SCHEDA DI SINTESI POLIZZA 9.021.307 PER L`EROGAZIONE
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SCHEDA DI SINTESI POLIZZA 9.021.307 PER L`EROGAZIONE
SCHEDA DI SINTESI POLIZZA 9.021.307 PER L’EROGAZIONE DELLA RENDITA (PARZIALE O TOTALE) Per l’erogazione della rendita Fondo Pensioni del GRUPPO SANPAOLO IMI ha stipulato, al termine della selezione prevista dalla normativa, un’apposita convenzione assicurativa, della durata di 4 anni rinnovata tacitamente di biennio in biennio, con INA Assitalia S.p.A. (ora GENERALI ITALIA S.p.A. delegataria 55%) e UnipolSai Assicurazioni S.p.A. (coassicurata 45%) IMPORTANTE: La documentazione contrattuale delle rendite, disponibile sul sito www.fondopensionisanpaoloimi.it e a cui si rimanda per ogni ulteriore dettaglio, è costituita da: internet del fondo Convenzione, che regola oggetto e caratteristiche del rapporto tra il Fondo e le Compagnie Assicuratrici, Fascicolo Informativo, documento esplicativo articolato in Scheda sintetica Nota Informativa (corredata di Progetto Esemplificativo numerico) Condizioni di Assicurazione Allegato amministrativo, che regola gli aspetti operativi della Convenzione Tabelle dei coefficienti di trasformazione in rendita ATTENZIONE: le condizioni che saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del pensionamento. La presente Scheda sintetica è volta a fornire al Contraente un’informazione di sintesi sulle caratteristiche, sulle garanzie, sui costi e sugli eventuali rischi presenti nel contratto e deve essere letta congiuntamente alla documentazione contenuta nel succitato Fascicolo Informativo, PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE. 1. RENDITA VITALIZIA. CARATTERISTICHE TECNICHE 1. Assicurazione di rendita vitalizia immediata rivalutabile; 2. Tasso di rendimento minimo garantito: 1 % annuo consolidato. La rendita si rivaluta annualmente sulla base dei rendimenti realizzati dalla gestione interna separata GESAV di GENERALI ITALIA (ove è confluita la gestione separa EURO FORTE di ex-INA ASSITALIA). Qualora si raggiunga un volume di premi netti pagati su posizioni in vigore superiore a 5 milioni, allora la rivalutazione della rendita avverrà determinando annualmente il “tasso medio di rendimento ponderato” che risulta pari alla media aritmetica ponderata dei tassi di rendimento conseguiti, dalle gestioni patrimoniali GESAV di GENERALI ITALIA e FONDICOLL di UnipolSai. Il suddetto rendimento minimo, che non può essere comunque superiore al 2,5%, può essere modificato trascorsi due anni dalla data di effetto del contratto collettivo in caso di modifiche del tasso massimo di interesse garantito determinato dall’ISVAP, ai sensi dell’art. 33 del D.L. 209/2005 e successive modifiche ed integrazioni come previsto all’art.6 delle Condizioni di Assicurazioni; 3. Tasso tecnico della tariffa: 1 % annuo; 4. Basi demografiche: Tavola IPS55 proiettata, impegni differiti, distinta per sesso; 5. Costo polizza: sui premi unici non è prevista l’applicazione di alcun costo di acquisizione; 6. Costi erogazione rendita: una percentuale pari allo 0,2% applicata al capitale di copertura della rendita (tale percentuale è indipendente dalla rateazione della rendita); una cifra fissa di euro 1,3 su ciascuna rata di rendita; 7. Rendimento trattenuto: 0,5 punti percentuali per valori di rendimento conseguito. 8. Non sono previsti il riscatto e/o prestiti. La rendita verrà corrisposta in rate posticipate secondo la rateazione scelta dal Contraente –fra ANNUALE, SEMESTRALE, QUADRIMESTRALE, TRIMESTRALE, BIMESTRALE, MENSILE - e riportata nel documento di polizza, a partire dalla prima ricorrenza di pagamento della rendita, annuale o sub-annuale, successiva alla data di effetto. Detta rendita - il cui importo annuo iniziale è indicato nella polizza emessa per la posizione individuale - si rivaluta annualmente con le modalità stabilite nelle Condizioni di Assicurazione presente nel Fascicolo Informativo. La rendita vitalizia sarà corrisposta alle scadenze pattuite tramite bonifico bancario o postale. GENERALI ITALIA S.p.A. chiede nel corso di vigenza della rendita il certificato di esistenza in vita dell’Assicurato. Ed 07/2015 –Scheda di sintesi Polizza n. 9.021.037 GENERALI ITALIA L’importo della rata di rendita, secondo la rateazione prescelta, si ottiene dividendo l’importo annuo iniziale della rendita per 1.000 Euro di premio unico versato, come previsto dalle tabelle di conversione, per il numero delle rate da corrispondere nell’anno e sottraendo l’importo fisso di euro 1,3. 2. RENDITA VITALIZIA. PRESTAZIONI ASSICURATIVE E GARANZIE OFFERTE Per l’erogazione della rendita la convenzione stipulata da Fondo Pensioni del GRUPPO SANPAOLO IMI permette, al momento del pensionamento, di scegliere tra le seguenti tipologie di rendita: a) PRESTAZIONE IN CASO DI VITA Alla data di sottoscrizione del contratto il Contraente può scegliere una delle seguenti tipologie di rendita: RENDITA IMMEDIATA VITALIZIA Pagamento immediato di una rendita vitalizia agli Assicurati/Beneficiari indicati in polizza dal Contraente fino a che gli stessi siano in vita. Tale rendita è adatta per chi desidera avere l’importo più elevato a partire dalla somma trasformata in rendita, senza ulteriori protezioni per i superstiti (come nel caso della rendita reversibile, certa per 5 o 10 anni e con restituzione del montante residuo). RENDITA IMMEDIATA CERTA E POI VITALIZIA Pagamento immediato agli Assicurati/Beneficiari designati in polizza dal Contraente di una rendita certa per i primi 5 o 10 anni (a scelta del Contraente) e successivamente fino a che gli stessi siano in vita. Pertanto pagamento immediato di una rendita, nel periodo quinquennale o decennale di certezza, all’Assicurato se vivente, ai Beneficiari in caso di sua premorienza. Al termine di tale periodo la rendita diviene vitalizia, se l’aderente è ancora in vita, si estingue, se l’aderente è nel frattempo deceduto. Tale rendita è adatta per chi desidera proteggere i superstiti dall’eventuale perdita di una fonte di reddito per un periodo limitato di tempo. Il beneficiario designato può essere modificato anche dopo l’inizio dell’erogazione della prestazione. RENDITA IMMEDIATA REVERSIBILE Pagamento immediato agli Assicurati/Beneficiari designati in polizza dal Contraente di una rendita vitalizia fino al decesso dell’Assicurato/Beneficiario e successivamente reversibile, in misura totale o parziale, a favore di una persona o più persone fino a che questa/e è/sono in vita. Tale rendita è adatta per chi desidera proteggere in particolare un superstite dall’eventuale perdita di una fonte di reddito in caso di decesso. Il beneficiario designato non può essere modificato dopo l’avvio dell’erogazione della prestazione. RENDITA IMMEDIATA CONTROASSICURATA Pagamento immediato agli Assicurati/Beneficiari designati in polizza dal Contraente di una rendita vitalizia finché in vita; al suo decesso viene corrisposto alla /e persona/e da lui designata/e un importo pari alla differenza, se positiva, tra i seguenti importi: a. Il valore capitale della rendita assicurata all’inizio della fase di erogazione, moltiplicato per il rapporto tra la rendita annua alla data del decesso e la rendita annua iniziale; b. la rata di rendita in vigore moltiplicata per il numero di rate già scadute; Tale rendita è adatta per chi desidera proteggere i superstiti dall’eventuale perdita di una fonte di reddito, in modo tale da garantire che possano ricevere la parte residua di quanto non è stato ricevuto sotto forma di rendita. Il beneficiario designato può essere modificato anche dopo l’inizio dell’erogazione della prestazione. b) PRESTAZIONE IN CASO DI MORTE DELL’ASSICURATO NEL SOLO CASO DI RENDITA IMMEDIATA CONTROASSICURATA. La rendita assicurata si rivaluta annualmente in funzione del rendimento della gestione EURO FORTE come stabilito dalle Condizioni di Assicurazione. In ogni caso è prevista la garanzia di rendimento minimo del 1% annuo consolidato fermo quanto specificato al precedente punto 2.. Il rendimento attribuito, anche quello eccedente la suddetta misura minima, è definitivamente acquisito in polizza e costituisce la base di partenza per le rivalutazioni successive dando certezza ai risultati raggiunti anno per anno. Maggiori informazioni sono fornite in Nota Informativa della Compagnia alla Sezione B. In ogni caso le coperture assicurative ed i meccanismi di rivalutazione delle prestazioni sono regolati dagli articoli 2, 6 e 7 delle Condizioni di Assicurazione. NOTA BENE: Per brevità espositiva – il presente documento contiene solamente le tabelle di conversione della RENDITA IMMEDIATA VITALIZIA. Le Tabelle di conversione delle altre tipologie di polizza (Rendita Immediata Certa 5/10, Rendita Immediata Reversibile e Rendita Immediata Controassicurata) sono disponibili sul sito internet del Fondo www.fondopensionisanpaoloimi.it, alla pagina “Prestazioni>Prestazioni in Rendita”. Ed 07/2015 –Scheda di sintesi Polizza n. 9.021.037 GENERALI ITALIA TABELLA DEI COEFFICIENTI PER LA CONVERSIONE DEL CAPITALE IN UNA RENDITA IMMEDIATA VITALIZIA AMMONTARE DELLA RENDITA ANNUA INIZIALE PER 1.000 EURO DI PREMIO UNICO VERSATO COEFFICIENTI IN VIGORE DAL 30/06/2015 – TAVOLE IPS55 – TASSO TECNICO 1% SOGGETTI MASCHI La determinazione del tasso di premio prevede l’utilizzo della scala che permette di determinare l’età di computo ringiovanendo o invecchiando le età assicurative in funzione dell’anno di nascita: MASCHI FEMMINE Anno di nascita Correzione dell’età Anno di nascita Correzione dell’età Fino al 1925 +3 Fino al 1927 +3 dal 1926 al 1938 +2 dal 1928 al 1940 +2 dal 1939 al 1947 +1 dal 1941 al 1949 +1 dal 1948 al 1960 0 dal 1950 al 1962 0 dal 1961 al 1970 -1 dal 1963 al 1972 -1 dal 1971 e Oltre -2 dal 1973 e Oltre -2 Ed 07/2015 –Scheda di sintesi Polizza n. 9.021.037 GENERALI ITALIA TABELLA DEI COEFFICIENTI PER LA CONVERSIONE DEL CAPITALE IN UNA RENDITA IMMEDIATA VITALIZIA AMMONTARE DELLA RENDITA ANNUA INIZIALE PER 1.000 EURO DI PREMIO UNICO VERSATO COEFFICIENTI IN VIGORE DAL 30/06/2015 – TAVOLE IPS55 – TASSO TECNICO 1% SOGGETTI FEMMINE La determinazione del tasso di premio prevede l’utilizzo della scala che permette di determinare l’età di computo ringiovanendo o invecchiando le età assicurative in funzione dell’anno di nascita: MASCHI FEMMINE Anno di nascita Correzione dell’età Anno di nascita Correzione dell’età Fino al 1925 +3 Fino al 1927 +3 dal 1926 al 1938 +2 dal 1928 al 1940 +2 dal 1939 al 1947 +1 dal 1941 al 1949 +1 dal 1948 al 1960 0 dal 1950 al 1962 0 dal 1961 al 1970 -1 dal 1963 al 1972 -1 dal 1971 e Oltre -2 dal 1973 e Oltre -2 Ed 07/2015 –Scheda di sintesi Polizza n. 9.021.037 GENERALI ITALIA 3. REGIME FISCALE DELLA PRESTAZIONE IN RENDITA Il capitale trasferito alla Compagnia per accendere la rendita, non viene inizialmente tassato. Per determinare la tassazione della prestazione in rendita, occorre distinguere il montante secondo i diversi periodi di maturazione, con i relativi differenti regimi fiscali. In particolare: A. Montante maturato fino al 31.12.2000 La rendita viene tassata per l’87.5% con l’aliquota progressiva Irpef comunicata dal casellario Inps [Ai sensi della Legge n. 335/1995, infatti, le prestazioni erogate in forma periodica si collocavano tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e, precisamente, nella lett. h-bis) dell’art. 47, comma 1, del T.U.I.R. (nel testo a suo tempo vigente) ed erano assoggettate a tassazione nella misura dell’87,50 per cento dell’ammontare corrisposto, ai sensi dell’art. 48bis, comma 1, lett. d), del medesimo T.U.I.R. (sempre nel testo in allora vigente)] B. Montante maturato dall’1.01.2001 al 31.12.2006 La rendita deve essere suddivisa in tre parti: 1. rendita riferita ai contributi dedotti: assoggettata per interno alla stessa aliquota progressiva IRPEF [art. 52, comma 1, lett. d), del T.U.I.R., nel testo previgente introdotto dal Decreto Legislativo n. 47/2000]; 2. rendita riferita ai contributi non dedotti ed ai rendimenti già tassati in capo al fondo: esclusa da imposta [art. 52, comma 1, lett. d), del T.U.I.R., nel testo previgente introdotto dal Decreto Legislativo n. 47/2000] ; 3. vedi punto D). C. Montante maturato dall’1.01.2007: Anche in questo caso la rendita deve essere suddivisa in tre parti: 1. rendita riferita ai contributi dedotti: assoggettata al momento dell’erogazione alla ritenuta a titolo d’imposta del 15%, con un abbattimento dello 0,3% per ogni anno superiore al quindicesimo di permanenza nel Fondo (per i vecchi iscritti che hanno più di 15 anni si parte dal 1/1/2007 per fare l’abbattimento), riducibile fino al 9%; 2. rendita riferita ai contributi non dedotti ed ai rendimenti già tassati in capo al fondo: esclusa da imposta [art. 11 del Decreto Legislativo n. 252/2005]; 3. D. vedi punto D). Rendimento della rendita che matura durante la fase di erogazione: Sul rendimento finanziario annualmente prodotto dalla rendita in erogazione il sostituto d’imposta applica l’imposta sostitutiva: - del 12,50% sui rendimenti maturati sino a tutto il 2011; - di una misura ricompresa tra il 12,50% ed il 20% in funzione della composizione dei titoli della gestione patrimoniale di riferimento delle Compagnie stesse sugli incrementi maturati dal 2012 al 2013 (D.L. 138/2011 convertito in L. 148/2011); - di una misura ricompresa tra il 12,50% ed il 26% in funzione della composizione dei titoli della gestione patrimoniale di riferimento delle Compagnie stesse sugli incrementi maturati dal 2014 (D.L. 66/2014 convertito in L. 89/2014). Detto rendimento finanziario è scomputato dall’imponibile da assoggettare a tassazione separata. Nel computo è compresa la quota derivante dall’applicazione, in sede di calcolo della rendita del cosiddetto tasso tecnico – 1 % - che rappresenta una forma di riconoscimento anticipato di rendimento soggetto a conguaglio in occasione di ogni rivalutazione annuale della rendita. Si evidenzia che la ritenuta a titolo d’imposta sulla prestazione in rendita è applicata dal soggetto erogante. Ed 07/2015 –Scheda di sintesi Polizza n. 9.021.037 GENERALI ITALIA