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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MICHELE GIUA” Via Montecassino – 09134 CAGLIARI Tel. 070/500786 – 070/501745 Fax 070/520794 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5B INDIRIZZO INFORMATICO Redatto il __________________ Affisso all’albo il __________________ Il Dirigente scolastico Prof. Alberto Mantega ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “M.GIUA” Cagliari ESAME DI STATO 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5B indirizzo informatico Composizione del Consiglio di Classe Cognome e nome Materia 1 CORPINO PATRIZIA SCIENZE MOTORIE 2 PISTIS M. FRANCESCA ITALIANO/STORIA 3 SCOTH LUCIANO MATEMATICA 4 5 SCOTTO DANIELA (SARA DESSI’) INGLESE SULAS M. FILOMENA IRC 6 URPIS UMBERTO SISTEMI/PROGETTO/TPSIT 7 VINCIS ANDREAS LABORATORIO SISTEMI/TPSIT 8 ZACCOLO DANIELA LABORATORIO INFORMATICA/PROG. 9 ZIZI ANTONELLO INFORMATICA 2 Elenco alunni N. ALUNNO 1 ATZENI MATTIA 2 BANGER AMANPREET 3 CHIRRI MARCELLO 4 DEGLI INNOCENTI NOEMI 5 DEMURO SIMONE 6 DESSI’ ENRICO 7 MARCI ALBERTO 8 MASCIA MARCO 9 MATTA GABRIELE 10 MELONI RICCARDO 11 ORRU’ GIACOMO 12 PERRIA LUCA CRISTIAN 13 POLANCO WANDERSON 14 SAINI PREETINDER 15 TURIS MICHELE 16 USALA LUCA 3 Indice dei contenuti 1.Presentazione dell’ istituto............................................................... 5 2.Presentazione della classe ............................................................... 6 3.Quadro orario dell’indirizzo di Informatica ......................................... 8 4.Profilo dell’indirizzo ........................................................................ 9 5.Metodi, strumenti e spazi ................................................................ 9 6.Obiettivi di carattere generale ....................................................... 10 7.Obiettivi per l’area tecnica ............................................................. 10 8.Obiettivi per l’area umanistica ....................................................... 11 9.Verifiche ..................................................................................... 11 10.Criteri di valutazione ................................................................... 11 11.Simulazioni prove Esame di Stato ................................................. 12 12.Griglia di valutazione prima prova scritta ...................................... 13 13.Griglia di valutazione seconda prova scritta .................................. 14 14.Griglia di valutazione prova scritta pluridisciplinare ........................ 15 15.Griglia di valutazione della prova orale .......................................... 16 16.Programma di Informatica ........................................................... 17 17.Programma di Sistemi................................................................. 19 18.Programma di TPSIT ................................................................... 22 19.Programma di Scienze motorie..................................................... 25 20.Programma di Religione .............................................................. 28 21.Programma di Italiano ................................................................ 30 22.Programma di Storia ................................................................... 36 23.Programma di Matematica ........................................................... 39 24.Programma di Inglese ................................................................. 41 25.Programma di Gestione di progetto e organizzazione d’impresa ....... 44 26.Allegati prima simulazione III prova ............................................. 46 27.Allegati seconda simulazione III prova .......................................... 52 4 1. L’istituto nella realtà territoriale L’Istituto “Michele Giua”, sorto nel 1968, presenta una struttura articolata nel territorio con la sede centrale di Cagliari, situata nella periferia cittadina e la sezione staccata di Assemini, nell’immediato hinterland. Nasce come Istituto Tecnico Industriale per il settore Chimico, ma nel corso degli anni il dibattito legato alla trasformazione del curriculum di studi, quale necessario adeguamento alla nuova realtà sociale ed economica del Paese, ha consentito un ampliamento dell’offerta formativa attraverso l’introduzione del corso di Informatica, di Chimica Ambientale e, successivamente, del Liceo Scientifico Tecnologico e delle scienze applicate. Nel corso degli anni le caratteristiche dell'Istituto non sono mutate, confermando l'offerta formativa preesistente, seppure in accordo con le modifiche introdotte dal nuovo ordinamento. I collegamenti con il territorio sono garantiti dai servizi di trasporto pubblico che favoriscono il flusso degli studenti pendolari. L’utenza si presenta quindi eterogenea sia per la provenienza che per l’ambiente socio-culturale abitualmente frequentato. Per quanto concerne le attività lavorative, nel territorio risulta assai diffuso il terziario ed i settori di tipo artigianale; esigui i settori produttivi industriali e di indotto. L’Istituto mira ad adeguare la sua offerta formativa alle caratteristiche del territorio. 5 2. Presentazione della classe La classe V B informatica si compone di 16 studenti, 15 ragazzi e una ragazza; in origine era costituita da 23 elementi nel corso del triennio ha subito dei sostanziali cambiamenti. Ai ripetenti si sono aggiunti due alunni provenienti da scuole private, uno dei quali ha frequentato solo un mese. Un alunno ha partecipato al progetto Intercultura ed è stato inserito regolarmente nella V B all’inizio dell’anno scolastico. Nel corso dei 5 anni la classe ha dimostrato un approccio positivo alla realtà scolastica: ha tenuto rapporti corretti con gli insegnanti, contribuendo a creare un clima relazionale costruttivo e si è dimostrata disponibile al dialogo educativo. Anche i rapporti tra gli studenti, sia della classe che della scuola, sono stati sereni e hanno favorito il percorso formativo di ciascuno. Una evidente caratteristica per la maggior parte della classe è la propensione per le materie di indirizzo che i ragazzi hanno mostrato di apprendere con una certa facilità. Con apprezzabile impegno, pur senza raggiungere gli stessi livelli, gli studenti hanno affrontato anche lo studio delle altre discipline, mostrando un’adeguata partecipazione alle lezioni e nella gran parte dei casi, uno studio personale costante, anche se non sempre particolarmente critico e approfondito. Nell’arco del triennio, e comunque nel biennio conclusivo, la classe si è potuta avvalere della continuità didattica nella maggior parte degli insegnamenti (matematica, informatica, sistemi, educazione fisica). In alcune materie (italiano e storia, religione, inglese), gli insegnanti sono cambiati nel corso degli ultimi tre anni; ciò però non ha rappresentato una difficoltà per la classe che dopo un breve periodo di adattamento, è stata 6 capace di adeguarsi a diversi stili di insegnamento con i quali si è trovata a confrontarsi. Il quadro finale del profitto è complessivamente soddisfacente pur evidenziandosi una certa omogeneità nella preparazione raggiunta dalla maggioranza della classe, si possono individuare, fino a questo momento, tre fasce di livello: un gruppo di ragazzi ha raggiunto un livello buono o più che buono, un secondo gruppo un livello discreto-buono, la parte rimanente si attesta su livelli di sufficienza. La classe, oltre a partecipare alle attività didattiche curriculari, si è impegnata in attività complementari che hanno contribuito ad arricchire la formazione personale e a rendere più agevole la capacità di inserimento sociale e lavorativo. Alcuni alunni hanno partecipato a progetti internazionali di informatica, altri internazionali, ad attività maturando così extracurriculari esperienze e e a concorsi confrontandosi nazionali con e realtà provenienti da diversi ambiti culturali. Nel corso dell’a.s. sono state attuate le seguenti iniziative: Settimana della scienza; Hi Lab Inventa; Linux Day; David Giovani; Macchina di Turing; Olimpiadi di Matematica; Quotidiano in classe; Monumenti aperti; Iniziative di orientamento in ingresso (guida a genitori e studenti delle scuole medie). Iniziative di orientamento in uscita (conferenze e partecipazione a specifiche giornate universitarie). Partecipazioni a rappresentazioni teatrali e cinematografiche I rapporti con le famiglie sono sempre stati regolari e corretti. 7 3.Quadro orario dell’indirizzo di Informatica e telecomunicazioni - Articolazione “Informatica” Ore settimanali Disciplina Classe Terza Classe Quarta Classe Quinta Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 Complementi di matematica 1 1 Sistemi e reti 4 4 4 Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Gestione progetto, organizzazione d’impresa Informatica 3 3 4 6 6 Telecomunicazioni 3 3 Totale ore settimanali (le ore settimanali di compresenza nei laboratori sono 17 per il secondo biennio - terza e quarta classe - e 10 per il quinto anno) 32 32 3 8 6 32 4. Profilo dell’indirizzo La figura professionale di Perito Industriale diplomato nell'indirizzo d'Informatica è competente nella progettazione e nella manutenzione di software applicativi o di sistema, di reti informatiche e nell’impiego del calcolatore elettronico per l’acquisizione e/o il controllo di processi industriali. Sia in un contesto di lavoro autonomo che produttivo industriale, il P.I. è in grado di: progettare e realizzare software per applicazioni nell’informatica di base utilizzare la documentazione tecnica relativa ai componenti hardware scegliere dispositivi e apparecchiature in base a criteri tecnici ed economici installare e collaudare sistemi di controllo, intervenendo anche in fase di manutenzione 5. Metodi, strumenti e spazi Il processo didattico è stato articolato in interventi plurimi: lezione interattiva, lettura e discussione in classe, lezione frontale (tesa ad una esposizione strutturata dei contenuti e all’acquisizione di abilità fondamentali e allo stimolo dell’analisi dei risultati), metodo induttivo e deduttivo. Laddove sono emerse difficoltà si è proceduto ad attività di recupero, singole o di gruppo, proponendo i contenuti con mezzi e modalità differenti. Alcuni contenuti sono stati mediati con l’uso della lavagna multimediale oltre che con quella tradizionale. Spesso è stato necessario ricorrere all’uso di fotocopie ad integrazione di alcune argomentazioni di particolare interesse. Si è fatto inoltre uso di materiali audiovisivi: visione e ascolto di documenti e film. L’attività didattica ha avuto luogo principalmente in aula e, per le materie di indirizzo, nei laboratori. 9 6. Obiettivi di carattere generale acquisizione di un metodo di studio autonomo capacità di acquisire contenuti e di saperli esporre e richiamare in modo opportuno correttezza espressiva e proprietà di linguaggio rielaborazione logica dei contenuti capacità di organizzare quanto appreso in situazioni nuove capacita di stabilire relazioni tra dati, nozioni, concetti, anche di carattere interdisciplinare produrre elaborazione personale nella soluzione di problemi esprimere giudizi personali adeguati all'argomento. 7. Obiettivi per l’area tecnica saper intervenire in modo costruttivo nella progettazione, realizzazione e nel collaudo di semplici programmi software di uso comune e di interesse industriale saper valutare e conseguentemente scegliere i componenti hardware offerti dal mercato saper descrive e documentare il lavoro svolto saper utilizzare correttamente gli strumenti matematici per la soluzione di problemi tecnici saper utilizzare i più diffusi programmi di simulazione elettronica saper utilizzare la letteratura tecnico-pratica saper affrontare letture di carattere tecnico-scientifico in inglese saper assemblare circuiti elettronici basati su dispositivi presenti nel mercato 10 8. Obiettivi per l’area umanistica saper inquadrare un autore all’interno del periodo storico saper analizzare la poetica di un autore attraverso la lettura dei suoi scritti saper effettuare una valutazione sulle problematiche economiche e culturali dei periodi storici oggetto di studio saper utilizzare la lingua straniera per parlare delle problematiche di carattere storico-sociale e tecnico-scientifico esaminate nello studio. 9. Verifiche Le verifiche sono state effettuate attraverso temi, relazioni, progetti, nonché con l'impiego di questionari. Sono state inoltre effettuate prove di laboratorio e interrogazioni orali, nelle diverse forme confacenti alle discipline. 10. Criteri di valutazione I criteri di valutazione, tenendo conto del progresso degli studenti rispetto al livello iniziale, dell'impegno di studio a casa e della partecipazione al dialogo educativo, hanno privilegiato nell'ordine: a) conoscenza degli argomenti; b) linearità dell'espressione e impiego del linguaggio specifico; c) coerenza logica; d) analisi e individuazione dei concetti chiave 11 11. Simulazioni prove Esame di Stato Il Consiglio di Classe ha ritenuto di adottare per la terza prova scritta la tipologia B: trattazione sintetica di argomenti (2 domande), in non oltre dieci righe per risposta. La durata massima è stata prevista in 2 ore. Sono state programmate due simulazioni della terza prova, di cui la prima si è svolta il mercoledì 16 Marzo, e la seconda il martedì 19 Aprile. Il Consiglio di Classe decide di programmare per il giorno Martedì 31/05/2016 la simulazione della seconda prova d’esame. Nelle simulazioni delle terze prove sono state coinvolte le seguenti discipline: • Informatica • Inglese • Matematica • Scienze motorie • Storia Di conseguenza, relativamente alla III° prova, anche per l’Esame di Stato verrà proposta la tipologia B. I quesiti proposti per la prima e seconda simulazione di terza prova sono allegati al documento. 12 12.GRIGLIA PROPOSTA PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI DELLA 1° PROVA SCRITTA VOT O GIUDIZIO ADERENZA TRACCIA COMPETENZE CORRETTEZZA DI ESECUZIONE CAPACITA’ 1 nullo nessuna nessuna nessuna nessuna 2/3 scarso nessuna nessuna nessuna nessuna 4/5 Gravemente insufficiente Non sempre aderente 6/7 insufficiente Superficiale ed incompleta 8/9 mediocre Frammentaria ed approssimativa 10 sufficiente Conosce solo gli elementi base 11/12 discreto completa 12/13 buono completa 14 ottimo Completa e approfondita 15 eccellente Completa e approfondita Non compie operazioni logiche e non sa applicare le conoscenze Non compie operazioni logiche e non sa applicare le conoscenze caotica incompleta Non sa individuare i concetti chiave e non sa collegarli Non sa individuare i concetti chiave e non sa collegarli CORRETTEZZA FORMALE Nessuna Nessuna Gravi errori di sintassi e morfologia Errori morfologici e sintassi nella struttura Qualche errore sintattico-lessicoSa applicare le elementare. conoscenze solo imprecisa Punteggiatura parzialmente corretta ma poco efficace Analizza alcuni Sintassi aspetti elementare Non sa applicare significativi e corretta ma senza le conoscenze in completa stabilisce organizzazione modo semplice semplici gerarchica collegamenti morfologica Analizza alcuni aspetti Sa applicare le significativi e conoscenze in Chiara e completa rielabora in corretta modo autonomo modo corretto e adeguato situazioni semplici Analizza le conoscenze in Sa analizzare modo autonomo e stabilire e adeguato Corretta, precisa collegamenti , corretta anche in rielabora le situazioni conoscenze complesse Sa analizzare , Applica in modo approfondire personale ed con apporti efficace in Corretta. precisa nuovi e Corretta e curata situazioni originali, complesse stabilire efficaci collegamenti Sa analizzare aspetti Applica in modo significativi, critico ed approfondire Corretta, curata, Corretta, precisa, efficace in con apporti appropriata , ricercata situazioni nuovi e efficace complesse originali, stabilire efficaci collegamenti Sa individuare i concetti chiave e li collega con qualche difficoltà 13 13.GRIGLIA PROPOSTA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA Punteggio in /15 4-7 8-9 10-11 12-13 14-15 Indicatori Conoscenza temi e congruenza con la traccia scarso mediocre sufficiente buono ottimo Molto lacunosa Frammentaria ed approssimata Conoscenze elementari di base Conoscenza completa dei temi Conoscenza completa ed approfondita Capacità di analisi e di impostazione Capacità di sintesi e rielaborazione Precisione e correttezza d’esecuzione Utilizzo di simbologia e terminologia corretta Imposta in modo logico, autonomo Imposta senza e adeguato logica non utilizzando le riuscendo a proprie collegare le conoscenze conoscenze anche in acquisite situazioni complesse Elabora tutti gli Elabora aspetti Elabora tutti i Non sa Elabora alcuni aspetti significativi significativi e concetti chiave e elaborare i concetti chiave approfondendoli. realizza sa realizzare concetti pur con qualche Realizza efficaci semplici correlazioni anche chiave difficoltà correlazioni correlazioni complesse anche complesse Esecuzione Esecuzione completa pur Esecuzione Esecuzione quasi completa con qualche Esecuzione completa, molto incompleta ma con alcuni errore di completa, chiara e chiara, esauriente con errori di errori di calcolo calcolo e precisa nel calcolo e precisa in ogni calcolo ed imprecisioni qualche fase formali imprecisione formale Usa simboli Usa termini e Non usa Usa simboli e corretti e Usa simboli e simbologia simboli e terminologia terminologia terminologia in specifica in modo terminologia specifica in specifica pur modo corretto e corretto ed specifica modo incerto con qualche con competenza adeguato incertezza Imposta con qualche logica riuscendo a collegare parzialmente le conoscenze acquisite Imposta in modo logico ed autonomo pur non riuscendo a collegare tutte le conoscenze 14 Imposta in modo logico ed autonomo applicando e collegando adeguatamente le proprie conoscenze 14.GRIGLIA PROPOSTA PER LA CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA PLURIDISCIPLINARE OBIETTIVI DELLA PROVA (TIPOLOGIA B) 1. 2. 3. 4. Verificare Verificare Verificare Verificare le la la la conoscenze disciplinari. capacità di utilizzare forme espressive appropriata e corrette. capacità di utilizzare le conoscenze. capacità di rielaborazione. INDICATORI PER LA REVISIONE E LA VALUTAZIONE Nella correzione sono stati apprezzati: 1.La conoscenza degli argomenti e dei concetti fondamentali della disciplina. 2. L'esposizione e la forma. 3. L'analisi e l' impostazione. 4. L'elaborazione e la sintesi. GRIGLIA PER L'ATTRIBUZIONE DEL VOTO VALUTAZIONE VOTO INDICATORE 1 nullo 1 rifiuta la verifica scarso 2/3 nessuna grav. insuff. 4/5 molto lacunosa insuff. 6/7 lacunosa mediocre 8/9 frammentaria sufficiente 10 Concetti di base discreto 11/12 Parte degli argomenti in modo soddisfacente buono 12/13 Tutti gli argomenti in modo completo ottimo 14 Tutti gli argomenti in modo approfondito eccellente 15 Tutti gli argomenti in modo rigoroso INDICATORE 2 mancano elementi gravi errori formali gravi errori formali INDICATORE 3 INDICATORE 4 mancano mancano elementi elementi imposta senza non elabora logica imposta senza non elabora logica imposta in modo errori formali non elabora non coerente Imposta e Elabora con terminologia non collega difficoltà alcuni appropriata parzialmente concetti Terminologia Imposta con semplice Elabora parti logica e collega Qualche significative le conoscenze imprecisione Terminologia Imposta con specifica con Elabora parti logica e collega qualche significative le conoscenze incertezza Terminologia, Applica e Elabora parti simbologia collega tutte le anche corretti e conoscenze in complesse adeguati modo adeguato Utilizza e Elabora e Terminologia , collega tutte le approfondisce simbologia conoscenze in tutti gli specifici situazioni anche argomenti complesse Utilizza e Elabora e Terminologia, collega tutte le approfondisce simbologia conoscenze con rigore logico specifici con motivando con tutti gli competenza cura argomenti 15 15.GRIGLIA PROPOSTA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE VOTO GIUDIZIO 1 nullo 2/3 scarso 4/5 6/7 Gravemente insufficiente Molto lacunosa insufficiente lacunosa 8/9 mediocre Frammentaria e approssimativa 10 sufficiente Conosce gli elementi di base discreto Conosce gli argomenti, ma limitato al manuale buono Corretti e talvolta approfondita 11/12 12/13 14 15 ottimo eccellente ABILITA’ CAPACITA’ COMPETENZE nessuna nessuna nessuna nessuna nessuna nessuna Si esprime in modo incoerente e scorretto Non sa individuare i concetti chiave Non compie operazioni logiche e non le sa applicare alle conoscenze Non individua i concetti chiave e non sa collegarli Non compie operazioni logiche Individua i concetti chiave e li collega con qualche difficoltà Non autonomo, applica le conoscenze solo parzialmente Analizza e individua i concetti fondamentali Applica le conoscenze solo parzialmente Analizza alcuni aspetti significativi e rielabora in modo corretto in situazioni semplici Autonomo, applica le conoscenze in situazioni non complesse CONOSCENZA Rifiuta di esporre i contenuti Non è in grado di esprimere i contenuti Si esprime con linguaggio improprio e articola il discorso in modo incoerente Si esprime in modo impreciso con lessico limitato, con qualche errore che non oscura il significato Si esprime con linguaggio corretto ed adeguato ed articola il discorso in modo semplice e coerente Si esprime con chiarezza e linguaggio appropriato, articola il discorso in modo coerente Si esprime con linguaggio fluido e appropriato Sa analizzare ed esprimere giudizi adeguati e argomentarli Completa e approfondita Si esprime con Analizza, linguaggio fluido e approfondisce con specifico, articola idee originali, il discorso in esprime giudizi e modo sicuro e argomenta appropriato efficacemente Completa e approfondita Si esprime con linguaggio fluido e specifico, articola il discorso in modo ricco con padronanza della lingua 16 Analizza, approfondisce, produce ed esprime giudizi critici Con autonomia, capacità di rielaborazione, compie collegamenti Sa applicare in modo autonomo, personale ed efficace in situazioni complesse e stabilisce collegamenti Applica in modo personale le competenze e stabilisce efficaci collegamenti interdisciplinari Relazione e programma di Informatica - a.s. 2015/2016 Docenti: Antonello Zizi – Daniela Zaccolo Obiettivi didattici Informatica è una disciplina mirata al conseguimento dei seguenti obiettivi Conoscenza dei principi fondamentali del calcolo algoritmico. Acquisire metodologie di indagine sistematiche nell'analisi dei problemi in diversi ambiti in modo da formare il ragionamento logico-matematico alla base del lavoro dell’Informatico. Formare la capacità di analizzare, progettare e documentare, in maniera autonoma in relazione a componenti o sistemi informatici più o meno complessi. avere capacità di auto-aggiornamento e d’informazioni tecniche utilizzando le fonti più recenti (Cd, Internet ecc.). Saper gestire problematiche inerenti a sistemi automatici informatizzati. Metodologia L'impostazione degli argomenti, del livello di approfondimento e la scelta del percorso didattico sono stati riferiti alla tipologia della classe. L'approccio ai diversi argomenti è stato graduale e con costanti verifiche ed applicazioni pratiche, al fine di porre tutti gli alunni in grado di seguire il corso con efficacia ed interesse. Nella trattazione si è fatto sempre riferimento alle applicazioni reali non trascurando, comunque gli aspetti teorici più astratti. I contenuti svolti a lezione sono stati implementati in laboratorio, luogo fondamentale per la scoperta, l'approfondimento, la simulazione, la progettazione e la realizzazione di soluzioni informatiche. Modalità di verifica La verifica, e la valutazione del lavoro svolto in aula e in laboratorio. La verifica delle conoscenze e delle capacità tecniche viene attuata con verifiche scritte, questionari, interrogazioni e verifiche tecniche al computer. Criteri di valutazione Nelle valutazioni si è tenuto conto dei risultati delle verifiche, ma anche dell'interesse e la partecipazione al dialogo educativo, in classe e dell'impegno a casa. Articolazione dei contenuti Ingegneria del software: metodologie di progetto di applicazioni; ruoli e responsabilità all’interno di un’azienda; il modello di qualità per il software. Modello dei dati; classificazione dei dati: dati operativi, dati di gestione e controllo, dati di pianificazione strategica; sistemi informativi e sistemi informatici; modelli simbolici; le basi di dati; vantaggi legati all'uso dei database; definizione e caratteristiche dei DBMS; linguaggi per la gestione dei database: ad hoc (SQL); componenti di un DBMS; livelli di astrazione dei DBMS: fisico, logico; concetti di indipendenza logica e fisica dei dati, schemi e sottoschemi (viste) di un DB; DDL e DML; ripristino dell'integrità del DB 17 Modelli di dati: - modelli concettuali: modello a oggetti - modelli logici: modello relazionale A. Modello a oggetti: definizione e rappresentazione delle entità e delle associazioni, chiave delle entità, associazioni 1:1, 1:N, N:M; gerarchie ISA. B. Modello relazionale: definizione di relazione, chiave primaria, chiave candidata, chiave secondaria, chiave esterna, relazione base e derivata (vista); requisiti delle relazioni; prima, seconda e terza forma normale. Aspetto estensionale e aspetto intensionale. Algebra relazionale: dipendenze funzionali, operatori insiemistici: unione, intersezione, differenza, complemento, prodotto cartesiano di relazioni; operatori relazionali: ridenominazione, restrizione, proiezione, raggruppamento, prodotto, join; interrogazioni mediante espressioni algebriche; riscrittura algebrica attraverso rappresentazione ad albero; ottimizzazione delle interrogazioni. Progettazione di un database in ambiente relazionale: suddivisione del progetto per settori ed integrazione; progettazione concettuale: rappresentazione dello schema della base di dati mediante il modello a oggetti; progettazione logica: dal modello concettuale al modello relazionale, tecniche di rappresentazione delle entità e delle associazioni 1:1, 1:N, N:M ed IS-A mediante relazioni. Il Linguaggio SQL: caratteristiche generali, definizioni e terminologia, dalle relazioni alle tabelle; DDL dell'SQL: creazione di un database, definizione di tabelle, tipi di dati, definizione di indici; DML dell'SQL: interrogazioni semplici, da più tabelle, con operazioni di join, con funzioni di aggregazione, raggruppamenti ed ordinamenti; aggiornamento di un DB: modifiche inserimenti e cancellazioni; definizione di viste; vincoli di integrità del database (integrità referenziale); definizione di transazione (atomicità di più operazioni) e ripristino dello stato di consistenza del database per fallimento della transazione (cenni). Gli archivi: definizione e caratteristiche dei tipi principali, scelta del tipo più opportuno; archivi sequenziali ed archivi complessi: definizione ed applicazioni, ricerca, ordinamento e fusione; liste parzialmente e totalmente invertite; archivi con indice; B-Tree: definizione e proprietà; inserimento ricerca e cancellazione di elementi; cenni di complessità computazionale delle operazioni negli archivi; funzioni Hash: caratteristiche e analisi della complessità computazionale; Approccio ai database multiutente; modalità di accesso ad un server di database: MySql; metodi di importazione dei dati; creazione, popolamento, modifica e interrogazione di un database da riga di comando. Stringhe di connessione ai database. 18 Relazione e programma di Sistemi e Reti - a.s. 2015/2016 Docenti: Umberto Urpis – Andreas Vincis 1. OBIETTIVI EDUCATIVI PERSEGUITI Acquisizione delle competenze specifiche Capacità di rielaborazione ed applicazione in diversi contesti disciplinari Acquisizione di un appropriato linguaggio tecnico Rafforzamento delle capacità di autovalutazione e confronto 2. COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI Il comportamento degli alunni è stato complessivamente corretto. L'impegno è stato disomogeneo e la frequenza, tranne alcuni casi particolari, è regolare. 3. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro di gruppo Problem solving Esercitazioni di laboratorio 4. MODALITA' DI VERIFICA EFFETTUATE Test Risoluzione di problemi e di esercizi Interrogazioni Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro etc.) 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione Valutazione come impulso (valutazione formativa) Valutazione come confronto tra i risultati ottenuti e risultati attesi, tenuto conto della situazione di partenza (valutazione sommativa) Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di se in funzione delle future scelte (valutazione orientativa) 6. GRADO DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI il profitto è mediamente sufficiente, gli obiettivi per quanto riguarda competenze conoscenze e abilità sono stati raggiunti per la maggior parte degli alunni. Altri obiettivi di carattere generale sono stati parzialmente raggiunti. 7. INTERVENTI DI RECUPERO EFFETTUATI 19 Recupero in itinere in orario curriculare; Recupero finale in orario curriculare. CONTENUTI: 1. Strato di trasporto Indirizzamento di trasporto: socket e numero di porta Protocollo UDP Il segmento UDP Servizi, primitive, differenze tra i protocollo UDP e TCP Meccanismi impiegati per ottenere un servizio di trasferimento affidabile: numerazione dei segmenti trasmessi con il sequence number, ack, ritrasmissione dopo il timeout Protocollo TCP: segmento tcp, connessione e disconnessione tramite three-way handshaking e handshaking a quattro vie. 2. Strato di applicazione WEB e protocollo http Protocollo DNS e ad altri protocolli al livello applicativo: telnet, FTP, DNS, DHCP. 3. Cenni al sistema operativo Linux 4. Modulo di passaggio dal linguaggio C# al linguaggio C standard selezioni, cicli, istruzioni di input output, strutture dati (array, stringhe e matrici) Strutture e array di strutture Puntatori, puntatori e array, puntatori e strutture strutture dati statiche e dinamiche Funzioni in C, parametri per valore e per riferimento e valori di ritorno delle funzioni Allocazione dinamica della memoria con la funzione malloc Operatori bit a bit in linguaggio C Gestione file in C 5. Primitive UDP e TCP in linguaggio C per la programmazione client-server API socket UDP e TCP in ambiente Linux 6. VLAN Generalità e realizzazione tramite packet tracer VLAN condivise su più switch, inter-VLAN routing 7. ACCESS CONTROL LIST (IOS cisco) ACL standard e estese. ACL con Packet Tracer 20 8. Crittografia e sicurezza nelle reti Sicurezza nelle reti principi di crittografia Crittografia simmetrica: algoritmo DES Realizzazione di un programma in C che, simulando un pseudoDES e utilizzando gli operatori bit a bit, cifra e decifra un testo tramite chiave fornita dall’utente Crittografia asimmetrica e crittografia RSA Firma digitale, HTTPS, certificati siti Cenni alla normativa 9. VPN Tipi di VPN, cenni al protocollo Ipsec, tunneling 10. Internetworking NAT, firewall, reti trust/DMZ 11. Reti wireless Wi-fi 802.11, BSS, ESS Funzionalità e tipi di access point 12. Cablaggio strutturato ISO IEC 11801 (tipi di centri stella, tipi di cablaggi, apparecchiature, etc) 21 Relazione e programma di TPSIT - a.s. 2015/2016 Docenti: Umberto Urpis – Andreas Vincis 1. OBIETTIVI EDUCATIVI PERSEGUITI Acquisizione delle competenze specifiche Capacità di rielaborazione ed applicazione in diversi contesti disciplinari Acquisizione di un appropriato linguaggio tecnico Rafforzamento delle capacità di autovalutazione e confronto 2. COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI Il comportamento degli alunni è stato complessivamente corretto. L'impegno è stato disomogeneo e la frequenza, tranne alcuni casi particolari, è regolare. 3. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro di gruppo Problem solving Esercitazioni di laboratorio 4. MODALITA' DI VERIFICA EFFETTUATE Test Risoluzione di problemi e di esercizi Interrogazioni Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro etc.) 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione Valutazione come impulso (valutazione formativa) Valutazione come confronto tra i risultati ottenuti e risultati attesi, tenuto conto della situazione di partenza (valutazione sommativa) Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di se in funzione delle future scelte (valutazione orientativa) 6. GRADO DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI il profitto è mediamente sufficiente, gli obiettivi per quanto riguarda competenze conoscenze e abilità sono stati raggiunti per la maggior parte degli alunni. Altri obiettivi di carattere generale sono stati parzialmente raggiunti. 22 7. INTERVENTI DI RECUPERO EFFETTUATI Recupero in itinere in orario curriculare; Recupero finale in orario curriculare. CONTENUTI: 1. Progettazione di siti Web Analisi Progettare un sito Progettazione grafica Sviluppo del sito HTML: tabelle, elenchi, link, inserimento immagini WEB e protocollo http FORM, spedizione informazione dei form a script PHP (GET e POST) 2. Sicurezza nelle reti Crittografia realizzazione di un programma in C che cifra e decifra un testo tramite chiave fornita dall’utente Firma digitale, certificati siti, scambio chiavi, chiavi di sessione Cenni alla normativa italiana 3.Cenni al sistema operativo Linux programmazione in C tramite compilatore gcc comandi della shell 4.Gestione file di testo nel Linguaggio C standard: sviluppo di semplici applicazioni 5.UDP e TCP Indirizzamento di trasporto: socket e numero di porta Protocollo UDP e TCP, servizi, primitive, differenze tra i protocollo UDP e TCP Introduzione alle API socket Funzioni per implementare un client e un server iterativo UDP in linguaggio C (socket(), bind(), sendto(), recvfrom(),close()) Funzioni per implementare un client e un server iterativo TCP in linguaggio C (socket(), bind(), connect(), listen(),send()/write(), recv()/read(),close()) 6.Cenni sull’utilizzo del client MYSQL e del linguaggio SQL Introduzione Principali comandi dell’interprete 23 7.PHP Elementi essenziali del linguaggio Array, stringhe, metodi GET e POST (collegamento a FORM) File Gestione del login tramite l’uso delle sessioni 8.Collegamento DB sito WEB Primitive per la connessione al Server MYSQL e per la gestione del result set: mysqli_connect(), mysqli_query(), mysqli_fetch_array(), mysqli_num_rows(), mysqli_free_result(), mysqli_close(). Vari esempi ed esercitazioni 24 Relazione e programma di Scienze motorie - a.s. 2015/2016 Docente: Patrizia Corpino OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ. OBIETTIVI CONOSCENZE Conoscere percorsi effettuati per il raggiungimento e miglioramento delle diverse capacità motorie; le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati; i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni. COMPETENZE miglioramento delle qualità fisiche; affinamento delle funzioni neuromuscolari; acquisizione delle capacità operative e sportive; consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico; informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. CAPACITA’ compiere attività articolarità; di resistenza, forza, velocità e coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; essere in grado di:utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici; praticare almeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni; organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati; mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. 25 CONTENUTI DISCIPLINARI RELATIVI AI MACROARGOMENTI SVOLTI DURANTE L’ANNO Miglioramento della funzione attività riferita all'intero cardiorespiratoria: attività di resistenza scolastico. effettuata per durata e ritmi crescenti. Mobilità articolare: esercizi di mobilizzazione generale eseguiti in forma statica e dinamica. Potenziamento muscolare: esercizi per l'incremento della forza veloce ed esplosiva, a carico naturale e aggiuntivo. ATTIVITA’ SPORTIVA E GIOCHI DI SQUADRA IL CALCIO A 5: impianti e attrezzature. Fondamentali individuali (lo stop, il passaggio e il tiro). II gioco di squadra e il regolamento. LA PALLACANESTRO: Fondamentali individuali (il palleggio, il passaggio e il tiro). Fondamentali di squadra (due contro uno, tre contro due). Impianti e attrezzature. LA PALLAVOLO: Impianti, attrezzature e regole del gioco. Esercizi di riscaldamento specifici. PALLA TAMBURELLO TENNIS TENNIS TAVOLO FITNESS FOOTBALL AMERICANO : lanci e prese (flag) KICK BOXING: primi rudimenti 26 anno TEORIA: Storia delle Olimpiadi moderne. Lesioni e traumi da sport. Nozioni di primo soccorso. Il doping. Principali sport codificati Il profitto raggiunto è da considerarsi mediamente più che buono come risulta dalle valutazioni effettuate durante il corso dell’anno scolastico. 27 Relazione e programma di Religione - a.s. 2015/2016 Docente: Maria Filomena Sulas 2 alunni avvalentesi In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Obiettivi generali e disciplinari Comprendere le caratteristiche peculiari della morale cristiana in relazione alle tematiche della dignità della persona umana, del valore della vita e i diritti fondamentali dell'uomo. conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di vita che essa propone; approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio; studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo; conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa; interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa. Contenuti Etica e morale in generale; la libertà; la coscienza e alcune questioni di bioetica: il diritto alla vita, statuto ontologico dell’embrione, fecondazione assistita, il dolore, l’eutanasia, pena di morte. L’etica sociale; giustizia, carità, solidarietà; il razzismo. Metodi L’insegnamento è stato portato avanti, per la maggior parte dei casi con una lezione di tipo frontale, cercando di coinvolgere gli alunni in una discussione guidata. Tale discussione aveva lo scopo di aiutare l’alunno a collegare i contenuti in un quadro ampio e articolato, consapevole dei presupposti e della realtà odierna. In secondo luogo tendeva a sviluppare sul piano umano le capacità di dialogo e di confronto sviluppando la capacità del rispetto reciproco e della tolleranza. Lo scopo fondamentale di questo metodo, basato sulla discussione/confronto non è solo quello di fornire dei concetti quanto quello di aiutare a diventare persone. I temi sono stati approfonditi attraverso una presentazione frontale e col lavoro di studio e di analisi di documenti. Per quanto riguarda i mezzi utilizzati per raggiungere gli obiettivi didattici, ci si è serviti del supporto di: materiale personale, materiale online attraverso la LIM, e schede didattiche per l’approfondimento. Tipo e numero di prove e criteri di valutazione 28 La valutazione si è basata sulla partecipazione alle lezioni e al dialogo educativo e su un confronto critico sui contenuti proposti che hanno reso possibile una assidua. verifica orale. Il numero di prove varia da studente a studente in base all’impegno manifestato e alle esigenze culturali e di approfondimento. Valutazione L’interesse nei confronti della disciplina, la partecipazione al dialogo educativo e la conoscenza generale degli argomenti cosi come la capacità di affrontarne criticamente il contenuto è stata più che buona. Argomenti svolti Etica e morale: Etica e morale Le proposte etiche contemporanee Etica laica ed etica cristiana a confronto La bioetica: La vita come dono e diritto Il concepimento e la vita prenatale. Posizione della Chiesa Cattolica. Procreazione umana: fecondazione naturale e artificiale. Considerazioni morali sulle varie tecniche e loro liceità. Posizione della Chiesa Cattolica. Il dolore. La vita di fronte alla malattia e alla morte. Posizione della Chiesa Cattolica. La clonazione. Etica e persona: Il valore della sessualità. Il matrimonio cristiano La famiglia L’etica sociale: Razzismo e Xenofobia Interculturalità e multiculturalità La giustizia sociale 29 Relazione e programma di Italiano - a.s. 2015/2016 Docente: Maria Francesca Pistis OBIETTIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE A DIVERSI LIVELLI: 1. miglioramento della competenza linguistica 2. capacità di organizzare e produrre un testo espositivo e argomentativo 3. capacità di produrre articoli di giornale e saggi brevi 4. capacità di esprimere opinioni proprie ed elaborare riflessioni critiche 5. capacità di elaborazione personale 6. acquisizione dei contenuti della disciplina CONTENUTI : 1. il saggio breve 2. le linee fondamentali dei diversi movimenti culturali 3. i caratteri essenziali della poetica di ciascun autore affrontato 4. le tematiche analizzate nei testi di ogni scrittore INDICATORI (Conoscenze e competenze acquisite dagli alunni) 1. rispetto delle regole di ortografia, morfosintassi, punteggiatura 2. capacità di esprimersi correttamente 3. capacità di esporre in modo chiaro, logico, pertinente 4. capacità di utilizzo delle terminologie appropriate 5. capacità di individuare i punti richiesti dalla traccia 6. capacità di trattarli in maniera esauriente 7. capacità di svolgere un tema espositivo, argomentativo 30 8. capacità di esprimere riflessioni personali 9. capacità di creare collegamenti disciplinari e/o interdisciplinari 10. capacità di lettura tecnica e scorrevole 11. capacità di analisi, sintesi, elaborazione autonoma dei contenuti. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati adottati i criteri deliberati al Collegio Docenti. PROGRAMMA DI ITALIANO MODULO 1 Il romanzo storico Il Positivismo Origini e cardini del Positivismo L’ evoluzionismo di Darwin Il Positivismo di Spencer e il darwinismo sociale Il clima culturale in Italia Le concezioni prevalenti tra fine Ottocento e primo Novecento Il Naturalismo francese La narrativa italiana del Verismo Il Verismo Che cos’è il Verismo Luigi Capuana e la svolta verista MODULO 2 Giovanni Verga La vita, le opere La carriera letteraria tra Firenze e Milano Il ritorno a Catania Il pensiero e la poetica La prima fase: il romanzo storico e romantico La conversione verista e le novelle La prefazione a l’ amante di Gramigna La raccolta Vita dei campi 31 Fantasticheria da Vita dei campi Rosso Malpelo da Vita dei campi La Lupa da Vita dei campi Novelle rusticane La roba da Novelle rusticane Libertà da Novelle Rusticane I Malavoglia La trama del romanzo La visione del mondo de I Malavoglia Lo stile e la tecnica narrativa L ‘importanza della prefazione al romanzo La tempesta in mare L’addio alla casa del nespolo da I Malavoglia I’arrivo e l’addio di ‘Ntoni e la conclusione da I Malavoglia Mastro-don Gesualdo La trama Temi e stili L’addio alla “ roba” da Mastro-don GesualdoModulo 3 La morte di Gesualdo MODULO 3 Decadentismo e Simbolismo C.Baudelaire, precursore e maestro C.Baudelaire e i Parnassiani I fiori del male L ‘ albatro da I fiori del male Corrispondenze da I fiori del male Spleen da I fiori del male P. Verlaine – S.Mallarmè L’ estetismo decadente MODULO 4 Giovanni Pascoli La vita e le opere Il pensiero e la poetica Pascoli e la poesia italiana del Novecento La lingua e lo stile di Pascoli “E’ dentro di noi un fanciullino” da Il fanciullino Myricae Il titolo,le edizioni, la dedica La struttura e le caratteristiche La sperimentazione formale da Myricae 32 -Lavandare -Novembre -X agosto -Il lampo -Il tuono La grande proletaria si è mossa MODULO 5 Gabriele D’ Annunzio La vita e le opere Il pensiero e la poetica Le fasi dell’ evoluzione letteraria I fondamenti del pensiero e della poetica Estetismo, superomismo e panismo La lingua e lo stile Il teatro dannunziano e l’incontro con Eleonora Duse Le imprese belliche e il ritiro al Vittoriale Andrea Sperelli e la poetica dannunziana da Il Piacere Le Laudi La sera fiesolana La pioggia nel pineto La letteratura del Primo Novecento Il Futurismo La poesia crepuscolare MODULO 6 Italo Svevo La vita e le opere Il pensiero e la poetica La cultura mitteleuropea I primi due romanzi Una vita : la nascita del personaggio dell’inetto La coscienza di Zeno La struttura e la sintesi del romanzo Un’opera aperta e nuova Le innovazioni narrative e lo stile -“L’ultima sigaretta” -“Il funerale di un altro” 33 MODULO 7 L. Pirandello La vita le opere la poetica La formazione I cardini filosofici del pensiero pirandelliano Il pessimismo La storia, a politica , la morale La poetica L‘Umorismo pirandelliano Vita e forma, persona e personaggio. La maschera L‘Umorismo Il sentimento del contrario Novelle per un anno -La patente -Il treno ha fischiato Il Fu Mattia Pascal Stile e linguaggio Cambio treno - da Il fu Mattia Pascal Io e l’ombra mia - da Il fu Mattia Pascal Il teatro La condizione di “personaggi” : Sei personaggi in cerca d’autore La rivoluzione teatrale di Pirandello:il metateatro I personaggi non si riconoscono negli attori MODULO 8 Giuseppe Ungaretti La vita e le opere L’evoluzione della poetica Prima fase:la sperimentazione Seconda fase:il recupero della tradizione L’ Allegria -I fiumi -San Martino del Carso -Veglia -Il porto sepolto -Mattina -Soldati -Fratelli 34 MODULO 9 Eugenio Montale La vita e le opere Il pensiero e la poetica Ossi di Seppia -Non chiederci la parola -Meriggiare pallido e assorto -Spesso il male di vivere ho incontrato Le occasioni -Non recidere, forbice, quel volto Testo adottato : -GAOT –M.Sambugar-G.Sala’-La nuova Italia 35 Relazione e programma di Storia - a.s. 2015/2016 Docente: Maria Francesca Pistis OBIETTIVI RAGGIUNTI DAGLI ALLIEVI A DIVERSI LIVELLI 1. Conoscenza dei fatti e delle problematiche storiche e loro collegamento con gli aspetti sociali, economici e culturali 2. capacità di confronto tra passato e presente 3. capacità di comprendere e riflettere sul presente e consapevolezza che esso affonda le sue radici nel passato CONTENUTI Vedere il programma svolto. INDICATORI (conoscenze e competenze acquisite dagli alunni) 1. Conoscenza dei principali eventi storici 2. capacità di esposizione chiara, logica, coerente 3. capacità di argomentare sui nessi causali 4. conoscenza del linguaggio specifico 5. capacità di utilizzare la terminologia appropriata 6. capacità di creare collegamenti CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Sono stati adottati i criteri deliberati al Collegio Docenti 36 PROGRAMMA DI STORIA TESTO ADOTTATO: LA COSTRUZIONE DEL PRESENTE-L.BALDISSARA E S.BATTILOSSI –SANSONI La Destra Storica L’Italia della Sinistra Storica La “rivoluzione parlamentare” Il protezionismo e il governo Depretis Il nuovo modello di sviluppo Il modello bismarckiano di Crispi L’ imperialismo e la nuova geografia dello sviluppo L‘ Italia giolittiana La crisi di fine secolo Il progetto giolittiano Il grande balzo industriale Il declino del compromesso giolittiano Progresso e modernità: le novità del novecento La rivoluzione tecnologica Le trasformazioni del sistema industriale e dell’agricoltura I nuovi ceti sociali Lo Stato di fronte ai cambiamenti della società La Grande Guerra Le cause della guerra 1914:inizia la guerra L’Italia in guerra 1915-1916:la guerra si estende ma non si risolve 1917-1918:gli ultimi anni di guerra Le devastazioni della guerra e i problemi della pace La rivoluzione Russa La rivoluzione di febbraio e il crollo del regime zarista La rivoluzione di ottobre:i bolscevichi al potere La militarizzazione dell’economia e della società La Nuova politica economica Il fascismo Il dopoguerra e la fragilità dello Stato liberale La costruzione della dittatura fascista in Italia Politica e ideologia del fascismo L’economia dell’Italia fascista:lo Stato imprenditore e il corporativismo La politica estera e le leggi razziali 37 Gli anni venti e la crisi del 1929 Gli effetti economici della Grande Guerra Il fragile equilibrio economico degli anni venti La frammentazione del sistema economico internazionale Il “New Deal” Le economie pianificate Il nazismo Le ragioni del successo nazista La costruzione dello Stato totalitario e la dittatura del Fuhrer Propaganda,mobilitazione popolare e Stato di polizia Repressione politica e persecuzione razziale Lo stalinismo e gli anni trenta L’industrializzazione dell’URSS Il sistema di potere staliniano L’antifascismo europeo e i fronti popolari La seconda guerra mondiale L’espansionismo nazista 1939-1940:l’inizio del conflitto e la disfatta francese L’attacco all’URSS e la guerra nel pacifico 1943:si rovesciano le sorti del conflitto La guerra dell’Italia e la caduta di Mussolini La Resistenza in Italia e in Europa La vittoria alleata e i nuovi equilibri internazionali La Shoah: distruzione degli Ebrei in Europa L’organizzazione dello sterminio L’industria della morte:Auschwitz L’età dei blocchi contrapposti La nuova geografia del potere mondiale L’Unione Sovietica,nuova potenza mondiale Il Piano Marshall e la ricostruzione dell’Europa La divisione della Germania e la nascita della NATO La guerra fredda e le istituzioni delle democrazie europee L’Italia repubblicana (1945-60) La società italiana nella crisi del dopoguerra I governi di unità nazionale La nascita della repubblica Le elezioni del1948 e il trionfo della Dc I successi della ricostruzione e la “ seconda industrializzazione” italiana 38 Relazione e programma di Matematica - a.s. 2015/2016 Docente: Luciano Scoth Metodologia adottata Lezione frontale Lezione partecipata Esercitazione guidata Attività di laboratorio Sussidi didattici Libri di testo Fotocopie Strumenti informatici e software dedicati Verifiche Colloquio orale Prove scritte (esercitazioni strutturate, semistrutturate e pratiche Contenuti -Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione -Definizione di limite di una funzione f(x) per x tendente a un valore finito X 0 -Definizione di limite di una funzione f(x) per x tendente a più o meno infinito -Limite destro e limite sinistro di una funzione -Teoremi sui limiti -Funzione continua in un punto e in un intervallo -Concetto di derivata -Definizione e significato geometrico di derivata -Derivabilità e continuità di una funzione -Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto -Calcolo della derivata di una funzione di una variabile -Teoremi sul calcolo delle derivate -Derivazione delle funzioni inverse -Derivazione delle funzioni composte -Derivate di ordine superiore -Derivate della funzione composta esponenziale -Teorema di Rolle -Il teorema del valor medio -La regola di de l’HÔpital e sue applicazioni -Il differenziale e il suo significato geometrico 39 -Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente -Massimi e minimi assoluti di una funzione -Concavità di una curva, flessi di una funzione derivabile -Rappresentazione grafica di funzioni razionali intere e fratte, logaritmiche ed esponenziali -Il concetto di integrale definito e indefinito -Teorema della media -Teorema di Torricelli -L’integrale indefinito e le sue proprietà -Integrali immediati – Integrazione per scomposizione, per sostituzione e per parti. Applicazione dell’operazione di integrale definito al calcolo delle aree, calcolo del volume di un solido di rotazione, calcolo della lunghezza di un arco di curva piana. 40 Relazione e programma di Lingua Inglese - a.s. 2015/2016 Docente: Daniela Scotto (sostituita da Sara Dessì a partire dal 19 febbraio) Relazione finale La classe è caratterizzata da profonde differenze a livello di competenze linguistiche: un gruppo risulta aver raggiunto gli obiettivi in modo piuttosto soddisfacente, con buone capacità di espressione in lingua inglese, sia all’orale che nello scritto, mostrando interesse e impegno verso gli argomenti proposti; un altro gruppo continua a presentare profonde difficoltà, sia nell’esposizione orale e scritta, che nella comprensione orale e scritta. Diversi elementi di quest’ultimo gruppo dimostrano impegno e volontà di superare tali ostacoli, mentre qualcun altro manifesta un atteggiamento di disinteresse e rassegnazione. Nel complesso, tutti gli alunni partecipano attivamente durante la lezione, con interventi e domande, mentre per quanto riguarda le modalità di valutazione, gli alunni tendono a scoraggiarsi particolarmente nelle esposizioni orali. Libri di testo: Paul Radley - Daniela Simonetti. New Horizons volume 2, ed. Oxford Univ. Press. F.Avezzano Comes – V. Rivano – A. Sinapi – G. De Benedittis. Log in, ed. Hoepli Sono state altresì utilizzate fotocopie, cartine geografiche, film. Sussidi audiovisivi utilizzati: lettore CD, lettore DVD in laboratorio linguistico 41 Strategie didattiche: lezione frontale, lezione partecipata, esercitazione guidata, attività (prevalentemente ascolti e visione di film) di laboratorio. Verifiche programmate: compiti scritti (esercitazioni strutturate, semistrutturate e domande a risposta singola) e almeno una interrogazione nel primo trimestre e due nel pentamestre (esposizione orale dei contenuti analizzati e studiati durante l’anno). Obiettivi generali: Consolidamento di una competenza intermedia e di un uso autonomo della lingua. I contenuti specifici riportano una particolare attenzione alle materie caratterizzanti, in modo da condurre lo studente alle seguenti competenze basate sulle quattro abilità: comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi scritti, relativi alla tecnologia informatica con particolare attenzione al vocabolario della microlingua. Riconoscere e saper svolgere attività su vari tipi di testo: dialogico, descrittivo, informativo, prescrittivo. migliorare la comprensione orale tramite l’ascolto anche di testi argomentativi; esprimersi in modo comprensibile sugli argomenti esaminati, grazie ad attività didattiche mirate ad una sempre maggiore autonomia dello studente; migliorare le competenze della lingua scritta tramite il generale miglioramento delle competenze linguistiche, la riflessione sulla lingua, e l’esame di particolari tipi di testo scritto: l'articolo di rivista, la sintesi di argomenti tecnico-scientifici. Consolidamento di competenze linguistiche attraverso l’esame di tematiche concernenti l’attualità, l’educazione , la cultura giovanile. Comprendere domande e osservazioni riguardanti l’ambito degli argomenti trattati e saperne riferire oralmente e per iscritto. 42 Contenuti specifici: dal testo New Horizons vol 2: Unit 8: i verbi do, make, get; present simple passive. Unit 8: Computer Games Unit 12: Question tags; past perfect; reported speech dal testo Log In: Unit 8, Text 1: Object-oriented programming and development; Unit 9, Text 1: Tips on word processing; Unit 9, Text 2: What is a database? Unit 15, Text 1: What is the internet? Unit 16, Text 1: The internet services Letteratura (da alcune fotocopie fornite dall’insegnante): Poesia: Robert Frost, The road not taken (1920) Charles Dickens: vita e opere Charles Dickens: Oliver Twist The Victorian Age 43 Relazione e programma di:PROGRAMMA SVOLTO Gestione di progetto e organizzazione d’impresa - a.s. 2015/2016 Docenti: Umberto Urpis – Daniela Zaccolo 1. OBIETTIVI EDUCATIVI PERSEGUITI Acquisizione delle competenze specifiche Capacità di rielaborazione ed applicazione in diversi contesti disciplinari Acquisizione di un appropriato linguaggio tecnico Rafforzamento delle capacità di autovalutazione e confronto 2. COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI Il comportamento degli alunni è stato complessivamente corretto. L'impegno è stato disomogeneo e la frequenza, tranne alcuni casi particolari, è regolare. 3. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro di gruppo Problem solving Esercitazioni di laboratorio 4. MODALITA' DI VERIFICA EFFETTUATE Test Risoluzione di problemi e di esercizi Interrogazioni Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro etc.) 5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per la correzione di eventuali errori di impostazione Valutazione come impulso (valutazione formativa) Valutazione come confronto tra i risultati ottenuti e risultati attesi, tenuto conto della situazione di partenza (valutazione sommativa) Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di se in funzione delle future scelte (valutazione orientativa) 6. GRADO DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI il profitto è mediamente sufficiente, gli obiettivi per quanto riguarda competenze conoscenze e abilità sono stati raggiunti per la maggior parte degli alunni. Altri obiettivi di carattere generale sono stati parzialmente raggiunti. 44 7. INTERVENTI DI RECUPERO EFFETTUATI Recupero in itinere in orario curriculare; Recupero finale in orario curriculare. CONTENUTI: 1. ORGANIZZAZIONE D’ IMPRESA Economia e microeconomia, modello microeconomico marginalista La domanda e l’offerta, spostamento delle relative curve L’azienda e la concorrenza, mercato e prezzo, azienda e profitto Massimizzare profitto, ammortamento, costi fissi e variabili Break even point Switchingcost e lock-in Economia di scala e di rete Outsourcing 2. Gestione progetto ed EXCEL Grafici a dispersione Riferimenti assoluti e relativi Funzioni varie in excel: SE(), scarto(), , confronta()… variabili, formattazione condizionale 3. Organizzazione aziendale Cicli aziendali Azienda, impresa, società, società per azioni, società quotata Principali prodotti finanziari (azioni e obbligazioni di aziende, ETF fondi e derivati... nei circuiti finaziari) Stakeholder, organizzazione e modelli Organigramma, tabella RACI, Tecnostruttura Bill of material (BOM) Pianificare gli ordini e le scorte grafo delle dipendenze con calcolo attività critiche e cammino critico (con date al più presto e al più tardi 4. Gestione progetto con Ms Project Progetto e Project Management Diagrammi di GANTT PMBOK, WBS, Tempi, Risorse, Costi Ms Project WBS Grafo delle dipendenze Matrice delle responsabilità Risorse e costi Cammino critico 45 ________________________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE DELLA III PROVA _______________________________________________________________________________________________ ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MICHELE GIUA” – CAGLIARI DIPARTIMENTO DI INFORMATICA 1a SIMULAZIONE DELLA 3a PROVA DELL’ESAME DI STATO a.s. 2015/16 Classe 5° B Informatica Discipline: Informatica Inglese Matematica Scienze motorie Storia INFORMATICA Descrivi le proprietà strutturali delle associazioni _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Descrivi le associazioni ISA e il loro appiattimento nel passaggio allo schema logico _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 47 INGLESE Word processor: characteristics, advantages, disadvanteges _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Charles Dickens, from childhood to adulthood: how did he become a writer? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 48 MATEMATICA Enuncia i teoremi di Rolle e di Lagrange _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Calcola le derivate prima e seconda delle seguenti funzioni: 2) _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 49 SCIENZE MOTORIE Cosa sono gli steroidi anabolizzanti? Quali vantaggi produce la loro assunzione ai fini della prestazione sportiva e quali sono gli effetti collaterali che si manifestano negli atleti che ne fanno uso? _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Quando e per merito di chi rinascono i giochi olimpici moderni. Dove e con quali modalità vengono svolte _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 50 STORIA La politica estera durante il regime fascista _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Dalla crisi economica alla presa di potere di Hitler _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 51 ________________________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE DELLA III PROVA ________________________________________________________________________________________________ ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MICHELE GIUA” – CAGLIARI DIPARTIMENTO DI INFORMATICA 2a SIMULAZIONE DELLA 3a PROVA DELL’ESAME DI STATO a.s. 2015/16 Classe 5° B Informatica Discipline: Informatica Inglese Matematica Scienze motorie Storia 52 INFORMATICA Date le relazioni: Auto(Targa,Marca,Modello,Cilindrata,Colore,CF*,RivID*), Rivenditori(ID,Nominativo,Comune,Tel,Fatturato), Proprietari(CF,Nome,Cognome,Sex,Comune), scrivi l’espressione algebrica che mostra per ogni rivenditore milanese il suo nominativo e il numero di clienti femmine non milanesi che hanno acquistato auto Renault rosse o grigie, di cilindrata compresa tra 1200 e 2000. I record devono essere ordinati per nominativo. _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Scrivi l’interrogazione precedente utilizzando il linguaggio SQL _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 53 INGLESE OOP and object-oriented languages: definition, characteristic, advantages _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Charles Dickens’ Oliver Twist: describe the features of the novel, in relation to the Victorian Age _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 54 MATEMATICA Enuncia il teorema di De L’Hopital _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Determina gli eventuali asintoti orizzontali e verticali della seguente funzione e fornisci una rappresentazione grafica: _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 55 SCIENZE MOTORIE Cosa si intende per doping _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Quali sono gli eventi che caratterizzano le Olimpiadi di Roma _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 56 STORIA La politica economica di Stalin _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Il ruolo dell’italia nella seconda guerra mondiale _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ 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