Unità 6. Vercingetorige

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Unità 6. Vercingetorige
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U NITÀ SESTA P ERSONAGGI E MOMENTI STORICI
Condottiero invitto: la rivolta di Gallia (pp. 259 s.)
Vercingetorige raduna un esercito da schierare contro i Romani
(Cesare, Bellum Gallicum 7, 4, 5-8)
[1] Hac coacta manu, quoscumque adit ex civitate, ad suam sententiam perducit; hortatur ut communis libertatis causa arma capiant, magnisque coactis copiis adversarios
suos, a quibus paulo ante erat eiectus, expellit ex civitate. Rex ab suis appellatur. Dimittit quoque versus legationes; obtestatur ut in fide maneant.
[2] Celeriter sibi Senones, Parisios, Pictones, Cadurcos, Turonos, Aulercos, Lemovices,
Andes reliquosque omnes, qui Oceanum attingunt adiungit; omnium consensu ad eum
defertur imperium. Qua oblata potestate omnibus his civitatibus obsides imperat, certum numerum militum ad se celeriter adduci iubet, armorum quantum quaeque civitas
domi quodque ante tempus efficiat constituit.
Hac coacta manu: ablativo assoluto con valore tem1
porale: «Radunata questa schiera»; coacta è participio perfetto dal verbo cogo, -is, coegi, coactum, cogere (da cum +
ago); dal valore primario di «spingere assieme» sviluppò
quello astratto di «costringere»; manus ha qui il senso
traslato, tipico della lingua militare, di «gruppo»,
«schiera». - quoscumque ... perducit: «guadagna alla sua
causa (ad suam sententiam perducit) tutti i concittadini (quoscumque ex civitate) che incontra (adit)»; quoscumque non è
semplice indefinito, ma relativo indefinito, ed introduce
dunque la subordinata col verbo adit (da ad-eo, lett.: «vado
presso», reso transitivo dal preverbio ad-); ex civitate ha
valore partitivo, lett.: «fra i cittadini» (civitas = cives). - ut
... capiant: completiva volitiva che determina il verbo deponente hortatur: «li esorta a prendere...». - causa: forma
ablativale cristallizzatasi in avverbio, ad indicare la causa
finale in unione col genitivo libertatis. - magnisque coactis
copiis: ablativo assoluto: «e radunate truppe numerose».
- adversarios: accusativo dipendente da expellit, presente
storico. - paulo ante: «poco prima»: nota la desinenza in
-o (ablativo di misura), che gli accusativi avverbiali paulum, multum, quantum, tantum etc. assumono sia davanti
ai comparativi che davanti agli avverbi di tempo ante e
post. - erat eiectus: piuccheperfetto indicativo passivo dal
verbo eicio, composto di iacio: «era stato cacciato». - Rex
... appellatur: «è acclamato re dai suoi»; il nominativo rex
è complemento predicativo del soggetto, e determina il
verbo elettivo passivo appellor. - dimittit: presente storico
da dis-mitto, lett.: «mando in tutte le direzioni». - quoque
versus: lett.: «verso ogni dove», ma traduci fuori di lettera
«a tutti i popoli»; quoque è la forma di avverbio di moto
a luogo derivante da ubique «in ogni luogo», a sua volta
rifatta su quisque. - obtestatur ... maneant: obtestor è verbo
deponente, ed è determinato dalla completiva volitiva introdotta da ut: «supplica (i popoli a cui aveva mandato le
ambasciate) di mantenere la parola data (fides)».
sibi ... adiungit: «guadagna a sé»; oggetto del ver2
bo sono tutti i nomi di popolo in accusativo che seguono. Adiungo, -is, adiunxi, adiunctum, adiungere è composto
di iungo, verbo denominativo da iugum; esso conserva,
anche nei composti, il valore di base di «aggiogare»,
«unire aggiogando». - Senones ... Andes: praticamente
tutta la Gallia aderisce alla rivolta di Vercingetorige. - qui
Oceanum attingunt: lett.: «che toccano l’Oceano», ma
traduci meglio: «che si affacciano sull’Oceano»; attingo,
-is, attigi, attactum, attingere è composto di tango in cui la
vocale radicale del verbo subisce apofonia, passando ad
i. - omnium consensu: ablativo causale: lett.: «per consiglio di tutti», meglio: «all’unanimità». - ad eum defertur
imperium: «gli viene assegnato il potere supremo»: su
Vercingetorige grava l’enorme responsabilità di guidare
le sorti del popolo gallico. - Qua ... potestate: ablativo assoluto; qua, posto dopo pausa sintattica marcata, è nesso
del relativo, e perde parte della sua forza subordinante;
lo si può dunque tradurre come un dimostrativo: «Dopo
che gli fu conferito questo potere». - omnibus ... imperat:
«ordina a tutti questi popoli (di consegnargli) degli ostaggi»; la consegna degli ostaggi garantiva nel mondo antico
il rispetto dei patti che i popoli stipulavano tra loro. - certum ... iubet: «ordina di condurgli (adduci: lett.: «che sia
condotto») un determinato (certum) numero di soldati»;
rileva il significato dell’aggettivo certus: «stabilito, «determinato» (da cerno: «vagliare», «distinguere chiaramente»), ben diverso dal valore indefinito del corrispondente
italiano. - armorum ... constituit: puoi ordinare in questo modo: constituit quantum armorum et ante quod tempus
quaeque civitas efficiat domi: «fissa quante armi (armorum
è genitivo partitivo dipendente dall’interrogativo quantum) ed entro quale (quod è aggettivo interrogativo che
introduce l’interrogativa indiretta col verbo efficiat) termine (tempus) ogni popolo (debba) fabbricarle (efficiat) nel
proprio territorio (domi, caso locativo)».
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U NITÀ SESTA P ERSONAGGI E MOMENTI STORICI
Fallimento dell’insurrezione gallica:
Vercingetorige sconfitto ripara ad Alesia
(Cesare, Bellum Gallicum 7, 68)
[1] Fugato omni equitatu Vercingetorix copias suas, ut pro castris conlocaverat, reduxit
protinusque Alesiam, quod est oppidum Mandubiorum, iter facere coepit celeriterque
impedimenta ex castris educi et se subsequi iussit. [2] Caesar, impedimentis in proximum collem deductis, duabus legionibus praesidio relictis secutus, quantum diei tempus est passum, circiter tribus milibus hostium ex novissimo agmine interfectis, altero
die ad Alesiam castra fecit. [3] Perspecto urbis situ perterritisque hostibus, quod equitatu, qua maxima parte exercitus confidebant, erant pulsi, adhortatus ad laborem milites
circumvallare instituit.
Fugato … equitatu: ablativo assoluto con valore
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temporale «dopo la disfatta della sua (di Vercingetorige)
cavalleria»; fugo, -as «metto in fuga» è verbo transitivo
con valore causativo, la cui azione cioè è provocata dal
soggetto in altri; esso non va confuso col corradicale fugio, -is, fugi, fugere «fuggo», il cui valore è intransitivo.
Cesare, grazie all’intervento dei Germani, suoi alleati,
era riuscito a sgominare la cavalleria di Vercingetorige. copias suas ... reduxit: «ritirò le sue truppe». - ut pro castris conlocaverat: l’ut con l’indicativo assume un valore
causale: «poiché le aveva disposte davanti all’accampamento». - protinusque: avverbio: «subito». - Alesiam:
accusativo di moto a luogo che determina l’espressione
iter facere; Alesia era un’importante città posta su un colle, nell’attuale Borgogna. - quod: nota la concordanza
del pronome relativo col predicativo oppidum e non con
l’antecedente Alesia. - iter facere: «marciare». - celeriterque ... iussit: «e ordinò (iussit) di portar fuori (educi, lett.:
«che fossero portate fuori») le masserizie (impedimenta)
dall’accampamento in fretta, e che gli tenessero dietro
(se subsequi)».
impedimentis ... deductis: ablativo assoluto con
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valore temporale: «fatte trasportare le masserizie su un
colle vicinissimo», dove potessero essere facilmente difese; nota il moto in luogo in... collem in dipendenza dal
verbo di movimento deduco. - duabus ... relictis: ablativo
assoluto: «lasciate due legioni a difesa (praesidio, dativo
di fine)». - secutus (sott. est): «li seguì», dal verbo deponente sequor, -eris, secutus sum, sequi. Cesare si mise
cioè ad inseguire gli uomini di Vercingetorige; nota come
spesso il latino, oltre ad omettere dalle forme perifrastiche le voci di sum, tralasci di indicare il complemento
oggetto quando questo si può facilmente desumere dal
contesto. - quantum ... passum: lett.: «quanto lo permise
(est passum, indicativo perfetto dal deponente patior) la
durata del giorno»; traduci meglio: «finché fu giorno». -
tribus milibus hostium … interfectis: ablativo assoluto
con valore temporale: «dopo aver ucciso tremila nemici»;
nota il genitivo partitivo hostium in dipendenza dal nome
milibus. Il verbo interficere «uccidere» e il suo sinonimo
interimere sostituiscono generalmente nella lingua scritta il verbo occidere, considerato troppo brutale. - ex novissimo agmine: partitivo: «della retroguardia»; il senso
dell’espressione è determinato dal significato del superlativo novissimus: «ultimo». Sono infatti gli ultimi uomini
(in ordine di schieramento) a costituire la retroguardia di
un esercito. - ad Alesiam castra fecit: «si accampò presso
Alesia»; l’idea di vicinanza può essere espressa coi nomi
di città per mezzo della preposizione ad.
Perspecto urbis situ: ablativo assoluto: «Dopo
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aver studiato la posizione (situ) della città»; perspecto
è participio perfetto del verbo per-spicio, -is, perspexi,
perspectum, perspicere (lett.: «penetrare con lo sguardo»), composto del disusato specio in cui il preverbio
per- dice l’attenzione dello scrutare «attraverso»; cf.
l’aggettivo italiano «perspicuo»: «chiaro, comprensibile». - perterritisque hostibus: ablativo assoluto coordinato al precedente dalla congiunzione copulativa -que:
«e dopo che i nemici furono colti dal terrore». - quod:
congiunzione causale, da unire a erant pulsi, determinato a sua volta dall’ablativo di limitazione equitatu:
«poiché erano stati respinti nella cavalleria». - qua ...
confidebant: «nella quale l’esercito maggiormente (maxima ex parte) confidava»; qua è ablativo della cosa, che
determina il verbo confidebant, concordato a senso al
plurale col singolare collettivo exercitus. - adhortatus ...
milites: lett.: «incitati i soldati allo sforzo», ma si può
tradurre più liberamente con una coordinata alla principale: «incitò i soldati allo sforzo e...»; adhortatus, dal
deponente adhortor, è participio congiunto a Caesar sottinteso. - circumvallare instituit: «decise di circondare
con un vallo Alesia».