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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Via degli Alpini, 1 (- 0427.40392
Fax 0427.40898
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
MARCO PELOSI
INSEGNANTE
ITALIANO
MATERIA
5BO
CLASSE
OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI CONSEGUITI IN TERMINI DI
COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITÀ
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5BO è composta da 16 elementi: 1 allieva e 15 allievi. La classe, nel corso del triennio, ha
mantenuto una composizione omogenea. Nella classe è iscritto un allievo diversamente abile, il quale però
ha frequentato l’ultimo anno in modo assolutamente discontinuo ed è stato assente praticamente nel corso
di tutto il secondo quadrimestre.
La classe 5 BO, nel corso del triennio, ha mantenuto un comportamento corretto: gli alunni hanno
imparato a collaborare tra di loro ed hanno dimostrato di avere un atteggiamento positivo nei
confronti del docente. Il gruppo ha interagito in modo via via sempre più fattivo, comprendendo i
diversi punti di vista dei componenti, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione
delle attività collettive.
I risultati, in termini di acquisizione di competenze abilità e conoscenze, sono i seguenti: 3 allievi
si attestano su livelli molto buoni, 5 allievi su livelli buoni, 7 allievi su livelli sufficienti.
Un piccolo gruppo sa organizzare in modo autonomo il proprio apprendimento e riesce ad
elaborare una strategia progettuale per portare avanti le proprie attività di studio, mentre la
maggior parte della classe è in grado di organizzare lo studio sulla base delle sollecitazioni
dell’insegnante, attraverso il suggerimento di schemi procedurali o di appunti già logicamente
predisposti. Tuttavia gli allievi sono in grado di verificare i risultati raggiunti con sufficiente
oggettività.
Per quanto concerne la sfera della comunicazione:
a. la classe ha raggiunto un soddisfacente grado di comprensione dei testi scritti;
b. la classe sa produrre testi comunicativi scritti, individuando i nuclei cognitivi fondamentali,
anche se c’è un certo numero di alunni che dimostra di possedere ancora difficoltà di carattere
sintattico, ortografico e lessicale;
c. la maggior parte classe sa produrre messaggi orali sufficientemente chiari e organici, anche se
c’è un certo numero di discenti che dimostra di avere difficoltà comunicative orali ed evidenzia a
volte uno sviluppo del discorso parzialmente organico e una certa approssimazione nell’uso del
lessico specifico della disciplina.
Alcuni allievi, nelle materie umanistiche, sanno affrontare situazioni problematiche, costruendo e
verificando ipotesi, raccogliendo e valutando dati e proponendo soluzioni. La maggior parte si
limita ad un’esposizione di contenuti legati alla disciplina.
Allo stesso modo solo una parte dei discenti sa creare in modo autonomo dei collegamenti
interdisciplinari, creando legami tra fenomeni e concetti diversi appartenenti ai vari insegnamenti
e individuando analogie e differenze, elementi di coerenza e di incoerenza, rapporti di causa ed
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effetto. Mentre gli altri allievi, solo se opportunamente guidati, sanno creare semplici collegamenti
interdisciplinari.
COMPETENZE
Ogni alunno, progressivamente, ha dimostrato di raggiungere miglioramenti nel:
 padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi per gestire l’interazione verbale (comprensione e
produzione della lingua orale)
 leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo, quindi sia letterari che tecnico scientifici
(comprensione della lingua scritta)
 produrre testi di diverso tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi (produzione della lingua scritta).
Più in particolare, nel campo dell’abilità linguistica, ha dimostrato di:
- essere in grado di seguire e sviluppare la traccia proposta;
- dare coerenza ai contenuti secondo il principio di non contraddizione;
- rispettare la correttezza formale;
- esprimere un certo grado di originalità e di rielaborazione personale.
Nel campo dell’educazione letteraria, l’alunno ha dimostrato di:
- comprendere i più rilevanti contenuti dei testi letterari in prosa e in poesia;
- saper elaborare analisi dei principali aspetti lessicali, retorici, stilistici e metrici;
- saper collocare i testi nei rispettivi contesti storici e culturali;
- essere capace di operare un confronto fra testi di uno stesso autore e tra autori diversi;
- saper elaborare analisi scritte di testi letterari (secondo la tipologia A prevista dall’Esame di Stato);
- saper produrre “saggi brevi” e “articoli di giornale” (secondo la tipologia B prevista dall’Esame di Stato);
- saper produrre temi di carattere storico e di cultura generale (secondo le tipologia C e D dell’Esame di
Stato).
CONOSCENZE
Nel corso dell’anno scolastico gli alunni, progressivamente, hanno acquisito le seguenti conoscenze:
1. conoscere gli aspetti sociali, culturali, politici e linguistici del periodo storico esaminato
2. conoscere i modelli culturali caratterizzanti l’epoca presa in esame
3. conoscere le caratteristiche salienti delle diverse scuole poetiche esaminate
4. conoscere la biografia degli autori esaminati, nonché i tempi ed i luoghi della loro produzione letteraria
5. conoscere l’argomento e il messaggio dei testi esaminati
6. conoscere il linguaggio, lo stile e la metrica dei testi esaminati.
ABILITÀ
Nel corso dell’anno scolastico, progressivamente, gli alunni hanno conseguito le seguenti abilità:
1. istituire collegamenti e confronti fra i testi esaminati
2. rielaborare i contenuti in maniera motivata
3. orientarsi in modo consapevole nei diversi periodi storico-letterari affrontati
4. contestualizzare le opere in ambito storico letterario
5. produrre messaggi orali aderenti ad un tema (con particolare riguardo a quelli affrontati in classe), dando
un ordine logico al discorso e usando un lessico vario ed adeguato
6. produrre testi scritti aderenti ad un tema (con particolare riguardo a quelli affrontati in classe), dando
organicità al discorso, usando un lessico vario ed appropriato, impiegando correttamente le strutture
morfosintattiche della lingua italiana.
CONTENUTI
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La classe ha affrontato un percorso didattico volto alla produzione del testo scritto. Ci si è soffermati
soprattutto sulla scrittura del testo argomentativo, del testo storico; dell’articolo di giornale e del saggio
breve. L’attività didattica ha permesso di affrontare una serie di temi di cultura generale e di attualità, che
hanno preso spunto sia da questioni legate alla educazione alla cittadinanza, che a tematiche legate al
pubblico dibattito.
Il Positivismo e il Naturalismo francese, con particolare riguardo alla produzione letteraria di Emile Zola:
lettura e commento dell’incipit di L’Assommoir e de Il ventre di Parigi (fotocopie), La miniera da
Germinale (p. 80). Cenni sull’Impressionismo e gli Impressionisti.
Il Verismo: poetica degli scrittori veristi e ambientazione storica e sociale del movimento letterario.
Giovanni Verga: cenni biografici; la poetica; la tecnica narrativa verghiana. Antologia di testi analizzati:
Nedda “la varranisa” (p. 130), La lupa (p. 135), Cavalleria rusticana (p. 141) e visione dell’opera di P.
Mascagni tratta dall’omonima novella di G. Verga, Rosso Malpelo (fotocopie), Libertà (p. 177), cenni su I
Malavoglia e su Mastro don Gesualdo.
Giosuè Carducci: cenni biografici; l’evoluzione ideologica e letteraria di Carducci; analisi dei temi
affrontati dalla produzione poetica carducciana. Antologia di testi analizzati: Inno a Satana (fotocopie), Il
comune rustico (p. 226), Pianto antico (p. 222), Nevicata (p. 232).
Il Decadentismo: l’origine e il significato del temine “decadentismo”; la visione del mondo decadente; la
poetica del Decadentismo; temi della letteratura decadente.
Giovanni Pascoli: cenni biografici; la poetica pascoliana; temi della poesia pascoliana. Antologia di testi
analizzati: brani scelti da Il fanciullino (Il fanciullo che è in noi p. 369 e Il poeta è poeta p. 373). Arano (p.
377), Lavandare (p. 381), Il lampo (p. 385), X agosto (p. 388), L’assiuolo (p. 392), La cavalla storna (p.
415).
Gabriele D’Annunzio: cenni biografici; la visione del mondo secondo D’Annunzio e la sua poetica.
Antologia di testi analizzati: Dalfino (fotocopie), La pioggia nel pineto (p. 335), I pastori (p. 344).
Luigi Pirandello: cenni biografici; la visione del mondo secondo Pirandello e la sua poetica; l’umorismo
pirandelliano; le novelle pirandelliane. Antologia di testi analizzati: Il treno ha fischiato (p. 614), La
patente (fotocopie), antologia di brani scelti da Il fu Mattia Pascal, antologia di brani scelti da Uno
nessuno e centomila.
Italo Svevo: cenni biografici; la poetica sveviana; il significato de La coscienza di Zeno nel percorso
narrativo di Svevo; un confronto fra La coscienza di Zeno e l’Ulisse di J. Joyce; letture da La coscienza di
Zeno: la prefazione e il preambolo (fotocopie), Il fumo (p. 548), Il funerale mancato (p. 556) Psico-analisi
(p. 562).
Giuseppe Ungaretti e l’Ermetismo: cenni biografici; la poetica di Ungaretti. Antologia di testi analizzati: I
fiumi (p. 113), Veglia (p. 119); Fratelli (p. 120), San Martino del Carso (p. 117); Soldati (p. 121).
Eugenio Montale: cenni biografici; la poetica montaliana. Antologia di testi analizzati: Non chiederci la
parola (p. 219); Meriggiare pallido e assorto (p. 222); Spesso il male di vivere (p. 226).
METODI
Per presentare i contenuti e far raggiungere agli alunni gli obiettivi sopraindicati sono stati seguiti i seguenti
criteri metodologici:
- illustrare l'argomento partendo, possibilmente, dalla lettura diretta del testo (letterario o di altro tipo);
- inquadrare i problemi e le linee argomentative in un articolato contesto storico, culturale e sociale;
- fornire, quando possibile, una interpretazione non univoca e rigida di un'opera o di un autore, ma invece
aperta ad alcuni elementi di altre interpretazioni critiche;
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- offrire gli strumenti concettuali esatti per poter affrontare in modo corretto il non facile problema dell'
"attualità" di un autore;
- alternare la lezione frontale con analisi e interpretazioni proposte dagli alunni.
Le attività di recupero sono state effettuate in itinere. I contenuti di tali interventi si sono
sviluppati in relazione alle difficoltà incontrate dagli allievi e sono stati finalizzati all’acquisizione
di un migliore metodo di studio e di una maggiore chiarezza espositiva, scritta e/o orale.
STRUMENTI
Libro di testo, schemi riassuntivi, dispense, materiale audiovisivo.
VERIFICHE
La verifica, intesa come accertamento del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e quindi dei
livelli di conoscenza e delle capacità critiche e strumentali dello studente, ha previsto, oltre che elaborati e
relazioni scritte, anche questionari a risposte aperte e "interrogazioni" orali. Le verifiche sono state
periodiche e sono state effettuate al termine dell'analisi di un autore o alla fine di un breve ciclo di lezioni
omogenee per argomento.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Criteri per la valutazione formativa e sommativa: si è verificato se gli alunni comprendevano globalmente un
messaggio orale e ne riconoscevano le informazioni implicite, leggevano in modo fluido ed espressivo,
comprendevano globalmente un messaggio scritto e ne riconoscevano le informazioni implicite,
producevano messaggi scritti aderenti ad un tema, sapevano dare un ordine logico al discorso scritto,
usavano correttamente le strutture morfosintattiche, usavano un lessico vario ed adeguato, utilizzavano (per
il saggio breve e l’articolo di giornale) la documentazione fornita, conoscevano singoli testi proposti,
organizzavano e rielaboravano le conoscenze acquisite, sapevano esprimere un giudizio personale. Si allega
alla presente la griglia di valutazione della prova scritta di italiano, utilizzata nel corso dell’anno scolastico
Testo di riferimento
Le basi della letteratura plus: con
TITOLO:
percorsi di educazione linguistica voll.
3a e 3b
AUTORI:
P. Di Sacco
EDITORE: Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
L’Insegnante
Pelosi prof. Marco
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