Giornata Mondiale dell`acqua. Dal Piemonte un impegno concreto
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Giornata Mondiale dell`acqua. Dal Piemonte un impegno concreto
Agricoltura 55 INFESTAZIONI DI CAVALLETTE presentati i risultati conseguiti nel 2006 e il piano d'azione per il 2007 Le infestazioni di cavallette, che hanno colpito molti comuni collinari e pedemontani del Piemonte nelle scorse estati, sono state fronteggiate dalla Regione con uno specifico piano di emergenza: il punto sulle attività di ricerca e i risultati conseguiti nel 2006, anche grazie al progetto pilota di lotta biologica con le faraone, sono stati presentati nel corso di convegni che si sono svolti il 21 e 22 marzo a Torino, Asti e Alessandria. Sono state,inoltre, illustrate le azioni che la Regione intende sviluppare nel 2007. Nel maggio 2006 la Regione Piemonte aveva approvato uno specifico programma d'intervento contro le infestazioni di cavallette, che si poneva come obiettivi il contenimento della loro presenza sul territorio, per ottenere un riequilibrio delle popolazioni (attualmente alterato), e l'acquisizione di conoscenze sulla reale estensione delle infestazioni, per individuare la vocazionalità delle diverse aree in relazione alle caratteristiche dell'ambiente (vegetazione, substrato geologico, andamento climatico). Il programma d'intervento prevedeva: monitoraggi nelle località infestate; informazione e sensibilizzazione dei soggetti interessati; lotta biologica con utilizzo di faraone; sulla base dei risultati del monitoraggio, elaborazione di mappe di rischio e revisionali che riguardassero la gran parte del territorio delle province di Asti ed Alessandria e le aree più significative delle altre province. A conclusione di questo primo anno del progetto pilota si può affermare che, sebbene non siano mancati i problemi, sicuramente le faraone hanno avuto un importante ruolo per il contenimento delle cavallette almeno nei pressi delle aziende. Delle 5894 faraone distribuite, ben 3308 erano ancora attive al termine del progetto. Di queste certamente una parte verrà ancora utilizzata nel prossimo anno perché i proprietari si sono dimostrati interessati a mantenerle. Considerando che solo poche aziende già allevavano le faraone, con questo progetto si è anche promosso il loro utilizzo per una gestione a basso impatto ambientale di un problema fitosanitario con risvolti anche sociali che in futuro potrà essere utile specialmente alle aziende biologiche ed agli agriturismi in crescita sul territorio. In prospettiva di un proseguimento di questo progetto di lotta, come è già stato riferito, la predazione costituisce il problema maggiore; bisognerà quindi porre maggior cura nella realizzazione del pollaio e nel pascolamento dei primi giorni. GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA Dal Piemonte un impegno concreto per evitare gli sprechi In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, promossa dall’ONU il 22 marzo di ogni anno per sensibilizzare sulla scarsità della risorsa e sui suoi migliori utilizzi per la vita e la salute dei cittadini, l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ribadisce il suo impegno per un tema di grande importanza, in particolare per gli aspetti riguardanti l’irrigazione dei campi e delle colture, in un momento in cui il rischio siccità è estremamente concreto. Gli interventi relativi al settore agricolo integrano e supportano il Piano di Tutela delle Acque, approvato dal Consiglio Regionale il 13 marzo scorso, che prevede la gestione integrata delle acque superfi- ciali e sotterranee, la salvaguardia della qualità delle acque e la promozione di un uso sostenibile della risorsa, grazie alla indispensabile collaborazione di tutti i soggetti del territorio. In questo contesto, che si propone di contemperare le esigenze dei consumi civili, quelle dei settori produttivi e la salvaguardia degli ecosistemi, il comparto agricolo deve fronteggiare un’emergenza climatica che nei mesi scorsi si è fatta preoccupante. Le temperature stagionali nelle scorse settimane sono state superiori alla media di 6-8 gradi per quanto riguarda le misurazioni minime e anche di 10-15 gradi per le massime. Le precipitazioni si sono ridotte di oltre un terzo e le nevicate, ancorché scarse, si sono dissolte prematuramente: la portata dei fiumi piemontesi si è dunque ridotta di un quarto. “La necessità primaria in questo momento – afferma l’assessore all’Agricoltura della Regione, Mino Taricco – è valorizzare il “bene acqua”, un bene sempre più prezioso per tutti..” Gli interventi previsti dalla Regione riguardano il miglioramento della rete distributiva, per evitare dispersioni, il potenziamento delle reti di adduzione e il finanziamento delle misure di risparmio idrico. “Inoltre – continua Taricco – lavoreremo sulla capacità degli invasi di trattenere l’acqua quando è presente e rilasciarla nei modi corretti quando è indispensabile per la salvaguardia delle colture. Saremo chiamati ad essere vigili in una stagione sicuramente difficile, e a fare tesoro anche delle sollecitazioni, in termini di sensibilizzazione, che verranno dalla Giornata Mondiale dell’Acqua. L’Assessorato all’Agricoltura sta mettendo in campo un insieme di misure finalizzate al migliore utilizzo del bene acqua, e nel contempo alla sua tutela. Servirà una stagione di investimenti e di consapevolezza”. 13