentato a Palermo. La manifestazione è promossa dall'assessorato regionale ai Beni culturali, dal direttore
del museo regionale d'Aumale di Terrasini, Valeria Li Vigni, e ideata dall'associazione «Aryadeva». La mostra, finanziata con
fondi europei per 700 mila euro, si articola in sei sezioni: «L'altra faccia del cielo», dedicato alla geologia, biologia e meteorologia; «I giochi dello scambio», sugli itinerari commerciali e i flussi migratori (dai fenici, greci, romani, arabi, normanni alle incursioni corsare con i bizantini, saraceni, ottomani e cristiani); «I saperi della mano» dedicato alla cantieristica, le tecniche per
la costruzione dei diversi tipi di imbarcazioni; «La forza dei simboli» sulla forza simbolica e sacra dei prodotti del mare, dal
pesce, alla conchiglia al corallo; «Nautilus», la sezione dedicata ad una sorta di biblioteca virtuale enciclopedica del mare,
punto di convergenza del sapere di cui è depositario il Mediterraneo. Ogni museo, partner del progetto, sulla base di queste
sezioni allestirà una mostra tematica esponendo i propri tesori come il museo di Terrasini che per l'occasione esporrà un rostro di Levanzo scoperto nel 2002, unico esemplare del III sec. a.c., mai esposto prima d'ora.
«Il mediterraneo è lo scrigno della memoria di quei popoli che in diverse epoche lo hanno attraversato - dice Valeria Li Vigni lasciando tangibili testimonianze in un laboratorio creativo per la crescita di grandi civiltà. È in questo spirito di cooperazione
che abbiamo realizzato, con la collaborazione internazionale, un evento in grado di abbattere le distanze tra le molteplici realtà museali e gli enti di ricerca per approfondire le tematiche inerenti il mare. Un lessico comune per un pubblico eterogeneo
sempre più attento».
CREDITO, LA SICILIA AFFIDABILE IN SICILIA
COME IL NORD
GLI OPERATORI DEL
TURISMO CULTURALE
Le imprese siciliane sono affidabili in media quanto quelle del Centro Nord
anche se il costo del denaro qui è più elevato. Sono 70, su un totale di 6
DI 47 PAESI
mila e 200 aziende prese in esame, le imprese siciliane che hanno ricevuto il raiting 1 di Dun & Bradstreet (D&B), il massimo risultato di affidabilità
commerciale finalizzato all'analisi predittiva di solvibilità e fallimento delle
realtà imprenditoriali: l'11 per cento contro il 14 per cento nazionale. È il
risultato dell'analisi aggregata quantitativa elaborata da D&B, la società
che gestisce il piì grande database di informazioni commerciali nel mondo, e presentata stamattina nella sede di Confindustria Palermo. Si tratta
del primo studio realizzato da D&B in Italia, e affronta due aspetti diversi:
il rating commerciale e quello finanziario.
Il rating 1 è il valore più alto, in una scala che va da uno a quattro, e che
tiene conto di circa trenta variabili, come i dati di bilancio, il settore in cui
l’impresa opera e i dati anagrafici. Per quanto riguarda, invece, l'analisi
relativa al rating finanziario, lo studio D&B relativo alla normativa Basilea
2 e basato su dati di bilancio, mostra che l'80 per cento delle imprese
siciliane prese in esame, su un totale di 16 mila società di capitale, rientra
in un'area che la D&B definisce di rischiosità minima (33 per cento) o nell'area di attenzione (47 per cento). Per il restante 20 per cento delle società si può parlare di rischiosità elevata. Le imprese più virtuose, sotto questo profilo, si trovano a Siracusa e a Palermo. Sono in genere società di
capitale che hanno un fatturato compreso tra 100 mila e 5 milioni di euro e
un numero di dipendenti compreso tra 10 e 100. «Questa analisi – sottolinea il presidente di Confindustria Palermo, Nino Salerno – indica che le
imprese siciliane sono affidabili quanto quelle del resto d'Italia anche se
qui trovano maggiori difficoltà e costi più elevati, di circa 3,5 punti più alto,
per l'accesso al credito».
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Parte venerdì prossimo a Selinunte-Castelvetrano
(Trapani), il primo dei quattro atelier d'estate rivolto ad operatori e gestori di itinerari culturali dei 47
Paesi del Consiglio d'Europa. L'iniziativa è stata
organizzata dall'Istituto europeo itinerari culturali
del Consiglio d'Europa in collaborazione con l'associazione 'Rotta dei fenicì, in ricorrenza del ventesimo anniversario del programma itinerari culturali del Consiglio d'Europa. Al primo workshop
che si terrà fino a domenica partecipano operatori
provenienti da Spagna, Francia, Grecia e Italia. Il
secondo appuntamento, in programma dal 29
giugno all'1 luglio, si terrà a Castellammare del
Golfo. Altri due incontri sono previsti a Selinunte
dal 4 all'8 luglio su nuovi approcci del turismo culturale e l'impatto sulle risorse e le economie locali
e dal 13 al 16 luglio, in cui sarà affrontata la dimensione enogastronomica degli itinerari del Consiglio d'Europa. L'iniziativa è stata lanciata dall'Istituto europeo degli Itinerari culturali del Consiglio
d'Europa per mettere insieme una serie di azioni
che mirano alla formazione permanente degli operatori degli itinerari culturali a tutti i livelli. Agli incontri sarà presente, Thomas Panette, direttore
dell'Istituto europeo degli itinerari culturali del Consiglio d'Europa.
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ATTUALITA’
DISTE: NEL 2007 SUD CRESCERÀ MENO
DEL CENTRO-NORD
Neanche il 2007 segnerà l'attesa svolta per il Mezzogiorno,
dove la crescita del Pil sarà inferiore a quella dell'intero Paese: 1,7% contro il 2%. Sarà, dunque, il quinto anno consecutivo in cui i divari economici fra le due aree continueranno ad
aumentare. È quanto emerge dal Report Sud realizzato dal
Diste, il dipartimento studi territoriali e dalla Fondazione Curella, presentato a Palermo. Già nel 2006 la fase di rilancio
dell'economia italiana aveva interessato le regioni sud insulari
in misura più contenuta con una crescita della produzione
dell' 1,4% contro l'1,9% dell' intero Paese. Vi erano stati, comunque, segnali positivi: si era, infatti, manifestato un sensibile miglioramento del clima di fiducia delle imprese sulle prospettive di sviluppo a breve e medio termine che aveva innescato un aumento della spesa d'investimento (+3,2%), dopo
la battuta d'arresto (-0,5%) registrata nel 2005. Al contrario, i
consumi delle famiglie non si erano ripresi a pieno (1,2% l'incremento nel Sud-isole, contro 1,6% nazionale), ciò nonostante il continuo aumento del credito al consumo erogato
dalle società finanziarie e dalle banche. Il numero totale degli
occupati aveva superato nel Mezzogiorno, per la prima volta,
la soglia di 6 milioni 500 mila addetti (esattamente 6.516 mila)
pari all' 1,6% in più rispetto al 2005. Le previsioni per il 2007
appaiono solo leggermente migliori, almeno in termini di consistenza della crescita, tuttavia ancora una volta l'area Sudinsulare si svilupperà a tassi inferiori rispetto all'area Centrosettentrionale. «Il modello di sviluppo al quale fa riferimento
ormai da oltre 20 anni il Paese - ha detto il presidente della Fondazione Curella, Pietro Busetta - è quello che prevede il
Mezzogiorno che emigra e il Centro-Nord che produce. Da parte del governo centrale non vi è la benchè minima consapevolezza delle problematiche che riguardano la nostra area». Dal lato della domanda interna, i consumi delle famiglie aumenteranno in misura ancora contenuta nelle regioni Sud insulari (+1,2%) rispetto al Centro/Nord (+1,8%). Per gli investimenti in macchinari, attrezzature e mezzi di trasporto si prevede il mantenimento dei ritmi positivi rilevati nel corso del 2006,
con tassi di crescita del 3,0% nel Sud/Isole e del 3,7% nel Nord/Centro. «Questo Mezzogiorno - ha detto il direttore del Diste Alessandro La Monica - continua ad essere la Cenerentola d'Italia». Quanto al valore aggiunto prodotto dai grandi rami
di attività economica del Mezzogiorno, l'agricoltura sconterà un periodo di stasi; per l'industria in senso stretto è prevista
una crescita (+2,0%) rilevante ma più contenuta rispetto a quella che acquisirà il Centro/Nord (del 3,0%). Per l'insieme delle
attività dei servizi si prospetta una discreta accelerazione (+1,7% nel Mezzogiorno e +2,2% nel Nord/Centro). Deludenti
potrebbero, dunque, essere le prospettive del mercato del lavoro: nel 2007 dovrebbe realizzarsi un incremento dello 0,6%
dell'occupazione meridionale (poco più di 40 mila nuovi posti di lavoro) a fronte di un aumento dell'1,2% di quella del Centro/Nord (190 mila in più del 2006).
AMMESSI IN SICILIA 23 DISTRETTI PRODUTTIVI,
IN ARRIVO 6 MILIONI DI EURO
Sei milioni di euro destinati dalla Regione siciliana ai distretti produttivi per l'anno 2007. Dei 58 proposti, in 23 sono stati
dichiarati ammissibili dalla Regione. E in provincia di Palermo già ci sono quattro distretti produttivi ai nastri di partenza
per i programmi di internazionalizzazione delle imprese. Una ricchissima opportunità di investimenti e sviluppo all'estero
per 700 realtà produttive, 8 mila occupati, mezzo miliardo di fatturato. I distretti sono quelli della Logistica, dei Marmi, della
Meccatronica e della Nautica, tutti e quattro sono stati appena ammessi dalla Regione siciliana e sono pronti a partire. Il
26 giugno prossimo scade il termine per partecipare ai bandi per l'internazionalizzazione delle imprese e per i contatti e le
partnership con aziende negli Usa. Il 4 luglio scadono i termini per progetti analoghi che si rivolgono ai mercati della Romania e della Tunisia. I settori coinvolti sono quelli dell'Hitech del turismo e dell'agroalimentare per gli States. Dell'elettronica, della logistica e trasporti, dell'agroindustria e pesca, della plastica e semilavorati del legno per la Romania. Infine
dell'agroalimentare, dell'Ict (Information & communication Technology), dell'elettronico e dell'elettrico, dell'ambiente e turismo, del marmo e pietra per l'edilizia, del tessile per la Tunisia. Le risorse per l'internazionalizzazione sono solo una parte
del programma di investimento. I sei milioni di euro saranno spalmati su tutti gli altri programmi, volti tra l'altro a promuovere azioni di sistema, una rete di collaborazione effettiva tra imprese, a favorire un circuito che leghi gli imprenditori sulla
base del principio per cui l'unione fa la forza.
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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE
Invito a presentare proposte — ePartecipazione 2007/1
ePartecipazione è un'azione preparatoria volta a sfruttare i vantaggi offerti dalle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione per migliorare il processo legislativo e decisionale e per favorire una più ampia partecipazione pubblica a tutti i livelli
della decisionalità governativa. Con il presente invito, la Commissione sollecita i consorzi a presentare proposte nell'ambito
del programma di lavoro ePartecipazione 2007. L'invito è aperto alle proposte provenienti da soggetti giuridici dei 27 Stati
membri dell'UE. Per ogni proposta, il numero minimo di partecipanti è di tre soggetti giuridici indipendenti, appartenenti ad
almeno due diversi Stati membri. La Commissione procede alla valutazione delle proposte con l'assistenza di esperti indipendenti. I criteri utilizzati nella valutazione sono definiti nel programma di lavoro ePartecipazione. Le proposte che superano la
valutazione saranno classificate in base alla qualità. Il processo di valutazione delle richieste di sovvenzioni da parte della
Commissione è descritto nel regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (1). Il finanziamento comunitario non supera il 75 % dei costi ammissibili sostenuti da ciascun partner. In ogni caso, il finanziamento comunitario non deve creare profitti per i beneficiari. Lo stanziamento di bilancio complessivo per il presente invito a presentare
proposte è pari a 4,7 mio EUR. Il termine ultimo per il ricevimento delle proposte da parte della Commissione è il 13 settembre 2007 alle ore 17 (ora di Bruxelles).
(1) Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), modificato dal regolamento n.
1995/2006 (GU L 390 del 30.12.2006, pag. 1). Le proposte pervenute dopo tale termine non saranno prese in considerazione. Qualora una stessa proposta sia presentata più volte consecutivamente, la Commissione esaminerà l'ultima versione
pervenuta prima del termine. Le proposte devono essere inviate al seguente indirizzo:
Commissione europea — DG INFSO Alla cortese attenzione di Mr Thanassis Chrissafis BU31 07/17 B-1049 Bruxelles
Ulteriori informazioni sulle modalità di preparazione e presentazione delle proposte sono contenute nella Guida del proponente ePartecipazione 2007. Questo documento, il programma di lavoro ePartecipazione 2007 e qualsiasi altra informazione
relativa al presente invito e alla procedura di valutazione possono essere scaricati dal seguente sito internet: http://
europa.eu.int/information_society/activities/egovernment_research/eparticipation/index_en.htm Nella corrispondenza relativa
al presente invito si dovrà citare il codice identificativo dell'invito ePartecipazione 2007/1.
GUUE C 131 del 13.6.2007
Inviti a presentare proposte nell'ambito dei programmi di lavoro
«Cooperazione» e «Capacità» del 7° programma quadro di azioni
comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione
Si avvertono gli interessati che, nell'ambito dei programmi di lavoro «Cooperazione» e «Capacità» del 7o
programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013),
sono stati pubblicati vari inviti a presentare proposte.
Si sollecitano proposte per gli inviti elencati qui di seguito. I termini ultimi e gli stanziamenti di bilancio
sono riportati negli inviti stessi che sono pubblicati nel sito web CORDIS.
Programma specifico «Cooperazione»
Tema: Prodotti alimentari, agricoltura e pesca e biotecnologie
Codice identificativo dell'invito: FP7-KBBE-2007-2A
Programma specifico «Capacità»
Parte: Attività di cooperazione internazionale
Codice identificativo dell'invito: FP7-INCO-2007-2
Questi inviti a presentare proposte riguardano i programmi di lavoro adottati dalla Commissione
con le decisioni C(2007)2460 dell'11 giugno 2007 e C(2007)2464 del 14 giugno 2007.
Per le informazioni sugli inviti e i programmi di lavoro e le indicazioni destinate ai proponenti sulle modalità
per la presentazione delle proposte, consultare il sito web CORDIS: http://cordis.europa.eu/fp7/calls/
GUUE C 133 del 15/06/07
Invito a presentare proposte a titolo del progetto di programma
di lavoro annuale per la concessione di sovvenzioni nel campo della rete
transeuropea di energia (TEN-E) per il 2007
[Decisione C(2007) 2479 della Commissione]
La Commissione europea, Direzione generale dell'Energia e dei Trasporti lancia un invito a presentare
proposte al fine di concedere sovvenzioni a progetti in conformità delle priorità e degli obiettivi definiti nel
progetto di programma di lavoro annuale per la concessione di sovvenzioni nel campo della rete transeuropea
di energia per il 2007. L'importo massimo disponibile a titolo del presente invito, per il 2007, ammonta a 21 200 000 EUR.
Data di chiusura dell'invito a presentare proposte: 31 agosto 2007. Il testo completo dell'invito a presentare proposte è disponibile all'indirizzo: http://ec.europa.eu/dgs/energy_transport/grants/proposal_en.htm
GUUE C 133 del 15/06/07
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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE
Inviti a presentare proposte nell'ambito dei programmi di lavoro
del 7° programma quadro CE di azioni comunitarie di ricerca,
sviluppo tecnologico e dimostrazione
Si comunica il lancio di un invito a presentare proposte nell'ambito dei programmi di lavoro «Cooperazione»
e «Capacità» del 7° programma quadro CE di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione
(2007-2013). Si sollecitano proposte per gli inviti elencati di seguito. Per le informazioni sulle scadenze e le dotazioni finanziarie
degli inviti, si rimanda al sito web CORDIS.
Programma specifico «Cooperazione»:
Area tematica: Salute. Codice identificativo dell'invito: FP7-HEALTH-2007-B
Programma specifico «Capacità»:
Parte: Infrastrutture di ricerca Codice identificativo dell'invito: FP7-INFRASTRUCTURES-2007-2
Questi inviti a presentare proposte riguardano il programma di lavoro adottato dalla Commissione
con decisioni C(2007)2460 dell'11 giugno 2007 e C(2007)2464 del 13 giugno 2007.
Per le informazioni sugli inviti, il programma di lavoro e le indicazioni destinate ai proponenti sulle modalità per la presentazione
delle proposte, consultare il sito web CORDIS: http://cordis.europa.eu/fp7/calls/
GUUE C 135 del 19/06/07
CONCORSI
Premio Giornalistico 2007 dell’Unione Europea
Concorso europeo sulla discriminazione e sulla diversità aperto ai giornalisti del web e della carta stampata
Il Premio Giornalistico 2007 "Sì alle diversità. No alle discriminazioni.” verrà assegnato dall’Unione europea per mettere in
evidenza i giornalisti che contribuiscono a diffondere nell'opinione pubblica una conoscenza più approfondita dei vantaggi
delle diversità e della lotta contro la discriminazione sociale. I giornalisti web e della carta stampata appartenenti ai 27
Stati Membri dell’UE dovranno inviare i propri articoli inerenti i problemi della discriminazione o della diversità razziali, etniche, di credo o religiose, età, sesso, disabilità e orientamento sessuale.
I giornalisti sono invitati, in particolare, a produrre elaborati in grado di diffondere in modo sempre più capillare la conoscenza del tema della diversità sul posto di lavoro e della discriminazione di ogni tipo.
Professionisti dei mezzi di comunicazione ed esperti in materia di anti-discriminazione selezioneranno 27 vincitori nazionali. In seguito, una giuria dell’UE sceglierà tra tutti i partecipanti dell’UE i tre vincitori del premio europeo. Gli articoli iscritti saranno valutati in base al valore di cronaca, pertinenza delle informazioni, complessità di ricerca e preparazione, originalità, creatività e qualità, e inoltre in base al significato e importanza per il pubblico.
REGOL AMENTO DEL CONCORSO
Tutti gli articoli dovranno pervenire insieme al modulo online compilato.
Tutti gli elaborati dovranno risultare già pubblicati dai media nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2007 e il 30 settembre 2007.
Tutti gli articoli, comprese le pubblicazioni di aziende individuali, associazioni e università, dovranno prima essere
stati divulgati online o su carta stampata.
La sede editoriale del mezzo di comunicazione utilizzato per la pubblicazione dovrà appartenere ad uno dei 27 Stati
Membri dell’UE.
Il termine ultimo per la presentazione degli elaborati è il 30 settembre 2007.
Ogni candidato potrà inviare al massimo tre articoli.
Gli articoli dovranno essere costituiti da almeno 3.800 caratteri, spazi inclusi.
Gli articoli potranno essere scritti nelle 23 lingue ufficiali dei 27 Stati Membri dell’UE.
Verranno accettati anche articoli singoli o serie di articoli pubblicati in un'unica uscita.
Nel caso in cui l’articolo sia frutto di una collaborazione tra più giornalisti, l'elaborato dovrà recare i nomi di quanti
hanno contribuito alla stesura. I collaboratori ad un unico progetto non potranno comunque essere più di cinque
Ogni articolo potrà essere presentato solo dietro consenso scritto dell’autore.
Si consiglia ai partecipanti di conservare delle copie dei propri elaborati, poiché tutto il materiale inviato non verrà
restituito.
La Commissione dell’UE si riserva il diritto di utilizzare gli articoli a scopi promozionali e mediatici, al fine di sostenere
la campagna dell'UE sull'anti-discriminazione e il Premio stesso. Ciò comprende anche la pubblicazione degli
articoli vincitori all’interno di una rivista speciale dedicata al Premio Giornalistico 2007.
La decisione della giuria è inappellabile. La giuria si riserva il diritto di rifiutare qualsiasi articolo che non soddisfi i
requisiti di partecipazione al concorso.
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CORSI DI FORMAZIONE
Corso di Formazione per animatori laureati
Euromed Carrefour Sicilia seleziona 15 giovani laureati da inserire in un corso di formazione in seguito al quale sarà composta una lista di possibili animatori da utilizzare per le sue attività di animazione ed informazione.
Gli argomenti di tali attività sono:
L’Unione Europea (storia, istituzioni, funzionamento, paesi, etc…);
Le culture europee e la multiculturalità;
Sviluppo rurale;
Valorizzazione delle risorse;
Tutela ambientale;
Educazione alimentare e valorizzazione dei prodotti tipici;
Tutela del consumatore;
Etc…
Il corso sarà teorico-pratico, avrà la durata di 30-40 ore, si
svolgerà nel corso del mese di luglio a Palermo presso la
sede dell’Associazione (via Principe di Villafranca, 50 Palermo ) ed è obbligatoria la frequenza.
L’ammissione al corso verrà subordinata alla verifica dei requisiti di base indicati più avanti e preceduta da un colloquio
individuale.
Alla fine del corso i partecipanti sosterranno un test di verifica
in funzione del quale verrà stilata la graduatoria.
L’elaborazione della graduatoria verrà realizzata ad insindacabile giudizio di una commissione interna all’Associazione.
Requisiti per l’ammissione:
♦
♦
♦
♦
Laurea in scienze della formazione, lettere, scienze della comunicazione, scienze politiche, agraria, scienze dell’alimentazione, farmacia, scienze biologiche ed ambientali, scienze naturali, e
lauree affini;
Disponibilità a spostarsi in ambito regionale;
Patente di guida e disponibilità di mezzo proprio;
Uso corrente dei principali strumenti informatici: Windows, Microsoft Office ed Internet
Requisiti preferenziali
A parità di altre condizioni saranno preferiti giovani con:
Precedenti esperienze nel campo della formazione e dell’animazione con bambini e ragazzi;
Conoscenza dell’inglese;
Capacità organizzative e relazionali.
Per partecipare alla selezione è necessario inviare un CV in formato europeo all’indirizzo di posta
elettronica dell’ Associazione indicando in oggetto “Selezione animatori” entro e non oltre il
30/06/07.
[email protected] tel. 091 335081
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CONCORSI
Bando Servizio Civile Nazionale
Scadenza: 12 luglio 2007 È indetto un bando per la selezione di 25.924 volontari da avviare al servizio nell’anno 2007
nei progetti di servizio civile in Italia e all’estero. La durata del servizio è di dodici mesi. Ai volontari in servizio civile
spetta un assegno mensile di 433, 80 euro. Le informazioni concernenti i progetti approvati, le relative sedi di attuazione, i posti disponibili, le attività nelle quali i volontari saranno impiegati, gli eventuali particolari requisiti richiesti, i servizi
offerti dagli enti, le condizioni di espletamento del servizio, nonché gli aspetti organizzativi e gestionali, possono essere
richieste presso gli enti titolari dei progetti medesimi, o consultati sui rispettivi siti internet. Per Maggiori informazioni
www.bancadatigiovani.info
COLLEGIO UNIVERSITARIO ARCES: AL VIA BANDO
PER 16 BORSE DI STUDIO PER TIROCINI
PROFESSIONALI ALL’ESTERO
Il Collegio Universitario ARCES promuove, nell’ambito del Programma Leonardo da Vinci, il progetto di mobilità per l’estero “MAECENAS”.
Il bando, che scade il prossimo 30 giugno, è aperto ai candidati residenti su tutto il territorio nazionale e offre 12 borse di
studio per tirocini all’estero a candidati residenti in Sicilia e 4 borse di studio a candidati provenienti da altre regioni.
La partenza è prevista per la seconda metà di settembre; le città di destinazione sono Vienna, Barcellona, Siviglia, Granada, Thessaloniki (Grecia), Vilnius, Lisbona e Bandon Co Cork (Irlanda) e la durata prevista è di 13 settimane.
I tirocini si svolgeranno presso musei, pinacoteche, gallerie d’arte, biblioteche, archivi, agenzie di viaggio, strutture alberghiere, ecc.
Per partecipare al colloquio di selezione occorre avere un’età compresa tra i 20 e i 28 anni, essere iscritti al secondo anno presso un Ateneo italiano del corso di laurea in Architettura o Economia o Scienze della Comunicazione o Scienze
Politiche o Lettere e filosofia, avere una buona conoscenza della lingua inglese e conoscenze informatiche.
La borsa di studio copre le spese per il biglietto aereo internazionale, l’alloggio, un corso di lingua intensivo, un sussidio
in contanti per la copertura parziale delle spese di vitto.
La domanda di partecipazione al progetto va presentata entro il 30 giugno 2007 al Collegio Universitario ARCES, Via
Lombardia 6, cap. 90144, Palermo.
Per ulteriori informazioni sul progetto è possibile consultare il sito internet www.arces.it o telefonare al n° 091599722 il
martedì e il giovedì dalle 10 alle 13.
Com-Pa, Concorso: una foto
per la Pubblica amministrazione
In occasione dell'edizione 2007 del Com-Pa, l'Associazione italiana
della comunicazione pubblica e istituzionale organizza la seconda
edizione del Foto-Concorso nazionale "Immagini della P.A.". Lo scopo è quello di coinvolgere i cittadini nel processo di trasformazione
che è in atto nella pubblica amministrazione. La partecipazione è gratuita. La scadenza per le iscrizioni è il 30 settembre 2007.
http://newsletter.mapnet.it/frontend/track.aspx?idUser=56556&idnl=344&url=http://www.europaregioni.it/news/
articolo.asp?id_info=4155&id_area=
L’Euc Group presenta la 18a Edizione SPECIALE del
“Master Europeo in Finanziamenti
Comunitari” che si svolgerà nel mese di Ottobre 2007 a Bruxelles (fase master).
http://www.eucgroup.eu/master/
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MANIFESTAZIONI
Seminario per operatori del turismo rurale
“La sostenibilità del turismo rurale nel mercato turistico europeo” è il titolo del seminario a carattere formativo organizzato dai GAL
Monte Poro – Serre Vibonesi, AJS e Valle Crati nell’ambito del Progetto di Cooperazione Transnazionale “Rete per la commercializzazione dei prodotti locali e del turismo rurale”. L’incontro si terrà presso l’ANAP a Briatico (VV), rione Cocca il 22 e 23 giugno.Per informazioni: www.cogalmonteporo.net
L’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA, L’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO, LA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA, DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO C.D.E. – CENTRO DI DOCUMENTAZIONE EUROPEA, ORGANIZZANO LA CONFERENZA:
“A cinquant’anni dalla firma dei Trattati ed a cento anni dalla nascita
di Altiero Spinelli: quale futuro per l’Unione Europea?”
Sala Gialla - Palazzo dei Normanni - Palermo - 22 Giugno 2007, ore 16,30
APERTURA LAVORI:
ON. GIANFRANCO MICCICHÈ - Presidente A. R.S.
PROF. GIUSEPPE SILVESTRI Rettore Università di Palermo
ON.LE SALVATORE CUFFARO Presidente Regione Siciliana
PROF. AURELIO ANSELMO Responsabile Accademico C.D.E.
RELAZIONI:
PROF. PIER VIRGILIO DASTOLI Responsabile Ufficio di Rappresentanza della Commissione europea – Roma
DOTT. JAIME ANDREU ROMEO Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione europea- Bruxelles
DOTT. MAUNO HANNINEN Direzione Generale Comunicazione della Commissione europea- Bruxelles
INTERVENTI PROGRAMMATI:
DOTT. PASQUALE HAMEL
DOTT. RUGGERO DEL VECCHIO
A MENFI TORNA 12ESIMA
EDIZIONE DI RASSEGNA
'INYCON'
Torna a Menfi «Inycon, Menfi e il suo vino», la rassegna dedicata
al vino, simbolo dell'economia del territorio, giunta alla dodicesima edizione. Slogan dell'evento di quest'anno, in programma
nella cittadina dell'agrigentino dal 29 giugno al primo luglio, è
'Esaltanti riflessi d'eccellenzà. Anche quest'anno, per un intero
week end, Menfi sarà il palcoscenico di appuntamenti enogastronomici e culturali, laboratori del gusto in collaborazione con Slow
Food, momenti di confronto tra personaggi del mondo dell'agricoltura e del vino. Momento centrale della rassegna sarà il convegno, in programma sabato 29 giugno al quale parteciperà il
ministro delle Politiche Agricole, Paolo De Castro. Nell'ambito
della rassegna sarà inaugurato Palazzo Planeta, appena ristrutturato.
Erasmus: incontro
studenti a Venezia
L'evento è stato organizzato in joint venture con diverse associazioni universitarie
europee, prima fra tutte la Rete degli Studenti Erasmus. L'obiettivo di questo incontro è di creare un concorso in cui gli studenti di diversi paesi dell'Unione europea
possono condividere esperienze ed idee e
trasmettere un "sentimento europeo comune". La scadenza per la presentazione
delle domande è il 30 Giugno 2007. La
quota di partecipazione è di Euro 79,00.
http://www.e-e-m.eu/
Seminario INTERACT
sulla gestione dei progetti
di Cooperazione Territoriale
Londra – 21/22 giugno
Il 21 e 22 giugno 2007 si terrà a Londra il seminario di formazione "Territorial Cooperation Project Management" organizzato e coordinato da INTERACT. L'obiettivo principale del
seminario è quello di presentare le esperienze pratiche di
cooperazione territoriale raccolte da INTERACT tra più di
cento progetti in tutta Europa e consentire così ai partecipanti di identificare e trasferire i materiali più rilevanti ai propri
programmi e progetti. L'evento prevede una partecipazione
limitata ad un massimo di 20 persone (non più di 2 partecipanti per programma). Per ulteriori informazioni: Britta Ziemann ([email protected], +45 87271086).
Seminario INTERACT sulla gestione dei progetti
di Cooperazione Territoriale
Bratislava – 2/3 luglio
Il 2 e 3 luglio 2007 si terrà a Bratislava (Slovacchia) il seminario di formazione
"Territorial Cooperation Project Management" organizzato e coordinato da INTERACT. L'obiettivo principale del seminario è quello di presentare le esperienze pratiche di cooperazione territoriale raccolte da INTERACT tra più di cento progetti in
tutta Europa e consentire così ai partecipanti di identificare e trasferire i materiali più
rilevanti ai propri programmi e progetti.
L'evento prevede una partecipazione limitata ad un massimo di 40 persone (non più
di 2 partecipanti per programma).
Per ulteriori informazioni: Britta Ziemann ([email protected], +45 87271086).
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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE NON SCADUTI
BANDO / INVITO
ISTRUZIONE E CULTURA
TEMPUS III guida per i candidati 2004/2005
Programma transeuropeo di cooperazione per l'istruzione superiore
invito RIF, EAC 65/04
Programma «Gioventù in azione» 2007-2013 —
Pubblicazione condizionata della Guida al programma
Invito a presentare proposte 2007 — Esercizi di simulazione
della protezione civile
Settimo programma quadro CE di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo
tecnologico e dimostrazione e Settimo programma quadro Euratom
di attività di ricerca e formazione nel settore nucleare: conferma
dei programmi di lavoro e degli inviti a presentare proposte
Programma «Europa per i cittadini» 2007-2013 —
pubblicazione condizionata della Guida al programma
Media — Sostegno alla distribuzione transnazionale di film
e opere audiovisive europee su supporto video
Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di
terrorismo
FONTE
SCADENZA
C 319/73
15 giugno
15 ottobre
15 dicembre
GUUE C 295
del 05/12/06
GUUE C 94 del 28/04/07
GUUE C 43 del 27.2.07
GUCE C 285/15
del 22/11/06
GUUE C n.16
del 24/01/07
GUUE C 108 del 12/05/07
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — ref: GP/D ReferNt/001/06
Notifica dell'attribuzione delle sovvenzioni ReferNet —
Rete europea di riferimento e competenza nel campo della VET
GUUE C n.316
del 22/12/06
Inviti a presentare proposte nell'ambito dei programmi di lavoro provvisori
del 7° programma quadro CE di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo
tecnologico e dimostrazione e del 7° programma quadro Euratom
di attività di ricerca e formazione nel settore nucleare
GUUE C n.316
del 22/12/06
Invito a presentare proposte — EACEA /07/07 per l'attuazione
dell'Azione 1, dell'Azione 2 e dell'Azione 3 nell'anno accademico
2008/2009 e dell'Azione 4 nel 2007 nell'ambito di Erasmus Mundus,
01/08/07
16/07/07
GUUE C 41 del 24.2.07
7° Programma quadro : Cooperazione e Tecnologie dell’informazione
GUUE C 130 del 12/06/07
SUB 01-2007
GUUE C 105 del 09/05/07
Energia Intelligente Europa
GUUE C 86 del 20/04/07
28/09/07
Media 2007 Sostegno alla distribuzione
GUUE C 50 del 06/03/07
10/07/07
01/10/07
Programma Generale Diritti Fondamentali e Giustizia
Programma specifico “Giustizia penale” Sovvenzioni di funzionamento
GuUE C 109 del 15/05/07
16/07/07
Invito a presentare proposte nell'ambito del programma di lavoro del 7o
programma quadro Euratom di attività di ricerca e formazione nel settore
nucleare
GUUE C 112 del 22/05/07
Rete transeuropea di Trasporto
GUUE C 115 del 25/05/07
Media 2007 sostegno alla diffusione televisiva di opere audiovisive
europee
Sviluppo di corsi integrati di specializzazione post laurea
GUUE 73 del 30/03/07
20/07/07
02/11/07
GUUE 64 del 20/03/07
05/11/07
MEDIA 2007 - Invito a presentare proposte EACEA/11/07 - i2i audiovisivo
GUUE C 112 del 22/05/07
06/07/07
TREN/PIL/2007
GUUE C 130 del 12/06/07
Competitività e innovazione
GUUE C 115 del 25/05/07
Gioventù in azione – Gioventù per l’Europa . Progetti pilota sulla messa in
rete tematica – Invito a presentare proposte – EACEA708/07
GUUE C 119 del 30/05/07
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01/09/07
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INVITI A PRESENTARE PROPOSTE NON SCADUTI
BANDO / INVITO
Invito a presentare proposte 2007 — Strumento finanziario
per la protezione civile — Azioni di prevenzione e di altro tipo
FONTE
SCADENZA
GUUE C 94 del 28/04/07
01/08/07
MEDIA 2007—Formazione
GUUE 78 dell’11/04/07
02/07/07
MEDIA 2007
GUUE 78 del l’11/04/07
09/07/07
Anno Europeo del dialogo interculturale 2008
GUUE 78 del l’11/04/07
31/07/07
Anno Europeo del dialogo interculturale 2008
GUUE 78 del l’11/04/07
31/07/07
14/09/07
7° Programma quadro di azioni di ricerca, sviluppo tecnologico
e dimostrazione
GUUE 80 del 13/04/07
Gioventù in Azione—Progetti Pilota sulla messa in Rete Telematica
GUUE C 119 del 30/05/07
01/09/07
MEDIA 2007 Invito a presentare proposte EACEA n. 14/07
Misure di sostegno alla promozione e all'accesso al mercato
GUUE C 109 del 15/05/07
29.6.2007
07/12/07
Programma per le ONG sulla sicurezza alimentare
nei territori palestinesi –
http://ec.europa.eu/
europeaid/cgi/frame12.pl
01/08/07
Programma Daphne
7° Programma quadro
GUUE C 114 del 24/05/07
Programma sull’apprendimento permanente Concessione di sovvenzioni
a consorzi
GUUE C 115 del 25/05/07
31/08/07
GUUE S 96 del 22/05/07
09/07/07
Bando di gara per servizi integrati di comunicazione
Regolamenti della Commissione Europea
Catalogo comune delle varietà delle specie di ortaggi — Quarto complemento alla venticinquesima edizione integraleGUUE C 127A dell'8.6.07
Decisione della Commissione (2007/397/CE), dell'8 giugno 2007, che istituisce un gruppo di esperti sulle questioni demografiche GUUE L 150 pag.
5 del 12.6.07
Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, riguardante lo strumento finanziario per l'ambiente
(LIFE+)GUUE L 149 pag. 1 del 9.6.07
Rettifica del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006)
GUUE L 145 pag. 38 del 7.6.07
Decisione del Consiglio, del 30 maggio 2007, recante nomina dei membri titolari e supplenti del consiglio di amministrazione dell'Istituto europeo
per l'uguaglianza di genereGUUE C 128 pag. 2 del 9.6.07
Pubblicazione di una domanda a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle
indicazioni geografiche e delle denominazioni d'origine dei prodotti agricoli e alimentari "Pane di Matera" GUUE C 128 pag. 15 del 9.6.07
Decisione della Commissione (2007/390/CE), del 7 giugno 2007, relativa al finanziamento per il 2007 delle spese concernenti i supporti informatici
e le azioni di comunicazione in materia di salute e di benessere degli animaliGUUE L 146 pag. 21 dell' 8.6.07
Settimanale dell’Antenna Europe Direct - Euromed Carrefour Sicilia Occidentale
Direttore responsabile: Angelo Meli.
Redazione: Maria Rita Sgammeglia – Maria Oliveri - Marco Tornambè – Gianluca D’Alia –
Simona Chines – Rosaria Modica – Maria Tuzzo
Iscrizione Tribunale di Palermo n. 26 del 20/21.10.1998 — Stampato in proprio
Sede legale: via Principe di Villafranca, 50 - 90141 – Palermo Tel. 091/335081 Fax. 091/582455.
Indirizzo e-mail: [email protected] Sito Internet: www.carrefoursicilia.it
Gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle 17:00
Si ringraziano per la disponibilità i Carrefour Italiani.
La riproduzione delle notizie è possibile solo se viene citata la fonte
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Regione Siciliana
Assessorato Agricoltura e Foreste
REVOCA AUTORIZZAZIONI ATTIVAZIONE
IMPIANTI DI MACELLAZIONE
L’Assessorato Regionale alla Sanità ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Regione Siciliana n.25 del 01.06.2007 , le seguenti disposizioni e comunicati inerenti, i provvedimenti concernenti revoca di autorizzazioni all’attivazione di impianti
di macellazione, e relativa cancellazione dall’apposito elenco.
Revoca impianto di macellazione del comune di Menfi (AG).
Revoca impianto di macellazione del comune di Caltabellotta (AG).
REVOCA RICONOSCIMENTO IDONEITA’
STABILIMENTI LAVORAZIONE ALIMENTI
DI ORIGINE ANIMALE MARZO 2007
L’Assessorato Regionale alla Sanità ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Regione Siciliana n.13 del 23.03.2007 , le seguenti disposizioni e comunicati inerenti, i provvedimenti concernenti revoca del riconoscimento di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale, e relativa cancellazione dall’apposito elenco.
Revoca alla ditta Caseificio Galati Mario Fabrizio, , sita in Carini (PA)
nella contrada Costa Mandorlo.
Revoca alla ditta Allevamento Borzì piccola società cooperativa , sita in
Castel di Judica (CT) nella Contrada Turcisi.
RICONOSCIMENTO ORGANIZZAZIONI
DI PRODUTTORI OLIVICOLI- MAGGIO 2007
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.24 del 25.05.2007 , le seguenti disposizioni e comunicati inerenti, i provvedimenti concernenti riconoscimento di organizzazioni di produttori olivicoli, in applicazione del Regolamento CE n. 2080/05 e/o
2153/05.
Riconoscimento dell’Associazione “ A.P.O.M. a r.l .Cooperativa Agricola
Produttori Olivicoli Messinesi”, con sede in Messina, Via del Vespro,
6, is.290.
Riconoscimento “ Associazione Acli Terra Produttori Olivicoli società cooperativa per azioni “, con sede in Agrigento, Via Dinocolo,3 .
Riconoscimento “Associazione Interprovinciale Produttori Olivicoli Acli
Terra”, con sede in Enna, Via Nissoria,5 .
Riconoscimento “Associazione Interprovinciale Produttori Olivicoli Siciliani in sigla A.I.P.O.S.”, con sede in Francavilla di Sicilia (ME), Via Regina Margherita 82.
Riconoscimento Produttori Olivicoli Sicilia in sigla Assolivo”, con sede in
San Cipirrello, Contrada Gianvicario.
AUTORIZZAZIONE
CENTRO ASSISTENZA
AGRICOLA
FEDERAZIONE
AGRICOLTORI UNITI
IN SICILIA E ITALIA
GIUGNO 2007
L’Assessorato Regionale Agricoltura e
Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.26 del
08.06.2007 , il decreto 04.05.2007 inerente
l’autorizzazione al Centro di assistenza agricola - Federazione Agricoltori Uniti s.r.l. ,
con sede in Catania, , per l’abilitazione di
nuove sedi operative in Sicilia ed in altre
Regioni, variazioni di indirizzo e chiusura di
sedi .
Abilitazione sede:
Regione Calabria in Provincia di Reggio
Calabria;
Regione Campania nelle Province di
Avellino, Benevento e Caserta (n.6
sedi);
Regione Sardegna in Provincia di Nuoro;
Regione Sicilia nelle Province di Trapani, Ragusa, Palermo (n.4 sedi);
Regione Basilicata in Provincia di Potenza.
Cambio d’indirizzo nella Regione
Sicilia, nelle Province di Siracusa e Trapani.
E’ prevista la chiusura di n.10 sedi nella
Regione Sicilia nelle Province di Enna, Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Palermo e Messina.
DISPOSIZIONI
ATTUATIVE INERENTI
AUTORIZZAZIONE ORGANISMO CONTROLLO L’ORGANIZZAZIONE
COMUNE MERCATO
SULLA DENOMINAZIONE LIMONE
DEL VINO
DI SIRACUSA
Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha pubblicato sulla Gazzetta
della Repubblica Italiana n.124 del 30.05.2007, il decreto 04.04.2007 relativo alle
disposizioni di attuazione della normativa
comunitaria concernente l’organizzazione
comune di mercato (OCM) del vino, ai sensi
degli articoli 8 e 10 della Legge 20.02.2006,
Dr.Giuseppe Gambino n.82.
Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha
pubblicato sulla Gazzetta della Repubblica Italiana n. 125 del
31.05.2007, il decreto 09.05.2007 relativo all’autorizzazione ,
all’organismo denominato “Det Norske Veritas”, ad effettuare i
controlli sulla denominazione “Limone di Siracusa”, protetta
transitoriamente a livello nazionale con decreto 14.10.2005.
Pagina a cura della S.O.A.T. 85 – Distretto di Trapani
Via Palermo, 41 - 91012 Buseto Palizzolo (TP) e-mail: [email protected]
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Regione Siciliana
Assessorato Agricoltura e Foreste
CIRCOLARE APPLICATIVA ACCORDO
INTERNAZIONALIZZAZIONE SISTEMA
FIERISTICO ITALIANO
Il Ministero del Commercio Internazionale ha pubblicato sulla Gazzetta della Repubblica Italiana
n.118 del 23.05.2007 – Supplemento Ordinario n.121, la Circolare 08.05.2007, n.6068 relativa
alla Circolare applicativa dell’Accordo per l’internazionalizzazione del sistema fieristico italiano
firmato il 20.07.2004 tra il Ministero del Commercio internazionale (ex Attività produttive), la conferenza dei Presidenti delle regioni e Province autonome, l’Associazione esposizioni e fiere italiane, il Comitato fiere industria e i Comitato fiere terziario.
I promotori sono: Regioni, AEFI, CFI,e CFT, Enti Fiera/società fieristiche/soggetti gestori di padiglioni fieristici ed enti/società organizzatrici di manifestazioni facenti capo all’AEFI, al CFI e al
CFT, anche in collaborazione tra loro. L’intervento dell’ICE , consiste nella realizzazione di attività promozionali e nella prestazione di servizi e non prevede in alcun caso l’erogazione di risorse
finanziarie. Le risorse finanziarie ammontano a € 2.000.000.
Le proposte dovranno essere inviate con le modalità e la documentazione richiesta dalla Circolare, per posta raccomandata o per corriere entro e non oltre il 30.06.2007, in originale, all’Istituto Nazionale per il Commercio Estero di Roma e in copia conforme al Ministero del Commercio
Internazionale dei Roma.
GRADUATORIA
PROVVISORIA
PROGETTI
AMMISSIBILI
COSTITUZIONE
AVVIAMENTO
E SERVIZI
ASSISTENZA
AZIENDE AGRICOLE
L’Assessorato Regionale
Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
della Regione Siciliana n.26
del 08.06.2007 , il Decreto
03.05.2007, inerente la graduatoria provvisoria dei progetti ammissibili a finanziamento
PROCEDURA NAZIONALE REGISTRAZIONE
di cui al bando per la costituDOP E IGP
zione e l’avviamento di servizi
Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha pubblicato sulla Gazzetta della Re- di sostituzione e di assistenza
pubblica Italiana n.123 del 29.05.2007, il decreto 21.05.2007 relativo alla procedura a livello
alla gestione delle aziende
nazionale per la registrazione delle DOP e IGP, ai sensi del Regolamento (CE) n.510/2006.
agricole – P.O.R. Sicilia 200Il decreto è composto da n.12 articoli così suddivisi:
0/2006 – misura 4.12 ed elenL’articolo 1 inizia con le definizioni;
co delle istanze non ammissiL’articolo 2 riporta i soggetti legittimati;
bili (bando pubblicato nella
L’articolo 3 evidenzia la pluralità di richieste per un’unica denominazione;
GURS n.53 del 17.11.2006).
L’articolo 4 sottolinea la documentazione da presentare;
Le istanze ammesse sono
L’articolo 5 affronta le modalità di compilazione del disciplinare di produzione;
67 (Allegato A).
L’articolo 6 prevede la prima fase della procedura;
L’articolo 7 introduce la seconda fase della procedura;
Le istanze non ammesse
L’articolo 8 evidenzia la pubblicazione e trasmissione della istanza alla UE;
sono 101 (Allegato B).
L’articolo 9 sottolinea le richieste di modifica di disciplinare;
I soggetti interessati hanL’articolo 10 riporta la protezione transitoria;
no facoltà di presentare , entro
L’articolo 11 prevede le disposizioni transitorie (per le domande già presentate al Ministero prie non oltre il termine massimo
ma dell’entrata in vigore del presente decreto, devono essere integrate, entro 60 giorni dalla
di 15 giorni continuativi dalla
pubblicazione del decreto nella G.U.R.I.);
data di pubblicazione delle
L’articolo 12 si conclude con la decorrenza dei termini ed abrogazioni( il termine di 120 giorni ,
graduatorie degli ammessi e
diventa operativo per le domande presentate ai sensi del presente decreto a decorrere dal 1
degli esclusi, eventuale memogennaio 2008.
ria scritta per proporre il potenziale riesame della domanda di
AUTORIZZAZIONE CENTRO ASSISTENZA AGRICOLA
finanziamento all’Assessorato
FENAPI SICILIA E ITALIA
a Palermo.
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Le risorse finanziarie di
Regione Siciliana nn.25 del 01.06.2007 , il decreto 06.04.2007 inerente l’autorizzazione al spesa pubblica, ammontano a
Centro di assistenza agricola FENAPI s.r.l., con sede in Fiumendisi (ME), per l’ampliamento € 3.500.130.
dell’attività , la variazione di indirizzo e di responsabile e la chiusura di proprie sedi operative.
Ampliamento sede operativa CAA in Piemonte nella provincia di Torino.
Variazione responsabile sede Regione Sicilia nelle Province di Ragusa ed Enna.
E’ prevista la chiusura di :
- n.2 sedi nella Regione Veneto, nelle Province di Rovigo e Verona.;
– n.1 sede nella Regione Basilicata, nella Provincia di Potenza;
– n.1 sede nella Regione Calabria, nella Provincia di Reggio Calabria.
Pagina a cura della S.O.A.T. 85 – Distretto di Trapani
Via Palermo, 41 - 91012 Buseto Palizzolo (TP) e-mail: [email protected]
Europa & Mediterraneo n. 25 del 20/06/07
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Regione Siciliana
Assessorato Agricoltura e Foreste
COSTITUZIONE CONSIGLIO
AMMINISTRAZIONE ISTITUTO
REGIONALE OLIVO E OLIO
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.16 del 13.04.2007 , il comunicato inerente la costituzione del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Regionale
dell’Olivo e dell’Olio.
E’ composto da n.6 membri e per la durata di 5 anni.
PIANO REGIONALE CONTROLLO E VALUTAZIONE SUI PRODOTTI FITOSANITARI
NELLE ZONE VULNERABILI
L’Assessorato Regionale alla Sanità, di concerto con l’Assessorato
Regionale Territorio ed Ambiente e l’Assessorato Regionale Agricoltura e
Foreste, ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.25
del 01.06.2007 , il Decreto 03.052007, inerente il Piano Regionale per il
controllo e la valutazione degli effetti derivanti dall’utilizzazione dei prodotti
fitosanitari sui comparti ambientali vulnerabili.
Il decreto è composto da n.10 articoli.
RETTIFICA GRADUATORIA DEFINITIVA
RELATIVA ALL’IRROBUSTIMENTO
FILIERE AGRICOLE E ZOOTECNICHE
“RETE ECOLOGICA” 2005
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.26 del 08.06.2007, il decreto
19.04.2007 inerente il bando 2005 P.O.R. 2000/2006, misura 4.06 – Azione
3 “Rete ecologica”.Investimenti aziendali per l’irrobustimento delle filiere
agricole e zootecniche. Rettifica graduatoria delle domande ammissibili a
finanziamento e delle istanze prive di requisiti di ammissibilità (Bando pubblicato nella G.U.R.S. n.29 dell’08.07.2005).
Istanze ammesse n.105 aziende.
Istanze escluse n.13 aziende
SOSTITUZIONE E ASSISTENZA
AZIENDE AGRICOLE
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste ha pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.26 del 08.06.2007 , il decreto
03.05.2007 inerente l’elenco provvisorio dei soggetti ammissibili all’accreditamento dei servizi di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole ed elenco dei soggetti non ammissibili ( bando pubblicato nella
GURS n.53 del 17.11.2006).
Le istanze ammesse sono 58 (Allegato A).
Le istanze non ammesse sono 69 (Allegato B).
I soggetti interessati hanno facoltà di presentare, entro e non oltre il
termine massimo di 15 giorni continuativi dalla data di pubblicazione delle
graduatorie degli ammessi e degli esclusi, eventuale memoria scritta per
proporre il potenziale riesame della domanda di finanziamento all’Assessorato a Palermo.
RICOSTITUZIONE
COMMISSIONE REGIONALE
ACCREDITAMENTO
AZIENDE
O FATTORIE DIDATTICHE
L’Assessorato Regionale Agricoltura e
Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Regione Siciliana n.26 del 08.06.2007 , il comunicato inerente la ricostituzione della Commissione
Regionale per l’accreditamento delle aziende o
fattorie didattiche.
E’ composta da n.5 membri ed ha validità
pari a 2 anni , a decorrere dal 09.02.2007.
APPROVAZIONE
PROGRAMMA
PROMOZIONALE
PRODUZIONI
AGRO-ALIMENTARI
SICILIANE
L’Assessorato Regionale Agricoltura e
Foreste ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Regione Siciliana n.26 del 08.06..2007 , il comunicato inerente l’avviso relativo all’approvazione del
programma promozionale 2007/2008 relativo alle
produzioni agro-alimentari siciliane, ai sensi dell’art.126 della Legge Regionale n.32 del 23.12.2000.
AGGIORNAMENTO NORME
TECNCHE E APPLICAZIONE
MISURA AGROAMBIENTALE
L’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, ha
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione
Siciliana n.20 del 27.04.2007 - Supplemento Ordinario, la Circolare 03.04.2007, n.2 relativa all’aggiornamento delle “Norme tecniche” per l’applicazione dell’azione F1a del Piano di Sviluppo Rurale . Regolamento CE n.1257/99 – Anno 2007.
Questa Circolare sostituisce integralmente la precedente del 06.03.2006, n.4, è obbligatorio per
l’azione F1a del PSR Sicilia attuarla a decorrere
dalla data di pubblicazione nella GURS.
Dr. Giuseppe Gambino
Pagina a cura della S.O.A.T. 85 – Distretto di Trapani
Via Palermo, 41 - 91012 Buseto Palizzolo (TP) e-mail: [email protected]
Europa & Mediterraneo n. 25 del 20/06/07
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