mayweather si impone su cotto in un match intenso

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mayweather si impone su cotto in un match intenso
06/05/2012 20.24.00
MAYWEATHER SI IMPONE SU COTTO IN UN MATCH INTENSO
di Marco Zonta
Non é stata la passeggiata da molti prevista, ma alla fine Floyd Mayweather Jr. (+43 -0, 26 ko)
é riuscito come prevedibile, ad imporsi ai punti per decisione unanime su un Miguel Cotto (+37
-3, 30 ko) comunque in ottima forma. Questi i seguenti cartellini : 117-111, 117-111, 118-110.
Con la vittoria Mayweather ha conquistato il titolo Wba dei super welter. Nell'altro main
event Saul Alvarez (+40 -0 =1, 29 ko) ha battuto nettamente ai punti Shane Mosley (+46 -8 =1,
29 ko), difendendo il titolo Wbc per la medesima categoria, con margine molto ampio :
119-109, 119-109, 118-110.
Come Mayweather ha annunciato ripetutamente prima del confronto "42 hanno provato e 42
hanno fallito". Con Miguel Cotto siamo a 43 e quando Larry Merchant (confermando la formale
pace fatta con Mayweather) a fine match ha chiesto all'asso residente a Las Vegas chi
restasse a parte Pacquiao da affrontare, Mayweather non ha saputo far nomi, considerato che
Saul Alvarez é ancora troppo acerbo e non lo affronterà, almeno dalle parole di Oscar De La
Hoya. Quindi l'unico avversario sensato sembrerebbe apparentemente Pacquiao, che dovrà
sbarazzarsi prima dell'ostacolo Bradley, poi aspettare che Mayweather termini i tre mesi di
carcere, per tornare sul difficile tavolo delle trattative, che superato l'ostacolo dei test continui
di sangue e urine, si é arenato sullo split della borsa, con Pacquaio favorevole ad una divisione
a metà della torta e Mayweather desideroso di aggiudicarsi il 60%.
Prima di affrontare Pacquiao, Floyd Mayweather ha lasciato di nuovo il segno della sua classe,
battendo nettamente Miguel Cotto, vittima proprio del filippino. Il pugile portoricano é sembrato
in grande forma, ha dato il meglio di se e le ha provate tutte, ma il suo bagaglio non é stato
sufficiente a superare un pugile più veloce, preparato difensivamente e tecnicamente di lui. Il
campione di Caguas ha aggredito a ritmo sostenuto, scagliato una gran quantità di colpi al
corpo e al volto, cercato di imbrigliare l'imbattuto numero uno, ma la differenza saltava agli
occhi ad ogni ripresa. A partire dal primo gong é stata evidente la difficoltà di Cotto nel
centrare l'avversario e la facilità di Mayweather nel trovare il volto del portoricano. Nelle tre o
quattro frazioni vinte da Cotto, che ha sfoggiato comunque l'ottimo jab e il sagace lavoro al
corpo, l'impressione é stata che Mayweather stesse rifiatando e in linea generale, sono stati
molti i jab, i montanti e i destri, con i quali il nativo del Michigan ha facilmente impattato sul
volto del rivale, mentre come era prevedibile, Cotto ha faticato molto a trovare varchi,
nonostante il ritmo sostenuto, la miriade di combinazioni a due mani scagliate e l'aver spesso
chiuso il rivale alle corde. La guardia di acciaio di "Money" si é mostrata in tutta la sua
perfezione e aver visto sanguinare il naso del gioiello di Grand Rapids per la prima volta dopo
tanto tempo, ha dato l'idea dello sforzo profuso da Cotto, inferiore, con il volto gonfio per i colpi
subiti, ma fiero e caparbio.
Sul ring si sono viste due classi diverse ma anche un gran bel match, dal ritmo indiavolato,
dalle azioni continue, un confronto scivolato via tutto di un fiato. Miguel Cotto potrà essere un
gradino sotto ai fuoriclasse assoluti, ma il suo coinvolgimento in un match, garantisce lo
spettacolo e il portoricano può esser fiero di una carriera nella quale non ha mai evitato
nessuno. Mayweather ha accettato lo scambio, si é esposto e ha attaccato, portando a segno
molti colpi precisi e facendo barcollare temporaneamente il rivale nell'ultima ripresa. L'integrità
ancora intatta di Cotto, più giovane di 4 anni rispetto a Mayweather ma sottoposto a tante
durissime battaglie, ha permesso al pugile allenato da Pedro Diaz di incassare tanti colpi e
arrivare fino alla fine, macinando boxe fino all'ultimo gong. Insomma nessuna sorpresa, tutto
come da pronostico a Las Vegas, ma di sicuro di é visto un gran bel match, dove Mayweather
ha voluto combattere e dare spettacolo, accettando lo scambio, pur corazzato nella sua
guardia. Probabilmente, avendo combattuto tra i super welter, Floyd Mayweather potrebbe
pensare anche a Sergio Martinez (se fosse disposto a scendere di peso), qualora l'accordo
con Pacquiao sfumasse ancora, in quel caso il pronostico sarebbe molto più incerto. Miguel
Cotto può togliersi ancora soddisfazioni, affrontando avversari di valore, tutti assolutamente
alla sua portata, chi lo credeva finito deve ricredersi.
Nell'altro incontro titolato dei super welter, Saul Alvarez ha battuto nettamente un Mosley molto
più attivo che nelle recenti occasioni. Questa volta il pugile di Pomona é salito sul ring per
combattere, pensando forse che dopo Mayweather e Pacquiao, il confronto con un giovane
arrembante ma inesperto come Alvarez, potesse essere affare ben più semplice. Il confronto é
stato dunque brioso e combattuto, ma il tempismo di Saul Alvarez, i suoi jab ficcanti, il lavoro al
corpo e i ganci sul volto del pluricampione rivale hanno fatto la differenza. Un brutto taglio
sulla palpebra sinistra, a causa di una testata involontaria ricevuta nella terza ripresa da
Mosley, non ha condizionato la freddezza e la concentrazione del messicano, che ha
continuato a colpire con il jab e raffiche a due mani, scegliendo bene i momenti per anticipare
Mosley, che non ha mai ricevuto una tale quantità di colpi in tutta la carriera. La caparbietà
dello sfidante ha mantenuto vivo un confronto comunque dominato da Alvarez, che ha
piazzato sempre i colpi migliori difendendosi molto bene dalle aggressioni di Mosley. Le
riprese si sono susseguite più o meno tutte con il medesimo copione e solo la granitica
mascella del quarantenne californiano, gli ha risparmiato una sconfitta prima del limite.
Insomma onore a Shane Mosley, che ammetterà "Quando i giovani cominciano a batterti, é
meglio dedicarsi alla carriera promozionale", ma che ha comunque dato il tutto per tutto con le
riserve che gli sono rimaste. Ottima prestazione di Saul Alvarez, un pugile in costante
miglioramento, che sta riparando i difetti dovuti all'inesperienza, con grande dedizione. Il pugile
di Juanactlan ha più classe di quella che inizialmente gli attribuivo e con potenza, tecnica e
difesa sempre migliore, può veramente diventare un pugile di elite. Sarebbe molto interessante
un confronto con Miguel Cotto, pugile esperto e ancora quasi nel pieno delle forze.
Foto tratta da yahoo.com
06/05/2012 20.24.00 - Marco Zonta - (C) www.boxenet.it