L`Indice di Funzionalità Fluviale (IFF): applicazione al fiume Soligo
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L`Indice di Funzionalità Fluviale (IFF): applicazione al fiume Soligo
CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER GEOMETRI – A.A. 2004-05 Corso di Estimo ambientale, riqualificazione fluviale ed ingegneria naturalistica- II sezione: riqualificazione fluviale ed ingegneria naturalistica Titolare: Prof. Mario A. Lenzi MODULO 1 – INDICI DI NATURALITA’, DI FUNZIONALITA’ FLUVIALE E DI STATO DELLE RIPE L’Indice di Funzionalità Fluviale (IFF): applicazione al fiume Soligo Obbiettivi della ricerca • Studio della condizione generale di naturalità e funzionalità del corso d’acqua; • Individuazione recuperare; dei tratti particolarmente degradati da • Segnalazione dei tratti a maggior valenza ecologica da tutelare e valorizzare. Il fiume Soligo • Compreso nel bacino idrografico del fiume Piave. • Nasce dai laghi di Revine a 226 m s.l.m. • Lunghezza del fiume: 25 Km. • Confluisce nel fiume Piave alla quota di 85 m s.l.m. L’Indice di Funzionalità Fluviale • L’Indice di Funzionalità Fluviale è un indice di nuova concezione per la valutazione dello stato complessivo dell’ambiente fluviale e della sua funzionalità; • A differenza degli altri indici ambientali non restringe l’indagine a limitati aspetti dell’ambiente fluviale ma analizza in modo generale l’intero ecosistema del fiume; • Descrive diversi parametri dell’ecosistema fluviale e rileva la funzione ad essi associata, nonché l’eventuale grado di allontanamento dalla condizione di massima funzionalità. Struttura della scheda I.F.F. Le domande possono essere raggruppate nei seguenti gruppi funzionali: •Le domande 1 - 4 riguardano le condizioni vegetazionali delle rive e del territorio circostante al corso d'acqua; •Le domande 5 e 6 si riferiscono alla ampiezza relativa dell'alveo bagnato e alla struttura fisica e morfologica delle rive; •Le domande 7 - 11 considerano la struttura dell'alveo; •Le domande 12 - 14 rilevano le caratteristiche biologiche dell’alveo bagnato. Livelli e giudizi di funzionalità VALORE DI IFF 261-300 251-260 201-250 181-200 121-180 101-120 61-100 51-60 14-50 LIVELLO DI FUNZIONALITA' I I-II II II-III III III-IV IV IV-V V GIUDIZIO DI FUNZIONALITA' Elevato Elevato-buono Buono Buono-mediocre Mediocre Mediocre-scadente Scadente Scadente-pessimo Pessimo COLORE BLU BLU-VERDE VERDE VERDE-GIALLO GIALLO GIALLO-ARANCIO ARANCIO ARANCIO-ROSSO ROSSO Indagini preliminari Informazioni raccolte nella fase precedente all’applicazione dell’indice: regime idrologico, climatologia della zona, utilizzo del territorio circostante al fiume Soligo, fauna, flora, e in particolare: • Morfologia fluviale; • Componente vegetazionale delle rive. Le cartografie • Le cartografie presenti sono state redatte mediante il programma GIS ArcView; • Le informazioni contenute sono “georeferenziate”; • I vari layer costruiti possono essere sovrapposti tra loro per effettuare analisi multicriteriali; • È possibile associare agli oggetti della cartografia numerosi attributi qualitativi e quantitativi. Morfologia fluviale • Il tratto di fiume Soligo esaminato presenta la tipologia dominante a letto piano, con fondo costituito da materiale dell’ordine delle ghiaie e dei ciottoli. • Particolarmente interessante è un tratto in cui il Soligo scorre in un alveo a fondo fisso in roccia tipo conglomerato, a nord di Barbisano. Vegetazione perifluviale • Formazioni arboree riparie • Siepi arboree riparie • Vegetazione arborea non riparia • Vegetazione erbacea Suddivisione in tratti omogenei • Lunghezza tratto esaminato: 13,7 Km; • N° sezioni: 33; • Lunghezza media: 415 m; • Periodo rilievi: settembre-ottobre 2002. Analisi dei risultati Livelli di funzionalità 9% 15% I-II 5% 6% 53% II II-III III III-IV 7% IV • Livello dominante: II (53%) corrispondente a un giudizio di funzionalità buono. • Il 26% delle sponde presenta una situazione di degrado e di funzionalità compromessa. Analisi dei risultati (esempi) Giudizio di funzionalità: scadente Giudizio di funzionalità: elevato-buono Analisi dei risultati Tre livelli di analisi: • Analisi delle singole domande che compongono la scheda; • Analisi per gruppi funzionali di domande; • Analisi complessiva. Analisi della domanda n°5 Condizioni idriche dell’alveo: Per tutte le sezioni è stata data la medesima risposta: “Larghezza dell’alveo di morbida inferiore al triplo dell’alveo bagnato”. Analisi complessiva Giudizio complessivo 230 230 215 215 245 177 205 205 230 230 260 170 201 220 220 210 225 235 123 210 136 185 190 190 190 190 81 81 81 85 100 123 105 105 150 101 200 195 195 205 205 210 210 205 205 200 142 200 180 225 235 230 150 241 245 245 245 240 236 236 236 171 136 250 225 210 255 260 255 255 300 50 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 Sponda sinistra Sponda destra Lineare (Sponda sinistra) Lineare (Sponda destra) Proposte di miglioramento • Aumentare l’ampiezza perifluviale. della fascia di vegetazione • Vietare o regolamentare lo scarico di reflui urbani e altro direttamente nel fiume. • Realizzare le rampe di risalita per i pesci in corrispondenza delle maggiori opere trasversali del fiume. • Predisporre dei percorsi naturalistici nelle zone a maggior pregio ambientale. Conclusioni • Complessivamente il fiume Soligo presenta un buon livello di naturalità e funzionalità dovuto soprattutto alla presenza di una continua e ben strutturata vegetazione perifluviale e alla portata di magra pressoché costante; • Un tratto particolarmente degradato da recuperare si trova in corrispondenza del centro di Pieve di Soligo, dove mancano i requisiti minimi di funzionalità per il fiume; • Da segnalare per la particolare valenza ecologica è il tratto più a valle, in corrispondenza della confluenza con il fiume Piave, da valorizzare e tutelare.