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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MICHELE GIUA”
Via Montecassino – 09134 CAGLIARI
Tel. 070/500786 – 070/501745 Fax 070/520794
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
CLASSE 5B INDIRIZZO INFORMATICO
Redatto il __________________
Affisso all’albo il __________________
Il Dirigente scolastico
Prof. Alberto Mantega
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“M.GIUA” Cagliari
ESAME DI STATO 2015/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5B indirizzo informatico
Composizione del Consiglio di Classe
Cognome e nome
Materia
1
CORPINO PATRIZIA
SCIENZE MOTORIE
2
PISTIS M. FRANCESCA
ITALIANO/STORIA
3
SCOTH LUCIANO
MATEMATICA
4
5
SCOTTO DANIELA (SARA DESSI’) INGLESE
SULAS M. FILOMENA
IRC
6
URPIS UMBERTO
SISTEMI/PROGETTO/TPSIT
7
VINCIS ANDREAS
LABORATORIO SISTEMI/TPSIT
8
ZACCOLO DANIELA
LABORATORIO
INFORMATICA/PROG.
9
ZIZI ANTONELLO
INFORMATICA
2
Elenco alunni
N.
ALUNNO
1
ATZENI
MATTIA
2
BANGER
AMANPREET
3
CHIRRI
MARCELLO
4
DEGLI INNOCENTI
NOEMI
5
DEMURO
SIMONE
6
DESSI’
ENRICO
7
MARCI
ALBERTO
8
MASCIA
MARCO
9
MATTA
GABRIELE
10
MELONI
RICCARDO
11
ORRU’
GIACOMO
12
PERRIA
LUCA CRISTIAN
13
POLANCO
WANDERSON
14
SAINI
PREETINDER
15
TURIS
MICHELE
16
USALA
LUCA
3
Indice dei contenuti
1.Presentazione dell’ istituto............................................................... 5
2.Presentazione della classe ............................................................... 6
3.Quadro orario dell’indirizzo di Informatica ......................................... 8
4.Profilo dell’indirizzo ........................................................................ 9
5.Metodi, strumenti e spazi ................................................................ 9
6.Obiettivi di carattere generale ....................................................... 10
7.Obiettivi per l’area tecnica ............................................................. 10
8.Obiettivi per l’area umanistica ....................................................... 11
9.Verifiche ..................................................................................... 11
10.Criteri di valutazione ................................................................... 11
11.Simulazioni prove Esame di Stato ................................................. 12
12.Griglia di valutazione prima prova scritta ...................................... 13
13.Griglia di valutazione seconda prova scritta .................................. 14
14.Griglia di valutazione prova scritta pluridisciplinare ........................ 15
15.Griglia di valutazione della prova orale .......................................... 16
16.Programma di Informatica ........................................................... 17
17.Programma di Sistemi................................................................. 19
18.Programma di TPSIT ................................................................... 22
19.Programma di Scienze motorie..................................................... 25
20.Programma di Religione .............................................................. 28
21.Programma di Italiano ................................................................ 30
22.Programma di Storia ................................................................... 36
23.Programma di Matematica ........................................................... 39
24.Programma di Inglese ................................................................. 41
25.Programma di Gestione di progetto e organizzazione d’impresa ....... 44
26.Allegati prima simulazione III prova ............................................. 46
27.Allegati seconda simulazione III prova .......................................... 52
4
1. L’istituto nella realtà territoriale
L’Istituto “Michele Giua”, sorto nel 1968, presenta una struttura articolata
nel territorio con la sede centrale di Cagliari, situata nella periferia cittadina e la
sezione staccata di Assemini, nell’immediato hinterland.
Nasce come Istituto Tecnico Industriale per il settore Chimico, ma nel corso
degli anni il dibattito legato alla trasformazione del curriculum di studi, quale
necessario adeguamento alla nuova realtà sociale ed economica del Paese, ha
consentito un ampliamento dell’offerta formativa attraverso l’introduzione del
corso di Informatica, di Chimica Ambientale e, successivamente, del Liceo
Scientifico Tecnologico e delle scienze applicate.
Nel corso degli anni le caratteristiche dell'Istituto non sono mutate,
confermando l'offerta formativa preesistente, seppure in accordo con le
modifiche introdotte dal nuovo ordinamento.
I collegamenti con il territorio sono garantiti dai servizi di trasporto pubblico
che favoriscono il flusso degli studenti pendolari. L’utenza si presenta quindi
eterogenea
sia
per
la
provenienza
che
per
l’ambiente
socio-culturale
abitualmente frequentato.
Per quanto concerne le attività lavorative, nel territorio risulta assai
diffuso il terziario ed i settori di tipo artigianale; esigui i settori produttivi
industriali e di indotto.
L’Istituto mira ad adeguare la sua offerta formativa alle caratteristiche del
territorio.
5
2. Presentazione della classe
La classe V B informatica si compone di 16 studenti, 15 ragazzi e una
ragazza; in origine era costituita da 23 elementi nel corso del triennio ha subito
dei sostanziali cambiamenti. Ai ripetenti si sono aggiunti due alunni provenienti
da scuole private, uno dei quali ha frequentato solo un mese. Un alunno ha
partecipato al progetto Intercultura ed è stato inserito regolarmente nella V B
all’inizio dell’anno scolastico.
Nel corso dei 5 anni la classe ha dimostrato un approccio positivo alla
realtà scolastica: ha tenuto rapporti corretti con gli insegnanti, contribuendo a
creare un clima relazionale costruttivo e si è dimostrata disponibile al dialogo
educativo. Anche i rapporti tra gli studenti, sia della classe che della scuola,
sono stati sereni e hanno favorito il percorso formativo di ciascuno.
Una evidente caratteristica per la maggior parte della classe è la
propensione per le materie di indirizzo che i ragazzi hanno mostrato di
apprendere con una certa facilità. Con apprezzabile impegno, pur senza
raggiungere gli stessi livelli, gli studenti hanno affrontato anche lo studio delle
altre discipline, mostrando un’adeguata partecipazione alle lezioni e nella gran
parte dei casi, uno studio personale costante, anche se non sempre
particolarmente critico e approfondito.
Nell’arco del triennio, e comunque nel biennio conclusivo, la classe si è
potuta
avvalere
della
continuità
didattica
nella
maggior
parte
degli
insegnamenti (matematica, informatica, sistemi, educazione fisica).
In alcune materie (italiano e storia, religione, inglese), gli insegnanti sono
cambiati nel corso degli ultimi tre anni; ciò però non ha rappresentato una
difficoltà per la classe che dopo un breve periodo di adattamento, è stata
6
capace di adeguarsi a diversi stili di insegnamento con i quali si è trovata a
confrontarsi.
Il quadro finale del profitto è complessivamente soddisfacente pur
evidenziandosi una certa omogeneità nella preparazione raggiunta dalla
maggioranza della classe, si possono individuare, fino a questo momento, tre
fasce di livello: un gruppo di ragazzi ha raggiunto un livello buono o più che
buono, un secondo gruppo un livello discreto-buono, la parte rimanente si
attesta su livelli di sufficienza.
La classe, oltre a partecipare alle attività didattiche curriculari, si è
impegnata in attività complementari che hanno contribuito ad arricchire la
formazione personale e a rendere più agevole la capacità di inserimento sociale
e lavorativo. Alcuni alunni hanno partecipato a progetti internazionali di
informatica,
altri
internazionali,
ad
attività
maturando
così
extracurriculari
esperienze
e
e
a
concorsi
confrontandosi
nazionali
con
e
realtà
provenienti da diversi ambiti culturali.
Nel corso dell’a.s. sono state attuate le seguenti iniziative:

Settimana della scienza;

Hi Lab Inventa;

Linux Day;

David Giovani;

Macchina di Turing;

Olimpiadi di Matematica;

Quotidiano in classe;

Monumenti aperti;

Iniziative di orientamento in ingresso (guida a genitori e studenti delle
scuole medie).

Iniziative di orientamento in uscita (conferenze e partecipazione a
specifiche giornate universitarie).

Partecipazioni a rappresentazioni teatrali e cinematografiche
I rapporti con le famiglie sono sempre stati regolari e corretti.
7
3.Quadro orario dell’indirizzo di Informatica e telecomunicazioni - Articolazione
“Informatica”
Ore settimanali
Disciplina
Classe Terza
Classe Quarta
Classe Quinta
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
1
Complementi di matematica
1
1
Sistemi e reti
4
4
4
Tecnologie e progettazione di sistemi
informatici e di telecomunicazioni
Gestione progetto, organizzazione
d’impresa
Informatica
3
3
4
6
6
Telecomunicazioni
3
3
Totale ore settimanali
(le ore settimanali di compresenza nei
laboratori sono 17 per il secondo biennio
- terza e quarta classe - e 10 per il quinto
anno)
32
32
3
8
6
32
4. Profilo dell’indirizzo
La figura professionale di Perito Industriale diplomato nell'indirizzo
d'Informatica è competente nella progettazione e nella manutenzione di
software applicativi o di sistema, di reti informatiche e nell’impiego del
calcolatore elettronico per l’acquisizione e/o il controllo di processi industriali.
Sia in un contesto di lavoro autonomo che produttivo industriale, il P.I. è
in grado di:

progettare e realizzare software per applicazioni nell’informatica di
base

utilizzare la documentazione tecnica relativa ai componenti hardware

scegliere dispositivi e apparecchiature in base a criteri tecnici ed
economici

installare e collaudare sistemi di controllo, intervenendo anche in fase
di manutenzione
5. Metodi, strumenti e spazi
Il processo didattico è stato articolato in interventi plurimi: lezione
interattiva, lettura e discussione in classe, lezione frontale (tesa ad una
esposizione strutturata dei contenuti e all’acquisizione di abilità fondamentali e
allo stimolo dell’analisi dei risultati), metodo induttivo e deduttivo.
Laddove sono emerse difficoltà si è proceduto ad attività di recupero,
singole o di gruppo, proponendo i contenuti con mezzi e modalità differenti.
Alcuni contenuti sono stati mediati con l’uso della lavagna multimediale oltre
che con quella tradizionale. Spesso è stato necessario ricorrere all’uso di
fotocopie ad integrazione di alcune argomentazioni di particolare interesse. Si
è fatto inoltre uso di materiali audiovisivi: visione e ascolto di documenti e film.
L’attività didattica ha avuto luogo principalmente in aula e, per le materie
di indirizzo, nei laboratori.
9
6. Obiettivi di carattere generale

acquisizione di un metodo di studio autonomo

capacità di acquisire contenuti e di saperli esporre e richiamare in modo
opportuno

correttezza espressiva e proprietà di linguaggio

rielaborazione logica dei contenuti

capacità di organizzare quanto appreso in situazioni nuove

capacita di stabilire relazioni tra dati, nozioni, concetti, anche di carattere
interdisciplinare

produrre elaborazione personale nella soluzione di problemi

esprimere giudizi personali adeguati all'argomento.
7. Obiettivi per l’area tecnica

saper intervenire in modo costruttivo nella progettazione, realizzazione e nel
collaudo di semplici programmi software di uso comune e di interesse
industriale

saper valutare e conseguentemente scegliere i componenti hardware offerti
dal mercato

saper descrive e documentare il lavoro svolto

saper utilizzare correttamente gli strumenti matematici per la soluzione di
problemi tecnici

saper utilizzare i più diffusi programmi di simulazione elettronica

saper utilizzare la letteratura tecnico-pratica

saper affrontare letture di carattere tecnico-scientifico in inglese
 saper assemblare circuiti elettronici basati su dispositivi presenti nel mercato
10
8. Obiettivi per l’area umanistica

saper inquadrare un autore all’interno del periodo storico

saper analizzare la poetica di un autore attraverso la lettura dei suoi scritti

saper effettuare una valutazione sulle problematiche economiche e culturali
dei periodi storici oggetto di studio

saper utilizzare la lingua straniera per parlare delle problematiche di
carattere storico-sociale e tecnico-scientifico esaminate nello studio.
9. Verifiche
Le verifiche sono state effettuate attraverso temi, relazioni, progetti, nonché
con l'impiego di questionari. Sono state inoltre effettuate prove di laboratorio e
interrogazioni orali, nelle diverse forme confacenti alle discipline.
10. Criteri di valutazione
I criteri di valutazione, tenendo conto del progresso degli studenti rispetto al
livello iniziale, dell'impegno di studio a casa e della partecipazione al dialogo
educativo, hanno privilegiato nell'ordine:
a) conoscenza degli argomenti;
b) linearità dell'espressione e impiego del linguaggio specifico;
c) coerenza logica;
d) analisi e individuazione dei concetti chiave
11
11. Simulazioni prove Esame di Stato
Il Consiglio di Classe ha ritenuto di adottare per la terza prova scritta la
tipologia B: trattazione sintetica di argomenti (2 domande), in non oltre dieci
righe per risposta. La durata massima è stata prevista in 2 ore. Sono state
programmate due simulazioni della terza prova, di cui la prima si è svolta
il
mercoledì 16 Marzo, e la seconda il martedì 19 Aprile.
Il Consiglio di Classe decide di programmare per il giorno Martedì
31/05/2016 la simulazione della seconda prova d’esame.
Nelle simulazioni delle terze prove sono state coinvolte le seguenti discipline:
•
Informatica
•
Inglese
•
Matematica
•
Scienze motorie
•
Storia
Di conseguenza, relativamente alla III° prova, anche per l’Esame di Stato verrà
proposta la tipologia B. I quesiti proposti per la prima e seconda simulazione di
terza prova sono allegati al documento.
12
12.GRIGLIA PROPOSTA PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI DELLA 1° PROVA SCRITTA
VOT
O
GIUDIZIO
ADERENZA
TRACCIA
COMPETENZE
CORRETTEZZA
DI ESECUZIONE
CAPACITA’
1
nullo
nessuna
nessuna
nessuna
nessuna
2/3
scarso
nessuna
nessuna
nessuna
nessuna
4/5
Gravemente
insufficiente
Non sempre
aderente
6/7
insufficiente
Superficiale ed
incompleta
8/9
mediocre
Frammentaria ed
approssimativa
10
sufficiente
Conosce solo gli
elementi base
11/12
discreto
completa
12/13
buono
completa
14
ottimo
Completa e
approfondita
15
eccellente
Completa e
approfondita
Non compie
operazioni
logiche e non sa
applicare le
conoscenze
Non compie
operazioni
logiche e non sa
applicare le
conoscenze
caotica
incompleta
Non sa
individuare i
concetti chiave
e non sa
collegarli
Non sa
individuare i
concetti chiave
e non sa
collegarli
CORRETTEZZA
FORMALE
Nessuna
Nessuna
Gravi errori di
sintassi e
morfologia
Errori morfologici
e sintassi nella
struttura
Qualche errore
sintattico-lessicoSa applicare le
elementare.
conoscenze solo
imprecisa
Punteggiatura
parzialmente
corretta ma poco
efficace
Analizza alcuni
Sintassi
aspetti
elementare
Non sa applicare
significativi e corretta ma senza
le conoscenze in
completa
stabilisce
organizzazione
modo semplice
semplici
gerarchica
collegamenti
morfologica
Analizza alcuni
aspetti
Sa applicare le
significativi e
conoscenze in
Chiara e completa
rielabora in
corretta
modo autonomo
modo corretto
e adeguato
situazioni
semplici
Analizza le
conoscenze in
Sa analizzare
modo autonomo
e stabilire
e adeguato
Corretta, precisa
collegamenti ,
corretta
anche in
rielabora le
situazioni
conoscenze
complesse
Sa analizzare ,
Applica in modo
approfondire
personale ed
con apporti
efficace in
Corretta. precisa
nuovi e
Corretta e curata
situazioni
originali,
complesse
stabilire efficaci
collegamenti
Sa analizzare
aspetti
Applica in modo
significativi,
critico ed
approfondire
Corretta, curata,
Corretta, precisa,
efficace in
con apporti
appropriata ,
ricercata
situazioni
nuovi e
efficace
complesse
originali,
stabilire efficaci
collegamenti
Sa individuare i
concetti chiave
e li collega con
qualche
difficoltà
13
13.GRIGLIA PROPOSTA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Punteggio in
/15
4-7
8-9
10-11
12-13
14-15
Indicatori
Conoscenza
temi e
congruenza con
la traccia
scarso
mediocre
sufficiente
buono
ottimo
Molto
lacunosa
Frammentaria
ed approssimata
Conoscenze
elementari di
base
Conoscenza
completa dei temi
Conoscenza
completa ed
approfondita
Capacità di
analisi e di
impostazione
Capacità di
sintesi e
rielaborazione
Precisione e
correttezza
d’esecuzione
Utilizzo di
simbologia e
terminologia
corretta
Imposta in modo
logico, autonomo
Imposta senza
e adeguato
logica non
utilizzando le
riuscendo a
proprie
collegare le
conoscenze
conoscenze
anche in
acquisite
situazioni
complesse
Elabora tutti gli
Elabora aspetti
Elabora tutti i
Non sa
Elabora alcuni
aspetti significativi
significativi e
concetti chiave e
elaborare i
concetti chiave
approfondendoli.
realizza
sa realizzare
concetti
pur con qualche
Realizza efficaci
semplici
correlazioni anche
chiave
difficoltà
correlazioni
correlazioni
complesse
anche complesse
Esecuzione
Esecuzione
completa pur
Esecuzione
Esecuzione
quasi completa
con qualche
Esecuzione
completa, molto
incompleta
ma con alcuni
errore di
completa, chiara e chiara, esauriente
con errori di
errori di calcolo
calcolo e
precisa nel calcolo e precisa in ogni
calcolo
ed imprecisioni
qualche
fase
formali
imprecisione
formale
Usa simboli
Usa termini e
Non usa
Usa simboli e
corretti e
Usa simboli e
simbologia
simboli e
terminologia
terminologia
terminologia in
specifica in modo
terminologia
specifica in
specifica pur
modo corretto e
corretto ed
specifica
modo incerto
con qualche
con competenza
adeguato
incertezza
Imposta con
qualche logica
riuscendo a
collegare
parzialmente le
conoscenze
acquisite
Imposta in
modo logico
ed autonomo
pur non
riuscendo a
collegare tutte
le conoscenze
14
Imposta in modo
logico ed
autonomo
applicando e
collegando
adeguatamente le
proprie
conoscenze
14.GRIGLIA PROPOSTA PER LA CORREZIONE
DELLA PROVA SCRITTA PLURIDISCIPLINARE
OBIETTIVI DELLA PROVA (TIPOLOGIA B)
1.
2.
3.
4.
Verificare
Verificare
Verificare
Verificare
le
la
la
la
conoscenze disciplinari.
capacità di utilizzare forme espressive appropriata e corrette.
capacità di utilizzare le conoscenze.
capacità di rielaborazione.
INDICATORI PER LA REVISIONE E LA VALUTAZIONE
Nella correzione sono stati apprezzati:
1.La conoscenza degli argomenti e dei concetti fondamentali della disciplina.
2. L'esposizione e la forma.
3. L'analisi e l' impostazione.
4. L'elaborazione e la sintesi.
GRIGLIA PER L'ATTRIBUZIONE DEL VOTO
VALUTAZIONE
VOTO
INDICATORE 1
nullo
1
rifiuta la verifica
scarso
2/3
nessuna
grav. insuff.
4/5
molto lacunosa
insuff.
6/7
lacunosa
mediocre
8/9
frammentaria
sufficiente
10
Concetti di base
discreto
11/12
Parte degli argomenti
in modo
soddisfacente
buono
12/13
Tutti gli argomenti in
modo completo
ottimo
14
Tutti gli argomenti in
modo approfondito
eccellente
15
Tutti gli argomenti in
modo rigoroso
INDICATORE 2
mancano
elementi
gravi errori
formali
gravi errori
formali
INDICATORE 3
INDICATORE 4
mancano
mancano
elementi
elementi
imposta senza
non elabora
logica
imposta senza
non elabora
logica
imposta in modo
errori formali
non elabora
non coerente
Imposta e
Elabora con
terminologia non
collega
difficoltà alcuni
appropriata
parzialmente
concetti
Terminologia
Imposta con
semplice
Elabora parti
logica e collega
Qualche
significative
le conoscenze
imprecisione
Terminologia
Imposta con
specifica con
Elabora parti
logica e collega
qualche
significative
le conoscenze
incertezza
Terminologia,
Applica e
Elabora parti
simbologia
collega tutte le
anche
corretti e
conoscenze in
complesse
adeguati
modo adeguato
Utilizza e
Elabora e
Terminologia ,
collega tutte le
approfondisce
simbologia
conoscenze in
tutti gli
specifici
situazioni anche
argomenti
complesse
Utilizza e
Elabora e
Terminologia,
collega tutte le
approfondisce
simbologia
conoscenze
con rigore logico
specifici con
motivando con
tutti gli
competenza
cura
argomenti
15
15.GRIGLIA PROPOSTA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE
VOTO
GIUDIZIO
1
nullo
2/3
scarso
4/5
6/7
Gravemente
insufficiente
Molto lacunosa
insufficiente
lacunosa
8/9
mediocre
Frammentaria e
approssimativa
10
sufficiente
Conosce gli
elementi di base
discreto
Conosce gli
argomenti, ma
limitato al
manuale
buono
Corretti e talvolta
approfondita
11/12
12/13
14
15
ottimo
eccellente
ABILITA’
CAPACITA’
COMPETENZE
nessuna
nessuna
nessuna
nessuna
nessuna
nessuna
Si esprime in
modo incoerente
e scorretto
Non sa
individuare i
concetti chiave
Non compie
operazioni logiche
e non le sa
applicare alle
conoscenze
Non individua i
concetti chiave e
non sa collegarli
Non compie
operazioni logiche
Individua i concetti
chiave e li collega
con qualche
difficoltà
Non autonomo,
applica le
conoscenze solo
parzialmente
Analizza e
individua i concetti
fondamentali
Applica le
conoscenze solo
parzialmente
Analizza alcuni
aspetti significativi
e rielabora in
modo corretto in
situazioni semplici
Autonomo,
applica le
conoscenze in
situazioni non
complesse
CONOSCENZA
Rifiuta di esporre i
contenuti
Non è in grado di
esprimere i
contenuti
Si esprime con
linguaggio
improprio e
articola il discorso
in modo
incoerente
Si esprime in
modo impreciso
con lessico
limitato, con
qualche errore
che non oscura il
significato
Si esprime con
linguaggio corretto
ed adeguato ed
articola il discorso
in modo semplice
e coerente
Si esprime con
chiarezza e
linguaggio
appropriato,
articola il discorso
in modo coerente
Si esprime con
linguaggio fluido e
appropriato
Sa analizzare ed
esprimere giudizi
adeguati e
argomentarli
Completa e
approfondita
Si esprime con
Analizza,
linguaggio fluido e approfondisce con
specifico, articola
idee originali,
il discorso in
esprime giudizi e
modo sicuro e
argomenta
appropriato
efficacemente
Completa e
approfondita
Si esprime con
linguaggio fluido e
specifico, articola
il discorso in
modo ricco con
padronanza della
lingua
16
Analizza,
approfondisce,
produce ed
esprime giudizi
critici
Con autonomia,
capacità di
rielaborazione,
compie
collegamenti
Sa applicare in
modo autonomo,
personale ed
efficace in
situazioni
complesse e
stabilisce
collegamenti
Applica in modo
personale le
competenze e
stabilisce efficaci
collegamenti
interdisciplinari
Relazione e programma di Informatica - a.s. 2015/2016
Docenti: Antonello Zizi – Daniela Zaccolo
Obiettivi didattici
Informatica è una disciplina mirata al conseguimento dei seguenti obiettivi
 Conoscenza dei principi fondamentali del calcolo algoritmico.
 Acquisire metodologie di indagine sistematiche nell'analisi dei problemi in
diversi ambiti in modo da formare il ragionamento logico-matematico alla
base del lavoro dell’Informatico.
 Formare la capacità di analizzare, progettare e documentare, in maniera
autonoma in relazione a componenti o sistemi informatici più o meno
complessi.
 avere capacità di auto-aggiornamento e d’informazioni tecniche
utilizzando le fonti più recenti (Cd, Internet ecc.).
 Saper gestire problematiche inerenti a sistemi automatici informatizzati.
Metodologia
L'impostazione degli argomenti, del livello di approfondimento e la scelta del
percorso didattico sono stati riferiti alla tipologia della classe. L'approccio ai
diversi argomenti è stato graduale e con costanti verifiche ed applicazioni
pratiche, al fine di porre tutti gli alunni in grado di seguire il corso con efficacia
ed interesse. Nella trattazione si è fatto sempre riferimento alle applicazioni
reali non trascurando, comunque gli aspetti teorici più astratti.
I contenuti svolti a lezione sono stati implementati in laboratorio, luogo
fondamentale per la scoperta, l'approfondimento, la simulazione, la
progettazione e la realizzazione di soluzioni informatiche.
Modalità di verifica
La verifica, e la valutazione del lavoro svolto in aula e in laboratorio.
La verifica delle conoscenze e delle capacità tecniche viene attuata con
verifiche scritte, questionari, interrogazioni e verifiche tecniche al computer.
Criteri di valutazione
Nelle valutazioni si è tenuto conto dei risultati delle verifiche, ma anche
dell'interesse e la partecipazione al dialogo educativo, in classe e dell'impegno
a casa.
Articolazione dei contenuti
Ingegneria del software: metodologie di progetto di applicazioni; ruoli e
responsabilità all’interno di un’azienda; il modello di qualità per il software.
Modello dei dati; classificazione dei dati: dati operativi, dati di gestione e
controllo, dati di pianificazione strategica; sistemi informativi e sistemi
informatici; modelli simbolici; le basi di dati; vantaggi legati all'uso dei
database; definizione e caratteristiche dei DBMS; linguaggi per la gestione
dei database: ad hoc (SQL); componenti di un DBMS; livelli di astrazione dei
DBMS: fisico, logico; concetti di indipendenza logica e fisica dei dati, schemi e
sottoschemi (viste) di un DB; DDL e DML; ripristino dell'integrità del DB
17
Modelli di dati:
- modelli concettuali: modello a oggetti
- modelli logici: modello relazionale
A. Modello a oggetti: definizione e rappresentazione delle entità e delle
associazioni, chiave delle entità, associazioni 1:1, 1:N, N:M; gerarchie ISA.
B. Modello relazionale: definizione di relazione, chiave primaria,
chiave
candidata, chiave secondaria, chiave esterna, relazione base e derivata
(vista); requisiti delle relazioni; prima, seconda e terza forma normale.
Aspetto estensionale e aspetto intensionale.
Algebra relazionale: dipendenze funzionali, operatori insiemistici: unione,
intersezione, differenza, complemento,
prodotto cartesiano di relazioni;
operatori
relazionali:
ridenominazione,
restrizione,
proiezione,
raggruppamento, prodotto, join; interrogazioni mediante espressioni
algebriche; riscrittura algebrica attraverso rappresentazione ad albero;
ottimizzazione delle interrogazioni. Progettazione di un database in ambiente
relazionale:
suddivisione
del
progetto per settori ed
integrazione;
progettazione concettuale: rappresentazione dello schema della base di dati
mediante il modello a oggetti; progettazione logica: dal modello concettuale
al modello relazionale, tecniche di rappresentazione delle entità e delle
associazioni 1:1, 1:N, N:M ed IS-A mediante relazioni.
Il Linguaggio SQL: caratteristiche generali, definizioni e terminologia, dalle
relazioni alle tabelle; DDL dell'SQL: creazione di un database, definizione di
tabelle, tipi di dati, definizione di indici; DML dell'SQL: interrogazioni semplici,
da più
tabelle, con operazioni di join, con funzioni di aggregazione,
raggruppamenti ed ordinamenti; aggiornamento di un DB: modifiche
inserimenti e cancellazioni; definizione di viste; vincoli di integrità del
database (integrità referenziale); definizione di transazione (atomicità di più
operazioni) e ripristino dello stato di consistenza
del
database
per
fallimento della transazione (cenni). Gli archivi: definizione e caratteristiche
dei tipi principali, scelta del tipo più opportuno; archivi sequenziali ed archivi
complessi: definizione ed applicazioni, ricerca, ordinamento e fusione; liste
parzialmente e totalmente invertite; archivi con indice; B-Tree: definizione e
proprietà; inserimento ricerca e cancellazione di elementi; cenni di complessità
computazionale delle operazioni negli archivi; funzioni Hash: caratteristiche e
analisi della complessità computazionale;
Approccio ai database multiutente; modalità di accesso ad un server di
database: MySql; metodi di importazione dei dati; creazione, popolamento,
modifica e interrogazione di un database da riga di comando. Stringhe di
connessione ai database.
18
Relazione e programma di Sistemi e Reti - a.s. 2015/2016
Docenti: Umberto Urpis – Andreas Vincis
1. OBIETTIVI EDUCATIVI PERSEGUITI
 Acquisizione delle competenze specifiche
 Capacità di rielaborazione ed applicazione in diversi contesti
disciplinari
 Acquisizione di un appropriato linguaggio tecnico
 Rafforzamento delle capacità di autovalutazione e confronto
2. COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
 Il comportamento degli alunni è stato complessivamente corretto.
L'impegno è stato disomogeneo e la frequenza, tranne alcuni casi
particolari, è regolare.
3. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
 Lezione frontale
 Lezione dialogata
 Lavoro di gruppo
 Problem solving
 Esercitazioni di laboratorio
4. MODALITA' DI VERIFICA EFFETTUATE
 Test
 Risoluzione di problemi e di esercizi
 Interrogazioni
 Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno,
metodo di studio e di lavoro etc.)
5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
 Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure
 Valutazione
come
sistematica
verifica
dell'efficacia
della
programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione
 Valutazione come impulso (valutazione formativa)
 Valutazione come confronto tra i risultati ottenuti e risultati attesi,
tenuto conto della situazione di partenza (valutazione sommativa)
 Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto
di se in funzione delle future scelte (valutazione orientativa)
6. GRADO DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI
 il profitto è mediamente sufficiente, gli obiettivi per quanto riguarda
competenze conoscenze e abilità sono stati raggiunti per la maggior
parte degli alunni. Altri obiettivi di carattere generale sono stati
parzialmente raggiunti.
7. INTERVENTI DI RECUPERO EFFETTUATI
19


Recupero in itinere in orario curriculare;
Recupero finale in orario curriculare.
CONTENUTI:
1. Strato di trasporto
 Indirizzamento di trasporto: socket e numero di porta
 Protocollo UDP
 Il segmento UDP
 Servizi, primitive, differenze tra i protocollo UDP e TCP
 Meccanismi impiegati per ottenere un servizio di trasferimento affidabile:
numerazione dei segmenti trasmessi con il sequence number, ack,
ritrasmissione dopo il timeout
 Protocollo TCP: segmento tcp, connessione e disconnessione tramite
three-way handshaking e handshaking a quattro vie.
2. Strato di applicazione
 WEB e protocollo http
 Protocollo DNS e ad altri protocolli al livello applicativo: telnet, FTP, DNS,
DHCP.
3. Cenni al sistema operativo Linux
4. Modulo di passaggio dal linguaggio C# al linguaggio C standard
 selezioni, cicli, istruzioni di input output, strutture dati (array, stringhe e
matrici)
 Strutture e array di strutture
 Puntatori, puntatori e array, puntatori e strutture
 strutture dati statiche e dinamiche
 Funzioni in C, parametri per valore e per riferimento e valori di ritorno
delle funzioni
 Allocazione dinamica della memoria con la funzione malloc
 Operatori bit a bit in linguaggio C
 Gestione file in C
5. Primitive UDP e TCP in linguaggio C per la programmazione client-server
 API socket UDP e TCP in ambiente Linux
6. VLAN
 Generalità e realizzazione tramite packet tracer
 VLAN condivise su più switch, inter-VLAN routing
7. ACCESS CONTROL LIST (IOS cisco)
 ACL standard e estese.
 ACL con Packet Tracer
20
8. Crittografia e sicurezza nelle reti
 Sicurezza nelle reti principi di crittografia
 Crittografia simmetrica: algoritmo DES
 Realizzazione di un programma in C che, simulando un pseudoDES e
utilizzando gli operatori bit a bit, cifra e decifra un testo tramite chiave
fornita dall’utente
 Crittografia asimmetrica e crittografia RSA
 Firma digitale, HTTPS, certificati siti
 Cenni alla normativa
9. VPN
 Tipi di VPN, cenni al protocollo Ipsec, tunneling
10. Internetworking
 NAT, firewall, reti trust/DMZ
11. Reti wireless
 Wi-fi 802.11, BSS, ESS
 Funzionalità e tipi di access point
12. Cablaggio strutturato
 ISO IEC 11801 (tipi di centri stella, tipi di cablaggi, apparecchiature, etc)
21
Relazione e programma di TPSIT - a.s. 2015/2016
Docenti: Umberto Urpis – Andreas Vincis
1. OBIETTIVI EDUCATIVI PERSEGUITI
 Acquisizione delle competenze specifiche
 Capacità di rielaborazione ed applicazione in diversi contesti
disciplinari
 Acquisizione di un appropriato linguaggio tecnico
 Rafforzamento delle capacità di autovalutazione e confronto
2. COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
 Il comportamento degli alunni è stato complessivamente corretto.
L'impegno è stato disomogeneo e la frequenza, tranne alcuni casi
particolari, è regolare.
3. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
 Lezione frontale
 Lezione dialogata
 Lavoro di gruppo
 Problem solving
 Esercitazioni di laboratorio
4. MODALITA' DI VERIFICA EFFETTUATE
 Test
 Risoluzione di problemi e di esercizi
 Interrogazioni
 Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno,
metodo di studio e di lavoro etc.)
5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
 Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure
 Valutazione
come
sistematica
verifica
dell'efficacia
della
programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione
 Valutazione come impulso (valutazione formativa)
 Valutazione come confronto tra i risultati ottenuti e risultati attesi,
tenuto conto della situazione di partenza (valutazione sommativa)
 Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto
di se in funzione delle future scelte (valutazione orientativa)
6. GRADO DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI
 il profitto è mediamente sufficiente, gli obiettivi per quanto riguarda
competenze conoscenze e abilità sono stati raggiunti per la maggior
parte degli alunni. Altri obiettivi di carattere generale sono stati
parzialmente raggiunti.
22
7. INTERVENTI DI RECUPERO EFFETTUATI
 Recupero in itinere in orario curriculare;
 Recupero finale in orario curriculare.
CONTENUTI:
1. Progettazione di siti Web
 Analisi
 Progettare un sito
 Progettazione grafica
 Sviluppo del sito
 HTML: tabelle, elenchi, link, inserimento immagini
 WEB e protocollo http
 FORM, spedizione informazione dei form a script PHP (GET e POST)
2. Sicurezza nelle reti
 Crittografia
 realizzazione di un programma in C che cifra e decifra un testo tramite
chiave fornita dall’utente
 Firma digitale,
 certificati siti,
 scambio chiavi, chiavi di sessione
 Cenni alla normativa italiana
3.Cenni al sistema operativo Linux
 programmazione in C tramite compilatore gcc
 comandi della shell
4.Gestione file di testo nel Linguaggio C standard: sviluppo di semplici
applicazioni
5.UDP e TCP
 Indirizzamento di trasporto: socket e numero di porta
 Protocollo UDP e TCP, servizi, primitive, differenze tra i protocollo UDP e
TCP
 Introduzione alle API socket
 Funzioni per implementare un client e un server iterativo UDP in
linguaggio C (socket(), bind(), sendto(), recvfrom(),close())
 Funzioni per implementare un client e un server iterativo TCP in
linguaggio C (socket(), bind(), connect(), listen(),send()/write(),
recv()/read(),close())
6.Cenni sull’utilizzo del client MYSQL e del linguaggio SQL
 Introduzione
 Principali comandi dell’interprete
23
7.PHP
 Elementi essenziali del linguaggio
 Array, stringhe, metodi GET e POST (collegamento a FORM)
 File
 Gestione del login tramite l’uso delle sessioni
8.Collegamento DB sito WEB
 Primitive per la connessione al Server MYSQL e per la gestione del result
set:
mysqli_connect(),
mysqli_query(),
mysqli_fetch_array(),
mysqli_num_rows(), mysqli_free_result(), mysqli_close().
 Vari esempi ed esercitazioni
24
Relazione e programma di Scienze motorie - a.s. 2015/2016
Docente: Patrizia Corpino
OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE IN TERMINI DI CONOSCENZE,
COMPETENZE, CAPACITÀ.
OBIETTIVI
CONOSCENZE
Conoscere percorsi effettuati per il raggiungimento e
miglioramento delle diverse capacità motorie;
le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli
sport praticati;
i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso
di infortuni.
COMPETENZE
miglioramento delle qualità fisiche;
affinamento delle funzioni neuromuscolari;
acquisizione delle capacità operative e sportive;
consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e
del senso civico;
informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla
prevenzione degli infortuni.
CAPACITA’
compiere attività
articolarità;
di
resistenza,
forza,
velocità
e
coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;
essere in grado di:utilizzare le qualità fisiche e
neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze
e ai vari contenuti tecnici;
praticare almeno due degli sport programmati nei ruoli
congeniali alle proprie attitudini e propensioni;
organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati;
mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della
prevenzione degli infortuni.
25
CONTENUTI DISCIPLINARI RELATIVI AI MACROARGOMENTI SVOLTI DURANTE
L’ANNO
Miglioramento
della
funzione attività riferita all'intero
cardiorespiratoria: attività di resistenza scolastico.
effettuata per durata e ritmi crescenti.
Mobilità
articolare:
esercizi
di
mobilizzazione generale eseguiti in forma
statica e dinamica.
Potenziamento muscolare: esercizi per
l'incremento
della
forza
veloce
ed
esplosiva, a carico naturale e aggiuntivo.
ATTIVITA’ SPORTIVA E GIOCHI DI SQUADRA
IL CALCIO A 5:
impianti e attrezzature. Fondamentali
individuali (lo stop, il passaggio e il tiro).
II gioco di squadra e il regolamento.
LA PALLACANESTRO:
Fondamentali individuali (il palleggio, il
passaggio e il tiro). Fondamentali di
squadra (due contro uno, tre contro due).
Impianti e attrezzature.
LA PALLAVOLO:
Impianti, attrezzature e regole del gioco.
Esercizi di riscaldamento specifici.
PALLA TAMBURELLO
TENNIS
TENNIS TAVOLO
FITNESS
FOOTBALL AMERICANO :
lanci e prese (flag)
KICK BOXING:
primi rudimenti
26
anno
TEORIA:
Storia delle Olimpiadi moderne. Lesioni e
traumi da sport. Nozioni di primo soccorso.
Il doping. Principali sport codificati
Il profitto raggiunto è da considerarsi mediamente più che buono come risulta
dalle valutazioni effettuate durante il corso dell’anno scolastico.
27
Relazione e programma di Religione - a.s. 2015/2016
Docente: Maria Filomena Sulas
2 alunni avvalentesi
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
Obiettivi generali e disciplinari






Comprendere le caratteristiche peculiari della morale cristiana in
relazione alle tematiche della dignità della persona umana, del valore
della vita e i diritti fondamentali dell'uomo.
conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e
nella prassi di vita che essa propone;
approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del
matrimonio;
studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;
conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa;
interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un
contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo
costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa.
Contenuti
Etica e morale in generale; la libertà; la coscienza e alcune questioni di
bioetica: il diritto alla vita, statuto ontologico dell’embrione, fecondazione
assistita, il dolore, l’eutanasia, pena di morte. L’etica sociale; giustizia, carità,
solidarietà; il razzismo.
Metodi
L’insegnamento è stato portato avanti, per la maggior parte dei casi con una
lezione di tipo frontale, cercando di coinvolgere gli alunni in una discussione
guidata. Tale discussione aveva lo scopo di aiutare l’alunno a collegare i
contenuti in un quadro ampio e articolato, consapevole dei presupposti e della
realtà odierna. In secondo luogo tendeva a sviluppare sul piano umano le
capacità di dialogo e di confronto sviluppando la capacità del rispetto reciproco
e della tolleranza. Lo scopo fondamentale di questo metodo, basato sulla
discussione/confronto non è solo quello di fornire dei concetti quanto quello di
aiutare a diventare persone. I temi sono stati approfonditi attraverso una
presentazione frontale e col lavoro di studio e di analisi di documenti. Per
quanto riguarda i mezzi utilizzati per raggiungere gli obiettivi didattici, ci si è
serviti del supporto di: materiale personale, materiale online attraverso la LIM,
e schede didattiche per l’approfondimento.
Tipo e numero di prove e criteri di valutazione
28
La valutazione si è basata sulla partecipazione alle lezioni e al dialogo educativo
e su un confronto critico sui contenuti proposti che hanno reso possibile una
assidua.
verifica orale. Il numero di prove varia da studente a studente in base
all’impegno manifestato e alle esigenze culturali e di approfondimento.
Valutazione
L’interesse nei confronti della disciplina, la partecipazione al dialogo educativo e
la conoscenza generale degli argomenti cosi come la capacità di affrontarne
criticamente il contenuto è stata più che buona.
Argomenti svolti
Etica



e morale:
Etica e morale
Le proposte etiche contemporanee
Etica laica ed etica cristiana a confronto
La bioetica:
 La vita come dono e diritto
 Il concepimento e la vita prenatale. Posizione della Chiesa Cattolica.
 Procreazione umana: fecondazione naturale e artificiale.
 Considerazioni morali sulle varie tecniche e loro liceità.
 Posizione della Chiesa Cattolica.
 Il dolore.
 La vita di fronte alla malattia e alla morte. Posizione della Chiesa
Cattolica.
 La clonazione.
Etica



e persona:
Il valore della sessualità.
Il matrimonio cristiano
La famiglia
L’etica sociale:
 Razzismo e Xenofobia
 Interculturalità e multiculturalità
 La giustizia sociale
29
Relazione e programma di Italiano - a.s. 2015/2016
Docente: Maria Francesca Pistis
OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE A DIVERSI LIVELLI:
1. miglioramento della competenza linguistica
2. capacità di organizzare e produrre un testo espositivo e argomentativo
3. capacità di produrre articoli di giornale e saggi brevi
4. capacità di esprimere opinioni proprie ed elaborare riflessioni critiche
5. capacità di elaborazione personale
6. acquisizione dei contenuti della disciplina
CONTENUTI :
1. il saggio breve
2. le linee fondamentali dei diversi movimenti culturali
3. i caratteri essenziali della poetica di ciascun autore affrontato
4. le tematiche analizzate nei testi di ogni scrittore
INDICATORI (Conoscenze e competenze acquisite dagli alunni)
1. rispetto delle regole di ortografia, morfosintassi, punteggiatura
2. capacità di esprimersi correttamente
3. capacità di esporre in modo chiaro, logico, pertinente
4. capacità di utilizzo delle terminologie appropriate
5. capacità di individuare i punti richiesti dalla traccia
6. capacità di trattarli in maniera esauriente
7. capacità di svolgere un tema espositivo, argomentativo
30
8. capacità di esprimere riflessioni personali
9. capacità di creare collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari
10. capacità di lettura tecnica e scorrevole
11. capacità di analisi, sintesi, elaborazione autonoma dei contenuti.
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono stati adottati i criteri deliberati al Collegio Docenti.
PROGRAMMA DI
ITALIANO
MODULO 1
Il romanzo storico
Il Positivismo
Origini e cardini del Positivismo
L’ evoluzionismo di Darwin
Il Positivismo di Spencer e il darwinismo sociale
Il clima culturale in Italia
Le concezioni prevalenti tra fine Ottocento e primo Novecento
Il Naturalismo francese
La narrativa italiana del Verismo
Il Verismo
Che cos’è il Verismo
Luigi Capuana e la svolta verista
MODULO 2
Giovanni Verga
La vita, le opere
La carriera letteraria tra Firenze e Milano
Il ritorno a Catania
Il pensiero e la poetica
La prima fase: il romanzo storico e romantico
La conversione verista e le novelle
La prefazione a l’ amante di Gramigna
La raccolta Vita dei campi
31
Fantasticheria da Vita dei campi
Rosso Malpelo da Vita dei campi
La Lupa da Vita dei campi
Novelle rusticane
La roba da Novelle rusticane
Libertà da Novelle Rusticane
I Malavoglia
La trama del romanzo
La visione del mondo de I Malavoglia
Lo stile e la tecnica narrativa
L ‘importanza della prefazione al romanzo
La tempesta in mare
L’addio alla casa del nespolo da I Malavoglia
I’arrivo e l’addio di ‘Ntoni e la conclusione da I Malavoglia
Mastro-don Gesualdo
La trama
Temi e stili
L’addio alla “ roba” da Mastro-don GesualdoModulo 3
La morte di Gesualdo
MODULO 3
Decadentismo e Simbolismo
C.Baudelaire, precursore e maestro
C.Baudelaire e i Parnassiani
I fiori del male
L ‘ albatro da I fiori del male
Corrispondenze da I fiori del male
Spleen da I fiori del male
P. Verlaine – S.Mallarmè
L’ estetismo decadente
MODULO 4
Giovanni Pascoli
La vita e le opere
Il pensiero e la poetica
Pascoli e la poesia italiana del Novecento
La lingua e lo stile di Pascoli
“E’ dentro di noi un fanciullino” da Il fanciullino
Myricae
Il titolo,le edizioni, la dedica
La struttura e le caratteristiche
La sperimentazione formale da Myricae
32
-Lavandare
-Novembre
-X agosto
-Il lampo
-Il tuono
La grande proletaria si è mossa
MODULO 5
Gabriele D’ Annunzio
La vita e le opere
Il pensiero e la poetica
Le fasi dell’ evoluzione letteraria
I fondamenti del pensiero e della poetica
Estetismo, superomismo e panismo
La lingua e lo stile
Il teatro dannunziano e l’incontro con Eleonora Duse
Le imprese belliche e il ritiro al Vittoriale
Andrea Sperelli e la poetica dannunziana da Il Piacere
Le Laudi
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
La letteratura del Primo Novecento
Il Futurismo
La poesia crepuscolare
MODULO 6
Italo Svevo
La vita e le opere
Il pensiero e la poetica
La cultura mitteleuropea
I primi due romanzi
Una vita : la nascita del personaggio dell’inetto
La coscienza di Zeno
La struttura e la sintesi del romanzo
Un’opera aperta e nuova
Le innovazioni narrative e lo stile
-“L’ultima sigaretta”
-“Il funerale di un altro”
33
MODULO 7
L. Pirandello
La vita le opere la poetica
La formazione
I cardini filosofici del pensiero pirandelliano
Il pessimismo
La storia, a politica , la morale
La poetica
L‘Umorismo pirandelliano
Vita e forma, persona e personaggio. La maschera
L‘Umorismo
Il sentimento del contrario
Novelle per un anno
-La patente
-Il treno ha fischiato
Il Fu Mattia Pascal
Stile e linguaggio
Cambio treno - da Il fu Mattia Pascal
Io e l’ombra mia - da Il fu Mattia Pascal
Il teatro
La condizione di “personaggi” : Sei personaggi in cerca d’autore
La rivoluzione teatrale di Pirandello:il metateatro
I personaggi non si riconoscono negli attori
MODULO 8
Giuseppe Ungaretti
La vita e le opere
L’evoluzione della poetica
Prima fase:la sperimentazione
Seconda fase:il recupero della tradizione
L’ Allegria
-I fiumi
-San Martino del Carso
-Veglia
-Il porto sepolto
-Mattina
-Soldati
-Fratelli
34
MODULO 9
Eugenio Montale
La vita e le opere
Il pensiero e la poetica
Ossi di Seppia
-Non chiederci la parola
-Meriggiare pallido e assorto
-Spesso il male di vivere ho incontrato
Le occasioni
-Non recidere, forbice, quel volto
Testo adottato : -GAOT –M.Sambugar-G.Sala’-La nuova Italia
35
Relazione e programma di Storia - a.s. 2015/2016
Docente: Maria Francesca Pistis
OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI ALLIEVI A DIVERSI LIVELLI
1. Conoscenza dei fatti e delle problematiche storiche e loro collegamento con
gli aspetti sociali, economici e culturali
2. capacità di confronto tra passato e presente
3. capacità di comprendere e riflettere sul presente e consapevolezza che esso
affonda le sue radici nel passato
CONTENUTI
Vedere il programma svolto.
INDICATORI (conoscenze e competenze acquisite dagli alunni)
1. Conoscenza dei principali eventi storici
2. capacità di esposizione chiara, logica, coerente
3. capacità di argomentare sui nessi causali
4. conoscenza del linguaggio specifico
5. capacità di utilizzare la terminologia appropriata
6. capacità di creare collegamenti
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Sono stati adottati i criteri deliberati al Collegio Docenti
36
PROGRAMMA DI STORIA
TESTO ADOTTATO: LA COSTRUZIONE DEL PRESENTE-L.BALDISSARA E
S.BATTILOSSI –SANSONI
La Destra Storica
L’Italia della Sinistra Storica
La “rivoluzione parlamentare”
Il protezionismo e il governo Depretis
Il nuovo modello di sviluppo
Il modello bismarckiano di Crispi
L’ imperialismo e la nuova geografia dello sviluppo
L‘ Italia giolittiana
La crisi di fine secolo
Il progetto giolittiano
Il grande balzo industriale
Il declino del compromesso giolittiano
Progresso e modernità: le novità del novecento
La rivoluzione tecnologica
Le trasformazioni del sistema industriale e dell’agricoltura
I nuovi ceti sociali
Lo Stato di fronte ai cambiamenti della società
La Grande Guerra
Le cause della guerra
1914:inizia la guerra
L’Italia in guerra
1915-1916:la guerra si estende ma non si risolve
1917-1918:gli ultimi anni di guerra
Le devastazioni della guerra e i problemi della pace
La rivoluzione Russa
La rivoluzione di febbraio e il crollo del regime zarista
La rivoluzione di ottobre:i bolscevichi al potere
La militarizzazione dell’economia e della società
La Nuova politica economica
Il fascismo
Il dopoguerra e la fragilità dello Stato liberale
La costruzione della dittatura fascista in Italia
Politica e ideologia del fascismo
L’economia dell’Italia fascista:lo Stato imprenditore e il corporativismo
La politica estera e le leggi razziali
37
Gli anni venti e la crisi del 1929
Gli effetti economici della Grande Guerra
Il fragile equilibrio economico degli anni venti
La frammentazione del sistema economico internazionale
Il “New Deal”
Le economie pianificate
Il nazismo
Le ragioni del successo nazista
La costruzione dello Stato totalitario e la dittatura del Fuhrer
Propaganda,mobilitazione popolare e Stato di polizia
Repressione politica e persecuzione razziale
Lo stalinismo e gli anni trenta
L’industrializzazione dell’URSS
Il sistema di potere staliniano
L’antifascismo europeo e i fronti popolari
La seconda guerra mondiale
L’espansionismo nazista
1939-1940:l’inizio del conflitto e la disfatta francese
L’attacco all’URSS e la guerra nel pacifico
1943:si rovesciano le sorti del conflitto
La guerra dell’Italia e la caduta di Mussolini
La Resistenza in Italia e in Europa
La vittoria alleata e i nuovi equilibri internazionali
La Shoah: distruzione degli Ebrei in Europa
L’organizzazione dello sterminio
L’industria della morte:Auschwitz
L’età dei blocchi contrapposti
La nuova geografia del potere mondiale
L’Unione Sovietica,nuova potenza mondiale
Il Piano Marshall e la ricostruzione dell’Europa
La divisione della Germania e la nascita della NATO
La guerra fredda e le istituzioni delle democrazie europee
L’Italia repubblicana (1945-60)
La società italiana nella crisi del dopoguerra
I governi di unità nazionale
La nascita della repubblica
Le elezioni del1948 e il trionfo della Dc
I successi della ricostruzione e la “ seconda industrializzazione” italiana
38
Relazione e programma di Matematica - a.s. 2015/2016
Docente: Luciano Scoth
Metodologia adottata
Lezione frontale
Lezione partecipata
Esercitazione guidata
Attività di laboratorio
Sussidi didattici
Libri di testo
Fotocopie
Strumenti informatici e
software dedicati
Verifiche
Colloquio orale
Prove scritte (esercitazioni
strutturate, semistrutturate e
pratiche
Contenuti
-Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione
-Definizione di limite di una funzione f(x) per x tendente a un valore finito X 0
-Definizione di limite di una funzione f(x) per x tendente a più o meno infinito
-Limite destro e limite sinistro di una funzione
-Teoremi sui limiti
-Funzione continua in un punto e in un intervallo
-Concetto di derivata
-Definizione e significato geometrico di derivata
-Derivabilità e continuità di una funzione
-Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto
-Calcolo della derivata di una funzione di una variabile
-Teoremi sul calcolo delle derivate
-Derivazione delle funzioni inverse
-Derivazione delle funzioni composte
-Derivate di ordine superiore
-Derivate della funzione composta esponenziale
-Teorema di Rolle
-Il teorema del valor medio
-La regola di de l’HÔpital e sue applicazioni
-Il differenziale e il suo significato geometrico
39
-Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o
decrescente
-Massimi e minimi assoluti di una funzione
-Concavità di una curva, flessi di una funzione derivabile
-Rappresentazione grafica di funzioni razionali intere e fratte, logaritmiche ed
esponenziali
-Il concetto di integrale definito e indefinito
-Teorema della media
-Teorema di Torricelli
-L’integrale indefinito e le sue proprietà
-Integrali immediati – Integrazione per scomposizione, per sostituzione e per
parti. Applicazione dell’operazione di integrale definito al calcolo delle aree,
calcolo del volume di un solido di rotazione, calcolo della lunghezza di un arco
di curva piana.
40
Relazione e programma di Lingua Inglese - a.s. 2015/2016
Docente: Daniela Scotto (sostituita da Sara Dessì a partire dal 19 febbraio)
Relazione finale
La classe è caratterizzata da profonde differenze a livello di competenze
linguistiche: un gruppo risulta aver raggiunto gli obiettivi in modo piuttosto
soddisfacente, con buone capacità di espressione in lingua inglese, sia all’orale
che nello scritto, mostrando interesse e impegno verso gli argomenti proposti;
un altro gruppo continua a presentare profonde difficoltà, sia nell’esposizione
orale e scritta, che nella comprensione orale e scritta. Diversi elementi di
quest’ultimo gruppo dimostrano impegno e volontà di superare tali ostacoli,
mentre
qualcun
altro
manifesta
un
atteggiamento
di
disinteresse
e
rassegnazione. Nel complesso, tutti gli alunni partecipano attivamente durante
la lezione, con interventi e domande, mentre per quanto riguarda le modalità di
valutazione, gli alunni tendono a scoraggiarsi particolarmente nelle esposizioni
orali.
Libri di testo:
Paul Radley - Daniela Simonetti. New Horizons volume 2, ed. Oxford Univ.
Press.
F.Avezzano Comes – V. Rivano – A. Sinapi – G. De Benedittis. Log in, ed.
Hoepli
Sono state altresì utilizzate fotocopie, cartine geografiche, film.
Sussidi audiovisivi utilizzati: lettore CD, lettore DVD in laboratorio
linguistico
41
Strategie didattiche: lezione frontale, lezione partecipata, esercitazione
guidata, attività (prevalentemente ascolti e visione di film) di laboratorio.
Verifiche
programmate:
compiti
scritti
(esercitazioni
strutturate,
semistrutturate e domande a risposta singola) e almeno una interrogazione nel
primo trimestre e due nel pentamestre (esposizione orale dei contenuti
analizzati e studiati durante l’anno).
Obiettivi generali: Consolidamento di una competenza intermedia e di un uso
autonomo della lingua. I contenuti specifici riportano una particolare attenzione
alle materie caratterizzanti, in modo da condurre lo studente alle seguenti
competenze basate sulle quattro abilità:

comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi scritti,
relativi alla tecnologia informatica con particolare attenzione al vocabolario
della microlingua. Riconoscere e saper svolgere attività su vari tipi di testo:
dialogico, descrittivo, informativo, prescrittivo.

migliorare
la
comprensione
orale
tramite
l’ascolto
anche
di
testi
argomentativi;

esprimersi in modo comprensibile sugli argomenti esaminati, grazie ad
attività didattiche
mirate ad una sempre maggiore autonomia dello
studente;

migliorare
le
competenze
della
lingua
scritta
tramite
il
generale
miglioramento delle competenze linguistiche, la riflessione sulla lingua, e
l’esame di particolari tipi di testo scritto: l'articolo di rivista, la sintesi di
argomenti tecnico-scientifici.
Consolidamento di competenze linguistiche attraverso l’esame di tematiche
concernenti l’attualità, l’educazione , la cultura giovanile.
Comprendere domande e osservazioni riguardanti l’ambito degli argomenti
trattati e saperne riferire oralmente e per iscritto.
42
Contenuti specifici:
dal testo New Horizons vol 2:

Unit 8: i verbi do, make, get; present simple passive.

Unit 8: Computer Games

Unit 12: Question tags; past perfect; reported speech
dal testo Log In:

Unit 8, Text 1: Object-oriented programming and development;

Unit 9, Text 1: Tips on word processing;

Unit 9, Text 2: What is a database?

Unit 15, Text 1: What is the internet?

Unit 16, Text 1: The internet services
Letteratura (da alcune fotocopie fornite dall’insegnante):

Poesia: Robert Frost, The road not taken (1920)

Charles Dickens: vita e opere

Charles Dickens: Oliver Twist

The Victorian Age
43
Relazione e programma di:PROGRAMMA SVOLTO
Gestione di progetto e organizzazione d’impresa - a.s. 2015/2016
Docenti: Umberto Urpis – Daniela Zaccolo
1. OBIETTIVI EDUCATIVI PERSEGUITI
 Acquisizione delle competenze specifiche
 Capacità di rielaborazione ed applicazione in diversi contesti
disciplinari
 Acquisizione di un appropriato linguaggio tecnico
 Rafforzamento delle capacità di autovalutazione e confronto
2. COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
 Il comportamento degli alunni è stato complessivamente corretto.
L'impegno è stato disomogeneo e la frequenza, tranne alcuni casi
particolari, è regolare.
3. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI
 Lezione frontale
 Lezione dialogata
 Lavoro di gruppo
 Problem solving
 Esercitazioni di laboratorio
4. MODALITA' DI VERIFICA EFFETTUATE
 Test
 Risoluzione di problemi e di esercizi
 Interrogazioni
 Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno,
metodo di studio e di lavoro etc.)
5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
 Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure
 Valutazione
come
sistematica
verifica
dell'efficacia
della
programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione
 Valutazione come impulso (valutazione formativa)
 Valutazione come confronto tra i risultati ottenuti e risultati attesi,
tenuto conto della situazione di partenza (valutazione sommativa)
 Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto
di se in funzione delle future scelte (valutazione orientativa)
6. GRADO DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI
 il profitto è mediamente sufficiente, gli obiettivi per quanto riguarda
competenze conoscenze e abilità sono stati raggiunti per la maggior
parte degli alunni. Altri obiettivi di carattere generale sono stati
parzialmente raggiunti.
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7. INTERVENTI DI RECUPERO EFFETTUATI
 Recupero in itinere in orario curriculare;
 Recupero finale in orario curriculare.
CONTENUTI:
1. ORGANIZZAZIONE D’ IMPRESA

Economia e microeconomia, modello microeconomico marginalista







La domanda e l’offerta, spostamento delle relative curve
L’azienda e la concorrenza, mercato e prezzo, azienda e profitto
Massimizzare profitto, ammortamento, costi fissi e variabili
Break even point
Switchingcost e lock-in
Economia di scala e di rete
Outsourcing
2. Gestione progetto ed EXCEL
 Grafici a dispersione
 Riferimenti assoluti e relativi
 Funzioni varie in excel: SE(), scarto(), , confronta()…
 variabili, formattazione condizionale
3. Organizzazione aziendale
 Cicli aziendali
 Azienda, impresa, società, società per azioni, società quotata
 Principali prodotti finanziari (azioni e obbligazioni di aziende, ETF fondi
e derivati... nei circuiti finaziari)
 Stakeholder, organizzazione e modelli
 Organigramma, tabella RACI, Tecnostruttura
 Bill of material (BOM)
 Pianificare gli ordini e le scorte
 grafo delle dipendenze con calcolo attività critiche e cammino critico
(con date al più presto e al più tardi
4. Gestione progetto con Ms Project
 Progetto e Project Management
 Diagrammi di GANTT
 PMBOK, WBS, Tempi, Risorse, Costi
 Ms Project
 WBS
 Grafo delle dipendenze
 Matrice delle responsabilità
 Risorse e costi
 Cammino critico
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SIMULAZIONE DELLA III PROVA
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MICHELE GIUA” – CAGLIARI
DIPARTIMENTO DI INFORMATICA
1a SIMULAZIONE DELLA 3a PROVA DELL’ESAME DI STATO a.s. 2015/16
Classe 5° B Informatica
Discipline:
 Informatica
 Inglese
 Matematica
 Scienze motorie
 Storia
INFORMATICA
Descrivi le proprietà strutturali delle associazioni
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Descrivi le associazioni ISA e il loro appiattimento nel passaggio allo schema
logico
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INGLESE
Word processor: characteristics, advantages, disadvanteges
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Charles Dickens, from childhood to adulthood: how did he become a writer?
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MATEMATICA
Enuncia i teoremi di Rolle e di Lagrange
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Calcola le derivate prima e seconda delle seguenti funzioni:
2)
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SCIENZE MOTORIE
Cosa sono gli steroidi anabolizzanti? Quali vantaggi produce la loro assunzione
ai fini della prestazione sportiva e quali sono gli effetti collaterali che si
manifestano negli atleti che ne fanno uso?
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Quando e per merito di chi rinascono i giochi olimpici moderni. Dove e con quali
modalità vengono svolte
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STORIA
La politica estera durante il regime fascista
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Dalla crisi economica alla presa di potere di Hitler
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SIMULAZIONE DELLA III PROVA
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MICHELE GIUA” – CAGLIARI
DIPARTIMENTO DI INFORMATICA
2a SIMULAZIONE DELLA 3a PROVA DELL’ESAME DI STATO a.s. 2015/16
Classe 5° B Informatica
Discipline:
 Informatica
 Inglese
 Matematica
 Scienze motorie
 Storia
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INFORMATICA
Date le relazioni:
Auto(Targa,Marca,Modello,Cilindrata,Colore,CF*,RivID*),
Rivenditori(ID,Nominativo,Comune,Tel,Fatturato),
Proprietari(CF,Nome,Cognome,Sex,Comune),
scrivi l’espressione algebrica che mostra per ogni rivenditore milanese il suo nominativo e il
numero di clienti femmine non milanesi che hanno acquistato auto Renault rosse o grigie, di
cilindrata compresa tra 1200 e 2000. I record devono essere ordinati per nominativo.
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Scrivi l’interrogazione precedente utilizzando il linguaggio SQL
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INGLESE
OOP and object-oriented languages: definition, characteristic, advantages
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Charles Dickens’ Oliver Twist: describe the features of the novel, in relation to the
Victorian Age
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MATEMATICA
Enuncia il teorema di De L’Hopital
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Determina gli eventuali asintoti orizzontali e verticali della seguente funzione e fornisci una
rappresentazione grafica:
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55
SCIENZE MOTORIE
Cosa si intende per doping
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Quali sono gli eventi che caratterizzano le Olimpiadi di Roma
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STORIA
La politica economica di Stalin
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Il ruolo dell’italia nella seconda guerra mondiale
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