DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013

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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”
Via Ceresina 17
35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5B INDIRIZZO LINGUISTICO
IL CONSIGLIO DI CLASSE
RELIGIONE
prof.ssa Broccardo Silvia
ITALIANO - LATINO
prof.ssa Montagner Paola
STORIA - FILOSOFIA
prof.ssa Schiano Annamaria
LINGUA STRANIERA Inglese
prof.ssa Visentin Susanna
LINGUA STRANIERA Francese
prof.ssa Scuccimarra Silvia
LINGUA STRANIERA Tedesco
prof.ssa Chiminelli Francesca
MATEMATICA - FISICA
prof.ssa Vianini Valeria
SCIENZE
prof.ssa Roletto Cibin Patrizia
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
prof.ssa Bisello Marina
EDUCAZIONE FISICA
prof.ssa Pellizzer Brunella
1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”
Via Ceresina 17
Selvazzano Dentro (PD)
Anno Scol. 2013/2014
Coordinatore: Prof.ssa Patrizia Roletto Cibin
Storia della classe
La classe è composta da 24 alunni di cui 22 provenienti dalla prima B dell’anno scolastico 2009/2010 .
Degli iscritti originari nella classe prima 4 hanno cambiato istituto, uno non è stato ammesso in terza, uno in
quarta,una alunna è stata inserita in terza proveniente dalla stessa sezione perché non ammessa alla quarta,
una studentessa ha cambiato sezione dopo l’ammissione in classe quinta, mentre uno proviene dalla 5B
dell’anno scorso.
Per quanto riguarda la componente docente , sia nel biennio che nel triennio vi è stata una sostanziale
continuità didattica escluso per la lingua francese e l’italiano e il latino.
Nel corso del biennio praticamente tutti gli insegnanti sono stati concordi nell’attestare il buon andamento
didattico e disciplinare della classe, l’impegno costante, il senso di responsabilità e la buona partecipazione
che hanno contribuito ad ottenere un profitto complessivamente più che discreto in tutte e discipline.
All’inizio del triennio è stata rilevata da alcuni docenti una certa discontinuità nell’attenzione, nel profitto e nel
comportamento in classe ed uno studio tendenzialmente mnemonico, pertanto si è cercato collegialmente di
potenziare le capacità critiche, di rielaborazione personale e di autocontrollo. La situazione è migliorata alla
fine del terzo anno in cui si registrava un miglioramento nello studio e nell’impegno divenuti sostanzialmente
costanti, tanto che il profitto risultava essere complessivamente buono,anche se per qualche studente
emergevano difficoltà nel sostenere il ritmo cambiato rispetto al biennio, e gli obiettivi disciplinari e trasversali
risultavano raggiunti. La classe si delineava come molto competitiva, corretta, collaborativa e diligente.
Nel quarto anno emerge e si stabilizza un quadro molto soddisfacente con punte di eccellenza per quanto
riguarda il profitto ed il grado di preparazione raggiunto ed il conseguimento degli obiettivi iniziali.
Composizione della classe e provenienza degli alunni
Classi
terza
quarta
quinta
iscritti
promossi
dalla
stessa
classe
da altre
classi
totale
25
25
23
1
26
25
24
1
senza debiti
formativi (senza
sospensione del
giudizio)
con debiti
formativi (con
sospensione
del giudizio)
23
21
2
4
non promossi
totale
promossi/e
senza ripetenze
nel triennio
1
1
23
2
Composizione del consiglio di classe e variazioni intervenute
DOCENTI
Religione
Italiano
Latino
Inglese
Francese
Tedesco
Storia – Geografia
Storia-Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno St.arte
Ed. Fisica
A.S. 2009/10
Broccardo
Silvestri
Silvestri
Visentin
Motta
Chiminelli
Meneghesso
Papisca
A.S. 2010/11
Broccardo
Silvestri
Silvestri
Visentin
Motta
Chiminelli
Marsilio
Mazzuccato
Mazzuccato
Bisello
Pellizzer
Roletto Cibin
Bisello
Pellizzer
A.S. 2011/12
Broccardo
Piccolo
Piccolo
Visentin
Motta
Chiminelli
A.S. 2012/13
Broccardo
Montagner
Montagner
Visentin
Valentin
Perghem
2013/14
Broccardo
Montagner
Montagner
Visentin
Scuccimarra
Chiminelli
Schiano
Vianini
Bolzonella
Roletto Cibin
Bisello
Pellizzer
Schiano
Vianini
Vianini
Roletto Cibin
Bisello
Pellizzer
Schiano
Vianini
Vianini
Roletto Cibin
Bisello
Pellizzer
Andamento della classe nell’anno scolastico in corso
Nell’ultimo anno alcuni docenti sono stati concordi nel ritenersi soddisfatti fin dall’inizio del comportamento e
del profitto degli studenti, altri, pur sostanzialmente confermando complessivamente il buon livello raggiunto
dalla classe, hanno riscontrato in alcuni casi una lentezza ed una imprecisione espositiva ed il permanere di
una certa competitività tra gli studenti .
Situazione di partenza
Per quanto riguarda il livello di partenza si sottolinea che il gruppo classe si presenta abbastanza omogeneo
per quanto riguarda l’impegno,la collaborazione, le conoscenze e le competenze relative alle discipline .
Obiettivi del Consiglio di classe
• Rispettare il Regolamento d’Istituto, specie per quanto riguarda assenze, ritardi e permessi d’uscita
anticipati
• Partecipare attivamente alle lezioni, intervenendo in modo pertinente e dimostrando di saper ascoltare
e di rispettare le idee degli altri
• Acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti delle problematiche relative ai diritti fondamentali
della persona, maturando una coscienza di cittadino
• Cogliere il valore della legalità
• Essere disponibili al confronto tra opinioni, contesti e culture diverse
• Essere flessibile e capace di adattarsi a situazioni nuove
• Utilizzare con pertinenza scientifica le terminologie e i linguaggi specifici di ciascuna disciplina
• Riconoscere nella realtà processi di tipo scientifico-matematico
• Inquadrare storicamente fenomeni e processi
• Sviluppare e coltivare il giudizio critico nei vari contesti
• Esporre e documentare il proprio lavoro, anche usando una lingua straniera
• Sviluppare la capacità di rielaborare in modo consapevole e autonomo le conoscenze acquisite,
operando collegamenti efficaci
• Incrementare la ricerca di percorsi interdisciplinari e integrare le conoscenze con apporti personali
(approfondimenti, letture)
• Riflettere, nell’ambito delle varie discipline, sulle proprie attitudini, a fini orientativi.
3
Profilo finale, con livelli di raggiungimento degli obiettivi a livello di Consiglio di classe
La classe dimostra un comportamento corretto, è affidabile, disponibile al dialogo ed all’ascolto e sa
intervenire , anche se non frequentemente, in modo educato e pertinente. Le relazioni interpersonali tra alunni
e insegnanti sono buone e sono positivi l’attenzione e l’impegno nello studio individuale. Il livello di
preparazione raggiunto può dirsi mediamente buono, inoltre un discreto numero di studenti è in grado di
rielaborare in modo autonomo ed approfondito le conoscenze, operando con spirito critico ed ottenendo
risultati anche eccellenti.
Si possono rilevare tre fasce di livello in relazione agli obiettivi riportati: una prima fascia che comprende 5
studenti con prevalenza di risultati pienamente sufficienti o più che sufficienti per quanto riguarda le capacità e
l’impegno e con una esposizione non troppo efficace.
Una seconda fascia che comprende 9 studenti che presentano un metodo di studio regolare, discrete o buone
capacità in alcune materie ed infine una terza fascia che comprende 10 studenti con ottime capacità ed ottime
competenze di natura esecutiva e che raggiungono risultati ottimi o eccellenti.
Integrazione alla didattica disciplinare
Attività svolte in orario curriculare:
Educazione alla Salute: Prevenzione ginecologica /andrologica
Cultura della donazione
Giornata della Memoria
Viaggio di istruzione a Monaco di Baviera – Dachau 13-16 novembre 2013
Visita alla Biennale di Architettura di Venezia
Conferenza di Bioetica prof. Furlan
Conferenza “Le galassie” prof.Galletta
Conferenza”Le nanotecnologie” prof. Baldan
Conferenza “I superconduttori” prof. Palmieri
Spettacolo “Guernica”
Mostra Renzo Piano (biennale Architettura)
Expo Scuola
Convegno: “Violenza e perdono responsabile”
Tutors alunni Scuola Media
Attività svolte in orario extracurriculare:
Attività di orientamento post diploma
Incontri letterari del “900
Mostra Renzo Piano (biennale Architettura)
Attività individuali opzionali:
Corso in preparazione Test ammissione facoltà Medicina e Chirurgia
Olimpiadi della Matematica e della Fisica
Tutors alunni Scuola Media
Partecipazione campionati studenteschi Basket
4
Contenuti, strumenti e criteri di valutazione ( indicatori adottati per la formulazione dei giudizi e/o dei voti).
Per valutare le prestazioni degli studenti, ossia il loro grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento
fissati a conclusione del periodo intermedio e finale del percorso curricolare, sono state utilizzate diverse
tipologie di prove (per la loro specificazione si rinvia all’allegato A di ogni disciplina).
Le modalità di valutazione delle singole prove (o del complesso delle prove al fine di esprimere un giudizio
globale) si è basata sui seguenti criteri di corrispondenza fra prestazioni dello studente, valutate in termini di
conoscenze, competenze e abilità, e punteggio (voto) numerico attribuito. Il voto misura il profitto dello
studente, cioè il grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento che si è inteso valutare.
PROSPETTO di CORRISPONDENZA VOTO – CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITÀ
VOTO
9 - 10
8
7
6
5
4
1–3
INDICATORI DI CONOSCENZE
Lo studente padroneggia con sicurezza
gli ambiti disciplinari, grazie a una ricca
e articolata rete di informazioni.
Lo studente conosce con sicurezza gli
ambiti disciplinari di cui approfondisce
settori di elezione
Lo studente conosce gli argomenti e li
colloca correttamente nei
diversi ambiti disciplinari.
Lo studente conosce gli argomenti di
base delle diverse discipline e ne coglie
gli sviluppi generali
Lo studente possiede solo alcune
conoscenze essenziali e ne individua
parzialmente gli sviluppi
Lo studente conosce in modo parziale e
confuso i principali argomenti
disciplinari di cui riconosce con
difficoltà i nuclei essenziali
Lo studente possiede qualche nozione
isolata e non pertinente al contesto.
INDICATORI DI ABILITA’
E’ in grado di sviluppare analisi e sintesi
autonome a partire dalle consegne e di
esporne i risultati con pertinenza ed
efficacia. Effettua con sicurezza
collegamenti e confronti tra i diversi
ambiti di studio.
Analizza le consegne con rigore logicoconcettuale, cogliendone le implicazioni
INDICATORI DI COMPETENZE
Si orienta con sicurezza in problemi
complessi, che risolve anche con
apporti originali.
Applica le conoscenze a compiti
semplici situazioni note commettendo
alcuni errori
Applica con gravi imprecisioni ed errori
le conoscenze a compiti semplici in
situazioni note
Imposta problemi complessi
scegliendo efficaci strategie di
risoluzione
Sa impostare problemi di media
complessità e proporre ipotesi di
risoluzione.
Sa analizzare problemi semplici ed
orientarsi nella scelta e nella
applicazione delle strategie di
risoluzione.
Analizza e risolve parzialmente
problemi semplici in un numero
limitato di contesti settoriali
Si orienta a fatica nell’analisi di
problemi semplici; individua con
difficoltà procedure di soluzione
Disattende le consegne; non è in grado
di applicare regole o elementari
operazioni risolutive.
Non sa orientarsi nell’analisi di
problemi semplici, né in proce-dure
elementari di soluzione.
Comprende le consegne, rielabora e
applica le conoscenze in modo efficace .
Comprende le consegne e applica in
modo semplice ma appropriato le
conoscenze specifiche in situazioni note
Indicatori utilizzati per valutare il grado di conseguimento degli obiettivi formativi e pedagogici.
Sono stati valutati i seguenti indicatori:
a) comportamento (partecipazione, frequenza, attenzione, correttezza e capacità di relazioni
interpersonali, rispetto di persone, cose, strutture);
b) progressione nell’apprendimento (miglioramento del metodo, recupero, acquisizione di abilità
anche con informazioni minime);
c) capacità (analisi e sintesi, senso critico, autocorrezione).
5
TERZA PROVA
Partendo dalla prassi in uso, si sono decise le seguenti strategie in preparazione della terza prova.
Scelta della tipologia e modalità di preparazione alla prova
La tipologia scelta per esercitare gli studenti alla terza prova è quella di tipo B: quesiti a risposta singola,
con prove su 4-5 materie, non fisse ma a rotazione, articolati in massimo 8 righe ciascuno.
Tempo assegnato: 180’ per quattro materie, 195’ per cinque materie.
Prospetto riassuntivo
Tipologia
B
B
Data svolgimento
Discipline coinvolte
04/12/2013
Ed.Fisica, Storia, Fisica,
Inglese
28/04/2014
Scienze, Dis.St.Arte,
Filosofia, Latino,
Francese/Tedesco.
Nr. quesiti
12
Osservazioni
13
Le materie interessate sono state tutte e in tutte le discipline sono stati proposti quesiti per la trattazione
sintetica di parti del programma.
Criteri di valutazione e assegnazione di punteggio
I criteri di valutazione adottati sono:
1. Comprensione delle consegne e conoscenza dei contenuti
2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata
3. Capacità di rispondere in modo sintetico, ma esaustivo alle richieste
N.B. Gli indicatori specifici per la valutazione delle singole discipline sono negli allegati A.
7. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
7.1 Credito scolastico
Concorrono a determinare il credito scolastico quale valutazione del “grado di preparazione complessiva
raggiunta da ciascun candidato”:
• il profitto (secondo le disposizioni vigenti per il calcolo del punteggio in base alla media dei voti conseguiti)
• l’assiduità della frequenza scolastica
• l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo
• l’impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative
• gli eventuali crediti formativi.
Se questi elementi saranno prevalentemente positivi, sarà attribuito il punteggio massimo della banda di
riferimento.
Credito formativo
L’attribuzione del credito formativo da parte dei singoli consigli di classe ha tenuto conto dei criteri di
indirizzo deliberati dal collegio docenti (significatività dell’esperienza, durata, coerenza con i profili formativi
previsti dal POF, qualità della certificazione etc.) e delle specifiche tipologie da riconoscere previste nella
medesima delibera, che si allega (Allegato 1).
6
PROPOSTE PER LA VALUTAZIONE
Proposta griglia valutazione prima prova
Proposta griglia valutazione terza prova
Proposta griglia valutazione colloquio
n 1 ALLEGATO 1- Attribuzione crediti formativi
n 13 ALLEGATI A - Relazioni finali relative alle discipline dell’ultimo anno di corso a cura dei singoli docenti
n 2 ALLEGATI B - Esempi di terze prove eseguite
Il Consiglio di Classe
RELIGIONE
_______________________________
ITALIANO - LATINO
_______________________________
STORIA - FILOSOFIA
_______________________________
LINGUA STRANIERA Inglese
_______________________________
LINGUA STRANIERA Francese
_______________________________
LINGUA STRANIERA Tedesco
_______________________________
MATEMATICA - FISICA
_______________________________
SCIENZE
_______________________________
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
_______________________________
EDUCAZIONE FISICA
_______________________________
Selvazzano Dentro, li 15/05/2014
7
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” — Selvazzano Dentro (PD)
ESAME DI STATO — a.s. 201… – 201…
ITALIANO – Griglia unica per tutte le tipologie
Punteggio ottenuto: __________/15
INDICATORI
DESCRITTORI
Attinenza alla traccia e
Lo svolgimento
Lo svolgimento
Lo svolgimento è
alla tipologia; rispetto
non è attinente e nel complesso è
attinente e preciso
delle consegne
rispettoso di
attinente e
nel rispetto di
traccia, tipologia rispettoso di
traccia, tipologia e
e consegne
traccia, tipologia e consegne
consegna
1
1,5
2,25
Padronanza della lingua Ortografia e
Ortografia e
Ortografia e
Ortografia e
in riferimento a:
strutture morfostrutture morfostrutture morfostrutture morfosintattiche
sintattiche non
sintattiche
sintattiche
•
ortografia
gravemente
sempre
corrette;
corrette;
scelte
sempre corrette;
•
uso delle
scelte lessicali
lessicali
scelte lessicali
strutture morfo – scorrette; scelte
elementari
ma
lessicali
inappropriate
e
appropriate,
sintattiche
inappropriate e
incoerenti;
coerenti;
ricche e
•
scelte lessicali
punteggiatura
incoerenti;
punteggiatura
particolarmente
•
punteggiatura
punteggiatura
spesso scorretta e corretta e
efficaci;
congruente
scorretta e
incongruente
punteggiatura
incongruente
chiara, corretta,
congruente ed
efficace
1
1,5
2
3
Tipologia A:
Gravemente
Lacunoso e
Nel complesso
Preciso, corretto,
- possesso di
lacunoso,
spesso impreciso preciso e corretto ricco e articolato
conoscenze e
impreciso e
competenze idonee alla
scorretto
individuazione della
natura del testo e delle
sue strutture formali.
Tipologie B,C,D :
- possesso di
conoscenze relative
all’argomento scelto e al
quadro di riferimento
generale
(per la tip. B - uso
appropriato del dossier).
2
4
5
7,5
Capacità critiche e di
Elaborazione
Elaborazione
Elaborazione
Elaborazione
elaborazione personale
critica e
critica chiara,
critica chiara,
critica chiara,
coerente, seppur
personale
organica ed
organica,
superficiale,
espressione di
espressione di
coerente ed
semplici idee
disorganica,
alcune
espressione di
incoerente
personali
significative idee
idee personali
personali
argomentate in
modo efficace
1
1,5
2
2,25
8
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” — Selvazzano Dentro (PD) ESAME DI STATO — a.s. 201# – 201#
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – Tipologia B
.. Sez.
..
Candidato
Disciplina 1
Criterio 1. Comprensione delle consegne, conoscenza e pertinenza dei contenuti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Non risponde
Non ha compreso la domanda e/o risponde con contenuti non pertinenti
Ha compreso solo in parte il quesito e/o risponde in modo parziale e schematico
Conosce i contenuti in termini generali, rispondendo in misura sufficiente alle richieste
Conosce i contenuti e risponde alle richieste
Conosce i contenuti in modo completo, approfondito e risponde con piena pertinenza alle richieste
Criterio 2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata
1. La risposta è gravemente scorretta (ortografia e/o morfosintassi) e/o priva della terminologia
specifica
2. La terminologia specifica è carente; la risposta presenta scorrettezze morfosintattiche e/o
ortografiche.
3. Nonostante lievi errori ortografici e/o morfosintattici, la risposta risulta sufficientemente chiara e il
lessico sufficientemente appropriato.
4. Si esprime in modo corretto e usa una terminologia appropriata
5. Si esprime in modo preciso e originale, con terminologia specifica appropriata e ricca
Punti
Disciplina 3
Ques.
1
Ques. 2
Disciplina 4
Ques.
3
Ques.
1
Ques. 2
3
1
2
3
4
Completamente o quasi del tutto scorretta
Parzialmente corretta
Corretta benché non sempre lineare
Corretta e lineare
Punteggio totale quesiti
In lettere………………………………………. /15
Punteggio complessivo assegnato (totale quesiti/12)
/
Ques.
3
2
punti
Selvazzano Dentro
Ques. 2
Ques.
2
1
Criterio 3 b. Logica dei percorsi risolutivi (alternativo al criterio 3a )
1.
2.
3.
4.
Disciplina 2
Ques.
3
punti
Non individua i concetti chiave e non espone in modo coerente
Individua parzialmente i concetti, ma non sintetizza in maniera adeguata i contenuti
Individua i concetti chiave e organizza i contenuti in modo sufficientemente efficace
Organizza i contenuti in modo sintetico, articolato e personale
1.
2.
3.
4.
Ques.
1
1
2
3
4
5
6
4
5
punti
1
2
3
4
Criterio 3a Capacità di rispondere in modo sintetico e critico, effettuando collegamenti
Ques.
1
.. /20
..
9
Ques. 3
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI “- ESAME DI STATO 2013-14
GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO
Conoscenze
Correttezza e
pertinenza
Argomento
scelto dal/dalla
candidato/a
(max 9 punti)
Argomenti
proposti dalla
commissione
(max 17 punti)
Discussione
prove scritte
(max 4 punti)
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Sufficiente
Buono
1
Non conoscere l’argomento
proposto
1,5
Propone l’argomento in modo scorretto
e lacunoso
2
Propone l’argomento in modo
semplice, ma pertinente
3
Propone l’argomento
in modo ampio ed approfondito
Abilità
Applicazione
delle conoscenze,
esposizione e
proprietà lessicale
1
Non sa utilizzare
le conoscenze. Esposizione confusa,
lessico approssimativo
1,5
Utilizza in modo approssimato le
conoscenze, esposizione non sempre
coerente, linguaggio generico.
2
Utilizza correttamente le conoscenze
nella trattazione. L’esposizione è
ordinata, il lessico sufficientemente
specifico.
3
Uso efficace delle conoscenze, esposizione
ordinata, uso appropriato dei linguaggi
specifici.
Competenze
Sviluppa, collega
e argomenta le
conoscenze.
1
Analisi superficiale, assenza di
sintesi.
1,5
È incerto nell’analisi, poco lineare nella
sintesi, collegamenti non motivati
2
Analisi semplice, sintesi lineare,
collegamenti motivati
3
Analisi efficace, sintesi e collegamenti
efficaci e originali.
Conoscenze
Correttezza e
pertinenza
Grav. insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
3
Conoscenza parziale,
frammentaria e insicura.
Abilità
Applicazione
delle conoscenze,
esposizione e
proprietà lessicale
1/2
Conoscenza assente o
gravemente incerta e
lacunosa.
1/2
Applica zione confusa di
conoscenze. Esposizione
frammentaria , lessico
approssimativo.
3
Applicazione approssimata.
Esposizione confusa,
lessico frequentemente non
appropriato.
4
Conoscenza nel complesso posseduta,
ma schematica oppure sicura ma
limitata ad alcuni ambiti disciplinari
4
Applica i concetti in modo ordinato ed
espone i contenuti in modo abbastanza
corretto, utilizzando parzialmente i
linguaggi specifici
5
Conoscenza sicura e precisa
nella maggior parte degli
ambiti disciplinari
5
Applicazione chiara e
ordinata, esposizione precisa
dei contenuti, uso corretto dei
linguaggi settoriali
6
Conoscenza sicura e
approfondita in tutti gli ambiti
disciplinari
6
Applicazione efficace,
esposizione coerente e
articolata, linguaggi specifici
utilizzati con proprietà.
Competenze
Sviluppa, collega
e argomenta le
conoscenze.
1/2
Analisi superficiale,
collegamenti non
motivati.
2,5
Analisi a volte incerta,
sintesi parziale,
collegamenti non motivati.
3
Analisi e sintesi semplici, ma lineari.
Propone collegamenti motivati
4
Analisi e sintesi sviluppate
con chiarezza. Propone
collegamenti motivati
5
Analisi e sintesi efficaci
coerenti, collegamenti
motivati e originali
Competenze
Autocorrezione,
revisione critica e
discussione
Insufficiente
1/2
Ripropone le affermazioni e corregge solo in parte alcuni
errori
Selvazzano Dentro ………… /…………….. /20……..
Sufficiente
3
Chiarisce le affermazioni, corregge
autonomamente alcuni errori e imprecisioni
Buono
4
Chiarisce le affermazioni, approfondisce i temi trattati e
corregge autonomamente errori e imprecisioni
Punteggio complessivo assegnato ………………… (…………………………………………..)
10
ALLEGATO 1
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO – CRITERI
ATTRIBUZIONE
Il credito formativo è attribuito dal consiglio di Classe, tenuto presente che:
a) il credito formativo concorre all’attribuzione del credito scolastico agli studenti, ma non ha valore
preponderante su di esso nelle rispettive bande di oscillazione;
b) l’attestazione proveniente da Enti, Associazioni, Istituzioni presso i quali lo studente ha realizzato
l’esperienza deve contenere, a norma della disposizione ministeriale (DM 49/2000), una descrizione,
seppure sintetica, dell’esperienza stessa, dalla quale si evinca non trattarsi di un'esperienza episodica o
momentanea, ma tale da incidere sulla “formazione personale civile e sociale dello studente”.
Il consiglio di classe valuta e riconosce le certificazioni inerenti le seguenti attività:
1.
2.
Partecipazione a progetti approvati dal Collegio di Docenti nell’ambito del Piano dell’Offerta
Formativa, con frequenza di almeno ¾ delle lezioni/incontri e partecipazione a specifiche
attività/iniziative formative attestate dai responsabili di progetto, quali:
a1
Laboratori espressivi (teatro, musica strumentale, musica corale);
a2
Attività di peer education (laboratori per alunni di 3^ media, prevenzione all’uso di sostanze,
ecc.);
a3
Olimpiadi di Matematica e Fisica, con qualificazione oltre la fase di istituto;
a4
Olimpiadi di Chimica e Biologia, con partecipazione alla fase regionale;
a5
Partecipazione ad altri progetti di istituto…
Partecipazione ad attività di ordine culturale che abbiamo carattere di continuità ed esperienze
lavorative finalizzate all’acquisizione di specifiche competenze
b1
Certificazioni di competenza in lingue straniere o corsi di lunga durata con attestazione di
superamento di un esame finale;
b2
Stage linguistici all’estero ( almeno due settimane di frequenza con un minimo di 30 ore
settimanali frequentate);
b3
anno scolastico frequentato all’estero o esperienza di più mesi di frequenza all’estero;
b4
Iscrizione e frequenza del Conservatorio;
b5
Pratica sportiva agonistica (partecipazione in qualità di tesserati o affiliati a società sportive
con 2-3 allenamenti e partita settimanali), ivi compresi corsi annuali di danza con pari
impegno e saggio finale;
b6
Stage formativi presso istituzioni universitarie o istituti di ricerca o altri (in particolare per
studenti del 4^ anno);
b7
Attività non sporadica di volontariato presso associazioni riconosciute, certificata nei tempi,
nelle modalità e nella frequenza;
b8
ECDL: patente europea dell’informatica;
b9
Partecipazione a corsi o convegni organizzati da Enti di provata serietà con attestazione di
una durata minima di 12 ore.
11
Si precisa quanto segue:
1 Le voci a1 - a2 - a3 - a4 - a5 vengono rilevate dal Consiglio di classe, previa attestazione dei
docenti responsabili di progetto o di attività, mentre le voci successive saranno oggetto di
attestazione da parte degli studenti interessati.
2 Possono essere presentati dagli studenti altri crediti formativi (solo in fotocopia), che
dovranno essere strettamente attinenti al corso di studi e che saranno oggetto di valutazione
da parte dei Consigli di classe.
3 Le attestazioni dovranno indicare la durata dell’esperienza e l’attività svolta.
4 Per motivi di praticità ed uniformità le attestazioni relative ai crediti scolastici e formativi interni
verranno rilasciate dai docenti utilizzando un modulo predisposto.
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Il credito scolastico, comprensivo degli eventuali crediti formativi, sarà attribuito secondo i seguenti
criteri:
a) per gli alunni la cui media sia compresa fra 6 e 8, il credito da attribuire nell'ambito della banda di
oscillazione è di 1 punto.
Si procede all'attribuzione del punto di incremento qualora si realizzino
- la collocazione della media nella fascia alta ( decimale fra 0,5 e 0.9), oppure
- siano positivi la maggior parte degli indicatori relativi a:
A. assiduità della frequenza (minimo 90 %);
B. interesse nella partecipazione al dialogo educativo;
C. interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative;
D. credito formativo valutabile.
b)
Per gli studenti che abbiano una media 8<M≤ 9 o 9<M≤10, l’incremento da attribuire
nell'ambito delle bande di oscillazione è automaticamente di 1 punto, vista la già rilevante media
matematica dei voti.
12
ALLEGATO A – classe VB 2013-14
DOCENTE: PROF. Broccardo Silvia
Materia: Insegnamento della Religione Cattolica
1. LIBRI DI TESTO IN USO
SERGIO BOCCHINI, Religione e Religioni, EDB, 2005
2. OBIETTIVI
Nella classe VB, che la sottoscritta conosce fin dal primo anno, solo due studenti hanno scelto di non avvalersi
dell'insegnamento della Religione Cattolica. Il gruppo classe ha manifestato lungo il quinquennio un ottimo
interesse nei confronti della materia e, pur con qualche momento di stanchezza, le lezioni sono state
partecipate. Il profitto è stato nel complesso più che positivo. Vengono qui riportati gli obiettivi proposti ad
inizio anno e raggiunti dal gruppo classe.
2.1. Competenze
Al termine dell’intero percorso di studio l’Irc metterà lo studente in condizione di:
• sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il
mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;
• riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e
trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e
sistemi di significato;
• confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraicocristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale
libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.
2.2. Conoscenze e abilità
Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente:
• conosce alcune differenze e dinamiche del rapporto tra nord e sud del mondo;
• approfondisce alcune scelte economiche-sociali quali il commercio equo e solidale e la banca etica
• conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa;
• affronta i tratti principali della teologia della liberazione;
• interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo
culturale e religioso;
• impara a leggere i fatti di cronaca anche confrontandosi con l’insegnamento della Chiesa e con l’etica
cristiana;
• conosce il significato dell’ideale cristiano della vita come vocazione e riflette sulla propria capacità di
progettualità;
• giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in
relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo;
• riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa
contemporanea e sa descriverne le principali scelte operate, alla luce anche del recente magistero
pontificio;
• riflette sulla vita come progetto e aumenta le proprie capacità decisionali.
3. METODI E STRUMENTI
La modalità più tipica delle lezioni è di tipo dialogico: accanto alla presentazione da parte dell’insegnante
dell’argomento in programma o del documento preso in esame, si è cercato costantemente il confronto con gli
studenti, con le loro conoscenze pregresse o con le loro esperienze di vita.
Oltre al libro di testo in uso per alcune tematiche si è considerato opportuno partire dalla visione di film o
spezzoni di documentari, nonché l’approfondimento attraverso risorse informatiche.
13
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli alunni è avvenuta secondo le seguenti modalità:
• osservazione sistematica degli interventi spontanea degli alunni;
• lavori di ricerca personali e a coppia;
• resoconti su filmati, visite, interventi esterni
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE con programma dettagliato
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
Tempi
Etica della
globalizzazione
Lo squilibrio tra nord e sud del mondo
Il commercio equo e solidale
Banche armate e banca etica
4 ore settembreottobre
Etica sociale e del
lavoro
Conflitti dimenticati
Excursus delle encicliche sociali
2 ore ottobre
Ricerca degli studenti ed esposizione dei
conflitti recenti o ancora in atto di cui si parla
raramente
6 ore novembredicembre
Collegamenti
possibili
storia
3 gennaio
Visione del film: Hotel Rwanda
Il cristianesimo nel ‘900 I papi del 900: excursus storico
Chiesa e fascismo
Il Concilio Vaticano II e le quattro costituzioni
conciliari (soprattutto Gaudium et Spes)
Cenni all'ecclesiologia di Von Balthasar
La teologia della liberazione
Visione del film Jesus Christ Superstar e
dibattito
Argomenti di attualità o Il naufragio di Lampedusa
su richiesta
Omossessualità e adozioni
L'omelia di papa Francesco ai politici italiani
2 ore febbraio
Conoscenza di sé e
progettazione di vita
5ore marzo e
aprile
Attività per prendere consapevolezza di sé e
progettare il futuro (passato, presente, futuro)
Selvazzano Dentro lì,________________
storia
1ora maggio
1 ora maggio
1 ora maggio
2 maggio
1 ora ottobre
1 ora febbraio
1ora marzo
Il Docente _______________________
14
ALLEGATO A
DOCENTE: PROF.SSA Paola Montagner
Materia: Lingua e letteratura italiana
1. Libri di testo in uso:
La Letteratura, voll. 4-5-6, a cura di G.Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria (edizioni Paravia);
La mente innamorata , a cura di Gianluigi Tornotti (edizioni Bruno Mondadori).
2. OBIETTIVI CONSEGUITI in termini di conoscenze,competenze e abilità.
La classe, composta da 24 studenti (17 ragazze e 7 ragazzi), ha affrontato con le competenze
necessarie la programmazione disciplinare del quinto anno; una buona metà dei ragazzi si distingue
per padronanza linguistica e capacità di analisi approfondite e per una produzione di testi rispettosa
delle principali tipologie testuali; benché permangano ancora sporadici casi di esposizione non
sempre accurata dal punto di vista formale o efficace sul piano dei contenuti, il livello di interesse, in
relazione agli argomenti del programma svolti, si è dimostrato costantemente buono, se non ottimo; la
lettura in classe di un numero consistente di testi d’autore e l’approfondimento del libro al mese,
affiancati dall’attività settimanale del quotidiano in classe (diradata verso fine anno, in ottemperanza
alle esigenze della programmazione disciplinare), hanno perseguito l’obiettivo di sollecitare stimoli di
riflessione critica sul presente, di far acquisire una sempre più consapevole padronanza linguistica e
di avviare a un’educazione estetica che si costruisce proprio a partire dall’incontro con gli autori, letti,
quando possibile, integralmente.
Il clima della classe è stato molto sereno e collaborativo, anche se non sempre si è ottenuta, nel
momento della condivisione delle prospettive personali sulle problematiche offerte dalla realtà o dalle
letture svolte( e non necessariamente attinenti al programma), la partecipazione di tutti al dibattito
educativo.
Competenze:
• padroneggiare la scrittura in tutti i suoi aspetti;
• padroneggiare la lettura e la comprensione di testi complessi;
• padroneggiare l’esposizione orale adeguandola ai diversi contesti;
• saper riconoscere i rapporti e stabilire raffronti tra l’italiano e le altre lingue, antiche (il latino) e
moderne;
• leggere criticamente la realtà per ideare una propria posizione in rapporto ad essa;
• ragionare con rigore logico;
• ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui;
• padroneggiare un metodo di studio autonomo e flessibile;
• compiere le necessarie interconnessioni tra metodo e contenuti delle diverse discipline.
Abilità:
• applicare consapevolmente le regole ortografiche, morfologiche e sintattiche;
• adottare il lessico specifico;
• produrre testi coerenti e coesi;
• produrre testi rispettosi delle diverse tipologie testuali;
• esporre in modo chiaro, coerente, argomentato;
• leggere, comprendere e interpretare testi complessi di diversa natura;
• identificare problemi e individuare soluzioni possibili;
• utilizzare in modo appropriato e integrato gli strumenti a disposizione e applicare con
consapevolezza il metodo di studio.
Conoscenze:
15
•
•
•
•
•
conoscere la morfologia;
conoscere il lessico nelle sue articolazioni settoriali;
conoscere gli aspetti della cultura e delle tradizione letteraria dal XIX al XXI sec. (testi e autori
più significativi) in una dimensione sistematica, storica e critica;
conoscere le modalità di svolgimento dei processi di analisi, sintesi e argomentazione;
conoscere gli strumenti principali volti all’acquisizione delle conoscenze.
2.1 Obiettivi minimi raggiunti dall’intera classe:
Nella produzione scritta: produzione di testi ortograficamente e morfosintatticamente corretti, coerenti con
lo scopo comunicativo e logicamente coesi; uso di un lessico appropriato e dei linguaggi specifici, ove
richiesti; approccio adeguato alle tipologie testuali previste dal percorso di studi (tipologia A -analisi
testuale-; B –articolo di giornale e saggio breve-; C –tema storico-; D –tema di ordine generale-).
Orale: conoscenza corretta o approfondita degli argomenti di studio della storia letteraria (Romanticismo,
Naturalismo e Simbolismo, le Avanguardie, la lirica del primo Novecento, il romanzo, la poesia tra le due
guerre -ed eventualmente cenni relativi alla prosa narrativa del dopoguerra-); rielaborazione, spesso
appropriata e personale, di tale conoscenza, corroborata dalla capacità di operare collegamenti
interdisciplinari, e sua esposizione ordinata o accurata nelle scelte lessicali. Capacità di analizzare i testi
degli autori selezionati nel percorso di studi con adeguata padronanza degli strumenti a disposizione.
3. METODI E STRUMENTI
3
METODOLOGIA DIDATTICA
3.1 Metodologia di lavoro: lezione frontale, con presentazione dell’autore e della sua poetica mediante
costante ricorso ai testi, analizzati sotto il profilo tematico,storico letterario, linguistico e stilistico;
esposizione affidata ai ragazzi di parte della produzione di un autore, con particolare attenzione alla
sottolineatura degli aspetti linguistici e contenutistici di un testo/ di un’opera esaminati, inseriti nel
contesto in cui l’autore scrive; visione di film che per la loro valenza culturale aiutino i ragazzi a
comprendere il contesto in cui nascono e si sviluppano determinate sensibilità a tematiche caratterizzanti
talune fasi della storia letteraria europea.
3.2 STRUMENTI DI LAVORO: Testi in adozione; fotocopie di testi dell’autore trattato non compresi nel
libro in adozione; articoli di giornale, estratti di saggi ed analisi dei testi tratte da altre Storie della
Letteratura italiana, per permettere un confronto esegetico il più ampio possibile (autori di riferimento:
Luperini- Cataldi; Raimondi; Segre- Martignoni); utilizzo di materiali audiovisivi.
Lezioni sul Novecento: incontri pomeridiani con il Prof. Emanuele Zinato e la Dott.ssa Alessandra
Grandelis su autori della Letteratura italiana degli anni del boom economico: Calvino e Volponi; Montale e
Fortini; Pasolini corsaro e luterano).
Adesione al progetto “Quotidiano in classe”; attività de “Il libro del mese”, ovvero letture integrali di autori
possibilmente contemporanei (svolte non a cadenza mensile, ma compatibilmente con le esigenze di
programmazione), seguite da dibattito.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
4.1 PROVE SCRITTE E PROVE ORALI: tipologia (distinta per trimestre e pentamestre)
16
Verifiche sommative
□ Interrogazioni
N. prove primo
periodo
Almeno 2(di cui
una può essere
un test scritto)
□ Test/questionari
□ Temi/trattazioni/saggi brevi
□ Problemi/relazioni di laboratorio /presentazioni/progetti…
□ Altro (precisare)__________________
Almeno 2
N. prove
secondo
periodo
Almeno 2
(entrambe orali)
Almeno 3
4.2Criteri e griglie di valutazione
Si rinvia alle griglie e ai criteri di valutazione comuni al dipartimento disciplinare; ciò non ha escluso tuttavia
il ricorso a tipologie di test i cui punteggi fossero stati preventivamente chiariti ai ragazzi.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati
per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e
dei collegamenti interdisciplinari possibili)
Argomento sintetico
Neoclassicismo
Romanticismo:
U. FOSCOLO
Sviluppo analitico
Tempi
e Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa: 10 ore
premesse generali.
J.J. Winckelmann, La statua di Apollo: il
mondo antico come paradiso perduto.
Collegamenti
possibili
IngleseFilosofia- Storia
dell’Arte
Le ultime lettere di Jacopo Ortis: genesi del
romanzo epistolare e confronto con I dolori del
giovane Werther di J. W. Goethe.
Testi letti: “Il sacrificio della patria nostra è
consumato”; “Il colloquio con Parini: la
delusione storica”; “La lettera da Ventimiglia” ;
“La sepoltura lacrimata”; “Lettera del 17
marzo”(in fotocopia).
I Sonetti: Alla sera, In morte del fratello
Giovanni, A Zacinto; il carme Dei Sepolcri.
Genesi delle Grazie e disegno concettuale; il
Didimo Chierico, l’anti-Ortis.
Temi del Romanticismo europeo. Il rifiuto della 7 ore
ll Romanticismo in ragione e l’irrazionale, la fuga dal presente,
Europa e in Italia:
l’infanzia e l’età primitiva del popolo.
Le istituzioni culturali in Italia: la Biblioteca
italiana. Il ruolo dell’editoria: Il Conciliatore e
l’ Antologia.
Romanticismo italiano ed europeo: A.W.
Storia-FilosofiaLatino-IngleseFrancese
17
Schlegel, La melanconia romantica e l’ansia
d’assoluto (dal Corso di letteratura
drammatica); Saggio sul perturbante di Freud
relativo alla lettura di un passo di T.Hoffmann,
L’uomo della sabbia.
V. Hugo: Il grottesco come tratto distintivo
dell’arte moderna (dalla Prefazione a
Cromwell).
Il dibattito romantico in Italia: Madame De
Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni;
P. Giordani, Un italiano risponde al discorso
della De Stael; G. Berchet, La poesia popolare
(dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo
figliolo).
Romanticismo italiano ed Illuminismo. La
nascita di un nuovo pubblico e l’esigenza di
una lingua nazionale: la soluzione
manzoniana.
Visione del film “Barry Lyndon” di S. Kubrick (
sorta di “romanzo di formazione” con voce
narrante caustica e critica; scelte
iconografiche; dialettica tra bello e sublime).
I.NIEVO
Le confessioni di un Italiano: verso il romanzo 2 ore
contemporaneo (intreccio tra romanzo di
formazione individuale e politica di un cittadino
e della nazione italiana e romanzo storico)
A. MANZONI
La funzione della letteratura: rendere le cose 10 ore
“un po’ più come dovrebbono essere”
(dall’Epistolario); Il romanzesco e il reale ;
Storia e invenzione poetica; L’utile, il vero,
l’interessante (Lettre à M. Chauvet).
Le tragedie: Adelchi, Il dissidio romantico di
Adelchi; Morte di Adelchi; L’”amor tremendo” di
Ermengarda; Morte di Ermengarda (coro
dell’atto IV); Gli Inni sacri (solo teoria).
La lirica patriottica e civile: Il cinque maggio.
Il romanzo: dal Fermo e Lucia ai Promessi
Sposi, come passaggio da una prospettiva
manichea all’ironia. La lingua della
“ventisettana” e della “quarantana”; il
narratore onnisciente; i personaggi “ideologici”
del romanzo; il formalismo del Seicento; la
conversione dell’Innominato e il ruolo della
Grazia; il carattere perverso della natura
umana; la concezione economica manzoniana
e la storia come terreno in cui si dispiega
inesplicabilmente la Provvidenza; il
cattolicesimo moderato manzoniano.
Lettura integrale di alcuni capitoli: capp. I, III-
Storia- FilosofiaLatino-IngleseFrancese
18
IV, IX- X, XVII, XXI, XXXIII( La vigna di
Renzo), XXXIV. La conclusione del romanzo:
paradiso domestico e promozione sociale
(cap. XXXVIII). Interpretazioni sul finale del
romanzo (con idillio o senza?). Italo Calvino: I
Promessi Sposi come romanzo dei rapporti di
forza.
Microsaggio: mescolanza e separazione degli
stili.
La storia della colonna infame.
Visione del film “Noi credevamo” di M. Martone
sul Risorgimento italiano, i suoi protagonisti e
i problemi di ordine culturale, politico e
linguistico che tale processo incontrò.
G. LEOPARDI
Dallo Zibaldone, la poetica del vago e
10 ore
dell’indefinito (teoria del piacere; il vago,
l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza;
l’antico; indefinito e infinito; il vero è brutto;
parole poetiche;suoni indefiniti; la doppia
visione, la rimembranza). Il classicismo
romantico leopardiano. I Canti: L’infinito
(confronto tra Leopardi ed Ungaretti
sull’Infinito: Allegria di naufràgi), La sera del dì
di festa, A Silvia,Il sabato del villaggio, Canto
notturno di un pastore errante dell’Asia, A se
stesso ( con riferimento all’Inno ad Arimane),
La ginestra o il fiore del deserto.
Microsaggio: La Palinodia al Marchese Gino
Capponi e la polemica contro l’ottimismo
progressista.
Le Operette morali: Dialogo della Natura e di
un islandese,Cantico del Gallo silvestre,
Dialogo di Tristano e di un amico .
PRIME
“AVANGUARDIE”
La contestazione ideologica e stilistica degli
Scapigliati: E. Praga, Preludio, A. Boito,
Dualismo, I. U. Tarchetti, Fosca, L’attrazione
della morte.
Naturalismo e
Simbolismo in
Europa e in Italia:
La lezione di Baudelaire, come antesignano
dell’allegorismo (anticipatore della
novecentesca lirica “degli scarti”) e del
simbolismo moderni: Corrispondenze e Il
cigno, a cura dell’insegnante di francese.
G. PASCOLI
I temi della poesia pascoliana. Il fanciullino.Le
soluzioni formali. Le raccolte poetiche.
Myricae:X Agosto, Il lampo, Il tuono,
FilosofiaInglese-Storia
2 ore
1 ora
FilosofiaFrancese
7 ore
Filosofia-Storia19
L’assiuolo, Novembre.
I Poemetti: Digitale purpurea, L’aquilone.
Microsaggio: la vegetazione malata del
Decadentismo.
Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
I Poemi conviviali: Alexandros., ovvero il mito
rivissuto alla luce della filosofia del disinganno.
G. D’ANNUNZIO
G. VERGA
FranceseInglese
L’estetismo e la sua crisi: Il piacere;
presentazione delle due eroine, Elena (il
ditirambo) e Maria (l’elegia), ovvero l’amor
8 ore
fatale e l’amore protettivo; il finale del
romanzo: l’asta e il “funerale” simbolico del
mondo dell’esteta. Commento di C.
Michelstaedter a Il piacere.
I romanzi del superuomo: Il trionfo della morte;
Le vergini delle rocce, libro I: il programma
politico del superuomo; il Fuoco e il progetto di
arte totale; Forse che sì, forse che no .
Il piano complessivo delle Laudi. Da Alcyone:
La sera fiesolana; La pioggia nel pineto (e la
sua parodia, pubblicata in Satura da E.
Montale nel 1971); Nella belletta; I pastori. Il
periodo “notturno” e la prosa “notturna”.
Il Naturalismo francese:i precursori; la poetica
di E. Zola: Il romanzo sperimentale.
Prefazione.
Il Verismo italiano: L. Capuana, Scienza e
forma letteraria:l’impersonalità.
Romanzi preveristi e svolta verista:
Impersonalità e regressione (da L’amante di
Gramigna, prefazione); L’eclisse dell’autore e
la regressione nel mondo rappresentato. Vita
dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo, La
lupa.
Il “ciclo dei Vinti”: I “vinti e la fiumana del
progresso”(da I Malavoglia, prefazione).
I Malavoglia: capp. I, IV, XV.
Microsaggio: lotta per la vita e darwinismo
sociale.
Le Novelle rusticane: La roba, Libertà (in
fotocopia).
Il Mastro Don Gesualdo e l’interiorizzarsi del
conflitto valori-economicità: dal romanzo, I,
cap. IV; IV, capp. IV (in fotocopia) e V.
8 ore
Storia-IngleseFilosofia-Latino
Storia dell’Arte
ScienzeFilosofia -Storia
dell’Arte
La poetica: dal saggio L’umorismo, Un’arte che
20
Il romanzo e la lirica scompone il reale.
del primo Novecento: Le Novelle per un anno: Ciaulà scopre la luna,
L.PIRANDELLO
Il treno ha fischiato, La patente (lettura
8 ore
autonoma.
I romanzi: Il fu Mattia Pascal: la Premessa e la
Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa
(Maledetto sia Copernico!); capp. XII e XIII;
L’avvertenza sugli scrupoli della fantasia.
I Quaderni di Serafino Gubbio operatore (
lettura del Quaderno primo e secondo); Uno,
nessuno e centomila: conclusioni (Nessun
nome).
Il teatro: Così e (se vi pare); il teatro nel teatro:
Sei personaggi in cerca d’autore (lettura
autonoma). L’ultima produzione teatrale: il
teatro dei miti. Le novelle surreali: C’è
qualcuno che ride (lettura autonoma).
I. SVEVO
Una vita e Senilità: i romanzi dell’inetto. Da
Una vita, cap. VIII;da Senilità, capp. I (lettura
autonoma), VI (lettura svolta in classe), XII e
XIV.
6 ore
La coscienza di Zeno e la psicoanalisi come
strumento critico: capp.IV, VI, VII (la morte
dell’antagonista), VIII (Psicoanalisi).
I racconti e il teatro. Microsaggio: Il monologo
di Zeno e il “flusso di coscienza” di Joyce.
Svevo e la psicanalisi.
Filosofia-StoriaStoria del’Arte
FilosofiaTedescoIngleseFrancese
I romanzi dell’inetto: Con gli occhi chiusi e Il
podere.
F. TOZZI
Ermetismo,
antinovecentismo e
poesia tra le due
guerre:
G. UNGARETTI
1 ora
I crepuscolari: S. Corazzini, Desolazione del
povero poeta sentimentale (da Piccolo libro
inutile); M. Moretti, A Cesena (da Il giardino dei
frutti).
1 ora
L’Allegria: In memoria, Il porto sepolto, Veglia,
San Martino del Carso, Commiato, Mattina,
Soldati. Sentimento del tempo: L’isola. Il
dolore: Non gridate più.
3 ore
Filosofia
Filosofia-Inglese
21
Il Canzoniere: A mia moglie, La capra, Trieste,
Città vecchia, Amai. Le prose: Scorciatoie e
raccontini; Ernesto.
U. SABA
E. MONTALE
Dal dopoguerra ai
giorni nostri:
C. E. GADDA
2 ore
Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la
parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il
male di vivere ho incontrato. Le occasioni: La
casa dei doganieri; Non recidere, forbice quel 6 ore
volto.
La bufera e altro: L’anguilla.
L’ultimo Montale, Satura e Diaro del ’71 e del
’72: Xenia1; La storia.
Montale e Dante.
Il garbuglio della realtà e la necessità
dell’incompiutezza. Visione dello spettacolo
L’ingegner Gadda va alla guerra o della tragica
istoria di Amleto Pirobutirro.
2 ore
Filosofia
Storia-Inglese
Filosofia
Filosofia
Paradiso, canti I, III, V, VI, XV, XVII, XXXIII.
DANTE ALIGHIERI,
canti scelti del
Paradiso.
9 ore
Filosofia
• Sono state destinate complessivamente 24 ore alle interrogazioni orali, 14 ore ai compiti scritti e 4 alla
analisi e correzione degli stessi.
Attività integrative rispetto al percorso disciplinare:
È stata proposta ai ragazzi, nel corso dell’anno, la lettura dei seguenti romanzi alternativamente segnalati
dagli studenti o dalla docente: M. Gramellini, Fai bei sogni; B. Fenoglio, Una questione privata; G. Simenon,
L’uomo che guardava passare i treni e, successivamente, quella, a scelta, tra i due romanzi di A. Paasilinna,
Piccoli suicidi tra amici e di M. Rowlands, Il lupo e il filosofo (lezioni di vita dalla natura selvaggia).
Nel corso dell’intero anno scolastico, con cadenza settimanale, i ragazzi hanno fruito della lettura del
“Quotidiano in classe”. In occasione della Giornata della Memoria, la classe ha visto “Notte e nebbia”, di Alain
Resnais; a conclusione del percorso didattico, si è proposta la visione di uno spettacolo di F. Gifuni,
L’ingegner Gadda va alla guerra o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro, tratto dal’opera di C.E.Gadda
(Eros e Priapo, la Cognizione del dolore e il Giornale di guerra e di prigionia) e quella di Teorema di P. P.
Pasolini.
6. PROGRAMMA ANALITICO svolto (in grassetto-corsivo ) e che si pensa di svolgere entro la fine
dell’anno:
• Neoclassicismo e Preromanticismo: U. FOSCOLO (la poetica, le “Ultime lettere di Jacopo
Ortis” i sonetti, il carme “Dei Sepolcri”, il “Didimo Chierico”)
22
• Il Romanticismo in Europa e in Italia; la polemica tra classicisti e romantici (Madame De Stael,
Giordani, Berchet)
• A. MANZONI (la poetica, le riflessioni sulla lingua italiana, le odi civili e politiche, le tragedie, il
romanzo);
• I.NIEVO: il romanzo di formazione di un individuo e di una nazione (“Le confessioni di un
italiano”)
• G. LEOPARDI: la poetica, lo “Zibaldone dei pensieri”, le “Operette morali”, i Canti –lettura dei
testi più rappresentativi-; “La ginestra”)
PENTAMESTRE:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Naturalismo e Simbolismo in Europa e in Italia:la Scapigliatura e il Verismo. G. VERGA (la
poetica dell’impersonalità, Il ciclo dei Vinti, le novelle)
G. PASCOLI (la poetica, la regressione al mito dell’infanzia, la poesia delle piccole cose, il
mondo dei morti)
G. D’ANNUNZIO (il progetto del superuomo e la tregua del superuomo, la poesia)
La lirica del primo Novecento : i Crepuscolari.
Il romanzo: L. PIRANDELLO (la frantumazione dell’io, il guardarsi esistere, il relativismo
della verità: romanzi, teatro e novelle)
I. SVEVO (letteratura e psicanalisi: romanzi e novelle)
F. TOZZI, Con gli occhi chiusi
Ermetismo, antinovecentismo e poesia tra le due guerre: G. UNGARETTI (la guerra )
U. SABA (la verità che giace al fondo: poesia, amore e nevrosi)
E. MONTALE (la Storia e il varco)
C. EMILIO GADDA (il garbuglio della realtà e la necessità dell’incompiutezza).
DANTE ALIGHIERI, almeno 6 canti scelti del Paradiso
Selvazzano Dentro lì 04/05/2014
La Docente: Paola Montagner
23
ALLEGATO A
DOCENTE: Prof.ssa Paola Montagner
Materia: Lingua e Letteratura latina
1. Libri di testo in uso: E. Degl’Innocenti, Idem Alterum, Letteratura e cultura latina, voll. 2-3 (Ed.
scolastiche Bruno Mondadori); M.Anzani, Latino-Italiano, versioni latine per il triennio (Minerva
Scuola).
2. OBIETTIVI CONSEGUITI in termini di conoscenze, competenze e abilità
La classe ha dimostrato di possedere i prerequisiti necessari per affrontare la programmazione
disciplinare del quinto anno; le conoscenze morfosintattiche risultano buone, ottime in taluni casi, e solo
per un non significativo numero di studenti ancora non del tutto consolidate; tuttavia, salvo eccezioni, tale
fragilità è stata compensata da un approccio motivato allo studio della storia della letteratura, degli autori
e, quindi, dei testi analizzati in classe. Le prove strutturate, infatti, hanno evidenziato un crescente livello
di valutazioni positive e molto positive. La partecipazione e l’interesse sono state generalmente
soddisfacenti, in più casi ottimi.
Competenze :
• confrontare modelli culturali /letterari e sistemi di valori
• praticare la traduzione come strumento di comprensione di un testo e di un autore, per immedesimarsi
in un mondo culturalmente diverso e accogliere la sfida di proporlo in lingua italiana
• Cogliere le relazioni tra realtà politica, sociale, culturale e produzione letteraria
Abilità:
• riconoscere gli elementi morfologici e individuare le strutture morfosintattiche
• tradurre testi d’autore curandone la resa espressiva e stilistica
• leggere comprendere e interpretare testi letterari di livello complesso in traduzione italiana
• riconoscere i principali elementi di continuità/discontinuità tra i due codici linguistici e culturali
• confrontare traduzioni d’autore, esaminandone le diverse rese espressive
• affrontare la traduzione come problema logico
• saper cogliere nel testo riferimenti ad aspetti, situazioni, fatti del mondo latino
• riconoscere gli elementi significativi dei vari generi letterari
Conoscenze:
• consolidare e ampliare e conoscenze morfosintattiche
• consolidare e ampliare il lessico specifico
• conoscere le diverse tipologie testuali
• conoscere gli aspetti della cultura e della tradizione letteraria dall’età di Augusto all’età imperiale, in
una dimensione sistematica, storica e critica.
2.1Obiettivi minimi raggiunti dalla classe:
Per lo scritto: gli studenti comprendono il senso del testo latino, ne riconoscono le strutture
morfosintattiche, traspongono adeguatamente il testo in lingua italiana, curandone la resa; sanno cogliere
i collegamenti tra testi d’autore e contesto storico- letterario; sanno comprendere, interpretare e analizzare
i testi che sono stati trattati a lezione e cimentarsi con testi affini.
24
Per l’orale: gli studenti conoscono gli argomenti (conoscenze morfosintattiche e storico- letterarie), li
riferiscono con chiarezza e lessico adeguato, talora contestualizzandoli e motivandone adeguatamente i
contenuti. Dimostrano di saper operare collegamenti e confronti, sanno analizzare, con sufficiente (talora
buona o ottima) padronanza degli strumenti a loro disposizione, i testi d’autore oggetto di studio.
3. METODI E STRUMENTI
3.1 Metodologie adottate: lezione frontale, analisi di testi, lettura di estratti di saggi o articoli relativi agli
argomenti o alle forme della letteratura trattati. Iniziale traduzione di versioni d’autore, per passare
progressivamente a tradurre unicamente gli autori affrontati nell’ambito della programmazione disciplinare.
3.2 Strumenti di lavoro: libro di testo in adozione, traduzione di passi integrali delle opere in esame,
documenti in fotocopia tratti da altre Storie della Letteratura Latina ( a cura di M.Bettini,E. Pianezzola – G.
B. Conte), pagine di saggi critici, utilizzo di materiale audiovisivo (Fellini, Satyricon).
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
4.1 PROVE SCRITTE E PROVE ORALI: tipologia (distinta per trimestre e pentamestre)
Verifiche sommative
□ Interrogazioni
□ Test/questionari
□ Temi/trattazioni/saggi brevi
□ Problemi/relazioni di laboratorio /presentazioni/progetti…
□ Altro (precisare)
Prove strutturate
Almeno 2(di cui
una può essere
un test scritto)
N. prove
secondo
periodo
Almeno 2 (di cui
una può essere
un test scritto
Almeno 1
Almeno 2
N. prove primo
periodo
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati
per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e
dei collegamenti interdisciplinari possibili)
L’età augustea:
PUBLIO OVIDIO
Gli Amores, I,9; le Heroides (elegie”dalla parte 7 ore
Italiano-Storia
NASONE
delle donne”), XIII; l’Ars amatoria e la
dell’Arte
simulazione onesta, I, VV.611-624; le
Metamorfosi: la catena degli esseri e delle
trasformazioni. Eco e Narciso; Pigmalione
(testo in latino); Deucalione e Pirra (testo in
latino).Bruegel e Bernini “leggono” Ovidio: la
concezione di un’arte non più mimesi del reale.
L’età Giulio-Claudia: L. I Dialogi; le Consolationes; i trattati; le
A. SENECA
Epistulae morales ad Lucilium; le Tragoediae
(trame e problemi, in fotocopia); la
Apokolokýntosis .
9 ore
Filosofia-Italiano
25
Epistulae ad Lucilium 1,1,1-3; 8, 70, 4-6; 1415; 47, 1-4; 10-13 (La schiavitù in età
imperiale, in fotocopia);
De clementia, I,1, 1-4; De ira, II,4; De
providentia, 6, 7-8 (confronto tra De
providentia, Ep. ad Lucilium 104 e Mythe de
Sisyphe di A. Camus, sul tema del suicidio, in
fotocopia);
De constantia sapientis 4, 1-2; 5, 6-7;6, 1-3;
De brevitate vitae,1; 1, 3-4, 2, 1-3.
Phaedra,129-135; 159-170; 177-187; 195-208;
215-217; Thyestes, 344-380, 388-403.
Il suicidio di Seneca in Annales XV, 62-64.
LUCANO
L’intellettualità romana tra consenso e
2 ore
dissenso: Lucano o della perduta libertas.
Il Bellum civile o Pharsalia, l’anti-Eneide:
l’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini
romani: B.C.,I 1-9; 33-39; 41-43;44-45. I ritratti
di Pompeo, Cesare e Catone. Una scena di
negromanzia: B.C., VI , 654-718;719-735; 750808 (in fotocopia testo, analisi e commento); Il
discorso di Catone: B.C.,II 284-325.
FEDRO
La favola (in veste poetica) e il punto di vista
degli umili: Fab. I,1; I, 5; III, 7. Comicità
(amara), varietas e brevitas.
A. PERSIO FLACCO
La società romana tra realismo e moralismo: le 2 ore
Satire I-VI e i 14 choliambi programmatici
(testo in latino in fotocopia) ; Sat. IV,25-32;
Sat. II, 31-40.
GIOVENALE
L’indignatio del conservatore: Satire I-XVI.
Sat. I, 45-48; 51-52; 74-76; 77-80; I, 94-106;
109-111; 117-122; III, 60-78; 81-85
Filosofia
1 ora
Filosofia
1 ora
M. V. MARZIALE
L’epigramma di Marziale: precedenti, tecnica
compositiva; filone comico –realistico e altri
1 ora
filoni.
Epigrammata VIII, 54; III, 8;III, 26; VIII, 74; II,
29; XII, 32; XII, 18; IX, 68, 1-4; 9-12 (A lezione
in mezzo alla strada).
PETRONIO
Il ritratto di un eccentrico: Tacito, Annales XVI,
18-19.
5 ore
Il Satyricon e la commistione di generi: un
Italiano-IngleseStoria dell’Arte
26
romanzo sui generis dalla struttura labirintica.
Ribaltamento di valori, tema della morte e
negazione dell’etica della temperanza. Le
soluzioni stilistiche e i livelli linguistici.
La coena: Satyricon 33, 1-8, Un piatto
particolare; Satyricon 37,1-10: presentazione
di Trimalchione e Fortunata, i padroni di casa;
Satyricon 47,il meteorismo di Trimalchione; La
matrona di Efeso, 110-112 (testo in latino);
Satyricon 61,6-62: Una storia di licantropia
narrata da Nicerote (in fotocopia, Sepolcri,
larvae e viandanti; Il lupo mannaro e altre
storie) . Visione della prima parte del Satyricon
di Federico Fellini.
L’età dai Flavi
Traiano:
QUINTILIANO
PLINIO IL VECCHIO
L’età di Traiano e di
Adriano
PLINIO IL GIOVANE
a La scuola romana tra famiglia e Stato; il
2 ore
sistema scolastico romano; verso una nuova
pedagogia.
L’Institutio oratoria: l’oratore come modello di
virtù e la pedagogia del buon maestro. Una
nuova professionalità docente; la scoperta
dell’infanzia.
Institutio oratoria, I,praefatio, 9-10: La
formazione del nuovo oratore tra retorica e
filosofia; I, 1, 12-14: Bilinguismo nelle scuole
romane; I, 2, 18-21: La vita in classe è utile
all’apprendimento; I, 3, 8-11: Ricreazione e
gioco; I,3,14-16: No alle punizioni corporali;
II, 9, 1-3: Tra maestro e discepolo. Oltre
Quintiliano. Il neociceronianesimo pedagogico.
La comunicazione scientifica enciclopedica:
la Naturalis Historia come” inventario del
mondo”. Piano dell’opera.
Naturalis Historia, I, praefatio, 12-15:
L’enciclopedia scientifica di Plinio; VI,6-12: Il
confine del’umano. I cannibali; XXXV, 29-30:
La tavolozza del pittore (in fotocopia, con
commento al testo).
1 ora
Il Panegirico a Traiano; l’Epistolario in X libri. 2 ore
L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il
Vecchio, Ep. VI,16 (in fotocopia, con
commento); Una storia di fantasmi , Ep. VII, 5-
Filosofia
Scienze
Scienze-StoriaFilosofia
27
11; L’educazione pubblica: Una scuola
superiore a Como, Ep. IV, 13, 3-5; 9;
Governatore e imperatore di fronte al problema
dei cristiani, Ep. X, 96, 1-9.
TACITO
L’Agricola e la moderazione dell’uomo
9 ore
virtuoso, nonostante il principato domizianeo;
la Germania; il Dialogus de oratoribus:
eloquenza e libertà; le Historiae e gli Annales. .
Lingua e stile.
Dall’ Agricola, capp. 2-3; capp. 30: Calgaco,il
punto di vista del nemico.
La Germania, 4, 1: La “sincerità” genetica dei
Germani (fotocopia su autoctonia e
determinismo ambientale; La “sfortuna” di
Tacito); Germania, 18-19: La famiglia e la
donna presso i Germani; Germania, 7:
Istituzioni dei Germani ; Germania,8 : Il ruolo
delle donne in battaglia; Germania, 46, 3-5: il
felice stato di natura dei Fenni.
Il Dialogus de oratori bus, 40: Oratoria e
libertà.
Proemio delle Historiae I, 1-3; IV, 74: Discorso
di Petilio Ceriale ai Batavi di Giulio Civile sui
vantaggi della sottomissione; V,4-5: l’excursus
etnografico sulla Giudea (traduzione in
fotocopia; Antisemitismo o giudeofobia?).
Proemio degli Annales, I,1 (in fotocopia); I, 910: Chiacchiere da funerale; pro e contro
Augusto; Annales, IV, 34-35. Libri al rogo: il
processo a Cremuzio Cordo e la repressione
della memoria; Annales, VI,22 : Il senso e il
non senso della storia.
Un esempio di storiografia tragica: Annales,
14, 6-10. Nerone fa uccidere Agrippina (in
fotocopia, con guida alla lettura e confronto
con la testimonianza di Svetonio); Annales,
XV, 62-64: Morte annunciata di un filosofo
(Seneca). Confronto con la poesia La vasca, di
V. Magrelli, costruita sul medesimo testo e
sulla redazione in volgare del mdesimo fatta
da Jacopo da Varagine; Annales, XV, 57;
l’eroismo di una libertina mulier, Epicari.
Dall’età di degli
Il filosofo platonico tacciato di magia:il De
Antonini alla crisi del III magia. Struttura ed esito dell’orazione
secolo: APULEIO
pronunciata per la propria autodifesa.
4
ore
Italiano-StoriaInglese
Italiano-IngleseFilosofia
28
Le Metamorfosi: titolo, intenti (Lector, intende:
laetaberis) e trama dell’opera.
Narrativa d’invenzione o romanzo
mistagogico?
Metamorphoses II, 22-30: la terribile storia di
magia accaduta a Telìfrone (Il tema del
doppio nella figura del cadavere); III, 21-22:
metamorfosi di Panfile; III, 22-24: metamorfosi
di Lucio in asino ; V, 23-25: la favola di Amore
e Psiche. La colpevole curiositas della
fanciulla. Finale del romanzo a sorpresa:
identificazione del protagonista con il
Madaurensis.
Eventuali raccordi interdisciplinari:
-Il romanzo
-La filosofia come terapia delle passioni
-Il potere e la tirannide
Italiano-Inglese
Filosofia
Storia-Italiano
Sono state destinate complessivamente 16 ore ad interrogazioni orali, 6 alle prove scritte (prove valide per
l’orale, simulazione di terza prova e prove strutturate) e almeno 4 alla loro analisi e correzione in classe.
6. PROGRAMMA ANALITICO svolto (in grassetto corsivo) e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno
(eventuali variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio)
TRIMESTRE:
• L’età augustea: completamento del quadro dei poeti elegiaci.
• OVIDIO, Metamorfosi , Ars amatoria, Heroides
• L’età Giulio-Claudia: L. A. SENECA (con lettura di testi significativi in lingua e/o traduzione
delle opere più famose)
• Fedro e la tradizione della favola.
PENTAMESTRE
• M. A. LUCANO; PETRONIO; A. PERSIO FLACCO (con lettura di testi significativi in lingua e/o
traduzione delle opere più famose).
• L’età dai Flavi a Traiano; l’età di Adriano e degli Antonini: QUINTILIANO, G. PLINIO IL
VECCHIO;
• M. V. MARZIALE; G. PLINIO IL GIOVANE; D. G. GIOVENALE;
• C. TACITO;
• APULEIO(con lettura di testi significativi in lingua e/o traduzione delle opere più famose).
Traduzione di autori: CICERONE; T. LIVIO; L. A. SENECA; QUINTILIANO; TACITO.
Selvazzano Dentro lì, 04/05/2014
La Docente: Paola Montagner
29
ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. Schiano Anna
Materia: storia
1. LIBRI DI TESTO IN USO : V. Castronovo, Un mondo al plurale, vol 3°, La Nuova Italia.
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
All’interno del Dipartimento di storia e filosofia sono stati fissati gli obiettivi cognitivi generali e specifici, che
ho fatto miei nella programmazione del lavoro dell’anno. In particolare, per quel che riguarda gli obiettivi
generali, ho cercato di condurre gli studenti a:
- saper cogliere la complessità dell’evento storico;
- saper distinguere la funzione e il significato di un documento e di una interpretazione;
- saper inquadrare, almeno a grandi linee, fenomeni culturali diversi in un contesto più ampio, abituando a
cogliere nessi e relazioni.
Ho cercato inoltre di:
- educare alla mondialità e alla convivenza, facendo apprezzare diversità e complementarietà di valori e
prospettive;
- effettuare confronti fra passato e presente, con lo scopo di fornire strumenti utili alla comprensione del
mondo attuale;
- agevolare la formazione di una coscienza civica attraverso la conoscenza e la riflessione sui principi
fondamentali dei diversi progetti costituzionali nella loro specificità storica.
Per gli obiettivi specifici più legati al programma di quinta gli studenti sono stati guidati a:
- conoscere e utilizzare con discreta padronanza il lessico specifico, anche rispetto ai temi economici e
politici;
- saper individuare alcune linee fondanti della storia contemporanea;
- comprendere la dimensione sovranazionale di alcuni fenomeni epocali (crisi del primo dopoguerra, regimi
totalitari, etc….);
- individuare alcuni elementi di specificità della storia italiana;
- conoscere le linee fondamentali di sviluppo della storia contemporanea a livello extraeuropeo;
- conoscere i temi fondamentali del dibattito storiografico.
30
Il livello di preparazione e di approfondimento critico raggiunto dalla classe è decisamente buono. Tutti gli
studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi in relazione alle conoscenze e hanno dimostrato attenzione e
consapevolezza particolari nell’affrontare le tematiche relative ai totalitarismi e alle due guerre mondiali. Quasi
tutti poi hanno acquisito ottime competenze espositive e rielaborative.
3. METODI E STRUMENTI
A) MODALITÀ DI LAVORO
Accanto alla lezione frontale, ho dato ampio spazio alle discussioni e alla lettura dei documenti e alla visione
dei filmati originali sulle due guerre e sui totalitarismi.
B) STRUMENTI DI LAVORO
Oltre al manuale (Valerio Castronovo, Un mondo al plurale, 3° volume, La Nuova Italia ed.), ho usato schemi e
sintesi per facilitare l’apprendimento. Mi sono servita anche di filmati originali.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE:
Gli alunni sono stati esercitati con simulazioni di terza prova in cui è stata presente anche la storia; sono state
anche effettuate tre esercitazioni scritte a domande aperte.
PROVE ORALI:
Sono state effettuate interrogazioni tradizionali (almeno tre per periodo), ma si è dato anche spazio alla
discussione in classe , apprezzando gli interventi personali e critici.
Valutazione
Da 1 a 3
(insufficienza
grave)
Obiettivi cognitivi
Obiettivi formativi
Conoscenze lacunose, confuse e
disorganiche:
Non sa orientarsi
Confonde cause ed effetti
Confonde tempi e luoghi
Non risponde
Rilevanti difficoltà espressive, assenza di
lessico specifico:
Non sa riconoscere differenze tra
medio e lungo periodo
Non sa collocare una testimonianza.
Mostra totale disinteresse. E’ molto
approssimativo nel lavoro individuale e di
gruppo.
31
Da 4 a 5
(insufficiente)
Conoscenze parziali sugli obiettivi
minimi, contenuti assimilati in modo
passivo:
Distingue con fatica e solo
grossolanamente
Controlla malamente e
riproduce solo
meccanicamente le
informazioni
Fatica a costruire un discorso
ordinato
Espressione piuttosto frammentaria e poco
chiara; difficoltà rilevanti nell’argomentazione e
nella giustificazione delle proprie affermazioni.
Anche se guidato si orienta con difficoltà.
Registra dati ma confonde la sistemazione. E’
incerto nella valutazione delle testimonianze.
Segue con interesse saltuario; è poco partecipe
6 (sufficiente)
Conoscenze accettabili sugli obiettivi
minimi
Espressione abbastanza chiara,
argomentazione adeguata anche se necessita
di essere a volte sostenuta. Adeguata analisi di
una testimonianza storica:
Individua il nucleo essenziale del
problema
Lo espone in modo semplice, ma
chiaro
Lo inserisce all’interno del contesto
storico
Atteggiamento disponibile e corretto, anche se
non sempre attivamente partecipe.
7 (buono)
Mostra una certa autonomia
Sa organizzarsi con prontezza. Dimostra di
nell’organizzazione del lavoro. Analisi e sapersi orientare. Espone in modo diligente.
sintesi abbastanza corrette, anche se Dimostra attenzione e partecipazione discrete.
non complete. Uso abbastanza corretto
del lessico specifico
Da 8 a 10 (ottimo)
Ha raggiunto una buona padronanza
dei contenuti e del metodo. E’ molto
accurato nell’analisi, efficace nella
sintesi, perspicace nella valutazione.
Sa discutere con competenza documenti di
varia provenienza. Sa sostenere valutazioni
frutto anche di letture e di approfondimento, e
rielaborazioni critiche. Partecipa in modo attivo
e responsabile.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
L’età giolittiana
Sviluppo analitico
La politica economica e sociale, la politica
estera e la guerra in Libia. Il suffragio
universale. La nascita delle grandi industrie.
Tempi
Collegamenti
possibili
Settembre, per
complessive 5
ore
32
L’Europa e il mondo
prima dello scoppio
della guerra
La prima guerra
mondiale
Il primo dopoguerra e
la nascita dei
totalitarismi
I genocidi del
Novecento
Gli Stati Uniti dopo la guerra di secessione. Il
capitalismo americano. Russia, Cina e
Giappone. La rivoluzione del 1905. Il
colonialismo anglo-francese. Crisi marocchine
e guerre balcaniche.
Settembreottobre per
complessive 6
ore
L’attentato di Sarajevo e le forze in campo. Il
primo anno di guerra e la neutralità dell’Italia.
Il patto di Londra. Le battaglie dell’Isonzo.
Terzo e quarto anno di guerra. Caporetto e la
linea del Piave.
La rivoluzione d’ottobre e l’intervento degli
Stati Uniti. I trattati di pace.
Il crollo degli imperi.
Il presidente Wilson e la Società delle Nazioni.
Ottobrenovembre, per
complessive 11
ore
Letteratura
italiana e
straniera
Il dopoguerra in Italia: problemi economici e
sociali. La vittoria mutilata e la nascita di nuovi
partiti. L’impresa di Fiume. Il biennio rosso. Il
fascismo e la marcia su Roma. Il delitto
Matteotti. Politica economica e politica estera
del fascismo. La crisi del ’29.
L’Unione Sovietica fra le due guerre.
La repubblica di Weimar, il putsch di Monaco
e l’ascesa di Hitler.
Questione razziale e antisemitismo.
Novembredicembre gennaio, per
complessive 22
ore
Letteratura
italiana e
straniera
Il massacro degli Armeni in Turchia.
La Shoah.
Gennaio, per
complessive 8
ore
L’invasione della Polonia e le conseguenze del Febbraio-marzo,
La seconda guerra “Patto di non aggressione”. La conquista della per complessive
mondiale
Francia. La battaglia d’Inghilterra.
14 ore
L’intervento italiano e l’attacco alla Grecia.
L’operazione Barbarossa. L’attacco
giapponese agli Stati Uniti e la guerra nel
Pacifico. La guerra in Africa.
Lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo.
Lo sbarco in Normandia e l’attacco alla
“fortezza Europa”.
La caduta di Berlino. La resistenza e la
liberazione del nord Italia. Le foibe.
Il processo di Norimberga.
Il secondo dopoguerra L’inizio della guerra fredda. Patto Atlantico e
Patto di Varsavia. La Cina di Mao.
La nascita della Comunità europea.
La caduta del muro di Berlino.
Letteratura
italiana e
straniera
Marzo-aprile, per Letteratura
complessive 10 italiana e
ore
straniera
33
La decolonizzazione
Il dopoguerra in Italia
Educazione civica
La nascita dello stato d’Israele e la questione
palestinese. La guerra di Corea e la guerra in
Vietnam.
Le nuove forme di colonialismo.
Aprile, per
complessive 10
ore
L’Italia dal ’46 al ’48. Il referendum
istituzionale e le elezioni del ’48.
I partiti politici.
Dal centrismo al centro-sinistra. Il boom
economico e i cambiamenti sociali.
Il terrorismo e l’assassinio di Moro.
Tangentopoli.
Aprile-maggio,
per complessive
10 ore
Letteratura
italiana e
straniera
Dallo Statuto Albertino alla Costituzione della Maggio, per
Repubblica italiana.
complessive 10
Diritti e doveri dei cittadini e ordinamento dello ore.
stato.
I sistemi elettorali.
Il funzionamento della Comunità europea.
6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno
(eventuali variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio)
L’Europa nei primi anni del ‘900. Economia, società e politica durante l’età giolittiana.
La guerra russo-giapponese e la rivoluzione del 1905. Lo sviluppo degli Stati Uniti. Il colonialismo
anglofrancese in Africa e le crisi marocchine. La questione balcanica.
Lo scoppio della prima guerra mondiale. Le forze in campo e la posizione dell’Italia. Il Patto di Londra. I fronti
della guerra. Il genocidio degli Armeni in Turchia. La rivoluzione del ’17 e l’uscita della Russia dal conflitto.
L’intervento degli Stati Uniti e il crollo degli Imperi Centrali.
I trattati di pace e i Quattordici punti di Wilson. La Società delle Nazioni.
La rivoluzione bolscevica: il comunismo di guerra e la NEP. L’Armata rossa, la guerra civile, l’organizzazione
dello Stato. Da Lenin a Stalin.
Il primo dopoguerra in Italia: la questione fiumana, il biennio rosso e l’ultimo governo Giolitti.
La crisi dei ceti medi e il nazionalismo. Il “mito” della vittoria mutilata.
Il fascismo: basi ideologiche e sociali. La “marcia su Roma” e la posizione della monarchia. L’assassinio di
Matteotti e la secessione dell’ Aventino.
Il regime e l’organizzazione del consenso. Le correnti all’interno del fascismo. L’antifascismo intellettuale e
politico. I Patti lateranensi e la politica estera del fascismo. L’Impero, le sanzioni, l’avvicinamento a Hitler.
La crisi del ’29 e le sue conseguenze in Europa. Il primo dopoguerra in Germania: economia, politica e
società nella repubblica di Weimar. Il putsch di Monaco e l’ideologia del partito nazionalsocialista. L’ascesa di
Hitler. La morte di Hindenburg e la notte dei lunghi coltelli. Il consolidamento del regime dopo il ’34 e il
rapporto con Mussolini. Razzismo e antisemitismo. La notte dei cristalli.
34
La situazione mondiale fra le due guerre: l’Unione Sovietica, l’imperialismo del Giappone e le vicende interne
alla Cina.
La conquista dello “spazio vitale” per la Germania. Patto di Monaco, Patto di non-aggressione e inevitabilità
del conflitto.
Lo scoppio della seconda guerra mondiale: l’attacco alla Polonia e l’aggressione sovietica alle Repubbliche
baltiche. L’attacco alla Francia e l’ingresso dell’Italia in guerra. La campagna di Grecia e la guerra in Africa.
L’Operazione Barbarossa. Gli Stati Uniti in guerra: gli sbarchi in Africa, in Italia e in Normandia. La caduta del
fascismo e la Repubblica di Salò. La fine della guerra in Europa e il crollo del Giappone. La Shoah. La
resistenza in Italia. Le foibe.
La guerra fredda. NATO e Patto di Varsavia. L’occupazione sovietica dell’Europa orientale e il piano Marshall.
L’Italia del secondo dopoguerra: Il referendum istituzionale del 2 giugno ’46. Dal referendum alla
Costituzione: l’anima liberale, cattolica e socialista. Democrazia e sviluppo economico. Il boom degli anni
Sessanta. Dal centrismo al centro-sinistra. L’assassinio di Moro. Tangentopoli e il crollo della “prima
repubblica”.
La guerra in Corea e in Vietnam.
Cenni alla decolonizzazione in Africa e in Asia.
La nascita dello stato d’Israele e il conflitto con il mondo arabo.
Le due guerre del Golfo.
Educazione civica
Costituzione e Statuto albertino.
Analisi dei principali articoli della Costituzione.
Il funzionamento dello Stato: Parlamento, Magistratura, Presidenza della Repubblica.
I sistemi elettorali.
L’Europa unita: origini culturali e storiche, valori, problemi.
Selvazzano Dentro lì, 8 maggio 2014
Il Docente
Anna Schiano
35
ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. Schiano Anna
Materia: filosofia
1.LIBRI DI TESTO IN USO : A. Pastore, U. Perone, FILOSOFIA, 3° volume, ed. SEI
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
All’interno del Dipartimento di storia e filosofia sono stati fissati gli obiettivi cognitivi generali e specifici, che ho
fatto miei nella programmazione del lavoro dell’anno. In particolare, per quel che riguarda gli obiettivi generali,
ho cercato di:
- abituare alla corretta formulazione di un problema, all’analisi degli elementi di un testo filosofico e dei
momenti di un’argomentazione nonché alla loro espressione chiara e sintetica;
- sviluppare la capacità di argomentazione e di rielaborazione critica;
- imparare a contestualizzare e a comprendere diverse forme di razionalità.
Per gli obiettivi specifici più legati al programma di quinta gli studenti sono stati guidati a:
- comprendere e usare correttamente il lessico specifico;
- saper cogliere il pensiero di un autore a partire da un testo;
- saper contestualizzare le filosofie sistematiche e quelle anti-sistema;
- saper individuare le principali differenze, rispetto ad uno stesso tema, tra ambito filosofico, scientifico,
estetico e letterario.
Tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi: per quel che riguarda le conoscenze, i grandi autori
dell’Ottocento e alcuni pensatori significativi del Novecento, in relazione alle competenze, la comprensione e
l’uso del lessico specifico e la capacità di argomentare e di contestualizzare.
Le buone capacità, unite ad attenzione e impegno costanti, hanno permesso poi alla maggioranza ( più di due
terzi della classe ) di progredire in quel cammino di approfondimento critico e di autonomia intellettuale che
dovrebbe dare significato e compimento allo studio liceale e di ottenere risultati di ottimo livello.
3. METODI E STRUMENTI
C) MODALITÀ DI LAVORO
Ho privilegiato la lezione frontale perché ritengo che, soprattutto per l’insegnamento della filosofia, fornisca
agli studenti strumenti logici e verbali insostituibili. E’ stato dato poi spazio all’analisi dei testi ( in particolare di
Marx e di Nietzsche ) e alla discussione in classe.
36
D) STRUMENTI DI LAVORO
Oltre al manuale ( FILOSOFIA, a cura di A. Pastore e U. Perone, 3°volume, ed. SEI ) ho usato schemi e
sintesi per facilitare l’apprendimento e qualche lettura dai testi dei classici.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE:
Gli alunni sono stati esercitati con simulazioni di terza prova in cui è stata presente anche la filosofia; sono
state anche effettuate tre esercitazioni scritte a domande aperte.
PROVE ORALI:
Sono state effettuate interrogazioni tradizionali (almeno tre per periodo), ma si è dato anche molto spazio alla
discussione in classe , apprezzando gli interventi personali e critici.
Valutazione
Obiettivi cognitivi
Conoscenze
Da
1
a
Obiettivi formativi
lacunose, confuse
e Rilevanti difficoltà espressive:
3 disorganiche:
Non distingue i modelli di ragionamento
(insufficienza
Non identifica il campo di
Non
grave)
indagine
argomentare logicamente
Mostra
Confonde contenuti
E’
molto
impreciso
sa
totale
discutere
un
disinteresse.
testo
E’
ed
molto
nella approssimativo nel lavoro individuale e di
terminologia
gruppo.
Non risponde
Da 4 a 5
Conoscenze parziali sugli obiettivi Non sa impostare il problema e va sollecitato
(insufficiente)
minimi, contenuti assimilati in modo per continuare la discussione. Valuta in
passivo:
maniera incerta o superficiale. Partecipazione
Riconosce il problema, ma lo discontinua.
risolve in modo approssimativo
Fatica a costruire un discorso
ordinato e rigoroso
37
6 (sufficiente)
Conoscenze accettabili sugli obiettivi Analisi e sintesi essenziali, ma prive di errori.
minimi
Valutazioni corrette, anche se in parte guidate
dall’insegnante. Adeguate capacità di analisi di
un testo filosofico:
Individua il nucleo essenziale del
problema
Lo espone in modo semplice, ma
chiaro
Lo
elabora,
integrandolo
e/o
inserendolo all’interno del modello di
razionalità del filosofo
Atteggiamento disponibile e corretto, anche se
non sempre attivamente partecipe.
7 (buono)
Mostra
una
certa
nell’organizzazione
autonomia Sa
del
lavoro
collegare
informazioni
di
diversa
e provenienza, interpreta con chiarezza un testo
capacità di riflessione. Sa orientarsi e una valutazione critica. Espone in modo
con prontezza, distingue e discute diligente. Dimostra attenzione e partecipazione.
denotando soddisfacente familiarità
con contenuti e linguaggi.
Da 8 a 10 (ottimo)
Dimostra sicura conoscenza delle Sa discutere con competenza documenti di
tematiche, abilità nell’analisi e nella varia provenienza. Sa sostenere valutazioni
sintesi,
capacità
critica,
autonomia
di
rielaborazione frutto anche di letture e di approfondimento, e
e
padronanza rielaborazioni critiche. Partecipa in modo attivo
nell’uso dei termini specifici.
e responsabile.
38
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
Tempi
Il passaggio dal
criticismo all’idealismo,
la rinascita spinoziana
e le caratteristiche e gli
autori del romanticismo
tedesco
Fiche: dall’”io penso” all’Io assoluto e la
Dottrina della scienza. L’idealismo etico.
Settembre,
ottobre e
novembre per
complessive 20
ore
Schelling: l’Assoluto come identità e la
Filosofia della Natura. Il ruolo dell’artista.
Collegamenti
possibili
Storia,
letteratura
italiana e
straniera, storia
dell’arte
Hegel: identità di reale e razionale e dialetticità
del reale. Fenomenologia e Enciclopedia.
Storia della filosofia e filosofia della storia.
Destra e Sinistra
hegeliana.
Feuerbach, Marx
Il distacco da Hegel. L’ateismo come
umanismo.
Dicembre, per
complessive 12
ore
Storia,
letteratura
Il rovesciamento della dialettica; la critica a
Hegel, agli economisti classici, a Feuerbach.
Capitale e lavoro. Il Manifesto e lo stato
comunista.
Schopenhauer e
Kierkegaard
La critica a Hegel. Il mondo come volontà e
Gennaio, per
rappresentazione. Il pessimismo e la noluntas. complessive 8
ore
Angoscia e disperazione. I tre stadi della vita.
Il salto della fede.
Letteratura
italiana e
straniera
Il Positivismo
Comte: la legge dei tre stadi e la
classificazione delle scienze. La sociologia.
Gennaiofebbraio, per
complessive 4
ore
Letteratura
italiana e
straniera
L’annuncio della morte di Dio e la fedeltà alla Febbraio, per
terra. Apollineo e dionisiaco. Liberazione dalla complessive 8
morale e dalla verità. Il Superuomo e l’eterno ore
ritorno dell’uguale.
Letteratura
italiana e
straniera
La scoperta dell’inconscio e della sessualità
Marzo, per
infantile. Rimozione e transfert. Totem e tabù. complessive 8
ore
Il recupero della coscienza. Il tempo e
l’evoluzione creatrice.
Letteratura
italiana e
straniera
L’Esistenzialismo del Novecento: la scelta e
Aprile, per
l’angoscia. L’essere e il nulla.
complessive 3
L’Esistenzialismo è un umanismo. Critica della ore
ragione dialettica.
Letteratura
italiana e
straniera
Stuart Mill e l’Empirismo logico.
L’evoluzionismo di Spencer.
Nietzsche
Freud e Bergson
Sartre
39
Popper
H.Arendt
La filosofia della scienza nel Novecento.
Il principio di falsificazione.
La società aperta e i suoi nemici.
La teoria dei modelli e le rivoluzioni
scientifiche.
L’analisi dei totalitarismi. “La banalità del
male”
“Vita activa”
Aprile, per
complessive 3
ore
Scienze
Aprile, per
complessive 4
ore
Storia
6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni
saranno menzionate nel verbale di scrutinio)
Dal Criticismo all’Idealismo. Alla ricerca di un’immediatezza perduta: arte, natura e storia. Assolutizzazione
e rinascita spinoziana.
Fichte: dall’io penso all’Io assoluto. La critica a Kant. La Dottrina della Scienza: dimensione conoscitiva e
attività morale dell’Io. Connotazione etica dell’Idealismo.
Schelling: l’Assoluto come identità fra natura e spirito. Le critiche a Fichte. Il ruolo dell’artista e la
connotazione estetica dell’Idealismo. Il “secondo” Schelling e il problema del male e della libertà.
Hegel: la critica a Fichte e Schelling. L’identità di reale e razionale e la dialetticità del reale come postulati
della sua filosofia. La Fenomenologia dello Spirito e il cammino verso l’autocoscienza. Figure del “servopadrone” e della “coscienza infelice”. L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche: Logica, Filosofia della Natura,
Filosofia dello Spirito. Lo Stato etico. La filosofia come “nottola di Minerva”.
I critici di Hegel. Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach: la filosofia hegeliana come teologia mascherata.
La religione come alienazione.L’ateismo è un umanismo.
Marx: la critica a Hegel, a Feuerbach, agli economisti classici, ai socialisti utopisti. Il rovesciamento della
dialettica e il materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. Lavoro e forza-lavoro. Capitale e plus-valore. La
lotta di classe, la dittatura del proletariato e lo stato comunista.
Schopenhauer: la critica a Hegel e il ritorno a Kant. “Il mondo come volontà e rappresentazione”. Le
caratteristiche della volontà. Il pessimismo e le vie della redenzione. Nirvana e noluntas.
Kierkegaard: la critica a Hegel e la considerazione del “singolo”. La dialettica dell’aut-aut e dell’et-et.
Essenza ed esistenza. La scelta. Angoscia e disperazione. I tre stadi della vita. La fede come scandalo e
paradosso.
Il Positivismo. Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. Sociologia e religione
dell’umanità. Stuart Mill: empirismo logico e critica al sillogismo. L’induzione e il principio dell’uniformità della
natura. Liberalismo e utilitarismo. Spencer: l’evoluzione del cosmo. L’inconoscibile e il rapporto fra scienza e
fede.
40
Nietzsche: l’annuncio della morte di Dio e la fedeltà alla terra. Apollineo e dionisiaco. La morte di Dio come
distruzione della filosofia, della religione, della morale. Nichilismo e oltre-uomo. La volontà di potenza.
L’eterno ritorno dell’uguale e il filosofo viandante.
Freud: la scoperta dell’inconscio e della sessualità infantile. Le due topiche dell’inconscio. Rimozione e
transfert. L’analisi dei sogni e la terapia psicoanalitica. L’origine del sentimento religioso in Totem e tabù.
Bergson: il superamento della scienza e il recupero dello spessore coscienziale della dimensione del
tempo. Materia e memoria. L’evoluzione creatrice.
Sartre: scelta e angoscia. L’essere e il nulla. L’Esistenzialismo è un umanismo. L’avvicinamento al
marxismo e la Critica della ragione dialettica.
Popper: la filosofia della scienza nel Novecento e il principio di falsificazione. Verità e democrazia: “La
società aperta e i suoi nemici”.
Arendt: Violenza e potere. L’analisi dei totalitarismi. “La banalità del male”.
Selvazzano Dentro lì, 8 maggio 2014
Il Docente
Anna Schiano
41
LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»
Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750
35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE : PROF. SUSANNA VISENTIN
1. LIBRO DI TESTO IN USO
A.CATTANEO, D.DE FLAVIIS CAKES AND ALE
MATERIA : INGLESE
C.SIGNORELLI SCUOLA
VOL.2 E 3
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
La classe 5B (bilinguismo) composta da 24 alunni, 7 maschi e 17 femmine, ha sempre dimostrato
interesse e motivazione nei confronti della disciplina. Buono e costante, nel corso del quinquennio, anche
l’impegno e il lavoro domestico. Gli obiettivi prefissati erano i seguenti:
• Comprensione e interpretazione di testi letterari di vario genere, loro analisi e collocazione nel
contesto sociale e storico.
• Individuazione delle linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, in particolare dai poeti
romantici agli autori del XX secolo.
• Attivazione e consolidamento di un metodo di lavoro appropriato che porti all’autonomia sia nella
scelta dei materiali e degli strumenti, sia nella individuazione delle strategie idonee a raggiungere gli
obiettivi fissati.
OBIETTIVI MINIMI
Sia per quanto riguarda la produzione scritta che per quella orale, gli studenti devono dimostrare una
conoscenza accettabile degli argomenti fondamentali, devono essere in grado di comprendere il
messaggio globale di un testo (in modo specifico letterario) e devono dimostrare sufficienti abilità di analisi
di tali testi. Inoltre devono sapersi esprimere in modo sufficientemente corretto e scorrevole, utilizzando un
lessico appropriato al contesto. Infine devono dimostrare di saper collegare sul piano argomentativo le
conoscenze fondamentali acquisite.
Relativamente al raggiungimento degli obiettivi, accanto ad una maggioranza che ha sempre lavorato con
impegno conseguendo risultati complessivamente discreti o buoni, spiccano alcuni alunni molto dotati e
particolarmente portati per la materia, che dimostrano ricchezza lessicale, scioltezza nello speaking e
capacità di costruire testi originali coerenti e coesi; infine, un ristretto gruppo di tre-quattro alunni,
nonostante l’impegno e una discreta scioltezza nella produzione orale, fatica a raggiungere la sufficienza
nella produzione scritta.
3. METODI E STRUMENTI
Per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti si è fatto costante uso di attività di tipo comunicativo. Allo studente
è stata data la più ampia opportunità di usare la lingua privilegiando l’efficacia della comunicazione pur non
trascurando la correttezza formale. Particolare attenzione è stata data all’acquisizione di un sistema fonologico
corretto e funzionale.
42
Inoltre si è cercato di sviluppare nello studente una competenza testuale, per fargli acquisire la lingua in modo
operativo. Non è infatti, sufficiente che sappia produrre frasi formalmente corrette ma dovrà, anche, saper
argomentare, esprimere opinioni, formulare giudizi sugli argomenti trattati.
Nello sviluppo delle abilità di lettura si è sempre tenuta presente l’opportunità di abituare gli studenti alla
lettura silenziosa con successiva discussione e con compilazione di griglie, finalizzando così l’attenzione a
cogliere il significato del testo.
Le letture sono per lo più materiale letterario
Le tecniche di lettura sono di vario tipo: estensiva, esplorativa, intensiva.
Poiché la condizione fondamentale per la validità di qualsiasi tipo di testo è che esso possegga, oltre a
caratteristiche di coesione, una coerenza interna ed esterna, durante le esercitazioni scritte è stata rivolta
particolare attenzione allo sviluppo di questa dimensione, con esercizi di vario tipo .
Per quanto riguarda lo studio della grammatica, esso non è stato fatto come un processo isolato rispetto alle
attività che promuovono lo sviluppo delle abilità linguistiche, ma al contrario è stato conseguente a queste
attività e parte integrante di un discorso più articolato sulla comunicazione, sui meccanismi di coesione
testuale, sulle differenze tra codice scritto e codice orale, sulle funzioni della lingua e sulla variabilità della
stessa.
Per poter meglio svolgere l’attività didattica ci si è avvalsi dei sussidi disponibili nel Liceo: audioregistratore,
videoregistratore, lettore DVD con visione di film in lingua originale su argomenti di letteratura studiati.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Al termine di una sequenza significativa di apprendimento si procederà alla verifica sommativa orale e/o
scritta.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE
PRODUZIONE SCRITTA
- Quesiti a risposta singola dell’estensione minima di 8 righe.
- Composizione di un breve commento critico personale
PRODUZIONE ORALE
- Interrogazioni in classe
NUMERO DI VERIFICHE PER QUADRIMESTRE
6.1 Tipologie di prove e loro numero (distinto per trimestre e pentamestre)
Verifiche sommative
□ Interrogazioni
□ Test/questionari
□ Temi/trattazioni/saggi brevi
□ Problemi/relazioni di laboratorio /presentazioni/progetti…
□ Altro (precisare)__________________
2
N. prove
secondo
periodo
2
3
4
N. prove primo
periodo
43
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
Collegamenti
possibili *
quasi tutti i temi
trattati possono
trovare collegamenti
con italiano, arte e
filosofia
Immaginazione e simbolismo W.Blake : The Tiger
The Lamb
Ripasso dal programma dello
scorso anno.
London
2 periods
September
Rapporto uomo-natura
W,Wordsworth: Composed
upon W.B.
I wandered lonely as a cloud
2 periods
September
Il Sogno
S.T.Coleridge :The Rhyme of
the Ancient Mariner
4 periods
SeptemberOctober
Transitorietà della vita vs
eternità dell’arte
J.Keats : Ode on a Grecian Urn 3 periods
October
Le donne e la loro posizione
sociale: apparenza e
sostanza
The outcast
Passione distruttiva, natura
selvaggia
Sfruttamento del lavoro
minorile,l’infanzia
THE NOVEL IN THE
ROMANTIC ERA
J.Austen: Pride and Prejudice
2 periods
October
M.Shelley :Frankenstein
Visione del film
E.Bronte: from Wuthering
Heights
5 periods
October
2 periods
December
THE VICTORIAN AGE
2 periods
November
VICTORIAN NOVELISTS
C.Dickens : Oliver Twist
Hard times
2 periods
November
3 periods
December
44
The “double”
R.L.Stevenson:The strange
case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde
3 periods
December-January
THE VICTORIAN DECLINE
L’indifferenza della natura
“The immanent will”
T.Hardy : Tess
3 periods
January
The Convergence of the twain
La bellezza
L’arte
L’edonismo
Critica sociale
L’amore e la musica
La sopraffazione
La solitudine, violenza sulla
donna
1 period
January
O.Wilde: The Picture of Dorian 5 periods
Gray
January
Salomè
The importance of being Ernest
The Ballad of Reading Gaol
VICTORIAN POETRY
A.Tennyson :
Break,break,break
2 periods
January
R.Browning: My last Duchess
3 periods
January
THE MODERN ERA
3 periods
February
3 periods
February
3 periods
February
La questione irlandese
W.B.Yeats: Easter 1916
La guerra
The war poets: Brooke
Owen
Rosenberg
Dall’infanzia alla maturità
James Joyce : Dubliners
Eveline
The Dead
7 periods
February-March
The stream of consciousness Molly’s monologue (Ulysses)
La donna e i suoi pensieri
Virginia Woolf : Mrs.Dalloway
To the Lighthouse
3 periods
April
Visione del film The Hours
3 periods
March
5 periods
April-May
Il sogno americano
F.S.Fitzgerald “The Great
Gatsby”
Il totalitarismo
G.Orwell: Animal Farm
Nineteen Eighty-Four
Homage to Catalonia
3 periods
May
45
L’attesa
L’inetto
L’assurdità della vita e del
destino
After modernism: theatre
The theatre of the Absurd
S.Beckett: Waiting for Godot
4 periods
May
6. PROGRAMMA ANALITICO
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
Collegamenti
possibili *
quasi tutti i temi
trattati possono
trovare collegamenti
con italiano, arte e
filosofia
Immaginazione e simbolismo W.Blake : The Tiger
The Lamb
London
Pag.30-31-32-3334-35-36
fotocopia
Rapporto uomo-natura
W,Wordsworth: Composed
upon W.B.
I wandered lonely as a cloud
Pag.40-41-42-119
Il Sogno
S.T.Coleridge :The Rhyme of
the Ancient Mariner
Pag.52-53-54-5556-57-58-64-65
Transitorietà della vita vs
eternità dell’arte
J.Keats : Ode on a Grecian Urn Pag.83-84-85-8687
Le donne e la loro posizione
sociale: apparenza e
sostanza
The outcast
Passione distruttiva, natura
THE NOVEL IN THE
ROMANTIC ERA
J.Austen: Pride and Prejudice
M.Shelley :Frankenstein
Visione del film
E.Bronte: from Wuthering
Pag.43
Pag. 97-98-99100-101
Pag.102-103-104105-106-107-108
Pag.166-167-16846
selvaggia
Heights
169-170-171
THE VICTORIAN AGE
Sfruttamento del lavoro
minorile,l’infanzia
VICTORIAN NOVELISTS
C.Dickens : Oliver Twist
Hard times
The “double”
R.L.Stevenson:The strange
case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde
Pag.158-159-160161-162
Pag.163-164165+fotocopia
Pag.214-215-216217-218-219-230231
THE VICTORIAN DECLINE
L’indifferenza della natura
“The immanent will”
T.Hardy : Tess
The Convergence of the twain
La bellezza
L’arte
L’edonismo
Critica sociale
O.Wilde: The Picture of Dorian
Gray
Salomè
The importance of being Ernest
The Ballad of Reading Gaol
L’amore e la musica
La sopraffazione
La solitudine, violenza sulla
donna
VICTORIAN POETRY
A.Tennyson :
Break,break,break
R.Browning: My last Duchess
Pag.222-223-224225-226-227-228229
fotocopia
Pag.232-233-234235-236-237-238
fotocopia
pag.241-242-243244-245
pag.246-247-248249
Pag.275-276
fotocopia
pag.281-282-283284-285
THE MODERN ERA
La questione irlandese
La guerra
W.B.Yeats: Easter 1916
The war poets: Brooke
Owen
Rosenberg
Pag.34-35-3637-38
pag.182-183-184
186-187
fotocopia
Dall’infanzia alla maturità
James Joyce : Dubliners
Eveline
The Dead
Pag.85-86-87
fotocopia
pag-87-88-89-9091-92-93
47
The stream of consciousness Molly’s monologue (Ulysses)
pag.98-99
La donna e i suoi pensieri
pag.117-118-119
pag.115-116-117pag122-123-124
Virginia Woolf : Mrs.Dalloway
To the Lighthouse
Visione del film The Hours
Il sogno americano
F.S.Fitzgerald “The Great
Gatsby”
Il totalitarismo
G.Orwell: Animal Farm
Nineteen Eighty-Four
Homage to Catalonia
L’attesa
L’inetto
L’assurdità della vita e del
destino
After modernism: theatre
The theatre of the Absurd
S.Beckett: Waiting for Godot
pag.137-138-139140-141-142-143144-145
pag.172-173-174175-176
178-179-180-181
191-192
Pag. 335-336-337338-339-340-341342-344
Selvazzano Dentro, lì_____________________
La Docente
_______________________
48
ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: SILVIA SCUCCIMARRA
Materia: Francese
1. Libri di testo in uso : Écritures...Anthologie littéraire en langue française, Vol. 2 – G.F. Bonini, M-C Jamet,
E. Vicari – ed. Valmartina
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
Il comportamento iniziale della classe nel suo insieme è sempre stato corretto.
2.1 Conoscenze: a inizio anno l’obiettivo era di saper riconoscere, comprendere e interpretare testi letterari,
analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale in un’ottica comparativa con le altre letterature
europee.
Le abilità/competenze da seguire erano le seguenti:
2.2. Competenze/abilità: Il livello di preparazione della classe trovato a fine settembre era mediamente discreto,
un po’ meno per quanto riguarda la parte linguistico-grammaticale. Spiccavano comunque alcuni alunni per il
profitto e l’interesse positivi. L’obiettivo era quello di portarli a comprendere in modo globale e analitico testi
letterari e di attualità; produrre all’orale e allo scritto testi di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo; saper
rispondere a domande di comprensione su testi di varia difficoltà, anche letterari, redigere riassunti,
descrizioni, brevi composizioni, lettere (anche e-mail). Gli obiettivi prefissati, considerando il nuovo e diverso
approccio didattico e l’introduzione del dizionario monolingue nelle prove scritte, sono stati complessivamente
raggiunti soprattutto con una buona parte della classe. Pur non essendoci grandi discordanze tra i risultati
conseguiti nell’orale e nello scritto, bisogna rilevare che in quest’ultima abilità la classe risulta in generale
meno brillante con le eccezioni sopra segnalate. Le lezioni sono state sempre molto partecipate e la classe ha
sempre manifestato il proprio interesse soprattutto nei nuovi approcci metodologici (es.: rapporto letteraturacinema nei diversi aspetti: personaggi, linguaggio, autore; nonché nella prova orale sulla tesina interamente
elaborata dallo studente e/o gruppo). I collegamenti interdisciplinari sono stati possibili soprattutto con la
letteratura italiana, nonché europea e, in rari casi, anche con la filosofia.
3. METODI E STRUMENTI
3.1 Metodologie adottate : la metodologia di lavoro adottata durante l’anno scolastico è la seguente: lezione
frontale, gruppi di lavoro anche con tesina, lezioni partecipate. Alla lezione frontale è quasi sempre seguita, sia
per i testi letterari contenuti nel testo di adozione che nelle fotocopie, l’assegnazione agli studenti di esercizi di
verifica della comprensione di quanto spiegato.
La lingua è stata acquisita in modo operativo, come strumento e non come fine immediato dell’apprendimento:
la finalità primaria del suo insegnamento è stata quella di dotare gli alunni di competenze comunicative
sempre più ampie, legate a situazioni reali in cui possono essere chiamati a servirsene. L’approccio adottato
per il conseguimento degli obiettivi è stato quindi prevalentemente comunicativo. Si è usata esclusivamente la
lingua francese durante le lezioni per le interazioni verbali e scritte. Per la produzione orale, sono state
utilizzate tecniche di simulazione e conversazioni nell’ambito della vita quotidiana, ascolto e visione di qualche
film, lettura e analisi comparativa della stampa francese. Per la produzione scritta, gli alunni sono stati guidati
alla redazione e rielaborazione di testi con il supporto del dizionario monolingue, più che del bilingue, per
favorire l’arricchimento lessicale e una maggiore familiarità con la lingua.
3.1 Strumenti di Lavoro
Oltre al libro di testo in adozione, è stato utilizzato quanto segue: fotocopie integrative fornite dall’insegnante,
CD, riviste, giornali, film in lingua originale, dépliants, dizionario monolingue. E ancora, la lavagna tradizionale,
il computer, sussidi visivi e audiovisivi, il laboratorio multimediale, collegamenti internet.
49
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Strumenti:
Per le abilità scritte sono state, prove di tipologia A e B.
Per le abilità orali, interrogazioni.
Per i contenuti, test strutturati a scelta multipla, tipologia C (validi per l’orale).
Per l’impegno a casa, verifica degli esercizi assegnati.
Per la partecipazione in classe, interventi dal posto e attenzione durante le spiegazioni.
Criteri:
verifica degli esercizi svolti a casa: risposte esatte, valutazione positiva (un + sul registro); risposte errate,
valutazione sospesa (nessuna notazione sul registro); esercizi non svolti valutazione negativa (un – sul
registro).
4.1 PROVE SCRITTE: 2 prove scritte al I quadrimestre (tipologia A e B) e 3 al II quadrimestre (tipologia B)
I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal dipartimento di lingue a inizio anno scolastico.
4.2 PROVE ORALI: 2 prove al I quadrimestre (di cui 1 con test a scelta multipla, tipologia C, su letteratura e
grammatica) e 2 prove al II quadrimestre strutturate come segue: una con tesina realizzata interamente dallo
studente o gruppo di studenti sul rapporto fra il linguaggio o il personaggio della letteratura in programma
quest’anno (XIX e XX secolo) e il linguaggio di altre forme artistiche o personaggi d’attualità; l’altra prova è un
test a scelta multipla di letteratura (tipologia C) sull’intero programma svolto. I criteri di valutazione adottati
sono quelli stabiliti dal dipartimento di lingue a inizio anno scolastico.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati
per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e
dei collegamenti interdisciplinari possibili)
Unità didattiche - moduli- percorsi formativi
1. Pre-romanticismo (M.me de Staël e Chateaubriand) e
romanticismo in Francia e in EU
2. Poesia romantica Lamartine e Hugo
Tempi
Collegamenti
(incluse prove
possibili
scritte e orali)
8
Romanticismo
europeo, Foscolo e
Werther
6
3. Victor Hugo: romanzo e teatro (cenni su de Musset)
5
4. Romanzo moderno: Stendhal e Balzac
6
5. Flaubert e romanzo di Madame Bovary
10
6. Dal realismo al naturalismo: Zola e Maupassant
4
7. Poesia simbolista: Baudelaire, Rimbaud e Verlaine
7
Scapigliatura italiana,
Pascoli, D’Annunzio,
Allan Poe, Wilde
8. Il novecento francese
2
Il novecento in
Europa
Film La Rosa
purpurea del Cairo
Verismo italiano
50
9. Dadaismo e surrealismo: Apollinaire, Breton, Éluard
6
10. Romanzo della memoria: Proust À la recherche du temps
perdu
11. Esistenzialismo e umanismo: Sarte e Camus
6
12. Teatro dell’assurdo: Ionesco e Beckett
4
13. La poesia di Prévert
1
14. Accenni al nuovo romanzo di Duras, Perec, Queneau e
contemporanei Pennac e Ben Jalloun
15. Grammatica, lingua e civiltà
3
6
24
6. PROGRAMMA ANALITICO
Nel primo trimestre si è affrontato lo studio del pre-Romanticismo: Chateaubriand (René) e M.me de Staël
(Corinne) e del Romanticismo, analisi del contesto storico e letterario con particolare attenzione alla battaglia
classico-romantica, ai diversi generi romantici e alla loro evoluzione fra cui: il teatro con de Musset e Hugo, la
poesia con Lamartine (Le Lac) e Hugo (Demain dès l’aube), il romanzo storico-sociale di Hugo in particolare
(Les Misérables, Notre-Dame de Paris). I temi fondamentali riguardavano “le mal du siècle”, la natura, il
rapporto uomo-natura, l’eroe romantico, il culto dell’io, la passione, la funzione dell'arte, la religione. Si è
concluso il periodo romantico con il romanzo moderno di Stendhal (Le Rouge et le Noir). Durante le vacanze
natalizie solo pochi hanno letto un breve romanzo a scelta fra gli autori del XIX o XX secolo.
Nel secondo pentamestre si è affrontato il romanzo del realismo : Balzac (Eugénie Grandet) e Flaubert
(Madame Bovary e le bovarysme) con uno studio analitico-comparativo fra l’eroina flaubertiana e la creatura
moderna e cinematografica di Woody Allen interpretata da Mia Farrow, nuova incarnazione di bovarysme, nel
film La Rosa purpurea del Cairo. Siamo arrivati poi al naturalismo di Zola (Germinal) e di Maupassant nel suo
contesto storico-sociale e nelle analogie e differenze con il verismo italiano. Infine si è affrontata la poesia fra
spiritualità e simbolismo: Baudelaire (Correspondances, L’Albatros, Le Cygne), Rimbaud (Le dormeur du Val)
e Verlaine (Il pleure dans mon coeur). Siamo giunti al XX secolo con un’attenzione rivolta al contesto storico,
sociale, culturale (arti plastiche, fotografia, 7° arte) e letterario della Francia anche nei suoi rapporti con i vicini
europei. Per la poesia abbiamo affrontato il Dadaismo e il Surrealismo con Apollinaire (Il pleut e Le pont
Mirabeau), Breton ed Eluard (La courbe de tes yeux, Liberté) mentre per la prosa la nascita del nuovo
romanzo della memoria di Proust (À la recherche du temps perdu). Proseguendo con il Novecento,
dall’esistenzialismo di Sartre (Les mains sales) all’umanismo di Camus (La Peste), siamo passati per il teatro
dell'assurdo con Beckett e Ionesco (La leçon) e la poesia di Prévert. Per concludere, se possibile, solo un
accenno al nuovo romanzo di Duras, Perec e Queneau, fino ai contemporanei Pennac e Ben Jelloun.
Sono stati fatti, laddove era possibile, alcuni raccordi interdisciplinari fra cui:
- Romanticismo francese ed europeo: rapporti, fondamentali relazioni trasversali (natura, ruolo del poeta e
dell’intellettuale, immagine della donna, concetto di patria e nazione: i nazionalismi).
- Il Realismo europeo: la società borghese. Il colonialismo e il razzismo.
- La difficoltà a comunicare e/o l’incapacità di capire dell’intellettuale dalla fine del XIX secolo agli anni trenta:
introversione, rivolta dell’intellettuale (poeta, filosofo, artista) e nuovi linguaggi espressivi (Baudelaire, Verlaine,
Rimbaud; l’Imperialismo; la grande guerra e il ripiegamento dell’intellettuale: gli intellettuali di fronte alla
guerra; Cubismo, Futurismo, Surrealismo.
4. Nascita e sviluppo della lirica moderna: dai Simbolisti ai Surrealisti.
5. I diversi atteggiamenti del letterato, dell’artista e del filosofo di fronte alla complessità del reale nella
seconda metà dell’Ottocento.
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7. Le inquietudini del primo Novecento nei movimenti artistico-letterari: la posizione dell’uomo che si dibatte tra
disagio, estraniamento e dandismo.
Selvazzano Dentro lì, 08-05-2014
Il Docente
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ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: SILVIA SCUCCIMARRA
Materia: Francese
1. Libri di testo in uso : Écritures...Anthologie littéraire en langue française, Vol. 2 – G.F. Bonini, M-C Jamet,
E. Vicari – ed. Valmartina
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
Il comportamento iniziale della classe nel suo insieme è sempre stato corretto.
2.1 Conoscenze: a inizio anno l’obiettivo era di saper riconoscere, comprendere e interpretare testi letterari,
analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale in un’ottica comparativa con le altre letterature
europee.
Le abilità/competenze da seguire erano le seguenti:
2.2. Competenze/abilità: Il livello di preparazione della classe trovato a fine settembre era mediamente discreto,
un po’ meno per quanto riguarda la parte linguistico-grammaticale. Spiccavano comunque alcuni alunni per il
profitto e l’interesse positivi. L’obiettivo era quello di portarli a comprendere in modo globale e analitico testi
letterari e di attualità; produrre all’orale e allo scritto testi di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo; saper
rispondere a domande di comprensione su testi di varia difficoltà, anche letterari, redigere riassunti,
descrizioni, brevi composizioni, lettere (anche e-mail). Gli obiettivi prefissati, considerando il nuovo e diverso
approccio didattico e l’introduzione del dizionario monolingue nelle prove scritte, sono stati complessivamente
raggiunti soprattutto con una buona parte della classe. Pur non essendoci grandi discordanze tra i risultati
conseguiti nell’orale e nello scritto, bisogna rilevare che in quest’ultima abilità la classe risulta in generale
meno brillante con le eccezioni sopra segnalate. Le lezioni sono state sempre molto partecipate e la classe ha
sempre manifestato il proprio interesse soprattutto nei nuovi approcci metodologici (es.: rapporto letteraturacinema nei diversi aspetti: personaggi, linguaggio, autore; nonché nella prova orale sulla tesina interamente
elaborata dallo studente e/o gruppo). I collegamenti interdisciplinari sono stati possibili soprattutto con la
letteratura italiana, nonché europea e, in rari casi, anche con la filosofia.
3. METODI E STRUMENTI
3.1 Metodologie adottate : la metodologia di lavoro adottata durante l’anno scolastico è la seguente: lezione
frontale, gruppi di lavoro anche con tesina, lezioni partecipate. Alla lezione frontale è quasi sempre seguita, sia
per i testi letterari contenuti nel testo di adozione che nelle fotocopie, l’assegnazione agli studenti di esercizi di
verifica della comprensione di quanto spiegato.
La lingua è stata acquisita in modo operativo, come strumento e non come fine immediato dell’apprendimento:
la finalità primaria del suo insegnamento è stata quella di dotare gli alunni di competenze comunicative
sempre più ampie, legate a situazioni reali in cui possono essere chiamati a servirsene. L’approccio adottato
per il conseguimento degli obiettivi è stato quindi prevalentemente comunicativo. Si è usata esclusivamente la
lingua francese durante le lezioni per le interazioni verbali e scritte. Per la produzione orale, sono state
utilizzate tecniche di simulazione e conversazioni nell’ambito della vita quotidiana, ascolto e visione di qualche
film, lettura e analisi comparativa della stampa francese. Per la produzione scritta, gli alunni sono stati guidati
alla redazione e rielaborazione di testi con il supporto del dizionario monolingue, più che del bilingue, per
favorire l’arricchimento lessicale e una maggiore familiarità con la lingua.
3.2 Strumenti di Lavoro
Oltre al libro di testo in adozione, è stato utilizzato quanto segue: fotocopie integrative fornite dall’insegnante,
CD, riviste, giornali, film in lingua originale, dépliants, dizionario monolingue. E ancora, la lavagna tradizionale,
il computer, sussidi visivi e audiovisivi, il laboratorio multimediale, collegamenti internet.
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4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Strumenti:
Per le abilità scritte sono state, prove di tipologia A e B.
Per le abilità orali, interrogazioni.
Per i contenuti, test strutturati a scelta multipla, tipologia C (validi per l’orale).
Per l’impegno a casa, verifica degli esercizi assegnati.
Per la partecipazione in classe, interventi dal posto e attenzione durante le spiegazioni.
Criteri:
verifica degli esercizi svolti a casa: risposte esatte, valutazione positiva (un + sul registro); risposte errate,
valutazione sospesa (nessuna notazione sul registro); esercizi non svolti valutazione negativa (un – sul
registro).
4.1 PROVE SCRITTE: 2 prove scritte al I quadrimestre (tipologia A e B) e 3 al II quadrimestre (tipologia B)
I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal dipartimento di lingue a inizio anno scolastico.
4.2 PROVE ORALI: 2 prove al I quadrimestre (di cui 1 con test a scelta multipla, tipologia C, su letteratura e
grammatica) e 2 prove al II quadrimestre strutturate come segue: una con tesina realizzata interamente dallo
studente o gruppo di studenti sul rapporto fra il linguaggio o il personaggio della letteratura in programma
quest’anno (XIX e XX secolo) e il linguaggio di altre forme artistiche o personaggi d’attualità; l’altra prova è un
test a scelta multipla di letteratura (tipologia C) sull’intero programma svolto. I criteri di valutazione adottati
sono quelli stabiliti dal dipartimento di lingue a inizio anno scolastico.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati
per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e
dei collegamenti interdisciplinari possibili)
Unità didattiche - moduli- percorsi formativi
16. Pre-romanticismo (M.me de Staël e Chateaubriand) e
romanticismo in Francia e in EU
17. Poesia romantica Lamartine e Hugo
Tempi
Collegamenti
(incluse prove
possibili
scritte e orali)
8
Romanticismo
europeo, Foscolo e
Werther
6
18. Victor Hugo: romanzo e teatro (cenni su de Musset)
5
19. Romanzo moderno: Stendhal e Balzac
6
20. Flaubert e romanzo di Madame Bovary
10
21. Dal realismo al naturalismo: Zola e Maupassant
4
22. Poesia simbolista: Baudelaire, Rimbaud e Verlaine
7
Scapigliatura italiana,
Pascoli, D’Annunzio,
Allan Poe, Wilde
23. Il novecento francese
2
Il novecento in
Europa
Film La Rosa
purpurea del Cairo
Verismo italiano
54
24. Dadaismo e surrealismo: Apollinaire, Breton, Éluard
6
25. Romanzo della memoria: Proust À la recherche du temps
perdu
26. Esistenzialismo e umanismo: Sarte e Camus
6
27. Teatro dell’assurdo: Ionesco e Beckett
4
28. La poesia di Prévert
1
29. Accenni al nuovo romanzo di Duras, Perec, Queneau e
contemporanei Pennac e Ben Jalloun
30. Grammatica, lingua e civiltà
3
6
24
6. PROGRAMMA ANALITICO
Nel primo trimestre si è affrontato lo studio del pre-Romanticismo: Chateaubriand (René) e M.me de Staël
(Corinne) e del Romanticismo, analisi del contesto storico e letterario con particolare attenzione alla battaglia
classico-romantica, ai diversi generi romantici e alla loro evoluzione fra cui: il teatro con de Musset e Hugo, la
poesia con Lamartine (Le Lac) e Hugo (Demain dès l’aube), il romanzo storico-sociale di Hugo in particolare
(Les Misérables, Notre-Dame de Paris). I temi fondamentali riguardavano “le mal du siècle”, la natura, il
rapporto uomo-natura, l’eroe romantico, il culto dell’io, la passione, la funzione dell'arte, la religione. Si è
concluso il periodo romantico con il romanzo moderno di Stendhal (Le Rouge et le Noir). Durante le vacanze
natalizie solo pochi hanno letto un breve romanzo a scelta fra gli autori del XIX o XX secolo.
Nel secondo pentamestre si è affrontato il romanzo del realismo : Balzac (Eugénie Grandet) e Flaubert
(Madame Bovary e le bovarysme) con uno studio analitico-comparativo fra l’eroina flaubertiana e la creatura
moderna e cinematografica di Woody Allen interpretata da Mia Farrow, nuova incarnazione di bovarysme, nel
film La Rosa purpurea del Cairo. Siamo arrivati poi al naturalismo di Zola (Germinal) e di Maupassant nel suo
contesto storico-sociale e nelle analogie e differenze con il verismo italiano. Infine si è affrontata la poesia fra
spiritualità e simbolismo: Baudelaire (Correspondances, L’Albatros, Le Cygne), Rimbaud (Le dormeur du Val)
e Verlaine (Il pleure dans mon coeur). Siamo giunti al XX secolo con un’attenzione rivolta al contesto storico,
sociale, culturale (arti plastiche, fotografia, 7° arte) e letterario della Francia anche nei suoi rapporti con i vicini
europei. Per la poesia abbiamo affrontato il Dadaismo e il Surrealismo con Apollinaire (Il pleut e Le pont
Mirabeau), Breton ed Eluard (La courbe de tes yeux, Liberté) mentre per la prosa la nascita del nuovo
romanzo della memoria di Proust (À la recherche du temps perdu). Proseguendo con il Novecento,
dall’esistenzialismo di Sartre (Les mains sales) all’umanismo di Camus (La Peste), siamo passati per il teatro
dell'assurdo con Beckett e Ionesco (La leçon) e la poesia di Prévert. Per concludere, se possibile, solo un
accenno al nuovo romanzo di Duras, Perec e Queneau, fino ai contemporanei Pennac e Ben Jelloun.
Sono stati fatti, laddove era possibile, alcuni raccordi interdisciplinari fra cui:
- Romanticismo francese ed europeo: rapporti, fondamentali relazioni trasversali (natura, ruolo del poeta e
dell’intellettuale, immagine della donna, concetto di patria e nazione: i nazionalismi).
- Il Realismo europeo: la società borghese. Il colonialismo e il razzismo.
- La difficoltà a comunicare e/o l’incapacità di capire dell’intellettuale dalla fine del XIX secolo agli anni trenta:
introversione, rivolta dell’intellettuale (poeta, filosofo, artista) e nuovi linguaggi espressivi (Baudelaire, Verlaine,
Rimbaud; l’Imperialismo; la grande guerra e il ripiegamento dell’intellettuale: gli intellettuali di fronte alla
guerra; Cubismo, Futurismo, Surrealismo.
4. Nascita e sviluppo della lirica moderna: dai Simbolisti ai Surrealisti.
5. I diversi atteggiamenti del letterato, dell’artista e del filosofo di fronte alla complessità del reale nella
seconda metà dell’Ottocento.
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7. Le inquietudini del primo Novecento nei movimenti artistico-letterari: la posizione dell’uomo che si dibatte tra
disagio, estraniamento e dandismo.
Selvazzano Dentro lì, 08-05-2014
Il Docente
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56
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”
Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF.SSA VIANINI VALERIA
Materia: MATEMATICA
OBIETTIVI
• La classe ha seguito per tutto l'anno le lezioni con buona attenzione e costanza anche nell'applicazione
personale. La partecipazione invece è stata attiva da parte di un gruppo ristretto. Nelle verifiche,
soprattutto orali, per alcuni alunni è risultato più faticoso rielaborare ed esporre con ordine, rigore e
semplicità gli argomenti svolti e richiamare alla memoria temi anche dell’anno precedente.
• Gli obiettivi cognitivi ed operativi fissati ad inizio d’anno si sono focalizzati su alcuni punti qui di seguito
elencati e da conseguire con lo svolgersi del programma:
- saper predisporre il piano cartesiano con un primo studio di: dominio, segno, simmetrie pari, dispari,
intersezioni con gli assi, e dimostrando quindi di aver acquisito dimestichezza con tutte le equazioni e
disequazioni studiate nei precedenti anni;
- saper riconoscere le curve generate da coniche, funzioni logaritmiche, esponenziali e goniometriche, con
relative trasformazioni;
- saper calcolare i limiti di funzioni per determinare, ad esempio, gli asintoti di una funzione;
- studiare la continuità di una funzione;
- riconoscere i diversi tipi di discontinuità;
- calcolare le derivate delle funzioni;
- calcolare derivate di funzioni composte e di funzioni inverse;
- saper determinare l’equazione della tangente in un punto ad una curva data;
- saper calcolare i massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione;
- saper calcolare le concavità ed i flessi di una funzione;
- studio completo del grafico di una funzione;
- risolvere problemi di massimo e minimo assoluti riguardanti anche la geometria solida;
- saper applicare le derivate alla fisica;
- conoscere vari metodi di integrazione indefinita e saper calcolare le primitive di varie funzioni;
- risolvere integrali definiti;
- saper calcolare le aree di figure piane;
- saper calcolare i volumi dei solidi di rotazione.
Per quanto riguarda la produzione orale, gli obiettivi prefissati si sono concentrati sul
saper esporre con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei
teoremi; risolvere, nel tempo assegnato, esercizi o problemi che richiedono l’applicazione
immediata delle nozioni apprese; dimostrare di non avere difficoltà di calcolo.
• Alla fine del primo periodo tre alunni avevano l’insufficienza sia scritta che orale ed un quarto solo scritta.
Due hanno sanato le lacune dopo gli interventi di recupero. Nel corso del secondo periodo sono talvolta
riaffiorate per alcuni: incertezze relative ad argomenti degli anni precedenti non ben assimilati ed integrati,
scarsa prontezza nel riconoscere il contesto del problema, non utilizzo di scorciatoie di calcolo, difficoltà a
riordinare un programma via via più complesso e articolato. Per questi, circa cinque alunni, il profitto non è
ancora in media pienamente sufficiente: in effetti alcuni degli obiettivi previsti nella produzione scritta sono in
generale più disattesi di quelli previsti per l’orale, anche perché è necessario un maggior tempo di
sedimentazione e di esercizio nell’affrontare problemi più articolati e vari. Ritengo che il rimanente mese a
disposizione dovrebbe essere sufficiente per permettere agli studenti con qualche fragilità di consolidare i temi
più rilevanti del programma, oggetto delle normali prove d’esame. Per il resto della classe gli obiettivi raggiunti
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alla data dei primi giorni di maggio risultano i seguenti: un livello globale di preparazione da sufficiente a
discreto per una decina di alunni, che si è impegnata, ma con esiti non sempre stabili nel corso dell’anno; da
più che discreto a buono per cinque alunni; più che buono per altri cinque alunni, il cui impegno costante e il
lavoro approfondito attuati nell'arco dell'intero triennio ha permesso di conseguire una solida preparazione
nella disciplina. Rimangono alcuni argomenti da presentare, che sono previsti in questo periodo conclusivo
dell’anno scolastico, come risulta dal quadro dettagliato più sotto.
MODALITA’ E STRUMENTI
E) MODALITÀ DI LAVORO
Le lezioni iniziano normalmente correggendo gli esercizi o i problemi segnalati dagli alunni, con il
contributo guidato degli alunni stessi; quando possibile si considerano le diverse modalità di svolgimento, allo
scopo di confrontarne l'efficacia risolutiva. Relativamente all’avanzamento del programma si procede mediante
lezione frontale, con riferimento costante al libro di testo nella maggior parte dei casi. Successivamente si
applicano i concetti teorici a semplici esempi e poi si affrontano eventuali casi particolari o più complessi. Si
assegnano poi problemi o esercizi di consolidamento per casa.
Per quanto concerne le interrogazioni queste hanno scansione quasi quotidiana e riguardano
prevalentemente la correzione di problemi o proposte di esercizi. Talvolta si richiede la ripetizione
delle dimostrazioni già studiate o richiami teorici relativi agli argomenti in esame, allo scopo di
accertare la conoscenze teoriche acquisite e per esercitare gli alunni ad una esposizione linguistico formale corretta e rigorosa dal punto di vista logico e concettuale.
F) STRUMENTI DI LAVORO
Testo in adozione, “Corso base blu di matematica” , Bergamini, Trifone, Barozzi, ed. Zanichelli, moduli U + V +
W α 1, Vol. unico, integrato da altri esercizi, tratti talvolta dalle proposte ministeriali dei precedenti esami di
stato.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE:
Due nel primo periodo (trimestre) e non meno di tre nel secondo periodo (pentamestre), con
scansione regolare e della durata di circa due ore ciascuna. Sono stati proposti di volta in volta esercizi o
problemi relativi ad argomenti svolti in dettaglio nell’immediato periodo precedente, senza tuttavia trascurare
richiami a concetti già studiati anche nei mesi ed anni precedenti.
Ad inizio d’anno il dipartimento di matematica ha concordato tre criteri di valutazione delle prove
scritte, come qui di seguito riportato:
C1= Criterio 1 (Conoscenza teorica degli argomenti proposti) max. 5 punti
C2= Criterio 2 (Elaborazione algebrico - numerica)
max. 3 punti
C3= Criterio 3 (Elaborazione grafica e/o ordine)
max. 2 punti
Complessivamente la prova è valutata in decimi sommando i punti attribuiti per ciascun criterio.
PROVE ORALI:
In sede di dipartimento disciplinare si è stabilito di fissare due valutazioni nel primo periodo, di cui una
anche in forma scritta, e almeno due nel secondo periodo. Per la 5^B nel secondo periodo ogni alunno avrà
due valutazioni orali con eventuale possibilità di una ulteriore verifica scritta riassuntiva di tutti gli argomenti
dell'anno al termine del pentamestre.
Oggetto delle interrogazioni sono esercizi applicativi, dimostrazioni e/o verifiche di teoremi, impostazione di
problemi più articolati.
58
Per valutare il grado di conoscenza, comprensione e di abilità specifiche, si fa riferimento ai seguenti aspetti in
ordine crescente di importanza:
• memorizzazione delle regole e dei procedimenti standard;
• corretta applicazione dei concetti;
• autonomia nel procedere;
• rigore logico in problemi più articolati;
• capacità intuitive dimostrate.
Il dipartimento di matematica ha concordato di sintetizzare i criteri sopra indicati in tre fasce, come qui
di seguito riportato:
C1= Criterio 1 (Conoscenza teorica degli argomenti proposti) max. 4 punti
C2= Criterio 2 (Corretta applicazione delle tecniche operative) max. 4 punti
C3= Criterio 3 (Conoscenza del linguaggio specifico)
max. 2 punti
Complessivamente la prova è valutata in decimi sommando i punti attribuiti per ciascun criterio.
Per la valutazione finale degli studenti si terrà conto sia della preparazione complessiva quale
emerge dalle prove fornite nell’arco di tutto l’anno scolastico (compiti scritti, prove “oggettive”, prove orali), sia
della volontà e dell’impegno dimostrati. A tal fine si farà riferimento alla seguente scala di voti:
VOTO
Quando lo studente:
10
9
8
7
6
sufficiente
5
insufficiente
4
gravemente
insufficiente
3
Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi;
risolve problemi che richiedono rielaborazioni non banali delle nozioni apprese;
individua le procedure più semplici di calcolo;
individua le procedure più semplici nella soluzione dei problemi;
partecipa attivamente all’attività didattica anche con proprie sensate proposte.
Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi;
risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono rielaborazioni non banali delle
nozioni apprese;
individua le procedure più semplici di calcolo;
individua le procedure più semplici nella soluzione dei problemi.
Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi;
risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono rielaborazioni non banali delle
nozioni apprese;
individua le procedure semplici di calcolo;
individua le procedure semplici nella soluzione dei problemi.
Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi;
risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono semplici rielaborazioni delle
nozioni apprese;
non ha difficoltà nelle procedure di calcolo.
Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi;
risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono l’applicazione immediata delle
nozioni apprese;
non ha difficoltà nelle procedure di calcolo.
Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi;
non sempre risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono l’applicazione
immediata delle nozioni apprese;
ha qualche difficoltà nelle procedure di calcolo.
Espone con linguaggio scorretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi;
generalmente non è in grado di risolvere, nel tempo assegnato, problemi che richiedono
l’applicazione immediata delle nozioni apprese;
ha spesso difficoltà nelle procedure di calcolo.
Espone con linguaggio scorretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi;
non conosce le dimostrazioni;
non risolve problemi che richiedono solo l’applicazione immediata delle nozioni apprese;
ha gravi difficoltà nelle procedure di calcolo.
59
2
Ha nozioni isolate e prive di significato.
1
Ha nozioni isolate e prive di significato anche per quanto riguarda i programmi degli anni
precedenti.
60
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili)
Argomento sintetico
FUNZIONI
LIMITI
Sviluppo analitico
Tempi
Definizione e classificazione delle funzioni reali
di variabile reale
Dominio e codominio
Simmetrie pari e dispari
Segno e intersezioni con gli assi cartesiani
Periodicità
Invertibilità delle funzioni
Trasformazioni geometriche (valori assoluti,
traslazioni, simmetrie, dilatazioni)
Intervalli- intorni
Rappresentazione grafica di funzioni
algebriche e trascendenti derivate da
elementari per semplici trasformazioni ed
espresse anche per casi.
Definizione di limite finito e infinito in un punto
Definizione di limite finito e infinito all’infinito
Limite destro e limite sinistro
Teorema dell’unicità del limite (dim.)
Teorema della permanenza del segno (dim.)
Teorema del confronto (dim.)
Operazioni sui limiti e teoremi relativi
Forme indeterminate: 0/0; 0·∞ ; ∞ / ∞; +∞-∞;
0° ; 1 ∞ ; ∞°
10 lezioni:
dal 16 Settembre
al 10 Ottobre
21 lezioni:
dal 12 Ottobre
al 9 Dicembre
Collegamenti
possibili
fisica
fisica
senx
(dim.) e limiti
x →0
x
Limiti fondamentali: lim
notevoli ad esso riconducibili
x
 1
lim1 +  (senza dim.) e limiti notevoli ad
x→∞
x

esso riconducibili.
Verifica di limiti con definizione.
FUNZIONI CONTINUE Definizione di continuità in un punto e in un
intervallo
Proprietà fondamentali di una funzione
continua in un intervallo chiuso e limitato
Continuità di alcune funzioni particolari
Funzioni inverse
Funzioni composte
Punti di discontinuità di I, II, III specie
Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui
DERIVATE
Rapporto incrementale
Definizione di derivata in un punto
Derivabilità in un punto e continuità
Significato geometrico della derivata
Derivate di funzioni elementari (dim.)
7 lezioni:
dall'11 Dicembre
al 13 Gennaio (e
introdotte anche
prima
contestualmente
al calcolo dei
limiti)
17 lezioni:
fisica
dal 15 Gennaio al
24 Febbraio
61
MASSIMI E MINIMI
INTEGRALI
INDEFINITI
SUCCESSIONI
INTEGRALI DEFINITI
CALCOLO
COMBINATORIO
Teoremi della somma, del prodotto, del
quoziente (dim.)
Derivate di funzioni composte
Derivate di funzioni inverse
Equazione della tangente in un punto ad una
curva data
Punti di discontinuità della derivata prima
Derivate di ordine superiore
Interpretazione cinematica della derivata e
applicazioni
Differenziale e suo significato geometrico
Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange (con dim.)
Corollario del teorema di Lagrange (con dim.)
Teorema di De L’Hospital
Massimi e minimi relativi ed assoluti
Concavità e flessi di una curva piana
Studio del grafico di una funzione
Problemi di massimo e minimo assoluti
Definizione di funzione primitiva
Proprietà
Integrali indefiniti immediati
Metodo di integrazione per scomposizione
Metodi di integrazione per sostituz. e per parti
Integrazioni delle funzioni razionali fratte
11 lezioni:
dal 26 Febbraio
al 26 Marzo
fisica
14 lezioni: dal 27 fisica
Marzo al 5
Maggio
e 3 lezioni
previste
entro la metà di
Maggio
Definizione
2 lezioni previste
Successioni convergenti, diverg. e indetermin. nella seconda
Successioni aritmetiche e geometriche:
metà di
definizione
Maggio
Definizione e proprietà
7 lezioni:
fisica
Area delimitata dal grafico di due funzioni
previste nella
Funzione integrale
seconda metà di
Teorema di Torricelli-Barrow
Maggio
Formula fondamentale del calcolo integrale
Calcolo di aree
Teorema della media e suo significato
geometrico
Volume di un solido di rotazione
Applicazioni del calcolo integrale alla fisica
Disposizioni semplici
3 lezioni:
Permutazioni semplici
dal 3 Maggio al 7
Combinazioni semplici
Maggio
Proprietà dei coefficienti binomiali
Binomio di Newton
Selvazzano Dentro lì, 8 maggio 2014
Il Docente
62
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”
Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF.SSA VIANINI VALERIA
Materia: FISICA
OBIETTIVI
• La situazione iniziale della classe si presentava positiva: buona attenzione, partecipazione e curiosità per
gli argomenti proposti, anche se dal punto di vista più formale e applicativo alla fine del primo periodo cinque
alunni hanno riportato un profitto insufficiente, sanato peraltro da quattro di essi. Per quanto riguarda in
generale le capacità espositive si sono rilevate maggiori difficoltà anche fra alcuni degli alunni con migliore
prontezza intuitiva.
• Gli obiettivi cognitivi e applicativi minimi fissati ad inizio d’anno erano i seguenti:
- saper calcolare le varie caratteristiche di un’onda dalla sua equazione;
- saper definire se in un punto vi è interferenza costruttiva o distruttiva;
- conoscere le leggi della riflessione e della rifrazione;
- saper utilizzare l’equazione di Snell-Descartes in semplici esercizi;
- saper calcolare l’indice di rifrazione assoluto, relativo e l’angolo limite;
- spiegare i fenomeni di interferenza e di diffrazione;
- saper spiegare i fenomeni elettrostatici elementari;
- saper descrivere il funzionamento di un elettroscopio;
- saper spiegare le tre modalità di elettrizzazione;
- conoscere e saper applicare la legge di Coulomb;
- calcolare la forza risultante per distribuzioni particolari di cariche;
- saper definire il campo elettrico;
- saper elencare e spiegare semplici esempi di campi elettrici;
- saper spiegare la relazione tra linee del campo e il campo stesso;
- saper definire e calcolare in semplici esercizi il flusso del campo elettrico;
- conoscere il teorema di Gauss e saperlo applicare;
- valutare il campo elettrico in un punto mediante il principio di sovrapposizione;
- saper determinare il potenziale e l'energia potenziale elettrica di un sistema di cariche puntiformi;
- saper dare la definizione di circuitazione;
- saper definire quando un campo è conservativo e quanto vale la sua circuitazione;
- saper calcolare la capacità, il campo elettrico e l’energia immagazzinata da un condensatore a facce piane e
parallele con e senza dielettrico;
- calcolare la capacità equivalente di più condensatori;
- saper definire l’intensità di corrente elettrica;
- saper definire la forza elettromotrice;
- sapere la differenza tra generatore ideale e reale di tensione;
- conoscere e saper applicare la prima legge di Ohm;
- conoscere le leggi di Kirchhoff;
- determinare la resistenze equivalente in un circuito;
63
- calcolare la quantità di calore prodotta per Effetto Joule;
- schematizzare un semplice circuito elettrico;
- saper definire il kilowattora;
- conoscere e saper applicare la seconda legge di Ohm;
- saper descrivere cosa avviene in un circuito RC sia in fase di carica, che in quella di scarica;
- introdurre il magnetismo e i fenomeni magnetici elementari;
- saper individuare direzione e verso del campo magnetico;
- descrivere le esperienze di Oersted, Faraday e Ampère;
- calcolare la forza su un conduttore percorso da corrente;
- saper analizzare le spire di corrente e saper definire il momento torcente;
- saper spiegare il funzionamento del motore elettrico in corrente continua;
- calcolare l’intensità del campo magnetico in alcuni casi particolari elementari: intorno a un filo, al centro di
una spira e dentro un solenoide, percorsi da corrente;
- saper spiegare le caratteristiche generali di amperometri e voltmetri;
- quantificare la forza magnetica su una carica in movimento;
- stabilire la traiettoria di una carica in un campo magnetico;
- conoscere e spiegare le applicazioni con lo spettrometro di massa e il ciclotrone;
- saper descrivere il funzionamento di un tubo a raggi catodici e del selettore di velocità;
- saper definire e calcolare il flusso del campo magnetico;
- saper definire la circuitazione del campo magnetico;
- sapere il teorema di Ampère;
- saper distinguere le caratteristiche di vari materiali in base al loro comportamento magnetico;
- conoscere la legge di Faraday-Neumann- Lenz;
- applicare le leggi dei circuiti ohmici in corrente alternata;
- saper spiegare il funzionamento di un motore elettrico in corrente alternata;
- conoscere la funzione dei trasformatori e il loro ruolo nel trasporto dell’energia;
- generalizzazione del teorema di Ampère e introduzione della corrente di spostamento;
- analisi delle equazioni di Maxwell;
- conoscere le caratteristiche generali e i vari tipi di onde elettromagnetiche.
Alcuni degli argomenti, quali la corrente nei liquidi e nei gas, previsti nel programma all’inizio dell’anno non
sono stati affrontati per scelta, visti i tempi stretti.
• Gli obiettivi raggiunti alla data dei primi di maggio sono soddisfacenti per la quasi totalità della classe, dato
gli esiti quasi sempre positivi delle verifiche nel corso dell’anno, sia pur con qualche isolata caduta. Ad oggi in
un solo caso il profitto risulta gravemente insufficiente, mentre altre due situazioni sono di lieve insufficienza.
Una decina di alunni presenta un profitto da sufficiente a discreto, e gli altri da più che discreto a buono e più
che buono per due - tre studenti. La simulazione di terza prova ha coinvolto fisica nel primo periodo ed ha fatto
emergere delle fragilità in alcuni alunni in merito alla correttezza e all'efficacia della risposta, dovute
principalmente alla superficiale lettura del testo o alla difficoltà di sintesi. La maggior parte degli alunni ha
dimostrato di sapersi muovere con una certa autonomia in laboratorio dove si sono svolte alcune lezioni sia
dimostrative, sia di gruppo.
La scansione degli argomenti sotto riportata indica quali temi sono stati affrontati e quali invece sono ancora
da trattare in queste ultime settimane, anche se non è detto riesca a completarli tutti.
MODALITA’ E STRUMENTI
G) MODALITÀ DI LAVORO
Lezione frontale con l’uso costante del libro di testo; cinque lezioni in laboratorio, in cui a gruppi gli
alunni hanno potuto lavorare anche autonomamente con materiali e strumenti di misura. Le lezioni in aula di
fisica hanno riguardato i fenomeni ondulatori, l’elettrostatica, il magnetismo, la verifica della prima legge di
Ohm e la carica e la scarica di un condensatore.
64
H) STRUMENTI DI LAVORO
Testi: “FISICA”: “La fisica di Amaldi” Idee ed esperimenti, Ugo Amaldi, Zanichelli ed.
Termologia ed onde: volume 2 ; Elettromagnetismo: volume 3
Strumentazione di laboratorio, come già detto.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE:
In questo corso, che è tradizionale dal punto di vista della fisica, non è prevista la valutazione scritta,
tuttavia, in preparazione alla terza prova dell’esame di Stato, in entrambi i quadrimestri sono state effettuate
delle prove scritte. Nel primo periodo la prova è stata effettuata il 4 Dicembre 2013, come già detto all'interno
della simulazione di terza prova, con tipologia B, valutata in quindicesimi, poi convertiti in decimi, anche con
esercizi applicativi. Nel secondo periodo una prova scritta è stata prevista entro la seconda metà di Maggio,
con esercizi applicativi.
PROVE ORALI:
Due nel primo periodo, di cui una in forma scritta, come già detto sopra e almeno due nel secondo, di
cui una anche in forma scritta, come stabilito in sede di Dipartimento disciplinare. Ad oggi prevedo di poter
riuscire a raccogliere in tutto tre prove per ciascun alunno.
Anche le prove per il recupero dell’insufficienza del primo periodo concorrono alla valutazione per
l’orale.
Riguardo alla valutazione si è tenuto conto della conoscenza delle leggi e dei principi fisici, della
capacità di correlare i vari argomenti in diversi ambiti della disciplina, della capacità di applicarli, della
correttezza dei calcoli e del rigore logico, della valutazione dimensionale delle grandezze fisiche,
dell’esposizione con linguaggio specifico, della capacità di sintesi.
Ad integrazione della valutazione orale si è tenuto conto anche degli interventi dal posto. Per la
valutazione finale, ai fini della definizione di voti incerti, si terrà conto anche delle relazioni di laboratorio.
Il dipartimento di matematica e fisica ha concordato di sintetizzare i criteri sopra indicati in tre fasce,
come qui di seguito riportato:
C1= Criterio 1 (Conoscenza teorica degli argomenti proposti) max. 4 punti
C2= Criterio 2 (Corretta applicazione delle tecniche operative) max. 4 punti
C3= Criterio 3 (Conoscenza del linguaggio specifico)
max. 2 punti
Complessivamente la prova è valutata in decimi sommando i punti attribuiti per ciascun criterio.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
ONDE
Sviluppo analitico
Trasversali, longitudinali
Meccaniche ed elettromagnetiche
Periodiche: lunghezza d’onda, ampiezza,
frequenza, periodo e velocità di propagazione
Armoniche: loro equazione in un punto fissato e in
un istante fissato.
Interferenza e principio di sovrapposizione
Tempi e data
Collegamenti
possibili
8 lezioni:
scienze
dal 14 Settembre
al 3 Ottobre
inclusa un’ora
di laboratorio
(ondoscopio e
ottica)
65
La luce: riflessione e leggi, rifrazione e leggi,
riflessione totale e angolo limite.
Esempi di riflessione totale: prismi (deflessione e
inversione).
Condizioni per l’interferenza costruttiva e
distruttiva da due sorgenti coerenti
Diffrazione (solo definizione)
CARICHE ELETTRICHE, Carica e forza elettrica, legge di Coulomb
FORZE E CAMPI
Elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione
Campo elettrico generato da cariche puntiformi
Linee di forza del campo elettrico
Analogie e differenze tra campo elettrico e
gravitazionale
Principio di sovrapposizione
Campo elettrico generato da cariche uguali od
opposte o da una distribuzione qualsiasi di
cariche
Definizione di flusso del campo elettrico
Teorema di Gauss (dim.)
Campo elettrico di un piano infinito di carica (dim.)
Campo elettrico di due piani infiniti carichi di
segno opposto
Campo elettrico di una distribuzione lineare
infinita di carica (dim.)
Campo elettrico di una sfera omogenea carica
POTENZIALE
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico
ELETTRICO,
Differenza di potenziale e unità di misura
ENERGIA POTENZIALE Superfici equipotenziali e campo elettrico
ELETTRICA
Circuitazione del campo elettrostatico
Distribuzione della carica nei conduttori in
equilibrio elettrostatico
Campo elettrico e potenziale in un conduttore
all’equilibrio
Campo elettrico e potenziale di una sfera carica
isolata
Teorema di Coulomb
Potere dispersivo delle punte
Convenzioni per lo zero del potenziale
Capacità di un conduttore
Capacità di una sfera conduttrice isolata
Il condensatore piano
Capacità di un condensatore piano
Condensatori in serie e in parallelo
Energia elettrica immagazzinata in un
condensatore e densità di energia del campo
elettrico
CORRENTE ELETTRICA Intensità e verso della corrente elettrica
CONTINUA
I generatori di tensione e i circuiti elettrici
La prima legge di Ohm
Resistori in serie e in parallelo
Risoluzione di un circuito
22 lezioni
dal 5 Ottobre
al 4 Dicembre
13 lezioni:
dal 5 Dicembre
al 18 Gennaio
2014
inclusa un’ora di
laboratorio
(amperometri e
voltmetri in
febbraio)
13 lezioni:
dal 20 Gennaio
al 24 Febbraio
inclusa un'ora di
laboratorio
66
MAGNETISMO
Le leggi di Kirchhoff
Energia e potenza dissipata per effetto Joule
Il kilowattora
La forza elettromotrice
Il generatore reale di tensione
I conduttori metallici e velocità di deriva degli
elettroni
La seconda legge di Ohm e dipendenza della
resistività dalla temperatura, il coefficiente di
temperatura
Circuiti RC: carica e scarica
Collegamento di amperometri e voltmetri in un
circuito e caratteristiche intrinseche
Forza magnetica e linee del campo magnetico
Il campo magnetico terrestre
Confronto tra campo magnetico e campo elettrico
Esperienza di Oersted, di Faraday e di Ampère
Definizione di Ampère
Forza magnetica su un filo percorso da corrente
Campo magnetico generato da un filo percorso da
corrente e legge di Biot e Savart
Campo magnetico al centro di una spira e
all’interno di un solenoide
Il motore elettrico a corrente continua
L’amperometro e il voltmetro
La forza di Lorentz
Moto di cariche in campi elettrici e selettore di
velocità
L’esperimento di Thomson e rapporto q/m per le
cariche elementari
Il moto di una carica in un campo magnetico
uniforme
Raggio della traiettoria circolare e periodo
Il ciclotrone e gli acceleratori di particelle
Traiettoria elicoidale
Fasce di van Allen
Spettrometro di massa
Il flusso del campo magnetico
Teorema di Gauss per il magnetismo (con dim.)
La circuitazione del campo magnetico e teorema
di Ampère (con dim.)
Proprietà magnetiche dei materiali e
interpretazione microscopica delle proprietà
magnetiche
Permeabilità magnetica relativa
Ciclo di isteresi magnetica
Domini di Weiss
(circuito RC)
18 lezioni:
scienze
dal 27 Febbraio
al 5 Maggio
inclusa un'ora di
laboratorio
(primi fenomeni
magnetici)
67
L’INDUZIONE
ELETTROMAGNETICA
Semplici esperimenti sulle correnti indotte
Legge di Faraday – Newmann e Lenz
La corrente alternata: alternatori e trasformatori
Distribuzione dell’energia elettrica
Valore efficace della corrente e della tensione
Energia immagazzinata in un campo magnetico
Induttanza
EQUAZIONI DI
Il campo magnetico indotto, la corrente di
MAXWELL E LE ONDE spostamento
ELETTROMAGNETICHE Le equazioni di Maxwell
La velocità della luce e delle onde
elettromagnetiche
Lo spettro della radiazione elettromagnetica
previste 6 ore
intorno alla
metà di maggio
Maggio
5 lezioni
previste tra la
fine di Maggio
e i primi di
Giugno
Selvazzano Dentro lì, 8 maggio 2014
Il Docente
68
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”
Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
ALLEGATO A
DOCENTE: PROF. PATRIZIA ROLETTO CIBIN
CLASSE VB
Materia:
SCIENZE
OBIETTIVI
Integrare la panoramica evolutiva fornita negli anni precedenti dalle Scienze Biologiche con la trattazione
dell’evoluzione stellare e del cosmo da un lato,quella del pianeta terrestre dall’altro al fine di completare la
visione dinamica dei fenomeni dell’Universo.
Raggiungere la consapevolezza che lo studio delle Scienze della Terra è imprescindibile dalla conoscenza di
tutte le discipline scientifiche.
Conseguire un atteggiamento di riflessione critica sull’attendibilità delle informazioni scientifiche.
Acquisire un metodo scientifico e un lessico appropriato.
Acquisire conoscenze, competenze e capacità secondo il piano di studi.
Educare alla protezione dell’ambiente creando un senso di responsabilità.
Saper inquadrare i modelli interpretativi sintetici e provvisori relativi alle conoscenze di astronomia, astrofisica
e dinamica terrestre da un punto di vista evolutivo.
Conseguire un corredo di conoscenze specifiche ed essere in grado di esprimerle con linguaggio rigoroso ed
appropriato.
Saper distinguere tra tempi storici e tempi bio-geochimici.
Utilizzare le conoscenze per impostare su basi razionali lo studio delle problematiche ambientali e quelle
relative alle risorse energetiche e ad uno sviluppo sostenibile.
Individuare in modo corretto nell’esame dei fenomeni complessi le variabili essenziali, il relativo ruolo e le
reciproche relazioni.
PROVE SCRITTE
Lo studente dovrà essere in grado di rispondere ai quesiti con pertinenza,completezza e sintesi individuando gli
elementi di adeguatezza, argomentando con chiarezza espositiva e correttezza formale.
PROVE ORALI
Lo studente per ogni argomento sintetico dovrà essere in grado di dimostrare la conoscenza dei contenuti
attraverso la proprietà di linguaggio, l’uso della terminologia adeguata e correttezza linguistica.
Inoltre dovrà dimostrare di aver conseguito la capacità di collegare sul piano argomentativo le conoscenze
acquisite.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
69
La classe ha dimostrato un discreto interesse per la materia, un impegno continuo e costante durante l’anno
ed una certa partecipazione al dialogo educativo.
Complessivamente la classe ha conseguito un buon grado di conoscenza dei contenuti proposti ed un profitto
mediamente buono.
MODALITA’ E STRUMENTI
I) MODALITÀ DI LAVORO
Le tradizionali lezioni frontali hanno costituito il supporto principale della attività didattica affiancate alla
discussione in classe.
J) STRUMENTI DI LAVORO
La disponibilità di minerali, rocce e fossili ha fornito un adeguato supporto alla parte di programma relativa
alla geologia. Per gli argomenti di astronomia sono stati utilizzati filmati didattici. Inoltre la classe ha
partecipato ad una conferenza tenuta dal prof. Galletta docente di Astronomia e Astrobiologia presso
l’Università di Padova dal titolo “Le galassie”
Il libro di testo in adozione è: Bosellini-Cavattoni-Fantini “Corso di Scienze del Cielo e della Terra” Bovolenta
Editore
VERIFICHE
PROVE SCRITTE:
Simulazione in classe di terza prova (in forma di quesito a risposta singola).
Verifiche scritte in classe (in forma di quesito a risposta singola)
PROVE ORALI:
Interrogazioni orali.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione finale tiene conto delle conoscenze acquisite in relazione agli obiettivi minimi, ma viene
integrata da altri elementi di giudizio che il docente rileva nel corso dell’anno (situazione iniziale, capacità
personali e motivazioni, impegno e partecipazione, comportamento, continuità nello studio)
In particolare essa terrà conto di :
Conoscenza essenziale dei contenuti (pertinenza e completezza della risposta)
Capacità di sintesi concettuale
Padronanza espressiva (capacità argomentativa, correttezza formale soprattutto relativamente al controllo dei
lessici specifici)
Capacità di approfondimento degli argomenti proposti con autonomia critica.
Capacità saper effettuare collegamenti tra vari temi all’interno della disciplina.
70
DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
A)
CONOSCENZA
•
•
Pertinenza della risposta
Conoscenza contenuti
B)
COMPETENZA
•
•
NULLO
1
NEGATIVO
2-3
SCARSO
4
INSUFFICIENTE
5
SUFFICIENTE
6
DISCRETO
7
BUONO
8
OTTIMO
9-10
Chiarezza e correttezza
espressiva
Proprietà lessicale ed
argomentativa
C) CAPACITA’
•
•
Di sintesi,di collegamento
ed integrazione delle
conoscenze
Rielaborazione personale
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Nessuna conoscenza delle più
elementari nozioni
Commette gravi errori di
comprensione e non coglie il senso
globale
Conoscenza parziale e/o
gravemente lacunosa in un quadro
confuso e disorganico
Commette numerosi errori di
comprensione e nell’applicazione di
argomenti fondamentali
Non è in grado di effettuare l’analisi e
la sintesi delle conoscenze e di
affrontare una situazione
comunicativa
Effettua analisi e sintesi imprecise e
parziali
Non effettua valutazioni autonome
Conosce in modo frammentario e
lacunoso
Sa applicare le conoscenze in compiti
semplici, ma commette errori, avendo
difficoltà a cogliere il senso specifico
Utilizza in modo frammentario le
conoscenze e le competenze
acquisite
Conosce in modo essenzialmente
corretto gli argomenti fondamentali
Sa applicare le conoscenze in compiti
semplici senza errori, cogliendo il
senso globale
Utilizza in modo elementare ma
corretto le conoscenze e le
competenze
Conosce in modo completo gli
argomenti fondamentali
Coglie il senso globale e gli aspetti
particolari dei fenomeni, svolgendo
compiti complessi con qualche
imprecisione
Sa utilizzare le conoscenze e le
competenze in modo corretto e
preciso
Conosce in modo chiaro e
dettagliato gli argomenti
fondamentali, dimostrando scioltezza
e sicurezza
Coglie perfettamente il senso
complessivo e, autonomamente, gli
aspetti particolari, svolgendo compiti
senza errori
Utilizza le conoscenze in modo
preciso e completo e le sa rielaborare
Conosce e approfondisce in modo
personale e autonomo tutti gli
argomenti
Comprende in maniera completa e
approfondita e si appropria delle
conoscenze in modo personale e
critico
Utilizza le conoscenze in modo
autonomo e completo, rielaborandole
in altri contesti
71
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili)
Argomento
sintetico
Universo
astronomico
Sistema Solare
Caratteristiche del
pianeta Terra
Moti della Terra
La Luna
Sviluppo analitico
Metodi e strumenti dell’indagine
astronomica .Il BigBang. La luce. Le
stelle e la loro evoluzione.Le galassie.
Il.dell’Universo.
Sole. Il moto dei pianeti. Gli altri corpi
del Sistema solare.
Fusione nucleare
Forma. Dimensioni e sistemi di
riferimento.
Tempi
7h
Collegamenti
possibili
Fisica
Filosofia
4h
4h
La rotazione (prove e conseguenze)
4h
La rivoluzione(prove e conseguenze) Le
stagioni. I moti millenari.
Caratteristiche generali e movimenti.Fasi 3h
Lunari. Eclissi. Evoluzione. Le maree.
Lo spazio e il tempo
Orientamento e misura del tempo. I fusi
orari. Il calendario.
2h
I minerali
Le proprietà dei minerali. Struttura e
genesi dei minerali.Classificazione dei
minerali.
5h
72
Le rocce ignee
Origine.Classificazione . Composizione
chimica.
I fenomeni vulcanici
Tipi di vulcani e di eruzioni. Vulcanesimo 4h
secondario e rischio vulcanico.
Origine . Classificazione. Composizione 2h
chimica. I fossili.
Rocce sedimentarie
6h
Rocce metamorfiche Origine. Il ciclo delle rocce.
1h
I fenomeni sismici
Le onde sismiche. Cause dei terremoti.
Forza dei terremoti. Previsione.
3h
L’interno della Terra
Superfici di discontinuità. Calore interno
della Terra. Magnetismo della Terra.
3h
La dinamica della
litosfera
La teoria della deriva dei continenti.
L’espansione dei fondali oceanici.
4h
Tettonica a placche
La teoria della tettonica a placche.
L’orogenesi.
3h
Ripasso del
programma
Letteratura Latina
Fisica
Nell’ultimo periodo
PROGRAMMA ANALITICO
UNA MESSAGGERA DAL CIELO: LA LUCE
• La luce dal cielo
• L’informazione dal cielo
• Lo spettro a righe :Il modello atomico di Bohr; l’effetto Doppler
LA SFERA CELESTE
• Riferimenti sulla sfera celeste
• I moti delle stelle e il percorso del Sole
IL TEMPO
• Il sole misura il tempo: Il problema della misura;il tempo solare vero
• L’uomo e il tempo:tempo civile medio e linea di cambiamento di data; anno siderale e anno tropico
ELEMENTI DI MECCANICA CELESTE
• Primi modelli interpretativi
• Nasce la teoria della gravitazione
• La dinamica del sistema Sole-Terra-Luna
I MOTI DEL PIANETA TERRA
• Il moto di rotazione
• Il moto di rivoluzione
• Prove del moto di rivoluzione : escluso dimostrazioni
• I moti millenari della Terra
LA LUNA
• Caratteristiche della Luna
73
• Passato e futuro della Luna
• I principali moti della Luna
• Come ci appare la Luna
IL SOLE
• Struttura del Sole
• Il Sole fonte di energia e di vita
• Il Sole dà spettacolo:l’attività del sole
LA CORTE DEL SOLE
• Caratteri generali
L’UNIVERSO VICINO
• Gli albori dell’astrofisica
• Maturità dell’astrofisica
• Strani oggetti nella galassia:ciò che resta di una stella
L’UNIVERSO LONTANO
• Galassie:la nostra galassia
• Cenni di cosmologia
LA TERRA: UNO SGUARDO INTRODUTTIVO
• Le Scienze della Terra
• La Terra e la sua evoluzione primordiale
• La Terra una macchina termica
LA TERRA SOLIDA
• Cristalli, minerali e loro proprietà
• Sistematica dei minerali
• Introduzione allo studio delle rocce
I TERREMOTI
• Genesi dei terremoti e propagazione delle onde sismiche
• La forza dei terremoti
• Convivere con il terremoto
L’INTERNO DELLA TERRA
• Costruzione di un modello dell’interno terrestre
• Litologia dell’interno della Terra
• Equilibrio gravitazionale della crosta
• Il magnetismo terrestre
• Il magnetismo fossile
PROCESSO MAGMATICO E ROCCE IGNEE
• Processo magmatico, genesi ed evoluzione dei magmi
• Classificazione delle rocce ignee: le rocce ignee ; le rocce ignee del sottosuolo
I VULCANI
• Morfologia,attività e classificazione dei vulcani
• I prodotti dell’attività vulcanica
DALLA DERIVA DEI CONTINENTI ALL’ESPANSIONE DEI FONDI OCEANICI
• La deriva dei continenti e i suoi precedenti storici
• Morfologia del fondo oceanico
• Espansione del fondo oceanico
• Prove e corollari dell’espansione oceanica
TETTONICA DELLE PLACCHE E OROGENESI
• La tettonica delle placche
• I margini continentali
• Punti caldi e pennacchi
74
ROCCE SEDIMENTARIE
• Proprietà generali delle rocce sedimentarie
• Le rocce sedimentarie più comuni
Selvazzano Dentro lì,09/05/14
Il Docente
Patrizia Roletto Cibin
75
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”
Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
ALLEGATO A
Docente: Prof. Marina Bisello
Materia: Disegno e storia dell’arte
Classe 5B
LIBRI DI TESTO
De Martini-Gatti-Villa “L’arte tra noi: il Novecento” ed. Electa-B. Mondadori
Formisani F. “Spazio immagini” ed. Loescher
OBIETTIVI CONSEGUITI
Per tutti sono stati accessibili gli obiettivi della disciplina:
• Sviluppare l’attitudine ad individuare e risolvere problemi tecnici rappresentativi
• Sviluppare le capacità di analisi e sintesi rispetto agli aspetti artistici proposti
• Restituire graficamente un elaborato, utilizzando metodi e tecniche già acquisiti e secondo parametri dati.
• Sviluppare nell’ambito interdisciplinare proprietà e coerenza di linguaggio
6. Conoscere le tradizioni, le correnti, i movimenti artistici e gli autori della storia dell’arte
7. Saper leggere ed interpretare correttamente l’opera d’arte contestualmente allo specifico ambito storico
culturale
Gli obiettivi sono stati complessivamente raggiunti da tutti, seppur in modo differenziato.
L’interesse per gli argomenti proposti si è dimostrato nel complesso buono e anche la partecipazione (a volte
sollecitata e non sempre attiva) ha avuto comunque riscontri positivi.
Lo studio individuale è stato adeguato per tutti, soprattutto in vista delle verifiche, ed il livello di maturazione
disciplinare risulta generalmente soddisfacente. Parecchi hanno maturato una sensibilità particolare alle
tematiche artistiche e si sforzano di contestualizzarle, anche in ambito storico-culturale recente.
METODI E STRUMENTI
3. MODALITÀ DI LAVORO
Lezione frontale aperta agli interventi problematici basata sul libro di testo ed approfondimenti tramite dvd e
testi specifici.
4. STRUMENTI DI LAVORO
Come strumento di approfondimento delle lezioni sono stati utilizzati testi e riviste specifiche, proiezione di
immagini e dvd (Informale e Figurativo II° dopoguerra). Approfondimento particolare tramite sussidi audiovisivi
hanno avuto i seguenti autori: Modigliani, Magritte, Pollock, Klein, Renzo Piano.
Per l’ambito grafico si sono utilizzati i consueti strumenti di lavoro ed il manuale in adozione oltre a testi
specifici.
Gli alunni, con la docente, hanno effettuato:
• Il viaggio d’istruzione a Monaco
• la visita guidata alla Biennale di Venezia
76
• la visita guidata (facoltativa in orario pomeridiano) alla Mostra “Renzo Piano Building Workshop”
allestita nel Palazzo della Ragione.
Hanno inoltre assistito allo spettacolo teatrale intitolato “Guernica”.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE:
Le competenze degli alunni in merito alla disciplina, la capacità di riferire sugli argomenti trattati,
opportunamente rielaborati, e le conoscenze sono state verificate attraverso lo svolgimenti di prove simulate
su temi specifici (trattazione sintetica) e attraverso elaborati scritto-grafici.
PROVE ORALI:
La preparazione degli alunni è stata accertata attraverso l’interrogazione/dialogo tradizionale su singole
porzioni del programma e la partecipazione alla discussione organizzata.
Nel I° quadrimestre si sono svolte una prova scritta, una orale (per quasi tutti gli alunni) e un elaborato grafico,
nel II° quadrimestre si sono svolte due prove scritte e una orale.
Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla programmazione di Dipartimento.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
Possibili
collegamenti
interdisciplinari
Letteratura
Tempi
ESPRESSIONISMO
I Fauves e Henri Matisse
Il gruppo Die Brücke
Settembre/Ottobre
2 ore
LA SCUOLA DI
PARIGI (cenni)
Modigliani (visione del film)
Storia
Letteratura
Ottobre
2 ore
CUBISMO
Cubismo analitico e sintetico
Picasso e Braque
Fisica (spaziotempo)
Letteratura
Ottobre
2 ore
FUTURISMO
L’estetica futurista
Umberto Boccioni
Giacomo Balla
Antonio Sant’Elia
Fisica (spaziotempo)
Storia
Letteratura
Ottobre/Novembre
2 ore
ASTRATTISMO
Der blaue reiter (Il cavaliere azzurro)
Vasilij Kandinskij
Piet Mondrian e “De Stijl”
Scienze (teorie sul
colore)
Novembre
3 ore
DADA
SURREALISMO
METAFISICA
Arte come provocazione
Marcel Duchamp (Arp, Man Ray)
Joan Mirò: evasione dalla realtà
Filosofia
Letteratura
Dicembre/Gennaio
4 ore
77
Salvador Dalì: il mondo della paranoia
Renè Magritte: il gioco dei nonsensi
Giorgio De Chirico: i valori plastici
ARCHITETTURA
MODERNA
Razionalismo: l’esperienza del Bauhaus,
Gropius
Le Corbusier
L’architettura organica: F. L. Wright
Architettura fascista
Storia
Gennaio
4 ore
ARCHITETTURA
CONTEMPORANEA
Tendenze dagli anni '50 alla fine del XX sec. Storia
Gennaio/Febbraio
4 ore
NUOVI REALISMI
TRA LE DUE
GUERRE
Novecento e Realismo magico
Sironi
L’arte in Italia: tra consenso e opposizione
La scultura in Italia, tra modernità e modelli
arcaici
Storia
Letteratura
Febbraio
3 ore
ARTE INFORMALE
Espressionismo astratto americano
L'informale in Europa
Letteratura
Storia
Marzo
5 ore
L'ARTE RACCONTA
LA REALTA'
La nuova centralità dell'uomo
La Transavanguardia
Letteratura
Storia
Marzo
2 ore
L'ARTE NELLA
SOCIETA' DEI
CONSUMI
New dada e Pop art, in America e in Europa
Iperrealismo
Graffiti
Letteratura
Storia
Aprile/Maggio
4 ore
L'ARTE E IL
PENSIERO
Le principali forme d’arte dagli anni ’70
(concettuale, arte povera, body art, land art,
arte cinetica, optical art, video art,
performance….)
Letteratura
Storia
Maggio
2 ore
Letteratura
Storia
Maggio
2 ore
PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
L'ARTE E IL
PENSIERO
Le principali forme d’arte dagli anni ’70
(concettuale, arte povera, body art, land art,
arte cinetica, optical art, video art,
performance….)
Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2014
Il Docente
________________________________
78
ALLEGATO A
DOCENTE: PROF. Brunella Pellizzer
Classe VB
Materia: Educazione Fisica
OBIETTIVI
La situazione iniziale della classe nella disciplina :
La continuità didattica fino dalla classe prima, ha permesso di svolgere un lavoro progressivo e articolato. Gli
studenti hanno accolto positivamente gli stimoli motori proposti ed hanno maturato un livello di conoscenze
decisamente più che sufficienti. Nel corso del triennio una buona parte di loro ha continuato a svolgere attività
sportive agonistiche , altri hanno continuato a praticare attività motorie non agonistiche e questo nonostante il
considerevole carico del lavoro scolastico .
Alcuni studenti che non praticano alcuno sport hanno utilizzato l’ora di scienze motorie come unica
risorsa di attività settimanale ed hanno partecipato costantemente alle lezioni
In tutto il quinquennio gli alunni hanno dimostrato vero interesse per le discipline sportive ed impegno
adeguato in tutte le proposte motorie ; in questo hanno scolastico ciascuno studente ha proposto alla classe
una o più lezioni pratiche su argomenti già trattati nei cinque anni di liceo. Si è evidenziata da parte di molti di
loro una buona predisposizione alla didattica grazie alle originali e rielaborate proposte,la classe tutta ha
risposto molto bene a queste attività, pertanto essi presentano un profilo omogeneo e alto per quanto
riguarda il profitto. Uno studente si è particolarmente distinto per le sue ottime capacità didattiche nell’ambito
della pallacanestro, tanto che ha collaborato alla conduzione degli allenamenti del gruppo sportivo del Liceo
che si è riconfermato per il terzo anno Campione provinciale.
Attualmente gli studenti si dimostrano in grado di elaborare autonomamente progressioni didattiche in vari
ambiti sportivi, utilizzando anche gli esercizi tecnici appresi nel quinquennio. La preparazione sugli argomenti
teorici è culminata con la simulazione della terza prova scritta . L’interesse per gli argomenti trattati è stato
positivo, in particolare per quanto concerne il “doping nello sport”.
Obiettivi cognitivi fissati
• Prendere coscienza della propria corporeità
• Conoscere le qualità fisiche e neuromuscolari e i principali mezzi di allenamento per migliorarle
• Conoscere le tecniche e i fondamentali individuali dei giochi sportivi programmati
• Sapere come utilizzare le tecniche acquisite per ricercare il proprio benessere
• Sapere riconoscere il comportamento responsabile nella tutela della propria e della altrui sicurezza e
salute
• Conoscere i meccanismi energetici che permettono il movimento, i principali apparati e le relative
funzioni, collegati all’attività motoria
Obiettivi raggiunti alla data del 15 maggio
Gli studenti hanno complessivamente raggiunto gli obiettivi cognitivi fissati , pur esprimendo interessi diversi
in ambito sportivo. L’impegno nella parte teorica è stato buono , il profitto generale mediamente buono, molto
buono in qualche caso.
MODALITA’ E STRUMENTI
79
K) MODALITÀ DI LAVORO
L’azione didattica si è svolta prevalentemente con lezioni frontali, molte di queste condotte dagli studenti.
Non sono mancati i lavori di gruppo che hanno promosso una migliore capacità di giudizio e di autovalutazione
da parte degli alunni.
Alcune lezioni sono state condotte dagli studenti più esperti in alcune discipline ( pallavolo, calcio, pallamano)
e questo ha permesso di evidenziare le buone capacità didattiche di qualcuno di loro.
STRUMENTI DI LAVORO
Le lezioni pratiche si sono svolte nella palestra annessa al Liceo, le lezioni
teoriche sono svolte in classe. Il libro di testo in adozione è “Nuovo Praticamente Sport” in due tomi.
VERIFICHE
PROVE SCRITTE:
E’ stata effettuata una prova scritta nel primo periodo come simulazione di terza prova d’esame.
PROVE ORALI:
Gli studenti hanno presentato ai compagni anche l’aspetto teorico della disciplina scelta come proposta alla
classe.
PROVE PRATICHE :
Sono state effettuate verifiche su molti argomenti pratici svolti nel quinquennio, in particolare sull’esecuzione di
gesti tecnici e analitici.
Criteri di valutazione:
Indicatori: comportamento, attenzione, partecipazione e impegno, frequenza, capacità di relazione,
progressione nell’apprendimento, recupero, cura del materiale sportivo scolastico, conoscenze teorico80
pratiche.
Indicatori numerici per la parte pratica:
Indicatori numerici:
voto 3-4 A: quando l’alunno, pur avendo abilità sufficienti o più, non partecipa attivamente
alle lezioni e non si impegna.
B: quando l’alunno rifiuta l’attività e non acquisisce conoscenze e abilità relative
alla materia.
Voto 5
A: quando l’alunno, pur avendo abilità sufficienti, dimostra insufficiente impegno;
B: quando l’alunno apprende in modo frammentario e superficiale a causa di una
insufficiente partecipazione attiva.
C :quando l'alunno dimostra di non aver consolidato i prerequisiti richiesti in
ingresso dalla scuola media
voto 6
A: quando abilità, impegno e partecipazione sono sufficienti;
B: quando l’alunno dimostra impegno più che sufficiente nonostante alcune difficoltà
motorie pregresse;
C: quando l’alunno, pur avendo buone abilità motorie manifesta impegno scarso e/o
insufficiente.
voto 7: A: quando l’alunno ha un impegno regolare e abilità motorie più che sufficienti;
B: quando l’alunno apprende e conosce la materia in modo più che sufficiente.
voto 8:
quando l’alunno ha capacità buone, impegno costante e partecipazione attiva;
quando apprende e conosce bene TUTTE le attività svolte.
voto 9 : quando l’alunno ha capacità notevolmente superiori alla media , dimostra impegno e
partecipazione costanti e ottiene risultati molto buoni in tutte le discipline.
voto 10: quando l’alunno ha capacità notevolmente superiori alla media, dimostra impegno e
partecipazione costanti e ottiene risultati eccellenti in tutte le attività sportive proposte;
quando l’alunno è in grado di interiorizzare il gesto sportivo al punto di interpretare il
movimento in modo del tutto personalizzato o quando ha partecipato ai Campionati Sportivi
del liceo conseguendo risultati ottimi.
Griglia di valutazione delle prove teoriche di Educazione Fisica
INDICATORI
GRAVEMENTE
INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
BUONO
81
CONOSCENZA
DEGLI ARGOMENTI
CONOSCENZE NULLE
O QUASI NULLE
CONOSCENZE
FRAMMENTARIE E
CON GRAVI ERRORI
CONOSCENZA DEGLI
ASPETTI ESSENZIALI
DELLA DISCIPLINA
CONOSCENZA AMPIA
E APPROFONDITA
COMPETENZA
LINGUISTICA
E COMUNICATIVA
INCAPACITA ‘ DI
FORMULARE
RISPOSTE.
MANCANZA
ASSOLUTA DI
LINGUAGGIO
SPECIFICO
ESPRESSIONE
SCORRETTA CON USO
INADEGUATO DEI
LINGUAGGI SPECIFICI
ESPRESSIONE
SEMPLICE MA
SOSTANZIALMENTE
CORRETTA
ESPRESSIONE
CORRETTA E PRECISA
CON BUON USO DEI
LINGUAGGI SPECIFICI
NON VENGONO
STABILITI NESSI
ARGOMENTATIVI DI
ALCUN TIPO
ARGOMENTAZIONE
CONFUSA
E A TRATTI
INCOERENTE
ARGOMENTAZIONE
LINEARE ANCHE SE
SEMPLICE
ARGOMENTAZIONE
COERENTE E
ARTICOLATA ANCHE
NEI COLLEGAMENTI
INESISTENTE
LIMITATA
OSSERVAZIONI
SEMPLICI MA
PERTINENTI
VALIDI APPORTI
PERSONALI
Subordinata al
programma svolto:
COMPETENZA
ARGOMENTATIVA
E COLLEGAMENTI
TRA DISCIPLINE
CAPACITA’ CRITICA
E
RIELABORAZIONE
PERSONALE
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili)
82
Teoria
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
Tempi
Meccanismi energetici
La sintesi dell’ATP nel lavoro muscolare.
1 ora
Meccanismo aerobico. Meccanismo lattacido e
Alattacido.
Fisiologia
L’importanza del riscaldamento nello sport
Il doping
Storia del doping dal 900 ad oggi. Il ruolo del
CIO. Elenco delle sostanze e dei metodi
1 ora
vietati. Le categorie sanzionate penalmente:
anfetamine, steroidi, ormoni peptidici, diuretici.
Pratiche vietate.
Collegamenti
possibili
1 ora
.
Trasmissione neuro
muscolare
Descrizione del muscolo a riposo e in azione,
aspetti fisiologici e meccanici del sarcomero.
Struttura del sistema nervoso centrale,
periferico e autonomo.
1 ora
PARTE PRATICA
Tonificazione
muscolare e mobilità
articolare. Resistenza
Esercizi a carico naturale per il potenziamento Annuale
muscolare. Circuit training
Corsa e sue variazioni.
Esercizi posturali della colonna vertebrale.
Esercizi di stretching. Esercizi di rilassamento
83
e decontrazione.
Es. addominali con scarico posturale della
colonna. Es. alla spalliera.
Annuale
Giochi sportivi
Volley, calcetto, basket,baseball,
pallamano,baseball : ripasso e
approfondimento dei fondamentali.
30 ore
Musica e movimento
Zumba, balli caraibici, danza moderna
10 ore
Selvazzano Dentro. 15 Maggio 2014
La Docente
BRUNELLA PELLIZZER
84
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G.GALILEI” di Selvazzano Dentro
4/12/2013
COGNOME:
CLASSE: 5^B
NOME:
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO
TIPOLOGIA: B
MATERIA: FISICA
Rispondere entro il numero di righe indicato ( max. 8) e non oltre 80 parole.
(Scrivi accanto al simbolo della grandezza fisica la sua definizione, come espresso
nelle tre domande, e verranno conteggiati comunque come una sola parola; anche
gli articoli e le congiunzioni sono considerati parole; ogni formula e ogni equazione
vengono considerate come una parola).
QUESITO n°1
Sono date tre sfere metalliche identiche A, B, C, di cui solo la prima presenta carica
Q. Dopo aver messo a contatto A con B, si allontana A e si pongono a contatto B e C.
Qual è il rapporto tra la forza ele?rica delle sfere A ̶ B e la forza ele?rica delle sfere B ̶
C alla fine dei vari contatti, a parità di distanza? Quali leggi motivano questo
risultato?
(Puoi rappresentare nello spazio qui sotto le diverse situazioni, mentre per i calcoli e le spiegazioni
utilizza le righe)
QUESITO n°2
In un campo elettrico prodotto da una lastra piana infinita carica omogeneamente,
avente densità superficiale σ = ̶ 10-6 C/m2, vi è una superficie piana π di 120 cm2,
disposta a 60° rispetto alle linee del campo stesso. Qual è il flusso del campo
attraverso questa superficie? Se sulla superficie π vi fosse una carica di ̶ 6 μC, di
quale forza risentirebbe? Disegna e calcola.
85
QUESITO n°3
Un raggio di luce monocromatico attraversa due mezzi con indice di rifrazione (non
necessariamente nell’ordine) nX=1,33 e nY= 1,516; in quali condizioni si può
verificare il fenomeno della riflessione totale? Determinale. In quale dei due mezzi la
velocità di propagazione della luce risulta maggiore? Perchè?
86
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE V B
LINGUA INGLESE
TIPOLOGIA B
DICEMBRE 2013
NOME E COGNOME ________________________________________________
1. Children and childhood play a major role in Romantic poetry. With reference to the poems you have
read, can you illustrate the functions this theme has in Blake and Wordsworth?
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2. Illustrate, in your own words, the so-called “Victorian Compromise”.
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3. What kind of attitude does Charles Dickens have to Victorian society?
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87
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88
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ GALILEO GALILEI “
COGNOME E NOME___________________________________CLASSE_______
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA TIPOLOGIA B MAX 8 RIGHE
1) Quali sono le cause che portano alla crisi dello stato liberale in Italia?
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2) Qual è la posizione della monarchia prima e dopo la crisi dell’Aventino ?
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3) In che rapporto stanno tra di loro e con il fascismo il partito popolare e quello socialista ?
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89
Liceo Scientifico “Galileo Galilei”
Classe: 5°B
simulazione terza prova (28 aprile 2014): tedesco
Alunno:…………….……………………………
Beantworte folgende Fragen (Rispondere ad ogni domanda in 8 righe):
1. Was für ein Konflikt erscheint in Thomas Manns Werken? Und was ist das Hauptthema in „Der
Tod in Venedig?
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2. Erkläre die Theorie des epischen Theaters, die Brecht in seinen Werken verwirklicht hat.
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90
TERZA PROVA SCIENZE 28 aprile2014
Nome
Cognome
Classe
1)Indica le differenze tra vulcanesimo esplosivo ed effusivo tenendo presenti: a) i diversi prodotti
dell’attività vulcanica b) la morfologia dell’apparato vulcanico c) le diverse caratteristiche del
magma.(max 6-8 righe)
2) Spiega che cosa è il “paleomagnetismo” e perché non tutte le rocce acquisiscono proprietà paleo
magnetiche. ( max6-8 righe)
3) ) Tra i carbonati accresciuti in situ, quali sono quelli che si formano nelle grotte carsiche?
Attraverso quale fenomeno? (max 6-8 righe)
91
NOME
CLASSE
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI LINGUA FRANCESE
DATA
Répondez aux questions suivantes en respectant les lignes:
1- Quellessontlestechniquesnarratives de Proust?
.
.
2- Quel est le rôlede la littérature pour Sartre?
.
.
92
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ GALILEO GALILEI “
COGNOME E NOME___________________________________CLASSE______
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA FILOSOFIA TIPOLOGIA B MAX 8 RIGHE
1) In che rapporto stanno, secondo Freud, Ego e Super ego ?
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2) Perché, secondo Bergson, la scienza non è in grado di cogliere la vera natura del tempo ?
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3) Tenendo presente la contrapposizione fra “in sé” e “per sé” spiega perché, per Sartre, “ l’inferno sono
gli altri “.
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Cognome e nome_________________________________ classe 5B
data 28/04/2014
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: STORIA DELL’ARTE
Rispondi alle seguenti domande utilizzando non più di 80 parole/8 righe
8. Si identifichino le opere proposte e gli autori. Si individuino inoltre differenze e analogie che si
possono trovare in questi due filoni artistici.
A:
..............................................................................
.............................................................................
B:
..................................................................
..................................................................
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94
9. Si analizzi come l’arte prenda in esame la condizione dell’uomo moderno, attraverso l’analisi di
una delle seguenti opere (dopo aver introdotto i dati tecnici):
A: Uomo che cammina
B: Tre studi per una crocefissione
C: Gli scaricatori
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10. Cosa si intende per spazialismo? Quale artista ne fa il concetto chiave delle proprie opere? Si
delinei brevemente l'evoluzione della sua indagine, anche facendo riferimento ad opere.
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CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA
Indicatori:
•
Pertinenza e correttezza delle conoscenze e dei contenuti
•
Padronanza dei linguaggi specifici
•
Capacità di analisi, sintesi e collegamento
_______/15 pari a ________/10
95
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G.GALILEO GALILEI”
COGNOME E NOME_____________________________CLASSE V° B MATERIA ED.FISICA
TERZA PROVA A.S. 2013/14
TIPOLOGIA B
4 dicembre 2013
Qual è l’importanza fisiologica del riscaldamento nella seduta di allenamento? (max8 righe)
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Quali sono le fasi della contrazione muscolare e quali i meccanismi di rifornimento
energetico? (max 8 righe)
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Quali sono gli effetti collaterali del doping utilizzato illegalmente nello sport - categoria
a,b,c,d,e -?
( max 8righe)
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96
COGNOME:
APRILE 2014
NOME:
28
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: LATINO
1. Definisci lo scopo della formazione del perfetto oratore negli intenti di Quintiliano, i modelli a cui
si ispira e i suoi possibili bersagli polemici:
2. Illustra in che cosa consiste e come si esprime l’indignatio di Giovenale:
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