Sandvik - Edizioni Pei
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cave & cantieri Sandvik Tecnologia... in action Cronaca del Sandvik Customer Event, manifestazione organizzata vicino a Birmingham dal colosso svedese per dare una dimostrazione dal vivo delle prestazioni e delle potenzialità delle propria gamma di unità di frantumazione e vagliatura O 26 quarry ttobre 2009 & construction Brunella Confortini N on capita spesso di trovarsi davanti in contemporanea alla bellezza della natura e alla potenza della più sofisticata tecnologia industriale: paesaggi che sembrano pennellati da un pittore rinascimentale a incorniciare macchine e attrezzature di ultima generazione per il mondo delle cave e delle costruzioni. Non capita spesso, ma quando accade il risultato è davvero di grande suggestione, come dimostrato dal Sandvik Customer Event svoltosi alla fine dello scorso mese di giugno nel cuore del Derbyshire, in Inghilterra. Nello scena- Partendo da sinistra: John Nethery, Global Product Line Manager, Construction; Duncan McGregor, VP Construction Equipment e Anders Kjellberg, VP Business Development, Construction cave & cantieri rio dei prati e delle morbide colline ondulate che circondano Birmingham, il colosso svedese ha infatti mostrato alla stampa internazionale il funzionamento sul campo delle proprie macchine da frantumazione e vagliatura mobile, mettendone in luce prestazioni e potenzialità. Il sito di estrazione e riciclaggio di un importante cliente britannico della Sandvik ha fornito lo sfondo a questa live machine demo, accompagnata da una descrizione delle strategie di mercato presenti e future della società e seguita da una visita allo stabilimento produttivo di Swadlincote, dove viene realizzato il nuovo vaglio QE 440. Ma facciamo un passo alla volta e iniziamo prima di tutto a delineare le peculiarità e la gamma di prodotto di Sandvik, così come ci sono state presentate durante l’evento da Duncan McGregor, VP Construction Equipment e da Eugene Lyons, Construction Segment Manager Uk/Ireland dell’azienda. Ottobre 2009 quarry & construction 27 Le strategie di Sandvik Sandvik è stata fondata nel 1862 a Sandviken in Svezia e in questi quasi 150 anni di storia ha compiuto un percorso molto lungo che, da azienda locale specializzata nella produzione di acciaio, l’ha fatta diventare una delle protagoniste assolute a livello mondiale nei settori della tecnologia dei materiali, del tooling e del mining and construction. Quest’ultimo segmento, che comprende macchine per lo scavo in sotterraneo (underground mining), per lo scavo in superficie (surface mining) e per il mondo delle costruzioni (construction), ha vissuto un importante momento di svolta nel giugno del 2007, grazie all’acquisizione da parte di Sandvik delle aziende britanniche Fintec e Extec, due nomi storici del mercato della frantumazione e della vagliatura mobile, che hanno completato l’offerta del gigante svedese, rappresentando un importante valore aggiunto. I risultati di quest’operazione di mercato sono stati molto positivi, come ha evidenziato Duncan McGregor: «Dal 2007 abbiamo creato una sinergia fra Sandvik, Extec e Fintec, sviluppando reti di vendite e servizi in territori nuovi, ristrutturando quelle già esistenti e dando vita a un centro globale di eccellenza per vaO 28 quarry ttobre 2009 & construction gliatura e frantumazione mobile. Questo ci ha anche permesso di ottenere due volte il prestigioso riconoscimento britannico Queens Award for Export (Extec 2007 e Fintec 2008)». Tali sforzi per creare una sinergia con le due società britanniche si sono concretizzati nel rebranding con il logo Sandvik di tutte le macchine a marchio Extec e Fintec: «Un passo naturale e inevitabile – ha spiegato Eugene Lyons - per coordinare al meglio la produzione, la distribuzione e l’assistenza delle macchine. Ma nulla del know-how di Extex e Fintec andrà perso: anzi, grazie alla fusione con Sandvik, tutte queste competenze verranno valorizzate al massimo». L’obiettivo per il futuro è infatti di migliorare ulteriormente la qualità dei prodotti già esistenti e di lanciarne di nuovi, sempre più tecnologici e sempre più mirati a rispondere a tutte le esigenze dell’utenza. La rete globale è attualmente costituita da 113 centri di vendita e assistenza, 239 dealer e 3 magazzini globali per la ricam- cave & cantieri Tutto questo senza mettere in secondo piano tre priorità che McGregor ha definito «irrinunciabili», vale a dire: «Salute, sicurezza e tutela dell’ambiente». Il sito di estrazione e riciclaggio di Armac bistica di macchine e attrezzature, ma Sandvik conta di incrementarla ulteriormente, sia in termini quantitativi che qualitativi. Dopo questa presentazione, l’evento si è spostato nel sito di lavoro di Armac, appartenente ad Adrian McLean, un importante cliente del colosso svedese, dove è stato possibile vedere in azione i vagli e i frantumatori mobili ex Extec e Fintec, con il nuovo brand Sandvik. John Nethery, Global Product Line Manager Mobile Crushers and Screens ha illustrato in dettaglio le caratteristiche di queste macchine, che abbiamo visto in due diverse tipologie di applicazioni: cava e riciclaggio. Sandvik infatti attualmente dispone di una gamma di unità di vagliatura e di frantumazione così ampia da essere adatta per una molteplicità di utilizzi: per Ottobre 2009 quarry & construction 29 zago (MI) che distribuisce diversi brand, fra cui prima Extec e ora Sandvik. Se Luca Locatelli e Marco Airoldi sono orientati all’acquisto di un’unità di frantumazione della Sandvik, «viste le elevate prestazioni e le molteplici potenzialità di utilizzo per una società come la nostra», dal canto suo Sermisoni, dopo anni che commercializza queste macchine, «è pienamente conscio del loro valore e dei loro livelli di produttività e di affidabilità». La live demonstration nel sito di Armac ha anche visto il debutto a livello mondiale del vaglio sgrossatore QE440 e del martello demolitore BR2577. Il QE440 è un’unità di lavoro sviluppata sulla base di specifiche richieste formu- Tutto il gruppo della stampa internazionale Norbert Lentschig, Senior Sales Manager Mobile Crushing and Screening Southern Europe, North Africa & Middle East di Sandvik Da sinistra: Christian Sermisoni di Bsm, Marco Airoldi e Luca Locatelli di Locatelli Spa e Norbert Lentschig l’estrazione di minerali e per il mondo delle costruzioni, per la demolizione e il riciclaggio, per le fondazioni e gli scavi. In merito alle due applicazioni viste nel sito di Armac abbiamo sentito l’opinione autorevole di Norbert Lentschig, Senior Sales Manager Mobile Crushing and Screening Southern Europe, North Africa & Middle East di Sandvik che, con la sua competenza, rappresenta un punto di riferimento storico per il settore nel nostro paese. «Per l’utilizzo da cava sono state allestite tre macchine: il frantoio mobile a mascelle QJ340 che alimentava il frantoio mobile a cono QH330 che, a sua volta, alimentava il vaglio mobile a tre piani QA450. Tre unità di lavoro di grande robustezza e in grado di fornire elevate prestazioni, specialmente grazie all’enorme produttività del QJ340, uno degli impianti mobili più venduti al mondo. Quattro invece le unità impiegate nell’applicazione da riciclaggio: lo sgrossatore QE330, il vaglio mobile a due piani QA330 O 30 quarry ttobre 2009 & construction e il frantoio mobile QI430, tutti impegnati ad alimentare il vaglio mobile a due piani QA440. Ci tengo a sottolineare che si tratta di macchine che possono essere utilizzate con un’ampia tipologia di materiali, vista la loro versatilità e capacità di lavorare anche nei contesti operativi più complessi. Inoltre, come da tradizione in casa Sandvik, sono tutte user-friendly, facili da montare e smontare e agevoli da ispezionare durante le manutenzioni e i controlli di routine». Tutte qualità che si sono fatte apprezzare dal piccolo gruppo di Italiani che insieme a noi ha preso parte all’evento, vale a dire Luca Locatelli e Marco Airoldi della Locatelli SpA di Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG), società specializzata nei lavori stradali e nella realizzazione di asfalti, fognature, acquedotti e opere di urbanizzazione, e Christian Sermisoni, Ispettore Commerciale della BSM, importante concessionaria di macchine movimento terra di Grez- cave & cantieri late dagli utenti ai tecnici della Sandvik: l’alimentatore a piastre, l’ampia area di vagliatura e la robustezza del telaio ne fanno infatti una macchina ideale per elevate produzioni, anche in caso di materiali particolarmente problematici. Quanto al martellone BR2577, si tratta di un prodotto su cui il colosso svedese punta molto, in quanto unisce potenza e bassa rumorosità, prestazioni di rilievo e bassi consumi. Il suo punto di forza è un sistema che regola la frequenza dei colpi e la loro intensità, garantendo flessibilità nell’utilizzo e una più lunga vita utile. Lo stabilimento produttivo di Swadlincote L’ultima tappa del Sandvik Customer Event è stata rappresentata dalla visita allo stabilimento di Swadlincote, in precedenza il quartier generale della Extec e ora polo d’eccellenza per la produzione di macchine da frantumazione e vagliatura, nonché sede di riferimento di Sandvik Mining and Construction per l’Inghilterra e l’Irlanda. L’impressione, mentre camminiamo nei capannoni ordinati e luminosi di questo stabilimento è di essere in una sorta di tempio della tecnologia, in cui ognuno degli operai fonde, fresa, monta o assembla, con la consapevolezza precisa dell’importanza del proprio contributo per l’eccellenza finale. E dunque ciascuno lavora con grande calma, con concentrazione quasi religiosa. Impossibile non notare poi la grande attenzione posta sulla sicurezza: cartelli e segnaletiche di avviso ovunque, dispositivi di protezione su ogni macchinario e nessuno che si muova senza elemetti, occhiali protettivi o tappi anti-rumore. Di grande interesse anche il Global Aftermarket Center che si trova all’interno dello stabilimento, dove si trovano tutti i ricambi e da dove viene gestita l’assistenza globale ai clienti Sandvik. Finita la visita, salutiamo gli amici della Sandvik, con la loro ottimale organizzazione dell’evento, e ripartiamo verso l’Italia. Ci rimarrà davvero un ottimo ricordo di questa giornata ad alto “tasso tecnologico”! n Ottobre 2009 quarry & construction 31