Vitali: dal successo dei Green Building alla diversificazione degli
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Vitali: dal successo dei Green Building alla diversificazione degli
Vitali: dal successo dei Green Building alla diversificazione degli investimenti Burocrazia, stretta creditizia, limitata capacità di spesa della P.A.: ecco le criticità. MASSIMO VITALI, PRESIDENTE VITALI SPA Il Gruppo Vitali continua la sua crescita nonostante il periodo non favorevole per il comparto immobiliare. A cosa si deve questa affermazione in netta controtendenza con gli altri competitors? Il settore immobiliare ha subito indubbiamente un forte ridimensionamento a causa del contraccolpo derivato dalla crisi del 2009, subendo forti contrazioni di cui, ancora oggi, si sentono i riflessi. Vitali è un General Contractor che lavora su commessa, adottando un modello di business finalizzato alla gestione ed allo sviluppo di patrimoni immobiliari ponendoci come interlocutore unico al servizio del cliente finale. Questo ci pone in una condizione di "vantaggio" rispetto alle problematiche del mercato. Inoltre andando ad analizzare il mercato vediamo che la maggiore contrazione è concentrata sulla commercializzazione di immobili vecchi, obsoleti, ed inefficienti sia dal punto di vista funzionale che energetico. Il Gruppo Vitali è da anni attivo nella costruzione di immobili nuovi con caratteristiche apprezzate dal mercato: eco sostenibilità e funzionalità degli spazi interni ed esterni, i cosiddetti Green Building. La maggiore efficienza energetica e funzionale si traduce in un risparmio sui costi di gestione, il che fa si che i nostri "prodotti", siano apprezzati dagli operatori. Recentemente avete aggiunto un nuovo settore al vostro core business: quello degli investi28 Giugno 2011 menti. Con quali obiettivi e verso quali direzioni? La strategia aziendale, sempre attenta alle fluttuazioni del mercato, ha contribuito alla nascita di una nuova "divisione": la Vitali Investimenti. Tale ramo rappresenta l'attività di private equity del Gruppo, avente come obiettivo la diversificazione del nostro portafoglio, investendo la nostra liquidità e quella di terzi in svariate industry: infrastrutture, real estate, facility management ed energie rinnovabili solo per citarne alcune. L'obiettivo quindi è appunto quello di diversificare gli investimenti e le attività del Gruppo in modo da essere sempre meno legati ai cicli di un singolo comparto e di creare, attraverso i ricavi derivanti dall'attività di gestione di tali investimenti, utili ricorrenti e costanti negli anni. Dovendo individuare nell'attuale congiuntura economica alcune criticità su quali in particolare, come imprenditore, punterebbe il dito? Non è mai semplice leggere le criticità essendo problematiche complesse che richiedono approfondimenti specifici. Crediamo però di poter fornire alcuni spunti di riflessione. Innanzitutto la lentezza normativa e la necessità di una semplificazione burocratica. È importante velocizzare e semplificare le pratiche burocratiche che dilatano in maniera notevole i tempi, rendendoci competitivamente meno appetibili, soprattutto per gli investitori esteri. Inoltre l'atteggiamento degli istituti di credito che, attraverso una stretta creditizia spesso indiscriminata, penalizzano soprattutto gli operatori più virtuosi. Ma soprattutto la limitata capacità di spesa da parte della pubblica amministrazione che non è in grado di alimentare la crescita economica investendo i propri capitali in tre settori fondamentali per l'economia italiana: logistica, porti e infrastrutture e turismo. Teme che la dibattuta e irrisolta querelle sulle normative relative ai fondi immobiliari possano danneggiare operatori come voi che sviluppano iniziative per poi cederle ai fondi? Siamo consapevoli dei problemi insiti nella normativa sui fondi immobiliari che ha causato l'allontanamento di alcuni operatori esteri Vitali dal nostro paese e ha provocato la stagnazione del comparto per un anno intero. Siamo tuttavia fiduciosi sulla capacità del legislatore di individuare una soluzione tale da limitare i danni per il comparto degli investimenti immobiliari in Italia. Siamo convinti che l'attuale situazione danneggerà chi non si è "rimboccato le maniche"; gli acquirenti o i committenti degli immobili che noi realizziamo non sono soltanto i fondi immobiliari: esiste un ampio spettro di investitori privati e un fitto tessuto di realtà imprenditoriali, che "tradizionalmente" investono la propria liquidità nel mattone. Sono infatti questi soggetti che caratterizzato il comparto degli investimenti immobiliari in Italia negli ultimi 24 mesi . I NOSTRI PROGETTI DI PUNTA AD EIRE I due progetto di punta, presenti entrambi al EIRE, sono il Green Campus Basilisco a Peschiera Borromeo (MI) ed il Mediapark "Campo dei Fiori" di Stezzano (BG). Il primo è un headquarter direzionale, recentemente completa- to, Nell'area Sud-Est di Milano (comune di Peschiera Borromeo) nel quale si insedierà una multinazionale di livello mondiale. Il Green Campus Basilisco è tra i progetti più innovativi del Gruppo Vitali, primo campus costruito in Italia secondo i criteri della certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental Design). Il complesso, progettato dallo studio Flores & Prats di Barcellona, è situato in un'area di enormi dimensioni (1 milione di mq) immersa nel verde all'interno dell'area del Parco dell'Idroscalo e prospiciente il Parco Agricolo sud di Milano. La bontà del progetto è "garantita" 60 mila mq di parco, 40 mila mq di parcheggi, 50 mila mq di superficie adibita ad uffici, e non solo: servizi mensa, ristorante, bar, centro conferenze e auditorium, fitness center, spazi di lavoro flessibili e funzionali, percorsi vita e jogging, asilo e scuola materna, alta efficienza, funzionalità e flessibilità degli spazi di lavoro secondo la logica americana, tecnologia e qualità costruttiva, standards costruttivi elevati, massima efficienza energetica. Altro grande progetto, giunto ormai al via, è la costruzione del Mediapark "Campo dei Fiori", un innovativo progetto finalizzato alla realizzazione di un complesso terziario, ricettivo, commerciale, amministrativo e di servizi alla persona altamente qualificato, rappresentando un'evoluzione qualificata del concetto di architettura sostenibile al servizio dell'uomo e delle attività, con l'intento di soddisfare aspettative pubbliche in ordine alla valorizzazione degli aspetti ecologici, paesaggistici ed ambientali. Il progetto si propone un obiettivo molto ambizioso e cioè l'insediamento di un centro di ricerca universitario e la realizzazione di residenze per studenti e ricercatori. Un vero e proprio Campus moderno, in stile USA armonicamente inserito nel contesto paesaggistico ed ambientale che, a soluzioni abitative di varia tipologia e metratura, affianca servizi di utilità e per il tempo libero, quali ristorazione, palestra ed aree per le attività sportive, lavanderie ecc… al servizio di tutto lo sviluppo. Il Mediapark "Campo dei Fiori" di Stezzano, che si colloca nelle immediate vicinanze di Bergamo. Il progetto prevede un costruito di 55.000 mq su una superficie complessiva 100.000 mq e garantisce bassi consumi energetici, un esiguo impatto ambientale, dovuto all'integrazione architettonica col paesaggio limitrofo, oltre alla ottimale vicinanza coi principali collegamenti quali l'autostrada A4, l'aeroporto di Orio al Serio, la linea FFSS Bergamo – Milano. Tra i progetti realizzati dal Gruppo nel settore del real estate ricordiamo infine: la sede della KFlex multinazionale specializzata nella produzione di materiali isolanti, un complesso di 55.000 mq nel comune di Roncello (MI) nel quale vi sono insediate sia la parte produttiva che il cuore direzionale dell'azienda; il retail park di Valmontone (Roma) circa 30.000 mq coperti, gli hub logistici per Heineken, Decathlon e Valsecchi Spa Giugno 2011 . 29