DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013
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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013
LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” Via Ceresina 17 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5B INDIRIZZO LINGUISTICO IL CONSIGLIO DI CLASSE RELIGIONE prof.ssa Broccardo Silvia ITALIANO - LATINO prof.ssa Montagner Paola STORIA - FILOSOFIA prof.ssa Schiano Annamaria LINGUA STRANIERA Inglese prof.ssa Visentin Susanna LINGUA STRANIERA Francese prof.ssa Scuccimarra Silvia LINGUA STRANIERA Tedesco prof.ssa Chiminelli Francesca MATEMATICA - FISICA prof.ssa Vianini Valeria SCIENZE prof.ssa Roletto Cibin Patrizia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE prof.ssa Bisello Marina EDUCAZIONE FISICA prof.ssa Pellizzer Brunella 1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei” Via Ceresina 17 Selvazzano Dentro (PD) Anno Scol. 2013/2014 Coordinatore: Prof.ssa Patrizia Roletto Cibin Storia della classe La classe è composta da 24 alunni di cui 22 provenienti dalla prima B dell’anno scolastico 2009/2010 . Degli iscritti originari nella classe prima 4 hanno cambiato istituto, uno non è stato ammesso in terza, uno in quarta,una alunna è stata inserita in terza proveniente dalla stessa sezione perché non ammessa alla quarta, una studentessa ha cambiato sezione dopo l’ammissione in classe quinta, mentre uno proviene dalla 5B dell’anno scorso. Per quanto riguarda la componente docente , sia nel biennio che nel triennio vi è stata una sostanziale continuità didattica escluso per la lingua francese e l’italiano e il latino. Nel corso del biennio praticamente tutti gli insegnanti sono stati concordi nell’attestare il buon andamento didattico e disciplinare della classe, l’impegno costante, il senso di responsabilità e la buona partecipazione che hanno contribuito ad ottenere un profitto complessivamente più che discreto in tutte e discipline. All’inizio del triennio è stata rilevata da alcuni docenti una certa discontinuità nell’attenzione, nel profitto e nel comportamento in classe ed uno studio tendenzialmente mnemonico, pertanto si è cercato collegialmente di potenziare le capacità critiche, di rielaborazione personale e di autocontrollo. La situazione è migliorata alla fine del terzo anno in cui si registrava un miglioramento nello studio e nell’impegno divenuti sostanzialmente costanti, tanto che il profitto risultava essere complessivamente buono,anche se per qualche studente emergevano difficoltà nel sostenere il ritmo cambiato rispetto al biennio, e gli obiettivi disciplinari e trasversali risultavano raggiunti. La classe si delineava come molto competitiva, corretta, collaborativa e diligente. Nel quarto anno emerge e si stabilizza un quadro molto soddisfacente con punte di eccellenza per quanto riguarda il profitto ed il grado di preparazione raggiunto ed il conseguimento degli obiettivi iniziali. Composizione della classe e provenienza degli alunni Classi terza quarta quinta iscritti promossi dalla stessa classe da altre classi totale 25 25 23 1 26 25 24 1 senza debiti formativi (senza sospensione del giudizio) con debiti formativi (con sospensione del giudizio) 23 21 2 4 non promossi totale promossi/e senza ripetenze nel triennio 1 1 23 2 Composizione del consiglio di classe e variazioni intervenute DOCENTI Religione Italiano Latino Inglese Francese Tedesco Storia – Geografia Storia-Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno St.arte Ed. Fisica A.S. 2009/10 Broccardo Silvestri Silvestri Visentin Motta Chiminelli Meneghesso Papisca A.S. 2010/11 Broccardo Silvestri Silvestri Visentin Motta Chiminelli Marsilio Mazzuccato Mazzuccato Bisello Pellizzer Roletto Cibin Bisello Pellizzer A.S. 2011/12 Broccardo Piccolo Piccolo Visentin Motta Chiminelli A.S. 2012/13 Broccardo Montagner Montagner Visentin Valentin Perghem 2013/14 Broccardo Montagner Montagner Visentin Scuccimarra Chiminelli Schiano Vianini Bolzonella Roletto Cibin Bisello Pellizzer Schiano Vianini Vianini Roletto Cibin Bisello Pellizzer Schiano Vianini Vianini Roletto Cibin Bisello Pellizzer Andamento della classe nell’anno scolastico in corso Nell’ultimo anno alcuni docenti sono stati concordi nel ritenersi soddisfatti fin dall’inizio del comportamento e del profitto degli studenti, altri, pur sostanzialmente confermando complessivamente il buon livello raggiunto dalla classe, hanno riscontrato in alcuni casi una lentezza ed una imprecisione espositiva ed il permanere di una certa competitività tra gli studenti . Situazione di partenza Per quanto riguarda il livello di partenza si sottolinea che il gruppo classe si presenta abbastanza omogeneo per quanto riguarda l’impegno,la collaborazione, le conoscenze e le competenze relative alle discipline . Obiettivi del Consiglio di classe • Rispettare il Regolamento d’Istituto, specie per quanto riguarda assenze, ritardi e permessi d’uscita anticipati • Partecipare attivamente alle lezioni, intervenendo in modo pertinente e dimostrando di saper ascoltare e di rispettare le idee degli altri • Acquisire sensibilità e consapevolezza nei confronti delle problematiche relative ai diritti fondamentali della persona, maturando una coscienza di cittadino • Cogliere il valore della legalità • Essere disponibili al confronto tra opinioni, contesti e culture diverse • Essere flessibile e capace di adattarsi a situazioni nuove • Utilizzare con pertinenza scientifica le terminologie e i linguaggi specifici di ciascuna disciplina • Riconoscere nella realtà processi di tipo scientifico-matematico • Inquadrare storicamente fenomeni e processi • Sviluppare e coltivare il giudizio critico nei vari contesti • Esporre e documentare il proprio lavoro, anche usando una lingua straniera • Sviluppare la capacità di rielaborare in modo consapevole e autonomo le conoscenze acquisite, operando collegamenti efficaci • Incrementare la ricerca di percorsi interdisciplinari e integrare le conoscenze con apporti personali (approfondimenti, letture) • Riflettere, nell’ambito delle varie discipline, sulle proprie attitudini, a fini orientativi. 3 Profilo finale, con livelli di raggiungimento degli obiettivi a livello di Consiglio di classe La classe dimostra un comportamento corretto, è affidabile, disponibile al dialogo ed all’ascolto e sa intervenire , anche se non frequentemente, in modo educato e pertinente. Le relazioni interpersonali tra alunni e insegnanti sono buone e sono positivi l’attenzione e l’impegno nello studio individuale. Il livello di preparazione raggiunto può dirsi mediamente buono, inoltre un discreto numero di studenti è in grado di rielaborare in modo autonomo ed approfondito le conoscenze, operando con spirito critico ed ottenendo risultati anche eccellenti. Si possono rilevare tre fasce di livello in relazione agli obiettivi riportati: una prima fascia che comprende 5 studenti con prevalenza di risultati pienamente sufficienti o più che sufficienti per quanto riguarda le capacità e l’impegno e con una esposizione non troppo efficace. Una seconda fascia che comprende 9 studenti che presentano un metodo di studio regolare, discrete o buone capacità in alcune materie ed infine una terza fascia che comprende 10 studenti con ottime capacità ed ottime competenze di natura esecutiva e che raggiungono risultati ottimi o eccellenti. Integrazione alla didattica disciplinare Attività svolte in orario curriculare: Educazione alla Salute: Prevenzione ginecologica /andrologica Cultura della donazione Giornata della Memoria Viaggio di istruzione a Monaco di Baviera – Dachau 13-16 novembre 2013 Visita alla Biennale di Architettura di Venezia Conferenza di Bioetica prof. Furlan Conferenza “Le galassie” prof.Galletta Conferenza”Le nanotecnologie” prof. Baldan Conferenza “I superconduttori” prof. Palmieri Spettacolo “Guernica” Mostra Renzo Piano (biennale Architettura) Expo Scuola Convegno: “Violenza e perdono responsabile” Tutors alunni Scuola Media Attività svolte in orario extracurriculare: Attività di orientamento post diploma Incontri letterari del “900 Mostra Renzo Piano (biennale Architettura) Attività individuali opzionali: Corso in preparazione Test ammissione facoltà Medicina e Chirurgia Olimpiadi della Matematica e della Fisica Tutors alunni Scuola Media Partecipazione campionati studenteschi Basket 4 Contenuti, strumenti e criteri di valutazione ( indicatori adottati per la formulazione dei giudizi e/o dei voti). Per valutare le prestazioni degli studenti, ossia il loro grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento fissati a conclusione del periodo intermedio e finale del percorso curricolare, sono state utilizzate diverse tipologie di prove (per la loro specificazione si rinvia all’allegato A di ogni disciplina). Le modalità di valutazione delle singole prove (o del complesso delle prove al fine di esprimere un giudizio globale) si è basata sui seguenti criteri di corrispondenza fra prestazioni dello studente, valutate in termini di conoscenze, competenze e abilità, e punteggio (voto) numerico attribuito. Il voto misura il profitto dello studente, cioè il grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento che si è inteso valutare. PROSPETTO di CORRISPONDENZA VOTO – CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITÀ VOTO 9 - 10 8 7 6 5 4 1–3 INDICATORI DI CONOSCENZE Lo studente padroneggia con sicurezza gli ambiti disciplinari, grazie a una ricca e articolata rete di informazioni. Lo studente conosce con sicurezza gli ambiti disciplinari di cui approfondisce settori di elezione Lo studente conosce gli argomenti e li colloca correttamente nei diversi ambiti disciplinari. Lo studente conosce gli argomenti di base delle diverse discipline e ne coglie gli sviluppi generali Lo studente possiede solo alcune conoscenze essenziali e ne individua parzialmente gli sviluppi Lo studente conosce in modo parziale e confuso i principali argomenti disciplinari di cui riconosce con difficoltà i nuclei essenziali Lo studente possiede qualche nozione isolata e non pertinente al contesto. INDICATORI DI ABILITA’ E’ in grado di sviluppare analisi e sintesi autonome a partire dalle consegne e di esporne i risultati con pertinenza ed efficacia. Effettua con sicurezza collegamenti e confronti tra i diversi ambiti di studio. Analizza le consegne con rigore logicoconcettuale, cogliendone le implicazioni INDICATORI DI COMPETENZE Si orienta con sicurezza in problemi complessi, che risolve anche con apporti originali. Applica le conoscenze a compiti semplici situazioni note commettendo alcuni errori Applica con gravi imprecisioni ed errori le conoscenze a compiti semplici in situazioni note Imposta problemi complessi scegliendo efficaci strategie di risoluzione Sa impostare problemi di media complessità e proporre ipotesi di risoluzione. Sa analizzare problemi semplici ed orientarsi nella scelta e nella applicazione delle strategie di risoluzione. Analizza e risolve parzialmente problemi semplici in un numero limitato di contesti settoriali Si orienta a fatica nell’analisi di problemi semplici; individua con difficoltà procedure di soluzione Disattende le consegne; non è in grado di applicare regole o elementari operazioni risolutive. Non sa orientarsi nell’analisi di problemi semplici, né in proce-dure elementari di soluzione. Comprende le consegne, rielabora e applica le conoscenze in modo efficace . Comprende le consegne e applica in modo semplice ma appropriato le conoscenze specifiche in situazioni note Indicatori utilizzati per valutare il grado di conseguimento degli obiettivi formativi e pedagogici. Sono stati valutati i seguenti indicatori: a) comportamento (partecipazione, frequenza, attenzione, correttezza e capacità di relazioni interpersonali, rispetto di persone, cose, strutture); b) progressione nell’apprendimento (miglioramento del metodo, recupero, acquisizione di abilità anche con informazioni minime); c) capacità (analisi e sintesi, senso critico, autocorrezione). 5 TERZA PROVA Partendo dalla prassi in uso, si sono decise le seguenti strategie in preparazione della terza prova. Scelta della tipologia e modalità di preparazione alla prova La tipologia scelta per esercitare gli studenti alla terza prova è quella di tipo B: quesiti a risposta singola, con prove su 4-5 materie, non fisse ma a rotazione, articolati in massimo 8 righe ciascuno. Tempo assegnato: 180’ per quattro materie, 195’ per cinque materie. Prospetto riassuntivo Tipologia B B Data svolgimento Discipline coinvolte 04/12/2013 Ed.Fisica, Storia, Fisica, Inglese 28/04/2014 Scienze, Dis.St.Arte, Filosofia, Latino, Francese/Tedesco. Nr. quesiti 12 Osservazioni 13 Le materie interessate sono state tutte e in tutte le discipline sono stati proposti quesiti per la trattazione sintetica di parti del programma. Criteri di valutazione e assegnazione di punteggio I criteri di valutazione adottati sono: 1. Comprensione delle consegne e conoscenza dei contenuti 2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata 3. Capacità di rispondere in modo sintetico, ma esaustivo alle richieste N.B. Gli indicatori specifici per la valutazione delle singole discipline sono negli allegati A. 7. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI 7.1 Credito scolastico Concorrono a determinare il credito scolastico quale valutazione del “grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun candidato”: • il profitto (secondo le disposizioni vigenti per il calcolo del punteggio in base alla media dei voti conseguiti) • l’assiduità della frequenza scolastica • l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo • l’impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative • gli eventuali crediti formativi. Se questi elementi saranno prevalentemente positivi, sarà attribuito il punteggio massimo della banda di riferimento. Credito formativo L’attribuzione del credito formativo da parte dei singoli consigli di classe ha tenuto conto dei criteri di indirizzo deliberati dal collegio docenti (significatività dell’esperienza, durata, coerenza con i profili formativi previsti dal POF, qualità della certificazione etc.) e delle specifiche tipologie da riconoscere previste nella medesima delibera, che si allega (Allegato 1). 6 PROPOSTE PER LA VALUTAZIONE Proposta griglia valutazione prima prova Proposta griglia valutazione terza prova Proposta griglia valutazione colloquio n 1 ALLEGATO 1- Attribuzione crediti formativi n 13 ALLEGATI A - Relazioni finali relative alle discipline dell’ultimo anno di corso a cura dei singoli docenti n 2 ALLEGATI B - Esempi di terze prove eseguite Il Consiglio di Classe RELIGIONE _______________________________ ITALIANO - LATINO _______________________________ STORIA - FILOSOFIA _______________________________ LINGUA STRANIERA Inglese _______________________________ LINGUA STRANIERA Francese _______________________________ LINGUA STRANIERA Tedesco _______________________________ MATEMATICA - FISICA _______________________________ SCIENZE _______________________________ DISEGNO E STORIA DELL’ARTE _______________________________ EDUCAZIONE FISICA _______________________________ Selvazzano Dentro, li 15/05/2014 7 Liceo Scientifico “Galileo Galilei” — Selvazzano Dentro (PD) ESAME DI STATO — a.s. 201… – 201… ITALIANO – Griglia unica per tutte le tipologie Punteggio ottenuto: __________/15 INDICATORI DESCRITTORI Attinenza alla traccia e Lo svolgimento Lo svolgimento Lo svolgimento è alla tipologia; rispetto non è attinente e nel complesso è attinente e preciso delle consegne rispettoso di attinente e nel rispetto di traccia, tipologia rispettoso di traccia, tipologia e e consegne traccia, tipologia e consegne consegna 1 1,5 2,25 Padronanza della lingua Ortografia e Ortografia e Ortografia e Ortografia e in riferimento a: strutture morfostrutture morfostrutture morfostrutture morfosintattiche sintattiche non sintattiche sintattiche • ortografia gravemente sempre corrette; corrette; scelte sempre corrette; • uso delle scelte lessicali lessicali scelte lessicali strutture morfo – scorrette; scelte elementari ma lessicali inappropriate e appropriate, sintattiche inappropriate e incoerenti; coerenti; ricche e • scelte lessicali punteggiatura incoerenti; punteggiatura particolarmente • punteggiatura punteggiatura spesso scorretta e corretta e efficaci; congruente scorretta e incongruente punteggiatura incongruente chiara, corretta, congruente ed efficace 1 1,5 2 3 Tipologia A: Gravemente Lacunoso e Nel complesso Preciso, corretto, - possesso di lacunoso, spesso impreciso preciso e corretto ricco e articolato conoscenze e impreciso e competenze idonee alla scorretto individuazione della natura del testo e delle sue strutture formali. Tipologie B,C,D : - possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro di riferimento generale (per la tip. B - uso appropriato del dossier). 2 4 5 7,5 Capacità critiche e di Elaborazione Elaborazione Elaborazione Elaborazione elaborazione personale critica e critica chiara, critica chiara, critica chiara, coerente, seppur personale organica ed organica, superficiale, espressione di espressione di coerente ed semplici idee disorganica, alcune espressione di incoerente personali significative idee idee personali personali argomentate in modo efficace 1 1,5 2 2,25 8 Liceo Scientifico “Galileo Galilei” — Selvazzano Dentro (PD) ESAME DI STATO — a.s. 201# – 201# GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – Tipologia B .. Sez. .. Candidato Disciplina 1 Criterio 1. Comprensione delle consegne, conoscenza e pertinenza dei contenuti 1. 2. 3. 4. 5. 6. Non risponde Non ha compreso la domanda e/o risponde con contenuti non pertinenti Ha compreso solo in parte il quesito e/o risponde in modo parziale e schematico Conosce i contenuti in termini generali, rispondendo in misura sufficiente alle richieste Conosce i contenuti e risponde alle richieste Conosce i contenuti in modo completo, approfondito e risponde con piena pertinenza alle richieste Criterio 2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata 1. La risposta è gravemente scorretta (ortografia e/o morfosintassi) e/o priva della terminologia specifica 2. La terminologia specifica è carente; la risposta presenta scorrettezze morfosintattiche e/o ortografiche. 3. Nonostante lievi errori ortografici e/o morfosintattici, la risposta risulta sufficientemente chiara e il lessico sufficientemente appropriato. 4. Si esprime in modo corretto e usa una terminologia appropriata 5. Si esprime in modo preciso e originale, con terminologia specifica appropriata e ricca Punti Disciplina 3 Ques. 1 Ques. 2 Disciplina 4 Ques. 3 Ques. 1 Ques. 2 3 1 2 3 4 Completamente o quasi del tutto scorretta Parzialmente corretta Corretta benché non sempre lineare Corretta e lineare Punteggio totale quesiti In lettere………………………………………. /15 Punteggio complessivo assegnato (totale quesiti/12) / Ques. 3 2 punti Selvazzano Dentro Ques. 2 Ques. 2 1 Criterio 3 b. Logica dei percorsi risolutivi (alternativo al criterio 3a ) 1. 2. 3. 4. Disciplina 2 Ques. 3 punti Non individua i concetti chiave e non espone in modo coerente Individua parzialmente i concetti, ma non sintetizza in maniera adeguata i contenuti Individua i concetti chiave e organizza i contenuti in modo sufficientemente efficace Organizza i contenuti in modo sintetico, articolato e personale 1. 2. 3. 4. Ques. 1 1 2 3 4 5 6 4 5 punti 1 2 3 4 Criterio 3a Capacità di rispondere in modo sintetico e critico, effettuando collegamenti Ques. 1 .. /20 .. 9 Ques. 3 LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI “- ESAME DI STATO 2013-14 GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO Conoscenze Correttezza e pertinenza Argomento scelto dal/dalla candidato/a (max 9 punti) Argomenti proposti dalla commissione (max 17 punti) Discussione prove scritte (max 4 punti) Insufficiente Gravemente insufficiente Sufficiente Buono 1 Non conoscere l’argomento proposto 1,5 Propone l’argomento in modo scorretto e lacunoso 2 Propone l’argomento in modo semplice, ma pertinente 3 Propone l’argomento in modo ampio ed approfondito Abilità Applicazione delle conoscenze, esposizione e proprietà lessicale 1 Non sa utilizzare le conoscenze. Esposizione confusa, lessico approssimativo 1,5 Utilizza in modo approssimato le conoscenze, esposizione non sempre coerente, linguaggio generico. 2 Utilizza correttamente le conoscenze nella trattazione. L’esposizione è ordinata, il lessico sufficientemente specifico. 3 Uso efficace delle conoscenze, esposizione ordinata, uso appropriato dei linguaggi specifici. Competenze Sviluppa, collega e argomenta le conoscenze. 1 Analisi superficiale, assenza di sintesi. 1,5 È incerto nell’analisi, poco lineare nella sintesi, collegamenti non motivati 2 Analisi semplice, sintesi lineare, collegamenti motivati 3 Analisi efficace, sintesi e collegamenti efficaci e originali. Conoscenze Correttezza e pertinenza Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto/Buono Ottimo 3 Conoscenza parziale, frammentaria e insicura. Abilità Applicazione delle conoscenze, esposizione e proprietà lessicale 1/2 Conoscenza assente o gravemente incerta e lacunosa. 1/2 Applica zione confusa di conoscenze. Esposizione frammentaria , lessico approssimativo. 3 Applicazione approssimata. Esposizione confusa, lessico frequentemente non appropriato. 4 Conoscenza nel complesso posseduta, ma schematica oppure sicura ma limitata ad alcuni ambiti disciplinari 4 Applica i concetti in modo ordinato ed espone i contenuti in modo abbastanza corretto, utilizzando parzialmente i linguaggi specifici 5 Conoscenza sicura e precisa nella maggior parte degli ambiti disciplinari 5 Applicazione chiara e ordinata, esposizione precisa dei contenuti, uso corretto dei linguaggi settoriali 6 Conoscenza sicura e approfondita in tutti gli ambiti disciplinari 6 Applicazione efficace, esposizione coerente e articolata, linguaggi specifici utilizzati con proprietà. Competenze Sviluppa, collega e argomenta le conoscenze. 1/2 Analisi superficiale, collegamenti non motivati. 2,5 Analisi a volte incerta, sintesi parziale, collegamenti non motivati. 3 Analisi e sintesi semplici, ma lineari. Propone collegamenti motivati 4 Analisi e sintesi sviluppate con chiarezza. Propone collegamenti motivati 5 Analisi e sintesi efficaci coerenti, collegamenti motivati e originali Competenze Autocorrezione, revisione critica e discussione Insufficiente 1/2 Ripropone le affermazioni e corregge solo in parte alcuni errori Selvazzano Dentro ………… /…………….. /20…….. Sufficiente 3 Chiarisce le affermazioni, corregge autonomamente alcuni errori e imprecisioni Buono 4 Chiarisce le affermazioni, approfondisce i temi trattati e corregge autonomamente errori e imprecisioni Punteggio complessivo assegnato ………………… (…………………………………………..) 10 ALLEGATO 1 CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO – CRITERI ATTRIBUZIONE Il credito formativo è attribuito dal consiglio di Classe, tenuto presente che: a) il credito formativo concorre all’attribuzione del credito scolastico agli studenti, ma non ha valore preponderante su di esso nelle rispettive bande di oscillazione; b) l’attestazione proveniente da Enti, Associazioni, Istituzioni presso i quali lo studente ha realizzato l’esperienza deve contenere, a norma della disposizione ministeriale (DM 49/2000), una descrizione, seppure sintetica, dell’esperienza stessa, dalla quale si evinca non trattarsi di un'esperienza episodica o momentanea, ma tale da incidere sulla “formazione personale civile e sociale dello studente”. Il consiglio di classe valuta e riconosce le certificazioni inerenti le seguenti attività: 1. 2. Partecipazione a progetti approvati dal Collegio di Docenti nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, con frequenza di almeno ¾ delle lezioni/incontri e partecipazione a specifiche attività/iniziative formative attestate dai responsabili di progetto, quali: a1 Laboratori espressivi (teatro, musica strumentale, musica corale); a2 Attività di peer education (laboratori per alunni di 3^ media, prevenzione all’uso di sostanze, ecc.); a3 Olimpiadi di Matematica e Fisica, con qualificazione oltre la fase di istituto; a4 Olimpiadi di Chimica e Biologia, con partecipazione alla fase regionale; a5 Partecipazione ad altri progetti di istituto… Partecipazione ad attività di ordine culturale che abbiamo carattere di continuità ed esperienze lavorative finalizzate all’acquisizione di specifiche competenze b1 Certificazioni di competenza in lingue straniere o corsi di lunga durata con attestazione di superamento di un esame finale; b2 Stage linguistici all’estero ( almeno due settimane di frequenza con un minimo di 30 ore settimanali frequentate); b3 anno scolastico frequentato all’estero o esperienza di più mesi di frequenza all’estero; b4 Iscrizione e frequenza del Conservatorio; b5 Pratica sportiva agonistica (partecipazione in qualità di tesserati o affiliati a società sportive con 2-3 allenamenti e partita settimanali), ivi compresi corsi annuali di danza con pari impegno e saggio finale; b6 Stage formativi presso istituzioni universitarie o istituti di ricerca o altri (in particolare per studenti del 4^ anno); b7 Attività non sporadica di volontariato presso associazioni riconosciute, certificata nei tempi, nelle modalità e nella frequenza; b8 ECDL: patente europea dell’informatica; b9 Partecipazione a corsi o convegni organizzati da Enti di provata serietà con attestazione di una durata minima di 12 ore. 11 Si precisa quanto segue: 1 Le voci a1 - a2 - a3 - a4 - a5 vengono rilevate dal Consiglio di classe, previa attestazione dei docenti responsabili di progetto o di attività, mentre le voci successive saranno oggetto di attestazione da parte degli studenti interessati. 2 Possono essere presentati dagli studenti altri crediti formativi (solo in fotocopia), che dovranno essere strettamente attinenti al corso di studi e che saranno oggetto di valutazione da parte dei Consigli di classe. 3 Le attestazioni dovranno indicare la durata dell’esperienza e l’attività svolta. 4 Per motivi di praticità ed uniformità le attestazioni relative ai crediti scolastici e formativi interni verranno rilasciate dai docenti utilizzando un modulo predisposto. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Il credito scolastico, comprensivo degli eventuali crediti formativi, sarà attribuito secondo i seguenti criteri: a) per gli alunni la cui media sia compresa fra 6 e 8, il credito da attribuire nell'ambito della banda di oscillazione è di 1 punto. Si procede all'attribuzione del punto di incremento qualora si realizzino - la collocazione della media nella fascia alta ( decimale fra 0,5 e 0.9), oppure - siano positivi la maggior parte degli indicatori relativi a: A. assiduità della frequenza (minimo 90 %); B. interesse nella partecipazione al dialogo educativo; C. interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative; D. credito formativo valutabile. b) Per gli studenti che abbiano una media 8<M≤ 9 o 9<M≤10, l’incremento da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione è automaticamente di 1 punto, vista la già rilevante media matematica dei voti. 12 ALLEGATO A – classe VB 2013-14 DOCENTE: PROF. Broccardo Silvia Materia: Insegnamento della Religione Cattolica 1. LIBRI DI TESTO IN USO SERGIO BOCCHINI, Religione e Religioni, EDB, 2005 2. OBIETTIVI Nella classe VB, che la sottoscritta conosce fin dal primo anno, solo due studenti hanno scelto di non avvalersi dell'insegnamento della Religione Cattolica. Il gruppo classe ha manifestato lungo il quinquennio un ottimo interesse nei confronti della materia e, pur con qualche momento di stanchezza, le lezioni sono state partecipate. Il profitto è stato nel complesso più che positivo. Vengono qui riportati gli obiettivi proposti ad inizio anno e raggiunti dal gruppo classe. 2.1. Competenze Al termine dell’intero percorso di studio l’Irc metterà lo studente in condizione di: • sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; • riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato; • confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraicocristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà. 2.2. Conoscenze e abilità Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente: • conosce alcune differenze e dinamiche del rapporto tra nord e sud del mondo; • approfondisce alcune scelte economiche-sociali quali il commercio equo e solidale e la banca etica • conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa; • affronta i tratti principali della teologia della liberazione; • interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso; • impara a leggere i fatti di cronaca anche confrontandosi con l’insegnamento della Chiesa e con l’etica cristiana; • conosce il significato dell’ideale cristiano della vita come vocazione e riflette sulla propria capacità di progettualità; • giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo; • riconosce nel Concilio ecumenico Vaticano II un evento importante nella vita della Chiesa contemporanea e sa descriverne le principali scelte operate, alla luce anche del recente magistero pontificio; • riflette sulla vita come progetto e aumenta le proprie capacità decisionali. 3. METODI E STRUMENTI La modalità più tipica delle lezioni è di tipo dialogico: accanto alla presentazione da parte dell’insegnante dell’argomento in programma o del documento preso in esame, si è cercato costantemente il confronto con gli studenti, con le loro conoscenze pregresse o con le loro esperienze di vita. Oltre al libro di testo in uso per alcune tematiche si è considerato opportuno partire dalla visione di film o spezzoni di documentari, nonché l’approfondimento attraverso risorse informatiche. 13 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione degli alunni è avvenuta secondo le seguenti modalità: • osservazione sistematica degli interventi spontanea degli alunni; • lavori di ricerca personali e a coppia; • resoconti su filmati, visite, interventi esterni 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE con programma dettagliato Argomento sintetico Sviluppo analitico Tempi Etica della globalizzazione Lo squilibrio tra nord e sud del mondo Il commercio equo e solidale Banche armate e banca etica 4 ore settembreottobre Etica sociale e del lavoro Conflitti dimenticati Excursus delle encicliche sociali 2 ore ottobre Ricerca degli studenti ed esposizione dei conflitti recenti o ancora in atto di cui si parla raramente 6 ore novembredicembre Collegamenti possibili storia 3 gennaio Visione del film: Hotel Rwanda Il cristianesimo nel ‘900 I papi del 900: excursus storico Chiesa e fascismo Il Concilio Vaticano II e le quattro costituzioni conciliari (soprattutto Gaudium et Spes) Cenni all'ecclesiologia di Von Balthasar La teologia della liberazione Visione del film Jesus Christ Superstar e dibattito Argomenti di attualità o Il naufragio di Lampedusa su richiesta Omossessualità e adozioni L'omelia di papa Francesco ai politici italiani 2 ore febbraio Conoscenza di sé e progettazione di vita 5ore marzo e aprile Attività per prendere consapevolezza di sé e progettare il futuro (passato, presente, futuro) Selvazzano Dentro lì,________________ storia 1ora maggio 1 ora maggio 1 ora maggio 2 maggio 1 ora ottobre 1 ora febbraio 1ora marzo Il Docente _______________________ 14 ALLEGATO A DOCENTE: PROF.SSA Paola Montagner Materia: Lingua e letteratura italiana 1. Libri di testo in uso: La Letteratura, voll. 4-5-6, a cura di G.Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria (edizioni Paravia); La mente innamorata , a cura di Gianluigi Tornotti (edizioni Bruno Mondadori). 2. OBIETTIVI CONSEGUITI in termini di conoscenze,competenze e abilità. La classe, composta da 24 studenti (17 ragazze e 7 ragazzi), ha affrontato con le competenze necessarie la programmazione disciplinare del quinto anno; una buona metà dei ragazzi si distingue per padronanza linguistica e capacità di analisi approfondite e per una produzione di testi rispettosa delle principali tipologie testuali; benché permangano ancora sporadici casi di esposizione non sempre accurata dal punto di vista formale o efficace sul piano dei contenuti, il livello di interesse, in relazione agli argomenti del programma svolti, si è dimostrato costantemente buono, se non ottimo; la lettura in classe di un numero consistente di testi d’autore e l’approfondimento del libro al mese, affiancati dall’attività settimanale del quotidiano in classe (diradata verso fine anno, in ottemperanza alle esigenze della programmazione disciplinare), hanno perseguito l’obiettivo di sollecitare stimoli di riflessione critica sul presente, di far acquisire una sempre più consapevole padronanza linguistica e di avviare a un’educazione estetica che si costruisce proprio a partire dall’incontro con gli autori, letti, quando possibile, integralmente. Il clima della classe è stato molto sereno e collaborativo, anche se non sempre si è ottenuta, nel momento della condivisione delle prospettive personali sulle problematiche offerte dalla realtà o dalle letture svolte( e non necessariamente attinenti al programma), la partecipazione di tutti al dibattito educativo. Competenze: • padroneggiare la scrittura in tutti i suoi aspetti; • padroneggiare la lettura e la comprensione di testi complessi; • padroneggiare l’esposizione orale adeguandola ai diversi contesti; • saper riconoscere i rapporti e stabilire raffronti tra l’italiano e le altre lingue, antiche (il latino) e moderne; • leggere criticamente la realtà per ideare una propria posizione in rapporto ad essa; • ragionare con rigore logico; • ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui; • padroneggiare un metodo di studio autonomo e flessibile; • compiere le necessarie interconnessioni tra metodo e contenuti delle diverse discipline. Abilità: • applicare consapevolmente le regole ortografiche, morfologiche e sintattiche; • adottare il lessico specifico; • produrre testi coerenti e coesi; • produrre testi rispettosi delle diverse tipologie testuali; • esporre in modo chiaro, coerente, argomentato; • leggere, comprendere e interpretare testi complessi di diversa natura; • identificare problemi e individuare soluzioni possibili; • utilizzare in modo appropriato e integrato gli strumenti a disposizione e applicare con consapevolezza il metodo di studio. Conoscenze: 15 • • • • • conoscere la morfologia; conoscere il lessico nelle sue articolazioni settoriali; conoscere gli aspetti della cultura e delle tradizione letteraria dal XIX al XXI sec. (testi e autori più significativi) in una dimensione sistematica, storica e critica; conoscere le modalità di svolgimento dei processi di analisi, sintesi e argomentazione; conoscere gli strumenti principali volti all’acquisizione delle conoscenze. 2.1 Obiettivi minimi raggiunti dall’intera classe: Nella produzione scritta: produzione di testi ortograficamente e morfosintatticamente corretti, coerenti con lo scopo comunicativo e logicamente coesi; uso di un lessico appropriato e dei linguaggi specifici, ove richiesti; approccio adeguato alle tipologie testuali previste dal percorso di studi (tipologia A -analisi testuale-; B –articolo di giornale e saggio breve-; C –tema storico-; D –tema di ordine generale-). Orale: conoscenza corretta o approfondita degli argomenti di studio della storia letteraria (Romanticismo, Naturalismo e Simbolismo, le Avanguardie, la lirica del primo Novecento, il romanzo, la poesia tra le due guerre -ed eventualmente cenni relativi alla prosa narrativa del dopoguerra-); rielaborazione, spesso appropriata e personale, di tale conoscenza, corroborata dalla capacità di operare collegamenti interdisciplinari, e sua esposizione ordinata o accurata nelle scelte lessicali. Capacità di analizzare i testi degli autori selezionati nel percorso di studi con adeguata padronanza degli strumenti a disposizione. 3. METODI E STRUMENTI 3 METODOLOGIA DIDATTICA 3.1 Metodologia di lavoro: lezione frontale, con presentazione dell’autore e della sua poetica mediante costante ricorso ai testi, analizzati sotto il profilo tematico,storico letterario, linguistico e stilistico; esposizione affidata ai ragazzi di parte della produzione di un autore, con particolare attenzione alla sottolineatura degli aspetti linguistici e contenutistici di un testo/ di un’opera esaminati, inseriti nel contesto in cui l’autore scrive; visione di film che per la loro valenza culturale aiutino i ragazzi a comprendere il contesto in cui nascono e si sviluppano determinate sensibilità a tematiche caratterizzanti talune fasi della storia letteraria europea. 3.2 STRUMENTI DI LAVORO: Testi in adozione; fotocopie di testi dell’autore trattato non compresi nel libro in adozione; articoli di giornale, estratti di saggi ed analisi dei testi tratte da altre Storie della Letteratura italiana, per permettere un confronto esegetico il più ampio possibile (autori di riferimento: Luperini- Cataldi; Raimondi; Segre- Martignoni); utilizzo di materiali audiovisivi. Lezioni sul Novecento: incontri pomeridiani con il Prof. Emanuele Zinato e la Dott.ssa Alessandra Grandelis su autori della Letteratura italiana degli anni del boom economico: Calvino e Volponi; Montale e Fortini; Pasolini corsaro e luterano). Adesione al progetto “Quotidiano in classe”; attività de “Il libro del mese”, ovvero letture integrali di autori possibilmente contemporanei (svolte non a cadenza mensile, ma compatibilmente con le esigenze di programmazione), seguite da dibattito. 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1 PROVE SCRITTE E PROVE ORALI: tipologia (distinta per trimestre e pentamestre) 16 Verifiche sommative □ Interrogazioni N. prove primo periodo Almeno 2(di cui una può essere un test scritto) □ Test/questionari □ Temi/trattazioni/saggi brevi □ Problemi/relazioni di laboratorio /presentazioni/progetti… □ Altro (precisare)__________________ Almeno 2 N. prove secondo periodo Almeno 2 (entrambe orali) Almeno 3 4.2Criteri e griglie di valutazione Si rinvia alle griglie e ai criteri di valutazione comuni al dipartimento disciplinare; ciò non ha escluso tuttavia il ricorso a tipologie di test i cui punteggi fossero stati preventivamente chiariti ai ragazzi. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e dei collegamenti interdisciplinari possibili) Argomento sintetico Neoclassicismo Romanticismo: U. FOSCOLO Sviluppo analitico Tempi e Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa: 10 ore premesse generali. J.J. Winckelmann, La statua di Apollo: il mondo antico come paradiso perduto. Collegamenti possibili IngleseFilosofia- Storia dell’Arte Le ultime lettere di Jacopo Ortis: genesi del romanzo epistolare e confronto con I dolori del giovane Werther di J. W. Goethe. Testi letti: “Il sacrificio della patria nostra è consumato”; “Il colloquio con Parini: la delusione storica”; “La lettera da Ventimiglia” ; “La sepoltura lacrimata”; “Lettera del 17 marzo”(in fotocopia). I Sonetti: Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto; il carme Dei Sepolcri. Genesi delle Grazie e disegno concettuale; il Didimo Chierico, l’anti-Ortis. Temi del Romanticismo europeo. Il rifiuto della 7 ore ll Romanticismo in ragione e l’irrazionale, la fuga dal presente, Europa e in Italia: l’infanzia e l’età primitiva del popolo. Le istituzioni culturali in Italia: la Biblioteca italiana. Il ruolo dell’editoria: Il Conciliatore e l’ Antologia. Romanticismo italiano ed europeo: A.W. Storia-FilosofiaLatino-IngleseFrancese 17 Schlegel, La melanconia romantica e l’ansia d’assoluto (dal Corso di letteratura drammatica); Saggio sul perturbante di Freud relativo alla lettura di un passo di T.Hoffmann, L’uomo della sabbia. V. Hugo: Il grottesco come tratto distintivo dell’arte moderna (dalla Prefazione a Cromwell). Il dibattito romantico in Italia: Madame De Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni; P. Giordani, Un italiano risponde al discorso della De Stael; G. Berchet, La poesia popolare (dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo). Romanticismo italiano ed Illuminismo. La nascita di un nuovo pubblico e l’esigenza di una lingua nazionale: la soluzione manzoniana. Visione del film “Barry Lyndon” di S. Kubrick ( sorta di “romanzo di formazione” con voce narrante caustica e critica; scelte iconografiche; dialettica tra bello e sublime). I.NIEVO Le confessioni di un Italiano: verso il romanzo 2 ore contemporaneo (intreccio tra romanzo di formazione individuale e politica di un cittadino e della nazione italiana e romanzo storico) A. MANZONI La funzione della letteratura: rendere le cose 10 ore “un po’ più come dovrebbono essere” (dall’Epistolario); Il romanzesco e il reale ; Storia e invenzione poetica; L’utile, il vero, l’interessante (Lettre à M. Chauvet). Le tragedie: Adelchi, Il dissidio romantico di Adelchi; Morte di Adelchi; L’”amor tremendo” di Ermengarda; Morte di Ermengarda (coro dell’atto IV); Gli Inni sacri (solo teoria). La lirica patriottica e civile: Il cinque maggio. Il romanzo: dal Fermo e Lucia ai Promessi Sposi, come passaggio da una prospettiva manichea all’ironia. La lingua della “ventisettana” e della “quarantana”; il narratore onnisciente; i personaggi “ideologici” del romanzo; il formalismo del Seicento; la conversione dell’Innominato e il ruolo della Grazia; il carattere perverso della natura umana; la concezione economica manzoniana e la storia come terreno in cui si dispiega inesplicabilmente la Provvidenza; il cattolicesimo moderato manzoniano. Lettura integrale di alcuni capitoli: capp. I, III- Storia- FilosofiaLatino-IngleseFrancese 18 IV, IX- X, XVII, XXI, XXXIII( La vigna di Renzo), XXXIV. La conclusione del romanzo: paradiso domestico e promozione sociale (cap. XXXVIII). Interpretazioni sul finale del romanzo (con idillio o senza?). Italo Calvino: I Promessi Sposi come romanzo dei rapporti di forza. Microsaggio: mescolanza e separazione degli stili. La storia della colonna infame. Visione del film “Noi credevamo” di M. Martone sul Risorgimento italiano, i suoi protagonisti e i problemi di ordine culturale, politico e linguistico che tale processo incontrò. G. LEOPARDI Dallo Zibaldone, la poetica del vago e 10 ore dell’indefinito (teoria del piacere; il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza; l’antico; indefinito e infinito; il vero è brutto; parole poetiche;suoni indefiniti; la doppia visione, la rimembranza). Il classicismo romantico leopardiano. I Canti: L’infinito (confronto tra Leopardi ed Ungaretti sull’Infinito: Allegria di naufràgi), La sera del dì di festa, A Silvia,Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso ( con riferimento all’Inno ad Arimane), La ginestra o il fiore del deserto. Microsaggio: La Palinodia al Marchese Gino Capponi e la polemica contro l’ottimismo progressista. Le Operette morali: Dialogo della Natura e di un islandese,Cantico del Gallo silvestre, Dialogo di Tristano e di un amico . PRIME “AVANGUARDIE” La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati: E. Praga, Preludio, A. Boito, Dualismo, I. U. Tarchetti, Fosca, L’attrazione della morte. Naturalismo e Simbolismo in Europa e in Italia: La lezione di Baudelaire, come antesignano dell’allegorismo (anticipatore della novecentesca lirica “degli scarti”) e del simbolismo moderni: Corrispondenze e Il cigno, a cura dell’insegnante di francese. G. PASCOLI I temi della poesia pascoliana. Il fanciullino.Le soluzioni formali. Le raccolte poetiche. Myricae:X Agosto, Il lampo, Il tuono, FilosofiaInglese-Storia 2 ore 1 ora FilosofiaFrancese 7 ore Filosofia-Storia19 L’assiuolo, Novembre. I Poemetti: Digitale purpurea, L’aquilone. Microsaggio: la vegetazione malata del Decadentismo. Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. I Poemi conviviali: Alexandros., ovvero il mito rivissuto alla luce della filosofia del disinganno. G. D’ANNUNZIO G. VERGA FranceseInglese L’estetismo e la sua crisi: Il piacere; presentazione delle due eroine, Elena (il ditirambo) e Maria (l’elegia), ovvero l’amor 8 ore fatale e l’amore protettivo; il finale del romanzo: l’asta e il “funerale” simbolico del mondo dell’esteta. Commento di C. Michelstaedter a Il piacere. I romanzi del superuomo: Il trionfo della morte; Le vergini delle rocce, libro I: il programma politico del superuomo; il Fuoco e il progetto di arte totale; Forse che sì, forse che no . Il piano complessivo delle Laudi. Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto (e la sua parodia, pubblicata in Satura da E. Montale nel 1971); Nella belletta; I pastori. Il periodo “notturno” e la prosa “notturna”. Il Naturalismo francese:i precursori; la poetica di E. Zola: Il romanzo sperimentale. Prefazione. Il Verismo italiano: L. Capuana, Scienza e forma letteraria:l’impersonalità. Romanzi preveristi e svolta verista: Impersonalità e regressione (da L’amante di Gramigna, prefazione); L’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato. Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo, La lupa. Il “ciclo dei Vinti”: I “vinti e la fiumana del progresso”(da I Malavoglia, prefazione). I Malavoglia: capp. I, IV, XV. Microsaggio: lotta per la vita e darwinismo sociale. Le Novelle rusticane: La roba, Libertà (in fotocopia). Il Mastro Don Gesualdo e l’interiorizzarsi del conflitto valori-economicità: dal romanzo, I, cap. IV; IV, capp. IV (in fotocopia) e V. 8 ore Storia-IngleseFilosofia-Latino Storia dell’Arte ScienzeFilosofia -Storia dell’Arte La poetica: dal saggio L’umorismo, Un’arte che 20 Il romanzo e la lirica scompone il reale. del primo Novecento: Le Novelle per un anno: Ciaulà scopre la luna, L.PIRANDELLO Il treno ha fischiato, La patente (lettura 8 ore autonoma. I romanzi: Il fu Mattia Pascal: la Premessa e la Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa (Maledetto sia Copernico!); capp. XII e XIII; L’avvertenza sugli scrupoli della fantasia. I Quaderni di Serafino Gubbio operatore ( lettura del Quaderno primo e secondo); Uno, nessuno e centomila: conclusioni (Nessun nome). Il teatro: Così e (se vi pare); il teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d’autore (lettura autonoma). L’ultima produzione teatrale: il teatro dei miti. Le novelle surreali: C’è qualcuno che ride (lettura autonoma). I. SVEVO Una vita e Senilità: i romanzi dell’inetto. Da Una vita, cap. VIII;da Senilità, capp. I (lettura autonoma), VI (lettura svolta in classe), XII e XIV. 6 ore La coscienza di Zeno e la psicoanalisi come strumento critico: capp.IV, VI, VII (la morte dell’antagonista), VIII (Psicoanalisi). I racconti e il teatro. Microsaggio: Il monologo di Zeno e il “flusso di coscienza” di Joyce. Svevo e la psicanalisi. Filosofia-StoriaStoria del’Arte FilosofiaTedescoIngleseFrancese I romanzi dell’inetto: Con gli occhi chiusi e Il podere. F. TOZZI Ermetismo, antinovecentismo e poesia tra le due guerre: G. UNGARETTI 1 ora I crepuscolari: S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale (da Piccolo libro inutile); M. Moretti, A Cesena (da Il giardino dei frutti). 1 ora L’Allegria: In memoria, Il porto sepolto, Veglia, San Martino del Carso, Commiato, Mattina, Soldati. Sentimento del tempo: L’isola. Il dolore: Non gridate più. 3 ore Filosofia Filosofia-Inglese 21 Il Canzoniere: A mia moglie, La capra, Trieste, Città vecchia, Amai. Le prose: Scorciatoie e raccontini; Ernesto. U. SABA E. MONTALE Dal dopoguerra ai giorni nostri: C. E. GADDA 2 ore Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato. Le occasioni: La casa dei doganieri; Non recidere, forbice quel 6 ore volto. La bufera e altro: L’anguilla. L’ultimo Montale, Satura e Diaro del ’71 e del ’72: Xenia1; La storia. Montale e Dante. Il garbuglio della realtà e la necessità dell’incompiutezza. Visione dello spettacolo L’ingegner Gadda va alla guerra o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro. 2 ore Filosofia Storia-Inglese Filosofia Filosofia Paradiso, canti I, III, V, VI, XV, XVII, XXXIII. DANTE ALIGHIERI, canti scelti del Paradiso. 9 ore Filosofia • Sono state destinate complessivamente 24 ore alle interrogazioni orali, 14 ore ai compiti scritti e 4 alla analisi e correzione degli stessi. Attività integrative rispetto al percorso disciplinare: È stata proposta ai ragazzi, nel corso dell’anno, la lettura dei seguenti romanzi alternativamente segnalati dagli studenti o dalla docente: M. Gramellini, Fai bei sogni; B. Fenoglio, Una questione privata; G. Simenon, L’uomo che guardava passare i treni e, successivamente, quella, a scelta, tra i due romanzi di A. Paasilinna, Piccoli suicidi tra amici e di M. Rowlands, Il lupo e il filosofo (lezioni di vita dalla natura selvaggia). Nel corso dell’intero anno scolastico, con cadenza settimanale, i ragazzi hanno fruito della lettura del “Quotidiano in classe”. In occasione della Giornata della Memoria, la classe ha visto “Notte e nebbia”, di Alain Resnais; a conclusione del percorso didattico, si è proposta la visione di uno spettacolo di F. Gifuni, L’ingegner Gadda va alla guerra o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro, tratto dal’opera di C.E.Gadda (Eros e Priapo, la Cognizione del dolore e il Giornale di guerra e di prigionia) e quella di Teorema di P. P. Pasolini. 6. PROGRAMMA ANALITICO svolto (in grassetto-corsivo ) e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno: • Neoclassicismo e Preromanticismo: U. FOSCOLO (la poetica, le “Ultime lettere di Jacopo Ortis” i sonetti, il carme “Dei Sepolcri”, il “Didimo Chierico”) 22 • Il Romanticismo in Europa e in Italia; la polemica tra classicisti e romantici (Madame De Stael, Giordani, Berchet) • A. MANZONI (la poetica, le riflessioni sulla lingua italiana, le odi civili e politiche, le tragedie, il romanzo); • I.NIEVO: il romanzo di formazione di un individuo e di una nazione (“Le confessioni di un italiano”) • G. LEOPARDI: la poetica, lo “Zibaldone dei pensieri”, le “Operette morali”, i Canti –lettura dei testi più rappresentativi-; “La ginestra”) PENTAMESTRE: • • • • • • • • • • • • Naturalismo e Simbolismo in Europa e in Italia:la Scapigliatura e il Verismo. G. VERGA (la poetica dell’impersonalità, Il ciclo dei Vinti, le novelle) G. PASCOLI (la poetica, la regressione al mito dell’infanzia, la poesia delle piccole cose, il mondo dei morti) G. D’ANNUNZIO (il progetto del superuomo e la tregua del superuomo, la poesia) La lirica del primo Novecento : i Crepuscolari. Il romanzo: L. PIRANDELLO (la frantumazione dell’io, il guardarsi esistere, il relativismo della verità: romanzi, teatro e novelle) I. SVEVO (letteratura e psicanalisi: romanzi e novelle) F. TOZZI, Con gli occhi chiusi Ermetismo, antinovecentismo e poesia tra le due guerre: G. UNGARETTI (la guerra ) U. SABA (la verità che giace al fondo: poesia, amore e nevrosi) E. MONTALE (la Storia e il varco) C. EMILIO GADDA (il garbuglio della realtà e la necessità dell’incompiutezza). DANTE ALIGHIERI, almeno 6 canti scelti del Paradiso Selvazzano Dentro lì 04/05/2014 La Docente: Paola Montagner 23 ALLEGATO A DOCENTE: Prof.ssa Paola Montagner Materia: Lingua e Letteratura latina 1. Libri di testo in uso: E. Degl’Innocenti, Idem Alterum, Letteratura e cultura latina, voll. 2-3 (Ed. scolastiche Bruno Mondadori); M.Anzani, Latino-Italiano, versioni latine per il triennio (Minerva Scuola). 2. OBIETTIVI CONSEGUITI in termini di conoscenze, competenze e abilità La classe ha dimostrato di possedere i prerequisiti necessari per affrontare la programmazione disciplinare del quinto anno; le conoscenze morfosintattiche risultano buone, ottime in taluni casi, e solo per un non significativo numero di studenti ancora non del tutto consolidate; tuttavia, salvo eccezioni, tale fragilità è stata compensata da un approccio motivato allo studio della storia della letteratura, degli autori e, quindi, dei testi analizzati in classe. Le prove strutturate, infatti, hanno evidenziato un crescente livello di valutazioni positive e molto positive. La partecipazione e l’interesse sono state generalmente soddisfacenti, in più casi ottimi. Competenze : • confrontare modelli culturali /letterari e sistemi di valori • praticare la traduzione come strumento di comprensione di un testo e di un autore, per immedesimarsi in un mondo culturalmente diverso e accogliere la sfida di proporlo in lingua italiana • Cogliere le relazioni tra realtà politica, sociale, culturale e produzione letteraria Abilità: • riconoscere gli elementi morfologici e individuare le strutture morfosintattiche • tradurre testi d’autore curandone la resa espressiva e stilistica • leggere comprendere e interpretare testi letterari di livello complesso in traduzione italiana • riconoscere i principali elementi di continuità/discontinuità tra i due codici linguistici e culturali • confrontare traduzioni d’autore, esaminandone le diverse rese espressive • affrontare la traduzione come problema logico • saper cogliere nel testo riferimenti ad aspetti, situazioni, fatti del mondo latino • riconoscere gli elementi significativi dei vari generi letterari Conoscenze: • consolidare e ampliare e conoscenze morfosintattiche • consolidare e ampliare il lessico specifico • conoscere le diverse tipologie testuali • conoscere gli aspetti della cultura e della tradizione letteraria dall’età di Augusto all’età imperiale, in una dimensione sistematica, storica e critica. 2.1Obiettivi minimi raggiunti dalla classe: Per lo scritto: gli studenti comprendono il senso del testo latino, ne riconoscono le strutture morfosintattiche, traspongono adeguatamente il testo in lingua italiana, curandone la resa; sanno cogliere i collegamenti tra testi d’autore e contesto storico- letterario; sanno comprendere, interpretare e analizzare i testi che sono stati trattati a lezione e cimentarsi con testi affini. 24 Per l’orale: gli studenti conoscono gli argomenti (conoscenze morfosintattiche e storico- letterarie), li riferiscono con chiarezza e lessico adeguato, talora contestualizzandoli e motivandone adeguatamente i contenuti. Dimostrano di saper operare collegamenti e confronti, sanno analizzare, con sufficiente (talora buona o ottima) padronanza degli strumenti a loro disposizione, i testi d’autore oggetto di studio. 3. METODI E STRUMENTI 3.1 Metodologie adottate: lezione frontale, analisi di testi, lettura di estratti di saggi o articoli relativi agli argomenti o alle forme della letteratura trattati. Iniziale traduzione di versioni d’autore, per passare progressivamente a tradurre unicamente gli autori affrontati nell’ambito della programmazione disciplinare. 3.2 Strumenti di lavoro: libro di testo in adozione, traduzione di passi integrali delle opere in esame, documenti in fotocopia tratti da altre Storie della Letteratura Latina ( a cura di M.Bettini,E. Pianezzola – G. B. Conte), pagine di saggi critici, utilizzo di materiale audiovisivo (Fellini, Satyricon). 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE 4.1 PROVE SCRITTE E PROVE ORALI: tipologia (distinta per trimestre e pentamestre) Verifiche sommative □ Interrogazioni □ Test/questionari □ Temi/trattazioni/saggi brevi □ Problemi/relazioni di laboratorio /presentazioni/progetti… □ Altro (precisare) Prove strutturate Almeno 2(di cui una può essere un test scritto) N. prove secondo periodo Almeno 2 (di cui una può essere un test scritto Almeno 1 Almeno 2 N. prove primo periodo 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e dei collegamenti interdisciplinari possibili) L’età augustea: PUBLIO OVIDIO Gli Amores, I,9; le Heroides (elegie”dalla parte 7 ore Italiano-Storia NASONE delle donne”), XIII; l’Ars amatoria e la dell’Arte simulazione onesta, I, VV.611-624; le Metamorfosi: la catena degli esseri e delle trasformazioni. Eco e Narciso; Pigmalione (testo in latino); Deucalione e Pirra (testo in latino).Bruegel e Bernini “leggono” Ovidio: la concezione di un’arte non più mimesi del reale. L’età Giulio-Claudia: L. I Dialogi; le Consolationes; i trattati; le A. SENECA Epistulae morales ad Lucilium; le Tragoediae (trame e problemi, in fotocopia); la Apokolokýntosis . 9 ore Filosofia-Italiano 25 Epistulae ad Lucilium 1,1,1-3; 8, 70, 4-6; 1415; 47, 1-4; 10-13 (La schiavitù in età imperiale, in fotocopia); De clementia, I,1, 1-4; De ira, II,4; De providentia, 6, 7-8 (confronto tra De providentia, Ep. ad Lucilium 104 e Mythe de Sisyphe di A. Camus, sul tema del suicidio, in fotocopia); De constantia sapientis 4, 1-2; 5, 6-7;6, 1-3; De brevitate vitae,1; 1, 3-4, 2, 1-3. Phaedra,129-135; 159-170; 177-187; 195-208; 215-217; Thyestes, 344-380, 388-403. Il suicidio di Seneca in Annales XV, 62-64. LUCANO L’intellettualità romana tra consenso e 2 ore dissenso: Lucano o della perduta libertas. Il Bellum civile o Pharsalia, l’anti-Eneide: l’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani: B.C.,I 1-9; 33-39; 41-43;44-45. I ritratti di Pompeo, Cesare e Catone. Una scena di negromanzia: B.C., VI , 654-718;719-735; 750808 (in fotocopia testo, analisi e commento); Il discorso di Catone: B.C.,II 284-325. FEDRO La favola (in veste poetica) e il punto di vista degli umili: Fab. I,1; I, 5; III, 7. Comicità (amara), varietas e brevitas. A. PERSIO FLACCO La società romana tra realismo e moralismo: le 2 ore Satire I-VI e i 14 choliambi programmatici (testo in latino in fotocopia) ; Sat. IV,25-32; Sat. II, 31-40. GIOVENALE L’indignatio del conservatore: Satire I-XVI. Sat. I, 45-48; 51-52; 74-76; 77-80; I, 94-106; 109-111; 117-122; III, 60-78; 81-85 Filosofia 1 ora Filosofia 1 ora M. V. MARZIALE L’epigramma di Marziale: precedenti, tecnica compositiva; filone comico –realistico e altri 1 ora filoni. Epigrammata VIII, 54; III, 8;III, 26; VIII, 74; II, 29; XII, 32; XII, 18; IX, 68, 1-4; 9-12 (A lezione in mezzo alla strada). PETRONIO Il ritratto di un eccentrico: Tacito, Annales XVI, 18-19. 5 ore Il Satyricon e la commistione di generi: un Italiano-IngleseStoria dell’Arte 26 romanzo sui generis dalla struttura labirintica. Ribaltamento di valori, tema della morte e negazione dell’etica della temperanza. Le soluzioni stilistiche e i livelli linguistici. La coena: Satyricon 33, 1-8, Un piatto particolare; Satyricon 37,1-10: presentazione di Trimalchione e Fortunata, i padroni di casa; Satyricon 47,il meteorismo di Trimalchione; La matrona di Efeso, 110-112 (testo in latino); Satyricon 61,6-62: Una storia di licantropia narrata da Nicerote (in fotocopia, Sepolcri, larvae e viandanti; Il lupo mannaro e altre storie) . Visione della prima parte del Satyricon di Federico Fellini. L’età dai Flavi Traiano: QUINTILIANO PLINIO IL VECCHIO L’età di Traiano e di Adriano PLINIO IL GIOVANE a La scuola romana tra famiglia e Stato; il 2 ore sistema scolastico romano; verso una nuova pedagogia. L’Institutio oratoria: l’oratore come modello di virtù e la pedagogia del buon maestro. Una nuova professionalità docente; la scoperta dell’infanzia. Institutio oratoria, I,praefatio, 9-10: La formazione del nuovo oratore tra retorica e filosofia; I, 1, 12-14: Bilinguismo nelle scuole romane; I, 2, 18-21: La vita in classe è utile all’apprendimento; I, 3, 8-11: Ricreazione e gioco; I,3,14-16: No alle punizioni corporali; II, 9, 1-3: Tra maestro e discepolo. Oltre Quintiliano. Il neociceronianesimo pedagogico. La comunicazione scientifica enciclopedica: la Naturalis Historia come” inventario del mondo”. Piano dell’opera. Naturalis Historia, I, praefatio, 12-15: L’enciclopedia scientifica di Plinio; VI,6-12: Il confine del’umano. I cannibali; XXXV, 29-30: La tavolozza del pittore (in fotocopia, con commento al testo). 1 ora Il Panegirico a Traiano; l’Epistolario in X libri. 2 ore L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio, Ep. VI,16 (in fotocopia, con commento); Una storia di fantasmi , Ep. VII, 5- Filosofia Scienze Scienze-StoriaFilosofia 27 11; L’educazione pubblica: Una scuola superiore a Como, Ep. IV, 13, 3-5; 9; Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani, Ep. X, 96, 1-9. TACITO L’Agricola e la moderazione dell’uomo 9 ore virtuoso, nonostante il principato domizianeo; la Germania; il Dialogus de oratoribus: eloquenza e libertà; le Historiae e gli Annales. . Lingua e stile. Dall’ Agricola, capp. 2-3; capp. 30: Calgaco,il punto di vista del nemico. La Germania, 4, 1: La “sincerità” genetica dei Germani (fotocopia su autoctonia e determinismo ambientale; La “sfortuna” di Tacito); Germania, 18-19: La famiglia e la donna presso i Germani; Germania, 7: Istituzioni dei Germani ; Germania,8 : Il ruolo delle donne in battaglia; Germania, 46, 3-5: il felice stato di natura dei Fenni. Il Dialogus de oratori bus, 40: Oratoria e libertà. Proemio delle Historiae I, 1-3; IV, 74: Discorso di Petilio Ceriale ai Batavi di Giulio Civile sui vantaggi della sottomissione; V,4-5: l’excursus etnografico sulla Giudea (traduzione in fotocopia; Antisemitismo o giudeofobia?). Proemio degli Annales, I,1 (in fotocopia); I, 910: Chiacchiere da funerale; pro e contro Augusto; Annales, IV, 34-35. Libri al rogo: il processo a Cremuzio Cordo e la repressione della memoria; Annales, VI,22 : Il senso e il non senso della storia. Un esempio di storiografia tragica: Annales, 14, 6-10. Nerone fa uccidere Agrippina (in fotocopia, con guida alla lettura e confronto con la testimonianza di Svetonio); Annales, XV, 62-64: Morte annunciata di un filosofo (Seneca). Confronto con la poesia La vasca, di V. Magrelli, costruita sul medesimo testo e sulla redazione in volgare del mdesimo fatta da Jacopo da Varagine; Annales, XV, 57; l’eroismo di una libertina mulier, Epicari. Dall’età di degli Il filosofo platonico tacciato di magia:il De Antonini alla crisi del III magia. Struttura ed esito dell’orazione secolo: APULEIO pronunciata per la propria autodifesa. 4 ore Italiano-StoriaInglese Italiano-IngleseFilosofia 28 Le Metamorfosi: titolo, intenti (Lector, intende: laetaberis) e trama dell’opera. Narrativa d’invenzione o romanzo mistagogico? Metamorphoses II, 22-30: la terribile storia di magia accaduta a Telìfrone (Il tema del doppio nella figura del cadavere); III, 21-22: metamorfosi di Panfile; III, 22-24: metamorfosi di Lucio in asino ; V, 23-25: la favola di Amore e Psiche. La colpevole curiositas della fanciulla. Finale del romanzo a sorpresa: identificazione del protagonista con il Madaurensis. Eventuali raccordi interdisciplinari: -Il romanzo -La filosofia come terapia delle passioni -Il potere e la tirannide Italiano-Inglese Filosofia Storia-Italiano Sono state destinate complessivamente 16 ore ad interrogazioni orali, 6 alle prove scritte (prove valide per l’orale, simulazione di terza prova e prove strutturate) e almeno 4 alla loro analisi e correzione in classe. 6. PROGRAMMA ANALITICO svolto (in grassetto corsivo) e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio) TRIMESTRE: • L’età augustea: completamento del quadro dei poeti elegiaci. • OVIDIO, Metamorfosi , Ars amatoria, Heroides • L’età Giulio-Claudia: L. A. SENECA (con lettura di testi significativi in lingua e/o traduzione delle opere più famose) • Fedro e la tradizione della favola. PENTAMESTRE • M. A. LUCANO; PETRONIO; A. PERSIO FLACCO (con lettura di testi significativi in lingua e/o traduzione delle opere più famose). • L’età dai Flavi a Traiano; l’età di Adriano e degli Antonini: QUINTILIANO, G. PLINIO IL VECCHIO; • M. V. MARZIALE; G. PLINIO IL GIOVANE; D. G. GIOVENALE; • C. TACITO; • APULEIO(con lettura di testi significativi in lingua e/o traduzione delle opere più famose). Traduzione di autori: CICERONE; T. LIVIO; L. A. SENECA; QUINTILIANO; TACITO. Selvazzano Dentro lì, 04/05/2014 La Docente: Paola Montagner 29 ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: PROF. Schiano Anna Materia: storia 1. LIBRI DI TESTO IN USO : V. Castronovo, Un mondo al plurale, vol 3°, La Nuova Italia. 2. OBIETTIVI CONSEGUITI All’interno del Dipartimento di storia e filosofia sono stati fissati gli obiettivi cognitivi generali e specifici, che ho fatto miei nella programmazione del lavoro dell’anno. In particolare, per quel che riguarda gli obiettivi generali, ho cercato di condurre gli studenti a: - saper cogliere la complessità dell’evento storico; - saper distinguere la funzione e il significato di un documento e di una interpretazione; - saper inquadrare, almeno a grandi linee, fenomeni culturali diversi in un contesto più ampio, abituando a cogliere nessi e relazioni. Ho cercato inoltre di: - educare alla mondialità e alla convivenza, facendo apprezzare diversità e complementarietà di valori e prospettive; - effettuare confronti fra passato e presente, con lo scopo di fornire strumenti utili alla comprensione del mondo attuale; - agevolare la formazione di una coscienza civica attraverso la conoscenza e la riflessione sui principi fondamentali dei diversi progetti costituzionali nella loro specificità storica. Per gli obiettivi specifici più legati al programma di quinta gli studenti sono stati guidati a: - conoscere e utilizzare con discreta padronanza il lessico specifico, anche rispetto ai temi economici e politici; - saper individuare alcune linee fondanti della storia contemporanea; - comprendere la dimensione sovranazionale di alcuni fenomeni epocali (crisi del primo dopoguerra, regimi totalitari, etc….); - individuare alcuni elementi di specificità della storia italiana; - conoscere le linee fondamentali di sviluppo della storia contemporanea a livello extraeuropeo; - conoscere i temi fondamentali del dibattito storiografico. 30 Il livello di preparazione e di approfondimento critico raggiunto dalla classe è decisamente buono. Tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi in relazione alle conoscenze e hanno dimostrato attenzione e consapevolezza particolari nell’affrontare le tematiche relative ai totalitarismi e alle due guerre mondiali. Quasi tutti poi hanno acquisito ottime competenze espositive e rielaborative. 3. METODI E STRUMENTI A) MODALITÀ DI LAVORO Accanto alla lezione frontale, ho dato ampio spazio alle discussioni e alla lettura dei documenti e alla visione dei filmati originali sulle due guerre e sui totalitarismi. B) STRUMENTI DI LAVORO Oltre al manuale (Valerio Castronovo, Un mondo al plurale, 3° volume, La Nuova Italia ed.), ho usato schemi e sintesi per facilitare l’apprendimento. Mi sono servita anche di filmati originali. 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE: Gli alunni sono stati esercitati con simulazioni di terza prova in cui è stata presente anche la storia; sono state anche effettuate tre esercitazioni scritte a domande aperte. PROVE ORALI: Sono state effettuate interrogazioni tradizionali (almeno tre per periodo), ma si è dato anche spazio alla discussione in classe , apprezzando gli interventi personali e critici. Valutazione Da 1 a 3 (insufficienza grave) Obiettivi cognitivi Obiettivi formativi Conoscenze lacunose, confuse e disorganiche: Non sa orientarsi Confonde cause ed effetti Confonde tempi e luoghi Non risponde Rilevanti difficoltà espressive, assenza di lessico specifico: Non sa riconoscere differenze tra medio e lungo periodo Non sa collocare una testimonianza. Mostra totale disinteresse. E’ molto approssimativo nel lavoro individuale e di gruppo. 31 Da 4 a 5 (insufficiente) Conoscenze parziali sugli obiettivi minimi, contenuti assimilati in modo passivo: Distingue con fatica e solo grossolanamente Controlla malamente e riproduce solo meccanicamente le informazioni Fatica a costruire un discorso ordinato Espressione piuttosto frammentaria e poco chiara; difficoltà rilevanti nell’argomentazione e nella giustificazione delle proprie affermazioni. Anche se guidato si orienta con difficoltà. Registra dati ma confonde la sistemazione. E’ incerto nella valutazione delle testimonianze. Segue con interesse saltuario; è poco partecipe 6 (sufficiente) Conoscenze accettabili sugli obiettivi minimi Espressione abbastanza chiara, argomentazione adeguata anche se necessita di essere a volte sostenuta. Adeguata analisi di una testimonianza storica: Individua il nucleo essenziale del problema Lo espone in modo semplice, ma chiaro Lo inserisce all’interno del contesto storico Atteggiamento disponibile e corretto, anche se non sempre attivamente partecipe. 7 (buono) Mostra una certa autonomia Sa organizzarsi con prontezza. Dimostra di nell’organizzazione del lavoro. Analisi e sapersi orientare. Espone in modo diligente. sintesi abbastanza corrette, anche se Dimostra attenzione e partecipazione discrete. non complete. Uso abbastanza corretto del lessico specifico Da 8 a 10 (ottimo) Ha raggiunto una buona padronanza dei contenuti e del metodo. E’ molto accurato nell’analisi, efficace nella sintesi, perspicace nella valutazione. Sa discutere con competenza documenti di varia provenienza. Sa sostenere valutazioni frutto anche di letture e di approfondimento, e rielaborazioni critiche. Partecipa in modo attivo e responsabile. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico L’età giolittiana Sviluppo analitico La politica economica e sociale, la politica estera e la guerra in Libia. Il suffragio universale. La nascita delle grandi industrie. Tempi Collegamenti possibili Settembre, per complessive 5 ore 32 L’Europa e il mondo prima dello scoppio della guerra La prima guerra mondiale Il primo dopoguerra e la nascita dei totalitarismi I genocidi del Novecento Gli Stati Uniti dopo la guerra di secessione. Il capitalismo americano. Russia, Cina e Giappone. La rivoluzione del 1905. Il colonialismo anglo-francese. Crisi marocchine e guerre balcaniche. Settembreottobre per complessive 6 ore L’attentato di Sarajevo e le forze in campo. Il primo anno di guerra e la neutralità dell’Italia. Il patto di Londra. Le battaglie dell’Isonzo. Terzo e quarto anno di guerra. Caporetto e la linea del Piave. La rivoluzione d’ottobre e l’intervento degli Stati Uniti. I trattati di pace. Il crollo degli imperi. Il presidente Wilson e la Società delle Nazioni. Ottobrenovembre, per complessive 11 ore Letteratura italiana e straniera Il dopoguerra in Italia: problemi economici e sociali. La vittoria mutilata e la nascita di nuovi partiti. L’impresa di Fiume. Il biennio rosso. Il fascismo e la marcia su Roma. Il delitto Matteotti. Politica economica e politica estera del fascismo. La crisi del ’29. L’Unione Sovietica fra le due guerre. La repubblica di Weimar, il putsch di Monaco e l’ascesa di Hitler. Questione razziale e antisemitismo. Novembredicembre gennaio, per complessive 22 ore Letteratura italiana e straniera Il massacro degli Armeni in Turchia. La Shoah. Gennaio, per complessive 8 ore L’invasione della Polonia e le conseguenze del Febbraio-marzo, La seconda guerra “Patto di non aggressione”. La conquista della per complessive mondiale Francia. La battaglia d’Inghilterra. 14 ore L’intervento italiano e l’attacco alla Grecia. L’operazione Barbarossa. L’attacco giapponese agli Stati Uniti e la guerra nel Pacifico. La guerra in Africa. Lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo. Lo sbarco in Normandia e l’attacco alla “fortezza Europa”. La caduta di Berlino. La resistenza e la liberazione del nord Italia. Le foibe. Il processo di Norimberga. Il secondo dopoguerra L’inizio della guerra fredda. Patto Atlantico e Patto di Varsavia. La Cina di Mao. La nascita della Comunità europea. La caduta del muro di Berlino. Letteratura italiana e straniera Marzo-aprile, per Letteratura complessive 10 italiana e ore straniera 33 La decolonizzazione Il dopoguerra in Italia Educazione civica La nascita dello stato d’Israele e la questione palestinese. La guerra di Corea e la guerra in Vietnam. Le nuove forme di colonialismo. Aprile, per complessive 10 ore L’Italia dal ’46 al ’48. Il referendum istituzionale e le elezioni del ’48. I partiti politici. Dal centrismo al centro-sinistra. Il boom economico e i cambiamenti sociali. Il terrorismo e l’assassinio di Moro. Tangentopoli. Aprile-maggio, per complessive 10 ore Letteratura italiana e straniera Dallo Statuto Albertino alla Costituzione della Maggio, per Repubblica italiana. complessive 10 Diritti e doveri dei cittadini e ordinamento dello ore. stato. I sistemi elettorali. Il funzionamento della Comunità europea. 6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio) L’Europa nei primi anni del ‘900. Economia, società e politica durante l’età giolittiana. La guerra russo-giapponese e la rivoluzione del 1905. Lo sviluppo degli Stati Uniti. Il colonialismo anglofrancese in Africa e le crisi marocchine. La questione balcanica. Lo scoppio della prima guerra mondiale. Le forze in campo e la posizione dell’Italia. Il Patto di Londra. I fronti della guerra. Il genocidio degli Armeni in Turchia. La rivoluzione del ’17 e l’uscita della Russia dal conflitto. L’intervento degli Stati Uniti e il crollo degli Imperi Centrali. I trattati di pace e i Quattordici punti di Wilson. La Società delle Nazioni. La rivoluzione bolscevica: il comunismo di guerra e la NEP. L’Armata rossa, la guerra civile, l’organizzazione dello Stato. Da Lenin a Stalin. Il primo dopoguerra in Italia: la questione fiumana, il biennio rosso e l’ultimo governo Giolitti. La crisi dei ceti medi e il nazionalismo. Il “mito” della vittoria mutilata. Il fascismo: basi ideologiche e sociali. La “marcia su Roma” e la posizione della monarchia. L’assassinio di Matteotti e la secessione dell’ Aventino. Il regime e l’organizzazione del consenso. Le correnti all’interno del fascismo. L’antifascismo intellettuale e politico. I Patti lateranensi e la politica estera del fascismo. L’Impero, le sanzioni, l’avvicinamento a Hitler. La crisi del ’29 e le sue conseguenze in Europa. Il primo dopoguerra in Germania: economia, politica e società nella repubblica di Weimar. Il putsch di Monaco e l’ideologia del partito nazionalsocialista. L’ascesa di Hitler. La morte di Hindenburg e la notte dei lunghi coltelli. Il consolidamento del regime dopo il ’34 e il rapporto con Mussolini. Razzismo e antisemitismo. La notte dei cristalli. 34 La situazione mondiale fra le due guerre: l’Unione Sovietica, l’imperialismo del Giappone e le vicende interne alla Cina. La conquista dello “spazio vitale” per la Germania. Patto di Monaco, Patto di non-aggressione e inevitabilità del conflitto. Lo scoppio della seconda guerra mondiale: l’attacco alla Polonia e l’aggressione sovietica alle Repubbliche baltiche. L’attacco alla Francia e l’ingresso dell’Italia in guerra. La campagna di Grecia e la guerra in Africa. L’Operazione Barbarossa. Gli Stati Uniti in guerra: gli sbarchi in Africa, in Italia e in Normandia. La caduta del fascismo e la Repubblica di Salò. La fine della guerra in Europa e il crollo del Giappone. La Shoah. La resistenza in Italia. Le foibe. La guerra fredda. NATO e Patto di Varsavia. L’occupazione sovietica dell’Europa orientale e il piano Marshall. L’Italia del secondo dopoguerra: Il referendum istituzionale del 2 giugno ’46. Dal referendum alla Costituzione: l’anima liberale, cattolica e socialista. Democrazia e sviluppo economico. Il boom degli anni Sessanta. Dal centrismo al centro-sinistra. L’assassinio di Moro. Tangentopoli e il crollo della “prima repubblica”. La guerra in Corea e in Vietnam. Cenni alla decolonizzazione in Africa e in Asia. La nascita dello stato d’Israele e il conflitto con il mondo arabo. Le due guerre del Golfo. Educazione civica Costituzione e Statuto albertino. Analisi dei principali articoli della Costituzione. Il funzionamento dello Stato: Parlamento, Magistratura, Presidenza della Repubblica. I sistemi elettorali. L’Europa unita: origini culturali e storiche, valori, problemi. Selvazzano Dentro lì, 8 maggio 2014 Il Docente Anna Schiano 35 ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: PROF. Schiano Anna Materia: filosofia 1.LIBRI DI TESTO IN USO : A. Pastore, U. Perone, FILOSOFIA, 3° volume, ed. SEI 2. OBIETTIVI CONSEGUITI All’interno del Dipartimento di storia e filosofia sono stati fissati gli obiettivi cognitivi generali e specifici, che ho fatto miei nella programmazione del lavoro dell’anno. In particolare, per quel che riguarda gli obiettivi generali, ho cercato di: - abituare alla corretta formulazione di un problema, all’analisi degli elementi di un testo filosofico e dei momenti di un’argomentazione nonché alla loro espressione chiara e sintetica; - sviluppare la capacità di argomentazione e di rielaborazione critica; - imparare a contestualizzare e a comprendere diverse forme di razionalità. Per gli obiettivi specifici più legati al programma di quinta gli studenti sono stati guidati a: - comprendere e usare correttamente il lessico specifico; - saper cogliere il pensiero di un autore a partire da un testo; - saper contestualizzare le filosofie sistematiche e quelle anti-sistema; - saper individuare le principali differenze, rispetto ad uno stesso tema, tra ambito filosofico, scientifico, estetico e letterario. Tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi: per quel che riguarda le conoscenze, i grandi autori dell’Ottocento e alcuni pensatori significativi del Novecento, in relazione alle competenze, la comprensione e l’uso del lessico specifico e la capacità di argomentare e di contestualizzare. Le buone capacità, unite ad attenzione e impegno costanti, hanno permesso poi alla maggioranza ( più di due terzi della classe ) di progredire in quel cammino di approfondimento critico e di autonomia intellettuale che dovrebbe dare significato e compimento allo studio liceale e di ottenere risultati di ottimo livello. 3. METODI E STRUMENTI C) MODALITÀ DI LAVORO Ho privilegiato la lezione frontale perché ritengo che, soprattutto per l’insegnamento della filosofia, fornisca agli studenti strumenti logici e verbali insostituibili. E’ stato dato poi spazio all’analisi dei testi ( in particolare di Marx e di Nietzsche ) e alla discussione in classe. 36 D) STRUMENTI DI LAVORO Oltre al manuale ( FILOSOFIA, a cura di A. Pastore e U. Perone, 3°volume, ed. SEI ) ho usato schemi e sintesi per facilitare l’apprendimento e qualche lettura dai testi dei classici. 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE: Gli alunni sono stati esercitati con simulazioni di terza prova in cui è stata presente anche la filosofia; sono state anche effettuate tre esercitazioni scritte a domande aperte. PROVE ORALI: Sono state effettuate interrogazioni tradizionali (almeno tre per periodo), ma si è dato anche molto spazio alla discussione in classe , apprezzando gli interventi personali e critici. Valutazione Obiettivi cognitivi Conoscenze Da 1 a Obiettivi formativi lacunose, confuse e Rilevanti difficoltà espressive: 3 disorganiche: Non distingue i modelli di ragionamento (insufficienza Non identifica il campo di Non grave) indagine argomentare logicamente Mostra Confonde contenuti E’ molto impreciso sa totale discutere un disinteresse. testo E’ ed molto nella approssimativo nel lavoro individuale e di terminologia gruppo. Non risponde Da 4 a 5 Conoscenze parziali sugli obiettivi Non sa impostare il problema e va sollecitato (insufficiente) minimi, contenuti assimilati in modo per continuare la discussione. Valuta in passivo: maniera incerta o superficiale. Partecipazione Riconosce il problema, ma lo discontinua. risolve in modo approssimativo Fatica a costruire un discorso ordinato e rigoroso 37 6 (sufficiente) Conoscenze accettabili sugli obiettivi Analisi e sintesi essenziali, ma prive di errori. minimi Valutazioni corrette, anche se in parte guidate dall’insegnante. Adeguate capacità di analisi di un testo filosofico: Individua il nucleo essenziale del problema Lo espone in modo semplice, ma chiaro Lo elabora, integrandolo e/o inserendolo all’interno del modello di razionalità del filosofo Atteggiamento disponibile e corretto, anche se non sempre attivamente partecipe. 7 (buono) Mostra una certa nell’organizzazione autonomia Sa del lavoro collegare informazioni di diversa e provenienza, interpreta con chiarezza un testo capacità di riflessione. Sa orientarsi e una valutazione critica. Espone in modo con prontezza, distingue e discute diligente. Dimostra attenzione e partecipazione. denotando soddisfacente familiarità con contenuti e linguaggi. Da 8 a 10 (ottimo) Dimostra sicura conoscenza delle Sa discutere con competenza documenti di tematiche, abilità nell’analisi e nella varia provenienza. Sa sostenere valutazioni sintesi, capacità critica, autonomia di rielaborazione frutto anche di letture e di approfondimento, e e padronanza rielaborazioni critiche. Partecipa in modo attivo nell’uso dei termini specifici. e responsabile. 38 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico Sviluppo analitico Tempi Il passaggio dal criticismo all’idealismo, la rinascita spinoziana e le caratteristiche e gli autori del romanticismo tedesco Fiche: dall’”io penso” all’Io assoluto e la Dottrina della scienza. L’idealismo etico. Settembre, ottobre e novembre per complessive 20 ore Schelling: l’Assoluto come identità e la Filosofia della Natura. Il ruolo dell’artista. Collegamenti possibili Storia, letteratura italiana e straniera, storia dell’arte Hegel: identità di reale e razionale e dialetticità del reale. Fenomenologia e Enciclopedia. Storia della filosofia e filosofia della storia. Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach, Marx Il distacco da Hegel. L’ateismo come umanismo. Dicembre, per complessive 12 ore Storia, letteratura Il rovesciamento della dialettica; la critica a Hegel, agli economisti classici, a Feuerbach. Capitale e lavoro. Il Manifesto e lo stato comunista. Schopenhauer e Kierkegaard La critica a Hegel. Il mondo come volontà e Gennaio, per rappresentazione. Il pessimismo e la noluntas. complessive 8 ore Angoscia e disperazione. I tre stadi della vita. Il salto della fede. Letteratura italiana e straniera Il Positivismo Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La sociologia. Gennaiofebbraio, per complessive 4 ore Letteratura italiana e straniera L’annuncio della morte di Dio e la fedeltà alla Febbraio, per terra. Apollineo e dionisiaco. Liberazione dalla complessive 8 morale e dalla verità. Il Superuomo e l’eterno ore ritorno dell’uguale. Letteratura italiana e straniera La scoperta dell’inconscio e della sessualità Marzo, per infantile. Rimozione e transfert. Totem e tabù. complessive 8 ore Il recupero della coscienza. Il tempo e l’evoluzione creatrice. Letteratura italiana e straniera L’Esistenzialismo del Novecento: la scelta e Aprile, per l’angoscia. L’essere e il nulla. complessive 3 L’Esistenzialismo è un umanismo. Critica della ore ragione dialettica. Letteratura italiana e straniera Stuart Mill e l’Empirismo logico. L’evoluzionismo di Spencer. Nietzsche Freud e Bergson Sartre 39 Popper H.Arendt La filosofia della scienza nel Novecento. Il principio di falsificazione. La società aperta e i suoi nemici. La teoria dei modelli e le rivoluzioni scientifiche. L’analisi dei totalitarismi. “La banalità del male” “Vita activa” Aprile, per complessive 3 ore Scienze Aprile, per complessive 4 ore Storia 6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio) Dal Criticismo all’Idealismo. Alla ricerca di un’immediatezza perduta: arte, natura e storia. Assolutizzazione e rinascita spinoziana. Fichte: dall’io penso all’Io assoluto. La critica a Kant. La Dottrina della Scienza: dimensione conoscitiva e attività morale dell’Io. Connotazione etica dell’Idealismo. Schelling: l’Assoluto come identità fra natura e spirito. Le critiche a Fichte. Il ruolo dell’artista e la connotazione estetica dell’Idealismo. Il “secondo” Schelling e il problema del male e della libertà. Hegel: la critica a Fichte e Schelling. L’identità di reale e razionale e la dialetticità del reale come postulati della sua filosofia. La Fenomenologia dello Spirito e il cammino verso l’autocoscienza. Figure del “servopadrone” e della “coscienza infelice”. L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche: Logica, Filosofia della Natura, Filosofia dello Spirito. Lo Stato etico. La filosofia come “nottola di Minerva”. I critici di Hegel. Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach: la filosofia hegeliana come teologia mascherata. La religione come alienazione.L’ateismo è un umanismo. Marx: la critica a Hegel, a Feuerbach, agli economisti classici, ai socialisti utopisti. Il rovesciamento della dialettica e il materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. Lavoro e forza-lavoro. Capitale e plus-valore. La lotta di classe, la dittatura del proletariato e lo stato comunista. Schopenhauer: la critica a Hegel e il ritorno a Kant. “Il mondo come volontà e rappresentazione”. Le caratteristiche della volontà. Il pessimismo e le vie della redenzione. Nirvana e noluntas. Kierkegaard: la critica a Hegel e la considerazione del “singolo”. La dialettica dell’aut-aut e dell’et-et. Essenza ed esistenza. La scelta. Angoscia e disperazione. I tre stadi della vita. La fede come scandalo e paradosso. Il Positivismo. Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. Sociologia e religione dell’umanità. Stuart Mill: empirismo logico e critica al sillogismo. L’induzione e il principio dell’uniformità della natura. Liberalismo e utilitarismo. Spencer: l’evoluzione del cosmo. L’inconoscibile e il rapporto fra scienza e fede. 40 Nietzsche: l’annuncio della morte di Dio e la fedeltà alla terra. Apollineo e dionisiaco. La morte di Dio come distruzione della filosofia, della religione, della morale. Nichilismo e oltre-uomo. La volontà di potenza. L’eterno ritorno dell’uguale e il filosofo viandante. Freud: la scoperta dell’inconscio e della sessualità infantile. Le due topiche dell’inconscio. Rimozione e transfert. L’analisi dei sogni e la terapia psicoanalitica. L’origine del sentimento religioso in Totem e tabù. Bergson: il superamento della scienza e il recupero dello spessore coscienziale della dimensione del tempo. Materia e memoria. L’evoluzione creatrice. Sartre: scelta e angoscia. L’essere e il nulla. L’Esistenzialismo è un umanismo. L’avvicinamento al marxismo e la Critica della ragione dialettica. Popper: la filosofia della scienza nel Novecento e il principio di falsificazione. Verità e democrazia: “La società aperta e i suoi nemici”. Arendt: Violenza e potere. L’analisi dei totalitarismi. “La banalità del male”. Selvazzano Dentro lì, 8 maggio 2014 Il Docente Anna Schiano 41 LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI» Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE : PROF. SUSANNA VISENTIN 1. LIBRO DI TESTO IN USO A.CATTANEO, D.DE FLAVIIS CAKES AND ALE MATERIA : INGLESE C.SIGNORELLI SCUOLA VOL.2 E 3 2. OBIETTIVI CONSEGUITI La classe 5B (bilinguismo) composta da 24 alunni, 7 maschi e 17 femmine, ha sempre dimostrato interesse e motivazione nei confronti della disciplina. Buono e costante, nel corso del quinquennio, anche l’impegno e il lavoro domestico. Gli obiettivi prefissati erano i seguenti: • Comprensione e interpretazione di testi letterari di vario genere, loro analisi e collocazione nel contesto sociale e storico. • Individuazione delle linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, in particolare dai poeti romantici agli autori del XX secolo. • Attivazione e consolidamento di un metodo di lavoro appropriato che porti all’autonomia sia nella scelta dei materiali e degli strumenti, sia nella individuazione delle strategie idonee a raggiungere gli obiettivi fissati. OBIETTIVI MINIMI Sia per quanto riguarda la produzione scritta che per quella orale, gli studenti devono dimostrare una conoscenza accettabile degli argomenti fondamentali, devono essere in grado di comprendere il messaggio globale di un testo (in modo specifico letterario) e devono dimostrare sufficienti abilità di analisi di tali testi. Inoltre devono sapersi esprimere in modo sufficientemente corretto e scorrevole, utilizzando un lessico appropriato al contesto. Infine devono dimostrare di saper collegare sul piano argomentativo le conoscenze fondamentali acquisite. Relativamente al raggiungimento degli obiettivi, accanto ad una maggioranza che ha sempre lavorato con impegno conseguendo risultati complessivamente discreti o buoni, spiccano alcuni alunni molto dotati e particolarmente portati per la materia, che dimostrano ricchezza lessicale, scioltezza nello speaking e capacità di costruire testi originali coerenti e coesi; infine, un ristretto gruppo di tre-quattro alunni, nonostante l’impegno e una discreta scioltezza nella produzione orale, fatica a raggiungere la sufficienza nella produzione scritta. 3. METODI E STRUMENTI Per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti si è fatto costante uso di attività di tipo comunicativo. Allo studente è stata data la più ampia opportunità di usare la lingua privilegiando l’efficacia della comunicazione pur non trascurando la correttezza formale. Particolare attenzione è stata data all’acquisizione di un sistema fonologico corretto e funzionale. 42 Inoltre si è cercato di sviluppare nello studente una competenza testuale, per fargli acquisire la lingua in modo operativo. Non è infatti, sufficiente che sappia produrre frasi formalmente corrette ma dovrà, anche, saper argomentare, esprimere opinioni, formulare giudizi sugli argomenti trattati. Nello sviluppo delle abilità di lettura si è sempre tenuta presente l’opportunità di abituare gli studenti alla lettura silenziosa con successiva discussione e con compilazione di griglie, finalizzando così l’attenzione a cogliere il significato del testo. Le letture sono per lo più materiale letterario Le tecniche di lettura sono di vario tipo: estensiva, esplorativa, intensiva. Poiché la condizione fondamentale per la validità di qualsiasi tipo di testo è che esso possegga, oltre a caratteristiche di coesione, una coerenza interna ed esterna, durante le esercitazioni scritte è stata rivolta particolare attenzione allo sviluppo di questa dimensione, con esercizi di vario tipo . Per quanto riguarda lo studio della grammatica, esso non è stato fatto come un processo isolato rispetto alle attività che promuovono lo sviluppo delle abilità linguistiche, ma al contrario è stato conseguente a queste attività e parte integrante di un discorso più articolato sulla comunicazione, sui meccanismi di coesione testuale, sulle differenze tra codice scritto e codice orale, sulle funzioni della lingua e sulla variabilità della stessa. Per poter meglio svolgere l’attività didattica ci si è avvalsi dei sussidi disponibili nel Liceo: audioregistratore, videoregistratore, lettore DVD con visione di film in lingua originale su argomenti di letteratura studiati. 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Al termine di una sequenza significativa di apprendimento si procederà alla verifica sommativa orale e/o scritta. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE PRODUZIONE SCRITTA - Quesiti a risposta singola dell’estensione minima di 8 righe. - Composizione di un breve commento critico personale PRODUZIONE ORALE - Interrogazioni in classe NUMERO DI VERIFICHE PER QUADRIMESTRE 6.1 Tipologie di prove e loro numero (distinto per trimestre e pentamestre) Verifiche sommative □ Interrogazioni □ Test/questionari □ Temi/trattazioni/saggi brevi □ Problemi/relazioni di laboratorio /presentazioni/progetti… □ Altro (precisare)__________________ 2 N. prove secondo periodo 2 3 4 N. prove primo periodo 43 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico Sviluppo analitico Collegamenti possibili * quasi tutti i temi trattati possono trovare collegamenti con italiano, arte e filosofia Immaginazione e simbolismo W.Blake : The Tiger The Lamb Ripasso dal programma dello scorso anno. London 2 periods September Rapporto uomo-natura W,Wordsworth: Composed upon W.B. I wandered lonely as a cloud 2 periods September Il Sogno S.T.Coleridge :The Rhyme of the Ancient Mariner 4 periods SeptemberOctober Transitorietà della vita vs eternità dell’arte J.Keats : Ode on a Grecian Urn 3 periods October Le donne e la loro posizione sociale: apparenza e sostanza The outcast Passione distruttiva, natura selvaggia Sfruttamento del lavoro minorile,l’infanzia THE NOVEL IN THE ROMANTIC ERA J.Austen: Pride and Prejudice 2 periods October M.Shelley :Frankenstein Visione del film E.Bronte: from Wuthering Heights 5 periods October 2 periods December THE VICTORIAN AGE 2 periods November VICTORIAN NOVELISTS C.Dickens : Oliver Twist Hard times 2 periods November 3 periods December 44 The “double” R.L.Stevenson:The strange case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde 3 periods December-January THE VICTORIAN DECLINE L’indifferenza della natura “The immanent will” T.Hardy : Tess 3 periods January The Convergence of the twain La bellezza L’arte L’edonismo Critica sociale L’amore e la musica La sopraffazione La solitudine, violenza sulla donna 1 period January O.Wilde: The Picture of Dorian 5 periods Gray January Salomè The importance of being Ernest The Ballad of Reading Gaol VICTORIAN POETRY A.Tennyson : Break,break,break 2 periods January R.Browning: My last Duchess 3 periods January THE MODERN ERA 3 periods February 3 periods February 3 periods February La questione irlandese W.B.Yeats: Easter 1916 La guerra The war poets: Brooke Owen Rosenberg Dall’infanzia alla maturità James Joyce : Dubliners Eveline The Dead 7 periods February-March The stream of consciousness Molly’s monologue (Ulysses) La donna e i suoi pensieri Virginia Woolf : Mrs.Dalloway To the Lighthouse 3 periods April Visione del film The Hours 3 periods March 5 periods April-May Il sogno americano F.S.Fitzgerald “The Great Gatsby” Il totalitarismo G.Orwell: Animal Farm Nineteen Eighty-Four Homage to Catalonia 3 periods May 45 L’attesa L’inetto L’assurdità della vita e del destino After modernism: theatre The theatre of the Absurd S.Beckett: Waiting for Godot 4 periods May 6. PROGRAMMA ANALITICO Argomento sintetico Sviluppo analitico Collegamenti possibili * quasi tutti i temi trattati possono trovare collegamenti con italiano, arte e filosofia Immaginazione e simbolismo W.Blake : The Tiger The Lamb London Pag.30-31-32-3334-35-36 fotocopia Rapporto uomo-natura W,Wordsworth: Composed upon W.B. I wandered lonely as a cloud Pag.40-41-42-119 Il Sogno S.T.Coleridge :The Rhyme of the Ancient Mariner Pag.52-53-54-5556-57-58-64-65 Transitorietà della vita vs eternità dell’arte J.Keats : Ode on a Grecian Urn Pag.83-84-85-8687 Le donne e la loro posizione sociale: apparenza e sostanza The outcast Passione distruttiva, natura THE NOVEL IN THE ROMANTIC ERA J.Austen: Pride and Prejudice M.Shelley :Frankenstein Visione del film E.Bronte: from Wuthering Pag.43 Pag. 97-98-99100-101 Pag.102-103-104105-106-107-108 Pag.166-167-16846 selvaggia Heights 169-170-171 THE VICTORIAN AGE Sfruttamento del lavoro minorile,l’infanzia VICTORIAN NOVELISTS C.Dickens : Oliver Twist Hard times The “double” R.L.Stevenson:The strange case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde Pag.158-159-160161-162 Pag.163-164165+fotocopia Pag.214-215-216217-218-219-230231 THE VICTORIAN DECLINE L’indifferenza della natura “The immanent will” T.Hardy : Tess The Convergence of the twain La bellezza L’arte L’edonismo Critica sociale O.Wilde: The Picture of Dorian Gray Salomè The importance of being Ernest The Ballad of Reading Gaol L’amore e la musica La sopraffazione La solitudine, violenza sulla donna VICTORIAN POETRY A.Tennyson : Break,break,break R.Browning: My last Duchess Pag.222-223-224225-226-227-228229 fotocopia Pag.232-233-234235-236-237-238 fotocopia pag.241-242-243244-245 pag.246-247-248249 Pag.275-276 fotocopia pag.281-282-283284-285 THE MODERN ERA La questione irlandese La guerra W.B.Yeats: Easter 1916 The war poets: Brooke Owen Rosenberg Pag.34-35-3637-38 pag.182-183-184 186-187 fotocopia Dall’infanzia alla maturità James Joyce : Dubliners Eveline The Dead Pag.85-86-87 fotocopia pag-87-88-89-9091-92-93 47 The stream of consciousness Molly’s monologue (Ulysses) pag.98-99 La donna e i suoi pensieri pag.117-118-119 pag.115-116-117pag122-123-124 Virginia Woolf : Mrs.Dalloway To the Lighthouse Visione del film The Hours Il sogno americano F.S.Fitzgerald “The Great Gatsby” Il totalitarismo G.Orwell: Animal Farm Nineteen Eighty-Four Homage to Catalonia L’attesa L’inetto L’assurdità della vita e del destino After modernism: theatre The theatre of the Absurd S.Beckett: Waiting for Godot pag.137-138-139140-141-142-143144-145 pag.172-173-174175-176 178-179-180-181 191-192 Pag. 335-336-337338-339-340-341342-344 Selvazzano Dentro, lì_____________________ La Docente _______________________ 48 ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: SILVIA SCUCCIMARRA Materia: Francese 1. Libri di testo in uso : Écritures...Anthologie littéraire en langue française, Vol. 2 – G.F. Bonini, M-C Jamet, E. Vicari – ed. Valmartina 2. OBIETTIVI CONSEGUITI Il comportamento iniziale della classe nel suo insieme è sempre stato corretto. 2.1 Conoscenze: a inizio anno l’obiettivo era di saper riconoscere, comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale in un’ottica comparativa con le altre letterature europee. Le abilità/competenze da seguire erano le seguenti: 2.2. Competenze/abilità: Il livello di preparazione della classe trovato a fine settembre era mediamente discreto, un po’ meno per quanto riguarda la parte linguistico-grammaticale. Spiccavano comunque alcuni alunni per il profitto e l’interesse positivi. L’obiettivo era quello di portarli a comprendere in modo globale e analitico testi letterari e di attualità; produrre all’orale e allo scritto testi di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo; saper rispondere a domande di comprensione su testi di varia difficoltà, anche letterari, redigere riassunti, descrizioni, brevi composizioni, lettere (anche e-mail). Gli obiettivi prefissati, considerando il nuovo e diverso approccio didattico e l’introduzione del dizionario monolingue nelle prove scritte, sono stati complessivamente raggiunti soprattutto con una buona parte della classe. Pur non essendoci grandi discordanze tra i risultati conseguiti nell’orale e nello scritto, bisogna rilevare che in quest’ultima abilità la classe risulta in generale meno brillante con le eccezioni sopra segnalate. Le lezioni sono state sempre molto partecipate e la classe ha sempre manifestato il proprio interesse soprattutto nei nuovi approcci metodologici (es.: rapporto letteraturacinema nei diversi aspetti: personaggi, linguaggio, autore; nonché nella prova orale sulla tesina interamente elaborata dallo studente e/o gruppo). I collegamenti interdisciplinari sono stati possibili soprattutto con la letteratura italiana, nonché europea e, in rari casi, anche con la filosofia. 3. METODI E STRUMENTI 3.1 Metodologie adottate : la metodologia di lavoro adottata durante l’anno scolastico è la seguente: lezione frontale, gruppi di lavoro anche con tesina, lezioni partecipate. Alla lezione frontale è quasi sempre seguita, sia per i testi letterari contenuti nel testo di adozione che nelle fotocopie, l’assegnazione agli studenti di esercizi di verifica della comprensione di quanto spiegato. La lingua è stata acquisita in modo operativo, come strumento e non come fine immediato dell’apprendimento: la finalità primaria del suo insegnamento è stata quella di dotare gli alunni di competenze comunicative sempre più ampie, legate a situazioni reali in cui possono essere chiamati a servirsene. L’approccio adottato per il conseguimento degli obiettivi è stato quindi prevalentemente comunicativo. Si è usata esclusivamente la lingua francese durante le lezioni per le interazioni verbali e scritte. Per la produzione orale, sono state utilizzate tecniche di simulazione e conversazioni nell’ambito della vita quotidiana, ascolto e visione di qualche film, lettura e analisi comparativa della stampa francese. Per la produzione scritta, gli alunni sono stati guidati alla redazione e rielaborazione di testi con il supporto del dizionario monolingue, più che del bilingue, per favorire l’arricchimento lessicale e una maggiore familiarità con la lingua. 3.1 Strumenti di Lavoro Oltre al libro di testo in adozione, è stato utilizzato quanto segue: fotocopie integrative fornite dall’insegnante, CD, riviste, giornali, film in lingua originale, dépliants, dizionario monolingue. E ancora, la lavagna tradizionale, il computer, sussidi visivi e audiovisivi, il laboratorio multimediale, collegamenti internet. 49 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Strumenti: Per le abilità scritte sono state, prove di tipologia A e B. Per le abilità orali, interrogazioni. Per i contenuti, test strutturati a scelta multipla, tipologia C (validi per l’orale). Per l’impegno a casa, verifica degli esercizi assegnati. Per la partecipazione in classe, interventi dal posto e attenzione durante le spiegazioni. Criteri: verifica degli esercizi svolti a casa: risposte esatte, valutazione positiva (un + sul registro); risposte errate, valutazione sospesa (nessuna notazione sul registro); esercizi non svolti valutazione negativa (un – sul registro). 4.1 PROVE SCRITTE: 2 prove scritte al I quadrimestre (tipologia A e B) e 3 al II quadrimestre (tipologia B) I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal dipartimento di lingue a inizio anno scolastico. 4.2 PROVE ORALI: 2 prove al I quadrimestre (di cui 1 con test a scelta multipla, tipologia C, su letteratura e grammatica) e 2 prove al II quadrimestre strutturate come segue: una con tesina realizzata interamente dallo studente o gruppo di studenti sul rapporto fra il linguaggio o il personaggio della letteratura in programma quest’anno (XIX e XX secolo) e il linguaggio di altre forme artistiche o personaggi d’attualità; l’altra prova è un test a scelta multipla di letteratura (tipologia C) sull’intero programma svolto. I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal dipartimento di lingue a inizio anno scolastico. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e dei collegamenti interdisciplinari possibili) Unità didattiche - moduli- percorsi formativi 1. Pre-romanticismo (M.me de Staël e Chateaubriand) e romanticismo in Francia e in EU 2. Poesia romantica Lamartine e Hugo Tempi Collegamenti (incluse prove possibili scritte e orali) 8 Romanticismo europeo, Foscolo e Werther 6 3. Victor Hugo: romanzo e teatro (cenni su de Musset) 5 4. Romanzo moderno: Stendhal e Balzac 6 5. Flaubert e romanzo di Madame Bovary 10 6. Dal realismo al naturalismo: Zola e Maupassant 4 7. Poesia simbolista: Baudelaire, Rimbaud e Verlaine 7 Scapigliatura italiana, Pascoli, D’Annunzio, Allan Poe, Wilde 8. Il novecento francese 2 Il novecento in Europa Film La Rosa purpurea del Cairo Verismo italiano 50 9. Dadaismo e surrealismo: Apollinaire, Breton, Éluard 6 10. Romanzo della memoria: Proust À la recherche du temps perdu 11. Esistenzialismo e umanismo: Sarte e Camus 6 12. Teatro dell’assurdo: Ionesco e Beckett 4 13. La poesia di Prévert 1 14. Accenni al nuovo romanzo di Duras, Perec, Queneau e contemporanei Pennac e Ben Jalloun 15. Grammatica, lingua e civiltà 3 6 24 6. PROGRAMMA ANALITICO Nel primo trimestre si è affrontato lo studio del pre-Romanticismo: Chateaubriand (René) e M.me de Staël (Corinne) e del Romanticismo, analisi del contesto storico e letterario con particolare attenzione alla battaglia classico-romantica, ai diversi generi romantici e alla loro evoluzione fra cui: il teatro con de Musset e Hugo, la poesia con Lamartine (Le Lac) e Hugo (Demain dès l’aube), il romanzo storico-sociale di Hugo in particolare (Les Misérables, Notre-Dame de Paris). I temi fondamentali riguardavano “le mal du siècle”, la natura, il rapporto uomo-natura, l’eroe romantico, il culto dell’io, la passione, la funzione dell'arte, la religione. Si è concluso il periodo romantico con il romanzo moderno di Stendhal (Le Rouge et le Noir). Durante le vacanze natalizie solo pochi hanno letto un breve romanzo a scelta fra gli autori del XIX o XX secolo. Nel secondo pentamestre si è affrontato il romanzo del realismo : Balzac (Eugénie Grandet) e Flaubert (Madame Bovary e le bovarysme) con uno studio analitico-comparativo fra l’eroina flaubertiana e la creatura moderna e cinematografica di Woody Allen interpretata da Mia Farrow, nuova incarnazione di bovarysme, nel film La Rosa purpurea del Cairo. Siamo arrivati poi al naturalismo di Zola (Germinal) e di Maupassant nel suo contesto storico-sociale e nelle analogie e differenze con il verismo italiano. Infine si è affrontata la poesia fra spiritualità e simbolismo: Baudelaire (Correspondances, L’Albatros, Le Cygne), Rimbaud (Le dormeur du Val) e Verlaine (Il pleure dans mon coeur). Siamo giunti al XX secolo con un’attenzione rivolta al contesto storico, sociale, culturale (arti plastiche, fotografia, 7° arte) e letterario della Francia anche nei suoi rapporti con i vicini europei. Per la poesia abbiamo affrontato il Dadaismo e il Surrealismo con Apollinaire (Il pleut e Le pont Mirabeau), Breton ed Eluard (La courbe de tes yeux, Liberté) mentre per la prosa la nascita del nuovo romanzo della memoria di Proust (À la recherche du temps perdu). Proseguendo con il Novecento, dall’esistenzialismo di Sartre (Les mains sales) all’umanismo di Camus (La Peste), siamo passati per il teatro dell'assurdo con Beckett e Ionesco (La leçon) e la poesia di Prévert. Per concludere, se possibile, solo un accenno al nuovo romanzo di Duras, Perec e Queneau, fino ai contemporanei Pennac e Ben Jelloun. Sono stati fatti, laddove era possibile, alcuni raccordi interdisciplinari fra cui: - Romanticismo francese ed europeo: rapporti, fondamentali relazioni trasversali (natura, ruolo del poeta e dell’intellettuale, immagine della donna, concetto di patria e nazione: i nazionalismi). - Il Realismo europeo: la società borghese. Il colonialismo e il razzismo. - La difficoltà a comunicare e/o l’incapacità di capire dell’intellettuale dalla fine del XIX secolo agli anni trenta: introversione, rivolta dell’intellettuale (poeta, filosofo, artista) e nuovi linguaggi espressivi (Baudelaire, Verlaine, Rimbaud; l’Imperialismo; la grande guerra e il ripiegamento dell’intellettuale: gli intellettuali di fronte alla guerra; Cubismo, Futurismo, Surrealismo. 4. Nascita e sviluppo della lirica moderna: dai Simbolisti ai Surrealisti. 5. I diversi atteggiamenti del letterato, dell’artista e del filosofo di fronte alla complessità del reale nella seconda metà dell’Ottocento. 51 7. Le inquietudini del primo Novecento nei movimenti artistico-letterari: la posizione dell’uomo che si dibatte tra disagio, estraniamento e dandismo. Selvazzano Dentro lì, 08-05-2014 Il Docente ______________________ 52 ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: SILVIA SCUCCIMARRA Materia: Francese 1. Libri di testo in uso : Écritures...Anthologie littéraire en langue française, Vol. 2 – G.F. Bonini, M-C Jamet, E. Vicari – ed. Valmartina 2. OBIETTIVI CONSEGUITI Il comportamento iniziale della classe nel suo insieme è sempre stato corretto. 2.1 Conoscenze: a inizio anno l’obiettivo era di saper riconoscere, comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale in un’ottica comparativa con le altre letterature europee. Le abilità/competenze da seguire erano le seguenti: 2.2. Competenze/abilità: Il livello di preparazione della classe trovato a fine settembre era mediamente discreto, un po’ meno per quanto riguarda la parte linguistico-grammaticale. Spiccavano comunque alcuni alunni per il profitto e l’interesse positivi. L’obiettivo era quello di portarli a comprendere in modo globale e analitico testi letterari e di attualità; produrre all’orale e allo scritto testi di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo; saper rispondere a domande di comprensione su testi di varia difficoltà, anche letterari, redigere riassunti, descrizioni, brevi composizioni, lettere (anche e-mail). Gli obiettivi prefissati, considerando il nuovo e diverso approccio didattico e l’introduzione del dizionario monolingue nelle prove scritte, sono stati complessivamente raggiunti soprattutto con una buona parte della classe. Pur non essendoci grandi discordanze tra i risultati conseguiti nell’orale e nello scritto, bisogna rilevare che in quest’ultima abilità la classe risulta in generale meno brillante con le eccezioni sopra segnalate. Le lezioni sono state sempre molto partecipate e la classe ha sempre manifestato il proprio interesse soprattutto nei nuovi approcci metodologici (es.: rapporto letteraturacinema nei diversi aspetti: personaggi, linguaggio, autore; nonché nella prova orale sulla tesina interamente elaborata dallo studente e/o gruppo). I collegamenti interdisciplinari sono stati possibili soprattutto con la letteratura italiana, nonché europea e, in rari casi, anche con la filosofia. 3. METODI E STRUMENTI 3.1 Metodologie adottate : la metodologia di lavoro adottata durante l’anno scolastico è la seguente: lezione frontale, gruppi di lavoro anche con tesina, lezioni partecipate. Alla lezione frontale è quasi sempre seguita, sia per i testi letterari contenuti nel testo di adozione che nelle fotocopie, l’assegnazione agli studenti di esercizi di verifica della comprensione di quanto spiegato. La lingua è stata acquisita in modo operativo, come strumento e non come fine immediato dell’apprendimento: la finalità primaria del suo insegnamento è stata quella di dotare gli alunni di competenze comunicative sempre più ampie, legate a situazioni reali in cui possono essere chiamati a servirsene. L’approccio adottato per il conseguimento degli obiettivi è stato quindi prevalentemente comunicativo. Si è usata esclusivamente la lingua francese durante le lezioni per le interazioni verbali e scritte. Per la produzione orale, sono state utilizzate tecniche di simulazione e conversazioni nell’ambito della vita quotidiana, ascolto e visione di qualche film, lettura e analisi comparativa della stampa francese. Per la produzione scritta, gli alunni sono stati guidati alla redazione e rielaborazione di testi con il supporto del dizionario monolingue, più che del bilingue, per favorire l’arricchimento lessicale e una maggiore familiarità con la lingua. 3.2 Strumenti di Lavoro Oltre al libro di testo in adozione, è stato utilizzato quanto segue: fotocopie integrative fornite dall’insegnante, CD, riviste, giornali, film in lingua originale, dépliants, dizionario monolingue. E ancora, la lavagna tradizionale, il computer, sussidi visivi e audiovisivi, il laboratorio multimediale, collegamenti internet. 53 4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Strumenti: Per le abilità scritte sono state, prove di tipologia A e B. Per le abilità orali, interrogazioni. Per i contenuti, test strutturati a scelta multipla, tipologia C (validi per l’orale). Per l’impegno a casa, verifica degli esercizi assegnati. Per la partecipazione in classe, interventi dal posto e attenzione durante le spiegazioni. Criteri: verifica degli esercizi svolti a casa: risposte esatte, valutazione positiva (un + sul registro); risposte errate, valutazione sospesa (nessuna notazione sul registro); esercizi non svolti valutazione negativa (un – sul registro). 4.1 PROVE SCRITTE: 2 prove scritte al I quadrimestre (tipologia A e B) e 3 al II quadrimestre (tipologia B) I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal dipartimento di lingue a inizio anno scolastico. 4.2 PROVE ORALI: 2 prove al I quadrimestre (di cui 1 con test a scelta multipla, tipologia C, su letteratura e grammatica) e 2 prove al II quadrimestre strutturate come segue: una con tesina realizzata interamente dallo studente o gruppo di studenti sul rapporto fra il linguaggio o il personaggio della letteratura in programma quest’anno (XIX e XX secolo) e il linguaggio di altre forme artistiche o personaggi d’attualità; l’altra prova è un test a scelta multipla di letteratura (tipologia C) sull’intero programma svolto. I criteri di valutazione adottati sono quelli stabiliti dal dipartimento di lingue a inizio anno scolastico. 5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e dei collegamenti interdisciplinari possibili) Unità didattiche - moduli- percorsi formativi 16. Pre-romanticismo (M.me de Staël e Chateaubriand) e romanticismo in Francia e in EU 17. Poesia romantica Lamartine e Hugo Tempi Collegamenti (incluse prove possibili scritte e orali) 8 Romanticismo europeo, Foscolo e Werther 6 18. Victor Hugo: romanzo e teatro (cenni su de Musset) 5 19. Romanzo moderno: Stendhal e Balzac 6 20. Flaubert e romanzo di Madame Bovary 10 21. Dal realismo al naturalismo: Zola e Maupassant 4 22. Poesia simbolista: Baudelaire, Rimbaud e Verlaine 7 Scapigliatura italiana, Pascoli, D’Annunzio, Allan Poe, Wilde 23. Il novecento francese 2 Il novecento in Europa Film La Rosa purpurea del Cairo Verismo italiano 54 24. Dadaismo e surrealismo: Apollinaire, Breton, Éluard 6 25. Romanzo della memoria: Proust À la recherche du temps perdu 26. Esistenzialismo e umanismo: Sarte e Camus 6 27. Teatro dell’assurdo: Ionesco e Beckett 4 28. La poesia di Prévert 1 29. Accenni al nuovo romanzo di Duras, Perec, Queneau e contemporanei Pennac e Ben Jalloun 30. Grammatica, lingua e civiltà 3 6 24 6. PROGRAMMA ANALITICO Nel primo trimestre si è affrontato lo studio del pre-Romanticismo: Chateaubriand (René) e M.me de Staël (Corinne) e del Romanticismo, analisi del contesto storico e letterario con particolare attenzione alla battaglia classico-romantica, ai diversi generi romantici e alla loro evoluzione fra cui: il teatro con de Musset e Hugo, la poesia con Lamartine (Le Lac) e Hugo (Demain dès l’aube), il romanzo storico-sociale di Hugo in particolare (Les Misérables, Notre-Dame de Paris). I temi fondamentali riguardavano “le mal du siècle”, la natura, il rapporto uomo-natura, l’eroe romantico, il culto dell’io, la passione, la funzione dell'arte, la religione. Si è concluso il periodo romantico con il romanzo moderno di Stendhal (Le Rouge et le Noir). Durante le vacanze natalizie solo pochi hanno letto un breve romanzo a scelta fra gli autori del XIX o XX secolo. Nel secondo pentamestre si è affrontato il romanzo del realismo : Balzac (Eugénie Grandet) e Flaubert (Madame Bovary e le bovarysme) con uno studio analitico-comparativo fra l’eroina flaubertiana e la creatura moderna e cinematografica di Woody Allen interpretata da Mia Farrow, nuova incarnazione di bovarysme, nel film La Rosa purpurea del Cairo. Siamo arrivati poi al naturalismo di Zola (Germinal) e di Maupassant nel suo contesto storico-sociale e nelle analogie e differenze con il verismo italiano. Infine si è affrontata la poesia fra spiritualità e simbolismo: Baudelaire (Correspondances, L’Albatros, Le Cygne), Rimbaud (Le dormeur du Val) e Verlaine (Il pleure dans mon coeur). Siamo giunti al XX secolo con un’attenzione rivolta al contesto storico, sociale, culturale (arti plastiche, fotografia, 7° arte) e letterario della Francia anche nei suoi rapporti con i vicini europei. Per la poesia abbiamo affrontato il Dadaismo e il Surrealismo con Apollinaire (Il pleut e Le pont Mirabeau), Breton ed Eluard (La courbe de tes yeux, Liberté) mentre per la prosa la nascita del nuovo romanzo della memoria di Proust (À la recherche du temps perdu). Proseguendo con il Novecento, dall’esistenzialismo di Sartre (Les mains sales) all’umanismo di Camus (La Peste), siamo passati per il teatro dell'assurdo con Beckett e Ionesco (La leçon) e la poesia di Prévert. Per concludere, se possibile, solo un accenno al nuovo romanzo di Duras, Perec e Queneau, fino ai contemporanei Pennac e Ben Jelloun. Sono stati fatti, laddove era possibile, alcuni raccordi interdisciplinari fra cui: - Romanticismo francese ed europeo: rapporti, fondamentali relazioni trasversali (natura, ruolo del poeta e dell’intellettuale, immagine della donna, concetto di patria e nazione: i nazionalismi). - Il Realismo europeo: la società borghese. Il colonialismo e il razzismo. - La difficoltà a comunicare e/o l’incapacità di capire dell’intellettuale dalla fine del XIX secolo agli anni trenta: introversione, rivolta dell’intellettuale (poeta, filosofo, artista) e nuovi linguaggi espressivi (Baudelaire, Verlaine, Rimbaud; l’Imperialismo; la grande guerra e il ripiegamento dell’intellettuale: gli intellettuali di fronte alla guerra; Cubismo, Futurismo, Surrealismo. 4. Nascita e sviluppo della lirica moderna: dai Simbolisti ai Surrealisti. 5. I diversi atteggiamenti del letterato, dell’artista e del filosofo di fronte alla complessità del reale nella seconda metà dell’Ottocento. 55 7. Le inquietudini del primo Novecento nei movimenti artistico-letterari: la posizione dell’uomo che si dibatte tra disagio, estraniamento e dandismo. Selvazzano Dentro lì, 08-05-2014 Il Docente ______________________ 56 LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: PROF.SSA VIANINI VALERIA Materia: MATEMATICA OBIETTIVI • La classe ha seguito per tutto l'anno le lezioni con buona attenzione e costanza anche nell'applicazione personale. La partecipazione invece è stata attiva da parte di un gruppo ristretto. Nelle verifiche, soprattutto orali, per alcuni alunni è risultato più faticoso rielaborare ed esporre con ordine, rigore e semplicità gli argomenti svolti e richiamare alla memoria temi anche dell’anno precedente. • Gli obiettivi cognitivi ed operativi fissati ad inizio d’anno si sono focalizzati su alcuni punti qui di seguito elencati e da conseguire con lo svolgersi del programma: - saper predisporre il piano cartesiano con un primo studio di: dominio, segno, simmetrie pari, dispari, intersezioni con gli assi, e dimostrando quindi di aver acquisito dimestichezza con tutte le equazioni e disequazioni studiate nei precedenti anni; - saper riconoscere le curve generate da coniche, funzioni logaritmiche, esponenziali e goniometriche, con relative trasformazioni; - saper calcolare i limiti di funzioni per determinare, ad esempio, gli asintoti di una funzione; - studiare la continuità di una funzione; - riconoscere i diversi tipi di discontinuità; - calcolare le derivate delle funzioni; - calcolare derivate di funzioni composte e di funzioni inverse; - saper determinare l’equazione della tangente in un punto ad una curva data; - saper calcolare i massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione; - saper calcolare le concavità ed i flessi di una funzione; - studio completo del grafico di una funzione; - risolvere problemi di massimo e minimo assoluti riguardanti anche la geometria solida; - saper applicare le derivate alla fisica; - conoscere vari metodi di integrazione indefinita e saper calcolare le primitive di varie funzioni; - risolvere integrali definiti; - saper calcolare le aree di figure piane; - saper calcolare i volumi dei solidi di rotazione. Per quanto riguarda la produzione orale, gli obiettivi prefissati si sono concentrati sul saper esporre con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi; risolvere, nel tempo assegnato, esercizi o problemi che richiedono l’applicazione immediata delle nozioni apprese; dimostrare di non avere difficoltà di calcolo. • Alla fine del primo periodo tre alunni avevano l’insufficienza sia scritta che orale ed un quarto solo scritta. Due hanno sanato le lacune dopo gli interventi di recupero. Nel corso del secondo periodo sono talvolta riaffiorate per alcuni: incertezze relative ad argomenti degli anni precedenti non ben assimilati ed integrati, scarsa prontezza nel riconoscere il contesto del problema, non utilizzo di scorciatoie di calcolo, difficoltà a riordinare un programma via via più complesso e articolato. Per questi, circa cinque alunni, il profitto non è ancora in media pienamente sufficiente: in effetti alcuni degli obiettivi previsti nella produzione scritta sono in generale più disattesi di quelli previsti per l’orale, anche perché è necessario un maggior tempo di sedimentazione e di esercizio nell’affrontare problemi più articolati e vari. Ritengo che il rimanente mese a disposizione dovrebbe essere sufficiente per permettere agli studenti con qualche fragilità di consolidare i temi più rilevanti del programma, oggetto delle normali prove d’esame. Per il resto della classe gli obiettivi raggiunti 57 alla data dei primi giorni di maggio risultano i seguenti: un livello globale di preparazione da sufficiente a discreto per una decina di alunni, che si è impegnata, ma con esiti non sempre stabili nel corso dell’anno; da più che discreto a buono per cinque alunni; più che buono per altri cinque alunni, il cui impegno costante e il lavoro approfondito attuati nell'arco dell'intero triennio ha permesso di conseguire una solida preparazione nella disciplina. Rimangono alcuni argomenti da presentare, che sono previsti in questo periodo conclusivo dell’anno scolastico, come risulta dal quadro dettagliato più sotto. MODALITA’ E STRUMENTI E) MODALITÀ DI LAVORO Le lezioni iniziano normalmente correggendo gli esercizi o i problemi segnalati dagli alunni, con il contributo guidato degli alunni stessi; quando possibile si considerano le diverse modalità di svolgimento, allo scopo di confrontarne l'efficacia risolutiva. Relativamente all’avanzamento del programma si procede mediante lezione frontale, con riferimento costante al libro di testo nella maggior parte dei casi. Successivamente si applicano i concetti teorici a semplici esempi e poi si affrontano eventuali casi particolari o più complessi. Si assegnano poi problemi o esercizi di consolidamento per casa. Per quanto concerne le interrogazioni queste hanno scansione quasi quotidiana e riguardano prevalentemente la correzione di problemi o proposte di esercizi. Talvolta si richiede la ripetizione delle dimostrazioni già studiate o richiami teorici relativi agli argomenti in esame, allo scopo di accertare la conoscenze teoriche acquisite e per esercitare gli alunni ad una esposizione linguistico formale corretta e rigorosa dal punto di vista logico e concettuale. F) STRUMENTI DI LAVORO Testo in adozione, “Corso base blu di matematica” , Bergamini, Trifone, Barozzi, ed. Zanichelli, moduli U + V + W α 1, Vol. unico, integrato da altri esercizi, tratti talvolta dalle proposte ministeriali dei precedenti esami di stato. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE: Due nel primo periodo (trimestre) e non meno di tre nel secondo periodo (pentamestre), con scansione regolare e della durata di circa due ore ciascuna. Sono stati proposti di volta in volta esercizi o problemi relativi ad argomenti svolti in dettaglio nell’immediato periodo precedente, senza tuttavia trascurare richiami a concetti già studiati anche nei mesi ed anni precedenti. Ad inizio d’anno il dipartimento di matematica ha concordato tre criteri di valutazione delle prove scritte, come qui di seguito riportato: C1= Criterio 1 (Conoscenza teorica degli argomenti proposti) max. 5 punti C2= Criterio 2 (Elaborazione algebrico - numerica) max. 3 punti C3= Criterio 3 (Elaborazione grafica e/o ordine) max. 2 punti Complessivamente la prova è valutata in decimi sommando i punti attribuiti per ciascun criterio. PROVE ORALI: In sede di dipartimento disciplinare si è stabilito di fissare due valutazioni nel primo periodo, di cui una anche in forma scritta, e almeno due nel secondo periodo. Per la 5^B nel secondo periodo ogni alunno avrà due valutazioni orali con eventuale possibilità di una ulteriore verifica scritta riassuntiva di tutti gli argomenti dell'anno al termine del pentamestre. Oggetto delle interrogazioni sono esercizi applicativi, dimostrazioni e/o verifiche di teoremi, impostazione di problemi più articolati. 58 Per valutare il grado di conoscenza, comprensione e di abilità specifiche, si fa riferimento ai seguenti aspetti in ordine crescente di importanza: • memorizzazione delle regole e dei procedimenti standard; • corretta applicazione dei concetti; • autonomia nel procedere; • rigore logico in problemi più articolati; • capacità intuitive dimostrate. Il dipartimento di matematica ha concordato di sintetizzare i criteri sopra indicati in tre fasce, come qui di seguito riportato: C1= Criterio 1 (Conoscenza teorica degli argomenti proposti) max. 4 punti C2= Criterio 2 (Corretta applicazione delle tecniche operative) max. 4 punti C3= Criterio 3 (Conoscenza del linguaggio specifico) max. 2 punti Complessivamente la prova è valutata in decimi sommando i punti attribuiti per ciascun criterio. Per la valutazione finale degli studenti si terrà conto sia della preparazione complessiva quale emerge dalle prove fornite nell’arco di tutto l’anno scolastico (compiti scritti, prove “oggettive”, prove orali), sia della volontà e dell’impegno dimostrati. A tal fine si farà riferimento alla seguente scala di voti: VOTO Quando lo studente: 10 9 8 7 6 sufficiente 5 insufficiente 4 gravemente insufficiente 3 Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi; risolve problemi che richiedono rielaborazioni non banali delle nozioni apprese; individua le procedure più semplici di calcolo; individua le procedure più semplici nella soluzione dei problemi; partecipa attivamente all’attività didattica anche con proprie sensate proposte. Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi; risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono rielaborazioni non banali delle nozioni apprese; individua le procedure più semplici di calcolo; individua le procedure più semplici nella soluzione dei problemi. Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi; risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono rielaborazioni non banali delle nozioni apprese; individua le procedure semplici di calcolo; individua le procedure semplici nella soluzione dei problemi. Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi; risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono semplici rielaborazioni delle nozioni apprese; non ha difficoltà nelle procedure di calcolo. Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi; risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono l’applicazione immediata delle nozioni apprese; non ha difficoltà nelle procedure di calcolo. Espone con linguaggio corretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi; non sempre risolve, nel tempo assegnato, problemi che richiedono l’applicazione immediata delle nozioni apprese; ha qualche difficoltà nelle procedure di calcolo. Espone con linguaggio scorretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi; generalmente non è in grado di risolvere, nel tempo assegnato, problemi che richiedono l’applicazione immediata delle nozioni apprese; ha spesso difficoltà nelle procedure di calcolo. Espone con linguaggio scorretto le definizioni, gli enunciati e le dimostrazioni dei teoremi; non conosce le dimostrazioni; non risolve problemi che richiedono solo l’applicazione immediata delle nozioni apprese; ha gravi difficoltà nelle procedure di calcolo. 59 2 Ha nozioni isolate e prive di significato. 1 Ha nozioni isolate e prive di significato anche per quanto riguarda i programmi degli anni precedenti. 60 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili) Argomento sintetico FUNZIONI LIMITI Sviluppo analitico Tempi Definizione e classificazione delle funzioni reali di variabile reale Dominio e codominio Simmetrie pari e dispari Segno e intersezioni con gli assi cartesiani Periodicità Invertibilità delle funzioni Trasformazioni geometriche (valori assoluti, traslazioni, simmetrie, dilatazioni) Intervalli- intorni Rappresentazione grafica di funzioni algebriche e trascendenti derivate da elementari per semplici trasformazioni ed espresse anche per casi. Definizione di limite finito e infinito in un punto Definizione di limite finito e infinito all’infinito Limite destro e limite sinistro Teorema dell’unicità del limite (dim.) Teorema della permanenza del segno (dim.) Teorema del confronto (dim.) Operazioni sui limiti e teoremi relativi Forme indeterminate: 0/0; 0·∞ ; ∞ / ∞; +∞-∞; 0° ; 1 ∞ ; ∞° 10 lezioni: dal 16 Settembre al 10 Ottobre 21 lezioni: dal 12 Ottobre al 9 Dicembre Collegamenti possibili fisica fisica senx (dim.) e limiti x →0 x Limiti fondamentali: lim notevoli ad esso riconducibili x 1 lim1 + (senza dim.) e limiti notevoli ad x→∞ x esso riconducibili. Verifica di limiti con definizione. FUNZIONI CONTINUE Definizione di continuità in un punto e in un intervallo Proprietà fondamentali di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato Continuità di alcune funzioni particolari Funzioni inverse Funzioni composte Punti di discontinuità di I, II, III specie Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui DERIVATE Rapporto incrementale Definizione di derivata in un punto Derivabilità in un punto e continuità Significato geometrico della derivata Derivate di funzioni elementari (dim.) 7 lezioni: dall'11 Dicembre al 13 Gennaio (e introdotte anche prima contestualmente al calcolo dei limiti) 17 lezioni: fisica dal 15 Gennaio al 24 Febbraio 61 MASSIMI E MINIMI INTEGRALI INDEFINITI SUCCESSIONI INTEGRALI DEFINITI CALCOLO COMBINATORIO Teoremi della somma, del prodotto, del quoziente (dim.) Derivate di funzioni composte Derivate di funzioni inverse Equazione della tangente in un punto ad una curva data Punti di discontinuità della derivata prima Derivate di ordine superiore Interpretazione cinematica della derivata e applicazioni Differenziale e suo significato geometrico Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange (con dim.) Corollario del teorema di Lagrange (con dim.) Teorema di De L’Hospital Massimi e minimi relativi ed assoluti Concavità e flessi di una curva piana Studio del grafico di una funzione Problemi di massimo e minimo assoluti Definizione di funzione primitiva Proprietà Integrali indefiniti immediati Metodo di integrazione per scomposizione Metodi di integrazione per sostituz. e per parti Integrazioni delle funzioni razionali fratte 11 lezioni: dal 26 Febbraio al 26 Marzo fisica 14 lezioni: dal 27 fisica Marzo al 5 Maggio e 3 lezioni previste entro la metà di Maggio Definizione 2 lezioni previste Successioni convergenti, diverg. e indetermin. nella seconda Successioni aritmetiche e geometriche: metà di definizione Maggio Definizione e proprietà 7 lezioni: fisica Area delimitata dal grafico di due funzioni previste nella Funzione integrale seconda metà di Teorema di Torricelli-Barrow Maggio Formula fondamentale del calcolo integrale Calcolo di aree Teorema della media e suo significato geometrico Volume di un solido di rotazione Applicazioni del calcolo integrale alla fisica Disposizioni semplici 3 lezioni: Permutazioni semplici dal 3 Maggio al 7 Combinazioni semplici Maggio Proprietà dei coefficienti binomiali Binomio di Newton Selvazzano Dentro lì, 8 maggio 2014 Il Docente 62 LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE: PROF.SSA VIANINI VALERIA Materia: FISICA OBIETTIVI • La situazione iniziale della classe si presentava positiva: buona attenzione, partecipazione e curiosità per gli argomenti proposti, anche se dal punto di vista più formale e applicativo alla fine del primo periodo cinque alunni hanno riportato un profitto insufficiente, sanato peraltro da quattro di essi. Per quanto riguarda in generale le capacità espositive si sono rilevate maggiori difficoltà anche fra alcuni degli alunni con migliore prontezza intuitiva. • Gli obiettivi cognitivi e applicativi minimi fissati ad inizio d’anno erano i seguenti: - saper calcolare le varie caratteristiche di un’onda dalla sua equazione; - saper definire se in un punto vi è interferenza costruttiva o distruttiva; - conoscere le leggi della riflessione e della rifrazione; - saper utilizzare l’equazione di Snell-Descartes in semplici esercizi; - saper calcolare l’indice di rifrazione assoluto, relativo e l’angolo limite; - spiegare i fenomeni di interferenza e di diffrazione; - saper spiegare i fenomeni elettrostatici elementari; - saper descrivere il funzionamento di un elettroscopio; - saper spiegare le tre modalità di elettrizzazione; - conoscere e saper applicare la legge di Coulomb; - calcolare la forza risultante per distribuzioni particolari di cariche; - saper definire il campo elettrico; - saper elencare e spiegare semplici esempi di campi elettrici; - saper spiegare la relazione tra linee del campo e il campo stesso; - saper definire e calcolare in semplici esercizi il flusso del campo elettrico; - conoscere il teorema di Gauss e saperlo applicare; - valutare il campo elettrico in un punto mediante il principio di sovrapposizione; - saper determinare il potenziale e l'energia potenziale elettrica di un sistema di cariche puntiformi; - saper dare la definizione di circuitazione; - saper definire quando un campo è conservativo e quanto vale la sua circuitazione; - saper calcolare la capacità, il campo elettrico e l’energia immagazzinata da un condensatore a facce piane e parallele con e senza dielettrico; - calcolare la capacità equivalente di più condensatori; - saper definire l’intensità di corrente elettrica; - saper definire la forza elettromotrice; - sapere la differenza tra generatore ideale e reale di tensione; - conoscere e saper applicare la prima legge di Ohm; - conoscere le leggi di Kirchhoff; - determinare la resistenze equivalente in un circuito; 63 - calcolare la quantità di calore prodotta per Effetto Joule; - schematizzare un semplice circuito elettrico; - saper definire il kilowattora; - conoscere e saper applicare la seconda legge di Ohm; - saper descrivere cosa avviene in un circuito RC sia in fase di carica, che in quella di scarica; - introdurre il magnetismo e i fenomeni magnetici elementari; - saper individuare direzione e verso del campo magnetico; - descrivere le esperienze di Oersted, Faraday e Ampère; - calcolare la forza su un conduttore percorso da corrente; - saper analizzare le spire di corrente e saper definire il momento torcente; - saper spiegare il funzionamento del motore elettrico in corrente continua; - calcolare l’intensità del campo magnetico in alcuni casi particolari elementari: intorno a un filo, al centro di una spira e dentro un solenoide, percorsi da corrente; - saper spiegare le caratteristiche generali di amperometri e voltmetri; - quantificare la forza magnetica su una carica in movimento; - stabilire la traiettoria di una carica in un campo magnetico; - conoscere e spiegare le applicazioni con lo spettrometro di massa e il ciclotrone; - saper descrivere il funzionamento di un tubo a raggi catodici e del selettore di velocità; - saper definire e calcolare il flusso del campo magnetico; - saper definire la circuitazione del campo magnetico; - sapere il teorema di Ampère; - saper distinguere le caratteristiche di vari materiali in base al loro comportamento magnetico; - conoscere la legge di Faraday-Neumann- Lenz; - applicare le leggi dei circuiti ohmici in corrente alternata; - saper spiegare il funzionamento di un motore elettrico in corrente alternata; - conoscere la funzione dei trasformatori e il loro ruolo nel trasporto dell’energia; - generalizzazione del teorema di Ampère e introduzione della corrente di spostamento; - analisi delle equazioni di Maxwell; - conoscere le caratteristiche generali e i vari tipi di onde elettromagnetiche. Alcuni degli argomenti, quali la corrente nei liquidi e nei gas, previsti nel programma all’inizio dell’anno non sono stati affrontati per scelta, visti i tempi stretti. • Gli obiettivi raggiunti alla data dei primi di maggio sono soddisfacenti per la quasi totalità della classe, dato gli esiti quasi sempre positivi delle verifiche nel corso dell’anno, sia pur con qualche isolata caduta. Ad oggi in un solo caso il profitto risulta gravemente insufficiente, mentre altre due situazioni sono di lieve insufficienza. Una decina di alunni presenta un profitto da sufficiente a discreto, e gli altri da più che discreto a buono e più che buono per due - tre studenti. La simulazione di terza prova ha coinvolto fisica nel primo periodo ed ha fatto emergere delle fragilità in alcuni alunni in merito alla correttezza e all'efficacia della risposta, dovute principalmente alla superficiale lettura del testo o alla difficoltà di sintesi. La maggior parte degli alunni ha dimostrato di sapersi muovere con una certa autonomia in laboratorio dove si sono svolte alcune lezioni sia dimostrative, sia di gruppo. La scansione degli argomenti sotto riportata indica quali temi sono stati affrontati e quali invece sono ancora da trattare in queste ultime settimane, anche se non è detto riesca a completarli tutti. MODALITA’ E STRUMENTI G) MODALITÀ DI LAVORO Lezione frontale con l’uso costante del libro di testo; cinque lezioni in laboratorio, in cui a gruppi gli alunni hanno potuto lavorare anche autonomamente con materiali e strumenti di misura. Le lezioni in aula di fisica hanno riguardato i fenomeni ondulatori, l’elettrostatica, il magnetismo, la verifica della prima legge di Ohm e la carica e la scarica di un condensatore. 64 H) STRUMENTI DI LAVORO Testi: “FISICA”: “La fisica di Amaldi” Idee ed esperimenti, Ugo Amaldi, Zanichelli ed. Termologia ed onde: volume 2 ; Elettromagnetismo: volume 3 Strumentazione di laboratorio, come già detto. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE: In questo corso, che è tradizionale dal punto di vista della fisica, non è prevista la valutazione scritta, tuttavia, in preparazione alla terza prova dell’esame di Stato, in entrambi i quadrimestri sono state effettuate delle prove scritte. Nel primo periodo la prova è stata effettuata il 4 Dicembre 2013, come già detto all'interno della simulazione di terza prova, con tipologia B, valutata in quindicesimi, poi convertiti in decimi, anche con esercizi applicativi. Nel secondo periodo una prova scritta è stata prevista entro la seconda metà di Maggio, con esercizi applicativi. PROVE ORALI: Due nel primo periodo, di cui una in forma scritta, come già detto sopra e almeno due nel secondo, di cui una anche in forma scritta, come stabilito in sede di Dipartimento disciplinare. Ad oggi prevedo di poter riuscire a raccogliere in tutto tre prove per ciascun alunno. Anche le prove per il recupero dell’insufficienza del primo periodo concorrono alla valutazione per l’orale. Riguardo alla valutazione si è tenuto conto della conoscenza delle leggi e dei principi fisici, della capacità di correlare i vari argomenti in diversi ambiti della disciplina, della capacità di applicarli, della correttezza dei calcoli e del rigore logico, della valutazione dimensionale delle grandezze fisiche, dell’esposizione con linguaggio specifico, della capacità di sintesi. Ad integrazione della valutazione orale si è tenuto conto anche degli interventi dal posto. Per la valutazione finale, ai fini della definizione di voti incerti, si terrà conto anche delle relazioni di laboratorio. Il dipartimento di matematica e fisica ha concordato di sintetizzare i criteri sopra indicati in tre fasce, come qui di seguito riportato: C1= Criterio 1 (Conoscenza teorica degli argomenti proposti) max. 4 punti C2= Criterio 2 (Corretta applicazione delle tecniche operative) max. 4 punti C3= Criterio 3 (Conoscenza del linguaggio specifico) max. 2 punti Complessivamente la prova è valutata in decimi sommando i punti attribuiti per ciascun criterio. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico ONDE Sviluppo analitico Trasversali, longitudinali Meccaniche ed elettromagnetiche Periodiche: lunghezza d’onda, ampiezza, frequenza, periodo e velocità di propagazione Armoniche: loro equazione in un punto fissato e in un istante fissato. Interferenza e principio di sovrapposizione Tempi e data Collegamenti possibili 8 lezioni: scienze dal 14 Settembre al 3 Ottobre inclusa un’ora di laboratorio (ondoscopio e ottica) 65 La luce: riflessione e leggi, rifrazione e leggi, riflessione totale e angolo limite. Esempi di riflessione totale: prismi (deflessione e inversione). Condizioni per l’interferenza costruttiva e distruttiva da due sorgenti coerenti Diffrazione (solo definizione) CARICHE ELETTRICHE, Carica e forza elettrica, legge di Coulomb FORZE E CAMPI Elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione Campo elettrico generato da cariche puntiformi Linee di forza del campo elettrico Analogie e differenze tra campo elettrico e gravitazionale Principio di sovrapposizione Campo elettrico generato da cariche uguali od opposte o da una distribuzione qualsiasi di cariche Definizione di flusso del campo elettrico Teorema di Gauss (dim.) Campo elettrico di un piano infinito di carica (dim.) Campo elettrico di due piani infiniti carichi di segno opposto Campo elettrico di una distribuzione lineare infinita di carica (dim.) Campo elettrico di una sfera omogenea carica POTENZIALE Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico ELETTRICO, Differenza di potenziale e unità di misura ENERGIA POTENZIALE Superfici equipotenziali e campo elettrico ELETTRICA Circuitazione del campo elettrostatico Distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico Campo elettrico e potenziale in un conduttore all’equilibrio Campo elettrico e potenziale di una sfera carica isolata Teorema di Coulomb Potere dispersivo delle punte Convenzioni per lo zero del potenziale Capacità di un conduttore Capacità di una sfera conduttrice isolata Il condensatore piano Capacità di un condensatore piano Condensatori in serie e in parallelo Energia elettrica immagazzinata in un condensatore e densità di energia del campo elettrico CORRENTE ELETTRICA Intensità e verso della corrente elettrica CONTINUA I generatori di tensione e i circuiti elettrici La prima legge di Ohm Resistori in serie e in parallelo Risoluzione di un circuito 22 lezioni dal 5 Ottobre al 4 Dicembre 13 lezioni: dal 5 Dicembre al 18 Gennaio 2014 inclusa un’ora di laboratorio (amperometri e voltmetri in febbraio) 13 lezioni: dal 20 Gennaio al 24 Febbraio inclusa un'ora di laboratorio 66 MAGNETISMO Le leggi di Kirchhoff Energia e potenza dissipata per effetto Joule Il kilowattora La forza elettromotrice Il generatore reale di tensione I conduttori metallici e velocità di deriva degli elettroni La seconda legge di Ohm e dipendenza della resistività dalla temperatura, il coefficiente di temperatura Circuiti RC: carica e scarica Collegamento di amperometri e voltmetri in un circuito e caratteristiche intrinseche Forza magnetica e linee del campo magnetico Il campo magnetico terrestre Confronto tra campo magnetico e campo elettrico Esperienza di Oersted, di Faraday e di Ampère Definizione di Ampère Forza magnetica su un filo percorso da corrente Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente e legge di Biot e Savart Campo magnetico al centro di una spira e all’interno di un solenoide Il motore elettrico a corrente continua L’amperometro e il voltmetro La forza di Lorentz Moto di cariche in campi elettrici e selettore di velocità L’esperimento di Thomson e rapporto q/m per le cariche elementari Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme Raggio della traiettoria circolare e periodo Il ciclotrone e gli acceleratori di particelle Traiettoria elicoidale Fasce di van Allen Spettrometro di massa Il flusso del campo magnetico Teorema di Gauss per il magnetismo (con dim.) La circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampère (con dim.) Proprietà magnetiche dei materiali e interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche Permeabilità magnetica relativa Ciclo di isteresi magnetica Domini di Weiss (circuito RC) 18 lezioni: scienze dal 27 Febbraio al 5 Maggio inclusa un'ora di laboratorio (primi fenomeni magnetici) 67 L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Semplici esperimenti sulle correnti indotte Legge di Faraday – Newmann e Lenz La corrente alternata: alternatori e trasformatori Distribuzione dell’energia elettrica Valore efficace della corrente e della tensione Energia immagazzinata in un campo magnetico Induttanza EQUAZIONI DI Il campo magnetico indotto, la corrente di MAXWELL E LE ONDE spostamento ELETTROMAGNETICHE Le equazioni di Maxwell La velocità della luce e delle onde elettromagnetiche Lo spettro della radiazione elettromagnetica previste 6 ore intorno alla metà di maggio Maggio 5 lezioni previste tra la fine di Maggio e i primi di Giugno Selvazzano Dentro lì, 8 maggio 2014 Il Docente 68 LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) ALLEGATO A DOCENTE: PROF. PATRIZIA ROLETTO CIBIN CLASSE VB Materia: SCIENZE OBIETTIVI Integrare la panoramica evolutiva fornita negli anni precedenti dalle Scienze Biologiche con la trattazione dell’evoluzione stellare e del cosmo da un lato,quella del pianeta terrestre dall’altro al fine di completare la visione dinamica dei fenomeni dell’Universo. Raggiungere la consapevolezza che lo studio delle Scienze della Terra è imprescindibile dalla conoscenza di tutte le discipline scientifiche. Conseguire un atteggiamento di riflessione critica sull’attendibilità delle informazioni scientifiche. Acquisire un metodo scientifico e un lessico appropriato. Acquisire conoscenze, competenze e capacità secondo il piano di studi. Educare alla protezione dell’ambiente creando un senso di responsabilità. Saper inquadrare i modelli interpretativi sintetici e provvisori relativi alle conoscenze di astronomia, astrofisica e dinamica terrestre da un punto di vista evolutivo. Conseguire un corredo di conoscenze specifiche ed essere in grado di esprimerle con linguaggio rigoroso ed appropriato. Saper distinguere tra tempi storici e tempi bio-geochimici. Utilizzare le conoscenze per impostare su basi razionali lo studio delle problematiche ambientali e quelle relative alle risorse energetiche e ad uno sviluppo sostenibile. Individuare in modo corretto nell’esame dei fenomeni complessi le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni. PROVE SCRITTE Lo studente dovrà essere in grado di rispondere ai quesiti con pertinenza,completezza e sintesi individuando gli elementi di adeguatezza, argomentando con chiarezza espositiva e correttezza formale. PROVE ORALI Lo studente per ogni argomento sintetico dovrà essere in grado di dimostrare la conoscenza dei contenuti attraverso la proprietà di linguaggio, l’uso della terminologia adeguata e correttezza linguistica. Inoltre dovrà dimostrare di aver conseguito la capacità di collegare sul piano argomentativo le conoscenze acquisite. OBIETTIVI RAGGIUNTI 69 La classe ha dimostrato un discreto interesse per la materia, un impegno continuo e costante durante l’anno ed una certa partecipazione al dialogo educativo. Complessivamente la classe ha conseguito un buon grado di conoscenza dei contenuti proposti ed un profitto mediamente buono. MODALITA’ E STRUMENTI I) MODALITÀ DI LAVORO Le tradizionali lezioni frontali hanno costituito il supporto principale della attività didattica affiancate alla discussione in classe. J) STRUMENTI DI LAVORO La disponibilità di minerali, rocce e fossili ha fornito un adeguato supporto alla parte di programma relativa alla geologia. Per gli argomenti di astronomia sono stati utilizzati filmati didattici. Inoltre la classe ha partecipato ad una conferenza tenuta dal prof. Galletta docente di Astronomia e Astrobiologia presso l’Università di Padova dal titolo “Le galassie” Il libro di testo in adozione è: Bosellini-Cavattoni-Fantini “Corso di Scienze del Cielo e della Terra” Bovolenta Editore VERIFICHE PROVE SCRITTE: Simulazione in classe di terza prova (in forma di quesito a risposta singola). Verifiche scritte in classe (in forma di quesito a risposta singola) PROVE ORALI: Interrogazioni orali. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione finale tiene conto delle conoscenze acquisite in relazione agli obiettivi minimi, ma viene integrata da altri elementi di giudizio che il docente rileva nel corso dell’anno (situazione iniziale, capacità personali e motivazioni, impegno e partecipazione, comportamento, continuità nello studio) In particolare essa terrà conto di : Conoscenza essenziale dei contenuti (pertinenza e completezza della risposta) Capacità di sintesi concettuale Padronanza espressiva (capacità argomentativa, correttezza formale soprattutto relativamente al controllo dei lessici specifici) Capacità di approfondimento degli argomenti proposti con autonomia critica. Capacità saper effettuare collegamenti tra vari temi all’interno della disciplina. 70 DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA, GEOGRAFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE A) CONOSCENZA • • Pertinenza della risposta Conoscenza contenuti B) COMPETENZA • • NULLO 1 NEGATIVO 2-3 SCARSO 4 INSUFFICIENTE 5 SUFFICIENTE 6 DISCRETO 7 BUONO 8 OTTIMO 9-10 Chiarezza e correttezza espressiva Proprietà lessicale ed argomentativa C) CAPACITA’ • • Di sintesi,di collegamento ed integrazione delle conoscenze Rielaborazione personale Nessuna Nessuna Nessuna Nessuna conoscenza delle più elementari nozioni Commette gravi errori di comprensione e non coglie il senso globale Conoscenza parziale e/o gravemente lacunosa in un quadro confuso e disorganico Commette numerosi errori di comprensione e nell’applicazione di argomenti fondamentali Non è in grado di effettuare l’analisi e la sintesi delle conoscenze e di affrontare una situazione comunicativa Effettua analisi e sintesi imprecise e parziali Non effettua valutazioni autonome Conosce in modo frammentario e lacunoso Sa applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori, avendo difficoltà a cogliere il senso specifico Utilizza in modo frammentario le conoscenze e le competenze acquisite Conosce in modo essenzialmente corretto gli argomenti fondamentali Sa applicare le conoscenze in compiti semplici senza errori, cogliendo il senso globale Utilizza in modo elementare ma corretto le conoscenze e le competenze Conosce in modo completo gli argomenti fondamentali Coglie il senso globale e gli aspetti particolari dei fenomeni, svolgendo compiti complessi con qualche imprecisione Sa utilizzare le conoscenze e le competenze in modo corretto e preciso Conosce in modo chiaro e dettagliato gli argomenti fondamentali, dimostrando scioltezza e sicurezza Coglie perfettamente il senso complessivo e, autonomamente, gli aspetti particolari, svolgendo compiti senza errori Utilizza le conoscenze in modo preciso e completo e le sa rielaborare Conosce e approfondisce in modo personale e autonomo tutti gli argomenti Comprende in maniera completa e approfondita e si appropria delle conoscenze in modo personale e critico Utilizza le conoscenze in modo autonomo e completo, rielaborandole in altri contesti 71 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili) Argomento sintetico Universo astronomico Sistema Solare Caratteristiche del pianeta Terra Moti della Terra La Luna Sviluppo analitico Metodi e strumenti dell’indagine astronomica .Il BigBang. La luce. Le stelle e la loro evoluzione.Le galassie. Il.dell’Universo. Sole. Il moto dei pianeti. Gli altri corpi del Sistema solare. Fusione nucleare Forma. Dimensioni e sistemi di riferimento. Tempi 7h Collegamenti possibili Fisica Filosofia 4h 4h La rotazione (prove e conseguenze) 4h La rivoluzione(prove e conseguenze) Le stagioni. I moti millenari. Caratteristiche generali e movimenti.Fasi 3h Lunari. Eclissi. Evoluzione. Le maree. Lo spazio e il tempo Orientamento e misura del tempo. I fusi orari. Il calendario. 2h I minerali Le proprietà dei minerali. Struttura e genesi dei minerali.Classificazione dei minerali. 5h 72 Le rocce ignee Origine.Classificazione . Composizione chimica. I fenomeni vulcanici Tipi di vulcani e di eruzioni. Vulcanesimo 4h secondario e rischio vulcanico. Origine . Classificazione. Composizione 2h chimica. I fossili. Rocce sedimentarie 6h Rocce metamorfiche Origine. Il ciclo delle rocce. 1h I fenomeni sismici Le onde sismiche. Cause dei terremoti. Forza dei terremoti. Previsione. 3h L’interno della Terra Superfici di discontinuità. Calore interno della Terra. Magnetismo della Terra. 3h La dinamica della litosfera La teoria della deriva dei continenti. L’espansione dei fondali oceanici. 4h Tettonica a placche La teoria della tettonica a placche. L’orogenesi. 3h Ripasso del programma Letteratura Latina Fisica Nell’ultimo periodo PROGRAMMA ANALITICO UNA MESSAGGERA DAL CIELO: LA LUCE • La luce dal cielo • L’informazione dal cielo • Lo spettro a righe :Il modello atomico di Bohr; l’effetto Doppler LA SFERA CELESTE • Riferimenti sulla sfera celeste • I moti delle stelle e il percorso del Sole IL TEMPO • Il sole misura il tempo: Il problema della misura;il tempo solare vero • L’uomo e il tempo:tempo civile medio e linea di cambiamento di data; anno siderale e anno tropico ELEMENTI DI MECCANICA CELESTE • Primi modelli interpretativi • Nasce la teoria della gravitazione • La dinamica del sistema Sole-Terra-Luna I MOTI DEL PIANETA TERRA • Il moto di rotazione • Il moto di rivoluzione • Prove del moto di rivoluzione : escluso dimostrazioni • I moti millenari della Terra LA LUNA • Caratteristiche della Luna 73 • Passato e futuro della Luna • I principali moti della Luna • Come ci appare la Luna IL SOLE • Struttura del Sole • Il Sole fonte di energia e di vita • Il Sole dà spettacolo:l’attività del sole LA CORTE DEL SOLE • Caratteri generali L’UNIVERSO VICINO • Gli albori dell’astrofisica • Maturità dell’astrofisica • Strani oggetti nella galassia:ciò che resta di una stella L’UNIVERSO LONTANO • Galassie:la nostra galassia • Cenni di cosmologia LA TERRA: UNO SGUARDO INTRODUTTIVO • Le Scienze della Terra • La Terra e la sua evoluzione primordiale • La Terra una macchina termica LA TERRA SOLIDA • Cristalli, minerali e loro proprietà • Sistematica dei minerali • Introduzione allo studio delle rocce I TERREMOTI • Genesi dei terremoti e propagazione delle onde sismiche • La forza dei terremoti • Convivere con il terremoto L’INTERNO DELLA TERRA • Costruzione di un modello dell’interno terrestre • Litologia dell’interno della Terra • Equilibrio gravitazionale della crosta • Il magnetismo terrestre • Il magnetismo fossile PROCESSO MAGMATICO E ROCCE IGNEE • Processo magmatico, genesi ed evoluzione dei magmi • Classificazione delle rocce ignee: le rocce ignee ; le rocce ignee del sottosuolo I VULCANI • Morfologia,attività e classificazione dei vulcani • I prodotti dell’attività vulcanica DALLA DERIVA DEI CONTINENTI ALL’ESPANSIONE DEI FONDI OCEANICI • La deriva dei continenti e i suoi precedenti storici • Morfologia del fondo oceanico • Espansione del fondo oceanico • Prove e corollari dell’espansione oceanica TETTONICA DELLE PLACCHE E OROGENESI • La tettonica delle placche • I margini continentali • Punti caldi e pennacchi 74 ROCCE SEDIMENTARIE • Proprietà generali delle rocce sedimentarie • Le rocce sedimentarie più comuni Selvazzano Dentro lì,09/05/14 Il Docente Patrizia Roletto Cibin 75 LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” Via Ceresina 17 - 35030 SELVAZZANO DENTRO (PD) ALLEGATO A Docente: Prof. Marina Bisello Materia: Disegno e storia dell’arte Classe 5B LIBRI DI TESTO De Martini-Gatti-Villa “L’arte tra noi: il Novecento” ed. Electa-B. Mondadori Formisani F. “Spazio immagini” ed. Loescher OBIETTIVI CONSEGUITI Per tutti sono stati accessibili gli obiettivi della disciplina: • Sviluppare l’attitudine ad individuare e risolvere problemi tecnici rappresentativi • Sviluppare le capacità di analisi e sintesi rispetto agli aspetti artistici proposti • Restituire graficamente un elaborato, utilizzando metodi e tecniche già acquisiti e secondo parametri dati. • Sviluppare nell’ambito interdisciplinare proprietà e coerenza di linguaggio 6. Conoscere le tradizioni, le correnti, i movimenti artistici e gli autori della storia dell’arte 7. Saper leggere ed interpretare correttamente l’opera d’arte contestualmente allo specifico ambito storico culturale Gli obiettivi sono stati complessivamente raggiunti da tutti, seppur in modo differenziato. L’interesse per gli argomenti proposti si è dimostrato nel complesso buono e anche la partecipazione (a volte sollecitata e non sempre attiva) ha avuto comunque riscontri positivi. Lo studio individuale è stato adeguato per tutti, soprattutto in vista delle verifiche, ed il livello di maturazione disciplinare risulta generalmente soddisfacente. Parecchi hanno maturato una sensibilità particolare alle tematiche artistiche e si sforzano di contestualizzarle, anche in ambito storico-culturale recente. METODI E STRUMENTI 3. MODALITÀ DI LAVORO Lezione frontale aperta agli interventi problematici basata sul libro di testo ed approfondimenti tramite dvd e testi specifici. 4. STRUMENTI DI LAVORO Come strumento di approfondimento delle lezioni sono stati utilizzati testi e riviste specifiche, proiezione di immagini e dvd (Informale e Figurativo II° dopoguerra). Approfondimento particolare tramite sussidi audiovisivi hanno avuto i seguenti autori: Modigliani, Magritte, Pollock, Klein, Renzo Piano. Per l’ambito grafico si sono utilizzati i consueti strumenti di lavoro ed il manuale in adozione oltre a testi specifici. Gli alunni, con la docente, hanno effettuato: • Il viaggio d’istruzione a Monaco • la visita guidata alla Biennale di Venezia 76 • la visita guidata (facoltativa in orario pomeridiano) alla Mostra “Renzo Piano Building Workshop” allestita nel Palazzo della Ragione. Hanno inoltre assistito allo spettacolo teatrale intitolato “Guernica”. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE: Le competenze degli alunni in merito alla disciplina, la capacità di riferire sugli argomenti trattati, opportunamente rielaborati, e le conoscenze sono state verificate attraverso lo svolgimenti di prove simulate su temi specifici (trattazione sintetica) e attraverso elaborati scritto-grafici. PROVE ORALI: La preparazione degli alunni è stata accertata attraverso l’interrogazione/dialogo tradizionale su singole porzioni del programma e la partecipazione alla discussione organizzata. Nel I° quadrimestre si sono svolte una prova scritta, una orale (per quasi tutti gli alunni) e un elaborato grafico, nel II° quadrimestre si sono svolte due prove scritte e una orale. Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla programmazione di Dipartimento. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomento sintetico Sviluppo analitico Possibili collegamenti interdisciplinari Letteratura Tempi ESPRESSIONISMO I Fauves e Henri Matisse Il gruppo Die Brücke Settembre/Ottobre 2 ore LA SCUOLA DI PARIGI (cenni) Modigliani (visione del film) Storia Letteratura Ottobre 2 ore CUBISMO Cubismo analitico e sintetico Picasso e Braque Fisica (spaziotempo) Letteratura Ottobre 2 ore FUTURISMO L’estetica futurista Umberto Boccioni Giacomo Balla Antonio Sant’Elia Fisica (spaziotempo) Storia Letteratura Ottobre/Novembre 2 ore ASTRATTISMO Der blaue reiter (Il cavaliere azzurro) Vasilij Kandinskij Piet Mondrian e “De Stijl” Scienze (teorie sul colore) Novembre 3 ore DADA SURREALISMO METAFISICA Arte come provocazione Marcel Duchamp (Arp, Man Ray) Joan Mirò: evasione dalla realtà Filosofia Letteratura Dicembre/Gennaio 4 ore 77 Salvador Dalì: il mondo della paranoia Renè Magritte: il gioco dei nonsensi Giorgio De Chirico: i valori plastici ARCHITETTURA MODERNA Razionalismo: l’esperienza del Bauhaus, Gropius Le Corbusier L’architettura organica: F. L. Wright Architettura fascista Storia Gennaio 4 ore ARCHITETTURA CONTEMPORANEA Tendenze dagli anni '50 alla fine del XX sec. Storia Gennaio/Febbraio 4 ore NUOVI REALISMI TRA LE DUE GUERRE Novecento e Realismo magico Sironi L’arte in Italia: tra consenso e opposizione La scultura in Italia, tra modernità e modelli arcaici Storia Letteratura Febbraio 3 ore ARTE INFORMALE Espressionismo astratto americano L'informale in Europa Letteratura Storia Marzo 5 ore L'ARTE RACCONTA LA REALTA' La nuova centralità dell'uomo La Transavanguardia Letteratura Storia Marzo 2 ore L'ARTE NELLA SOCIETA' DEI CONSUMI New dada e Pop art, in America e in Europa Iperrealismo Graffiti Letteratura Storia Aprile/Maggio 4 ore L'ARTE E IL PENSIERO Le principali forme d’arte dagli anni ’70 (concettuale, arte povera, body art, land art, arte cinetica, optical art, video art, performance….) Letteratura Storia Maggio 2 ore Letteratura Storia Maggio 2 ore PROGRAMMA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO L'ARTE E IL PENSIERO Le principali forme d’arte dagli anni ’70 (concettuale, arte povera, body art, land art, arte cinetica, optical art, video art, performance….) Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2014 Il Docente ________________________________ 78 ALLEGATO A DOCENTE: PROF. Brunella Pellizzer Classe VB Materia: Educazione Fisica OBIETTIVI La situazione iniziale della classe nella disciplina : La continuità didattica fino dalla classe prima, ha permesso di svolgere un lavoro progressivo e articolato. Gli studenti hanno accolto positivamente gli stimoli motori proposti ed hanno maturato un livello di conoscenze decisamente più che sufficienti. Nel corso del triennio una buona parte di loro ha continuato a svolgere attività sportive agonistiche , altri hanno continuato a praticare attività motorie non agonistiche e questo nonostante il considerevole carico del lavoro scolastico . Alcuni studenti che non praticano alcuno sport hanno utilizzato l’ora di scienze motorie come unica risorsa di attività settimanale ed hanno partecipato costantemente alle lezioni In tutto il quinquennio gli alunni hanno dimostrato vero interesse per le discipline sportive ed impegno adeguato in tutte le proposte motorie ; in questo hanno scolastico ciascuno studente ha proposto alla classe una o più lezioni pratiche su argomenti già trattati nei cinque anni di liceo. Si è evidenziata da parte di molti di loro una buona predisposizione alla didattica grazie alle originali e rielaborate proposte,la classe tutta ha risposto molto bene a queste attività, pertanto essi presentano un profilo omogeneo e alto per quanto riguarda il profitto. Uno studente si è particolarmente distinto per le sue ottime capacità didattiche nell’ambito della pallacanestro, tanto che ha collaborato alla conduzione degli allenamenti del gruppo sportivo del Liceo che si è riconfermato per il terzo anno Campione provinciale. Attualmente gli studenti si dimostrano in grado di elaborare autonomamente progressioni didattiche in vari ambiti sportivi, utilizzando anche gli esercizi tecnici appresi nel quinquennio. La preparazione sugli argomenti teorici è culminata con la simulazione della terza prova scritta . L’interesse per gli argomenti trattati è stato positivo, in particolare per quanto concerne il “doping nello sport”. Obiettivi cognitivi fissati • Prendere coscienza della propria corporeità • Conoscere le qualità fisiche e neuromuscolari e i principali mezzi di allenamento per migliorarle • Conoscere le tecniche e i fondamentali individuali dei giochi sportivi programmati • Sapere come utilizzare le tecniche acquisite per ricercare il proprio benessere • Sapere riconoscere il comportamento responsabile nella tutela della propria e della altrui sicurezza e salute • Conoscere i meccanismi energetici che permettono il movimento, i principali apparati e le relative funzioni, collegati all’attività motoria Obiettivi raggiunti alla data del 15 maggio Gli studenti hanno complessivamente raggiunto gli obiettivi cognitivi fissati , pur esprimendo interessi diversi in ambito sportivo. L’impegno nella parte teorica è stato buono , il profitto generale mediamente buono, molto buono in qualche caso. MODALITA’ E STRUMENTI 79 K) MODALITÀ DI LAVORO L’azione didattica si è svolta prevalentemente con lezioni frontali, molte di queste condotte dagli studenti. Non sono mancati i lavori di gruppo che hanno promosso una migliore capacità di giudizio e di autovalutazione da parte degli alunni. Alcune lezioni sono state condotte dagli studenti più esperti in alcune discipline ( pallavolo, calcio, pallamano) e questo ha permesso di evidenziare le buone capacità didattiche di qualcuno di loro. STRUMENTI DI LAVORO Le lezioni pratiche si sono svolte nella palestra annessa al Liceo, le lezioni teoriche sono svolte in classe. Il libro di testo in adozione è “Nuovo Praticamente Sport” in due tomi. VERIFICHE PROVE SCRITTE: E’ stata effettuata una prova scritta nel primo periodo come simulazione di terza prova d’esame. PROVE ORALI: Gli studenti hanno presentato ai compagni anche l’aspetto teorico della disciplina scelta come proposta alla classe. PROVE PRATICHE : Sono state effettuate verifiche su molti argomenti pratici svolti nel quinquennio, in particolare sull’esecuzione di gesti tecnici e analitici. Criteri di valutazione: Indicatori: comportamento, attenzione, partecipazione e impegno, frequenza, capacità di relazione, progressione nell’apprendimento, recupero, cura del materiale sportivo scolastico, conoscenze teorico80 pratiche. Indicatori numerici per la parte pratica: Indicatori numerici: voto 3-4 A: quando l’alunno, pur avendo abilità sufficienti o più, non partecipa attivamente alle lezioni e non si impegna. B: quando l’alunno rifiuta l’attività e non acquisisce conoscenze e abilità relative alla materia. Voto 5 A: quando l’alunno, pur avendo abilità sufficienti, dimostra insufficiente impegno; B: quando l’alunno apprende in modo frammentario e superficiale a causa di una insufficiente partecipazione attiva. C :quando l'alunno dimostra di non aver consolidato i prerequisiti richiesti in ingresso dalla scuola media voto 6 A: quando abilità, impegno e partecipazione sono sufficienti; B: quando l’alunno dimostra impegno più che sufficiente nonostante alcune difficoltà motorie pregresse; C: quando l’alunno, pur avendo buone abilità motorie manifesta impegno scarso e/o insufficiente. voto 7: A: quando l’alunno ha un impegno regolare e abilità motorie più che sufficienti; B: quando l’alunno apprende e conosce la materia in modo più che sufficiente. voto 8: quando l’alunno ha capacità buone, impegno costante e partecipazione attiva; quando apprende e conosce bene TUTTE le attività svolte. voto 9 : quando l’alunno ha capacità notevolmente superiori alla media , dimostra impegno e partecipazione costanti e ottiene risultati molto buoni in tutte le discipline. voto 10: quando l’alunno ha capacità notevolmente superiori alla media, dimostra impegno e partecipazione costanti e ottiene risultati eccellenti in tutte le attività sportive proposte; quando l’alunno è in grado di interiorizzare il gesto sportivo al punto di interpretare il movimento in modo del tutto personalizzato o quando ha partecipato ai Campionati Sportivi del liceo conseguendo risultati ottimi. Griglia di valutazione delle prove teoriche di Educazione Fisica INDICATORI GRAVEMENTE INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO 81 CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI CONOSCENZE NULLE O QUASI NULLE CONOSCENZE FRAMMENTARIE E CON GRAVI ERRORI CONOSCENZA DEGLI ASPETTI ESSENZIALI DELLA DISCIPLINA CONOSCENZA AMPIA E APPROFONDITA COMPETENZA LINGUISTICA E COMUNICATIVA INCAPACITA ‘ DI FORMULARE RISPOSTE. MANCANZA ASSOLUTA DI LINGUAGGIO SPECIFICO ESPRESSIONE SCORRETTA CON USO INADEGUATO DEI LINGUAGGI SPECIFICI ESPRESSIONE SEMPLICE MA SOSTANZIALMENTE CORRETTA ESPRESSIONE CORRETTA E PRECISA CON BUON USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI NON VENGONO STABILITI NESSI ARGOMENTATIVI DI ALCUN TIPO ARGOMENTAZIONE CONFUSA E A TRATTI INCOERENTE ARGOMENTAZIONE LINEARE ANCHE SE SEMPLICE ARGOMENTAZIONE COERENTE E ARTICOLATA ANCHE NEI COLLEGAMENTI INESISTENTE LIMITATA OSSERVAZIONI SEMPLICI MA PERTINENTI VALIDI APPORTI PERSONALI Subordinata al programma svolto: COMPETENZA ARGOMENTATIVA E COLLEGAMENTI TRA DISCIPLINE CAPACITA’ CRITICA E RIELABORAZIONE PERSONALE CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili) 82 Teoria Argomento sintetico Sviluppo analitico Tempi Meccanismi energetici La sintesi dell’ATP nel lavoro muscolare. 1 ora Meccanismo aerobico. Meccanismo lattacido e Alattacido. Fisiologia L’importanza del riscaldamento nello sport Il doping Storia del doping dal 900 ad oggi. Il ruolo del CIO. Elenco delle sostanze e dei metodi 1 ora vietati. Le categorie sanzionate penalmente: anfetamine, steroidi, ormoni peptidici, diuretici. Pratiche vietate. Collegamenti possibili 1 ora . Trasmissione neuro muscolare Descrizione del muscolo a riposo e in azione, aspetti fisiologici e meccanici del sarcomero. Struttura del sistema nervoso centrale, periferico e autonomo. 1 ora PARTE PRATICA Tonificazione muscolare e mobilità articolare. Resistenza Esercizi a carico naturale per il potenziamento Annuale muscolare. Circuit training Corsa e sue variazioni. Esercizi posturali della colonna vertebrale. Esercizi di stretching. Esercizi di rilassamento 83 e decontrazione. Es. addominali con scarico posturale della colonna. Es. alla spalliera. Annuale Giochi sportivi Volley, calcetto, basket,baseball, pallamano,baseball : ripasso e approfondimento dei fondamentali. 30 ore Musica e movimento Zumba, balli caraibici, danza moderna 10 ore Selvazzano Dentro. 15 Maggio 2014 La Docente BRUNELLA PELLIZZER 84 LICEO SCIENTIFICO STATALE “G.GALILEI” di Selvazzano Dentro 4/12/2013 COGNOME: CLASSE: 5^B NOME: SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO TIPOLOGIA: B MATERIA: FISICA Rispondere entro il numero di righe indicato ( max. 8) e non oltre 80 parole. (Scrivi accanto al simbolo della grandezza fisica la sua definizione, come espresso nelle tre domande, e verranno conteggiati comunque come una sola parola; anche gli articoli e le congiunzioni sono considerati parole; ogni formula e ogni equazione vengono considerate come una parola). QUESITO n°1 Sono date tre sfere metalliche identiche A, B, C, di cui solo la prima presenta carica Q. Dopo aver messo a contatto A con B, si allontana A e si pongono a contatto B e C. Qual è il rapporto tra la forza ele?rica delle sfere A ̶ B e la forza ele?rica delle sfere B ̶ C alla fine dei vari contatti, a parità di distanza? Quali leggi motivano questo risultato? (Puoi rappresentare nello spazio qui sotto le diverse situazioni, mentre per i calcoli e le spiegazioni utilizza le righe) QUESITO n°2 In un campo elettrico prodotto da una lastra piana infinita carica omogeneamente, avente densità superficiale σ = ̶ 10-6 C/m2, vi è una superficie piana π di 120 cm2, disposta a 60° rispetto alle linee del campo stesso. Qual è il flusso del campo attraverso questa superficie? Se sulla superficie π vi fosse una carica di ̶ 6 μC, di quale forza risentirebbe? Disegna e calcola. 85 QUESITO n°3 Un raggio di luce monocromatico attraversa due mezzi con indice di rifrazione (non necessariamente nell’ordine) nX=1,33 e nY= 1,516; in quali condizioni si può verificare il fenomeno della riflessione totale? Determinale. In quale dei due mezzi la velocità di propagazione della luce risulta maggiore? Perchè? 86 SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE V B LINGUA INGLESE TIPOLOGIA B DICEMBRE 2013 NOME E COGNOME ________________________________________________ 1. Children and childhood play a major role in Romantic poetry. With reference to the poems you have read, can you illustrate the functions this theme has in Blake and Wordsworth? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2. Illustrate, in your own words, the so-called “Victorian Compromise”. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 3. What kind of attitude does Charles Dickens have to Victorian society? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 87 ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 88 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ GALILEO GALILEI “ COGNOME E NOME___________________________________CLASSE_______ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA TIPOLOGIA B MAX 8 RIGHE 1) Quali sono le cause che portano alla crisi dello stato liberale in Italia? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2) Qual è la posizione della monarchia prima e dopo la crisi dell’Aventino ? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 3) In che rapporto stanno tra di loro e con il fascismo il partito popolare e quello socialista ? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 89 Liceo Scientifico “Galileo Galilei” Classe: 5°B simulazione terza prova (28 aprile 2014): tedesco Alunno:…………….…………………………… Beantworte folgende Fragen (Rispondere ad ogni domanda in 8 righe): 1. Was für ein Konflikt erscheint in Thomas Manns Werken? Und was ist das Hauptthema in „Der Tod in Venedig? …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. 2. Erkläre die Theorie des epischen Theaters, die Brecht in seinen Werken verwirklicht hat. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………. 90 TERZA PROVA SCIENZE 28 aprile2014 Nome Cognome Classe 1)Indica le differenze tra vulcanesimo esplosivo ed effusivo tenendo presenti: a) i diversi prodotti dell’attività vulcanica b) la morfologia dell’apparato vulcanico c) le diverse caratteristiche del magma.(max 6-8 righe) 2) Spiega che cosa è il “paleomagnetismo” e perché non tutte le rocce acquisiscono proprietà paleo magnetiche. ( max6-8 righe) 3) ) Tra i carbonati accresciuti in situ, quali sono quelli che si formano nelle grotte carsiche? Attraverso quale fenomeno? (max 6-8 righe) 91 NOME CLASSE SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI LINGUA FRANCESE DATA Répondez aux questions suivantes en respectant les lignes: 1- Quellessontlestechniquesnarratives de Proust? . . 2- Quel est le rôlede la littérature pour Sartre? . . 92 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ GALILEO GALILEI “ COGNOME E NOME___________________________________CLASSE______ SIMULAZIONE DI TERZA PROVA FILOSOFIA TIPOLOGIA B MAX 8 RIGHE 1) In che rapporto stanno, secondo Freud, Ego e Super ego ? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2) Perché, secondo Bergson, la scienza non è in grado di cogliere la vera natura del tempo ? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 3) Tenendo presente la contrapposizione fra “in sé” e “per sé” spiega perché, per Sartre, “ l’inferno sono gli altri “. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 93 Cognome e nome_________________________________ classe 5B data 28/04/2014 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: STORIA DELL’ARTE Rispondi alle seguenti domande utilizzando non più di 80 parole/8 righe 8. Si identifichino le opere proposte e gli autori. Si individuino inoltre differenze e analogie che si possono trovare in questi due filoni artistici. A: .............................................................................. ............................................................................. B: .................................................................. .................................................................. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 94 9. Si analizzi come l’arte prenda in esame la condizione dell’uomo moderno, attraverso l’analisi di una delle seguenti opere (dopo aver introdotto i dati tecnici): A: Uomo che cammina B: Tre studi per una crocefissione C: Gli scaricatori ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 10. Cosa si intende per spazialismo? Quale artista ne fa il concetto chiave delle proprie opere? Si delinei brevemente l'evoluzione della sua indagine, anche facendo riferimento ad opere. ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA Indicatori: • Pertinenza e correttezza delle conoscenze e dei contenuti • Padronanza dei linguaggi specifici • Capacità di analisi, sintesi e collegamento _______/15 pari a ________/10 95 LICEO SCIENTIFICO STATALE “G.GALILEO GALILEI” COGNOME E NOME_____________________________CLASSE V° B MATERIA ED.FISICA TERZA PROVA A.S. 2013/14 TIPOLOGIA B 4 dicembre 2013 Qual è l’importanza fisiologica del riscaldamento nella seduta di allenamento? (max8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………… Quali sono le fasi della contrazione muscolare e quali i meccanismi di rifornimento energetico? (max 8 righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………. Quali sono gli effetti collaterali del doping utilizzato illegalmente nello sport - categoria a,b,c,d,e -? ( max 8righe) ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………….. 96 COGNOME: APRILE 2014 NOME: 28 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: LATINO 1. Definisci lo scopo della formazione del perfetto oratore negli intenti di Quintiliano, i modelli a cui si ispira e i suoi possibili bersagli polemici: 2. Illustra in che cosa consiste e come si esprime l’indignatio di Giovenale: 97