la lettera inviata al ministro Giannini e al presidente Crocetta

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la lettera inviata al ministro Giannini e al presidente Crocetta
On. Stefania Giannini
Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
Viale Trastevere, 76
00154 - Roma
Presidente Rosario Crocetta
Regione Sicilia
Piazza Indipendenza, 21
90129 – Palermo
E p.c.
Nella Scilabra
Assessore Regionale Istruzione e formazione professionale
Via Imperatore Federico, 70
90149 – Palermo
Michela Stancheris
Assessore Regionale Turismo, sport e spettacolo
Via Emanuele Notarbartolo 9
90141 - Palermo
Oggetto: Entrata gratuita degli insegnanti nei musei. Normativa nazionale e competenza legislativa
concorrente della Regione Sicilia
E’ in vigore, dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 26 marzo, il provvedimento [Legge 8 novembre
2013, n. 128, di conversione in legge del decreto –legge 12 settembre 2013, n. 104, recante “Misure in materia di
istruzione, università e ricerca”, art. 16, comma 3 ] che consente ai docenti delle scuole di accedere
gratuitamente a musei statali e siti archeologici, storici e di interesse culturale gestiti dallo Stato.
L’ultimo tassello, per la piena e concreta attuazione del provvedimento, è stato la predisposizione di un
modello di documentazione dello status docente che, esibito dagli insegnanti alle biglietterie dei musei e
dei siti, diviene autorizzativo per l’entrata gratuita.
Riscontriamo, su segnalazione di un insegnante in visita al Parco archeologico della Valle dei Templi, ad
Agrigento, che tale misura, che consente di accedere gratuitamente, valida a livello nazionale per tutti gli
insegnanti, non è stata assunta dal Governo regionale siciliano che ha disposto la sola riduzione del 50% del
prezzo del biglietto.
Se da un lato, l’autonomia legislativa della Regione Sicilia si pone in modo concorrente rispetto a quanto
disposto a livello nazionale, dall’altro si crea, di fatto, una disparità di trattamento tra insegnanti, in un
settore a legislazione nazionale.
Certi che vorrete trovare la giusta soluzione, sollecitiamo il Governo Regionale della Regione Sicilia a
favorire la massima perequazione tra le varie situazioni, consentendo sia agli insegnanti siciliani di poter
usufruire delle medesime condizioni dei loro colleghi delle altre regioni, sia agli insegnanti delle altre
regioni in visita in Sicilia di accedere con misure analoghe a quelle in atto a livello nazionale.
Sollecitiamo altresì il ministro Giannini a porre, fin da ora, le basi per evitare che tale riconoscimento venga
tolto nel 2015.
Cordialmente
Massimo Di Menna
Segretario generale Uil Scuola