Rito Mandato - Diocesi di Agrigento

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Rito Mandato - Diocesi di Agrigento
Messaggio del Vescovo
Mentre vi scrivo queste poche righe già vi immagino con il passo svelto
nell’atto di raggiungere le case degli ammalati per portare loro Gesù Eucaristia
nel giorno del Signore. Immagino la commozione che vi prende sapendo che
portate Gesù e che andate a servire Gesù nel volto di chi soffre. Penso alla
gioia che vi assale sapendo che è grande il Mistero posto tra le vostre mani.
Grazie! Grazie per la vostra disponibilità, per il tempo che dedicherete
alla formazione, necessaria per un servizio più attento e appassionato.
Grazie per l’amore che riverserete alle persone che soffrono e a quelle che
vivono da sole. Quando vi recherete nelle loro case non abbiate premura! Non
lasciatevi prendere dalla frenesia di finire il giro nel minor tempo possibile. Vi
accompagni uno sguardo contemplativo sapendo che in quella persona c’è
Cristo, ai piedi di quei crocifissi vi è l’icona più fedele del Crocifisso.
Voi siete chiamati Ministri straordinari. Straordinari non solo perché
dopo un po’ di tempo dovrete lasciare spazio ad altri, ma straordinari
nell’entusiasmo, nell’impegno, nella generosità. Straordinari nell’amore
all’Eucaristia, nell’attenzione al vasto mondo della sofferenza. Straordinari nel
ricordare a tutta la comunità che Gesù non è presente solo nel Tabernacolo, ma
è presente in chi è piagato dal dolore. Voi siete espressione di una comunità
parrocchiale, ma siete anche segno all’interno di una comunità che i malati
non possono continuare a rimanere ai margini. Come ministri straordinari
siete chiamati a svolgere un servizio di animazione per accendere nel cuore
di tutti l’amore per chi soffre.
Non vi rubo altro tempo. Vi immagino già lì con la teca che stringete tra
le mani…vi rinnovo il mio grazie e vi assicuro tutta la mia preghiera. Alle
persone che incontrate portate il mio saluto e chiedete una preghiera anche
per me e per la nostra Chiesa Agrigentina: l’offerta della loro vita è gradita
agli occhi di Dio! “Come sono belli sui monti i piedi del messaggero di lieti
annunci”…come sono belli, in mezzo alle nostre comunità, i piedi di coloro
che portano Gesù!
All’inizio di questo Mandato e per tutto il tempo in cui lo vivrete a servizio
della Chiesa vi benedico di cuore.
Agrigento, 1 novembre 2010
Solennità di Tutti i Santi
Arcidiocesi di
Agrigento
Rito di Istituzione
dei Ministri Straordinari
della Santa Comunione
ISTITUZIONE
DEI MINISTRI STRAORDINARI
DELLA SANTA COMUNIONE
I candidati tutti insieme rispondono:
SÒ , lo voglio.
Sacerdote:
Volete impegnarvi con diligente attenzione e con profondo rispetto
nella distribuzione dell’Eucaristia?
Rito dellÍ istituzione
durante la Messa
Candidati:
SÒ , lo voglio.
OMELIA
1 H O O ¯ R P H O L D L O V DF H U G R W H F H O H EU DQW H L O O X V W U D DL SU H V H QW L O H
percepiscano il senso della celebrazione.
OH WWX U H
EL EO L F K H
SH U F K æ
MONIZIONE
Dopo lÍ omelia e un breve silenzio, i fedeli scelti per distribuire lÍ Eucaristia vanno davanti
al sacerdote celebrante, che li presenta al popolo con queste parole o altre simili:
Carissimi nel Signore, viene conferito oggi a N. e N. l’ufficio di ministri
straordinari della Comunione, che consentirö loro di distribuire
lÍ Eucaristia ai fedeli, portarla ai malati, recarla come Viatico ai
moribondi e anche di comunicarsi direttamente.
E voi, fratelli e sorelle, che ricevete tale compito, cercate di esprimere
nella fede e nella vita cristiana la realtö dellÍ Eucaristia, mistero di
unitö e di amore. Noi tutti infatti, pur essendo molti, siamo un corpo
VRO
R SHUF K æ SDUWHF LSLDP RGHO
ŌX QLF RSDQHHGHO
ŌX QLF RF DO
LF H ( SRLF K æ
distribuirete agli altri lÍ Eucaristia, sappiate esercitare la caritö fraterna,
secondo il precetto del Signore, che nel dare in cibo ai discepoli il suo
stesso corpo, disse loro: Questo ¥ il mio comandamento, che vi amiate
lÍ un lÍ altro, come io ho amato voi.
IMPEGNI
Quindi il sacerdote celebrante rivolge ai candidati queste domande:
Volete assumere l’ufficio di ministri straordinari della Comunione per
il servizio e l’edificazione della Chiesa?
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
Tutti si alzano. I candidati si inginocchiano.
Il sacerdote celebrante invita il popolo alla preghiera con queste parole o altre simili:
Carissimi, rivolgiamo con fede
la nostra preghiera a Dio Padre,
SHUF K æ VLGHJ QLHIIRQGHUHO
DVX DEHQHGL] LRQH
su questi nostri fratelli e sorelle
scelti per distribuire la santa Eucaristia.
Tutti pregano per qualche momento in silenzio.
Poi il sacerdote celebrante, con le braccia allargate, pronuncia la preghiera di benedizione:
O Padre, che formi e reggi la tua famiglia,
benedici @ questi nostri fratelli e sorelle;
essi che in spirito di fede e di servizio
distribuiranno ai fratelli il pane della vita,
siano rinvigoriti dalla forza di questo Sacramento
e partecipino un giorno al tuo convito eterno.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Si dice il Credo.
Nella preghiera dei fedeli si aggiunga unÍ intenzione per i neo-eletti.
Nella presentazione dei doni i neo-eletti portano il pane e il vino;
alla Comunione possono ricevere lÍ Eucaristia sotto le due specie.