in-cammino-20120429

Transcript

in-cammino-20120429
“Compiti per casa”
Pensando al mese di maggio che comincia, come famiglia trovate un momento durante la settimana per pregare insieme almeno una decina del Rosario.
Domenica scorsa c’è stata l’iniziativa della solidarietà per l’Emporio della
Caritas. La risposta è stata generosa sia nella chiesa del S. Cuore sia a S.
Giusto e questo è un segno bello e significativo di condivisione e di sensibilità. Ringraziamo tutti coloro che vi hanno aderito. Solo di zucchero sono
state donate 211 confezioni da un kg. mentre le scatolette di carne e tonno
sono state 701. L’Emporio della Caritas diocesana ringrazia di cuore.
FAQs - Frequently Asked Questions
In alcuni momenti della messa il
sacerdote si abbassa sull’altare o
sul libro che ha letto… che cosa
fa?
Quando il sacerdote si abbassa
sull’altare o sul libro che ha letto è
perché lo sta baciando.
In genere si baciano le persone a
cui si vogliono bene, quelle con cui
si vive una certa intimità, quelle che
sono preziose per la propria vita.
A volte si baciano anche degli oggetti che sono estensione ed espressione dell’affetto che si prova
per delle persone. Il bacio indica il
desiderio di essere veramente vicini, il desiderio di nutrirsi dell’affetto
che l’altro può dare. Baciare, portare alla bocca è il significato etimologico della parola “ad-orare”.
Il sacerdote è invitato a venerare
l’altare baciandolo sia quando comincia la celebrazione, sia al suo
termine. Baciare l’altare significa
adorare Gesù che sull’altare si rende presente nel pane e nel vino che
sono offerti per noi. Baciare
l’altare significa ricordarsi
dell’offerta che Gesù ha fatto di sé
sulla croce e volergli bene come
risposta all’amore che abbiamo
ricevuto grazie alla sua Pasqua.
Inoltre è indicato che il ministro
(sacerdote o diacono) baci il libro
del vangelo (in termini tecnici si
chiama “Evangeliario”) dopo aver
proclamato la Parola del Signore.
Anche in questo caso si vuole esprimere l’amore per una Parola che
per prima ci parla di amore e ci
annuncia ciò che Dio ha fatto per
noi in Cristo Gesù. Nel nuovo rito
del matrimonio si dice che anche gli
sposi, nel giorno delle loro nozze,
sono invitati a baciare il segno di
quella Parola che racconta la misura dell’amore a cui sono chiamati.
Visita il sito: www.cuoregiusto.it e la pagina Facebook www.facebook.com/cuoregiusto
U N I T A ’ P A S T O R A L E
S . C U O R E D I G E S Ù E D I M A R I A
S S . G I O V A N N I D I D I O E G I U S T O
In Cammino
Gorizia, 29 aprile 2012
IV domenica di Pasqua
“Io sono il buon Pastore”
Nel clima pasquale che stiamo vivendo, l’immagine del “buon Pastore”
si presenta come sintesi di una vita donata per guidare e servire la comunità dei “figli di Dio”. È una delle immagini più evocative del rapporto tra Dio e gli uomini. La cultura biblica ci presenta il ruolo del
“Pastore” in relazione alle situazioni della storia e sempre in contrapposizione con il ruolo di “mercenario”. Da una parte c’è colui che vive
una relazione di responsabilità, di attenzione e di cura verso gli altri;
dall’altra c’è chi guarda solo ai propri interessi e al profitto che può ricavare in queste relazioni. L’immagine centrale, proposta dal vangelo di
Giovanni, è la figura di Gesù Risorto che continua a vivere questo rapporto di guida per tutta la comunità, non più racchiusa nel “recinto”
della appartenenza etnico-religiosa, ma aperta all’intera umanità perché
possa realizzarsi il sogno di un’unica famiglia di “figli di Dio”. Per realizzare questa prospettiva, affidata ai discepoli, è necessario riscoprire la
vita come “dono di amore” e viverla in tutta la sua pienezza, cioè come
realizzazione delle aspirazioni di bene. Per camminare insieme verso
una meta così grande abbiamo bisogno di “ascoltare” questa voce che
ci chiama per nome, ci fa camminare uno a fianco dell’altro, ci da sicurezza e ci conduce nel tempo della vita. Ritrovarsi come comunità che
celebra e vive l’eucaristia, nel “recinto della chiesa”, significa rivivere
questa vocazione e prendere coscienza del ruolo importante che ognuno di noi riveste per il bene
“Io sono il
dell’intera comunità; ma non per
buon pastore,
fermarci “dentro” e sentirci proconosco le
mie pecore e
tetti e sicuri, ma per tornare
le mie pecore
“fuori” e affrontare le responsabiconoscono
me”.
lità delle nostre relazioni e delle
(Giovanni 10,14)
nostre scelte quotidiane, con fiducia e coraggio.
L’accoglienza nell’eucaristia: festa di Prima Comunione
Domenica prossima 6 maggio alla chiesa del S. Cuore e domenica 13 a S.
Giusto, si celebra l’ammissione dei Bambini/e all’eucaristia, più comunemente chiamata “Festa di Prima Comunione”. È un momento particolare
per questi Bambini/e, per le loro famiglie, per i Catechisti/e che li hanno
accompagnati nella formazione, e per tutta la comunità parrocchiale. Oltre all’affetto che circonda questi Bambini c’è l’esperienza di una vera e
propria “comunione” che essi vivono nel gesto sacramentale e che sono
chiamati a vivere nelle loro relazioni in famiglia, a scuola, nel gruppo e
nelle attività del tempo libero. Accompagnarli alla mensa dell’eucaristia
significa renderli partecipi di questo incontro che crea comunione e li educa a vivere la comunione nella comunità. Saranno proprio loro i protagonisti della celebrazione nei gesti semplici che saranno chiamati a compiere. Hanno fatto un cammino di preparazione e di formazione, che non
finisce con la “Festa” ma che necessariamente deve continuare il prossimo anno pastorale attraverso l’incontro settimanale di catechesi e
l’incontro nel giorno della domenica con la comunità; se non ci sarà questa continuità di formazione significa che quel “seme” non arriverà mai
alla maturazione dei frutti. La festa che celebriamo vuole esprimere questo gesto di accoglienza alla mensa dell’eucaristia, questo incontro personale con il Signore e questo impegno educativo da continuare.
Maggio: mese mariano
Il mese di maggio che stiamo iniziando è interamente dedicato alla devozione mariana ed è una tradizione radicata nella cultura cristiana. Per celebrare insieme questa devozione sono proposte delle iniziative, condivise
dal Consiglio Pastorale nella riunione di giovedì scorso, che verranno realizzate nel territorio dell’Unità Pastorale. Ogni sera, alle 18.00 in chiesa al
S. Cuore, ci sarà la recita guidata del Santo Rosario in preparazione alla
celebrazione della S. Messa. Alla sera, alle ore 20.30 tempo permettendo,
ci sarà il “fioretto mariano” che celebriamo all’aperto e sarà accompagnato dai canti mariani che caratterizzano tale devozione. Questo incontro, al
quale sono invitati soprattutto coloro che abitano nelle vicinanze, sarà dal
lunedì al venerdì di ogni settimana di maggio. Inizieremo con lunedì 7
maggio alle ore 20.30 presso l’icona nel cortile di Stella Matutina e questo
è già un invito.
Giornata di preghiera per le vocazioni
Questo pomeriggio dalle 15.30 nella Comunità Sacerdotale ci sarà l’annuale
incontro delle Zelatrici del Seminario col Vescovo. L’incontro è aperto a
tutti e prevede una testimonianza di un sacerdote sulla sua esperienza di
seminario e la preghiera comune del rosario.
Tu vuoi grande la mia vita
Questa sera alle 20.00 nella cappella del monastero delle clarisse Totus Tuus
Maria di piazza S. Antonio ci sarà un incontro di preghiera e riflessioni per
chi vuole vivere la vita come vocazione. Sr. Rosangela guiderà la lectio divina
a cui seguirà la testimonianza di alcuni consacrati del movimento dei Focolari.
Ritiro per bambini e genitori della prima comunione
Martedì 1° maggio, le famiglie dei bambini che vivranno la festa di prima
comunione nel mese di maggio si ritroveranno per un pomeriggio di preparazione rituale e spirituale. L’appuntamento è dalle 15.00 alle 18.30 presso l’istituto Contavalle - Via Garzarolli 131. Ciascuno è invitato a portare
un po’ di merenda da condividere con gli altri.
È più bello insieme
Terminano con una serata speciale gli incontri per i giovani delle superiori
a livello decanale. Verrà proposto un grande quiz che aiuti a ripercorrere il
cammino fatto insieme durante l’anno. L’appuntamento è per martedì 1/5
sempre dalle 20.15 alle 22.15.
Sulle orme dell’Esodo
Il prossimo incontro del percorso spirituale per giovani e adulti che segue
la pedagogia dell’Esodo sarà mercoledì 2/5 alle 20.40 presso il Centro Stella Matutina.
Preparazione della festa di prima comunione a S. Cuore
Domenica prossima 6/5 alle 10.00 la comunità di S. Cuore vivrà la festa di
prima comunione. Giovedì 3/5 le famiglie coinvolte si ritrovano in chiesa
alle 17.00 dove ci sarà la possibilità di vivere la riconciliazione per bambini
e genitori. Seguiranno le prove.
Lectio divina
Durante il mese di maggio la lectio divina del venerdì sera viene sospesa, per
la concomitanza della preghiera mariana del Santo Rosario.