Editoriale - Un invito formidabile

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Editoriale - Un invito formidabile
UN INVITO FORMIDABILE,
NON LASCIAMOLO CADERE
Mi provoca il tema della prossima Giornata mondiale della
gioventù: Siate sempre lieti nel Signore. Trovo coraggioso questo
invito alla letizia. Chiunque è a contatto con i giovani e li osserva da
vicino, si trova spesso di fronte sguardi indignati, arrabbiati, rassegnati,
preoccupati di un futuro che incombe su di loro come un’incognita o
una minaccia. La letizia potrebbe sembrare un vestito poco adatto per questa generazione. Mi
ritorna alla mente un articolo di Marco Lodoli su un quotidiano nazionale nel 2004 dal titolo
intrigante e provocatorio: «I jeans a vita bassa delle quindicenni». L’autore racconta un confronto
scaturito in classe con un’alunna, il cui unico sogno era comprarsi delle mutande firmate, da esibire
sopra i pantaloni a vita bassa, consapevole di essere una «nullità». Qui la moda assume un
significato simbolico: per tanti giovani la vita oggi è «bassa» non solo nei vestiti che indossano, ma
anche sotto la pelle, nella loro interiorità più profonda, dove mancano entusiasmo, motivazioni,
sogni e progetti per affrontare le sfide quotidiane. «A quindici anni ci si può già sentire falliti, parte
di un continente sommerso che mai vedrà la luce, puri consumatori di merci perché non c’è alcuna
possibilità di essere protagonisti almeno della propria vita». Alla fine è questo il commento desolato
del professore, spiazzato dalla «disperata lucidità» della giovanissima studentessa.
Io invece vorrei lasciarmi spiazzare dalla Parola di Dio, che porta sempre un po’ di scompiglio
tra i nostri schemi, preconcetti e sensazioni, e ci sorprende, perché rimane una parola nuova,
inaudita. Mi accorgo che ha ragione san Paolo, quando invita i cristiani alla letizia. Ripenso ai
giovani della mia diocesi che si stanno regalando occasioni di incontro con la Scrittura, cammini di
ricerca vocazionale, week end per esercitarsi nell’arte del silenzio e dell’ascolto. Rivedo alla
moviola le loro storie personali, dove non mancano i problemi, le paure, le fatiche di una
quotidianità complessa e pesante. Ma davanti ai loro occhi mi fermo e mi accorgo che hanno
incontrato Gesù. Sì, ha ragione Paolo! La letizia è un miracolo che si ripete. Lascio che la fantasia
Fonte: sito GMG 2011 (www.gmg2011.it)
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diventi un motore di ricerca e trovo i volti dei giovani che ho conosciuto in questi anni: li osservo…
ci sono sguardi capaci di comunicare gioia e il primo a venire contagiato sono io.
A questi giovani, che rimangono discreti e silenziosi, che non vogliono fare notizia vorrei tanto
chiedere di uscire incontro a tutti coloro – coetanei e non – che hanno bisogno di sentire oggi
una bella notizia, un lieto annuncio.
Don Andrea Guglielmi,
direttore Ufficio giovani
assistente diocesano Settore giovani di Ac
Diocesi di Vicenza
Fonte: sito GMG 2011 (www.gmg2011.it)
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