Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Aree Protette

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Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Aree Protette
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Ministero per i Beni e le Attività Culturali
DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELLE MARCHE
IL DIRETTORE REGIONALE
VISTO il D.Lgs. 20 ottobre 1998 n. 368 e successive modificazioni, recante "Istituzione del Ministero
ner i Beni e le Attività Culturali";
VISTO il DLgs. 30 marzo 2001 n. 165 e successive modificazioni, recante
sull'organizzazione del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche' :
VISTO il D.Lgs. 8 gennaio 2004 n. 3. recante "Riorganizzazione del Ministero per i Ben. e le Attività
Culturali ai senti dell'art. 1 della Legge 6 luglio 2002 n. 137";
VISTO il D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e successive modificazioni, recante "Codice dei beni cu
ttsTTif D.P.R. 26 novembre 2007 n. 233. concernente il "Regolamento di riorganizzazione del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a norma dell'art. 1 comma 404 della legge 27 dicembre 2006
,
VISTA' la nota prot. n 403 del 1 1 .01 .2008. con la quale il competente Istituto ha proposto 1'™™™°™
di provvedimenti per la tutela vincolistica ai sensi della Parte Seconda Titolo I del D.Lgs. 42/20
confronti dell'immobile appresso descritto:
VISTO il parere positivo della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Ma
espresso con nota prot. 1 598 del 27.2.2008;
VISTA la nota prot. 6426 del 4 giugno 2008 con la quale il competente Istituto ha comunicato 1 avvio
procedimento ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. n. 42/04;
CONSIDERATO che in comune di ANCONA negli immobili distinti nel Catasto al Foglio 76 con
29 (ad eccezione deiralzato)-31-32-33-471-199-431 (ad eccezione
(ad eccezione deira.zato)-55-98- 159-64- O S o O - W .d
ecce/ione dell'alzato)-463-8 1-89-90-96-1 13-142-224-262-240 (ad eccezione delI'alzato-462-465deH'ato)-258-48-432/parte - (36 ad
~
106/
Parte-162-65-85-87-149-467-505-460 (ad eccez.one
1 \J\Jf pai IV * V^. \j~> \^ T> *7 ">
'
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,
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-17347-349-350-92 sub. 6-17-15-229-354 (ad eccezione deiralzato)-226-227-2
520-521-522-534-535 (ad eccezione dell'alzato)-358-92-sub. 14-16 115 (ad eccez.one dell alzato)-.
518-5^3-54 (ad eccezione dell'alzato)-41 sub. 7-9-10 (ad eccezione dell'alzato)-41 sub 6-8 (ad
eccezione dell'alzato)-434-l 61-539-540 (ad eccezione dell'alzato)- 86-91-447 (ad eccez.one
deirablF21-222-225-228-351-156 (ad eccezione dell'alzato)-171-173-121-191 ad eccez.one
deira.zatoJ-458-459-174-146 (ad eccezione de.l'alzato)-172 interessati dalla presenza dell insediamento
del V sec a C che rivestono interesse particolarmente importante ai sensi del D.L.vo 24.1.
per i motivi ampiamente illustrati nell'allegata relazione corredata dalla documentazione di nto;
VISTI
«li artt 10-P-13-14-15-16 del Decreto Legislativo 24 gennaio, n. 42 Sopri
v i j 11 eii
per |a Barche - Ancona
2 3 SET. 2008
DECRETA
Prot.
Pos.
Ai sensi dell'art. 10 comma 3 lettera a) del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 gli immobili d, cui alle
premesse, su cui insiste "Finsediamento del V sec. a. C. « descritto nell'unita relazione md.v.duat,
nell'allegata planimetria catastale e relazione storica-artista, sono dichiarai, di interesse particolarmente
importante ai sensi del D.Lgs. 42/2004 del 24.01.2004. sono pertanto, sottoposti a tutte le e isposizu
tutela in esso contenute.
Minhtero per i Beni e le Attività 'Culturali
DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELLE MARCHE
La planimetria catastale e la relazione storico-artistica formano parte integrante del presente
provvedimento, che sarà notificato in via amministrativa ai destinatari individuati nelle relate di notifica
al Comune di ANCONA.
A cura del competente Istituto il provvedimento verrà trascritto presso l'Ufficio di Pubblicità Immobiliare
dell'Agenzia del Territorio, già denominato Conservatoria dei Registri Immobiliari, ed avrà efficacia
anche nei confronti di ogni successivo proprietario, possessore o detentorc a qualsiasi titolo del bene.
Avverso il presente Decreto è ammesso ricorso amministrativo al Ministero ai sensi degli artt. 16 del
D.Lgs. 42/2004 entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento; è ammesso altresì ricorso
giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio, secondo le
modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034. così come modificata dalla legge 21.07.2000.
n.205,ovvero è ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del Decreto del Presidente
della Repubblica 21.11.1971 n. 1199. rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta
notificazione del presente atto.
Ancona. 2 5 Q 6 0.2008
EGIONALE
Ministero per i (Beni e Ce Attività CuCturaR
Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche- Ancona
Frazione Ghettarello (AN) - località Ghettarello/ Montagnolo - Proposta di vincolo archeologico
Relazione scientifica
L'area del Montagnolo, già segnalata dalla bibliografia più datata, risulta essere di notevole importanza per
l'acquisizione di informazioni riguardanti la storia di Ancona dalla Preistoria ad oggi (trattato De Bosis 1951),
La prima segnalazione, con relativo riscontro di reperti archeologici, risale al 1968 anno in cui si rinvengono
materiali ceramici dall'età preistorica al Medio Evo; nell'anno seguente, 1969, si hanno due notizie di rinvenimenti. Uno
sul versante Sud-Sud/Ovest che restituisce materiale paleoantropologico e resti di vari materiali piceni provenienti forse
da tombe con datazione V sec. a.C. e l'altro che annovera frammenti di ceramica diagnostica dall'età preistorica all'età
romana.
Negli anni seguenti, dal 1971 in poi, i documenti dì archivio restituiscono moltissime prove scritte che
testimoniano segnalazioni a rischio archeologico in più zone; uno dei primi funzionari della Soprintendenza per i Beni
Archeologici delle Marche prof.ssa Delia Lollini ha redatto, a seguito di uno sbancamento, una relazione puntuale sul
rinvenimento di stratigrafia archeologica e materiali in frammenti, di epoca romana, in posto lungo la scarpata del
Montagnolo, sul versante della strada provinciale.
Negli anni '80 la Soprintendenza conduce un primo scavo sistematico in uno dei terreni concessi in affitto
all'Intendenza di Finanza di Ancona ed alla stessa Federazione Prov.le Combattenti e Reduci che ha permesso,
nonostante l'area fosse stata sconvolta negli anni dai clandestini, l'indagine di un sito dell'Età del Bronzo medio recente,
ceramica greca a vernice nera e reperti di Età romana che documentano una cosi lunga continuità di insediamento.
L insediamento risulta particolarmente importante, in quanto, costituisce il primo sito in medio Adriatico con evidenze di
ceramica micenea in situ (Lollini 1985, Baldelli 1987, Silvestrini 1991, Percossi - Silvestrini 1987, Silvestrini 2000,
Silvestrini 2003).
La presenza della ceramica micenea costituisce prova importante per dimostrare gli antichi contatti
commerciali e gli scambi tra le sponde dell'Adriatico e l'Egeo.
Nel 1995 lo scavo condotto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche ha portato in luce un
insediamento del V sec. a.C.; negli anni a seguire, molti altri furono gli interventi condotti dalla Soprintendenza sul
Via Bìrarelli n. 18-60121 Ancona-tei. 071/5029811 - 071/202794 - 2074829 - fax 071/2021.VI
sito web: ww\\.archooniarchc.il - e—mail: soprint rtiarchtxnTuirchc.il
posto: scavi e controlli di superficie e, grazie alle segnalazioni ed alle consegne dei materiali rinvenuti anche dagli
appassionati e dagli esperti, la zona Montagnolo è ancora oggi fonte di informazione archeologica e luogo da
preservare.
Nell'area infatti, si attesta una lunga frequentazione che a partire dalla preistoria giunge fino al Medio Evo, con
evidenze intermedie protostoriche e romane di notevole importanza.
Purtroppo, oggi, la zona in alcune porzioni versa in un forte stato di degrado, la visibilità dei lotti è scarsa come
pure l'accesso a causa delle invadenti recinzioni che impediscono di fatto il controllo.
L'Archeologo Direttore
(Maria Gloria Cerquetti)
Ministero per i (Beni e [eAttività Cuttnrati
Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche Ancona
Loc. Ghettarello e toc. Montagnolo (AN) - Proposta di vincolo archeologico
Relazione Istruttoria
L'evidente interesse archeologico dell'area in oggetto, già noto dagli anni '50 del secolo ormai trascorso, ma
potenziato dai risultati ottenuti da segnalazioni del 1968,1969,1971,1992, 2000 e successivamente da campagne di
scavo nel 1982, 1995 e 2004, rendono attualmente di oggettiva necessità l'imposizione di vincolo archeologico diretto
su di essa.
Considerata la copiosa corrispondenza tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche ed i vari Enti
pubblici e privati coinvolti nella storia del Montagnolo che dimostrano spesso la noncuranza delle leggi di conservazione
delle aree d'interesse archeologico, nonostante la Soprintendenza abbia ribadito con una serie di lettere e documenti
che la zona del Montagnolo risulta tra le aree a forte interesse archeologico nella cartografia della Regione Marche
(PPAR) e sull'ortofotocarta del Comune di Ancona: tenuto conto dell'accertata scarsa profondità cui si trovano, in modo
uniforme, le testimonianze archeologìche e della scarsa controllabilità del Montagnolo in quanto l'abusivismo, le
coltivazioni non appropriate, la necessità di costruzione di opere pubbliche, l'attività di cercatori clandestini e lo scarso
senso civico dei cittadini, hanno permesso che la morfologia del colle venisse nel tempo sconvolta da continui
saccheggi, lavori e sbancamenti, a nostro parere va posto in essere un atto formale che permetta, anche in futuro, di
dettare regole precise a quaisiasi forma di utilizzo del suolo.
L'Archeologo Direttore
(Maria Gloria Cerquetti)
VISTO:
IL SOPP.iNTENiOF.WTE
(Or. Git/tono o*
Via Birarelli n. 18-60121 Ancona-tei. 071/5029811 -071/202794-2074829 - fax 071/202134
sito wcb: wxvw.archoomìirchc.it - e-mail: sonniit'«;archcoinarchc.it
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Meditcrranean 16th - 6 th e. BC. edited by Nicholas Chr.
Stampolidis, Museum of Cycladic Art, p.287,Athens 2003
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Sea Routes..., from Sidon to Huelva interconnections in thè
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27giu 2007
Ministero per i Beni e le Attivila Culturali
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I I DIRETTORE UFCIOVU F
Visto il Decreto Le.L'irduiiw .-u n:ar/,> 2uOI, n. 165 "Norme
dipendenze delle tìmiiiin^
i sutl'orttintaueiila :•/••.'' /r-nvir,/ ,.v7:-
Vìil'j il IA..ÌCV Lcji-djUi-»'.' I1!/ 'i.looie "'.'X n. ><ì,X "'M'.'V.v.i.v.v <iV/ .\->f;?!!>!cr.'> ver i beni e ìf itt;;\-:t,'i r.v.'V :;!'<iì;.
a norma (Mi 'Oh ' ' della /;.;:ve i? nai/^-i .''/'/'•', .-;. >y\e mudilìcaJ.u dal DvXioto Legislativo N .ir 1 1 u. i i .
2IHJ-L f. > " ìi:i>r^(inÌZZttZWHi- de! ,',ii?!;.\(<.'n> ;rcr / /'t'/r.- .• /<• t;i;<;:fi; niffurfìì:. fii v,'ir.\ dell'ari. < <iV//V,- /f>,^f O
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. n.3, recante deposizioni l i n n - . i l i ì i ic ;- tinnii
Vi.s'.o il rX-L.ru'.:) f .kv'(:s!:il:.vcì ->.> J:IMIIUÌU , % :i!l4. n 42 '•: odii f /,vr , /:f.u.' CXltttmli «d fi paesaggio, u: .YLY.'.W
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'v'iiU- i IXxu-ti l>irÌL-cii/iali 6 Icbbrui,> .ìdiJI i: ;!S Ichhia;^ 2 I '»' I < . recante L- pnM.-ij.lnr;- p-r la ver; fica
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Visto il COntcrii'ìCiitì' Jc.l incarica di li:r./iiMii: iliri'.;cn,'ia!c di l i \ c l l u i;jilciu.e di diieUu.-c icL'.iotiaL- jvr i honi
c u l t u r a l i e |ia.;>a^t;ÌNlÌLÌ del e Marc'ic cr-nil-rilo a Pnal:> ( . -trini;
Tuccn;!.^ •«•j'iiitr .il ' . i v \ i r . de procedimenti, di verifica Jc.r intercise culUiialc. ai sciiii dcil'iuticolu 12 '..ci I.V
l.U.s. N. -2''2(XM, c.>i[UJiiic:ilu -.la i:i..eN'...i l)irc/.ii^r.c Kcu.iutiak- a: 1 !' cr:li prnpriolar: o :.lu' Vri- intende -i/C
cani|>L-ieiiti. c-:'ii ih-l.: del 24/O t J"/.?i:i/^ pr..>t. n. 66JV:
Co-i>u:i:rali-. che non s:>iu.> pcrxcrHrte osscrvay.ioni i)stai : \ alla (iicliinm-/icìiic di interesse cullun-.k da parte
deu.li enti pnr.pnetari, ad cccc/ior.e della l j ro\u ia ù: .\neuna. :icu,.ji Mie ni liala ?. /. I I .."UHM pn •( .'ì. S42'!i:
Visto il parere della S. •prinle:idi.:ii/a per i Reni ArchitcU;>nìci e [•;.•- i PaL-siHM'io doìlc Mnivh.c espresso C<"MÌ
tn pior.ii. : i À : 5 dell" I l.!:-.-..2i:-i:- l y pe.-.eiuii;; in <l.»ta, ! 3.lM.JLH>y piol.n. 204S:
'•.i 1 -: la ;i:i.i:uixta '.li :':\e al a '.nlcl;- dell'area M.:l('j;x:s(a a " f c-r ;'/.•t-ti- tiett'hUnn^M' ( .uìiuf'tlc" da parte
i.l,.-ll:ì S\ipiintenden/a \-^r M e n i Archeologici ili-Mi-. Marche p e r v e n u t a iu ili'.:-;! ló.t.'fv^'.KlN prot n -l-l.'X;
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k'diu 76 pailicvik- app.i:'.c:.cnli a p.opiicl;i
on'.l.i alludala planimetria catastale:
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A l n i clciiicir.i .-.:ìiì. .inti
Sita:!;-; l ' r - A m c i a k : -\nco!':!
di (.Mopnct;: del r A^CIUÙa ilei D i m a n i o - l'raxiiK'ia i l i A ti e ruta
f 'miniili, 1 ili \riconu jM'cscnla interesse
.iT(_-ci^i>!'.i..Yi ai s^nsi dell'alt HI <:r>mm.ì 1 del D.I.ps 2 ^ ^Limaiu 2Uv.i4. R. 42 per . ni-.r.ui cor.lenuti nella re la /ione
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il be:'.e deno."i.::ìto litsoli.mu-uln pi «•-jit'nlijsUitK-u, n.nuaiio e pi>.st-ela.vsie<>, meglio i n d i v i d u a t i ! nelle p e "es-.e e
desenlto ncijli allegali, è dieliia;aV >: ink'c---.e .ìrciic" ' > "j.ur ai se-si òdkirl H coniili;! 1 del I) '. s\-, V gemili.'I. l:ene f..-.ine q..:ntli sottoposto a tutte le disposi/ioni di tutela eonlcnnte nel piede:!;- f.>eere'.-.i I .eri-.iativo.
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tay.fronti di tym successivo proprietario, jxy^scssore o«letenlou- a qualsia-i ii;.a|..i del lx;:-.e.
Avversi» il .>rj sente e.ee.'e'o e anmi,-. 1 .: :l i K :. i M.> amministtL.tis o al Ministero f/cr i heni e le att!\it:i .Miltm.tlt ai
seris. dell'arinolo I f i de! I J 1 ^s 22 gennaio 2004. n. 43.
Snno, inoltre, amim>--o pn-p-i'isi/Kìr'.; di ricorso gìurìsdiziaraik al T.A.K. eMini>etente f.:et le::ikuio a nonna Jedi
a i t k j l i 2 e 20 dulia l.eijj,:.- 6 dkvtutrrc 1971. n. I H - 4 e Mienesvve inndifìcà/'io- . n x v e r u I Ì C I M N O M riordinar io al
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Ministero per i Reni e le Attività Culturali
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I, 'arcai de] MoTiiagncilo, yià segnalata d'ìlia hihliograna più datata, risulta essere di notevole importanza
per l'uequitfi/ionc di informa/ioni riguardanti la storia di Ancona dalla Preistoria ati ci^gì (tniltaio De
Bosìs 19. 11. ..a ptn:fe Menala/. ione, e-.ui ix'lalivo rixciM.m> di reperii arche*! lodici, risale ni 1 : >6K anno in
cuisi rinvengono i naie rii1.: i ceramici thitl'eiìi prH.si ori «,:;•< ;•;! Medio hvc: ne 11 anno ticj: nenie. IV6V. s. :I<UI:K>
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Nd 1995 lo scavo condotto dalla Sopri ntendcn/a per i lìeiu Aidìcu lodici del;*.- Marcili: ha j>;jT!aio alla
luce im insediamento del V sec. a. ('.: itcyli ar.iù a stature,, molti altri lurono £:Ji inlervcnt: ciKKloU. d-alla
SoprinU'nvh:ir/;i sul p:>suv <w;avì e controlli di supcrfiee o, pra^ìc alle seanala/.ioni t-d alk- c<Hise».nc dei
HuMeritìli rinvenuti anche dagli appassì tiUiili e dagli esperii, la «ma Mnn4;u»ncilo è aiKora oggi fonte di
informa/.KuiL: a.-ehealuyjcac luogo da preserva ru.
Nt'U:afi.v, intani, s^i dltu'iHi vaia hir.y,t» fr^q«entezÌOBC che a pait.ie calla piviMloria giunijt: linu al Mod : u
!•%<>, txin cvi<ìc*i/c "nlcnncdic protosroriche e romane di notevole iàìporiar./a.
c/.kMLc Rcuiionalf per i Beni CltHwnali t Pjc--i;u-.|:isf L-Ì u^lk- "vf;nt:l e • 60ì2f ANCONA Via l?hirclli n.25
C F.c?, IVA 93W22WH26 - Tei, W 1,50.29,41 Fax 07».SO 29.42.40 limaìl clr-reaiftfbcricMh-JTali.it
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
UIKI-./.IONK KI-XilONA! ( PKK
\\--.\\< I TIFALI F PAI;vV:".<".ISTIC1 DP.l 1.1- MARCHF
l'iirln:|ì[Hi, n«!i!Ì. .i /n;u- in ;il.;Jiu: por/i<H1Ì versa in un Kulc sl;ilf> ci dc!',r;ulo. .'. \:sihilil:ì l'u-i Inni <.- sr.:r-.:i
come |N.,ic ,'UCI.VSM) a causa ilcilc i:i\adc:il: rcviii/.iniii clu- ni|K\lisc<>nu -di lulu\l conlrnllo.
1 7 HfìR, 2009
TOKLRI.ciinNAI.K
i>f l'.nil:) C . ir
i )irc/;u:K- Rciiviwk per i Beni Cu.luuli e F^J^IL-Cistici delle Marche - •fin I ?, ! ANTON'A V i i ll-nrcl!: -i .^
C.F,eP.[VA 93U1.'2JC.LM:0 - lei. U7| 50.29.-IÌ - Fax <V?1.50.2-v.-l." IO
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Erezione Generale per i Beni Architettonici Storico Artistici ed Htnoantropologici: Verifica Culturale ...
Pagina 1 di
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5; beni architettonici
i storico-artistici
i etnoantropoloeici
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V,a Sirarelli n. 18 - ANCONA
Denominazione Bene
Comune
Didascalia
insediamento pre-protostorico, romano e postclassico
ANCONA
planimetria catastale
IL DIRETTORE REGIONALE
Proti molo Carini
ittp://www.benitutelati.it/pagc/bene doc foto dcttaglio.asp?id=408706
02/03/200'
X
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELLE MARCHE
IL DIRETTORE REGIONALE
VISTO il D.Lgs. 20 ottobre 1998 n. 368 e successive modificazioni, recante "Istituzione del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali";
VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e successive modificazioni, recante "Norme generali
sull'organizzazione del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";
VISTO il D.Lgs. 8 gennaio 2004 n. 3, recante "Riorganizzazione del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali ai sensi dell'alt. 1 della Legge 6 luglio 2002 n. 137";
VISTO il D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 e successive modificazioni, recante "Codice dei beni culturali e
del paesaggio";
VISTO il D.P.R. 26 novembre 2007 n. 233, concernente il "Regolamento di riorganizzazione del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a norma dell'ari. 1 comma 404 della legge 27 dicembre 2006
n. 296";
VISTO il D.D.R. n. 67 del 25.08.2009 (privati);
VISTO il D:D.R. n. 24 del 17.03.2009 (enti);
VISTA la nota n. 1116 del 3 febbraio 2009 con la quale la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle
Marche, a seguito del ricorso inoltrato dalla Ditta ENAV S.p.A.e delle successive verifiche effettuate
presso l'Agenzia del Territorio di Ancona circa l'esatta intestazione della particella n. 404 Foglio
(catastato fabbricati) e n. 403 Foglio 76 (catasto terreni), è stata evidenziata l'esigenza di integrare il
succitato D.D.R. n. 67 del 25.8.2008 con gli immobili sopra descritti;
VISTO il parere positivo della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche
espresso con nota prot. 1572 del 27.2.2009;
VISTA la nota prot. 2601 del 6 marzo 2009 con la quale il competente Istituto ha comunicato l'avvio del
procedimento ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. n. 42/04;
CONSIDERATO che in comune di ANCONA negli immobili distinti nel Catasto al Foglio 76 con le
particella n.404 (Catasto fabbricati) e particella n. 403 (Catasto terreni), rivestono interesse
particolarmente importante ai sensi del D.L.vo 24.1.2004, n. 42, per i motivi ampiamente illustrati
nell'allegata relazione corredata dalla documentazione di rito;
VISTI gli arti. 10-12-13-14-15-16 del Decreto Legislativo 24 gennaio, n. 42;
DECRETA
Ai sensi dell'art. 10 comma 3 lettera a) del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 gli immobili di cui alle
premesse, su cui insiste "!'insediamento del V sec. a. C. " descritto nell'unita relazione, individuati
nell'allegata planimetria catastale e relazione storico-artista, e sono dichiarati di interesse particolarmente
importante ai sensi del D.Lgs. 42/2004 del 24.01.2004, sono pertanto, sottoposti a tutte le disposizioni di
tutela in esso contenute.
Ministero per i Beni e le Attività 'Culturali
DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELLE MARCHE
La planimetria catastale e la relazione storico-artistica formano parte integrante del presente
provvedimento, che sarà notificato in via amministrativa ai destinatari individuati nelle relate di notifica
al Comune di ANCONA.
A cura del competente Istituto il provvedimento verrà trascritto presso l'Ufficio di Pubblicità Immobiliare
dell'Agenzia del Territorio, già denominato Conservatoria dei Registri Immobiliari, ed avrà efficacia
anche nei confronti di ogni successivo proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo del bene.
Avverso il presente Decreto è ammesso ricorso amministrativo al Ministero ai sensi degli arti 16 del
D.Lgs. 42/2004 entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento; è ammesso altresì ricorso
giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio, secondo le
modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034, così come modificata dalla legge 21.07.2000,
n.205,ovvero è ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato, ai sensi del Decreto del Presidente
della Repubblica 21.11.1971 n. 1199, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta
notificazione del presente atto.
Ancona,
2 9 t(J6_
RE REGIONALE ad interini
i Francesco
Minuterò per i (Beni e [eAttività CuCturaR
Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche- Ancona
Frazione Ghettarello (AN) - località Ghettarello/ Montagnolo - Proposta di vincolo archeologico
Relazione scientifica
L'area del Montagnolo, già segnalata dalla bibliografia più datata, risulta essere di notevole importanza per
l'acquisizione di informazioni riguardanti la storia di Ancona dalla Preistoria ad oggi (trattato De Bosis 1951).
La prima segnalazione, con relativo riscontro di reperti archeologici, risale al 1968 anno in cui si rinvengono
materiali ceramici dall'età preistorica al Medio Evo; nell'anno seguente, 1969, si hanno due notizie di rinvenimenti. Uno
sui versante Sud-Sud/Ovest che restituisce materiale paleoantropologico e resti di vari materiali piceni provenienti forse
da tombe con datazione V sec. a.C. e l'altro che annovera frammenti di ceramica diagnostica dall'età preistorica all'età
romana.
Negli anni seguenti, dal 1971 in poi, i documenti di archivio restituiscono moltissime prove scritte che
testimoniano segnalazioni a rischio archeologico in più zone; uno dei primi funzionari della Soprintendenza per i Beni
Archeologici delle Marche prof.ssa Delia Lollini ha redatto, a seguito di uno sbancamento, una relazione puntuale sul
rinvenimento di stratigrafia archeologica e materiali in frammenti, di epoca romana, in posto lungo la scarpata del
Montagnolo, sul versante della strada provinciale.
Negli anni '80 la Soprintendenza conduce un primo scavo sistematico in uno dei terreni concessi in affitto
ali intendenza di Finanza di Ancona ed alla stessa Federazione Prov.le Combattenti e Reduci che ha permesso,
nonostante l'area fosse stata sconvolta negli anni dai clandestini, l'indagine di un sito dell'Età del Bronzo medio recente,
ceramica greca a vernice nera e reperti di Età romana che documentano una così lunga continuità di insediamento.
L'insediamento risulta particolarmente importante, in quanto, costituisce il primo sito in medio Adriatico con evidenze di
ceramica micenea in situ (Lollini 1985, Baldelli 1987, Silvestrini 1991, Percossi - Silvestrini 1987, Silvestrini 2000,
Siivestrini 2003).
La presenza della ceramica micenea costituisce prova importante per dimostrare gli antichi contatti
commerciali e gli scambi tra le sponde dell'Adriatico e l'Egeo.
Nel 1995 lo scavo condotto dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche ha portato in luce un
insediamento del V sec. a.C.; negli anni a seguire, molti altri furono gli interventi condotti dalla Soprintendenza sul
ViaBirarellin. 18-60121 Ancona-tei. 071/5029811-071/202794-2074829 -fax071/202134
sito web: www.archcomarche.it - e—mail: soprintfajarcheomarche.it
posto: scavi e controlli di superficie e, grazie alle segnalazioni ed alle consegne dei materiali rinvenuti anche dagli
appassionati e dagli esperti, la zona Montagnolo è ancora oggi fonte di informazione archeologica e luogo da
preservare.
Nell'area infatti, si attesta una lunga frequentazione che a partire dalla preistoria giunge fino al Medio Evo, con
evidenze intermedie protostoriche e romane di notevole importanza.
Purtroppo, oggi, la zona in alcune porzioni versa in un forte stato di degrado, la visibilità dei lotti è scarsa come
pure l'accesso a causa delle invadenti recinzioni che impediscono di fatto il controllo.
L'Archeologo Direttore
(Marie Gloria Cerquetti)
VISTO:
ILSOP
(ùr. Gi
ENDENTE
i. e/e Marinis)
TOE REGIONALE
Bibliografia:
De Bosis F.,
Cris tofani M.,
Lollim D.,
Il Monatagnolo, studi ed osservazioni dell'ingegnere Francesco De
Bosis, Fano 1859
Gli Etruschi del mare, Archeologia 6, pg. 156, figg., Milano
1983
Montagnola (Ancona), in Magna Grecia e Mondo miceneo,
Atti del XXII convegno di studi sulla Magna Grecia,
Tarsntn 7-11
Baldelli G.,
o1-tnhi-p
1
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XTar>r»li 1
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- - — — ) ff~~ • — ~ . , J- .«^^.•' •
Quattro "pietre forate" dal porto di .Ancona, Bollettino d'Arte,
Archeologia Subacquea 3, supplemento al n. 37-38 del 1986,
pp.50-52, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato 1987
Percossi Serenelli E. e La vallata del Musone: viabilità e insediamenti, Atti e
Silvestrini
Lavagnoli Memorie 89-91 (1984-1986) Le strade nelle Marche il
M,
problema nel tempo, in Atti del convegno Fano, Fabriano,
Pesare, Ancona, 11-14 ottobre, 1984, pp.383 - 384,
Deputazione di Storia Patria per le Marche, Ancona 1987
Silvestrini M.,
Ancona, Località Montagnolo: insediamento dell'età del
bronzo, in Scavi e Ricerche nelle Marche, Introduzione alla
mostra, pp. 13-15, Urbino 1991
Slvestrini Lavagnoli M., Appendice, L'insediamento dell'età del bronco del Montagnolo di
Ancona, Luni M. (a cura di) Greci nell'Italia Medio Adriatica,
in Hesperìa, 12, Studi sulla grecita di occidente, Lorenzo
Braccesi (a cura di), pp.171 - 172, figg. 13-16, Roma 2000
Silvestrini M.,
240. Fragment of a Mycenean vase LH IIIB (13th e. BC.), in
Sea Routes..., from Sidon to Huelva interconnections in thè
Mediterranean 16th — 6 th e. BC., edited by Nicholas Chr.
Stampolidis, Museum of Cycladic Art, p.287,Athens 2003
Silvestrini M.,
241. Fragment of a Mycenean vase LH IIIB (13th e. BC.), in
Sea Routes... from Sidon to Huelva interconnections in thè
Mediterranean 16th - 6 th e. BC. edited by Nicholas Chr.
Stampolidis, Museum of Cycladic Art, p.287,Athens 2003
240. Fragment of a Mycenean vase LH IIIB (13th e. BC.), in
Sea Routes..., from Sidon to Huelva interconnections in thè
Mediterranean 16th — 6 th e. BC., edited by Nicholas Chr.
Stampolidis, Museum of Cycladic Art, p.287,Athens 2003
Silvestrini M.,
Montagnolo di Ancona, in Archeologia delle Marche (M.
Luni a cura di), pp. 40-41, Prato 2003
Ministero per i (Beni e [eAttività CuCturaR
Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche Ancona
Loc. Ghettarello e loc. Montagnolo (AN) - Proposta di vincolo archeologico
Relazione Istruttoria
L'evidente interesse archeologico dell'area in oggetto, già noto dagli anni '50 del secolo ormai trascorso, ma
potenziato dai risultati ottenuti da segnalazioni del 1968,1969,1971,1992, 2000 e successivamente da campagne di
scavo nel 1982,1995 e 2004, rendono attualmente di oggettiva necessità l'imposizione di vincolo archeologico diretto
su di essa.
Considerata la copiosa corrispondenza tra la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche ed i vari Enti
pubblici e privati coinvolti nella storia del Montagnolo che dimostrano spesso la noncuranza delle leggi di conservazione
delle aree d'interesse archeologico, nonostante la Soprintendenza abbia ribadito con una serie di lettere e documenti
che la zona del Montagnolo risulta tra le aree a forte interesse archeologico nella cartografia della Regione Marche
(PPAR) e suH'ortofotocarta del Comune di Ancona; tenuto conto dell'accertata scarsa profondità cui si trovano, in modo
uniforme, le testimonianze archeologiche e della scarsa controllabilità del Montagnolo in quanto l'abusivismo, le
coltivazioni non appropriate, la necessità di costruzione di opere pubbliche, l'attività di cercatori clandestini e lo scarso
senso civico dei cittadini, hanno permesso che la morfologia del colle venisse nel tempo sconvolta da continui
saccheggi, lavori e sbancamenti, a nostro parere va posto in essere un atto formale che permetta, anche in futuro, di
dettare regole precise a qualsiasi forma di utilizzo del suolo.
L'Archeologo Direttore
(Maria (Storia Cerquetti)
NDENTE
o rie Marinisi
Via Birarelli n. 18-60121 Ancona-tei. 071/5029811-071/202794-2074829 - fax071/202134
sito web: \v\vw.archeomarche.it - e-mail: soprintiSjarcheomarche.it
U f f i c i o Provinciale di ANCONA - Direttore: DR. ING. GIANFRANCO BERRETTONI
"£=3396200
Per Visura
Parti c e l l a : 403